Comune di Ostuni Ufficio Stampa RASSEGNA STAMPA selezione di ritagli- stampa ad uso del destinatario - non riproducibili lunedì 20 ottobre 201 4 Sommario • • • • • • • • • Un crocifisso d’ulivo per Papa Francesco. (Quotidiano) “Nel nostro canile fino a 200 cani”. (Quotidiano) Un mese di Città bianca in onda sulla tv giapponese. (Quotidiano) Unitre. “Dove va il Mediterraneo?”. Prolusione di Rizzi a Ostuni. (La Gazzetta del Mezzogiorno) E tra gli ulivi spunta “Striscia”. (Quotidiano) Parte ad Ostuni la “Scuola di Cinema”. (La Gazzetta del Mezzogiorno) Sport. Di Benedetto mette a segno un rigore e l’Ostuni cede il passo all’Altamura. (Quotidiano) Sport. L’Altamura passa di rigore. Ostuni incassa il quinto ko. (La Gazzetta del Mezzogiorno) Cronaca. Minaccia il suicidio, salvato dalla Polizia. (La Gazzetta del Mezzogiorno) a cura di: Natalino Santoro Francesco Pecere Emilio Guagliani Un crocifisso d'ulivo per Papa Francesco • L' A vis deUa provincia di Brindisi in udienza da Papa Francesco. Mercoledl 22 ottobre una nutrita rappresentanza di donatori e donatrici brindisini di ogni età assisterà all ' udienza generale tenuta il mercoledl dal Santo Padre. Oltre 650 i rappresentanti Avis dell'intera provincia che raggiungeranno Roma ·p er questo storico evento. A Roma saranno presenti, tra gli allri, il presidente provinciale Egidio Conte, il responsabile di Ostuni, Andrea Pinto, il presidente della consulta provinciale giovani Martino D'Amico e tanti altri diri· genti della varie sezioni. Sarà un appuntamento speciale: una giornata di gioia e tanta emozione. Un incontro atteso da tempo e che mercoledl, finalmente, si concretizzerà per gli associati Avis della provincia Dal Santo Padre tutti i donatori brindisini arriveranno con alle spalle un lungo di percorso di vita incentrato sul dono, sulla generosità e sul volontariato. L'entusiasmo dei più giovani nella provincia ha permesso alla consulta giovanile nelle scorse settimane di partecipare ad importan· ti raduni al di fuori dei confini regionali, per confrontarsi con le altre realtà italiane. Un dialogo costante con le varie sezioni sparse sul territorio In piazz.a San Pietro 650 volontari Avis In dono l'opera di uno scultore ostunese dall' Avis in provincia di Brindisi. Mesagne, Oria, Carovigno, Ostuni ed · il capoluogo tutte tappe importanti, e che hanno riscosso un buon successo in tenilin.i di partecipazione, per raduni estivi dedicati esclusivamente alla raccolta di sangue, ed anche a campagne di sensibilizzazione inerenti quella che viene ormai considerata come un' emergenza sociale. Durante l'udienza di mer· coledì da Papa Francesco, una delegazione renderà omaggio al Santo Padre con alcuni doni provenienti dalla per discutere e continuare a dare risposte concrete alle tante problematiche legate alle donazioni. Più volte nella provincia, grazie anche all'ausilio dei presidi ospedalieri, sono state realizzate raccolte di sangue straordinarie per far fronte ad un emergenza continua che ~ presente in diversi nosocomi della zona. Tante, durante la scorsa estate, sono state le iniziative organizzate Q uotidiano • \•>. ' .....