48 VENERDÌ 20 GIUGNO 2014 il Cittadino VOLLEY n LA “SECONDA” DI MILANO HA FATTO EN PLEIN DI SUCCESSI CON LE GIOVANILI TENNIS IN BREVE PALLACANESTRO IL RITORNO DI SIENA RIAPRE LA FINALE CONTRO L’OLIMPIA Scuola romena in casa Properzi con una Patran pigliatutto «Il gruppo dell'Under 16 è quello su cui la società investe di più, ma attenzione alle ragazze classe 2003 dell'Under 13: sono giocatrici dotate di talento» CESARE RIZZI LODI Dai retaggi del sistema sportivo di matrice sovietica all'allenamento dei giovani talenti in casa Properzi, quest’anno tra l’altro con un en plein di successi davvero ragguardevole. È un po' la storia di Nicoleta Patran, romena di Bucarest, unico membro dello staff tecnico gialloblu a essere confermato in tutte le stagioni dal 2009/10 (quella del debutto in B2) a oggi. Parlare con lei significa soprattutto avventurarsi nell'evoluzione recente della struttura dello sport nell'Europa dell'est, segnata indelebilmente (per il Paese d'origine dell’allenatrice) dalla caduta del regime comunista e dal cruento epilogo della dittatura di Ceausescu nel 1989: «Ho iniziato a giocare a 9 anni, in piena dittatura racconta Patran, classe 1972, poi arrivata a disputare da atleta un campionato equivalente alla nostra Serie A2 -. Il sistema sportivo era all'epoca molto legato alla scuola ma anche alle industrie: formazioni universitarie giocavano in Serie A e numerose fabbriche avevano una propria squadra. La pallavolo giovanile poi era tutta in mano al ministero dell'educazione». «L’EST È STREGATO DALL’ITALIA» Negli anni Novanta lo sport romeno si è via via "occidentalizzato": «L'iniziativa di privati è entrata in modo più massiccio nello sport, anche se è complessivamente calato il numero di realtà pallavolistiche: la mia città, Bucarest, alla fine degli anni Ottanta aveva quattro squadre di Serie A e 13 di DA DOMANI IL 3° “OPEN CANOTTIERI ADDA” E SARÀ UN’ALTRA PARATA DI “STELLE” n L’Open Canottieri Adda per la terza edizione è pronta a un triplo rilancio sui già ottimi raccolti dell’ultimo biennio. Il terzo Open in riva al fiume, presentato ufficialmente ieri pomeriggio e pronto a partire domani sulla terra rossa del circolo lodigiano, rilancia dal punto di vista organizzativo sposando l’autarchia, come sottolineato dal presidente Pierluigi Carabelli: «Per la prima volta il torneo verrà organizzato da una struttura del tutto interna alla Canottieri». Spazzati via tutti i dubbi con l’assemblea elettiva dello scorso 19 maggio, la Canottieri Adda rilancia anche e soprattutto per montepremi e ambito tecnico. Oggi la “torta” che potranno dividersi i tennisti più meritevoli è salita a 10.000 euro (2000 in più della passata edizione), rendendo la competizione uno dei tornei più ricchi d’Italia nel circuito Open. Il cast sarà ovviamente di prim’ordine: le iscrizioni per i giocatori di Prima e Seconda Categoria (gli ultimi a entrare in gioco) sono aperte fino a mercoledì prossimo, ma già oggi hanno aderito alcuni tennisti di grido. In primis il siracusano Alessio Di Mauro, oggi numero 406 del mondo ma arrivato al 68esimo posto nel 2007, quando ottenne la finale nel torneo Atp di Buenos Aires (perse da Juan Monaco): per lui anche una convocazione in Coppa Davis e cinque approdi nei tabelloni principali degli Slam tra 2005 e 2006. Certi di partecipare anche Alberto Brizzi, oggi 307 del mondo (best ranking da 230 nel 2010), e