Google AdWords, in altre parole “il futuro della pubblicità”. Ormai da un po’ di anni internet è diventato una parte integrante della vita di ogni cittadino, di ogni lavoratore, di ogni impresa e di molte amministrazioni pubbliche. Il tasso di penetrazione di internet ha superato, grazie ad una forte accelerazione degli ultimi anni, il 60% della popolazione italiana; questa percentuale sarà in continua crescita grazie all’introduzioni di nuove tecnologie per rendere più fruibile la navigazione (oltre ai PC, notebook, netbook, tablet e smartphone sono in arrivo svariati modelli di televisori in grado di navigare in internet) e all’aumento delle occasioni (volontarie o obbligate) di connessione alla rete. Di fronte ad uno scenario di questo tipo è essenziale porsi delle domande: le precedenti modalità di comunicazione pubblicitaria saranno sempre valide? Le strategie di comunicazione tra imprese e fra imprese e consumatori dovranno modificarsi? Come si potrà essere efficienti nella propria comunicazione pubblicitaria di fronte a questi repentini cambiamenti di tecnologia e di abitudini? Dare una risposta unica a queste domande non è possibile e non è neanche semplice. Sicuramente cambieranno le modalità con cui le imprese parleranno fra di loro e le modalità con cui le imprese potranno entrare in contatto con i propri clienti. I primi segnali che questi cambiamenti siano già in atto si rilevano già su quelli che vengono definiti come i “media classici”; ormai molte campagne pubblicitarie, a prescindere dal mezzo su cui sono veicolate, prevedono l’interazione con il canale internet attraverso l’utilizzo di link, di QR Code su carta o di riferimenti a pagine pubblicate sui socialnetwork. Questa nuova forma delle campagne pubblicitarie rappresenta, però, soltanto un passaggio intermedio verso quella che sarà la comunicazione del futuro. Questa si svolgerà sempre maggiormente sul canale internet staccandosi dalle altre forme di comunicazione classica. Per mettere in atto una campagna pubblicitaria online esistono differenti modalità di comunicazione fra cui scegliere e differenti canali su cui poter veicolare i propri messaggi; non tutti i canali, però, hanno lo stesso livello di complessità o richiedono lo stesso investimento in termini di risorse economiche e temporali da dedicare. Allo stesso modo, ogni differente metodologia di comunicazione ha, allo stato attuale, un differente tasso di copertura dei potenziali clienti a cui si vuol far giungere il proprio messaggio. PianetAzienda ha scelto di presentarvi per primo, fra i tanti strumenti disponibili, GOOGLE ADWORDS poiché è il mezzo che riesce a raggiungere il maggior numero di utenti in Italia. Nei prossimi numeri saranno presentati anche altri strumenti per la pubblicità online scelti dai lettori. Introduzione a Google AdWords Google AdWords è la piattaforma pubblicitaria di Google, nata nel 2010, che permette la pubblicazione di annunci pubblicitari, siano essi testuali, di immagini o video su internet. Questa piattaforma è in continua evoluzione per poter soddisfare al meglio le esigenze degli inserzionisti e Google provvede ad aggiornarla in maniera costante in modo da poter offrire un servizio sempre più accurato. Dal momento che fa parte della galassia di strumenti che Google mette a disposizione di tutti gli utenti, si interfaccia perfettamente anche con altri strumenti come Google Plus, Google Maps, Google Shopping, Google Places, Google Analytics, ecc. permettendo di ottenere campagne sempre più accurate ed integrate con tutti gli strumenti di Google. Già dal suo primo anno d’introduzione, Google è riuscita a fatturare più di 28 miliardi di dollari grazie alle campagne pubblicitarie pubblicate su AdWords ed è in grado di raggiungere più del 90% dei naviganti che effettuano una ricerca on line. Con il grande boom degli smartphone che montano il sistema operativo di Google (Android, ndr) i potenziali utenti stanno continuando a svilupparsi senza sosta e si prevede che Google riuscirà a mantenere ancora a lungo nel tempo la sua posizione di leadership nel settore della pubblicità online. Gli annunci possono essere pubblicati con AdWords e possono comparire sia sulle pagine di ricerca del motore Google che su tutti i siti partner della rete Google. Per siti “partner” della galassia Google si intendono tutti i siti collegati direttamente al motore di ricerca (es. Youtube, Google Maps, Google Shopping, ecc..) ,ma anche siti terzi, che hanno stipulato con la stessa Google accordi per rendere disponibile la visualizzazione di inserzioni all’interno delle loro pagine (es. Forum, siti tematici, etc…). I vantaggi principali che si possono ottenere con una campagna pubblicitaria on line rispetto ad una normale campagna di marketing sono: alto controllo sul budget continuo monitoraggio del target minor tempo necessario per la pianificazione, gestione e monitoraggio della campagna minor tempo per l’elaborazione dei dati proveniente dalle campagne attivate miglior