• ' . ~ "•' LUNEDI' 20 OTTOBRE 2014 nostra terra tra i quali un Crocifisso da scrivania in legno d'ulivo, pianta che da sempre .. contraddistingue le ·nostre.zone; l'opera è stata realiizata . daUo scultore e compositore · ostunese maestro Tonino Zurlo, noto per le sue opere artistiche interamente · ·scolpite nel legno d'ulivo e per le sue canzoni in vernacolo; ed è stata decorata dall'iconografa Laura Betel Campa. Il presidente provinciale, i delegati di zona e tutti gli iscritti in una nota sottolineano l'impor· tante contributo, per la riuscita della manifestazione della diocesi di Briodisi-Ostuni: «Un ringraziamento particolare, da parte di tutti gli organizzatori, a monsignor Domenico Caliandro, arei vescovo della Diocesi di Brindisi Ostuni, - dichiarano i responsabili dcli' A vis brindisinache ha curato le relazioni con la Santa Sede, affinché ci fosse la possibilità di ottenere un'udienza tra il Santo Padre e un cosl elevato numero di donatori». D.San. Parla il responsabile della Dogservice: «È l'ordinanza del Tara stabilirlo» «Nel nostro canile fino a200 randagi» «L' Asl? Ha solo ~--~ fornito un parere .~'-, non vincolante» di Sonia GIOIA , «La mia Slruttura può OsJlita- . re 200 cani e non 30, Non sono io a dirlo ma lordinanza del Tar del 12 settembre scorso, sono davvero sfinito da tutta questa storia, vorrei solo poter lavorare serenamente», Poche parole, queUe di Fedele Prodi, ti-· tolarc della Dogservice, il canile di Carovigno dove all'inizio dell'anno sono stati trasferiti una quota dei cani lasciati in custodia fino a quel momento a "I giardini di Pluto", aue sigle di una contesa in nome del rispetto degli animali con appendice giudiziaria della quale non si intravede la fine. Il titolare del canile raci:oglie dati e sentenze, cercando di mettere ordine in una vicenda assai controversa, puntellata da numerosi pronunciamenti dei giudici amministrativi. L'ultima del 12 settembre dell'anno in corso, in cui «è vero che il Tar rigetta il nostro ricorso contro la Asi, secondo cui il nostro canile non può ospitare più di 30 cani, ma lo fa (e lo dice nelle motivazioni) perché sul punto il parere della Asi non è vincolante, o poi sul punto si era già pronunciato, stabilendo in linea con la legge regionale che possiamo ospitare un numero pari a 200 randagi», È questo l' ultimo atto di una vicenda che ha origine per Fedele Prodi nel lontano 2000. «Fu allora spiega ·- che chiedemmo le au- torizzazioni per coslruire il canile e per accogliere i randagi. L'autorizzazione comunale è arrivata solo nel 20 IO, dieci anni dopo, e mio padre che viene tirato continuamente in baUo come se io avessi avuto chissà quali favoritismi, non era ancora consigliere comunale», Tan~ to dovrebbe bastare per zittire chi dice che il trasferimento degli aniinali nella struttura della Dogservice, disposta dal sindaco Mimmo Mele su input della Procura di Brindisi, sia frutto · di una operazione legata ad apparentamenti politici (Antonio Prodi è consigliere in quota_ alla maggioranza che attualmente sostiene il primo cittadino). «L'autorizzazione avuta dopo dieci anni di attesa - spiega Prodi - è stata oggetto di non non banno denaro in cassa per so quanti ricorsi, da parte dei costruirne e per le strutture pricompetitor nel settore, operanti vate è arrivato lo Stop, Resta sul nostro stesso territorio, ma l'incognita, dove vanno a finire anche dei vicini. Attenzione, i randagi? «In deroga possono non è stato presentato un unico andare solo le slrutture di pro-· ricorso al Tar, ma diversi, dai prietà comunale e non i privati, diversi soggetti e su ogni punto che devono lavorare ad esauripossibile: dall'agibilità alla con- mento, cioè affidando i cani cessione edilizia, persino sulla .presenti senza accettarne di nuovi». Da questa contraddiziosuperficie destinata al verde. Li ne fra norma e realtà, sono fiocho vinti turti, nessuno escluso, cati gli esposti contro "e struttuE ancora una volta ci sono le re che continuano ad operare in carte che lo dimostrano». dispregio aUa normativa in viNel frattempo arriva la leg- gore", con interventi delle Proge regionale che nel 2006 stabi- cure e sequestri con facoltà d'ulisce un tetto massimo di anima- so