Classe V Sezione E

A.S.
2013/14
Documento del 15 Maggio
REGIONE SICILIANA - DISTRETTO N. 6
LICEO SCIENTIFICO STATALE “G.B. ODIERNA”
92020 - PALMA DI MONTECHIARO (AG) - TEL. 968004 - FAX 962672
Classe V Sezione E
IL COORDINATORE
prof. Calogero Schembri
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
prof.ssa Milena Siracusa
Palma di Montechiaro, 15 Maggio 2014
1
INDICE
I – INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE ..................................................... 2
II – CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................................................ 4
III – VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE......................................................... 4
IV – ELENCO NOMINATIVO DEI CANDIDATI .......................................................... 5
V – PROFILO DELLA CLASSE ............................................................................................ 6
VI – ATTIVITA’ DIDATTICA ............................................................................................... 7
VII – GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE E ORALI ........... 11
VIII – TERZA PROVA D’ESAMI........................................................................................ 15
IX – ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI........................................................................... 21
X – ALLEGATI ........................................................................................................................ 22
PREMESSA
Il Consiglio della classe V sezione E nella seduta del 6 maggio 2014, verbale n.9, sulla
base della Programmazione didattico – educativa annuale, sulla base degli obiettivi
culturali e formativi specifici dell’indirizzo scientifico, nell’ambito delle finalità
generali contenute nel Piano dell’Offerta Formativa, in attuazione delle disposizioni
contenute nella normativa vigente sugli “Esami di Stato”, approva all’unanimità il
presente documento per la Commissione di Esame.
Esso Contiene gli obiettivi, in termini di conoscenze, competenze e capacità raggiunti
all’interno delle singole discipline dalla scolaresca al termine del corrente anno
scolastico, i contenuti disciplinari e pluridisciplinari, metodi, i metodi, gli spazi, i
tempi del percorso formativo, i criteri e gli strumenti di valutazione adottati dal
Consiglio di Classe, nonché ogni altro elemento significativo ai fini dello svolgimento
degli esami.
1
I - Informazioni di carattere generale
Il Liceo Scientifico “G. B. Odierna” di Palma di Montechiaro nasce come sezione
staccata del Liceo Scientifico “Leonardo” di Agrigento. È divenuto autonomo e, nel
tempo, si è accresciuto. Per molto tempo è stato l’unico Istituto di istruzione
secondaria superiore della città ed ha assunto un impegno mirato principalmente alla
formazione civile, umana e culturale degli alunni.
La scuola, pertanto, oggi più che nel passato, per la sua funzione educativa, è
chiamata, da un lato, a fornire un complesso di conoscenze articolate e, dall’altro, a
contribuire alla formazione degli alunni anche attraverso attività extracurricolari che
consentano agli studenti di orientarsi nella vita, operare scelte libere ed assumere
modelli comportamentali responsabili. Ciò allo scopo di acquisire autonomia di
giudizio e capacità di pensiero.
In questa direzione, la scuola ha sviluppato, negli ultimi anni, corsi sperimentali
informatici (P.N.I.) e corsi nei quali si studiano due lingue straniere per l’intero
quinquennio.
In accordo, inoltre, con le finalità proprie dei licei scientifici, il Liceo “G. B.
Odierna” ha sempre mirato a fornire ai giovani competenze specifiche dei principi
generali di matematica, fisica, scienze favorendo, altresì, un’adeguata preparazione
umanistica ed un bagaglio culturale di notevole spessore indispensabili, oggi, per
orientarsi nel mondo del lavoro e per il proseguimento degli studi all’Università.
L’Istituto agisce in un contesto caratterizzato da un degrado socio-economico e
culturale che condiziona la posizione di partenza degli alunni. A questa situazione di
svantaggio si associa una grave carenza di opportunità culturali che inficia lo sviluppo
formativo e intellettuale dei discenti. Il Liceo scientifico “G. B. Odierna”, operando
in questa difficile realtà, è chiamato a svolgere un ruolo educativo e formativo
fondamentale che impone a tutti i docenti compiti che spesso vanno oltre i propri
doveri istituzionali, dovendo porre al centro della propria azione educativa,
soprattutto nel biennio, due obiettivi imprescindibili: il recupero di alunni a rischio di
dispersione scolastica e la promozione di una cultura di base.
Il Liceo scientifico “G. B. Odierna” di Palma di Montechiaro è ubicato in Corso
Sicilia. La struttura, costruita negli anni ’80, oggi risulta inadeguata e insufficiente ad
accogliere l’attuale popolazione scolastica e a rispondere alle nuove esigenze
2
formative degli alunni. La scuola ha dovuto sacrificare molte delle aule speciali, al fine
di consentire un’accettabile sistemazione delle classi.
Nonostante ciò, sono state realizzate due aule multimediali, una delle quali usata
anche come laboratorio di lingua. È stata realizzata, inoltre, una sala proiezioni
(adibita anche ad Aula Magna e ad Aula Multimediale), ed un piccolo laboratorio
scientifico. Attigui all’Istituto sorgono un campetto polivalente ed una palestra
coperta ben attrezzata. Nel tempo sono state abbattute le barriere architettoniche allo
scopo di realizzare uno scivolo esterno ed istallare un ascensore.
3
II - Consiglio di classe
Docente
Discipline
Giuseppina Gangitano
Giovanna Mannarà
Elena Vaccaro
Elisabetta Piritore
Calogero Schembri
Daniela Carè
Rosa Cilluffo
Salvatore Montaperto
Antonietta Minio
Lingua e letteratura italiana e latina
Filosofia e storia
Lingua e letteratura inglese
Disegno e storia dell’arte
Matematica e fisica
Scienze naturali
Educazione fisica
Religione
Sostegno
III - Variazioni del consiglio di classe
Anni di corso
Discipline curriculari
(1)
Classe III
(2)
Lingua e letteratura italiana
5
Lingua e letteratura latina
5
Filosofia e Storia
5
Lingua e letteratura inglese
5
Disegno e Storia dell’Arte
5
Matematica e fisica
5
Scienze naturali
4
Educazione fisica
5
Religione
5
Sostegno
1
Classe IV
(3)
Classe V
(3)
(3)
*
*
*
*
*
Legenda
1)
2)
3)
Elenco delle discipline previste nel triennio
Anni di corso nei quali è prevista la disciplina
In corrispondenza di ogni disciplina è contraddistinto con (*) l’anno in cui vi sia stato un cambiamento di
docente rispetto all’anno precedente
4
IV - Elenco nominativo dei candidati
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
Cognome
BRACCO
CASTRONOVO
LA GAETANA
LO DESTRO
PALERMO
RUFFINO
SCIASCIA
SCICOLONE
SCICOLONE
TAIBI
TAIBI
TRUPIA
VINCI
Nome
FILIPPO
GIUSEPPE
GIADA
MARINA
DOMENICO
DEBORA
GIOVANNI
DOMENICO
LAURA
SOFIA
TRASPADANO
GIULIA
CARMELA
5
V – Profilo della classe
La classe è costituita da 13 alunni (6 maschi e 7 femmine), di cui uno
diversamente abile che ha seguito, nel corso dei cinque anni, una programmazione
differenziata (art. 3 comma 3 dell’O.M. n.90 del 21 maggio 2001). Attraverso
strumenti articolati di valutazione diagnostica delle competenze è emerso che, sotto
il profilo didattico, la fisionomia della classe risulta eterogenea. Infatti, accanto a forti
individualità, che si caratterizzano per un solido retroterra culturale, per la
padronanza dei mezzi espressivi e la tensione conoscitiva, si affiancano elementi che,
con diligenza e senso di responsabilità, sono stati sempre presenti nelle attività
curriculari e dei discenti didatticamente più fragili, sia per lacune nella preparazione di
base, sia per una metodologia poco adeguata nello studio.
Dal punto di vista disciplinare, il comportamento degli alunni è stato sempre
corretto, vivacizzando spesso il dialogo educativo e manifestando continua
disponibilità e partecipazione. I rapporti interpersonali sono stati consolidati da
reciproco rispetto.
L’ambiente socioeconomico culturale di provenienza è da considerarsi medio, ciò
ha sempre consentito un proficuo e sereno procedimento dell’azione didattica.
Il programma delle singole discipline, nelle linee generali, è stato svolto come
previsto e seguendo le indicazioni contenute nella premessa metodologica del
documento iniziale.
Il Consiglio di Classe ritiene che gli obiettivi, educativi e formativi, prefissati
all’inizio dell’anno scolastico siano stati complessivamente perseguiti.
6
VI – Attività didattica
Il Consiglio di Classe ha fatto riferimento al quadro delle finalità previste per il
triennio dal POF nell’ambito della persona, del cittadino e della professionalità. In
particolare, considerata la situazione iniziale della classe, il Consiglio di Classe ha
individuato i seguenti traguardi formativi complessivi, ritenendoli obiettivi trasversali
da perseguire e da far raggiungere agli alunni entro il corso dell’anno scolastico.
A) Obiettivi cognitivi
•
Acquisizione globalmente soddisfacente dei contenuti disciplinari
•
Potenziamento delle capacità critiche e di riflessione, di analisi, di sintesi e di
rielaborazione dei contenuti
•
Acquisizione di un metodo di studio razionale ed autonomo
•
Potenziamento delle capacità linguistiche e comunicative
•
Approfondimento cognitivo sulle varie funzioni della lingua
•
Potenziamento delle capacità induttive e deduttive utili alla conoscenza delle
discipline scientifiche e umanistiche
•
Produzione di testi diversificati, attraverso l’uso di scelte linguistiche opportune
•
Conseguimento di una più matura capacità di esposizione logica, organica e
coerente di testi scritti, argomentativi e interpretativi, su tematiche letterarie,
storiche, filosofiche, linguistiche, scientifiche e di interesse sociale, culturale ed
economico
•
Acquisizione di capacità di collegamenti interdisciplinari
•
Realizzazione di connessioni tra contesti storici e tematiche culturali
(filosofiche, letterarie, politiche, etc.)
B) Obiettivi formativi:
•
Maturazione di atteggiamenti di tolleranza e di rispetto di realtà diverse,
•
dell’ambiente e della legalità
•
Acquisizione dei valori che sono a fondamento della civiltà contemporanea
•
Acquisizione di una più consapevole coscienza civica
•
Autocontrollo e assunzione di comportamenti corretti e costruttivi
7
•
Potenziamento dell’abito critico e del rigore scientifico, secondo i metodi
d’indagine propri delle discipline
•
Capacità di dibattere argomenti di attualità, storia politica, cultura, arte e
d’ambito socio-economico
•
Potenziamento del senso storico
•
Acquisizione dell’autostima e della consapevolezza per capire il proprio ruolo
nella società
•
Acquisizione di una coscienza sanitaria per la tutela della salute
C) Contenuti
I contenuti sono stati in genere svolti in linea con quanto preventivato nelle
programmazioni delle singole discipline, nel rispetto delle indicazioni ministeriali, e i
programmi sono in fase di completamento. Per i dettagli si rinvia alle singole
programmazioni svolte e relazioni finali.
