Bilancio al 31 dicembre 2013 CARICHE SOCIALI, DIREZIONE GENERALE E SOCIETA’ DI REVISIONE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Dario Prunotto Amministratore Delegato Attilio Ghiglione Consiglieri Francesco Cattaneo Michele Faldella Manuela Soncini COLLEGIO SINDACALE Presidente Daniele Pittatore Sindaci effettivi Barbara Aloisi Guido Ferraro Sindaci supplenti Franco Micheletti Michele Paolillo SOCIETA' DI REVISIONE Deloitte & Touche S.p.A. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 2 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2013 Indice Ordine del giorno dell’Assemblea 4 Relazione sulle gestione 5 Schemi di bilancio Stato patrimoniale 18 Conto economico 20 Prospetto della redditività complessiva 21 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 22 Rendiconto finanziario 23 Nota integrativa Parte A - Politiche contabili 25 Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale 35 Parte C - Informazioni sul conto economico 51 Parte D - Altre informazioni 61 ________________________________________________________________________________ Relazione e delibere Relazione del Collegio Sindacale 76 Relazione della Società di Revisione 82 Deliberazioni assunte dall’Assemblea ordinaria del 10 aprile 2014 84 Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 3 ORDINE DEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 10 APRILE 2014 1. Presentazione del Bilancio al 31 dicembre 2013; Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione e deliberazioni relative. 2. Nomina di due Amministratori. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 4 RELAZIONE SULLA GESTIONE Signor Azionista, sottoponiamo al Suo esame i risultati dell'esercizio della Vostra Società, unitamente al bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013. SCENARIO MACROECONOMICO, CONTESTO BANCARIO E MERCATI FINANZIARI Scenario internazionale La ripresa dell’attività economica a livello globale ha continuato a dispiegarsi a un ritmo graduale nel corso del 2013, riflettendo divergenti dinamiche a livello regionale. Nello specifico, la progressiva accelerazione del ritmo di crescita delle economie avanzate è stata compensata da un leggero rallentamento di quello relativo alle economie emergenti, soprattutto quelle più vulnerabili ai movimenti dei flussi di capitale provenienti dall’estero. Per quanto riguarda i mercati finanziari, in un contesto di miglioramento delle prospettive di crescita e politica monetaria accomodante, abbiamo assistito a una progressiva “normalizzazione” delle condizioni di mercato, con un (graduale) ritorno dell’appetito per il rischio da parte degli investitori. Nell’area euro, quest’ultimo ha favorito una discesa significativa dei premi sui credit default swaps sovrani e dei differenziali di interesse con la Germania, soprattutto dei paesi periferici più direttamente esposti alle tensioni sul debito sovrano. Il rialzo dei corsi azionari ha interessato tutti i principali paesi avanzati. L’orientamento accomodante della politica monetaria in Europa e negli Stati Uniti ha fortemente supportato questo processo di normalizzazione. In Europa, dopo un primo intervento a Maggio, la Banca Centrale ha ridotto il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali e quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale di ulteriori 25 punti base a Novembre (allo 0,25 e allo 0,75 per cento, rispettivamente). Ha poi confermato l’intenzione di tenere i tassi fermi a livello corrente o più basso per un periodo di tempo prolungato dichiarandosi pronta, qualora le condizioni lo richiedessero, a impiegare tutti gli strumenti necessari, incluse misure straordinarie, al fine di contrastare restrizioni indesiderate delle condizioni di mercato. Timori relativi a queste ultime sono stati principalmente associati alla decisione della Fed di ridurre il ritmo degli acquisti di mutui cartolarizzati e di obbligazioni del Tesoro a lungo termine – tale riduzione, inizialmente annunciata all’inizio dell’estate, è poi stata approvata solo nel corso della riunione del FOMC di dicembre, a fronte di segnali di un rafforzamento delle prospettive economiche degli Stati Uniti e del venir meno dell’incertezza sulla politica di bilancio. La riduzione consiste in complessivi 10 miliardi di dollari al mese e dovrebbe completarsi entro il terzo trimestre del 2014. Nell’area euro, Il PIL si è contratto dello 0,4% nel 2013, a un tasso leggermente inferiore a quello registrato nel 2012 (-0,6%). Focalizzandosi sul passo di crescita trimestrale, l’attività economica è uscita dalla recessione nel secondo trimestre dell’anno registrando tassi di modesta espansione nei trimestri successivi. La ripresa è stata graduale e inizialmente trainata dal canale estero, cui si è affiancato un progressivo contributo positivo da parte della domanda domestica, specialmente da investimenti in macchinari. La crescita dei consumi privati è invece rimasta piuttosto debole, riflettendo la debolezza del reddito disponibile delle famiglie in un contesto di persistente fragilità del mercato del lavoro. Sul fronte dei prezzi, l’inflazione si è mossa lungo un trend discendente Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 5 decelerando da 2,0% a gennaio a 0,8% a dicembre. Nella media del 2013, è aumentata dello 1,4% contro l’2,5% del 2012. Contesto bancario e mercati finanziari Nel terzo trimestre del 2013 i prestiti bancari al settore privato si sono mostrati ancora in netta decelerazione nell’area euro, evidenziando una contrazione, su base annua, del 2,0% nel mese di agosto (ultimo dato disponibile). I prestiti alle famiglie si sono stabilizzati, mentre si è ulteriormente accentuata la debolezza dei prestiti alle imprese, con una riduzione di circa il 4,0% a/a, che non ha precedenti nell’ultima decade. La dinamica del credito risulta essere ancora fortemente penalizzata dalla debolezza della domanda dei prestiti da parte settore privato e da una ancora elevata avversione al rischio delle banche. La dinamica del credito al settore privato (famiglie ed imprese) si è mostrata debole in tutti e tre i paesi di riferimento del Gruppo di appartenenza della Vostra Società (Italia, Germania ed Austria). In dettaglio, il trend di decelerazione dei prestiti al settore privato si è confermato particolarmente marcato in Italia, con i prestiti alle imprese che si sono contratti su base annua di circa il 5,0%, a fronte di una moderazione nel passo di contrazione per i prestiti alle famiglie. In Germania, i prestiti al settore privato (secondo le statistiche mensili della BCE) hanno continuato ad evidenziare una modesta espansione nel corso del terzo trimestre dell’anno, con una tenuta dei prestiti alle famiglie ed una modesta decelerazione dei prestiti alle imprese. In Austria, per contro, si è accentuata la contrazione dei prestiti al settore privato, imputabile soprattutto ad una riduzione dei prestiti alle famiglie. Per quanto riguarda la dinamica della raccolta del sistema delle banche nei tre paesi di riferimento del Gruppo, nel corso del terzo trimestre si è intensificato il rallentamento nel tasso di espansione dei depositi bancari in Germania ed, in parte, in Austria, mentre i depositi bancari hanno evidenziato un’ulteriore accelerazione in Italia, con una crescita di poco inferiore al 7,0% nel mese di agosto. Per quanto riguarda la dinamica dei tassi di interesse bancari, questi si sono mostrati in diminuzione nel corso del terzo trimestre in tutti e tre i paesi di riferimento del Gruppo. La riduzione dei tassi di interesse sui depositi si è mostrata in linea o un po’ più pronunciata rispetto a quella dei tassi di interesse sui prestiti, evidenziando una dinamica di stabilizzazione/lieve aumento della forbice bancaria (differenza fra il tasso medio sui prestiti e quello medio sui depositi). Nel corso del terzo trimestre, gli sviluppi dei mercati finanziari sono stati guidati principalmente da attese di avvio da parte della Fed del tapering già a settembre e dall’impegno della Banca Centrale Europea ad evitare un irrigidimento delle condizioni monetarie, in un contesto di ancora fragile ripresa economica. In questo contesto, la performance dei mercati azionari dei tre paesi di riferimento del Gruppo si è mostrata in miglioramento, con il mercato azionario italiano ed il mercato austriaco che hanno messo a segno una crescita di poco inferiore al 15,0%, in termini cumulati, rispetto alla fine del secondo trimestre, mentre la borsa tedesca ha chiuso il trimestre con un’espansione dell’8,0%, sempre rispetto a giugno 2013. CONTESTO NORMATIVO DELLE FIDUCIARIE Per quanto riguarda il contesto normativo di riferimento della società, il 2013 non ha visto novità di rilievo riguardo le attese disposizioni di Banca d’Italia, mentre sono continuate le novità nell’ambito fiscale. Negli ultimi anni si è assistito ad un coinvolgimento sempre maggiore delle Società Fiduciarie quali soggetti attivi nella gestione degli adempimenti fiscali dei contribuenti. Si tratta di un ruolo nuovo, che è stato insieme origine ed effetto dalla maggiore strutturazione organizzativa che le Società Fiduciarie hanno dovuto e voluto adottare per far fronte alla crescente delicatezza della propria attività. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 6 In tema di trasparenza viene richiesto un ruolo sempre più attivo nell’esecuzione di determinati adempimenti, in alcune situazioni in via esclusiva rispetto ad altri intermediari, operando come sostituto d’imposta. Il 2013 ha visto in particolare l’emanazione di nuove disposizione in materia di “Monitoraggio Fiscale” L’articolo 9 della legge 6 agosto 2013 n. 107, recante la “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – legge Europea 2013” ha infatti introdotto rilevanti modifiche al decreto legge 28 giugno 1990 n. 167, recante la disciplina del cosiddetto “Monitoraggio Fiscale”. Tali modifiche dopo essere state oggetto di un primo chiarimento da parte del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 18 dicembre 2013 sono state successivamente analizzate nella Circolare n. 38/E dell’Agenzia delle Entrate del 23 dicembre 2013. Tali modifiche hanno risposto alla necessità di adeguare la normativa italiana al quadro europeo delineato dalla Commissione Europea. Il Decreto Legge 28 gennaio 2014 n. 4, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29 gennaio 2014 ha introdotto la possibilità per i contribuenti di avvalersi di una procedura di “collaborazione volontaria” (c.d. Voluntary disclosure) per l’emersione delle attività finanziarie e patrimoniali costituite o detenute all’estero per le quali non sono stati rispettati i prescritti adempimenti normativi. Si evidenzia inoltre che in data 18 febbraio 2014 il M.E.F. con comunicato n. 46, ha sospeso la nuova ritenuta d’acconto del 20% sui flussi finanziari di fonte estera. Questo provvedimento genererà sicuramente un’ulteriore revisione della normativa in ambito di “Monitoraggio Fiscale”. ANDAMENTO ED EVOLUZIONE DI CORDUSIO FIDUCIARIA L’attività commerciale svolta nel corso del 2013 ha puntato sul consolidamento e sullo sviluppo di rapporti con il mondo dei professionisti, che hanno consentito il concretizzarsi di operazioni particolari, specie nella linea di business degli escrow ed in quella dei sistemi di compensation, facendo leva e riaffermando, la solida competenza specialistica che la Vostra società riesce a mettere in campo. Queste azioni, in sinergia, in particolare, con il Network Private Banking hanno contribuito a generare valore al mercato ed al Gruppo, oltre che ovviamente per la Società. Le masse fiduciarie risultano essere a fine 2013 pari a € 9.114 milioni, registrando una flessione rispetto allo scorso esercizio del 2,9% ed evidenziando una situazione patrimoniale sostanzialmente invariata rispetto all’inizio del secondo semestre 2013. Il calo delle masse risulta interessare i soli mandati scudati (-781,3 milioni di euro) mentre i mandati ordinari registrano un trend positivo (+460,6 milioni di euro). Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 7 ANDAMENTO ECONOMICO DELLA SOCIETA’ Si espongono nella tavola seguente i dati riclassificati, confrontati con l’anno precedente. PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI importi in migliaia € Margine di interesse 31-dic-12 31-dic-13 ScostamentI % ass 67 214 -147 -68,7% Commissioni nette 12.758 13.806 -1.048 -7,6% MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 12.825 14.020 -1.195 -8,5% -903 -352 -551 156,5% Spese per il personale -6.582 -7.294 712 -9,8% Altre s pese amministrative -6.072 -4.555 -1.517 33,3% -13 -33 20 -60,6% -4.760 -417 -4.343 1041,5% 2.880 1.351 1.529 113,2% RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA -2.625 2.720 -5.345 -196,5% UTILE/PERDITA AL LORDO DELLE IMPOSTE -2.625 2.720 -5.345 -196,5% UTILE NETTO -2.099 1.760 -3.859 -219,3% Rettifiche di valore nette su crediti Rettifiche di valore su attività immateriali e materiali Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri Altri oneri/proventi di gestione Il Conto Economico al 31 dicembre 2013 chiude con una Perdita netta di € 2.099 mila. Il risultato negativo è stato fortemente influenzato dal rilevante accantonamento registrato al Fondo per rischi ed oneri (€ 4.700 mila) a fronte delle risultanze di verifiche effettuate a seguito di un reclamo da parte di un cliente su operatività relativa ad esercizi precedenti. Il Risultato della gestione operativa, al netto del citato accantonamento, consuntiva peraltro un risultato positivo che risulta superiore alle aspettative di Budget, anche se in riduzione rispetto all’esercizio precedente. Il Margine d’intermediazione presenta un calo rispetto all’esercizio precedente (-8.5%), dovuto sia al calo degli interessi attivi maturati sui conti correnti di proprietà, sia, soprattutto, alla diminuzione delle Commissioni nette in calo rispetto allo scorso esercizio anche se sostanzialmente in linea con le aspettative di Budget, che già ipotizzavano una riduzione dei mandati scudo fiscale. Le Rettifiche di valore nette su crediti registrano un aumento rispetto all’esercizio precedente a causa di una svalutazione specifica su un credito da Litigation, a seguito del quale si sono dovute conteggiare maggiori percentuali di accantonamento e di un rallentamento degli incassi dei crediti. sia a seguito di un rallentamento degli incassi dei crediti, a seguito del quale si sono dovute conteggiare maggiori percentuali di accantonamento. Le Spese per il Personale presentano un calo del 9,8% per effetto del distacco delle risorse presso la partecipata Cordusio Sim, che quest’anno ha inciso per l’intero anno contro il solo secondo semestre dell’esercizio precedente. Inoltre va evidenziata la sopravvenienza attiva derivante dal rilascio parziale di costi variabili precedentemente accantonati ma non erogati. Per quanto attiene la voce Altre Spese Amministrative, l’aumento rispetto al 2012 è principalmente riconducibile ai maggiori oneri iscritti nelle Spese Legali – Litigation oltre che all’aumento dell’imposta di bollo ordinaria sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero da Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 8 persone fisiche residenti (art. 19 Decreto Salva Italia) che la società ha dovuto applicare, a partire dallo scorso esercizio, su tutte le posizioni con attività estere da essa amministrate (€ 1.747 mila nel 2013 contro € 761 mila del 2012). Tali oneri non hanno peraltro influenzato il risultato operativo in quanto essendo a carico della clientela sono stati contabilizzati nei rimborsi alla voce “Altri proventi di gestione”. Inoltre si segnala l’aumento delle partite Intercompany come diretta conseguenza della gestione della piattaforma dell’Information Tecnology da parte di Ubis per l’intero 2013, contro i nove mesi dell’esercizio 2012. La voce Accantonamento ai Fondi per rischi ed oneri presenta un aumento rispetto all’esercizio precedente dovuto al rilevante accantonamento appostato a seguito dell’incidente sopra esposto. Il Tax rate beneficia del positivo effetto della contabilizzazione del credito per imposte anticipate e della sopravvenienza attiva registrata quale eccedenza di accantonamenti relativi ad esercizi precedenti che hanno fatto registrare un saldo positivo alle Imposte sul reddito dell’esercizio. ANALISI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE Nella tavola seguente si espongono le principali variazioni degli aggregati di Stato Patrimoniale rispetto agli esercizi precedenti: ANALISI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE Importi in migliaia di euro 31/12/2013 31/12/2012 Cassa e disponibilità liquide 2 2 Attività finanziarie 3 3 13.155 15.989 1.895 1.145 29 33 Attività fiscali 3.009 1.044 Altre attività 4.464 437 22.557 18.653 3.735 1.457 8 - Crediti Partecipazioni Attività materiali e immateriali Totale attivo Debiti Passività fiscali Altre passività 5.015 5.683 914 1.007 Fondi per rischi ed oneri 6.605 2.148 Patrimonio netto 6.280 8.358 22.557 18.653 Trattamento fine rapporto del personale Totale Passivo e Patrimonio Netto La voce Crediti presenta un calo rispetto all’esercizio precedente. A fronte della diminuzione dei “Crediti verso banche” dovuto alle minori disponibilità liquide presenti sui conti correnti di proprietà e dei minori crediti verso la Capogruppo a fronte di servizi prestati, si è invece generato un aumento dei Crediti verso la clientela. Per quanto attiene quest’ultimi, l’incremento è dovuto principalmente al maggior credito registrato per l’imposta di bollo ordinaria, a seguito degli aumenti previsti dalla Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 9 normativa a partire dall’1/1/2013, alla registrazione specifica di un credito da Litigation deliberata dal Consiglio di Amministrazione oltre che alla flessione degli incassi registrata rispetto all’esercizio precedente. Il valore della Partecipazione è aumentato a seguito dei versamenti effettuati nel corso del corrente esercizio a titolo di ripianamento perdite alla partecipata Cordusio Sim Advisory & Family Office, per un totale di € 750 mila. L’aumento della voce “Attività fiscali” è conseguente principalmente al maggior credito per la fiscalità anticipata che accoglie le imposte sostenute relative agli accantonamenti indeducibili rilevati nell’esercizio in virtù del principio della competenza temporale. La posta “Altre attività” registra un incremento rispetto all’esercizio precedente riferito ai crediti nei confronti dell’Erario a seguito degli acconti versati per l’Imposta di bollo ordinaria e per l’imposta sulle plusvalenze del risparmio amministrato, come meglio esplicitato nel commento dei Debiti. L’aumento del “Debiti”, come da maggior informativa fornita nella parte B) Sezione 1, attiene in particolare al debito di € 2.301.234 (comprensivo del rateo di interesse) rilevato nei confronti della Capogruppo a seguito della linea di credito temporanea richiesta, nel mese di dicembre 2013, per coprire i flussi finanziari in uscita dovuti all’Erario a seguito dell’introduzione di una nuova disposizione di cui all’art. 2, comma 5, del D.l. n. 133, del 30 novembre 2013 (acconto imposta sostitutiva sulle plusvalenze del risparmio amministrato). Le Altre passività sono costituite principalmente dai debiti relativi al personale per i Benefits dei dipendenti, il debito IVA e le ritenute fiscali nei confronti dell’Erario per conto della clientela ed i debiti verso i fornitori. Il calo rispetto allo scorso esercizio è principalmente riconducibile al minor debito afferente l’imposta di bollo ordinaria sulle attività finanziarie