14 .DELTA ... La Voce Lunedì 1 Settembre 2014 ALBARELLA Serata di gala all’hotel Capo Nord Lanzafame e i suoi cavalieri Cavalieri Da sinistra Tesser, Vitale, Coppola, Lanzafame, Bellini, Pretto, Piva, Gibin, Firrincieli e Cotalini ALBARELLA (Rosolina) - Una serata speciale all’hotel Capo Nord, nella quale il grande ufficiale della Repubblica Francesco Lanzafame, a dispetto delle 91 primavere, è stato il grande mattatore. Sabato sera, infatti, è stata l’occasione per Lanzafame di consegnare le onorificenze di cavaliere, ufficiale e commendatore della Repubblica a otto polesani, nativi e “adottati”, che si sono distinti particolarmente nel loro ambito di lavoro o impegno civico e sociale. Lanzafame ha accolto i suoi ospiti, che aveva in precedenza segnalato per l’onorificenza, con la solita grande simpatia, insieme a Paolo Bellini, presidente dell’Italian Russian Association, al sindaco di Rosolina, Franco Vitale e all’assessore regionale Isi Coppola. Sei le targhe consegnate dal sindaco Vitale, dopo che a giugno il titolo era già stato loro consegnato dal Prefetto di Rovigo: Andrea Firrincieli, tenente colonnello dei carabinieri di Rovigo, Eugenia Pretto, impegnata nel volontariato attraverso la Croce Rossa e il Lions Club, e Giuseppe Cotalini, maresciallo della Guardia di Finanza insigniti del titolo di cavalieri della Repubblica. Ufficiali della Repubblica, invece, Arcangelo Tesser, ex comandante del distaccamento di Polizia di Stato ad Adria, Luciano Garbin, imprenditore e politico adriese, Bruno Piva, ex sindaco di Rovigo. TAGLIO DI PO In via Garibaldi furto di migliaia di euro nella casa di un 80enne Rubati i risparmi di una vita Il propietario ha dimenticato una finestra aperta. I soldi erano nascosti in un comò Alberto Garbellini TAGLIO DI PO - Al suo rientro si è ritrovato la casa svaligiata. I ladri avevano razziato i risparmi di una vita che l’anziano conservava in un comodino della sua camera da letto. Il furto in abitazione si è consumato nella notte fra sabato e domenica, la vittima è un uomo di 80 anni che vive da solo nella sua casa di via Garibaldi. Tutto comincia quando l’80enne, sabato sera, decide di uscire, probabilmente decide di trascorrere il sabato sera in compagnia di amici, magari passando qualche ora al bar, oppure in una sagra paesana, o da parenti. Fatto sta che quando lascia la propria abitazione di via Garibaldi non si è accorto di aver lasciato una finestra aperta. Ed è proprio da questo varco, sulla parte posteriore dell’abitazione, che i predoni possono fare la loro incursione. Aiutati dall’oscurità della notte infatti i razziatori possono entrare all’interno dell’appartamento senza essere notati. Non devono nemmeno fare la fatica di forzare una porta o una finestra perché il padrone di casa si era dimenticato di sprangare un’apertura. E così i ladri penetrano nel- TAGLIO DI PO Giovedì in consiglio Cittadinanza onoraria ai “gemelli” di Omisalj Ladri in casa a taglio di Po l’abitazione e si mettono alla ricerca di denaro ed altro materiale di valore. Mettono tutto a soqquadro rovistando fra armadi e cassetti. All’interno di un comò trovano quello che sarà il loro bottino, denaro in contante per diverse migliaia di euro, probabilmente gran parte dei risparmi del- l’80enne padrone di casa. Impadronitisi dei soldi i razziatori se ne vanno passando dalla stessa finestra dalla quale erano entrati. Quando poco dopo l’una di notte l’anziano fa ritorno a casa, e si accorge del furto subito, non può far latro che chiamare i carabinieri della compagnia di Adria per sporgere denuncia. Il furto assomiglia a quello di qualche giorno fa a Rovigo quando