1 Sommario_Layout 1 28/11/13 16.35 Pagina 1 SOMMARIO Dicembre 2013-Gennaio 2014 • numero 6 4 24 39 CrusCotto ProFessione Fleet ManaGer l’analisi di MissionFleet Un altro punto recuperato di Salvatore Saladino L’attenta gestione di Altran Italia PEUGEOT 308 Tutta nuova tranne nel nome 10 di Michele De Gennaro tendenze 27 CHEVROLET CRUZE STATION WAGON Adatta al mercato italiano Noleggio a lungo termine, un mondo ancora poco “social” di Serena Piazzi 16 Guida all’aCquisto Dai saloni dell’auto alle car policy aziendali di Ottavia Molteni ProFessione Fleet ManaGer Gruppo Tenaris, flotta “su misura” e sempre più green di Serena Piazzi 32 non solo Flotte Expo 2015: banco di prova per la mobilità del futuro di Massimo Ghetti di Pierluigi Bonora News l’editoriale MerCato nuMeri & statistiChe trend & aCCessori Green Mobility Guida siCura novitauto 3 8 14 22 30 36 44 2 Editoriale_Layout 1 28/11/13 16.35 Pagina 2 2 Editoriale_Layout 1 28/11/13 16.35 Pagina 3 L’editoriale di Mauro Serena EX POST Q uante previsioni vengono annunciate tutti i giorni? Un’abitudine di cui mi sono sempre lamentato, anche durante la mia lunga militanza aziendale, è la mancanza di analisi ex post. Ovvero: tutti bravi a fare annunci, ma quanti hanno il coraggio, a un anno di distanza, di ripresentarsi davanti alla stessa audience, tirare fuori gli annunci e le previsioni di un anno prima e analizzare come sono andate le cose? Quante delle previsioni si sono avverate e soprattutto per quali ragioni? Esattamente un anno fa, nell’editoriale di dicembre, delineavo alcune tendenze che, a mio avviso, avrebbero caratterizzato l’anno a venire. Ho il piacere, pertanto, di smentire la tradizione di reticenza sopra citata e di analizzare con voi, a distanza di un anno, quali di questi temi hanno influito effettivamente nella gestione flotte nell’anno che volge al termine. Costi di gestione. Effettivamente, il peso di questa componente, rispetto ai costi d’acquisizione, continua ad aumentare e i Fleet Manager non sembrano ancora aver preso in considerazione drastiche misure per il suo controllo. La telematica, che potrebbe dare un grande aiuto, sta faticando a farsi strada nelle flotte, a meno che non si tratti di mezzi puramente strumentali: spesso mancano le informazioni di base per prendere le decisioni, talvolta c’è una forte riluttanza non tanto da parte del sindacato, ma dal top management che vede nell’installazione di questi strumenti una forma di condizionamento nell’utilizzo di un benefit che ritiene fondamentale per le proprie persone. Flessibilità dei processi. Una tendenza che si è ampiamente manifestata e continuerà a farlo: i gestori di flotta hanno lavorato per rendere i processi più efficienti, ma sentono che si può fare ancora molto. Proseguirà, quindi, la ricerca di modelli organizzativi e contratti adattati alle proprie, specifiche esigenze. Più efficienza, a scapito del benefit. Questo in gran parte non è avvenuto: le aziende che considerano l’auto un benefit distintivo e personalizzato continuano a dare il massimo ai propri assegnatari, per esempio, continuando a non utilizzare le franchigie assicurative. Neanche il fattore fiscale sembra spostare di molto la consistenza delle grandi flotte. La cultura aziendale prevale sulle valutazioni economiche, che vengono messe in pratica in un’ottica di risparmio incrementale, ma non sono prese in considerazione nell’ambito delle valutazioni strategiche di gestione della flotta. Infine, fleet e travel. La preannunciata fusione è molto indietro, c’è parecchio interesse sull’integrazione dei processi, un aspetto tutto sommato operativo, ma manca la visione strategica. Manca soprattutto, sul fronte delle aziende clienti, la definizione di un budget unitario di mobilità che permetterebbe, per esempio, alle auto assegnate di essere valutate all’interno di una visione olistica della mobilità aziendale. Come potete vedere, i quattro temi proposti un anno fa sono ancora aperti e, sebbene sembrino tutti prioritari (stando alle dichiarazioni dei responsabili aziendali e dei fornitori) troppo poco si è fatto. Come sempre, nel mondo delle flotte, prevale l’inerzia e la paura di sbagliare, il rischio di essere i primi, come è stato per il green che, a poco a poco, rischia di appiattirsi sul solo “risparmio” di carburante e quindi su un indicatore puramente economico. Come tradizione, nell’ultimo numero dell’anno rivolgo un sentito augurio di buone feste alle lettrici e ai lettori. [email protected] DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 | 3 3 Cruscotto_Layout 1 28/11/13 16.36 Pagina 4 MISSIONFLEET CRuSCOTTO UN ALTRO PUNTO RECUPERATO Continua a rallentare il calo di mercato e viene recuperato un altro punto percentuale: da –9,98% a –8,98%. Meglio il mercato delle veure di quello dei veicoli commerciali. di Salvatore Saladino P Proseguiamo l’analisi dei trend attuali e futuri del mercato automotive con il nostro cruscotto che riassume i dati dei primi dieci mesi del 2013. Il mercato vetture (PC) e quello dei veicoli commerciali leggeri (LCV) sono sempre trattati in modo separato. Come potrete notare, pur uscendo in stampa a un solo mese di distanza dal numero di novembre, siamo riusciti comunque ad includere due mesi addizionali di dati, rendendo più significativa l’analisi e riducendo così l’intervallo tra elaborazione e pubblicazione dei dati. Le cifre utilizzate sono a cura di Dataforce che, in questo modo, vuole rispondere alle esigenze del management strategico ed operativo di tutta la filiera automotive col suo supporto di business intelligence e dare la massima trasparenza a questo mercato. Rispetto alla nostra precedente analisi fatta con i dati di agosto, il calo di mercato continua per fortuna a rallentare recuperando un ulteriore punto percentuale passando dal –9,98% al –8,98%. Il mercato vetture fa un po’ meglio segnando il –8,21% MERCATO ITALIA PASSENgER CARS + LCV PC Privati Società ed Enti in proprietà Società ed Enti in leasing Totale Società Taxi-NCC-Autoscuole Noleggio a Lungo Termine Noleggio a Breve Termine Concessionarie Case Automobilistiche Totale PC LCV (0-3.5t) Privati Società ed Enti in proprietà Società ed Enti in leasing Totale Società Taxi-NCC-Autoscuole Noleggio a Lungo Termine Noleggio a Breve Termine Concessionarie Case Automobilistiche Totale LCV Totale generale FONTE: DATAFORCE 4 | DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 ottobre 2013 ottobre 2012 Diff. mese Diff. mese % Cumulato 2013 Cumulato 2012 Diff. YTD cum. Diff. YTD cum. % 64.171 5.617 1.221 6.838 115 12.005 3.909 13.884 3.602 104.524 77.933 4.967 1.993 6.960 368 13.414 4.630 9.984 4.821 118.110 -13.762 650 -772 -122 -253 -1.409 -721 3.900 -1.219 -13.586 -17,66% 13,09% -38,74% -1,75% -68,75% -10,50% -15,57% 39,06% -25,29% -11,50% 705.753 43.603 16.409 60.012 3.145 112.919 91.550 100.779 40.379 1.114.537 770.699 51.456 21.443 72.899 3.396 128.544 97.373 100.113 41.197 1.214.221 -64.946 -7.853 -5.034 -12.887 -251 -15.625 -5.823 666 -818 -99.684 -8,43% -15,26% -23,48% -17,68% -7,39% -12,16% -5,98% 0,67% -1,99% -8,21% 581 4.114 1.041 5.155 0 1.951 474 169 19 8.349 112.873 1 5.336 2.129 7.465 0 1.935 410 873 135 10.819 128.929 580 -1.222 -1.088 -2.310 0 16 64 -704 -116 -2.470 -16.056 0,00% -22,90% -51,10% -30,94% n/a 0,83% 15,61% -80,64% -85,93% -22,83% -12,45% 938 41.010 16.678 57.688 27 14.382 4.263 2.406 197 79.901 1.194.438 4 50.414 19.678 70.092 41 17.499 5.565 4.410 402 98.013 1.312.234 934 -9.404 -3.000 -12.404 -14 -3.117 -1.302 -2.004 -205 -18.112 -117.796 23350,00% -18,65% -15,25% -17,70% -34,15% -17,81% -23,40% -45,44% -51,00% -18,48% -8,98% 3 Cruscotto_Layout 1 28/11/13 16.36 Pagina 5 MISSIONFLEET CRuSCOTTO ■ Diff. mese % 20,00% FONTE: DATAFORCE MERCATO ITALIA PASSENgER CARS - OTTOBRE 2013/OTTOBRE 2012 ■ Diff. YTD cum % 13,09% 10,00% 0,00% -1,75% -10,00% -10,50% -15,26% -20,00% -11,50% -12,16% -8,21% -17,68% -23,48% -30,00% -40,00% -38,74% -50,00% Società ed Enti in proprietà Società ed Enti in leasing Totale Società Noleggio a lungo termine Totale PC ■ Diff. mese % FONTE: DATAFORCE MERCATO ITALIA LIgHT COMMERCIAL VEHICLES - OTTOBRE 2013/OTTOBRE 2012 ■ Diff. YTD cum % 10,00% 0,83% 0,00% -10,00% -15,25% -20,00% -18,65% -17,70% -18,48% -17,81% -22,83% -22,90% -30,00% -30,94% -40,00% -50,00% -51,10% Società ed Enti in proprietà Società ed Enti in leasing Totale Società Noleggio a lungo termine Totale LCV FORECAST 2.500.000 ■ True Fleets ■ Special Channels ■ Private 1.080.045 295.013 300.018 1.020.036 280.015 300.012 980.098 265.028 290.027 930.087 250.024 280.026 830.107 270.035 210.029 831.505 207.857 262.456 899.815 235.469 274.784 2008 272.147 321.074 2007 240.429 319.011 368.242 373.576 342.201 2006 241.013 253.808 2005 321.073 2004 314.223 0 324.563 500.000 292.773 314.374 1.000.000 1.166.974 1.412.441 1.673.090 1.487.339 1.824.724 1.679.389 1.629.242 1.500.000 1.649.708 2.000.000 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 | 5 FONTE: DATAFORCE -60,00% 282.886 323.810 mentre il comparto dei veicoli commerciali passa dal –21,22% al –18,48%. Recupero anche per le company car immatricolate in proprietà e leasing: dal –21% al –17,68% (grazie a un bel +13% mese su mese delle immatricolazioni in proprietà mercato vetture) e perfettamente in linea con il dato degli LCV, –17,7% rispetto allo scorso anno. La vera novità qual è? L’unico segno più di tutto il mercato, le autoimmatricolazioni delle concessionarie: +0,67% sul cumulato con un “fantastico” +39% a ottobre 2013 su ottobre 2012! Visti questi segni di recupero, anche il nostro forecast del mercato Passenger Cars per la chiusura del 2013 è stato aggiornato. Da un valore previsionale di 1.284.937 immatricolazioni siamo passati a superare il tetto del milione e 300 mila, esattamente 1.301.818. Stimiamo quindi un calo globale di 8 punti, con il canale True Fleets che perderà il 12% mentre il breve termine e le autoimmatricolazioni di case e concessionarie scenderanno di 4 punti. Per quanto riguarda la Top 5 per canale di mercato, precisiamo che “True Fleets” sono: società ed enti, utilizzatori professionali e noleggio a lungo termine mentre “Special Channels” sono: noleggio a breve termine, concessionarie e case automobilistiche. Dominio di Fiat Group con la BMW Serie 3 che scala una posizione in classifica arrivando al 4° posto. Per i veicoli commerciali nei canali speciali è solo l’Iveco Daily ad essere sostenuto con il 73% di immatricolazioni in più rispetto al 2012. Diamo infine la classifica dei 3 modelli più immatricolati nel canale delle flotte vere (True Fleets appunto) divisa per segmento veicolo, una sorta di policy di acquisto divisa per fascia di modelli. Continuano le ottime performance della Fiat 500L e della BMW Serie3. 3 Cruscotto_Layout 1 28/11/13 16.36 Pagina 6 MISSIONFLEET CRuSCOTTO MERCATO ITALIA PASSENgER CARS + LCV - TOP 5 PC True Fleets FIAT PANDA FIAT 500L FIAT PuNTO, gRANDE PuNTO BMW 3 SERIES LANCIA YPSILON Special Channels FIAT PANDA FIAT PuNTO, gRANDE PuNTO FIAT 500 LANCIA YPSILON FIAT 500L LCV (0-3.5t) True Fleets FIAT DuCATO FIAT DOBLO IVECO DAILY FIAT FIORINO FIAT PANDA Special Channels FIAT DuCATO IVECO DAILY FIAT DOBLO FIAT PuNTO, gRANDE PuNTO FIAT SCuDO ottobre 2013 ottobre 2012 Diff. mese Diff. mese % Cumulato 2013 Top 5 Cumulato 2012 Diff. YTD cum. Diff. YTD cum. % 1.735 556 552 807 275 1.383 90 1.044 638 455 352 466 -492 169 -180 25,45% 517,78% -47,13% 26,49% -39,56% 15.530 6.596 6.080 5.333 4.949 1 2 3 4 5 14.445 155 10.561 3.956 4.295 1.085 6.441 -4.481 1.377 654 7,51% 4155,48% -42,43% 34,81% 15,23% 3.677 1.283 1.763 1.165 823 5.324 843 1.426 416 41 -1.647 440 337 749 782 -30,94% 52,19% 23,63% 180,05% 1907,32% 26.570 23.805 16.232 9.955 9.657 1 2 3 4 5 33.113 18.983 14.088 7.373 807 -6.543 4.822 2.144 2.582 8.850 -19,76% 25,40% 15,22% 35,02% 1096,65% 718 774 349 516 459 912 1.006 754 530 368 -194 -232 -405 -14 91 -21,27% -23,06% -53,71% -2,64% 24,73% 7.813 6.772 5.431 4.316 3.242 1 2 3 4 5 9.312 9.130 6.874 5.011 3.298 -1.499 -2.358 -1.443 -695 -56 -16,10% -25,83% -20,99% -13,87% -1,70% 45 99 90 17 38 169 75 25 23 79 -124 24 65 -6 -41 -73,37% 32,00% 260,00% -26,09% -51,90% 1.389 840 492 299 283 1 2 3 4 5 1.938 485 740 272 699 -549 355 -248 27 -416 -28,33% 73,20% -33,51% 9,93% -59,51% True Fleets: Società, Noleggio Lungo Termine, utilizzatori Professionali, Enti • Special Channels: Noleggio Breve Termine, Concessionarie, Case Automobilistiche FONTE: DATAFORCE TRuE FLEETS ITALIA PASSENgER CARS + LCV ottobre 2013 ottobre 2012 Diff. mese Diff. mese % Cumulato 2013 Top 3 Cumulato 2012 Diff. YTD cum. Diff. YTD cum. % FIAT PANDA 2.194 LANCIA YPSILON 275 FIAT 500 471 Small FIAT PuNTO, gRANDE PuNTO 819 FIAT 500L 599 RENAuLT CLIO 357 Compact Car VW gOLF 459 ALFA ROMEO gIuLIETTA 288 OPEL ASTRA 462 Middle-Class BMW 3 SERIES 807 AuDI A4, S4 496 VW PASSAT 519 Higher-Middle-Class BMW 5 SERIES 196 AuDI A6, S6 212 MERCEDES E CLASS 90 Luxury-Class MERCEDES CLS CLASS 18 PORSCHE PANAMERA 34 AuDI A7, S7 14 Offroad / SuV FIAT FREEMONT 304 NISSAN QASHQAI 183 BMW X3 269 Sports Car PORSCHE 911 19 MERCEDES SLK CLASS 9 PORSCHE BOXSTER 5 Mini-Van MERCEDES B CLASS 308 FORD C-MAX 286 RENAuLT SCENIC 125 Large-Van FORD S-MAX 74 VW SHARAN 37 LANCIA VOYAgER 63 utilities FIAT DuCATO 787 FIAT DOBLO 862 IVECO DAILY 350 1.751 455 384 1.426 90 263 442 617 370 638 514 639 257 215 120 71 29 16 467 279 454 6 13 3 495 288 169 58 62 44 936 1.101 758 443 -180 87 -607 509 94 17 -329 92 169 -18 -120 -61 -3 -30 -53 5 -2 -163 -96 -185 13 -4 2 -187 -2 -44 16 -25 19 -149 -239 -408 25,3% -39,6% 22,7% -42,6% 565,6% 35,7% 3,8% -53,3% 24,9% 26,5% -3,5% -18,8% -23,7% -1,4% -25,0% -74,6% 17,2% -12,5% -34,9% -34,4% -40,7% 216,7% -30,8% 66,7% -37,8% -0,7% -26,0% 27,6% -40,3% 43,2% -15,9% -21,7% -53,8% 18.772 4.949 3.840 8.502 6.677 3.004 4.621 4.138 3.874 5.333 4.553 4.426 2.200 1.852 1.103 378 115 99 3.739 2.130 1.987 174 158 34 3.404 2.807 1.796 698 383 259 8.379 7.451 5.440 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 17.743 4.295 5.118 14.386 155 3.064 4.675 6.585 4.634 3.956 5.059 5.862 3.299 2.412 1.562 436 241 219 5.202 2.137 3.716 143 326 26 3.390 3.718 1.925 901 579 596 9.702 10.010 6.884 1.029 654 -1.278 -5.884 6.522 -60 -54 -2.447 -760 1.377 -506 -1.436 -1.099 -560 -459 -58 -126 -120 -1.463 -7 -1.729 31 -168 8 14 -911 -129 -203 -196 -337 -1.323 -2.559 -1.444 5,8% 15,2% -25,0% -40,9% 4207,7% -2,0% -1,2% -37,2% -16,4% 34,8% -10,0% -24,5% -33,3% -23,2% -29,4% -13,3% -52,3% -54,8% -28,1% -0,3% -46,5% 21,7% -51,5% 30,8% 0,4% -24,5% -6,7% -22,5% -33,9% -56,5% -13,6% -25,6% -21,0% Mini FONTE: DATAFORCE 6 | DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 3 Cruscotto_Layout 1 28/11/13 16.36 Pagina 7 4 R Mercato_Layout 1 28/11/13 16.36 Pagina 8 miSSionFLeeT dicembre gennaio Jaguar sfida il mercato Secondo l’autorevole Financial Times, dal secondo semestre del 2015 Jaguar lancerà sul mercato una berlina compatta, un crossover e una station wagon. Tre novità che saranno prodotte nello stabilimento di Solilhull precedentemente utilizzato per i motori della Land Rover. L’offensiva del marchio britannico prevede anche investimenti da 2,75 miliardi di sterline per ciascuno dei prossimi quattro anni, tutto secondo il piano messo a punto dal Gruppo Tata che intende trovare nuovi sbocchi produttivi per la sua controllata. Dopo la joint venture stipulata con la cinese Chery per un impianto a Changshu, Jaguar guarda anche ad altri obiettivi in India, Brasile e Arabia Saudita. In India si dovrebbe assemblare la nuova generazione della Defender. Nel frattempo in agosto Jaguar Land Rover ha venduto 27.852 veicoli, segnando il record di vendite nel mese con una crescita del 28%, mentre nei primi otto mesi del 2013 le vendite sono risultate 269.653 con una crescita del 16%. Al Salone di Francoforte, accanto a novità come la nuova edizione della Land Rover Discovery e il modello 2014 dell’ammiraglia XJ, aggiornata anche con il motore 4 cilindri turbo di 2000 cc da 240 cv, Jaguar ha presentato la C-X17, proposta sfiziosa che prefigurerebbe il crossover del 2015. In vendita subito nel Regno Unito la Range Rover Hybrid, a un prezzo di 114.000 euro, mentre quello della Sport, la variante ecologica, è ancora top secret. Entrambi i modelli hanno un sistema propulsivo 8 | dicembre 2013-gennaio 2014 MERCATO formato dal turbodiesel di 3 litri da 292 cv e da un’unità elettrica da 48 cv, per una potenza complessiva di 340 cv, in grado di assicurare alla Range classica un top velocistico di 218 orari ed alla Sport di 225 orari, con percorrenze medie di 15,8 km/litro. Bmw, nuovo cabrio e suv in arrivo. In attesa della nuova Serie 5... Al Salone di Los Angeles Bmw ha presentato in anteprima mondiale la nuova Serie 4 Cabriolet, e ha riproposto la Concept X4, già esposta al Salone di Shanghai nell’aprile scorso. La casa di Monaco ha annunciato la sua disponibilità sul mercato già nel corso del 2014, quando sarà avviata la produzione nella fabbrica americana di Spartanburg. La X4 rappresenta un’alternativa sportiva alla X3, come giù successo per la sorella maggiore X6 rispetto alla X5. Il Salone di Los Angeles è stato anche l’occasione per presentare in anteprima al mercato americano le due nuove elettriche di Bmw, sia i3 che i8. Sul fronte anticipazioni, invece, il produttore bavarese ha