targettizzazione della campagna maggior personalizzazione dei messagi Glossario di base per AdWords Dopo un’introduzione di massima su cosa sia AdWords, e prima di procedere all’analisi di dettaglio di alcuni aspetti fondamentali da tener sotto stretto controllo per la buona riuscita di una campagna di AdWords, è utile presentare alcuni dei termini caratteristici che vengono utilizzati. • ASTA OPACA: è il metodo che AdWords utilizza per la determinazione del costo per ogni annuncio e per determinare il posizionamento che questi avranno all’interno delle pagine in cui saranno visualizzati. Con questo meccanismo l’inserzionista sceglie la somma massima che è disponibile a versare a Google al verificarsi di una determinata azione (visualizzazione, clic o conversione); a questo punto Google raccoglie tutte le offerte riferite ad una singola parola chiave e attribuisce ad ogni inserzionista un posizionamento. Il singolo inserzionista non conoscerà mai esattamente quali siano le offerte degli altri suoi competitors e dovrà, eventualmente, modificare le sue offerte al “buio”. • CONVERSIONE: è un’azione, scelta dall’utente, compiuta dagli utenti dopo essere atterrati sulla landing page. Queste azioni possono variare dalla visualizzazione di una determinata pagina del sito internet, alla realizzazione di una vendita del prodotto o alla registrazione ad una newsletter. Individuando un’azione obiettivo per la campagna e la sua relativa conversione, da semplice clic sull’annuncio al completamento dell’azione, permette di monitorare facilmente il ROI dell’investimento. • CPA: è un acronimo che significa Costo per Azione e rappresenta uno dei metodi di determinazione del costo offerto da AdWords.In questo caso l’inserzionista pagherà una determinata somma per ogni azione conclusa dai naviganti e registrata attraverso lo strumento delle conversioni. • CPC: è un acronimo che significa Costo per Clic e rappresenta uno dei metodi di determinazione del budget offerto da AdWords. In questo caso all’inserzionista verranno addebitate dei costi ogni qualvolta un navigatore farà clic su uno degli annunci pubblicati. • CPM: è un acronimo che significa Costo per Mille visualizzazioni e rappresenta uno dei metodi di determinazione del budget offerto da AdWords. Google addebiterà una somma prefissata ogni mille visualizzazioni degli annunci dell’inserzionista a prescindere dagli effettivi clic ricevuti. • CTR: è un acronimo per Click Throw (Clic attraverso) ed è un indicatore calcolato da AdWords ponendo in relazioni il numero di clic ricevuti ed il numero di volte in cui sono stati pubblicati gli annunci. Questo indice, in altre parola, serve per verificare l’efficacia comunicativa degli annunci creati. • IMPRESSION (o visualizzazioni): rappresentano il numero di occasioni in cui gli utenti hanno visualizzato i nostri annunci. • LANDING PAGE: è la pagina collegata agli annunci pubblicati all’interno di una campagna. La traduzione letteraria del termine sarebbe “pagina d’atterraggio” o, meno letteralmente, “pagina di destinazione”. Questa pagina può essere scelta fra una delle pagine del sito aziendale o, come è maggiormente consigliato, può essere creata ad hoc per l’obiettivo finale della campagna. • PAROLE CHIAVE (KEYWORD): sono le parole, o più parole, a cui vogliamo collegare la nostra campagna. Questi termini, che saranno scelti dall’inserzionista in base ad un criterio di uniformità ed omogeneità con gli oggetti principali della campagna, sono le parole chiave che gli utenti cercheranno attraverso il motore di ricerca o che rappresentano il contenuto di determinati siti web; quando si verificherà la corrispondenza fra ricerca dell’utente e le parole scelte, Google provvederà a pubblicare gli annunci inseriti nella campagna. • POSIZIONAMENTO: individua la posizione media, espressa in numero, in cui vengono pubblicati i nostri annunci; minore sarà questo numero e più evidenziata sarà la posizione in cui vengono pubblicati gli annunci della campagna. Gli annunci posizionati entro le prime 3 posizioni verranno pubblicate, in media, subito prima dei risultati di ricerca nel classico riquadro con sfondo rosa che compare nella pagina dei risultati di Google. • QUALITY SCORE: rappresenta una valutazione che Google attribuisce ad ogni singola keyword scelta; questa valutazione, basata su criteri qualitativi che vanno a valutare la coerenza fra landing page e parola scelta oltre ad altri criteri non resi pubblici, influisce notevolmente sul costo e sul posizionamento di ogni singolo annuncio. Queste sono le principali parole utilizzate sulla piattaforma di Google AdWords. Per avere ulteriori informazioni su AdWords, senza dover aspettare il prossimo numero di PianetAzienda che si occuperà in particolare delle Keyword, potete scaricare gratuitamente la nostra “Guida AdWords” nella sezione download del sito www.studiocao.it o richiederla, sempre gratuitamente, all’indirizzo [email protected].
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