In relazione alle tematiche affrontate, il Consiglio di classe ha operato nel
sincronismo delle finalità e degli obiettivi prefissati.
D) Strategie didattiche – Metodologia
La metodologia, nel complesso, è stata adeguata alla situazione della classe, agli
obiettivi programmati e alla tipologia di ogni disciplina. Si è fatto uso di una
metodologia
critica
e
problematica,
scientifica,
fondata
sulla
lettura,
sull’interpretazione e sull’analisi del testo. Si è ricorso anche – gestendola con
professionalità - alla lezione frontale, che è stata utile soprattutto per la presentazione
dell’argomento e per la creazione di mappe organiche di significati e di nessi
disciplinali e interdisciplinari. Sono stati praticati, altresì, la lezione partecipata ed il
dibattito guidato per suscitare l’interesse e per stimolare e sviluppare le capacità
critico-riflessive degli studenti.
In alcune discipline, si è fatto uso della lezione socratica che, presentando i
contenuti in chiave problematica, ha contribuito a coinvolgere attivamente gli allievi
nel processo di apprendimento.
I docenti, inoltre, per conseguire gli obiettivi prefissati, hanno tenuto conto dei
ritmi di apprendimento e delle capacità di ciascun alunno ed hanno svolto la loro
attività didattica utilizzando anche lavori di gruppo che, favorendo il confronto,
hanno consentito ai ragazzi di socializzare ed esprimere pienamente la loro creatività.
8
Si è cercato, infine, di creare un ambiente stimolante e socializzato, produttivo. Al
fine di coinvolgere più efficacemente gli alunni nel processo educativo, si sono
favorite discussioni e riflessioni personali, oltre allo studio individuale. Si è fatto
talvolta ricorso ad approcci interdisciplinari, a interventi di recupero in alcuni casi di
mancato profitto, per alcuni alunni in difficoltà o in ritardo di apprendimento.
Relativamente alla prova scritta, sulla base delle indicazioni ministeriali e in
prospettiva dell’esame finale, si sono proposte tipologie di scrittura diversificate
(analisi dei testi in prosa e poesia, saggio breve, etc.) e si è preso spunto dall’attualità e
da eventi culturali sia per le stesse prove scritte, sia per dibattere su problematiche di
rilevante interesse sociale e per guidare gli alunni all’ascolto, al rispetto delle idee
altrui e allo sviluppo dello spirito critico.
E) Strumenti
Sono stati utilizzati tanto i testi in adozione quanto fonti bibliografiche facilmente
reperibili. Ciò anche grazie all’utilizzo della Biblioteca d’Istituto oltre che di quella
Comunale. Si è fatto ricorso agli audiovisivi ed alle riviste specialistiche, all’aula di
informatica ed al laboratorio linguistico.
F) Tempi
I tempi dedicati alle singole unità didattiche sono stati guidati dal grado di
difficoltà dei singoli argomenti, dai ritmi di apprendimento degli alunni, nonché dalla
risposta degli allievi alle questioni affrontate.
L’impostazione modulare - quando e nelle discipline in cui è stata possibile - si è
basata su unità didattiche coerenti e su sequenze logiche, ed è stata sempre
inquadrata in un percorso storico portante al fine di sistemare diacronicamente gli
aspetti culturali caratteristici e distintivi delle epoche e delle tematiche affrontate.
G) Verifiche e valutazione
1 - Modalità e strumenti di verifica
Le verifiche sono state scritte e orali, di percorso e finali, periodiche, sistematiche,
educative e comportamentali. Si sono fatti tests di comprensione a conclusione di
ogni modulo, oltre che prove scritte per quadrimestre nelle discipline che prevedono
la verifica scritta. E’ stato effettuato un congruo numero di colloqui e interrogazioni
orali in itinere, non meno di due per quadrimestre. Oltre alle tradizionali
9
interrogazioni, si sono utilizzati questionari e riassunti, relazioni ed elaborazioni
scritte, ricerche e riflessioni personali, griglie analitiche, prove strutturate e
semistrutturate.
H - Criteri di verifica e di valutazione
Le verifiche hanno avuto sempre il fine di accertare i progressi compiuti e il
raggiungimento degli obiettivi proposti, sia educativi che didattici, e pertanto talvolta
in alcune discipline - per predisporre interventi più efficaci - sono state apportate
modifiche al processo educativo. Si è ritenuto sufficiente l’alunno che ha acquisito e
sviluppato abilità e conoscenze propedeutiche agli argomenti successivi.
Sono stati presi in considerazione i livelli culturali di partenza, le capacità, i ritmi
di apprendimento, l’impegno, l’interesse, la partecipazione alle attività e al dialogo
educativo, i risultati, i progressi, il conseguimento degli obiettivi, la maturità raggiunta
e l’accrescimento del patrimonio culturale.
Per la valutazione finale, infine, si è tenuto conto del modo in cui sono stati
organizzati i contenuti e le conoscenze e (razionale, critico, nozionistico, mnemonico,
etc.), della consapevolezza degli argomenti affrontati, della proprietà e della
correttezza dell’esposizione, della padronanza del linguaggio, degli strumenti specifici
e dei metodi di lavoro della disciplina, del raggiungimento degli obiettivi prefissati,
nonché della situazione personale di ogni singolo alunno nel contesto della classe e
della sua crescita rispetto al livello di ingresso.
Per l’attribuzione dei voti è stata presa in considerazione, al fine di una serena e
oggettiva valutazione, la griglia allegata.
H) Programmazione disciplinare e relazioni finali
Fanno parte integrante di questo documento i programmi effettivamente
svolti e le relazioni finali dei docenti sulle singole discipline.
I) Prove di verifica
Compiti scritti e prove simulate, per singole discipline e multiple, sono disponibili
presso la segreteria della scuola.
10
VII - Griglie di valutazione per le prove scritte e orali
Voto
Livelli
1–3
Gravemente
insufficiente
Informazione inesistente e scarsi l’impegno e
la partecipazione.
4
Insufficiente
Incapacità di contestualizzazione incostanti
l’impegno e la partecipazione.
5
Lievemente
insufficiente
Informazione talvolta lacunosa ed esposizione
imprecisa.
6
Sufficiente
Informazione corretta esposizione lineare ed
appropriata.
7
Discreto
Conosce, comprende, analizza, rielabora i
contenuti, non commette errori ma soltanto
imprecisioni. È in grado di fare valutazioni.
8
Buono
Informazione approfondita, impegno serio e
costante.
9 – 10 Ottimo
Analizza ed organizza unitariamente i
contenuti delle discipline e li rielabora in modo
critico. Lodevole impegno e capacità di analisi
e sintesi.
Prestazioni
11
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
INDICATORI DI VALUTAZIONE
BANDA DI OSCILLAZIONE
Pertinenza alla traccia
0–4
Conoscenza dei contenuti
0–4
Conoscenza argomentativa
0–3
Originalità e capacità critica
0–2
Uso della morfo-sintassi
0–2
Punteggio totale
0 – 15
PUNTEGGIO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI DI VALUTAZIONE
BANDA DI OSCILLAZIONE
Competenze disciplinari
0 – 12
Effettua collegamenti
0–6
Capacità rielaborativa
0–6
Efficacia argomentativa
0–6
Punteggio totale
0 – 30
PUNTEGGIO
12
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Indicatori / Peso Descrittori
Descrittori di livello
Nullo o quasi nullo
Conoscenze
Gravemente insufficiente
specifiche della
disciplina e
Conoscenze di principi, teoremi,
Insufficiente
completezza della concetti, termini, regole, procedure,
risoluzione.
metodi e tecniche.
Sufficiente
Discreto – Buono
50
Correttezza e
chiarezza degli
svolgimenti
40
Correttezza nei calcoli,
nell’applicazione di tecniche e
procedure.
Correttezza e precisione
nell’esecuzione delle
rappresentazioni geometriche e dei
grafici
Punteggi
Valutazione
Acquisizioni rare frammentarie e senza connessioni.
0-5
Conoscenze parziali ed approssimative
5 –10
Conoscenze incomplete e/o superficiali
10 - 20
Conoscenze essenziali e descrittive
20 - 30
Conoscenze complete e precise
30 - 40
Ottimo – Eccellente
Conoscenze complete, precise, organiche ed approfondite
40 - 50
Nullo o quasi nullo
Incapacità ad applicare le conoscenze anche solo in semplici situazioni di routine.
0–5
Gravemente insufficiente È in grado di applicare i contenuti appresi ma commette gravi errori.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto – Buono
5 - 10
Commette lievi errori nella applicazione delle conoscenze.
10 - 20
Sa applicare le conoscenze in situazioni semplici, senza errori.
20 - 30
Sa applicare le conoscenze in situazioni non di routine, ma commette imprecisioni.
30 - 35
Ottimo – Eccellente
Capacità logiche
ed argomentativa
30
Organizzazione ed utilizzazione di
conoscenze ed abilità per
analizzare, scomporre, elaborare.
Proprietà di linguaggio , chiarezza
e correttezza dei riferimenti teorici
e delle procedure scelte,
comunicazione e commento della
soluzione puntuali e logicamente
rigorosi.
Sa applicare le conoscenze in situazioni anche complesse senza commettere errori.
Incapacità di mettere in relazione realtà o dati diversi in modo autonomo. Incapacità di effettuare analisi anche se
Nullo o quasi nullo
opportunamente guidate. Incapacità di sintetizzare le conoscenze acquisite.
Difficoltà nell’operare collegamenti e nella organizzazione delle conoscenze. È in grado di effettuare analisi parziali e
Gravemente insufficiente
non in modo autonomo. È in grado di effettuare una sintesi parziale e non in modo autonomo.
Non è del tutto autonomo nel compiere deduzioni e stabilire collegamenti. È in grado di effettuare analisi parziali. È in
Insufficiente
grado di effettuare una sintesi parziale e imprecisa.
È autonomo nelle deduzioni e nell’operare semplici collegamenti. Sa effettuare analisi complete ma non approfondite.
Sufficiente
Non è del tutto autonomo nella sintesi delle conoscenze.
È in grado di mettere in relazione realtà o dati diversi in modo autonomo. Sa effettuare analisi complete e
Discreto – Buono
approfondite. Ha acquisito autonomia nella sintesi che però resta a volte incompleta.
È autonomo nella riorganizzazione logica e nella ricerca di nessi interdisciplinari. Sa discriminare fra i dati separando e
Ottimo – Eccellente
cogliendo gli elementi fondamentali evidenziandone la gerarchia. Sa organizzare in modo autonomo e completo le
conoscenze e le procedure acquisite allo scopo di formare un tutto dotato di un piano e di una struttura.
13
35 - 40
0–5
5 - 10
10 - 15
15 - 20
20 - 25
25 - 30
Nullo o quasi nullo
Non rispetta le consegne proposte
0–2
Gravemente insufficiente Incompleto e impreciso nelle questioni affrontate.
Completezza della
risoluzione
Rispetto della consegna circa il
numero delle questioni da risolvere
15
Insufficiente
Sufficiente
Discreto – Buono
Originalità ed
eleganza della
risoluzione
15
2–4
Incorre in qualche errore nei riferimenti teorici, o nel comunicare le soluzioni.
