Verbale incontro progettazione partecipata

Direzione Politiche Territoriali
Direzione Mobilità e Trasporti
Progetto Europeo Pumas, “La mia Scuola va in Classe A”
“UN NUOVO PIANO DI ACCESSIBILITA’ SICURA E SOSTENIBILE ALLE SCUOLE”
Incontro di progettazione partecipata, SCUOLA BELLINI- 28 ottobre 2014, ore 15:00 -18.00
VERBALE RIUNIONE_bozza
Presenti :
Roberto Di Bussolo
Comune di Venezia, Direzione Mobilità e Trasporti, Resp. Serv.
Mob..Sostenibile
Federica Del Piccolo
Comune di Venezia, Direzione Mobilità e Trasporti, progetto PUMAS
Vera Piovesan
Gruppo Pianificatori e Facilitatori_Progetto PUMAS (rappr.
Legambiente)
Paola Masuelli
Gruppo Facilitatori_Progetto PUMAS
Paola Pezzè
Genitore, Scuola media Bellini- Mestre
Luisa Santi
Genitore, Scuola media Bellini- Mestre
Roberta Carollo
Genitore referente, Scuola media Bellini- Mestre
Michela Michieletto
DS_ Scuola media Bellini- Mestre
VERBALE:
Scuola media BELLINI incontro progettazione partecipata 28 ottobre 2014
Apertura dell’incontro ore 15:00
Presentazioni e motivo della presenza.
Viene presentato in breve il Progetto Europeo Pumas e si introduce l’importanza di questo incontro di progettazione
partecipata.
La progettazione partecipata è una metodologia già usata in Europa da molti anni, noi stiamo sperimentando e facendo uno
sforzo importante.
L’obiettivo del Progetto PUMAS è molto ambizioso: costruire un patto tra comunità scolastica e Amministrazione Comunale
per migliorare la sostenibilità dei percorsi casa-scuola.
PIOVESAN: Presentazione dei risultati dei questionari sui percorsi casa-scuola:
effettivamente in questa scuola pochi arrivano in auto, questionario online: su 100 risposte: 71 a piedi e in bici contro 29 in
auto che possono comunque creare problemi durante l’uscita dei ragazzi. Sebbene la maggior parte degli alunni raggiunga la
scuola in autonomia e con mezzi sostenibili, emerge che non si sentono sicuri e a loro agio durante il percorso. Il senso di
insicurezza che provano adesso è negativo e potrebbe in futuro, da adulti, spingerli a scegliere la macchina invece della bici
come mezzo di trasporto.
presentazione delle criticità rilevate:
In generale la viabilità carrabile e ciclopedonale davanti alla scuola risulta promiscua e difficoltosa a causa di parcheggi su
ambo i lati della strada, mancanza di marciapiedi, cassonetti vicini agli attraversamenti, macchine parcheggiate su
marciapiedi.
Problemi di manutenzione della scuola: cancellata, campo da basket non utilizzabile, segni di degrado , cartacce e sporco,
cassonetti posizionati davanti all’ingresso.
CAUSE/MOTIVAZIONI che generano la criticità:
1) INGRESSO:
a) Confusione e poco spazio all’ingresso della scuola, rastrelliere posizionate malamente e vecchie:
richiesta rastrelliere nuove : meglio sarebbero quelle con paletto presenti alla scuola E. Toti.
La Dirigente segnala che ha già inviato una segnalazione l’estate scorsa alla Direzione Mobilità per
segnalare l’inadeguatezza delle rastrelliere (si proponeva anche il recupero di rastrelliere non più utilizzate
presenti in aree dismesse).
b) Ingresso degradato, poco visibile e riconoscibile;
c) Parcheggi su ambo i lati della strada, fino di fronte all’ingresso;
d) Cassonetti posizionati di fronte all’ingresso.
