Check-list per le BAT relative alle attività della categoria 2.6 (Trattamento superficiale dei metalli) dell’Allegato VIII alla parte seconda del D.Lgs. n° 152/06 e s.m.i. n. Generali Tipologia APPLICATA BAT NON APPLICABILE NON APPLICATA NOTE Tecniche di gestione Adesione ed implementazione di un Sistema di Gestione ISO9001-ISO14001 Ambientale (SGA) Stabilire dei benchmarks o valori di riferimento (interni o esterni) per monitorare le performance degli impianti 2 Benchmarking (sopratutto per uso di energia, di acqua e di materie prime), cercando di migliorare l'uso degli inputs rispetto ai benchmarks. Programmi di Implementazione di programmi di manutenzione e manutenzione e 3 Manutenzione e stoccaggio stoccaggio; formazione dei lavoratori e azioni preventive stoccaggio in apposite aree, per minimizzare i rischi ambientali specifici del settore personale formato Minimizzare gli impatti ambientali dovuti alla rilavorazione cercando il miglioramento continuo della efficienza produttiva, riducendo gli scarti di produzione e Minimizzazione degli coordinando le azioni di miglioramento tra committente e 4 effetti della operatore del trattamento affinchè, già in fase di rilavorazione progettazione e costruzione del bene da trattare, si tengano in conto le esigenze di una produzione efficiente e a basso impatto ambientale. Calcolare input e output che teoricamente si possono Ottimizzazione e ottenere con diverse opzioni di “lavorazione” 5 controllo della confrontandoli con le rese che si ottengono con la produzione x metodologia in uso Progettazione, costruzione, funzionamento delle installazioni Implementazione di piani di Implementare dei piani di azione per progettare, costruire 6 azione (PER IMPIANTI e far funzionare un impianto in modo da prevenire l’inquinamento. NUOVI) Evitare che si sviluppi gas cianuro mettendo a magazzino Stoccaggio delle sostanze 7 separatamente acidi e cianuri; chimiche e dei componenti Stoccaggio delle sostanze 8 Stoccare separatamente acidi e alcali x chimiche e dei componenti 9001 in revisione, 14001 scaduta. La gestione ha intenzione di rinnovarla appena ottenuta la nuova AIA. 1 Gestione ambientale 9 10 Stoccaggio delle sostanze chimiche e dei componenti Ridurre il rischio di incendi mettendo a magazzino separatamente prodotti infiammabili e agenti ossidanti; Stoccaggio delle sostanze chimiche e dei componenti Ridurre il rischio di incendio mettendo a magazzino all’asciutto e separatamente dagli agenti ossidanti, i prodotti chimici che sono spontaneamente combustibili quando sono bagnati 11 Stoccaggio delle sostanze chimiche e dei componenti Evitare la contaminazione del suolo e delle acque da sversamenti e perdite di prodotti chimici 12 Stoccaggio delle sostanze chimiche e dei componenti Evitare o prevenire la corrosione dei recipienti di stoccaggio, delle condutture, dei sistemi di distribuzione del sistema di apirazione Stoccaggio delle sostanze 13 chimiche e dei componenti Ridurre il tempo di stoccaggio, ove possibile x x Sistemi di contenimento in aree stoccaggio materie prime e aree produttive x x x x x Non usano cianuri Check-list per le BAT relative alle attività della categoria 2.6 (Trattamento superficiale dei metalli) dell’Allegato VIII alla parte seconda del D.Lgs. n° 152/06 e s.m.i. n. Tipologia BAT Stoccaggio delle sostanze 14 Stoccare in aree pavimentate chimiche e dei componenti Dismissione del sito per al protezione delle falde La dismissione del sito e la protezione delle falde acquifere comporta alcune azioni, tra cui: Protezione delle falde - Fornire indicazioni sull’eventuale dismissione già al 15 acquifere e momento del progetto dell’impianto dismissione del sito - identificare le sostanze pericolose e classificare i pericoli potenziali - Registrare la storia, ecc. Consumo delle risorse primarie Minimizzare le perdite di energia reattiva per tutte e tre le fasi fornite, mediante controlli annuali per assicurare che 16 Elettricità il cosφ tra tensione e i picchi di corrente sia