I:\RASSEGNA STAMPA

RASSEGNA STAMPA
Studio3A
Testata: LA NUOVA- 29/10/2014
SPECIALISTI NEL RISARCIMENTO DANNI
30
l Riviera •!• Miranese
LA NUOVA MERCOLEDÌ 29 OTTOBRE 2014
Gemelli con la droga negli slip
CAMPONOGARA
Si fingono caldaisti
Federconsumatori
Dolo. Diciottenni bloccati su un bus con la marijuana, a casa avevano una serra: arrestati dall'Arma lancia l'allanne
gemelli a Dolo ha portato alla
scoperta di una stanza adibita
a serra, con tanto di lampade
alogene, controllo della tempe-
di Alessandro Abbadir
OGGI IL PROCESSO
l DOLO
Ha rapinato la madre
resta in carcere
in attesa del giudizio
auto con i soldi in tasca. Saccuman, pregiudicato, non era la
prima voJta che minacciava la
madre che tuttavia lunedì, ormai stanca delle angherie subl·
te, ha trovato la for1.a di reagire.
Il processo per direttissima
a carico del quarantasettenne
che è accusato di rapina a mano armata verrà celebrato ques ta mattina. Intanto nelle scorse ore l'arresto è staro convalidato. Dalle celle di sicurezza
della tenenza del carabinieri
di Dolo, Paolo Saccuman è sta·
to portato in carcere a Venezia
inattesa del processo. (a.ab.)
Gemelli diciottenni reagiscono violentemente ad un controllo dei carabinieri mentre
viaggiano su un autobus
deU'Actv. Avevano con loro oltre un etto di droga n ascosto
nelle mutande Per Valentino e
Giovanni Giammetta sono
scattate le manette con le accuse di detenzione di droga a
fini di spaccio e resistenza e
violenza a pubblico ufficiale.
il blitz dei carabinieri militari della tenenza di Mira è scattato in seguito a numerose segnaiazioni di spaccio a bordo
dei mezzi di trasporto pubblici
e a ridosso deUe scuole. NelJa
serata dilunedl, due carabinieri sono saliti in borghese in
piazzale Roma a Venezia sulla
linea 56 di Actv, quella che va
da Venezia a Padova. Tutto èfi·
lato liscio fino alla fermata di
Mira Taglio, in via Nazjonale .
Qui sono saliti i gemelli Giammetta. l carabinieri hanno notato i due giovani rintanati nei
sedili posteriori del bus che
confabulavano. Alla vista di
facce nuove che li osservavano, erano assai nervosi. Insospettiti, i militari hanno deciso
di procedere a un controllo.
Dopo essersi identificati, hanno chiesto i documenti ai due
ragazzi. Alla richiesta, i due diciottenni hanno avuto una reazione smisurata e assoluta-
ARINO
FILCTEM CGIL
t
DOLO
Resta in carcere Paolo Saccuman,l'uomo di 47 anni di Dolo che l'altra mattina ha rapinato la mamma, anziana e affetta da diabete, puntandogli
addosso una forbice. A tutti i
costi voleva che il genitore gli
consegnasse 50 euro, cosa che
lei ha fatto. Ma subito dopo
l'episodio, l'anziana ha chiamato in aiuto i carabinieri che
hanno arrestato il figlio che si
stava allontanando da casa in
J:~~!~ du~~~~n~~aJf~~~t~;
mente ingiustificata. I ragazzi,
spalleggiandosi a vicenda,
hanno cercato di impedire il
controllo resistendo ai militari
che nel frattempo avevano ricevuto l'aiuto di una pattuglia
che si era piazzata alla fermata
di Dolo.
Una volta giù dall'autobus, i
due hanno tentato di divincolarsi, colpendo i carabinieri
con calci e pugni.Aquelpunto
i militari sono intervenuti bloccando i due non senza difficoltà e li hanno sottoposti a perquisizione. Non sono mancate
le sorprese. l carabinieri hanno trovato nascosti nelle mutande tre involucri con più di
un etto di marijuana. Ma le
sorprese non erano finite qui.
La perquisizione nella casa dei
ed altra marijuana appena preparata. Per i gemelli Giammctta ora saranno guai. Intanto sono scattate le manette ai polsi,
in attesa del processo per direttissima che si terrà oggi. La marijuana è stata sequestrata: era
destinata ai coetanei della zona.
Soddisfatto dei controlli
compiuti dai carabinieri il presidente dell'azienda di traspor·
to pubblico Actv, Luca Scala·
brin. c1Grazie a un'attenta azione sinergica fra volontari
deli 'associazione nazionale carabinieri e carabinieri in divisa», dice, l<Stiamo debeUando
non senza fatica in questi mesi
il fenomeno di chi spaccia nei
bus e anche, owiamente pur
essendo meno grave, di chi
viaggia continuam ente senza
biglietto. Questa azione continuerà con forza anche nei
prossimi mesi sulle linee a rischio come quella che corre
sulla
Brentana".