i ladri rubarono 25mila euro nascosti sotto il materasso all’interno della casa di un pensionato. Anche in quell’occasione l’uomo aveva dimenticato di chiudere bene porte e finestre. TAGLIO DI PO - L’ultima visita della delegazione locale a Omisalj, cittadina croata gemellata con Taglio di Po, risale a metà giugno scorso. Quella volta furono l’assessore all’associazionismo, Doriano Moschini, insieme a un gruppo di cittadini a partecipare alle celebrazioni della festa del comune amico fin dal 1993. E giovedì prossimo, per sancire una volta in più l’amicizia che lega i due comuni, nel corso del consiglio comunale, a partire dalle 18 circa, verrà conferita la cittadinanza onoraria a Anj Zuvic, presidente dell’associazione di Omisalj “Amici di Taglio di Po”, e ad Anton Duimovic, sindaco di Omisalj nel 1993, proprio l’anno in cui fu sancito il gemellaggio. Durante l’ultima visita in terra croata fu l’attuale sindaco, Mirela Ahmetovic, ad accogliere la delegazione tagliolese, insieme al presidente del consiglio comunale Kresimir Kraljic, e alla presidente del “Comitato amici di Taglio di Po”, Anj Zuvic, che appunto riceverà giovedì la cittadinanza. E l’assessore Moschini, durante la cerimonia, si era soffermato sul significato del gemellaggio: “Sono 21 anni che seminiamo perché esso possa sempre crescere. Il nostro gemellaggio è un modo simbolico per avvicinare i popoli all’Unione europea e un passo per fornire, soprattutto ai giovani, la possibilità di rivolgersi verso altre realtà, ampliando le proprie conoscenze”. La serata era proseguita fino a tarda notte tra canti, balli e un ricchissimo buffet all’aperto, a base di piatti e dolci tipici croati e di pane biscotto e salami del parco del Delta. LOREO Un successo la cena organizzata dai commercianti Tutti in bianco sotto i portici Nicola Forzato Cena in bianco lungo il Naviglio sotto i portici LOREO – Non si parla che della “Cena in Bianco” a Loreo, che ha riempito i portici del centro storico. Voluta dall’associazione dei commercianti Loreo Comm all’interno del Ferragosto Loredano, ha raccolto il consenso della cittadinanza radunata lungo il canale Naviglio, tutti rigorosamente in bianco. Più di 200 persone soddisfatte non solo dell’organizzazione, ma soprattutto delle prelibatezze offerte. “Siamo contentissimi e soddisfatti per la riuscita di questa festa – dice Laura Rizzato del gruppo Loreo Comm - ci spe- ravamo tanto ed è stato bello vedere tutti i nostri concittadini vestiti di bianco; tutto è stato allestito nei minimi dettagli, come la rosa bianca regalata ad ogni donna presente. Una cosa nuova per il paese che ha puntato alla promozione delle attività di ristorazione e produzione locali e che ci ha regalato una serata indimenticabile”. “Vogliamo ringraziare tutte le attività che hanno permesso questo evento – continua Rizzato – a partire dall’aperitivo gestito da Europizza e Pizzeria Roberta, la cena cucinata da Il Miele di Loreo , gastronomia Sapori Casa Egle, Alberog Cavalli, trattoria Bal- dissera, l’azienda agricola La Montagnola, La Voglia di Piada ed il panificio Eredi Domeneghetti, fino al dolce e brindisi preparato dalla pasticceria De Grandis; grazie anche a tutti coloro che ci hanno aiutato a preparare l’evento, Bar Commercio e Bar Sport, e per la pulizia generale dei portici Cristian Bergo e i Fratelli Granfo, la Pro loco, i gruppi Druidi, Scout Loreo 1 e associazione Noi, Carlo Grossato e Marco Mancin per le foto, Filippo Bergo per l’accompagnamento della cena con il violino, l’animazione, l’amministrazione comunale che ha pure servito in tavola”.
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