La famosa "Romantische straße” parte da Füssen e arriva fino a Würzburg. Il percorso di circa 370 km si snoda tra le dolci colline bavaresi dell'Algovia (sud) alle colline della Franconia (nord) ed è stato delineato nel 1950 con l'intento di unire le diverse realtà paesaggistiche, rinsaldando le radici degli abitanti di queste zone e facendo riscoprire la bellezza della loro storia dopo il tracollo morale prodotto dalla II° guerra mondiale. Esso è uno degli itinerari turistici più amati della Germania e non è difficile capirne il motivo: Vi porta alla scoperta di alcuni fra i paesaggi più affascinanti e ricchi di storia della Baviera, questi graziosi paesini medievali sembrano perle che si alternano una accanto all’altra come in una preziosa collana. Partiamo il 20 aprile da Cassano d’Adda intorno alle 14, imbocchiamo la A4 a Trezzo d’Adda e Gigi guida ininterrottamente fino all’uscita di Vipiteno, (A4/A22,km346-h4) dove facciamo una pausa caffè. Riprendiamo la marcia, in territorio austriaco utilizziamo la statale (Brenner SS12/StrB182) evitiamo il ponte d’Europa e l’autostrada. Passiamo il confine austriaco ed entriamo in Germania senza accorgerci, ci troviamo nel Land (campagna)della Baviera, fermiamo le ruote del camper alle ore 20,30 a Garmisch nel circondario rurale di Garmisch-Partenkirchen, di cui è capoluogo. Sosta all’olimpia skystadion N47.482126 E11.118291 (gratis dalle 20/8) (per chi volesse c’è AAN47.504156 E11.10677, N47.50460 E11.10739 tutti i servizi, collegamento wifi a 2 euro per 24h. Per ogni giornata di sosta è compreso il biglietto per i mezzi pubblici di Garmisch, la fermata del bus è esattamente all’ingresso dell’area attrezzata) La notte lascia posto al giorno e noi siamo pronti per riprendere la marcia. Purtroppo non abbiamo il tempo per visitare tutti i paesi, quindi siamo stati costretti a fare una selezione in base alle informazioni prese da altri diari e da internet. Passando da Ettal non riusciamo a non fermarci a visitare il convento con chiesa di S.M. Assunta, ma saltiamo il primo pezzo dell’Algovia (il castello di Linderhof,Fussen, Schwangan con i famosi castelli di Neuschwanstein Hohenschwangau, Steingaden crocevia della Strada Romantica e delle Alpi tedesche, famosa per la Wieskirche =santuario del salvatore flagellato nel prato e ancheWildsteig che costituisce l’entrata della strada romantica perché già visitati in un precedente viaggio), dirigendoci direttamente nella regione Pfaffenwinkel=angolo dei preti, sull’alta sponda della romantica valle dell’Ammer , nel distretto della Svevia (B23,km39-m40). Il nostro ingresso trionfale nella Strada Romantica inizia a Rottenbuch da qui inizia il nostro tour. Parcheggio all’ingresso del paese, oppure in Staatsstraße N47.732667 E10.96545/ N47°43'57.60" E10°57'55.62" (all'entrata del paese dalla strada 23, non si può restare al parcheggio per la notte, poco prima del paese a sx ci sono indicazioni per la sosta notturna in agriturismo o minicamp). Info uff.turistico in Klosterhof,42. Già da lontano vediamo il campanile del maestoso monastero dell’ex ordine dei canonici Agostiniani che risale a 900 anni fa. Del convento un tempo molto esteso sono rimasti solo alcuni edifici, come la fortificazione della porta, la fabbrica della birra e la famosa chiesa di Mariä Geburt (Natività di Maria), che risplende di straripante rococò dovuto ai lavori realizzati tra il 1737 e il 1750 da Joseph e Franz Xaver Schmuzer (stucchi) e Matthäus Günther (ciclo di affreschi su S. Agostino). Particolarmente degni di nota sono gli intarsi in legno del coro, il pulpito e l'organo. Il tutto ci porta via poco più di un’ora. Ripartiamo e dopo 17km la B23 termina a Schongau. AA gratis nel P3 Festplatz, in Lechuferstraße, 6. N47,80873 E10,89846 (vicino al campo da tennis e piscine). Sempre in zona N47°48'27.44", E10°53'48.88" Info uff.turistico in Bauerngasse 5 o Münzstraße 5. Arroccata su una collina, lungo le rive del fiume Lech, è circondata da mura medievali e caratteristiche porte d’ingresso distribuite tutt’intorno la cinta muraria. Saliamo le scale che ci conducono direttamente sotto le mura fortificate di questo borgo. Nel centro storico la Marienplatz è circondata da case tardo gotiche dal caratteristico tetto a gradinata come la Ballenhaus (casa delle balle 1515) dove ci fermiamo a berci un caffè, l'Altes Rathaus (municipio vecchio) e la parrocchiale di Maria Himmelfahrt (Ascensione di Maria), progettata dal famoso architetto Dominikus Zimmermann (molti dei suoi lavori li troveremo strada facendo) in rococò