Lucidi Cap 5 (6 slide per foglio) - Economia

5.1 . Classificazione delle aziende di
produzione
Università degli Studi di Pavia
Facoltà di Economia
Classificare significa:
Economia Aziendale - Primo modulo
definire una o più caratteristiche distintive o criteri distintivi;
osservare gli oggetti della classificazione;
MODULO Economia Aziendale – Prof. ssa Anna Moisello
MODULO Contabilità – Prof. Ssa Chiara Demartini
MODULO Economia Aziendale – Prof.ssa Michela Pellicelli
MODULO Contabilità – Prof. Carlotta Meo Colombo
stabilire la rispondenza di ciascuno a una o più delle
caratteristiche distintive;
Collaboratori:
Dott. Luigi Guardamagna
Dott.ssa Nicoletta Spagnolo
assegnare ciascun oggetto ad un gruppo avente le
medesime caratteristiche.
Tutor:
Stefania Giglia
Federico Dellanoce
Cap. 5 – SETTORI PRODUTTIVI
Titolari: A/KTitolari: L/Z –
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Classificazione in base al settore
I tre settori economici di base
Le production oriented organizations sono l’oggetto
della nostra osservazione;
il criterio distintivo utilizzato è quello del settore
economico di base in cui rientra la produzione di
un’azienda;
un settore economico di base è l’insieme delle aziende
che svolgono un’attività produttiva caratteristica nel ciclo di
produzione e distribuzione dei beni.
Tre sono i settori economici di base, secondo il modello
di Fisher – Clark.
Settore primario:
comprende le aziende dette di produzione primaria o
originaria
che ottengono beni in forma originaria – ossia non esistenti o
non disponibili per l’utilizzo.
Settore secondario:
comprende le aziende trasformatrici o di produzione
secondaria.
Settore terziario:
comprende le aziende di distribuzione dei beni;
comprende le aziende che svolgono un’attività di servizi alle
precedenti.
3
Il settore terziario avanzato
4
L’inquadramento delle aziende nei settori
Successivamente, nell’ambito del settore terziario tradizionale, si
è distinto un sottosettore chiamato terziario avanzato o
superiore o quaternario:
CICLO DELLE ATTIVITA’ ECONOMICHE FONDAMENTALI
PRODUZIONE- SCAMBIO – CONSUMO – RISPARMIO – INVESTIMENTO
comprende aziende di servizi che mal si inquadrano tra le
aziende del terziario tradizionale;
comprende aziende che producono beni o servizi nel campo
della cultura, della ricerca, dello spettacolo e dello sport.
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SETTORE
PRIMARIO
AZIENDE AGRARIE
AZIENDE ESTRATTIVE
AZIENDE DELLA PESCA
SETTORE
SECONDARIO
AZIENDE INDUSTRIALI
AZIENDE CONSERVIERE
AZIENDE EDILI
SETTORE
TERZIARIO
AZIENDE MERCANTILI
AZIENDE DI TRASPORTO
AZIENDE DI CREDITO
AZIENDE DI ASSICURAZIONE
TERZIARIO
AVANZATO O
QUATERNARIO
AZIENDE DELLA RISTORAZIONE
AZIENDE EDITORIALI E CULTURALI
AZIENDE DI SPETTACOLO E SPORT
AZIENDE DI LEASING E FACTORING
AZIENDE DI RICERCA, DI FORMAZIONE, ECC.
Il modello di sviluppo di Fisher-Clark
La terziarizzazione dell’economia
La tripartizione di Fisher-Clark è anche un modello di
crescita economica e di sviluppo di un sistema economico:
nelle economie poco sviluppate domina il settore primario
(soddisfacimento dei bisogni primari);
nelle economie a medio sviluppo perde importanza il settore
primario e diventa dominante il secondario (manufacturing e
costruzioni);
nelle economie altamente sviluppate diventa rilevante il peso
del settore terziario (terziarizzazione dell’economia).