Stefano Galvani, altro “Davisman” degli anni Duemila già top 100 Atp che prese parte all’Open Canottieri 2012 perdendo in semifinale. Probabile anche la presenza di Luca Vanni, il giocatore toscano sconfitto in finale un anno fa da Enrico Burzi e attualmente in grande condizione. Tra i prossimi arrivi, come ha spiegato il giudice arbitro Pierluigi Civardi, potrebbe esserci anche quello di Marco Crugnola, oggi 692 Atp (ma già 165 nel 2009). «Sarà un torneo sicuramente di livello medio più alto degli anni scorsi» secondo il direttore Massimo Garati: l’Open partirà con un tabellone di Terza Categoria, completato da pochi 4.1 lodigiani, saranno con ogni probabilità tre i tabelloni a introdurre poi quello finale, che inizierà a “deliziare” gli appassionati lodigiani dopo il 30 giugno: la finale domenica 6 luglio. (C. R.) IN PALESTRA Nicoleta Patran B, mentre oggi non va oltre le due di A e le tre di B». La caduta del regime è più o meno corrisposta, nel mondo della pallavolo, all'affermazione della "generazione di fenomeni" dell'Italvolley maschile: la Romania ne rimase particolarmente affascinata. «Ancora adesso tutti gli appassionati di volley dell'Europa dell'est sono "affamati" di pallavolo italiana, attraverso la tv satellitare o Youtube», spiega Nicoleta Patran. Lei, appese le scarpette al chiodo, ha nel frattempo proseguito la carriera sotto rete come allenatrice e insegnante nelle scuole. DAL 2009 SEMPRE GIALLOBLU L'occasione di allenare in Italia arriva nel 2007 a Sant'Agapito (Isernia); il 2009 è poi l'anno della chiamata a Tavazzano di Rocco Tarzia (il ds gialloblu all'epoca della joint-venture con il Vistarino, scomparso nel dicembre 2012). La stagione più prolifica è l'ultima, con il successo in Coppa Lodi con l'Under 13 (allenata assieme a Roberta Gatelli), la vitto- ria del titolo provinciale Under 14, l'urrà con la formazione Under 16 (ereditata per l'ultima parte di stagione da Marco Esposito, che aveva condotto le gialloblu al successo in campionato) in Coppa Lombardia e la promozione in B1 conquistata come vice di Gianfranco Milano. «Il gruppo dell'Under 16 è quello su cui la società investe di più, ma attenzione alle ragazze classe 2003 dell'Under 13: sono giocatrici dotate di talento». La Properzi può prepararsi a una nuova scommessa. n Si riapre la serie finale: in gara-3, la prima in Toscana, la Montepaschi Siena si impone sull’EA7 Olimpia Milano per 85-68, dimezzando lo svantaggio nei confronti dei meneghini (2-1). Difesa aggressiva e Siena, dopo un inizio sotto (4-9) riesce a prendere il vantaggio con un parziale di 13-0 che attraverso il 9-9 su schiacciatona di Hunter la lancia sul 17-9. Nel secondo periodo i biancoverdi mandano completamente in bambola la squadra di coach Banchi, dominando i due lati del campo e costringendo l’Olimpia a ben 9 palle perse e 1/8 da tre nei primi 20 minuti. Gli uomini di Crespi aumentano il vantaggio prima con una schiacciata Carter in contropiede (26-15 al 12’) e poi con la tripla di Jennings per il 38-19 al 16’. Gran terzo quarto per Milano (53-49 con Langford al 27’), ma Siena è fredda nel mantenere le distanze, fino all’85-68 finale. Domani ancora a Siena si terrà gara-4, che sancirà il pareggio o la fuga scudetto di Milano. PALLACANESTRO INTERVENTO RIUSCITO PER DONZELLI: L’ASSIGECO L’ASPETTA n È andato bene l’intervento chirurgico alla caviglia sinistra di Daniel