bavarese e ricca di stucchi e affreschi. Passiamo sotto la Polizei-dienertourm con i suoi 17,25mt è il baluardo più alto della città, da qui sulle alture ammiriamo il bellissimo panorama che si apre ai nostri piedi fra Ammer e Lech, con a sud le Prealpi con boschi e laghi e in sottofondo le maestose Alpi. Risaliamo in camper e passiamo la valle del fiume Schonach, circondata da prati e foreste troviamo Hohenfurch la porta d’uscita della regione Pfaffenwinkel, la via Romanica attraversa questo villaggio dall’atmosfera bucolica, non ci fermiamo, proseguiamo sulla B17 che ci conduce a una delle tappe obbligatorie lungo la Strada Romantica: Landesberg am Lech (km30,5-m35) pittoresca cittadina bavarese che conserva tuttora l'impronta medievale grazie alle sue fortificazioni e torri, è adagiata sulla riva del fiume Lech e situata all'incrocio della romana Via Claudia con l'antica Via del Sale. Parcheggio in Gottesackerangerweg N48.055595 E10.873406/ N48°3'20.14", E10°52'24.26" (con C/S e possibilità di 220, costo 1€ strada chiusa che termina in un parcheggio molto grande). Info uff.turistico in Hauptplatz 152, nel municipio. Attraversiamo il parcheggio, proseguiamo verso il fiume (scendere alcuni gradini ) e raggiungiamo il ponte pedonale Lechsteg che ci porta a poche centinaia di metri dal centro storico, ricco di edifici in stile rococò legati alla geniale mano dell'architetto Dominikus Zimmermann che fu anche borgomastro della città nella metà del '700. Esso si trova interamente sulla riva destra, mentre la parte più moderna della città è situata sulla riva sinistra. Ci dirigiamo subito in Ludwigstraße 167 a visitare la parrocchiale di Mariä Himmelfahrt (l'Assunta) dalla struttura gotica e barocchizzata alla fine del '600. Gli elementi di maggiore interesse sono il coro, l'altare maggiore e le vetrate del primo '500. Arriviamo poi nel cuore del paese, la Hauptplatz, sulla quale si trova il Rathaus (Municipio) dalla facciata decorata con pregevoli stucchi, la fontana Marienbrunnen (XVIII sec.) e la torre Schmalzturm detta anche “Schöner Turm” (bella torre XIII sec.), facente parte della cinta muraria più antica. Proseguiamo sulla Altbergstrabe fino alla slanciata Bayertor (porta e torre della Baviera del XV sec.), indi ci dirigiamo verso il Karolinenbrucke, attraversiamo il Lech dove il fiume scende di livello in tre scalini, formando una piccola cascata artificiale che rende questa cittadina ricca di fascino e arriviamo all’ottocentesca romanica torre “Mutterturm” immersa nel verde dei Biergarten (giardini all’aperto), da li continuando la passeggiata in riva al fiume ci ritroviamo nuovamente al parcheggio. Altri gioielli legati all'estro dello Zimmermann sono la Johanniskirche, la Klosterkirche (ex convento delle Orsoline) e la Heilig-Kreuz-Kirche, costruita per Gesuiti nel 1754. Proseguiamo sempre sulla B17, evitiamo la vecchia città ducale bavarese Friedberg e imbocchiamo la B300 verso ovest fin arrivare alla splendida città Sveva caratterizzata da 2000 anni di storia (una delle città più vecchie della Germania): Augsburg/Augusta (km46- m35) AA in Bürgermeister-Ackermann-Straße, 1 N48.369844, E10.878076 (sulla sponda del fiume dovete percorrere la strada fino alla fine quando diventa Rosenaustrasse la trovate alla vostra destra , pagamento con moneta €1/1h€8/24h, scarico gratis carico €1) qui passiamo la notte. (Dall’altra parte dell’incrocio stradale c’è un distributore ed un supermercato dove si può acquistare la birra ad ottimi prezzi). Oppure PS nel parcheggio P+R (Siemens) Sportanlage (centro sportivo) in Ilsungstraße (Si tratta di un enorme parcheggio gratuito ok per il pernottamento, ma dista 4 km dalla città. tram linea 2 per il centro). Info Schießgrabenstraße 14. Anche questa, rappresenta una tappa obbligatoria della "Romantische Straße" , ma non è il solito paesino, è una città, la terza più grossa della Baviera dopo Monaco e Norimberga. "Augusta Vindelicorum" è stata fondata nel 15 a.C. dall'imperatore Augusto lungo la Via Claudia ed è divenuta ben presto un importante centro commerciale. Fin dal medioevo fu città imperiale, nel tardo Medioevo fu sede delle dinastie di commercianti e banchieri (Welser e Fugger) che la fecero diventare una delle città più potenti dell'Europa. Dal parcheggio ci dirigiamo verso la stazione, passiamo dalla sinagoga in stile liberty e arriviamo al nucleo centrale della città che è rappresentato dal Rathaus (municipio costruito tra il 1615 e il 1620) magnifico esempio rinascimentale, entriamo a vedere la sontuosa Goldener Saal (sala