30 ECONOMIA A CANNES Promos al Mapic 2014 per presentare Scalo Milano ■ La Promos (società di sviluppo immobiliare guidata da Filippo Maffioli, in foto) presenta al Mapic di Cannes Scalo Milano, progetto per Fashion, Food & Desing. MERCOLEDÌ 12 NOVEMBRE 2014 GIORNALE DI BRESCIA E-GOVERNMENT Gemellaggio tra le CISL SCUOLA La segreteria nazionale A GHEDI Giovedì un convegno Province di Brescia e di Barletta conferma Luisa Treccani reggente in memoria di Padre Bonsignori ■ Siglato un gemellaggio tra la Provincia di Brescia e la Provincia di Barletta, Andria Trani per il portale dei servizi BresciaGov, le cui prassi vengono trasferite da Brescia a Barletta per lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni di e-Government. ■ La segreteria nazionale della Cisl Scuola ha conferito la reggenza per Brescia a Luisa Treccani (nella foto) eletta in segreteria, così come richiesto dal consiglio generale. ■ Promosso da Coldiretti, con il Comune di Ghedi e il gruppo Nexus si terrà domani alle 20.30 nella sala consiliare del Comune il convegno «Padre Giovanni Bonsignori, ghedese, parroco, educatore e agronomo», in vista della Giornata del Ringraziamento Pmi Day, 5mila studenti in 65 aziende Venerdì e sabato i ragazzi che frequentano 39 istituti scolastici bresciani partecipano all’iniziativa organizzata da Aib, occasione di conoscenza diretta Domani la CdO in assemblea: «Noi ci crediamo, nonostante tutto» BRESCIA Il lavoro che vorrei ricordato con soddisfazione fare e quello che farò. Un diElisa Torchiani. Si è infatti paslemma per molti nostri giovasati nel giro di un lustro dalle ni, acuito dalle incertezze del12 aziende visitate nel 2010 la crisi. Un cruccio per molte da un migliaio di studenti, alfamiglie. Ma quali sono le ocle 65 di quest'anno con un nucasioni per conoscere il lavomero cinque volte maggiore ro e le possibilità occupaziodi ragazzi coinvolti. Sono cinali offerte dal luogo dove si fre che manifestano la volonvive? Le opportunità per uscità di fare impresa sul territore dalle aule scarseggiano e rio, di far conoscere alle genequando finalmente ci sono razioni di domani qual è il nodove si vorrebbe andare? Se stro tessuto produttivo in tutlo studente potesse scegliere ti i suoi settori, dalla menon c'è dubbio che opterebtalmeccanica alla chimica fibe per una visita in una azienno ai servizi, come ha ricordadarinomata, magari una granto Paolo Franceschetti. de marca. Uno studente della Grazie ad un investimento di provincia di Modena andreb20mila euro, frutto della sponbe a colpo sicuro chiedendo sorizzazione della Banca Valdi visitare lo stabilimento delsabbina, tra venerdì e sabato la Ferrari. Ma la realtà del lavo100 pullman porteranno gli ro è molto più complessa. studenti nelle aziende. Fare una uscita diQuesta opportunidattica in una tà di avvicinarsi al azienda è come mondo del lavoro IN 5 ANNI aprire una porta registra purtropBrescia ha sul mondo produtpo alcune rinuntivo locale. Nei ottenuto un plauso ce. Sono quelle deprossimi due gior- da Confindustria: gli istituti che non ni 65 aziende brehanno confermasciane apriranno nel 2010 erano solo to la loro adesione 12 le aziende e leloro sedi produtperché volevano tive e commerciali un abbinamento mille i giovani a quasi cinquemiscuola-azienda partecipanti la studenti. In un che fosse in linea colpo solo, grazie con il percorso foral «Pmi Day», orgamativo. Opportunizzato da AIB e promosso a nità persa quindi per quattrolivello nazionale da Confinducento studenti, che avrebbestria, per 39 istituti del Bresciaro fatto superare la soglia delno si farà lezione sui luoghi di le cinquemila presenze. Eppulavoro, per