sempre sopra 0.95 Tenere le barre di conduzione con sezione sufficiente ad 17 Elettricità evitare il surriscaldamento 18 Elettricità Evitare l’alimentazione degli anodi in serie Installare moderni raddrizzatori con un miglior fattore di 19 Elettricità conversione rispetto a quelli di vecchio tipo Aumentare la conduttività delle soluzioni ottimizzando i 20 Elettricità parametri di processo 21 Elettricità 22 Energia termica 23 Energia termica Riduzione delle perdite di 24 calore Riduzione delle perdite di 25 calore Riduzione delle perdite di 26 calore 27 28 Riduzione delle perdite di calore Riduzione delle perdite di calore 29 Raffreddamento 30 Raffreddamento 31 Raffreddamento 32 Raffreddamento APPLICATA x x x x x x x x Resistenze a immersione x x x x Isolare le vasche usando un doppio rivestimento, usando vasche pre-isolate e/o applicando delle coibentazioni Non usare l’agitazione dell’aria ad alta pressione in soluzioni di processo calde dove l’evaporazione causa l’incremento della domanda di energia. Prevenire il sovraraffreddamento ottimizzando la composizione della soluzione di processo e il range di temperatura a cui lavorare. Monitorare la temperatura di processo e controllare che sia all’interno dei range designati Usare sistemi di raffreddamento refrigerati chiusi qualora si installi un nuovo sistema refrigerante o si sostituisca uno esistente Rimuovere l’eccesso di energia dalle soluzioni di processo per evaporazione, dove possibile NON APPLICABILE x Rilevazione dell'energia impiegata nei processi elettrolitici Usare una o più delle seguenti tecniche: acqua calda ad alta pressione, acqua calda non pressurizzata, fluidi termici - olii, resistenze elettriche ad immersione Prevenire gli incendi monitorando la vasca in caso di uso di resistenze elettriche ad immersione o metodi di riscaldamento diretti applicati alla vasca Ridurre le perdite di calore, facendo attenzione ad estrarre l'aria dove serve Ottimizzare la composizione della soluzione di processo e il range della temperatura di lavoro Monitorare la temperatura di processo e controllare che sia all’interno dei range designati NON APPLICATA x x x x x Non utilizzano sistema refrigerante x Cappe NOTE Check-list per le BAT relative alle attività della categoria 2.6 (Trattamento superficiale dei metalli) dell’Allegato VIII alla parte seconda del D.Lgs. n° 152/06 e s.m.i. n. Tipologia 33 Raffreddamento 34 Raffreddamento APPLICATA BAT Progettare, posizionare, mantenere sistemi di raffreddamento aperti per prevenire la formazione e trasmissione della legionella. x x L'acqua per il Non usare acqua corrente nei sistemi di raffreddamento a raffreddamento è meno che l’acqua venga riutilizzata o le risorse idriche riutilizzata (vasche non lo permettano. lavaggi) Settoriali Recupero dei materiali e gestione degli scarti 35 Prevenzione e riduzione Ridurre e gestire il drag-out 36 Prevenzione e riduzione Aumentare il recupero del drag-out 37 Prevenzione e riduzione 38 Riutilizzo 39 Recupero delle soluzioni 40 Recupero delle soluzioni Resa dei diversi 41 elettrodi 42 Resa dei diversi elettrodi Emissioni in aria NON APPLICABILE NON APPLICATA Monitorare le concentrazioni di sostanze, registrando e confrontando gli utilizzi delle stesse,fornendo ai tecnici responsabili i dati per ottimizzare le soluzioni di processo Laddove i metalli sono recuperati in condizioni ottimali questi possono essere riutilizzati all'interno dello stesso ciclo produttivo. Nel caso in cui non siano idonei per l'applicazione elettrolitica possono essere riutilizzati in altri settori per la produzione di leghe Cercare di chiudere il ciclo dei materiali in caso della cromatura esavalente a spessore e della cadmiatura Recuperare dal primo lavaggio chiuso (recupero) le soluzioni da integrare al bagno di provenienza, ove possibile Cercare di controllare l'aumento di concentrazione mediante dissoluzione esterna del metallo, con l’elettrodeposizione utilizzante anodo inerte Cercare di controllare l'aumento di concentrazione