d’oro €4) con un artistico soffitto a cassettoni…da non perdere assolutamente. Accanto ad esso la Perlachturm (Torre, alta 70 m), con un carillon di campane che al rintocco di ogni ora, mostra le figure di San Michele che sconfigge il diavolo da cui si può godere un panorama emozionante dei gioielli architettonici. Da qui partono le due principali arterie della città, la Karolinenstrasse (verso nord) dove visitiamo il Duomo (la cui fondazione risale al 900) la monumentalità della facciata con le due torri campanarie gemelle c’invita ad entrare , ammiriamo le cinque vetrate che contengono la più antica pittura vetraria figurativa della Germania (1130) e la Maximilianstrasse (verso sud, detta anche “miglio degli imperatori”) che inizia dalla Rathausplatz per concludersi nella Ulrichs-platz, adornata dalle storiche facciate delle case patrizie testimonia il benessere della città al tempo delle famose famiglie dei mercanti Fugger e dei Welser e dalle rinascimentali fontane, come la Augubrunnen del 1575 con la statua dell’imperatore Augusto che venne eretta in suo ricordo da cui la città deriva il proprio nome. Di tale periodo essa è solo una tra le molte fontane che si sono conservate intatte, come la Merkurbrunnen (fontana di mercurio) e la Herkulesbrunnen (fontana di ercole). Deviamo in Moritzplatz a visitare la modernissima omonima chiesa, ritorniamo sulla via dove si susseguono una serie di eleganti palazzi appartenuti alle più ricche famiglie della città: al n°36 il Fuggerpalast, costruito all'inizio del '500 con un ampio cortile, mentre poco distante c'è lo Schaezlerpalais eretto per il nobile banchiere Adam von Liebert alla fine del '700 in stile rococò e che oggi ospita la Kunstsammlungen (una collezione d'arte; il pezzo più famoso è il ritratto di Jakob Fugger il Ricco, opera del Dürer). Alla fine della via troviamo la gotica cattedrale di Ulrico e Afra (Ulrichskirche) con interni rinascimentali e barocchi dove vi è custodita la tomba del martire Afra, morto nell'anno 304. Arriviamo fino alla Rotes Tor (Torre Rossa 1622) e al museo delle marionette, poi percorriamo la Spitalgrasse e visitiamo il quartiere Fuggirei (Ingresso da Jacoberstrasse, Ottobre– Marzo h9,00– 18,00/Aprile– Settembre h8,00–20,00, adulti €4). Costruito nel 1516 da Jakob Fugger, ricco banchiere di re ed imperatori è il più vecchio nucleo di case popolari del mondo. Un complesso di otto vicoli e sette porte con mura cittadine, 147 appartamenti distribuiti in 67 case a due piani e una chiesa propria, è una “città nella città”. Targhe commemorative al di sopra di tre porte e gli stemmi di pietra con i gigli commemorano la famiglia fondatrice. Tappe particolarmente importanti sono il museo della Fuggerei (ingresso dalla Mittlere Gasse N° 14, sulla facciata di questa casa si vede una targa che commemora il bisnonno di Wolfgang Amadeus Mozart), la Chiesa di San Marco presso la “Markusplätzle” (Piazzetta San Marco) così come il balconcino chiuso degli Höchstetter nell’edificio dell´amministrazione nella Jakoberstrasse, l’appartamento aperto al pubblico nella Ochsengasse N°51 mostra come vivono gli abitanti della Fuggerei oggi e il bunker, aperto nell´estate del 2008, testimonia la distruzione della Fuggerei durante la Seconda Guerra Mondiale e la sua ricostruzione. Diverse scritte sulle facciate delle case spiegano la funzione odierna o passata degli edifici così come dettagli degni di nota. Un monumento a Jakob Fugger è visibile nell’area verde. (Oggi le case ospitano principalmente coppie di anziani che vivono con la pensione minima. Secondo le condizioni di allora, gli abitanti ancora oggi devono essere cittadini di Augusta, poveri, incensurati, cattolici e pagano un affitto di 1,72 DM all'anno). Passiamo poi in Annastrasse dove visitiamo la luterana chiesa di St. Anna (uno dei centri della riforma protestante di Martin Lutero, risale al '400 ma l'interno è stato completamente barocchizzato a metà del '700. Tra i gioielli: tre dipinti di Lucas Cranach il Vecchio (1472-1553, la Goldschmiedekapelle commissionata dalla corporazione degli orafi locali -e la Fuggerkapelle splendida cappella rinascimentale eseguita su commissione della famiglia Fugger). Il nostro tour termina qui, riprendiamo la via del ritorno e arriviamo al camper distrutti. Dopo esserci riposati, svolto le operazioni di carico e scarico il nostro itinerario prosegue nel capoluogo del circondario del Danubio-Ries , su una collina alla confluenza del Danubio con il Wörnitz sorge Donauworth, (B2,km45-m40) Sosta in Neue Obermayerstrasse 