Calendario Liturgico XXXA T.O.- A - 26/10/2014 Don Alberto Cell. 3480435937 Don Felice Cell.: 3395623027 Casa Canonica: 045.7350008 Questa settimana la Lampada del Ss.mo brucia per i defunti mai ricordati. LUNEDÌ 27 OTTOBRE - Ef.4,32-5,8; Sl.1; Lc.13,10-17: Facciamoci imitatori di Dio, quali figli Fagn. ---Ronc. 09,00 Def.ti fam. Bonato e Tebaldi Trev. 17,30 Libera Fagn. 09,00 Def.ti Migliorini Luigino e Vittorina MARTEDÌ 28 OTTOBRE Ronc. Ef.2,12-22; Sl.84; Lc.12,35-38: --— Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue Trev. 20,30 SOLENNE APERTURA SANTE 40ORE ANIMATA DAI GIOVANI dimora in me ed io in lui (Gv.6,56). Def.ti Panozzo Vittorio e Dina Fagn. 09,00 Ronc.09,00 SANTE 40ORE Trev. 15,30 ABITARE IN GESÙ EUCARISTIA NOSTRA CASA. 16,30 19,30 Gv 15,1-8: Gesù-Vite noi-tralci 20,30 MERCOLEDÌ 29 OTTOBRE GIOVEDÌ 30 OTTOBRE S. Messa di 40ore con esposizione, Adorazione e confessioni S. Messa di 40ore con esposizione, Adorazione e confessioni S. Messa di 40ore con esposizione, Adorazione e confessioni Adorazione bambini che frequentano le elementari S. Messa di 40ore con esposizione, Adorazione e confessioni Adorazione adolescenti e giovani Fagn. 09,00 Ronc.09,00 Trev. 15,30 SANTE 40ORE 16,30 EUCARISTIA: DIO SCENDE E ABITA 17,30 NELLA GROTTA DELLA NOSTRA ANIMA 19,30 (Fil 2, 5-11) 20,30 Messa: Def.ti Suman Alfredo e Ivan - Adoraz. e confess. Messa: Def.ti Faccioli Ferdinando e Carolina - Adoraz. e confess. S. Messa di 40ore con esposizione, Adorazione e confessioni Adoraz. animata per i ragazzi che frequentano le medie Adorazione animata per i Cresimandi S. Messa di 40ore con esposizione, Adorazione e confessioni Adoraz. Cons. pastor. ed econom., catech. e anim. e Circ. Noi Fagn. 09,00 Ronc.09,00 Trev. 15,30 EUCARISTIA: ANTICIPO DEL PARADISO 16,30 19,30 PER CUI SIAMO NATI S. Messa di 40ore con esposizione, Adorazione e confessioni S. Messa di 40ore con esposizione, Adorazione e confessioni S. Messa di 40ore con esposizione, Adorazione e confessioni Adorazione libera con possibilità di Confessioni SOLENNE CONCELEBRAZ. DI CHIUSURA 40ORE ANIMATA DALLA CORALE VENERDÌ 31 OTTOBRE SANTE 40ORE (Gv 6, 53-58). FESTA DI TUTTI I SANTI Ap. 7,2-4.9-14; Sl. 23 1Gv. 3, 1-3 Mt. 5, 1-12 ECCO LA GENERAZIONE CHE CERCA IL TUO VOLTO, SIGNORE COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI Gb. 19, 1.23-27; Sl. 26 Rm. 5, 5-11 Gv. 6, 37-40 SONO CERTO DI CONTEMPLARE LA BONTÀ DEL SIGNORE NELLA TERRA DEI VIVENTI Ronc. 08,30 Def.to Sartori Daniele - Def.ti Gabriella, Rossella, Andrea e Ada Trev. 09,30 Def.ti Ferrarini Faustino e fam. - Def.ti fam. Contri e Cazzole Def.to Cestaro Egidio - Def.to Martini Ferdinando - Def.ti fam. Contri e Scattolini - Def.to Contri Ottavio - Def.to Pasotto Renato e Vanni - Ann. Def.ti Boninsegna Dante e Grandi Vivetta Fagn. 10.00 Def.ta Tardiani Norma - Def.ti Previdi Luigi, Valentina e Luisa - Def.ti fam. Signorini Bruno - Def.ti Zaffani Luigi e Amelia Ronc. 11.00 Def.ti fam. Piccinato - Def.ti Sartori Mariassunta, Amadio e Iside - Sec. Int. F.L. Def.ti fam. Franzoni e Lavagnini Cimit. 15,00 Benedizione al Cimitero Trev. 17,30 Def.ti Vivaldi e Mantovani Ronc. 08,30 Def.to Meneghello Giuseppe - Def.ti Franzoni Luigi e Irma Trev. 09,30 Def.ti Zanini Pio - Def.ti Fam. Bello e Tavella - Def.to Ramanzini Giacomo - Def.ti Fam. Pasetto e Codognola Fagn. 10.00 Def.ti fam. Polettini - Def.ti Castagna Adelino e Almerina Def.to Savoncelli Vittorino - Sec. Int. Pers. offerente Ronc. 11.00 Def.to Piccinato Sergio, Guglielmo, Imelda, Alessandra e Luca Def.ti Sinigaglia Bruno, Benigno e Ilde - Def.to Falavigna Danilo Cimit. 15,00 S. Messa al Cimitero def.to Pd. Mariano Cestaro e tutti i def.ti Trev. 17,30 Def.ti Marchesini Umberto e Sergio - Def.ti Zanchetta Carina e Piccinato Franco Vivremo in questa settimana le S. Quarantore: tempo di grazia e di incontro con Gesù che ci insegna a diventare “pane buono” - “pane spezzato” perché chi ci sta accanto abbia a sentirci abitati da Dio nella nostra capacità di amare e di perdonare. Durante tutto il tempo delle Quarantore sarà data a tutti l’opportunità di accostarsi alla Confessione. Attenzione al cambio orario legale/solare e all’orario delle celebrazioni in particolare quelle del Cimitero nei giorni dell’1 e del 2 Novembre. Lunedì 27 Ottobre Lc 13,10-17 In quel tempo, Gesù stava insegnando in una sinagoga in Preghiamo con giorno di sabato. C’era là una donna che uno spirito teneva inferma da diciotto anni; era curva e la Parola non riusciva in alcun modo a stare diritta. Gesù la vide, la chiamò a sé e le disse: «Donna, sei libeSignore, aiutaci a rata dalla tua malattia». Impose le mani su di lei e subito quella si raddrizzò e glorificava Dio. Ma non nasconderci il capo della sinagoga, sdegnato perché Gesù aveva operato quella guarigione di sabato, prese la dietro le piccineparola e disse alla folla: «Ci sono sei giorni in cui si deve lavorare; in quelli dunque venite a farvi rie degli uomini guarire e non in giorno di sabato». Il Signore gli replicò: «Ipocriti, non è forse vero che, di sabato, per proporre semciascuno di voi slega il suo bue o l’asino dalla mangiatoia, per condurlo ad abbeverarsi? E