27 Salute e benessere Mercoledì 13 Agosto 2014 www.ilmessaggero.it La pop star per stare in forma segue la callanetica, uno sport che unisce insieme ginnastica, danza, yoga e tai chi Una sua ora ne vale sette di esercizi convenzionali. Il risultato? Corpo tonificato in profondità, rimodellato e armonizzato Sulle orme di Madonna re il grasso accumulato su natiche e fianchi, di appiattire l'addome, di rassodare il seno, di snellire cosce e caviglie, di tonificare in profondità, di modellare ed armonizzare le forme. Insomma, fa miracoli. TENDENZE P assata la prova costume è il momento di pensare a come tenere in forma il corpo tutto l’anno dopo magari l’estate in cui ci si è lasciati a cenette e birrette fuori pasto. Magari con uno sport diverso, una disciplina divertente capace di unire insieme diversi tipi di movimenti. E anche diversi tipi di filosofie. Un’idea potrebbe venire dal passato: si chiama callanetica, tecnica inventata negli anni ‘80 dall’istruttrice americana Callan Pinckney, ma che non ha mai avuto il successo che meritava probabilmente solo perché in quel periodo si stava vivendo la rivoluzione aerobica, portata in Italia dai video di Jane Fonda, che ha spopolato per decenni. Mirata a rafforzare e tonificare tutto il corpo, la callanetica è una ginnastica dolce che unisce esercizi provenienti da diverse discipline, tra le quali danza, yoga e tai chi. Nel nostro Paese era rimasta di nicchia, non raggiungendo gli stessi livelli di popolarità dell’aerobica ma ora - a distanza di oltre 30 anni - sta tornando di moda. Non si contano più, infatti, i corsi organizzati in varie zone d’Italia e molto presto sbarcherà a Roma. ANNI ’80 La callanetica è stata inventata da Callan Pinckney negli Usa ma è stata oscurata dalla fama dell’aerobica I MUSCOLI I risultati di un'ora di callanetica sono paragonabili a sette ore di esercizi convenzionali. Non a caso, lo slogan di questa ginnastica è: “Dieci anni più giovani in dieci ore con la callanetica”. Ma cosa la rende così diversa ed efficace? «La callanetica - spiega Orietta Andreani, istruttrice e osteopata con studio a Roma - permette di muovere i muscoli più profondi del corpo attraverso la fusione Dalle altre discipline I movimenti L’armonia La lentezza La filosofia LA MENTE Esercizi mirati ad appiattire l’addome e sciogliere il grasso L’allenamento della danza modella e dà armonia La filosofia del Tai Chi cinese insegna i movimenti lenti Lo yoga è utilizzato come via di unione tra mente e corpo IL FENOMENO Tra le prime a riscoprire un movimento del corpo meno frenetico, meditato ma intenso, la pop-star Madonna, dal 2008 seguace ed estimatrice di questa disciplina che – assicurano gli istruttori sul sito www.callanetica.com - riesce a correggere tutti i problemi di linea fino a poter indossare abiti di 2 taglie in meno, svolgendo l’intero programma con risultati visibili appena dopo 16 ore di esercizi, in pratica due mesi circa. Inoltre, consente di scioglie- della contrazione isometrica e isotonica, ottenendo così una tonificazione profonda, visibile fin dai primi allenamenti. Questo crea un effetto elettrostimolazione che brucia il grasso in eccesso. Inoltre, si raggiungono ottimi risultati sulla muscolatura evitando attività d'urto, che spesso sono dannose per ossa e legamenti». «È un allenamento anaerobico – prosegue l’istruttrice- adatto a qualsiasi età, dove ci sono molte fase di allungamento e stretching. Io stesso l'ho provata e ne sono rimasta affascinata. Per questo, dopo aver seguito dei corsi, ho deciso di portarla a Roma». E visto che questa metodica somiglia al lavoro muscolare prodotto da un elettrostimolatore, non vi sono perciò movimenti difficili né impatti improvvisi che possano danneggiare le articolazioni come può accadere talvolta in altre forme di esercizio. Perfezionista e salutista Madonna segue questo mix sportivo dal 2008 Ciascuna lezione dura circa un’ora e si articola in quattro fasi: un riscaldamento iniziale per preparare il corpo e sciogliere le tensioni; esercizi a terra per rafforzare addominali, fianchi e glutei; esercizi in piedi per tonificare le gambe e, in chiusura, stretching e un breve rilassamento. E siccome non può esistere benessere fisico senza una sana armonia dell'anima, questa ginnastica è ancora più efficace perché permette, pur nell'attività fisica, di aiutare la mente prendendo coscienza di ogni singolo punto, aiutando a non perdere di vista il proprio schema corporeo. «Con la callanetica – spiega nel suo libro Callan Pinckney – non solo puoi ringiovanire e tonificarti senza fare troppa fatica ma