2) Situazione di contesto: VILLA TEVERE
Ex ospedale in abbandono. Il contesto interno del cortile è vissuto dai ragazzi, ma Villa Tevere è in completo abbandono, ci
sono animali pericolosi (topi) ed è uno spazio rifugio di persone sbandate. la rete che divide è divelta.
La palestra è usata dalle associazioni sportive, fino ad ora tarda, queste persone quindi accedono all’interno del cortile
scolastico ed entrano in Villa Tevere. Per mancanza di igiene: sarebbe il caso di chiamare l’Asl. Anche gli abitanti si stanno
muovendo ma senza risultati.
Genitore: rischio è che le persone siano sfiduciate, bisogna pubblicizzare le cose belle fatte e realizzate, i cittadini non hanno
fiducia e non sono al corrente dei risultati, soprattutto riguardo a questi temi.
3) CORTILE:
a) campo Basket sul retro: Danneggiata la pavimentazione del campo da basket perché utilizzata come il
parcheggio, canestri arrugginiti, inutilizzati e pericolosi.
b) mancanza recinzione sul lato asilo-nido
c) promiscuità macchine-pedoni all’uscita
4) VIABILITA’ E PARCHEGGI
a) genitori che arrivano in auto, mancanza di parcheggi nei pressi della scuola dove poter lasciare i propri figli e
lasciarli proseguire da soli.
DISCUSSIONE IN PLENARIA:
Si rende necessario rendere la Scuola più visibile, magari eliminando alcuni stalli (RDB) che possono essere sostituiti con
arredi e spostando i cassonetti delle immondizie.
Dare visibilità alla scuola e rendere più riconoscibile la scuola. Non c’è velocità elevata ma ingorgo e promiscuità.
RDB: propone di togliere stalli e riempire con qualcosa di colorato e visibile.
CORTILE
Danneggiata la pavimentazione del campo da basket perché utilizzata come il parcheggio.
DS: associazione sportive utilizzano la palestra anche alla sera, gli utenti parcheggiano ovunque poiché non vi è una
separazione netta tra lo spazio del parcheggio e il campo da basket.
Anche quando la scuola è sede di seggio i militari entrano e parcheggiano ovunque.
RDB: paletti per impedire la sosta potrebbe essere una soluzione. Siamo qui per valutare di intervenire su tutto ciò che sta
fuori dall’edificio perché fa parte dei percorsi casa scuola.
Si valuta la possibilità di spostare l’ingresso: la DS fa presente che la porta sul retro è troppo stretta, non reggerebbe il
“carico” di studenti.
Tabellone e canestro arrugginiti, sarebbero da eliminare, ora non solo utilizzati.
Il primo passo è eliminarli e vedere se si riesce a metterli nuovi.
Sistemazione pavimentazione basket:
PIOVESAN: paletti per impedire il parcheggio sul campo.
si possono mettere delle panchine, anche di risulta da recuperare, per ricreare luogo di socializzazione.
Al pomeriggio c’è scuola di musica, si potrebbero fare lezioni all’aperto: Il giardino è una risorsa polivalente da valorizzare al
massimo.
VIA TEVERE:
RDB: obiettivo del Progetto PUMAS- “La mia scuola va in classe A”, è che tutti possano arrivare davanti alla scuola in bicicletta
o a piedi, per chi deve venire in macchina, ci sia la possibilità di fare a piedi gli ultimi 100 metri a piedi.
GENITORI: Per chi arriva in macchina: sarebbe meglio avere ha un posto prestabilito dove lasciare i figli senza intralciare il
traffico, l’ultimo pezzo di strada verrebbe percorso a piedi, dato che hanno un’età in cui sono più autonomi.
Difficile pensare di chiudere la strada alla mattina.
Tutte le strade attorno alle scuole hanno un segnale di divieto di accesso limitato agli orari di ingresso-uscita degli studenti,
ma nessuno rispetta il divieto: basterebbe arrivare in anticipo e rispettare il divieto.
Questo succede maggiormente quando piove.
