Statuto - Associazione Culturale Rione Piazza Manziana

ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE
“ASSOCIAZIONE CULTURALE RIONE PIAZZA MANZIANA”
L’anno duemiladodici , il giorno 22 del mese di maggio sono presenti i Signori :
BALDINI ANTONIO nato a Manziana il 06/06/1967 residente in Manziana via Canale n. 39 int. 5 c.f.: BLD NTN
67H06 E900I - BALDINI MAURO nato a Manziana il giorno 17/09/1940 e residente in Manziana C.so V.Emanuele
n. 12 c.f. : BLD MRA 40P17 E900Q - - BRASILI CORRADO nato a Roma il 21/01/1984 residente in Manziana via
Matrice 31/D c.f. : BRS CRD 84A21 H501K - CARLONI VITTORIO nato a Bassano Romano il 04/03/1944
residente in Manziana C.so V.Emanuele n. 10 c.f. : CRL VTR 44C04 A704B - CARUCCI ALESSANDRO nato a
Roma il 25/11/1969 residente in Manziana via S.Severa n. 20 c.f.: CRC LSN 69S25 H501E - - CASACCIA LUCA
nato a Roma il 12/11/1984 residente in Manziana via G.Garibaldi n. 27 c.f.: SCS LCU 84S12 H501V - CASACCIA
LUCIO nato a Roma il 07/01/1978 residente in Manziana Via G.Garibaldi n. 27 c.f. : CSC LCU 78A07 H501X CECIARELLI Gerardo nato a Manziana il 02/08/1955 residente in Manziana via O.Carlandi n. 3 scala B int. 3 c.f.:
CCR GRA 55N02 E900V - ELEONORI Andrea nato a Roma il 10/07/1975 residente in Manziana Piazza del Mattiolo
n. 30 c.f.: LNR NDR 75L10 H501G - LEOPARDI Andrea nato a Bracciano il 03/03/1991 residente in Manziana via
Fiorentina 18 c.f. : LPR NDR 91C03 B114F - LEOPARDI Filippo nato a Melo (URUGUAY) il 13.03.1958 residente
in Manziana via Fiorentina 18 c.f. : LPR FPP 58C13 Z613C - LEVATI Andrea nato a Bracciano il 22/07/1985
residente in Manziana via Fonte della Dolce n. 57 c.f. : LVT NDR 85L22 B114S - LEVATI Giacomo nato a Bracciano
il 16/08/1990 residente in via Fonte della Dolce n. 57 c.f. : LVT GCM 90M16 B114Y - MECAROCCI Luciano nato
a Trevignano Romano il 01/11/1961 residente in Bassano Romano in via Pianaccia n.9 c.f. : MCR LCN 61S01 L401B ODDI Lorenzo nato a Roma il 23/05/1991 residente in Manziana via del Forte n. 14 c.f. : DDO LNZ 91E23 H501H ODDI MARTINO nato a Roma il 23/12/1992 residente in Manziana via del Forte n. 14 c.f. : DDO MTN 92T23
H501W - PARMEGGIANI FABIO nato a Roma il 15/04/1983 residente in Manziana via G.Garibaldi n. 27 c.f. : PRM
FBA 83D15 H501C - PIERRI STEFANO nato a Roma il 02/12/1975 residente in Manziana via Fonte della Dolce n.
57 c.f.: PRR SFN 75T02 H501D - POLIDORI FRANCESCO nato a Roma il 29/01/1977 residente in Manziana via
Fonte della Dolce n. 83 c.f.: PLD FNC 77°29 H501M - TENTELLA SIMONE nato a Roma il 11/12/1991 residente in
Manziana via Roma 13 c.f.: TNT SMN 91T11 H501R
I detti Signori convengono e stipulano quanto segue :
1.Dichiarano di costituire col presente atto un’Associazione culturale denominata “ASSOCIAZIONE
CULTURALE RIONE PIAZZA MANZIANA”;
2. L’Associazione ha sede in Manziana (RM) Cap. 00066 Corso Vittorio Emanuele,100;
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3. L’Associazione si propone di svolgere attività ricreative di promozione sociale, culturale, turistiche, sportive,
dell’ambiente e di tutela della salvaguardia delle tradizioni storiche culturali locali;
L’Associazione è apolitica, apartitica e aconfessionale e non ha scopo di lucro.
