FAQ 2 - Comune di Milano

AVVISO PUBBLICO PER LA COSTITUZIONE DELL’ELENCO
DEI SOGGETTI ACCCREDITATI DEL SISTEMA DELLA
DOMICILIARITA’
FAQ N°2
QUESITO
Dall’avviso completo, requisiti di qualità, punto 1d) pagina 11: POSSESSO DI
CERTIFICAZIONE DI QUALITA’: si chiede se questo requisito - in caso di RTA/ATA – può
essere posseduto solo dalla capofila o da tutte le altre mandatarie?
QUESITO
Il requisito della certificazione di QUALITÀ: se in una Ata tale requisito è posseduto solo da
alcune delle accreditate, come viene valutato?
QUESITO
Per quanto riguarda la certificazione di qualità, quest'ultima deve essere un requisito comune
a tutti i soggetti raggruppati in RTA/ATA oppure è sufficiente che il soggetto capofila della
RTA/ATA sia in possesso della certificazione di qualità?
Risposta 18
Il requisito può essere posseduto solo dalla capogruppo o da una delle partecipanti al
raggruppamento. La valutazione sarà effettuata dalla Commissione Tecnica secondo la
scala di valutazione riportata al punto 7 - pag. 17 dell’Avviso Pubblico.
QUESITO
Linea di prodotto 5: Peripherals: per quanto concerne il punto 5A) PASTI: per questa voce si
intende la domiciliazione dei pasti attualmente gestita tramite convenzione con la Milano
Ristorazione? O si intende la fornitura di pasti a soggetti altri da quelli già in carico tramite la
suddetta convenzione?
Risposta 19
Si intende la fornitura di pasti a soggetti altri.
QUESITO
Per quanto riguarda la presentazione della documentazione, i documenti da presentarsi per
le due dimensioni (organizzativa/gestionale e relazionale/metodologica) devono essere
distinti per le due zone per cui ci si propone?
Risposta 20
NO. Si veda risposta 3.
QUESITO
Pagina 6 dell’avviso cita: per le linee di prodotto 1, 2, 3 e 4 sarà costituito un elenco per
ciascuna zona in base alla graduatoria risultante dalla valutazione dei requisiti; gli elenchi
zonali sono suddivisi per linee di prodotto (ogni linea di prodotto avrà il suo elenco specifico)
oppure è da intendersi come un elenco unico per tutte le linee di prodotto di una stessa
zona?
Risposta 21
Gli elenchi zonali saranno distinti per linea di prodotto.
QUESITO
Un'ATA in cui si decide che una cooperativa si occupa di tutte le azioni relative agli anziani e
l'altra delle azioni che riguardano minori e disabili è da considerarsi orizzontale o verticale?
Risposta 22
L’ATA è orizzontale o verticale solo in relazione all’esecuzione esclusiva di una Linea di
prodotto non in rapporto alla tipologia di utenza (anziani, minori, disabili).
QUESITO
L’Allegato B schema requisiti radicamento territoriale è unico per tutta l’Ata o ogni
organizzazione appartenete all’Ata ha a disposizione il modulo B per rendicontare il proprio
radicamento?
Risposta 23
L’allegato B è unico per tutta l’ATA
QUESITO
Se è possibile utilizzare un’organizzazione esterna all’Ata d’appartenenza come fornitore nei
peripherals, questo è possibile anche se il fornitore è un ente esterno accreditato?
Risposta 24
NO.
In analogia con quanto previsto per la linea di prodotto 3) Aiuti familiari un’organizzazione
può utilizzare diversi fornitori per effettuare gli interventi ma tali fornitori non devono
partecipare alla procedura di accreditamento in altra forma individuale o associata.
QUESITO
Una parte dell'attività della cooperativa è soggetta a contributi in conto esercizio. I contributi
in conto esercizio, parte integrante della nostra attività, possono essere considerati al fine del
raggiungimento del requisito soggettivo di cui al punto 10 - affidabilità economica finanziaria?
