Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico LICEO STATALE “Galileo Galilei” SCIENTIFICO – CLASSICO – ARTISTICO 81016 PIEDIMONTE MATESE (Caserta) – Tel. 0823-543138 Fax 0823-784621 Distretto Scolastico N. 21 – Piedimonte Matese Cod. Fiscale 82000960615 e-mail: [email protected] DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Consiglio di Classe Classe V Liceo Scientifico sezione FS a.s. 2013/2014 Coordinatore Prof. PASQUALE MONGILLO Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Indice Pag. 3-Discipline e docenti consiglio di classe 3-La classe 4-Storia della classe 5-Presentazione della classe 6-Obiettivi e percorsi didattici delle singole discipline 45-Contenuti interdisciplinari 46-Recupero e potenziamento 46-Attività extracurriculari 46-Simulazione terza prova 48-Allegati 2 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico DISCIPLINE E DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Italiano e Latino Prof. Lorenza Di Lello Storia e Filosofia Prof. Milena Daniela D'Agata Inglese Prof. Giovanna Giordano Scienze naturali Prof. Raffaele Gianfrancesco Matematica e Fisica Prof. Pasquale Mongillo Storia dell’arte Prof. Antonio Basilisco Ed. Fisica Prof. Letizia Luponio Religione Prof. Emilia Conte LA CLASSE 1 Acquaro Valentina 13 Lombardo Chiara 2 3 4 5 6 7 Agnone Gianluigi Caiola Irene Cimino Liberato Luigi D’Errico Valerio De Lellis Martina De Risi Arianna 14 15 16 17 18 19 Lucca Lorena Mastrangelo Alessandro Melenchi Lidia Melenchi Rossella Pontieri Federica Popolizio Elvira 8 9 10 11 12 Di fusco Ginevra Di Staso Amedeo Ferrazzano Concetta Fragola Chiara Lambiase Giuseppe 20 21 22 23 24 25 Rotondo Liberato Tommasone Rossella Valentino Luigi Valletta Anna Zarrone Rosalinda Zulla Maria Elena 3 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Storia della classe Griglia 1: Variazione nel numero degli studenti della classe nel triennio CLASSE TERZA QUARTA QUINTA ISCRITTI STESSA CLASSE 24 25 25 ISCRITTI DA ALTRA CLASSE 0 1 0 RIPETENTI TRASFERITI/ /RITIRATI NON PROMOSSI 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Griglia 2: Variazioni docenti nel Consiglio di classe nel triennio DISCIPLINE Religione Italiano 3^ Emilia Conte Sabatina Mattiello 4^ 5^ Emilia Conte Emilia Conte Lorenza Di Lello Lorenza Di Lello Latino Sabatina Mattiello Lorenza Di Lello Lorenza Di Lello Inglese Rosa Pellegrino Rosa Pellegrino Storia Nikla Palma Nikla Palma Filosofia Danilo Scappaticci Nikla Palma Matematica Giovanna Altieri Fisica Giovanna Altieri Pasquale Mongillo Pasquale Mongillo Raffaele Gianfrancesco Nuzzo Ermenegildo Letizia Luponio Giovanna Giordano Daniela Milena D’Agata Daniela Milena D’Agata Pasquale Mongillo Pasquale Mongillo Raffaele Gianfrancesco Antonio Basilisco Scienze Naturali, Raffaele Chimica, Geografia. Gianfrancesco Disegno e Storia Antonio Capriata dell’Arte Educazione Fisica 4 Letizia Luponio Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Presentazione della classe La classe V sez. FS, corso tradizionale del Liceo Scientifico “G. Galilei”, è composta da 25 alunni, di cui 17 ragazze e 8 ragazzi. Durante il triennio non ha subito riduzioni, tali da intaccarne il corpus configuratosi negli anni precedenti. La classe è alquanto eterogenea per provenienza geografica e socio-culturale degli allievi. Solo qualche alunno risiede a Piedimonte Matese, mentre la maggioranza è composta da pendolari provenienti dai paesi limitrofi in un contesto prevalentemente rurale con presenza di attività nel settore primario e terziario e con limitate possibilità di interagire e completare la loro esperienza scolastica pertanto la scuola diviene quasi il solo centro di aggregazione culturale e sociale per gli alunni. Considerato ciò, risulta nella norma il non elevato grado di coesione fra gli alunni. Tuttavia, si è gradualmente affermato, negli anni, il senso di appartenenza alla classe ed è sensibilmente migliorata la solidarietà reciproca nel corso del triennio. Un gruppo di alunni ha mostrato e un atteggiamento positivo verso la vita scolastica esibendo anche una certa vivacità intellettuale. Gli studenti,quasi sempre, si sono dimostrati collaborativi al dialogo educativo e ad affrontare le attività proposte in classe ciò ha reso possibile la realizzazione di buona parte degli obiettivi formativi finali. Va segnalata una certa discontinuità didattica in varie discipline. A risentirne di più sono stati gli alunni più deboli, o che evidenziavano carenze di base o soprattutto impegno discontinuo. Questi alunni, nonostante tutti gli interventi didattici messi in atto, mostrano ancora delle fragilità e incertezze nella loro preparazione. All’interno della classe si individua un ristretto gruppo di studenti che, in virtù di un impegno costante e motivato, di un metodo di studio appropriato e di adeguate capacità logiche ed espressive, ha conseguito un più che buono livello di preparazione; un secondo gruppo di alunni, pur se dotati di buone capacità, non ha approfondito adeguatamente le conoscenze, conseguendo un profitto di livello inferiore e sicuramente non corrispondente alle proprie potenzialità; c’è infine un gruppo di alunni che ha dimostrato di aver svolto un lavoro non privo di momenti produttivi alternando ad essi lacune sul piano della continuità e della produttività. Per quanto attiene alla preparazione del colloquio d'esame, i docenti hanno invitato gli studenti a scegliere un tema da sviluppare secondo un percorso pluridisciplinare, aiutandosi con gli elementi fondamentali delle diverse materie e cercando di operare collegamenti ed approfondimenti in base alle proprie inclinazioni, alle conoscenze ed agli strumenti posseduti. Obiettivi formativi generali programmati e raggiunti dal Consiglio di Classe Formazione dell’esperienza estetica Educazione al gusto Storicizzazione del presente 5 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Sviluppo delle capacità di studiare i fenomeni osservati ed esaminati su base logicomatematica Sviluppo delle capacità di critica e di interpretazione della realtà anche per orientarsi con consapevolezza di fronte alle scelte future Rispetto delle leggi e delle istituzioni democratiche Obiettivi e percorsi didattici delle singole discipline OBIETTIVI E PERCORSI DIDATTICI DELLE SINGOLE DISCIPLINE ITALIANO Obiettivi formativi generali L'insegnamento della Letteratura italiana, trasversale a tutte le discipline, ha mirato a: • generare nell'alunno la consapevolezza della complessità del fenomeno letterario, come espressione della civiltà e come forma di conoscenza della realtà storica; • porre la centralità del testo come mezzo di conoscenza diretta del patrimonio letterario italiano, nella sua articolata varietà, nel suo storico costruirsi, nelle sue relazioni con altre letterature; • acquistare una capacità di critico giudizio del fenomeno letterario; • potenziare la padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione, orale e scritta, in tutte le modalità di scrittura che l'Esame di Stato propone; • accertare la consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua italiana. Obiettivi didattici • conoscere le linee evolutive della letteratura italiana dell'Ottocento e del Novecento; • conoscere gli autori più rappresentativi dei periodi studiati attraverso la lettura diretta e l'analisi di testi integrali e brani emblematici; • conoscere almeno otto canti del Paradiso attraverso la lettura diretta e l'analisi; • consolidare le competenze di analisi testuale; • saper condurre un'esposizione pertinente ed articolata; utilizzare il lessico specifico; usare i procedimenti dell'argomentazione; • saper produrre testi scritti nelle forme già sperimentate e sotto forma di analisi testuale, di saggio breve e di articolo di giornale; • saper costruire un giudizio critico motivato; • saper costruire percorsi tematici pluridisciplinari. Contenuti MODULO STORICO-LETTERARIO: generi e autori del ROMANTICISMO UNITA’ 1 – Il ROMANTICISMO 6 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico ARGOMENTI Il Romanticismo: caratteri generali o Giacomo Leopardi o La vita o La poetica o Lo Zibaldone: contenuto o Le Operette morali o I Canti: Canto notturno di un pastore errante dell’Asia o Il Ciclo di Aspasia: contenuto o La Ginestra: contenuto o Alessandro Manzoni o La vita o Gli Inni Sacri: contenuto o L’utile per scopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo (Lettera Sul Romanticismo) o Le Odi civili: Il cinque maggio: parafrasi o Le Tragedie: contenuto o I Promessi Sposi: genesi, struttura, temi UNITA’ 2: L’ETA’ DEL REALISMO ARGOMENTI L’Età del Realismo: caratteri generali Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: caratteri generali Giovanni Verga: La vita Verga romantico Il Ciclo dei Vinti Mastro-don-Gesualdo e i Malavoglia: poetica, personaggi, temi UNITA’ 3: L’ETA’ DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO ARGOMENTI Simbolismo e Decadentismo: caratteri generali La Scapigliatura: caratteri generali Giovanni Pascoli La vita La poetica del fanciullino Myricae e Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno: parafrasi L’Assiuolo: parafrasi Gabriele D’Annunzio 7 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico La vita L’ideologia e la poetica Le Laudi: contenuto Il Piacere e Il trionfo della morte Alcyone: temi La sera fiesolana:contenuto La pioggia nel pineto UNITA’ 4: IL ROMANZO PSICOLOGICO ARGOMENTI o Luigi Pirandello o La vita o La poetica o I romanzi siciliani o I romanzi umoristici o Le Novelle per un anno:contenuto o Il fu Mattia Pascal: contenuto o Il teatro o Italo Svevo o La vita o La poetica o I romanzi: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno MODULO 2: LA POESIA DEL NOVECENTO UNITA’ 1: Futurismo ed Ermetismo ARGOMENTI o Ermetismo: caratteri generali o Giuseppe Ungaretti o La vita o La poetica o L’Allegria: temi o San Martino del Carso: Soldati: o Eugenio Montale o La poetica o Ossi di seppia: temi o La casa dei doganieri o La bufera e le prose o Satura e i Diari DIVINA COMMEDIA- PARADISO: struttura, personaggi, temi. Commento storico-linguistico dei seguenti canti: I,II (riassunto), III, IV, VI, XI, XII (riassunto) Metodologie didattiche lezione frontale finalizzata a svolgere un argomento con esemplificazione di analisi di testi; lezione aperta all'intervento degli allievi in forma di discussione; esercitazioni scritte ed orali come applicazione delle metodologie proposte; letture individuali a casa su schemi d'analisi proposti dall'insegnante; 8 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico realizzazione di momenti di studio interdisciplinare concordati con docenti di altre discipline; lavori di gruppo o ricerche individuali su opere e tematiche specifiche. Almeno il 10% del monte ore è stato dedicato al recupero, approfondimento, consolidamento degli argomenti svolti. Modalità di svolgimento delle verifiche Sono state svolte in ogni quadrimestre 3 verifiche scritte e almeno 2 verifiche orali. Forme di verifica scritta • test di comprensione e di conoscenza con risposte chiuse o aperte; • analisi di un testo; • stesura di un saggio breve; • stesura di un articolo di giornale; • svolgimento di un tema argomentativo e/o storico. Forme di verifica orale • commento di un testo dato; • esposizione di argomenti del programma svolto; • colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa. Sussidi didattici libro di testo; letture collaterali; passi o opere integrali di autori: prove scritte, soprattutto di commento guidato: materiale a disposizione della scuola: dal computer al televisore; lettura del quotidiano “Corriere della Sera”. Criteri di valutazione Nelle verifiche orali: correttezza espressiva e padronanza linguistica; conoscenza degli argomenti e loro comprensione; capacità argomentativa e logica; apporti personali. Nelle verifiche scritte: proprietà linguistica specifica; correttezza formale: rispondenza alla richiesta della traccia; elaborazione logico-argomentativa; apporti personali e/o originalità di impostazione Oltre ai libri di testo, ci si è serviti di materiale integrativo proposto dall’insegnante, quali letture critiche e di approfondimento, schemi riassuntivi, mappe concettuali o cronologiche, visione di film tratti dalle opere di autori studiati. 