Antipasto Zurighese prima del Belgio

GIORNALEdelPOPOLO
SABATO 24 GENNAIO 2015
basket
sport 23
+
Sconfitte per Lugano e Massagno – Domani si torna già in campo
Vane rimonte, brutti tonfi:
il venerdì nero delle ticinesi
Friborgo - Lugano
74-65
(20-12, 17-5, 22-29, 15-19)
FRIBORGO: Smith 18, M. Mladjan 8,
Kraljevic, Sihota 21, Kovac 1, Cotture 6,
Calasan 11, Miljanic 9.
Lugano: Ballard 21, Gibson 9, Stockalper
15, Ivanovic, Bavcevic, Schneidermann 10,
Dubas 2, Rendleman 8.
note: St.Léonard, 1010 spettatori; arbitri
Hjartarson, Novakovic e Sani.
Massagno - Ginevra 67-97
(13-22, 18-26, 14-27, 22-22)
massagno: Buggs 6, Appavou 2, Calhoun
9, Rodriguez 12, Grüninger 2, Brown 8,
Atcho 4, Bracelli 2, Hairston 22.
ginevra: Jaunin 4, Le Sann 4, S.
Louissaint 9, Anabir 10, Stimac 10, D.
Mladjan 22, Stanback11, Barker 11, James
10, Khachkara 4.
note: Palamondo, 300 spettatori; arbitri
Wirz, Stojcev e Tagliabue.
la situazione
LE ALTRE PARTITE
Neuchâtel – Monthey Starwings – Boncourt 88-64 (47-25)
74-72 (35-34)
LA CLASSIFICA
1. Union Neuchâtel 16/24; 2. Ginevra Lions 24;
3. Lugano Tigers 22; 4. Olympic Friborgo 22;
5. Starwings Basilea 18; 6. Monthey 8; 7. SAM
Massagno 6; 8. Boncourt 4.
LA PROSSIMA GIORNATA
Ginevra - Friborgo
Lugano - Starwings
Monthey - Massagno
Boncourt - Neuchâtel
A conti fatti, la serata del Lugano di Rendlemann (a sinistra) e del Massagno di Brandon (a destra) è terminata allo stesso modo: con un kappaò.
I Tigers, a Friborgo, finiscono per pagare a caro prezzo
un’entrata in materia da dimenticare, malgrado
la reazione nella seconda parte di gara. Il Massagno,
dal canto suo, contro il Ginevra rimane a galla
solo qualche minuto, al Palamondo, poi si fa travolgere.
di marco galli
Entrambe sconfitte, ieri, le ticinesi:
un venerdì da dimenticare e – si spera – una domenica per tornare finalmente vincenti. Ieri il big-match era
previsto a Friborgo. Ebbene, nei primi due quarti, i Tigers hanno lasciato
la testa sul… torpedone, 17 punti nei
primi 20’ con un 20% al tiro! Una controprestazione che ha logicamente
spianato la strada al Friborgo, andato alla pausa con ben venti punti
di margine. Negli spogliatoi coach
Petitpierre ha logicamente alzato la
voce e, al rientro in campo, la squadra è apparsa trasformata, iniziando un lento ma costante recupero.
Nell’ultimo quarto addirittura il
Lugano è arrivato a ridosso dell’avversario, con una tripla di Gibson a
1’46” dal termine: 67-65. I bianconeri
avevano addirittura in mano la palla
del pareggio ma Rendlemann ha fal-
lito la schiacciata, complice peraltro
l’efficace disturbo (...) da parte degli
avversari, nella circostanza. Cosicché il Friborgo ha chiuso il match a
suo favore.
Così il presidente Cedraschi a fine
gara: «Abbiamo completamente
fallito l’approccio, perché è inammissibile chiudere con 17 punti alla
pausa principale e con una statistica
al tiro che non ho mai visto negli ultimi vent’anni. Addirittura 1/7 nei tiri
liberi: come potevamo stare al passo del Friborgo in questa maniera?
Malgrado ciò, negli altri due quarti
abbiamo saputo reagire come sappiamo fare, abbiamo fallito il pareggio, ma su Rendleman a mio avviso
c’era fallo. Peccato. Ora cerchiamo
di recuperare il terreno perso già
domenica (domani, ndr) all’Elvetico
contro gli Starwings».
SAM schiacciata in casa
Male, malissimo la SAM Massagno, nettamente sconfitta al Palamondo dal Ginevra. Un passo falso
interno ci può anche stare, perché
tutti sanno qual è il valore degli svizzero-francesi. Tuttavia è il modo in
cui ha perso, che ha fatto imbestialire
coach Gubitosa. La squadra ha tenuto bene nei primi 6 minuti (11-12), poi
qualche errore di troppo, alcuni falli
non ravvisati dagli arbitri ed una difesa tutt’altro che solida hanno aperto
le porte ai romandi, che ovviamente
ne hanno approfittato per allungare
il passo grazie alle numerose “bocche
da fuoco”, in primis Dusan Mladjan.
Decisivo il break di 0-12 infilato appunto negli ultimi quattro minuti
del primo quarto, che ha permesso ai
Lions di chiudere il parziale a +9, break complessivo di 2-19 (proprio con
una tripla dell’ex bianconero) ed ecco
il Ginevra a +16. Game over.