4-6
Rispetta in modo sostanzialmente completo le consegne proposte.
6-9
Rispetta quasi completamente le consegne proposte
9 - 12
Ottimo – Eccellente
Rispetta completamente le consegne proposte
Nullo o quasi nullo
Non è in grado di utilizzare alcun procedimento originale
12 – 15
0–2
Gravemente insufficiente Inesatto e impreciso nell’uso delle procedure richieste.
Scelta di procedure ottimali e non
standard
Insufficiente
Sufficiente
Discreto – Buono
Ottimo – Eccellente
2–4
Incorre in qualche errore nell’uso del procedure richieste
4-6
Usa le procedure richieste con qualche imprecisione.
6-9
Chiaro e corretto nei riferimenti teorici e delle procedure scelte. Comunica in modo chiaro e corretto le soluzioni.
9 - 12
Chiaro, corretto e preciso nei riferimenti teorici scegliendo un procedimento diretto ed originale
12 – 15
14
VIII – Terza prova d’esami
Con particolare riferimento alla terza prova d’esame nel corso dell’anno è stata
effettuata una simulazione. In questo caso il Consiglio di Classe si è orientato
verso la Tipologia C – “Quesiti a riposta multipla”, poiché coerente con il metodo
di insegnamento e di valutazione utilizzato nel corso del triennio, oltre che per il
fatto che ha consentito di evidenziare le capacità di analisi e di riflessione
dell’alunno, garantendo una verifica ampia ed esaustiva. Le discipline oggetto della
prova sono state quelle verso le quali gli alunni hanno mostrato maggiore
attitudine. Si è trattato dell’Inglese, della Storia, del Latino, della Scienze naturali e
della Fisica.
15
Storia
Il regime fascista da Mussolini fu instaurato con:
a)
b)
c)
d)
La marcia su Roma del 1922
L’ assassinio di Giacomo Matteotti nel 1924
Il discorso in via Veneto
Le leggi emanate del tra la fine del 1925 e gennaio 1926
Tra quelli elencati quale non è uno dei fattori che contribuirono a determinare la crisi del
sistema liberale:
a) L’ introduzione del sistema elettorale proporzionale
b) L’ introduzione del sistema uninominale
c) L’ affermazione dei partiti di massa
d) L’ accordo che il Governo Giolitti raggiunse con la CGL
L’ incontro avvenuto nell’ Aprile del 1935 tra Regno Unito, Francia e Italia prese il nome
di:
a)
b)
c)
d)
Patto di Locarno
Fronte nazionale
Patto di Rapallo
Fronte di Stresa
La linea Maginot è:
a) Una linea immaginaria per dividere i paesi democratici da quelli fascisti
b) Una linea difensiva costruita dai francesi lungo le frontiere meridionali con l’Italia
c) Una linea difensiva costruita dai francesi lungo le frontiere settentrionali con la Germania
d) Una linea difensiva costruita dai francesi lungo le frontiere settentrionali con l’Italia
Combattendo la “guerra parallela”contro la Grecia ,Mussolini mirava a:
a) Estendere l’ influenza italiana nei Balcani
b) Creare un contrappeso all’ occupazione tedesca nei Balcani
c) Dare seguito agli accordi di Berlino
d) Dare dimostrazione della propria forza navale
Quale dei seguenti fatti fece comprendere al mondo che la seconda guerra mondiale era
inevitabile:
a) L’ ultimatum della Francia e dell’ Inghilterra alla Germania
b) La violazione della neutralità belga
c) Il patto di non aggressione tra Germania e URSS e la spartizione della Polonia
d) L’ invasione della Cecoslovacchia
16
Quesiti a risposta multipla di Latino
1
La finalità della favola di Fedro consiste nel :
a. denunciare le storture della società
b. divertire i lettori trasmettendo precetti morali
c. divertire i lettori
d. obbedire al gusto del raccontare
2
Lucano, nel suo poema, è cantore della libertà nel senso che :
a. esalta la libertà del popolo romano
b. lamenta la libertà perduta dal popolo romano
c. esalta la libertà come puro valore civile
d. teme che Roma perda la sua libertà
3
La noia, per Seneca, deriva :
a. dall’assenza di desideri
b. dalla scontentezza di sé
c. dalla stanchezza del vivere
d. dal non sapere cosa fare
4
L’atteggiamento di Petronio avverso ai parvenus si esplica attraverso :
a. la rampogna
b. il moralismo
c. la parodia
d. la satira
5
L’espressione sine ira et studio si trova:
a. nell’Agricola
b. nelle Historiae
c. negli Annales
d. nel Dialogus de oratoribus
6
Secondo Quintiliano la poesia è indispensabile nella formazione dell’oratore :
a. per il suo alto valore educativo
b. perché la prosa dell’oratore deve seguire il ritmo della poesia
c. perché attraverso la poesia si eleva la cultura dei giovani
d. perché la poesia fornisce all’oratore immagini e figure stilistiche
17
THE INDUSTRIAL REVOLUTION
The main feature of the Industrial Revolution
was the radical change in the way goods were
made.
Up to the middle of the eighteenth century the
machines used for making cotton and wool
cloth were very simple and were operated by
hands, mostly by women and children in their
cottages.
Towards the end of the century new machinery
was invented which could do the work of
several people and mass production became
possible.
Economic conditions in the country were right.
First of all there was extra capital ready to be
invested;
the land was rich in both iron and coal, the
new source of energy, and there was a large
labour force available thanks to the increase in
population.
Besides, Britain had become a great trading
power and had plenty of outlet for its exports.
With the help of machinery and energy, new
industries like iron, steel and engineering grew
up. Canals, and later mechanical transports,
made it possible to carry large quantities of
goods quickly and cheaply.
Market towns and country villages gave way
to big industrial centres full of people and
black chimneys.
Here conditions were extremely bad: men,
women and children worked for long hours
(usually from 5 am to 9 pm) for very low
wages.
Factory towns were dirty places with narrow
streets and overcrowded houses. All these
economic and social changes broke up the
order and two new classes, capital and labour,
came into being.
When the French Revolution broke out in
France, the ruling classes were afraid that the
“infection” might spread across the Channel.
Luckily for them, the revolutionary ideas came
from France, Britain’s traditional enemy.
So when British commercial interests were
threatened, the country united its efforts and
under the leadership of national heroes like
Nelson and Wellington was finally able to
defeat
France.
READ AND ANSWERE THESE QUESTIONS
1) How were cotton goods made up to the eighteenth century?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
2) What were working conditions like in industrial centres?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
18
FISICA
1.
La corrente indotta in una spira da un campo magnetico variabile nel tempo è
espressa dalla seguente equazione:
i=−
dΦ(B0 )
dt
i=−
dΦ (B0 )
⋅R
dt
dΦ (B0 )
i = dt
R
−
i=
2.
Due condensatori di capacità C1=5F e C2= 2F sono collegati in serie. Sapendo che
sono posti ad una differenza di potenziale di 10V, determinare la quantità di carica
totale.
0,7C
14,3C
70C
1,43C
3.
Due particelle con carica elettrica (Q1=5Q2) sono ferme nel vuoto a distanza 2d. Una
dΦ (B0 )
dt
R
terza particella con carica negativa q è ferma a sinistra di Q1 a distanza 2d. Se il
potenziale elettrostatico totale nel punto medio tra le due particelle positive è zero
quale sarà la carica q:
.
.
.
4.
Quale delle seguenti equazioni rappresenta la circuitazione del campo elettrico:
5.
Quale tra le seguenti equazioni esprime la legge di Lorentz relativa ad una carica q
che si muove con velocità v attraverso un campo magnetico di induzione magnetica
B0 :
6.
F = q ⋅ B0 ^ v
F = q ⋅ B0 o v
F = q ⋅ v ^ B0
F = q ⋅ v o B0
Una stufa elettrica riesce a cedere cede in un’ora una carica pari a 100 Kcal .Se la
tensione di funzionamento è di 220 V, determinare la resistenza della stufa.
416,34 Ω
115,65 Ω
1742,40 Ω
454,54 Ω
19
QUESITI DI SCIENZE
Sbarra il completamento che ritieni esatto
1) I processi di degradazione e di erosione delle rocce sulla superficie lunare sono:
a) prodotti dai fiumi
b) prodotti da spostamenti di masse d’aria
c) prodotti dall’ umidità
d) prodotti dal vento solare
2) Le comete:
a) si trovano in prossimità del sole
b) formano la coda in prossimità del sole
c) viaggiano nello spazio tra Marte e Giove
d) entrano spesso in collisione con la terra
.
3) L’Etna è:
a) un vulcano di tipo esplosivo
b) un vulcano-strato
c) un vulcano a scudo
d) un vulcano potenzialmente molto pericoloso
4) La grande macchia rossa di Giove corrisponde a:
a) una eruzione vulcanica
b) un cratere da impatto
c) un gigantesco vortice di nubi
d) un brillamento
5) Il nucleo solare:
a) è la parte del sole meno calda
b) è avvolto dalla fotosfera
c) è la parte interna del sole dove avvengono le reazioni termonucleari
d) è la zona del sole in cui si verificano i brillamenti
6) Dalla terra si osserva sempre la stessa faccia della luna perché:
a) la luna è ferma
b) il moto di rotazione della luna è sincronizzato col moto di rotazione terrestre
c) il moto di rotazione lunare è sincronizzato col moto di rivoluzione terrestre
d) il moto di rotazione lunare è sincronizzato col moto di rivoluzione lunare
20
IX – Attività extracurriculari
Nel corso dell’anno scolastico 2013-2014 la classe ha partecipato a diverse
attività extracurriculari programmate e realizzate dal Consiglio di Classe:
•
GIORNATE F.A.I. di Primavera che vede gli alunni come
apprendisti ciceroni e mini guide
•
Partecipazione Manifestazione “Il Femminicidio”
•
Partecipazione Proiezione docufilm “Enzo Tortora”
•
Partecipazione fiera dell’Università Orienta Sicilia 2013
•
Partecipazione al concorso premio “Il Mantello”
•
Partecipazione premio “Alfieri del Lavoro” (Bracco Filippo)
•
Partecipazione corso PON “Verso le olimpiadi della fisica”
•
Partecipazione corso PON “Verso le olimpiadi della matematica”
•
Partecipazione corso PON “Let's speak English 2”
•
Olimpiadi di Fisica (Bracco Filippo: primo classificato gare regionali
e
partecipazione
alla
gara
nazionale
di
Senigallia
http://www.olifis.it/index.php/gare/gara-nazionale/gara-nazionale2014/160-partecipanti-gara-nazionale-2014)
•
Olimpiadi di Matematica (Bracco Filippo, Castronovo Giuseppe,
Palermo Domenico, Trupia Giulia)
•
Olimpiadi di Statistica (Bracco Filippo)
•
Partecipazione Giornata Mondiale della Poesia
•
Partecipazione alla manifestazione “WELCOME WEEK”
•
Visita dell’osservatorio astrofisico di CATANIA
•
Partecipazione Concorso “I Giovani e le Scienze" (Selezione italiana
per il 26° concorso dell’Unione europea dei giovani scienziati e per i
più prestigiosi eventi internazionali per gli studenti eccellenti: Bracco
Filippo, Castronovo Giuseppe e Taibi Traspadano sono stati
inseriti nell’Albo Nazionale delle Eccellenze essendo vincitori
di competizione nazionale riconosciuta nel programma
annuale di promozione delle eccellenze)
21
X - Allegati
22
Relazione finale e Programma del docente di Italiano e Latino
Docente: Prof.ssa Gangitano Giuseppina
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
CONOSCENZE
L’interesse di tutti gli alunni per le discipline letterarie è stato vivo come pure l’impegno di
comprensione dei testi e lo spazio di trovare un’espressione chiara e funzionale; tuttavia gusti e
predilezioni per tematiche e autori sono stati evidenti in entrambe le discipline. A tutti gli alunni
riconosco una notevole predisposizione a confrontarsi con esperienze culturali varie e significative, a
sviluppare idee e giudizi non banali e a cogliere opportunità di conoscenza. Inoltre, va detto che
l’attenzione al mondo classico si rivela anche nel modo di affrontare lo studio della letteratura
animato da curiosità e desiderio di capire idee e comportamenti talvolta contrastanti con il presente.