Scuola ideale per sperimentare il kiss &go : luogo in cui fermarsi e lasciare i ragazzi.
VILLA TEVERE:
RDB: per villa Tevere: si contatterà l’ASL per buttare giù l’edificio e fare un parcheggio provvisorio.
A meno che non sia uno spazio in vendita.
KISS &GO, traffico in via METAURO:
Area BPU-18, angolo Via Tevere-Via Metauro: Si prevede che l’area in futuro sarà ceduta al Comune: attualmente è un’area
privata che in parte sarà ceduta al Comune di Venezia al momento del ritiro della concessione Edilizia (già concessa ma non
ancora ritirata dalla società di privati). Sarà sottoscritta una convenzione tra il Comune e la società, che lascerà l’area al
Comune. L’area potrebbe in futuro essere trasformata in Parcheggio Kiss &Go.
MASUELLI sarebbe meglio organizzare un punto più lontano, creando una sorta di gruppo che va a scuola insieme, dopo che
è stato accompagnato in macchina.
Potrebbe essere su via Tevere, all’inizio del parco Bissuola
RDB: proposta: si potrebbe aggiungere un elemento di identità per definirlo come luogo di incontro per poi andare a scuola
da solo.
Per i Genitori presenti, probabilmente non funzionerebbe perché chi già arriva in macchina in via Tevere con molta
probabilità proseguirebbe fino a Via Metauro.
In ogni caso anche poche macchine costituiscono un pericolo durante l’ingresso ed uscita dei ragazzi, data la grande quantità
di alunni a piedi e in bici che si riversano tutti insieme in via Metauro.
I genitori propongono il senso unico in Via Metauro: ma per RDB questo potrebbe essere controproducente, poiché è
dimostrato che il senso unico aumenta la velocità delle auto rispetto ai due sensi.
La soluzione potrebbe essere togliere la sosta in uno dei due lati, che venga rispettato il divieto che già c’è.
PIOVESAN chiudere via Trebbia, sull’incrocio, con un paletto potrebbe essere una soluzione.
RDB: soluzione possibile, dato che per chiudere la strada basterebbe un’ordinanza.
Genitore: per allargare il marciapiede davanti alla scuola servirebbe invece fare un senso unico.
MASUELLI: propone di mettere dissuasori e sperimentare di togliere qualche stallo proprio di fronte alla scuola in modo da
dare più spazio agli alunni all’uscita.
RDB : in futuro si può costruire lo scenario di cosa fare nei prossimi 5 anni, da inserire nel piano.
Il fatto che si allega ad un piano approvato fa si che possa essere realizzato in futuro.
Opere high cost: una possibilità: spostare l’uscita. Se lo spazio di fronte alla scuola potesse diventare aperto, i ragazzi hanno
uno spazio di sfogo maggiore.
Alternativa : spostare le rastrelliere spostate sul retro, lasciando libero lo spazio antistante come sfogo per chi esce a piedi.
Problema della promiscuità tra auto e pedoni (cancello sul retro) sarà da risolvere. (anche se le macchine parcheggiate non
sono molte).
Altra richiesta: recinzione verso lo spazio pubblico
Riguardo le attività che la scuola dovrà portare avanti:
Il monitoraggio dei risultati non verrà fatto solo sul tipo di spostamenti, ma anche per valutare il coinvolgimento genitori ed il
cambiamento effettivo delle abitudini.
Verranno anche valutate le attività che la scuola già fa o porterà avanti riguardo questi temi.
GUADAGNO: I ragazzi portano già avanti questo tipo di attività ma sono demotivato, poiché spesso le proposte non vengono
realizzate, oppure sono attività vecchie e noiose. Si è persa fiducia nelle Istituzioni, c’è stanchezza e disillusione (anche tra
genitori ed insegnanti).
