PREMESSA • La Carta dei Servizi, che l’Assessorato Servizi Sociali propone al territorio, vuole essere uno strumento per: • informare i cittadini dei servizi offerti sul territorio, in particolare nell’area disabilità. • migliorare i rapporti tra i soggetti erogatori dei servizi e il pubblico, • garantire la trasparenza della operatività e della gestione delle risorse umane ed economiche • informare i cittadini rispetto alle procedure, modalità, accedere ai servizi e i relativi costi; tempi di accesso per • assicurare la tutela degli utenti, individuando gli obiettivi e le finalità del Servizio, verificando, attraverso strumenti diversi, che gli stessi vengano raggiunti. ≈ DIVENTA VOLONTARIO DEL TUO COMUNE !!! PER INFORMAZIONI Contatta i Servizi Sociali tel: 035.532284 Servizio Territoriale Disabili STD COS’È? Come si evince dal documento approvato dall'Assemblea dei Sindaci dell'Ambito Territoriale di Dalmine, nella seduta dell'01 marzo 2010 (ed Aggiornato gennaio 2014 1 acquisite dal Comune di Azzano San Paolo con D.G. n. 38 del 17 marzo 2010) la finalità dell' STD consiste nello “sviluppo della capacità di autodeterminazione della persona disabile relativamente alla propria esistenza, realizzato mediante un processo di apprendimento e crescita.” In tal senso le sue finalità si sviluppano attraverso tre direttive: il soggetto e la valorizzazione delle sue abilità; la famiglia ed il supporto al suo compito educativo; il territorio e l’integrazione del soggetto disabile. A CHI SI RIVOLGE? Possono accedere all' STD: • Soggetti residenti nel Comune di Azzano S.P. o di Comuni con cui sono in atto collaborazioni; • Soggetti che possono strare in un rapporto educativo 1 a 3 (un educatore 3 utenti); • Soggetti disabili su base organica in possesso di certificazione; • Soggetti con patologie ad innesto psichiatrico lieve; • Soggetti I con età compresa tra i 13-65 anni. I soggetti che necessitano di un rapporto educativo minore (un educatore/un utente o un educatore/due utenti) sono inseribili su attività mirate secondo il progetto educativo individualizzato in accordo con équipe del servizio. OBIETTIVI: In via generale gli obbiettivi sono: • supportare della persona con disabilità nella sua evoluzione globale tenendo conto dello sviluppo relazionale, affettivo e del grado di autonomia, promuovendo la qualità di vita della persona con azioni mirate al mantenimento e allo sviluppo della personalità e delle autonomie. • Sostenere e sollevare la famiglia nell’impegno quotidiano della cura dei propri figli. • Creare una rete sociale affinché le famiglie siano il più possibile a contatto con la comunità di Azzano S. Paolo, e se ne sentano parte integrante. Aggiornato gennaio 2014 2 PRESTAZIONI EROGATE: Le prestazioni basano su attività/laboratori educativi con il fine di: • Far sperimentare un’esperienza ludico ricreativa e occupazionale • Stimolare la messa in pratica delle autonomie personali • Favorire l’esperienza di gestione di sé in un contesto di quotidianità • Permettere la condivisione di spazi di vita nel contesto gruppo. MODALITÀ DI AMMISSIONE: La richiesta di ammissione al servizio può essere fatta da diversi soggetti , compilando apposito modulo da inoltrare ai Servizi Sociali del Comune. L’equipe Socio-psico-educativa ha il compito di valutare con un periodo di osservazione la reale possibilità di ammissione al servizio attraverso una valutazione onnicomprensiva, solo alla fine di questo percorso di osservazione sarà deciso l’effettivo inserimento al servizio e con quali modalità. COSTI: I costi del Servizio sono a carico del Comune quale garante del progetto che può coprirli, secondo la vigente normativa, con fondi propri presentati nel bilancio, con finanziamenti derivanti dall’ambito territoriale di Dalmine, attraverso contributi di terzi e altri mezzi previsti; ciò nonostante come definito dalla normativa L.328/00 gli utenti dei servizi, possono concorrere al pagamento degli stessi. In tal senso le tariffe di partecipazione al servizio verranno definite annualmente dalla Giunta Comunale. Il comune mette a