4. La durata dell’Associazione è illimitata.
5. L’Associazione avrà i seguenti Organi Sociali : a)Assemblea degli aderenti all’Associazione , b)Presidente del
Consiglio Direttivo, c)Consiglio Direttivo , d)N. 2 Vice Presidente del Consiglio Direttivo, e)Segretario del Consiglio
Direttivo ;
6. L’Associazione è retta dallo Statuto che si allega alla presente scrittura privata sotto la lettera “A” perché ne formi
parte integrante e sostanziale.
7. Il Consiglio Direttivo dell’Associazione, per il primo triennio, viene così costituito: Presidente LEOPARDI Filippo
a Melo (URUGUAY) il 13.03/1958 residente in Manziana via Fiorentina 18 c.f. : LPR FPP 58C13 Z613C - Vice
Presidente BALDINI MAURO nato a Manziana il giorno 17/09/1940 e residente in Manziana C.so V.Emanuele n.
12 c.f. : BLD MRA 40P17 E900Q - Vice Presidente BRASILI CORRADO nato a Roma il 21/01/1984 residente in
Manziana via Matrice 31/D c.f. : BRS CRD 84A21 H501K
- Segretario MECAROCCI
LUCIANO nato a
Trevignano Romano il 01/11/1961 residente in Bassano Romano in via Pianaccia n.9 c.f. : MCR LCN 61S01 L401B consiglieri BALDINI ANTONIO nato a Manziana il 06/06/1967 residente in Manziana via Canale n. 39 int. 5 c.f.:
BLD NTN 67H06 E900I – CARUCCI ALESSANDRO nato a Roma il 25/11/1969 residente in Manziana via S.Severa
n. 20 c.f.: CRC LSN 69S25 H501E – ELEONORI ANDREA nato a Roma il 10/07/1975 residente in Manziana Piazza
del Mattiolo n. 30 c.f.: LNR NDR 75L10 H501G – PARMEGGIANI Fabio nato a Roma il 15/04/1983 residente in
Manziana via G.Garibaldi n. 27 c.f. : PRM FBA 83D15 H501C - PIERRI STEFANO nato a Roma il 02/12/1975
residente in Manziana via Fonte della Dolce n. 57 c.f.: PRR SFN 75T02 H501D .
8. La quota di iscrizione dei Soci che entrano a far parte dell’Associazione verrà determinata ogni anno con
deliberazione dell’Assemblea dei Soci. Per l’anno 2012 la quota associativa viene fissata in €. 10,00.
9. Il Presidente viene autorizzato a compiere tutte le pratiche necessarie per il conseguimento dell’eventuale
riconoscimento dell’Associazione presso le Autorità competenti.
10. Il Consiglio Direttivo viene autorizzato ad apportare allo Statuto qui allegato quelle modifiche che venissero
richieste dalle competenti Autorità.
11. Le spese della presente scrittura privata sono a carico dell’Associazione.
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STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE
“ ASSOCIAZIONE CULTURALE RIONE PIAZZA MANZIANA”
La presente scrittura, composta da n.18 articoli, costituisce lo Statuto dell’Associazione Culturale
Articolo 1: Costituzione
1. Costituzione: E’ costituita L’Associazione Culturale Rione Piazza Manziana per brevità anche
Rione Piazza Manziana ,
avente come simbolo identificativo “ uno scudo diviso da fascia dorata con su iscritto “RIONE PIAZZA” al disotto della fascia
dorata viene rappresentato su sfondo azzurro il logo della fontana di P.zza T.Tittoni in Manziana, al di sopra della fascia dorata
viene rappresentato su sfondo sfumato azzurro un delfino saltante;
Articolo 2: Sede
1. L’Associazione ha sede in Manziana (RM) Cap. 00066 Corso Vittorio Emanuele,100, la sede associativa potrà essere
spostata, senza necessità di variare il presente Statuto.
