DEPOSITO TITOLI A CUSTODIA E/O AMMINISTRAZIONE FOGLIO INFORMATIVO INFORMAZIONI SULLA BANCA BANCA AKROS S.P.A. Cod. ABI 03045 – CAB 01600 Banca Popolare di Milano Sede Sociale e Direzione Generale Registro Imprese di Milano n. 153296 Iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari V.le Eginardo, 29 - Milano 20149 C.F./P.IVA 03064920154 – R.E.A. 858967 La Banca è soggetta all’attività di Telefono +39.02.43444.1 Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5328 direzione e coordinamento di Fax +39.02.43444.300/466115 Aderente al Fondo Interbancario di tutela dei Banca Popolare di Milano S.c. a r.l. www.bancaakros.it depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia Capitale Sociale Euro 39.433.803,00 i.v. Appartenente al Gruppo Bipiemme - Da compilare in caso di offerta fuori sede Nome _______________________________________ Cognome ____________________________________________________ Qualifica ____________________ iscritto all’Albo Unico dei Promotori Finanziari con provvedimento n____________del__________ COSA È IL DEPOSITO TITOLI A CUSTODIA E/O AMMINISTRAZIONE Il deposito titoli è un contratto con il quale il Cliente autorizza la Banca a custodire ed amministrare, per suo conto, gli strumenti finanziari e i titoli in generale siano essi di natura cartacea o dematerializzati. La Banca, in particolare, mantiene la registrazione contabile di tali strumenti, cura il rinnovo e l’incasso delle cedole, l’incasso degli interessi e dei dividendi, verifica i sorteggi per l’attribuzione dei premi o per il rimborso del capitale, su incarico del Cliente, la Banca procede altresì allo svolgimento di specifiche operazioni (esercizio dei diritti di opzione, conversione, versamento decimi) e in generale alla tutela dei diritti inerenti i titoli stessi. Nello svolgimento del servizio la Banca, su autorizzazione del cliente medesimo, può sub-depositare i titoli e gli strumenti finanziari presso organismi di deposito centralizzato ed altri depositari autorizzati. Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti: • variazioni in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tassi di interesse ed altre commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente previsto; PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano i principali costi. Tale prospetto potrebbe non includere voci importanti, in relazione sia al singolo conto sia all’operatività del singolo Cliente. Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi opportuno prendere visione di tutto il documento leggendo attentamente anche la sezione “Altre Condizioni Economiche”. SPESE FISSE Euro SPESE FISSE PER APERTURA PRATICA CAD. 100,00 GESTIONE E AMMINISTRAZIONE COMMISSIONI DI CUSTODIA E AMMINISTRAZIONE (ANNUE) 2,50 € OGNI 500 € O FRAZIONE (ESENTI OPERAZIONI PRONTI CONTRO TERMINE) TITOLI DI STATO ITALIANI (ESENTI OPERAZIONI PRONTI CONTRO TERMINE) TITOLI DI STATO O AZIONI SUB-DEPOSITATI A GARANZIA PRESSO ALTRI DEPOSITARI AUTORIZZATI Euro MIN. 20,00 MAX. 100,00 – MAX. 20,00 MIN. 5,00 MAX. 0,03% PER MESE O FRAZIONE EDIZIONE FEBBRAIO 2014 INVIO COMUNICAZIONI Euro SPESE PER L’INVIO DI OGNI ESTRATTO CONTO O COMUNICAZIONE PERIODICA SPESE DI INVIO DI COMUNICAZIONE SINGOLE OPERAZIONI SPESE PER COMUNICAZIONE TITOLI ESTRATTI/RIMBORSATI SPESE PER COMUNICAZIONE AUMENTI DI CAPITALE E CONVERSIONI SPESE PER INVIO CERTIFICAZIONE RITENUTE SPESE PER INVIO DUPLICAZIONE DOCUMENTAZIONE SPESE PER SPEDIZIONE DOCUMENTI A MEZZO CORRIERE SPESE INVIO RIEPILOGO CAPITAL GAIN SPESE PER EMISSIONE/INVIO CERTIFICAZIONE DIVIDENDI SPESE TRIMESTRALI PER INVIO RENDICONTI GIORNALIERI DERIVATI REGOLAMENTATI CAD. CAD. CAD. CAD. CAD. CAD. CAD. CAD. CAD. TRIM. ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE 5,00 5,00 5,00 5,00 5,00 5,00 12,00 5,00 5,00 51,65 Euro SPESE PER LA PRODUZIONE DI OGNI ESTRATTO CONTO SPESE DI EMISSIONE NOTE INFORMATIVE SPESE PER RICHIESTA BIGLIETTO ASSEMBLEARE SPESE PER RITIRO/CONSEGNA TITOLI ALLO SPORTELLO SPESE PER AUTENTICA GIRATE SU TITOLI AZIONARI SPESE PER RICHIESTA DI FATTURAZIONE SPESE DI COMPENSO TITOLI DA/A TERZI SPESE DI NOTIFICA/ASSEGNAZIONE TITOLI DI STATO (PER LOTTO) SPESE PER CHIUSURA DEPOSITO TITOLI CAD. CAD. CAD. CAD. CAD. CAD. CAD. CAD. 10,00 7,50 25,00 25,00 150,00 10,00 25,00 5,00 00,00 CLAUSOLE CONTRATTUALI RECESSO DAL CONTRATTO: Salvo un diverso accordo tra le Parti, il servizio di deposito e amministrazione titoli è a tempo indeterminato. La Banca si riserva la facoltà di recedere dal contratto in qualsiasi momento con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni, dandone comunicazione scritta al Cliente. Qualora ricorra una giusta causa, la Banca ha facoltà di recedere dal contratto senza preavviso, dandone