A.S. 2013/14 Documento del 15 Maggio REGIONE SICILIANA - DISTRETTO N. 6 LICEO SCIENTIFICO STATALE “G.B. ODIERNA” 92020 - PALMA DI MONTECHIARO (AG) - TEL. 968004 - FAX 962672 Classe V Sezione E IL COORDINATORE prof. Calogero Schembri IL DIRIGENTE SCOLASTICO prof.ssa Milena Siracusa Palma di Montechiaro, 15 Maggio 2014 1 INDICE I – INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE ..................................................... 2 II – CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................................................ 4 III – VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE......................................................... 4 IV – ELENCO NOMINATIVO DEI CANDIDATI .......................................................... 5 V – PROFILO DELLA CLASSE ............................................................................................ 6 VI – ATTIVITA’ DIDATTICA ............................................................................................... 7 VII – GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE E ORALI ........... 11 VIII – TERZA PROVA D’ESAMI........................................................................................ 15 IX – ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI........................................................................... 21 X – ALLEGATI ........................................................................................................................ 22 PREMESSA Il Consiglio della classe V sezione E nella seduta del 6 maggio 2014, verbale n.9, sulla base della Programmazione didattico – educativa annuale, sulla base degli obiettivi culturali e formativi specifici dell’indirizzo scientifico, nell’ambito delle finalità generali contenute nel Piano dell’Offerta Formativa, in attuazione delle disposizioni contenute nella normativa vigente sugli “Esami di Stato”, approva all’unanimità il presente documento per la Commissione di Esame. Esso Contiene gli obiettivi, in termini di conoscenze, competenze e capacità raggiunti all’interno delle singole discipline dalla scolaresca al termine del corrente anno scolastico, i contenuti disciplinari e pluridisciplinari, metodi, i metodi, gli spazi, i tempi del percorso formativo, i criteri e gli strumenti di valutazione adottati dal Consiglio di Classe, nonché ogni altro elemento significativo ai fini dello svolgimento degli esami. 1 I - Informazioni di carattere generale Il Liceo Scientifico “G. B. Odierna” di Palma di Montechiaro nasce come sezione staccata del Liceo Scientifico “Leonardo” di Agrigento. È divenuto autonomo e, nel tempo, si è accresciuto. Per molto tempo è stato l’unico Istituto di istruzione secondaria superiore della città ed ha assunto un impegno mirato principalmente alla formazione civile, umana e culturale degli alunni. La scuola, pertanto, oggi più che nel passato, per la sua funzione educativa, è chiamata, da un lato, a fornire un complesso di conoscenze articolate e, dall’altro, a contribuire alla formazione degli alunni anche attraverso attività extracurricolari che consentano agli studenti di orientarsi nella vita, operare scelte libere ed assumere modelli comportamentali responsabili. Ciò allo scopo di acquisire autonomia di giudizio e capacità di pensiero. In questa direzione, la scuola ha sviluppato, negli ultimi anni, corsi sperimentali informatici (P.N.I.) e corsi nei quali si studiano due lingue straniere per l’intero quinquennio. In accordo, inoltre, con le finalità proprie dei licei scientifici, il Liceo “G. B. Odierna” ha sempre mirato a fornire ai giovani competenze specifiche dei principi generali di matematica, fisica, scienze favorendo, altresì, un’adeguata preparazione umanistica ed un bagaglio culturale di notevole spessore indispensabili, oggi, per orientarsi nel mondo del lavoro e per il proseguimento degli studi all’Università. L’Istituto agisce in un contesto caratterizzato da un degrado socio-economico e culturale che condiziona la posizione di partenza degli alunni. A questa situazione di svantaggio si associa una grave carenza di opportunità culturali che inficia lo sviluppo formativo e intellettuale dei discenti. Il Liceo scientifico “G. B. Odierna”, operando in questa difficile realtà, è chiamato a svolgere un ruolo educativo e formativo fondamentale che impone a tutti i docenti compiti che spesso vanno oltre i propri doveri istituzionali, dovendo porre al centro della propria azione educativa, soprattutto nel biennio, due obiettivi imprescindibili: il recupero di alunni a rischio di dispersione scolastica e la promozione di una cultura di base. Il Liceo scientifico “G. B. Odierna” di Palma di Montechiaro è ubicato in Corso Sicilia. La struttura, costruita negli anni ’80, oggi risulta inadeguata e insufficiente ad accogliere l’attuale popolazione scolastica e a rispondere alle nuove esigenze 2 formative degli alunni. La scuola ha dovuto sacrificare molte delle aule speciali, al fine di consentire un’accettabile sistemazione delle classi. Nonostante ciò, sono state realizzate due aule multimediali, una delle quali usata anche come laboratorio di lingua. È stata realizzata, inoltre, una sala proiezioni (adibita anche ad Aula Magna e ad Aula Multimediale), ed un piccolo laboratorio scientifico. Attigui all’Istituto sorgono un campetto polivalente ed una palestra coperta ben attrezzata. Nel tempo sono state abbattute le barriere architettoniche allo scopo di realizzare uno scivolo esterno ed istallare un ascensore. 3 II - Consiglio di classe Docente Discipline Giuseppina Gangitano Giovanna Mannarà Elena Vaccaro Elisabetta Piritore Calogero Schembri Daniela Carè Rosa Cilluffo Salvatore Montaperto Antonietta Minio Lingua e letteratura italiana e latina Filosofia e storia Lingua e letteratura inglese Disegno e storia dell’arte Matematica e fisica Scienze naturali Educazione fisica Religione Sostegno III - Variazioni del consiglio di classe Anni di corso Discipline curriculari (1) Classe III (2) Lingua e letteratura italiana 5 Lingua e letteratura latina 5 Filosofia e Storia 5 Lingua e letteratura inglese 5 Disegno e Storia dell’Arte 5 Matematica e fisica 5 Scienze naturali 4 Educazione fisica 5 Religione 5 Sostegno 1 Classe IV (3) Classe V (3) (3) * * * * * Legenda 1) 2) 3) Elenco delle discipline previste nel triennio Anni di corso nei quali è prevista la disciplina In corrispondenza di ogni disciplina è contraddistinto con (*) l’anno in cui vi sia stato un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente 4 IV - Elenco nominativo dei candidati 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Cognome BRACCO CASTRONOVO LA GAETANA LO DESTRO PALERMO RUFFINO SCIASCIA SCICOLONE SCICOLONE TAIBI TAIBI TRUPIA VINCI Nome FILIPPO GIUSEPPE GIADA MARINA DOMENICO DEBORA GIOVANNI DOMENICO LAURA SOFIA TRASPADANO GIULIA CARMELA 5 V – Profilo della classe La classe è costituita da 13 alunni (6 maschi e 7 femmine), di cui uno diversamente abile che ha seguito, nel corso dei cinque anni, una programmazione differenziata (art. 3 comma 3 dell’O.M. n.90 del 21 maggio 2001). Attraverso strumenti articolati di valutazione diagnostica delle competenze è emerso che, sotto il profilo didattico, la fisionomia della classe risulta eterogenea. Infatti, accanto a forti individualità, che si caratterizzano per un solido retroterra culturale, per la padronanza dei mezzi espressivi e la tensione conoscitiva, si affiancano elementi che, con diligenza e senso di responsabilità, sono stati sempre presenti nelle attività curriculari e dei discenti didatticamente più fragili, sia per lacune nella preparazione di base, sia per una metodologia poco adeguata nello studio. Dal punto di vista disciplinare, il comportamento degli alunni è stato sempre corretto, vivacizzando spesso il dialogo educativo e manifestando continua disponibilità e partecipazione. I rapporti interpersonali sono stati consolidati da reciproco rispetto. L’ambiente socioeconomico culturale di provenienza è da considerarsi medio, ciò ha sempre consentito un proficuo e sereno procedimento dell’azione didattica. Il programma delle singole discipline, nelle linee generali, è stato svolto come previsto e seguendo le indicazioni contenute nella premessa metodologica del documento iniziale. Il Consiglio di Classe ritiene che gli obiettivi, educativi e formativi, prefissati all’inizio dell’anno scolastico siano stati complessivamente perseguiti. 6 VI – Attività didattica Il Consiglio di Classe ha fatto riferimento al quadro delle finalità previste per il triennio dal POF nell’ambito della persona, del cittadino e della professionalità. In particolare, considerata la situazione iniziale della classe, il Consiglio di Classe ha individuato i seguenti traguardi formativi complessivi, ritenendoli obiettivi trasversali da perseguire e da far raggiungere agli alunni entro il corso dell’anno scolastico. A) Obiettivi cognitivi • Acquisizione globalmente soddisfacente dei contenuti disciplinari • Potenziamento delle capacità critiche e di riflessione, di analisi, di sintesi e di rielaborazione dei contenuti • Acquisizione di un metodo di studio razionale ed autonomo • Potenziamento delle capacità linguistiche e comunicative • Approfondimento cognitivo sulle varie funzioni della lingua • Potenziamento delle capacità induttive e deduttive utili alla conoscenza delle discipline scientifiche e umanistiche • Produzione di testi diversificati, attraverso l’uso di scelte linguistiche opportune • Conseguimento di una più matura capacità di esposizione logica, organica e coerente di testi scritti, argomentativi e interpretativi, su tematiche letterarie, storiche, filosofiche, linguistiche, scientifiche e di interesse sociale, culturale ed economico • Acquisizione di capacità di collegamenti interdisciplinari • Realizzazione di connessioni tra contesti storici e tematiche culturali (filosofiche, letterarie, politiche, etc.) B) Obiettivi formativi: • Maturazione di atteggiamenti di tolleranza e di rispetto di realtà diverse, • dell’ambiente e della legalità • Acquisizione dei valori che sono a fondamento della civiltà contemporanea • Acquisizione di una più consapevole coscienza civica • Autocontrollo e assunzione di comportamenti corretti e costruttivi 7 • Potenziamento dell’abito critico e del rigore scientifico, secondo i metodi d’indagine propri delle discipline • Capacità di dibattere argomenti di attualità, storia politica, cultura, arte e d’ambito socio-economico • Potenziamento del senso storico • Acquisizione dell’autostima e della consapevolezza per capire il proprio ruolo nella società • Acquisizione di una coscienza sanitaria per la tutela della salute C) Contenuti I contenuti sono stati in genere svolti in linea con quanto preventivato nelle programmazioni delle singole discipline, nel rispetto delle indicazioni ministeriali, e i programmi sono in fase di completamento. Per i dettagli si rinvia alle singole programmazioni svolte e relazioni finali. In relazione alle tematiche affrontate, il Consiglio di classe ha operato nel sincronismo delle finalità e degli obiettivi prefissati. D) Strategie didattiche – Metodologia La metodologia, nel complesso, è stata adeguata alla situazione della classe, agli obiettivi programmati e alla tipologia di ogni disciplina. Si è fatto uso di una metodologia critica e problematica, scientifica, fondata sulla lettura, sull’interpretazione e sull’analisi del testo. Si è ricorso anche – gestendola con professionalità - alla lezione frontale, che è stata utile soprattutto per la presentazione dell’argomento e per la creazione di mappe organiche di significati e di nessi disciplinali e interdisciplinari. Sono stati praticati, altresì, la lezione partecipata ed il dibattito guidato per suscitare l’interesse e per stimolare e sviluppare le capacità critico-riflessive degli studenti. In alcune discipline, si è fatto uso della lezione socratica che, presentando i contenuti in chiave problematica, ha contribuito a coinvolgere attivamente gli allievi nel processo di apprendimento. I docenti, inoltre, per conseguire gli obiettivi prefissati, hanno tenuto conto dei ritmi di apprendimento e delle capacità di ciascun alunno ed hanno svolto la loro attività didattica utilizzando anche lavori di gruppo che, favorendo il confronto, hanno consentito ai ragazzi di socializzare ed esprimere pienamente la loro creatività. 8 Si è cercato, infine, di creare un ambiente stimolante e socializzato, produttivo. Al fine di coinvolgere più efficacemente gli alunni nel processo educativo, si sono favorite discussioni e riflessioni personali, oltre allo studio individuale. Si è fatto talvolta ricorso ad approcci interdisciplinari, a interventi di recupero in alcuni casi di mancato profitto, per alcuni alunni in difficoltà o in ritardo di apprendimento. Relativamente alla prova scritta, sulla base delle indicazioni ministeriali e in prospettiva dell’esame finale, si sono proposte tipologie di scrittura diversificate (analisi dei testi in prosa e poesia, saggio breve, etc.) e si è preso spunto dall’attualità e da eventi culturali sia per le stesse prove scritte, sia per dibattere su problematiche di rilevante interesse sociale e per guidare gli alunni all’ascolto, al rispetto delle idee altrui e allo sviluppo dello spirito critico. E) Strumenti Sono stati utilizzati tanto i testi in adozione quanto fonti bibliografiche facilmente reperibili. Ciò anche grazie all’utilizzo della Biblioteca d’Istituto oltre che di quella Comunale. Si è fatto ricorso agli audiovisivi ed alle riviste specialistiche, all’aula di informatica ed al laboratorio linguistico. F) Tempi I tempi dedicati alle singole unità didattiche sono stati guidati dal grado di difficoltà dei singoli argomenti, dai ritmi di apprendimento degli alunni, nonché dalla risposta degli allievi alle questioni affrontate. L’impostazione modulare - quando e nelle discipline in cui è stata possibile - si è basata su unità didattiche coerenti e su sequenze logiche, ed è stata sempre inquadrata in un percorso storico portante al fine di sistemare diacronicamente gli aspetti culturali caratteristici e distintivi delle epoche e delle tematiche affrontate. G) Verifiche e valutazione 1 - Modalità e strumenti di verifica Le verifiche sono state scritte e orali, di percorso e finali, periodiche, sistematiche, educative e comportamentali. Si sono fatti tests di comprensione a conclusione di ogni modulo, oltre che prove scritte per quadrimestre nelle discipline che prevedono la verifica scritta. E’ stato effettuato un congruo numero di colloqui e interrogazioni orali in itinere, non meno di due per quadrimestre. Oltre alle tradizionali 9 interrogazioni, si sono utilizzati questionari e riassunti, relazioni ed elaborazioni scritte, ricerche e riflessioni personali, griglie analitiche, prove strutturate e semistrutturate. H - Criteri di verifica e di valutazione Le verifiche hanno avuto sempre il fine di accertare i progressi compiuti e il raggiungimento degli obiettivi proposti, sia educativi che didattici, e pertanto talvolta in alcune discipline - per predisporre interventi più efficaci - sono state apportate modifiche al processo educativo. Si è ritenuto sufficiente l’alunno che ha acquisito e sviluppato abilità e conoscenze propedeutiche agli argomenti successivi. Sono stati presi in considerazione i livelli culturali di partenza, le capacità, i ritmi di apprendimento, l’impegno, l’interesse, la partecipazione alle attività e al dialogo educativo, i risultati, i progressi, il conseguimento degli obiettivi, la maturità raggiunta e l’accrescimento del patrimonio culturale. Per la valutazione finale, infine, si è tenuto conto del modo in cui sono stati organizzati i contenuti e le conoscenze e (razionale, critico, nozionistico, mnemonico, etc.), della consapevolezza degli argomenti affrontati, della proprietà e della correttezza dell’esposizione, della padronanza del linguaggio, degli strumenti specifici e dei metodi di lavoro della disciplina, del raggiungimento degli obiettivi prefissati, nonché della situazione personale di ogni singolo alunno nel contesto della classe e della sua crescita rispetto al livello di ingresso. Per l’attribuzione dei voti è stata presa in considerazione, al fine di una serena e oggettiva valutazione, la griglia allegata. H) Programmazione disciplinare e relazioni finali Fanno parte integrante di questo documento i programmi effettivamente svolti e le relazioni finali dei docenti sulle singole discipline. I) Prove di verifica Compiti scritti e prove simulate, per singole discipline e multiple, sono disponibili presso la segreteria della scuola. 10 VII - Griglie di valutazione per le prove scritte e orali Voto Livelli 1–3 Gravemente insufficiente Informazione inesistente e scarsi l’impegno e la partecipazione. 4 Insufficiente Incapacità di contestualizzazione incostanti l’impegno e la partecipazione. 5 Lievemente insufficiente Informazione talvolta lacunosa ed esposizione imprecisa. 6 Sufficiente Informazione corretta esposizione lineare ed appropriata. 7 Discreto Conosce, comprende, analizza, rielabora i contenuti, non commette errori ma soltanto imprecisioni. È in grado di fare valutazioni. 8 Buono Informazione approfondita, impegno serio e costante. 9 – 10 Ottimo Analizza ed organizza unitariamente i contenuti delle discipline e li rielabora in modo critico. Lodevole impegno e capacità di analisi e sintesi. Prestazioni 11 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA INDICATORI DI VALUTAZIONE BANDA DI OSCILLAZIONE Pertinenza alla traccia 0–4 Conoscenza dei contenuti 0–4 Conoscenza argomentativa 0–3 Originalità e capacità critica 0–2 Uso della morfo-sintassi 0–2 Punteggio totale 0 – 15 PUNTEGGIO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO INDICATORI DI VALUTAZIONE BANDA DI OSCILLAZIONE Competenze disciplinari 0 – 12 Effettua collegamenti 0–6 Capacità rielaborativa 0–6 Efficacia argomentativa 0–6 Punteggio totale 0 – 30 PUNTEGGIO 12 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA Indicatori / Peso Descrittori Descrittori di livello Nullo o quasi nullo Conoscenze Gravemente insufficiente specifiche della disciplina e Conoscenze di principi, teoremi, Insufficiente completezza della concetti, termini, regole, procedure, risoluzione. metodi e tecniche. Sufficiente Discreto – Buono 50 Correttezza e chiarezza degli svolgimenti 40 Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici Punteggi Valutazione Acquisizioni rare frammentarie e senza connessioni. 0-5 Conoscenze parziali ed approssimative 5 –10 Conoscenze incomplete e/o superficiali 10 - 20 Conoscenze essenziali e descrittive 20 - 30 Conoscenze complete e precise 30 - 40 Ottimo – Eccellente Conoscenze complete, precise, organiche ed approfondite 40 - 50 Nullo o quasi nullo Incapacità ad applicare le conoscenze anche solo in semplici situazioni di routine. 0–5 Gravemente insufficiente È in grado di applicare i contenuti appresi ma commette gravi errori. Insufficiente Sufficiente Discreto – Buono 5 - 10 Commette lievi errori nella applicazione delle conoscenze. 10 - 20 Sa applicare le conoscenze in situazioni semplici, senza errori. 20 - 30 Sa applicare le conoscenze in situazioni non di routine, ma commette imprecisioni. 30 - 35 Ottimo – Eccellente Capacità logiche ed argomentativa 30 Organizzazione ed utilizzazione di conoscenze ed abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio , chiarezza e correttezza dei riferimenti teorici e delle procedure scelte, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Sa applicare le conoscenze in situazioni anche complesse senza commettere errori. Incapacità di mettere in relazione realtà o dati diversi in modo autonomo. Incapacità di effettuare analisi anche se Nullo o quasi nullo opportunamente guidate. Incapacità di sintetizzare le conoscenze acquisite. Difficoltà nell’operare collegamenti e nella organizzazione delle conoscenze. È in grado di effettuare analisi parziali e Gravemente insufficiente non in modo autonomo. È in grado di effettuare una sintesi parziale e non in modo autonomo. Non è del tutto autonomo nel compiere deduzioni e stabilire collegamenti. È in grado di effettuare analisi parziali. È in Insufficiente grado di effettuare una sintesi parziale e imprecisa. È autonomo nelle deduzioni e nell’operare semplici collegamenti. Sa effettuare analisi complete ma non approfondite. Sufficiente Non è del tutto autonomo nella sintesi delle conoscenze. È in grado di mettere in relazione realtà o dati diversi in modo autonomo. Sa effettuare analisi complete e Discreto – Buono approfondite. Ha acquisito autonomia nella sintesi che però resta a volte incompleta. È autonomo nella riorganizzazione logica e nella ricerca di nessi interdisciplinari. Sa discriminare fra i dati separando e Ottimo – Eccellente cogliendo gli elementi fondamentali evidenziandone la gerarchia. Sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite allo scopo di formare un tutto dotato di un piano e di una struttura. 