mediante sostituizione di alcuni anodi solubili con anodi a membrana aventi un separato circuito di controllo delle extra correnti (non è consigliabile usarli in aziende di trattamento terziste perché molto delicati) x x x x x (no cromatura) x x x NOTE Check-list per le BAT relative alle attività della categoria 2.6 (Trattamento superficiale dei metalli) dell’Allegato VIII alla parte seconda del D.Lgs. n° 152/06 e s.m.i. n. Tipologia 43 Emissioni in aria APPLICATA BAT Dal punto di vista ambientale non risultano normalmente rilevanti le emissioni aeriformi. Ci sono casi in cui si rende necessaria l'estrazione delle emissioni per contemperare le esigenze ambientali e quelle di salubrità del luogo di lavoro. Ad esempio: • soluzioni contenenti Cianuro e Cadmio • soluzione al CrVI di elettroplaccatura, riscaldata e agitata con aria; • soluzione di nichel agitata con aria; • soluzione di NH3,o da cui si sviluppa NH3 • soluzioni di acido nitrico con emissioni di NOx usate per la brillantatura di Al, per il decapaggio, etc. • decapaggio con HCl usato ad elevate concentrazioni e temperature; • decapaggio con H2SO4 usato a temperature superiori a 60 °C; • decapaggio con HF; • sgrassaggio acquoso alcalino usato a temperature superiori ai 60 °C Torre di abbattimento • polvere prodotta da attività quali lucidatura e pulitura fumi Rumore 44 Rumore Identificare le principali fonti di rumore e i potenziali soggetti sensibili. 45 Rumore Ridurre il rumore mediante appropriate tecniche di controllo e misura Si veda rel a firma del Tecnico comp. In acustica Si veda rel a firma del Tecnico comp. In acustica Agitazione delle soluzioni di processo Agitare le soluzioni di processo per assicurare il ricambio della soluzione all'interfaccia, mediante: agitazione meccanica dei pezzi da trattare (impianti a telaio); Agitazione delle soluzioni di 46 turbolenza idraulica; sistemi di agitazione a bassa processo pressione (da evitare per soluzioni molto calde e soluzioni con cianuro); non usare sistemi di agitazione ad aria ad alta pressione per l'elevato consumo di energia x Minimizzazione dell'acqua e dei materiali di scarto Minimizzazione dell'acqua di Monitorare tutti gli utilizzi dell’acqua e delle materie 47 x prime nelle installazioni e registrare le informazioni processo 48 Minimizzazione dell'acqua di Trattare, usare e riciclare l’acqua a seconda della qualità richiesta dai sistemi di utilizzo e delle attività a valle processo Minimizzazione dell'acqua di Evitare la necessità di lavaggio tra fasi sequenziali 49 compatibili processo 50 Riduzione della viscosità Ridurre la concentrazione delle sostanze chimiche o usare i processi a bassa concentrazione; aggiungere tensioattivi; assicurarsi che il processo chimico non superi i valori ottimali; ottimizzare la temperatura a seconda della gamma di processi e della conduttività richiesta x x x NON APPLICATA NON APPLICABILE NOTE Check-list per le BAT relative alle attività della categoria 2.6 (Trattamento superficiale dei metalli) dell’Allegato VIII alla parte seconda del D.Lgs. n° 152/06 e s.m.i. n. Tipologia 51 Riduzione del drag-in APPLICATA BAT NON APPLICABILE NON APPLICATA NOTE Utilizzare una vasca eco-rinse, nel caso di nuove linee o “estensioni” delle linee; non usare vasche eco-rinse qualora causi problemi al trattamento successivo, negli impianti a giostra, nel coil coating o reel-to reel line, attacco chimico o sgrassatura, nelle linee di nichelatura per problemi di qualità, nei procedimenti di anodizzazione x 52 Riduzione del drag out per tutti gli impianti 53 Lavaggio Usare tecniche di riduzione del drag-out dove possibile; usare sostanze chimiche compatibili al rilancio dell'acqua per utilizzo da un lavaggio all'altro; estrarre lentamente il pezzo o il rotobarile; utilizzare un tempo di drenaggio sufficiente; ridurre la concentrazione della soluzione di processo ove questo sia possibile e conveniente Ridurre il consumo di acqua e contenere gli sversamenti dei prodotti di trattamento