5.2 . Le aziende agrarie
Le aziende agrarie:
svolgono processi di produzione per ottenere beni da
destinare direttamente o indirettamente all’alimentazione
o all’industria di trasformazione;
utilizzano condizioni produttive naturali e la fertilità
naturale degli organismi biologici vegetali ed animali.
Le aziende agrarie si classificano in:
aziende agricole, svolgono il processo tipico della
coltivazione, ottenendo prodotti agricoli. Comprendono
anche le aziende boschive;
aziende dell’allevamento, sviluppano il processo
dell’allevamento di animali terrestri (aziende zootecniche)
e di animali acquatici (aziende ittiche).
La combinazione produttiva delle aziende di
allevamento
La combinazione produttiva delle aziende
agrarie
AZIENDE AGRICOLE
UTILIZZANO I FATTORI
LAVORO
FORAGGIO E MANGIME
PAGLIA
TERRENI (per il pascolo)
FABBRICATI (stalle, ecc.)
MACCHINARI (incubatrici,ecc)
ATTREZZATURE
CONDIZIONI PRODUTTIVE
NATURALI (luce solare, acqua,
pascoli naturali,ecc.)
PRODOTTI
DELL’ALLEVAMENTO
(sfruttano l’effetto moltiplicativo
controllato della riproduzione
degli organismi animali)
PRODOTTI DEI RACCOLTI
(sfruttano l’effetto moltiplicativo
controllato degli organismi
vegetali)
AZIENDE DELLA PESCA
OTTENGONO LE PRODUZIONI
LAVORO
SEMENTI
FERTILIZZANTI
TERRENI (per coltivazione)
FABBRICATI (agricoli)
MACCHINARI
ATTREZZATURE
CONDIZIONI PRODUTTIVE
NATURALI (luce solare, acqua)
OTTENGONO LE PRODUZIONI
La combinazione produttiva delle aziende
della pesca
AZIENDE DI ALLEVAMENTO
UTILIZZANO I FATTORI
Fonte: G. Foresti, F Guelpa, S. Trenti, La terziarizzazione dell’economia europea: è vera
deindustrializzazione?. Intesa Sanpaolo, 2007
UTILIZZANO I FATTORI
LAVORO
ESCHE
MACCHINARI (natanti, ecc.)
ATTREZZATURE (reti, ami,
ecc.)
CONDIZIONI PRODUTTIVE
NATURALI
condizioni climatiche
acqua di mare o di lago
fertilità delle acque
ecc.
OTTENGONO LE PRODUZIONI
PRODOTTI DELLA PESCA
(usano l’effetto moltiplicativo di
riproduzione della fauna
acquatica, che non è controllato
ma solo sfruttato)
5.3 . Le aziende estrattive
La combinazione produttiva delle aziende
estrattive
Le aziende estrattive
rendono disponibili materie o energie altrimenti non
utilizzabili.
AZIENDE ESTRATTIVE
UTILIZZANO I FATTORI
Esempi tipici: estrazione di materiali metalliferi, materiali
combustibili solidi, liquidi e gassosi,
ma anche sale dalle saline, torba dalle torbiere, marmi pietre
e argille, sabbia e pietrisco, ecc.
Spesso le aziende estrattive effettuano anche le prime
lavorazioni sui materiali ottenuti.
5.4 . Le aziende industriali o manifatturiere
ottengono di beni o servizi attraverso la trasformazione
fisico - tecnica di altri beni per mezzo del lavoro umano,
la cui produttività aumenta con l’impiego di macchinari ed
impianti;
in relazione alla destinazione della produzione;
aziende produttrici di beni
aziende edili
aziende automobilistiche
aziende alimentari, ecc;
aziende produttrici di servizi
Tipicamente le aziende industriali possono essere classificate:
in relazione alla natura della produzione;
MINERALI RESI UTILIZZABILI
DOPO L’ESTRAZIONE
(sfruttano la ricchezza naturale,
fertilità, del sottosuolo).