disposizioni luoghi e attrezzature necessarie. Per l’anno di programmazione 2013/2014 la quota annua di compartecipazione prevista, e approvata dall’Ambito territoriale di Dalmine, per ogni utente è di 154,80 € annui più il costo del pasto del progetto di cucina di 5 euro a partecipante. L’iscrizione al servizio presuppone che la quota a carico della famiglia venga versata indipendentemente dai giorni di frequenza dell’utente. Aggiornato gennaio 2014 3 SPAZI E TEMPI: L'STD di Azzano S. Paolo è collocato in via Verdi, 5. Attualmente gli orari di apertura sono: LUNEDI' 9.00 – 16.00 MARTEDI' 14.00 – 18.00 MERCOLEDI' CHIUSO GIOVEDI' 15.00 – 18.00 VENERDI' 14.00 – 18.00 Gli attuali orari di apertura possono essere modificati in modo tale da andare incontro a nuove esigenze dell'utenza o esigenze nate da una nuova progettazione o per dare una risposta più concreta ad eventuali nuovi bisogni: qualsiasi variazione permanente dell'orario deve essere condivisa con le famiglie. PER INFORMAZIONI: è possibile contattare il servizio ai seguenti recapiti oppure contattare i Servizi Sociali comunali: Tel:035 530861 E-mail: [email protected] Aggiornato gennaio 2014 4 Servizio Formazione all’Autonomia (SFA) COS’È? Il servizio SFA è attivo sul territorio del Comune di Azzano San Paolo a partire dal Settembre 2009. Tale servizio è stato normato il 20 giugno 2008 con la Circolare Regionale n.8 e accreditato dall’ASL di Bergamo. Il Servizio di Formazione all’Autonomia (SFA) è un servizio sociale territoriale rivolto a persone disabili che, per le loro caratteristiche, non necessitano di servizi ad alta protezione, ma di interventi a supporto e sviluppo di abilità utili a creare consapevolezza, autodeterminazione, autostima e maggiori autonomie spendibili per il proprio futuro, nell’ambito del contesto familiare, sociale, professionale. E’ caratterizzato dall’offerta di percorsi socio educativi e socio formativi individualizzati, ben determinati temporalmente e condivisi con la famiglia. A CHI SI RIVOLGE? Il Servizio Formazione all'Autonomia (SFA) Il Laboratorio accoglie persone disabili di età compresa tra i 16 e i 35 anni e/o persone di età anche superiore ai 35 anni con esiti da trauma o da patologie invalidanti che necessitano di un Progetto Educativo Individualizzato. QUALE SCOPO? La finalità del servizio è favorire l’inclusione sociale della persona potenziando o sviluppando le sue autonomie personali. Il servizio contribuisce inoltre all’acquisizione di prerequisiti di autonomia utili all’inserimento professionale che dovrà avvenire in raccordo con i servizi deputati all’inserimento lavorativo. Tutto ciò attraverso una metodologia ben determinata che tiene conto di flessibilità, coinvolgimento attivo della persona, coinvolgimento della famiglia e lavoro con il territorio. Aggiornato gennaio 2014 5 OBIETTIVI: Come si evince nella Delibera Regionale 7433 del 13 giugno 2008, gli obiettivi del servizio SFA distinguono in tre macro aree: area sociale, area famigliare e area lavorativa. Queste tre aree, necessarie alla vita della persona, all’interno della Progettazione Educativa Individuale si integrano fra loro andando a configurare un progetto di vita globale, volto a potenziare le abilità di ciascun utente. LA DURATA DEL PROGETTO Il progetto ha una durata massima di tre anni (modulo formativo) prorogabile per altri due anni (modulo di consolidamento) per decisione dell'equipe. PRESTAZIONI EROGATE: Gli obiettivi sono perseguiti attraverso laboratori individuali o di gruppo, realizzati nei locali del servizio, nel territorio o presso il domicilio dell’utente. DOVE? La sede del servizio è presso i locali comunali di Via Verdi, 5 APERTURA Fermo restando un funzionamento garantito annuale, giornaliero e settimanale dovrà essere consono alla realizzazione delle attività previste nei progetti individualizzati. COSTI I costi del Servizio sono a carico del Comune che si definisce garante del progetto e così come definito dalla normativa L.328/00 gli utenti dei servizi, possono concorrere al pagamento degli stessi. In tal senso le tariffe di