avviato un articolato processo di rinnovamento della gamma che raggiungerà uno dei momenti clou nel corso dei prossimi anni con il lancio sul mercato della nuova generazione della Serie 5, uno dei modelli più importanti per le strategie commerciali dell’azienda che mira alla conquista della leadership mondiale del segmento premium del mercato. Dalle Prinz alle Audi Exclusive Nel piccolo borgo tedesco di Neckarsulm, vicino a Stoccarda, e più precisamente in Nsu Strasse, è possibile vedere con i propri occhi quarant’anni di evoluzione dell’industria automobilistica: dagli stabilimenti dove una volta si producevano le Nsu Prinz escono oggi le nuove Audi A4 berlina, A5/S5, tutte le Audi A6, Audi A7/S7 e tutte le A8/S8. Anche la società quattro GmbH, totalmente controllata da Audi, ha sede qui ed è responsabile della progettazione, produzione e collaudo dei modelli R8 e di tutte le RS dei vari modelli, nonché del settore Exclusive, che si occupa della personalizzazione di tutti i modelli, e, dal 2010, anche della produzione e commercializzazione delle vetture da competizione per i privati. Il Gruppo Volkswagen, in questi quattro decenni, è riuscito a perseguire il posizionamento del marchio Audi sempre più in alto, tanto che ora a Neckarsulm invece delle Prinz si producono 270.000 Audi all’anno, impiegando 15.000 dipendenti. Ma Neckarsulm è appunto anche sinomimo di personalizzazione e attenzioni verso la 4 R Mercato_Layout 1 28/11/13 16.36 Pagina 9 miSSionFLeeT clientela più esigente e affezionata. La divisione di personalizzazione Exclusive offre due livelli di intervento: la prima fascia include opzioni e combinazioni fuoriserie già pensati dalla Casa per ciascun modello, il secondo offre invece libera interpretazione (tinte, tessuti, pelle, inserti, accessori, installazioni speciali ecc.) consentendo una costruzione su misura. Con prezzi che possono raddoppiare tranquillamente il listino standard. Arval alza la testa con usato e Pmi Intervistato dall’Ansa, Philippe Bismut, amministatore delegato mondo di Arval, società del Gruppo BNP Paribas specializzata nel noleggio a lungo termine, ha dichiarato che l’Italia «non rappresenta un’area critica ma un importante mercato, in cui la penetrazione nello small business è cresciuta dal 5 al 10% in tre anni» e ha sottolineato come «dallo scorso maggio il mercato del noleggio a lungo termine sia in ripresa in tutta Europa». Una conferma del miglioramento della situazione viene dal settore delle auto usate che Arval, come tutti i player del settore, immette sul mercato al termine del periodo di noleggio. Le forti promozioni sulle vetture nuove avevano obbligato a svalutare l’usato e i valori di vendita, MERCATO così ridotti, avevano avuto un impatto negativo sui conti. «Ora – ha ribadito con soddisfazione Bismut – il trend si è invertito e i prezzi di vendita dell’usato sono risaliti, anche per la carenza di auto di seconda mano con 2-3 anni di anzianità in molti mercati». Alleanza tra Renault-Nissan e Mitsubishi Il gruppo Renault-Nissan e Mitsubishi hanno siglato un accordo di partnership per lo studio di nuovi modelli comuni e la produzione in stabilimenti condivisi. I vertici delle due case automobilistiche hanno parlato di “intenzione comune di valutare diversi nuovi progetti di nuovi prodotti e di condivisione di tecnologie e capacità produttive”. I due gruppi inizieranno a lavorare alla progettazione di tre modelli: una citycar, una media e una medio-grande che vedremo nei prossimi anni. Il primo in ordine di tempo sarà una vettura definita “del segmento D”, cioè tipo Vw Passat, derivata dalla gamma Renault che verrà venduta con il marchio Mitsubishi e sarà fabbricata negli stabilimenti RenaultSamsung di Busan in Corea. Questa produzione sarà destinata ai mercati del Nord America. Il secondo progetto annunciato riguarda un modello del cosiddetto “segmento C”, cioè categoria Vw Golf, anche questo di origine Renault per il quale deve essere BMW X5 BMW X5, ammiraglia tecnologica Nonostante proporzioni e dimensioni restino pressoché identici alla serie precedente, la terza generazione della BMw X5 è stata integralmente ripensata a partire dal telaio e dal design. Anche senza le sospensioni regolabili, come sulla 3.0d Business, l’aderenza in curva e la rapidità di inserimento e cambio di direzione sono eccellenti e consentono velocità insospettabili sui percorsi misti. Lo sterzo rimane preciso e i movimenti del corpo vettura quasi inesistenti. Come ogni BMw, anche l’ammiraglia Suv consente una vastissima gamma di personalizzazioni anche sul fronte tecnologico, e per godere appieno delle sue qualità stradali sono offerte sospensioni adattive, controllo rollio attivo, differenziale posteriore anch’esso attivo, pacchetto Comfort. Sul fronte motorizzazioni, dopo il diesel per l’ingresso sul mercato, il 3.0d affinato da 258 cv combinato a trazione integrale attiva e cambio automatico a otto marce, a dicembre viene presentata la novità del 2.5 turbodiesel quattro cilindri da 218 cv, offerto anche con trazione posteriore. All’avanguardia la tecnologia di bordo: design e illuminazione ulteriormente affinati, sistemi infotainment di ultima generazione con schermo stile tablet da 10,4”, visione notturna con riconoscimento e illuminazione di persone e animali, telecamera a 360 gradi, stereo Bang&Olufsen. ancora decisa la sede di produzione. Infine Renault-Nissan e Mitsubishi svilupperanno insieme una citycar della categoria “kei-car”, molto diffusa in Giappone. Con una prospettiva commerciale sinora inedita, questa vettura sarà destinata ai mercati mondiali. dicembre 2013-gennaio 2014 | 9 5 Tendenze_Layout 1 28/11/13 16.36 Pagina 10 MISSIONFLEET tenDenze NOLEGGIO A LUNGO TERMINE UN MONDO ANCORA POCO “SOCIAL” Visto il boom dei social media in Italia, le aziende si sono aivate per cavalcare l’onda e per sfruare tue le opportunità offerte da questi nuovi mezzi, in primis una relazione più direa con i clienti. Una tendenza che però sembra essere ancora agli albori tra gli operatori del noleggio. di Serena Piazzi D Dagli ultimi dati Audiweb, relativi a settembre 2013, emerge che ben 27,9 milioni di italiani durante il mese si sono collegati a internet almeno una volta. In particolare nel giorno medio risultano 13,3 milioni gli utenti connessi, in media per 10 | DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 1 ora e 19 minuti a persona. Dai dati sul profilo sociodemografico degli utenti collegati nel giorno medio a settembre, la popolazione online risulta composta per il 55% da uomini (7,3 milioni) e per il 45% da donne (6 milioni), con una predominanza di utenti tra i 35 e i 54 anni (47,7% degli utenti online nel giorno medio), seguiti dagli utenti 25-34enni (18%) e 55-74enni (17,6%). Insomma, digital divide a parte, gli italiani sono sempre più online e, grazie alla massiccia diffusione di smartphone e tablet, lo sono in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Ma che cosa fanno quando sono connessi? Consultano siti, cercano informazioni, giocano, qualche volta comprano ma, soprattutto, accedono ai social network. In particolare a Facebook: aggiornano il proprio profilo, controllano gli status degli amici, commentano, postano immagini. Basti pensare che, dai dati diffusi dalla stessa azienda fondata da Mark Zuckerberg, emerge che in Italia gli utenti attivi su Facebook ogni mese sono 24 milioni, mentre ogni giorno gli italiani sul social network ammontano a 17 milioni. In continuo aumento anche gli accessi da dispositivi mobili: giornalmente sono 10 milioni gli utenti che si connettono a Facebook utilizzando cellulari o tablet. Un fenomeno che interessa l’intero globo: a livello mondiale la media degli utenti attivi giornalieri è di 728 milioni, in aumento del 25% anno su anno. 1,19 miliardi gli utenti attivi mensili (+18% anno su anno) e 874 milioni gli utenti attivi mensili da mobile, in crescita del 5 Tendenze_Layout 1 28/11/13 16.36 Pagina 11 MISSIONFLEET tenDenze 45% anno su anno (dati relativi a settembre 2013). Social BuSineSS Anche se è Facebook a fare la parte del leone, non bisogna dimenticarsi poi che esistono anche altri social media, che stanno prendendo sempre più piede nel nostro Paese. Come Twitter, ad esempio, che attraverso i suoi messaggi da 140 caratteri consente di informare e di informarsi in modo rapido su quanto accade: a febbraio in Italia erano 4 milioni gli utenti attivi e ammontano a 71,6 milioni i tweet scritti dagli italiani nei primi quattro mesi del 2013. Poi ci sono Google Plus, LinkedIn, Instagram, Flickr, e naturalmente YouTube... Un fenomeno che le aziende non possono permettersi di sottovalutare, anche perché, se adeguatamente sfruttato, può avere delle ricadute positive sul business. Proprio per questo da qualche tempo ormai le imprese si affannano per costruire la propria presenza social e per identificare le modalità più efficaci per intercettare potenziali clienti anche attraverso i social network. Non solo. Attraverso gli account social e le iniziative lanciate attraverso di essi è possibile costruire e intrattenere relazioni più dirette e interattive con gli utenti, ricevendo feedback immediati sui prodotti e servizi offerti. inchieSta Sul noleggio a lungo Non tutte le aziende e non tutti i settori, però, si sono dimostrati in grado di cogliere fin da subito le opportunità offerte da queste piattaforme dedicate al social networking. MissionFleet ha contattato i principali operatori attivi nel business del noleggio a lungo termine, per rendersi conto dello stato dell’arte del settore in merito a questo tema. Il panorama che ne esce è piuttosto omogeneo: alcuni noleggiatori non hanno ancora sviluppato una presenza social, anche se si tratta di un’operazione che intendono affrontare nel prossimo futuro, altri sono presenti ma in modo blando e si indirizzano soltanto a un target limitato. Questo però non significa che questo mondo non consideri importante innovare le proprie modalità di lavoro e stare al passo con le nuove tecnologie: lo dimostra ad esempio il fatto che tutte le aziende interpellate abbiano recentemente lanciato delle applicazioni ad hoc per smartphone e tablet che facilitano la relazione con driver e fleet manager, permettendo allo stesso tempo a quest’ultimi di accedere rapidamente ad alcuni servizi anche in mobilità. Ma entriamo più nel dettaglio, illustrando come si stanno muovendo le diverse aziende. «Abbiamo deciso di aspettare a entrare nei social media, proprio perché ben consci del grado di affidabilità che gli utenti e i consumatori sono disposti a concedere alla social community, dove è dunque necessario avere un posizionamento ben definito e una precisa strategia editoriale», ha spiegato Alessandra Agostini, responsabile marketing e comunicazione Leasys. Anche Arval Italia non è ancora presente su nessun social network, ma molto probabilmente lo sarà a partire dall’anno prossimo, come ha dichiarato Andrea Solari, direttore marketing e comunicazione Arval Italia. «Arval ha già aperto degli account social in Francia e sta valutando la possibilità di farlo anche nel nostro Paese, anche se la strategia di sviluppo è ancora in fieri». I contenuti che saranno veicolati attraverso i social media non sono ancora stati definiti, ma con tutta probabilità si tratterà di informazioni interessanti sia per i driver che per i fleet manager. «Potremmo prevedere dei passaggi giornalieri con indicazioni sulle novità di Arval e spunti utili per il settore – ha anticipato Solari a MissionFleet –. Siamo consapevoli dell’importanza di includere i social network nella nostra strategia ma, poiché Arval si rivolge in particolare al mondo delle aziende, abbiamo preferito prima concentrarci sui nostri target di riferimento, puntando sullo sviluppo di servizi innovativi, che possono essere resi disponibili proprio grazie alle nuove tecnologie». Diverso il caso di LeasePlan, che è già presente su Twitter, con un account dedicato al proprio ufficio stampa, attraverso il quale condivide con il mondo dei media tutte le novità, in real time. «Utilizziamo Twitter per rinforzare l’operato dell’ufficio stampa e raggiungere blogger e opinion leader presenti su questo social network, ma anche per essere aggiornati in tempo reale su innovazioni, opinioni e problematiche del settore. Allo stesso scopo contiamo, a breve, di essere presenti su altre piattaforme social», ha affermato Gavin Eagle, direttore commerciale del Gruppo LeasePlan Italia. Tramite Twitter l’ufficio stampa di LeasePlan diffonde comunicati stampa, DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 | 11 5 Tendenze_Layout 1 28/11/13 16.36 Pagina 12 MISSIONFLEET tenDenze informazioni legate all’auto e al noleggio a lungo termine, curiosità e iniziative speciali di LeasePlan, sia italiane che internazionali. Anche Alphabet Italia vanta già una presenza sui social media, come ha spiegato a MissionFleet Andrea Cardinali, presidente e amministratore delegato. «Abbiamo un canale dedicato sia su YouTube che su Vimeo e stiamo lavorando a una pagina LinkedIn che verrà aperta a breve. Ci siamo concentrati sui social dove il nostro target è effettivamente presente; questo ci dà l’opportunità di non disperdere energie e seguire al meglio chi decide di seguirci», ha affermato il manager. YouTube e Vimeo vengono utilizzati, come nel caso di Twitter per LeasePlan, al fine di condividere informazioni con la stampa. «I giornalisti ci chiedono sempre più spesso di linkare messaggi istituzionali, dichiarazioni e novità di prodotto alle pagine digitali delle loro testate. Crediamo che un video spesso aiuti a rendere più forti e concreti certi messaggi», ha puntualizzato Cardinali. Diverso l’utilizzo che verrà fatto di LinkedIn. «La presenza su LinkedIn ci darà l’opportunità di essere sempre più vicini ai fleet manager e ai nostri partner commerciali. Veicolare informazioni e novità che coinvolgono Alphabet è fondamentale: la nostra azienda vive un momento di forte evoluzione e i nostri interlocutori hanno la curiosità e la voglia di capire, oltre che la necessità di essere costantemente aggiornati – ha dichiarato il manager –. Come fornitore leader di servizi d’eccellenza per la mobilità 12 | DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 aziendale abbiamo anche la missione di fare formazione sui nuovi temi legati alla mobilità, con l’obiettivo di creare una community matura e coinvolta. Il fine dunque non è solo aggiornare clienti e fornitori esistenti ma farsi conoscere da clienti potenziali, oltre che costruire relazioni con giornalisti e media ed entrare in contatto con i blogger di settore. Tutto questo può permetterci di raggiungere livelli di visibilità molto interessanti». oBiettivo: non reStare indietro Sicuramente l’attenzione che gli operatori del noleggio a lungo termine mostrano nei confronti delle piattaforme di social networking, e dei new media in generale, dimostra che vi è consapevolezza del fatto che le nuove tecnologie possano impattare anche su questo business e che proprio per questo sia importante effettuare dei cambiamenti per non restare al palo. Secondo Gavin Eagle, «seppur con una maggiore gradualità rispetto ad altri mercati, la diffusione massiva dei moderni device (smartphone e tablet, ndr.) avrà ovviamente un impatto anche sul noleggio a lungo termine. Nel futuro tutti i servizi associati al noleggio a lungo termine troveranno un’alternativa di accesso digitale». «Siamo certi che molto velocemente anche i nostri clienti, sia fleet manager, sia driver, esprimeranno una domanda molto significativa di servizi mobile – ha affermato il manager –. È per questo che la digitalizzazione dei nostri servizi commerciali e operativi rappresenta un obiettivo strategico per LeasePlan nel breve e medio periodo. L’e-business in LeasePlan è un’area strategica nella quale investiremo ulteriormente a partire dal prossimo anno. Va sottolineato che per “digitalizzazione” non intendiamo solo e-services ma anche “e-commerce”, ovvero la possibilità di vendere online i nostri prodotti, in particolare al target small business e ai privati, attraverso il web e il canale mobile». Per Alessandra Agostini, responsabile marketing e comunicazione Leasys «la tecnologia ha alzato l’asticella della qualità del servizio, che oggi è una risultante di efficienza e velocità fino a pochi anni fa impensabili». «Ci viene richiesta maggior reattività e precisione ma abbiamo anche la possibilità di presidiare meglio i processi e di analizzare rapidamente aspetti anche molto lontani, arrivando ad avere un unico “cruscotto” integrato che consente all’operatore di essere più performante e di avere un grado di conoscenza del cliente tale da poter sviluppare nuovi servizi mirati su effettive necessità. La customer experience non è mai stata così ampia», ha chiosato la manager. E, per conoscere i clienti ed entrare in contatto diretto con loro, oltre che per migliorare ulteriormente la “customer experience”, spingendo l’acceleratore sull’interattività, una delle strade da percorrere è senza dubbio quella dei social network. I noleggiatori se ne sono resi conto e si stanno già muovendo, anche se cauti, alla conquista della famiglia di Facebook, Twitter e affini. Non resta che aspettare. 