In base alla natura delle produzioni:
poiché impiegano trasformazioni “manuali” le aziende
industriali sono chiamate anche manifatturiere.
Classificazione delle aziende industriali per
natura e per destinazione delle produzioni
Le aziende industriali o manifatturiere:
LAVORO
TERRENI
MACCHINARI
ATTREZZATURE
CONDIZIONI PRODUTTIVE
NATURALI
OTTENGONO LE PRODUZIONI
aziende elettriche, ecc.
In base alla destinazione della produzione:
aziende produttrici di beni per il consumo finale
(o terminale);
in relazione alla velocità di utilizzo dei prodotti.
aziende produttrici di beni strumentali.
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Classificazione delle aziende industriali per
velocità di utilizzo dei prodotti
La combinazione produttiva delle aziende
industriali
AZIENDE INDUSTRIALI
In base alla velocità di utilizzo dei prodotti:
aziende che producono beni a veloce ciclo di impiego
per il consumo finale
o come costituenti di materie per altre aziende;
UTILIZZANO I FATTORI
aziende produttrici beni a lento ciclo di impiego:
ad esempio vagoni ferroviari, abitazioni, arredamento
domestico, ecc.
LAVORO
MATERIE PRIME
MATERIALI SUSSIDIARI
ENERGIE
SERVIZI
OPIFICI INDUSTRIALI
MACCHINARI
ATTREZZATURE
(CONDIZIONI PRODUTTIVE
NATURALI)
OTTENGONO LE PRODUZIONI
BENI STRUMENTALI O PER IL
CONSUMO FINALE
attraverso una trasformazione
fisico – tecnica;
ad opera del lavoro umano e
meccanico;
utilizzando energie.
E&C n. 5.4 . Le filières o filiere
Molti prodotti sono il risultato di un processo produttivo
complesso, fatto di fasi disposte in serie o parallelo,
ciascuna effettuata da aziende diverse.
Si chiama “filière” o filiera l’insieme delle aziende di
produzione che partecipano “in serie” ai vari stadi del processo
produttivo che porta ad un prodotto destinato al consumo finale.
Il concetto di filiera è diverso da quello di settore produttivo
(aziende che tutte producono la medesima tipologia di bene).
5.5 . Le aziende conserviere
Aziende conserviere:
oggetto tipico è la conservazione nel tempo delle merci;
la funzione economica è di consentire l’utilizzo in un
tempo successivo di merci disponibili solo in determinati
periodi dell’anno;
operano generalmente nel capo alimentare.
Si possono distinguere in:
aziende che non attuano alcuna rilevante trasformazione
fisica dei beni conservati;
aziende che conservano i beni mediante trasformazione in
beni con caratteristiche differenti (es. marmellate, pelati,
salsa, pesce)
Le aziende edili
Le aziende edili:
5.6 . Le aziende mercantili
La trasformazione produttiva delle aziende mercantili è
quella di:
acquistare beni prodotti da altre aziende;
rivendere i beni acquistati;
senza apportare trasformazioni fisico tecniche
rilevanti.
I beni oggetto di acquisto e rivendita si chiamano merci.
La funzione economica è la distribuzione delle merci, cioè
rendere disponibili in dati tempi, luoghi e partite le merci
prodotte in altri luoghi, tempi e partite.
hanno per oggetto la produzione di fabbricati ed accessori e
di manufatti di ingegneria civile (ponti, strade, dighe, ecc.); si
classificano in:
aziende dell’edilizia residenziale o abitativa;
aziende dell’edilizia industriale.
Combinazione produttiva delle aziende
mercantili
Classificazione delle aziende mercantili
AZIENDE MERCANTILI
Le aziende mercantili possono essere classificate in:
aziende mercantili all’ingrosso. Sono specializzate
nell’acquistare grandi partite di merce e nel rivenderle ad
altre aziende mercantili all’ingrosso o al minuto;
aziende mercantili al dettaglio o al minuto.