partecipazione al servizio verranno definite annualmente dalla Giunta Comunale. Aggiornato gennaio 2014 6 PER INFORMAZIONI: è possibile contattare il servizio ai seguenti recapiti oppure contattare i servizi sociali comunali: Tel:035 530861 E-mail: [email protected] Aggiornato gennaio 2014 7 Assistenza Domiciliare educativa Handicap (ADH) COS’È? L’attività denominata Assistenza Domiciliare educativa Handicap rientra all’interno Servizio Sociale del Comune di Azzano San Paolo. Questi progetti a domicilio hanno l’obiettivo di fornire una risposta ai bisogni di assistenza, accudimento ed soprattutto di integrazione sociale all’interno della comunità locale. COME? Il servizio di ADH può essere attivato previa valutazione dell’Assistente Sociale per utenti adulti che possedendo particolari caratteristiche necessitano di sostegno nel contesto domiciliare e/o familiare. OBIETTIVI: • mantenimento e/o potenziamento delle capacità della persona con disabilità; • supporto al compito educativo della famiglia e spazio di sollievo nella gestione del disabile; • socializzazione ed integrazione del disabile nel proprio territorio di appartenenza; • Costruzione di reti, relazioni e azioni affinchè il disabile, nel rispetto dei suoi tempi, risorse e capacità, possa essere parte di un contesto educativo in forma autonoma e propositiva vivendo una condizione di benessere. A CHI SI RIVOLGE? Possono accedere al servizio di assistenza domiciliare le persone con disabilità su base organica, di età compresa tra i 3 ed i 25 anni, che vivono difficoltà di relazione all’interno del proprio nucleo familiare Aggiornato gennaio 2014 8 (incapacità di avere un ruolo educativo coerente, stanchezza nella gestione del familiare disabile, limitazioni socio-culturali dei familiari, ecc.). Il servizio di ADH può essere attivato previa valutazione dell’Assistente Sociale per utenti adulti che possedendo particolari caratteristiche necessitano di sostegno nel contesto domiciliare e/o familiare. PRESTAZIONI EROGATE: Il servizio si svolge al domicilio per questo vengono costruite azioni educative individualizzate partendo dalle caratteristiche del soggetto e della famiglia. L’intervento domiciliare ha una durata giornaliera di 2 ore per un monte ore complessivo di massimo 10 ore alla settimana. Il singolo progetto ha una durata massima di 36 mesi con possibilità di proroga solo in via eccezionale e per motivate esigenze. COSTI: L’ADH è finanziato con fondi comunali, contributi regionali e compartecipazione degli utenti. Il Comune sostiene l’onere derivante dalla spesa per il personale, per il materiale necessario a svolgere specifiche attività al domicilio e per il costo che l’operatore deve sostenere per attività sul territorio ( esempio biglietti di ingresso, biglietti per trasporto pubblico, ecc.) Gli utenti del servizio partecipano al costo delle prestazioni effettivamente erogate in relazione alle condizioni economiche del nucleo familiare di appartenenza, tenuto conto della sua composizione secondo la normativa vigente in merito all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) (D.lgs. 109 del 1998 e successive modificazioni). Nella determinazione della situazione reddituale sono da conteggiare anche le eventuali indennità di assistenza, di accompagnamento e altri proventi monetari erogati da enti pubblici o previdenziali a favore dei componenti il nucleo famigliare. ISEE da € a€ 4.704,93 5.644,88 6.775,92 8.129,04 9.775,88 11.708,08 14.047,63 16.857,16 20.299,6225.000,00 4.704,92 5.644,87 6.775,91 8.129,03 9.775,87 11.708,07 14.047,62 16.857,15 20.229,61 25.000,00 oltre Costo ora € 0,00 € 1,24 Aggiornato gennaio 2014 € 1,86 € 2,48 € 3,10 € 3,72 9 € 4,33 € 4,95 € 5,57 € 6,19 € 10,32 Le fasce di valore ISEE ed i criteri di calcolo dell’ISEE sono quelle adottate dall’Assemblea dei Sindaci nella seduta del 7 luglio 2008 per il servizio di assistenza domiciliare. I costi dei servizi e le fasce ISEE di riferimento possono essere soggette a rivalutazione annuale sulla base delle indicazioni dell’Assemblea dei Sindaci, recepite con provvedimento adottato