Inoltre
nell'ambito dei controlli per
stroncare l'utilizzo di stupefacenti tra i giovanissimi, i carabinieri hanno segnalato alla
prefettura dieci minori che sono stati controiJati vicino alle
scuole medie di Oriago.
l CAMPONOGARA
Attenti ai falsi tecnici delle caldaie. A lanciare l'allarmeè il referente di Federconsumatori
della Riviera del Brenta e del
Miranese, Alfeo Babato. A Federconsumatori infatti sono
arrivate una decina di segnalazioni di tecnici che chiedono
di verificare l'impianto di riscaldamento per evitare a loro
awiso "pericolose esalazioni".
li problema è che qu esti falsi
tecnici chiedono soldi per consulenze o verifiche per cui non
sono minimamente competenti. I casi si sono verificati
nei giomi scorsi, complice l'arrivo delle basse temperature,
soprattutto nell'area sud dei
Comuni della Riviera del Brenta, e cioè Campagna Lupia,
Camponogara e Campolongo
Maggiore. Segnalazioni di visite di questi truffatori ci sono
state anche a Mira e Mirano.
••Questi controlli alle caldaie»,
dice il referente di Federconsumatori, «non possono essere
fatti a sorpresa come cercano
di fare queste persone. Ci si deve affidare a ditte serie e si deve avere un riferimento telefonico». l falsi tecnici in due casi
hanno spilJato ai cittadini per
verifiche inesistenti qualche
decina di euro, owiamcnte in
nero. Il consiglio è quello di
diffidare di tecnici improwisati e d i affidarsi invece a professionisti del settore .
(a.ab_J
E' diabetico, niente risarcimento
Reperti in cantiere Calzature in Riviera
Stop della Provincia "made in China"
ai lavori per il fosso Pioggia di denunce Marano. Amputato dopo l'incidente, Generali non vuole pagare. Scatta la causa
l ARINO
~
~ ~ST~R~A----------------· ~
t ~M~I~
~--------------­
Trovano dei repeni nel cantiere, lavori sospesi.~ successo in
via Parolini ad Arino, nel cantiere per la realizzaz.ione di un
fossato che deve collegarsi a
un bacino di Jagunaggio p revisto nella nuova zona residenziale che dovrà sorgere.
Lo scolo seiVirà per far deflu ·
ire l'acqua nel caso in cui i canali Pionca e Tergolino non riescano da soli nel deflusso. il
progetto redatto dalla Provin·
eia fa parte delle opere complementari alla pista ciclabile di
via Cazzaghetto. La segnalazio·
ne del ritrovamento di reperti è
giunta da alcuni residenti che
dopo l'injzio dei cantieri hanno notato la sospensione dei lavori. La voce della scoperta dei
reperti ha fatto subito il giro
del paese, attirando la curiosità di molti cittadini che hanno
iniziato a fare varie supposizioni. Ieri pomeriggio nella zona
erano presenti dei picchetti a
segnalare il percorso del canale di scolo e nell'area più vicina
a via dell'Artigianato era ben visibile l'inizio degli scavi del fossato che ora sono stati circondati con del nastro bianco-rosso. Pare siano emersi dei reperti ma non è ancora chiaro di cosa si tratti.
L'unica cosa sicura è che sono stati sospesi i cantieri e che
anche l'assessorato ai lavori
pubblici del Comune di Dolo è
venuto a conoscenza del provvedimento di sospensione. Nei
prossimi giorni potrebbero
svolgersi controlli e carotaggi
da parte della Soprintendenza
ai Beni archeologici che po·
trebbero chiarire la situazione.
L'accusa è precisa: ci sono ancara migliaia di scarpe vendute da
aziende della Riviera del Brenta
che sono, in parte o totalmente,
realizzate nei laboratori dandestini cinesi del comprensorio. A
dirlo è il segretario provinciale
della Filctem Cgil Riccardo Col·
letti.
A1 numero verde istituito per
segnalare il fenomeno della delocalizzazione in casa sono arrivate negli ultimi due mesi oltre
30 segnalazioni da parte di d ipendenti di aziende rivierasche.
Le segnalazioni saranno girate
alle autorità competenti per le
indagini. le segnalazioni indicano che il fenomeno dell'uso dei
Giacomo Piran
Le Assicurazio ni Gen erali incassano regolarmente il premio di un cliente diabetico m a
si rifiutano di pagare l'inden·
n izzo d opo che l'uomo ha perso una gamba in un grave in cidente stradale. Ora Generali è
stata citata in giu dizio e d ovrà
rispondere d avanti all'autorità
giudiziaria. A spiegare la vicenda sono i responsabili dell'infortunistica Studio 3A a cui Gino Rossato si è rivolto p er avere giustizia. «Quello ch e è accaduto è disarmante''• spiegano
dallo Studio BA, ((Gino Rossato
ill6maggiodel2011 a seguito
di un incidente stradale awenuto a Marano di Mira ha per-
so una gamba. Rossato è titolare di una polizza infortuni con·
tratta con le a ssicurazioni Generali nel 2007. Ma Generali si
rifiuta di pagare l'indennizzo
perch é il suo cliente è affetto
da diabete insulinico, circostanza per la quale la compagnia, se lo avesse saputo, no n
avrebbe em esso la p olizza».