conoscere alcune re sui luoghi di lavoro non sodelle realtà operanti nella piano importanti solo le compenura e tra le valli della nostra tenze specifiche, ma anche la provincia. L'iniziativa è stata capacità di fare collegamenti presentata ieri nella sede dell' tra le materie di studio e aspetAssociazione Industriale Breti completamente diversi, cosciana da Paolo Franceschetme ha ricordato Maddalena ti, vicepresidente del ComitaNocivelli. A sfatare l'idea che to Piccola Industria, che ha inqueste «lezioni» in azienda sitrodotto la conferenza stamano solo appannaggio di istipa coadiuvato da Maddalena tuti e scuole professionali ci Nocivelli, dal consigliere Elisa pensa l'elenco dei plessi che Torchiani e da Pier Matteo hanno aderito alla manifestaGhitti, responsabile organizzione, comprensivo di alcuni zativo del progetto. licei e di una decina di scuole Il Bresciano è ai primi posti secondarie di primo grado. E nei risultati ottenuti dal Pmi gli occhi sono già puntati sul Day, tanto da meritarsi il plau2015. Loris Ramponi so di Confindustria, come ha BRESCIA Torna domani al Pala Banco di Brescia, dalle ore 18, l’annuale assemblea della Compagnia delle Opere provinciale. L’organizzazione, presieduta da Paolo Paoletti, negli ultimi anni ha ridotto il numero di iscritti (oggi sono circa 500) e ha cambiato sede. Ma questo non significa che la CdO bresciana sia meno viva e presente sul territorio. «Il nostro obiettivo - spiega Paoletti - è portare un messaggio di ottimismo: per questo il titolo dell’assemblea è “Nonostante tutto”. Riteniamo infatti - continua il presidente che ha iniziato il proprio mandato nel giugno 2013 - che, nonostante la crisi, le imprese devono guardare con speranza alla strada per il rilancio». E per questo domani saranno portate testimonianze di successo:moderati dal collega del Corriere della Sera, Massimo Tedeschi, interverranno infatti Piero Gandini (presidente della Flos di Bovezzo, marchio di lampade cono- Paolo Paoletti sciuto in tutto il mondo), Nicola Cosciani (a.d. di Fiamm, impresa di Vicenza riacquistata da un fondo di investimento) e Mario Emilio Bruzzone (ex a.d. della Ferrero in Gran Bretagna). Con loro converserà anche il presidente nazionale della CdO, Bernhard Scholz, dopo la relazione introduttiva di Paoletti. «Da sempre - dice ancora il presidente - puntiamo sulla crescita dell’imprenditore, che si trasferisce poi in valore aggiunto per l’impresa». Nei prossimi mesi, la CdO bresciana si fonderà con quelle di Crema, Cremona e Lodi raggiungendo quota 750 iscritti e realizzando sinergie sul fronte dei servizi. «Anche se siamo fuori dalla futura Camera di commercio - afferma Paoletti - guardiamo con grande interesse alle mosse di Giuseppe Ambrosi, imprenditore che stimiamo: ci auguriamo che la Cdc possa essere luogo di confronto per gli imprenditori». Per lo sfondo del palco, domani sarà utilizzata una riproduzione del dipinto «La semina» di Jean François Millet, che rappresenta un contadino mentre sta seminando. «Non possiamo fermarci anche in un contesto negativo - conclude Paoletti -: se gettiamo semi, qualcosa crescerà». g. lo. LE 65 AZIENDE DEL PMI DAY ADVERTISING STUDIO AS BORSONI SNC AI AUTOMAZIONI INDUSTRIALI SRL AIB ALGEBRA SRL AQM SRL AUTOMAZIONI INDUSTRIALI CAPITANIO SRL BARONE PIZZINI SOC. AGR. CABRA ENGINEERING SRL CAMUNA CAVI SRL CAST ALIMENTI SRL CEARFORMAZIONE CORBAT SRL DANIELI STEM SRL E.F. AUTOMOTIVE SPA ELLISSE SRL ELMEC SRL EME POSATERIE SRL EVOLUZIONE TELEMATICA SRL FABBRICA D'ARMI PIETRO BERETTA SPA FASTERNET SOLUZIONI DI NETWORKING SRL FLEMING TECNA SRL FRANCESCO FRANCESCHETTI ELESTOMERI SRL FRANCHI & KIM SpA INDUSTRIE VERNICI G.A.T. SPA HSD EUROPE SRL IDRA SRL IMBAL CARTON SRL INDUSTRIE SALERI ITALO SPA INTRED SPA INVATEC SPA ITALIAN GASKET SPA IVAR SPA KORE DI TOCCHELLA E VOLPI SNC LE CASELLE SRL LEONARDO SRL LONATI SPA MAICO ITALIA SPA METALLURGICA BRESCIANA SPA NEOS SISTEM SRL NORD ZINC SPA O.R.I. MARTIN ACCIAIERIA E FERRIERA DI BRESCIA SPA OFFICINE MECCANICHE REZZATESI SPA PERSONAL DATA SRL POLIAMBULATORI FLEMING TECNA SRL R.M.G. 