CONFEDERAZIONE GIUDICI DI PACE ________________________ Via Chiana n. 87 00198 Roma www.giustiziadipace.it INCONTRO DELLA CONFEDERAZIONE GIUDICI DI PACE CON LA GIUNTA ESECUTIVA DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MAGISTRATI Roma, 23 ottobre 2014. Una delegazione della Confederazione Giudici di Pace composta dalla Presidente Avv. Stefania Trincanato, dai Vice Presidenti Avv. Stefania Camerlengo e Avv. Massimo Libri, dal Segretario Nazionale Avv. Luigi Vingiani e dal Consigliere Emilio Longobardi ha incontrato la Giunta Esecutiva dell’ANM, nella persona del presidente Dr. Rodolfo M. Sabelli, del Vice Presidente Dr. Valerio Savio, del Segretario Generale Dr. Maurizio Carbone e dei componenti Dr. Angelo Busacca, Alessandra Galli e Stefania Starace. Nel corso dell’incontro i delegati della Confederazione hanno ribadito la necessità di una riforma che garantisca l’autonomia della magistratura e che ne rafforzi le competenze, al fine di aggredire efficacemente l’arretrato del Tribunale, e di liberarlo dalle vertenze di valore inferiore, con benefici effetti immediati sull’efficienza, sui costi e sui risarcimenti del danno per l’eccessiva durata dei processi. In particolare la Presidente Trincanato si è soffermata sull’incongruenza dell’ultimo provvedimento governativo (D.L. 132/2014) che, al di là della previsione di istituti extragiudiziari, di dubbia efficacia, nulla è stato previsto per l’emergenza dei carichi pendenti, nonostante un sistema che non consente ai Tribunali di operare (anche a seguito della riduzione degli Uffici con conseguente accentramento dei procedimenti sui Tribunali circondariali), quando sarebbe sufficiente un rafforzamento degli Uffici del Giudice di Pace, con un sostanzioso aumento di competenze, ormai da tutti condiviso, per rendere più efficienti e incidere concretamente sui tempi della giustizia di primo grado. Il Presidente Sabelli ha ribadito che la posizione dell’Anm è nel senso di un ‘doppio binario’ ossia una normativa transitoria che preveda per i magistrati in servizio la permanenza fino al limite di età ad una diversa disciplina per i futuri magistrati onorari, non potendosi immaginare che magistrati che svolgono da quindici o anche venti anni una funzione giudiziaria, possano essere allontanati dal servizio. Sull’aumento di competenze il Presidente Sabelli, pur affermando la necessità di un previo intervento normativo, ha dichiarato che l’Anm è disponibile ad una apertura in proposito. La Confederazione Giudici di Pace Il Direttivo Nazionale
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