13 35 - 40 0–5 5 - 10 10 - 15 15 - 20 20 - 25 25 - 30 Nullo o quasi nullo Non rispetta le consegne proposte 0–2 Gravemente insufficiente Incompleto e impreciso nelle questioni affrontate. Completezza della risoluzione Rispetto della consegna circa il numero delle questioni da risolvere 15 Insufficiente Sufficiente Discreto – Buono Originalità ed eleganza della risoluzione 15 2–4 Incorre in qualche errore nei riferimenti teorici, o nel comunicare le soluzioni. 4-6 Rispetta in modo sostanzialmente completo le consegne proposte. 6-9 Rispetta quasi completamente le consegne proposte 9 - 12 Ottimo – Eccellente Rispetta completamente le consegne proposte Nullo o quasi nullo Non è in grado di utilizzare alcun procedimento originale 12 – 15 0–2 Gravemente insufficiente Inesatto e impreciso nell’uso delle procedure richieste. Scelta di procedure ottimali e non standard Insufficiente Sufficiente Discreto – Buono Ottimo – Eccellente 2–4 Incorre in qualche errore nell’uso del procedure richieste 4-6 Usa le procedure richieste con qualche imprecisione. 6-9 Chiaro e corretto nei riferimenti teorici e delle procedure scelte. Comunica in modo chiaro e corretto le soluzioni. 9 - 12 Chiaro, corretto e preciso nei riferimenti teorici scegliendo un procedimento diretto ed originale 12 – 15 14 VIII – Terza prova d’esami Con particolare riferimento alla terza prova d’esame nel corso dell’anno è stata effettuata una simulazione. In questo caso il Consiglio di Classe si è orientato verso la Tipologia C – “Quesiti a riposta multipla”, poiché coerente con il metodo di insegnamento e di valutazione utilizzato nel corso del triennio, oltre che per il fatto che ha consentito di evidenziare le capacità di analisi e di riflessione dell’alunno, garantendo una verifica ampia ed esaustiva. Le discipline oggetto della prova sono state quelle verso le quali gli alunni hanno mostrato maggiore attitudine. Si è trattato dell’Inglese, della Storia, del Latino, della Scienze naturali e della Fisica. 15 Storia Il regime fascista da Mussolini fu instaurato con: a) b) c) d) La marcia su Roma del 1922 L’ assassinio di Giacomo Matteotti nel 1924 Il discorso in via Veneto Le leggi emanate del tra la fine del 1925 e gennaio 1926 Tra quelli elencati quale non è uno dei fattori che contribuirono a determinare la crisi del sistema liberale: a) L’ introduzione del sistema elettorale proporzionale b) L’ introduzione del sistema uninominale c) L’ affermazione dei partiti di massa d) L’ accordo che il Governo Giolitti raggiunse con la CGL L’ incontro avvenuto nell’ Aprile del 1935 tra Regno Unito, Francia e Italia prese il nome di: a) b) c) d) Patto di Locarno Fronte nazionale Patto di Rapallo Fronte di Stresa La linea Maginot è: a) Una linea immaginaria per dividere i paesi democratici da quelli fascisti b) Una linea difensiva costruita dai francesi lungo le frontiere meridionali con l’Italia c) Una linea difensiva costruita dai francesi lungo le frontiere settentrionali con la Germania d) Una linea difensiva costruita dai francesi lungo le frontiere settentrionali con l’Italia Combattendo la “guerra parallela”contro la Grecia ,Mussolini mirava a: a) Estendere l’ influenza italiana nei Balcani b) Creare un contrappeso all’ occupazione tedesca nei Balcani c) Dare seguito agli accordi di Berlino d) Dare dimostrazione della propria forza navale Quale dei seguenti fatti fece comprendere al mondo che la seconda guerra mondiale era inevitabile: a) L’ ultimatum della Francia e dell’ Inghilterra alla Germania b) La violazione della neutralità belga c) Il patto di non aggressione tra Germania e URSS e la spartizione della Polonia d) L’ invasione della Cecoslovacchia 16 Quesiti a risposta multipla di Latino 1 La finalità della favola di Fedro consiste nel : a. denunciare le storture della società b. divertire i lettori trasmettendo precetti morali c. divertire i lettori d. obbedire al gusto del raccontare 2 Lucano, nel suo poema, è cantore della libertà nel senso che : a. esalta la libertà del popolo romano b. lamenta la libertà perduta dal popolo romano c. esalta la libertà come puro valore civile d. teme che Roma perda la sua libertà 3 La noia, per Seneca, deriva : a. dall’assenza di desideri b. dalla scontentezza di sé c. dalla stanchezza del vivere d. dal non sapere cosa fare 4 L’atteggiamento di Petronio avverso ai parvenus si esplica attraverso : a. la rampogna b. il moralismo c. la parodia d. la satira 5 L’espressione sine ira et studio si trova: a. nell’Agricola b. nelle Historiae c. negli Annales d. nel Dialogus de oratoribus 6 Secondo Quintiliano la poesia è indispensabile nella formazione dell’oratore : a. per il suo alto valore educativo b. perché la prosa dell’oratore deve seguire il ritmo della poesia c. perché attraverso la poesia si eleva la cultura dei giovani d. perché la poesia fornisce all’oratore immagini e figure stilistiche 17 THE INDUSTRIAL REVOLUTION The main feature of the Industrial Revolution was the radical change in the way goods were made. Up to the middle of the eighteenth century the machines used for making cotton and wool cloth were very simple and were operated by hands, mostly by women and children in their cottages. Towards the end of the century new machinery was invented which could do the work of several people and mass production became possible. Economic conditions in the country were right. First of all there was extra capital ready to be invested; the land was rich in both iron and coal, the new source of energy, and there was a large labour force available thanks to the increase in population. Besides, Britain had become a great trading power and had plenty of outlet for its exports. With the help of machinery and energy, new industries like iron, steel and engineering grew up. Canals, and later mechanical transports, made it possible to carry large quantities of goods quickly and cheaply. Market towns and country villages gave way to big industrial centres full of people and black chimneys. Here conditions were extremely bad: men, women and children worked for long hours (usually from 5 am to 9 pm) for very low wages. Factory towns were dirty places with narrow streets and overcrowded houses. All these economic and social changes broke up the order and two new classes, capital and labour, came into being. When the French Revolution broke out in France, the ruling classes were afraid that the “infection” might spread across the Channel. Luckily for them, the revolutionary ideas came from France, Britain’s traditional enemy. So when British commercial interests were threatened, the country united its efforts and under the leadership of national heroes like Nelson and Wellington was finally able to defeat France. READ AND ANSWERE THESE QUESTIONS 1) How were cotton goods made up to the eighteenth century? ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 2) What were working conditions like in industrial centres? ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 18 FISICA 1. La corrente indotta in una spira da un campo magnetico variabile nel tempo è espressa dalla seguente equazione: i=− dΦ(B0 ) dt i=− dΦ (B0 ) ⋅R dt dΦ (B0 ) i = dt R − i= 2. Due condensatori di capacità C1=5F e C2= 2F sono collegati in serie. Sapendo che sono posti ad una differenza di potenziale di 10V, determinare la quantità di carica totale. 0,7C 14,3C 70C 1,43C 3. Due particelle con carica elettrica (Q1=5Q2) sono ferme nel vuoto a distanza 2d. Una dΦ (B0 ) dt R terza particella con carica negativa q è ferma a sinistra di Q1 a distanza 2d. Se il potenziale elettrostatico totale nel punto medio tra le due particelle positive è zero quale sarà la carica q: . . . 4. Quale delle seguenti equazioni rappresenta la circuitazione del campo elettrico: 5. Quale tra le seguenti equazioni esprime la legge di Lorentz relativa ad una carica q che si muove con velocità v attraverso un campo magnetico di induzione magnetica B0 : 6. F = q ⋅ B0 ^ v F = q ⋅ B0 o v F = q ⋅ v ^ B0 F = q ⋅ v o B0 Una stufa elettrica riesce a cedere cede in un’ora una carica pari a 100 Kcal .Se la tensione di funzionamento è di 220 V, determinare la resistenza della stufa. 416,34 Ω 115,65 Ω 1742,40 Ω 454,54 Ω 19 QUESITI DI SCIENZE Sbarra il completamento che ritieni esatto 1) I processi di degradazione e di erosione delle rocce sulla superficie lunare sono: a) prodotti dai fiumi b) prodotti da spostamenti di masse d’aria c) prodotti dall’ umidità d) prodotti dal vento solare 2) Le comete: a) si trovano in prossimità del sole b) formano la coda in prossimità del sole c) viaggiano nello spazio tra Marte e Giove d) entrano spesso in collisione con la terra . 3) L’Etna è: a) un vulcano di tipo esplosivo b) un vulcano-strato c) un vulcano a scudo d) un vulcano potenzialmente molto pericoloso 4) La grande macchia rossa di Giove corrisponde a: a) una eruzione vulcanica b) un cratere da impatto c) un gigantesco vortice di nubi d) un brillamento 5) Il nucleo solare: a) è la parte del sole meno calda b) è avvolto dalla fotosfera c) è la parte interna del sole dove avvengono le reazioni termonucleari d) è la zona del sole in cui si verificano i brillamenti 6) Dalla terra si osserva sempre la stessa faccia della luna perché: a) la luna è ferma b) il moto di rotazione della luna è sincronizzato col moto di rotazione terrestre c) il moto di rotazione lunare è sincronizzato col moto di rivoluzione terrestre d) il moto di rotazione lunare è sincronizzato col moto di rivoluzione lunare 20 IX – Attività extracurriculari Nel corso dell’anno scolastico 2013-2014 la classe ha partecipato a diverse attività extracurriculari programmate e realizzate dal Consiglio di Classe: • GIORNATE F.A.I. di Primavera che vede gli alunni come apprendisti ciceroni e mini guide • Partecipazione Manifestazione “Il Femminicidio” • Partecipazione Proiezione docufilm “Enzo Tortora” • Partecipazione fiera dell’Università Orienta Sicilia 2013 • Partecipazione al concorso premio “Il Mantello” • Partecipazione premio “Alfieri del Lavoro” (Bracco Filippo) • Partecipazione corso PON “Verso le olimpiadi della fisica” • Partecipazione corso PON “Verso le olimpiadi della matematica” • Partecipazione corso PON “Let's speak English 2” • Olimpiadi di Fisica (Bracco Filippo: primo classificato gare regionali e partecipazione alla gara nazionale di Senigallia http://www.olifis.it/index.php/gare/gara-nazionale/gara-nazionale2014/160-partecipanti-gara-nazionale-2014) • Olimpiadi di Matematica (Bracco Filippo, Castronovo Giuseppe, Palermo Domenico, Trupia Giulia) • Olimpiadi di