Risposta 25
SI.
Purché abbiano riscontro nel Bilancio o in altro documento contabile, talché siano consentiti i
controlli prodromici alla sottoscrizione del Patto di Accreditamento.
QUESITO
All’art 10 dell’avviso di gara si indica che il servizio di custodia sociale sarà affidato solo alla
prima cooperativa risultante dalla graduatoria. Considerando che per ogni zona sono
presenti più complessi ALER con “vita autonoma”, e quindi potrebbe venir meno l’esigenza di
continuità gestionale affidando il servizio ad un solo Ente accreditato, è possibile valutare un
criterio di assegnazione rispettante il principio stesso di accreditamento? Così come indicato
nella documentazione di gara sembra venir meno il principio stesso di accreditamento a
favore dell’applicazione del criterio di appalto.
Risposta 26
Il Servizio di Custodia Sociale, che si inserisce a pieno titolo nel Sistema della Domiciliarità,
ha caratteristiche peculiari che si intendono valorizzare. Poiché gli interventi del Servizio di
Custodia Sociale non prevedono la scelta da parte del fruitore del servizio si è applicato, per
analogia, il medesimo principio riservato agli utenti di cui alla lettera c punto 10.Utilizzo del
Sistema di Accreditamento pag 18 dell’Avviso Pubblico.
QUESITO
Durante la presentazione pubblica dell’avviso avvenuta ieri, 16 aprile 2014, è stato precisato
che è possibile compilare un solo allegato B per l’accreditamento. Perciò è corretto ritenere
che il documento compilato è unico per:
* Tutte le linee di prodotto a cui la cooperativa intende accreditarsi
* Le due zone in cui ci si intende accreditare
Risposta 27
SI. Si vedano anche Risposte 3 e 20
QUESITO
E’ possibile indicare nell’allegato B anche le altre zone in cui si lavora, a dimostrazione delle
capacità di radicamento dell’Ente Accreditante, benché non ci sia possibilità di scegliere
ulteriori zone, oltre alle due stabilite?
Risposta 28
Nell’allegato B è possibile indicare progetti che riguardano più zone e/o rivolti all’intera città
purché comprendano anche le due zone scelte.
QUESITO
È possibile indicare ulteriore precisazione rispetto al ruolo che l’Ente Accreditante debba
avere per la linea di prodotto 3 (aiuti familiari)? Dalla documentazione di gara non è del tutto
chiaro il ruolo richiesto se chi partecipa è una cooperativa sociale, considerando che non è
oggetto di gara il servizio di incontro domanda/ offerta e che oltretutto la cooperativa sociale
per natura giuridica non potrebbe assumere direttamente il personale interessato. L’importo
orario prefissato, come si diceva già, non potrebbe coprire interamente il costo del
personale, della gestione (coordinamento…) e di eventuale affidamento ad un’agenzia
interinale (considerando che spesso le famiglie non vogliano assumere direttamente), perciò
è da considerare l’esclusione automatica dalla presentazione della domanda di
accreditamento per le cooperative sociali?
Risposta 29
NO.
Il Soggetto proponente diventa il fornitore per l’Amministrazione Comunale e per i privati
cittadini degli interventi previsti dalla linea di prodotto 3) Aiuti Familiari.
Il Soggetto proponente può scegliere la modalità prevista dall’Avviso pubblico art. 3 pag 5
oppure costituire un’ATA/RTA con un’agenzia per il lavoro. Il corrispettivo fissato tiene
conto, oltre alla tariffa oraria prevista per il personale addetto, dei costi di gestione,
coordinamento e altre spese correlate.
QUESITO
Sempre per la linea di prodotto 3, aiuti familiari, è possibile precisare le modalità di
corresponsione e soprattutto cosa l’AC richieda effettivamente per la voce 3 B “assistenza
alla contrattualistica diretta” ?