5 N48.714638 E10.77895/ N48°42'52.70 E10°46'44.22 (sosta gratis con c/s/220 a pagamento) (Possibile sosta anche al parcheggio presso il campo sportivo N48.72165 E10.76132 con c/s, 220 a pagamento). Info uff.turistico Rathausgasse,1 Questo paese originariamente era una piccola comunità di pescatori insediata su un'isola di questo fiume e per secoli qui si incrociavano le rotte commerciali tra Roma e il nord Europa utilizzando il tratto navigabile del Danubio. Dal parcheggio ci dirigiamo verso la Bahnhofstraße, attraversiamo il ponte e siamo sull’Isola di Ried (Insel Ried): questa rappresenta l’insediamento originario da cui si sviluppò la Donauworth attuale. La Hindenburgstrasse ci conduce al Spitalstraße –bridge (ponte) dove si trova la Rieder-tor, l’antica porta cittadina situata sulla vecchia cinta muraria dove ha sede un piccolo museo, (uno dei tanti presenti a Donauwörth: da vedere il Museo Culturale sull’isola, il Museo Archeologico in Reichstraße, e soprattutto il Museo delle Bambole KätheKruse-Puppen-Museum, in Pflegstraße 21, dove sono esposte bellissime bambole da collezione realizzate all’inizio del Novecento e che tuttora si fabbricano qui). Arriviamo al Rathaus, di origine duecentesca, sopravvissuto nei secoli con l’aiuto di qualche ristrutturazione, ancora oggi la sua presenza in città si fa sentire, infatti, dalle 11 alle 16, si odono suonare ogni giorno le sue campane, che riproducono la melodia “Die sonne mus scheinen” (Il sole deve splendere, tratta dall’opera “Il violino magico” di Werner Egk un compositore originario del luogo). In questo stesso edificio ha sede l’Ufficio Informazioni Turistico. Passeggiamo tra strade antiche e nobili palazzi. L’arteria principale del centro è rappresentata dalla Reichstraße, l’asse del centro che collega il Rathaus al Palazzo dei Fugger (La dinastia dei Fugger, ricchi mercanti e banchieri di Augsburg ha lasciato anche qui i segni tangibili della propria presenza nella Fuggerhaus 1539) ed è agghindata da negozi, botteghe tradizionali, ma soprattutto dalle imponenti case borghesi con le loro facciate variopinte: lo stile architettonico svevo-bavarese, condito della vivacità di locali e negozi, fa della Reichstraße una delle più belle strade della Germania meridionale. In posizione elevata si trova la gotica parrocchiale Liebfrauenmünster (basilica di Nostra Signora) che contrasta con il barocco settecentesco della chiesa di Heilig Kreuz (Santa Croce) dell’ex convento. Ritorniamo al camper e qui passiamo la notte. Proseguiamo sulla B25(km12m15) arriviamo ad Harburg; villaggio situato nell’idillica valle del Wornitz tra il Giura svevo e francone, non lo visitiamo, ma saliamo sul monte Burberg per visitare il complesso del castello che lo sovrasta, molto bella l’imponenza fortezza (XII sec.), nel portone interno possiamo vedere ancora la saracinesca di legno con le punte di ferro, mentre dal monte si gode una bella veduta della città vecchia con i meandri del fiume Wornitz che segna il confine tra la Svevia e la Franconia. Sosta proprio sotto le mura N48.78300 E10.68635 (gratis-non fermatevi al primo parch, ma salite al secondo, molto più ampio). Proseguiamo rimanendo nel land della Baviera, la strada romantica passa proprio per il centro di Nordlingen(B25,km3o-m40) . Questo borgo è collocato in una posizione quanto mai originale: occupa proprio il centro di un grande cratere, generato 15 milioni di anni fa dalla caduta di un meteorite. (Il calore provocato dall’impatto ha fatto sorgere nuove forme di rocce simili a quelle dei crateri lunari). Sosta gratis in Kaiserwiese - Innerer Ring N48°51'19 E10°29'1/N48.85520 E10.48361 c/s 2€, (di fronte la Baldinger-Tor quasi all'incrocio tra Innerer Ring e la Wurzburger Strasse, all’ingresso del paese, fuori le mura e vicino ad un McDonald’s, comunque ad ogni porta d’accesso c’è la possibilità di sosta in parcheggi abbastanza ampi senza servizi, es porta est gratuito N48.85636 E10.49481). Info uff.turistico in Marktplatz,2. Come una perla rara da custodire, la città è protetta gelosamente dalla sua fortificazione medievale, che separa il centro antico dall’affascinante paesaggio circostante. La storica e romantica città vecchia è ancora quasi intatta, come lo era una volta, e i suoi angoli pittoreschi sono un invito ad andarla a scoprire, e noi subito attraversiamo la porta d’ingresso della città (dal parcheggio siamo a 2 passi) e non ci lasciamo sfuggire l’occasione di percorrere la sua cinta muraria. (E’ l’unica città della Germania con le mura in perfetta conservazione e