detenute all’estero. Il maggior valore presente al Fondo per Rischi ed Oneri riguarda i rilevanti accantonamenti effettuati nell’esercizio a seguito degli eventi sfavorevoli sopra illustrati. La variazione in diminuzione del Patrimonio Netto risente del risultato negativo dell’esercizio, al lordo del saldo positivo di € 22 mila, presente nella Riserva di valutazione costituita nel corrente esercizio a seguito dell’introduzione del nuovo principio contabile IAS 19 “Employee Benefits” che ha imposto la contabilizzazione a Patrimonio Netto degli “utili/perdite” attuariali, eliminando la possibilità di utilizzare il “metodo del corridoio”. EVOLUZIONE DELLA STRUTTURA L’Organizzazione Nel corso dell’esercizio 2013, al fine di uniformarsi al modello di Gruppo in materia societaria, ed ottimizzare le aree di responsabilità, si è reso necessario procedere ad una serie di interventi sulla struttura organizzativa della Società. Nell’ambito della U.O. Planning, Finance & Administration, al fine di garantire un più puntuale presidio delle attività e di ridefinirne il ruolo, si è provveduto a: 9 ridenominare l’attuale comparto “Contabilità e Bilancio” in “Accounting & Corporate Taxes”, al fine di meglio evidenziare il perimetro di attività assegnate, con specifico focus sulla contabilità e fiscalità in capo all’azienda (esclusa la clientela); Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 10 9 costituire la technical structure “Planning”, al fine di segregare in maniera puntuale le attività di Planning, attribuite ad uno specifico soggetto “professional” su queste tematiche, rispetto alle attività contabili / fiscali; 9 costituire il nuovo comparto “Customer Taxes”, focalizzato sulle attività fiscali riferite alla clientela gestita dalla Fiduciaria (attività di sostituto d’imposta, gestione bolli clientela, ecc.), al fine di allocare sotto un'unica struttura l’attività oggi svolta in maniera non strutturata all’interno dell’azienda, e riveniente, non da ultimo, da modifiche normative di recente introduzione (“Decreto Monti”, “bolli estero”, ecc.). Si è provveduto a riallocare l’attività/responsabilità della Segreteria del Consiglio di Amministrazione a diretto riporto del Responsabile della U.O. Legal Compliance & AML, in linea con il modello di Gruppo previsto da UniCredit. E’ stata inoltre istituita una struttura di “Internal Controls” a diretto riporto dell’AD, che presidi - con particolare riferimento alle aree operative della Società - le attività di controllo di I livello - compresi quelli previsti in materia di “Leggi Speciali” - e che rappresenti per l’Amministratore Delegato il punto di sintesi e di supporto per la supervisione ed il controllo della rimozione delle anomalie, riscontrate nell’ambito delle attività di verifica di competenza. Le modifiche organizzative proposte sono state oggetto di preventiva NBO da parte della Capogruppo e sono state recepite nel Regolamento Interno della Società. La logistica La Società dispone di una sede secondaria a Roma. LE RISORSE UMANE Evoluzione e composizione dell’organico Al 31 dicembre 2013 l’organico di Cordusio Fiduciaria risulta composto da 68 risorse rispetto alle 71 del precedente esercizio. Tale evoluzione risiede in diversi fattori tra i quali, i più significativi, sono la riorganizzazione dell’Unità “Operations” con la chiusura del Polo di Roma e la conseguente riallocazione delle risorse all’interno del Gruppo Unicredit ed il rafforzamento del presidio Legal, Compliance & AML con l’assunzione dal mercato esterno del Responsabile Legale e l’assunzione dal Gruppo di una risorsa per Compliance. NUMERO TOTALE DELLE RISORSE AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PERSONALE DIPENDENTE - Dirigenti - Quadri direttivi 3° e 4° livello - Quadri direttivi 1° e 2° livello - Altro personale 31/12/2013 31/12/2012 3 15 16 31 5 14 16 31 12 -9 9 -4 68 71 RESTANTE PERSONALE - Distacchi in - Distacchi out Totale Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 11 Un’attenta ed efficace attività di gestione e sviluppo ha permesso di ricoprire posizioni vacanti in azienda prevalentemente con risorse interne (provenienti cioè dalla Capogruppo o da Legal Entities appartenenti al Gruppo Unicredit) valorizzando in questo modo le professionalità già presenti. Permane costante l’attenzione nei confronti del personale femminile che costituisce circa il 40% della forza lavoro, dato in aumento di 2 punti percentuale rispetto al dato registrato nel 2012 (38%). Da evidenziare anche un aumento della presenza femminile in posizioni manageriali e di responsabilità gerarchica: nel 2013 il dato è di 6 donne su 10. L’età media del personale è pari a 44 anni, con un’anzianità di permanenza all’interno del Gruppo Unicredit di circa 16 anni. Le attività di formazione e sviluppo professionale Nel corso del 2013 l’investimento in attività formative si è focalizzato particolarmente sul rafforzamento di specifiche competenze tecnico-specialistiche oltre che sullo sviluppo delle competenze comportamentali e manageriali al fine di elevare il servizio offerto alla clientela garantendo nel contempo un percorso di crescita professionale alle risorse. Molti degli interventi erogati nel 2013 si sono svolti in aula attraverso il supporto delle strutture di Corporate Learning di Gruppo (LifeLong Learning Center e Unimanagement), altri interventi specialistici sono stati progettati ed erogati internamente, valorizzando così il contributo e le competenze di alcuni colleghi che hanno particolari specializzazioni, altri ancora sono stati proposti ed erogati da Assofiduciaria. Nell’ambito della formazione tecnica è proseguito l’investimento sulla formazione obbligatoria attraverso l’implementazione, sulla piattaforma di Gruppo My Learning, dei corsi online Antitrust e Anti-Corruzione. Dando seguito a particolari esigenze manifestate dai colleghi è stato progettato internamente e poi erogato un corso sulla Fiscalità e sul Diritto Societario. Altri corsi tecnico-specialistici sono stati: Antiriciclaggio, Tassazione sulle transazioni finanziarie, Nuove disposizioni in materia di monitoraggio fiscale, Anagrafe dei rapporti, I debitori non fallibili alternative e punti critici del nuovo diritto fallimentare. E’ stato portato avanti l’investimento formativo sul rafforzamento delle conoscenze degli strumenti di Office Automation attraverso l’implementazione, sulla piattaforma My Learning, dei corsi online Excel, Word, Outlook, Internet Explorer. Anche nel 2013 è continuato l’investimento per il miglioramento della lingua inglese considerata, per alcuni ruoli aziendali, molto importante per operare correttamente in particolari ambiti. I colleghi selezionati si sono sottoposti ad un test online per la valutazione del proprio livello di conoscenza della lingua straniera e sono stati inseriti successivamente in corsi d’aula o in percorsi misti (online e telefono). Alcuni dirigenti, invece, hanno potuto beneficiare di un full-immersion di due giorni interamente finanziato da Fondir. Nell’ambito della formazione comportamentale e manageriale, le aree su cui si è investito maggiormente sono state quelle inerenti lo sviluppo delle competenze emotive, la gestione dei conflitti e il valore del confronto, la gestione di una squadra. Complessivamente sono state erogate circa 1.723 ore di formazione di cui 1451 in aula e 272 in modalità online. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 12 Anche nel corso del 2013 è stata lanciata una nuova edizione del Piano “Your Let’s Share for 2014”, il Piano di Partecipazione Azionaria per i Dipendenti del Gruppo UniCredit che consente di acquistare azioni UniCredit a condizioni vantaggiose. Il piano mantiene anche per la 6^ edizione le stesse caratteristiche della precedente: ¾ periodo di vincolo alla vendita delle azioni gratuite: 1 anno ¾ flessibilità di due periodi di adesione al piano nell’anno (gennaio e luglio 2014) Come per i precedenti esercizi, la Società si farà carico degli oneri relativi alle previste azioni gratuite per i sottoscrittori e dei costi di transazione. Nel corso del 2013 i colleghi di Cordusio Fiduciaria (dipendenti e distaccati) hanno potuto partecipare ad un sistema di Welfare Aziendale di Gruppo che risponde, ormai da un paio d’anni, alle esigenze ed aspettative di molti e contribuisce a creare un miglior equilibrio tra il lavoro e la vita di tutti i giorni. I servizi di Welfare previsti riguardano i figli (rimborso dei costi per asili nido, scuole, università, master, corsi di lingua, libri scolastici, centri estivi), la salute (miglioramento della copertura sanitaria Unica), la previdenza (contribuzione aggiuntiva al Fondo Pensione). Alla luce dei risultati raggiunti e del difficile contesto di mercato, la Società desidera ringraziare tutti i Collaboratori del proprio operato e degli sforzi profusi per raggiungere gli obiettivi di business assegnati. LA COMUNICAZIONE ESTERNA Nel corso del 2013 le attività di comunicazione sono state focalizzate ad una diffusione della conoscenza dei Servizi Fiduciari e del ruolo di supporto che la Cordusio può svolgere a sostegno della relazione e gestione della clientela Private e Corporate del gruppo, attraverso la partecipazione e, in alcuni casi, l’organizzazione diretta di micro eventi sul territorio. Questa tipologia di dibattiti ha consentito un’interazione molto efficace con interlocutori professionali delle varie piazze. LA PARTECIPATA CORDUSIO SIM ADVISORY & FAMILY OFFICE L’esercizio 2013, pur essendo il secondo anno di vita di Cordusio Sim & Advisory, è di fatto il primo esercizio interamente operativo. La buona rispondenza della clientela alla proposta commerciale ha permesso alla società di posizionarsi tra le primarie società di Family Office in Italia. Nel corso del 2013 la Vostra partecipata ha infatti sviluppato la propria offerta di servizi ponendosi l’obiettivo di distinguersi rispetto ai restanti family office italiani, facendo leva su una value proposition del servizio peculiare ed indipendente. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 13 Codusio Sim Advisory & Family Office S.p.A. 31/12/2013 Margine di intermediazione Utile/Perdita al lordo delle imposte Utile/Perdita netta Capitale sociale Riserve Patrimonio netto FTE 31/12/2012 905.426 132.957 (1.059.271) (978.934) (765.748) (706.850) 120.000 1.054.496 408.748 7,59 120.000 1.011.346 424.496 7,65 Il conto economico al 31/12/2013 chiude con una perdita lorda di 1.059 mila Euro che per effetto delle imposte anticipate contabilizzate nell’esercizio si assesta a 766 mila Euro. Grazie all’attento controllo dei costi (-38%) ed alla buona risposta della clientela, la perdita registrata risulta inferiore alla quella pianificata per il secondo esercizio di operatività dal Piano Industriale della società. Il Business Plan della società prevede il raggiungimento di un risultato economico positivo entro i primi 36 mesi dalla data di start-up. Il margine di intermediazione chiude a 905 mila Euro grazie all’incremento delle Commissioni Attive. Il valore della Partecipazione è pari a € 1.895.000 (costo storico: € 120.000 di capitale sociale più € 1.775.000 versati tra il 2011 ed il 2013 a ripianamento perdite). Secondo il principio contabile IAS 36, detto valore è stato confrontato con l’attualizzazione dei flussi generati secondo il Piano Industriale (utile netto al netto del costo del capitale assorbito). L’ Impairment Test ha confermato la tenuta del valore della Partecipazione iscritta a bilancio, essendo il valore recuperabile significativamente superiore al costo storico al 31/12/2013. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Il prossimo esercizio vedrà la vostra società coinvolta, assieme alla controllata Cordusio Sim, in un riassetto societario all’interno del Gruppo. L’obiettivo è di rendere coerente l’assetto societario con il Modello Organizzativo di Gruppo che oggi prevede, nel perimetro del Country Chairman Italy, distinte responsabilità per il settore Private Banking (in cui continuerà ad operare Cordusio SIM) e per il settore del Corporate Sales & Marketing (a cui farà riferimento Cordusio Fiduciaria unitamente a tutte le altre società prodotto del Gruppo). Si andrà pertanto ad attribuire il controllo societario di entrambe le Legal Entities direttamente a UniCredit. In particolare Cordusio Fiduciaria continuerà l’attività di adeguamento al nuovo contesto regolamentare che prevede la sua iscrizione all’Albo ex Art. 106 T.U.B. e l’esercizio diretto della vigilanza da parte di Banca d’Italia sulla società. Nell’ambito di questo riassetto del Modello Organizzativo di Gruppo si sta anche concretizzando la cessione ad UniCredit Spa della partecipazione totalitaria detenuta in Cordusio SIM Advisory & Family Office S.p.A.. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Nel periodo intercorso tra la data di chiusura dell’esercizio e la data di approvazione del bilancio, sulla base di tutti gli elementi conoscitivi attualmente disponibili, non sono intervenuti fatti tali da comportare una rettifica dei dati presentati in bilancio. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 14 La vendita della partecipata Cordusio SIM Advisory & Family Office S.p.A. avverrà infatti ad un prezzo pari al valore di carico quale sarà all’atto del trasferimento, corrispondente di fatto al costo complessivo dell’investimento da parte di Cordusio Fiduciaria e in linea con il Recoverable Amount confermato anche dalla stima interna di fair value potenziale della società. ♦ ♦ ♦ ULTERIORI INFORMAZIONI Ai sensi dell’art. 2428, comma 2 numeri 3 e 4, del codice civile, si comunica che la Società non possiede e non ha posseduto, nel corso dell’esercizio, azioni proprie e della società Controllante, nemmeno per tramite di società fiduciaria o per interposta persona. Ai sensi dell’art. 2497 bis comma 4 del codice civile, si segnala che la Società è sottoposta all’attività di direzione e coordinamento della Capogruppo UniCredit S.p.A.. In base a quanto previsto del codice civile vengono allegati in Nota integrativa i dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato da UniCredit S.p.A.. Si segnala che la Società nel corso dell’esercizio non ha assunto decisioni che abbiano prodotto effetti pregiudizievoli, per effetto di influenze da parte di chi esercita attività di direzione e coordinamento. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 2497-bis, comma 5° del codice civile, si informa che esistono rapporti con le aziende appartenenti al Gruppo UniCredit, regolati a condizioni di mercato e da convenzioni. Si rimanda alla Parte D della Nota Integrativa, per il dettaglio e la natura delle operazioni effettuate con le parti correlate in essere al 31 dicembre 2013. Relativamente alle informazioni sugli obiettivi e sulle politiche della società in materia di assunzione, gestione e copertura dei rischi non si segnalano ulteriori informazioni rispetto a quelle fornite nell’apposita sezione della Nota integrativa. Si segnala che la società ha adottato a tutela e mitigazione dei rischi il Modello Organizzativo di Gestione e Controllo ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 231/2001 “Responsabilità amministrativa degli enti”. Non sussistono rischi di variazione dei flussi finanziari e non esistono altri rischi ed altre incertezze significative oltre a quanto dettagliato nell’apposita sezione della Nota integrativa, cui si rimanda. Si segnala che nel corso dell’esercizio la Società non ha svolto attività di ricerca e sviluppo. Con riferimento a quanto previsto dall’art. 2428 comma 6 bis a) e b) del Codice Civile, si precisa che la Società non è esposta a rischi finanziari. Non risultano presenti strumenti finanziari derivati alla data di chiusura dell’esercizio. In relazione al contenuto del documento Banca d’Italia/Consob/Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, tavolo di coordinamento fra Banca d’Italia, Consob ed Isvap in materia di applicazione degli IAS/IFRS, avente ad oggetto “Informazioni da fornire nelle relazioni finanziarie sulla continuità aziendale, sui rischi finanziari, sulle verifiche per riduzione di valore delle attività e sulle incertezze nell’utilizzo delle stime”, in combinato disposto con l’art. 2428 del Codice Civile, si rileva che la società è, allo stato, in grado di continuare la propria esistenza operativa per un futuro prevedibile e la redazione del Bilancio che segue è compatibile con tale presupposto. In particolare non sussistono incertezze in merito alla ragionevolezza del presupposto della continuità aziendale in considerazione dei seguenti fattori: - andamento reddituale storico e prospettico (Budget 2014 della società); - adeguato livello di patrimonializzazione; Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 15 - appartenenza al Gruppo UniCredit. In relazione alle informazioni da fornire nelle relazioni finanziarie sulle verifiche per riduzione delle attività (Impairment test), ed alle incertezze nell’utilizzo delle stime, si veda quanto indicato in Nota Integrativa Parte A) “Politiche contabili – Altre informazioni”, nella Parte B) “Sezione 9 – Partecipazioni” – voce 90 e “Sezione 11 – Fondo per rischi ed Oneri”. La politica di distribuzione dei dividendi, avendo la società come socio unico UniCredit S.p.A., è concordata con la funzione di Capital Management di Capogruppo. DESTINAZIONE DELL’UTILE Signor Azionista, la invitiamo ad approvare il Bilancio al 31/12/2013 assoggettato a revisione contabile dalla società Deloitte & Touche S.p.A. ed a deliberare il ripianamento della Perdita d’esercizio pari a Euro 2.099.431,97 mediante l’utilizzo delle riserve esistenti al 31/12/2013. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 10 marzo 2014 Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 16 SCHEMI DI BILANCIO Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 17 STATO PATRIMONIALE (importi in euro) 31/12/2013 Voci dell'attivo 31/12/2012 10. Cassa e disponibilità liquide 1.866 1.875 30. Attività finanziarie al fair value 3.111 3.162 40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 15 15 60. Crediti 13.155.179 15.989.015 90. Partecipazioni 1.895.000 1.145.000 29.112 33.288 - 114 3.009.363 1.043.937 100. Attività materiali 110. Attività immateriali 120. Attività fiscali a) correnti b) anticipate 140. Altre attività Totale attivo Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 596.804 29.897 2.412.559 1.014.040 4.463.472 436.409 22.557.118 18.652.815 18 STATO PATRIMONIALE (importi in Euro) Voci del passivo e del patrimonio netto 31/12/2013 10. Debiti 70. Passività fiscali 31/12/2012 3.734.541 1.456.877 8.394 - a) correnti - - b) differite 8.394 - 90. Altre passività 100.Trattamento fine rapporto del personale 110.Fondi per rischi ed oneri: b) altri fondi 5.015.483 5.683.424 913.863 1.007.093 6.604.524 2.147.807 6.604.524 2.147.807 120.Capitale 520.000 520.000 160.Riserve: 7.837.614 6.077.615 - Legale - Altre 170 Riserve da valutazione 180.Utile/Perdita d'esercizio Totale Passivo e Patrimonio Netto Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 104.000 104.000 7.733.614 5.973.615 22.131 - (2.099.432) 1.759.999 22.557.118 18.652.815 19 CONTO ECONOMICO (importi in euro) Voci 2013 2012 10. Interessi attivi e proventi assimilati 75.581 217.025 20. Interessi passivi e oneri assimilati (8.494) (3.348) MARGINE DI INTERESSE 67.087 213.677 13.101.137 14.189.382 (342.682) (383.205) 12.758.455 13.806.177 (51) 159 12.825.491 14.020.013 (902.894) (351.623) a) spese per il personale (6.582.291) (7.294.462) b) altre spese amministrative (6.072.437) (4.555.324) (13.376) (16.364) (114) (16.389) (4.760.215) (416.906) 2.880.493 1.351.470 (2.625.343) 2.720.415 - - (2.625.343) 2.720.415 30. Commissioni attive 40. Commissioni passive COMMISSIONI NETTE 80. Risultato netto dell'attività al fair value MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 100 Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: a) attività finanziarie: crediti 110 Spese amministrative: 120 Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali 130 Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali 150 Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri 160 Altri proventi e oneri di gestione RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA 180. Utili (Perdite) della cessione di investimenti UTILE DELL'ATTIVITA' CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE 190 Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 525.911 (960.416) (2.099.432) 1.759.999 20 PROSPETTO DELLA REDDITIVITA’ COMPLESSIVA (importi in Euro) Voci 31/12/2013 31/12/2012 10. Utile (Perdita) d'esercizio Altre componenti reddituali al netto delle im poste senza rigiro a conto economico 40 Piani a benefici definiti 37.289 - 110. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte 37.289 - 120. Redditività complessiva (Voce 10+110) Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 -2.099.432 -2.062.143 1.759.999 1.759.999 21 Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Capitale 520.000 - 520.000 6.077.615 - 6.077.615 - -15.158 -15.158 Utile (Perdita) d'esercizio 1.759.999 - 1.759.999 Patrimonio netto 8.357.614 -15.158 8.342.456 Allocazione risultato esercizio precedente Operazioni sul patrimonio netto Riserve Variazione di riserve Dividendi e altre destinazioni Distribuzione Emissione Acquisto azioni straordinaria nuove azioni proprie Dividendi Variazioni strumenti di capitale Altre variazioni Patrimonio netto al 31/12/2013 Variazioni dell'esercizio Redditività complessiva esecizio 2013 Esistenze all'1/1/2013 Esistenza al 31/12/2012 Modifica saldi di apertura (importi in Euro) 520.000 Sovrapprezzo emissione Riserve: a) utili 1.759.999 7.837.614 b) altre Riserve da valutazione 37.289 37.289 22.131 -2.099.432 -2.099.432 -2.062.143 6.280.313 Strumenti di capitale Capitale - Variazioni dell'esercizio Allocazione risultato esercizio precedente Operazioni sul patrimonio netto Variazione di riserve Riserve 520.000 - 520.000 4.989.916 - 4.989.916 1.087.699 Utile (Perdita) d'esercizio 2.087.699 - 2.087.699 Patrimonio netto 7.597.615 - 7.597.615 (1.087.699) - Dividendi e altre destinazioni Distribuzione Emissione Acquisto azioni straordinaria nuove azioni proprie Dividendi Variazioni strumenti di capitale Altre variazioni Patrimonio netto al 31/12/2012 (1.759.999) - Redditività complessiva esecizio 2012 Esistenze all'1/1/2012 Modifica saldi di apertura Esistenza al 31/12/2011 Azioni proprie 520.000 Sovrapprezzo emissione Riserve: a) utili 6.077.615 b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 (1.000.000) 1.759.999 1.759.999 (1.000.000) 1.759.999 8.357.614 22 RENDICONTO FINANZIARIO Metodo indiretto (dati in unità di euro) A. ATTIVITA' OPERATIVA - Importo 1. Gestione risultato d'esercizio rettifiche di valore nette per deterioramento rettifiche di valore nette su immobilizzazioni materiali ed immateriali accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi e ricavi imposte e tasse non liquidate 2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie attività finanziarie valutate al al fair value attività finanziarie disponibili per la vendita crediti verso banche crediti verso enti finanziari crediti verso la clientela altre attività 3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie debiti verso banche altre passività Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa B. 2012 3.560.858 1.759.999 351.623 32.753 456.067 960.416 (1.584.335) 51 1.058.527 (58.807) (2.121.634) (5.466.578) 1.198.520 2.277.664 (1.079.144) (2.293.665) (159) (15) (877.333) (129.456) (594.862) 17.490 73.814 (354.730) 428.544 2.050.337 0 213.572 (759.200) 0 213.572 (1.013.984) (750.000) (9.200) (759.200) (1.000.000) (13.984) (800.412) - (1.000.000) (1.000.000) (3.052.865) 249.925 ATTIVITA' DI INVESTIMENTO 1. Liquidità generata da - vendite di attività materiali - vendite di attività immateriali 2. Liquidità assorbita da - acquisti di partecipazioni - acquisti di attività materiali - acquisti di attività immateriali Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di investimento C. 2013 3.096.256 (2.099.432) 902.894 13.490 4.805.215 (525.911) (6.588.441) ATTIVITA' DI PROVVISTA - distribuzione dividendi e altre finalità Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO RICONCILIAZIONE Importo Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio Liquidita totale netta generata/assorbita nell'esercizio Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 31/12/2013 4.373.496 (3.052.865) 1.320.631 31/12/2012 4.123.571 249.925 4.373.496 23 NOTA INTEGRATIVA Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 24 Parte A – POLITICHE CONTABILI A. 1 Parte generale Sezione 1- Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali Le risultanze contabili del bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 sono state determinate adottando i principi contabili internazionali “International Financial Reporting Standards” (di seguito anche semplicemente IAS/IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dalla Commissione Europea. Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 è stato redatto secondo le nuove istruzioni emanate da Banca d’Italia con il Provvedimento del 21 gennaio 2014 che sostituiscono integralmente la precedente versione del 13 marzo 2012 e precedenti, in deroga a quanto stabilito per le società fiduciarie operanti nel settore dell’amministrazione fiduciaria statica che abitualmente lo redigono in base al D.Lgs. n. 127. Tale deroga è stata autorizzata in data 14/3/1994 dal Ministero dell’Industria nella sua qualità di Organo Vigilante (oggi Ministero dello Sviluppo Economico), per le Società Fiduciarie appartenenti a Gruppi Bancari. Sezione 2 - Principi generali di redazione Il bilancio d’esercizio è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, la situazione finanziaria e il risultato economico dell’esercizio. L’informativa relativa al rendiconto finanziario è redatta secondo il principio di cassa. Esso trova corrispondenza nella contabilità aziendale, che rispecchia integralmente le operazioni poste in essere nell’esercizio, ed è stato redatto applicando i principi fondamentali previsti dai principi contabili di riferimento ed in particolare: il principio della competenza: l’effetto degli eventi e operazioni è contabilizzato quando essi si verificano e non quando si manifestano i correlati incassi e pagamenti; il principio della continuità aziendale: il bilancio è preparato nel presupposto della continuità operativa per il prossimo futuro; il principio della rilevanza: nel rilevare i fatti di gestione nelle scritture contabili si è data rilevanza al principio della sostanza economica rispetto a quello della forma; il principio della comparabilità: nel bilancio vengono fornite le informazioni comparative per il periodo precedente. i costi ed i ricavi, le attività e le passività non sono compensati tra loro, salvo che non sia indicato da un principio contabile e/o dalla relativa interpretazione al fine di dare più significatività e chiarezza al bilancio. La valutazione degli elementi dell’attivo e del passivo è stata effettuata facendo ricorso, laddove necessario, a stime basate su elementi attendibili e a tutte le informazioni disponibili alla data di redazione. I suddetti criteri non sono variati rispetto a quelli utilizzati nella redazione del bilancio 2012. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 25 Il bilancio d’esercizio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto delle redditività complessiva, dal Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalla presente Nota Integrativa ed è inoltre corredato dalla Relazione degli amministratori sull’andamento della gestione. In linea con la normativa di riferimento, se non diversamente specificato, i prospetti contabili stati redatti in unità di euro, senza cifre decimali; si segnala che anche la nota integrativa è redatta in unità di euro per assicurare la significatività e la chiarezza dell’informazione in contenuta. Le voci e le sezioni che non riportano valori per l’esercizio corrente e precedente omesse. sono stata essa sono Nella Relazione sulla Gestione e nella Nota Integrativa sono fornite le informazioni richieste dalle Leggi. Sezione 3 - Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio In relazione a quanto previsto dallo IAS 10, si informa che nel periodo intercorso dalla data di chiusura dell’esercizio e la data di approvazione del bilancio, sulla base di tutti gli elementi conoscitivi attualmente disponibili, non sono intervenuti fatti tali da comportare una rettifica dei dati presentati in bilancio. La vendita della partecipata Cordusio SIM Advisory & Family Office S.p.A. avverrà infatti ad un prezzo pari al valore di carico quale sarà all’atto del trasferimento, corrispondente di fatto al costo complessivo dell’investimento da parte di Cordusio Fiduciaria e in linea con il Recoverable Amount confermato anche dalla stima interna di fair value potenziale della società. Sezione 4 - Altri aspetti In accordo con le disposizioni di cui allo IAS 10, la Società ha autorizzato la pubblicazione del presente bilancio nei termini previsti dalla vigente normativa. Nell’ambito della redazione del bilancio, la direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime e ipotesi che influenzano l’applicazione dei principi contabili e gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in bilancio. Le stime e le relative ipotesi si basano su esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie e sono state adottate per stimare il valore contabile delle attività e delle passività che non è facilmente desumibile da altre fonti. Tali stime e ipotesi sono riviste regolarmente. Le eventuali variazioni derivanti dalle revisioni delle stime contabili sono rilevate nel periodo in cui la revisione viene effettuata, qualora la stessa interessi solo quel periodo. Nel caso in cui, la revisione interessi periodi sia correnti sia futuri, la revisione è rilevata nel periodo in cui la revisione viene effettuata e nei relativi periodi futuri. Gli Amministratori si sono avvalsi della facoltà di non predisporre il Bilancio Consolidato, pur in presenza di una Partecipazione di controllo, in quanto la Cordusio Società Fiduciaria per Azioni e la sua Partecipata rientrano nel perimetro di consolidamento della Controllante Unicredit S.p.A. IL Bilancio Consolidato di Unicredit S.p.A. sarà reso pubblico nei termini e con le modalità previste dalla vigente normativa. Non esistono ulteriori aspetti che necessitino di menzione particolare. A. 2 Parte relativa ai principali aggregati di bilancio Si illustrano qui di seguito per i principali aggregati patrimoniali ed economici i criteri di iscrizione, classificazione, valutazione e cancellazione adottati, che non sono variati rispetto all’esercizio precedente. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 26 Attività finanziarie valutate al fair value Le attività finanziarie valutate al fair value comprendono titoli valutati al fair value che sono inizialmente iscritti al corrispettivo pagato, con esclusione dei costi di transazione che sono immediatamente contabilizzati a conto economico ancorché direttamente attribuibili a tali strumenti finanziari. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie vengono valorizzate al fair value. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo, vengono utilizzate le quotazioni di mercato alla data di chiusura del periodo contabile di riferimento. Gli utili e le perdite realizzati dalla cessione o dal rimborso e gli utili e le perdite non realizzati derivanti dalle variazioni di fair value sono iscritti nel conto economico alla voce 80. “Risultato netto dell’attività al fair value”. Attività finanziarie disponibili per la vendita Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono costituite dagli investimenti non qualificabili come partecipazioni in controllate, controllate congiuntamente o collegate. Tali attività sono detenute per un periodo di tempo non definito. Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono inizialmente rilevate al fair value, che corrisponde generalmente al costo dell’operazione comprensivo delle spese ed al netto delle commissioni. Detti investimenti sono successivamente valutati al fair value. Gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni del fair value sono rilevati nel patrimonio netto fino a quando l’attività finanziaria non è alienata, momento in cui gli utili e le perdite cumulati sono iscritti nel conto economico. Nel caso di perdite derivanti da un’obiettiva evidenza di perdita, la riserva cumulata a patrimonio netto deve essere stornata. I titoli di capitale per cui non può essere definito in maniera attendibile il fair value, sono iscritti al costo, rettificato nel caso in cui vi sia un’obiettiva evidenza di riduzione di valore Crediti I crediti comprendono le attività finanziarie non derivate e non quotate in un mercato attivo, con pagamenti fissi o determinabili, inclusi i crediti commerciali e i depositi presso banche. Alla data di prima iscrizione i crediti sono rilevati al loro fair value, corrispondente di norma all’ammontare erogato o al corrispettivo pagato, a cui sono aggiunti gli eventuali costi/proventi di transazione di diretta imputazione, se materiali e determinabili. Dopo la rilevazione iniziale, i crediti sono valutati al costo ammortizzato, pari al valore di prima iscrizione diminuito/aumentato dei rimborsi di capitale, delle rettifiche/riprese di valore e dell’ammortamento, calcolato con il criterio del tasso di interesse effettivo. Il criterio dell’interesse effettivo è il metodo di calcolo del costo ammortizzato di un’attività finanziaria e di ripartizione degli interessi attivi lungo la relativa durata. Ad ogni data di bilancio viene accertata l’eventuale obiettiva evidenza che un’attività finanziaria abbia subito una riduzione di valore. Tale circostanza ricorre quando è prevedibile che la società non sia in grado di riscuotere l’ammontare dovuto, sulla base delle condizioni contrattuali originarie. I crediti vengono cancellati quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dai crediti stessi o quando i crediti vengono ceduti trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici ad essi connessi. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 27 Partecipazioni La voce include le partecipazioni in società controllate che rientrano nella definizione fornita dallo IAS 27. Si definisce “controllata” la società su cui si esercita il controllo. Sono controllate quelle società nelle quali: si possiede, direttamente o indirettamente attraverso le proprie controllate, più della metà dei diritti di voto di un’impresa a meno che, in casi eccezionali, possa essere chiaramente dimostrato che tale possesso non costituisce controllo; si possiede la metà, o una quota minore, dei voti esercitabili in assemblea e si ha: y y y y il controllo di più della metà dei diritti di voto in virtù di un accordo con altri investitori; il potere di determinare le politiche finanziarie e operative dell’entità in virtù di una clausola statutaria o di un contratto; Il potere di nominare o di rimuovere la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione o dell’equivalente organo di governo societario, e la gestione dell’impresa compete a quel consiglio o organo; Il potere di esercitare la maggioranza dei diritti di voto nelle sedute del consiglio di amministrazione o dell’equivalente organo di governo societario, e la gestione dell’impresa compete a quel consiglio o organo. L’esistenza e l’effetto di diritti di voto potenziali che siano effettivamente esercitabili o convertibili sono presi in considerazione all’atto di valutare se si ha il potere o meno di governare le politiche finanziarie di un’altra impresa. Le partecipazioni in imprese controllate sono valutate con il metodo del costo. Ad ogni data di bilancio viene accertata l’eventuale obiettiva evidenza che la partecipazione abbia subito una riduzione di valore. Si procede quindi al calcolo del valore recuperabile tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell’investimento. L’eventuale minor valore, rispetto al valore contabile così determinato, viene imputato nell’esercizio stesso a conto economico nella voce “170 – Utile (Perdita) delle partecipazioni”. In tale voce confluiscono anche le eventuali riprese di valore laddove siano venuti meno i motivi che hanno originato le precedenti svalutazioni. Le partecipazioni vengono cancellate dal bilancio quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle attività finanziarie o quando sono cedute con trasferimento sostanziale di tutti i rischi ed i benefici derivanti dalla loro proprietà. Attività materiali Le attività materiali sono iscritte fra le attività quando è probabile che generino benefici economici futuri ed il costo può essere attendibilmente stimato. Comprendono gli impianti tecnici, i mobili e gli arredi e le attrezzature di qualsiasi tipo. Si tratta di attività materiali detenute per essere utilizzate nella fornitura di servizi o per scopi amministrativi e che si ritiene di usare per più di un periodo. Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo comprensivo di tutti gli oneri direttamente imputabili alla “messa in funzione” del bene per l’uso per il quale è stato acquistato (conti di transazione, onorari professionali, costi diretti di trasporto del bene nella località assegnata, costi d’installazione, costi di smantellamento). Le spese sostenute successivamente sono aggiunte al valore contabile del bene o rilevate come attività separate se è probabile che si godranno benefici economici futuri eccedenti quelli inizialmente stimati ed il costo può essere attendibilmente rilevato. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 28 Tutte le altre spese sostenute successivamente (es. interventi di manutenzione ordinaria) sono rilevate nel conto economico dell’esercizio nel quale sono state sostenute. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività materiali sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti cumulati e di eventuali perdite durevoli di valore. Le attività materiali a vita utile definita sono sistematicamente ammortizzate a partire dall’anno in cui ne inizia l’utilizzo lungo la loro vita utile, adottando come criterio di ammortamento il metodo a quote costanti e fino alla loro permanenza nell’attività produttiva. La vita utile delle attività materiali viene rivista ad ogni chiusura di periodo e, se le attese sono difformi dalle stime precedenti, la quota di ammortamento per l’esercizio corrente e per quelli successivi viene rettificato. Le attività materiali sono eliminate dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o quando il bene è permanentemente ritirato dall’uso e dalla sua dismissione non sono attesi benefici economici futuri. L’eventuale differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile viene rilevata a conto economico alla voce “Utili (Perdite) della cessione di investimenti”. Attività immateriali Le attività immateriali sono attività non monetarie, identificabili pur se prive di consistenza fisica, dalla quale è probabile che affluiranno benefici economici futuri. L’attività è identificabile quando: è separabile, ossia capace di essere separata o scorporata e venduta, trasferita, data in licenza, locata o scambiata; deriva da diritti contrattuali o altri diritti legali indipendentemente dal fatto che tali diritti siano trasferibili o separabili da altri diritti e obbligazioni. L’attività si caratterizza per la circostanza di essere controllata dall’impresa in conseguenza di eventi possibili e nel presupposto che tramite il suo utilizzo affluiranno benefici economici all’impresa. L’impresa ha il controllo di un’attività se ha il potere di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dalla risorsa in oggetto, e può, inoltre, limitare l’accesso a tali benefici da parte di terzi. Le attività immateriali sono iscritte in bilancio al costo di acquisto, comprensivo di qualunque costo diretto sostenuto per predisporre l’attività all’utilizzo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore. Le attività immateriali aventi durata definita sono sistematicamente ammortizzate a quote costanti in base alla stima della loro vita utile, l’ammortamento viene effettuato a partire dall’esercizio in cui il diritto o il bene è disponibile per l’uso. Un’attività immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale all’atto della cessione o quando non sono previsti benefici economici futuri dal suo utilizzo e l’eventuale differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile viene rilevato a conto economico nella voce “Utili (Perdite) della cessione di investimenti”. Fiscalità corrente e differita Le imposte sul reddito, determinate in conformità alla vigente normativa nazionale, vengono contabilizzate in base al criterio della competenza economica e pertanto rappresentano il saldo della fiscalità corrente e differita relativa al reddito dell’esercizio. Le attività e passività fiscali anticipate e differite vengono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore contabile attribuito ad un’attività o ad una passività ed i corrispondenti valori assunti ai fini fiscali. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 29 Qualora la componente da cui si origina la differenza abbia interessato il conto economico, la contropartita della fiscalità differita è la voce imposte sul reddito, mentre se la componente ha interessato direttamente il patrimonio netto anche la contropartita dell’effetto fiscale differito interessa direttamente il patrimonio netto. Le attività per imposte correnti e anticipate vengono iscritte in bilancio nella misura in cui esiste la probabilità del loro recupero, valutata sulla base della capacità della società interessata o della Capogruppo, per effetto dell’esercizio dell’opzione relativa al “consolidato fiscale”, di generare con continuità redditi imponibili positivi. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell’esercizio nel quale sarà realizzata l’attività fiscale o sarà estinta la passività fiscale sulla base della normativa fiscale in vigore o comunque di fatto in vigore al momento della loro rilevazione. Debiti I debiti includono le passività finanziarie derivanti dai rapporti intrattenuti con le reti di vendita. Alla data di prima iscrizione i debiti sono rilevati al loro fair value, corrispondente di norma al corrispettivo incassato, a cui sono aggiunti gli eventuali costi/proventi di transazione di diretta imputazione, se materiali e determinabili. I debiti sono successivamente valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo. Il criterio dell’interesse effettivo è il metodo di calcolo del costo ammortizzato di una passività finanziaria e di ripartizione degli interessi passivi lungo la relativa durata. Le passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando risultano scadute o estinte. Trattamento di fine rapporto del personale Il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) del personale è da intendersi come una “prestazione successiva al rapporto di lavoro a benefici definiti”, pertanto la sua iscrizione in Bilancio ha richiesto la stima, con tecniche attuariali, dell’ammontare delle prestazioni maturate dai dipendenti e l’attualizzazione delle stesse. La determinazione di tali prestazioni è stata effettuata da un attuario esterno al Gruppo utilizzando il “Metodo della Proiezione Unitaria del Credito”. A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al Decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, le quote di TFR maturate fino al 31.12.2006 rimangono in azienda, mentre le quote di TFR maturande a partire dal 1° gennaio 2007 sono state, a scelta del dipendente (esercitata entro il 30.06.2007), destinate a forme di previdenza complementare ovvero al fondo di Tesoreria dell’INPS. Ne consegue che : il Fondo TFR maturato fino al 31/12/2006 (o sino alla data di scelta – compresa tra l’1/1/07 e il 30/06/07del dipendente nel caso di destinazione del proprio TFR alla Previdenza Complementare) continua a configurarsi come un piano a ‘benefici definiti’ e pertanto sottoposto a valutazione attuariale, seppur con una semplificazione nelle ipotesi attuariali che non tengono più conto delle previsioni sugli aumenti retributivi futuri; Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 30 le quote maturate dal 1/01/07 (o dalla data di scelta – compresa tra l’1/1/07 e il 30/06/07- del dipendente nel caso di destinazione del proprio TFR alla Previdenza Complementare) sono state considerate come un piano a ‘contribuzione definita’ (in quanto l’obbligazione dell’azienda cessa nel momento in cui versa le quote di TFR maturate al fondo prescelto dal dipendente) e pertanto il relativo costo di competenza del periodo è pari agli importi versati alla Previdenza Complementare ovvero al Fondo Tesoreria dell’INPS. I costi relativi al Trattamento di fine rapporto maturati nell’anno sono iscritti a Conto Economico alla voce 120 a) “Spese per il personale” ed includono gli interessi maturati nell’anno (interest cost) sull’obbligazione già in essere alla data della Riforma e le quote maturate nell’anno e versate alla Previdenza Complementare o al Fondo Tesoreria dell’INPS. Gli utili e le perdite attuariali, definiti quali differenza tra il valore di bilancio della passività ed il valore attuale dell’obbligazione a fine periodo, sono iscritti a patrimonio netto nell’ambito della Riserva di valutazione, così come previsto dalla riformulazione del nuovo principio contabile IAS 19 “Employee Benefits” che ha eliminato la possibilità di utilizzare il “metodo del corridoio”. Fondi per rischi ed oneri I Fondi per rischi e oneri sono passività di ammontare o scadenza incerti che sono rilevate in bilancio se: esiste un’obbligazione attuale (legale o implicita) per effetto di un evento passato; è probabile l’esborso di risorse finanziarie per l’adempimento dell’obbligazione; è possibile effettuare una stima attendibile del probabile esborso futuro. Le passività accantonate sono determinate in base alla miglior stima corrente dell’onere previsto per l’esborso finanziario dell’obbligazione ad ogni data di bilancio. Qualora il differimento temporale dell’onere stimato assuma rilevanza, l’importo dell’accantonamento viene adeguato per riflettere il valore attuale dello stesso alla data di esborso e il relativo incremento è rilevato come interesse passivo. Il valore attuale viene calcolato utilizzando opportuni tassi di attualizzazione per riflettere il valore del denaro ed i rischi specifici di ciascuna passività. Quando diventa improbabile che sia necessario l’impiego di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere all’obbligazione, l’accantonamento viene stornato. Un accantonamento è utilizzato solo a fronte degli oneri per i quali è stato originariamente iscritto. La voce “altri fondi” comprende gli stanziamenti a fronte delle perdite probabili sulle cause passive, gli esborsi stimati a fronte di reclami della clientela, altri esborsi stimati a fronte di contenziosi con dipendenti e/o ex dipendenti. A fronte di passività solo potenziali e non probabili, non viene rilevato alcun accantonamento, ma viene comunque fornita in nota integrativa una descrizione della natura della passività. Conti fiduciari Per la valutazione dei conti fiduciari sono stati utilizzati i valori di mercato per i titoli quotati ed il costo (valore nominale e/o di perizia) per gli altri titoli e valori. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 31 Rilevazione dei costi e dei ricavi I ricavi per la prestazione di servizi sono rilevati in bilancio al fair value del corrispettivo ricevuto e sono contabilizzati nel periodo in cui i servizi sono stati prestati. I ricavi per la vendita di beni sono rilevati al fair value del corrispettivo ricevuto nel caso in cui siano stati trasferiti all’acquirente i rischi e benefici connessi alla proprietà. Gli interessi e i proventi ed oneri assimilati sono rilevati applicando il metodo del tasso d’interesse effettivo. I costi sono rilevati in conto economico secondo competenza economica nel periodo in cui sono contabilizzati i relativi ricavi. I costi che non possono essere associati ai proventi sono rilevati immediatamente a conto economico. Altre informazioni Benefici ai dipendenti a lungo termine I benefici per i dipendenti a lungo termine - quali quelli derivanti da premi di anzianità, erogati al raggiungimento di una predefinita anzianità di servizio (25° e 35° anno) - sono iscritti alla voce “Altre passività” in base alla valutazione alla data di bilancio della passività assunta, determinata da un attuario esterno al Gruppo. Per questa tipologia di benefici si precisa che gli utili/perdite attuariali sono rilevati immediatamente a conto economico, senza utilizzare il “metodo del corridoio”. Pagamenti basati su azioni Si tratta di pagamenti a favore di dipendenti, come corrispettivo delle prestazioni di lavoro, basati su azioni rappresentative del capitale, che consistono nell’assegnazione di: diritti a sottoscrivere aumenti di capitale a pagamento (stock option propriamente dette); diritti a ricevere azioni al raggiungimento di obiettivi quanti-qualitativi (cosiddette performance share e group executive incentive system); azioni gratuite della Capogruppo in base al quantitativo di azioni acquistate da ciascun partecipante (employee share ownership plan). In considerazione della difficoltà di valutare attendibilmente il fair value delle prestazioni ricevute come contropartita degli strumenti rappresentativi del capitale della Capogruppo, viene fatto riferimento al fair value di questi ultimi, misurato alla data della loro assegnazione. Il fair value dei pagamenti regolati con l’emissione di azioni è rilevato come costo a conto economico alla voce “Costi per il Personale” in contropartita della voce “Altre passività” e rappresentano un debito verso la Controllante. Per quanto riguarda i pagamenti basati su azioni e regolati per cassa, le prestazioni ottenute e le passività assunte sono misurate al fair value di queste ultime, iscritte alla voce “Altre passività”. Fino a quando la passività non viene estinta, il fair value è rideterminato a ciascuna data di chiusura di bilancio fino alla data di regolamento, rilevando alla voce “Costi del Personale” tutte le variazioni di fair value. Incertezze nell’utilizzo delle stime nella predisposizione del bilancio L’applicazione di alcuni principi contabili implica necessariamente il ricorso a stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività iscritti in bilancio e sull’informativa fornita in merito alle attività e passività potenziali. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 32 Le assunzioni alla base delle stime formulate tengono in considerazione tutte le informazioni disponibili alla data di redazione del bilancio nonché ipotesi considerate ragionevoli alla luce dell’esperienza storica. A causa delle incertezze insite nelle stime contabili non si può escludere che le ipotesi assunte, per quanto ragionevoli, potrebbero non trovare conferma nei futuri scenari in cui la Società si troverà ad operare. I risultati che si consuntiveranno in futuro potrebbero pertanto differire dalle stime effettuate ai fini della redazione del bilancio e potrebbero conseguentemente rendersi necessarie rettifiche ad oggi non prevedibili né stimabili rispetto al valore contabile delle attività e passività iscritte in bilancio. I processi di valutazione della Società, che richiedono in maggior misura stime ed assunzioni al fine di determinare i valori da iscrivere in bilancio sono rappresentati dalla stima del fondo per rischi ed oneri e dal valore recuperabile della Partecipazione. Quanto sopra riportato viene fornito al solo fine di consentire al lettore di bilancio una migliore comprensione delle principali aree di incertezza, ma non è inteso in alcun modo a suggerire che assunzioni alternative, allo stato attuale, potrebbero essere più appropriate. A.3 Informativa sul fair value La presente sezione comprende la disclosure sugli strumenti finanziari oggetto di riclassificazione da un portafoglio ad un altro, secondo le regole previste dallo IAS 39, e l’informativa sulla gerarchia del fair value richiesta dagli IFRS 7. Il fair value è definito come l’ammontare al quale un’attività può essere scambiata, o una passività può essere estinta, in un rapporto tra parti consapevoli, disponibili ed indipendenti. A.3.1 Trasferimenti tra portafogli La società non effettuato riclassificazioni di strumenti finanziari tra portafogli, né nell’esercizio, né in precedenti esercizi. A.3.2 Gerarchie di fair value Il fair value delle attività e passività finanziarie è stato determinato attraverso l’utilizzo di prezzi acquisiti dai mercati finanziari, nel caso di strumenti quotati su mercati attivi, o mediante l’utilizzo di modelli di valutazione per gli altri strumenti finanziari. Secondo lo IAS 39 la migliore evidenza del fair value è l’esistenza di quotazioni ufficiali in un mercato attivo; tali quotazioni vengono quindi utilizzate in via prioritaria per la valutazione delle attività e delle passività finanziarie (fair value di primo livello). Uno strumento finanziario è considerato quotato in un mercato attivo se le quotazioni sono prontamente e regolarmente disponibili da fonti quali ad esempio borse valori, dealer, broker, information provider, e tali prezzi rappresentano in modo puntuale e regolare le transazioni di mercato avvenute tra controparti indipendenti. L’obiettivo di determinare il fair value di uno strumento finanziario che è negoziato in un mercato attivo è di giungere alla determinazione del prezzo a cui avverrebbe la transazione alla data di bilancio in tale mercato. In presenza di un mercato attivo, il fair value degli strumenti finanziari è rappresentato dal prezzo corrente di fine periodo (prezzo denaro, lettera o medio, in funzione dei diversi strumenti finanziari di riferimento). Sono considerati quotati in un mercato attivo che rispetti le caratteristiche sopra indicate i fondi comuni di investimento, le operazioni in cambi spot, i titoli azionari quotati su un mercato regolamentato e i titoli obbligazionari per i quali siano presenti contemporaneamente quotazioni “denaro” e “lettera” con un differenziale fra tali quotazioni ritenuto congruo, con volumi prontamente scambiabili e variabilità delle quotazioni rilevata nel corso del periodo immediatamente precedente. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 33 Gli altri strumenti non sono considerati quotati in un mercato attivo e sono valorizzati prevalentemente attraverso tecniche di valutazione aventi l’obiettivo di riflettere adeguatamente quale potrebbe essere il prezzo di mercato dello strumento alla data di valutazione. Le tecniche di valutazione utilizzate includono: - il riferimento a valori di mercato indirettamente collegabili allo strumento da valutare e desunti da prodotti similari per caratteristiche di rischio (fair value di secondo livello); - le valutazioni effettuate utilizzando, anche solo in parte, input non desunti da parametri osservabili sul mercato, per i quali si fa ricorso a stime ed assunzioni formulate dal valutatore (fair value di terzo livello). Per le attività e le passività a vista o con scadenza nel breve termine, il valore contabile rappresenta una buona approssimazione del fair value. A.3.2.1 Portafogli contabili: ripartizioni per livelli del fair value L’IFRS 7 prevede la classificazione degli strumenti oggetto di valutazione al fair value in funzione del grado di osservabilità degli input utilizzati per la determinazione dello stesso. La tabella riporta pertanto la ripartizione dei portafogli di attività e passività finanziarie valutati al fair value in base ai menzionati livelli. Attività e passività finanziarie misurate al fair value Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale 1. Attività finanz iarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanz iarie valutate al fair value 3.111 - - 3.111 3. Attività finanz iarie disponibili per la vendita - - - - 15 - 15 4. Derivati di copertura 3.111 - 15 3.126 1. Pass ività finanziarie detenute per la negoziazione - - - - 2. Pass itivà finanziarie valutate al fair value 4. Derivati di copertura - - - - Totale passività - - - - Totale attività Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 - 34 Parte B – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO Sezione 1 – Cassa e disponibilità liquide - Voce 10 Composizione della voce 10 "Cassa e disponibilità liquide" Voci / Valori 31/12/2013 Cassa contante Totale Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 31/12/2012 1.866 1.875 1.866 1.875 35 Sezione 3 – Attività finanziarie valutate al fair value - Voce 30 3.1 Composizione della voce 30 "Attività finanziarie valutate al fair value" Totale 31/12/2013 Voci / Valori Livello 1 Livello 2 Totale 31/12/2012 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3 1. Titoli di debito - altri titoli di debito (*) Totale 3.111 3.162 3.111 3.162 (*) La società ha in portafoglio Titoli di Stato per un valore nominale pari a € 3.000 (BTP Ago 2014 4,25%) Legenda: L1 (Livello 1) - Quotato su mercato attivo L2 (Livello 2) - Non quotato su mercato attivo (valutazione non basata su quotazioni signif icative ma indicative, reperibili da infoproviders o parametri di mercato osservabili es. prezzi, attività simili, curva dei rendimenti, tassi di int eresse ecc. ) L3 (Livello 3) - Non quotato su mercato attivo (valutazione effet tuata ut ilizzando input diversi o parametri di mercato non osservabili) 3.2 Attività finanziarie valutate al fair value: composizione per debitori/emittenti Voci / Valori Totale 31/12/2013 Totale 31/12/2012 3.111 3.162 3.111 3.162 Attività finanziarie b) Altri Enti pubblici Totale 3.3 Attività finanziarie valutate al fair value: variazioni annue Variazioni / Tipologie A. Esistenze iniziali B. Aumenti B1. Acquisti B2. Variazioni positive di fair value B3. Altre variazioni C. Diminuzioni C1. Vendite C2. Rimborsi C3. Variazioni negative di fair value C4. Altre Variazioni D. Rimanenze finali Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 Titoli di debito Totale 3.162 3.162 - - - - (51) (51) (51) - (51) - 3.111 3.111 36 Sezione 4 – Attività finanziarie disponibili per la vendita - Voce 40 4.1 Composizione della voce 40 "Attività finanziarie disponibili per la vendita" Totale 31/12/2013 Voci / Valori Livello 1 Livello 2 2. Titoli di capitale e quote di OICR - - Totale - - Totale 31/12/2012 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3 15 - - 15 15 - - 15 4.