OBIETTIVI GENERALI
•
Potenziare il senso della socializzazione, collaborazione, responsabilità personale.
•
Acquisire una consapevole coscienza civica.
•
Acquisire atteggiamenti di tolleranza e rispetto di sé e degli altri.
•
Acquisire un metodo di studio autonomo, razionale, critico.
•
potenziare le capacità critiche, di riflessione, sintesi, analisi e rielaborazione personale dei contenuti.
•
Potenziare la conoscenza e l'uso del linguaggio specifico.
OBIETTIVI SPECIFICI
•
Acquisire in modo soddisfacente i contenuti disciplinari.
•
Acquisire una più matura capacità di esposizione logica, organica e coerente.
•
Potenziare la conoscenza della letteratura nel suo sviluppo storico in rapporto ad altri fattori
culturali, sociali, politici.
•
Sviluppare la capacità di collocare i testi nel contesto storico-letterario di riferimento e di saperne
individuare i principali elementi di analisi.
•
Acquisire una maggiore correttezza ortografica, lessicale, morfosintattica.
•
Sviluppare la capacità di produrre testi diversificati, in forma di saggio breve, testo argomentativo
o tema di ordine generale, compiendo adeguate scelte linguistiche.
METODOLOGIE
Sulla base degli obiettivi prefissati, l'attività didattica è stata orientata a consolidare le capacità critiche
degli alunni, abituandoli ad uno studio consapevole e riflessivo ed educandoli al concetto di
interdisciplinarità, in vista dell'acquisizione di un sapere che non sia frammentario o diviso "per
23
materie". A tal fine si è fatto ricorso a varie metodologie: lezione frontale e partecipata, discussioni
guidate, lettura, comprensione, commento ed esposizione orale dei contenuti, attività di ricerca
individuali o di gruppo. Le lezioni, chiare, semplici e brevi, hanno privilegiato la forma dialogica e
hanno favorito una più attenta e attiva partecipazione degli alunni. I lavori di gruppo hanno mirato a
rafforzare lo spirito di collaborazione e a creare nella classe un clima di stima e fiducia. Al termine di
tali lavori gli alunni si sono scambiati, anche in forma dialogata, l'esperienza appena conclusa,
spingendosi a manifestare le loro sensazioni, impressioni e critiche. In tal modo l'alunno è diventato
protagonista del processo di apprendimento ed è stato coinvolto direttamente in un metodo di
lavoro che ha rinnegato lo studio mnemonico e privilegiato un'analisi diretta dei testi con
atteggiamento critico. Al fine di rendere più agevole l'inserimento nell'attività didattica di tutti gli
alunni, anche dei più deboli e lacunosi, è stato necessario apportare qualche lieve modifica alla
programmazione iniziale, riducendo lo spessore dei contenuti. Il panorama letterario studiato è stato
completato dalla lettura di numerosi brani antologici scelti sulla base delle indicazioni ministeriali, ma
tenendo conto soprattutto degli interessi degli alunni e delle loro reali possibilità. Lo studio della
letteratura italiana è stato condotto in chiave problematica, effettuando, quando è stato possibile,
opportuni confronti e collegamenti fra opere dello stesso autore o fra autori diversi. Per gli alunni
più deboli sono state svolte attività di recupero in itinere, durante le normali ore curricolari, mediante
lettura guidata del testo ed immediata esposizione orale dei contenuti letti, esercizi di
puntualizzazione di concetti-chiave, ricerche lessicali, esercizi di analisi testuale. Per conseguire gli
obiettivi programmati sono stati utilizzati tutti i sussidi didattici disponibili: il libro di testo, testi della
biblioteca scolastica, romanzi, dispense fornite dall’insegnante.
Strumenti
Gli strumenti di lavoro utilizzati sono stati i manuali in adozione oltre al testo consigliato o testi
integrativi presentati in fotocopia per entrambe le discipline,
•
Verifica e Valutazione
Le prove di verifica proposte agli alunni sono il tema argomentativo, l’analisi del testo,
questionari a risposta aperta e multipla, colloquio orale e discussione collettiva.
Per quanto attiene la valutazione sono state impiegati i seguenti criteri:
per lo scritto in lingua italiana:
•
•
•
•
•
Pertinenza alla traccia, comunicazione di conoscenze essenziali in forma corretta.
Possesso dei mezzi espressivi.
Pertinenza lessicale.
Rispetto del registro linguistico.
Capacità elaborativa.
per lo scritto in lingua latina:
•
•
Analisi e comprensione del significato generale del testo.
Tolleranza di qualche imperfezione di ordine morfologico e di qualche indecisione della
scelta lessicale.
24
•
•
Conoscenza essenziale di eventi e costumi romani.
Aderenza al testo proposto.
per l’orale in letteratura italiana:
•
•
•
•
•
•
Comprensione delle problematiche.
Conoscenza adeguata dell’argomento.
Basilare competenza di lettura, analisi e commento testuale.
Correttezza espositiva.
Capacità di formulare collegamenti.
Capacità di formulare giudizi.
per l’orale in letteratura latina:
•
•
•
Competenze accettabili nella lettura, traduzione e analisi del testo proposto.
Conoscenza essenziale degli argomenti storico-­‐letterari.
Capacità di stabilire collegamenti e formulare un giudizio.
25
Programma di Italiano
Di tutti gli autori elencati, si sono lette, analizzate, commentate e attualizzate opere attraverso
microsequenze, macrosequenze o interi brani per consentire ai ragazzi maggiore libertà di ricerca, di
gestione tematica, di collegamenti.
Autori e testi tratti dal volume V e VI della letteratura di Baldi, Giusso, Razzetti, Zaccaria. Ed.
Paravia:
•
L'età romantica: Manzoni -­‐ Leopardi. -­‐ La letteratura e sua funzione nell'età romantica: la
letteratura patriottica.
•
L'età romantica: Manzoni -­‐ Leopardi. -­‐ Manzoni-­‐ Leopardi: la tensione verso
infinito/metafisico.
•
L'età romantica: Manzoni -­‐ Leopardi. -­‐ Manzoni-­‐ Leopardi: la ragione, il progresso,la storia,
il male, il dolore, il vero.
•
Il verismo: Verga scapigliato e verista -­‐ I romanzi scapigliati, le novelle, il ciclo dei vinti.
•
Il Simbolismo francese -­‐ Analisi testuale di brani o sequenze di brani tratti da
Baudelaire, Rimbaud, Verlaine.
•
La Scapigliatura -­‐ Lettura di brani o sequenze di brani tratti da Praga , Boito, Camerana.
•
La Scapigliatura -­‐ Emilio Praga: Preludio ( la dissociazione interiore) ; a. Boito
Dualismo( la doppiezza dell'io).
•
D'Annunzio -­‐ L'esteta edonista.
•
D'Annunzio -­‐ L'esteta superuomo: il superuomo, la pioggia nel pineto analisi del testo.
•
D'Annunzio -­‐ L'esteta. Notturno: l'incontro con la madre analisi del testo.
•
Il Simbolismo italiano: G. Pascoli la vita e il percorso letterario. -­‐ L 'inquetudine del
profondo dietro l'innocenza.
•
Il Simbolismo italiano: G. Pascoli la vita e il percorso letterario. -­‐ La Poetica del
fanciullino.
•
Il Simbolismo italiano: G. Pascoli la vita e il percorso letterario. -­‐ La poesia
dell'inquietudine: Gelsomino notturno.
•
Il Simbolismo italiano: G. Pascoli la vita e il percorso letterario. -­‐ La natura inquietante:
Temporale, Il lampo, Novembre: analisi del testo.
•
Il Simbolismo italiano: G. Pascoli la vita e il percorso letterario. -­‐ Pascoli e la politica: il
socialismo di Pascoli; Il nazionalismo di Pascoli.
•
Myricae, i Poemetti, I Canti di Castellvecchio, i Poemi conviviali. -­‐ Analisi del testo :
Arano; Lavandare; X Agosto; Novembre; Italy; La grande proletaria si è mossa; Il
26
Gelsomino notturno.
•
I Futuristi; I Crepuscolari. -­‐ Le riviste; Govoni; Palazzeschi; Corazzini. Marinetti.
•
L'Ermetismo.
•
L'Ermetismo: I limoni; Il male di vivere; Cigola la carrucola nel Pozzo; Non chiederci la parola
di Montale.
Programma svolto al 6 maggio 2014.
27
Programma di Latino
In letteratura latina si sono privilegiate le traduzione a fronte di brani di opere degli autori
compresi nel libro di testo e dei prelievi nucleici in lingua latina relativamente alle opere degli
autori principali, per consentire ai ragazzi con difficoltà di accostarsi ugualmente allo studio della
cultura latina.
Testo latino: poeti e scrittori latini volume III di Giuseppe Casillo e Raffaele Urraro, editore
Bulgarini.
•
L'età giulio -­‐ claudia -­‐ Fedro: la protesta degli umili. Lucano e la tragedia della storia.
Le istanze etiche della poesia di Persio.
•
L'età giulio – claudia.
•
I Flavi e la letteratura del consenso. -­‐ Fedro: la protesta degli umili; Lucano e la
tragedia della storia; Persio e le istanze etiche della sua poesia.
•
I Flavi e la letteratura del consenso.
•
I Flavi e la letteratura del consenso. -­‐ Marziale e la satira di costume.
•
L'età degli Antonini. -­‐ La crisi della letteratura latina nel secolo d'oro; Svetonio.
•
L'età degli Antonini. -­‐ La scuola dei poeti novelli: Frontone, A. Gellio.
•
L'età degli Antonini. – Apuleio.
•
Seneca; Livio; Sallustio; Tacito.
•
La crisi del III secolo e l'inizio della letteratura latina cristiana. -­‐ Le cause
dell'esaurimento della letteratura latina pagana.
•
La crisi del III secolo e l'inizio della letteratura latina cristiana. -­‐ Il sorgere della
letteratura latina cristiana.