interamente percorribili, 3 km,gratis. Il camminamento è protetto ed intervallato da 15 torri e 5 porte d’ingresso). A dominare il centro storico c’è la mole slanciata del campanile, che affianca la chiesa tardo-gotica di St. Georg, (XIV sec.) in Marktplatz, alto 90 mt. e affettuosamente ribattezzato dagli abitanti “Daniel”. Altri edifici degni di nota, risalenti al Medioevo e al Rinascimento, sono la Tanzhaus (casa da ballo XV sec), il Rathaus (Municipio XIII sec) con la sua bella scalinata rinascimentale, il vecchio magazzino del sale (oggi archivio della città) e il Weinmarkt con belle case borghesi, alcune a graticcio e ….storte… perché con gli anni i pavimenti di legno hanno ceduto un po’ e l’intera struttura, seppur abitata, ha inclinazioni divertenti messe in evidenza dalle decorazioni. Ci sono poi diversi musei: il Rieskratermuseum (allestito nell’antico Spital (ospedale), racconta la storia locale a partire dalla formazione del cratere, il Ries, che accoglie l’abitato sino al 1634, aperto solamente durante il periodo estivo), un altro museo interessante è il Museo Bavarese della Ferrovia, (uno dei più grandi musei all’aperto di tematica tecnico-storica, con oltre cento carrozze originali). Riprendiamo la marcia, la B25 passa proprio nel centro di Wallerstein, passiamo proprio di fianco alla colonna della peste, ma non ci fermiamo, tralasciamo anche lo Schloss-Baldern (castello) e andiamo direttamente nel centro della strada romantica a Dinkelsbühl (km35-m40). Qui ci sistemiamo nel piccolo parcheggio P2 N49.067364 E10.31481, (gratis, ok per la notte, bagni pubblici e fontanella d’acqua disponibili nella struttura del campo sportivo adiacente), sosta possibile anche negli altri parcheggi fuori le mura, tranne il P1, oppure AA fuori città N 49.07815 E 10.32835 (€10/24h). Info uff.turistico in Markplatz. Ci colpisce immediatamente la cinta muraria medievale (XIV sec. ), con ben 16 torri e 4 porte d’accesso, rimasta perfettamente intatta e tuttora percorribile in massima parte. Un buon modo per avventurarsi alla scoperta del centro è proprio la passeggiata lungo le mura che ci permette di scoprire gli angoli più nascosti e pittoreschi del meraviglioso centro medievale. Di notte viene ancora rispettata l'usanza del guardiano notturno che compie la sua ronda nel centro storico illuminato. (Se si amano le atmosfere un po’ misteriose si può compiere il tragitto di sera, a partire dalle ore 21, quando la sentinella notturna intraprende il consueto giro lungo la fortificazione, percorrendo le tappe più significative della città. L’appuntamento con il guardiano notturno è davanti al portale della chiesa di St. Georg). La cittadella è un reticolo di stradicciole curate, un dedalo di viuzze costeggiate dalle caratteristiche case a graticcio, con i tetti a punta. Passeggiamo per il centro storico, composto da bellissime dimore patrizie ben conservate dove troviamo l’Hezelhof (pittoresco cortile interno del XVI sec. con loggia in legno), la Ratsherrentrinkstubeoggi Gustav-Adolf-Haus (antica birreria) e l’Altes Rathaus (municipio 1361). In Marktplatz si erge la maestosa cattedrale di Sankt Georg (San Giorgio XV sec.), dalle forme tardo gotiche; è considerata una delle più belle chiese di tutta la Germania meridionale, e trovandosi al suo cospetto non è difficile capire perché: un portale imponente introduce all’interno, mentre le guglie slanciate ci porta lo sguardo verso l’alto. Di fronte in Weinmarkt (mercato del vino), 5 magnifiche case con tetto a capanna abbelliscono la via, come la Deutsches Haus (1440), tipica casa a graticcio utilizzata come albergo, con il tetto a timpano, che vanta una spettacolare facciata, riccamente dipinta e scolpita, al primo piano di essa ammiriamo una statua della Vergine e lo Schranne (il granaio) con frontone a chiocciola ornato con obelischi. Poco più in la troviamo il Karmeliterkloster (monastero dei carmelitani-chiesa protestante di S. Paolo 1840-43), il complesso dell’ospedale Spirito Santo, il castello dei Cavalieri Teutonici (1350-ormai sembra solo un bel palazzo) e la porta Nordlinger Tor con l’antico mulino della città (1400). Infine ci dirigiamo alla Faulturm (torre dei debiti) con la casa del custode (complesso di difesa del lato nord-ovest). Essa, insieme al laghetto Rothenburg, con un piccolissimo isolotto centrale dominato da un unico e imponente salice piangente rappresenta una delle vedute più belle del paese, all’imbrunire le torri del paese si specchiano nel laghetto e l’atmosfera che si respira è fantastica, da la sensazione