Trasferiscono le merci al consumatore finale. A seconda
della forma di distribuzione si possono distinguere in:
UTILIZZANO I FATTORI
aziende al piccolo dettaglio;
aziende di grande dettaglio.
MERCI ACQUISTATE
MATERIALI SUSSIDIARI
SERVIZI (trasporto,
conservazione, stoccaggio)
LAVORO
FABBRICATI
MACCHINARI
ATTREZZATURE
CONDIZIONI PRODUTTIVE
NATURALI (utilizzate
marginalmente)
OTTENGONO LE PRODUZIONI
MERCI VENDUTE AL
CONSUMO PRODUTTIVO
MERCI VENDUTE AL
CONSUMO FINALE
5.7 . Produzione, scambio e consumo. I
canali di distribuzione
La complessità del processo di distribuzione dipende dal
numero di aziende mercantili presenti tra distribuzione e
consumo.
Un canale di distribuzione è l’insieme delle aziende
mercantili – unitamente alle aziende conserviere e di trasporto –
che portano beni dal produttore al distributore
CICLO DELLE ATTIVITA’ ECONOMICHE FONDAMENTALI
Forme di canale di distribuzione
Canale immediato. I beni prodotti sono ceduti direttamente
all’utilizzatore:
tipico dei servizi, dei beni che sono fattori di produzione per
altre imprese, ma anche di molti prodotti di consumo finale.
Tipica anche dell’e-commerce.
Canale corto. Tra utilizzatore e consumatore vi è una sola
azienda mercantile.
Canale lungo. Tra utilizzatore e consumatore vi è una
azienda mercantile all’ingrosso e una al dettaglio.
Canale lunghissimo. Tra utilizzatore e consumatore vi è una
catena di aziende mercantili.
PRODUZIONE- SCAMBIO – CONSUMO – RISPARMIO – INVESTIMENTO
AZIENDE
INDUSTRIALI
O AGRARIE
MERCE
AZIENDE
MERCANTILI
MERCE
AZIENDE
UTILIZZATRICI
(PRODUZIONE
E CONSUMO)
CANALE DI
DISTRIBUZIONE
Canale immediato e corto
Canale lungo e lunghissimo
CANALE LUNGO
CANALE IMMEDIATO
MERCE
MERCE
PRODUTTORE
CONSUMATORE
PRODUTTORE
MERCE
GROSSISTA
O AGENTE
DETTAGLIANTE
CONSUMATORE
CANALE LUNGHISSIMO
CANALE CORTO
MERCE
PRODUTTORE
GROSSISTA
O AGENTE
MERCE
DETTAGLIANTE
MERCE
GROSSISTA
O AGENTE
CONSUMATORE
MERCE
PRODUTTORE
5.8 . Le aziende di trasporto
Il trasporto è lo spostamento geografico di persone
o cose nel rispetto di tempi e modalità di presa e consegna
prefissate.
GROSSISTA
O AGENTE
MERCE
Secondo la forma del trasporto:
E’ normalmente effettuato da imprese specializzate che hanno
per oggetto le prestazioni del servizio di trasporto per conto
terzi.
aziende di trasporto per terra
aziende di trasporto per acqua
aziende di trasporto per aria
.
Le aziende di trasporto si classificano:
secondo la forma del trasporto;
secondo l’oggetto del trasporto.
CONSUMATORE
Classificazione delle aziende di trasporto
GROSSISTA
O AGENTE
Secondo l’oggetto del trasporto:
aziende per il trasporto passeggeri
aziende di trasporto di merci.
La combinazione produttiva delle aziende di
trasporto
AZIENDE DI TRASPORTO
UTILIZZANO I FATTORI
LAVORO
MATERIALI SUSSIDIARI
FABBRICATI
MEZZI DI TRASPORTO
ATTREZZATURE
5.9 . Aziende di credito
OTTENGONO LE PRODUZIONI
SERVIZI DEL TRASPORTO DI
PERSONE O COSE
(rendono disponibili in dati luoghi
persone o cose disponibili in altri
luoghi).