rimodelli il tuo corpo mentre nutri con armonia la tua anima». Francesca Filippi © RIPRODUZIONE RISERVATA «SI CREA UN EFFETTO ELETTROSTIMOLAZIONE CHE SCIOGLIE IL GRASSO SENZA SFORZI» Orietta Andreani istruttrice e osteopata Abuso d’igiene: un pericolo Un test contro le fratture LO STUDIO E sagerare con l'igiene può avere effetti collaterali per le donne in gravidanza e i loro bebé. Alcuni saponi antibatterici si possono trasformare in un pericolo per la futura mamma e per il feto, secondo uno studio dell’università di Stato dell’Arizona presentato al congresso della Chemical Society, a San Francisco. Gli scienziati hanno scoperto tracce di triclosano e triclocarban nei campioni d’urina delle volontarie in gravidanza che hanno partecipato allo studio. La presenza è stata riscontrata anche nella metà dei campioni di sangue del cordone ombelicale. Le sostanze possono accumularsi nell’organismo e diversi studi le indicano come potenzialmente dannose, in particolare per lo sviluppo e la fertilità. Non solo. Alcune ricerche considerano che l’abuso di questi composti possa contribuire alla resistenza agli antibiotici. I RISCHI In generale il corpo umano riesce a liberarsi rapidamente dai residui di triclosano e triclocarban, ma l’esposizione costante e l’accumulo, avvertono gli scienziati, possono rappresentare un ri- FUTURA MAMMA Prodotti pericolosi schio per i neonati. Non è tutto. Le donne dovrebbero stare attente all’uso di prodotti che contengono ingredienti di derivazione alimentare, come latte e oli commestibili, potrebbero accentuare o scatenare una reazione allergica alimentare nei soggetti predisposti. Lancia l'allarme Robyn O'Hehir, direttore di allergologia alla Monash university e autrice di una ricerca, pubblicata sul Journal of Allergy and Clinical Immunology. Nella ricerca, l’esperta riporta il caso di una signora di 55 anni di età, allergica al formaggio di capra, che riportava i sintomi anche dopo avere usato un idratante contenente latte di capra. Spiega O’Hehir in una nota dell’università: «Latte di capra, latte di mucca, oli di noci e avena sono fra gli ingredienti naturali più comuni e possono ritenersi a rischio, naturalmente solo per chi ha già un'allergia alimentare». © RIPRODUZIONE RISERVATA LA CAMPAGNA O gni anno, in Italia, si verificano oltre 80.000 fratture da fragilità ossea del collo del femore, con una netta prevalenza (72%) nelle donne. Fratture che hanno importanti conseguenze ben oltre l’intervento clinico: periodi di immobilità prolungati, rischio invalidità con perdita totale o parziale di autonomia. La causa, nella stragrande maggioranza dei casi, è l’osteoporosi nella sua forma più grave. Una patologia ancora molto sottovalutate dalle italiane. LE INFORMAZIONI Per questo la Siommms (Società italiana dell’osteoporosi, del metabolismo minerale e delle malattie dello scheletro) ha deciso di lanciare una nuova edizione di “Stop alle fratture”, una campagna di sensibilizzazione. Nel sito www.stopallefratture.it le pazienti possono trovare informazioni sulla patologia, su come si diagnostica e si cura. E’ anche possibile eseguire on line, gratuitamente, il Defra Test, che consente di conoscere in termini percentuali il rischio di frattura nei successivi dieci anni. Viene anche fornito un consulto personalizzato attraverso e-mail, da parte di uno specialista della propria area geografica. «Ci troviamo davanti ad un quadro sconfortante - spiega Giancarlo Isai, direttore del dipartimento di Geriatria e malattie metaboli- IL 72% DELLE DONNE SOFFRE DI FRAGILITÀ OSSEA IN UN SITO I CONSIGLI PER DIAGNOSTICARE E CURARE LA MALATTIA che dell’osso delle Molinette a Torino e presidente Siommms - le donne italiane non hanno ancora una sufficiente consapevolezza della patologia per allarmarsi. Parliamo, ad esempio, del fumo, dell’eccessiva magrezza, di un consumo non moderato di alcolici e, peggio ancora, della familiarità di fratture da fragilità ossea che, addirittura, in Italia interessa una donna su tre. Ci rivolgiamo a tutte le donne, anche giovani, che hanno una storia familiare di fratture da fragilità ossea, ad esempio una madre o una nonna con frattura di femore, ma anche di quelle che cadono ripetutamente con facilità. Sono queste potenziali pazienti che, a fronte dell’elevato rischio personale di frattura, devono richiedere, a partire dalla menopausa, al loro medico di famiglia di prescrivere una Moc, la Mineralometria ossea computerizzata. Un esame non invasivo che rivela la densità minerale dell’osso». © RIPRODUZIONE RISERVATA
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