di essere in una scenografia da favola. (Chi ama la storia e vuole soddisfare ogni curiosità sul passato locale potrà visitare il Museo Storico del paese, che illustra le vicende fondamentali del territorio, concentrandosi soprattutto sul periodo medievale). Continuiamo il nostro tour (B25) passando da Feuchtwangen (PS nel parcheggio Moosweig, asfaltato, gratuito, a 2 passi dal centro N49,1654100 10,3301400), cittadone che non ci entusiasma molto, indi proseguiamo (A7,km49-m40) fin sull’altipiano nel punto d’incontro tra la Romantiche Straße e la via dei castelli, dove si eleva il profilo incomparabile dell’antica città imperiale, la ”chicca” Rothemburg on de Thauber , splendida cittadina su un colle (425mt di altezza) che domina il fiume Tauber. AA in Nördlinger Straße presso il P2, N49.37048 E10.182647, (attrezzata con posti delimitati, fondo in erbetta, colonnina individuale per l’allaccio elettrico (si paga un tanto a kw), pagamento presso la colonnina automatica con monete o bancomat, 10€/24h, bagni e vicinissima ad uno degli ingressi alla città medioevale). Possibilità anche AA in Laiblestraße nel P3 N49.38260 E10.18844 (10 €/24h sosta; camper service con moneta, no elettricità,vicino LIDL). Info uff.turistico in Marktplatz,2. Anche questa cittadina è interamente circondata da mura del '300 e'400 (lunghe 3,4 km), per gran parte percorribile a piedi con molte torri e porte. Merita di percorrerla almeno un bel tratto, come abbiamo fatto noi, per leggere le varie targhe che riportano il nome e la cifra che anonimi cittadini di tutto il mondo hanno donato. La cinta racchiude la città e le solenni porte Klingentor , Galgentor e Burgtor, danno l'accesso al centro storico. Noi accediamo da Spitalbastei per perderci tra le stradine e le mura di questo gioiello medievale, qui le insegne dei negozi sono tutte in ferro battuto (come del resto in moltissimo paesini visitati) nessun cartello luminoso turba l’atmosfera medievale che ci circonda, in Marktplatz (piazza del mercato) ammiriamo il Rathaus (municipio) che si compone in due parti: gotico con la torre (tra il 1250-1400) e il rinascimentale anteriore (tra 1572-1578). Con €2 saliamo sulla torre e ci godiamo il panorama a 360° dalla balconata (attenzione l’ultimo pezzo di scalinata è abbastanza stretto e ripido). Siamo nella principale strada di Rothenburg, la Herrngasse (via dei Signori) che collega la Marktplatz con i Burggarten (giardini del castello), dove andiamo a rilassarci nel verde, ma non prima di essere entrati nel vanto della città: il negozio di articoli natalizi di Käte Wohlfahrt, (Herrngasse 1, tra i più famosi del mondo nel suo genere fondato nel 1977 dalla famiglia Wohlfahrt aperto tutti i giorni dell'anno: lunedì-venerdì 8-18, sabato 8-17 e domenica 11-17). Appena varco la soglia un’altra atmosfera mi rapisce…quella natalizia mi avvolge, dimenticandomi che siamo ad Aprile e non a Dicembre. Faccio razzia di articoli (quest’anno il mio albero di natale sarà germanico ahahah-i prezzi non sono bassi, ma ne vale la pena), soddisfatta esco per accorgermi che anche di fronte c’è l’omonimo negozio, Gigi mi da un’occhiata… faccio la brava e proseguiamo tra case a traliccio e tetti spioventi arriviamo ai giardini. Attraversiamo la Burgtor (la porta più alta della città) e dalle mura fotografiamo il Doppelbrucke (ponte doppio). Ritorniamo verso il centro ed entriamo nella Johanniskirche (13901410), poi visitiamo il Mittelalterliches Kriminalmuseum (Museo Criminale Medievale in Burgagasse-€5) con la famosa “vergine di Norimberga, (pranziamo all’Hotel Roter Hann, di fronte all’ingresso del museo, con stinco patate al forno e strudel a prezzi congrui, menù in italiano e personale gentilissimo che parla italiano). Da vedere anche la Baumeisterhaus (casa dell'architetto 1596) edificata come residenza dell'architetto della città e la Chiesa di san Giacomo con il suo spettacolare altare ligneo scolpito e dorato. Rientriamo al camper non prima di aver acquistato pane e i loro dolcetti tipici (sono una specie di pasta frolla a cui danno la forma di un palla grande quanto una pesca, che vengono fritti e cosparsi di zucchero a velo, cioccolato al latte, fondente o bianco a secondo dei gusti). Continuiamo la marcia verso nord-ovest (L1020-km30,36m) nella Bassa Franconia, dove la strada romantica è anche la strada del vino, (Weinlehrpfad). (A proposito di vino: la Germania, e in particolare la Baviera, non è solo il paese della birra, ma la zona intorno a Würzburg è un importante centro della produzione del vino con molti