RDB e MASUELLI: serve uno sforzo in più da parte di tutti. Nel Piano saranno presenti schede didattiche per attività ad hoc
per le medie, più innovative. Il Piano conterrà progetti che l’Amministrazione si impegnerà a realizzare per le scuole che
dimostreranno di essere più virtuose e dimostreranno partecipazione e cambiamento delle abitudini, da poco virtuose a
virtuose.
CAROLLO: bisogna dare un segnale positivo, aumentare la comunicazione e che ciò che verrà fatto e realizzato sia collegato
al progetto, dare visibilità di questi passaggi.
MASUELLI: opere low cost verranno realizzate a breve, nell’ambito del Progetto Europeo PUMAS, le opere high costche
verranno sempre decise in questa sede, verranno realizzate in seguito (saranno inserire nel Piano che verrà approvato
dall’Amministrazione).
La scuola si deve impegnare per attuare un cambiamento: promuovere attività per coinvolgere i genitori, per trovare delle
soluzioni alternative: si è persa la relazione tra persone e va riattivata.
Portare i figli a scuola è un problema: si potrebbe ricreare una rete per car-sharing o gruppi di mamme che si aiutino (DS:
magari attraverso il sito della scuola tipo bacheca online)
Si propone di creare una rete informativa attraverso la mailing list della scuola (rappresentanti di classe).
Viene mostrato esempio di simulazione preparato per la scuola elementare Virgilio a seguito dell’incontro di progettazione
partecipata.
GUADAGNO: riporta la richiesta di altre insegnanti per la sistemazione della scala antincendio.
RDB: per questioni relative all’Edificio scolastico si deve contattare l’Edilizia Scolastica (Paolo Bevilacqua).
DS: sarà necessario continuare a dare visibilità al progetto nel sito della scuola, magari pubblicando i risultati dei Questionari
online.
MASUELLI: mandare a mailing list dei rappresentanti di classe i dati raccolti, informativa sul progetto ed invito a partecipare
ai workshop di realizzazione delle opere.
PROPOSTE/ COSA POSSIAMO FARE?
1) INGRESSO:
a) Spostare rastrelliere sul retro e aggiungere nuove rastrelliere (magari riciclando rastrelliere inutilizzate, DS);
b) Rendere più visibile l’ingresso e migliorarne la qualità;
c) Eliminare stalli sosta davanti alla scuola e sostituirli con arredo urbano (anche creato dagli alunni);
d) Progettare nuovi cartelli stradali (riutilizzo cartelli stradali dismessi, fare una progettazione artistica);
e) Spostare cassonetti (VERITAS).
2) VILLA TEVERE:
a) contattare ASL per valutare la bonifica;
b) Sostituzione rete (magari con murales colorati per abbellire il contesto e diminuire il senso di degrado).
a)
b)
c)
d)
3) CORTILE:
campo Basket: rattoppare pavimentazione ed eliminare canestri basket (valutarne la sostituzione);
posizionare nuove panchine per evitare che le macchine parcheggino su campo da basket;
Aggiungere recinzione sul lato nido;
Diminuire al massimo l’accesso alle macchine degli ingegnanti (DIR: questo se fosse possibile avere un
parcheggio in via Tevere, per alcuni insegnanti la macchina è d’obbligo. RDB questo nell’immediato è difficile)
4) Diminuzione accesso macchine in Via Tevere: KISS & GO
Si deve valutare dove poterlo fare, localizzare aree ed informare i genitori.
RDB: Alternativa: dei cartelli “cortesi” che identificano alcuni stalli nei pressi della scuola come stalli per i genitori che portano
a scuola i figli.
A proposito degli stalli: c’è attività Paola Masuelli: “cosa mettere di nuovo nello stallo al posto delle macchine”: fotografie,
persone….attività da poter fare con l’insegnante di educazione artistica: si potrebbe farlo, dando ai ragazzi uno spazio di
espressione.