5 Tendenze_Layout 1 28/11/13 16.36 Pagina 13 6 R Numeri e statistiche_Layout 1 28/11/13 16.37 Pagina 14 MISSIONFLEET DICEMBRE GENNAIO Gruppo Volkswagen: utile in calo Nei primi nove mesi dell’anno, il gruppo Volkswagen ha registrato un utile netto di 6,7 miliardi di euro contro i 20,1 miliardi del 2012. In particolare il terzo trimestre ha segnato un utile di 1,9 miliardi, -83,1% rispetto all’anno precedente, e un calo del fatturato del 3,8%. I vertici del Gruppo hanno commentato i risultati come una solida performance nonostante il difficile contesto di mercato in corso, anche in virtù della scelta strategica di concentrarsi su costi e gestione degli investimenti per migliorare ulteriormente tutti i processi. Inclusa la Cina, le consegne ai clienti sono aumentate del 4,8%, pari a 7,28 milioni di veicoli complessivi. La quota di mercato di Volkswagen è aumentata al 12,7% su anno (12,6%). Le vendite in tutto il mondo sono aumentate del 3,8% su base annua nei nove mesi a 7,2 milioni di veicoli. La Passenger Cars Volkswagen ha venduto 3,5 milioni di vetture nei primi tre trimestri, in calo del 3,8% sul periodo precedente (3,6 milioni). Le vendite Audi sono stabili a un milione di veicoli, la joint venture cinese Faw-Volkswagen ha venduto ulteriori 309mila veicoli Audi. Le vendite Skoda sono diminuite del 4,9%, a quota 524mila veicoli. Nonostante la persistente debolezza del mercato complessivo spagnolo, Seat ha venduto 335mila veicoli in tutto il mondo, 6,4 per cento in più rispetto all’anno precedente. Porsche ha venduto 115mila vetture e ha generato un utile operativo di 1,9 miliardi in nove mesi. Volkswagen Veicoli Commerciali ha consegnato 325mila mezzi, con un utile operativo salito a 342 milioni. Scania ha registrato la vendita di 56mila autocarri e autobus. L’utile operativo è di 691 milioni, e risente di un aumento della pressione sui margini. MAN ha venduto 98mila autocarri e autobus (101mila) e ha conseguito un utile operativo di 47 milioni. Infine Volkswagen Financial Services ha generato un utile operativo di 1,1 miliardi. Range Over Hybrid sul tetto del mondo Tre Range Rover Hybrid, il suv britannico alimentato con motore V6 turbodiesel e propulsore elettrico da 35 kW, hanno percorso la Via della Seta, un viaggio da Occidente a Oriente di 53 giorni e 16.853 14 | DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 NUMERI & STATISTICHE Vendite record per Mercedes-Benz Un aumento del 15,3% con 126.421 vetture vendute nel mese di ottobre, e del 10,7% nei primi dieci mesi dell’anno. Sono i numeri da record del costruttore tedesco con i marchi Mercedes e Smart. In dettaglio le vendite di Mercedes-Benz Cars sono aumentate nel mese del 13,9% a 135.088 e del 9,4% nei 10 mesi a oltre 1,27 milioni, mentre quelle di Smart erano in calo rispettivamente del 3,5% a 8.667 e del 6,3% a 82.449. Per area geografica, le vendite della casa di Stoccarda sono salite nei 10 mesi del 7,3% in Europa (-0,1% in Germania), del 13% nell’area Nafta (+13,7% negli Usa) e del 14% nel Pacifico asiatico (+8% in Cina e +32,1% in Giappone). «Il record di vendite in ottobre ci ha permesso una forte partenza nel quarto trimestre. Abbiamo ulteriormente aumentato la quota di mercato», ha commentato Ola Kaellenius, responsabile di Marketing & Sales per Mercedes-Benz Cars. chilometri, attraverso le montagne più alte della Terra. Dal quartier generale di Land Rover in Inghilterra alla sede di Mumbai in India della Tata, attuale proprietaria del brand inglese, il viaggio si è snodato dai –10° di temperatura degli altopiani dell’Asia centrale ai + 43° delle piste desertiche e ha visto le tre vetture segnare altrettanti record: sono state le prime auto con targa estera a percorrere l’autostrada cinese Xinjiang-Tibet, le prime auto ibride lungo la mitica Via della Seta e le prime ibride elettriche a salire fino a 5.500 metri d’altitudine. Per 7 giorni di fila le tre auto hanno marciato ad altitudini variabili fra i 3.350 e i 5.379 metri sul livello del mare, dove l’ossigeno contenuto nell’aria si riduce del 20%, con condizioni che mettono seriamente alla prova i motori e la respirazione degli uomini. I tre suv hanno superato eccellentemente anche gli ostacoli più proibitivi, dai passi di montagna più impervi ai fiumi da guadare. 6 R Numeri e statistiche_Layout 1 28/11/13 16.37 Pagina 15 MISSIONFLEET Chrysler, 43esimo mese positivo di fila Chrysler ha chiuso ottobre registrando negli Stati Uniti una crescita dell’11% e vendendo 140.185 veicoli contro i 126.185 dello stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta del quarantatreesimo mese di fila con il segno positivo. A trascinare le vendite è stata la grande domanda di Suv, pick up e mezzi commerciali del mercato statunitense. I marchi Ram e Dodge hanno segnato performance migliori di Chrysler e Jeep, che pure hanno registrato incrementi del 6 e 7%. Ma i truck rimangono i protagonisti: oltre un milione di veicoli immatricolati contro le 479 mila automobili. Il lancio del nuovo Jeep Cherokee – ritardato per la messa a punta del nuovo cambio a nove marce – ha contribuito notevolmente, dando un’ulteriore accelerata alle vendite. Nel portafoglio della casa di Detroit soffre solamente il marchio Fiat, con un leggero calo delle vendite in ottobre, nonostante le buone prestazioni della 500 elettrica e l’entrata in gamma della 500L, venduta in 5.044 pezzi dal lancio. Nel circuito di Detroit, però, Ford e General Motors fanno meglio di Chrysler: la prima ha concluso il mese di ottobre con una crescita del 14%, consegnando 191.982 veicoli, mentre la seconda ha segnato la performance migliore, +16% con 226 mila unità vendute nell’ultimo mese. Continental sempre più vicina al target d’indebitamento Nel terzo trimestre 2013 il Gruppo Continental ha registrato vendite per 8,349 miliardi di euro, 215 milioni in più rispetto al periodo corrispondente dell’anno scorso. Da gennaio a settembre le vendite si sono attestate a 24,923 miliardi, mentre l’utile netto si è attestato a 1,576 miliardi di euro (1,452 miliardi nel 2012). In aumento anche Ebit ed Ebitda che, nei primi 9 mesi del 2013, sono saliti rispettivamente a 3,8 e a 2,516 miliardi di euro. Questi risultati avvicinano il gruppo costruttore di pneumatici al target di indebitamento fissato per fine 2013, consentendo di ampliare il suo spazio di manovra. Il direttore finanziario di Continental, Wolfgang Schaefer, ha infatti rivelato che al posto di un aumento del dividendo i manager del gruppo stanno studiando una nuova acquisizione. Il Far East porta Ford alle stelle Secondo i dati globali Polk sulle immatricolazioni nella prima metà del 2013, NUMERI & STATISTICHE con 589.709 auto vendute Ford Focus mantiene la sua leadership come modello auto più venduto al mondo, con un incremento del 20% rispetto all’anno precedente. In Cina, rispetto al 2012, le vendite sono incrementate del 137% con 202.380 unità: il Paese è ora il primo mercato della Ford Focus che da sola vale un terzo delle vendite globali della famiglia Ford. La Fiesta raggiunge invece il quarto posto ed è globalmente la più venduta del segmento nel periodo gennaiogiugno 2013 con 356.434 immatricolazioni. La domanda è trascinata dai Paesi asiatici, in particolare dalla Cina, ma anche dall’Indonesia, dove a settembre le vendite sono cresciute del 193%, dal Vietnam e dalle Filippine, dove sono aumentate del 72%, e dalla Thailandia, dove registrano un +42%. In totale Fiesta e Focus sono state vendute in 946.143 esemplari nella prima metà del 2012, con un incremento dell’8% rispetto al 2012. Astra in pista alla prova affidabilità Percorrendo per 24 ore consecutive le curve del circuito inglese dell’High Speed Bowl, due Opel Astra 2.0 Cdti hanno stabilito 18 primati, 12 dei quali mondiali, tra cui il record di velocità per un motore turbodiesel 2.0, e 6 nazionali britannici di Speed endurance. Nessun intervento particolare è stato effettuato sulle componenti meccaniche delle due auto, tutte rigorosamente di serie. Le Astra sono state sigillate e chiuse a chiave in un luogo sicuro, dove sono state tenute sotto costante controllo dalle autorità sportive fino al momento della prova. Le due vetture hanno percorso 4.800 chilometri, fermandosi soltanto per i cambi di equipaggio e i necessari rabbocchi di carburante, per un totale di soli 22 minuti. Decisamente da record la velocità media, che gli strumenti hanno quantificato in 201 km orari. Tra gli interventi effettuati durante le soste c’è stato anche il cambio degli pneumatici Michelin Pilot Super Sports (gli stessi che equipaggiano le Astra di serie), non per l’usura ma per la sicurezza dei piloti. Infine, nelle 24 ore della prova non è mai stato aggiunto un goccio di olio alle vetture. DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 | 15 7 Guida all'acquisto_Layout 1 28/11/13 16.37 Pagina 16 MISSIONFLEET guiDa all’acquisto DAI SALONI DELL’AUTO ALLE CAR POLICY AZIENDALI I nuovi modelli in fase di lancio annunciano un 2014 sempre più all’insegna della “tripla E”: eco-sostenibilità, economicità, efficienza. di Ottavia Molteni D Dopo le passerelle nei principali saloni internazionali sono al loro debutto commerciale. Tra novità assolute e ri-definizioni di modelli di successo il settore automotive annuncia un 2014 MERCEDES-BENZ GLA 16 | DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 sempre più all’insegna della “tripla E” (eco-sostenibilità, economicità, efficienza). Suv compatti: dove la criSi non Si Sente La Mercedes GLA, tra le ultime arrivate nell’offerta della Casa della Stella, è un SUV compatto che segna l’ingresso del marchio tedesco in un segmento quanto mai vitale. È il primo Sport Utility Vehicle tra quelli che compongono la gamma a montare la nuova generazione del sistema di trazione integrale 4MATIC. Derivato dalla Classe A, è spinto dalle motorizzazioni benzina 1.6 litri da 156 CV e 2 litri da 211 CV o dal diesel 2.1 litri da 136 e 170 CV. Per solo un anno dal lancio sarà proposto con lo speciale allestimento Edition 1. Cercherà di tenergli testa la seconda generazione di Nissan Qashqai, nome che evoca quasi due milioni di esemplari venduti in tutto il mondo dal 2007 (1,3 milioni di unità nella sola Europa). Primo veicolo dell’alleanza con Renault ad essere realizzato sulla nuova piattaforma modulare CMF, propone, tra gli altri, l’interessante turbodiesel 1.5 litri da 100 CV, ora in grado di far contenere le emissioni di CO2 sotto i 100 grammi per chilometro. La sicurezza a bordo è garantita dal pacchetto Nissan Shield (termine inglese per “scudo”). Dai radar che segnalano diverse potenziali situazioni di pericolo al dispositivo che rileva i colpi di sonno, sedersi al volante della giapponesina appare quanto mai facile e rilassante. L’Around View Monitor permette una visuale in pianta a 360 gradi nelle manovre, mentre l’ultima versione del sistema Nissan Connect consente di non restare mai isolati dal resto del mondo. Mentre Hyundai rifà il trucco alla sua i35, anche Porsche con 7 Guida all'acquisto_Layout 1 28/11/13 16.37 Pagina 17 MISSIONFLEET guiDa all’acquisto avversarie tra cui potrebbe rientrare la nuova Kia Soul 2014. Nasce sulla piattaforma condivisa con la Cee’d di cui riprende una migliore abitabilità interna e rigidezza della scocca, oltre ad una maggiore silenziosità di marcia. Cresce anche la capacità di carico. Nel SUV coreano tocca oggi quota 354 litri, 14 in più rispetto alla versione precedente. “a caccia” delle flotte NISSAN QASHQAI la Macan è pronta ad andare all’attacco di un segmento che meno di altri sta conoscendo importanti flessioni nelle vendite. Lo sa bene Range Rover. Per il marchio britannico la novità nella trasmissione della Evoque MY 2014 si combina con il diesel-elettrico della Sport Hybrid (340 CV e 700 Nm di coppia totali con emissioni di CO2 in calo del 20%). Pensata per sfruttare le maggiori doti di efficienza riconosciute all’alimentazione a gasolio, lo scorso autunno l’ibrida d’oltremanica è stata protagonista di una sfida pienamente vinta, coprendo con tre prototipi le decine di migliaia di chilometri che separavano la madre patria da Mumbai in India dove ha sede Tata, proprietaria del gruppo Jaguar Land Rover. Sulla nuova Evoque, invece, lo ZF-9HP automatico a 9 rapporti, una tra le prime unità del genere al mondo ad equipaggiare un veicolo passeggeri, consente una riduzione dell’11,4% dei consumi e, conseguentemente, delle emissioni di CO2 (meno 9,5%) sfruttando tempi di risposta ultraveloci ed un programma adattivo dei cambi di marcia. Completano l’offerta: l’Active Driveline, con l’inserimento automatico della trazione integrale qualora fosse richiesto dalle caratteristiche del terreno, e sette nuove funzioni di assistenza alla guida. Dopo i 95 esemplari (sui 500 totali) della Limited Edition, anche la Ford Ecosport si prepara in primavera a sfidare le più dirette Discorso diverso in Toyota che, anche in ottica business, punta a rientrare nel segmento delle station wagon compatte con la Auris Touring Sports, prima per la gamma ed unica (sinora) media spinta da un motore Full Hybrid. È più lunga di 28,5 centimetri rispetto alla due volumi di cui peraltro riprende la linea grafica, sia per quanto riguarda gli interni che per quanto attiene gli esterni. Comoda e versatile, presenta un bagagliaio ai vertici della categoria. Porta sempre la firma del marchio nipponico la SKODA RAPID SPACEBACK DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 | 17 7 Guida all'acquisto_Layout 1 28/11/13 16.37 Pagina 18 MISSIONFLEET guiDa all’acquisto HYUNDAI I35 motorizzazione 1.6 D-4D introdotta sulla Verso, MPV di medie dimensioni. Il propulsore è uno dei più richiesti dalla clientela flotte in un’ottica di contenimento dei costi. E se la Yaris è ormai matura per entrare nel segmento dei veicoli commerciali leggeri con la versione van, dalla collaborazione con il Gruppo PSA arriva, nel medesimo ambito commerciale, Toyota ProAce. In ottica aziendale Skoda punta a dire la sua nel settore delle compatte con la Rapid Spaceback che monta un motore 1.6 TDI da 150 CV. Buona la dotazione di serie: vernice metallizzata, cruise control, kit viva voce, cerchi in lega 16”, climatizzatore automatico bi-zona, volante multifunzione a 4 razze in pelle con comandi dell’autoradio e del telefono. Accanto alla Superb Wagon, un’altra vettura su cui il marchio ceco affida i propri successi commerciali è la 18 | DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 Octavia Wagon, disponibile con cambio manuale o automatico DSG e trazione sia anteriore sia integrale. Di serie ha, in aggiunta, “navigatore Amundsen” con mappa per Europa Centrale e Occidentale, fari fendinebbia, ESP + 6 airbag. Honda debutta invece nel settore delle station wagon di medie dimensioni con la Civic Tourer. Versione per certi versi inedita (i pochi esempi in tal senso affondano in un lontano passato) di un modello che vanta invece una storia ultraquarantennale, è pensata per un pubblico europeo non solo dal punto di vista delle soluzioni strutturali e stilistiche ma anche sul piano della sicurezza e della tecnologia. La motorizzazione più interessante per performance e consumi è l’1.6 i-DTEC da 120 CV. Grande la capacità di carico, da 624 sino a 1688 litri una volta abbassate le sedute posteriori. Sempre in tema di station wagon, Seat gioca la carta dell’efficienza coniugata con emissioni ridotte e costi di gestione contenuti. Una delle declinazioni di questa formula è la Leon Ecomotive. Comprende il sistema start/stop con recupero dell’energia, il cambio a 6 marce con rapporti specifici, e gli pneumatici a bassa resistenza al rotolamento. La CO2 rilasciata nell’aria è di 85 g/km con consumi nel ciclo combinato di 3,2 litri/100km (oltre 31 chilometri percorsi con un litro). Di converso il motore 1.6 TDI che la equipaggia consente di raggiungere una velocità massima di 197 km/h. Vantaggi legati al costo del metano ed emissioni pari a 94 gCO2/km (consumi di 3,5kg/100 km di metano) per l’1.4 turbo a iniezione diretta della Leon TGI, alimentabile a benzina e a gas naturale. L’autonomia, quando non si viaggia con il carburante tradizionale, è notevole: circa 400 km con un pieno di metano (contro gli oltre 900 km dell’altro serbatoio, posto 7 Guida all'acquisto_Layout 1 28/11/13 16.37 Pagina 19 MISSIONFLEET guiDa all’acquisto anch’esso sotto il vano bagagli). Si parla di più di 1.300 km da percorrere prima di dover cercare una stazione di rifornimento. tratti originali Pensata per soddisfare le esigenze di quanti, oltre ad un uso prettamente lavorativo, vogliono godere l’auto anche nel tempo libero, la riedizione della Subaru Outback, da sempre punto di riferimento all’interno della gamma della Casa delle Pleiadi, scommette sulla trasmissione Lineartronic a 7 rapporti e sul ripartitore di coppia centrale VTD con blocco centrale per regalare al guidatore ancor più fluidità di marcia e sensazioni piacevoli al volante. L’introduzione della versione Comfort, una delle tre a disposizione (le altre due sono Trend ed Exclusive) si pone in questa direzione. Ad un prezzo di 36.290 euro, la quattro ruote motrici mantiene tutte le caratteristiche delle varianti più costose con un livello di allestimento solo leggermente inferiore, che comprende però cruise control, cerchi da 17”, sensori luci/pioggia, climatizzatore