Statistica (Bracco Filippo) • Partecipazione Giornata Mondiale della Poesia • Partecipazione alla manifestazione “WELCOME WEEK” • Visita dell’osservatorio astrofisico di CATANIA • Partecipazione Concorso “I Giovani e le Scienze" (Selezione italiana per il 26° concorso dell’Unione europea dei giovani scienziati e per i più prestigiosi eventi internazionali per gli studenti eccellenti: Bracco Filippo, Castronovo Giuseppe e Taibi Traspadano sono stati inseriti nell’Albo Nazionale delle Eccellenze essendo vincitori di competizione nazionale riconosciuta nel programma annuale di promozione delle eccellenze) 21 X - Allegati 22 Relazione finale e Programma del docente di Italiano e Latino Docente: Prof.ssa Gangitano Giuseppina In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di CONOSCENZE L’interesse di tutti gli alunni per le discipline letterarie è stato vivo come pure l’impegno di comprensione dei testi e lo spazio di trovare un’espressione chiara e funzionale; tuttavia gusti e predilezioni per tematiche e autori sono stati evidenti in entrambe le discipline. A tutti gli alunni riconosco una notevole predisposizione a confrontarsi con esperienze culturali varie e significative, a sviluppare idee e giudizi non banali e a cogliere opportunità di conoscenza. Inoltre, va detto che l’attenzione al mondo classico si rivela anche nel modo di affrontare lo studio della letteratura animato da curiosità e desiderio di capire idee e comportamenti talvolta contrastanti con il presente. OBIETTIVI GENERALI • Potenziare il senso della socializzazione, collaborazione, responsabilità personale. • Acquisire una consapevole coscienza civica. • Acquisire atteggiamenti di tolleranza e rispetto di sé e degli altri. • Acquisire un metodo di studio autonomo, razionale, critico. • potenziare le capacità critiche, di riflessione, sintesi, analisi e rielaborazione personale dei contenuti. • Potenziare la conoscenza e l'uso del linguaggio specifico. OBIETTIVI SPECIFICI • Acquisire in modo soddisfacente i contenuti disciplinari. • Acquisire una più matura capacità di esposizione logica, organica e coerente. • Potenziare la conoscenza della letteratura nel suo sviluppo storico in rapporto ad altri fattori culturali, sociali, politici. • Sviluppare la capacità di collocare i testi nel contesto storico-letterario di riferimento e di saperne individuare i principali elementi di analisi. • Acquisire una maggiore correttezza ortografica, lessicale, morfosintattica. • Sviluppare la capacità di produrre testi diversificati, in forma di saggio breve, testo argomentativo o tema di ordine generale, compiendo adeguate scelte linguistiche. METODOLOGIE Sulla base degli obiettivi prefissati, l'attività didattica è stata orientata a consolidare le capacità critiche degli alunni, abituandoli ad uno studio consapevole e riflessivo ed educandoli al concetto di interdisciplinarità, in vista dell'acquisizione di un sapere che non sia frammentario o diviso "per 23 materie". A tal fine si è fatto ricorso a varie metodologie: lezione frontale e partecipata, discussioni guidate, lettura, comprensione, commento ed esposizione orale dei contenuti, attività di ricerca individuali o di gruppo. Le lezioni, chiare, semplici e brevi, hanno privilegiato la forma dialogica e hanno favorito una più attenta e attiva partecipazione degli alunni. I lavori di gruppo hanno mirato a rafforzare lo spirito di collaborazione e a creare nella classe un clima di stima e fiducia. Al termine di tali lavori gli alunni si sono scambiati, anche in forma dialogata, l'esperienza appena conclusa, spingendosi a manifestare le loro sensazioni, impressioni e critiche. In tal modo l'alunno è diventato protagonista del processo di apprendimento ed è stato coinvolto direttamente in un metodo di lavoro che ha rinnegato lo studio mnemonico e privilegiato un'analisi diretta dei testi con atteggiamento critico. Al fine di rendere più agevole l'inserimento nell'attività didattica di tutti gli alunni, anche dei più deboli e lacunosi, è stato necessario apportare qualche lieve modifica alla programmazione iniziale, riducendo lo spessore dei contenuti. Il panorama letterario studiato è stato completato dalla lettura di numerosi brani antologici scelti sulla base delle indicazioni ministeriali, ma tenendo conto soprattutto degli interessi degli alunni e delle loro reali possibilità. Lo studio della letteratura italiana è stato condotto in chiave problematica, effettuando, quando è stato possibile, opportuni confronti e collegamenti fra opere dello stesso autore o fra autori diversi. Per gli alunni più deboli sono state svolte attività di recupero in itinere, durante le normali ore curricolari, mediante lettura guidata del testo ed immediata esposizione orale dei contenuti letti, esercizi di puntualizzazione di concetti-chiave, ricerche lessicali, esercizi di analisi testuale. Per conseguire gli obiettivi programmati sono stati utilizzati tutti i sussidi didattici disponibili: il libro di testo, testi della biblioteca scolastica, romanzi, dispense fornite dall’insegnante. Strumenti Gli strumenti di lavoro utilizzati sono stati i manuali in adozione oltre al testo consigliato o testi integrativi presentati in fotocopia per entrambe le discipline, • Verifica e Valutazione Le prove di verifica proposte agli alunni sono il tema argomentativo, l’analisi del testo, questionari a risposta aperta e multipla, colloquio orale e discussione collettiva. Per quanto attiene la valutazione sono state impiegati i seguenti criteri: per lo scritto in lingua italiana: • • • • • Pertinenza alla traccia, comunicazione di conoscenze essenziali in forma corretta. Possesso dei mezzi espressivi. Pertinenza lessicale. Rispetto del registro linguistico. Capacità elaborativa. per lo scritto in lingua latina: • • Analisi e comprensione del significato generale del testo. Tolleranza di qualche imperfezione di ordine morfologico e di qualche indecisione della scelta lessicale. 24 • • Conoscenza essenziale di eventi e costumi romani. Aderenza al testo proposto. per l’orale in letteratura italiana: • • • • • • Comprensione delle problematiche. Conoscenza adeguata dell’argomento. Basilare competenza di lettura, analisi e commento testuale. Correttezza espositiva. Capacità di formulare collegamenti. Capacità di formulare giudizi. per l’orale in letteratura latina: • • • Competenze accettabili nella lettura, traduzione e analisi del testo proposto. Conoscenza essenziale degli argomenti storico-‐letterari. Capacità di stabilire collegamenti e formulare un giudizio. 25 Programma di Italiano Di tutti gli autori elencati, si sono lette, analizzate, commentate e attualizzate opere attraverso microsequenze, macrosequenze o interi brani per consentire ai ragazzi maggiore libertà di ricerca, di gestione tematica, di collegamenti. Autori e testi tratti dal volume V e VI della letteratura di Baldi, Giusso, Razzetti, Zaccaria. Ed. Paravia: • L'età romantica: Manzoni -‐ Leopardi. -‐ La letteratura e sua funzione nell'età romantica: la letteratura patriottica. • L'età romantica: Manzoni -‐ Leopardi. -‐ Manzoni-‐ Leopardi: la tensione verso infinito/metafisico. • L'età romantica: Manzoni -‐ Leopardi. -‐ Manzoni-‐ Leopardi: la ragione, il progresso,la storia, il male, il dolore, il vero. • Il verismo: Verga scapigliato e verista -‐ I romanzi scapigliati, le novelle, il ciclo dei vinti. • Il Simbolismo francese -‐ Analisi testuale di brani o sequenze di brani tratti da Baudelaire, Rimbaud, Verlaine. • La Scapigliatura -‐ Lettura di brani o sequenze di brani tratti da Praga , Boito, Camerana. • La Scapigliatura -‐ Emilio Praga: Preludio ( la dissociazione interiore) ; a. Boito Dualismo( la doppiezza dell'io). • D'Annunzio -‐ L'esteta edonista. • D'Annunzio -‐ L'esteta superuomo: il superuomo, la pioggia nel pineto analisi del testo. • D'Annunzio -‐ L'esteta. Notturno: l'incontro con la madre analisi del testo. • Il Simbolismo italiano: G. Pascoli la vita e il percorso letterario. -‐ L 'inquetudine del profondo dietro l'innocenza. • Il Simbolismo italiano: G. Pascoli la vita e il percorso letterario. -‐ La Poetica del fanciullino. • Il Simbolismo italiano: G. Pascoli la vita e il percorso letterario. -‐ La poesia dell'inquietudine: Gelsomino notturno. • Il Simbolismo italiano: G. Pascoli la vita e il percorso letterario. -‐ La natura inquietante: Temporale, Il lampo, Novembre: analisi del testo. • Il Simbolismo italiano: G. Pascoli la vita e il percorso letterario. -‐ Pascoli e la politica: il socialismo di Pascoli; Il nazionalismo di Pascoli. • Myricae, i Poemetti, I Canti di Castellvecchio, i Poemi conviviali. -‐ Analisi del testo : Arano; Lavandare; X Agosto; Novembre; Italy; La grande proletaria si è mossa; Il 26 Gelsomino notturno. • I Futuristi; I Crepuscolari. -‐ Le riviste; Govoni; Palazzeschi; Corazzini. Marinetti. • L'Ermetismo. • L'Ermetismo: I limoni; Il male di vivere; Cigola la carrucola nel Pozzo; Non chiederci la parola di Montale. Programma svolto al 6 maggio 2014. 27 Programma di Latino In letteratura latina si sono privilegiate le traduzione a fronte di brani di opere degli autori compresi nel libro di testo e dei prelievi nucleici in lingua latina relativamente alle opere degli autori principali, per consentire ai ragazzi con difficoltà di accostarsi ugualmente allo studio della cultura latina. Testo latino: poeti e scrittori latini volume III di Giuseppe Casillo e Raffaele Urraro, editore Bulgarini. • L'età giulio -‐ claudia -‐ Fedro: la protesta degli umili. Lucano e la tragedia della storia. Le istanze etiche della poesia di Persio. • L'età giulio – claudia. • I Flavi e la letteratura del consenso. -‐ Fedro: la protesta degli umili; Lucano e la tragedia della storia; Persio e le istanze etiche della sua poesia. • I Flavi e la letteratura del consenso. • I Flavi e la letteratura del consenso. -‐ Marziale e la satira di costume. • L'età degli Antonini. -‐ La crisi della letteratura latina nel secolo d'oro; Svetonio. • L'età degli Antonini. -‐ La scuola dei poeti novelli: Frontone, A. Gellio. • L'età degli Antonini. – Apuleio. • Seneca; Livio; Sallustio; Tacito. • La crisi del III secolo e l'inizio della letteratura latina cristiana. -‐ Le cause dell'esaurimento della letteratura latina pagana. • La crisi del III secolo e l'inizio della letteratura latina cristiana. -‐ Il sorgere della letteratura latina cristiana. • La crisi del III secolo e l'inizio della letteratura latina cristiana. -‐ Minucio Felice. • La crisi del III secolo e l'inizio della letteratura latina cristiana. -‐ Tertulliano. • La crisi del III secolo e l'inizio della letteratura latina cristiana. -‐ Cipriano. • La letteratura cristiana del IV e del V secolo -‐ Il trionfo del Cristianesimo e il suo rapporto con la civiltà classica: Arnobio, Lattanzio. • La letteratura cristiana del IV e del V secolo -‐ Ambrogio, Girolamo. • La letteratura cristiana del IV e del V secolo – Agostino. 