tipici locali dove gustare ottimi vini della regione. Qui nasce la famosa bottiglia di vino a forma tondeggiante caratteristica della zona circostante: la Bocksbeutelflasche). Ora la via Romantica passa per la B290, nel land del BadenWürttemberg, passiamo da Lauda-Konigshofen non ci fermiamo ma proseguiamo fino alla prossima tappa a Tauberbischofsheim Sosta N49.62103 E9.66643 “P Freibad, Viittryalle” (gratis, con la possibilità di usufruire dei servizi igienici e delle docce 0,50 €/gettone della attigua piscina). Il paese è piccolo, arriviamo alla piazza centrale “Markplatz” circondata dal Rathaus, la Casa Barocca e altri edifici in legno, poi passiamo a vedere il Kurmainzisches Schloss (feudo arcivescovile di Magonza 1250) con relativa torre del guardiano ed annesso museo. Nulla di particolare, quindi riprendiamo la marcia alla volta dell’ultimo paese (L578 /B8,km38-m45) sulle rive del medio corso del Meno, circondato dai vigneti della Franconia troviamo Wurzburg. La fama della città è dovuta principalmente alla monumentale Residenz (Unesco), all'Università e alla produzione del vino. Qui passiamo la notte N49.79795 E9.92313(sotto il ponte Friedensbrucke sul fiume, senza servizi, tranquillo a pagamento dalle 6-20, ma al nostro arrivo alle 19 non abbiamo trovato nessuno al gabbiotto, così anche alla nostra partenza due giorni dopo), oppure AA Veitshöchheimer Straße-Cinemax N49.80351 E9.91896 (C/S e corrente, 8€/24h, un po’ rumorosa perché accanto alla ferrovia. Fate attenzione perché l’ingresso è alla vostra sinistra subito prima del sottopassaggio della ferrovia. O ancora lungo la Dreikronenstrße N49.7958 E9.92377 (parcheggio a pagamento in eccellente posizione per la sua vicinanza alla zona pedonale). Campeggio “Kalte Quelle”, Winterhausenstrße,160, (in campagna sul fiume Meno circa 5 km dalla città). Info uff.turistico in An Congress Centrum. Costeggiando il fiume arriviamo all’Alta Mainbrucke (l'antico ponte sul Meno-1574-1543) abbellito da una serie di statue di santi (mi ricorda un pochino il ponte Carlo di Praga) lo attraversiamo, fermandoci prima a scattare un po’ di foto al panorama, nonché all’Alter Kranen (antica gru-1772-73) per poi inoltrarci nel centro storico, dove incontriamo il Rathaus con campanile romanico, in piazza del Mercato la Marienkapelle (chiesa di Santa Maria XIV sec.) in stile gotico e poco dietro Juliusspital (l'ospedale 1576), proseguiamo verso la Stif Haug, (chiesa barocca 1670-1691 mirabile opera dell'italiano Petrini con affresco del Tintoretto sull'altare maggiore) e d’incanto ci troviamo davanti la Residenz patrimonio Unesco (non è più possibile sostare nel parcheggio della residenz). Bellissimo palazzo imperiale (XVIII sec.) con affreschi del Tiepolo e arredi originali. (Possiede una fastosa scalinata (scalone d'onore) con stucchi e splendido affresco sul soffitto a volta di 600 mq, il dipinto rappresenta l'omaggio dei 4 continenti allora conosciuti al principe-vescovo, è la più grande esistente al mondo ed incredibilmente ha retto perfettamente ai bombardamenti bellici. Da vedere la Weisse Saal, la Kaisersaal (Sala imperiale, affreschi di Tiepolo e Bossi) con ricche decorazioni dorate, le Paradezimmer (stanze da parata) ed in particolare lo Spiegelkabinett, la Grüne Zimmer e l'Alexander-Zimmer con una notevole collezione di arazzi Gobelins). Infine l’Hofkirche (cappella di corte con l’altare affrescato dal Tieolo) e l'Hofgarten (giardino di corte). Proseguiamo di nuovo verso il centro, passando rispettivamente dal grande edificio universitario rinascimentale (1582), dalla Franziskanerkirche, (1221, sede della più antica comunità francescana della Germania), dal Domschatz (teatro del duomo) e dal Duomo St. Kilian,(€2,5) capolavoro romanico dell'XI-XII sec. con l'annessa cappella funeraria degli Schönborn. A ridosso sorge la Neumünster, (basilica romanica XI sec.) edificata sul luogo del martirio dei tre santi irlandesi Kilian, Kolonat e Totnan morti nel 689. Nel primo pomeriggio ritorniamo al camper; fa caldo e la riva del Meno è piena di persone che oziano prendendo il sole e chiacchierando, quindi ci uniamo anche noi per una pennichella. All’ora di cena l’Alta Mainbrucke si anima di gente per l’aperitivo, anche noi facciamo l’Happy Hour sul ponte e passeggiando e chiacchierando con tanto di bicchieri di vetro, ammiriamo tutta illuminata la fortezza di Marienberg con mastio del XIII sec. (Volendo davanti alla fortezza c’è possibilità di parcheggio anche per camper. Noi ci accontentiamo di vederla da qui). Stamattina riprendiamo la