Articolo 3: Oggetto Sociale
L’Associazione è autonoma ed indipendente, essa è sovrana ed agisce non sottoposta o correlata ad enti pubblici o privati,
associazioni pubbliche o private ed altre organizzazioni preesistenti. L’Associazione è apolitica, laica, non persegue scopi
di lucro, svolge attività ricreative di promozione sociale, culturale, turistiche, sportive, dell’ambiente e di tutela della
salvaguardia delle tradizioni storiche culturali locali; non discrimina i propri soci per razza, nazionalità, religione o sesso; i
soci non operano per ottenere un accrescimento della propria immagine professionale o politica e non fanno proseliti alla
loro ideologia o religione. L’Associazione ha durata illimitata nel tempo. E’ vietata ogni forma di retribuzione dei soci.
L’Associazione persegue i seguenti scopi: Sostenere le attività sportive patrocinate dal Rione Piazza sia per i ragazzi del
Rione , nonché per quelli residenti nel Comune di Manziana. Organizzare scuole o corsi di formazione e comunque quelle
attività culturali o professionali utili alla formazione ed educazione in principi e valori sociali e collettivi. Incoraggiare la
partecipazione dei nuovi residenti per allineare la via del Rione alle nuove esigenze e porsi come riferimento per quanti
vogliano integrarsi nella vita sociale del Rione. Rappresentare e far conoscere nel territorio circostante ed oltre, la vita del
paese o suoi elementi di carattere culturale tramite diversi mezzi di comunicazione. Tenere un conto corrente bancario o
postale o di altra natura per gestire le quote associative, eventuali finanziamenti, donazioni, lasciti, contributi e altri di altro
tipo di entrate. Potrà altrimenti richiedere prestiti o mutui o forme di credito per conseguire gli scopi statuari, solo con il
parere favorevole del 75% del CD. Sviluppare o differenziare le attività tramite la collaborazione con Enti sia pubblici che
privati, altre associazioni di diversi paesi e pro-loco, persone esperte in settori utili alle attività dell’Associazione.
L’Associazione Culturale Rione Piazza Manziana per il raggiungimento dei suoi fini organizza: manifestazioni popolari
con attività di cucina e vendita di bevande ed alimenti, riffe, lotterie, tombole, pesche a premi, tornei e campionati di calcio
e sportivi in genere, tornei equestri, canini e di tradizione locale, mercatini dell’antiquariato, artigianato, di produttori di
prodotti agricoli, alimentari e di bevande di qualsiasi tipo, sia a titolo di presentazione gratuito o con vendita. Organizza
concorsi a premi, festival, convegni, conferenze, dibattiti, seminari o quanto sia finalizzato all’accrescimento del bagaglio
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culturale degli abitanti del Rione e delle aree limitrofe del paese. Può distribuire biglietti per serate di spettacoli teatrali,
cinematografici o manifestazioni in genere ovvero concerti e spettacoli. Apre o gestisce aree atte a diffondere cultura e
creare aggregazione fra i cittadini del Rione , anche gestendo uno spaccio, mobile o fisso, che distribuisca cibi e bevande
anche alcoliche. Avvia attività editoriali produce film o lavori teatrali o spettacoli di ogni livello e contenuto sia in sede
fissa o in strada. Informa la popolazione del Rione ed i soci, circa le sue attività tramite affissione pubblica. Dà vita ed
organizza la vita dell’Associazione con le strutture, le iniziative, con le persone, enti o associazioni nei modi previsti dal
Codice Civile nel rispetto dello spirito e nel perseguimento degli intenti del seguente Statuto.
Articolo 4: Patrimonio ed entrate dell’Associazione
Il patrimonio sociale è costituito dalle quote annuali versate dai soci nonché dai beni mobili, immobili, e dal denaro che
per donazione, lasciti, contributi, attività di statuto a carattere commerciale e produttivo, o a qualunque altro titolo siano
venuti in proprietà dell’Associazione stessa. Il denaro è custodito a cura del tesoriere nella cassa dell’Associazione o in c/c
bancario o postale o altro conto intestato all’Associazione. A tal fine il Presidente ed il tesoriere sono delegati ad accendere
c/c bancari o postali o altri conti intestati all’Associazione presso istituti di credito o simili e a firmare disgiuntamente gli
assegni per conto dell’Associazione. Le elargizioni in danaro, le donazioni e i lasciti, sono accettate dal CD e comunicato ai
soci tramite affissione nella sede e negli spazi appositi. Esso delibera sulla utilizzazione di esse, in armonia con finalità
statuarie dell’Associazione. Il Consiglio Direttivo annualmente stabilisce le quote annuali di iscrizione all’Associazione.