•
La crisi del III secolo e l'inizio della letteratura latina cristiana. -­‐ Minucio Felice.
•
La crisi del III secolo e l'inizio della letteratura latina cristiana. -­‐ Tertulliano.
•
La crisi del III secolo e l'inizio della letteratura latina cristiana. -­‐ Cipriano.
•
La letteratura cristiana del IV e del V secolo -­‐ Il trionfo del Cristianesimo e il suo
rapporto con la civiltà classica: Arnobio, Lattanzio.
•
La letteratura cristiana del IV e del V secolo -­‐ Ambrogio, Girolamo.
•
La letteratura cristiana del IV e del V secolo – Agostino.
28
RELAZIONE FINALE DI STORIA E FILOSOFIA
ANNO SCOLASTICO 2013-14
CLASSE V E
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze:
Gli alunni, in genere, alla fine del corso di studio dimostrano di conoscere i contenuti e di rielaborare
gli stessi in modo personale. Particolare attenzione hanno dedicato all’analisi di tematiche
rispondenti ai loro interessi o vicine alle loro problematiche. Durante il dialogo si sono inseriti più
proficuamente e facilmente gli elementi dotati di maggior carattere, di spiccata personalità, di
sicurezza espositiva e cognitiva; gli altri, tuttavia, non sono stati mortificati o peggio abbandonati.
Tutti hanno dato contributi personali o in ogni modo proporzionali alle conoscenze di base. Di
contro, pertanto, ad un gruppo che dei contenuti conosce gli elementi basilari ed essenziali e
possiede un’accettabile proprietà di linguaggio, si pone l’altro che evidenzia conoscenze
soddisfacenti, coglie in modo agile i nessi comparativi e usa un linguaggio corretto. Solo pochissimi
elementi possiedono ampia e sicura conoscenza, un linguaggio ricco ed articolato e ricostruiscono
autonomamente un percorso critico.
Competenze/capacità:
I discenti, attraverso continue esercitazioni, dialoghi, approfondimenti, analisi e rielaborazioni
critiche, hanno maturato le capacità di:
1. Confrontarsi con spirito aperto con i diversi eventi e le opposte tesi interpretative;
2. Apprezzare il valore della vita del proprio tempo quale conseguenza dell’immediato passato;
3. Cogliere in modo agile i nessi tematici e comparativi.
Particolare cura hanno dedicato non all’arte della retorica, ma del linguaggio razionale ed
appropriato. Alcuni hanno acquisito competenze tali da muoversi agilmente nel dialogo; di essere
rapidi nell’azione e nella decodificazione dei messaggi; di operare collegamenti tra le argomentazioni
similari delle discipline affini; di sapere riportare nel mondo reale le conoscenze assimilate.
Metodologie
Attraverso la lezione frontale,gruppi di lavoro e processi individualizzati si è cercato di fare acquisire
agli alunni la convinzione che tra le varie discipline c’è un intimo legame.
Le varie problematiche sono state presentate in modo coordinato e reciprocamente collegate onde
evidenziare il senso dell’unità della cultura. Non sono stati trascurati, infine, metodi deduttivi e
induttivi, basati quest’ultimi sulla considerazione delle varie sfere dell’influenza, che oltre a
determinare una maggiore apertura verso ogni tipo di problematica, hanno suscitato maggiore
interesse e facilità di comprensione.
Materiale didattico
Oltre all’uso personale del libro di testo, per il raggiungimento degli obiettivi , ogni altro materiale a
disposizione della scuola è stato utilizzato.
Testi adottati:
STORIA –FELTRI,BERTAZZONI,NERI. CHIAROSCURO vol.III SEI
FILOSOFIA – Abbagnano-Fornero, Protagonisti e testi della filosofia, Ed. Paravia.
29
Tipologia delle prove di verifica utilizzate:
Oltre alla tradizionale interrogazione, strumenti di verifica sono state tutte quelle prove
(conversazioni, questionari, ricerche e simulazioni), che hanno impegnato la capacità di riflessione ed
espressione, analisi e sintesi.
Palma di Montechiaro, 14.05.2014
L’ insegnante
(Giovanna Mannarà)
___________________________
30
PROGRAMMA DI STORIA
ANNO SCOLASTICO 2013-14
CLASSE V E
Destra e sinistra storica (Caratteri generali)
Giolitti
La prima guerra mondiale:
le origini del conflitto-la guerra di movimento-la guerra totale - l ’intervento americano e la sconfitta
tedesca.
L’ITALIA nella grande guerra
La rivoluzione russa
-la rivoluzione -il comunismo di guerra –la NEP- Stalin al potere
Il fascismo in ITALIA
l’ Italia dopo la prima guerra mondiale -il movimento fascista -lo Stato totalitario -. Lo Stato
corporativo
Il Nazionalsocialismo in Germania
La REPUBBLICA di WEIMAR
-HITLER e la conquista del potere -il regime nazista
Economia e politica tra le due guerre mondiali
La grande depressione- la Società delle nazioni-i trattati di Rapallo e di Locarno -la
Politica estera tedesca –la conquista italiana dell’ Etiopia - il patto di non aggressione
LA SECODA GUERRA MONDIALE
I successi tedeschi in Polonia e in Francia - l’ invasione dell’ URSS – la guerra globale e
La sconfitta della Germania e del Giappone
L’ ITALIA nella seconda guerra mondiale
dalla non belligeranza alla guerra parallela – lo sbarco in Sicilia e la caduta del fascismo
l’ occupazione tedesca e la guerra di liberazione
31
Lo sterminio degli EBREI
La guerra fredda
La nascita dei due blocchi-gli anni di KRUSCEV e KENNEDY
Economia e società negli anni Sessanta e Settanta
DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
Il crollo del comunismo
L’ Italia repubblicana
Palma di Montechiaro,14 05 2014
l’ insegnante
( GIOVANNA MANNARÀ)
32
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
ANNO SCOLASTICO 2013-14
CLASSE V E
KANT:
Il criticismo come filosofia del limite
Critica della ragion pura:
il problema generale-i giudizi sintetici a priori-la rivoluzione copernicana
le facoltà della conoscenza e la partizione della Critica della ragione pura:Estetica–Analitica e
dialettica trascendentale
Critica della ragion pratica:
l’autonomia etica - l’imperativo etico – i postulati
Critica del giudizio:
giudizio estetico e riflettente
Idealismo
FICHTE :
L’ infinità dell’ Io
La Dottrina della Scienza e i suoi tre principi
La scelta fra idealismo e dogmatismo
La dottrina della conoscenza e della morale
Cenni sulla filosofia politica e sulla filosofia della storia
SCHELLING:
L’Assoluto come indifferenza di spirito e natura :le critiche a Fichte
La filosofia della natura
L’Idealismo trascendentale
La filosofia dell’identità e il problema del passaggio dall’infinito al finito
HEGEL:
Il giovane Hegel
Le tesi di fondo del sistema:Finito e infinito/Ragione e realtà/ La funzione della filosofia
La dialettica
La critica alle filosofie precedenti
La fenomenologia dello spirito
La Logica
La filosofia della natura
La filosofia dello spirito
Lo spirito assoluto
33
La contestazione dell’hegelismo:
KIERKEGAARD:caratteri generali
SCHOPENAHAUER:
Radici culturali del sistema
Il mondo della rappresentazione come velo di Maya
La scoperta della via d’ accesso alla cosa in sé
Il mondo come “volontà di vivere”
Le vie di liberazione dal dolore
DESTRA E SINISTRA HEGELIANA:
FEUERBACH
MARX :
La critica della civiltà moderna e del liberalismo
La critica dell’ economia borghese e la problematica dell’alienazione
Il distacco da Feuerbach
La concezione materialistica della storia
La sintesi del Manifesto
Il CAPITALE
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
Il Positivismo: SPENCER
La crisi delle certezze filosofiche: NIETZSCHE
Caratteristiche del pensiero –il periodo giovanile
il periodo illuministico ( il metodo genealogico- la filosofia del mattino e la morte di Dio)
il periodo di Zarathustra (il superuomo- l’ eterno ritorno)
l’ultimo Nietzsche (la trasvalutazione dei prospettivismo).
la volontà di potenza- il nichilismo e il
M. HEIDEGGER ( caratteri generali)
Da svolgere dopo il 15 Maggio
La rivoluzione psicoanalitica : FREUD
Palma di Montechiaro 14/05/2014
L’ insegnante
( GIOVANNA MANNARÀ)
34
Relazione finale di Inglese
Classe: V E
Anno Scolastico
2013/2014
Docente: Elena Vaccaro
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di :
CONOSCENZE:
Gli avvenimenti politici, sociali, economici ed ideologici che hanno segnato la storia
della Gran Bretagna, le esperienze letterarie più significative e gli autori che meglio ne hanno
rappresentato le caratteristiche e le tematiche fondamentali. Approccio con i brani antologici che
meglio riflettono il pensiero degli autori più significativi del periodo oggetto di studio, i vari aspetti
della comunicazione letteraria ed il sistema linguistico al completo.
COMPETENZE / CAPACITA’ / ABILITA’:
La classe ha acquisito la capacità di :
-
Comprendere ed analizzare i testi letterari nella loro varietà e specificità.
-
Contestualizzare il testo ( contesto storico, sociale, ecc.)
-
Esprimere idee, opinioni ed intuizioni in modo corretto e con un vocabolario
adeguato.
METODOLOGIE:
Convinta del ruolo primario dell’alunno nella vita scolastica, e certo che insegnare
più che trasmettere cultura, significhi stimolare la curiosità intellettuale degli alunni, ho basato il mio
lavoro su di un approccio interattivo che ha dato all’alunno
la possibilità di lavorare sul testo, non soltanto per scoprire ed apprezzare la sua
originalità, ma anche e soprattutto, per aiutarlo a sviluppare strategie di analisi
e di lettura critica che sono abilità importanti e permanenti.
Nel guidare gli alunni nel percorso verso la lettura autonoma e l’acquisizione delle
capacità di formulazione di un giudizio personale, ho potenziato le abilità necessarie
per l’analisi del testo e ho dato molto spazio alla sua contestualizzazione storicosociale.
MATERIALI DIDATTICI:
a)Testo di letteratura inglese : “CONTINUITIES” Volumi 2 e 3
Heaney-Montanari-Rizzo
Lang Edizioni
b)Appunti ad integrazione del libro di testo nei casi di necessità.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
35
Per le prove scritte ho utilizzato quesiti a risposta aperta, prove di comprensione di un brano
semplice con quesiti sia a risposta aperta sia a risposta multipla.
Per le prove orali dialoghi, discussioni e commenti in lingua straniera.
Per quanto attiene alla valutazione finale ho tenuto conto della preparazione iniziale,
dell’impegno profuso e della maturazione raggiunta dal singolo.
L’insegnante
( Prof.ssa Vaccaro Elena)
___________________________
36
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
THE ROMANTIC PERIOD
a) Historical background
b) Social background
c) Literary background
WILLIAM WORDSWORTH ( life and achievement )
a) “I wandered lonely as a cloud”
SAMUEL TAYLOR COLERIDGE ( life and achievement)
a) The Rime of the Ancient Mariner ( part I ,IV,VII)
SHELLEY ( life and achievement)
a) Frankenstein : “The Creature Comes to Life “
JANE AUSTEN (life and achievement)
a) Pride and Prejudice :” Did you admire me for my impertinence?”