dalla Giunta Comunale. PER INFORMAZIONI: Per informazioni è necessario rivolgersi al Servizio Sociale comunale al numero 035.532213 e prendere appuntamento con l’Assistente Sociale. Aggiornato gennaio 2014 10 ASSISTENZA SCOLASTICA COS’È? L'assistenza scolastica, e' un servizio a favore del minore con disabilità e a sostegno della sua famiglia. È costituita dal complesso di azioni di natura socio-assistenziale prestate da un assistente educatore presso una struttura scolastica, in connessione con i docenti della scuola al fine di consentire l'inserimento e l'integrazione del minore disabile nell’ambiente scolastico. Le azioni consistono in attività di cura della persona e di interventi connessi alla vita quotidiana finalizzati a far acquisire l'apprendimento di comportamenti e di abilità cognitive e relazionali utili alla convivenza sociale, allo sviluppo dell'autonomia personale del ragazzo ed evitare,o comunque ridurre, i rischi di isolamento e di emarginazione. A CHI SI RIVOLGE? Si rivolge a minori segnalati dalla Neuropsichiatria Infantile in età scolare. QUALE SCOPO? Il servizio di assistenza scolastica agli alunni disabili individua le seguenti finalità: • Finalità didattica: svolgere un’azione di sostegno e di supporto alla scuola ed al minore interessato perché lo stesso possa attivamente e più autonomamente esprimersi all’interno della programmazione didattica. • Finalità educativa: promuovere uno sviluppo globale della persona teso al raggiungimento della massima gestione di sé, con un intervento educativo che, attraverso il confronto e la presa di coscienza, possa coinvolgere anche il gruppo classe. • Finalità sociale: favorire l’integrazione nel gruppo classe, con i docenti e nell’ambito della comunità di appartenenza. Aggiornato gennaio 2014 11 COME? Il Servizio Sociale comunale a seguito della segnalazione della neuropsichiatria infantile ha l’obbligo di garantire tale servizio in relazione alle Linee guida del’Ambito di Dalmine e in Relazione alle risorse disponibili. PER INFORMAZIONI: Per informazioni è necessario rivolgersi al Servizio Sociale comunale al numero 035.532213 e prendere appuntamento con l’Assistente Sociale. Aggiornato gennaio 2014 12 BUONI SOCIALI PER SOGGETTI CON INVALIDITÀ/DISABILITÀ APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. 12 DEL 2.03.2010 MODIFICATO CON D.C.C. N. 41 DEL 26/10/2011 COS’È? È un buono è finalizzato a: 1. Facilitare l’accesso in attività proposte da società sportive e corsi per il tempo libero a minori con disabilità/certificazione di invalidità; 2. Sostenere le famiglie e/o i singoli per le spese relative all’attività di riabilitazione che, per reale necessità, devono essere svolte in strutture private, facendo riferimento a cure che non sono erogate dal Servizio Sanitario Nazionale su prescrizione di medico specialista di enti parte del SSN o a cure urgenti per cui il SSN abbia liste d’attesa superiori a sei mesi di cui è necessaria autodichiarazione. 3. Compartecipare alle spese sostenute dai cittadini per le spese relative all’acquisto di ausili presso ortopedie. Tali ausili non devono essere tra quelli concessi dall’ASL. A CHI SI RIVOLGE? 1. Invalidi maggiorenni con certificazione di invalidità superiore al 45%; 2. Minori con certificazione di invalidità; 3. Minori fino ai 18 anni con certificazione rilasciate dalla Neuropsichiatria infantile attestante che il minore è in carico al loro servizio e che necessita di un intervento riabilitativo; 4. Anziani ultrasessantacinquenni (dai 65 anni in poi) residenti nel comune che dimostrino tramite certificazione medica la necessità dell’intervento o dell’ausilio. Tali soggetti possono presentare domanda di buono esclusivamente per le finalità alla lettera c. Aggiornato gennaio 2014 13 COME? La domanda deve essere presentata, su apposito modello presso l’ufficio Servizi Sociali, Alla richiesta dovranno essere allegati : • attestazione ISEE de nucleo famigliare; • copia delle ricevute o preventivo per le spese sostenute/o da sostenere nell’anno solare; • dichiarazione di non aver già ricevuto contributi, buoni