L’adesione all’Associazione non comporta obblighi di finanziamento o di esborso ulteriori rispetto al versamento della
quota annua di iscrizione. E’ comunque facoltà degli aderenti all’Associazione di effettuare versamenti ulteriori rispetto a
quelli originari e a quelli annuali. I versamenti al fondo di dotazione possono essere di qualsiasi entità, fatti salvi i
versamenti minimi come sopra determinati per l’iscrizione annuale, e sono comunque a fondo perduto ; i versamenti non
sono quindi rivalutabili né ripetibili in nessun caso, e quindi nemmeno in caso di scioglimento dell’Associazione né in caso
di morte, di estinzione, di recesso o di esclusione dall’associazione, può pertanto farsi luogo alla richiesta di rimborso di
quanto versato all’Associazione a titolo di versamento al fondo di dotazione. La quota o contributi associativi sono
intrasmissibili per atto tra vivi salvo caso di successione, e non possono essere oggetto di rivalutazione. (art.148 comma 8
lettera f D.P.R. 917/1986).
Articolo 5: Destinazione dei beni.
I beni mobili ed immobili possono essere usati solo per raggiungimento degli scopi sociali. In deroga, ai soci che ne
facciano richiesta scritta, può essere concesso l’uso dei beni dell’Associazione per eccezionali motivi di carattere privato.
L’organo competente alla concessione è il CD; la durata di concessione va da uno ad un massimo di 60 giorni. La
concessione è sempre subordinata alle esigenze associative. Il socio che ottiene l’uso dei beni dell’Associazione deve
sottoscrivere una dichiarazione liberatoria e deve provvedere in proprio alla pulizia e conservazione dei beni stessi, ne
risponde in solido all’atto della riconsegna. La concessione dei beni ai soci è sempre a titolo gratuito. I soci possono
ottenere tali concessioni per un massimo di tre volte nell’anno solare. Se più soci inoltrano contemporaneamente richiesta
di concessione dello stesso bene il CD stilerà una graduatoria di merito tenendo conto:- della gravità delle motivazioni
addotte per ottenere la concessione;- di quante concessioni ha già ottenuto il singolo socio. Il giudizio del CD è
insindacabile.
Articolo 6: Soci dell’Associazione
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L’iscrizione all’Associazione è libera. Possono aderirvi le persone fisiche, i legali rappresentanti di persone giuridiche sia
riconosciute sia non riconosciute di qualunque nazionalità. L’adesione all’Associazione è a tempo indeterminato e non può
essere disposta per un periodo temporaneo, fermo restando in ogni caso il diritto di recesso. L’adesione all’Associazione
comporta per l’associato maggiore di età il diritto di voto nell’assemblea per l’approvazione e le modifiche dello statuto e
dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell’Associazione. Possono candidarsi a
tutte le cariche
dell’Associazione alle condizioni dello statuto e dei regolamenti. Tutti i soci hanno diritto di partecipare alle attività
dell’Associazione e ad essere assistiti nell’ambito delle attività stesse. Chi intende aderire all'Associazione deve rivolgere
espressa domanda al Consiglio Direttivo recante la dichiarazione di condividere le finalità che l’Associazione si propone e
l’impegno ad approvarne ed osservarne Statuto e Regolamenti. Il Consiglio Direttivo deve provvedere in ordine alle
domande di ammissione entro sessanta giorni dal loro ricevimento (per il computo di detto periodo si applicano peraltro le
norme circa la sospensione feriale dei termini giudiziari) ; in assenza di un provvedimento di non accoglimento della
domanda entro il termine prescelto, si intende che essa è stata accolta. In caso di diniego il Consiglio Direttivo non è tenuto
ad esplicitare la motivazione di detto diniego. In presenza di inadempienza agli obblighi di versamento, chiunque partecipi
all'Associazione ne viene escluso a partire dal semestre successivo al mancato pagamento. In presenza di altri gravi motivi,
chiunque partecipi all'Associazione può esserne escluso con deliberazione del Consiglio Direttivo.