Studio
nei giorni scorsi con
i suoi legali ha citato in giudizio le Generali nell'interesse
del su o assistito «in quanto i responsabili d elle assicurazioni
Generali si rifiutano addirittura di aderire al processo d i mediazione della controversia».
Secondo Studio 3A, -la situazione è di un'ingiu stizia gravissima perché il sinistro non ha
Il caso approda In tribunale
nulla a che a vedere con il diabete e il signor Rossato, come
da documentazione medica,
risulta diabetico dal2010, pertanto tre anni dopo la sottoscrizione della polizza_,,_Ma le
sorprese negative, secondo
Studio BA:, non finiscono qui.
«LO scandalo m aggiore»,
continua l'agenzia, uconslste
n el fatto che incredibilmen te
Assicurazioni Generali non abbia disdetto a oggi la polizza e
con tinua a incassare il premio
dal suo cliente b effato)>. Gene rali, insomma, incassa i soldi
di Rossato per l'assicurazione
contro gli infortuni, ma allo
stesso Rossato non vuole liquidare il sinistro a causa della
malattia insorta dopo la stipula. ll caso è controverso c l'au spicio è che si faccia chiarezza
in tempi rapidi.
(a.ab.)
~abb~:~~~~~fac:~~~~!lc~~:~~è. .• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
lontano dall'essere debellato. l
casi segnaJati riguardano aziende di Strà, Fiesso, Fossò, Vigano·
vo e Campolongo. Per fermare
questo fenomeno, nei mesi
scorsi molto si era discusso.
~crib aveva annunciato con
grandi squilli di tromba», dice
Colletti, •che era ormai di fano
definito e operativo l'accordo
per la reali7.zazione del marchio
certificato "M ade in Riviera".
Resta il fatto che nonostante
le molte denunce, a ora non si è
ancora individuato l'ente certificatore: cosa si aspetta?». •Qui
non ci si accorge~~. dice, «Che il
bluff della qualità "made in Ri·
viera", che poi è "made in China", dura poco. Il tempo che gli
operatori nei mercati internazionali se ne accorgano e sarà il
tracollo per un comparto chedà
lavoro nel comprensorio a 10
mila persone e ha un fatturato
annuo di 65 miliardi di euro,
conuncxportdel91%". (a.ab.)
OSPEDALE DI DOLO
IN CONSIGLIO A FOSSÒ
Nuovo primario in Pediatria «Salvare i servizi ospedalieri»
arriva il dottor Vecchiato
Ok unanime al documento
t
DOLO
Luca Vecchiato (in foto) è il
nuovo primario di Pediatria
dell'Asl 13. Il medico, che en·
trerà in servizio domani
ali'ospedale di Dolo, è stato
nominato dal direttore generale Gino Gumirato e sostituisce
Renato Muccioli. Classe 1966,
veneziano di origine e vicentino di adozione, dopo la laurea
in Medicina a Padova nell993
il dottorVecchiato si specializza in Pediatria con indirizzo in
Neonatologia e Patologia neo·
natale. Svolge un master in
Belgio sulla terapia intensiva
pediatrica e lavora n el reparto
pediatrico dell'Ospedale di Ro·
vigo. Nel 1999 si trasferisce
all'ospedale di Camposampie·
ro, poi l'espe·
rienza al San
Bortolo di Vicenza.
((Un benvenuto al dottor
Vecchiato''•
ha detto il di·
rettore generale della Asl,
Gino Gumirato, ((che, grazie alla sua esperienza, ci aiuterà a
potenziare tutta l'attività della
patologia neonatalel). (g.pir.)
l FOSSÒ
U consiglio comunale di Fossò
ha approvato all'unanimità un
ordine del giorno per la salvaguardia delle strutture c dci servizi dell'ospedale di Dolo.ll do·
cumento, che era stato discusso
nella conferenza dei sindaci,
chiede "la temporanea sospensione dei prowedimenti relativi
all'atto aziendale già predispo·
sto dal direttore generale in attesa degli indirizzi relativi alle
schede territoriali e alle nuove
Asl, oltre a non definire con scel·
te irreversibili anche la collocazione delle strutture intermedie
direttamente funzionali ai nuovi
riassetti territori delle Asl". Inoltre si domanda che la conferenza dei sindaci richieda un'audizione alla quinta commissione
consiliare della Regione per discutere sul tema anche in previsione delle future schede territoriali e delle nuove Asl. Infine il
documento chiede "di prevedere, come in tutte le altre Asl del
Veneto, una gestione di ospedale di rete in due sedi, ossia Miranoe Dolo, senza trasferimenti di
reparti da un presidio all'altro".
Il documento è stato discusso
anche nei consigli comunali di
(g.pir.)
StràeCampolongo.