mantenendo la qualità dell'acqua nei valori previsti mediante lavaggi multipli Utilizzare tecniche per recuperare materiali di processo 54 Lavaggio facendo rientrare l’acqua dei primi risciacqui nelle soluzioni di processo. Mantenimento delle soluzioni di processo Aumentare la vita utile dei bagni di processo avendo a riguardo la qualità del prodotto; determinare i parametri Mantenimento delle soluzioni critici di controllo; mantenere i parametri entro limiti 55 di processo accettabili utilizzando le tecniche di rimozione dei contaminanti (elettrolisi selettiva, membrane, resine a scambio ionico, ecc.) x x x (ricircolo dopo depurazione) x 56 Minimizzazione dei 56 flussi e dei materiali da trattare Minimizzazione dei 57 flussi e dei materiali da trattare Minimizzazione dei 58 flussi e dei materiali da trattare Prove, identificazione e 59 separazione dei flussi problematici Prove, identificazione e 60 separazione dei flussi problematici Minimizzare l’uso dell’acqua in tutti i processi. x Eliminare o minimizzare l’uso e lo spreco di materiali, particolarmente delle sostanze principali del processo. x Sostituire ove possibile ed economicamente praticabile o altrimenti controllare l'utilizzo di sostanze pericolose x Verificare, quando si cambia il tipo di sostanze chimiche in soluzione e prima di usarle nel processo, il loro impatto sui pre-esistenti sistemi di trattamento degli scarichi; rifiutare le soluzioni con i nuovi prodotti chimici o cambiare sistema di trattamento delle acque se i test di x prova evidenziano problemi Identificare, separare e trattare i flussi che possono rivelarsi problematici se combinati con altri flussi come: olii e grassi; cianuri; nitriti; cromati (CrVI); agenti complessanti; cadmio x Check-list per le BAT relative alle attività della categoria 2.6 (Trattamento superficiale dei metalli) dell’Allegato VIII alla parte seconda del D.Lgs. n° 152/06 e s.m.i. n. Tipologia Scarico delle acque 61 reflue 62 Scarico delle acque reflue 63 Tecnica a scarico zero Per una installazione specifica i livelli di concentrazione devono essere considerati congiuntamente con i carichi emessi (valori di emissione per i singoli elementi rispetto a INES (kg/anno) Considerare la tipologia del materiale trattato e le conseguenti dimensioni impiantistiche nel valutare l'effettivo fabbisogno idrico ed il conseguente scarico 67 68 Riduzione del drag-out in impianti a telaio Riduzione del drag-out in impianti a telaio Riduzione del drag-out in impianti a telaio Riduzione del drag-out in 69 impianti a telaio 70 71 72 Riduzione del drag-out in impianti a telaio Riduzione del drag-out in impianti a rotobarile Riduzione del drag-out in impianti a rotobarile Riduzione del drag-out in 73 impianti a rotobarile Riduzione del drag-out in 74 impianti a rotobarile Massimizzazione del tempo di sgocciolamento. Questo può essere limitato da: tipo di soluzioni usate; qualità richiesta (tempi di drenaggio troppo lunghi possono causare una asciugatura od un danneggiamento del substrato creando problemi qualitativi nella fase di trattamento successiva); tempo di ciclo disponibile/attuabile nei processi automatizzati Ispezionare e manutentare regolarmente i telai per assicurarsi che non ci siano fessure in grado di trattenere la soluzione di processo, e che il rivestimento del telaio sia idrofobico (e mantenere tale proprietà); Accordarsi con il cliente per produrre pezzi diseganti in modo da non intrappolare le soluzioni di processo e/o prevedere fori di scolo Predisporre sistemi di ritorno in vasca delle soluzioni scolate Usare lavaggio a spruzzo, a nebbia o ad aria in maniera da trattenere l’eccesso di soluzione nella vasca di provenienza. Costrutire il rotobarile in plastica liscia e idrofobica, ispezionarlo regolarmente controllando le aree abrase, danneggiate o i rigonfiamenti che possono trattenere le soluzioni; Assicurarsi che i fori di drenaggio abbiano una sufficiente sezione in rapporto allo spessore della piastra per ridurre gli effetti di