Articolo 7: Organi dell'Associazione
Sono organi dell'Associazione: - l’Assemblea degli aderenti all’Associazione - il Presidente del Consiglio Direttivo - il
Consiglio Direttivo - n.2 Vice Presidente del Consiglio Direttivo - il Segretario del Consiglio Direttivo.
L 'elezione degli Organi dell’Associazione non può essere in alcun modo vincolata o limitata ed è informata a criteri di
massima libertà di partecipazione all'elettorato attivo e passivo.
Articolo 8: Assemblea
L'Assemblea è composta da tutti gli aderenti all'Associazione ed è l'organo sovrano dell'Associazione stessa. L'Assemblea
si riunisce almeno una volta all'anno per l’approvazione del bilancio consuntivo (entro il 30 giugno) (art.148 comma 8
lettera d) D.P.R. 917/1986). Essa inoltre: a)provvede alla nomina del Consiglio Direttivo; b)delinea gli indirizzi generali
dell’attività dell’Associazione; c)delibera sulle modifiche al presente Statuto ; d)approva i regolamenti che disciplinano lo
svolgimento dell’attività dell’Associazione ; e)delibera su ogni altro argomento all’ordine del giorno che venisse proposto
dal Consiglio o dai soci previa comunicazione al Presidente ; f) delibera sull'eventuale destinazione di utili di gestione
comunque denominati, nonchè di fondi, riserve o capitale durante la vita dell'Associazione stessa, qualora ciò sia consentito
dalla legge o dallo Statuto; g) delibera lo scioglimento e la liquidazione dell'Associazione e la devoluzione del suo
patrimonio. L’Assemblea è convocata dal Presidente ogni qualvolta questi lo ritenga opportuno, oppure ne sia fatta
richiesta da almeno tre quarti degli Aderenti o della maggioranza dei Consiglieri. La convocazione è fatta mediante
affissione nella sede legale dell’avviso di convocazione con l’indicazione del luogo, del giorno e dell'ora della riunione sia
di prima che di seconda convocazione e l'elenco delle materie da trattare. L'Assemblea è validamente costituita ed è atta a
deliberare qualora in prima convocazione siano presenti almeno la metà dei suoi membri. In seconda convocazione
l'Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei presenti. Ogni Aderente all'Associazione ha diritto ad un
voto, esercitabile anche mediante delega apposita in calce all'avviso di convocazione. Ciascun delegato non può farsi
portatore di più di tre deleghe. Le deliberazioni sono assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti,
l'espressione di astensione si computa come un voto negativo. Non è ammesso il voto per corrispondenza. Le votazioni
saranno espresse sempre ad alzata di mano, con il principio del voto singolo di cui all’art. 2532, secondo comma del codice
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civile. Quando la votazione concerne la elezione del Consiglio Direttivo, in caso di parità di voti, sarà eletta la lista con i
componenti aventi maggiore anzianità come soci, in caso di pari anzianità verrà eletta la lista con la somma dell’età dei
componenti più bassa Per la nomina del Presidente, l'approvazione dei Regolamenti, le modifiche statutarie e la
distribuzione di utili, avanzi netti di gestione, riserve o fondi, occorre il voto favorevole della maggioranza dei voti
attribuiti, tanto in prima che in seconda convocazione. Per le deliberazioni di scioglimento dell'Associazione e di
devoluzione del suo patrimonio occorre il voto favorevole dei tre quarti degli associati. L'Assemblea è presieduta dal
Presidente del Consiglio Direttivo, in sua mancanza, è presieduta da uno dei due Vice Presidente del Consiglio Direttivo
oppure da qualsiasi altro aderente all'Associazione eletto dall'Assemblea.