in anesa di capire la magili che è concesso ricoverare nei . strarura penale cosa deciderà. canili: esattamente 200, Fatta «Nel frattempo confesso che salva la ratio della norma, è tutta questa storia mi _ha davvescoppiato il caos visto che di ro sfinito. E sono sul_punto di strutture comunali adeguate mollare tutto, Non ne posso non ne esistono, gli enti locali davvero più», sbotta Prodi. ~~lfLÉGALE . ANIMALI Nella foto sopra a sinistra. cani .all'interno di un canile. Il tttolare della Dogservice osserva: •Sono sfin~o da tutta questa storia, V01Tei solo poter lavorare serenamente• • Attori in campo sfibrati tutti, da una parte e dall'altra, questo è certo. Mentre i procedimenti giudiziari vanno avanti e non si capisce ver: so quale_approdo, Resta una incognita: perché la Asi continua a sostenere che nella Dog Service non possono essere ospitati più di 30 cani se furono gli stessi operatori sanitari ad effettuare il trasferimento dei cani a gennaio scorso? «E perchè non si è avuta alcuna considerazione di quanto statuito con sentenza nel 2012 dal Tar Lecce su tale punto?», il secondo interrogativo è "dell'avvocato Pierpaolo, Petrucci, che assiste la Dogservice e Fedele Prodi nelle aule di Tribunale. «Il trasferimento dei cani a febbraio fu disposto dal sindaco Mimmo Mele in e5ecuzione al decreto di sequestro pronunciato dal giudice penale di Brindisi», spiega il legale, «dettaglio ribadito anche dal Tar di Lecce che aveva imposto la misura per rimediare · al sovraffollamento del canile I Giardini di Pluto, dunque al fine di impedire o comunque attenuare il protrarsi di una situazione di illegittimità. Parliamo dell'ipotesi di reato di maltrattamento di animali, sequestro ora definitivamente ·confermato dalla Corte di Cassazione Penale, con parole non tenere nei confronti dei Giardini di Pluto, guidati da "una scelta imprenditoriale diretta a sacrificare i benessere animale aUe logiche del profitto" le cito quel che dice la sentenza>>. In .realtà l'ipotesi di maltrattamento va legata fil ·sovrannumero di animali presenti nella struttura (esubero determinato dai numeri imposti dalla legge regionale), ma nessuno dei controlli eseguiti nel tempo dalle varie forze del!' ordine ha mai rilevato uno stato di sofferenza degli animali. Anzi, Il legale ribadisce, infine: «Con l'ultima sentenza del 12 settembre, è vero che il Tar rigetta il nostro ricorso contro la Asi secondo cui il nostro canile non può ospitare più di 30 cani, ma lo fa (e lo dice nelle motivazioni) perché sul punto la Asi ha espresso solo un parere che non è vincolante e il numero massimo dei cani che possono essere ospitati rimangono 200>>. S.Glo. Quo~i~ianò LUNEDI' 20 OTTOBRE 2014 Tutti i lunedì viuzze e prodotti tipici sul canale "Nhk" Un mese di Città bianca in onda sulla tv giapponese di Sara MACCHITELLA Ostuni sbarca sulla Tv Nazionale Giapponese per tuno ot· tobre. E' merito di un docente originario di Ceglie Messapica se lo scorso 13 onobre, e i prossimi lunedl del mese, dunque anche oggi, milioni di telespet· tatori giapponesi vedranno scorrere sullo schermo della loro Tv le immagini di trulli, ulivi, olio e prodotti gastronomici di Ostuni. Il canale nazionale giappo· nese "Nhk" (il corrispondente della nostra Rai) manderà in onda le bellezze pugliesi all'interno del programma "Terebi de Itariago" (L'Italiano in Tv), dedicato alla lingua italiana e interamente girato tra Osnmi e la Valle d'Itria la scorsa estate. Promotore e narratore del documentario è un attento conoscitore del Giappone e doeente di "Itariago" (lingua italiana) a Tokyo , Antonio Maizza, 45 anni, ché ha scelto di vivere nel continente asiatico IO anni fa. Insieme