9 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico LATINO Contenuti LETTERATURA L’età imperiale (da Tiberio a Traiano): quadro storico culturale. La storiografia conformistica: Valerio Massimo, Velleio Patercolo, Curzio Rufo. La poesia satirica: Fedro e la satira ‘popolareggiante; Petronio: il personaggio, il Satyricon; Persio e Giovenale; Marziale. La riflessione filosofica: Seneca. Il ritorno della poesia epica: Lucano e Stazio. La storiografia analitica: Tacito Il dibattito sull’oratoria: Plinio il Vecchio, Quintiliano, Plinio il Giovane. L’età tardo imperiale (II sec d.C.): quadro storico culturale. La prosa fra arcaismo ed erudizione: La storiografia: Svetonio.Il romanzo a Roma : Apuleio. TESTI IN TRADUZIONE ITALIANA E/O CON TESTO LATINO A FRONTE Passi scelti dagli autori studiati. Metodologia Lo studio del latino ha avuto come punto di partenza l’ ambito storico-letterario: attraverso lo studio degli autori e della loro interazione con la società ad essi sottesa, si è cercato, infatti, di introdurre gli allievi alla conoscenza degli aspetti più vari e vivi del mondo romano, di portarli a rilevare gli elementi di continuità e di rottura con la nostra cultura, di interessarli e stimolarli a ricercare nei testi antichi aspetti e valori ancora significativi per l’uomo contemporaneo. Nella trattazione delle singole tematiche e dei problemi è stato sempre stimolato l’intervento e il contributo personale di pensiero e di riflessione di ciascun alunno. Gli argomenti sono stati tutti oggetto, in primo approccio, di spiegazione approfondita, non univoca ma interattiva con la classe, solo in seguito essi sono divenuti oggetto di colloqui orali singoli e collettivi e di verifica, per accertare la reale comprensione degli stessi. Obiettivi didattici ed educativi raggiunti Le finalità perseguite nell’insegnamento del latino hanno sostanzialmente portato gli allievi ad acquisire e/o consolidare: Il senso storico, nel recupero del rapporto di continuità e di alterità con il passato; La consapevolezza critica del rapporto fra l’italiano e le lingue classiche, per quanto riguarda il lessico, la sintassi e la morfologia; L’ esercizio dell’abilità esegetica e traduttiva, che favorisce anche la produzione in italiano soprattutto per quanto riguarda l’organizzazione e la strutturazione del discorso; L’accesso diretto e concreto, attraverso i testi, ad un patrimonio di civiltà e pensiero che è parte fondamentale della nostra cultura. La formazione di categorie che permettono l’analisi del patrimonio mitico, artistico, letterario filosofico, politico e scientifico. 10 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Esse si sono tradotte in termini di conoscenze nello studio della letteratura latina di età imperiale e tardo imperiale, attraverso l’analisi del contesto storico culturale, la focalizzazione sui principali generi letterari di riferimento, l’approfondimento su autori e opere particolarmente significativi, attraverso la lettura e l’analisi di testi in lingua originale e/o in traduzione, per consentire da una parte l’acquisizione di elementi di lingua, retorica e stilistica, dall’altra approfondimenti di sintassi. In termini di competenze, si è operato per indurre gli allievi a: Conoscere ed individuare generi, tipologie testuali e tradizioni letterarie. Collocare autori e opere nel contesto storico e culturale di riferimento. Individuare i tratti specifici della letteratura latina e dei singoli autori latini Identificare i rapporti della cultura latina con altre culture In termini di capacità gli allievi : hanno consolidato e migliorato un metodo di studio autonomo e interdisciplinare; hanno acquisito nuovi strumenti di interpretazione della realtà; hanno potenziato le loro facoltà si analisi e di rielaborazione critica dei problemi; hanno maturato una visione più ampia del concetto di appartenenza culturale e della sua ricaduta sull’attualità della loro esperienza esistenziale. Sussidi didattici Oltre ai libri di testo, ci si è serviti di materiale integrativo proposto dall’insegnante, quali letture critiche e di approfondimento, schemi riassuntivi, mappe concettuali o cronologiche etc. Criteri e strumenti di valutazione La valutazione degli allievi è avvenuta sulla base di un congruo numero di verifiche scritte e orali, nel rispetto delle linee generali indicate nel POF di istituto. Esse sono state di varie tipologie; in particolare per l’accertamento delle conoscenze e competenze in ambito letterario ci si è avvalsi sia di colloqui orali sia di prove strutturate o semistrutturate. Sono stati valutati la quantità e la qualità delle conoscenze, nonché le specifiche competenze disciplinari, ed infine le capacità espressive, di sintesi e di rielaborazione. Gli alunni sono stati informati prima della correzione delle prove dei criteri di valutazione delle stesse per favorire la trasparenza. Per quanto riguarda la terza prova prevista dall’Esame di Stato, gli alunni sono stati abituati alla tipologia mista ( C+ B) con punteggi prefissati e conosciuti prima della prova. FILOSOFIA Profilo della Classe Ho seguito la classe nell' ultimo anno del triennio in filosofia e storia su nomina del Provveditorato di Caserta avvenuta il 27/9/2013. L’attenzione, l’interesse e lo studio hanno avuto, nel corso dell' anno, un andamento alterno anche in relazione ai diversi argomenti dei programmi ad all’impegno complessivo nelle varie discipline. 11 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Al temine del corso di studi un gruppo ristretto di alunni evidenzia un buon risultato conseguente all’impegno progressivamente crescente ed alla preparazione puntuale; questi alunni hanno proprietà di linguaggio, capacità di produrre argomentazioni e collegamenti personali, anche a carattere pluridisciplinare Un secondo gruppo di studenti oscilla da una preparazione generalmente accettabile, ma non completa, ad una padronanza sicura delle conoscenze e del lessico, anche se solo saltuariamente raggiunge una problematizzazione autonoma di quanto studiato. Un terzo gruppo di allievi presenta alcune difficoltà nel controllo dell’informazione e dei concetti fondamentali, soprattutto in termini di consapevolezza; l’esposizione, sia orale che scritta, per questi ragazzi, risulta frammentaria e approssimativa anche in conseguenza di lacune non superate. Impostazione del programma -Metodi e tecniche L’articolazione del programma si è attenuta alle indicazioni contenute nel POF d’istituto. Per quanto riguarda filosofia il programma è stato svolto, quasi, interamente lo svolgimento delle attività ha implicato la necessità di proporre unità didattiche capaci di mantenere adeguata la motivazione della componente dotata di un’intelligenza viva ma discontinua nell’applicazione. Sono stati forniti materiali utili ad un’assimilazione dei nuclei essenziali dei sistemi più complessi: mappe concettuali e schemi di sintesi. Quando è stato possibile ho proposto la scoperta delle dimensioni filosofiche in senso interdisciplinare: nella letteratura italiana e straniera, nell’arte e nella musica, indicando opere alle quali potessero autonomamente rivolgersi gli alunni. Per quanto riguarda storia il programma non è stato svolto interamente per le seguenti ragioni: -il programma dell' anno precedente è stato svolto solo in parte per cui ho dovuto prevedere attività di recupero - il comportamento della classe nel corso dell' anno si è rivelato, nel complesso, poco responsabile in quanto caratterizzato dall' uso di assenze strategiche e uscite anticipate; - il gran numero di lezioni perse tra ritardo iniziale, marzo ed aprile a causa di gite e ponti vari; Il desiderio di mantenere alta la motivazione degli studenti ha trovato come strumento lezioni che valorizzassero l’interazione, come spiegazioni compartecipate e dibattiti. E’ quasi sempre stato possibile avere un riscontro da parte degli studenti sugli aspetti da cui venivano più interessati. Alcuni studenti hanno mostrato un atteggiamento più passivo rivelando la difficoltà nel mettersi in gioco. Verifica e valutazione formativa Le verifiche effettuate nel corso dell' anno sono state due nel pentamestre per le seguenti ragioni: 12 trimestre e due nel Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico - lieve ritardo iniziale nelle nomine da parte del Provveditorato -il comportamento della classe nel corso dell' anno si è rivelato, nel complesso, poco responsabile in quanto caratterizzato dall' uso di assenze strategiche e uscite anticipate; - il gran numero di lezioni perse tra marzo ed aprile a causa di gite e ponti vari; La verifica è stata effettuata osservando il percorso di ogni singolo studente in rapporto a quattro aspetti principali: a) interesse ed impegno; capacità di seguire i vari momenti della didattica con un’attenzione evidente ed attiva. b) sistematicità nell’acquisizione, rielaborazione ed esposizione dei contenuti; c) capacità argomentativa: saper supportare con ragioni adeguate le tesi presentate, saper elaborare giudizi critici, saper impostare paragoni, individuare collegamenti; d) saper contribuire con percorsi di ricerca personale o con approfondimenti legati a fonti o con elaborati prodotti nell’ambito dei percorsi di ricerca indicati. Obiettivi formativi Gli obiettivi formativi generali, indicati dalla programmazione del Consiglio di Classe, sono stati raggiunti dagli alunni all’interno della disciplina specifica, anche se per il gruppo più carente si può parlare di obiettivi raggiunti in maniera essenziale. Si è cercato di consolidare le conoscenze degli studenti in merito a nozioni, concetti, lessico specifico e tecniche relative allo studio della filosofia. I ragazzi inoltre hanno migliorato il loro livello di competenza relativo alla capacità di esaminare ed interpretare un documento, riferire in modo pertinente i temi, i concetti relativi ai diversi filosofi o periodi storici trattati, organizzando quindi il discorso in modo organico e coeso. Alcuni studenti sono in grado di effettuare confronti, di ricercare analogie e differenze, di individuare opportuni collegamenti, anche in senso interdisciplinare. Obiettivi finali Sono state ampliate le competenze relative all’esposizione orale: l’uso del lessico specifico, la completezza della sintassi, l’esaustività degli argomenti, la coerenza argomentativa. In particolare gli studenti sono stati aiutati a rintracciare le dimensioni filosofiche interdisciplinari nei periodi dell' 800 e del ‘900 che si sono trovati ad affrontare, anche individuando i temi su cui incentrare le tesine . Tempi Non sempre sono stati rispettati i tempi indicati nella programmazione di inizio d’anno. Attività di recupero 13 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Nel corso dell’anno scolastico, sono stati attivati interventi di recupero, nel corso della mattina, durante la settimana di sospensione della normale attività didattica. In questo caso sono stati forniti agli studenti, che necessitavano di tale intervento, suggerimenti ad opportune modifiche nel metodo di studio. Tale intervento ha dato esito generalmente positivo, soprattutto per quello che riguarda l’organizzazione del lavoro personale, anche se permangono, per alcuni, incertezze a livello cognitivo. CONTENUTI 1 – DAL CRITICISMO ALL’IDEALISMO I. KANT: Il Criticismo, La Critica della Ragion Pura, La Critica della ragion Pratica, La “Critica del giudizio”, storia e politica Romanticismo: contesto storico culturale, infinito, religione e natura, concezione della vita, ironia e titanismo, concezione della storia, concezione della politica e della natura Idealismo tedesco J. G. FICHTE: l’idealismo etico e soggettivo; differenze tra Fichte e Kant; la dottrina della scienza; la concezione della natura, la Missione del dotto e I discorsi alla nazione tedesca F. SCHELLING: l’idealismo estetico e oggettivo; l’Assoluto come unità indifferenziata di spirito e Natura; la concezione della natura; l’arte organo della filosofia e la concezione della storia G. W. F. HEGEL: l’idealismo logico e assoluto; i capisaldi del suo pensiero; la dialettica e il sistema hegeliano. La Fenomenologia dello spirito: le figure della Coscienza, dell’Autocoscienza e della Ragione. 