pontificia università gregoriana Centro Fede e Cultura Alberto Hurtado 2014-2015 Centro Fede e Cultura Alberto Hurtado 1. Fini del Centro Il Centro, attingendo alla ricca tradizione del Collegio Romano nutrita dalla pedagogia ignaziana, si offre come una proposta innovativa nell’ambito dell’Università, proposta che cerca di andare alle “frontiere” della fede e delle culture, di pensare la relazione tra fede e cultura, di farsi carico delle sfide dell’intelligenza cristiana nel mondo di oggi. Innovativo per: • i destinatari dell’offerta, cioè i giovani laici che vogliono affiancare alla loro formazione umana e professionale l’intelligenza della fede cristiana e l’insegnamento della Chiesa per prepararsi alle sfide che affrontano nelle nostre società • il suo inserimento nell’Università, in quanto luogo che favorisca il confronto di questioni, esperienze e riflessioni • la forma dell’offerta didattica con orari e giorni accessibili a chi ha già un impegno di studio o di lavoro • la metodologia pedagogica che privilegia il lavoro a piccoli gruppi e la personalizzazione dei percorsi La partecipazione ai singoli percorsi può essere riconosciuta con crediti formativi o comunque certificata. Il Centro è retto da un Consiglio di Direzione che si incontra 4 volte l’anno e da una Segreteria Esecutiva che programma e coordina le diverse proposte del Centro. 2. Offerta didattica La proposta didattica si presenta con diverse offerte formative 1. Mercoledì alla Gregoriana: ciclo di conferenze pubbliche, aperte a tutti, che si svolgono al mercoledì, su temi scelti di anno in anno. Le conferenze frontali sono integrate dagli incontri Opere e volti dell’Arte, che affrontano i temi scelti con linguaggi e mezzi artistici (letteratura, musica, poesia, teatro, cinema…), realizzati con collaborazioni varie. 2. Percorso Macrothymia: questo concetto biblico, ricavato dalla saggezza contadina, indica la capacità dell’agricoltore di sopportare ogni genere di fatica grazie alla sua lungimiranza. È la capacità di vedere su distanze più lunghe e secondo misure più grandi, ma sempre radicati nel concreto vivere. Questo percorso offre diverse proposte: 1 e 2. ItInerArI bIblIcI: si tratta di una introduzione di base alla lettura della Scrittura, con incontri una volta al mese, che mira a offrire gli strumenti di conoscenza essenziale e necessaria, ma soprattutto a far apprendere un metodo di “presenza” della Scrittura nella propria vita sia personale e interiore che pubblica e di responsabilità. Gli incontri si svolgono una volta al mese. Il percorso si articola su due anni (I e II) dedicati rispettivamente all’Introduzione generale e all’Antico testamento e all’Introduzione al nuovo testamento. 3. IntroduzIone AllA prAtIcA teologIcA: nella forma di seminario (cioè attraverso lo studio personale e tutoriale e la messa in comune sotto la guida del direttore del seminario), risponde alla necessità di avere strutture intellettuali di comprensione dell’esperienza e di acquisire un metodo. Introduce dunque alla teologia come ad una vera pratica, necessaria alla vita cristiana adulta. Gli incontri si svolgono una volta al mese. 4. VIVere Il trApAsso deI tempI: nella forma di seminario (cioè attraverso lo studio personale e tutoriale e la messa in comune sotto la guida del direttore del seminario), risponde alla necessità di imparare, a partire dai 3 Centro Fede e Cultura Alberto Hurtado modelli elaborati nel corso della storia dalle generazioni cristiane, ad articolare la fede concretamente nel rapporto con la/le cultura/e in cui si vive. Gli incontri si svolgono una volta al mese. 5. AbItAre Il mondo: nella forma di