CONI FIV ISAF UVAI - Circolo Vela di Bari

22 Giugno 2014
TROFEO ASSONAUTICA - Bari
ISTRUZIONI DI REGATA ALTURA
1 – COMITATO DI REGATA E GIURIA
Il Comitato di Regata e la Giuria sono nominati dal Circolo Organizzatore.
La composizione dello stesso sarà affisso all’albo dei comunicati del Club
organizzatore della manifestazione.
2 – REGOLE E REGOLAMENTI:
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Regolamento di Regata 2013-2016;
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Le presenti disposizioni e successive comunicazioni del Comitato di Regata;
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Dotazioni di sicurezza come da normativa di legge per la navigazione da
diporto;
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ISAF Offshore Special Regulation - per la categoria 4;
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Non saranno applicate le prescrizioni nazionali previste nella Normativa FIV
2014 per la vela di Altura.
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Comunicati esposti non meno di due ore prima della partenza della prova;

La pubblicità è libera ;
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Le imbarcazioni potranno effettuare penalizzazioni alternative per infrazioni alla
parte 2 del R.R. in accordo con la regola 44.2 (penalizzazioni di 720°);
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3 – COMUNICAZIONI UFFICIALI
I comunicati Ufficiali saranno esposti all’Albo Ufficiale dei Comunicati sito all’entrata
della segreteria della Sede Nautica dei Club organizzatore della manifestazione.
Gli avvisi esposti costituiranno “Comunicati Ufficiali” validi per tutti i concorrenti. Ogni
eventuale avviso o modifica alle istruzioni di regata sarà esposto almeno due ore
prima della partenza della prova interessata.
5 – SEGNALI A TERRA
 Il pennello “ Intelligenza” indica il differimento della regata. Il segnale di avviso non
verrà dato prima dei 30 minuti dall’ammainata.
 La lettera “N” segnala l’annullamento delle regate per la giornata in atto.
 La lettera “L” indica l’esposizione di un comunicato.
6 – PERCORSO DI REGATA: vedi cartina allegata.
Il percosrso sarà a triangolo su boe fisse di circa M 9,50 con il seguente
ordine: P - 1 - 2 - 1 – 2 - P - A . Tutte le boe dovranno essere lasciate a
sinistra. La boa di arrivo dovrà essere lasciata a destra.
Le boe P, 1, 2 saranno cilindriche di colore arancione.
7 – BARCA GIURIA E BATTELLI UFFICIALI
Il battello del Comitato di Regata e le imbarcazioni di appoggio alzeranno il guidone
del Circolo della Vela.
8 – PARTENZA
 Il segnale di avviso verrà issato alle ore 10,55. La partenza sarà data alle ore
11.00 del 22 giugno 2014
 La linea di partenza sarà individuata dalla congiungente tra la bandiera arancione
issata sulla barca del Comitato e una boa gialla da lasciare a sinistra.
 In caso di forza maggiore la barca Comitato potrà mantenere la posizione usando le
macchine.
 La partenza della regata sarà data secondo il seguente prospetto:
Segnale
Bandiera
Avviso
lettera R
1 suono
5’
Preparatorio
lettera I o Nera
1 suono
4’
Un Minuto
ammainata del preparatorio
1 suono
1’
Partenza
ammainata della R
1 suono
0