28 RELAZIONE FINALE DI STORIA E FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO 2013-14 CLASSE V E In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze: Gli alunni, in genere, alla fine del corso di studio dimostrano di conoscere i contenuti e di rielaborare gli stessi in modo personale. Particolare attenzione hanno dedicato all’analisi di tematiche rispondenti ai loro interessi o vicine alle loro problematiche. Durante il dialogo si sono inseriti più proficuamente e facilmente gli elementi dotati di maggior carattere, di spiccata personalità, di sicurezza espositiva e cognitiva; gli altri, tuttavia, non sono stati mortificati o peggio abbandonati. Tutti hanno dato contributi personali o in ogni modo proporzionali alle conoscenze di base. Di contro, pertanto, ad un gruppo che dei contenuti conosce gli elementi basilari ed essenziali e possiede un’accettabile proprietà di linguaggio, si pone l’altro che evidenzia conoscenze soddisfacenti, coglie in modo agile i nessi comparativi e usa un linguaggio corretto. Solo pochissimi elementi possiedono ampia e sicura conoscenza, un linguaggio ricco ed articolato e ricostruiscono autonomamente un percorso critico. Competenze/capacità: I discenti, attraverso continue esercitazioni, dialoghi, approfondimenti, analisi e rielaborazioni critiche, hanno maturato le capacità di: 1. Confrontarsi con spirito aperto con i diversi eventi e le opposte tesi interpretative; 2. Apprezzare il valore della vita del proprio tempo quale conseguenza dell’immediato passato; 3. Cogliere in modo agile i nessi tematici e comparativi. Particolare cura hanno dedicato non all’arte della retorica, ma del linguaggio razionale ed appropriato. Alcuni hanno acquisito competenze tali da muoversi agilmente nel dialogo; di essere rapidi nell’azione e nella decodificazione dei messaggi; di operare collegamenti tra le argomentazioni similari delle discipline affini; di sapere riportare nel mondo reale le conoscenze assimilate. Metodologie Attraverso la lezione frontale,gruppi di lavoro e processi individualizzati si è cercato di fare acquisire agli alunni la convinzione che tra le varie discipline c’è un intimo legame. Le varie problematiche sono state presentate in modo coordinato e reciprocamente collegate onde evidenziare il senso dell’unità della cultura. Non sono stati trascurati, infine, metodi deduttivi e induttivi, basati quest’ultimi sulla considerazione delle varie sfere dell’influenza, che oltre a determinare una maggiore apertura verso ogni tipo di problematica, hanno suscitato maggiore interesse e facilità di comprensione. Materiale didattico Oltre all’uso personale del libro di testo, per il raggiungimento degli obiettivi , ogni altro materiale a disposizione della scuola è stato utilizzato. Testi adottati: STORIA –FELTRI,BERTAZZONI,NERI. CHIAROSCURO vol.III SEI FILOSOFIA – Abbagnano-Fornero, Protagonisti e testi della filosofia, Ed. Paravia. 29 Tipologia delle prove di verifica utilizzate: Oltre alla tradizionale interrogazione, strumenti di verifica sono state tutte quelle prove (conversazioni, questionari, ricerche e simulazioni), che hanno impegnato la capacità di riflessione ed espressione, analisi e sintesi. Palma di Montechiaro, 14.05.2014 L’ insegnante (Giovanna Mannarà) ___________________________ 30 PROGRAMMA DI STORIA ANNO SCOLASTICO 2013-14 CLASSE V E Destra e sinistra storica (Caratteri generali) Giolitti La prima guerra mondiale: le origini del conflitto-la guerra di movimento-la guerra totale - l ’intervento americano e la sconfitta tedesca. L’ITALIA nella grande guerra La rivoluzione russa -la rivoluzione -il comunismo di guerra –la NEP- Stalin al potere Il fascismo in ITALIA l’ Italia dopo la prima guerra mondiale -il movimento fascista -lo Stato totalitario -. Lo Stato corporativo Il Nazionalsocialismo in Germania La REPUBBLICA di WEIMAR -HITLER e la conquista del potere -il regime nazista Economia e politica tra le due guerre mondiali La grande depressione- la Società delle nazioni-i trattati di Rapallo e di Locarno -la Politica estera tedesca –la conquista italiana dell’ Etiopia - il patto di non aggressione LA SECODA GUERRA MONDIALE I successi tedeschi in Polonia e in Francia - l’ invasione dell’ URSS – la guerra globale e La sconfitta della Germania e del Giappone L’ ITALIA nella seconda guerra mondiale dalla non belligeranza alla guerra parallela – lo sbarco in Sicilia e la caduta del fascismo l’ occupazione tedesca e la guerra di liberazione 31 Lo sterminio degli EBREI La guerra fredda La nascita dei due blocchi-gli anni di KRUSCEV e KENNEDY Economia e società negli anni Sessanta e Settanta DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO Il crollo del comunismo L’ Italia repubblicana Palma di Montechiaro,14 05 2014 l’ insegnante ( GIOVANNA MANNARÀ) 32 PROGRAMMA DI FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO 2013-14 CLASSE V E KANT: Il criticismo come filosofia del limite Critica della ragion pura: il problema generale-i giudizi sintetici a priori-la rivoluzione copernicana le facoltà della conoscenza e la partizione della Critica della ragione pura:Estetica–Analitica e dialettica trascendentale Critica della ragion pratica: l’autonomia etica - l’imperativo etico – i postulati Critica del giudizio: giudizio estetico e riflettente Idealismo FICHTE : L’ infinità dell’ Io La Dottrina della Scienza e i suoi tre principi La scelta fra idealismo e dogmatismo La dottrina della conoscenza e della morale Cenni sulla filosofia politica e sulla filosofia della storia SCHELLING: L’Assoluto come indifferenza di spirito e natura :le critiche a Fichte La filosofia della natura L’Idealismo trascendentale La filosofia dell’identità e il problema del passaggio dall’infinito al finito HEGEL: Il giovane Hegel Le tesi di fondo del sistema:Finito e infinito/Ragione e realtà/ La funzione della filosofia La dialettica La critica alle filosofie precedenti La fenomenologia dello spirito La Logica La filosofia della natura La filosofia dello spirito Lo spirito assoluto 33 La contestazione dell’hegelismo: KIERKEGAARD:caratteri generali SCHOPENAHAUER: Radici culturali del sistema Il mondo della rappresentazione come velo di Maya La scoperta della via d’ accesso alla cosa in sé Il mondo come “volontà di vivere” Le vie di liberazione dal dolore DESTRA E SINISTRA HEGELIANA: FEUERBACH MARX : La critica della civiltà moderna e del liberalismo La critica dell’ economia borghese e la problematica dell’alienazione Il distacco da Feuerbach La concezione materialistica della storia La sintesi del Manifesto Il CAPITALE La rivoluzione e la dittatura del proletariato Il Positivismo: SPENCER La crisi delle certezze filosofiche: NIETZSCHE Caratteristiche del pensiero –il periodo giovanile il periodo illuministico ( il metodo genealogico- la filosofia del mattino e la morte di Dio) il periodo di Zarathustra (il superuomo- l’ eterno ritorno) l’ultimo Nietzsche (la trasvalutazione dei prospettivismo). la volontà di potenza- il nichilismo e il M. HEIDEGGER ( caratteri generali) Da svolgere dopo il 15 Maggio La rivoluzione psicoanalitica : FREUD Palma di Montechiaro 14/05/2014 L’ insegnante ( GIOVANNA MANNARÀ) 34 Relazione finale di Inglese Classe: V E Anno Scolastico 2013/2014 Docente: Elena Vaccaro In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di : CONOSCENZE: Gli avvenimenti politici, sociali, economici ed ideologici che hanno segnato la storia della Gran Bretagna, le esperienze letterarie più significative e gli autori che meglio ne hanno rappresentato le caratteristiche e le tematiche fondamentali. Approccio con i brani antologici che meglio riflettono il pensiero degli autori più significativi del periodo oggetto di studio, i vari aspetti della comunicazione letteraria ed il sistema linguistico al completo. COMPETENZE / CAPACITA’ / ABILITA’: La classe ha acquisito la capacità di : - Comprendere ed analizzare i testi letterari nella loro varietà e specificità. - Contestualizzare il testo ( contesto storico, sociale, ecc.) - Esprimere idee, opinioni ed intuizioni in modo corretto e con un vocabolario adeguato. METODOLOGIE: Convinta del ruolo primario dell’alunno nella vita scolastica, e certo che insegnare più che trasmettere cultura, significhi stimolare la curiosità intellettuale degli alunni, ho basato il mio lavoro su di un approccio interattivo che ha dato all’alunno la possibilità di lavorare sul testo, non soltanto per scoprire ed apprezzare la sua originalità, ma anche e soprattutto, per aiutarlo a sviluppare strategie di analisi e di lettura critica che sono abilità importanti e permanenti. Nel guidare gli alunni nel percorso verso la lettura autonoma e l’acquisizione delle capacità di formulazione di un giudizio personale, ho potenziato le abilità necessarie per l’analisi del testo e ho dato molto spazio alla sua contestualizzazione storicosociale. MATERIALI DIDATTICI: a)Testo di letteratura inglese : “CONTINUITIES” Volumi 2 e 3 Heaney-Montanari-Rizzo Lang Edizioni b)Appunti ad integrazione del libro di testo nei casi di necessità. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE 35 Per le prove scritte ho utilizzato quesiti a risposta aperta, prove di comprensione di un brano semplice con quesiti sia a risposta aperta sia a risposta multipla. Per le prove orali dialoghi, discussioni e commenti in lingua straniera. Per quanto attiene alla valutazione finale ho tenuto conto della preparazione iniziale, dell’impegno profuso e della maturazione raggiunta dal singolo. L’insegnante ( Prof.ssa Vaccaro Elena) ___________________________ 36 PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE THE ROMANTIC PERIOD a) Historical background b) Social background c) Literary background WILLIAM WORDSWORTH ( life and achievement ) a) “I wandered lonely as a cloud” SAMUEL TAYLOR COLERIDGE ( life and achievement) a) The Rime of the Ancient Mariner ( part I ,IV,VII) SHELLEY ( life and achievement) a) Frankenstein : “The Creature Comes to Life “ JANE AUSTEN (life and achievement) a) Pride and Prejudice :” Did you admire me for my impertinence?” THE VICTORIAN PERIOD a) Historical background b) Social background c) Literary background CHARLES DICKENS ( life and achievement) a) Oliver Twist : “ Please ,sir, I want some more” b) The Pickwick Papers c) David Copperfield d) Hard Times AESTHETICISM AND DECADENCE OSCAR WILDE (life and achievement) a) The picture of Dorian Gray:”Beauty is a form of Genius” THE MODERN AGE Historical and literary background JAMES JOYCE (life and achievement) a) Dubliners and Ulysses GEORGE ORWELL ( life and achievement) a) Animal Farm and Nineteen Eighty-Four L’insegnante Prof.ssa Vaccaro Elena ________________________ 37 RELIGIONE CATTOLICA Prof. Salvatore Montaperto OBIETTIVI DIDATTICI Lo sfondo delle problematiche affrontate è stato costituito dall’etica. In particolare ci si è posti l’obiettivo di: sviluppare la riflessione sul fatto religioso; acquisire sull’etica a fondamento cattolico un’informazione oggettiva e sufficientemente esauriente; ricercare gli strumenti per educare ad una lettura della realtà storico-culturale in cui si vive; formulare un giudizio critico su fatti e scelte dell’uomo. OBIETTIVI FORMATIVI L’obiettivo formativo perseguito è stato quello di far maturare negli alunni la costante ricerca del dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel rispetto di tutte le posizioni; quindi, di affinare la competenza di comunicare le proprie convinzioni e di porsi in ascolto di quelle degli altri in un clima di corretta collaborazione. METODOLOGIA Si è dato spazio alla discussione guidata, volendo stimolare l’interesse e la partecipazione partendo dal vissuto degli studenti . Si è cercato, anche attraverso la visione di film, di approfondire l’analisi di temi che riguardavano l’agire etico, per facilitare la riflessione sui valori che rendono autenticamente umana la vita. Infine, in qualche caso ci si è confrontati con letture di approfondimento come stimolo o avvio della discussione. VERIFICHE E VALUTAZIONI Dal dialogo in classe è emerso il livello di interesse e partecipazione dei singoli studenti, assieme alla competenza di rielaborazione personale dei contenuti. La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: 1. Partecipazione; 2. Interesse; 3. Capacità di confrontarsi con i valori religiosi; 5. Comprensione e uso dei linguaggi specifici; 6. Capacità di rielaborazione personale. La griglia di valutazione trimestrale e pentamestrale prevede i seguenti aggettivi: Insufficiente – Sufficiente – Molto – Moltissimo. COMPETENZE RAGGIUNTE In generale sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. A livello di conoscenze: acquisizione dei contenuti essenziali dell’etica cattolica e delle sue espressioni più significative; a livello di competenze e di capacità: individuazione del senso delle cose e degli avvenimenti, prendendo in esame il fatto religioso nella propria realtà; maturazione e costruzione della propria identità nel relazionare con gli altri; uso delle fonti; confronto ed esposizione critica delle proprie idee. LIBRO DI TESTO E RISORSE Il testo in adozione, F. Sereni - G. Marchioni - D. Donati - A. Staglianò, IL DIO DELLA VITA, edizioni Il Capitello, Vol. Unico è servito da struttura di base del percorso formativo; inoltre, si è fatto ricorso a fotocopie di schede didattiche e di interventi di approfondimento su problemi morali e di attualità; utile anche il ricorso a film. Film: 38 La rosa bianca: testimonianza di resistenza al nazismo. Don Lorenzo Milani uomo, sacerdote, maestro, testimone della cultura della pace: L’obbedienza non è più una virtù. La custode di mia sorella (My Sister's Keeper), diretto da Nick Cassavetes, adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Jodi Picoult. Dead Man Walking - Condannato a morte, diretto da Tim Robbins, basato sull'omonimo romanzo autobiografico di suor Helen Prejean. Documentario: Home, un documentario su ambiente e cambiamento climatico di Yann ArthusBertrand, prodotto da Luc Besson. DOCUMENTI E SUSSIDI: AA.VV., La Bibbia di Gerusalemme, Ed. Dehoniane, Bologna, 2010. AA.VV., Le encicliche sociali, Edizioni Paoline, 1984. AA.VV., Tutti i documenti del Concilio, Ed. Massimo, Milano, 1986. ZIZOLA G., Il Conclave, Ed. G.T.E. Newton, 1993. CONTENUTI (tempo totale di 33 ore) 1. Introduzione all’etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i fondamenti dell’etica cattolica; la coscienza; la legge; il relativismo o l’ esistenza di valori assoluti; il vangelo come fondamento dell’agire del cristiano; il rapporto tra la Chiesa e la società sui temi etici; brevi riferimenti alla Bioetica. 2. Libertà e condizionamenti: essere liberi nell’attuale contesto sociale; la libertà e l’educazione; la libertà religiosa; essere liberi di aderire ad una religione; la scelta di fede come opzione libera; libertà e responsabilità. Visione di The Truman show: analisi dei temi del film tramite lavoro di gruppo. 3. Il decalogo: “non uccidere” ( la guerra e la sacralità della vita umana);” non rubare” ( il problema della povertà e delle disuguaglianze sociali). 4. Il matrimonio cristiano: il significato del matrimonio come sacramento; il valori che lo connotano rispetto ad altre scelte. 5. La vita come impegno sociale: l’impegno politico del cattolico; la lotta per l’affermazione della giustizia; il perdono come atto di coraggio rivoluzionario (testimonianza del figlio di Vittorio Bachelet); tolleranza ed intolleranza: dall’analisi della situazione sociale alla prospettiva di vie di integrazione. Visione di: Monsieur Batignole. 6. La prospettiva del futuro: il lavoro come contributo al bene della società e mezzo di realizzazione personale; la solidarietà ed il volontariato; la sensibilità ecologica. 7. Infine, in occasione di alcune questioni di stretta attualità, non previste nel piano di lavoro (le dimissioni di Papa Benedetto XVI e la Canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II) è stato fatto un breve excursus storico e normativo a proposito del Conclave e della storia su gli ultimi papi della Chiesa Cattolica. 8. Ore svolte fino al 15 maggio 2014: ore n. 28 9. Ore da svolgere fino al 12 giugno 2014: ore n. 5 39 LICEO SCIENTIFICO “G.B. ODIERNA” Relazione finale di: Scienze Motorie e Sportive Classe V E a. s. 2013/2014 Prof.ssa Rosa Cilluffo In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze: conoscenza delle finalità delle Scienze Motorie; delle principali qualità fisiche; delle principali regole dell'allenamento; dei principali elementi della comunicazione; delle principali specialità dell'atletica leggera; delle regole degli sport di squadra; conoscenza ed applicazione di regole proposte o concordate relative ai giochi di squadra; conoscenza delle norme elementari di comportamento, ai fini della prevenzione degli infortuni; conoscenza dei principali traumi che possono capitare durante l'attività sportiva; conoscenza delle elementari forme di primo e pronto soccorso. Competenze, Capacità e Abilità: Capacità di attuare movimenti complessi in forma economica ed in situazioni variabili; di compiere azioni semplici o complesse nel più breve tempo possibile; capacità percettive, coordinative e condizionali; capacità di saper lavorare in gruppo; competenze e capacità pratica nello sport di squadra: la pallavolo e calcio; capacità di svolgere ruoli funzionali negli sport di squadra; capacità di comunicazione corporea (non verbale); capacità di critica e autocritica; capacità di affrontare gli incidenti che possono verificarsi in palestra; capacità di eseguire i gesti tecnici di alcune specialità dell'atletica leggera. Metodologie: il metodo è stato diviso in due tempi il primo di carattere prevalentemente informativo, preparativo e dimostrativo; il secondo di carattere strettamente tecnico e direttivo. La prima parte del programma, comprendente esercizi di formazione e di sviluppo generale, è stato svolto in varie forme di ritmo, di Intensità e di dinamismo, lasciando agli allievi la libera scelta di esecuzione . Si è promosso negli allievi il senso di esecuzione individuale, si sono praticati vari esercizi di preatletica generale e si é dato ampio spazio agli sport di squadra. Materiali didattici:Sono state utilizzate le seguenti attrezzature: asse di equilibrio, cavallo, spalliera svedese, appoggi baumann, bastoni, palle mediche, palloni di pallavolo e calcio, scala orizzontale, video-cassette. Tipologie delle prove di verifica utilizzate: Test oggettivi, prove pratiche e verifiche orali. 40 Contenuti disciplinari: -Potenziamento fisiologico finalizzato alla formazione globale dell'adolescente, attraverso il miglioramento dell'elasticità muscolare ed articolare, della resistenza aerobica, della rapidità motoria, della velocità e delle grandi funzioni organiche. -Arricchimento del patrimonio motorio mediante il consolidamento degli schemi motori, mediante l'uso di piccoli e grandi attrezzi e mediante esercizi individuali e di gruppo. -Organi e apparati: apparato locomotore - le ossa e i muscoli, apparato Respiratorio, apparato cardiovascolare -Linguaggio del corpo (comunicazione non verbale) -Paramorfismi in età scolare -Piccoli e grandi attrezzi -Pallavolo: impianti e attrezzature, composizione della squadra, tempi di gioco, gioco e fondamentali individuali, fondamentali di squadra, ruoli funzionali, falli, sistemi di difesa, tie break. -Calcio: impianti e attrezzature, composizione della squadra, tempi di gioco, gioco e fondamentali individuali, fondamentali di squadra. -Atletica leggera: salto in alto, staffetta 4x100, corsa veloce, getto del peso. -Olimpiadi invernali – Olimpiadi moderne. - Nozioni di primo e pronto soccorso: lesioni delle parti molli: contusione, epistassi, ferita, traumi addominali, trauma cranico. Lesioni osteo- articolari: frattura, lussazione, distorsione. Lesioni tendinee e muscolari: crampo, stiramento o distrazione, strappo, tendinite. -Tabagismo - Abuso di sostanze - Doping -Alimentazione prima e dopo un’attività fisica N.B. Il programma è stato svolto come preventivato. Mi riservo di spiegare, durante la restante parte dell’anno scolastico, il pronto soccorso. Il Docente ____________________________ 41 LICEO SCIENTIFICO STATALE “G.B. ODIERNA” PALMA di MONTECHIARO DISEGNO e STORIA dell’ARTE Anno Scolastico: 2013/2014 Docente: Prof.ssa Maria Elisabetta Piritore Libro di testo: Vivere l’Arte. Dal Neoclassicismo ad oggi. Autore Chiara Gatti Ed. Mondadori. Classe: 5^ E Obiettivi Gli obiettivi prefissati sono stati conseguiti da parte di tutti gli alunni in relazione alle singole preparazioni di base e dell’impegno individuale profuso. CONOSCENZE: • Conoscenza delle forme, strutture e genesi dei principali caratteri artistici esaminati; • Struttura compositiva dell’opera d’arte; • Aspetti fondamentali dell’arte figurativa e architettonica con riferimento anche al contesto storico-sociale; • Opere significative degli artisti e delle correnti trattate. COMPETENZE: • • • Competenza del linguaggio specifico della disciplina; Riconoscere ed analizzare un’opera pittorica, scultorea e architettonica dal punto di vista dei contenuti e del significato; Coglierne il significato generale e l’idea principale. CAPACITA’: • • • • • Comprendere il significato e il significante dell’opera analizzata; Affrontare una discussione sul pensiero e l’opera degli artisti con riferimento alle opere analizzate; Rielaborare in maniera personale; Operare collegamenti tra i concetti delle varie discipline; Amare, apprezzare e salvaguardare il patrimonio artistico. Contenuti Lezioni programma 5° anno: 42 • Il neoclassicismo o Caratteri generali del neoclassicismo in Europa; o Antonio Canova: vita e analisi delle opere – Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Paolina Borghese, Ebbe. o J.L.David: vita e analisi delle opere – Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Le Sabine; o F. Goya: vita e analisi delle opere – Maja Vestita e Maja Nuda, La famiglia reale di Carlo IV, Le fucilazioni del tre maggio; • • Neoclassicismo e Romanticismo - I due volti dell’Europa borghese Il Romanticismo o I protagonisti delle arti figurative; o T. Gericault: vita e analisi delle opere – La zattera della Medusa, L’alienata mentale, Suonatore di cornamusa. o E. Delacroix: vita e analisi delle opere – La barca di Dante, La libertà che guida il popolo, Massacro di Scio. o C. D. Friedrich: vita e analisi delle opere – Croce sulla montagna, Viandante sulla nebbia, Abbazia nel querceto, Monaco sulla spiaggia. • Il Romanticismo in Italia o F. Hayez: analisi delle opere – Il bacio, Meditazione, Pietro Rossi chiuso dagli scaligeri. • Il Realismo in Francia e in Italia o G. Courbet: vita e analisi delle opere – L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna, Il funerale di Ornans. • La pittura dei macchiaioli o G. Fattori: vita e analisi delle opere – Campo italiano alla battaglia di Magenta, Saldati francesi del 59, La rotonda di Palmieri. • La rivoluzione impressionista o E. Manet: vita e analisi delle opere – Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle FoliesBergeres; o C. Monet: vita e analisi delle opere – Impressione, Sole nascente, Cattedrali di Ruen. o E. Degas: vita e analisi delle opere – La lezione di danza. o P. A. Renoir: Moulin de la Gallette. • Postimpressionismo o Vincent Van Gogh: vita e analisi delle opere – I mangiatori di patate, Autoritratti, Notte stellata, Campo di grano con voli di corvi. o P. Gauguin: vita e analisi delle opere – Il Cristo giallo, Aha oe feii (“Come! Sei gelosa?”), Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?. • Art nouveau o G. Klint: vita e analisi delle opere – Il bacio, Giuditta, Il Fregio di Beethoven. Anticipazioni delle unità didattiche: • Espressionismo: 43 • • Le avanguardie; Arte di regime. Metodologia Le strategie didattiche sono state improntate in modo da far svolgere allo studente un ruolo attivo, sollecitandolo all’osservazione, allo studio attento di opere, artisti e movimenti artistici. Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte esercitazioni grafiche sui sistemi di rappresentazione della geometria descrittiva. Materiali didattici Sono stati utilizzati: il libro di testo, il testo Vivere l’Arte, pubblicazioni per l’approfondimento di taluni argomenti. Vol. 3° e sono state consultate altre Verifiche e valutazioni Sono state effettuate prove orali per ciascun alunno, integrate da qualche prova grafica. La valutazione finale è stata il risultato di una serie di valutazioni intermedie miranti a verificare il graduale processo di insegnamento-apprendimento. Secondo gli obiettivi operativi specifici di questa disciplina, gli alunni hanno mostrato di avere una conoscenza più ampia del patrimonio culturale in Italia e fuori e una sviluppata capacità di lettura con un linguaggio e una terminologia appropriata e specifica della disciplina. Si può pertanto affermare che tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi programmati, acquisendo, anche se in maniera diversificata in relazione al proprio metodo di studio e all’interesse ai vari argomenti, i contenuti della disciplina con buoni risultati. Il Docente 44 LICEO SCIENTIFICO “G.B. ODIERNA” PALMA DI MONTECHIARO CONSUNTIVO DI SCIENZE NATURALI CLASSE V E anno scolastico 2013 - 2014 Docente : Daniela Carè Posizione : ruolo Disciplina insegnata : Scienze naturali Distribuzione oraria della disciplina : n. 2 ore settimanali Libro di testo adottato : Il globo terrestre e la sua evoluzione Accordi - Palmieri - Parotto Ed. Zanichelli Obiettivi raggiunti Ambito operativo •interpretare e classificare dati •collegare i vari argomenti affrontati •leggere e interpretare grafici •stabilire connessioni tra causa ed effetto •comunicare utilizzando la terminologia specifica •potenziamento delle capacità di riflessione e argomentazione •consolidamento delle capacità di analisi e di sintesi •potenziamento delle capacità di giudizio critico e di rielaborazione personale delle conoscenze scientifiche •acquisizione della consapevolezza dello sviluppo storico e della continua evoluzione dell’osservazione e della ricerca scientifica Risultati raggiunti La classe,composta da 13 alunni, 6 maschi e 7 femmine di cui una diversamente abile, a conclusione dell’attività didattica, ha conseguito complessivamente livelli di preparazione pienamente soddisfacenti. Un gruppo di allievi si è distinto per interesse e impegno, buone capacità logicocritiche evidenziando una apprezzabile acquisizione dei contenuti. Un altro gruppo esiguo ha affrontato lo studio della disciplina con minore impegno ottenendo tuttavia risultati positivi Contenuti I contenuti sono stati raggruppati in due moduli , il primo dal titolo La Terra nello spazio ed il secondo dal titolo La dinamica interna della Terra e questi in unità didattiche sequenziali strutturate in modo tale da rispondere alle esigenze ed interessi della classe. MODULO 1 LA TERRA NELLO SPAZIO Obiettivi specifici raggiunti Ambito conoscitivo •distinguere la teoria geocentrica da quella eliocentrica •spiegare che cos’è una stella, l’origine della sua energia e la possibile evoluzione che l’attende 45 •descrivere le caratteristiche del Sole •individuare le componenti dell’universo •descrivere l’organizzazione del sistema solare e le leggi che regolano i rapporti tra le sue componenti •indicare forma e dimensioni del pianeta Terra •definire reticolato geografico e coordinate geografiche •saper descrivere i due principali moti della Terra e le relative conseguenze •conoscere e spiegare le fasi lunari e le eclissi •conoscere il significato dei fusi orari e della linea del cambiamento di data UNITA’ DIDATTICA 1. L’UNIVERSO Contenuti Concezione tolemaica - Sistema eliocentrico - La sfera celeste - Le costellazioni - Le unità di misura in astronomia - Gli strumenti degli astronomi - Le righe spettrali e l’effetto Doppler UNITA’ DIDATTICA 2. LE STELLE Contenuti Magnitudine, massa, dimensioni delle stelle - Colori, temperature e spettri stellari - Materia interstellare e nebulose - L’energia delle stelle - Il diagramma H-R - Le stelle doppie e le stelle variabili - Nascita, vita e morte delle stelle - I buchi neri UNITA’ DIDATTICA 3. LE GALASSIE E L’UNIVERSO Contenuti La Via Lattea - Le altre galassie - Radiogalassie e quasar - l’espansione dell’Universo - Il Big Bang La fine dell’Universo UNITA’ DIDATTICA 4. IL SOLE E IL SUO SISTEMA Contenuti Le caratteristiche della stella Sole - La struttura del Sole - La sorgente dell’energia solare - L’attività solare - I movimenti del Sole - I pianeti del sistema solare - Le leggi di Keplero - La legge di gravitazione universale - Asteroidi, meteore e comete UNITA’ DIDATTICA 5. IL PIANETA TERRA E IL SUO SATELLITE Contenuti Forma e dimensioni del pianeta Terra - Il reticolato geografico - Le coordinate geografiche - I fusi orari - La linea del cambiamento di data - I moti della Terra : prove e conseguenze - La precessione degli equinozi – Zone astronomiche –L’orientamento- Anno sidereo – Anno solare - Il sistema Terra-Luna - Il paesaggio lunare - I movimenti della Luna - Le fasi lunari - Le eclissi - Origine della Luna MODULO 2 LA DINAMICA INTERNA DELLA TERRA Obiettivi specifici raggiunti Ambito conoscitivo 46 •saper individuare le principali differenze che contraddistinguono le rocce più comuni nonché la loro diversa origine •descrivere il modello interno della Terra •spiegare l’origine del calore interno della Terra •spiegare l’origine del campo magnetico terrestre •descrivere la struttura del fondo oceanico •spiegare la teoria della Tettonica a placche •conoscere e saper illustrare il fenomeno del vulcanesimo UNITA’ DIDATTICA 1. MINERALI E ROCCE Contenuti Che cosa è un minerale - I minerali delle rocce - Che cosa è una roccia - Processi di formazione delle rocce - Rocce magmatiche - Rocce sedimentarie - Rocce metamorfiche - Il ciclo litogenetico UNITA’ DIDATTICA 2. L’INTERNO DELLA TERRA Contenuti Lo studio dell’interno della Terra - Superfici di discontinuità - La crosta - Il mantello - Il nucleo Litosfera e astenosfera - - Il calore interno della Terra - Il campo magnetico terrestre UNITA’ DIDATTICA 3. LA DINAMICA DELLA LITOSFERA Contenuti La teoria della deriva dei continenti - Le dorsali oceaniche - Le fosse oceaniche - L’espansione dei fondali oceanici UNITA’ DIDATTICA 4. I VULCANI Contenuti I magmi e le lave - Tipi di eruzione ed edifici vulcanici - Vulcanismo effusivo e vulcanismo esplosivo - Fenomeni di vulcanismo secondario - Distribuzione dei vulcani nel mondo UNITA DIDATTICA 5. I TERREMOTI Contenuti Onde sismiche- sismografi- intensità - magnitudo-previsione e prevenzione dei terremoti METODOLOGIE Allo scopo di suscitare la motivazione e l’interesse degli alunni e di facilitare un apprendimento attivo e consapevole, il docente si è avvalso dei seguenti metodi ed attività: •metodo induttivo •metodo deduttivo •problem-solving •lezione di tipo espositivo supportata da schemi grafici, disegni e videocassette •lezione stimolo e dialogata •riconsiderazione e sintesi guidata dei concetti-chiave mediante schemi e mappe riassuntivi •discussioni e dibattiti su problematiche scientifiche attuali MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO 47 •libro di testo in adozione •riviste di divulgazione scientifica •videocassette •tabelle, tavole, grafici •LIM •testi scolastici •appunti sulla lezione e sulla discussione •materiale fotocopiato STRUMENTI DI VERIFICA La verifica dei livelli di apprendimento è stata effettuata attraverso : •interrogazioni orali Forme di interrogazione adottate - domanda a risposta aperta con richiesta di motivazione - senza domande ( a piacere, libera ) - presentazione ed esposizione di un argomento a partire da una scaletta data dal docente •produzione di tabelle, grafici, schemi •questionari •relazioni orali •controlli estemporanei e casuali durante la spiegazione •discussioni guidate •argomentazioni collettive Durante le verifiche orali si è avuto cura di coinvolgere sempre l’intero gruppo-classe con rapide domande “dal posto”, che sono state impiegate anche come momenti di controllo della lezione precedente. Le prove di verifica impiegate hanno esplicato la funzione di accertamento e misurazione degli apprendimenti conseguiti e sono state tali da sollecitare gli allievi all’autocorrezione. CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche hanno accertato : •il grado di conoscenza dei contenuti disciplinari •la capacità di collegamento con altre informazioni preacquisite, all’interno o all’esterno della materia •la capacità di interpretazione critica di un fenomeno •l’uso della terminologia specifica •la capacità di esposizione in forma corretta e logica •la capacità di proporre spunti pertinenti e giudizi personali •la capacità di autocorrezione e argomentazione •la consapevolezza della necessità di consultare fonti aggiornate di carattere scientifico •la capacità di rielaborazione personale e di approfondimento autonomo dei contenuti La valutazione ha costituito comunque un processo interattivo alunno-insegnante, diventando così strumento per migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento. La valutazione è stata intesa come confronto tra risultati raggiunti e obiettivi prefissati, tenendo altresì conto : •dei progressi effettuati dagli alunni in relazione alla situazione di partenza, alle capacità e stili di 48 apprendimento ; •della partecipazione al dialogo educativo, dell’interesse/motivazione verso la disciplina e dell’impegno ; •della curiosità e vivacità culturale ; •dell’iniziativa personale e proprietà negli interventi ; •della capacità di rispondere alle sollecitazioni e alle proposte individuali che l’insegnante ha fornito ; •del metodo di studio e autonomia operativa . Il docente Daniela Carè 49 REALZIONE FINALE DEL DOCENTE DI MATEMATICA E FISICA PER LA CLASSE V SEZIONE E A.S. 2013/2014 Conoscenze e competenze La matematica e la fisica concorrono (in armonia con le altre discipline) al raggiungimento dell’obiettivo finale di questo corso di studi, che offre una formazione culturale umanistico – scientifica. L’insegnamento delle suddette discipline nel corso del quinquennio: promuove le facoltà sia intuitive che logiche, educa ai procedimenti euristici e ai processi di astrazione e di formazione dei concetti, esercita a ragionare induttivamente e deduttivamente, sviluppa le attitudini analitiche e sintetiche. Tali attività sono caratterizzate e, nello stesso tempo, fuse in un unico processo culturale e formativo. In relazione alla programmazione curriculare: Matematica: Lo studio del calcolo infinitesimale è stato introdotto con la nozione di limite di una funzione. Il calcolo del limite ed il concetto di derivabilità hanno permesso un primo approccio allo studio del grafico di una funzione. L’alunno è stato abituato, successivamente, all’esame di grafici di funzioni algebriche ed alla deduzione di informazioni sullo studio di un andamento grafico. La corretta assimilazione, da parte degli alunni, dei contenuti trattati durante l’anno scolastico, li ha condotti a sapere: sviluppare dimostrazioni all’interno di sistemi assiomatici proposti, utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate, comprendere il senso dei formalismi utilizzati, cogliere le analogie strutturali, adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informativi appresi, utilizzare le conoscenze matematiche in diversi ambiti disciplinari. Fisica: La fisica è stata trattata introducendo inizialmente i fenomeni di elettrizzazione, con un linguaggio semplice e l’utilizzo di numerosi riferimenti all’esperienza quotidiana, è stata evidenziata l’importanza del metodo sperimentale nella determinazione delle leggi dell’elettromagnetismo. Utilizzando le osservazioni dirette con i sussidi a disposizione si è arrivati a trattare la corrente elettrica nei metalli, gli effetti del passaggio della corrente nei conduttori, i fenomeni magnetici fondamentali, il campo magnetico e l’induzione elettromagnetica. La corretta assimilazione, da parte degli alunni, dei contenuti trattati durante l’anno scolastico, li ha condotti a sapere: analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi; inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse 50 riconoscendo analogie o differenze; trarre semplici deduzioni teoriche e confrontarle con i risultati sperimentali. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione TRIMESTRE Disequazioni di secondo grado razionali. Disequazioni esponenziali e logaritmiche. Concetto di limite. Proprietà algebriche dei limiti: somma, prodotto, quoziente di due funzioni. Teoremi fondamentali dei limiti: unicità del limite, confronto e permanenza del segno (con dim.). senx = 1 (con dim.). Limiti notevoli: lim x →0 x x 1 1 + = e Limite notevole: lim x →∞ x Continuità delle funzioni. Proprietà algebriche delle funzioni continue: somma, prodotto, quoziente di due funzioni. Limiti e forme indeterminate. Gli asintoti. Concetto di derivata. Derivate fondamentali. Significato geometrico di derivata. Proprietà algebriche delle derivate: somma, prodotto, quoziente di due funzioni (con dim.). Teorema di Rolle (con dim.). Teorema di Cauchy (con dim.). Fenomeni elettrostatici. Dualità della carica elettrica. Legge di Coulomb. Il campo elettrico. Vettore campo elettrico. Conservatività del campo elettrico (con dim.). Potenziale elettrostatico. Relazione tra vettore campo elettrico e potenziale elettrostatico. Teorema di Gauss (con dim.). Distribuzione delle cariche sui conduttori. Potere dispersivo delle punte. I condensatori. Condensatori in serie ed in parallelo. Lavoro di carica di un condensatore. La corrente elettrica e l’intensità di corrente. La legge di Ohm e i circuiti. Resistenze in serie ed in parallelo. Effetto Joule. Quantità di calore dissipata per effetto Joule. I generatori di tensione continua. Forza elettromotrice e calo di tensione. 51 PENTAMESTRE Teorma di Lagrange (con dim.). Teorema di De L’Hospital (solo enunciato). Studio di funzioni elementari. Funzioni crescenti e decrescenti. Concavità e convessità di una funzione. Integrabilità secondo Riemann. Valore medio di una funzione. Teorema della media (con dim.). L’integrabilità delle funzioni continue (con dim.). Teorema fondamentale del calcolo integrale (con dim.). Integrazione per parti. Integrazione per sostituzione. Trasformazioni geometriche Isometrie Probabilità matematica Probabilità statistica Somma di probabilità Prodotto di probabilità Probabilità condizionata Teorema di Bayes Risoluzione di equazioni con metodo grafico Metodo delle tangenti Metodo delle secanti Approssimazione di un’area Metodo dei rettangoli Metodo dei trapezzi Amperometro e voltametro. Valvole temoioniche. Transistor. Fenomeni magnetici. Interazione tra poli magnetici. Il campo magnetico. Interazione tra campo magnetico e campo elettrico. Il vettore induzione magnetica. Legge di Biot e Savart. Forza di Lorentz. Momento magnetico di una spira. Teorema di equivalenza di Ampere Il vettore campo magnetico. Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche. Ciclo di isteresi magnetica. Circuitazione del vettore induzione magnetica (con dim.). Flusso del vettore induzione magnetica. Concetto di flusso concatenato con una linea chiusa. Fenomeni di induzione elettromagnetica. Legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Rapporto tra costante elettrica e costante magnetica Trasformatori di corrente Auto induzione Correnti parassite La dinamo Motori elettrici Ciclo di produzione della corrente 52 Metodologie Per potere scegliere ed organizzare dei metodi occorre puntualizzarne il concetto. Il metodo riguarda l’insieme dei mezzi e delle modalità di comunicazione, predisposti ed attuati nel rapporto insegnante - allievo ai fini dell’apprendimento. L’apprendimento è il risultato dell’organizzazione delle seguenti componenti: • situazione conoscitiva dell’allievo; • complesso delle conoscenze da acquisire; • procedimenti che l’allievo deve seguire per apprendere. Occorre instaurare un rapporto di massima collaborazione, di stima e amicizia, affinché il metodo adottato possa facilitare l’apprendimento. Contribuisce a tale scopo un linguaggio molto semplice, chiaro, accessibile a tutti. Non esiste un metodo unico e buono per ogni occasione di apprendimento; quindi, il momento informativo, il lavoro di gruppo, la ricerca, l’intervento individualizzato, costituiscono le varie tipologie metodologiche che sono state adottate. In alcuni casi è stato funzionale il metodo didattico basato sull’apprendimento per problemi (problem solving) poiché sviluppa il desiderio di ricerca e lo spirito critico. Tipologia delle prove di verifica Le fasi di verifica e valutazione dell’apprendimento sono state strettamente correlate e coerenti, nei contenuti e nei metodi, con tutte le attività intraprese durante il processo di insegnamento - apprendimento della matematica e della fisica. Le verifiche non sono state ridotte ad un controllo formale della padronanza delle sole abilità di calcolo o di particolari conoscenze mnemoniche degli alunni; esse, invece, sono state strutturate in modo equilibrato su tutte le tematiche e in modo da tenere conto di tutti gli obiettivi programmati. Le verifiche hanno avuto lo scopo di valutare le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà espressiva degli alunni. La valutazione (che è stata basata sull’analisi delle prove orali, delle prove scritte e dei test) è stata completata dall’esame della situazione di partenza e di arrivo, dell’impegno, della partecipazione in classe e della capacità d’apprendimento di ogni singolo alunno. Il Docente (Prof. Calogero Schembri) 53
© Copyright 2024 Paperzz