2 - CRITICA DELL’IDEALISMO A. SCHOPENHAUER: l'opposizione irrazionalistica a Hegel. Il rapporto SchopenhauerHegel. Il panvolontarismo di Schopenhauer. La metafisica della 'Volontà di vivere'. Piacere, dolore e noia in Schopenhauer. La concezione dell'arte. La concezione dell'amore. La storia per Schopenhauer. L'etica della compassione e il processo ascetico. Il concetto di noluntas. 14 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Esistenzialismo -sintesi- S. KIERKEGAARD e l'esistenza come problema. Kierkegaard contro Hegel: la dialettica dell'AUT - AUT e la diversa concezione dell'Assoluto. Gli stadi dell'esistenza: vita estetica, vita etica e vita religiosa. Le figure dell'esteta, del marito e di Abramo. L'antropologia di Kierkegaard: possibilità, libertà, angoscia e disperazione. La fede come scandalo intellettuale, rischio e paradosso. H. ARENDT: Vita activa, la Banalità del male e la Vita della Mente. 3 - POSITIVISMO (sintesi) A. COMTE 4 - MARX – NIETZSCHE – FREUD: I MAESTRI DEL SOSPETTO SINISTRA HEGELIANA Conservazione o distruzione della religione. Legittimazione o critica dell’esistente? Feuerbach: la critica all’idealismo; la critica alla religione; l’essenza sociale dell’uomo. K. MARX: la vita e le opere. Marx critica Hegel. Marx critica il materialismo astratto e la concezione della religione di Feuerbach Marx critica i fondamenti dell'economia politica. Il concetto di 'alienazione economica' e ‘alienazione religiosa’. La concezione materialistica e dialettica della storia. Struttura e sovrastruttura. Valore d'uso e valore di scambio della merce; il feticismo della merce; il plusvalore. Le contraddizioni immanenti del capitalismo. Il concetto di ideologia. Il passaggio alla società comunista. Il concetto di 'dittatura del proletariato'. A. Gramsci 15 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico F. NIETZSCHE: il contesto storico e quello storico-filosofico - le fasi del pensiero. I concetti di 'apollineo' e di 'dionisiaco'. Il metodo genealogico. Nietzsche contro la mentalità positivistica e contro la 'saturazione di studi storici'. L'annuncio della 'morte di Dio' e il tema del nichilismo. L'oltre-uomo, la dottrina dell'eterno ritorno e la volontà di potenza. La critica della morale tradizionale e della metafisica platonica e cristiana. L'ambiguità politica del pensiero di Nietzsche. S. FREUD: La vita e le opere. La nascita della PSICOANALISI. La scoperta dell'inconscio: lo studio delle isterie e il metodo della ipnosi. L'interpretazione dei sogni e delle patologie della vita quotidiana. Le regioni della psiche:IO, ES, SUPER-IO. La teoria genetico-evolutiva della sessualità. La religione secondo Freud. Il concetto di civiltà secondo Freud. STORIA Profilo della Classe Ho seguito la classe nell' ultimo anno del triennio in filosofia e storia su nomina del Provveditorato di Caserta avvenuta il 27/9/2013. L’attenzione, l’interesse e lo studio hanno avuto, nel corso dell' anno, un andamento alterno anche in relazione ai diversi argomenti dei programmi ad all’impegno complessivo nelle varie discipline. Al temine del corso di studi un gruppo ristretto di alunni evidenzia un buon risultato conseguente all’impegno progressivamente crescente ed alla preparazione puntuale; questi alunni hanno proprietà di linguaggio, capacità di produrre argomentazioni e collegamenti personali, anche a carattere pluridisciplinare Un secondo gruppo di studenti oscilla da una preparazione generalmente accettabile, ma non completa, ad una padronanza sicura delle conoscenze e del lessico, anche se solo saltuariamente raggiunge una problematizzazione autonoma di quanto studiato. Un terzo gruppo di allievi presenta alcune difficoltà nel controllo dell’informazione e dei concetti fondamentali, soprattutto in termini di consapevolezza; l’esposizione, sia orale che scritta, per questi ragazzi, risulta frammentaria e approssimativa anche in conseguenza di lacune non superate. Impostazione del programma -Metodi e tecniche L’articolazione del programma si è attenuta alle indicazioni contenute nel POF d’istituto. Per quanto riguarda filosofia il programma è stato svolto, quasi, interamente lo svolgimento delle attività ha implicato la necessità di proporre unità didattiche capaci di mantenere adeguata la motivazione della componente dotata di un’intelligenza viva ma discontinua 16 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico nell’applicazione. Sono stati forniti materiali utili ad un’assimilazione dei nuclei essenziali dei sistemi più complessi: mappe concettuali e schemi di sintesi. Quando è stato possibile ho proposto la scoperta delle dimensioni filosofiche in senso interdisciplinare: nella letteratura italiana e straniera, nell’arte e nella musica, indicando opere alle quali potessero autonomamente rivolgersi gli alunni. Per quanto riguarda storia il programma non è stato svolto interamente per le seguenti ragioni: -il programma dell' anno precedente è stato svolto solo in parte per cui ho dovuto prevedere attività di recupero - il comportamento della classe nel corso dell' anno si è rivelato, nel complesso, poco responsabile in quanto caratterizzato dall' uso di assenze strategiche e uscite anticipate; - il gran numero di lezioni perse tra ritardo iniziale, marzo ed aprile a causa di gite e ponti vari; Il desiderio di mantenere alta la motivazione degli studenti ha trovato come strumento lezioni che valorizzassero l’interazione, come spiegazioni compartecipate e dibattiti. E’ quasi sempre stato possibile avere un riscontro da parte degli studenti sugli aspetti da cui venivano più interessati. Alcuni studenti hanno mostrato un atteggiamento più passivo rivelando la difficoltà nel mettersi in gioco. Verifica e valutazione formativa Le verifiche effettuate nel corso dell' anno sono state due nel pentamestre per le seguenti ragioni: trimestre e due nel - lieve ritardo iniziale nelle nomine da parte del Provveditorato -il comportamento della classe nel corso dell' anno si è rivelato, nel complesso, poco responsabile in quanto caratterizzato dall' uso di assenze strategiche e uscite anticipate; - il gran numero di lezioni perse tra marzo ed aprile a causa di gite e ponti vari; La verifica è stata effettuata osservando il percorso di ogni singolo studente in rapporto a quattro aspetti principali: a) interesse ed impegno; capacità di seguire i vari momenti della didattica con un’attenzione evidente ed attiva. b) sistematicità nell’acquisizione, rielaborazione ed esposizione dei contenuti; c) capacità argomentativa: saper supportare con ragioni adeguate le tesi presentate, saper elaborare giudizi critici, saper impostare paragoni, individuare collegamenti; 17 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico d) saper contribuire con percorsi di ricerca personale o con approfondimenti legati a fonti o con elaborati prodotti nell’ambito dei percorsi di ricerca indicati. Obiettivi formativi Gli obiettivi formativi generali, indicati dalla programmazione del Consiglio di Classe, sono stati raggiunti dagli alunni all’interno della disciplina specifica, anche se per il gruppo più carente si può parlare di obiettivi raggiunti in maniera essenziale. Si è cercato di consolidare le conoscenze degli studenti in merito a nozioni, concetti, lessico specifico e tecniche relative allo studio della filosofia. I ragazzi inoltre hanno migliorato il loro livello di competenza relativo alla capacità di esaminare ed interpretare un documento, riferire in modo pertinente i temi, i concetti relativi ai diversi filosofi o periodi storici trattati, organizzando quindi il discorso in modo organico e coeso. Alcuni studenti sono in grado di effettuare confronti, di ricercare analogie e differenze, di individuare opportuni collegamenti, anche in senso interdisciplinare. Obiettivi finali Sono state ampliate le competenze relative all’esposizione orale: l’uso del lessico specifico, la completezza della sintassi, l’esaustività degli argomenti, la coerenza argomentativa. In particolare gli studenti sono stati aiutati a rintracciare le dimensioni filosofiche interdisciplinari nei periodi dell' 800 e del ‘900 che si sono trovati ad affrontare, anche individuando i temi su cui incentrare le tesine . Tempi Non sempre sono stati rispettati i tempi indicati nella programmazione di inizio d’anno. Attività di recupero Nel corso dell’anno scolastico, sono stati attivati interventi di recupero, nel corso della mattina, durante la settimana di sospensione della normale attività didattica. In questo caso sono stati forniti agli studenti, che necessitavano di tale intervento, suggerimenti ad opportune modifiche nel metodo di studio. Tale intervento ha dato esito generalmente positivo, soprattutto per quello che riguarda l’organizzazione del lavoro personale, anche se permangono, per alcuni, incertezze a livello cognitivo. CONTENUTI Il 1848 (sintesi) La prima guerra di indipendenza (sintesi) Il dibattito risorgimentale (sintesi) Cavuor (sintesi) La seconda guerra di indipendenza (sintesi) La Destra storica (sintesi): terza guerra di indipendenza e questione romana 18 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Modulo 1 1. 2. 3. LA FINE DELL'OTTOCENTO L' età dell' imperialismo: una crisi economica generale Stati e politica internazionale La Sinistra storica: L'Italia crispina G. Giolitti: le trasformazioni economiche e sociali e ambiguità, la guerra in Libia Modulo 2 LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA 1 . La crisi dell' equilibrio. La prima guerra mondiale:le ragioni del conflitto, i nazionalismi, l' inizio delle operazioni militari, l' intervento italiano. 