o vaucher per le medesime attività. • Certificato di invalidità (se in possesso) o, per i soli soggetti ultrasessantacinquenni, certificato medico rilasciato da struttura pubblica e/o convenzionata da cui si rilevi la necessità degli ausili richiesti. QUANTO? L’entità del Buono sociale sarà stabilita secondo la percentuale di contributo sulla spesa, in base all’appartenenza della fascia ISEE, dell’intero nucleo famigliare secondo le seguenti fasce: FASCE ISEE % DI CONTRIBUTO SULLA SPESA 1. FINO A 4.000 40% 3. DA € 4.000 A 8.000 30% 2. DA € 8.001 A € 15.000 20% 3. DA € 15.001 A € 20.000 15% 4. OLTRE € 20.000 10% Il calcolo ISEE, per tale buono, tiene conto dell’indennità di frequenza e dell’indennità di accompagnamento. Il contributo eventualmente concesso , per le finalità lettera a-b-, può avere un valore massimo nel corso dell’anno solare pari a 1.200 euro annui Il contributo eventualmente concesso , per le finalità all’art.2 lettera c-, può avere un valore massimo nel corso dell’anno solare pari a 700 ,00 euro annui. Aggiornato gennaio 2014 14 PER INFORMAZIONI: Per informazioni è necessario rivolgersi al Servizio Sociale comunale al numero 035.532213 e prendere appuntamento con l’Assistente Sociale. Aggiornato gennaio 2014 15 SERVIZIO DI TRASPORTO ALUNNI CON DISABILITÀ SCUOLE SUPERIORI COS’È? Il Comune- Assessorato ai Servizi Sociali- ha l’obbligo di garantire il trasporto alle scuole superiori degli alunni con disabilità che non riescono ad accedervi con i servizi pubblici. A CHI SI RIVOLGE? Si rivolge a tutti gli alunni disabili che frequentano le scuole superiori. COME? Compilando la richiesta presso i Servizi Sociali comunali e previo colloquio con l’Assistente Sociale. PER INFORMAZIONI: Contattate l’Ufficio Servizi Sociali 035 532214 o recarsi direttamente al servizio al primo piano della sede Comunale di Azzano San Paolo in Piazza IV Novembre per fissare appuntamento con l’Assistente sociale. Aggiornato gennaio 2014 16 AMBITO TERRITORIALE DI DALMINE COS’È? Gli Ambiti Territoriali sono stati istituiti dalla legge 328/2000 e consistono nell’associazione di comuni per la gestione di interventi Sociali e sociosanitari. PRESTAZIONI EROGATE: L’Ambito territoriale di Dalmine indice annualmente bandi e attiva servizi, attualmente sono attivi i seguenti bandi e servizi: ÈQUIPE DI INSERIMENTI LAVORATIVI (eil); PER INFORMAZIONI: Contattate l’Ufficio Servizi Sociali 035 532214 o recarsi direttamente al servizio al primo piano della sede Comunale di Azzano San Paolo in Piazza IV Novembre per fissare appuntamento con l’Assistente sociale. Aggiornato gennaio 2014 17 SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (S.A.D.) COS’È? L’assistenza domiciliare (S.A.D.), servizio attivato nel 1984, consente al soggetto parzialmente o totalmente non autosufficiente di rimanere il più possibile a casa propria, garantendo prestazioni assistenziali presso il domicilio. A CHI SI RIVOLGE? A tutti i cittadini singoli residenti nel Comune che necessitano di un aiuto al proprio domicilio, prevalentemente anziani e disabili adulti, dimessi dagli ospedali, da strutture riabilitative o inviati dai medici di base . COME? Previo colloquio con l’Assistente Sociale è possibile presentare la richiesta compilando apposito modulo. Le ore settimanali di servizio verranno concordate con l’Assistente Sociale ed in relazione alla disponibilità del servizio. CHI SONO LE A.S.A.? Gli Ausiliari Socio-Assistenziali (ASA) sono operatori formati per svolgere mansioni di assistenza. QUANTO COSTA? Per l’accesso al servizio è necessario presentare al Servizio Sociale il proprio Isee da prestazione. L’aggiornamento delle tariffe sarà in base all’aumentio dell’indice ISTAT e dei regolamenti di Ambito. Aggiornato gennaio 2014 18 L’utente pagherà solo le ore effettivamente svolte e in relazione alla fascia Isee di appartenenza: Oltre alla fascia 9 (Isee superiore a 25.000,00 €) l’utente paga la quota massima che per il 2013 è pari a 16.92 € /ora. Fasce Isee ( 2009 ) 1 fino a € 4.704,92 Quota Utente € 0,00 2 da € 4.704,93 a € 5.644,87 € 1,86 3 da € 5.644,88 a € 6.775,91 € 2,79 4 da € 6.775,92 a € 8.129,03 € 3,72 5 da € 8.129,04 a € 9.755,87 € 4,64 6 da € 9.755,88 a € 11.708,07 € 5,57 7 da € 11.708,08 a € 14.047,62 € 6,50 8 da € 14.047,63 a € 16.857,15 € 7,43 9 da € 16.857,16 a € 20.229,61 € 8,36 da € 20.229,62 a € 25.000,00 € 9,29 Oltre 25.000,00 € 16,92 Aggiornato gennaio 2014 19 SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. N. 52 DEL 30.11.2010 MODIFICATO CON D.C.C. N. 43 DEL 26.10.2011 COS’È? Dal 1990 il Comune garantisce il servizio di trasporto ai cittadini in difficoltà (anziani, adulti e minori) al fine di favorirne l’accesso alle strutture di riabilitazione e/o di cura (ospedali, cliniche). Il servizio viene garantito da ditta specializzata con la quale il Comune ha stipulato apposita convenzione. Il cittadino versa la quota in base alla fascia ISEE di appartenenza (come da prospetto). A CHI SI RIVOLGE? Possono accedere al Servizio tutti i cittadini residenti nel Comune, che hanno necessità di recarsi presso strutture socio-sanitarie e riabilitative presenti sul territorio di Bergamo e di Mozzo, Ponte San Pietro, Seriate, Trescore Balneario, Stezzano, Urgnano, Zanica, Alzano Lombardo, Dalmine Osio Sotto e Sopra, Levate, Comun Nuovo, Treviolo, Zingonia. COME? Rivolgersi alla segreteria Servizi Sociali per compilare l’apposito modulo di iscrizione al servizio e comunicando con un anticipo di almeno due giorni trasporti (indicato con precisione: giorno, orario, destinazione). La richiesta deve pervenire, salvo casi urgenti, almeno due giorni prima dell’erogazione del servizio. Aggiornato gennaio 2014 20 QUANTO COSTA? Il cittadino contribuisce al costo del servizio in relazione al suo Isee famigliare comprensivo di indennità di accompagnamento , le tariffe possono variare in quanto vengono aggiornate annualmente. Fasce Isee 1 2 3 4 5 6 Fino a €5.669,84 da € 5.669,85 a €11.708,07 da €11.708,08 a € 16.000,00 Da € 16.000,01 a € 20.229,61 da € 20.229,62 a € 23.000,00 da € 23.001,00 in poi % di recupero a viaggio 40% 45% 50% 55% 60% 100 Euro € 9,00 € 10,12 € 11,25 € 12,37 € 13,50 € 22,498 Per ISEE superiore a €23.000,00 l’utente verserà la quota piena del costo del servizio pari a euro 22.498 a viaggio. Qualora l’autista con il mezzo si fermi presso la struttura ad aspettare la persona, la quota che l’utente dovrà versare sarà maggiorata del 40 % per un minimo di un’ora a un massimo di 2 ore; 60 % se si ferma per più di 2 ore. PER INFORMAZIONI: Per informazioni è necessario rivolgersi al Servizio Sociale comunale al numero 035.532213 Aggiornato gennaio 2014 21 SERVIZIO PASTI A DOMICILIO COS’ È? Il servizio pasti a domicilio offre la possibilità di avere un pasto completo consegnato direttamente al proprio domicilio. Il pasto è composto da: un primo, un secondo, frutta e pane con la possibilità di scegliere da un menù il pasto da consumare. Il servizio è garantito dal lunedì al venerdì. A CHI SI RIVOLGE? E’ destinato a persone invalide, anziane ultrasettantacinquenni e adulti in condizione di temporanea non autosufficienza, solitudine, fragilità o che hanno difficoltà nella preparazione autonoma dei pasti. QUANTO COSTA? L’utente versa la quota dovuta in relazione ai pasti effettivamente consumati e in base al costo effettivo del servizio. Il costo per singolo pasto è a carico del cittadino PER INFORMAZIONI: Contattate l’Ufficio Servizi Sociali 035 532214 o recarsi direttamente al servizio al primo piano della sede Comunale di Azzano San Paolo in Piazza IV Novembre. Aggiornato gennaio 2014 22 CONTRIBUTI PER ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE A FAVORE DI SOGGETTI PRIVATI COS’È? La L. S. n. 13 del 9.01.1989 ha istituito, presso il Ministero Infrastrutture e Trasporti il “Fondo Speciale per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati” Ogni anno gli uffici comunali (Ufficio Tecnico) raccoglie le istanze prodotte dai cittadini rientranti nelle categorie aventi titolo all’accesso al fondo. La raccolta delle istanze avviene entro e non oltre il mese di febbraio di ogni anno e le stesse devono essere inviate con scadenza 1 marzo agli uffici