THE VICTORIAN PERIOD
a) Historical background
b) Social background
c) Literary background
CHARLES DICKENS ( life and achievement)
a) Oliver Twist : “ Please ,sir, I want some more”
b) The Pickwick Papers
c) David Copperfield
d) Hard Times
AESTHETICISM AND DECADENCE
OSCAR WILDE (life and achievement)
a) The picture of Dorian Gray:”Beauty is a form of Genius”
THE MODERN AGE
Historical and literary background
JAMES JOYCE (life and achievement)
a) Dubliners and Ulysses
GEORGE ORWELL ( life and achievement)
a) Animal Farm and Nineteen Eighty-Four
L’insegnante
Prof.ssa Vaccaro Elena
________________________
37
RELIGIONE CATTOLICA
Prof. Salvatore Montaperto
OBIETTIVI DIDATTICI
Lo sfondo delle problematiche affrontate è stato costituito dall’etica. In particolare ci si è posti
l’obiettivo di: sviluppare la riflessione sul fatto religioso; acquisire sull’etica a fondamento
cattolico un’informazione oggettiva e sufficientemente esauriente; ricercare gli strumenti per
educare ad una lettura della realtà storico-culturale in cui si vive; formulare un giudizio critico
su fatti e scelte dell’uomo.
OBIETTIVI FORMATIVI
L’obiettivo formativo perseguito è stato quello di far maturare negli alunni la costante ricerca
del dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel rispetto di tutte le posizioni;
quindi, di affinare la competenza di comunicare le proprie convinzioni e di porsi in ascolto di
quelle degli altri in un clima di corretta collaborazione.
METODOLOGIA
Si è dato spazio alla discussione guidata, volendo stimolare l’interesse e la partecipazione
partendo dal vissuto degli studenti . Si è cercato, anche attraverso la visione di film, di
approfondire l’analisi di temi che riguardavano l’agire etico, per facilitare la riflessione sui
valori che rendono autenticamente umana la vita. Infine, in qualche caso ci si è confrontati
con letture di approfondimento come stimolo o avvio della discussione.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Dal dialogo in classe è emerso il livello di interesse e partecipazione dei singoli studenti,
assieme alla competenza di rielaborazione personale dei contenuti.
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:
1. Partecipazione;
2. Interesse;
3. Capacità di confrontarsi con i valori religiosi;
5. Comprensione e uso dei linguaggi specifici;
6. Capacità di rielaborazione personale.
La griglia di valutazione trimestrale e pentamestrale prevede i seguenti aggettivi:
Insufficiente – Sufficiente – Molto – Moltissimo.
COMPETENZE RAGGIUNTE
In generale sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. A livello di conoscenze: acquisizione dei
contenuti essenziali dell’etica cattolica e delle sue espressioni più significative; a livello di
competenze e di capacità: individuazione del senso delle cose e degli avvenimenti, prendendo
in esame il fatto religioso nella propria realtà; maturazione e costruzione della propria identità
nel relazionare con gli altri; uso delle fonti; confronto ed esposizione critica delle proprie idee.
LIBRO DI TESTO E RISORSE
Il testo in adozione, F. Sereni - G. Marchioni - D. Donati - A. Staglianò, IL DIO DELLA VITA,
edizioni Il Capitello, Vol. Unico è servito da struttura di base del percorso formativo; inoltre, si è
fatto ricorso a fotocopie di schede didattiche e di interventi di approfondimento su problemi morali
e di attualità; utile anche il ricorso a film.
Film:
38
La rosa bianca: testimonianza di resistenza al nazismo.
Don Lorenzo Milani uomo, sacerdote, maestro, testimone della cultura della pace: L’obbedienza non è
più una virtù.
La custode di mia sorella (My Sister's Keeper), diretto da Nick Cassavetes, adattamento cinematografico
dell'omonimo romanzo di Jodi Picoult.
Dead Man Walking - Condannato a morte, diretto da Tim Robbins, basato sull'omonimo romanzo
autobiografico di suor Helen Prejean.
Documentario: Home, un documentario su ambiente e cambiamento climatico di Yann ArthusBertrand, prodotto da Luc Besson.
DOCUMENTI E SUSSIDI:
AA.VV., La Bibbia di Gerusalemme, Ed. Dehoniane, Bologna, 2010.
AA.VV., Le encicliche sociali, Edizioni Paoline, 1984.
AA.VV., Tutti i documenti del Concilio, Ed. Massimo, Milano, 1986.
ZIZOLA G., Il Conclave, Ed. G.T.E. Newton, 1993.
CONTENUTI (tempo totale di 33 ore)
1. Introduzione all’etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i fondamenti
dell’etica cattolica; la coscienza; la legge; il relativismo o l’ esistenza di valori assoluti; il vangelo
come fondamento dell’agire del cristiano; il rapporto tra la Chiesa e la società sui temi etici; brevi
riferimenti alla Bioetica.
2. Libertà e condizionamenti: essere liberi nell’attuale contesto sociale; la libertà e l’educazione; la
libertà religiosa; essere liberi di aderire ad una religione; la scelta di fede come opzione libera;
libertà e responsabilità.
Visione di The Truman show: analisi dei temi del film tramite lavoro di gruppo.
3.
Il decalogo: “non uccidere” ( la guerra e la sacralità della vita umana);” non rubare” ( il
problema della povertà e delle disuguaglianze sociali).
4.
Il matrimonio cristiano: il significato del matrimonio come sacramento; il valori che lo
connotano rispetto ad altre scelte.
5. La vita come impegno sociale: l’impegno politico del cattolico; la lotta per l’affermazione della
giustizia; il perdono come atto di coraggio rivoluzionario (testimonianza del figlio di Vittorio
Bachelet); tolleranza ed intolleranza: dall’analisi della situazione sociale alla prospettiva di vie di
integrazione.
Visione di: Monsieur Batignole.
6. La prospettiva del futuro: il lavoro come contributo al bene della società e mezzo di
realizzazione personale; la solidarietà ed il volontariato; la sensibilità ecologica.
7. Infine, in occasione di alcune questioni di stretta attualità, non previste nel piano di lavoro (le
dimissioni di Papa Benedetto XVI e la Canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II)
è stato fatto un breve excursus storico e normativo a proposito del Conclave e della storia su gli
ultimi papi della Chiesa Cattolica.
8. Ore svolte fino al 15 maggio 2014: ore n. 28
9. Ore da svolgere fino al 12 giugno 2014: ore n. 5
39
LICEO SCIENTIFICO “G.B. ODIERNA”
Relazione finale di: Scienze Motorie e Sportive
Classe V E
a. s. 2013/2014
Prof.ssa Rosa Cilluffo
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze:
conoscenza delle finalità delle Scienze Motorie; delle principali qualità fisiche; delle principali regole
dell'allenamento; dei principali elementi della comunicazione; delle principali specialità dell'atletica
leggera; delle regole degli sport di squadra; conoscenza ed applicazione di regole proposte o
concordate relative ai giochi di squadra; conoscenza delle norme elementari di comportamento, ai
fini della prevenzione degli infortuni; conoscenza dei principali traumi che possono capitare durante
l'attività sportiva; conoscenza delle elementari forme di primo e pronto soccorso.
Competenze, Capacità e Abilità:
Capacità di attuare movimenti complessi in forma economica ed in situazioni variabili; di compiere
azioni semplici o complesse nel più breve tempo possibile; capacità percettive, coordinative e
condizionali; capacità di saper lavorare in gruppo; competenze e capacità pratica nello sport di
squadra: la pallavolo e calcio; capacità di svolgere ruoli funzionali negli sport di squadra; capacità di
comunicazione corporea (non verbale); capacità di critica e autocritica; capacità di affrontare gli
incidenti che possono verificarsi in palestra; capacità di eseguire i gesti tecnici di alcune specialità
dell'atletica leggera.
Metodologie:
il metodo è stato diviso in due tempi il primo di carattere prevalentemente informativo, preparativo
e dimostrativo; il secondo di carattere strettamente tecnico e direttivo. La prima parte del
programma, comprendente esercizi
di formazione e di sviluppo generale, è stato svolto in varie forme di ritmo, di Intensità e di
dinamismo, lasciando agli allievi la libera scelta di esecuzione . Si è promosso negli allievi il senso di
esecuzione individuale, si sono praticati vari esercizi di preatletica generale e si é dato ampio spazio
agli sport di squadra.
Materiali didattici:Sono state utilizzate le seguenti attrezzature: asse di equilibrio, cavallo, spalliera
svedese, appoggi baumann, bastoni, palle mediche, palloni di pallavolo e calcio, scala orizzontale,
video-cassette.
Tipologie delle prove di verifica utilizzate:
Test oggettivi, prove pratiche e verifiche orali.
40
Contenuti disciplinari:
-Potenziamento fisiologico finalizzato alla formazione globale dell'adolescente,
attraverso il miglioramento dell'elasticità muscolare ed articolare, della resistenza
aerobica, della rapidità motoria, della velocità e delle grandi funzioni organiche.
-Arricchimento del patrimonio motorio mediante il consolidamento degli schemi
motori, mediante l'uso di piccoli e grandi attrezzi e mediante esercizi individuali e di
gruppo.
-Organi e apparati: apparato locomotore - le ossa e i muscoli, apparato
Respiratorio, apparato cardiovascolare
-Linguaggio del corpo (comunicazione non verbale)
-Paramorfismi in età scolare
-Piccoli e grandi attrezzi
-Pallavolo: impianti e attrezzature, composizione della squadra, tempi di gioco, gioco
e fondamentali individuali, fondamentali di squadra, ruoli funzionali, falli, sistemi di
difesa, tie break.
-Calcio: impianti e attrezzature, composizione della squadra, tempi di gioco, gioco e
fondamentali individuali, fondamentali di squadra.
-Atletica leggera: salto in alto, staffetta 4x100, corsa veloce, getto del peso.
-Olimpiadi invernali – Olimpiadi moderne.
- Nozioni di primo e pronto soccorso: lesioni delle parti molli: contusione, epistassi, ferita, traumi
addominali, trauma cranico. Lesioni osteo- articolari:
frattura, lussazione, distorsione. Lesioni tendinee e muscolari: crampo, stiramento o distrazione,
strappo, tendinite.
-Tabagismo - Abuso di sostanze - Doping
-Alimentazione prima e dopo un’attività fisica
N.B. Il programma è stato svolto come preventivato. Mi riservo di spiegare, durante la restante parte
dell’anno scolastico, il pronto soccorso.
Il Docente
____________________________
41
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“G.B. ODIERNA”
PALMA di MONTECHIARO
DISEGNO e STORIA dell’ARTE
Anno Scolastico: 2013/2014
Docente: Prof.ssa Maria Elisabetta Piritore
Libro di testo: Vivere l’Arte. Dal Neoclassicismo ad oggi. Autore Chiara Gatti Ed. Mondadori.