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per debitori/emittenti Voci / Valori Totale 31/12/2013 Totale 31/12/2012 15 15 15 15 Attività finanziarie e) Altri emittenti Totale 4.3 Attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue Variazioni / Tipologie A. Esistenze iniziali B. Aumenti B1. Acquisti B2. Variazioni positive di fair value B3. Altre variazioni C. Diminuzioni C1. Vendite C2. Rimborsi C3. Variazioni negative di fair value C4. Altre Variazioni C5. Trasferimenti ad alttri portafogli C6. Altre Variazioni D. Rimanenze finali Titoli di capitale Totale 15 15 - - - - - - - - 15 15 La voce "Attività finanziarie disponibili per la vendita" è costituita esclusivamente da n. 10 azioni della società UniCredit Business Integrated Solutions Scpa (UBIS) acquistate in data 3/4/2012 dalla Capogruppo al prezzo complessivo di € 14,86. L'acquisto è avvenuto al fine di includere Cordusio Fiduciaria tra le società che partecipano al consorzio. Per i servizi svolti da UBIS si rimanda alla tavola 6.1 "Informazioni sulle tranzazioni con le parti correlate" La percentuale di interessenza risulta ininfluente. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 37 Sezione 6 – Crediti - Voce 60 6.1 "Crediti verso banche" Totale 31/12/2013 Composizione Valore di bilancio Fair Value L2 L1 Totale 31/12/2012 L3 Valore di bilancio L1 Fair Value L2 L3 1. Depositi e conti correnti - conti correnti bancari 1.318.765 1.318.765 4.371.621 4.371.621 971.885 971.885 2.151.257 2.151.257 131.903 131.903 14.121 14.121 4. Altre attività - crediti per prestazioni di servizi - altri crediti . recuperi spese del personale distaccato . crediti v/Controllante (Istanze rimborso IRAP) Totale 236.613 236.613 233.550 233.550 2.659.166 2.659.166 6.770.549 6.770.549 6.2 "Crediti verso enti finanziari" Totale 31/12/2013 Fair Value L1 L2 Composizione Valore di bilancio L3 Valore di bilancio Totale 31/12/2012 Fair Value L1 L2 L3 3. Altre attività - crediti per prestazioni di servizi 28.792 28.792 160.074 160.074 127.034 3.025 3.025 188.866 188.866 130.059 130.059 - altri crediti . recuperi spese del personale distaccato 127.034 . compenso per servizio di assistenza amministrativa/contabile Totale 6.3 "Crediti verso clientela" Totale 31/12/2013 Composizione Valore di bilancio Totale 31/12/2012 Fair Value Valore di bilancio Deteriorati Bonis Acquistati Altri L1 L2 L3 Bonis Fair Value Deteriorati Acquistati Altri L1 L2 L3 8. Altre attività - crediti per servizi 8.691.633 - rettifiche di valore su crediti di dubbia 3.500.043 esigibilità (1.989.944) - somme anticipate per conto clienti Totale 12.191.676 7.875.424 2.414.621 10.290.045 (1.346.115) -1.346.115 - 105.415 8.797.048 1.510.099 (1.989.944) 105.415 144.477 10.307.147 8.019.901 144.477 1.068.506 9.088.407 Il valore del Crediti per servizi presenta al 31/12/2013 un incremento (sui valori lordi) di € 1.902 mila rispetto all'esercizio precedente. L'incremento è dovuto in particolare al maggior credito registrato per l'imposta di bollo ordinaria sulle attività estere (€ 1.734 mila del 2013 contro € 751 mila del 2012). Il saldo lordo contiene peraltro, come anticipato nelle Relazione sulla Gestione, anche un credito da Litigation (per € 611 mila) riguardante una causa legale intrapresa da Cordusio in rappresentanza di un fiduciante, in cui la società è obbligata in solido con altre due controparti. Detto credito è stato sottoposto, in via prudenziale, ad una svalutazione specifica del 66,66% (€ 408 mila). Si registra infine un rallentamente degli incassi sui crediti commerciali da commissioni. Il Fondo svalutazione crediti è conteggiato sulla base dell’anzianità media dei crediti e garantisce una copertura del 100% sia dei crediti scaduti da tre anni che dei crediti relativi a mandati incagliati. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 38 Sezione 9 – Partecipazioni - Voce 90 9.1 Partecipazioni: informazioni sui rapporti partecipativi Denominazione imprese Quota di partecipazione % Disponibilità voti % Sede 100% 100% Milano Partecipazioni di gruppo Partecipazioni non di gruppo Totale 1.145.000 - Valore di bilancio Totale attivo Totale ricavi Importo del patrimonio netto Risultato dell'ultimo esercizio Quotazione (Sì/No) A. Imprese controllate in via esclusiva 1) Cordusio Sim Advisory & Family Office S.p.A. 1.895.000 1.153.832 905.426 408.748 (765.748) No 9.2 Variazioni annue delle partecipazioni A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Acquisti B.4 Altre variazioni 750.000 C. Diminuzioni D. Rimanenze finali 1.145.000 750.000 1.895.000 - 1.895.000 Nel corso dell'esercizio Cordusio Fiduciaria ha garantito in via anticipata l'integrità del patrimonio della SIM, attraverso il versamento di € 750.000 finalizzato all'alimentazione della riserva per ripianamento perdite. Impairment Test Il principio contabile internazionale IAS 36 definisce i criteri da applicare per assicurarsi che le attività aziendali non abbiano subito una perdita per riduzione di valore, ovvero non siano iscritte ad un valore contabile superiore a quello recuperabile. La perdita per riduzione di valore è dunque «l’ammontare per il quale il valore contabile di un’attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile». Lo Ias 36 definisce i criteri e le regole da seguire per effettuare il c.d. impairment test (verifica per riduzione di valore) con riferimento sia a singole attività sia a unità generatrici di flussi finanziari CGU (cash generating units). Il principio contiene infatti le disposizioni per l’identificazione, la determinazione e la rilevazione di una perdita di valore. Alla chiusura di ogni esercizio è quindi necessario procede a determinare se vi è qualche obiettiva evidenza che un’attività finanziaria o un gruppo di attività finanziarie ha subito una riduzione di valore. Il valore contabile della CGU Cordusio SIM Il valore contabile (carrying value) della CGU è determinato in maniera coerente con il criterio con cui è determinato il valore recuperabile della stessa. Il valore recuperabile della CGU comprende i flussi derivanti dalle relative attività e passività finanziarie, di conseguenza il valore contabile deve parimenti includere le attività e le passività finanziarie generatrici di tali flussi. Il valore contabile della CGU è determinato in base al suo contributo al patrimonio. Il valore contabile della CGU Cordusio SIM al 31 dicembre 2013 risulta essere pari a 1.895.000 euro. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 39 Il valore recuperabile della CGU Cordusio SIM Il valore recuperabile è rappresentato dal valore d’uso dalla CGU ed è rappresentato dall’attualizzazione dei flussi finanziari futuri generati dalla CGU. Tali flussi finanziari sono stati stimati sulla base di: • • scenari macroeconomici aggiornati dalla Capogruppo; budget per l’anno 2014 presentato per approvazione al Consiglio di Amministrazione in data 4 marzo 2014; il piano strategico per il periodo 2014-2017 • Le proiezioni dei risultati futuri sono stati estesi fino al 2023, con lo scopo di ottenere una valutazione delle capacità reddituali e della capacità di creazione di valore nel tempo, che prescinde dall’attuale congiuntura macroeconomica. Il flusso di cassa atteso per il 2023 rappresenta la base per il calcolo del valore finale (Terminal Value) che rappresenta la capacità delle CGU di generare ulteriori flussi finanziari futuri. In base alla metodologia adottata, il Terminal Value è calcolato come valore di una rendita perpetua stimata sulla base di un flusso normalizzato economicamente sostenibile e coerente con il tasso di crescita di lungo termine costante o decrescente come richiesto dai principi contabili IAS/IFRS. Il valore d’uso è determinato attualizzando i flussi finanziari ad un tasso che considera gli attuali tassi di mercato e i rischi specifici dell’attività: Tasso di attualizzazione (Ke) Tasso di crescita nominale per il calcolo del Terminal Value 12,50% 2,00% In particolare, il costo del capitale (Ke) è il prodotto di: y y y tasso privo di rischio (risk-free rate): tasso swap di Eurozona a 5 anni medio degli ultimi 6 anni. L’orizzonte temporale di 6 anni è stato scelto per tener conto della lunghezza media del ciclo economico in Eurozona; premio a rischio sul debito: Credit Default Swap medio degli ultimi 6 anni pagato da UniCredit; premio a rischio sul capitale proprio: determinato con l’option based model e basato sulla volatilità delle azioni UniCredit negli ultimi 6 anni. Il valore d’uso ottenuto è risultato superiore al valore contabile, pertanto non è stato necessario contabilizzare alcuna rettifica di valore della partecipata Cordusio SIM. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 40 Sezione 10 – Attività materiali - Voce 100 10.1 Attività materiali ad uso funzionale: composizione delle attività valutate al costo Attività/Valori 31/12/2013 31/12/2012 1. Attività di proprietà c) mobili e) altri Totale 18.474 10.638 21.629 11.659 29.112 33.288 10.2 Attività materiali ad uso funzionale: variazioni annue Mobili A. Esistenze iniziali Impianti Totale 21.629 11.659 3.417 5.783 C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Ammortamenti C.5 Altre variazioni - alienazioni/radiazioni - altre variazioni (6.572) (6.804) (13.376) (6.572) (6.804) (13.376) - - D. Rimanenze finali 18.474 B. Aumenti B.1 Acquisti - 10.638 33.288 9.200,0 29.112 I Mobili comprendono: • Arredamenti per i quali l'ammortamento, in base alla vita utile stimata, è previsto al 15%; • Mobili e macchine ordinarie d'ufficio per i quali l'ammortamento, in base alla vita utile stimata, è effettuato al 12%. Gli aumenti dell'esercizio riguardano principalmente acquisti di mobili per ufficio. Gli Impianti comprendono: • Macchine elaborazione dati per i quali l'ammortamento, in base alla vita utile stimata, è effettuato al 20%; • Impianti di comunicazione per i quali l'ammortamento, in base alla vita utile stimata, è previsto al 20%; • Macchinari vari per i quali l'ammortamento, in base alla vita utile stimata, è effettuato al 15%. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 41 Sezione 11 – Attività immateriali - Voce 110 11.1 Composizione della voce 110: "Attività immateriali" 31/12/2013 31/12/2012 Attività valutate Attività valutate al Attività valutate Attività valutate al al costo fair value al costo fair value 2. Altre attività immateriali 2.1 di proprietà - generate internamente - altre (*) Totale - 114 - 114 • La posta Altre attività immateriali "altre" (marchi, concessioni e diritti) risulta azzerata a seguito della conclusione del piano di ammortamento al 10%. 11.2 "Attività immateriali": variazioni annue Totale A. Esistenze iniziali 114 B. Aumenti B.1 Acquisti B.2 Riprese di valore B.3 Variazioni positive di fair value: - a patrimonio netto - a conto economico B.4 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Ammortamenti C.3 Rettifiche di valore: - a patrimonio netto - a conto economico C.4 Variazioni negative di fair value : - a patrimonio netto - a conto economico C.5 Altre variazioni - cessione Ramo d'azienda ICT - altre D. Rimanenze finali Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 (114) - 42 Sezione 12 – Le attività e le passività fiscali - voce 120 12.1 Composizione della voce 120 "Attività fiscali: correnti e anticipate" Voci 31/12/2013 Attività fiscali - correnti . Acconto IRES - Consolidato fiscale . Acconto IRAP . Ritenute d'acconto c/c bancari . Ritenute d'acconto su provvigioni di commissione Passività fiscali - correnti . Accantonamento IRES dell'esercizio . Accantonamento IRAP dell'esercizio Totale 31/12/2012 1.606.804 1.103.059 328.663 14.082 161.000 1.659.897 1.200.743 360.156 43.265 55.733 -1.010.000 -690.000 -320.000 596.804 -1.630.000 -1.270.000 -360.000 29.897 Le "Attività fiscali correnti" sono esposte al netto delle "Passività fiscali" relative agli accantonamenti di imposta. La diminuzione rilevata nelle "Passitivà fiscali correnti" riguarda il minor accantonamento registrato per le Imposte sul reddito dell'esercizio a fronte del calo dell'operatività imponibile rispetto allo scorso esercizio. Attività fiscali - anticipate . Debiti verso il personale . Fondo svalutazione crediti . Fondo per rischi ed oneri Totale 2.412.559 65.396 530.919 1.816.244 1.014.040 67.140 356.253 590.647 2.412.559 1.014.040 L'aumento reg istrato nelle "Attività fiscali " è conseguente principalmente al maggior credito per la fiscalità anticipata conteggiata sui maggiori accantonamenti indeducibili rilevati nell'esercizio, in virtù del principio della competenza temporale. In relazione a tali Imposte anticipate si ritiene che, sulla base della capacità della società o della Capogruppo, per effetto dell'esercizio dell'opzione relativa al Consolidato Fiscale di generare futuri redditi imponibili che ne consentano l'utilizzo, sussistano le condizioni per la loro recuperabilità. 12.2 Composizione della voce 70 "Passività fiscali: correnti e differite" Voci 31/12/2013 Passività fiscali - differite . Benefici ai dipendenti IAS19 Totale Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 31/12/2012 8.394 8.394 - - 43 12.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico) 1. Esistenze iniziali Totale 31/12/2013 1.014.040 2. Aumenti 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio: d) altre 3. Diminuzioni 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio: a) rigiri b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità 4. Importo finale Totale 31/12/2012 615.145 1.628.803 582.292 1.628.803 582.292 (230.284) (183.397) (228.426) (1.858) (174.606) (8.791) 2.412.559 1.014.040 12.6 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del patrimonio netto) Totale 31/12/2013 1. Esistenze iniziali 2. Aumenti 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio: b) dovute al mutamento di criteri contabili 3. Diminuzioni 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio 4. Importo finale Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 Totale 31/12/2012 0 - 8.394 - 8.394 - - - 8.394 - 44 Sezione 14 – Altre attività - Voce 140 14.1 Composizione della voce 140 "Altre attività" Voci 31/12/2013 1. Partite fiscali diverse da quelle imputate alla voce "120" - Crediti v/Erario 2. Altre partite - Migliorie su beni di terzi (attività non scindibili) - Altre Totale 31/12/2012 4.331.822 218.809 70.623 61.027 155.537 62.063 4.463.472 436.409 L'incremento delle Partite fiscali diverse rappresenta il credito maturato nei confronti dell'Erario a seguito degli acconti versati per l'Imposta di bollo ordinaria sulle attività estere (€ 1.910 mila) e per le imposte sostitutive sulle plusvalenze del risparmio amministrato (€ 2.098 mila). Per quanto attiene l'imposta di bollo ordinaria, si precisa peraltro che l'Agenzia delle Entrate ha chiarito nella circolare 15/E del 10 maggio 2013, che le società fiduciarie cd. statiche, in quanto non ricomprese tra quelle di intermediazione mobiliare di cui alla legge 2 gennaio 1991 n. 1, non saranno più tenute a versare l'acconto. Le migliorie apportate su beni di terzi riguardano investimenti sostenuti per rendere adatti all'utilizzo atteso gli immobili presi in affitto da terzi. Il loro ammortamento viene effettuato in quote costanti con riferimento alla scadenza del contratto di affitto. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 45 PASSIVO Sezione 1 – Debiti - Voce 10 1.1 Debiti 31/12/2013 Voci verso banche 1. Finanziamenti 1.2 Finaziamenti verso enti finanziari 31/12/2012 verso clientela verso banche verso enti finanziari verso clientela 2.301.234 2. Altri debiti - commissioni passive da liquidare - debiti per prestazioni di servizi - spese per il personale distaccato T otale Fair value - livello 1 Fair value - livello 3 Fair value - livello 3 672.998 203.200 541.504 15.605 739.851 518.409 198.617 3.718.936 15.605 1.456.877 3.718.936 15.605 1.456.877 Nel mese di dicembre 2013 è stata richiesta alla Capogruppo una linea di credito temporanea destinata a coprire i flussi finanziari in uscita dovuti a seguito dell'introduzione della nuova disposizione di cui all'art. 2, comma 5, del D.L. n. 133, del 30 novembre 2013 (acconto imposta sostitutiva sulle pulsvalenze del risparmio amministrato). Sono stati richiesti in via cautelativa € 3.000.000, con scadenza 10/12/2014, con possibilità di proroga al 31/5/2015. Il fido sarà utilizzato attraverso un anticipo finanaziario a breve termine (1-3 mesi) in modo da poter regolare il fabbisogno in relazione alla stima dei flussi d'incasso previsti nei primi mesi del 2014. L'importo esposto in Bilancio, pari a € 2.301.234, rappresenta il fido utilizzato entro il 31/12/2013 comprensivo del rateo di interesse regolato a condizioni di mercato applicate a soggetti di analogo standing (Euribor a 3 mesi + spread 0,75%), nel rispetto della normativa con parti correlate. Sezione 7 - Passività fiscali - Voce 70 Vedi dettaglio alla Sezione 12 dell'Attivo - Voce 120 Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 46 Sezione 9 – Altre passività - Voce 90 9.1 Composizione della voce 90 "Altre passività" Voci 31/12/2013 1. Debiti Share Based Payment (verso la Capogruppo) 31/12/2012 115.905 63.926 1.838.369 517.655 799.783 199.769 109.202 185.483 26.477 2.107.713 473.230 991.495 315.751 107.383 162.907 56.947 3. Somme a disposizione da riconoscere a terzi 281.337 271.197 4. Debiti verso fornitori - Fatture da ricevere 929.295 578.785 1.850.577 2.661.157 0 646 5.015.483 5.683.424 2. Altri debiti relativi al personale - Premi di anzianità - Sistema premiante - Incentivazione all'esodo - Ferie non godute - Contributi previdenziali - Altri 5. Partite fiscali diverse da quelle imputate a voce 70 6. Altre partite Totale La voce" Debiti verso fornitori" comprende il debito di € 611mila riferito a notule registrate a fronte di un costo da Litigation, collegato ad una causa legale intrapresa da Cordusio in rappresentanza di un fiduciante, in cui la società è obbligata in solido con altre due controparti. Le Partite fiscali diverse da quelle imputate alla voce 70, sono principalmente afferenti al debito IVA (€ 1.583 mila) ed a altre ritenute fiscali da versare all'Erario per conto dei clienti. Lo scostamento rispetto allo scorso esercizio è principalmente riconducibile al mancato accantonamento afferente l'imposta di bollo ordinaria sulle attività finanziarie detenute all'estero a seguito dell'acconto versato nell'esercizio. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 47 Sezione 10 – Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 100 10.1 "Trattamento di fine rapporto del personale": variazioni annue 31/12/2013 A.1 Esistenze iniziali 31/12/2012 1.007.093 A.2 Modifiche ai saldi di apertura - Utili/ Perdite attuariali es. prec. (IAS 19R) 20.907 - A = (A1+A2) - Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Accantonamento dell'esercizio B.2 Altre variazioni in aumento 1.028.000 50.182 45.000 5.182 951.552 169.103 39.161 129.942 C. Diminuzioni C.1 Liquidazioni effettuate C.2 Altre variazioni in diminuzione - R ettifiche per Utili attuariali su TRF (IAS 19R) - Altre variazioni (164.319) (24.685) (139.634) (51.433) (88.201) (113.562) (107.180) (6.382) (6.382) 913.863 1.007.093 D. Esistenze finali Le Altre variazioni in aumento/diminuzione si riferiscono principalmente a trasferimenti di TFR fra Società del Gruppo. Le Liquidazioni effettuate sono relative a TFR corrisposto a personale dipendente cessato. 