regionali competenti. Ogni domanda presentata oltre i termini sopra individuati verrà tenuta in considerazione per l’annualità successiva. A CHI SI RIVOLGE? • Disabili con invalidità funzionali permanenti relative alla deambulazione e alla mobilità (o da chi né esercita la tutela o la potestà); • Coloro che hanno persone disabili a carico; • Condomini nei quali risiedono le categorie dei punti 1 e 2; • Centri e/o istituti residenziali per l’assistenza ai disabili; PER INFORMAZIONI: Contattate l’Ufficio Tecnico o recarsi direttamente al servizio al piano terra della sede Comunale di Azzano San Paolo in Piazza IV Novembre. Aggiornato gennaio 2014 23 STUDIO MEDICO ASSOCIATO CHE COS’È? È lo studio dove trovi tutti i medici di base di Azzano. DOVE? In Viale Trieste. Lo studio è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.30. INOLTRE In collaborazione con l’Assessorato Servizi Sociali lo studio medico annualmente promuove serate formative rivolte all’intera cittadinanza. Aggiornato gennaio 2014 24 INVALIDITÀ CIVILE COS’È? Lo Stato tutela le persone con rilevanti problemi di salute attraverso i riconoscimenti di: • Invalidità civile o di condizione di sordità o cecità • Situazione di handicap (legge 104/92) • Riconoscimento di persona disabile per il collocamento al lavoro (legge 68/99) • INDENNITÀ D’ACCOMPAGNAMENTO Queste condizioni vengono riconosciute attraverso la valutazione di una commissione medica dell’ASL. • COME? Dal 1.1.2010 la domanda, per i riconoscimenti sopra elencati, deve essere presentata direttamente all’INPS esclusivamente in via telematica. La domanda può essere compilata autonomamente sul sito dell’INPS, è altrimenti possibile rivolgersi ai Patronati, alle associazioni di categoria o presso la sede provinciale della Federazione delle Associazioni Nazionali Disabili con sede: Via Autostrada 3 - 24100 - Bergamo (BG) Tel: 035 315339 / Fax: 035 4247540 [email protected] PER INFORMAZIONI: Presidio ASL ZANICA - Via Serio, 1/a Telefono 0354245511 - Fax 0354245526 Aggiornato gennaio 2014 25 AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO (Legge 6 del 09 gennaio 2004) COS’È? Si tratta di un istituto giuridico il cui scopo è quello di affiancare il soggetto la cui capacità di agire risulti limitata o del tutto compromessa. Citando proprio l’art 1 della Legge 6/2004 si può dire che si tratta di un nuovo istituto di protezione avente la funzione di “tutelare … le persone prive in tutto o in parte di autonomia, con la minore limitazione possibile della capacità di agire“. • A CHI E’ RIVOLTO? A tutte le persone che per effetto di una menomazione sia fisica che psichica si trovano nell’impossibilità di provvedere, anche in via temporanea, ai propri interessi (anziani, disabili fisici o psichici, alcolisti, tossicodipendenti, malati) e che non hanno la piena autonomia nella vita quotidiana. Il fine della legge è tutelare il soggetto limitando il meno possibile la sua capacità, per questo motivo il ricorso per la nomina dell’amministratore di sostegno prevede di specificare l’atto o la tipologia di atti per i quali è richiesta l’assistenza. CHI PUO’ FARE RICHIESTA? Il ricorso può essere presentato direttamente al Giudice Tutelare, in alcuni casi anche senza avvocato, da: • beneficiario (persona interessata), anche se incapace; • familiari entro il 4° grado: genitori, figli, fratelli o sorelle,nonni, zii, prozii, nipoti, cugini; • gli affini entro il 2° grado: cognati, suoceri, generi, nuore; • il Pubblico Ministero; • Il Tutore o Curatore. Aggiornato gennaio 2014 26 A CHI INDIRIZZARE LA RICHIESTA? Il ricorso deve essere presentato al Giudice Tutelare (esempio del ricorso si ritira presso il Tribunale stesso o può essere scaricato dal sito) del luogo ove vive abitualmente la persona interessata (se ricoverata permanentemente presso una residenza per anziani o altra struttura è competente il Giudice del luogo di ricovero). INFORMAZIONI: Per informazioni ci si può rivolgere presso il Tribunale di Competenza (Bergamo per i residenti al Comune di Azzano San Paolo), oppure è possibile fare riferimento