L’AZIENDA DI CREDITO
NELL’INTERMEDIAZIONE DEL CREDITO
Acquisizione e concessione del credito
Acquisire credito significa
acquisire la disponibilità, non la proprietà, di capitali
per un dato periodo;
con l’obbligo di restituire lo stesso ammontare di
capitale al termine;
con l’obbligo di corrispondere come compenso una
somma aggiuntiva, chiamata interesse (costo per l’utilizzo
del capitale).
CICLO DELLE ATTIVITA’ ECONOMICHE FONDAMENTALI
PRODUZIONE- SCAMBIO – CONSUMO – RISPARMIO – INVESTIMENTO
OTTENGONO RISPARMIO E PAGANO UN INTERESSE
AZIENDE
DI
PRODUZIONE
Concedere credito significa garantire la disponibilità di un
certo capitale per un certo periodo, contro compenso
dell’interesse (ricavo per la concessione dell’uso del capitale).
AZIENDE DI CREDITO
UTILIZZANO I FATTORI
FINANZIAMENTI PASSIVI SU
CUI PAGANO UN INTERESSE
PASSIVO
LAVORO
FABBRICATI
IMPIANTI E ATTREZZATURE
AZIENDE
DI
CONSUMO
AZIENDE
DI
CREDITO
CONCEDONO UN RISPARMIO E RICEVONO UN INTERESSE
La combinazione produttiva delle aziende di
credito
Si chiamano aziende di credito o bancarie le aziende:
specializzate nella raccolta di risorse monetarie di
aziende che presentano surplus monetari
che erogano ad altre aziende che ne abbisognano per
finanziare:
i processi di consumo (credito al consumo, alle famiglie);
i processi di produzione (credito alla produzione, alle
imprese).
Le aziende di credito fanno la funzione di intermediari del
credito.
Operano la distribuzione del credito tra produttore del
credito e utilizzatore del credito.
5.10 . Le aziende di assicurazione
Le aziende di assicurazione svolgono la funzione
economica di coprire i rischi degli assicurati:
OTTENGONO LE PRODUZIONI
FINANZIAMENTI ATTIVI SUI
QUALI PERCEPISCONO UN
INTERESSE ATTIVO (attuano la
trasformazione economica del
rendere disponibili i capitali in dati
tempi, luoghi, forme e partite)
reintegrando i danni patrimoniali derivanti
dall’avverarsi di tali rischi;
ripartendo anticipatamente il danno potenziale su un
insieme di soggetti sottoposti a quei rischi probabili;
disposti a pagare determinati importi detti premi;
calcolati sulla base della frequenza statistica degli
eventi dannosi più una quota aggiuntiva detta
caricamento che consente all’azienda di raggiungere la
propria economicità.
Classificazione delle aziende di
assicurazione
La combinazione produttiva delle aziende di
assicurazione
AZIENDE DI ASSICURAZIONE
Secondo l’oggetto del rischio assicurato le aziende di
assicurazione si classificano in:
UTILIZZANO I FATTORI
aziende di assicurazione sulla vita;
aziende di assicurazione contro i danni;
aziende che coprono i rischi connessi all’attività
lavorativa di un determinato gruppo di lavoratori
(assicurazioni sociali).
Le aziende di leasing o di locazione hanno per oggetto:
l’acquisto di beni e la concessione in uso di tali beni
ad aziende di altro tipo, dalle quali ricevono un canone
periodico;
al termine dell’utilizzo il bene è restituito (locazione
operativa) oppure viene ceduto all’azienda utilizzatrice
(locazione finanziaria) contro il pagamento di un riscatto.
Tra le aziende del quaternario si accennano alle aziende di
leasing, alle aziende dello sport e dello spettacolo.
Le aziende di locazione finanziaria sono assimilabili ad
aziende che erogano credito ed i canoni di locazione
finanziaria sono assimilabili a rate di rimborso di un
finanziamento.