automatico bizona, sistema vivavoce compatibile Bluetooth, dispositivo di video assistenza retromarcia con telecamera, display multifunzione 7”, volante regolabile in altezza e profondità. Peugeot volta pagina, la sua 308 è una vettura diversa in tutto fuorché nel nome. Costruita sulla piattaforma modulare Emp2, destinata a tutti i prossimi modelli di taglia media e grande dell’alleanza con Citroën, vede ridotte le masse in termini di peso complessivo (140 kg persi grazie anche all’utilizzo di nuovi materiali leggeri) e di dimensioni: la lunghezza, la larghezza e l’altezza segnano rispettivamente un meno 2, meno 3, e meno 4 cm. “Dimagrimento” che, secondo il costruttore francese, comporterebbe significativi benefici sul piano dei consumi. In casa Opel l’offensiva 2014 porta i nomi di Insignia e Meriva. L’ammiraglia del marchio tedesco consente di scegliere tra tre sistemi di propulsione alternativi: benzina, diesel, e GPL, con potenze che oscillano da 130 a 325 CV. Tra le varie motorizzazioni disponibili, il turbodiesel da 2 litri si distingue come particolarmente green con emissioni di CO2 pari a soli 99g/km (corrispondente alla classe di efficienza A+ secondo la scala di valutazione tedesca). Nuova è anche l’unità a iniezione diretta di benzina 1.6 litri SIDI. Estremamente curata sul versante della cifra stilistica, grazie ad un coefficiente aerodinamico di soli 0,25, Insignia è la berlina con meno resistenza all’aria che esista al mondo. Una freccia del vento che non dimentica però di prendersi cura della sicurezza e del comfort dei passeggeri a bordo. L’infotainment di nuova generazione permette di integrare numerose funzioni dello smartphone. Il sistema può essere azionato attraverso quattro modalità diverse. Punto di riferimento, sin dal suo apparire nel 2003, delle piccole monovolume di Rüsselsheim, Meriva monta il diesel di nuova generazione 1.6 litri CDTI già visto sulla Zafira Tourer, il più silenzioso della sua classe. Nel corso dell’anno è stato però annunciato l’arrivo di altri propulsori a gasolio di eguale potenza con consumi ulteriormente ridotti (rispetto ai 4,4 l/100 km attuali) ed emissioni di CO2 inferiori (al momento ferme a quota 116 g/km). Meriva arriva sul mercato dotata del nuovo sistema di infotainment IntelliLink con navigatore integrato provvisto delle mappe complete di tutti gli stati europei e comandi vocali. Guardando all’Italia, spazio, comfort, sicurezza e tecnologia sono, per ammissione di Fiat, i tratti distintivi della nuova 500L Living. In versione Business (offerta presente anche su Fiat Bravo e Lancia Delta) è realizzata a partire dall’allestimento Pop Star. Dotata di navigatore integrato, regolazione lombare e appoggiabraccio anteriore, sensori di parcheggio posteriore, FIAT 500L LIVING DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 | 19 7 Guida all'acquisto_Layout 1 28/11/13 16.37 Pagina 20 MISSIONFLEET guiDa all’acquisto può essere arricchita da “plus” (fendinebbia, climatizzatore automatico bizona, cerchi da 17”, cristalli scuri e vetri posteriori elettrici) inclusi nel pacchetto Premium. Il punto di forza della multispazio è però indubbiamente rappresentato dal nuovo 1.6 Multijet II da 120 CV, che migliora nettamente le prestazioni senza incidere sui consumi. La velocità massima è di 189 km/h. Va da 0 a 100 km/h in 10,9 secondi con un consumo combinato di 4,6 l/100km. Con l’aggiunta della terza fila di sedili, Fiat 500L Living è il Multi-Person Vehicle 5+2 più compatto della categoria (la lunghezza complessiva è di soli 4,35 metri con un bagagliaio da 638 litri di carico, il più capiente della sua fascia di mercato). Sempre sulla gamma 500 è possibile trovare, tra le altre motorizzazioni, il nuovo 0.9 TwinAir Turbo a metano da 80 CV. Nel ciclo combinato disperde nell’ambiente soli 105 g/km di CO2 e consuma 3,9 kg di metano ogni 100 chilometri. BMW I3 20 | DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 Vettura che dal 2012 ad oggi non manca in cima alle preferenze nel settore delle flotte aziendali in Italia, un’altra creatura di Fiat Group Automobiles, la nuova Alfa Romeo Giulietta in versione Business, vanta contenuti specificatamente “fleet-oriented”: UConnect Radio 6,5” con navigatore integrato, sistema Start&Stop, cerchi in lega 16”, Tyre Pressure Monitoring System, Cruise Control, regolazione lombare elettrica dei sedili, bracciolo anteriore con vano portaoggetti, sedili anteriori regolabili in altezza e fendinebbia. Monta un turbodiesel 1.6 JTDM da 105 CV. uno Sguardo alle elettriche Rese ancor più preziose dai limiti quotidiani alla mobilità in ambito urbano, anche se penalizzate dai prezzi di listino necessariamente ancora alti, meritano infine uno sguardo attento e curioso le nuove proposte in tema di alimentazione puramente elettrica, la BMW i3 e la e-Golf (con la sua sorellina minore eup!). La Casa bavarese inaugura una nuova famiglia di autovetture ZE partendo dalla più piccola (meno di 4 metri di lunghezza per quattro passeggeri adulti). Spinta da un motore elettrico capace di erogare 170 CV e di scattare da 0 a 100 km in 7,2 secondi, si avvicina per prestazioni ed agilità ad una sportiva, anche grazie al peso ridotto (1.195 kg). L’autonomia dichiarata è di 190 km, quota che decresce però significativamente qualora si utilizzino i vari dispositivi a bordo. La possibile soluzione al problema consiste nel Range Extender, un motore due cilindri di derivazione motociclistica che fa girare un generatore per alimentare le batterie. Sul versante Volkswagen, la e-Golf è spinta da un propulsore da 115 CV (82 CV per la e-up!). L’autonomia varia tra 130 e 190 km (contro i 160 km dell’altra elettrica). Anche qui, grazie ai diversi settaggi possibili, è possibile allungare la vita delle batterie a scapito però della potenza erogata e della velocità di punta. Sulla e-Golf le modalità di guida sono sei: quattro riguardano la rigenerazione in frenata, mentre quelli più favorevoli per i consumi si chiamano, non a caso, Eco ed Eco+. Sempre in tema di attenzione all’ambiente, l’Audi A3 Sportback g-tron conferma l’attenzione del colosso tedesco verso l’e-gas. Si tratta di una tipologia di metano prodotta dalle nuove centrali eoliche dello stabilimento tedesco di Werlte, che permetterà di percorrere 15.000 km l’anno con 1.500 esemplari della cinque porte 7 Guida all'acquisto_Layout 1 28/11/13 16.37 Pagina 21 8 R Trend e accessori_Layout 1 28/11/13 16.47 Pagina 22 miSSionFLeeT dicembre gennaio Ecco i nuovi Burgman Dopo il restyling delle versioni 400 e 650, allo scorso Eicma di Milano Suzuki ha presentato i due nuovi modelli di Burgman dalle cilindrate più piccole, 125 e 200. I due scooter dispongono ora di un impianto frenante con ABS e dischi freno anteriore e posteriore da 240 mm di diametro e di un quadro strumenti radicalmente modificato: non solo si passa dai tre tachimetri circolari ai due attuali con un grande display digitale al centro, ma aumentano anche le funzioni e le informazioni per il guidatore, tra cui quella Eco Drive sul corretto stile di guida. La linea ripercorre le versioni precedenti, con la comoda posizione di guida e la sella alta da terra solamente 735 millimetri. Novità il parabrezza carenato e protettivo, 10 cm più alto del precedente, e il codino con due luci orizzontali al posto del gruppo ottico unico. Grande attenzione agli spazi nascosti: il vano sottosella è molto capiente, ha una capacità di 41 litri e può accogliere due caschi integrali; sotto il manubrio un altro vano da 5,5 litri che può accogliere una bottiglietta d’acqua e include una presa da 12V utile per ricaricare qualsiasi device elettronico. I marchi di lusso fanno impazzire gli States Le automobili di lusso fanno girare sempre più la testa agli americani. Lo dimostrano i dati di vendita di ottobre di tre marchi: Maserati, cresciuta nel mercato Usa del 159,58% rispetto allo stesso mese del 2012, MASERATI QUATTROPORTE S Q4 22 | dicembre 2013-gennaio 2014 TREND & ACCESSORI Jaguar (+116,74%) e Bentley (+53,15%). In particolare, la casa italiana ha già venduto nei primi dieci mesi dell’anno una quantità di auto superiore a tutto il 2012, merito essenzialmente del gradimento riscontrato presso i clienti nordamericani dalla nuova Quattroporte S Q4, la prima Maserati a trazione integrale. Grande aspettativa dunque per il debutto nelle 77 concessionarie Usa di Ghibli, il nuovo modello lanciato sul mercato a novembre. Ottobre è risultato comunque un mese dalle ottime performance per l’industria automobilistica nel mercato statunitense: GM ha guadagnato il 16%, Ford il 14% e Chrysler l’11%. Nella classifica dei singoli brand, svetta la Lincoln che ha migliorato del 38% il risultato del 2012, superando il marchio Chevrolet che è salito del 14,7%. Tra le Case “import”, Subaru ha proseguito nel suo trend positivo (+32%) e Mercedes ha fatto registrare un guadagno del 25%. DS3 Cabrio, DS4 e DS5. Questo pacchetto di personalizzazione esalta la famosa “trama DS”, che anche su DS3, DS4 e DS5 si propone direttamente sul tetto come decorazione. Sulla top di gamma, in particolare, questo disegno è stato associato con una struttura in vetro che, grazie alla luce esterna, di fatto proietta la trama all’interno dell’abitacolo. Lo stesso design è possibile trovarlo anche sulle conchiglie dei retrovisori a stampa laser, caratteristica peculiare della produzione DS. Un’altra novità è la tinta per la carrozzeria Whisper, un particolare nero profondo con delle sfumature violacee, in linea con lo stile della produzione francese. Chiude il pacchetto la dotazione di cerchi diamantati nero ambra con coprimozzo rosso o nero, da associare al colore scelto per la carrozzeria. Citroën e il glamour parigino La società del Gruppo BNP Paribas attiva in Italia nel noleggio a lungo termine negli ultimi 18 mesi ha intrapreso un percorso di rinnovamento allo scopo di rendere ancora più efficiente il servizio. “Il cliente al centro”, questo l’assunto che ha portato Arval a effettuare cambiamenti significativi che hanno interessato cinque differenti aspetti: innovazione Dopo averlo mostrato al Salone di Francoforte dello scorso settembre, Citroën ha ufficialmente reso disponibile sul mercato lo speciale Pack Faubourg Addict, pensato per portare tutta l’atmosfera del lusso parigino sui modelli DS3, Arval lancia Smart Experience 8 R Trend e accessori_Layout 1 28/11/13 16.47 Pagina 23 miSSionFLeeT dell’organizzazione, prodotti e servizi, consulenza e full outsourcing, approccio al network, modalità di relazione e di comunicazione con il cliente. Un programma strategico che ha coinvolto l’azienda a livello globale. Dalla riorganizzazione della struttura commerciale sul modello dell’account team, agli investimenti sulla telematica, passando per una selezione ancora più accurata dei fornitori, dei partner e dei punti di assistenza, sono diverse le innovazioni introdotte. Tra le più significative vi è senz’altro Arval Smart Experience, iniziativa internazionale lanciata a marzo del 2012 in Francia e alcune settimane fa in Spagna. L’intero sistema di comunicazione tra Arval, i propri clienti e i driver è stato ridisegnato attraverso l’integrazione di nuovi strumenti tecnologici, digitali e interattivi che consentono ai fleet manager di risparmiare tempo e di essere supportati nei processi decisionali e ai driver di accedere più facilmente ai servizi e di instaurare una relazione più semplice e immediata con il noleggiatore. Il primo di questi strumenti è Arval Mobile, un’app pensata per i driver che consente di gestire una serie di funzionalità che precedentemente richiedevano un’interazione con il contact center. Disponibile per smartphone e tablet, sulle piattaforme di iTunes e Google Play Store, e studiata per i sistemi operativi iOS e Android, permette di gestire direttamente interventi di manutenzione, altri servizi (come il cambio gomme) e avere accesso diretto al Customer Car. Inoltre, Arval Mobile consente di avere sempre a portata di mano le indicazioni relative al veicolo e al contratto ed è in grado di fornire informazioni utili al driver, relative ad esempio alla presenza di stazioni di servizio, bancomat, ristoranti etc. Nel 2014 verrà rilasciata una nuova versione dell’app, ancora più completa, Arval Mobile Plus, inoltre verrà sviluppato un serious game aperto a tutti i driver per supportarli nel miglioramento continuo del loro stile di guida, soprattutto in termini di sicurezza e di consumi. Per quanto riguarda il rapporto con i fleet manager, invece, le innovazioni più importanti arriveranno l’anno prossimo. In particolare nei prossimi mesi debutterà il sito Arval Fleet View, un portale volto ad aiutare i professionisti a prendere decisioni, grazie alla possibilità di consultare con facilità un set di macro indicatori di alto livello. Inoltre verrà lanciato a marzo 2014 Arval Connect, che consentirà ai fleet manager di accedere quotidianamente a informazioni sui veicoli e sul mercato, di monitorare la gestione della propria flotta e di visionare documenti utili alla propria operatività quotidiana. TREND & ACCESSORI Peugeot sfida Vespa con Django A Eicma 2013, il salone del ciclo e del motociclo di Milano, Peugeot Scooters ha presentato Django, un nuovo scooter dal sapore neoretrò offerto in quattro motorizzazioni e con quattro diversi allestimenti di stile, e Streetzone, altro scooter destinato ai giovani e proposto nelle cilindrate 50 e 100 cc. Poggiato su ruote da 12’’, con i parafanghi posteriori di forma rotondeggiante dotati di tre prese d’aria e la carrozzeria allungata, Django ha una carrozzeria disponibile in ben 24 colori e la sella studiata facendo uso di un know-how mutuato dal settore della pelletteria. In omaggio alla Peugeot 203, il contachilometri possiede una serigrafia rétro, una superficie sagomata e una lancetta corta. Il nuovo scooter francese mostra un carattere PEUGEOT DJANGO moderno con l’illuminazione a led, la ricca gamma di motori (50 cc 2 tempi e 4 tempi, 125 cc 4 tempi, e 150 cc 4 tempi), e, sul fronte sicurezza, il sistema di frenata integrale Syncro braking control (Sbc), che ripartisce la frenata sulle ruote anteriori e posteriori (di serie sui 125 cc e 150 cc). E per chi non si accontenta, Peugeot offre Django ID, un configuratore che da un pc permette customizzare e di fare fabbricare il proprio Django su misura, con una scelta tra 178mila versioni diverse. Streetzone ha tocchi moderni come la forcella a steli rovesciati, e il contachilometri digitale molto compatto che visualizza la velocità su un apposito schermo LCD. A spingerlo è un monocilindrico 2 tempi di 50 o 100 cc, dotato di una marmitta racing rovesciata e di freno a disco anteriore Shuricane da 190 mm. Leggerissimo (soli 87 kg), lo Streetzone è anche molto agile grazie all’interasse di 1.256 mm. dicembre 2013-gennaio 2014 | 23 9 Prof Fleet Manager Altran_Layout 1 28/11/13 16.47 Pagina 24 MISSIONFLEET professione fleet manager L’ATTENTA GESTIONE DI ALTRAN ITALIA Nel 2006 la Fleet Manager ha contribuito all’unificazione dei parchi auto delle aziende controllate da Altran in una sola grande floa. Che oggi gestisce in prima persona. di Michele de Gennaro D Diplomata in grafica pubblicitaria, Valentina Ceci entra nel mondo del lavoro nel settore della sanità, in un laboratorio di analisi, e mai avrebbe immaginato che un giorno si sarebbe occupata di flotte aziendali. Oggi è Fleet Manager di Altran Italia, dove ha iniziato a lavorare nel 2005 come buyer nell’ufficio acquisti. Fondata nel 1996, Altran Italia offre consulenza avanzata in ingegneria e innovazione e soddisfa le esigenze dei clienti con progetti turnkey. La società occupa oltre 2.100 dipendenti, ha sedi a Genova, Torino, Milano, Trieste, Bologna, Pisa, Firenze, Roma, Napoli e nel 2012 ha registrato un fatturato di oltre 158 milioni di euro. Altran è presente, attraverso i suoi servizi di consulenza, in differenti settori industriali organizzati in 5 unità, dette 24 | DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 “Industries”: Automotive, Infrastructures & Transportation (AIT), Aerospace, Defense & Railway (ASD-R), Energy, Industries & Life Sciences (EILiS), Financial Services (FIS), Telecoms & Media (TEM). Altran Italia, iscritta al casellario dell’Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici, è certificata per i sistemi di gestione della qualità, per la progettazione, sviluppo e produzione di sistemi e servizi in ambito aeronautico, dello spazio e della difesa, per il campo applicativo dei servizi di progettazione di prodotti medicali con utilizzo di tecniche di risk management e per la gestione ambientale. 