all’Ufficio Protezione Giuridica dell’ASL di Bergamo al n. 035/385296 o scrivendo all’indirizzo e-mail: [email protected] Aggiornato gennaio 2014 27 ASSISTENZA PROTESICA CHE COSA È? L’Assistenza Protesica consiste nella fornitura di protesi e ausili a determinate categorie di persone in possesso dei requisiti previsti per legge (invalidi civili, malati cronici, malati oncologici, ecc.). nell’ambito di un programma di prevenzione, cura e riabilitazione delle lesioni o loro esiti che determinano menomazioni o disabilità permanente stabilizzate. A CHI SI RIVOLGE? L’intervento è rivolto alle persone che necessitano di protesi e ausili. DOVE? È necessario presentare la richiesta del medico di famiglia presso l’Ufficio Protesi e Ausili del Distretto ASL di appartenenza. PER INFORMAZIONI Contattare Ufficio protesi ed ausili Padiglione 6C Giallo, via Borgo Palazzo 130, Bergamo Tel. 035.227.03.18 Fax 035.227.03.63 Orari: dal lunedì al venerdì 8.30 - 13.00. Aggiornato gennaio 2014 28 ESENZIONE DAL PAGAMENTO BOLLO AUTO A CHI È RIVOLTA? disabili titolari di indennità di accompagnamento; disabili affetti da handicap grave; non vedenti e sordomuti assoluti; disabili con ridotta capacità motoria e adattamento del veicolo alla guida (anche cambio automatico) o al trasporto, riscontrabile dalla carta di circolazione; • famigliari intestatari dell’auto che hanno fiscalmente a carico la persona disabile • • • • DOVE? Per inoltrare la richiesta di agevolazione basta presentare il modulo di domanda correttamente compilato presso Automobile Club Bergamo, via A. Mai 16, Bergamo. Tel 035.285.985 - Fax 035.247.635 PER INFORMAZIONI: Rivolgersi all’Automobile Club Bergamo, via A. Mai 16, Bergamo. Tel 035.285.985 - Fax 035.247.635 E-mail: [email protected] Aggiornato gennaio 2014 29 Per informazioni: CONTATTATE I SERVIZI SOCIALI COMUNALI presso la sede del Comune di Azzano San Paolo piazza 4 novembre, 23 tel: 035.532284 fax: 035.530073 e-mail: [email protected] CONSULTATE IL NOSTRO SITO: comuneazzanosanpaolo.gov.it Inoltre potete richiedere l’attivazione del SERVIZIO DI SMS per ricevere le novità e le informazioni sul vostro Comune! Aggiornato gennaio 2014 30 INDICE PREMESSA......................................................................................................................... 1 DIVENTA VOLONTARIO .................................................................................................... 1 SERVIZIO TERRITORIALE DISABILI STD ........................................................................ 1 SERVIZIO FORMAZIONE ALL’AUTONOMIA (SFA).......................................................... 5 ASSISTENZA DOMICILIARE EDUCATIVA HANDICAP (ADH) ......................................... 8 ASSISTENZA SCOLASTICA ............................................................................................ 11 BUONI SOCIALI PER SOGGETTI CON INVALIDITÀ/DISABILITÀ ................................. 13 SERVIZIO DI TRASPORTO ALUNNI CON DISABILITÀ SCUOLE SUPERIORI ............. 16 AMBITO TERRITORIALE DI DALMINE ........................................................................... 17 SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (S.A.D.) ...................................................... 18 SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE ............................................................................. 20 SERVIZIO PASTI A DOMICILIO ....................................................................................... 22 CONTRIBUTI PER ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE ....................... 23 STUDIO MEDICO ASSOCIATO………………………………………………………………..24 INVALIDITÀ CIVILE .......................................................................................................... 25 AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO…………………………………………………………..26 ASSISTENZA PROTESICA……………………………………………………………………..28 ESENZIONE DAL PAGAMENTO BOLLO AUTO ............................................................. 29 Aggiornato gennaio 2014 31
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