ASSEMBLEA DIRIGENTI SCOLASTICI DEL PIEMONTE FLC CGIL dirigenti, CISL scuola dirigenti , UIL scuola dirigenti , ANP, SNALS dirigenti COMUNICATO UNITARIO TORINO 7 NOVEMBRE 2014 DIMINUISCE IL NUMERO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI (- 25 % dei Presidi in 7 anni), AUMENTANO I CARICHI DI LAVORO (solo facendo riferimento al parametro numero di alunni le scuole sono cresciute di complessità del 30 % dal 2007), DIMINUISCONO GLI STIPENDI NONOSTANTE RETRIBUZIONI GIA’ BEN AL DI SOTTO DELLA MEDIA DELLA DIRIGENZA PUBBLICA. L’assemblea dei dirigenti scolastici del Piemonte, che si è tenuta il 7 novembre 2014 nell’aula magna del liceo D’Azeglio di Torino, convocata unitariamente da tutte le sigle rappresentative dell’area V - FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS CONFSAL, ANP CIDA - valutata l’entità del taglio al Fondo Unico Nazionale 2012/13 e 2013/14 destinato alla retribuzione di posizione e risultato dei dirigenti in servizio e della conseguente riduzione dello stipendio accessorio (circa 5700 € lordi in meno pro capite per i due anni), protesta con forza per lo scippo di risorse derivanti dalle RIA dei pensionati, disconosce la correttezza dei calcoli sulla consistenza del FUN voluti dal MEF e approva le iniziative di agitazione sindacale già proclamate a livello nazionale dalle OO.SS. Area V. Si tratta, infatti, dell’ennesima penalizzazione della dirigenza scolastica, sulla quale gravano carichi di lavoro ormai insostenibili anche per garantire il funzionamento delle oltre 1000 scuole in Italia prive di un capo di istituto e assegnate in reggenza a dirigenti in servizio con obbligo di accettazione dell’incarico. L’assemblea rileva la contraddizione del nostro Ministero che da un lato proclama con il documento “La buona scuola” la volontà di valorizzare il sistema scolastico, ma dall’altro continua a non riconoscere l’impegno dei suoi dirigenti sempre peggio pagati e in futuro privi del supporto di docenti collaboratori e delle necessarie risorse per l’autonomia e per il miglioramento dell’offerta formativa come sembrerebbe prefigurare l’ipotesi di Legge Finanziaria in discussione in Parlamento. L’assemblea impegna le Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali a mettere in campo nuove iniziative di lotta adeguate alla gravità dei problemi, indicando la necessità di promuovere una manifestazione nazionale, e, in aggiunta, una serie di manifestazioni regionali. Accanto alle manifestazioni, i dirigenti presenti sottolineano la necessità di promuovere forme di lotta meno tradizionali, capaci di dare visibilità presso l’opinione pubblica dei problemi e delle difficoltà che quotidianamente la dirigenza scolastica si trova ad affrontare per gestire l’autonomia della Scuola, costituzionalmente sancita, in assenza delle risorse necessarie per farla funzionare bene. L’assemblea dei Dirigenti Scolastici del Piemonte rileva, inoltre, la necessità di dare risposta all’annosa vicenda dell’equiparazione retributiva interna e esterna e, più in generale, al problema del sostegno al ruolo della dirigenza, quale perno dell’organizzazione scolastica del Paese e garante del successo formativo di tutti gli alunni. L’ assemblea, infine, invita le Organizzazioni Sindacali FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS CONFSAL, ANP CIDA, rappresentative della categoria e firmatarie dei contratti di lavoro, a mantenere e sviluppare l’unità politica e di azione che ha portato alla convocazione delle assemblee regionali in corso in tutt’Italia. Emanuela Zoia FLCcgil Sergio Arduino Cislscuola Lorenza Patriarca Uilscuola Mario Perrini ANP Sabatino D’Alessandro Snals
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