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Da questa considerazione è nato l’appuntamento che si è tenuto ieri e lunedì. L’obiettivo era quello di creare nuove opportunità per le pmi bresciane in una nazione, quella tedesca, che nonostante la crisi internazionale, dalla quale non è rimasta immune, rimane in ogni caso una delle locomotive dell'economia mondiale. Il mercato tedesco è partner privilegiato della nostra provincia: un quinto del volume dell'export bresciano è infatti destinato alla Germania, con notevoli punte nel settore della produzione manifatturiera meccanica. «La qualità della produzione delle imprese bresciane del settore meccanico - commenta il direttore di Pro Brixia, Massimo Ziletti - è tale da poter risultare decisamente attrattiva anche per un mercato esigente e tecnologicamente avanzato come quello tedesco, garantendo così opportunità commerciali alle nostre pmi». L'export bresciano in Germania ammonta ad oltre un miliardo di euro con un + 2,2% rispetto al 2013. Stefana ancora ferma. Alumec, nessuna offerta Intanto proseguono gli incontri tra Ubi e sindacati sulle «Tensioni occupazionali» La Alumec di Rudiano (foto d’archivio) ayzViv16TjDk/za3bl96JMimPT3o+h2Eo7CB6YghgZw= BRESCIA Un altro giorno senza gas agli impianti della Stefana di Nave, Ospitaletto e Montirone. Ma l’azienda ieri pomeriggio ha comunicato ai sindacati di aver trovato una soluzione con la società di vendita del combustibile e che nei prossimi giorni le forniture dovrebbero essere riattivate. Per verificare se effettivamente l’attività potrà riprendere normalmente, continua il presidio dei lavoratori in via Bologna a Nave, preoccupati per il futuro della loro azienda e che lu- nedì avevano protestato lungo la Provinciale per oltre un’ora. Ieri in serata tra gli operai c’era anche il segretario della Fiom bresciana, Francesco Bertoli. Per sensibilizzare le istituzioni sul problema in mattinata una delegazione della Fim, con Daniela Pedrali, ha incontrato il sindaco di Ospitaletto, Giovan Battista Sarnico. Fumata nera sul fronte Alumec spa, società di Rudiano in liquidazione. Non sono infatti arrivate offerte per l’acquisto all’asta dell’azienda fallita, alla cifra fissata in oltre cinque milioni di euro. È infatti andata deserta la prima asta per la messa all’incanto della ditta che produce profilati, trafilati, barre e tubi in alluminio (occupa al momento 114 addetti), che continua l’attività con contratto d’affitto. Si registra poi un altro giorno di trattativa tra Ubi e sindacati sul tema delle «Tensioni occupazionali». I responsabili aziendali hanno illustrato ai rappresentanti sindacali gli strumenti con i quali si intendono gestire i 1277 esuberi previsti nell’ambito del piano di riorganizzazione e chiusura di sportelli e filiali. Secondo fonti sindacali per risparmiare 90 milioni di euro oltre che sui prepensionamenti, l’azienda punterebbe su congedi non retribuiti e su riduzioni di orari di lavoro. Oggi i sindacati dovrebbero presentare critiche, proposte e richieste su questi punti, evidenziando anche la necessità di apportare modifiche dell’organizzazione del lavoro fin da ora. dz
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