Art.9. Elezione delle cariche sociali. Due ore prima dell’ora stabilita per la convocazione dell’assemblea generale, il
Presidente e il segretario si insedieranno nei locali adibiti alla votazione per raccogliere le liste dei candidati al Consiglio
Direttivo. Tutti i soci che intendono candidarsi a una carica sociale debbono far parte di una lista di minimo 09 persone,
detta lista dovrà essere consegnata al segretario entro un’ora dall’insediamento. L’ordine progressivo viene stabilito per
sorteggio. Le liste così compilate verranno esposte nei locali adibiti alla votazione almeno trenta minuti prima dell’inizio
dell’assemblea. La elezione avverrà per votazione segreta mediante compilazione di apposita scheda. Il voto si intendono
validamente espresso contrassegnando il numero di riferimento della lista candidata ;
Articolo 10: Il Consiglio Direttivo
L'Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo, composto da non meno di tre e non più di nove consiglieri eletti
dall'Assemblea dei soci . I consiglieri devono essere aderenti all'Associazione, durano in carica per tre anni e sono
rieleggibili. Qualora per qualsiasi motivo venga meno la maggioranza dei consiglieri, l'intero Consiglio Direttivo si intende
decaduto e occorre far luogo alla sua rielezione. In caso di cessazione per qualsiasi motivo di un membro del Consiglio
Direttivo, il Consiglio stesso fa luogo alla sua cooptazione. Il consigliere cooptato dura in carica fino alla prossima
Assemblea, al cui ordine del giorno deve essere posto l'argomento della sostituzione del consigliere cessato, chi venga
eletto in luogo del consigliere cessato dura in carica per lo stesso tempo residuo, durante il quale sarebbe rimasto in carica il
consigliere cessato. Dalla nomina a Consigliere non consegue alcun compenso, salvo il rimborso delle spese documentate
sostenute per ragioni dell'incaricato ricoperto, compatibilmente con le possibilità economiche dell'Associazione.
Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione dell'Associazione; in particolare, ad esso sono attribuite
le seguenti funzioni: a) la gestione dell'Associazione in ogni suo aspetto secondo gli indirizzi delineati dall'Assemblea e, in
particolare, il compimento di atti di amministrazione ordinaria e straordinaria in relazione agli indirizzi ricevuti; b)la
predisposizione dei programmi annuali di attività dell'Associazione; c)la nomina del Presidente, dei VicePresidente, da
scegliersi tra i Consiglieri; d) la nomina del Segretario, da scegliersi tra i Consiglieri; e)la nomina del Tesoriere, da
scegliersi tra i soci dell'Associazione La nomina delle suddette cariche avverrà per alzata di mano; sarà eletto il consigliere
che avrà ottenuto almeno cinque voti. Affinchè le nomine abbiano valore è necessario che alla riunione siano presenti la
maggioranza del CD; f)l'ammissione all'Associazione di nuovi Aderenti; g) la predisposizione annuale del bilancio e del
rendiconto consuntivo. Il Consiglio Direttivo e' convocato dal Presidente ogni qualvolta questi lo ritenga opportuno oppure
ne sia fatta richiesta dalla maggioranza assoluta dei Consiglieri. Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente; in sua
mancanza, da uno dei VicePresidente; in assenza di costoro, dal Consigliere più anziano di età. Il Consiglio Direttivo è
validamente costituito qualora siano presenti almeno la metà dei suoi membri. Il membro che senza giustificato motivo non
intervenga a tre sedute consecutive è dichiarato decaduto, e viene sostituito da un socio che il CD individuerà fra tutti i
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soci regolarmente iscritti previa accettazione dell’interessato. Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono assunte con il
voto favorevole della maggioranza dei presenti; l'espressione di astensione si computa come voto negativo; in caso di parità
di voti prevale il voto di chi presiede la riunione. Per le deliberazioni di straordinaria amministrazione (intendendosi
comprese tra queste tutte quelle il cui valore comunque ecceda lire cinque milioni) occorre il voto favorevole della
maggioranza dei consiglieri in carica.
Articolo 11: Il Presidente
Il Presidente è responsabile del bilancio insieme ai componenti della Consiglio Direttivo e rende conto pubblicamente in
Assemblea dei soci delle scelte dell’Associazione. Il Presidente è il garante dello Statuto. Egli rende conto a tutti i soci
aventi diritto al voto sull’applicazione dello spirito dello statuto e assicura la continuità delle finalità dell’Associazione.
Rappresenta l’Associazione nei rapporti con le istituzioni e ne assume la responsabilità. Egli è cooptato fra i Consiglieri
dallo stesso CD. Il Presidente è eletto con cinque (05) voti su nove(09) dal Consiglio Direttivo, il voto per se medesimo è
ammissibile. Il Presidente sovrintende a tutte le attività dell’Associazione, convoca il CD e l’Assemblea straordinaria.