Risposta 30
Il contenuto degli interventi previsti nella linea di prodotto 3A e 3B) Aiuti Familiari sono
declinati nell’Allegato 2 all’Avviso Pubblico. Il corrispettivo per gli interventi 3B), che non può
superare € 350,00, viene corrisposto direttamente dal fruitore al completamento delle attività
richieste.
QUESITO
Sempre durante l’incontro avvenuto nella giornata del 16 aprile si precisava che
l’assegnazione di utenti che necessitano di partecipare ai gruppi (di cui le linee di prodotto 1
e 2) verrà effettuata scorrendo la graduatoria e rispettando la sussistenza già di attività di
questo tipo. Perciò è corretto interpretare che un Ente Accreditante se al momento di
necessità per l’AC non proponesse attività occupazionali o di animazione sociale in quel
preciso momento non verrebbe penalizzato?
Risposta 31
Il soggetto Accreditato deve fornire tutti gli interventi previsti dalle singole linee di prodotto
per cui si è accreditato, sia che si tratti di interventi individuali o di gruppo con espressione
della scelta da parte del fruitore, sia che si tratti di interventi individuali o di gruppo con scelta
dell’Ente secondo quanto previsto al punto 10 lettera C pag. 29 dell’Avviso Pubblico.
QUESITO
E’ possibile la partecipazione sotto forma di ATA/RTA misto (Orizzontale –verticale)? Ad Es.
nel caso in cui l’ATA sia composta da tre soggetti, di cui due entrambi impegnati su due linee
di prodotto (suddivisione orizzontale) e un terzo per altra linea di prodotto (suddivisione
verticale)
Risposta 32
SI.
QUESITO
E’ possibile la partecipazione di un Consorzio di cooperative sociali, da solo o in ATA, su due
zone, indicando come esecutrici le sole cooperative X e Y, e la contemporanea
partecipazione, su altre zone, di una terza cooperativa Z consorziata ma diversa dalle
esecutrici indicate dal Consorzio?
Risposta 33
E’ possibile/consentita la partecipazione di un Consorzio di cooperative sociali, da solo o in
ATA, su due zone del decentramento cittadino, indicando come esecutrici le sole cooperative
X e Y. Nelle stesse zone individuate è vietata la partecipazione, in altra forma individuale o
associata dello stesso Consorzio di cooperative sociali e/o delle esecutrici indicate e/o di
altre consorziate.
Viceversa è consentita la partecipazione di altre Cooperative facenti capo al Consorzio
(escludendo le esecutrici X e Y) su altre e diverse zone di decentramento, ovviamente
senza la partecipazione del Consorzio stesso.
QUESITO
Requisiti SOGGETTIVI: nel caso in cui partecipi un consorzio con indicazione di cooperative
esecutrici i requisiti soggettivi devono essere posseduti solo da consorzio o devono/possono
essere posseduti anche dalle esecutrici?
Risposta 34
I Requisiti SOGGETTIVI devono essere posseduti dal Consorzio e dalle Cooperative
esecutrici. Si precisa che a pag. 5 dell’Avviso di Accreditamento, secondo capoverso, sono
elencate le dichiarazione, di carattere soggettivo, che devono essere resa dalle consorziate
esecutrici.
Per quanto attiene al consorzio, quest’ultimo dovrà rendere tutte le dichiarazioni di cui al
paragrafo 5, lett. A) punti dal n. 1 al n. 22.
SI veda la modulistica proposta per le Proposte di Accreditamento (consorzi di Cooperative).
QUESITO
Requisiti DI QUALITA’: sempre nel caso in cui partecipi un consorzio con indicazione di
cooperative esecutrici, i requisiti di qualità devono essere posseduti solo da consorzio o
devono/possono valere anche i requisiti delle esecutrici?
