Malattie virali emergenti trasmesse da vettori

Malattie virali emergenti trasmesse
da vettori
Francesco Tolari
Dipartimento di Scienze veterinarie
Università di Pisa
Scuola di specializzazione in sanità animale
Pisa 24.01.14
Traccia
- Emergenza di nuove malattie
- Effetti dei cambiamenti climatici sulle virosi
emergenti a trasmissione vettoriale
- Cambiamenti climatici in Europa
- Principali vettori di malattie virali emergenti
- Esempi di virosi emergenti a trasmissione
vettoriale nel contesto europeo
Malattia/infezione emergente
- Sconosciuta alla comunità scientifica,
identificata per la prima volta e con un
impatto significativo sulla salute degli
animali e/o dell'uomo
- già conosciuta, si sta diffondendo a nuove
aree geografiche o a nuove popolazioni
animali
- insorta per evoluzione/modificazione di un
agente patogeno preesistente
Emergenza di nuove malattie
(fattori relativi ai virus)
Emergenza di varianti genetiche con
nuove caratteristiche biologiche e/o
antigeniche per:
- mutazioni
- ricombinazioni genetiche
- riassortimenti genetici
Emergenza di nuove malattie
(fattori relativi a ospiti e ambiente)
Trasporto a distanza di virus
mediante ospiti e/o vettori
Mutamenti climatico/ambientali che
possono cambiare la distribuzione
territoriale della malattia/infezione
Virosi emergenti trasmesse da
vettori, cosa sta cambiando
Durante le ultime decadi si è osservato un
incremento nelle infezioni virali trasmesse
da artropodi a livello mondiale ed europeo
L’area geografica di alcune di queste
malattie si è espansa e la loro frequenza
è aumentata
I cambiamenti climatici stanno modificando
gli scenari epidemiologici
Cambiamenti climatici
in Europa
w Agenzia ambientale europea ha
documentato la vulnerabilità
dell’Europa ai cambiamenti climatici
w Europa sud-orientale e centrale, area
mediterranea sono le zone più
soggette ai cambiamenti climatici
Temperature
w  Situazione – L’Europa si sta riscaldando oltre
la media mondiale (0,95 °C di aumento dal
1900)
w  Le temperature medie sono aumentate
particolarmente in inverno e in modo più
elevato in Russia nord orientale e penisola
iberica
w  Previsione – si prevede che dal 1990 al 2100,
la temperatura media globale aumenterà da
1,4° a 5,8 °C , ma per l’Europa (in assenza di
misure) l’incremento potrà essere da 2° a 6°C
Precipitazioni
w  Situazione – precipitazioni annuali nel
periodo 1900–2000: situazione
diversificata fra nord Europa (dal 10% al
40 % più umida) e il sud Europa (fino al
20 % più secca)
w  Previsione – incremento di precipitazioni
annuali (1% - 2 % per decade) nel nord
Europa e diminuzione (1 % per decade)
in sud Europa
Estremi nelle temperature e
nelle precipitazioni
w  Situazione – negli ultimi 100 anni il numero
dei giorni freddi è diminuito e il numero dei
giorni caldi (temperature sopra i 25°C) è
aumentato
w  Nelle ultime decadi la frequenza dei giorni
umidi è diminuita in sud Europa e aumentato
in nord Europa
w  Previsione – gli inverni freddi
scompariranno quasi del tutto nel 2080 e le
estati calde diverranno sempre più frequenti
Effetti dei cambiamenti climatici sulle
malattie a trasmissione vettoriale
Effetti sui vettori
Effetti sulle popolazioni di ospiti vertebrati
(selvatici)
I SV sono in prima linea ad affrontare i
problemi sanitari da alterazioni climaticoambientali
aggiornamento continuo su ecologia di
patogeni ospiti e vettori nel corso dei
cambiamenti climatici
Fattori che possono influenzare
la trasmissione vettoriale
-Vettori meccanici o biologici
-Competenza vettoriale
-Trasmissione transovarica nel vettore
-Sopravvivenza delle uova nell'ambiente
-Periodi di attività vettoriale e longevità
-Preferenze del vettore per vertebrati
-Trasporto passivo con le correnti aeree
Principali vettori di malattie
virali emergenti
w Culicoidi
w Zanzare
w Zecche
Culicoidi
w  I Culicoidi sono insetti ematofagi diffusi,
in tutte le zone abitate del pianeta, ad
eccezione di Islanda, isole Hawai e Nuova
Zelanda
w  Oltre 50 virus sono stati isolati da culicoidi
Principali virus trasmessi da
culicoidi
w  Orbivirus: bluetongue virus, african
horse sickness virus, equine encephalosis