seminario (cioè attraverso lo studio personale e tutoriale e la messa in comune sotto la guida del direttore del seminario), risponde alla necessità di riflettere su un’etica personale e relazionale, articolata nei tre aspetti delle questioni di morale delle relazioni interpersonali, della preghiera e della relazione con Dio, della cultura ecologica e di rapporto con la natura e l’ambiente. Gli incontri si svolgono una volta al mese. 6. esercIzI dI prAtIcA teologIcA: nella forma di laboratori concentrati nel tempo, si propongono approfondimenti su temi puntuali e di attualità, con la collaborazione di esperti. Ogni modulo viene offerto in data da specificare, dal venerdì alle 16 al sabato alle 16, diviso in tre fasi di lavoro (ven. 16-19; sab. 9,30-12,30; sab. 14-16) I fase: lo status quaestionis II fase: lavoro di ricerca a micro gruppi + messa in comune III fase: sintesi problematica I moduli sono anche l’occasione offerta a chi ha già partecipato alle altre proposte del Centro di mantenere un’opportunità di approfondimento anche se non si dispone di un tempo così ampio. 3. Percorso Sinderesi: il Cenacolo Sinderesi è un percorso di formazione annuale all’Impegno Socioeconomico e Politico, attivo da quattro anni presso il Centro Fede e Cultura “Alberto Hurtado” della Pontificia Università Gregoriana e rivolto a giovani persone – fino ai 35 anni – animate da un’intelligente passione civile. Nel triennio che si apre (secondo ciclo) intende soffermarsi sui processi della globalizzazione. Il tema, per il 2014-2015, sarà: Religioni e politica. Tra libertà religiosa e contributo alle nuove sfide etiche: quale il ruolo pubblico delle fedi nell'epoca della globalizzazione? (6 ECTS). Una delle caratteristiche dell'età globale, difatti, è il rinnovato ruolo pubblico delle religioni che, in contesto ormai di pluralismo, vediamo esercitarsi tra tentativi di dialogo in vista di rinnovate forme di consenso valoriale o, all'opposto, con espressioni di fondamentalismo e nazionalismo religioso che destano una ragionevole e giustificata preoccupazione. Negli incontri mensili di ottobre, novembre e dicembre viene offerto un largo scenario di riferimento, e un’adeguata “cassetta degli attrezzi” entro cui chiamare i giovani partecipanti ad approfondire, nella modalità di sottogruppi di lavoro, il tema Religioni e politica accostando le principali tradizioni religiose dell’umanità (Cristianesimo, Ebraismo, Islam, Buddhismo e Induismo), sotto la supervisione di rappresentanti o studiosi delle comunità spirituali di riferimento e in collaborazione con il Corpo diplomatico accreditato presso lo Stato italiano o la Santa Sede, dei paesi selezionati. Informazioni generali relative all’iscrizione a macrothymia e a sinderesi • Tenendo conto che i due percorsi del Centro sono rivolti a giovani che hanno meno di 35 anni, è richiesto loro soltanto un contributo di Euro 100 per ciascuno dei due percorsi. • L’ammissione richiede un titolo di scuola media superiore valido per l’ammissione all’Università. • Chi desidera seguire altri corsi dell’Università, è pregato di contattare il Direttore del Centro. • A chi desidera usufruire dei servizi della Biblioteca, è richiesto un contributo ulteriore di Euro 100. • Ogni altra informazione può essere richiesta al Direttore ([email protected]) o tramite il sito web del Centro (www.unigre.it/cfc). 