Donzelli effettuato dall’equipe del professor Carnelli ieri mattina presso l’ospedale Multimedica di Sesto San Giovanni. Un giorno di degenza ancora e poi il 17enne talento rossoblu potrà tornare a casa con l’aiuto delle stampelle. Il piede non dovrà infatti essere appoggiato per terra per i primi trenta giorni. Completo riposo quindi per il giocatore dell’A ssigeco, costretto a rinunciare all’azzurro dell’Under 18 per sistemare i legamenti della caviglia: un problema che lo ha tormentato parecchio durante la stagione trascorsa con ottimo profitto fra prima squadra e Under 19. Completata la prima fase post operazione, dopo la necessaria visita di controllo, Donzelli comincerà il percorso di rieducazione presso le strutture mediche del “Campus”. ATLETICA LEGGERA n GRANDI NUMERI ALLE PREMIAZIONI DEL CAMPIONATO LODIGIANO Il Csi schiera i suoi talenti migliori CAPRALBA Un'Us Capralbese in festa per i 50 anni appena celebrati ha accolto mercoledì sera le premiazioni dell'atletica in pista Csi. La 42esima edizione dei campionati lodigiani, snodatasi in sei martedì di gara tra l'8 aprile e il 20 maggio, ha proposto una partecipazione di rilievo soprattutto tra i più piccoli e al maschile: ben 77 gli atleti classificati nel tetrathlon Cuccioli e nel pentathlon Ragazzi. Dati confermati da un'ampia presenza dei giovanissimi alla premiazione, pareggiata da un'altrettanto ampia adesione delle categorie Seniores, Amatori e Veterani maschili. Più scarno nella partecipazione invece il settore femminile in tutte le fasce d'età. A Capralba a far da "cerimonieri" sono stati Enrica Baroni e Mario Samarati: assente per un intoppo fisico lo storico responsabile della commissione atletica Egidio Esposti, cui tutto il comitato augura una pronta guarigione e dà appuntamento sui campi di gara delle campestri del prossimo autunno. I campioni provinciali individuali 2014 - Tetrathlon Cuccioli: Francesco Crotti ed Elena Bianchi. Pentathlon Esordienti: Matteo Cigognini e Giorgia Samarati. Pentathlon Ragazzi: Stefano Forte e Federica Zambelli. Cadetti: Samuele De Gradi (disco, peso, giavellotto), Matteo Gianotti (2000, alto), Alessandro Mainardi (80, 300), Riccardo Tonetti (lungo), Nasim Amsellek (600), Giorgia Fraschini (600, 1200, alto), Alisia Puglisi (80, 300), Giulia Ramella (giavellotto), Giulia Piazzi (lungo), Anna Gallotti (peso) e Anna Boiocchi (disco). Allievi: Nicholas Bigaroli (100, 200, disco, peso, giavellotto), Francesco Crisanto (800, 3000, alto), Fabrizio Bocca- latte (lungo), Cesare Bellotti (400), Gloria Ogliari (alto, peso, disco), Aicha Chenoui (400, 3000, giavellotto), Alice Grioni (100, 200, 800), Giulia Papetti (1500) e Camilla Recagni (lungo). Juniores: Riccardo Patti (400, 800, 1500, 5000, giavellotto), Alberto Comizzoli (100, 200), Alessandro Malfer (alto), Botaina Chenoui (400, 1500, giavellotto), Martina Roncoroni (lungo) ed Elisabetta Severgnini (peso). Seniores: Giuseppe Salerno (100, 200, 400, lungo), Paolo Lombardi (800, 1500, 5000), Matteo Pirovano (disco, giavellotto), Ivan Sanfratello (alto), Roberto Fenocchi (peso), Lidia Frazzei (800, 1500, 3000), Silvia Zaggia (disco, giavellotto), Sara Fugazza (alto, peso), Clarissa Pelizzola (200, 400) e Cecilia Rossi (lungo). Amatori A: Cristiano Lorenzetti (100, 200, 400, alto, lungo, giavellotto, disco), Dario Profeta (800,
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