questa pre la sua Legge figlia di Abramo, che Satana ha tenuto prigioniera per ben diciotto anni, non doveva essere libeche è fatta per la rata da questo legame nel giorno di sabato?». Quando egli diceva queste cose, tutti i suoi avversavita e per l'uomo! ri si vergognavano, mentre la folla intera esultava per tutte le meraviglie da lui compiute. Povero Giuda. Povero fratello nostro. Martedì 28 Ottobre Lc 6,12-19 In quei giorni, Gesù se ne andò sul Il più grande dei peccati, non è quello monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiadi vendere il Cristo; è quello di dispemò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di rare. Anche Pietro aveva negato il apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratelMaestro; e poi lo ha guardato e si è lo; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, messo a piangere e il Signore lo ha figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iricollocato al suo posto: il suo vicascariota, che divenne il traditore. Disceso con loro, si fermò in un luogo piario. Tutti gli Apostoli hanno abbandoneggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da nato il Signore e son tornati, e il Critutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano sto ha perdonato loro e li ha ripresi venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che con la stessa fiducia.(…) Povero Giuerano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di da. (Don Primo Mazzolari) toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti. Mercoledì 29 Ottobre Lc 13,22-30 In quel tempo, Gesù passava insegnando per Gesù, tu ti fai nostro. Ci città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: attiri verso di te presen«Signore, sono pochi quelli che si salvano?». Disse loro: «Sforzatevi di entrare per te, presente in forma la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranmisteriosa. Tu sei preno. Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, cominsente nel silenzio e nelcerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non la passività dei segni so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua sacramentali, quasi che presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so tu voglia insieme velare di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”. Là ci sarà e tutto svelare di te, in pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti modo che solo chi crede nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori. Verranno da oriente e da occidente, da comprenda, e solo chi settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi ama possa veramente sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi». ricevere. (Paolo VI) Giovedì 30 Otobre Lc 13,31-35 In quel momento si avvicinarono a Gesù Signore Gesù Cristo, nell'oscurità alcuni farisei a dirgli: «Parti e vattene via di qui, perché Erode ti vuole uccidedella morte tu hai fatto luce; nell'are». Egli rispose loro: «Andate a dire a quella volpe: “Ecco, io scaccio demòni e bisso della solitudine più profonda compio guarigioni oggi e domani; e il terzo giorno la mia opera è compiuta. abita ormai per sempre la protezione Però è necessario che oggi, domani e il giorno seguente io prosegua nel cammipotente del tuo amore. Concedici no, perché non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme”. Gerul'umile semplicità della fede, che non salemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che sono stati si lascia fuorviare quando tu ci chiamandati a te: quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia i mi nelle ore del buio, dell'abbandosuoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa è abbandono, quando tutto sembra apparire nata a voi! Vi dico infatti che non mi vedrete, finché verrà il tempo in cui direte: problematico. (Benedetto XVI) “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”». “Quello che vale è la fede. Quale fede? Quella che si ‘rende Venerdì 31 Ottobre Lc 14,1-6 Un sabato operosa per mezzo della carità’.Una fede che non è soltanto Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per recitare il Credo: tutti noi crediamo nel Padre, nel Figlio e nelpranzare ed essi stavano a osservarlo. Ed ecco, davanlo Spirito Santo, nella vita eterna…. Tutti crediamo! Ma questa ti a lui vi era un uomo malato di idropisìa. Rivolgenè una fede immobile, non operosa. Quello che vale in Cristo dosi ai dottori della Legge e ai farisei, Gesù disse: «È Gesù è l'operosità che viene dalla fede o meglio la fede che si lecito o no guarire di sabato?». Ma essi tacquero. Egli rende operosa nella carità, cioè torna all'elemosina. Elemosina lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. Poi disse nel senso più ampio della parola: staccarsi dalla dittatura del loro: «Chi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel denaro, dall’idolatria dei soldi. Ogni cupidigia ci allontana da pozzo, non lo tirerà fuori subito in giorno di sabato?». Gesù Cristo”. Papa Francesco E non potevano rispondere nulla a queste parole. Sabato 1 Novembre Mt 5; 1-12 In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
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