9 Prof Fleet Manager Altran_Layout 1 28/11/13 16.47 Pagina 25 MISSIONFLEET professione fleet manager unificazione della flotta «Nel 2006 ho cominciato a occuparmi della flotta aziendale – racconta Valentina Ceci –, inizialmente in un team. Ogni azienda controllata da Altran aveva una propria flotta, una propria car policy e i suoi fornitori. Da principio il mio compito è stato quello di riunire tutte le informazioni derivanti dai parchi auto di queste controllate. I referenti sono stati abbastanza collaborativi, e oggi abbiamo unificato la gestione di tutta la flotta, composta da circa 200 automobili». Le auto di Altran sono prevalentemente in uso promiscuo, quindi un benefit per i dipendenti. In particolare, delle 200, 195 sono tradizionali vetture destinate ai dipendenti, mentre cinque sono veicoli allestiti con dotazioni strumentali per rilevazioni ambientali nell’ambito delle energie rinnovabili. «Fino al 2008 – spiega Valentina Ceci – avevamo una car policy divisa in griglie composte solamente da un budget entro il quale si poteva noleggiare l’auto dei desideri. Ben presto ci siamo accorti della grande difficoltà e dispendio di tempo necessari per assecondare tutte le differenti richieste dei driver. Per questo abbiamo deciso di cambiare politica e di scegliere direttamente delle automobili precise, inserendo in ogni fascia diverse tipologie di vetture che soddisfacessero le esigenze anche dei segmenti più bassi: un modello di berlina, una familiare e una station wagon. Quindi abbiamo tre fasce più una, riservata ai nostri direttori di divisione che hanno la possibilità di ordinare l’auto che preferiscono al posto dei modelli fissi. La fascia più corposa è certamente quella di entrata, con veicoli di livello medio, come Renault Scenic e Alfa Romeo Giulietta. Salendo di fascia abbiamo Volkswagen Passat e veicoli di segmento più alto come Audi A4 e Bmw Serie 3 per i dirigenti. Su qualsiasi auto facciamo inserire sia il navigatore satellitare che il sistema bluetooth di vivavoce, dal momento che la car policy di Altran li considera nell’equipaggiamento di sicurezza standard. E sempre per scelta aziendale, tutte le nostre auto hanno una motorizzazione diesel». 2010: riduzione delle cilindrate Nel 2010 Altran ha dato il via a un downsize delle cilindrate, soprattutto nelle fasce più importanti in termini di numero di vetture. «Abbiamo abbassato tutti gli allestimenti – conferma Valentina Ceci – fino a 1600 cc, perché le case costruttrici hanno mantenuto i cavalli diminuendo le cilindrate. E continueremo con questa politica, anche perché ancora non si vedono degli incentivi strutturali per utilizzare modelli ibridi». La Fleet Manager gestisce ora in totale autonomia la flotta di Altran tramite il portale interno della società, dove vengono censiti tutti i beni aziendali. Si occupa in prima persona di tutto quanto concerne il parco auto, dalla fase di ordine alla vita del veicolo durante il noleggio, dall’aggiornamento del portale al controllo delle fatture per la contabilità. E riporta direttamente al direttore del personale. «Ogni auto – spiega Ceci – viene registrata con tutti i dati contrattuali e non (riportiamo anche dove sono stoccati gli pneumatici). Per quanto riguarda la riassegnazione delle auto, abbiamo definito in car policy che a un miglioramento della posizione in azienda non corrisponda automaticamente un cambio di vettura. Abbiamo spiegato ai driver che, essendo vincolati dai contratti con le compagnie di noleggio a lungo termine, non intendiamo pagare le penali per i cambi auto. Tramite il portale, dentro al quale registriamo le fatture stesse, teniamo anche sott’occhio il chilometraggio dei veicoli, perché nel sistema introduciamo anche i dati delle carte carburante (Altran ha scelto Shell). Tramite il chilometraggio dichiarato da ogni driver, riusciamo a controllare chi sta sforando in VALENTINA CECI, FLEET MANAGER DI ALTRAN DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 | 25 9 Prof Fleet Manager Altran_Layout 1 28/11/13 16.47 Pagina 26 MISSIONFLEET professione fleet manager eccesso o in difetto su quanto previsto dal contratto. Questo mi consente di fare uno studio approfondito sullo stato della flotta per ciascuna divisione aziendale. Ogni divisione, infatti, ha un proprio direttore e un certo numero di dipendenti, dislocati in diverse città. Dove possibile, controllo chi eccede i chilometraggi previsti e faccio delle proposte agli assegnatari dei veicoli e al direttore della divisione chiedendo uno scambio temporaneo dei veicoli, magari di 4-6 mesi. Dimostro ai colleghi che un controllo costante e approfondito delle percorrenze ci consente di risparmiare cifre considerevoli. Cerchiamo di essere elastici, e di prendere sempre in considerazione le esigenze dei driver. Il chilometraggio in eccesso, però, risulta sempre più caro di quello in difetto». una car policy rigorosa La car policy di Altran non lascia niente al caso, dedicando attenzione anche ai colori delle auto, opzionabili esclusivamente tra le tonalità sobrie selezionate. «L’assegnatario – spiega la Fleet Manager – paga un benefit stabilito dalle tabelle Aci. Al momento della scelta dell’auto ha la facoltà di richiedere optional aggiuntivi, di cui si assume tutti gli oneri, l’importante è che saldi tutto in le nostre schede AZIENDA: altran italia DIPENDENTI: oltre 2.100 DIMENSIONI DELLA FLOTTA: 200 autovetture RIFERIMENTO IN AZIENDA: valentina CeCi TITOLO: fleet manager 26 | DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 un’unica soluzione tramite bonifico bancario entro un mese dall’arrivo della vettura. Non poniamo limiti di spesa, ma richiediamo puntualità, questo sì. Le uniche cose che non possono variare nella scelta dell’auto sono l’allestimento di base e la cilindrata. Inoltre non è possibile ordinare veicoli con cambio automatico a meno che questo non sia necessario per motivi certificati dal dipendente». Il contratto di noleggio scelto da Altran è passato dai 36 mesi di durata dei primi anni della gestione Ceci agli attuali 48 mesi. Mentre la percorrenza media di ogni veicolo della flotta è di 30mila chilometri annuali. La società si avvale di tre fornitori di noleggio, in particolare quello da cui si serve di più è Ald Automotive. In ogni caso le società di noleggio a lungo termine vengono selezionate dalla holding tramite gara internazionale ogni tre anni. «Abbiamo scelto di non avvalerci dell’opzione “pneumatici illimitati” – aggiunge la Fleet Manager – in quanto ci siamo accorti che è un servizio troppo oneroso e sconveniente. Quando infatti prendo più pneumatici di quelli necessari poi a fine noleggio non mi vengono rimborsati. Si è sempre in tempo ad aggiungerli durante il periodo di noleggio. A livello di parametri contrattuali abbiamo scelto di optare per una RC di 25 milioni di euro. Avevamo una franchigia kasko che nel 2009 è stata azzerata, ora abbiamo sì un canone più alto ma compensato dal risparmio delle risorse interne. Le franchigie kasko sono un costo sommerso di cui non ci si accorge subito ma che a fine noleggio risulta parecchio oneroso. Anche nella fase di passaggio da un driver a un altro, magari per dimissioni, è terribile andare a verificare quali danni ci sono e quantificarli minuziosamente». Per il furto, invece, Altran ha deciso di adottare una franchigia pari al 10% del valore della vettura. Le multe vengono notificate direttamente al driver. «Si tratta anche di responsabilizzare gli assegnatari – spiega Valentina Ceci – così come noi ci siamo adoperati per facilitare e rendere il più funzionale possibile la manutenzione delle vetture: abbiamo sottoscritto delle convenzioni nelle tre principali città di riferimento per l’operatività dei nostri driver con delle officine che hanno accettato di prendere in consegna le nostre auto fornendo anche il veicolo sostitutivo. Inoltre teniamo costantemente aggiornati i dipendenti sul calendario di manutenzione, e ricordiamo periodicamente di provvedere al controllo della pressione delle gomme». Nell’ultima parte della car policy di Altran un’appendice per l’uso sostenibile dell’auto, con consigli per rispettare i termini di manutenzione programmata, raccomandazioni per un impianto elettrico sempre efficiente per la sicurezza, la scelta dei lubrificanti, la sostituzione dell’olio e poi suggerimenti per uno stile di guida rispettoso dell’ambiente. «Nelle ultimissime righe – conclude Ceci – c’è anche un invito ai nostri dipendenti a utilizzare i mezzi pubblici. Ma ammetto che è difficile staccare dal volante un assegnatario di auto aziendale». 10 Prof Fleet Manager Exiros_Layout 1 28/11/13 16.48 Pagina 27 MISSIONFLEET professione fleet manager GRUPPO TENARIS, FLOTTA “SU MISURA” E SEMPRE PIÙ GREEN Si chiama Exiros la società di e-procurement del gruppo. La scelta del veicolo è stata completamente automatizzata araverso il portale del fornitore. Alta la sensibilità ambientale, come dimostra il fao che è in progeo l’introduzione di veicoli ibridi. 140 veicoli, suddivisi in quattro categorie, più 90 vetture destinate agli spostamenti interni, tra i diversi stabilimenti: è così composta la flotta di Tenaris Dalmine. Il Gruppo Tenaris è produttore e fornitore leader a livello globale di tubi in acciaio e di servizi destinati all’industria energetica mondiale e ad altre applicazioni industriali specialistiche. A gestire la flotta di questa azienda del gruppo è la società di e-procurement Exiros e in particolare Patrizia Falcetta, responsabile flotta. 2014. «A mio parere, considerando il puro noleggio, tre anni sono anche troppi perché il mercato è in continuo movimento e si rischiano di perdere delle buone occasioni – ha puntualizzato la manager –; tuttavia un contratto di questo tipo ha senso se prevede un certo numero di servizi che vanno oltre la semplice fornitura dei veicoli». In ogni caso, la scelta del partner a cui affidarsi avviene sempre tramite gara: un meccanismo che consente di ottenere condizioni economiche più vantaggiose, anche se è indispensabile tenere conto dell’offerta nel lungo periodo, altrimenti il rischio è essere ingannati da un prezzo inizialmente basso che poi si gonfia con il passare del tempo. E, si sa, soprattutto oggi la variabile economica è una delle di Serena Piazzi 1 sono a disposizione del middle e top management – ha spiegato Falcetta a MissionFleet –. In particolare, il modello scelto per i venditori è la Skoda Octavia Station Wagon, mentre ai sales manager viene data in uso la Mercedes Classe A. Direttori e dirigenti possono invece decidere autonomamente di quale auto servirsi, a patto che rispettino il budget assegnato loro dall’azienda per questo tipo di benefit. In generale, abbiano notato una predilezione per Volkswagen e in particolare per Audi, ma all’interno della flotta sono presenti anche veicoli di altri marchi, da Nissan a Hyundai, passando per Fiat». La gestione avviene tramite noleggio a lungo termine, con contratti di durata triennale. Attualmente il fornitore di riferimento è Alphabet, che si è aggiudicata l’incarico fino al Una flotta per sales e manager «30 veicoli sono destinati alla forza vendita, con una distinzione tra venditori e sales manager, mentre i restanti 110 DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 | 27 10 Prof Fleet Manager Exiros_Layout 1 28/11/13 16.48 Pagina 28 MISSIONFLEET professione fleet manager principali da tenere sotto controllo. Proprio per questo e per ovviare alla crisi degli ultimi anni, il gruppo in passato ha adottato dei sistemi volti a ottimizzare i costi, che gli hanno permesso di non ridurre il numero dei veicoli in flotta. azioni per controllare i costi «Nonostante la crisi, abbiamo deciso di non ricorrere al downsizing – ha dichiarato Falcetta –. Tuttavia, abbiamo effettuato un’attenta analisi dei costi che ci ha portato a prendere delle decisioni allo scopo di ottenere una maggiore efficienza. Nel dettaglio, in primis abbiamo tolto dal contratto di noleggio a lungo termine il servizio di auto sostitutiva avvalendoci per questo del noleggio a breve termine, che ci consente di migliorare al contempo costi e servizio. Inoltre nel 2008 abbiamo stipulato in partnership con Alphabet un accordo con una sola casa costruttrice che ci ha permesso di contenere gli aumenti di prezzo del mercato gestendo al contempo in modo più efficiente il problema dello smaltimento dell’usato». «Abbiamo scelto di affidarci a questa specifica casa costruttrice per gli ottimi sconti sui prezzi a listino e per la gamma che era in grado di rispondere a tutte le nostre esigenze. Ogni anno tuttavia venivano rinegoziati prezzi e condizioni, proprio per ottenere la maggior convenienza possibile. L’accordo è durato fino al 2011, quando abbiamo deciso di riaprirci al multimarca», ha aggiunto la manager. «L’auto aziendale da sempre rappresenta uno status symbol e per i dipendenti è un benefit top che, rispetto ad altri tipi di agevolazioni, ha un impatto diretto a livello economico – ha spiegato Falcetta –. Pertanto il driver tende a voler soddisfare le proprie aspettative a riguardo e questo oggi spesso si scontra con la necessità dell’impresa di risparmiare. Trovare un punto d’incontro non sempre è facile». A questo si aggiungono i problemi derivanti dal fatto che, proprio per contenere i costi, le case costruttrici non dispongono più di un magazzino destinato ai pezzi di ricambio, ma lavorano sull’ordinato. «Questo determina un allungamento dei tempi necessari per la manutenzione delle macchine, che viene generalmente mal tollerato dal driver, il quale lo percepisce come un disservizio – ha specificato la manager –. Compito del fleet manager è anche mediare tra le due parti, le nostre schede AZIENDA: exiros it srl DIPENDENTI IN ITALIA: 25 AZIENDA DI CUI GESTISCE LA FLOTTA: tenaris Dalmine DIPENDENTI IN ITALIA: 2.400 DIMENSIONI DELLA FLOTTA AZIENDALE: 140 DIMENSIONE DELLA FLOTTA INTERNA: 90 RIFERIMENTO IN AZIENDA: patrizia falcetta TITOLO: responsabile flotta 28 | DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 cercando di far riavere al dipendente l’auto riparata il prima possibile». rUolo della fleet manager A gestire la negoziazione dei contratti e i rapporti con i fornitori è la stessa Patrizia Falcetta, mentre la scelta del veicolo (per i dipendenti che hanno possibilità di scelta, dunque direttori e dirigenti) avviene a opera del driver stesso che, attraverso un portale ad hoc messo a disposizione dal fornitore, può selezionare il modello che desidera e personalizzarlo con i vari optional. «Prima questo aspetto veniva curato direttamente da me, poi l’abbiamo demandato ai fornitori, infine, nel 2011, abbiamo introdotto questo sistema che è molto apprezzato perché consente la massima libertà di scelta, ovviamente sempre nel rispetto delle diverse fasce di budget – ha affermato Falcetta –. Una volta effettuato dal driver, l’ordine viene finalizzato da un’altra persona dell’azienda, che si occupa anche del ritiro e della consegna della vettura, che avvengono solitamente in un centro piuttosto vicino alla nostra sede, in grado di occuparsi anche di tutte le questioni relative alla manutenzione dei veicoli». In caso di problemi con i fornitori, Falcetta è per l’intervento tempestivo, che, come lei stessa sostiene, «permette una risoluzione rapida e, unito all’attenzione per il mercato, è uno degli aspetti che ricevono maggiore apprezzamento per quanto attiene alla gestione della flotta». Nonostante non vi sia un 10 Prof Fleet Manager Exiros_Layout 1 28/11/13 16.48 Pagina 29 MISSIONFLEET professione fleet manager controllo diretto dei consumi, anche se i dipendenti non devono eccedere il plafond annuo a loro concesso, pena il pagamento della differenza, è alta la sensibilità nei confronti dell’ambiente e dunque l’attenzione a ridurre l’inquinamento. Prova ne è il fatto che, soprattutto per le auto destinate ai sales manager, ci sia in progetto di avvalersi di modelli ibridi. «Stiamo valutando l’opportunità di introdurre Toyota Auris nella flotta, un cambiamento che potrebbe avvenire l’anno prossimo, approfittando della necessità di rinnovare il contratto con il noleggiatore, oppure anche prima. Almeno una volta all’anno verifichiamo l’offerta del mercato per ottimizzare l’efficienza e, se lo riteniamo utile, effettuiamo del cambiamenti. Ad esempio, abbiamo già sostituito l’auto dei sales manager passando dalla Volkswagen Golf alla Mercedes Classe A, dunque questo ulteriore passaggio a veicoli ibridi potrebbe verificarsi a breve», ha anticipato la responsabile a MissionFleet. Per quanto riguarda invece l’eventuale introduzione di vetture elettriche, Falcetta la ritiene ancora poco attuabile per le flotte aziendali, soprattutto a causa del costo elevato di questo tipo di veicoli. Diverso il discorso sul fronte della flotta interna, per la quale invece l’elettrico potrebbe rappresentare una buona soluzione. «Attualmente le 90 auto che compongono la nostra flotta interna sono Fiat Panda – ha spiegato Falcetta –. Già nel 2005 PATRIZIA FALCETTA (EXIROS) avevo avanzato la proposta di sostituirle con vetture ad alimentazione elettrica, ma allora i modelli disponibili sul mercato non erano molti e non c’erano sufficienti risorse finanziarie. Ora credo che la situazione sarebbe diversa: certo, occorre sempre fare delle valutazioni attente, ma penso che potrebbe rivelarsi una scelta vincente». La tua finestra sul mondo dei viaggi. La rivista dei viaggi d'affari Vuoi risparmiare sulle spese di viaggio della tua azienazien da? Cerchi informazioni sulle principali travel manamana gement company italiane? Vuoi conoscere le ultime novità dal mondo delle compagnie aeree, dell’hotellerie e dell’autonoleggio? Vuoi trovare la soluzione software più adatta per ottimizzare il processo di gesttione delle trasferte? Visita il sito www.missionline.it www .missionline.it e abbonati a MISSION MISSION, il più autorevole punto di riferimento nel settore dei viaggi