e
segnale sonoro di partenza
Minuti mancanti
Ogni segnale sarà possibilmente appoggiato da un segnale acustico.
Quattro (6) minuti dopo la partenza la linea verrà chiusa, le imbarcazioni non ancora
partite saranno classificate DNS.
9 – PENALITÀ ALLA PARTENZA
Alla partenza sarà applicata la regola 30.1 del RdR
10 - RICHIAMI INDIVIDUALI
Il Comitato di Regata esporrà la lettera “X” (regola 29.1 del RdR) accompagnata da un
segnale acustico per indicare partenze anticipate, e la ammainerà dopo il rientro delle
stesse o comunque dopo quattro minuti.
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11 – RICHIAMO GENERALE
Il richiamo Generale verrà dato in accordo con la regola 29.3 del R. d R.
12 – BANDIERA NERA
Dopo il richiamo generale il Comitato di Regata potrà issare la bandiera nera, sarà
allora in vigore la regola 30.3 del R. d R.
13 – CAMBIO E RIDUZIONE DI PERCORSO La regata potrà essere ridotta a una delle boe del percorso Regola 32 del RdR.
14 – LINEA DI ARRIVO
Sarà la congiungente tra una bandiera arancione posta sulla barca del comitato di
regata e la boa (gialla cilindrica piccola) da lasciare a destra.
15 – TEMPO LIMITE
In Deroga alla regola 35 del RdR 2013-2016 il tempo limite è fissato in sei (5) ore dal
segnale di partenza. Gli Yacht che arriveranno dopo tale tempo saranno qualificati
DNF.
16 – PROTESTE
 Una barca che intende protestare deve informare l’altra barca gridando “protesto”
alla prima ragionevole occasione ed esporre la bandiera rossa.
 All’arrivo deve segnalare via radio al Comitato di Regata l’imbarcazione protestata,
ed attendere conferma dal Comitato di Regata (aggiunta alla regola 61.1 (a) del R. di
R.). Non saranno accettate proteste in contrasto con la presente Regola.
 Le proteste dovranno essere scritte sui moduli di protesta a disposizione nella
Segreteria della Manifestazione e consegnate entro il tempo limite per la
presentazione delle proteste.
 Il Tempo Limite per la presentazione delle proteste sarà di 60 minuti dopo l’arrivo
dell’ultimo concorrente e sarà affisso all’albo dei comunicati.
 Le parti in causa saranno informate
su tempo e luogo dell’udienza con
comunicazione ufficiale.
 La tassa per la protesta è fissata in Euro 25,00.
 Eventuali proteste di stazza dovranno essere accompagnate da un deposito
cauzionale di Euro 300,00 che potrà essere elevato per maggiori costi.
21 – NORME DI SICUREZZA
 Un equipaggio che si ritira deve darne comunicazione, se possibile, al Comitato di
Regata prima di abbandonare il campo e/o al Comitato Organizzatore al suo rientro;
se per causa di forza maggiore, il rientro avvenisse in località diversa da quella
previste dal comitato Organizzatore, dovrà fare tutto il possibile per avvertire il
Comitato.
 Le imbarcazioni che non intendono prendere il mare per la prova del giorno
dovranno avvertire il Comitato Organizzatore.
 Segnale di pericolo: uno stato di pericolo causato dall’avvicinarsi di una forte
perturbazione, o da qualsiasi altra causa potrà essere segnalato esponendo sui battelli
del Comitato di Regata la lettera “N” su “Intelligenza” appoggiate da un segnale
acustico ripetuto tre volte.
In tale evenienza i Concorrenti dovranno prontamente mettersi al riparo e manovrare
per conseguire uno stato di massima sicurezza, cessato il pericolo il Comitato di
Regata potrà far disputare nuovamente la prova alzando la lettera “L” del C.I.S.
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22 – RESPONSABILITÀ
Il Circolo organizzatore, il Comitato di Regata e la Giuria non si assumono alcuna
responsabilità per qualsiasi danno che potesse derivare a persone o cose, sia in
mare che a terra, prima, durante e dopo la regata, o in conseguenza della regata
stessa. I concorrenti partecipano a loro rischio e pericolo e sotto la loro
responsabilità. Il fatto che una imbarcazione sia stata ammessa alla regata, non
rende il Comitato Organizzatore responsabile della sua attitudine a navigare. La
sicurezza dell’imbarcazione è responsabilità unica dell’armatore, di un suo
rappresentante e dello skipper, che deve fare del suo meglio per assicurarsi delle
buone condizioni dell’imbarcazione. Lo stesso deve inoltre assicurarsi che tutto
l’equipaggio sia idoneo a partecipare e sappia dove si trovi e come si utilizza
l’equipaggiamento di sicurezza.
Spetta unicamente al responsabile di ciascuna imbarcazione decidere o meno di
partire e di continuare la regata.
23 – RADIO
Il canale ufficiale del Comitato è il canale 9 VHF, sul quale i concorrenti dovranno
fare ascolto.
Su di esso, possibilmente, potranno essere ripetuti in fonia i segnali visivi esposti sul
battello del Comitato di Regata.
La mancata o errata trasmissione di dette ripetizioni non potrà costituire materia di
protesta, ai sensi della regola ISAF 60.1.
Le imbarcazioni iscritte alla veleggiata potranno usare il canale 9 VHF
esclusivamente per:
 comunicazioni di sicurezza o di emergenza;
 comunicazioni di abbandono di regata.
È espressamente vietato, durante lo svolgimento della regata, l’utilizzo del canale 9
VHF per comunicazioni tra imbarcazioni (proteste o quant'altro), o per richiesta di
informazioni al Comitato.
La gestione e l’uso della presente regola è di stretta competenza del Comitato di
Regata.
A modifica della regola 60.1 i concorrenti non potranno presentare protesta o
richiesta di riparazione per i fatti derivanti da questa regola.
Il Comitato Organizzatore
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