2. Dinamica ed esiti del conflitto: lo stallo del 15/1, dalla guerra europea alla guerra mondiale. la fine della grande guerra 3. La rivoluzione russa: l' impero zarrista, la caduta dello zar, la rivoluzione d' ottobre. Modulo 3 LA LUNGA CRISI EUROPEA 1. Il dopo guerra un nuovo scenario mondiale: i trattati di pace della prima guerra mondiale, crisi degli imperi coloniali e il risveglio dei popoli 1. Rivoluzione e controrivoluzione: la Germania di Weimar 2. La costruzione dell' Unione sovietica:il periodo del comunismo di guerra, la nascita dell' URSS, gli inizi del programma di Stalin 3. Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo Modulo 4 L' età dei regimi totalitari 1. La grande crisi ed il New Deal:gli anni 20', la crisi del 29', la politica di Roosvelt 2. L'Italia fascista: difficoltà economiche del primo dopo guerra, il biennio rosso, l' avvento del fascismo, la costruzione del regime,il consolidamento del regime, il fascismo tra consenso ed opposizione, dibattito storiografico (Gobbetti, Croce,Gentile, e interpretazioni da sinistra), politica interna e rapporti con la Chiesa 19 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Il Nazismo ed i regimi fascisti 1.La Germania nazista: la crisi economica tedesca e la disgregazione della Repubblica di Weimar, l’ ascesa del partito nazista e il consolidamento del regime, la persecuzione antiebraica Approfondimenti: S. Venezia-SonderKommado, R. Jai I medici nazisti Il negazionismo, D. Goldhagen I volenterosi carnefici di Hitler INGLESE La progettazione del programma di letteratura svolto nell’anno scolastico 2013/14 ha promosso come obiettivo principale la maturazione da parte degli alunni di un metodo individuale e oggettivo, la capacità di analisi dei testi letterari trattati. Si è scelto di procedere in un percorso tematico non sempre temporale, per facilitare il confronto tra le similitudini di temi ed argomenti o per sottolineare le differenze tra le tecniche espressive , esplorando così tra le righe l’uso che gli scrittori hanno inteso fare della parola, come mezzo espressivo primario, per i suoi riferimenti espliciti ed immediati, ed anche per quelli simbolicamente nascosti. In tutto il percorso di studio il tema ricorrente della “nature” , quello del “Journey into the mind “o di “social diversity”, ha visto il concetto di “balance” applicarsi nei diversi periodi del 800’ e del 900’ in modo scientificamente estrinseco, visivo e didascalico, ma anche rivelarsi fondamentale per spiegare gli aspetti psicologici e sociali dei personaggi, protagonisti sempre più complessi di un nuovo , più moderno significato di ciò che strutturalmente sempre implica “fare letteratura”. Si è evidenziato come il riflesso degli elementi letterari romantici dell’ 800 inglese non si è spento con l’età Vittoriana, ma ha assunto nuove forme con lo sviluppo di nuove tecniche, nuovi percorsi e contaminazioni culturali ,fino a diventare un soggetto diverso nei vari scrittori e poeti, ma costante e primario , come per esempio il concetto moderno di natura dei “regionalist” di S. Heaney o l’idea di “appartenenza” nei post colonialist come H . Kureishi. Si è cercato quando più possibile di sviluppare negli alunni non solo la conoscenza degli argomenti inclusi nel programma , ma soprattutto di sensibilizzarli all’idea che in Letteratura nulla va distrutto, che le grandi menti ed i grandi artisti hanno sempre trovato dei punti ideali in comune. Pur essendo agganciati alla realtà storica e sociale del loro tempo , i migliori artisti sono stati capaci di voli nell’immaginario, sempre proiettati al futuro anche quando per una forma di difesa sociale o di nostalgia poetica , hanno ripreso elementi del passato, li hanno arricchiti di nuovi elementi ideali , finendo con l’esprimere opere artisticamente più complete e significative. 20 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Language Communicative Objectives: Functions: *Expressing feelings and emotions *Ex pressing impossibility *Reporting impossibility *Speculating *Persuading and discouraging *Expressing abstract ideas * Expressing regrets, wishes and hopes *Expressing assumptions *Paraphrasing *Evaluating options *Hypothesizing *Evaluating past actions in course of events. Literary Objectives 1)Setting an author in his historical and social background. 2) Exploring themes and values. 3) Comparing methods , languages and communicative aims Methods and strategies Reading and understanding the meaning of literary texts Writing mind maps for the characters’ explorations Getting through texts and passages to find the key words and the hidden meanings of a text. Writing tables to sum up the plot of a story. Talking about the comparisons of attitudes and psychological behaviours of writers and characters. As regards the “ THEMES” Oral Tasks: “EXPLORING THEMES BY CONTRASTS and SIMILARITIES” Analyzing themes and values in literary works. Explaining the reasons for the author’s choice :the language and other literary devices. Written Tasks: - Writing an analytical summary . - Working out critical essays. Theme 1: NATURE The regionalists*Seamus Heaney: ”Storm on the Island “ -The use of Nature in contrast with the romantic idea of Sublime. THE VICTORIAN AGE: The Age of Queen Victoria- Victorian Culture: 21 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Theme 2: Women and society: “Wuthering Heights”( Bronte) and Tess of The D’Urbervilles( T. Hardy) The Victorian Compromise : Historical and social background “Oliver Twist” : C. Dickens Theme 3 :The Hero: ”Ulysses” by A. Tennyson , ”Ulysses” by J. Joyce . Theme 4: Social prejudices and the weaker social classes ‘exploitation: the social values. Theme 5- The religious feeling: American Literature: - Emily Dickinson: “Hope is the Thing” Aestheticism: -Oscar Wilde: ”The picture of Dorian Grey:-”Art for Art’s sake” - ART and Modernism: ”Light against Shade” - Modernism: historical and social background Joseph Conrad:” The Journey to the wild ” Analyzing opposite characters ;Kurtz and Marlow : psychological connections. – Theme 6- Colonialism-The Age of Modernism Symbolism -W. B. Yeats :” The Lake of Innisfree” Imagism : E. Pound : ”Francesca “; “ The Garrett” Theme 7; The journey inside the mind : - J. Joyce : Dubliners: “The Dead”/ “Eveline” - Virginia Woolf :To the Lighthouse” – “The Bloomsbury Group”. - Sigmund Freud-and his psychological scientific studies. The age of the Anxiety: The theatre of the Absurd: - S. Beckett: “Waiting for Godot” The circular plot- The lack of valuesTheme 8: Political commitment and disillusion -G. Orwell : “Animal Farm” - Dystopian novels Theme 9 :Man and nature - Ernest Hemingway: ”The old man and the sea” Theme 10 –Living across: Post colonialism-The Age of post modernism: Hanif Kureishi:”The Buddha of Suburbia” SCIENZE OBIETTIVI FORMATIVI Gli obiettivi che si sono voluti raggiungere con lo studio sono stati i seguenti: Formare giovani maturi in grado di pensare e di elaborare una cultura alla quale concorra la pluralità delle discipline, non viste nella loro individualità, ma come sfaccettature e interpretazione diverse in una stessa realtà. 22 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Potenziare negli allievi la capacità di imparare ad apprendere e a conoscere attraverso la puntualizzazione degli aspetti più importanti dei vari problemi che vengono posti. Fornire agli allievi una solida preparazione di base, alla quale dovranno concorrere tutte le discipline sia pratiche che teoriche, sia logico-matematiche che letterarie. Sviluppare la capacità di studiare i fenomeni osservati ed esaminarli su base matematica e logica. In particolare, con lo studio della geografia si è voluto fare acquisire allo studente: la comprensione delle proprietà fisiche e morfologiche della Terra, delle continue trasformazioni cui essa è soggetta e le cause che le provocano, nonché l’importanza che queste conoscenze hanno sulla salvaguardia degli equilibri naturali. il consolidamento e lo sviluppo della capacità di lettura del territorio nei suoi aspetti naturali e antropici attraverso lo studio delle testimonianze, delle fenomenologie e degli effetti . la comprensione del concetto di rischio e la consapevolezza della necessità di assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti per interventi di previsione, prevenzione e difesa dai rischi geologici, nell’ambito della programmazione e pianificazione del territorio. Coscienza e responsabilità per la salvaguardia dell’ambiente e capacità di operare la giusta informazione riguardo le problematiche di protezione del territorio e valorizzazione dei beni naturali. OBIETTIVI DIDATTICI Al termine del corso, sono stati raggiunti, anche se in modo diversificato, i seguenti obiettivi : - Discutere l’origine comune dei corpi che formano il sistema solare , descriverne le caratteristiche e la struttura dell’universo. - Comprendere i movimenti della Terra e le leggi che li regolano - Comprendere le cause delle differenze stagionali e delle diverse condizione di illuminazione e riscaldamento nelle diverse zone della Terra. - Acquisire la capacità di determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre utilizzando convenzioni che hanno valore universale. - Descrivere composizione e struttura della terra solida - Esporre e discutere le prove dell’espansione dei fondali oceanici. - Interpretare i fenomeni sismici e i fenomeni vulcanici alla luce della teoria della tettonica delle placche. - Padronanza nell’uso dei termini SCANSIONE MODULI 23 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Modulo 1. L’Universo Filo conduttore Il sistema solare nell’universo, evoluzione del cosmo Ore per modulo 24 Obiettivi in termini di conoscenze Obiettivi in termini di abilità Obiettivi in termini di competenze periodo Settembre, ottobre, novembre, dicembre Conoscere le forze in gioco nei movimenti dei corpi celesti. Conoscere le teorie di origine dell’universo. Conoscere l’evoluzione possibile dell’universo. Conosce i moti della Terra e il suo “rapporto” con la Luna. Conoscenze di base dell’orientamento Sapersi “orientare” tra Terra e sfera celeste. Saper determinare le coordinate geografiche e quelle celesti. Saper applicare le equazioni che regolano i moti dei corpi celesti. Individuare la posizione di un oggetto sulla superficie terrestre attraverso le sue coordinate geografiche. Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi. Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni. Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà. Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica. Unità didattiche Argomenti - Attività Produzione U.D.1 - L’ambiente Origine dell’astronomia; origine ed evoluzione Schemi di celeste dell’Universo e dei corpi celesti; caratteristiche funzionamento; delle stelle. mappe concettuali. U.D.2 – Il Sistema Origine ed evoluzione del Sistema; Struttura, Rappresentazioni solare dinamica e caratteri fisici e chimici del Sole e schematiche. dei corpi celesti. U.D.3 – La Terra e I moti della Terra e della Luna e del Sistema Mappe la Luna Terra-Luna; i moti millenari della Terra; origine concettuali. della Luna; Composizione superficiale e interna della Luna; le fasi lunari e le eclissi. U.D.4 – Forma e dimensione della Terra; orientarsi Rappresentazioni Orientamento e sulle Terra: punti cardinali e le coordinate schematiche. misura del tempo geografiche; le carte geografiche; la misura del tempo. Metodologie Lezione frontale; lezioni interattive; lavoro di gruppo; dialogo didattiche su temi proposti, dibattito e confronto. Tecnologia didattica Laboratorio con videoproiettore multimediale; utilizzo di modelli rappresentativi. Criteri di verifica I criteri di verifica apprezzeranno il raggiungimento degli obiettivi didattici. Acquisizione lessico specifico. Acquisizione conoscenze di base. Saper illustrare con schemi e disegni. Strumenti di verifica Frequenti domande. Interrogazioni sistematiche. Test strutturati. 