d’afffari fari in Italia. Periodicità: 7 uscite l’anno Costo dell’abbonamento annuale: 35 euro Newsteca s.r.l. PP.. le Cadorna, 11 - 20123 Milano - tel 0220241122 - fax 0220241096 - www.missionline.it www.missionline.it - [email protected] DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 | 29 11 R Green mobility_Layout 1 28/11/13 16.48 Pagina 30 miSSionFLeeT anche Fiat comincerà a offrire servizi di car sharing a Milano. dicembre gennaio Fiat offrirà servizi di car sharing Dopo Milano, che ha avviato il progetto Smart Car2go, ora tocca a Roma sperimentare il servizio di car sharing che il gruppo Daimler sviluppa insieme a Europcar. A Milano circolano 450 Smart MHD con la grafica originale che le promuove, mentre nella capitale, che avvia il servizio con l’inizio del 2014, saranno 600 le vetture adibite al servizio. Poi nel corso dell’anno toccherà a Firenze, Bologna e Genova. E l’esperienza dell’auto condivisa inizia a interessare anche i produttori nostrani: lo scorso novembre il sindaco del capoluogo lombardo, Giuliano Pisapia, ha infatti annunciato che a breve Arriva Seat Leon a metano A completamento della gamma Leon, Seat lancia sul mercato italiano nel primo trimestre del 2014 la nuova Leon 1.4 TGI a metano, con una motorizzazione tarata su una potenza di 110 cv per lavorare al meglio nelle due configurazioni di alimentazione; l’impianto a gas naturale è montato all’origine e include diverse modifiche di motore, mentre le bombole (15 kg totali di capienza) sono fissate a scomparsa sotto il pianale dell’auto, in corrispondenza del vano di carico. Quest’ultimo perde qualcosa nella cubatura, che scende da 380 a 275 litri, ma è l’unico svantaggio. Il passaggio benzinametano avviene esclusivamente in modalità automatica: l’auto predilige sempre il gas, passando a benzina solo quando il primo si esaurisce. Doppi anche gli indicatori di carburante sul cruscotto e, caratteristica assai SEAT LEON 30 | dicembre 2013-gennaio 2014 GREEN MOBILITY interessante, indicano ciascuno l’autonomia raggiungibile con quel carburante. Per quanto riguarda i consumi a gas, il produttore spagnolo dichiara 3,5 kg/100 km, equivalenti a poco più di tre euro. Il motore 1.4 turbo a iniezione diretta di benzina di questa cugina di Volkswagen Golf e Audi A3 è abbastanza brillante anche nel funzionamento a metano, e si dimostra sempre fluido nell’erogazione della potenza: un quattro cilindri ha 110 CV e una coppia massima di 200 Nm, disponibile già a 1.500 giri. Studiato per funzionare a gas, ha ricevuto modifiche alla testata, alla sovralimentazione del turbo, all’impianto d’iniezione e di raffreddamento e al catalizzatore; nuovi anche i materiali delle valvole, delle loro guide e delle sedi di tenuta, per compensare la minore capacità di lubrificazione del metano. Dal 2016 Wrangler più leggera e green La richiesta di vetture sempre più eco-friendly ha spinto i progettisti di Jeep, il marchio americano del Lingotto, a studiare soluzioni sostenibili anche per i pesanti e potenti fuoristrada. Diversi cambiamenti dovrebbero essere applicati direttamente alla prossima generazione dello storico modello Wrangler, destinato a uscire sul mercato tra circa due anni, all’interno delle gamme della collezione Model Year 2016. In particolare, le modifiche “green” più sostanziali riguarderanno l’assale rigido che dovrebbe essere abbandonato in favore di un sistema a ruote indipendenti. Un intervento sostanziale che alleggerirebbe parecchio la vettura nel suo complesso e, di conseguenza, porterebbe benefici anche nei consumi e nell’efficienza. Cadillac tentata dall’ibrida Cadillac sta analizzando le possibilità di progettare una vettura plug-in ibrida di dimensioni più grandi e anche un modello di produzione della Elmiraj Concept. L’auto utilizzerà con molte probabilità la piattaforma plug-in hybrid Voltec di General Motors che si trova già sulle Volt ed ELR, ma si tratterà senza dubbio di una versione di nuova generazione con più potenza che andrebbe a compensare le dimensioni più imponenti e il peso più elevato. Per quanto riguarda invece la Elmiraj, Bob Ferguson, capo delle vendite globali di Cadillac, ha affermato che «non è stata realizzata per rimanere un prototipo, è stata progettata per essere concreta e mi piacerebbe vederla negli showroom il prima possibile». 11 R Green mobility_Layout 1 28/11/13 16.48 Pagina 31 miSSionFLeeT GREEN MOBILITY Ford dà la scossa alle batterie CADILLAC ELMIRAJ Nel 2016, invece, è previsto il debutto del nuovo maxi crossover del costruttore statunitense: l’auto in questione sarebbe tuttora in fase di sviluppo e sarà dotata della piattaforma Lambda II, la stessa che farà da base anche alle Buick Enclave, Chevrolet Traverse e GMC Acadia. Il modello avrà tre file di sedili che dovrebbero offrire spazio per ben otto persone. Nissan Leaf regina verde di Norvegia Lo scorso ottobre la berlina elettrica Nissan Leaf è stata l’auto più venduta in Norvegia. Un risultato storico per il marchio giapponese che è riuscito a conquistare un mercato esigente e preparato, in un Paese dove lo Stato indirizza importanti risorse economiche alla promozione della mobilità sostenibile. Lo zero-emissioni nipponico, con 716 consegne, è salito sul gradino più alto del podio seguito da Toyota Auris e Volkswagen Golf. La nuova generazione della vettura elettrica pura più venduta al mondo è stata presentata lo scorso aprile proprio nel paese dei fiordi, delle cascate e dei boschi, particolarmente sensibile al rispetto dell’ambiente. I proventi dei ricchi giacimenti del Mare del Nord vengono amministrati in modo saggio e sempre ecosostenibile dalla classe dirigente di Oslo, attenta alle esigenze dei cittadini. Chi per esempio guida una vettura non inquinante in Norvegia gode di numerosi privilegi, oltre a poter contare su una rete di colonnine di ricarica diffusa e largamente utilizzata. Le auto a emissioni zero sono esenti dall’IVA e dal pagamento della tassa di circolazione, possono usufruire gratuitamente, almeno nella capitale, dei costosi parcheggi pubblici e possono percorrere liberamente le corsie preferenziali, qui scrupolosamente rispettate da tutti. Focus Electric, la prima elettrica di Ford, arriva sul mercato italiano con il prezzo base di 39.990 euro, incluso il pacco batterie, un’autonomia di 162 km e una velocità massima di 137 km/h. Per la ricarica completa delle batterie occorrono 3-4 ore da una presa industriale a 32 Ampere (2-3 ore per percorrere 100 km) e 11 ore da una presa domestica a 10 Ampere. La trazione resta anteriore, ma sotto il cofano batte un motore elettrico da 145 CV (107 kW) e 250 Nm alimentato da batterie agli ioni di litio (23Kw/h) di Piston Automotive Group con celle LG Chem. I cerchi in lega da 17 pollici portano pneumatici 225/50 R-17, mentre il cambio è sostituito dal funzionamento “automatico a singola velocità” del motore elettrico. La Ford Focus Electric è dotata anche dell’interfaccia digitale SmartGauge, per calcolare in tempo reale l’energia residua e l’autonomia della vettura sulla base dello stile di guida e dell’utilizzo degli accessori di bordo, e della funzione Brake Coach che ottimizza la ricarica delle batterie in frenata. Nella dotazione di serie sono inclusi anche il navigatore Sony con Ford Sync, la telecamera di retromarcia, il Key Free System, il climatizzatore automatico, il cruise control e quattro alzacristalli elettrici automatici. L’attenzione all’ambiente di Ford è dimostrata anche dal suo nuovo laboratorio aperto in collaborazione con l’Università del Michigan. Gli studi del nuovo centro di ricerca saranno indirizzati alla realizzazione e sperimentazione di batterie di nuova generazione più efficienti, capienti e ricaricabili in minor tempo. Il laboratorio sarà aperto anche a ricercatori e piccole start-up per portare avanti progetti pilota e mettere a punto non solo nuove tecnologie di ricarica e stoccaggio dell’energia, ma anche procedure e processi per rendere più semplice l’eventuale produzione in scala industriale. FORD FOCUS ELECTRIC dicembre 2013-gennaio 2014 | 31 12 Non solo flotte_Layout 1 28/11/13 16.51 Pagina 32 MISSIONFLEET non solo flotte EXPO 2015: BANCO DI PROVA PER LA MOBILITÀ DEL FUTURO Difficile conciliare una manifestazione che, per sua natura, prevede un elevato consumo di risorse, con i temi della sostenibilità ambientale. L’organizzazione di Expo 2015 sta provando a farlo, ispirata dal tema dominante dell’evento. di Massimo Ghetti M Mancano meno di due anni a Expo 2015 la manifestazione straordinaria a carattere universale che nell’edizione organizzata nel capoluogo lombardo avrà come tema dominante “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Il filo conduttore dell’evento, che si evidenzia già dal suo pay-off, sarà quindi legato alla tradizione, alla creatività e all’innovazione nel settore dell’alimentazione. Le tematiche, già affrontate nelle precedenti edizioni, saranno verificate alla luce dei nuovi scenari globali al centro dei quali c’è il tema del diritto ad una alimentazione sana, sicura e sufficiente per 32 | DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 12 Non solo flotte_Layout 1 28/11/13 16.51 Pagina 33 MISSIONFLEET non solo flotte tutto il pianeta. Tematiche che riprendono e contestualizzano alcuni degli Obiettivi del Millennio fissati dalle Nazioni Unite (vedi tabella 1). Uno degli aspetti che dovrebbero caratterizzare questa manifestazione – così come dichiarato nella Guida ai Partecipanti pubblicata nel 2011 – è legato all’esperienza del visitatore. L’Expo di Milano vuole essere ‘tradizionale’ e ‘innovativa’ al contempo. Nella sua componente tradizionale si focalizzerà sul valore educativo delle Esposizioni, cercando di aderire al Tema della nutrizione in modo molto stringente e garantendo un vero approfondimento globale a fini educativi e di formazione alla sostenibilità del cibo buono, sano, sufficiente e sostenibile per il pianeta (vedi tabella 2). Il suo lato innovativo si dovrà manifestare ai visitatori e alla comunità internazionale nell’essenza di un nuovo concept di Expo: tematico, sostenibile, tecnologico e incentrato sul visitatore. I temi centrali dell’Expo di Milano verteranno sulle problematiche ambientali, tra le quali il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare, la tutela della biodiversità naturale e agricola, le alternative energetiche, così come l’innovazione delle tecnologie, la visione multidisciplinare, il raccordo di esperienze e competenze, l’informazione e l’educazione alimentare. CONIuGArE sOsTENIBILITà E INfrAsTruTTurE Nella considerazione dell’impatto di eventi di questa portata non si può però dimenticare che si tratta di TABELLA 1: EXPO MILANO 2015 E GLI OBIETTIVI DEL MILLENNIO Il tema di Expo Milano 2015 è collegato ad alcuni degli obiettivi del Millennio fissati dalle Nazione Unite: •Il primo: sradicare la povertà estrema e la fame, in modo particolare ridurre del 50% la popolazione mondiale che soffre la fame. •Il quarto: ridurre di 2/3 la mortalità infantile dei bimbi al di sotto dei cinque anni. •Il quinto: migliorare la salute materna, in modo particolare ridurre di 3/4 il tasso di mortalità materna. •Il settimo: garantire la sostenibilità ambientale, in particolare stimolando politiche e programmi di sviluppo sostenibile per invertire l’attuale perdita di risorse ambientali, riducendo il processo di annullamento della biodiversità. •L’ottavo: sviluppare un partenariato mondiale per lo sviluppo Fonte: Organizzazione delle Nazioni Unite qualcosa di materiale e fisico. Le grandi opere architettoniche edificate nel passato e i profili degli edifici simbolo di questi eventi – lascito memorabile delle Esposizioni Universali – ne hanno sostenuto da sempre una visione in larga parte infrastrutturale. È sufficiente visitare una qualsiasi metropoli sede di un grande evento mondiale – Expo, Olimpiadi o altro – per comprendere l’impatto che tali eventi hanno sulle infrastrutture del trasporto locale, sull’assetto urbanistico e sulla trasformazione di alcune aree cittadine. Le preoccupazioni, per cittadini e associazioni ambientaliste, oggi vengono soprattutto dalla realizzazione delle infrastrutture e dal futuro dell’area espositiva, anche se questi sono solo alcuni aspetti di una questione ben più ampia. I tavoli di discussione aperti fino ad oggi dimostrano però che, dal punto di vista della sostenibilità, quantomeno tra maggio e ottobre del 2015 questo tema non sarà trascurato. Parlando ad esempio di mobilità, secondo i tecnici che hanno redatto la Valutazione Ambientale Strategica, le stime di affluenza a Expo 2015 ipotizzano 150mila visitatori al giorno suddivisi sulle differenti ripartizioni modali (vedi Tabella 3). I valori sono stati determinati in modo da garantire la massima accessibilità con i servizi di trasporto pubblico, tenuto conto dell’offerta complessiva stimata in ragione delle infrastrutture e dei servizi esistenti e previste al 2015 e della capacità della rete stradale. E non è un caso se nel giugno GIACOMO BIRAGHI DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 | 33 12 Non solo flotte_Layout 1 28/11/13 16.51 Pagina 34 MISSIONFLEET non solo flotte TABELLA 2: NuTrIrE LA CONOsCENZA PEr NuTrIrE IL PIANETA “Feeding Knowledge” è il programma che getterà le basi dell’Eredità di Expo Milano 2015. In un quadro di cooperazione internazionale, la sua finalità è generare e diffondere conoscenza e informazione sulle relazioni risorse naturali / sicurezza alimentare / biodiversità. Attorno ai temi dell’Expo, “Feeding Knowledge” favorirà la nascita e il coordinamento di ‘Communities’, che uniscano interessi e competenze di vari Paesi, sperimentando una nuova strategia di cooperazione internazionale basata sulla piena consapevolezza che lo sviluppo sostenibile non è tema di singoli Paesi, ma di tutti i Paesi. Il programma, lanciato recentemente da Expo 2015 S.p.A. in collaborazione con il Politecnico di Milano e l’International Centre for Advanced Mediterranean Agronomic Studies – CIHEAM - ha lo scopo di dar vita a un’‘entità’ operativa, capace di: •articolare in una rete sistemica flussi di conoscenza nei campi di riferimento principali di Expo Milano 2015; •promuovere processi di innovazione sia in campo tecnologico sia dal punto di vista metodologico; •contribuire allo sviluppo del capitale umano e delle competenze professionali, in particolare nell’applicazione della ricerca, attraverso strumenti di raccordo fra scienza, istituzioni, destinatari finali; •valorizzare gli strumenti e i risultati della cooperazione italiana e internazionale, in particolare le iniziative solidali Nord/Sud e Sud/Sud; •sostenere le imprese che intraprendano percorsi di internazionalizzazione con attenzione a social responsibility, equity e sostenibilità ambientale. Fonte: Guida del Tema a cura di ©Expo 2015 S.p.A. - Milano, Settembre 2012 2015 Milano sarà anche la sede del Congresso mondiale del trasporto pubblico – una vera e propria Expo dei Trasporti – secondo quanto ha stabilito il Board della UITP, Unione Internazionale del Trasporto Pubblico, a cui aderiscono 92 Paesi da tutto il mondo. Sicurezza e sostenibilità entrano dunque a pieno titolo in quella che vuole essere una manifestazione a “impatto zero”, dove saranno applicate delle strategie per mobilità, emissioni e alimentazione che permetteranno alla manifestazione di svolgersi nel rispetto dell’ambiente. Abbiamo approfondito alcuni di questi temi – che si intersecano con quelli del progetto Smart City che propone il dialogo sullo 34 | DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 sviluppo e la strategia di una città intelligente, sostenibile e che migliori la qualità della vita delle persone – con Giacomo Biraghi, esperto di nuovi sistemi urbani, consulente urbano e responsabile dei “tavoli tematici” di Expo 2015 di Camera di Commercio di Milano, punto di incontro tra le idee dei giovani startupper, le istituzioni, la società Expo e le aziende partner. MISSIONFLEET - Expo 2015: cosa si intende quando si parla di sostenibilità? GIACOMO BIRAGHI - Una manifestazione della portata di Expo 2015 è per definizione e per format ovviamente un evento non sostenibile. Infatti sei mesi di evento su un’area adibita ad hoc che successivamente verrà smantellata completamente, non può essere di per sé considerato sostenibile. Ovviamente il CO2 consumato sarà compensato in una serie di interventi di riqualificazione energetica in città, come ad esempio l’area napoleonica, e verrà prestata la massima attenzione a che i padiglioni vengano costruiti secondo regole e materiali green. In tal senso è stato predisposto un apposito manuale ad uso dei paesi partecipanti, ed è attiva una direzione e un manager che presidia il tema all’interno della Società di Gestione. Oggi c’è estrema attenzione ai temi della mobilità, in particolare traffico e inquinamento, e dell’efficienza energetica: quali sono i trend e i focus? Negli ultimi anni si è evidenziata nella città di Milano una maggiore attenzione a queste problematiche, che vede inoltre uno spostamento del focus dalla semplice riduzione del traffico e dell’inquinamento – fenomeni che la crisi economica e le misure di traffic calming e congestion charging hanno notevolmente attenuato negli ultimi cinque anni – a un ragionamento sul possesso delle autovetture e sulla loro sosta inoperosa in strada. Quest’ultimo punto è peraltro accentuato dal fenomeno delle vetture parcheggiate in divieto di sosta strutturale, che coinvolge più del 30% del parco circolante in città. A questo proposito il boom del fenomeno dello sharing, sia car che bike, e delle piattaforme di prenotazione e localizzazione dei taxi e dei NCC va di certo in questa direzione. 