Classe: 5^ E
Obiettivi
Gli obiettivi prefissati sono stati conseguiti da parte di tutti gli alunni in relazione alle singole
preparazioni di base e dell’impegno individuale profuso.
CONOSCENZE:
• Conoscenza delle forme, strutture e genesi dei principali caratteri artistici esaminati;
• Struttura compositiva dell’opera d’arte;
• Aspetti fondamentali dell’arte figurativa e architettonica con riferimento anche al contesto
storico-sociale;
• Opere significative degli artisti e delle correnti trattate.
COMPETENZE:
•
•
•
Competenza del linguaggio specifico della disciplina;
Riconoscere ed analizzare un’opera pittorica, scultorea e architettonica dal punto di vista dei
contenuti e del significato;
Coglierne il significato generale e l’idea principale.
CAPACITA’:
•
•
•
•
•
Comprendere il significato e il significante dell’opera analizzata;
Affrontare una discussione sul pensiero e l’opera degli artisti con riferimento alle opere
analizzate;
Rielaborare in maniera personale;
Operare collegamenti tra i concetti delle varie discipline;
Amare, apprezzare e salvaguardare il patrimonio artistico.
Contenuti
Lezioni programma 5° anno:
42
•
Il neoclassicismo
o Caratteri generali del neoclassicismo in Europa;
o Antonio Canova: vita e analisi delle opere – Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche,
Paolina Borghese, Ebbe.
o J.L.David: vita e analisi delle opere – Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat,
Le Sabine;
o F. Goya: vita e analisi delle opere – Maja Vestita e Maja Nuda, La famiglia reale di
Carlo IV, Le fucilazioni del tre maggio;
•
•
Neoclassicismo e Romanticismo - I due volti dell’Europa borghese
Il Romanticismo
o I protagonisti delle arti figurative;
o T. Gericault: vita e analisi delle opere – La zattera della Medusa, L’alienata mentale,
Suonatore di cornamusa.
o E. Delacroix: vita e analisi delle opere – La barca di Dante, La libertà che guida il
popolo, Massacro di Scio.
o C. D. Friedrich: vita e analisi delle opere – Croce sulla montagna, Viandante sulla
nebbia, Abbazia nel querceto, Monaco sulla spiaggia.
•
Il Romanticismo in Italia
o F. Hayez: analisi delle opere – Il bacio, Meditazione, Pietro Rossi chiuso dagli
scaligeri.
•
Il Realismo in Francia e in Italia
o G. Courbet: vita e analisi delle opere – L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della
Senna, Il funerale di Ornans.
•
La pittura dei macchiaioli
o G. Fattori: vita e analisi delle opere – Campo italiano alla battaglia di Magenta, Saldati
francesi del 59, La rotonda di Palmieri.
•
La rivoluzione impressionista
o E. Manet: vita e analisi delle opere – Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle FoliesBergeres;
o C. Monet: vita e analisi delle opere – Impressione, Sole nascente, Cattedrali di Ruen.
o E. Degas: vita e analisi delle opere – La lezione di danza.
o P. A. Renoir: Moulin de la Gallette.
•
Postimpressionismo
o Vincent Van Gogh: vita e analisi delle opere – I mangiatori di patate, Autoritratti,
Notte stellata, Campo di grano con voli di corvi.
o P. Gauguin: vita e analisi delle opere – Il Cristo giallo, Aha oe feii (“Come! Sei
gelosa?”), Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?.
•
Art nouveau
o G. Klint: vita e analisi delle opere – Il bacio, Giuditta, Il Fregio di Beethoven.
Anticipazioni delle unità didattiche:
•
Espressionismo:
43
•
•
Le avanguardie;
Arte di regime.
Metodologia
Le strategie didattiche sono state improntate in modo da far svolgere allo studente un ruolo attivo,
sollecitandolo all’osservazione, allo studio attento di opere, artisti e movimenti artistici.
Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte esercitazioni grafiche sui sistemi di
rappresentazione della geometria descrittiva.
Materiali didattici
Sono stati utilizzati: il libro di testo, il testo Vivere l’Arte,
pubblicazioni per l’approfondimento di taluni argomenti.
Vol. 3° e sono state consultate altre
Verifiche e valutazioni
Sono state effettuate prove orali per ciascun alunno, integrate da qualche prova grafica.
La valutazione finale è stata il risultato di una serie di valutazioni intermedie miranti a verificare il
graduale processo di insegnamento-apprendimento.
Secondo gli obiettivi operativi specifici di questa disciplina, gli alunni hanno mostrato di avere una
conoscenza più ampia del patrimonio culturale in Italia e fuori e una sviluppata capacità di lettura
con un linguaggio e una terminologia appropriata e specifica della disciplina. Si può pertanto
affermare che tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi programmati, acquisendo, anche se in
maniera diversificata in relazione al proprio metodo di studio e all’interesse ai vari argomenti, i
contenuti della disciplina con buoni risultati.
Il Docente
44
LICEO SCIENTIFICO “G.B. ODIERNA”
PALMA DI MONTECHIARO
CONSUNTIVO DI SCIENZE NATURALI
CLASSE V E
anno scolastico 2013 - 2014
Docente : Daniela Carè
Posizione : ruolo
Disciplina insegnata : Scienze naturali
Distribuzione oraria della disciplina : n. 2 ore settimanali
Libro di testo adottato : Il globo terrestre e la sua evoluzione Accordi - Palmieri - Parotto
Ed. Zanichelli
Obiettivi raggiunti
Ambito operativo
•interpretare e classificare dati
•collegare i vari argomenti affrontati
•leggere e interpretare grafici
•stabilire connessioni tra causa ed effetto
•comunicare utilizzando la terminologia specifica
•potenziamento delle capacità di riflessione e argomentazione
•consolidamento delle capacità di analisi e di sintesi
•potenziamento delle capacità di giudizio critico e di rielaborazione personale delle conoscenze
scientifiche
•acquisizione della consapevolezza dello sviluppo storico e della continua evoluzione
dell’osservazione e della ricerca scientifica
Risultati raggiunti
La classe,composta da 13 alunni, 6 maschi e 7 femmine di cui una diversamente abile, a conclusione
dell’attività didattica, ha conseguito complessivamente livelli di preparazione pienamente
soddisfacenti. Un gruppo di allievi si è distinto per interesse e impegno, buone capacità logicocritiche evidenziando una apprezzabile acquisizione dei contenuti.
Un altro gruppo esiguo ha affrontato lo studio della disciplina con minore impegno ottenendo
tuttavia risultati positivi
Contenuti
I contenuti sono stati raggruppati in due moduli , il primo dal titolo La Terra nello spazio ed il
secondo dal titolo La dinamica interna della Terra e questi in unità didattiche sequenziali
strutturate in modo tale da rispondere alle esigenze ed interessi della classe.
MODULO 1
LA TERRA NELLO SPAZIO
Obiettivi specifici raggiunti
Ambito conoscitivo
•distinguere la teoria geocentrica da quella eliocentrica
•spiegare che cos’è una stella, l’origine della sua energia e la possibile evoluzione che l’attende
45
•descrivere le caratteristiche del Sole
•individuare le componenti dell’universo
•descrivere l’organizzazione del sistema solare e le leggi che regolano i rapporti tra le sue
componenti
•indicare forma e dimensioni del pianeta Terra
•definire reticolato geografico e coordinate geografiche
•saper descrivere i due principali moti della Terra e le relative conseguenze
•conoscere e spiegare le fasi lunari e le eclissi
•conoscere il significato dei fusi orari e della linea del cambiamento di data
UNITA’ DIDATTICA 1.
L’UNIVERSO
Contenuti
Concezione tolemaica - Sistema eliocentrico - La sfera celeste - Le costellazioni - Le unità di misura
in astronomia - Gli strumenti degli astronomi - Le righe spettrali e l’effetto Doppler UNITA’ DIDATTICA 2.
LE STELLE
Contenuti
Magnitudine, massa, dimensioni delle stelle - Colori, temperature e spettri stellari - Materia
interstellare e nebulose - L’energia delle stelle - Il diagramma H-R - Le stelle doppie e le stelle
variabili - Nascita, vita e morte delle stelle - I buchi neri UNITA’ DIDATTICA 3. LE GALASSIE E L’UNIVERSO
Contenuti
La Via Lattea - Le altre galassie - Radiogalassie e quasar - l’espansione dell’Universo - Il Big Bang La fine dell’Universo UNITA’ DIDATTICA 4.
IL SOLE E IL SUO SISTEMA
Contenuti
Le caratteristiche della stella Sole - La struttura del Sole - La sorgente dell’energia solare - L’attività
solare - I movimenti del Sole - I pianeti del sistema solare - Le leggi di Keplero - La legge di
gravitazione universale - Asteroidi, meteore e comete UNITA’ DIDATTICA 5. IL PIANETA TERRA E IL SUO SATELLITE
Contenuti
Forma e dimensioni del pianeta Terra - Il reticolato geografico - Le coordinate geografiche - I fusi
orari - La linea del cambiamento di data - I moti della Terra : prove e conseguenze - La precessione
degli equinozi – Zone astronomiche –L’orientamento- Anno sidereo – Anno solare - Il sistema
Terra-Luna - Il paesaggio lunare - I movimenti della Luna - Le fasi lunari - Le eclissi - Origine della
Luna
MODULO 2
LA DINAMICA INTERNA DELLA TERRA
Obiettivi specifici raggiunti
Ambito conoscitivo
46
•saper individuare le principali differenze che contraddistinguono le rocce più comuni nonché la
loro diversa origine
•descrivere il modello interno della Terra
•spiegare l’origine del calore interno della Terra
•spiegare l’origine del campo magnetico terrestre
•descrivere la struttura del fondo oceanico
•spiegare la teoria della Tettonica a placche
•conoscere e saper illustrare il fenomeno del vulcanesimo
UNITA’ DIDATTICA 1.
MINERALI E ROCCE
Contenuti
Che cosa è un minerale - I minerali delle rocce - Che cosa è una roccia - Processi di formazione delle
rocce - Rocce magmatiche - Rocce sedimentarie - Rocce metamorfiche - Il ciclo litogenetico UNITA’ DIDATTICA 2.
L’INTERNO DELLA TERRA
Contenuti
Lo studio dell’interno della Terra - Superfici di discontinuità - La crosta - Il mantello - Il nucleo
Litosfera e astenosfera - - Il calore interno della Terra - Il campo magnetico terrestre
UNITA’ DIDATTICA 3.
LA DINAMICA DELLA LITOSFERA
Contenuti
La teoria della deriva dei continenti - Le dorsali oceaniche - Le fosse oceaniche - L’espansione dei
fondali oceanici UNITA’ DIDATTICA 4.