24 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Modulo 2. LA CROSTA TERRESTRE. Filo conduttore Minerali e rocce: genesi, caratteristiche chimico-fisiche, e distribuzione Ore per modulo 18 Obiettivi in termini di conoscenze periodo Gennaio, febbraio Le caratteristiche e le proprietà dei minerali. I tre gruppi principali di rocce. Il ciclo litogenetico. Elementi di tettonica. Obiettivi in Saper distinguere i vari tipi di minerali e rocce dall’osservazione termini di abilità diretta. Saper risalire all’ambiente di sedimentazione dall’osservazione di una roccia sedimentaria. Saper associare alle diverse strutture tettoniche e giustapposizione delle rocce i vari tipi di movimenti che hanno interessato la crosta terrestre. Obiettivi in Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi. termini di Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni. competenze Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà. Unità didattiche Argomenti – Attività U.D.1 – I minerali e Caratteristiche e proprietà dei minerali e delle le rocce rocce; i principali gruppi di minerali e di rocce; loro genesi. U.D.2 – Elementi di I bacini di sedimentazione; le facies stratigrafia e di sedimentarie; elementi di tettonica. tettonica Produzione Costruzione di una tabella con le caratteristiche dei vari gruppi di rocce Mappa concettuale. Metodologie didattiche Lezione frontale in chiave problematica deduttiva. Analisi in brain storming di osservazioni empiriche. Osservare e relazionare verbalmente. Tecnologia didattica Laboratorio con videoproiettore multimediale. Modellini tridimensionali. Criteri di verifica I criteri di verifica apprezzeranno il raggiungimento degli obiettivi didattici. Acquisizione lessico specifico. Acquisizione conoscenze di base. Sapersi orientare. 25 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Strumenti di verifica Verifica orale. Test strutturati e semi-strutturati. Modulo 3. MANIFESTAZIONI DELLA DINAMICA ENDOGENA Filo conduttore Dalla struttura della terra ai fenomeni sismi e vulcanici 24 periodo ;Marzo, aprile, maggio, Ore per modulo giugno Obiettivi in Conoscere la definizione e i tipi di vulcani. termini di Conoscere la distribuzione dei vulcani. conoscenze Conoscere i prodotti dell’attività vulcanica. Conoscere il meccanismo che è all’origine dei terremoti. Conoscere il modo di rilevazione dei terremoti e le scale di misurazione. Conoscere il concetto di rischio vulcanico e sismico. Conoscere la struttura interna della Terra. Conoscere le probabili cause di movimento delle placche. Conoscere i meccanismi dei margini delle placche litosferiche. Obiettivi in Saper riconoscere i vari tipi di vulcani. termini di Saper determinare la posizione dell’epicentro di un terremoto dai abilità sismogrammi di tre stazioni sismiche. Saper determinare la magnitudo di un sisma da un sismogramma usando la scala Richter. Saper interpretare le carte della distribuzione dei vulcani e dei terremoti. Saper calcolare la velocità di separazione di due continenti conoscendo l’età delle rocce del fondo oceanico per le quali è nota la distanza da una dorsale. Collegare fenomeni sismici e vulcanici al movimento delle placche. Obiettivi in Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi. termini di Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni. competenze Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà. Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica. Unità didattiche Argomenti – Attività Produzione U.D.1 – I vulcani I vari tipi di vulcani ed eruzioni vulcaniche; i Una carta con vulcani e l’uomo; gradiente geotermico; vulcani indicati le varie di diverso tipo; il vulcanismo in Italia. aree vulcaniche, attive e non, della Regione Campania U.D.2 - Fenomeni Onde sismiche e rischio sismico; studio Produrre una sismici dell’interno della Terra attraverso i terremoti. carte della sismicità della Regione Campania 26 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico U.D.3 - Struttura Crosta, mantello e nucleo; Importanza Schema interna dell’astenosfera nella tettonica; il campo dell’interno della della Terra magnetico terrestre; la tettonica a placche. terra Metodologie Lezione frontale in chiave problematica deduttiva. didattiche Osservare, misurare e visualizzare con grafici. Tecnologia didattica Laboratorio con videoproiettore multimediale Criteri di verifica I criteri di verifica apprezzeranno il raggiungimento degli obiettivi didattici Acquisizione lessico specifico. Acquisizione conoscenze di base. Saper relazionare con disegni e schemi. Strumenti di verifica Verifica orale; Test strutturati. METODOLOGIE La programmazione di geografia è stata divisa in 3 moduli, ciascuno è stato diviso in unità didattiche. Le unità didattiche sono state presentate alla classe tenendo presente il livello di partenza, le concrete possibilità della scolaresca e facendo sempre riferimento agli obiettivi programmati. Nell’ambito di queste, i problemi sono stati analizzati in modo critico, distinguendo fra osservazioni, fatti, ipotesi e teorie. Gli obiettivi preposti hanno mirato non solo all’acquisizione di conoscenze ma anche alla riflessione sui modi di conseguirle. Gli alunni sono stati sollecitati ad esprimersi con un linguaggio sempre più chiaro e preciso. Si è favorito, inoltre, il coinvolgimento diretto degli studenti in attività, situazioni e problematiche esposte in modo tale da risvegliare in loro curiosità e interesse per il mondo che ci circonda e in particolare verso i problemi connessi con l’uso del territorio e la conservazione dell’ambiente. Ogni modulo è stato presentato mediante lezione frontale e gli alunni sono stati stimolati attraverso metodologie dialogiche, deduttive, induttive. L’insegnamento di Geografia prevede prerequisiti di base, soprattutto di Fisica e di Matematica che sono stati argomenti di studio negli anni precedenti, pertanto nel corso dell’anno scolastico sono stati continuamente richiamati ogni volta che è stato necessario. Considerata l’esiguità delle ore curriculari e che alcune ore di lezione non sono state effettuate per motivi vari, poche lezioni sono state dedicate al recupero, comunque nel mese di maggio sono state dedicate delle ore alla ripetizione e/o chiarimenti degli argomenti studiati. SUSSIDI DIDATTICI, SPAZI E TEMPI Libro di testo, laboratorio, tecnologie audiovisive e/o multimediali STRUMENTI E CRITERI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE Le verifiche formative sono state sotto forma di: 27 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico - colloqui, interventi, discussioni, che hanno permesso tutte di controllare il livello di preparazione, di attenzione, di partecipazione e interesse, l’uso del linguaggio scientifico e di correggere gli errori dei contenuti che sono stati acquisiti Le verifiche sommative sono state sotto forma di: - Test a risposta breve come preparazione alla terza prova dell’Esame di Stato. - La classe ha effettuato due simulazione della terza prova d’esame. La valutazione ha tenuto conto delle seguenti componenti: - Acquisizione dei contenuti disciplinari e capacità di rielaborazione critica disciplinare e interdisciplinare. - Uso della terminologia scientifica - Impegno, partecipazione, interesse, metodo di lavoro. - Abilità complessive conseguite. - Grado di conseguimento degli obiettivi in relazione al livello di partenza MATEMATICA OBIETTIVI Gli obiettivi del corso sono stati l’acquisizione consapevole da parte degli studenti dei concetti fondamentali della materia e dei metodi di applicazione dei medesimi alla risoluzione di problemi di varia natura, abituandoli al rigore logico, inteso come ordine mentale, al senso critico, alla gestione dei concetti nelle singole situazioni in maniera coerente, sintetica e razionale, all’esposizione corretta e ben articolata delle conoscenze acquisite. Nel percorre l’itinerario didattico lo studente ha potuto inoltre prendere coscienza delle proprie attitudini e capacità in ambito scientifico, al fine di operare scelte motivate e consapevoli per la continuazione degli studi. I prerequisiti della classe quarta sono stati gli obiettivi minimi della classe terza, mentre gli obiettivi per la classe quarta sono, in conformità a quanto deliberato nella riunione del Coordinamento per materia: CONOSCENZE Enunciare le definizioni Enunciare un teorema ( distinguere ipotesi/tesi) Conoscere i termini specifici (es. esponenziale) Conoscere le regolefondamentali del calcolo differenziale COMPETENZE DI PRIMO LIVELLO Risolvere esercizi relativi ai limiti,alle derivate agli integrali Abilità rappresentazioni grafiche di funzioni COMPETENZE DI SECONDO LIVELLO Risolvere problemi di analisi matematica,massimi e minimi,etc. Risolvere problemi con uso di massimi e minimi di funzioni Gli obiettivi minimi sono: CONOSCENZE 28 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Enunciare le definizioni Enunciare un teorema ( distinguere ipotesi/tesi) Conoscere i termini specifici Conoscere le regole CONOSCENZE DI PRIMO LIVELLO Calcolare limiti,derivate ed integrali Abilità rappresentazioni grafiche Riconoscere semplici grafici di funzione COMPETENZE DI SECONDO LIVELLO studiare compiutamente una funzione svolgendo ogni procedimento in ogni parte Gli obiettivi trasversali educativi e formativi sono quelli definiti nel POF del corrente anno scolastico e approvati dal Collegio dei Docenti nonché quelli emersi dalle riunioni dei dipartimenti . METODOLOGIA Il metodo adottato si basa su lezioni frontali di spiegazione teorica, cui faranno seguito sistematicamente lezioni dedicate allo svolgimento di esercizi applicativi e alla risoluzione di problemi condotti per lo più collettivamente, allo scopo di consentire agli studenti di affinare la loro sensibilità nella scelta delle strategie risolutive, di rendere più sicura e agevole la tecnica di calcolo e, non ultimo, di ripassare tutti quegli argomenti affrontati negli anni precedenti e indispensabili per una corretta comprensione dei nuovi contenuti. VERIFICHE Interrogazioni orali di controllo della capacità di calcolo, di dimostrazione delle formule e dei teoremi e dell'esposizione in linguaggio corretto, sintetico ed appropriato Compiti scritti (almeno due al trimestre e quattro al pentamestre). Test a risposte aperte o a risposta multipla su unità didattiche Verifiche di tipo monotematico CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione sarà la conclusione di tutta una serie di interventi volti ad assodare le difficoltà, ad accompagnare il recupero e a valorizzare le attitudini particolari degli studenti. La valutazione conclusiva del rendimento dei singoli alunni terrà conto, oltre che dei risultati delle varie prove, anche dei progressi realizzati nel corso dell’anno rispetto alla situazione iniziale e del grado di partecipazione e di interesse dimostrati nei confronti della materia. I criteri di valutazione sono quelli previsti dal POF e concordati in sede di Collegio dei Docenti più precisamente il voto 5 corrisponde all’acquisizione delle sole conoscenze, il voto 6 corrisponde all’acquisizione delle conoscenze, competenze di primo e secondo livello indicate negli obiettivi minimi, il voto 7 corrisponde all’acquisizione di tutte le conoscenze e competenze di primo livello indicate, oltre alle competenze di secondo livello minime. CRITERI COMUNI PER L'ESPRESSIONE DELLA VALUTAZIONE 29 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Giudizio Obiettivo Ha prodotto un lavoro nullo o solo Non raggiunto iniziato Non raggiunto Ha lavorato in modo molto parziale e disorganico, con gravi errori, anche dal punto di vista logico. Ha lavorato in modo parziale con alcuni errori o in maniera completa con gravi errori Ha lavorato complessivamente: Solo parzialmente raggiunto Voto Scarso. 