12 Non solo flotte_Layout 1 28/11/13 16.51 Pagina 35 MISSIONFLEET non solo flotte Milano si sta trasformando: cosa è necessario fare affinché il concetto di sviluppo sostenibile venga applicato nel resto del paese? Direi che la strada è certamente quella di superare i monopoli pubblici e privati che hanno in molti casi dimostrato di non essere efficienti limitando la concorrenza. Questo vuol dire muoversi verso la riduzione del perimetro di “controllo” dello stato e delle città nell’economia e nella gestione dei servizi, ma significa anche ridurre i sussidi pubblici e stimolare invece la ricerca della produttività. Per fare dunque un esempio concreto: più Car2go e meno tasse sulle bollette elettriche delle aziende e delle famiglie. Guardando invece al resto del mondo, possiamo imparare o essere da esempio per le altre metropoli di milioni di persone dove è indispensabile migliorare la qualità della vita? Di certo possiamo essere di esempio con le nostre città e i nostri centri storici. La strada è quella della densità e della agglomerazione, unita con un mix di servizi e di funzioni. Solo così si possono superare le diseconomie di scala. Quali sono le principali raccomandazioni su cosa fare e sugli errori da evitare? Non bisogna essere retorici. Sostenibilità non significa decrescita, né abbandono del sistema capitalista. Significa invece mettere in campo nuove industrie e nuove tecniche per aumentare efficienza ed efficacia del mercato nei contesti urbani. Come si contestualizza Smart City in Expo 2015? Dal mio punto di vista è banale: i principali partner privati di Expo 2015 sono vendor della mobilità, delle ICT e dell’energia. Occorre quindi sfruttare al meglio questa occasione per sperimentare nel sito espositivo e nella città di Milano tutte le nuove soluzioni che tali soggetti potranno mettere in campo. Tecnologia, organizzazione e pianificazione: quanto sono rilevanti e come si sviluppano nei progetti Expo? Expo è un’amministrazione di condominio. Si allestisce un sito espositivo al servizio dei paesi partecipanti che dovranno costruire i propri padiglioni. Occorre quindi, in una situazione complessa e multiattoriale, mettere in campo tutte le tecnologie necessarie. Ad esempio verrà allestita una centrale di controllo che presidierà in modo completo tutto il sito espositivo. In tutto questo voi avete una posizione di osservatore privilegiato: di cosa si occupano i tavoli tematici? Camera di Commercio di Milano ha costituito i “Tavoli Tematici Expo 2015” per coinvolgere il sistema economicoimprenditoriale nelle opportunità generate da Expo 2015 Milano. Si ha la possibilità di presentare il proprio progetto ad una platea di colleghi, istituzioni (Expo 2015 S.p.A. e i suoi soci), aziende (Partner di Expo e Associazioni di Categoria) e media. I tavoli tematici hanno l’ambizione di essere lean: non ci sono bandi, non c’è la burocrazia, non ci sono soldi da spartirsi. Visibilità, comunicazione e networking. Punto. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web dedicato http://www.tavoliexpo.it Infine la situazione economica/finanziaria del nostro Paese oggi sembra molto incerta. Expo 2015 può essere una leva per dare slancio e favorire la crescita? Come si conciliano dal vostro punto di vista crescita economica e sostenibilità? La sostenibilità è la nuova possibilità per alimentare il ciclo capitalista. Le Esposizioni Universali, nate nel 1851 per celebrare la pace e la crescita globale degli Stati, sono dunque le perfette occasioni, i format naturali per condividere e sperimentare tali nuovi modalità di sviluppo e di investimento. TABELLA 3 - sTIMA rIPArTIZIONE MODALE AffLuENZE GIOrNALIErE EXPO 2015 N° visitatori giornalieri Mezzo % 49.800 33.000 33.000 TRENO METROPOLITANA BUS PRIVATI 33,2% 22% 22% 26.100 6.600 1.500 AUTO TAXI AUTOBUS 17,4% 4,4% 1% Fonte: Accordo di Programma - Comune di Milano DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 | 35 13 R Guida sicura_Layout 1 28/11/13 16.51 Pagina 36 miSSionFLeeT dicembre gennaio Sterzo virtuale per Infiniti Q50 Il volante diventa virtuale in casa Nissan. La Infiniti Q50, la nuova berlina ultratecnologica della casa giapponese, è la prima vettura ad avere uno sterzo Direct Adaptive Steering, completamente drive-by-wire e messo a punto dopo accurati test su oltre 400 mila chilometri percorsi. In particolare il volante non comanda le ruote attraverso il piantone (che rimane scollegato se non ci sono problemi), bensì attraverso particolari sensori che inviano input a un attuatore elettromeccanico nella scatola dello sterzo. Tarando la sensibilità e altri parametri, risultano subito evidenti i vantaggi di questo nuovo sterzo, a partire dall’assenza di vibrazioni anche quando si percorrono strade dal fondo sconnesso. Tra le varie motorizzazioni disponibili, la Q50 vanta un turbodiesel da quattro cilindi 2.2 firmato Mercedes Benz, in grado di sviluppare 170 Cv e un cambio automatico sequenziale a 7 marce che attestano i consumi di carburante sui 4,4 l/100 km. Opel, tutto il manuale in un’app Con l’ammiraglia Insignia, Opel ha lanciato myOpel Manual, una app per smartphone e tablet con il manuale interattivo per tutte le funzioni di bordo. Una volta installata l’applicazione, basta inquadrare con la fotocamera del proprio smartphone la parte dell’automobile per cui si cercano informazioni e con INFINITI Q50 36 | dicembre 2013-gennaio 2014 guida sicura MYOPEL MANUAL un tocco sullo schermo si visualizzano tutte le spiegazioni sull’elemento selezionato. Una soluzione facile e intuitiva che mette in soffitta i vecchi e ingombranti manuali cartacei. L’applicazione fornisce anche indicazioni per la manutenzione ordinaria: dopo aver scansionato il vano motore con il proprio telefonino, myOpel Manual mostra sullo schermo i vari contenitori di acqua e olio, i relativi bocchettoni di riempimento e le istruzioni per la misurazione dell’olio. Stoccarda controlla le bombole della Classe B Dopo che lo scorso ottobre una bombola di metano montata su di una Mercedes Classe B Natural Gas Drive aveva danneggiato leggermente l’auto durante la fase di rifornimento a causa di un cedimento dell’involucro in fibra di carbonio, dovuto a un errore umano, la casa di Stoccarda ha deciso comunque di contattare i circa 500 clienti che hanno effettuato la sostituzione della bombola alla regolare scadenza della revisione presso la rete di assistenza ufficiale per verificarne lo stato. Mercedes ha sottolineato che si tratta di un controllo gratuito per fugare qualsiasi dubbio, in quanto ha rassicurato che le bombole che equipaggiano le vetture circolanti sono sicure e non costituiscono alcun rischio. Il produttore tedesco provvederà a sostituire eventuali particolari che dovessero risultare danneggiati, garantisce la fornitura di una vettura sostitutiva qualora il cliente dovesse attendere i pezzi di ricambio, e il rimborso della differenza di costo tra il carburante tradizionale e il metano per il chilometraggio effettuato con l’auto sostitutiva. La guida diritto di tutti Si è svolto lo scorso novembre a Perugia il primo corso di guida per disabili di Evolution 13 R Guida sicura_Layout 1 28/11/13 16.51 Pagina 37 miSSionFLeeT Driving School, l’iniziativa nata dalla collaborazione tra la Onlus Uno di Noi e Renault Italia. Tre le differenti tipologie di corso che caratterizzano il progetto che si svilupperà durante il 2014 su tutto il territorio nazionale: un corso di primo livello, riservato ad allievi che non sono in possesso di patente di guida speciale, per la graduale familiarizzazione all’uso di un veicolo; un corso di pratica e perfezionamento per chi ha già conseguito la patente; un corso di tecnica e agonismo per una possibile partecipazione a competizioni automobilistiche. Gli istruttori, disabili e normodotati, sono professionisti del mondo automobilistico e sono affiancati da un esperto fisioterapista. La Evolution Driving School si avvale di quattro veicoli forniti da Renault: tre Twingo e un minibus Master, allestito per ospitare fino a quattro carrozzine. L’iniziativa intende sostenere il diritto a una mobilità normale, in grado di generare autonomia, libertà e inclusione sociale e prevede anche l’attuazione di protocolli d’intesa con le Inail regionali. Renault si prepara all’inverno Lo scorso novembre Renault Italia ha lanciato la campagna “preparati ad affrontare l’inverno con forfait Renault”. La casa francese ha offerto ai propri clienti un intervento Iva e manodopera comprese che includeva 15 controlli visivi sui principali componenti vitali della vettura. Il programma Forfait è stato proposto con il kit Gen-Art per la protezione del parabrezza, composto da un antiappannante e un deghiacciante, al prezzo di 19 euro. Tante le proposte del marchio d’Oltralpe per una perfetta messa a punto invernale dell’auto: dal cambio olio e filtro alle catene da neve Ideal, dagli pneumatici invernali Michelin alle spazzole tergicristallo anteriori. guida sicura La promozione è stata presentata al Porte Aperte di sabato 16 novembre, in cui Renault ha omaggiato tutti i clienti che hanno effettuato uno o più interventi di manutenzione con un modellino d’auto del marchio francese da collezione. Suzuki SX4 S-Cross conquista le 5 stelle Il nuovo crossover targato Suzuki, l’SX4 S-Cross, si è aggiudicato le 5 stelle Euro NCAP per la sicurezza e l’affidabilità, ottenendo nei crash test un risultato superiore alla media complessiva della sua categoria d’appartenenza. La vettura giapponese, che vanta numerosi sistemi di sicurezza attiva e passiva, si dimostra così una delle auto più sicure nel mercato europeo, soprattutto per quanto riguarda la protezione dei pedoni. Innanzitutto l’importante percentuale di acciaio ad alta resistenza utilizzato per il telaio fornisce all’auto leggerezza e un elevato standard di protezione per chi viaggia a bordo. L’equipaggiamento della nuova SX4 S-Cross include il sistema ESP, il segnale acustico per l’allacciamento delle cinture di sicurezza e il limitatore di velocità, oltre che sette airbag, cinture con pretensionatori e limitatori di forza. Roma richiama Jaguar Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato un richiamo relativo alle Jaguar XF 2.21 Diesel prodotte tra gennaio 2012 e giugno 2013. Il richiamo è stato generato da un difetto che provoca la perdita di carburante nel circuito di ritorno, che va quindi sostituito. Nell’avviso sono riportati esattamente anche gli intervalli di serie dei numeri di telaio delle vetture interessate da questo difetto di fabbrica. dicembre 2013-gennaio 2014 | 37 14 Analisi copertina_Layout 1 28/11/13 16.52 Pagina 38 14 Analisi copertina_Layout 1 28/11/13 16.52 Pagina 39 Fra tradizione e novità. I due modelli che recensiamo in questo numero ben rappresentano, a nostro avviso, queste due tendenze all'interno del mondo delle flotte. Un vero classico il modello di Peugeot – la 308 – ma solo nel nome, perché il resto è tutto aggiornato alle ultime tendenze e pieno d'originalità. Una prima assoluta, invece, per il marchio di GM nel collaudato segmento delle “familiari”, con un modello che si candida a raccogliere consensi all'interno del mondo delle flotte. 15 ANALISI Peugeot 308_Layout 1 28/11/13 16.52 Pagina 40 L’ANALISI DI Peugeot 308 Tutta nuova tranne nel nome Il numero è lo stesso della vettura a cui Peugeot ha sempre affidato il compito di presidiare il settore delle medie, ma la denominazione non deve trarre in inganno. La nuova 308 segna una vera rivoluzione per la Casa di Sochaux, visto che per la prima volta si è deciso di non mutare la denominazione dell’auto anche in caso di radicale cambiamento della stessa. Basata sulla piattaforma modulare Emp2 – quella di tutte le medie del gruppo PSA – è una due volumi con look del tutto inedito, una massa alleggerita di 140 kg rispetto alla precedente serie, e una evidente propensione a divertire il guidatore. di Pierluigi Bonora LA GAMMA 20.600 e 22.300 euro) sia da 156 Cv (stessi Incrociando equipaggiamenti equipaggiamenti, a 22.000 e 23.700 euro). Sul fronte e propulsori si ottengono dodici versioni. Il tre cilindri turbodiesel, il collaudato 1.6 a benzina 1.2 12v da 82 Cv è HDi 92 Cv Fap è abbinato a tre allestimenti: Access proposto nel solo (19.700 euro), Active (21.400 allestimento Access a euro) e Business (22.100 16.900 euro. C’è poi il euro). Infine il 1.6 e-HDi con quattro cilindri benzina 1.6 FAP e Stop & Start, offerto 16v sia da 125 Cv (Active e in tutte le versioni: Access, Allure, rispettivamente a 40 | DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 MISSIONFLEET Active, Business e Allure. Prezzi rispettivamente di 20.700, 22.400, 23.100 e 24.100 euro. coppia massima di 27,5 kgm a 1.750 giri/min. LA PREFERITA Sul fronte delle propulsioni sono annunciati l’1,2 litri eTHP (tre cilindri turbo, da 110 e 130 Cv) e i nuovi turbodiesel della serie BlueHDi (1.6 da 120 Cv e 2 litri da 150 Cv). Sono tutti Euro 6. Poi ci sarà il cambio automatico-sequenziale a sei marce per alcune versioni, come da copione Peugeot. Nella prossima primavera, infine anche la carrozzeria Station Wagon. A quel punto sarà una gamma tra le più ricche e interessanti per il settore delle medie. A noi ha colpito la 1.6 e-Hdi, con allestimento Allure: nel prezzo di 24.100 euro è compreso un “signor” equipaggiamento di serie come giusto sia per il top di gamma: sei airbag, cerchi in lega da 17”, controllo trazione e stabilità, climatizzatore automatico bi-zona, cruise control e limitatore di velocità, fari full led, fendinebbia, impianto infotainment al top, rilevatore d’ostacoli anteriore, sedili anteriori sportivi. Questo otto valvole turbodiesel resta un eccellente esempio di propulsore elastico, con buone prestazioni (188 km/h di spunto massimo, 10,9 secondi nello 0-100 km/h) e consumi davvero limitati: la Casa dichiara 4,4 litri ogni 100 km nel ciclo misto. La potenza massima è di 116 Cv a 3.600 giri/min, la IN ARRIVO I TEMPI DI CONSEGNA Peugeot Italia dichiara 6090 giorni per avere un modello su misura. IL VALORE RESIDUO Essendo un nuovo modello non ci sono ancora 15 ANALISI Peugeot 308_Layout 1 28/11/13 16.52 Pagina 41 L’ANALISI DI riferimenti ma è facile prevedere buone valutazioni per la 308 in base a due elementi incrociati: Peugeot è ben considerata nel mercato dell’usato e le vetture medie hanno sempre un mercato vivace. Il programma usato, basato su 100 controlli di qualità, offre due tipi di garanzia, entrambe con durata da 12 a 24 mesi: Platinum (per auto sino a 4 anni di vita) e Comfort (per auto da quattro a otto anni). La Casa ha previsto anche dei servizi ad hoc per l’usato: Estesa (di tipo assicurativo), Life + (estensione di garanzia) e Perfetto. Casa. Si chiamano Security, Efficiency e Dynamic che sono pagabili anche con rata mensile anche senza il finanziamento della vettura. LE FORMULE FINANZIARIE Peugeot Finance offre una vasta gamma di prodotti finanziari per l’acquisto e il leasing della 308. Si parte dalle proposte più classiche come Tu Zero (senza spese), Tu Day Rateale e Tu Day Rinnova, simili a quelli di tante altre Case. Con Pack Eco Service, il finanziamento si integra con la manutenzione e l’assistenza. Anche qui tre I COSTI DI GESTIONE formule: Security Plus, Efficiency Plus e Dynamic Plus con costi a crescere in Il costo medio annuo del tagliando – calcolato in base modo proporzionale a quanto studiato per l’utente. a quello totale su quattro Per gli “addetti ai lavori” anni in 100mila km – è di 192 euro Iva esclusa. Al di là viene proposta la linea Full Leasing basata sulla della normale offerta, flessibilità, versatilità e Peugeot ha preparato tre convenienza della formula: servizi su misura – contratti di durata tra 24 e denominati Ecoservices che assicurano “tranquillità 60 mesi, totale libertà di nella gestione” come dice la scelta a contratto concluso, MISSIONFLEET la disponibilità completa di accessori e optional per la vettura, lo scarico fiscale dell’intero costo dei canoni. Inoltre Peugeot ha studiato Cardeluxe che comprende il pacchetto assicurativo Unique (in vari livelli) e altri plus. IL NOLEGGIO Peugeot Renting ha un’offerta base di noleggio a lungo termine, basata su un canone mensile fisso e l’abbinamento di Dynamic Plus. In particolare, per la nuova 308 è stata strutturata una particolare offerta Long Test Drive: renting con un canone mensile a 350 euro della durata di 12 mesi. Esaurito l’anno, il cliente o l’azienda possono decidere se rinnovare il contratto di noleggio con una durata più lunga e una nuova vettura oppure scegliere un altro modello. I PREGI E I DIFETTI Sotto il vestito c’è tanto, e ben fatto, a partire da un ambiente accogliente con sedili perfetti e una consolle in stile sportivo. Dietro bisogna scordarsi un terzo passeggero di misure normali ma ormai è così per la maggioranza delle berline. La facilità di