Le aziende dello sport e dello spettacolo
La combinazione produttiva delle aziende
dello sport
Le aziende dello sport offrono:
il servizio delle manifestazioni sportive o ginniche
per le quali sono fissati prezzi sotto forma di biglietti di
ingresso o abbonamenti.
AZIENDE DELLO SPORT
UTILIZZANO I FATTORI
SERVIZIO
DELL’ASSICURAZIONE PER IL
QUALE PERCEPISCONO UN
“PREMIO” ANTICIPATO
(attuano la trasformazione
economica consistente nella
copertura dei rischi mediante la
ripartizione dei danni)
Nel terziario avanzato o quaternario sono incluse aziende che
sviluppano attività eterogenee e comunque non
inquadrabili tra le attività:
di produzione primaria (aziende agricole);
di produzione secondaria (aziende industriali);
del settore terziario (aziende mercantili, del credito, di
assicurazione).
Le aziende di leasing
5.11 . Le aziende del settore quaternario
FATTORI PER REINTEGRARE
I DANNI DEGLI ASSICURATI
LAVORO
PRESTAZIONI
PROFESSIONALI (agenti)
FABBRICATI
IMPIANTI E ATTREZZATURE
OTTENGONO LE PRODUZIONI
Le aziende di produzione dello spettacolo offrono il servizio dello
spettacolo per il quale analogamente sono fissati prezzi sotto
forma di biglietti d’ingresso o abbonamenti.
LAVORO
PRESTAZIONI SPORTIVE DEI
GIOCATORI
PRESTAZIONI
PROFESSIONALI (istruttori,
allenatori)
FABBRICATI (stadi, palestre,
ecc.)
IMPIANTI E ATTREZZATURE
OTTENGONO LE PRODUZIONI
SERVIZIO DELLA
RAPPRESENTAZIONE
SPORTIVA O DELL’ATTIVITA’
GINNICA
5.12 . Altre classificazione delle aziende di
produzione
Classificazione secondo la forma del
mercato e la dimensione aziendale
Secondo la forma del mercato:
aziende che operano su mercati caratterizzati da
concorrenza perfetta;
aziende che operano in regime di monopolio;
aziende che operano in regime di oligopolio;
aziende che operano in regime di concorrenza
monopolistica.
Secondo la dimensione aziendale, definendo il parametro
dimensionale (fatturato, numero dipendenti, capitale investito):
grande azienda;
media azienda;
piccola o micro azienda.
Oltre al settore di appartenenza vi sono molti altri
criteri per classificare le aziende di produzione, ad esempio:
la forma del mercato su cui operano le aziende;
la dimensione dell’azienda;
l’effettuazione dei processi produttivi in un solo
luogo o in più luoghi.
Aziende indivise, divise, gruppi e cluster
Aziende economicamente divise, gruppi e
distretti
Le aziende economicamente divise sono aziende spesso
pluriprocesso che concentrano le operazioni di gestione dei
singoli processi in entità chiamate divisioni, rami, ecc.
L’azienda rimane unica. L’unità in cui è “domiciliato” il soggetto
giuridico si chiama casa madre, le altre unità aziende figlie
o filiali.
A seconda che le aziende di produzione sviluppino i processi
produttivi in un solo luogo o in più luoghi si hanno:
aziende indivise;
aziende divise
geograficamente,
economicamente.
Le aziende geograficamente divise svolgono la loro
produzione in più luoghi distinti, con unità produttive
relativamente autonome.
Quando si hanno più aziende ciascuna caratterizzata da un
soggetto giuridico autonomo ma tutte controllate da un unico
soggetto economico che attua una direzione unitaria
le aziende formano un gruppo di aziende o gruppo
aziendale.
Quando si hanno molte aziende ubicate nello stesso luogo, colocalizzate e formanti raggruppamenti si hanno cluster di
varia specie, i più rilevanti noti come distretti industriali.