a lui, nella conduzione del programma televisivo, il fra. tello Riccardo Maizza, che vive e lavora a Tokyo còme importa· tore di vino. «Dal 2004 vivo in Giappone dove lavoro come traduttore e insegnante di italiano presso università e centri culturali spiega Antonio Maizza - La TV di Stato Nhk dal I 990. tra· smene un programma di lezioni di italiano in cui non era mai stata presentata la Puglia. Essendo, credo, l'unico pugliese a Tokyo operante nel settore della lingua italiana, sono stato contattato dalla televisione nazionale per collaborare alla realizzazione del programma. Già molto tempo prima del programma presentavo costantemente sul mio blog la Puglia e la bellissima Ostuni». La scorsa puntata ''Terebi de Itariago" ha raccontato della Valle d ' ltria, dei trulli e della gastronomia pugliese in genere. Oggi sarà la volta dei vicoli della città bianca by night. Una buona occasione per avvicinare i turisti del Sol Levante in Puglia, conoscitori solo di Alberobello da quando nel 1996 fu dichiarata Patrimonio Unes~o. . Chi è il turista giapponese, come si muove e cosa Jo attrae del nostro territorio, lo spiega bene il professore cegliese. «Sono attratti soprattutto dalla bellezza dei luoghi e dal nostro pesce crudo, molto vicino al loro sushi. Amano la cucina pugliese, semplice, ma buona. Per alcuni aspetti la nostra cucina è molto simile a 9uella giap~ne se - aggmnge il docente di ualiano a Tokyo - ad esempio, sia in Giappone che in Puglia ci sono diversi piatti a base di pesce crudo». In cosa, invece, Ostuni, la Valle d 'Itria, e la Puglia in genere, dovrebbero migliorare per attirare un turista orientale sono le informazioni in giapponese su internet riguardo i servizi 1vicoli del centro storico della città bianca turistici, soprattutto quelli di macchina a noleggio con autista. «I turisti giapponesi che si muovono in Puglia - spiega Maizza - generalmente parlano un po' di ttaliano, ma le informazioni dettagliate preferiscono averle in giapponese e non· prendono in affitto macchine a noleggio senza autista». Antonio Maizza, insieme al fratello Riccardo, cura dal 2013 J la realizzazione e la narrazione del programma "Tèrebi de ltariago" suita tv nazionale nipponica. Il suo amore per il Giappone è nato fin da piccolo quando a 8 anni restò colpito dal catone animato Goldrake, tanto da decidere di studiare ad mmi costo il giapponese e incontrare l' autore. Sogno realizzatosi nel 2007 dopo che aveva messo piede in terra orientale già da 4 anni. Adesso tra le sue rnissìo.ni c• è quella di far conoscere la Antonio Maizza Puglia ai giapponesi. L.l\. GAZZEllA DEL MEZZOGIORNO LUNEDI' 20 OTTOBRE 2014 «Dove va il Mediterraneo?» Prolusione di Rizzi aOstuni • OSTIJM. Prenderà il via venerdì 24 ottobre (ore 18), il XXX anno accademico dell' «Università delle tre età» di OstUni che, sino a giugno, vedrà il susseguirsi di incontri, convegni ed iniziative.. Presso l'auditorium della Biblioteca comunale «Francesco Trinchera sr>> della Città bianca e il patrocinio del Comune, aperto a tutta la cittadinanza, si svol· geranno la serie di incontri. La manifestazione inaugurale, con la presentazione del programma dei corsi, delle visite e viaggi guidati oltre che per il rendiconto del periodo 2013-2014, vedrà le relazioni del presidente, prof. Lorenzo Cirasino; del direttore dei corsi, prof. Sii· vana Giovene e del tesoriere, rag. Luigi Vittorio Prudentino mentre il 31 ottobre, storia e filosofia) su: «L'amicizia dall'an· ore 17.30, la prolusione all'anno accade· - tichitàaigiorninostri>>; il 14colprof. Vito mico2014-2015saràdelprof. Franco Rizzi, Antonio Leuzzi (direttore lpsaic Bari) su: docente di Storia