1-2 Gravement e insufficient e 3-4 Insufficient e 5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo Eccellente 9-10 Sufficientemente raggiunto vista logico e cognitivo, ma imprecisa nella forma o nella coerenza argomentativa o nelle conoscenze Ha lavorato in maniera corretta, ma con qualche imprecisione dal punto di vista della forma o delle conoscenze Ha lavorato in maniera corretta e completa dal punto di vista della forma e delle conoscenze Ha lavorato in maniera corretta e completa, con rielaborazione personale e critica delle conoscenze Risultato Raggiunto Pienamente raggiunto Pienamente raggiunto CONTENUTI SVOLTI TRIMESTRE FUNZIONI E LIMITI DI FUNZIONI Classificazione e determinazione del campo di esistenza di una funzione reale di una variabile reale;limiti di funzioni reali di una variabile reale;calcolo di limiti,algebra dei limiti,forme indeterminate,continuità delle funzioni e punti di discontinuità,asintoti. PENTAMESTRE 30 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico DERIVATE Definizioni e teoremi sulle derivate di funzioni,regole di derivazione,calcolo delle derivate,teoremi di De L'Hospital,massimi e minimi di funzioni,calcolo di massimi e minimi;teoremi fondamentali del calcolo differenziale teoremi di Rolle Cauchy e Lagrange;studio completo di funzioni. INTEGRALI Il problema delle aree,l'integrale definito,l'integrale indefinito,gli integrali immediati e il calcolo degli integrali indefiniti;teorema di Torricelli-Barrow e calcolo degli integrali definiti;gli integrali impropri e loro calcolo;il calcolo delle aree FISICA OBIETTIVI Gli obiettivi del corso sono stati : l’acquisizione consapevole dei concetti fondamentali della materia e dei metodi di applicazione degli stessi alla risoluzione di semplici problemi, lo sviluppo dell’abilità di eseguire un’esperienza di laboratorio e di valutarne i risultati, della capacità di analizzare un fenomeno fisico, di individuarne gli aspetti fondamentali e di metterne a fuoco le leggi che lo descrivono, accanto allo sviluppo delle capacità di esprimere le proprie conoscenze con proprietà lessicale, rigore logico e senso critico. Questi dovranno portare lo studente dall’osservazione organizzata di alcune categorie di fenomeni naturali alla costruzione di modelli che li sappiano descrivere e interpretare. Nel percorrere l’itinerario didattico l’allievo ha potuto, inoltre ,prendere coscienza delle proprie attitudini e capacità in ambito scientifico, al fine di operare scelte motivate e consapevoli per la continuazione degli studi. I prerequisiti della classe quinta sono stati gli obiettivi minimi della classe quarta, mentre gli obiettivi per la classe quinta sono, in conformità a quanto deliberato nella riunione del Coordinamento per materia: CONOSCENZE Conoscere i termini e le definizioni operative Conoscere i concetti fondamentali Saper enunciare e descrivere una legge fisica COMPETENZE DI PRIMO LIVELLO Saper riconoscere relazioni fra grandezze fisiche Usare correttamente formule dirette e inverse Elaborare dati e tabelle COMPETENZE DI SECONDO LIVELLO Risolvere esercizi Utilizzare il linguaggio adeguato Saper elaborare un modello matematico di un fenomeno fisico Gli obiettivi minimi sono: CONOSCENZE Conoscere i termini Conoscere i concetti fondamentali della meccanica 31 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Conoscere i concetti fondamentali di calore e trasformazioni termodinamiche Saper enunciare e descrivere una legge fisica COMPETENZE DI PRIMO LIVELLO Saper riconoscere relazioni fra grandezze fisiche (meccanica, termodinamica) Elaborare dati e tabelle COMPETENZE DI SECONDO LIVELLO Risolvere semplici esercizi di applicazione delle conoscenze Gli obiettivi trasversali educativi e formativi sono quelli definiti dal POF del corrente anno scolastico e approvati dal Collegio dei Docenti nonché dalle indicazioni emerse dalle riunioni del dipartimento scientifico. METODOLOGIA o Lezioni frontali dei principali argomenti con risoluzione di qualche esercizio e problema. Realizzazioni di alcune esperienze di laboratorio abbastanza semplici, eseguite a gruppi o da banco, e conseguente stesura di una relazione conclusiva, per aiutare una migliore comprensione dei contenuti teorici. o Filmati che suppliranno alla impossibilità di realizzare esperimenti particolarmente complessi o che illustrano ulteriormente in modo semplice alcuni argomenti trattati in classe. VERIFICHE o Interrogazioni orali su gli argomenti svolti Test a risposte aperte o a risposta multipla su unità didattiche secondo le varie tipologie previste dall’esame di stato Relazioni sulle esperienze di laboratorio La valutazione conclusiva del rendimento dei singoli alunni terrà conto, oltre che dei risultati delle varie prove, anche dei progressi realizzati nel corso dell’anno rispetto alla situazione iniziale e del grado di partecipazione e di interesse dimostrati nei confronti della materia. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione sono quelli previsti dal POF e concordati in sede di Collegio dei Docenti più precisamente il voto 5 corrisponde all’acquisizione delle sole conoscenze, il voto 6 corrisponde all’acquisizione delle conoscenze, competenze di primo e secondo livello indicate negli obiettivi minimi, il voto 7 corrisponde all’acquisizione di tutte le conoscenze e competenze di primo livello indicate, oltre alle competenze di secondo livello minime. CRITERI COMUNI PER L'ESPRESSIONE DELLA VALUTAZIONE Giudizio Ha prodotto un lavoro nullo o solo iniziato Ha lavorato in modo molto parziale e disorganico, con gravi errori, anche dal punto di vista logico. Obiettivo Non raggiunto Non raggiunto 32 Risultato Voto Scarso. 1-2 Gravement e 3-4 insufficient e Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Ha lavorato in modo parziale con alcuni errori o in maniera completa con gravi errori Ha lavorato complessivamente: corretta dal punta di vista logico e cognitivo, ma imprecisa nella forma o nella coerenza argomentativa o nelle conoscenze Ha lavorato in maniera corretta, ma con qualche imprecisione dal punto di vista della forma o delle conoscenze Ha lavorato in maniera corretta e completa dal punto di vista della forma e delle conoscenze Ha lavorato in maniera corretta e completa, con rielaborazione personale e critica delle conoscenze Solo parzialmente raggiunto Insufficient e 5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo Eccellente 9-10 Sufficientemente raggiunto Raggiunto Pienamente raggiunto Pienamente raggiunto CONTENUTI SVOLTI TRIMESTRE ELETTRICITA' Cariche elettriche,campo elettrico,legge di Coulomb,Teorema di Gauss,Condensatori e resistori collegamenti serie parallelo,corrente e potenziale elettrico ,Legge di ohm,principi di Kirckhoff ,correnti alternate,grandezze caratteristiche delle correnti alternate. MAGNETISMO Magneti e loro proprietà,proprietà magnetiche della materia,flusso magnetico. PENTAMESTRE ELETTROMAGNETISMO Effetto magnetico della corrente legge di Biot-Savart ,il solenoide,la legge dell' induzuione elettromagnetica,legge di Lenz, Legge di Faraday-Neumann,le correnti alternate. ONDE ELETTROMAGNETICHE Gli esperimenti di Hertz e di Marconi,il campo elettromagnetico la propagazione delle onde e.m. Le equazioni di Maxwell l'energia delle onde elettromagnetiche ,lo spettro delle onde e.m. E gli effetti biologici delle stesse. 33 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico FISICA ATOMICA E NUCLEARE Cenni di struttura della materia,le reazioni nucleari,l'effetto fotoelettrico e l'effetto Compton,la radioattività naturale ed indotta,i reattori nucleari,la bomba atomica,effetti biologici delle radiazioni ionizzanti. FISICA QUANTISTICA Cenni di meccanica quantistica,l'onda di De Broglie,particelle subatomiche,il paradosso di Schrondiger.Il laser .Applicazioni della meccanica quantistica. I tempi indicati sono comprensivi di tutte le attività didattiche. TESTI: AMALDI Fisica per i licei scientifici vol.3 ed.Zanichelli DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DISEGNO E STORIA DELL’ARTE L’insegnamento di Disegno e Storia dell’Arte, inserito nel quadro della formazione globale della persona, contribuisce a sviluppare: - la capacità di esprimersi e di comunicare attraverso il linguaggio figurativo e delle immagini; - il senso estetico (capacità di cogliere il momento artistico, fruire di un messaggio di valore universale e porre attenzione al valore espressivo di un’opera d’arte, sviluppando una capacità di lettura consapevole e critica) - la creatività e il pensiero divergente (l’osservazione e l’analisi di immagini favorisce le capacità costruttive, aiuta l’allievo a cogliere aspetti nuovi e inusuali della realtà e ad esprimerli fornendo gli strumenti che ne favoriscono l’estrinsecazione). Gli studenti della classe VF, che ho seguito solo in quest’ultimo anno del loro corso di studi, sono stati lentamente indirizzati a porsi in modo consapevole dinanzi ad un’opera d’arte e “sensibilizzati” alla necessità di rispettare e tutelare il patrimonio artistico. La Storia dell’arte ha come obiettivo principale l’acquisizione di una conoscenza critica del patrimonio artistico, per fare in modo che gli studenti apprezzino l’opera d’arte non come reperto archeologico, oggetto a se stante, avulso dalla realtà quotidiana, ma come parte integrante del nostro spazio - ambiente, elemento da fruire, salvaguardare e tutelare, testimonianza delle nostre origini e guida per scelte migliori che incidano positivamente sull’ambiente e sulla società. L’opera d’arte è un’immagine “speciale”, portatrice di un valore: il valore individuato viene fruito assimilando la forza del pensiero che vi è contenuta. Ne conseguono: capacità di pensare, di scegliere, di essere liberi, di esser felici, nel tentativo di ricostruire quell’armonia tra l’uomo, se stesso e l’ambiente. I fenomeni artistici sono stati considerati mettendoli in relazione tra loro, per coglierne analogie e differenze, favorendo spesso un collegamento con le altre discipline. Gli alunni sono stati guidati a leggere e comprendere un testo che impieghi il lessico specifico della disciplina, ad acquisire la capacità di attribuire la terminologia corretta ai 34 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico diversi elementi che compongono un’opera e a selezionare le conoscenze per organizzarle e rielaborarle in competenze. Gli obiettivi essenziali sono stati raggiunti da tutti gli alunni, secondo livelli differenziati in base all’impegno e alle capacità individuali. Gli obiettivi principali dell’insegnamento sono stati: Migliorare la consapevolezza della percezione e le capacità critiche nei confronti dei molteplici stimoli provenienti dalla realtà circostante; Interpretare correttamente metodi e convenzioni propri della rappresentazione grafica. Promuovere e sviluppare le capacità estetiche; Saper riconoscere gli elementi espressivi propri delle singole opere; Individuare i significati e i messaggi complessivi di un’opera d’arte; Sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di comunicazione visiva; Attivare un interesse responsabile verso il patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale; Esprimere un giudizio personale e critico sui significati e sulle qualità dell’opera d’arte; Cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà e aree culturali enucleando analogie, differenze, interdipendenze. Gli obiettivi sono stati declinati in: 1.COMPETENZE DISEGNO -Lettura, comprensione e applicazione del disegno architettonico applicato alla storia dell'arte; STORIA DELL’ARTE - Esporre correttamente gli aspetti più significativi della storia dell’arte -Comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo delle arti nei diversi contesti storici e geografici. -Cogliere i rapporti tra manifestazioni artistiche e sviluppo della cultura occidentale. -Collocare le manifestazioni artistiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. -Padroneggiare pienamente la lingua italiana. 