10.2 "Altre informazioni" 31/12/2013 Accantonamento dell'esercizio rilevato a Conto Economico - Costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro correnti - Interessi passivi sull'obbligazione a banefici definiti - Utili e perdite da riduzioni o estinzioni - Costo previdenziale relatiovo alle prestazioni di lavoro passate Utili (Perdite) attuariali rilevati a Riserve di valutazione (OCI) 45.000 12.000 33.000 (30.526) La formulazione del nuovo principio contabile IAS 19 "Employee Benefits" ha eliminato la possibilità di utilizzare il "metodo del corridoio" per la contabilizzazione degli utili e perdite attuariali rivenienti dalla valutazione delle passività a benefici definiti. Al 31/12/2013 gli U tili e le Perdite attuariali dell'esercizio maturati nel Fondo TFR , sono stati contabilizzati in contropartita del Patrimonio Netto nell'ambito della Riserva di Valutazione (al netto della fiscalità differita), al fine di presentare nello Stato Patrimoniale il saldo netto completo del surplus/deficit del piano. Descrizione delle pricipali ipotesi attuariali - Tasso di attualizzazione Rendimento attesa dalle attività a servizio dei piani Tasso atteso di incremento delle retribuzioni Tasso di inflazione atteso Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 31/12/2013 3,30% 0,00% 3,00% 1,80% 48 Sezione 11 – Fondi per rischi e oneri - Voce 110 11.1 Composizione della voce 110 "Fondi per rischi e oneri" Voci 31/12/2013 31/12/2012 1. Altri fondi per rischi ed oneri Vertenze - Controversie legali Totale 6.604.524 2.147.807 6.604.524 2.147.807 11.2 Variazioni nell'esercizio della voce 110 "Fondi per rischi e oneri" Voci 31/12/2013 31/12/2012 1. Esistenze iniziali 2.147.807 518.000 2. Aumenti 4.985.098 1.696.795 4.985.098 1.696.795 (528.381) (66.988) (303.498) (52.706) (224.883) (14.282) 6.604.524 2.147.807 - Accantonamento dell'esercizio - Altre variazioni 3. Diminuzioni - Utilizzo dell'esercizio - Altre variazioni in diminuzione - storno eccedenza acc.to esercizi precedenti D. Rimanenze finali Il Fondo rischi ed oneri è stato incrementato rispetto a dicembre 2012 a fronte in particolare delle verifiche effettuate a seguito di un reclamo da parte di un cliente. La società ha deciso di accantonare € 4.700.000 al fine di risolvere bonariamente la vicenda. La cause pending nel corso del 2013 sono state n. 23 di cui solo n. 3 nuove aperte nel corso dell'esercizio. Di queste ne sono state chiuse n. 7 di cui quattro con transazione da parte del nostro fiduciante, due per estromissione di Cordusio ed una per normale chiusura del procedimento con rimborso spese per Cordusio. Risultano pertanto ancora aperte n. 16 cause. Per due di queste si è già concluso il giudizio di appello a favore della Cordusio e non ci si aspetta che la controparte faccia ricorso in cassazione. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 49 Sezione 12 – Patrimonio - Voci 120 e 160 12.1 Composizione della voce 120 "Capitale" Tipologie 1. Capitale 1.1 Azioni ordinarie n. 1.000.000 az. da nom. € 0,52 cad. Importo 520.000 12.5 Altre informazioni Altre Riserve Legale Riserva FTA A. Esistenze iniziali Modifiche ai saldi di apertura - Utili/ Perdite attuariali es. prec. (IAS 19R) B. Aumenti B.1 Attribuzioni di utili B.2 Altre variazioni 104.000 (161.208) Riserva da valutazione - Totale Altre 6.134.823 (15.158) 6.077.615 (15.158) 1.759.999 1.759.999 37.289 7.894.822 7.859.745 37.289 C. Diminuzioni C.1 Utilizzi - copertura perdite - distribuzione - trasferimento a capitale C.2 Altre variazioni D. Rimanenze finali IAS/IFRS 104.000 (161.208) 22.131 Analisi della composizione del Patrimonio Netto con riferimento alla disponibilità e distribuibilità (art. 2427 CC. n. 7bis) Voci componenti il patrimonio netto Importo totale Capitale Riserve di capitali Riserve di utili Riserva legale Riserva straordinaria Riserve da valutazione Utile d'esercizio Totale riserve di utili Totale complessivo Possibilità di utilizzazione 520.000 - B 104.000 B Quota disponibile Di cui distribuibile della quota disponibile 104.000 7.733.614 A, B, C 7.733.614 22.131 (2.099.432) 5.760.313 6.280.313 B A, B, C 22.131 7.859.745 7.859.745 Totale quota non distribuibile Totale degli utilizzi effettuati negli ultimi tre esercizi per copertura di per altri motivi perdite 7.662.991 7.662.991 7.662.991 - - - - 155.537 - Possibilità di utilizzazione: A : per aumento di capitale B : per copertura di perdite C : per distribuzione ai soci La riserva legale può essere utiliz zata eclusivamente per la copertura di perdite in via residuale dopo aver utilizzato tutte le altre riserve disponibili ed indisponib ili. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 50 Parte C – INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO Sezione 1 – Interessi - Voci 10 e 20 1.1 Composizione della voce 10 "Interessi attivi e proventi assimilati" Titoli di debito Finanziamenti Altre operazioni 127 - - 5. Crediti 5.1 Crediti verso banche - - 6. Altre attività 127 Voci/Forme tecniche 2. Attività finanziarie al fair value Totale 31/12/2013 31/12/2012 127 127 70.604 70.604 216.898 - 4.850 4.850 0 - 75.454 75.581 217.025 1.2 Interessi attivi e proventi assimilati: altre informazioni Gli interessi attivi su "Crediti verso banche" riguardano gli interessi maturati sui conti correnti bancari. 1.3 Composizione della voce 20 "Interessi passivi e oneri assimilati" Titoli di debito Voci/Forme tecniche Finanziamenti Altro 31/12/2013 31/12/2012 1. Debiti verso banche - - (1.297) (1.297) 7. Altre passività - - (7.197) (7.197) (3.348) - - (8.494) (8.494) (3.348) Totale Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 - 51 Sezione 2 – Commissioni - Voci 30 e 40 2.1 Composizione della voce 30 "Commissioni attive" Dettaglio 31/12/2013 31/12/2012 9. Altre commissioni Gestione caratteristica Amministrazione fiduciaria Incarichi fiduciari (Pad - stock option) Servizi fiduciari diversi Amministrato Altre commissioni attive Totale 10.701.548 8.990.932 570.957 842.205 297.454 12.189.382 9.391.821 1.204.036 1.115.330 478.195 2.399.589 2.000.000 13.101.137 14.189.382 2.2 Composizione della voce 40 "Commissioni passive" Dettaglio 31/12/2013 31/12/2012 4. Altre commissioni Gestione caratteristica Amministrazione fiduciaria Incarichi fiduciari Totale (296.558) (46.124) (358.593) (24.612) (342.682) (383.205) Rispetto allo scorso esercizio le commissioni nette accusano un calo (-7,6%) quale risultato dei seguenti fenomeni di rilievo: Contrazione delle commissioni da amm inistrazione fiduciaria come diretta conseguenza delle estinzioni avvenute nel 2012, in particolare nei mandati scudo fiscale, parzialmente compensate dal repricing applicate alle partecipazioni societarie Calo delle Commissioni da Incarichi Fiduciari dovuto alla chiusura di contratti ed alla revisione delle condizioni applicate ai Piani in essere Significativo aumento della Convenzione con UniCredit, grazie all'incremento sia del numero delle operazioni finalizzate, sia delle masse fiduciarie ad esse associate. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 52 Sezione 6 – Risultato netto delle attività e delle passività valutate al fair value - Voce 80 6.1 Composizione della voce 80 "Risultato netto delle attività e delle passività finanziarie valutate al fair value" Voci/Componenti reddituali Utili da realizzo Plusvalenze Minusvalenze Risultato netto 31/12/2013 Perdite da realizzo 1. Attività finanziarie 1.1 Titoli di debito Totale Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 - - (51) - (51) - - (51) - (51) 53 Sezione 8 – Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento - Voce 100 8.1 "Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di crediti" Rettifiche di valore Voci/Rettifiche specifiche 3. Crediti verso la clientela - altri crediti Totale Riprese di valore di portafoglio specifiche Totale 31/12/2013 di portafoglio T otale 31/12/2012 (1.120.825) - 217.930 - (902.895) (351.623) (1.120.825) - 217.930 - (902.895) (351.623) Le "Rettifiche di valore" contengono sia l'onere a carico dell'esercizio accantonato al Fondo svalutazione crediti, conteggiato sulla base dell'anzianità media dei crediti, sia le Perdite registrate a fronte dello stralcio di crediti inesigibili, per la quota di credito eccedente la copertura garantita dal Fondo. L'incremento rispetto all'esercizio precedente è principalmente riconducibile alla svalutazione del 66,66% (€ 408 mila) del credito da Litigation di € 611 mila come descritto nella Sezione 6 - Voce 60 Crediti. Le "Riprese di valore" riguardano invece la riattribuzione a conto economico delle quote di Fondo svalutazione attinenti i crediti incassati nell'esercizio. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 54 Sezione 9 – Spese amministrative - Voce 110 9.1 Composizione della voce 110.a "Spese per il personale" Voci/Settori 31/12/2013 1. Personale dipendente 31/12/2012 (5.134.067) (5.649.621) (3.483.459) (1.016.145) (55.143) (46.705) (3.843.567) (1.078.575) (77.400) (42.797) (269.692) (331.428) (51.979) (121.576) (89.368) (42.626) (138.393) (94.835) 2. Altro personale in attività (13.947) (13.597) 3. Amministratori e Sindaci (38.582) (36.923) 5. Recuperi di spesa per dipendenti distaccati presso altre aziende 534.836 243.901 (1.930.531) (1.838.222) (6.582.291) (7.294.462) a) b) d) e) salari e stipendi oneri sociali spese previdenziali accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: - a contribuzione definita h) altre spese - accantonamenti IFRS 2 - accantonamenti IAS 19 - altre 6. Rimborsi di spesa per dipendenti distaccati presso la società Totale La voce" Recuperi di spesa per i dipendenti distaccati presso altre aziende", riguarda in dettaglio il rimborso del personale distaccato presso la partecipata Cordusio Sim, che nel corrente esercizio ha inciso sul conto economico per l'intero anno contro il solo secondo semestre dell'esercizio precedente. Nella voce "Rimborsi di spesa per i dipendenti distaccati presso la società" è compreso l'aumento riferito al costo di risorse distaccate dalla Capogruppo a supporto sia della struttura commerciale Sviluppo Reti che delle strutture di Governo a Controllo. 9.2 Numero medio dei dipendenti ripartiti per categoria 31/12/2013 31/12/2012 - Dirigenti 8 8 - Quadri direttivi - Altro personale 34 30 72 39 32 79 PERSONALE DIPENDENTE Totale L'organico, misurato in termini di FTE, comprende anche il Personale distaccato suddiviso per categoria. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 55 9.3 Composizione della voce 110.b "Altre spese amministrative" Voci/Settori 31/12/2013 1) Imposte indirette e tasse liquidate - Bollo - Imposta di registro - Altre Imp. Tasse Comunali - IVA per Reg. Ord. - Altre Imp. Tasse 2) Costi e spese diversi Spese di pubblicità marketing e comunicazione - Spese di pubblicità - Comunicazione su mass media - Spese di marketing e promozionali - Convention e comunicazione interna - Sponsorizzazioni Spese relative al rischio creditizio - Spese per recupero crediti - Informazioni commerciali e visure Spese indirette relative al personale - Formazione del personale - Noleggio automezzi e altre spese del personale - Spese di viaggio - Fitti passivi per locazioni immobili ad uso del personale Spese relative all'information tecnology - Spese di hardware - locazione e manutenzione - Spese di software - locazione e manutenzione - Stampati e cancelleria ICT - Sistemi di comunicazione ICT - Service ICT - servizi di outsourcing - Infoprovider finanziari Consulenze e servizi professionali - Consulenze e servizi professionali - Consulenze legali - Consulenze legali - litigation Spese relative agli immobili - Service area immobiliare - Pulizia locali - Manutenzione mobili, macchine, impianti - Manutenzione locali - Fitti passivi per locazione immobili - Utenze Sicurezza e gestione di cassa - Servizi di sicurezza e sorveglianza locali Spese di back office - Spese postali e di trasporto documenti - Servizi amministrativi e logistici Spese varie - Assicurazioni - Stampati e cancelleria - Erogazioni liberali - Diritti, quote e contributi ad associazioni di categoria - Altre spese amministrative - altre Totale 31/12/2012 (1.852.832) (1.806.794) (4.976) (13.075) (2.445) (25.542) (4.219.605) (853.226) (812.191) (6.090) (12.535) (11.641) (10.769) (3.702.098) (122.142) (40.106) (71.040) (10.996) (216.845) (201.480) (15.365) (209.354) (32.529) (60.938) (39.839) (76.048) (1.046.343) (1.202) (2.610) (23.715) (999.064) (19.752) (924.989) (226.921) (6.382) (691.686) (854.366) (13.432) (53.893) (5.106) (16.063) (713.132) (52.740) (12.328) (12.328) (694.463) (58.341) (636.122) (138.775) (83.322) (16.898) (3.250) (28.945) (6.360) (255.672) (192.066) (52.332) (11.274) (238.249) (217.643) (20.607) (207.185) (32.913) (57.842) (51.055) (65.374) (906.001) (254) (17.032) (21.898) (847.342) (19.475) (392.187) (274.252) (108.820) (9.116) (850.837) (12.787) (51.101) (2.289) (25.484) (702.496) (56.680) (11.618) (11.618) (705.553) (60.365) (645.188) (134.796) (80.009) (14.348) (6.250) (26.881) (7.307) (6.072.437) (4.555.324) I principali aumenti registrati nella voce "Altre spese amministrative" riguardano le Imposte indirette e tasse liquidate a seguito dell'incremento dell'imposta di bollo ordinaria sulle attività estere amministrate per conto dei clienti (+ € 1.747 mila) conseguente la modifica prevista dalla normativa a partire dell'1/1/2013 ed all'aumento delle "Consulenze e servizi professionali" dovute alla contabilizzazione di un costo da Litigation riferito ad una causa legale intrapresa da Cordusio in rappresentanza di un fiduciante, in cui la società è obbligata in solido con altre due controparti. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 56 Sezione 10 – Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali - Voce 120 10.1 Composizione della voce 120 "Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali" Voci/Rettifiche e riprese di valore Ammortamento 1. Attività ad uso funzionale 1.1 di prorietà c) mobili e) altri Totale Rettifiche di valore deterioramento Riprese di valore Risultato netto (6.572) (6.804) - - (6.572) (6.804) (13.376) - - (13.376) Sezione 11 – Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali - Voce 130 11.1 Composizione della voce 130 "Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali" Voci/Rettifiche e riprese di valore Ammortamento 2. Altre attività immateriali 2.1 di proprietà Totale Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 Rettifiche di valore deterioramento Riprese di valore Risultato netto (114) - - (114) (114) - - (114) 57 Sezione 13 – Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - Voce 150 13.1 Composizione della voce 150 "Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri" Accantonamenti Voci/Forme tecniche Riattribuzioni di eccedenze 31/12/2013 31/12/2012 Aumenti 1. Altri fondi - Controversie legali Totale (4.985.098) 224.883 (4.760.215) (416.906) (4.985.098) 224.883 (4.760.215) (416.906) Per il commento attinente l'accantonamento si fa rimando alla sezione - 11 "Fondi per rischi ed oneri". La posta "Riattribuzione di eccedenze" riguarda il rilascio di accantonamenti relativi ad esercizi precedenti la cui controversia risulta conclusa nell'esercizio. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 58 Sezione 14 – Altri proventi e oneri di gestione - Voce 160 14.1 Composizione della voce 160 "Altri proventi e oneri di gestione" Voci 31/12/2013 PROVENTI 1. Recupero di spese Recuperi di spese amministrative 2. Altri Proventi Ricavi di servizi amministrativi contrattualizzati Rimborsi vari su oneri sostenuti in esercizi precedenti Altri proventi dell'esercizio corrente (residuale) ONERI 2. Altri - Rettifiche di valore su migliorie su beni di terzi - Spese bancarie - Altri oneri dell'esercizio corrente Totale 31/12/2012 2.978.194 1.540.414 10.000 16.338 1.085 3.500 156 82 (95.197) (14.392) (15.535) (87.679) (27.192) (77.811) 2.880.493 1.351.470 I Recuperi di spese amministrative aumentano per effetto di maggiori rimborsi di oneri da parte dei clienti di costi sostenuti per loro conto, generati essenzialmente dalla "Imposta di bollo ordinaria" (+ € 989 mila) e rimborso di Spese Legali (+ € 597 mila) i cui costi sono riflessi nella voce "Altre spese amministrative" Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 59 Sezione 17 – Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente - Voce 190 17.1 Composizione della voce 190 "Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente" Voci 1. Imposte correnti 2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi 4. Variazione delle imposte anticipate Imposte di competenza dell'esercizio 31/12/2013 31/12/2012 (1.010.000) (1.630.000) 137.392 270.689 1.398.519 398.895 525.911 (960.416) 17.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio Voci UTILE DELLA OPERATIVITA' CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE 31/12/2013 -2.625.343 31/12/2012 2.720.415 Tax rate teorico applicabile 27,50% 27,50% Imposte teoriche 721.969 (748.114) (196.058) (212.302) (71.697) (111.015) (320.000) (360.000) Effetti fiscali derivanti da: - Costi fiscalmente non deducibili - differenze permanenti - IRAP - Anni precedenti e cambiamenti di aliquota 137.392 270.690 - svalutazione di attività per imposte anticipate effetto sulle imposte correnti (1.858) (8.791) - altro 60.105 -3.186 525.911 (960.416) Imposte sul reddito registrate in conto economico Tax rate effettivo: la percentale non è significativa. Il Tax rate beneficia del positivo effetto della contabilizzazione del credito per imposte anticipate e della sopravvenienza attiva registrata quale eccedenza di accantonamenti relativi ad esercizi precedenti che hanno fatto registrare un saldo positivo alle Imposte sul reddito dell’esercizio. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 60 PARTE D - ALTRE INFORMAZIONI Sezione 1 – Riferimenti specifici sull'operatività svolta Con riferimento a quanto previsto dall'art. 2428 comma 6 bis a) e b) del Codice Civile si precisa che la Società non è esposta a significativi rischi finanziari. Massa effettiva al 31/12/2013 CONTI D'ORDINE TITOLI E VALORI DI TERZI IN AMMINISTRAZIONE FIDUCIARIA - Titoli azionari Quote Finanziamenti in conto capitale Versamenti a fondo perduto Titoli a reddito fisso Conto prenotazione emittendi prestiti obbligazinari Conto sottoscrizione deliberandi aumenti di capitale Libretti di risparmio Certificati di deposito Crediti diversi Altri valori Mutui Immobili Polizze assicurative Fondi comuni di investimento Conti correnti Gestioni Patrimoniali 2.357.296.332 219.330.692 994.479.764 10.075.969 1.409.684.736 80.000 30.045.008 496.487 1.760.000 109.203.562 49.388.922 15.967.440 2.010.767 1.429.484.704 820.213.584 783.004.147 881.813.200 Totale 9.114.335.314 Al 31/12/2013 la massa amministrata corrisponde a n. 27.103 mandati fiduciari, di cui n. 4.236 ordinari e n. 22.867 pad/stock option. Per la valutazione dei conti fiduciari sono stati utilizzati i valori di mercato per i titoli quotati ed il costo (valore nominale e/o di perizia) per gli altri titoli e valori. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 61 Massa effettiva al 31/12/2013 DEPOSITARI TITOLI E VALORI - a custodia Banche del Gruppo UniCredit S.p.A. - Capogruppo FinecoBank S.p.A. Schoeller Bank UniCredit International Bank Luxembourg Sa Altre banche Società del Gruppo Pioneer Investment Management S.G.R.p.A. Altre societa' 2.592.457.293 105.535.427 4.406.318 219.732.069 2.922.131.107 436.913.995 23.988.084 5.468.763.340 8.851.796.526 - a garanzia Banche del Gruppo UniCredit S.p.A. - Capogruppo FinecoBank S.p.A. UniCredit International Bank Luxembourg Sa 222.429.291 444.317 7.045.489 229.919.097 Altre banche 7.266.470 Altre Società 25.353.221 262.538.788 TITOLI DI PROPRIETA' - a garanzia UniCredit S.p.A. - Capogruppo TOTALE Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 3.111 3.111 9.114.338.425 62 Sezione 4 – Informazioni sul patrimonio 4.1 Il patrimonio dell’impresa 4.1.1 Informazioni di natura qualitativa Il livello di patrimonializzazione della Società è generato da: y y Apporti del socio Utili non distribuiti (riserva legale ed altre riserve) liberamente distribuibili a parte le limitazioni previste dal codice civile in materia di riserva legale; altre riserve (residuali) y 4.1.2. Informazione di natura quantitativa Sezione 4 – Informazioni sul patrimonio 4.1 Il patrimonio dell'impresa 4.1.2. Informazioni di natura quantitativa 4.1.2.1 Patrimonio dell'impresa: composizione Voci/Valori 31/12/2013 1. Capitale 31/12/2012 520.000 520.000 104.000 104.000 7.733.614 5.973.615 22.131 - (2.099.432) 1.759.999 6.280.313 8.357.614 3. Riserve - di utili a) legale d) altre 5. Riserve da valutazione - Utili/Perdite attuariali relativi ai piani previdenziali a benefici definiti 7. Utile (perdita) d'esercizio Totale Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 63 Sezione 5 – Prospetto analitico della redditività complessiva Voci 10. Utile (perdita) d'esercizio Importo Lordo -2.099.432 Imposta sul reddito 525.911 Importo Netto -1.573.521 Altre componenti reddituali 20. Attività finanziarie disponibili per la vendita: a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico - rettifiche da deterioramento - utili/perdite da realizzo 30. c) altre variazioni Attitività materiali 40. Attitività immateriali 50. Copertura di investimenti esteri: a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico 60. c) altre variazioni Copertura dei flussi finanziari: a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico 70. c) altre variazioni Differenze di cambio: a) variazioni di valore b) rigiro a conto economico c) altre variazioni 80. Attività non correnti in via di dismissione: a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico c) altre variazioni 90. Utili (Perdite) attuariali su piani a benefici definiti 100. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto: 37.289 a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico - rettifiche da deterioramento - utili/perdite da realizzo c) altre variazioni 110. Totale altre componenti reddituali 120. Redditività complessiva (Voce 10+110) Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 -2.062.143 525.911 -1.573.521 64 Sezione 6 – Operazioni con parti correlate 6.1 Informazioni sui compensi degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategica L’onere complessivo relativo ai compensi erogati nel 2013 per Key manager e per gli amministratori e sindaci è stato pari a € 342 mila. La definizione di “key manager” comprende gli amministratori e i dirigenti con responsabilità strategica in ordine all’esercizio delle funzioni di pianificazione, direzione e controllo dell’attività di Cordusio. Rientrano in questa categoria, oltre all’Amministratore Delegato i componenti del Consiglio di Amministrazione. Non sono stati erogati crediti, né prestate garanzie in favore di alcun componente di organi sociali. Parte I) Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali A. INFORMAZIONI QUALITATIVE 1. Descrizione degli accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali 1.1 Strumenti in circolazione Nell’ambito dei piani di incentivazione a medio-lungo termine destinati a dipendenti della Società sono riconoscibili le seguenti tipologie di strumenti Equity-Settled Share Based Payment: • Stock Option assegnate a selezionati beneficiari appartenenti al Top e Senior Management ed alle Risorse Chiave del Gruppo e rappresentate da diritti di sottoscrizione di azioni UniCredit; • Performance Stock Option e Performance Share attribuite a selezionati beneficiari appartenenti al Top e Senior Management ed alle Risorse Chiave e rappresentate rispettivamente da diritti di sottoscrizione e da azioni ordinarie gratuite UniCredit che la Capogruppo si impegna ad assegnare, condizionatamente al raggiungimento degli obiettivi di performance stabiliti dal Consiglio di amministrazione della stessa Capogruppo; • Employee Share Ownership Plan (ESOP) che offre ai dipendenti del Gruppo, che possiedono i requisiti, l’opportunità di acquistare azioni ordinarie UniCredit con i seguenti vantaggi: assegnazione di un quantitativo di azioni gratuite (“Free Shares” o, diritti a riceverle) misurato sul quantitativo di azioni acquistate da ciascun Partecipante (“Investment Share”) durante il “Periodo di Sottoscrizione”. L’assegnazione delle azioni gratuite è subordinata al rispetto delle condizioni di “vesting” (differenti da condizioni di mercato) stabilite dal Regolamento del Piano. • Group Executive Incentive System che offre a selezionati Executive del Gruppo un compenso variabile il cui pagamento avverrà entro cinque anni. I primi due anni del piano i beneficiari riceveranno un pagamento di denaro, mentre i successivi anni il pagamento verrà effettuato in denaro e in azioni, in relazione al rispetto delle condizioni di performance individuali e di Gruppo secondo quanto stabilito dal regolamento del Piano. • Share Plan for Talent che offre a selezionate risorse azioni gratuite UniCredit che la Capogruppo si impegna ad assegnare condizionatamente al raggiungimento degli obiettivi di performance stabiliti dal Consiglio di amministrazione della stessa Capogruppo. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 65 1.2 Modello di valutazione 1.2.1 Stock Option e Performance Stock Option Per la stima del valore economico delle Stock Option e Performance Stock Option è stato adottato il modello di Hull e White. Il modello è basato su una distribuzione dei prezzi su albero trinomiale determinata con l’algoritmo di Boyle e stima la probabilità di esercizio anticipato in base ad un modello deterministico connesso: • al raggiungimento di un Valore di Mercato pari ad un multiplo (M) del valore del prezzo di esercizio; • alla propensione all’uscita anticipata degli assegnatari (E) scaduto il periodo di Vesting. Nel corso del 2013 non sono stati assegnati nuovi piani di Stock Option e Performance Stock Option 1.2.2 Altri strumenti azionari – Performance Share Il valore economico di una Performance Share è pari al prezzo di mercato dell’azione ridotto del valore attuale dei dividendi non assegnati nel periodo che intercorre fra la data della promessa e la futura consegna dell’azione. I parametri sono stimati con modalità analoghe a quelle delle stock option. Nel corso del 2013 non sono stati assegnati nuovi piani di Performance Share. 1.2.3. Altri strumenti azionari – Share Plan for Talent Il piano offre, a selezionati beneficiari, azioni gratuite UniCredit che verranno corrisposte in tre rate, ognuna delle quali aventi vesting annuale. Il valore economico di una Performance Share è pari al prezzo di mercato dell’azione ridotto del valore attuale dei dividendi non assegnati nel periodo che intercorre fra la data della promessa e la futura consegna dell’azione. I parametri sono stimati con modalità analoghe a quelle delle stock option Nel corso del 2013 non sono stati assegnati nuovi piani di Share Plan for Talent 1.2.4 Group Executive Incentive System L’ammontare dell’incentivo sarà determinato sulla base del raggiungimento degli obiettivi qualitativi e quantitativi descritti dal piano. In particolare la determinazione del raggiungimento degli obiettivi sarà espressa in termini percentuali variabili da 0% a 150% (non market vesting conditions). Tale percentuale, corretta attraverso l’applicazione di un fattore di rischio/sostenibilità – Group Gate - al primo pagamento, moltiplicata per l’ammontare dell’incentivo determinerà l’effettivo importo che verrà corrisposto al beneficiario. Gli effetti patrimoniali ed economici saranno ripartiti in funzione della durata dei Piani Group Executive Incentive System 2012 - Shares Il valore economico delle azioni assegnate è pari al prezzo di mercato dell’azione ridotto del valore attuale dei dividendi non assegnati nel periodo che intercorre fra la data della promessa e la futura consegna dell’azione. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 66 Data assegnazione Valore Economico Bonus Opportunity - (Grant Date) Data definizione numero Azioni - Date of Board resolution Inizio periodo di Vesting Scadenza periodo di Vesting Prezzo di mercato azione UniCredit [€] Valore economico delle condizioni di vesting [€] Valore unitario Performance Share alla promessa [€] Azioni assegnate Group Executive Incentive System 2012 Prima rata Seconda rata Terza rata1 (2015) (2016) (2017) 27-mar-2012 27-mar-2012 27-mar2012 11-apr-2013 11-apr-2013 11-apr-2013 1-gen-2012 31-dic-2014 3.52 -0,19 1-gen-2012 31-dic-2015 3.52 -0,37 1-gen-2012 31-dic-2016 3.52 -0,63 3,33 3,15 2.89 (1) Limitatamente ai Piani assegnati agli ExecutiveVice President Group Executive Incentive System 2013 La componente variabile degli incentivi per l’anno 2013 sarà definita sulla base di: • Performance individuali e risultati a livello di linea di business e, qualora rilevanti, a livello paese o di Gruppo; • definizione di una struttura bilanciata di pagamenti upfront (successivi alle valutazioni delle performance) e pagamenti differiti, in azioni e per cassa; • indicazioni regolamentari le quali prevedono, per i pagamenti azionari, una retention di due anni per i pagamenti upfront e di un anno per i pagamenti in azioni differiti; • applicazione sia di un fattore di rischio/sostenibilità, collegato ai risultati di Gruppo e /o di Singolo Business/Country e alle condizioni patrimoniali e di liquidità del Gruppo stesso (“Group Gate”) così come di uno “Zero Factor” qualora le condizioni generali e i risultati di Gruppo e/o di Singolo Business/Country non incontrassero gli obiettivi del piano stesso secondo quanto approvato dal CdA di UniCredit S.p.A.,. Gli effetti economici e patrimoniali verranno contabilizzati durante il periodo di maturazione degli strumenti. 1.2.5 Employee Share Ownership Plan (Piano Let’s Share 2012) Le seguenti tavole mostrano i parametri relativi alle Free Share (o per i diritti a riceverle) connesse al piano di “Employee Share Ownership Plan” approvato nel 2012. Valutazione Free Share ESOP 2012 Data di assegnazione delle Free Share ai dipendenti del Gruppo Inizio periodo di Vesting Scadenza periodo di Vesting Fair Value unitario delle Free Share [€] Free Share 1°Periodo di Sottoscrizione 5-feb-2013 Free Share 2°Periodo di Sottoscrizione 5-ago-2013 31-gen-2013 31-gennaio-2014 4,35 31-lug-2013 31-luglio-2014 3,78 Tutti gli effetti economici e patrimoniali del piano, relativi alle Free Share assegnate saranno contabilizzati durante il periodo di maturazione (fatta eccezione per gli adeguamenti, in linea con quanto previsto dal regolamento del piano, che verranno registrati alla prima chiusura utile successiva al periodo di maturazione). Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 67 Le azioni ordinarie UniCredit acquistate sul mercato assegnate nell’ambito di applicazione di questo piano, sono 2. Altre informazioni Piano per il 2014 (già 2013) di Partecipazione Azionaria per i Dipendenti del Gruppo UniCredit (Piano Let’s Share for 2014) Nel mese di Maggio 2013 l’Assemblea degli Azionisti di UniCredit in sessione ordinaria ha approvato il “Piano per il 2014 di Partecipazione Azionaria per i Dipendenti del Gruppo UniCredit” (Let’s Share for 2014) che offre ai dipendenti del Gruppo, che possiedono i requisiti, l’opportunità di acquistare azioni ordinarie UniCredit a condizioni favorevoli, a partire da Gennaio 2014, al fine di rafforzare il senso di appartenenza al Gruppo e la motivazione al raggiungimento degli obiettivi aziendali. Il piano Let’s Share per il 2014 è stato lanciato il 27 novembre 2013 in 11 paesi in cui opera il Gruppo (Austria, Bulgaria, Germania, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Serbia, Slovacchia, Ungheria, UK, e Lussemburgo) con un tasso di adesione del 3,4% circa dei potenziali Partecipanti. Il piano Let’s Share per il 2014 prevede che: y durante il “Periodo di Sottoscrizione” (da Gennaio 2014 a Dicembre 2014) i Partecipanti possono acquistare azioni ordinarie UniCredit (“Investment Share”) a mezzo di addebito del conto corrente con periodicità mensile oppure in una soluzione a seguito di ordini impartiti nei mesi di Gennaio o Luglio 2014 (modalità “one-off”). Nel caso di uscita dal Piano durante il Periodo di Sottoscrizione, il Partecipante decadrà dal diritto di ricevere le azioni gratuite al termine del Periodo di Sottoscrizione; y all’inizio del Periodo di Sottoscrizione (Gennaio 2014/Luglio 2014), ciascun Partecipante riceverà uno sconto del 25% sull’ammontare totale di azioni acquistate, sotto forma di azioni (“Free Share”); le Free Share saranno soggette a divieto di alienazione per un anno ( “Holding Period”), il Partecipante ne perderà la titolarità laddove cessi di essere dipendente di una società del Gruppo UniCredit durante il Periodo di Vincolo triennale, salvo il caso di cessazione dal servizio per ragioni ammesse dal Regolamento del Piano. Per motivi fiscali, in alcuni paesi non è possibile assegnare le Free Share alla fine del Periodo di Sottoscrizione: è pertanto prevista una struttura alternativa che riconosce ai Partecipanti di detti paesi il diritto di ricevere le Free Share alla fine del Periodo di Vincolo (“Struttura Alternativa”); y durante il “Periodo di Vincolo” (dal Gennaio 2014 al Gennaio 2015 o dal Luglio 2014 al Luglio 2015) i Partecipanti potranno alienare in qualsiasi momento le Investment Share “acquistate”, ma perderanno le corrispondenti Free Share (o il diritto a riceverle). Le Free Share sono qualificabili come “Equity Settled Share-based Payments” in quanto i Partecipanti, secondo il Regolamento del piano, riceveranno strumenti di Patrimonio Netto emessi da UniCredit a remunerazione del valore economico dei servizi resi dagli stessi a favore delle società di cui sono dipendenti. Per le Free Share (o per i diritti a riceverle) il valore unitario sarà misurato all’inizio del Periodo di Sottoscrizione in base al prezzo pagato dai Partecipanti per acquistare la prima tranche di Investment Share sul mercato. Ogni effetto patrimoniale ed economico relativo al piano Let’s Share per il 2014 sarà contabilizzato durante il periodo di vincolo. Il piano Let’s Share per il 2014 non ha prodotto alcun effetto sul Bilancio 2013. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 68 B. INFORMAZIONI QUANTITATIVE Effetti sul Risultato Economico Rientrano nell’ambito di applicazione della normativa tutti gli Share-Based Payment assegnati successivamente al 7 Novembre 2002 con termine del periodo di Vesting successivo al 1° Gennaio 2005. Effetti patrimoniali ed economici connessi a pagamenti basati su azioni (migliaia di €) 2013 Complessivo Oneri - relativi a Piani Equity Settled Debiti liquidati ad UniCredit S.p.A. a fronte di piani “vested” 1 Debiti maturati verso UniCredit S.p.A.1 1 2012 Piani Vested (51.979) Complessivo (42.626) 115.905 Piani Vested - 63.926 - Importo pari al valore economico maturato dei servizi resi dai dipendenti beneficiari dei piani che prevedono la corresponsione di azioni UniCredit. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 69 Sezione 6.3 - Informazioni sulle transazioni con parti correlate Al fine di assicurare il costante rispetto della vigente normativa primaria e regolamentare in materia di informativa societaria riguardante le operazioni con parti correlate, la Società, sulla base delle prescrizioni fornite dalla Capogruppo, adotta una procedura di individuazione di dette operazioni in base alla quale gli organi deliberanti forniscono idonei flussi informativi per consentire agli amministratori di UniCredit, quale società quotata e Capogruppo dell’omonimo Gruppo Bancario, di adempiere agli obblighi loro imposti. Cordusio intrattiene con alcune società del Gruppo rapporti di collaborazione commerciali e di servizio, aventi per oggetto: l’attività di segnalazione, a clientela potenzialmente interessata da parte di Banche del Gruppo, di Cordusio, quale soggetto specializzato nell’offerta di servizi fiduciari; la segnalazione, da parte di Cordusio a UniCredit di clientela intenzionata ad effettuare investimenti/depositi presso la Banca; i servizi di Information & Communication Technology (infrastruttura hardware, rete trasmissione dati ed applicazioni software, help desk, fleet management, manutenzioni evolutive), incluso il servizio di Disaster Recovery, fornite da Unicredit Business Integrated Solutions S.C.p.A.; la Gestione Tecnica Immobiliare fornita da UniCredit Business Integrated Solutions S.c.p.a; altri servizi da parte di UniCredit Business Integrated Solutions S.c.p.a fra i quali ricordiamo l’amministrazione del Personale, la Gestione degli acquisti, la Sicurezza e l’Assistenza fiscale; la prestazione di servizi amministrativi connessi agli adempimenti in materia di lavoro, previdenza ed assistenza sociale del personale fornita da UniCredit S.p.A. altri servizi da parte della Capogruppo fra i quali la “Compliance”, l’Internal Audit e altri servizi generali e ausiliari; l’attività di recupero crediti con UniCredit Credit Management Bank. La società aderisce all’istituto del Consolidato fiscale con la Capogruppo UniCredit dall’esercizio 2004. I rapporti intrattenuti con controparti del gruppo hanno generato nel 2013 ricavi per € 3.274.274 e costi per 4.461.014. Tutte le operazioni effettuate con parti correlate rientrano nella normale operatività della Società e sono state poste in essere sulla base di reciproca convenienza economica e, comunque, a condizioni coerenti a quelle di mercato. La Società, nel corso dell’esercizio, non ha assunto decisioni influenzate da chi esercita attività di direzione e coordinamento ai sensi dell’art. 2497-ter del codice civile. Si elencano nella tabella successiva i rapporti con parti correlate esistenti al 31/12/2013. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 70 Importo Natura Stato Patrimoniale – Attività Voce 60 Crediti verso banche Crediti verso clientela Crediti verso enti finanziari Società del Gruppo UniCredit S.p.A. (Capogruppo) Finec oBank S.p.A. UniCredit Credit Management Bank S.p.A. (dati in unità di euro) 2.532.410 44.554 68.143 UniCredit Bus iness Integrated Solutions S.C.p.a. 41.897 Cordusio Sim Advisory & Family Office S.p.A. UniCredit Factoring S.p.A. UniCredit Leasing S.p.A. 167.379 21.472 15 Voce 90 - Partecipazioni Cordusio Sim Advisory & Family Office S.p.A. UniCredit Bus iness Integrated Solutions S.C.p.a. 1.895.000 15 Voce 120 - Attività fiscali UniCredit S.p.A. (Capogruppo) 1.103.059 Voce 140 - Altre attività UniCredit S.p.A. (Capogruppo) 20.362 Totale attività 5.894.306 Stato Patrimoniale - Passività Voce 10 Debiti verso banc he Debiti verso enti finanziari Voce 90 - Altre pas sività UniCredit S.p.A. (Capogruppo) Finec oBank S.p.A. 3.562.109 69.231 UniCredit Credit Management Bank S.p.A. 76.157 Pioneer Investment Management 15.605 UniCredit S.p.A. (Capogruppo) 115.905 Totale passività 3.839.007 Conto economico Voce 10 - Interess i attivi UniCredit S.p.A. (Capogruppo) Voce 20 - Interess i passivi UniCredit S.p.A. (Capogruppo) Voce 30 - Commissioni attive UniCredit S.p.A. (Capogruppo) Finec oBank S.p.A. Voce 40 - Commissioni passive Voce 110 - Spese amministrative a) s pese per il personale b) s pese amministrative Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 2.488.655 62.600 27.600 UniCredit S.p.A. (Capogruppo) Finec oBank S.p.A. (221.435) (61.394) UniCredit S.p.A. (Capogruppo) (personale distacc ato) Pioneer Investment Management (personale distacc ato) UniCredit S.p.A. (Capogruppo) (rimbors o costo personale) UniCredit Leasing S.p.A. (rimbors o costo personale) Cordusio Sim Advisory & Family Office S.p.A. (rimbors o costo personale) UniCredit Credit Management Bank S.p.A. (rimbors o costo personale) Finec oBank S.p.A. (rimbors o costo personale) UniCredit S.p.A. (Capogruppo) Cordusio Sim Advisory & Family Office S.p.A. UniCredit Bus iness Integrated Solutions S.C.p.a. UniCredit S.p.A. (Capogruppo) Finec oBank S.p.A. Totale conto economico (1.297) UniCredit Factoring S.p.A. UniCredit Bus iness Integrated Solutions S.C.p.a. UniCredit Credit Management Bank S.p.A. Voce 160 - Altri proventi e oneri di gestione 73.123 (1.914.925) (15.605) 86.423 116 371.590 68.143 8.564 (447.774) (1.612.402) (172.237) 10.000 77.460 (13.595) (350) (1.186.740) 71 Pubblicità dei corrispettivi di revisione contabile e dei servizi diversi dalla revisione a norma del Regolamento Emittenti Consob art. 149 duodecies. Ai sensi di quanto disposto dall’art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob, si riportano nella tabella che segue le informazioni riguardanti i corrispettivi erogati a favore della società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. ed alle società appartenenti alla stessa rete per i seguenti servizi: Servizi di revisione che comprendono: l'attività di controllo dei conti annuali delle imprese, finalizzata all'espressione di un giudizio professionale; l'attività di controllo dei conti infrannuali. I corrispettivi esposti in tabella, di competenza dell’esercizio 2013, sono quelli contrattualizzati, comprensivi di eventuali indicizzazioni (non includono le spese vive, l’eventuale contributo di vigilanza e l’IVA). Non sono inclusi, come da disposizione citata, i compensi riconosciuti ad eventuali revisori secondari o a soggetti delle rispettive reti. Tipologie di Servizi Revisione contabile bilancio e verifica regolare tenuta della contabilità Soggetto che ha erogato il servizio Compensi Deloitte & Touche S.p.A. € 39.000 KPMG S.p.A. € 1.940 Sottoscrizione Modello Unico e Modello 770 Semplificato ed Ordinario La verifica dei Modelli fiscali, in quanto riferiti al precedente esercizio, è stata effettuata dalla precedente società di revisione KPMG S.p.A.. Impresa Capogruppo che redige il Bilancio Consolidato - UNICREDITO ITALIANO S.p.A. Sede sociale: Roma – Via A. Specchi n. 16 Direzione Centrale: Milano – Piazza Cordusio Banca iscritta all’Albo delle Banche e Capogruppo del Gruppo Bancario Unicredit Albo dei Gruppi Bancari cod. 2008.1 Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma, cod. fiscale e P.IVA n. 0348170101 In ottemperanza alle disposizioni dell’art. 2497 bis, comma 4 del codice civile, si allegano di seguito i dati sintetici dell’ultimo Bilancio approvato da UniCredito Italiano S.p.A. quale società che esercita attività di direzione e coordinamento. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 10 marzo 2014 Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 72 UniCredit S.p.A. S TATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO al 31.12.2012 (milioni di €) Attivo Cassa e disponibilità liquide Attività finanziarie di negoziazione Crediti verso banche 2.214 10.536 27.936 Crediti verso clientela 260.850 Investimenti finanziari 94.647 Coperture 10.840 Attività materiali 2.755 Avviamenti 2.815 Altre attività immateriali Attività fiscali Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione Altre attività Totale dell'attivo 26 12.243 6.417 431.279 Passivo e patrimonio netto Debiti verso banche Raccolta da clientela e titoli Passività finanziarie di negoziazione Passività finanziarie valutate al fair value Coperture 56.446 279.347 10.078 11.936 Fondi per rischi ed oneri 1.767 Passività fiscali 2.644 Passività associate a gruppi di attivit à in via di dismissione Altre passività 11.072 Patrimonio netto: 57.989 - capitale e riserve 58.085 - riserve di valutazione att ività disponibili per la vendita e di cash-flow hedge - utile (perdita) netto Totale del passivo e del patrimonio netto 124 -220 431.279 CONTO ECONOMICO RICLASS IFICATO - E sercizio 2012 (milioni di €) Interessi netti 4.276 Dividendi e altri proventi su partecipazioni 1.707 Commissioni nette Risultato netto negoziazione, coperture e fair value 3.540 Saldo altri proventi/oneri 96 75 MARGINE DI INTERMEDI AZIONE Spese per il personale 9.694 -3.306 Altre spese amministrative -2.797 Recuperi di spesa Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali Costi operativi 423 -169 -5.849 RISULTATO DI GESTIONE Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni 3.845 -6.966 RISULTATO NETTO DI GESTIONE -3.121 Accantonamenti netti per rischi ed oneri -169 Oneri di integrazione -109 Profitti (Perdite) netti da invest imenti UTILE (PERDITA) LORDO DELL'OPERATIVITA' CORRENTE Imposte sul reddito dell'esercizio Rettifiche di valore su avviamenti UTILE (PERDITA) NETTO Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 47 -3.352 3.132 -220 73 Evoluzione dei principi contabili internazionali omologati al 31/12/2013 Nel corso del 2013 sono entrati in vigore i seguenti principi e interpretazioni contabili: • • • • • • • • • • Modifiche allo IAS 1 – Presentazione del bilancio – Esposizione nel bilancio delle voci delle altre componenti di conto economico complessivo (Reg. UE 475/2012); Modifiche allo IAS 12 – Fiscalità differita: recupero delle attività sottostanti (Reg. UE 1255/2012); Revisione dello IAS 19 – Benefici per i dipendenti (Reg. UE 475/2012); Modifiche allo IAS 32 – Compensazione di attività e passività finanziarie (Reg. UE 1256/2012); Modifiche all’IFRS 1 – Grave Iperinflazione e rimozione di date fissate di applicazione per i neo-utilizzatori (Reg. UE 1255/2012); Modifiche all’IFRS 1 – Prima adozione degli International Financial Reporting Standard – Finanziamenti pubblici (Reg. UE 183/2013); Modifiche all’IFRS 7 – Informazioni integrative – Compensazione di attività e passività finanziarie (Reg. UE 1256/2012); IFRS 13 – Valutazione del fair value (Reg. UE 1255/2012); IFRIC 20 – Costi di sbancamento nella fase di produzione di una miniera a cielo aperto (Reg. UE 1255/2012); Ciclo annuale di miglioramenti 2009 – 2011 dei principi contabili internazionali (Reg. UE 301/2013). La Commissione Europea nel corso del 2012 e del 2013 ha inoltre omologato i seguenti principi contabili aventi entrata in vigore a partire dai bilanci 2014: • • • • • • • • • Revisione dello IAS 27 – Bilancio separato (Reg. UE 1254/2012); Revisione dello IAS 28 – Partecipazioni in società collegate e Joint Ventures (Reg. UE 1254/2012); IFRS 10 – Bilancio consolidato (Reg. UE 1254/2012); IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto (Reg. UE 1254/2012); IFRS 12 – Informativa sulle partecipazioni in altre entità (Reg. UE 1254/2012); Modifiche allo IAS 36 – Informazioni integrative sul valore recuperabile delle attività non finanziarie (Reg. UE 1374/2013); Modifiche allo IAS 39 – Novazione di derivati e continuazione della contabilizzazione di copertura (Reg. UE 1375/2013); Modifiche agli IFRS 10, IFRS 11 e IFRS 12 – Guida alle disposizioni transitorie (Reg. UE 313/2013); Modifiche agli IFRS 10, IFRS 12 ed allo IAS 27 – Entità di Investimento (Reg. UE 1174/2013). Al 31 dicembre 2013, infine, lo IASB risulta aver emanato i seguenti principi e interpretazioni contabili o revisioni degli stessi: IFRS 9 – Strumenti finanziari (novembre 2009) e le seguenti successive modifiche: • • • • • • Modifiche all’IFRS 9 e IFRS7 – data di entrata in vigore obbligatoria e transizione – dicembre 2011; Operazioni di copertura e modifiche IFRS9, IFRS7 e IAS 39 – novembre 2013; IFRIC 21 – Tributi (maggio 2013); Modifiche allo IAS 19 – Defined benefit Plans: Employee Contributions (novembre 2013); Ciclo annuale di miglioramenti 2010 – 2012 dei principi contabili internazionali (dicembre 2013); Ciclo annuale di miglioramenti 2011 – 2013 dei principi contabili internazionali (dicembre 2013). L’applicazione di tali principi da parte del Gruppo è, tuttavia, subordinata alla loro omologazione da parte dell’Unione Europea. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 74 RELAZIONI E DELIBERE Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 75 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA CONVOCATA PER L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO RELATIVO ALL’ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2013 (Ai sensi dell’art. 2429, comma 2, c.c.) All’Azionista Unico, abbiamo esaminato il progetto di bilancio d'esercizio di Cordusio Società Fiduciaria per Azioni al 31 dicembre 2013, composto dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dalla Nota Integrativa, corredato dalla Relazione sulla Gestione e dai prospetti informativi complementari, che il Consiglio di Amministrazione ha messo a nostra disposizione nei termini di legge. Il documento è stato redatto secondo i principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), omologati dalla Commissione Europea e recepiti in Italia dal Decreto Legislativo 28 febbraio 2005, n. 38, sulla base delle istruzioni emanate da Banca d’Italia. Ricordiamo preliminarmente che, essendo la Vostra Società appartenente ad un Gruppo la cui Capogruppo UniCredit S.p.A. è quotata in un mercato regolamentato, in forza di quanto già disposto dall’art. 165 del d.lgs. n.58/1998, e ora dall’art. 16 del d.lgs. n.39/2010, la revisione legale ed il controllo del bilancio sono stati attribuiti alla Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., quale soggetto incaricato per gli esercizi 2013-2021, iscritta nell’apposito registro istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Tale società è stata tenuta ad operare in conformità ai doveri, ai compiti e alle regole stabiliti nel capo IV (Svolgimento della revisione legale) del citato d.lgs. n. 39/2010. Ricordiamo pure, per le conseguenze inerenti agli obblighi di pubblicità e di tutela dell’interesse sociale e dei terzi, che la Vostra Società è soggetta alla direzione e al coordinamento della citata UniCredit S.p.A., nel rispetto della normativa di cui all’art. 2497 e segg. del Cod. Civ. Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2013 e vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e sul contenuto della Relazione sulla Gestione. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 76 Per l’attestazione che il bilancio d’esercizio al 31/12/2013 rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della Vostra Società ai sensi dell’articolo 14 del Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n. 39 rimandiamo alla Relazione di revisione al bilancio al 31 dicembre 2013 emessa dalla società di revisione sopra indicata in data 26 marzo 2014 che non contiene rilievi. Nel corso dell'esercizio si sono tenuti gli opportuni contatti con i rappresentanti della Società di Revisione Deloitte & Touche, incaricata della revisione legale dei conti ai sensi delle disposizioni del d.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39. Nell'ambito del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti, la Società di Revisione non ha segnalato atti o fatti ritenuti censurabili e ci ha rassicurato circa la regolare tenuta della contabilità e la corretta rilevazione dei fatti di gestione. In Nota Integrativa, a cui la Relazione sulla Gestione rinvia, sono esposti i rapporti intercorsi con le Società del Gruppo, in ottemperanza sia al disposto dell’art. 2497, sia dell’art. 2428 del codice civile evidenziando di ognuno tipologia e società con la quale il rapporto è intrattenuto. Il Collegio Sindacale ha inoltre condiviso con la Società di Revisione la corretta quantificazione degli accantonamenti stanziati in sede di chiusura del Bilancio al 31/12/2013 in relazione al possibile contenzioso con alcuni clienti. Lo Stato Patrimoniale relativo al bilancio che viene sottoposto all'approvazione dell'Assemblea dei Soci si riassume nei seguenti valori (importi in Euro): Attività .............................................................. 22.557.118 Passività .......................................................... 16.276.805 Capitale e Riserve ............................................ 8.379.745 Perdita dell'esercizio ........................................(2.099.432) Il Conto Economico riclassificato presenta, in sintesi, i seguenti valori: Margine di intermediazione ............................. 12.825.491 Rettifiche di valore su crediti................................(902.894) Spese amministrative .................................... (12.654.728) Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 77 Altre rettifiche ed accantonamenti .................. (4.773.705) Altri proventi e oneri di gestione ........................ 2.880.493 Perdita dell’attività corrente al lordo imposte ...(2.625.343) Imposte sul reddito ............................................... 525.911 Perdita dell'esercizio ........................................(2.099.432) Di seguito Vi riferiamo inoltre sull'attività svolta da questo Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 2403 del codice civile. Nel corso dell'esercizio il Collegio ha vigilato sull'osservanza della legge, dell'atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. L’attività è stata ispirata ai principi di comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Nel corso del 2013 il Collegio Sindacale ha tenuto n. 6 riunioni, ha partecipato a n. 2 Assemblee degli Azionisti, a n. 8 riunioni del Consiglio di Amministrazione, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e in virtù delle quali possiamo ragionevolmente assicurare che le deliberazioni adottate sono conformi alla legge ed allo statuto sociale, non sono manifestamente imprudenti, azzardate o in potenziale conflitto d'interesse né in contrasto con quelle assunte dall'Assemblea degli Azionisti o tali che possano compromettere l'integrità del patrimonio sociale. L’attività del Collegio Sindacale si è rivolta: a) alla verifica dell’adeguatezza dell’assetto organizzativo realizzato in funzione degli obiettivi strategici, dei piani e dei programmi della Società; b) alla verifica della modalità e degli strumenti di conduzione della gestione e di controllo dei processi; c) alla verifica dell’affidabilità dei processi di rilevazione e di elaborazione dei dati e dei relativi flussi informativi; d) alla conformità del governo societario e in generale dell’attività sociale, alla normativa in vigore oltre che allo statuto sociale; Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 78 e) alla verifica dell’adeguatezza ed efficacia del sistema di controllo interno e di gestione del rischio. Nello svolgimento di tale attività il Collegio Sindacale: - ha incontrato i responsabili di primo livello della gestione ed i responsabili del sistema di controllo interno e dell’auditing. Dalle verifiche direttamente svolte, dai risultati delle ispezioni condotte dalla Funzione di Internal Auditing, dalle relazioni dell’Organismo di vigilanza, da quanto appreso nel corso delle sedute del Consiglio di Amministrazione e dai contatti avuti con responsabili di primo livello ha potuto constatare alcune criticità per quanto attiene il sistema dei controlli interni. Tali criticità riguardano in particolare le funzioni Compliance e Finance Back Office, oltre ad una problematica attinente irregolarità poste in essere da un ex dipendente e oggetto di specifica “Special Investigation” avviata d’iniziativa dalla funzione di Audit di Unicredit. Da questo punto di vista da segnalare il previsto rafforzamento della funzione Compliance con l’inserimento di una nuova risorsa e l’accentramento in capo a Cordusio Fiduciaria dei controlli di II° livello. Per quanto attiene le problematiche inerenti la funzione Finance Back Office da segnalare che Unicredit e Cordusio Fiduciaria hanno intrapreso un’analisi congiunta finalizzata al superamento della criticità riscontrate che si ritiene possa avvenire entro il I° semestre del corrente esercizio. Si segnala inoltre che il piano Audit per l’esercizio 2014, la cui stesura ha visto direttamente coinvolto il Collegio Sindacale, prevede n. 2 specifici interventi riguardanti le funzioni Compliance e Finance Back Office. Le risultanze di detti interventi sono previste per il IV° trimestre dell’esercizio in corso al fine di verificare il superamento definitivo delle criticità riscontrate. Sarà cura del Collegio Sindacale monitorare attentamente l’andamento delle attività e di verificare il superamento di dette criticità; Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 79 - ha esaminato documenti inerenti temi oggetto di controllo, e di conseguenza effettuato analisi e valutazioni, da cui non sono emersi elementi in grado di porre in dubbio la regolarità e correttezza, nel suo insieme, della conduzione aziendale, nel rispetto della legge, dello statuto sociale, nonché dei principi di corretta amministrazione; - ha acquisito informazioni sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, che in ogni caso non sono risultate azzardate e/o pregiudizievoli per il buon andamento aziendale; dalle indicazioni ricevute in tal senso non sono emerse operazioni atipiche o inusuali, né con parti correlate effettuate a condizioni non riconducibili a regole di mercato o comunque non di reciproco vantaggio economico; - ha considerato l’assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società senza che ne siano risultate situazioni di criticità, confermando così la sua adeguatezza rispetto alla natura e dimensioni dell’attività e alle esigenze di perseguimento dell’oggetto sociale, degli obiettivi strategici e delle esigenze operative della stessa, fatto salvo quanto sopra riportato in tema di criticità attinenti il sistema dei controlli interni; - ha scambiato informazioni con il Collegio Sindacale della Capogruppo Unicredit S.p.a., ai sensi dell’art.151 comma 2 del Testo Unico della Finanza, provvedendo a segnalare le criticità riscontrate attinenti il sistema dei controlli interni e gli interventi pianificati per il superamento delle stesse. Ai sensi dell'art. 2408 del c.c. si dichiara che, nel corso del 2013, non è stata ricevuta alcuna denunzia da parte dei Soci, né esposti di altro tipo, né fatti censurabili o comunque negativamente rilevanti dalla Società di Revisione, dall’Organismo di Vigilanza istituito ai sensi del d.lgs. 231/2001 o da altri tali da richiedere segnalazioni e/o menzioni nella presente relazione. Preso atto del contenuto della relazione della società di revisione, emessa ai sensi dell’articolo 14 del Dlgs. 39/2010, che esprime un giudizio senza rilievi o eccezioni, si propone all'Assemblea di approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2013, così come redatto dagli Amministratori unitamente Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 80 alla proposta formulata dagli stessi di ripianare la perdita dell’esercizio pari a euro 2.099.431,97 mediante l’utilizzo delle Riserve esistenti al 31/12/2013. Milano, 26 marzo 2014 I Sindaci Daniele Pittatore (Presidente) Guido Ferraro Barbara Aloisi Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 81 RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 82 Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 83 Deliberazioni assunte dall’Assemblea Ordinaria del 10 aprile 2014 L’Assemblea ordinaria dei soci, nella riunione del 10 aprile 2014, ha deliberato di approvare il Bilancio al 31 dicembre 2013, con lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico e la Nota Integrativa, nonché la Relazione degli Amministratori sulla gestione ed i vari prospetti integrativi ed allegati, così come presentati dal Consiglio di Amministrazione e di destinare l’utile netto d’esercizio secondo la proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2013 84
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