dell'Europa e del Me- «La Puglia nella grande guerra: soldati e diterraneo dell'Università Roma3 e se- prigionieri»; il 21 con l'arch. Giacinto Gi· gretario generale dell'UniMed (Unione glio e la prof. Enza Rodio su: «Giardini delle Università del Mediterraneo) che pubblici storici della Puglia» e il 28 col tratterà il tema: <!Dove va il Mediterra- prof. Mario Pecere e Davide Saccomanno (esperti di cinema e musica) su: «Musiche neo?». Tutte le riunioni, aperte ai soci e agli e immagini per sognare ad occhi aperti». amici per dei momenti d'ascolto, stare Nel mese di dicembre, infine, il primo insieme per ritrovarsi ed aprirsi alle no- trimestre si chiuderà con gli appuntavità culturali e alla modernità prosegui· menti del 5, recital di Antonella Colucci e ranno nei venerdì del mese di novembre: Remo Attanàsio con: «La doppia vita dei il 7 in collaborazione col Rotary Club numeri» di Erri De Luca; il 12 col prof. Gaetano Crepaldi (Cnr-Istituto di Neu"Ostuni·Valle d'Itria-Rosa Marina" con la prof. Maria Concetta Piacente (docente di roscienze di Padova) con: «Fragilità e for- UNIVERSITÀ DELLE TRE ETÀ Il prof. Franco Rizzi terrà la prolusione za dell'anziano» e il 19 ·con «Natale insieme>>, musica, poesia e canti di Natale. Una serie di appuntamenti e conversazioni molto interessantÙhe, come nel passato, riscuotono grande attenzione, interesse e che prevedono, collateralmente e rientrante nell'intenso programma di attività dell'associazione che comprendono anche appuntamenti di cineforum; co- ropolifonico; cura di se; gruppi di lettura; lingua, cultura e civiltà ostunese e tecnologia della· comunicazione. L'«Unitre» di Ostuni è un luogo d'incontro e di momenti culturali dove intervengono personalità del mondo scientifico, letterario, universitario e artistico italiano per interessanti momenti culturali. Aldo Guagl!anl E tra gli ulivi spunta "Striscia" Una distesa di ulivi e Le telecamere di Canale 5 del programma "Stri- scia la Notizia" hanno fatto capolino tra gli ulivi monumentali di Ostuni e la grotta di Santa Maria d'Agnano. Sabato mattina una troupe della rubrica "Paesi e Paesaggi" del famoso TG satirico più seguito d'Italia, ha visitato la Masseria Brancati e intervistato Corrado Rodio, proprietario di una vasta area di terreno puntellata da meravigliosi e monumentali alberi di ulivo di mille anni. Capitanata da Davide Rarnpello, ex presidente della Triennale, giornalista, conduttore tv, direttore artistico del Padiglione Zero a Expo Milano 2015, la troupe ha girato straordinarie immagini che potranno essere viste in Tv a novembre. L'obiettivo del servizio è stato quello di promuovere il paesaggio degli olivi millenari di Puglia e del loro eccellente olio monovarietale tracciato e certificato, ai sensi della I.r. n. 14 del 2007 "Da Olivi Secolari di Puglia". «Ad attrarre il giornalista Davide Rarnpello, sempre a caccia di luoghi poco conosciuti e d'eccellenza, sono stati i giganti secolari della piana olivetata di Ostuni» - racconta Corrado che ha ospitato le telecamere di Canale 5. «Questi alberi rappresentano una grande attrattiva turistica - aggiunge l'imprenditore rivolgendosi soprattutto agli amministratori pubblici di Ostuni e dei comuni di Carovigno, Fasano e Monopoli - e sarebbe auspicabile che diventassero Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Il paesaggio è il nostro petrolio e s.e si ottenesse questo riconoscimento evidenzia limprenditore - si registrerebbe un forte incremento del turismo, così come è avvenuto in tutti siti Unesco, soprattutto quello slegato alla stagione balneare. Altra grossa opportunità sarebbe quella della commercializzazione dell' olio extravergine di