2. CONOSCENZE STORIA DELL’ARTE - Romanticismo - Realismo - Impressionismo - Postimpressionismo - Art Nouveau 35 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico - Avanguardie storiche - Razionalismo - Tendenze contemporanee 3.ABILITA’ DISEGNO - Capacità di astrazione e di visualizzazione spaziale; STORIA DELL’ARTE - Capacità di analisi, comprensione e valutazione critica di manufatti e correnti artistiche oggetto di studio e loro relazioni con il contesto socio – culturale che li ha prodotti; Gli allievi, quindi, conoscono i momenti significativi delle manifestazioni artistiche nel tempo, gli autori principali e le loro opere emblematiche; sono in grado di collocare le opere d’arte nel periodo storico che le ha prodotte, analizzandole attraverso gli elementi del linguaggio visivo e ricercandone il messaggio. La maggior parte degli alunni padroneggia competenze e abilità ad un livello soddisfacente, altri sono in grado di mettere in essere le competenze costruite in modo sufficientemente autonomo. La metodologia utilizzata ha previsto lezioni frontali, discussioni guidate, lezioni interattive, ricerche individuali; oltre al libro di testo sono stati utilizzati sussidi e supporti audiovisivi. Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione: La valutazione è stata attuata attraverso osservazioni sistematiche su aspetti salienti del comportamento di ogni singolo alunno, discussioni guidate, schede di analisi di opere d’arte, prove strutturate, colloqui orali, trattazioni sintetiche. Il clima di collaborazione messo in atto, ha reso l’ambiente di apprendimento più motivante e sereno, consentendo di operare in modo propositivo e proficuo. Il programma è stato svolto con il miglior profitto da parte di ciascun allievo. CONTENUTI DISCIPLINARI DISEGNO - Elementi di disegno architettonico. STORIA DELL’ARTE Come si legge un’opera d’arte (scheda di analisi di un’opera d’erte) Il Neoclassicismo (caratteri generali) Canova Il Romanticismo (caratteri generali) F.Goya - analisi dell’opera: il 3 maggio 1808 Il romanticismo inglese Il realismo francese T. Gericault - analisi dell’opera: la zattera della medusa L’architettura romantica (il neogotico) 36 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Il Restauro: tra E. Viollet le Duc , J. Ruskjn e oggi. La scuola di Barbizon G. Courbet J. F. Millet La pittura impressionista C. Monet - analisi dell’opera: impression, soleil levant regata ad Argenteuil Alle origini dell’arte moderna nell’Europa della Bella Epoque G. Seurat e P. Signac P. Cezanne V. van Gogh (le radici del’espressionismo) – analisi dell’opera: notte stellata i mangiatori di patate la camera di Arles campo di grano con corvi P. Gauguin – analisi dell’opera: da dove veniamo? chi siamo? dove andiamo? L’Art Nouveau La città si trasforma Gaudì - analisi dell’opera: casa Milà parco Guell sagrada familia L’Art Nouveau: uno stile internazionale (Liberty, Modernismo, Jugendstil, Modern Style, Sezessionsstil) Il primo novecento: la forza del colore (i fauves) H. Matisse – analisi dell’opera: la tavola imbandita la musica la danza L’espressionismo austriaco e tedesco E. Schiele - analisi dell’opera: la famiglia O. Kokoschka - analisi dell’opera: la sposa del vento La Bruke Il Cubismo P. Picasso - analisi dell’opera: poveri in riva la mare i saltimbanchi le doiselles d’Avignon guernica Il Futurismo F. T. Marinetti e il manifesto futurista Figura e spazio nell’opera di U. Boccioni G. Balla e lo stile di vita futurista I Futuristi e la guerra L’architettura futurista: A. Sant’Elia La linea dell’astrazione 37 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Il Cavaliere Azzurro V. Kandinskij – analisi dell’opera: primo acquerello astratto P. Klee – analisi dell’opera: strada principale e strade secondarie P. Mondrian – analisi dell’opera: quadro1 Il Dadaismo: la rivolta totale del’arte Gli assemblaggi casuali di H. Arp M. Duchamp – analisi dell’opera: fontana Collage, fotomontaggio e ready – made Il Surrealismo A. Breton – analisi dell’opera: coppia zoomorfica J. Mirò S. Dalì – analisi dell’opera: la persistenza della memoria La Metafisica G. de Chirico – analisi dell’opera: la torre rossa le muse inquietanti Forma e funzione: l’architettura moderna I grattacieli e la scuola di Chicago F. L. Wright (l’architettura organica) - analisi dell’opera: guggenheim museum di new york casa kaufmann a bear run L’architettura del XX secolo Loos - analisi dell’opera: casa steiner W.Gropius - analisi dell’opera: fabbrica fagus quartiere torten il bauhaus a dessau M. van der Rohe - analisi dell’opera: padiglione tedesco per l’esposizione universale di barcellona Le Corbusier: la casa è una macchina per abitare - analisi dell’opera: villa savoye a poissy unitè d’habitation di marsiglia cappella di notre dame du haut a ronchamp Il cemento armato Arte e artigianato: il design Il “razionalismo italiano” L. Figini, G. Pollini, P. Bottoni, G. Frette, A. Libera – analisi dell’opera: la casa elettrica G. Terragni – analisi dell’opera: la casa del fascio a como A. Libera – analisi dell’opera: villa malaparte a capri La galassia dell’informale L’Action painting (J. Pollock) Il Color field painting (M. Rothko) L’informale in Europa A. Burri - analisi dell’opera: sacco 5 p L. Fontana (oltre l’informale) - analisi dell’opera: concetto spaziale. attesa 38 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Arte e consumismo La Pop Art (A. Warhol, R. Lichtenstein) A. Warhol – analisi dell’opera: jackie L’arte della strada: il graffitismo (K. Haring e J. M. Basquiat) L’arte e il pensiero (il concettuale) La Land Art Testi: Il nuovo Arte tra Noi – Vol. 4 e 5 A cura di: E. Demartini, C. Gatti, L Tonetti, E.P. Villa, L. Beltrame Edizioni Scolastiche Bruno Mondador RELIGIONE CATTOLICA PROFILO DELLA CLASSE La classe V F (Scientifico) ha acquisito i saperi essenziali e ha maturato le competenze specifiche della disciplina. Gli allievi sono stati mediamente attivi nella partecipazione e nell’impegno. Il dialogo educativo è stato sereno e positivo e gli allievi hanno maturato una maggiore consapevolezza di se stessi e delle realtà sociali in cui sono inseriti. Gli obiettivi proposti sono stati conseguiti in modo adeguato. FINALITA’ DELL’IRC L’IRC ha concorso a promuovere, insieme alle altre discipline, il pieno sviluppo degli alunni e ha contribuito ad un più alto livello di conoscenza e di capacità critiche proprie di questo grado di scuola. In particolare l’IRC ha sollecitato gli studenti a riconoscere l’importanza di azioni responsabili verso se stessi e verso gli altri,di porsi domande sul senso dell’esistenza. Nel suo svolgersi concreto,l’IRC ha proposto un sapere religioso che attraverso un linguaggio specifico, è stato attento a cogliere e valorizzare i diversi “saperi” in un’ottica di interdisciplinarietà mostrando come la dimensione religiosa e quella culturale siano intimamente connesse e complementari, capaci per loro natura di contribuire allo sviluppo della libertà, della responsabilità, della solidarietà e della convivenza. OBIETTIVI SPECIFICI Nel corso di questo anno scolastico sono stati mediamente raggiunti i seguenti obiettivi: gli allievi sono in grado di riconoscere lo specifico del messaggio cristiano nella società pluralistica contemporanea. Sanno cogliere i principali nodi della condizione umana nel nostro tempo. Hanno maturato la consapevolezza critica e di un personale impegno sociale. Riconoscono l’impegno della chiesa nel mondo moderno e contemporaneo. Comprendono il vero significato del termine “amore” nella sua triplice dimensione: philia, eros, agape. 39 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico COMPETENZE Le competenze conseguite sono le seguenti: gli allievi riescono ad individuare le caratteristiche del linguaggio scientifico e tecnologico per confrontarlo con il linguaggio della religione. Motivano il rapporto esistente tra “responsabilità” e “verità”. Riescono a definire il concetto di persona secondo l’antropologia cristiana. Sanno individuare la centralità della libertà e dell’amore nel pensiero etico cristiano. Riescono a delineare le principali situazioni di ingiustizia nella società contemporanea che chiamano in causa il giudizio etico dell’uomo. CAPACITA’ Gli allievi sono capaci di: confrontare le posizioni etiche delle principali tradizioni religiose senza pregiudizi sapendo cogliere la saggezza che esiste negli insegnamenti tramandati da millenni. Rispettare le diverse posizioni religiose di ogni persona. Identificare gli elementi che possono minacciare attualmente la libertà di essere e l’identità personale ed elaborare possibili soluzioni del problema. METODOLOGIA La metodologia adottata ha seguito fondamentalmente la: linea storico-culturale e la linea antropologica-esperenziale MEZZI E STRUMENTI L’insegnante si è avvalsa oltre che del libro di testo,di strumenti audiovisivi,del Testo Sacro, di Documenti del Magistero, di riviste e periodici,di articoli di giornale e di quant’altro utile allo svolgimento delle lezioni. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate attraverso dialoghi guidati , discussioni e ricerche personali. La valutazione ha tenuto conto del personale successo formativo di ogni singolo alunno. EDUCAZIONE FISICA 40 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico La classe 5FS è costituita da 25 alunni, di cui 8 maschi e 17 femmine, appartenenti ad ambienti socialmente e culturalmente diversi. Tutti hanno avuto nel corso dell’anno una frequenza più o meno costante ed hanno mostrato disponibilità ed interesse per la disciplina. Hanno partecipato alle lezioni lavorando con grande entusiasmo ed impegnandosi con senso di responsabilità e lealtà. Ho cercato di volta in volta di far comprendere l’importanza delle regole, il rispetto di sé, degli altri, della libertà individuale e collettiva, attraverso l’apprendimento delle regole del gioco. L’obiettivo fondamentale, dal punto di vista comportamentale è stato il raggiungimento dei propri diritti e doveri sia in classe che in palestra. Dal punto di vista motorio è stato importante fornire gli elementi necessari per un potenziamento delle capacità coordinative e un incremento delle capacità condizionali. La programmazione è stata suddivisa in diversi moduli ognuno dei quali suddiviso in unità didattiche. Nella prima parte dell’anno scolastico il lavoro ha riguardato essenzialmente esercizi di stretching, esercizi di atletica leggera, vari tipi di corse e potenziamento degli arti inferiori e superiori; mentre nella seconda parte dell’anno il lavoro ha riguardato principalmente i giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro e calcetto, il tutto accompagnato dalla teoria e metodologia degli sport praticati. Con riferimento alla programmazione iniziale gli obiettivi didattico-educativi prefissati sono stati: Obiettivi didattici Potenziamento fisiologico-muscolare; Resistenza alle attività; Miglioramento delle prestazioni personali nelle specialità atletiche affrontate; Miglioramento delle prestazioni personali nei giochi sportivi praticati; Conoscenza delle regole , delle tecniche e delle tattiche degli sport praticati; Utilizzazione delle proprie capacità motorie in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici; Collaborazione all’organizzazione di attività sportive e all’arbitraggio degli sport praticati; Elementi d’igiene generale; Elementi di traumatologia: distorsione, lussazione, frattura, contusione, stiramento, strappo muscolare. 41 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Obiettivi educativi Saper rispettare le regole; Saper essere presenti e costanti nell’impegno attivo e nella volontà; Saper capire l’importanza del gruppo e delle sue dinamiche; Saper prendere coscienza e consapevolezza delle proprie capacità e limiti; Saper essere disponibili a ricercare il miglioramento personale rispetto al livello di partenza; Saper tollerare il carico di lavoro; Saper ricercare la correttezza d’esecuzione; Saper rinunciare al proprio egocentrismo a favore del gruppo; Saper rafforzare il senso di responsabilità e lealtà; Saper ricercare l’affermazione personale come miglioramento delle proprie qualità e riconoscimento dei propri limiti; Saper assumere le proprie responsabilità e comportamenti collaborativi con tutti i compagni, soprattutto con quelli con i quali si va meno d’accordo; Saper favorire la socializzazione; Sapersi organizzare autonomamente; Sapersi autogestire; Saper compiere lavori d’assistenza. Conoscenze Conoscere le tecniche di base delle attività sportive individuali e di squadra; Possedere un completo sviluppo motorio; Avere un buona padronanza del proprio corpo. Competenze Sapersi organizzare nella costituzione di gruppi di lavoro; Saper riconoscere strutture e funzioni del materiale didattico a disposizione; Sapersi confrontare e relazionare in maniera consapevole e responsabile con gli altri; Trasferire abilità motorie generali in situazioni specifiche. Capacità Saper affrontare uno sforzo fisico per un periodo prolungato; Sopportare un carico di lavoro maggiore; Praticare in forma dilettantistica gli sport individuali e di squadra proposti nella programmazione iniziale; 42 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Dimostrare buone capacità coordinative e condizionali; Saper portare i primi soccorsi in caso di incidente. Metodi e tecnica di insegnamento Il più delle volte si è fatto ricorso alla lezione frontale, non sottovalutando la gradualità delle proposte; utile è stata la dimostrazione diretta da parte dell’insegnante seguita dall’esecuzione pratica delle attività da parte di ciascun alunno. La lezione è stata suddivisa nelle seguenti fasi: 1) Fase di riscaldamento; 2) Fase centrale; 3) Fase di gioco; 4) Fase di defaticamento . Mezzi utilizzati -palloni; -campetto di pallavolo e pallacanestro; -campetto di calcetto -libro di testo; Criteri di valutazione: I criteri di valutazione sono stati l’interesse, l’impegno, l’attitudine, i progressi ottenuti ed il profitto raggiunto. In particolar modo si è rivolta l’attenzione al comportamento degli alunni, al loro senso di lealtà sportiva, al rispetto dei compagni. Le verifiche sono state continue. Esse sono state effettuate periodicamente e, comunque al termine di ogni modulo, sia per constatare i progressi compiuti dagli allievi, sia per individuare eventuali ostacoli che abbiano potuto impedire il raggiungimento di un determinato obiettivo. In tal caso si è subito adottata la forma di recupero più opportuna, elaborando nuove strategie didattiche. 43 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico La classe ha seguito le attività svolte con impegno ed attenzione. Ciascun alunno ha migliorato le proprie capacità motorie in relazione alle proprie possibilità. Le capacità motorie e la tecnica specifica di ogni disciplina praticata sono ,per tutta la classe, ad un buon livello. Spiccano all’interno della classe alcuni alunni per le ottime qualità motorie . Buono , infine il rapporto stabilitosi tra docente ed alunni. L’esito finale, pertanto, può ritenersi più che soddisfacente. CONTENUTI Ginnastica e atletica leggera Esercizi a corpo libero individuali e a coppie per il busto, gli arti superiori ed inferiori; esercizi di potenziamento generale; esercizi di respirazione; esercizi di preatletica generale; esercizi propedeutici alla corsa veloce, alla corsa di resistenza; tecniche delle specialità dell’atletica leggera. Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra; partite ed arbitraggio Pallacanestro: fondamentali: palleggio, passaggio, tiri liberi e terzo tempo. Calcio a 5: fondamentali individuali e di squadra; partite ed arbitraggio Educazione sanitaria: igiene della persona; alimentazione e disturbi alimentari; il linguaggio gestuale; apparato locomotore e principali alterazioni della colonna vertebrale: scoliosi, lordosi e cifosi; sistema muscolare: fonti energetiche del lavoro muscolare; elementi di traumatologia e primo soccorso: contusione, strappo muscolare, stiramento,distorsione, frattura; doping 44 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Contenuti interdisciplinari Attingendo agli argomenti previsti dalle programmazioni delle singole discipline, gli alunni, opportunamente stimolati, consigliati e guidati dai docenti, hanno potuto scegliere una tematica da approfondire seguendo una metodologia di ricerca pluridisciplinare, dal cui esame potrà prendere inizio il colloquio previsto dalla normativa sugli esami di Stato. METODOLOGIA L’impostazione metodologica comune a tutti gli insegnanti è stata quella problematizzante, ma i metodi concreti che sono stati utilizzati hanno subito variazioni a seconda delle situazioni, degli obiettivi da raggiungere e degli argomenti da trattare. Certamente alla lezione frontale e dialogata si sono alternati lavori di gruppo, ricerche e discussioni guidate, supportati da tutti i sussidi didattici in dotazione al Liceo. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche sono state fatte al termine di ogni ciclo di lezioni in numero di almeno due orali e due scritte per il trimestre e 3 scritte e tre orali per il pentamestre. Ne sono state proposte di diversi tipi, affiancando alla tradizionale interrogazione orale, altre prove, soprattutto per preparare gli alunni alle modalità previste dalla normativa sugli Esami di Stato, in ordine alla prima e alla terza prova scritta. In ogni caso la verifica dei livelli di apprendimento di tutti gli alunni si è realizzata attraverso prove rispondenti alle reali possibilità e competenze della classe. Tali prove sono state di tipo strutturato e non strutturato; per le prime, i risultati sono stati classificati con punteggi prefissati, i cui minimi e massimi per ogni risposta esatta sono stati resi noti agli studenti prima della effettuazione della verifica. Per le prove non strutturate, i ragazzi hanno conosciuto comunque in anticipo gli elementi di valutazione ed il loro peso nell’ attribuzione del voto, avendo come punto di riferimento le griglie approvate dal Collegio dei docenti, allegate al presente documento. Attraverso le verifiche e degli altri elementi raccolti dai docenti la valutazione è stata diagnostica all’inizio dell’anno, per inquadrare la situazione di partenza della classe, formativa quella intermedia essendo fondata sulla raccolta dei dati relativi al processo di apprendimento in atto, sommativa quella finale che ha tenuto conto della acquisizione di abilità, capacità e conoscenze, nonché della personalità complessiva dell’allievo vista anche alla luce di fattori ambientali e socio-culturali. Gli alunni hanno avuto dunque una valutazione trasparente e tempestiva, in modo che, pur nella diversità delle modalità e delle tecniche utilizzate, si è potuto attivare un processo di autovalutazione estremamente importante ai fini della maturazione della capacità di orientamento. RECUPERO E POTENZIAMENTO Come deliberato dal Collegio dei docenti all’inizio dell’anno scolastico, dove necessario è stato attuato recupero per gli studenti che alla fine del trimestre avevano riportato delle insufficienze. 45 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Attivita’ Extracurricolari VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE COERENTI CON GLI OBIETTIVI FORMATIVI Giornata di orientamento universitario presso l’Università di Salerno Visita guidata a Roma- Teatro Don Orione Viaggio di istruzione a Praga ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI SVOLTE DAGLI ALUNNI ALL’INTERNO DELLA SCUOLA Attività sportiva pomeridiana. Simulazioni Terza Prova Il Consiglio di Classe, seguendo le indicazioni stabilite dal Collegio dei Docenti, per quanto riguarda la terza prova, ha ritenuto didatticamente opportuno proporre agli studenti una prova mista comprendente la tipologia B – Quesiti a risposta singola e tipologia C quesiti a risposta multipla. Si è deciso di proporre agli allievi 2 domande di tipologia B stabilendo come limite massimo per le risposte cinque righi e 5 domande di tipologia C per ogni disciplina coinvolgendo 4 discipline. DATA 20/02/2014 29/04/2014 TIPO DI PROVA DISCIPLINE Tipologia B + Tipologia C Tempo: 90 minuti 70 per la tipologia B e 20 per la tipologia C Tipologia B + Tipologia C Tempo: 90 minuti 70 per la tipologia B e 20 per la tipologia C LATINO, FISICA, INGLESE, STORIA STORIA DELL’ARTE, INGLESE, SCIENZE,FILOSOFIA Il presente documento, elaborato dal Consiglio di Classe nella seduta del 13 Maggio 2014, è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del C.d.C.: 46 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico Prof. Di Lello Lorenza (Italiano e Latino) ____________________________________________ Prof. D’ Agata Milena Daniela (Storia e Filosofia) ____________________________________________ Prof. Mongillo Pasquale (Matematica e Fisica) ____________________________________________ Prof. Giordano Giovanna (Inglese) ____________________________________________ Prof. Gianfrancesco Raffaele (Scienze Naturali) ____________________________________________ Prof. Basilisco Antonio (Storia dell’Arte) ____________________________________________ Prof. Luponio Letizia (Educazione Fisica) ____________________________________________ Prof. Conte Emilia (Religione) ____________________________________________ Il Dirigente Scolastico (Prof.Vincenzo Cunti) Piedimonte Matese, 13/05/2014 ________________________ ALLEGATI 47 Liceo Statale “G.Galilei” –PIEDIMONTE MATESE - Documento del Consiglio di Classe V sez. FS anno 2013/2014 indirizzo Scientifico 1) Griglie di valutazione 2)Relazioni finali dei singoli docenti 3)Le simulazioni di terza prova 48
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