La squadra di casa ha provato a
reagire ma, tranne qualche isolato
spunto, ha sempre marciato sul posto. Buggs è apparso piuttosto fuori
fase, Hairston ha chiuso con 22 punti,
l’unico assieme a Rodriguez ad andare in doppia cifra. Per il resto, meglio
lasciar perdere e sperare che i ticinesi
pallavolo Oggi
domani 16.00
domani 16.00
domani 16.00
domani 16.00
(foto Maffi)
vadano in terra vallesana per vincere
e per agguantare (e quindi superare,
per effetto degli scontri diretti) un
Monthey finito KO contro il Neuchâtel. Coach Gubitosa alla fine della
partita ha dichioarato: «Quello che
più mi fa infuriare è l’atteggiamento dei giocatori, e soprattutto degli
stranieri siccome gli svizzeri, bene o
male, hanno provato a reagire. Dagli
americani mi aspettavo invece una
risposta che non c’è stata. Ora andiamo a Monthey per vincere. Sono sicuro che se ritroveremo il nostro gioco
potremo farcela».
Domani il riscatto?
In classifica, ora, troviamo in testa l’accoppiata Neuchâtel-Ginevra,
mentre il Lugano segue distaccato
di due punti unitamente al Friborgo.
Per i Tigers, dunque, domani si presenterà una ghiotta occasione per un
pronto riscatto all’Elvetico contro gli
Starwings. Dal canto suo, la SAM –
pur se sconfitta – ha l’opportunità di
raggiungere al sesto posto il Monthey.
Chiaro è che la squadra di Gubitosa
dovrà cercare di essere più attenta nel
gioco, perché 19 palle perse contro il
Ginevra sono lì che cantano…
lnaf
Impegnate le ticinesi
Il Riva ospita
le vodesi del Pully,
“pinkies” a Friborgo
In campo femminile, in campo entrambe le formazioni ticinesi. Il Fizzy
R iva/Mu ra ltese
(foto Maffi) avrà
un compito sicuramente facile visto
che al Palasangiorgio ospiteranno il
Pully, già ripetutamente battuto. Ben
più difficile si presenta l’impegno del Metanord Bellinzona, alla St. Léonard di Friborgo
contro l’Elfic, finalista di Coppa Svizzera dopo
aver battuto recentemente il Fizzy. Ci sarà un
en plein? Perché non sperarci? Per quanto riguarda gli effettivi, entrambe le squadre ticinesi si annunciano al gran completo. (M.G.)
IL PROGRAMMA
Fizzy Riva/Muraltese - Pully
Elfic Friborgo - Metanord Bellinzona oggi 17.00
oggi 17.30
(15.30) i Dragoni di Motta sono ospiti dello Züri Unterland
Antipasto zurighese prima del Belgio
Il Lugano torna in campo questo pomeriggio contro la lanterna rossa di LNA.(Maffi)
Trasferta non troppo lontana per i Dragoni di coach Mario Motta, che quest’oggi saranno impegnati – con inizio alle ore
15.30 – alla Ruebisbach di Kloten, contro
lo Züri Unterland: un incontro valido per
il 15° turno del massimo campionato. I
campioni svizzeri e attuali leader della
classifica saranno ospiti del fanalino di
coda, che in questa stagione non riesce ad
esprimersi sui livelli della passata, quando fu una delle rivelazioni del torneo. Gli
uomini di Cao Herrera, che la scorsa primavera avevano fallito i playoff per un solo
punto, quest’anno avevano l’intenzione di
fare meglio e di entrare e far parte delle
“magnifiche sei” alla fine dell’inverno. Le
cose per loro, però, non sono andate come
speravano e sicuramente dovranno lottare per mantenere il loro posto in LNA al
termine del torneo di relegazione. Molti
sono stati i cambiamenti in seno alla formazione zurighese in estate, che in teoria
avrebbero dovuto sopperire alle altrettante importanti partenze. I nuovi arrivati, il
centrale David Schlatter, il libero Thomas
Schatmann ed i palleggiatori David Suter
e Raphael Licka, nonché la torre cubana Yusnaikel Argilagos, attivo anche nel
beachvolley, non sono riusciti ad alzare il
livello di un parco giocatori che meriterebbe qualcosa in più. Il tecnico argentino
inoltre non è ancora riuscito a dare un’impronta alla sua squadra, che alterna buone
prestazioni ad altre decisamente pessime.
Con un budget molto “magro”, stimato
attorno ai 130mila franchi, il club della
periferia zurighese conferma il suo status
di club formativo, che tuttavia punta molto di più sulla categoria femminile che su
quella maschile e, in parte, sul beachvol-
ley. L’obiettivo dei Dragoni in terra zurighese sarà quello di conquistare la posta
piena per confermare la leadership e tenere a freno l’assalto del Losanna, nonché
quello di oliare gli automatismi in vista
dell’ultimo impegno per quanto riguarda
questa edizione della CEV Champions League, previsto martedì prossimo in Belgio
contro il Roeselare.
LNA, la 15ª giornata, oggi: Züri Unterland
- Lugano; Schönenwerd - Näfels; Einsiedeln - Chênois; Lutry-Lavaux - Amriswil;
Jona - Losanna.
La classifica: 1. Lugano 36; 2. Losanna 34; 3. Näfels 31; 4. Schönenwerd 30; 5.
Amriswil 25; 6. Jona 15; 7. Chênois 15; 8.
Lutry-Lavaux 11; 9. Einsiedeln 7; 10. Züri
Unterland 6.