oliva proveniente da queste sculture viventi. Questo servirebbe a garantire un reddito certo agli agricoltori scongiurando così il rischio di abbandono». S.Mac. lA GAZZETIA DEL MEZZOGIORNO LUNEDI' 20 OTTOBRE 2014 /\O OSTUNI Parte la scuola di cinema Parte ad. Ostuni la «Scuola di Cinema» Sezione distaccata da Napoli • OSTUNI. Apre nella «Città bianca», la prima «Scuola di Cinema>>; una nuova proposta formativa di stage, casting e realizzazione di cortometraggi per andare incontro alla grande richiesta di personale qualificato da impiegare sui set e per il puro apporto di cultura, stimoli ed opportunità per giovani e meno giovani. La scuola, situata nella zona industriale di via Stazione-angolo via delle Comunicazioni, è la sede distaccata della Scuola di Cinema di Napoli, diretta da Roberta Inarta e Carlo Picone e fruisce dell'esperienza di questa Oltre al corso «Acting Junior», la nuova scuola prevede corsi «acting per adulti» che comprendono tecniche di recitazione, improvvisazione, dizione, esercizi pratici e letture di testi che forniranno agli allievi, in maniera accurata ed approfondita, competenze pratiche, con stage e tirocini presso ·emittenti televisive, rase di produzione, testate giornalistiche al fine ùi creare un con~ tatto con il mondo del lavoro. Durante l'anno si svolgeranno casting per produzioni cinematografiche e televisive, dedicati agli allievi mentre ogni percorso formativo si concluderà con la realizzazione di un cortometraggio. Trale novità future saranno previsti nel 2015 due nuovi corsi in <<Regia» e «Make Up Artist». Le proposte formative della scuola si rivolgono a tutti e prevedono laboratori per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni dove si utilizzano le tecniche basilari proprie della recitazione unite ad esercizi incentrati su un lavoro di tipo comunicazionale ed emotivo utili ai gioyani allievi anche per la sua formazione caratteriale e di sviluppo della personalità. :, LA SCONFm'AINTERNA Quot~d.~anò LUNEDI' 20 OTTOBRE 2014 le due formazioni in campo in un momento di pausa del gioco. Sotto, uno scorcio della tifoséria presente sugli spalti Di Benedetto mette a segno un rigore e l'Ostuni cede il passo all'Altamura per tutta la gara fanno sentire il proprio incitamento. I padroni di casa cominciano bene. Al 5' Lorusso, su calcio di punizione manda di poco a lato. Al 7' Balzano, ci prova su punizione, la barriera dcli' Altamura devia in angolo. Al 33' l'Ostuni potrebbe passare: bella combinazione Cristofaro - Giorgetti, ma !' attaccante leccese calcia debolmente tra le braccia del portiere barese. Al 37' il primo affondo degli ospiti con Fiorentino da buona posizione manda sull'esterno della rete. Nella ripresa gli ospiti diventano più minacciosi ed al primo affondo passano in vantaggio. Al 12' Selvaggi entra in area e va giù dopo un contatto con Andrisano. Per il direttore di gara è calcio di rigore trasformato da capi tan Di Benedetto. ! Al 33' sono i padroni di. casa a reclamare il penalty per una evidente trattenuta ai danni di Cristofaro. Questa volta. però, il direttore di gara )ascia correre. Finisce con la vittoria degli ospiti che sfruttano al meglio una delle pochissime opportunità. Per l'Osruni la consapevolezza che c'è tanto da lavorare non solo sul campo, ma anche sul mercato con interventi in ogni reparto. Francesc:o Pecere O OSTUNl1945 SPORTING ALTAMURA 1 Ostunl 1945: Muscato, Andrisano, Saracino (dal 32' si Caruso), Ferraro, Loseto, Lorusso, Krespha (dal 32' si Ciaramitaro), Balzano, Miccoli, Giorgelli (dal 18' st Greco), Cristofaro. Ali.Carbonella. Sportlng Altamura: Jezenski, Armento, Cavaliere (dal 42' st Aloisio), Buçci, Cannito, Di