I VULCANI
Contenuti
I magmi e le lave - Tipi di eruzione ed edifici vulcanici - Vulcanismo effusivo e vulcanismo esplosivo
- Fenomeni di vulcanismo secondario - Distribuzione dei vulcani nel mondo
UNITA DIDATTICA 5. I TERREMOTI
Contenuti
Onde sismiche- sismografi- intensità - magnitudo-previsione e prevenzione dei terremoti
METODOLOGIE
Allo scopo di suscitare la motivazione e l’interesse degli alunni e di facilitare un apprendimento
attivo e consapevole, il docente si è avvalso dei seguenti metodi ed attività:
•metodo induttivo
•metodo deduttivo
•problem-solving
•lezione di tipo espositivo supportata da schemi grafici, disegni e videocassette
•lezione stimolo e dialogata
•riconsiderazione e sintesi guidata dei concetti-chiave mediante schemi e mappe riassuntivi
•discussioni e dibattiti su problematiche scientifiche attuali
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
47
•libro di testo in adozione
•riviste di divulgazione scientifica
•videocassette
•tabelle, tavole, grafici
•LIM
•testi scolastici
•appunti sulla lezione e sulla discussione
•materiale fotocopiato
STRUMENTI DI VERIFICA
La verifica dei livelli di apprendimento è stata effettuata attraverso :
•interrogazioni orali
Forme di interrogazione adottate
- domanda a risposta aperta con richiesta di motivazione
- senza domande ( a piacere, libera )
- presentazione ed esposizione di un argomento a partire
da una scaletta data dal docente
•produzione di tabelle, grafici, schemi
•questionari
•relazioni orali
•controlli estemporanei e casuali durante la spiegazione
•discussioni guidate
•argomentazioni collettive
Durante le verifiche orali si è avuto cura di coinvolgere sempre l’intero gruppo-classe con rapide
domande “dal posto”, che sono state impiegate anche come momenti di controllo della lezione
precedente.
Le prove di verifica impiegate hanno esplicato la funzione di accertamento e misurazione degli
apprendimenti conseguiti e sono state tali da sollecitare gli allievi all’autocorrezione.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche hanno accertato :
•il grado di conoscenza dei contenuti disciplinari
•la capacità di collegamento con altre informazioni preacquisite, all’interno o all’esterno della materia
•la capacità di interpretazione critica di un fenomeno
•l’uso della terminologia specifica
•la capacità di esposizione in forma corretta e logica
•la capacità di proporre spunti pertinenti e giudizi personali
•la capacità di autocorrezione e argomentazione
•la consapevolezza della necessità di consultare fonti aggiornate di carattere scientifico
•la capacità di rielaborazione personale e di approfondimento autonomo dei contenuti
La valutazione ha costituito comunque un processo interattivo alunno-insegnante, diventando così
strumento per migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento.
La valutazione è stata intesa come confronto tra risultati raggiunti e obiettivi prefissati, tenendo
altresì conto :
•dei progressi effettuati dagli alunni in relazione alla situazione di partenza, alle capacità e stili di
48
apprendimento ;
•della partecipazione al dialogo educativo, dell’interesse/motivazione verso la disciplina e
dell’impegno ;
•della curiosità e vivacità culturale ;
•dell’iniziativa personale e proprietà negli interventi ;
•della capacità di rispondere alle sollecitazioni e alle proposte individuali che l’insegnante ha fornito ;
•del metodo di studio e autonomia operativa .
Il docente
Daniela Carè
49
REALZIONE FINALE DEL DOCENTE
DI
MATEMATICA E FISICA
PER LA CLASSE V SEZIONE E A.S. 2013/2014
Conoscenze e competenze
La matematica e la fisica concorrono (in armonia con le altre discipline) al raggiungimento
dell’obiettivo finale di questo corso di studi, che offre una formazione culturale umanistico –
scientifica. L’insegnamento delle suddette discipline nel corso del quinquennio: promuove le
facoltà sia intuitive che logiche, educa ai procedimenti euristici e ai processi di astrazione e di
formazione dei concetti, esercita a ragionare induttivamente e deduttivamente, sviluppa le
attitudini analitiche e sintetiche. Tali attività sono caratterizzate e, nello stesso tempo, fuse in
un unico processo culturale e formativo.
In relazione alla programmazione curriculare:
Matematica: Lo studio del calcolo infinitesimale è stato introdotto con la nozione di limite di
una funzione. Il calcolo del limite ed il concetto di derivabilità hanno permesso un primo
approccio allo studio del grafico di una funzione. L’alunno è stato abituato, successivamente,
all’esame di grafici di funzioni algebriche ed alla deduzione di informazioni sullo studio di un
andamento grafico.
La corretta assimilazione, da parte degli alunni, dei contenuti trattati durante l’anno scolastico,
li ha condotti a sapere: sviluppare dimostrazioni all’interno di sistemi assiomatici proposti,
utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate, comprendere il senso
dei formalismi utilizzati, cogliere le analogie strutturali, adoperare i metodi, i linguaggi e gli
strumenti informativi appresi, utilizzare le conoscenze matematiche in diversi ambiti
disciplinari.
Fisica: La fisica è stata trattata introducendo inizialmente i fenomeni di elettrizzazione, con
un linguaggio semplice e l’utilizzo di numerosi riferimenti all’esperienza quotidiana, è stata
evidenziata l’importanza del metodo sperimentale nella determinazione delle leggi
dell’elettromagnetismo. Utilizzando le osservazioni dirette con i sussidi a disposizione si è
arrivati a trattare la corrente elettrica nei metalli, gli effetti del passaggio della corrente nei
conduttori, i fenomeni magnetici fondamentali, il campo magnetico e l’induzione
elettromagnetica.
La corretta assimilazione, da parte degli alunni, dei contenuti trattati durante l’anno scolastico,
li ha condotti a sapere: analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli
elementi significativi; inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse
50
riconoscendo analogie o differenze; trarre semplici deduzioni teoriche e confrontarle con i
risultati sperimentali.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
TRIMESTRE
Disequazioni di secondo grado razionali.
Disequazioni esponenziali e logaritmiche.
Concetto di limite.
Proprietà algebriche dei limiti: somma, prodotto,
quoziente di due funzioni.
Teoremi fondamentali dei limiti: unicità del limite,
confronto e permanenza del segno (con dim.).
senx
= 1 (con dim.).
Limiti notevoli: lim
x →0
x
x
 1
1 +  = e
Limite notevole: lim
x →∞
x

Continuità delle funzioni.
Proprietà algebriche delle funzioni continue:
somma, prodotto, quoziente di due funzioni.
Limiti e forme indeterminate.
Gli asintoti.
Concetto di derivata.
Derivate fondamentali.
Significato geometrico di derivata.
Proprietà algebriche delle derivate: somma,
prodotto, quoziente di due funzioni (con dim.).
Teorema di Rolle (con dim.).
Teorema di Cauchy (con dim.).
Fenomeni elettrostatici.
Dualità della carica elettrica.
Legge di Coulomb.
Il campo elettrico.
Vettore campo elettrico.
Conservatività del campo elettrico (con dim.).
Potenziale elettrostatico.
Relazione tra vettore campo elettrico e potenziale
elettrostatico.
Teorema di Gauss (con dim.).
Distribuzione delle cariche sui conduttori.
Potere dispersivo delle punte.
I condensatori.
Condensatori in serie ed in parallelo.
Lavoro di carica di un condensatore.
La corrente elettrica e l’intensità di corrente.
La legge di Ohm e i circuiti.
Resistenze in serie ed in parallelo.
Effetto Joule.
Quantità di calore dissipata per effetto Joule.
I generatori di tensione continua.
Forza elettromotrice e calo di tensione.
51
PENTAMESTRE
Teorma di Lagrange (con dim.).
Teorema di De L’Hospital (solo enunciato).
Studio di funzioni elementari.
Funzioni crescenti e decrescenti.
Concavità e convessità di una funzione.
Integrabilità secondo Riemann.
Valore medio di una funzione.
Teorema della media (con dim.).
L’integrabilità delle funzioni continue (con dim.).
Teorema fondamentale del calcolo integrale (con
dim.).
Integrazione per parti.
Integrazione per sostituzione.
Trasformazioni geometriche
Isometrie
Probabilità matematica
Probabilità statistica
Somma di probabilità
Prodotto di probabilità
Probabilità condizionata
Teorema di Bayes
Risoluzione di equazioni con metodo grafico
Metodo delle tangenti
Metodo delle secanti
Approssimazione di un’area
Metodo dei rettangoli
Metodo dei trapezzi
Amperometro e voltametro.
Valvole temoioniche.
Transistor.
Fenomeni magnetici.
Interazione tra poli magnetici.
Il campo magnetico.
Interazione tra campo magnetico e campo
elettrico.
Il vettore induzione magnetica.
Legge di Biot e Savart.
Forza di Lorentz.
Momento magnetico di una spira.
Teorema di equivalenza di Ampere
Il vettore campo magnetico.
Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e
ferromagnetiche.
Ciclo di isteresi magnetica.
Circuitazione del vettore induzione magnetica
(con dim.).
Flusso del vettore induzione magnetica.
Concetto di flusso concatenato con una linea
chiusa.
Fenomeni di induzione elettromagnetica.
Legge di Faraday-Neumann.
Legge di Lenz.
Rapporto tra costante elettrica e costante
magnetica
Trasformatori di corrente
Auto induzione
Correnti parassite
La dinamo
Motori elettrici
Ciclo di produzione della corrente
52
Metodologie
Per potere scegliere ed organizzare dei metodi occorre puntualizzarne il concetto. Il
metodo riguarda l’insieme dei mezzi e delle modalità di comunicazione, predisposti ed
attuati nel rapporto insegnante - allievo ai fini dell’apprendimento.
L’apprendimento è il risultato dell’organizzazione delle seguenti componenti:
• situazione conoscitiva dell’allievo;
• complesso delle conoscenze da acquisire;
• procedimenti che l’allievo deve seguire per apprendere.
Occorre instaurare un rapporto di massima collaborazione, di stima e amicizia, affinché
il metodo adottato possa facilitare l’apprendimento. Contribuisce a tale scopo un
linguaggio molto semplice, chiaro, accessibile a tutti.
Non esiste un metodo unico e buono per ogni occasione di apprendimento; quindi, il
momento informativo, il lavoro di gruppo, la ricerca, l’intervento individualizzato,
costituiscono le varie tipologie metodologiche che sono state adottate.
In alcuni casi è stato funzionale il metodo didattico basato sull’apprendimento per
problemi (problem solving) poiché sviluppa il desiderio di ricerca e lo spirito critico.
Tipologia delle prove di verifica
Le fasi di verifica e valutazione dell’apprendimento sono state strettamente correlate e
coerenti, nei contenuti e nei metodi, con tutte le attività intraprese durante il processo di
insegnamento - apprendimento della matematica e della fisica. Le verifiche non sono
state ridotte ad un controllo formale della padronanza delle sole abilità di calcolo o di
particolari conoscenze mnemoniche degli alunni; esse, invece, sono state strutturate in
modo equilibrato su tutte le tematiche e in modo da tenere conto di tutti gli obiettivi
programmati. Le verifiche hanno avuto lo scopo di valutare le capacità di ragionamento
e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà espressiva degli alunni. La
valutazione (che è stata basata sull’analisi delle prove orali, delle prove scritte e dei test) è
stata completata dall’esame della situazione di partenza e di arrivo, dell’impegno, della
partecipazione in classe e della capacità d’apprendimento di ogni singolo alunno.
Il Docente
(Prof. Calogero Schembri)
53