Conclusioni:
RDB : verrà istituito un ufficio mobilità scolastica, il Comune chiederà alla scuola di costituire un nucleo di riferimento, gruppo
di lavoro all’interno della scuola che si incontra 2/3 volte all’anno. Sarà un punto di riferimento, interlocutore tra scuola ed
amministrazione, all’interno del quale si nominerà il Mobility Manager scolastico: persona di riferimento alla quale si
offriranno incontri di formazione dedicata che verrà fatta con gli altri Mobility Manager delle scuole del Comune.
Potrà essere anche un genitore.
PIOVESAN: questa figura sarà importante al momento della stesura del progetto delle opere realizzabili, poiché servirà una
rete coordinata per la realizzazione. Sarà importante contattare i rappresentanti di classe.
Il Mobility Manager in questo caso servirà per far capire che questo Progetto è portato avanti dal Comune insieme alla
Comunità scolastica.
Entro 2 settimane verranno inviate le proposte realizzabili in questo contesto (opere Low cost), che la Comunità scolastica
valuterà.
RDB: Alcune opere verranno fatte subito, altre possono essere fatte durante l’anno prossimo. (Entro dicembre faremo
qualche opera e poi distribuiremo il resto all’inizio del 2015).
Chiusura dell’incontro ore 18:00.
CASSETTA DEI SUGGERIMENTI:
Adulti:
togliere le panchine da Piazzale Baiuzza (?????????)
Servirebbe una pista ciclabile fatta bene in Via Piave (per poter raggiungere la scuola in sicurezza)
Il semaforo di Via Cappuccina: il rosso dura troppo a lungo a causa del tram e tutti passano con il rosso, bambini
compresi!!!
A causa del tram il semaforo davanti alla scuola ha il rosso che dura troppo e genitori e bambini si trovano a
passare con il rosso
Vorrei che le strade fossero più sicure e pulite per i bambini
Se avessi un parchetto pulito ci andrei – se si mettono dei cestini per la spazzatura alla fermata del tram Sernaglia,
così il parco rimane pulito!!!
Bambini:
I pericoli sono gli alberi perché le radici degli alberi fanno inciampare i bambini.
I pericoli sono le mattonelle perché si può inciampare quando i bambini stanno correndo.
I pericoli sono le biciclette.
Un altro pericolo è la rampa: i bambini si aggrappano e possono anche cadere e farsi male.
Il pericolo in giardino è che vicino alle radici dell’albero, soprattutto quello vicino alla rampa, si può inciampare.
Un altro problema è il recinto, perché ci sono le schegge.
Il problema per me sono le biciclette che passano in mezzo tra bambini e genitori, si potrebbe migliorare.
Un problema è la terra dentro il recinto perché fa polvere e non si respira bene.
Mi piacerebbe intorno agli alberi aggiungere i fiori, delle aiuole, perché i fiori sono profumati e colorati.
Vorrei piantare delle piante profumate come il timo, il rosmarino e pure il basilico.
Io vorrei delle porte per giocare a pallone.
Mi piacerebbe mettere delle aiuole senza rose, ortiche, ecc…
Mi piacerebbe mettere un posto sicuro privato per le biciclette.
Vorrei cambiare la scuola rendendola più colorata.
Mi piacerebbe cambiare il cortile: togliere le mattonelle grigie e mettere l’erba, perché cadendo ci possiamo fare
male.
Io vorrei dei canestri per il basket e disegnare sulle mattonelle un campo da basket.
Mi piacerebbe mettere delle bandierine alle finestre con su scritto “viva la scuola”.
Vorrei che la rampa fosse meno ripida e rivestirei la ringhiera di una cosa morbida, toglierei le mattonelle e
metterei la terra.
Per me bisogna mettere dei fiori o dei sassolini bianchi intorno agli alberi.
I bambini della III A:
Camilla, Sofia, Giulio, Maicol, Ludovica, Chantal, Anisa, Anastasia, Sveva, Aurora, Tommaso, Marco, Raffaele,
Tidiane, Davide, Mattia, Andrea, Chwin, Yucheng