Risposta 35
Se il Consorzio concorre direttamente, indicando le cooperative esecutrici, i requisiti di
qualità, previsti al paragrafo 5, lett. B) dell’Avviso di Accreditamento ed attinenti al progetto
tecnico, dovranno essere presentati con riferimento ad un unico soggetto-autore della
dimensione organizzativo/gestionale e di quella relazionale-metodologica, identificabile col
Consorzio e/o con l’ATA/RTA. Per quanto attiene ai requisiti di qualità relativi al Radicamento
territoriale, tale requisito potrà essere posseduto dal Consorzio e/o dalle Cooperative
indicate come esecutrici.
QUESITO
Si richiede di chiarire le modalità in cui, nell’ambito della linea di prodotto 5 Peripherals, sia
possibile affidare parti di servizio a soggetti terzi rispetto all’ATA, e se tali soggetti debbano
essere già indicati in sede di gara.
Risposta 36
Gli interventi possono essere affidati a soggetti terzi e ciò va indicato nella descrizione
prevista al punto 5.B - 1b) Requisiti di qualità - Dimensione organizzativa/gestionale “Partecipazione alla linea di prodotto interventi aggiuntivi “Pheriperals” pag. 11 dell’Avviso
pubblico.
QUESITO
Per gli interventi della linea 1 (intervento educativo) può essere considerata esperienza
analoga il servizio prestato all’interno dei CDD (Centri Diurni per Disabili)?
Risposta 37
SI per la parte educativa.
QUESITO
All'articolo 1c di pagina 11 si dice che: descrivere attività riguardanti l'oggetto
dell'accreditamento o servizi e prestazioni complementari e/o affini supplementari
all'esperienza richiesta al punto 5A11 svolte in favore. .......
Se una cooperativa ha lavorato sulla domiciliarità nella zona di riferimento e il budget è stato
indicato come requisito per concorrere alla soglia dei 70.000 , quella esperienza non gli vale
come territorialità neanche se il fatturato è nettamente superiore ai 70000 €? Oppure va
citata in entrambi i documenti?
Risposta 38
L’esperienza va citata in entrambi i documenti considerando, nell’indicare il radicamento
territoriale, l’attività eccedente la soglia dei 70.000.
QUESITO
Il Bando prevede per la linea di prodotto n. 3 che i soggetti accreditati si avvalgano
dell’attività di Agenzie per il Lavoro per la somministrazione di personale di assistenza
domiciliare, comunicando successivamente all’accreditamento, per ogni assistito, di volta in
volta l’APL prescelta per il singolo intervento.
E’ possibile prevedere che l’APL entri in ATI in fase di accreditamento, risultando così
prescelta preventivamente?
Risposta 39
SI.
QUESITO
E’ possibile che, in analogia con altre precedenti esperienze analoghe su altri territori
comunali, sia consentito a una APL di partecipare a più ATI, in virtù del particolare servizio
che le sarebbe affidato?
Risposta 40
NO
QUESITO
L’APL è sottoposta ai vincoli del D.Lgs. 276/2003, che le consente di applicare il CCNL
dell’utilizzatore, e le impone di fatturare i compensi esclusivamente all’utilizzatore firmatario
del Contratto di Somministrazione.
Questo permette di applicare per le attività di assistenza domiciliare il CCNL “Colf Badanti”
(più conveniente del CCNL “Cooperative Sociali”, ma evidenzia una criticità per il
meccanismo del pagamento delle prestazioni fatturate.
Posto che le prestazioni debbano essere pagate dal Comune in surroga all’utente
(utilizzatore), direttamente all’APL o per tramite del fornitore accreditato, è stato previsto un
modello per la rendicontazione?
Risposta 41
I modelli per la rendicontazione verranno forniti successivamente ai soggetti accreditati.
QUESITO
Un’altra criticità si determina a seguito della circostanza per cui l’utilizzatore risulta
formalmente cliente dell’APL, ma il pagamento delle prestazioni sarà effettuato da altro
soggetto. In questo caso è stato previsto un meccanismo tale per cui il Comune certifichi il
riconoscimento formale del credito dell’APL, pur essendo il cliente altro soggetto? Ciò riveste
particolare importanza per l’APL, che in assenza di questo riconoscimento si troverebbe ad
avere come solo debitore l’utente e non l’Ente che effettivamente paga le prestazioni.