Quando il Presidente decade dal mandato o si dimette, il CD convocherà l’Assemblea dei soci e coopterà fra essi un nuovo
Consigliere. Successivamente, entro dieci giorni si procederà all’elezione del nuovo presidente. Il Presidente che volesse
ripresentarsi alle elezioni ne ha facoltà. Dirige la gestione dell’Associazione impartendo le opportune disposizioni per
l’attuazione delle delibere del CD. Ha in consegna, insieme al Tesoriere, tutti i materiali di proprietà dell’Associazione, con
le modalità espresse nel precedente art. 4 del presente statuto. Ha potestà di firma per conto dell’Associazione. Ha facoltà
di delegare uno dei due Vice Presidente a rappresentarlo o sostituirlo nelle sue attribuzioni.
Articolo 12: Il Vice Presidente
Il VicePresidente sostituisce il Presidente in ogni sua attribuzione ogni qualvolta questi sia impedito all'esercizio delle
proprie funzioni. Il solo intervento del Vice Presidente costituisce per i terzi prova dell'impedimento del Presidente.
Articolo 13: Il Segretario del Consiglio Direttivo
Il Segretario svolge la funzione di verbalizzazione delle adunanze dell'Assemblea, dal Consiglio Direttivo e coadiuva il
Presidente e il Consiglio Direttivo nell'esplicazione delle attività esecutive che si rendono necessarie ed opportune per
il funzionamento dell'amministrazione dell'Associazione. Il segretario cura la tenuta del Libro Verbali delle Assemblee,
del Consiglio Direttivo, nonchè del Libro degli Aderenti all'Associazione.
Articolo 14: Libri dell'Associazione
Oltre alla tenuta dei libri prescritti dalla legge, l'Associazione tiene i libri verbali delle adunanze e delle deliberazioni
dell'Assemblea, del Consiglio Direttivo, nonchè il Libro degli Aderenti all'Associazione. I libri dell'Associazione sono
visibili a chiunque ne faccia motivata istanza, le copie richieste sono fatte dall'Associazione a spese del richiedente.
Articolo 15: Bilancio
Gli esercizi dell'Associazione chiudono il 31 dicembre di ogni anno. Per ogni esercizio è predisposto un bilancio. Entro il
28 febbraio di ciascun anno il Consiglio Direttivo è convocato per la predisposizione del bilancio consuntivo dell'esercizio
precedente da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea. I bilanci debbono restare depositati nei quindici giorni che
precedono l'Assemblea convocata per la loro approvazione, presso una sede idonea alla consultazione da comunicare nella
convocazione dell'assemblea stessa, a disposizione di tutti coloro abbiano motivato interesse alla lettura dei bilanci. La
richiesta di copie è soddisfatta dall'Associazione a spese del richiedente.
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Articolo 16: Avanzi di gestione
All'Associazione è vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché
fondi, riserve o capitale durante la vita dell'Associazione stessa, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano
imposte per legge. (at. 148 comma 8 lettera a) D.P.R. 917/1986); L'Associazione ha l'obbligo di impiegare gli utili o gli
avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.
Articolo 17: Scioglimento
In caso di scioglimento, per qualunque causa, l'Associazione ha l'obbligo di devolvere il suo patrimonio ad altre
organizzazioni con finalità analoghe. ( art. 148 comma 8 lettera b) D.P.R. 917/1986)
Articolo 18: Clausola Compromissoria
Qualunque controversia sorgesse in dipendenza della esecuzione o interpretazione del presente Statuto e che possa formare
oggetto di compromesso, sarà rimessa al giudizio di un arbitro amichevole che giudicherà secondo equità e senza formalità
di procedura, dando luogo ad arbitrato irrituale. L'arbitro sarà scelto di comune accordo dalle parti contendenti, in
mancanza di accordo alla nomina dell'arbitro sarà provveduto dal Presidente del Consiglio Direttivo.
Articolo 19:
Per quanto non previsto dal presente statuto valgono le norme di legge vigenti in materia.
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