Benedetto, Castoro (dal 42' si Tragni), Fiorentino, Dintrono, Selvaggi, Stelanini. Ali.Di Maio. Arbitro: L.abianca di Foggia. Marcatore: 12' st Di Benedetto. Note: ammoniti Krespha, Ferraro, Ciaramitaro, Di Benedetto, Cannito. OSTUNI - Un calcio di rigore di Di Benedetto regala la vittoria allo Sporting Altamura costringe l'Ostuni alla sconfitta interna in una gara nella quale il pari sarebbe stato il risultato più giusto. Si ,gioca in una giornata praticamente estiva con temperature che non invitano ali' agonismo sfrenato. Dopo l'ottimo pari esterno di Casarano, ·la fonnazione di Carbonella si affaccia davanti al pubblico amico .. Prima casalinga anche per il neo presidente. Salvatore Greco e del direttore generale Lillo Santomanco. Dop0 tante domeniche si rivedono anche i tifosi organizzati che e CLASSIFICA SQUADRE lninl Vi••te Alhlmura !Nardò P. 16 15 14 12 11 6 6 6 4 4 2 . PART1TE V. N. 6 6 5· o 2 6 4 6 . 3 3 2 3 2 G. o 1 o 2 6 6 6 P. o o 1 .4 1 RETI F. s. 10 10 4 10 3 10 4 7 4 6 6 4 9 8 6 7 8 5 6 4 2 . -2 •9. .. IN CASA "RET1 FUORI CASA RET1 N. F. s. V•. N • F. 3 o o 8 o 2 1 o o o 5 2 2 o 3 5 2 o 6 2 o 4 2 o 6 1 1 o 4 7 3 o o 2 1 o 2 1 3 o 4 2 o 5 1 1 1· 3 3 o -s o 2 2 6 2 ,-.. 1 . 3 o 2 .1 3 4 2 o 5 1 2 4 .4 1 o 5 o 2 2 3 5 v. ... ... 11.1• +4 +3 +2 o -1 ·1 ... ..s ..s -6 -6 -6 -8 -8 o Castellaneta·Casarano .1-1; Gafatina·Bitonto 1·2; Hellas Taranto-Ascoli Satriano 3-0; Locoro· tondo-Vieste 0-2; Mola·Francavilla o;.o; Molfet· la-Trani 1-2; Novoli-Nardò 1·2; Ostuni·Altamura 0·1 . Altamura·Mofletta; Ascoli Satriano.,Novofi; Bi· tonto-Helfas Taranto; . Casarano·Locorotondo; Castelfaneta-Ostlin!;.< Nir'ao:Ga at na; Tra· nf-Francavifla; Viesle:Mola; ~ I~. BENE SOLO 45' Padroni di casa in avanti nel primo tempo: Loseto sfiora il palo, mentre Giorgetti si fa ipnotizzare da Jezenski :ECCELLENZA Altamura passa di rigore Ostuni incassa il quinto ko Di Benedetto segna il penalty per fallo su Selvaggi ,OSTUNI 1945 O SP. ALTAMURA , 1 ·- . . . . ' . •' . OSTUM Muscato, Andrisano, Saracino (75', Caruso), Ferrara, Loseto, Lorusso, Krespha (75', Ciarami1aro), Balzano,. Miccoli, Giorgetti (62', Greco), Cristofaro. Ali. Carbonena. SPORTING ALTAMURA Jezenski, Annento, Cavafiere (87', Tragni), Bucci, Cannito, Dibenedetto, Castoro, Fiorentino, Dintrono, Selvaggi (87',AIQisiol, Stefanini. Alt Di Maio. Arl>itro: l..abianca di Foggia. Reti: Di Benedetto 12' st (r). . ·._·, I RISULTATI 16' GIORNATA) Atletico Mola-Virtus Francavi Ila Castellaneta -Casarano Calcio libertas Molfetta -VigorTrani Novoli-Nardò Ostuni 1945 - Sporting Altamura Pro Italia Galatina- Bitonto Hellas Taranto-Ascari Satriano Sudest -Atletico Vieste LA CLASSIFICA Vigor Trani 16 6 o 10 2 1 10 4 Atletico Vieste 15 6 14 S.' Altamura Nardò. 12 Y.Francavilla 11 AtleticoMola · 11 3 LMoHetta 2 8 Bitonto 6 Càstellaneta 6 Hellas Taranto 1 Ascoli Satriano 6 6 2 ·s 6 1 Novoli CasaranoCalcio 6 Sudest 6 1 _Pro I. Galatina 6 o . 1 6 o ùstuni 1945 0-0 1-1 1-2 1-2 Q.1 1-2 3-0 ().2 o 10 3 3 o 10 4 2 1 7. 1 2 2 2 3 3 O. 1 2 2 2 2 4 3 4 2. 4 4 1 6 6 6 6 4 4 6 7 e OSTUNI . Quinta sconfitta (terza interna) per un generoso volenteroso Ostuni che è si opposto con grande tleterminazion~ 5 6 ma nulla ha potuto contro il più organizzato Altamura che è 3 9 passato solo per il penalty concesso al .12 della ripresa per 9 atterramento in area di Selvaggi. 