Risposta 42
Si veda quanto previsto all’art. 6 – Corrispettivo/ Valore Unitario per Tipologia di Intervento del Patto di Accreditamento.
QUESITO
Art 14 pagina 10 Cosa si intende causa di forza maggiore? Il trasferimento dell’educatore in
una altra città o le sue dimissioni volontarie rientrano? E' da calcolare sul personale dedicato
al sevizio oggetto di accreditamento o su tutto il personale della cooperativa?
Risposta 43
Per cause di forza maggiore si intendono eventi imprevisti e/o straordinari non dipendenti
dalla volontà dell’Accreditato che devono essere documentati. Il tasso di turn over è da
calcolare su tutto il personale come specificato alla Risposta n.13
QUESITO
In caso di ATA per referente unico dell'organizzazione si intende una figura che rappresenti
tutte le componenti dell'Ata o invece si intende che ogni componente della ata deve
individuare al suo interno un referente?
Risposta 44
Si intende un referente unico che rappresenti tutte le componenti del RTA/ATA
QUESITO
Punto 1c pagina 11
Nel radicamento il lavoro nelle e con le scuole e' riconosciuto? Si intende sia quanto fatto
attraverso il servizio accreditato di educativa scolastica sia la collaborazione in atto su
famiglie seguite a titolo volontario e attestata da lettere dei dirigenti.
Risposta 45
SI. Le diverse tipologie di servizio vanno indicate negli appositi spazi previsti nell’allegato B –
Requisiti Radicamento Territoriale.
QUESITO
Pag 13 2d
Il lavoro in rete può essere documentato con lettere?
Risposta 46
Il punto 2d a pagina 13 dell’Avviso Pubblico fa riferimento alla documentazione degli
interventi e non del lavoro in rete.
Per quanto riguarda l’Allegato B – Requisiti Radicamento territoriale - quanto dichiarato nello
stesso verrà successivamente verificato e, solo in tale sede, potrà essere documentato con
lettere o certificazioni.
QUESITO
PERIFERALS Possono essere proposti solo per alcune zone o per alcune categorie, ad Es
per le famiglie già in carico alla ata tramite i servizi?
Risposta 47
La proposta di accreditamento è unica, non può prevedere la partecipazione per categorie di
utenza, inoltre le linee di prodotto per cui ci si presenta devono essere le medesime per
ciascuna zona, si veda pag. 5 punto 4 Avviso Pubblico.
QUESITO
Come avviene il pagamento della Agenzia coinvolta per il servizio badante /colf /babysitter
visto che la fattura verrà, per forza, emessa alla famiglia. Verrà inserita come rimborso spese
nella fatturazione di tutti gli altri servizi?
Risposta 48
Si veda Risposta n. 42
QUESITO
L’inserimento di colf /badanti/ baby sitter è previsto sempre al C SUPER (non autosufficienti)
del contratto del lavoro domestico oppure sono previsti anche A , B e B SUPER
(autosufficienti)?
Risposta 49
Per il personale operante in qualità di colf/badante/baby sitter è previsto il livello C super del
contratto di lavoro domestico. Su tale inquadramento professionale è stato calcolato il
corrispettivo.
QUESITO
Relativamente al punto 11 pag. 8 dell’Avviso per la costituzione dell’elenco dei soggetti
accreditati del sistema della domiciliarità:
Possono essere considerati “esperienza” per la linea di prodotto 2) intervento socio
assistenziale anche i voucher socio-sanitari in quanto comportano una quota di intervento a
sostegno della domiciliarità?
Risposta 50
NO
QUESITO
L’importo di € 70.000 per ogni linea di prodotto si intende riferito alla zona per cui si richiede
l’accreditamento?
Risposta 51
NO. Si intende per linea di prodotto.