immediata comunicazione al Cliente. Il Cliente può recedere dal rapporto in qualunque momento con preavviso di almeno 3 (tre) giorni lavorativi mediante comunicazione scritta. TEMPI DI CHIUSURA DEL RAPPORTO: Nel caso di recesso come in ogni altra ipotesi di cessazione del contratto il Cliente è tenuto a fornire alla Banca le necessarie istruzioni per il ritiro o il trasferimento dei titoli di sua pertinenza. Dal momento del ricevimento delle istruzioni da parte del Cliente, i tempi massimi di estinzione del rapporto sono di 30 (trenta) giorni. RECLAMI: per qualsiasi doglianza, il Cliente può presentare un reclamo alla Banca tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata all’Ufficio Reclami di Banca Akros S.p.A. all’indirizzo di V.le Eginardo n. 29, 20149 Milano, ovvero per via telematica all’indirizzo e-mail [email protected]. La Banca, ricevuto il reclamo, pone in essere i controlli per verificare la correttezza delle segnalazioni del Cliente e individuare errori o comportamenti non conformi alle norme da parte dei propri dipendenti e/o collaboratori. La Banca risponde al reclamo del Cliente entro i 30 (trenta) giorni lavorativi successivi al ricevimento del reclamo. Se il Cliente non è soddisfatto della risposta della Banca o non ha ricevuto risposta, può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it o chiedere presso le filiali di Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca. Il ricorso all’ABF non esonera il Cliente dall’esperire il procedimento di mediazione di cui al paragrafo successivo. Il Cliente, in alternativa all’ABF, può attivare il procedimento di mediazione ricorrendo ai sensi dell’art. 5, comma 1-bis, D.lgs 4 marzo 2010 n. 28 all’Organismo di Conciliazione Bancaria costituita dal Conciliatore Bancario e Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – ADR (www.conciliatorebancario.it, dove è consultabile il relativo regolamento), oppure ad uno degli altri organismi di mediazione specializzati in materia bancaria e finanziari, iscritti nell’apposito Registro tenuto dal Ministero della Giustizia. Se il Cliente intende rivolgersi all’Autorità giudiziaria per una controversia relativa all’interpretazione ed applicazione del contratto di conto corrente, deve preventivamente, pena l’improcedibilità della domanda, rivolgersi all’ABF oppure esperire la procedura di mediazione poc’anzi ricordata al capoverso precedente. Il Cliente e le associazioni che lo rappresentano e le altre parti interessate possono presentare esposti alla Banca d’Italia, impregiudicato il loro diritto di adire le competenti Autorità Giudiziarie, di presentare e di attivare la procedura di mediazione di cui ai precedenti capoversi. LEGENDA EDIZIONE FEBBRAIO 2014 2 ESIGIBILITÀ GESTIONE ACCENTRATA STRUMENTI FINANZIARI STRUMENTI FINANZIARI DEMATERIALIZZATI EDIZIONE FEBBRAIO 2014 si intende la data nella quale l’importo derivante da accredito cedole/dividendi o rimborso titoli entra nella disponibilità della Banca. sistema di conti di deposito-titoli presso Banche (nonché presso società di intermediazione mobiliare, agenti di cambio e altri enti assimilati), la cui movimentazione avviene in tempo reale attraverso la rete interbancaria, in via informatica. Il sistema di gestione accentrata è gestito dalla Monte Titoli Spa e/o da altre società di gestione accentrata a ciò debitamente autorizzate. ai sensi del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 si intendono le azioni e gli altri titoli rappresentativi di capitale di rischio negoziabili sul mercato dei capitali, le obbligazioni, i titoli di Stato e gli altri titoli di debito negoziabili sul mercato dei capitali, le quote di fondi comuni d’investimento negoziabili sul mercato dei capitali, i titoli normalmente negoziati sul mercato monetario e qualsiasi altro titolo normalmente negoziato che permetta di acquisire gli strumenti sopra indicati e i relativi indici. Si intendono inoltre gli “strumenti finanziari derivati”, ossia quei contratti di borsa il cui valore dipende dai titoli o da attività sottostanti (titoli in senso proprio, valute, tassi d’interesse, materie prime, etc...), elencati nell’articolo 1 del citato D. Lgs. 58/98. sono quegli strumenti finanziari per i quali si è provveduto alla sostituzione del documento cartaceo (titolo di credito) con scritturazione contabile tenuta dal depositario. Gli strumenti dematerializzati sono immessi nel sistema di “gestione accentrata”. Si rammenta che sono obbligatoriamente dematerializzati per legge i titoli di Stato e gli altri strumenti finanziari negoziati o destinati alla negoziazione sui mercati regolamentati (v. D. Lgs. 24 giugno 1998, n. 213). 3
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