virus, epizootic haemorrhagic disease
virus
w  Bunyavirus: Akabane virus,
Shmallenberg virus
w  Rhabdoviridae: bovine ephemeral fever
virus
Cambiamenti climatici in atto e
malattie virali trasmesse da culicoidi
w  Estensione verso nord degli areali di alcuni
vettori (e.g. C.imicola) (trasmissione in
zone più estese)
w  Incremento della abbondanza di vettori
(trasmissione più facile e frequente)
w  Periodi di attività dei vettori più lunghi
(trasmissione per più tempo)
w  Replicazione più rapida del virus nel vettore
(transmissione più rapida)
w  Più virus trasmessi da culicoidi, in aree
sempre più estese, per periodi sempre
più lunghi e con maggiore efficienza
w  Per BTV e Shmallenber virus questi fenomeni
si sono già verificati
Zanzare
w  Si trovano in tutto il mondo ad eccezione
dei climi permanentemente freddi
w  Si conoscono circa 3500 specie, delle
quali circa ¾ sono originarie delle zone
umide tropicali e subtropicali
w  In Europa presenti zanzare dei generi
Culex, Aedes e Culiseta
Virus trasmessi da zanzare
w  Una gran varietà di virus responsabili di
malattie dell'uomo e degli animali,
raggruppati nelle seguenti famiglie virali:
w  Togaviridae
w  Flaviviridae
w  Bunyaviridae
Zecche
w  Artropodi appartenenti a circa 900 specie
diverse raggruppate in 2 famiglie
w  Zecche dure (Ixodidae) che possiedono
uno scuto nella loro superficie dorsale
w  Zecche molli (Argasidae) prive di scuto
Principali virus trasmessi da
zecche
w Crimean Congo hemorrhagic fever
(Bunyaviridae)
w African swine fiver (Asfarviridae)
w Tick born encephalitis (Flaviviridae)
w Louping ill (Flaviviridae)
w Nairobi sheep diseases
(Bunyaviridae)
Esempi di malattie virali emergenti a
trasmissione vettoriale nel contesto
europeo
Infezioni da virus West Nile e Virus Usutu
Vari sierotipi di BTV
Infezione da Shmallenberg virus
Febbre della valle del Rift
Peste equina
Malattia emorragica epizootica del cervo
Encefalosi equina
Crimean Congo Haemorrhagic Fever
Malattia emorragica epizootica del
cervo
Internazionalmente nota come Epizootic
Hemorragic Disease (EHD), è una delle
malattie più importanti del cervo
l  Il virus è trasmesso da vettori del genere
Culicoides
l  Descritti recentemente casi di infezione
nel bovino con quadri clinici simili alla BT
l 
Storia e distribuzione
Descritta 1955 in New Jersey e Michigan
l  1959 malattia con febbre e stomatite
identificata nei bovini in Giappone e
successivamente in Tailandia e Corea
Ibaraki disease (sierotipo 2 di EHDV).
l  segnalata in North America, Australia,
Asia ed Africa
l  Dal 2006 virus isolato nel bovino in
Marocco, Algeria, Tunisia, Israele,
Turchia, Kentucky,Tennessee
l 
Aziende situate lungo il confine orientale di Israele lungo la valle del Giordano. Morbilità del 10% -­‐ 40%, bassa mortalità. Nessun caso nei vicini greggi di pecore e capre. Il virus
Orbivirus simile al BTV, riconosciuti 7
diversi sierotipi
l  Spettro di recettività: cervo a coda
bianca, cervo mulo, antilope, cervo a
coda nera, cervo rosso, bovino, gli ovini
sono ricettivi all'infezione sperimentale
l  Patogenesi ed epidemiologia simile a BT
l 
Aspetti clinici nel cervo
l 
l 
l 
Forma iperacuta: incubazione 5-10 giorni (dati
sperimentali), febbre, anoressia, abbattimento,
difficoltà respiratorie, edemi testa collo, edema e
cianosi della lingua, congiuntivite, morte in 36 ore
PM: idropericardio e ascite
forma acuta: erosioni lingua, palato, cuscinetto
dentale, iper-salivazione difficoltà ad alimentarsi,
scolo nasale con tracce di sangue, morte in 7-12
giorni PM: emorragie su pelle, cuore, polmoni,
milza, fegato, intestino e lesioni erosive su omaso
e rumine
forma cronica durata alcune settimane si
interrompe la crescita dell'unghia, rottura zoccoli
zoppia,deperimento graduale. PM erosioni nel
rumine
Aspetti clinici nel bovino
l 
Simile alla BT, ridotta produzione di latte,
anoressia, febbre, dispnea, tremori
muscolari, scolo nasale, salivazione,
rigonfiamento della lingua, erosioni
boccali
Controllo •  Recentemente inserita nella lista OIE •  Ancora eso3ca per l'Europa, ma è importante monitorare la situazione epidemiologica •  Non sono disponibili vaccini