capillarità Massimizzare la presenza di fori nel rotobarile, compatibilmente con la resistenza meccanica richiesta e con i pezzi da trattare sostituire i fori con una maglia (ciò non è possibile con pezzi pesanti); NON APPLICABILE NON APPLICATA x x Queste tecniche generalmente non sono considerate MTD; vengono usate solo in casi particolari e per fattori locali Tecniche per specifiche tipologie di impianto Preparare i telai in modo da minimizzare le perdite di 64 Impianti a telaio pezzi e in modo da massimizzare l’efficiente conduzione della corrente. Sistemare i pezzi in modo da ridurre il fenomeno di Riduzione del drag-out in 65 scodellamento; impianti a telaio 66 APPLICATA BAT x x x x x x x x x x x x NOTE Check-list per le BAT relative alle attività della categoria 2.6 (Trattamento superficiale dei metalli) dell’Allegato VIII alla parte seconda del D.Lgs. n° 152/06 e s.m.i. n. Tipologia BAT Al momento di estrazione del rotobarile: - ruotare a intermittenza se i risultati dimostrano maggiore Riduzione del drag-out in efficienza 75 impianti a rotobarile - prevedere canali di scolo che riportano le soluzioni in vasca x - inclinare il rotobarile quando possibile Sostenere il rotobarile o i telai in scaffalature sopra ciascuna attività per assicurare il corretto Riduzione del drag-out in 76 drenaggio ed incrementare l’efficienza del risciacquo linee manuali spray; incrementare il livello di recupero del drag-out x usando altre tecniche descritte Sostituzione e controllo delle sostanze pericolose 77 EDTA 78 PFOS 79 CADMIO 80 CROMO ESAVALENTE Evitare l'uso di EDTA e gli altri agenti chelanti forti con l’uso di sostituti biodegradabili come quelli a base di acido gluconico o usando metodi alterativi; minimizzare il rilascio di EDTA mediante tecniche di conservazione; assicurarsi che non vi sia EDTA nelle acque di scarico Monitorare l'aggiunta di materiali contenenti PFOS, misurando al tensione superficiale; minimizzare l'emissione dei fumi usando, ove necessiti, sezioni isolanti flottanti; cercare di chiudere il ciclo; Eseguire la cadmiatura in ciclo chiuso Sostituire, dove possibile, o ridurre le concentrazioni di impiego del cromo esavalente avendo riguardo delle richieste della committenza 81 CIANURO DI ZINCO Sostituire, dove possibile, le soluzioni di zinco al cianuro mediante zinco acido o zinco alcalino senza cianuro 82 CIANURO DI RAME Sostituire il cianuro di rame con acido o pirofosfato di rame APPLICATA NON APPLICABILE NON APPLICATA x x x (non usato) x (non usato) x (non usato) x (non usato) Lavorazioni specifiche Sostituzione di determinate sostanze nelle lavorazioni Cromatura esavalente 83 a spessore o cromatura dura Cromatura esavalente 84 a spessore o cromatura dura 85 Cromatura decorativa 86 Cromatura decorativa Riduzione delle emissioni aeriformi tramite: - copertura della soluzione durante le fasi di deposizione o nei periodi non operativi; - utilizzo dell’ estrazione dell’aria con condensazione delle nebbie nell’evaporatore per il recupero dei materiali; - confinamento delle linee/vasche di trattamento, nei nuovi impianti e dove i pezzi da lavorare sono sufficientemente uniformi (dimensionalmente). Operare con soluzioni di cromo esavalente in base a tecniche che portino alla ritenzione del CrVI nella soluzione di processo. Sostituzione i rivestimenti a base di cromo esavalente con altri a base di cromo trivalente in almeno una linea produttiva se vi sono più linee produttive. Le sostituzioni si possono effettuare con cromo trivalente ai cloruri e cromo trivalente ai solfati. verificare l'applicabilità di rivestimenti alternativi al cromo esavalente x (no cromatura) x (no cromatura) x (no cromatura) x (no cromatura) NOTE Check-list per le BAT relative alle attività della categoria 2.6 (Trattamento superficiale dei metalli) dell’Allegato VIII alla parte seconda del D.Lgs. n° 152/06 e s.m.i. n. Tipologia BAT Usare tecniche di cromatura a freddo, riducendo la 87 Cromatura decorativa concentrazione della soluzione