guida mette subito di buon umore, sfruttare la 308 nel “misto” regala emozione, considerando che il 1.6 eHDi nasce più come propulsore attento ai consumi. Ma anche con soli 115 Cv, il divertimento è assicurato. IMMAGINE Studiata per dare un deciso attacco alla regina del segmento – ossia la Volkswagen Golf – mostra un salto di qualità rispetto alla precedente serie. Al di là del look giovanile, convince la versatilità: con lo Start & Stop diventa una comodissima city car, con l’attenzione ai consumi si presta benissimo all’utilizzo business, con l’affidabilità e il piacere di guida è compagna validissima per il tempo libero. DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 | 41 16 ANALISI Chevrolet Cruze_Layout 1 28/11/13 16.53 Pagina 42 L’ANALISI DI Chevrolet Cruze Station Wagon Adatta al mercato italiano La Cruze è il simbolo di Chevrolet nel mondo: nei primi tre anni, ne sono state vendute oltre due milioni di unità che hanno contribuito a consolidare stabilmente la quarta posizione del marchio di GM sul mercato. La Station Wagon è andata a completare la gamma che comprendeva già la quattro e la cinque porte: sicuramente era quello che mancava in Italia dove le familiari – se hanno prezzi competitivi – non perdono mai appeal. E la Cruze Station Wagon ha in questo uno dei suoi punti di forza insieme a una linea piacevolmente imponente (ma non pesante) e un’indubbia versatilità. E se buona parte degli elementi sono della famiglia Opel, i tocchi Chevrolet risultano azzeccati. di Pierluigi Bonora LA GAMMA Partiamo dagli allestimenti: quello LT è già molto ricco, quello LTZ più che aggiungere, migliora nel senso che il climatizzatore manuale diventa a controllo elettronico, la radio “tradizionale” viene sostituita dal sistema Chevrolet MyLink, gli interni in tessuto hanno inserti in ecopelle, i cerchi da 16” 42 | DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 MISSIONFLEET salgono a 17” e in generale le rifiniture sono più curate. Chevrolet abbina due motori all’LT: l’1.6 benzina da 124 Cv e l’1.7 diesel da 130 Cv, vendute rispettivamente a 14.621 e 16.728 euro. Tre invece le motorizzazioni con l’LTZ: l’1.4 turbo benzina da 140 Cv, l’1.7 diesel da 130 Cv e il 2.0 diesel AT da 163 Cv. Ovviamente più alto il listino: 16.257 euro, 17.662 euro e 18.406 euro. LA PREFERITA A meno che non si desideri il cambio automatico, disponibile per la sola 2.0 diesel, la versione più interessante ci sembra la 1.7 diesel che con i suoi 130 Cv di potenza (a 4.000 giri/minuto) non ha niente da invidiare al 1.4 benzina in fatto di prestazioni ma assicura consumi più contenuti: 4,5 litri ogni 100 km. Merito ovviamente di un’eccellente coppia massima: 30,6 kgm a 2.000 giri/min. A quel punto resta da decidere l’allestimento. Obiettivamente per mille euro in più vale la pena puntare sull’LTZ che ha il plus del MyLink, sistema multimediale che si può connettere allo Smart Phone. IN ARRIVO Vista la completezza della gamma attuale e i soli due anni di presenza sul mercato della carrozzeria station wagon, non sono previsti nuovi modelli o altre motorizzazioni. I TEMPI DI CONSEGNA Dal momento di un nuovo ordine, occorrono circa 6090 giorni per avere la propria Cruze SW nuova. IL VALORE RESIDUO La buona qualità di base Chevrolet garantisce una svalutazione nella norma, 16 ANALISI Chevrolet Cruze_Layout 1 28/11/13 16.53 Pagina 43 L’ANALISI DI fermo restando che in Italia non ha ancora una presenza forte tra gli appassionati. Va detto che ultimamente il brand ha potenziato sensibilmente il settore usato all’interno della sua rete di concessionarie. I COSTI DI GESTIONE I costi di gestione sono sulla linea delle dirette concorrenti. Quanto alla garanzia, quella base di tre anni (o 100.000 chilometri) è estensibile a quattro (spendendo 300 euro) o a cinque (con 480 euro). LE FORMULE FINANZIARIE Testata con le city car, viene proposta la formula che prevede anticipo e tasso zero, sia per il canale privato che per il B2B. Allo stesso tempo con i prodotti Chevrolet Financial Services di GMAC Italia S.p.A. – finanziaria del gruppo GM – sono disponibili formule di finanziamento o leasing flessibili e modulabili sulle diverse esigenze dei clienti. Tra i servizi accessori (assicurazione, manutenzione) previsti, da menzionare l’offerta assicurativa furto/incendio su dieci anni, lanciata con successo dal lontano 2009 e tuttora unica nel panorama automobilistico. IL NOLEGGIO Quest’anno Chevrolet ha ulteriormente incrementato l’attenzione verso il noleggio, spinto dal contributo importante dato anche da Cruze SW. L’interessante programma Chevrolet Business Solution permette alle concessionarie aderenti all’iniziativa di offrire ai clienti un importo mensile “tutto incluso” combinando anticipo finanziario, durata, percorrenza chilometrica e selezionando ulteriori servizi quali: cambio pneumatici, vettura sostituiva, carta carburante. MISSIONFLEET I PREGI E I DIFETTI IMMAGINE Nessun dubbio sul comfort generale: abitacolo ampio, ben insonorizzato e impermeabile anche sullo sconnesso. Il bagagliaio merita applausi non solo per la capacità (500/1748 litri, ai vertici della categoria) ma per la facilità di manovra, la rifinitura da categoria superiore e la versatilità, legata anche alla gestione del divano posteriore. Un piacere caricarlo e scaricarlo. Aggiungiamo un sereno comportamento stradale, garantito dai vari sistemi di sicurezza. Migliorabili la visibilità del lunotto posteriore (ma ci sono i sensori di serie) e del parabrezza, causa i montanti molto inclinati. In più, non sarebbe male la disponibilità per tutte le versioni del cambio automatico, sempre più richiesto dagli utilizzatori di flotta e che contribuisce a elevare il valore residuo della vettura. La Cruze Station Wagon passa l’esame con un buon punteggio. Gli sforzi di GM per “alzare l’asticella” sono evidenti in ogni aspetto: il look moderno, la comodità degli interni, l’efficienza delle motorizzazioni Ecoflex e via di questo passo. È un’auto nata per lunghe percorrenze: con un super bagagliaio ispirato dal sistema modulare, che non stanca il guidatore durante i viaggi di lavoro e rende piacevole la vita ai passeggeri quando salgono nel fine settimana. E poi, sicuramente, avere un prezzo interessante considerando la ricca dotazione di serie vale forse di più di tutti gli altri aspetti, in un momento del genere, nel quale le aziende devono far quadrare i costi con le richieste degli assegnatari. DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 | 43 17 Novitauto_Layout 1 28/11/13 16.53 Pagina 44 MISSIONFLEET NOVITAUTO In queste pagine troverete una breve sintesi delle principali novità che in questo periodo si affacciano sul mercato dell’auto. Non si tratta, ovviamente, di una valutazione approfondita: per un esame più particolareggiato vi rimandiamo alla rubrica “L’analisi di MissionFleet”. Può invece costituire uno spunto per prendere in considerazione un nuovo modello da inserire prossimamente nella car policy della vostra azienda, una sorta di appunto che vi ricorderà di andare a guardare più da vicino una nuova vettura. di Pierluigi Bonora Toyota Auris Hybrid Touring Sports Con l’arrivo della wagon, l’Auris è il primo modello del segmento disponibile – sia berlina sia familiare – con motori a benzina, diesel e appunto ibrido. Quest’ultimo è frutto dell’abbinamento di un elettrico sincrono da 60 kW con un endotermico da 99 cv, il tutto per 136 cv di potenza complessiva e 175 km/h di velocità massima. Per la cronaca, la gamma della Touring Sports è completata da un 1.6 benzina, un 1.4 turbodiesel e un 2.0 D-4D. Il piacere di guida è garantito dallo Start & Stop e dal cambio modello CVT a variazione continua. Per i passeggeri c’è molto spazio e una luminosità formidabile grazie al tetto skywiew. In più un baule da quasi 1.700 dmc. Tre gli allestimenti: Active Eco, Active+ e Lounge. Prezzi da 24.000 euro circa. Definito Suv “low cost” (in effetti, anche la nuova serie parte da 11.900 euro), Dacia Duster ha migliorato le sue qualità con la seconda generazione dopo che nei primi tre anni ne sono stati venduti ben due milioni e mezzo in Europa: pochi ritocchi fuori, qualcuno in più all’interno – a partire dalla nuova plancia - che alzano l’appeal senza snaturarne le caratteristiche. Tra i propulsori esordisce l’1.2 Tce da 125 Cv, a iniezione diretta e di origine Renault, che consuma 6,3 litri ogni 100 km. Gli altri motori sono il 1.6 da 105 Cv, il bifuel 1.6 – sempre con 105 Cv di potenza – a Gpl, il 1.5 dCi da 90 e 100 Cv. Nella dotazione di serie quattro airbag e il sistema ESC. TRE MOTIVI PER ANDARLA A VEDERE DA VICINO – Comfort d’eccellenza – Risparmio energetico – Bagagliaio spazioso Nuova Dacia Duster 44 | DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 TRE MOTIVI PER ANDARLA A VEDERE DA VICINO – Robustezza del mezzo – Nuovo motore benzina – Prezzo competitivo 17 Novitauto_Layout 1 28/11/13 16.53 Pagina 45 MISSIONFLEET NOVITAUTO Range Rover LWB A venti anni dalla LSE, Land Rover ha deciso di produrre una versione a passo lungo della Range Rover: si chiama LWB: ci sono 140 mm in più per i passeggeri della seconda fila che può essere occupata da un divano come da sedili singoli, più comodi rispetto alla soluzione standard. La tecnologia di ausilio alla guida – basata sul Land Rover Terrain Response – consente un utilizzo al top anche off-road, in particolare con il V8 sovralimentato. In alternativa due propulsori diesel della gamma. La nuova LWB sarà disponibile da marzo 2014 su Range Rover Vogue, Autobiography e Autobiography Black, caratterizzata quest’ultimo da un lusso senza eguali. TRE MOTIVI PER ANDARLA A VEDERE DA VICINO – Eleganza delle linee – Comfort al top – Sistemi di ausilio alla guida Audi RS Q3 Questa è la prima versione RS della fortunata famiglia Q che unisce grande praticità d’uso con prestazioni di guida fuori dal comune. Tutto parte da un propulsore super premiato quale il cinque cilindri turbo da 2.5 litri che eroga ben 310 Cv e sviluppa una coppia di 420 Nm, disponibile tra 1500 e 2500 giri/minuto. Da qui un passaggio 0-100 km/h in 5,2 secondi e una velocità massima, autolimitata, a 250 km/h. Piccolo miracolo di fronte a tutto questo: un consumo di 8,8 litri di carburante ogni 100 km. I plus tecnici e gli azzeccati tocchi di design sono naturalmente quelli della serie RS. L’equipaggiamento unico è di massimo livello e prevede l’Audi Sound System. Per adeguarsi al tempo del downsizing, Honda ha piazzato sotto il cofano della CR-V – in versione a due ruote motrici – un inedito 1.600 turbodiesel (lo stesso che viene utilizzato dalla Civic) che si affianca al noto 2.2 litri da 150 Cv, sempre a gasolio. Il nuovo “millesei” è il primo motore costruito in Europa con la denominazione Earth Dreams Techonology, per conciliare il rispetto dell’ambiente con le prestazioni: i 120 Cv assicurano potenza (spunto massimo di 203 km/h) ed elasticità, con un consumo medio di 3,6 litri ogni 100 km. Altri plus della vettura sono la silenziosità al massimo livello per un diesel e una buona dotazione di serie come da copione Honda. TRE MOTIVI PER ANDARLA A VEDERE DA VICINO – Propulsore TFSI – Design aggressivo – Soluzioni tecniche Honda CRV i-DTEC TRE MOTIVI PER ANDARLA A VEDERE DA VICINO – Nuovo turbodiesel – Elevata silenziosità – Equipaggiamento di serie DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 | 45 17 Novitauto_Layout 1 28/11/13 16.53 Pagina 46 17 Novitauto_Layout 1 28/11/13 16.53 Pagina 47 MISSIONFLEET NOVITAUTO Skoda Rapid Spaceback Un modello pensato ai giovani e alle famiglie ma che si presta benissimo anche per chi lavora. La prima hatchback della Casa ceca si distingue innanzitutto per un design “frizzante” a partire dal tetto panoramico esteso e per la filosofia Simply Clever per un grande comfort. In effetti, la vettura non solo è comoda per i passeggeri ma vanta anche un bagagliaio ai vertici della categoria, dai 415 a 1.380 dmc. Il propulsore va scelto fra tre benzina (1,2 TSI da 86 Cv o 105 Cv, 1.4 TSI da 122 Cv) e due diesel (1.6 TDI da 90 Cv o 105 Cv): soprattutto i diesel hanno consumi bassissimi. Tre gli allestimenti – Active, Ambition ed Elegance, - più una versione speciale Executive per le flotte aziendali con buon valore residuo e dotazioni adatte all’uso professionale Le prime consegne sono previste a febbraio 2014 ma è già possibile ordinare la nuova Qashqai, crossover tra i più amati dal pubblico. Al di là del leggero restyling (ma la vettura è naturalmente ricca di personalità), è stato fatto ordine tra i propulsori: i due benzina sono l’1.2 DIG-T da 115 Cv con Start & Stop di serie e l’1.6 DIG-T da 150 Cv; i due diesel sono il ben noto 1.5 dCi da 110 Cv (consumo medio di 3,8 litri ogni 100 km) e l’1.6 dCi, disponibile con trazione anteriore o integrale, sempre con 130 Cv. Tre gli allestimenti: Vista, Acenta e Tekna. Quest’ultimo ha di serie il sistema Nissan Connect di ultima generazione e a richiesta il nuovo Nissan Safety Shield plus. TRE MOTIVI PER ANDARLA A VEDERE DA VICINO – Capienza bagagliaio – Gamma di motorizzazioni – Prezzo competitivo Nissan Qashqai TRE MOTIVI PER ANDARLA A VEDERE DA VICINO – Personalità stilistica – Gamma di motori – Allestimenti completi Mercedes S63 AMG Due numeri basterebbero da soli a certificare la vocazione della nuova ammiraglia AMG: 585 Cv di potenza e 900 Nm di coppia massima che garantiscono prestazioni elevatissime sia nelle versioni a trazione posteriore sia in quelle con la 4Matic: 250 km/h di velocità autolimitata e 4 secondi nel passaggio 0-100 km/h. Del resto, il V8 biturbo – il più potente della famiglia BlueDirect – ha ogni elemento al top: persino la batteria agli ioni al litio invece che quella tradizionale, il tutto per risparmiare 20 kg di peso. La S63 rispecchia nel comfort e nell’equipaggiamento le “sorelle” ma in più ha la possibilità di essere in versione a passo corto o Extended Wheelbase. TRE MOTIVI PER ANDARLA A VEDERE DA VICINO – Prestazioni da primato – Doppia versione di passo – Soluzioni tecniche DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 | 47 17 Novitauto_Layout 1 28/11/13 16.53 Pagina 48 MISSIONFLEET NOVITAUTO Porsche Panamera Turbo S Più che il leggerissimo restyling – del resto, una Panamera non va toccata – la nuova serie Turbo S fa notizia per il debutto di una versione Executive: il passo allungato di 15 cm è andato a vantaggio di chi occupa le poltrone posteriori, illuminate in modo particolare così da trasformarle in salotto-ufficio. Un “salotto” che viaggia, in tutta sicurezza, spinto dal V8 biturbo da 4.8 litri che ha guadagnato qualche cavallo sino ad arrivare a 570. Lo spunto massimo è quindi di 310 km/h mentre ci vogliono solo 3,8 secondi nel passaggio 0-100 km/h. Il prezzo è di 203.494 euro che scendono a 186.048 per la versione normale. Bellissima la nuova livrea palladio metallizzato. Se la filosofia “flexDoors” resta alla base della vettura, la Meriva cambia lo stile a partire dalla calandra che che si rifà chiaramente a quella dell’Insignia. Un restyling convincente per la piccola monovolume, che ha nel comfort e nella versatilità i suoi punti di forza. A livello di motorizzazione, importante il debutto dell’1.6 Cdti, tutto in alluminio, con turbina a geometria variabile e common rail: 136 Cv e 320 Nm di coppia massima per buone prestazioni e consumo nel ciclo medio di 4,4 litri ogni 100 km. oltre al diesel 1.6, tutti i motori a benzina e la versione GPL rientrano già nella normativa Euro 6. Tra i plus c’è il sistema di infotainment IntelliLink con navigatore integrato e comandi vocali, sviluppato per la connettività con smartphone. TRE MOTIVI PER ANDARLA A VEDERE DA VICINO – Versione Executive – Look inimitabile – Prestazioni d’eccellenza Opel Meriva Registrazione Tribunale di Milano n° 219 del 28/03/2006 Direttore responsabile Mauro Serena Collaboratori Pierluigi Bonora, Michele De Gennaro, Massimo Ghetti, Ottavia Molteni, Serena Piazzi, Salvatore Saladino Progetto grafico Arianna Pierri Stampa Pronto Stampa Srl, Verdellino di Zingonia (BG) Distribuzione in Italia Pronto Stampa Srl, Verdellino di Zingonia (BG) 48 | DICEMBRE 2013-GENNAIO 2014 TRE MOTIVI PER ANDARLA A VEDERE DA VICINO – Versatilità abitacolo. – Nuovo motore diesel – Sistema di infotainment Spedizione Posta Target - Magazine Tariffa abbonamento annuo: 30,00 euro Bonifico bancario per Banca Popolare di Sondrio, Agenzia n. 13 di Milano - c/c 000005445X70 CIN X - ABI 05696 CAB 0161 IBAN IT78X0569601612000005445X70 intestato a Newsteca Srl D.Lgs 196/03 del 30 giugno 2003 (tutela della privacy): titolare del trattamento dei dati personali utilizzati per l’invio della rivista è Newsteca Srl. Gli interessati potranno esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del citato D.Lgs. telefonando al n. 02/20241122 Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati ad uso redazionale è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D.Lgs 196/03 (tel. 02/20241122 - fax 02/20241096). Direzione, Redazione, Pubblicità, Amministrazione: Piazzale Cadorna, 11 - 20123 Milano Tel. 02/20241122 - fax 02/20241096 e-mail: [email protected] www.missionline.it Amministratore Unico Marco Persico UffICIo CoMMERCIALE Tel. 02/20241122 Tiziana Gregori [email protected] Cell: 333/3854276
© Copyright 2024 Paperzz