4 o Un primo tempo con i padroru di casa che si spingeva in avanti mentre l'Altamura controllava e attendeva. Al5' una punizione di 3 10 Loseto, sfiorava il palo sinistro; al 33' il tiro centrale di Dintrono 9 · era controllato da Musaco mentre, un minuto dopo, Giorgetti o8 davanti al portiere tirava debolmente e Jezenski parava Al 38', Dintrono scattava in area controllato da due difensori e, LAPRbSSIMA(7. GIORNATA) per liberarsi, scendeva sul fondo mentre Il tiro era fuori Al 46' Ascoro Satriano - Novoli; Atletico Viestel'arbitro annullava una rete di Kreshpa per un inesistente "Atletico Mola; Bitonto -Hellas Taranto; fuorigioco. Nella ripresa, l'Altamura agiva di rimessa e al 12' su CasaranoCalcio-Sudest: Castèlanetaun affondo di Selvaggi, Ferraro lo atterrava e l'arbitro concedeva Ostuni 1945; Nardò-Pro Italia Galatina; Sporting Altamura - l.Jbertas Molfetta; Il rigore trasformato da Dibenedetto. Al 23' ).a punizione dal limite di Fiorentino terminava a fin di Vigor Trani Calcio-virtus Francavilla. palo . mentre al ·28' la girata di Selvaggi davanti a Musacco, terminava · alto. Al 33', l'affondo di Cristofaro in area ospite, vedevaJezenski, parare in tuffo il tiro in diagonale dell'attaccante di casa mentre, poco dopo Caruso veniva atterrato in area e l'arbitro faceva finta cli niente. L'Ostuni si sÌ>ingeva tutto.in avanti per cercare cli recuperare ma la difesa ospite faceva buona guardia. Scadente l'arbitraggio. Aldo Gwtglfailf ~"'fil OPERAIO 43ENNE . M1na.cc1a il suicidio salvato dalla Polizia o " OSTUNI. Ostuni - «Mi butto in mare con tutta la macchina». Prima ha chiamato la suo· cera, annunciando di volerla fare finita, poi è scomparso per ore lasciando spento il cellulare. Salvato grazie alla capacità del personale del · Centro operativo della Polizia di Stato della Questura di Brindisi - e di una agente in particolare - e dal tempismo degli investigatori del Commissariato di Ostuni. È stato ritrovato con la cintura di sicurezza della sua Opel Corsa avvolta intorno al collo, il 43enne operaio di Brindisi che era scomparso dalla propria abitazione nel pomeriggio di sabato scorso. La moglie ed altri famigliari non vedendolo rincasare, ieri notte verso le 5 si sono presentati in Questura a Brindisi e ne hanno - d.enunciato la scomparsa riuscendo a malapena a spiegare i motivi. Dalla Questura è partita un messaggio di allerta per tutti i commissariati e le questure italiane compreso anche il Commissariato di Ostuni. Qui il_vice questore aggiunto, Francesco Angiuli, ha messo in guardia tutto il personale in servizio disponendo che le Volanti verificassero tutte le Opel Corsa in particolare. Ieri mattina, verso le 7,30, l'operatore della sala operativa della Questura brindisina, riusciva a collegarsi col telefonino dell'operaio che, dopo l'insistenza degli squilli, ha risposto all'operatrice di polizia consentendo al segnale emesso dal telefonino di essere geolocalizzato. L'operaio ha iniziato a colloquiare mentre, la 1riangolazione· di campo tra più ripetitori ha consentito di identificare sulla mappa il segnale emesso dal cellulare e quindi sapere dove si trovasse il possessore..Un equipaggio delle volanti del Commissariato ostunese, ha subito raggiunto il posto. Mentre la conversazione telefonica continuava, gli agenti sono riusciti a • rintracciare la Opel Corsa in un tratturo di una ' campagna sperduta nella marina di Carovigno, tra Torre Santa Sabina e Vigna Marina. I poliziotti sono arrivati appena in tempo trovando l'operaio in evidente stato di choc. Sudato, in evidente stato di prostrazione psicologica, farfugliava con la cintura di sicurezza avvolta intorno· al collo. Qualche istante di ritardo sarebbe stato fatale. Dopo avergli salvato la vita, è stato richiesto l'intervento del 118 che ha accompagnato il 43enne all'ospedale di Ostuni. Sono stati alcuni problemi di carattere familiare strettamente personali, a spingerlo verso l'in· sano gesto.
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