via del ritorno, ma prima ci rechiamo a Veitshochheim (B27,km8) a visitare il castello estivo barocco ( 1779) dei principi vescovi. (In nessun diario ho letto di questo castello, l’ho trovato sulla guida turistica della Romantische strasse, se a qualcuno interessa queste le coordinate del parcheggio N49.82950 E9.87019). Lasciamo definitivamente le riva del Meno per inoltrarci in un paesaggio ricco di vigneti (B19,km47m50) nella Bassa Franconia, facciamo tappa nella rinomata cittadina termale: Bad- Mergentheim Sosta nel parcheggio del LIDL più vicino al paese. (AA Erlenbachweg N49.49222 E9.79167 (all’incrocio con Arkaustrasse (festplatzbeim Freibad ) arrivando al paese seguire le indicazioni Freibad (piscina), grandissimo parcheggio, andando verso il fondo dove c'è il minigolf ci sono anche alcune colonnine per la corrente. Di fronte allo stabilimento termale, bus per il centro) . Info uff.turistico Markplatz,3. Attraversando un bel parco ci ritroviamo nel castello dell’ordine Teutonico di periodo medievale che rappresentava la base di permanenza per i Cavalieri Teutonici. Tanti edifici collegati tra loro e costruiti in circa 800 anni. Vari gli stili, da quello romanico dei portici a quello rinascimentale della scala a chiocciola, a quello rococò nella “sala degli dei” e a quello neoclassico nella “sala del capitello”. Gli interni sono un po’ spogli, ma vale la pena visitare la cripta dove sono sepolti numerosi membri dell’ordine. Troviamo anche la Chiesa del castello costruita nel 1730. (Dal 1996 il Castello ospita un Museo in cui si può percorrere l’intera storia dell’Ordine Teutonico tramite oggetti vari, opere d’arte e modellini). Proseguiamo a est nel land del Baden-Württemberg, (B19/L2251,km13m20) e arriviamo a Weikersheim parcheggio in Heiliges Wohr N49.48238 E9.897339 (bagni pubblici pulitissimi con tanto di doccia fino alle 19:00 vicino alla casa dello studente). Info uff.turistico in Markplatz,7. Due passi e dalla porta medioevale entriamo in paese trovandoci nella piazza del mercato. Il nostro obbiettivo è visitare una delle più belle residenze del rinascimento. Troviamo il castello circondato da un magnifico giardino in stile Versailles (€6). Sotto al portico, prima dell’ingresso un’enoteca c’invita ad entrare, noi che amiamo il buon vino non ci lasciamo sfuggire l’occasione, e qui dopo vari assaggi riusciamo a provare anche il loro tipico vino nella caratteristica bottiglia rotonda. (Parere personale…preferisco il nostro extra dry della Valdobbiadene, per me la Germania è sinonimo di “birra”). Proseguiamo all’interno, la sala dei Cavalieri è abbellita da dipinti con scene di caccia e teste di animali appese alle pareti. Alle 12 si mette in funzione il meccanismo dell’orologio con personaggi in movimento. Troviamo anche la cantina e il museo dell’Alchimia. Il prossimo paese dista pochi chilometri, famoso per le sue meridiane, ben 25 è Rottingen PS+CS in Neubronnerstrasse presso Festplatz, parcheggio sterrato lungo il fiume, gratuito, tranquillo. Qui con lo sguardo verso il fiume ci fermiamo a pranzare. Il giro del paese dura pochissimo, qualche meridiana qua e la, ma nulla di interessante . Anche qui come in tutti i paesi visitati è un cantiere unico, strade, piazze e case sono in ristrutturazione…e che! stanno rifacendo tutta la Germania? ! Riprendiamo la marcia verso il ritorno, abbiamo deciso di passare la notte a Donauworth, c’era piaciuto molto come paesino e la sosta gratis e tranquilla, quindi imbocchiamo la B25 e raggiungiamo la meta dopo 130km. Stamattina con grande calma impostiamo il navigatore N47.973347 E11.185389. ( B2/A8,km125-h1,30) arriviamo nei pressi del lago Ammer, fermiamo le ruote del camper ai piedi della collinetta nel parcheggio dell’abbazia di Andechs, sono le 12,15 l’ora perfetta per pranzare nel famoso kloster. (ho letto in molti diari che qui si mangia uno stinco accezionale, parere personale: enorme quello si, ma ho preferito quello mangiato a Rottenburg più piccolo, ma più buono, molto buoni invece il breezel, le patate e la birra, mentre i crauti…immangiabili!!!). Alle 17,oo, dopo aver smaltito tutta la birra bevuta, Gigi si mette al volante (B2-km63,h1) e guida fino a Garmisch-Partenkirchen all’olimpia skystadion, dove ci fermiamo per la cena e per la notte. Stamattina dobbiamo macinare un po’ di chilometri…si rientra a casa, (B2) passiamo Mittenwald e facciamo l’ingresso in Austria sulla B177, poi la BrennerStr/B182 ci porta all’ingresso dell’autostrada e da li a casa. BY
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