cromica, ove possibile Sostituire il cromo esavalente con sistemi in cui non è 88 Finitura al cromato di fosforo presente (sistemi a base di zirconio e silani così come quelli a basso cromo). Lucidatura e spazzolatura Usare rame acido per sostituire lucidatura e spazzolatura 89 Lucidatura e spazzolatura meccanica, dove tecnicamente possibile Sostituzione e scelta della sgrassatura Accordarsi con il cliente e/o ll’operatore del processo precedente per minimizzare la quantità di olio o grasso sul Sostituzione e scelta della pezzo e/o scegliere gli olii, i grassi o altre sostanze che 90 sgrassatura consentano l’uso di tecniche di sgrassaggio più eco compatibili; utilizzare la pulitura a mano per pezzi di alto x pregio e/o altissima qualità e criticità 91 Sgrassatura con cianuro Rimpiazzare la sgrassatura con cianuro con altre tecniche 92 Sgrassatura con solventi Sostituire la sgrassatura con solvente con altre tecniche; ci possono essere motivazioni particolari per cui usare la sgrassatura con solventi: dove un sistema a base acquosa può danneggiare la superficie da trattare o dove si necessità di una particolare qualità 93 Sgrassatura con acqua 94 Sgrassatura ad alta performance APPLICATA NON APPLICATA NON APPLICABILE x (no cromatura) x (no cromatura) x (no cromatura) non usa cianuro x Ridurre l’uso di elementi chimici e energia nella sgrassatura a base acquosa usando sistemi a lunga vita con rigenerazione delle soluzioni e/o mantenimento in continuo (durante la produzione) oppure a impianto fermo (ad esempio nella manutenzione settimanale) Usare una combinazione di tecniche di cui alla sezione 4.9.14.9 del Final Draft o tecniche specialistiche quali la pulitura con ghiaccio secco o la sgrassatura ad ultrasuoni x x Manutenzione delle soluzioni di sgrassaggio 95 Manutenzione delle soluzioni di sgrassaggio Usare una o più tecniche per mantenere e allungare la vita x (la durata dipende delle soluzioni sgrassanti alcaline dai particolari zincati) Decapaggio Estendere la vita dell’acido usando la tecnica appropriata in relazione al tipo di decapaggio specifico, ove questa sia x (usando tensioattivi) disponibile. Utilizzare l’elettrolisi selettiva per rimuovere gli Manutenzione delle 97 inquinanti metallici e ossidare alcuni composti organici soluzioni di decapaggio per il decapaggio elettrolitico Recupero delle soluzioni di cromo esavalente Recuperare il cromo esavalente nelle soluzioni concentrate Recupero delle soluzioni di 98 e costose mediante scambio ionico e tecniche a cromo esavalente membrana. Lavorazioni in continuo Usare il controllo in tempo reale della produzione per 99 Lavorazioni in continuo x l’ottimizzazione costante del processo 96 Decapaggio x x (non usano CrVI) NOTE Check-list per le BAT relative alle attività della categoria 2.6 (Trattamento superficiale dei metalli) dell’Allegato VIII alla parte seconda del D.Lgs. n° 152/06 e s.m.i. n. Tipologia 100 Lavorazioni in continuo 101 Lavorazioni in continuo 102 Lavorazioni in continuo Lavorazioni in continuo 103 104 Lavorazioni in continuo 105 Lavorazioni in continuo 106 Lavorazioni in continuo 107 Lavorazioni in continuo 108 Lavorazioni in continuo BAT Ridurre la caduta del voltaggio tra i conduttori e i connettori Usare forme di onda modificata (pulsanti ,..) per migliorare il deposito di metallo nei processi in cui sia tecnicamente dimostrata l'utilità o scambiare la polarità degli elettrodi a intervalli prestabiliti ove ciò sia sperimentato come utile Utilizzare motori ad alta efficienza energetica APPLICATA NON APPLICABILE NON APPLICATA x Utilizzare rulli per prevenire il drag-out dalle soluzioni di processo Minimizzare l'uso di olio Ottimizzare la distanza tra anodo e catodo nei processi elettrolitici Ottimizzare la performance del rullo conduttore Usare metodi di pulitura laterale dei bordi per eliminare x (pulizia vasche) eccessi di deposizione x Mascherare il lato eventualmente da non rivestire x x x x x x NOTE
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