5 Centro Fede e Cultura Alberto Hurtado Percorso Macrothymia Coordinatori: Proff. Stella Morra e Giuseppe Bonfrate 1. Introduzione generale e all’Antico Testamento Una volta al mese, il sabato dalle ore 14,30 alle 17,30 dal 18 ottobre al 16 maggio 2. Introduzione al Nuovo Testamento Una volta al mese, il sabato dalle ore 14,30 alle 17,30 dal 18 ottobre al 16 maggio 3. Introduzione alla pratica teologica Una volta al mese, il sabato dalle ore 14,30 alle 17,30 dal 18 ottobre al 16 maggio 4. Vivere il trapasso dei tempi Una volta al mese, il sabato dalle ore 14,30 alle 17,30 dal 18 ottobre al 16 maggio 5. Abitare il mondo Una volta al mese, il sabato dalle ore 14,30 alle 17,30 dal 18 ottobre al 16 maggio Il Percorso di Macrothymia si svolgerà, per l’anno accademico 2014-2015, nei seguenti sabati, con orario dalle 14,30 alle 17,30: 18 ottobre 2014; 22 novembre; 13 dicembre; 17 gennaio 2015; 21 febbraio; 14 marzo; 18 aprile; 16 maggio. 6. Esercizi di pratica teologica In data da specificare, dal venerdì alle 16 al sabato alle 16, diviso in tre fasi di lavoro (ven. 16-19; sab. 9,30-12,30; sab. 14-16). Percorso Sinderesi Coordinatore: Prof. Samuele Sangalli Religioni e Politica. tra libertà religiosa e contributo alle nuove sfide etiche: quale il ruolo pubblico delle fedi nell’epoca della globalizzazione? Con la supervisione di rappresentanti / studiosi delle tradizioni religiose e la collaborazione di membri del Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede o l’Italia. • • • • • • • • • • • Orientamenti Introduzione: teologia politica e relazioni con le altre religioni nella tradizione cattolica. Religione e politica: il modello sturziano. Libertà religiosa, diritti umani e costruzione della pace. La democrazia, i suoi problemi e il dialogo con le religioni: tra interrogativi e paure. ll ruolo delle organizzazioni religiose nelle istituzioni internazionali. La singolarità della diplomazia pontificia nel consesso internazionale. Esperienze Gli ebrei e la singolarità di Israele: popolo e stato. Chiese cristiane e laicità dello stato: modelli europei. La ummah e le diverse forme di stato democratico in cui essa vive. Buddhismo e democrazia in Estremo Oriente. Stato e religione nei testi sacri indiani e nella prassi politica induista. Indicazioni più dettagliate sono reperibili sul sito web del Centro (www.unigre.it/cfc). Il Percorso di Sinderesi si svolgerà, per l’anno accademico 2014-2015, nei seguenti sabati, con orario dalle 16,00 alle 19,00: 18 ottobre 2014; 15 novembre; 13 dicembre; 17 gennaio 2015; 21 febbraio; 21 marzo; 18 aprile; 16 maggio. 7 Centro Fede e Cultura Alberto Hurtado i mercoledì alla gregoriana Ciclo di Conferenze Coordinatore: Prof. Sandro Barlone, s.j. La Grazia di vivere. Cercare e trovare Dio in tutte le cose Tutto è Grazia perché Dio si rivela nella forma del dono, quello originario che pone in essere tutte le cose, proponendosi ogni volta, ancora, interlocutore fiducioso della libertà che può corrispondere o no, accogliere o rifiutare. 2014 15 ottobre L’ombra della grazia: un’antropologia minima (Prof.ssa Stella Morra) 29 ottobre Tra legge e grazia (P. Ottavio De Bertolis, s.j.) 5 novembre Opere e volti dell’Arte 12 novembre Tra dono e scambio (P. Luciano Larivera, s.j.) 26 novembre Tra salvezza e liberazione (Don Massimo Grilli) 3 dicembre Opere e volti dell’Arte 10 dicembre Le tracce del gratuito nella forza: il potere (Don Rocco D’Ambrosio) 2015 7 gennaio Le tracce del gratuito nel tempo: il volontariato (Don Luigi Ciotti) 14 gennaio Opere e volti dell’Arte 21 gennaio Le tracce del gratuito nelle cose: la proprietà (Prof.ssa Cristina Simonelli) 18 febbraio L’ombra della colpa (P. Jean Louis Ska, s.j.) 25 febbraio Opere e volti dell’Arte La grazia dell’ispirazione (Erri De Luca) 4 marzo Il corvo di Elia: l’esperienza di un monaco (P. Maria Cesare Falletti o. cist.) 25 marzo Esercizi di grazia: la vita della coscienza (Dr. Carmelo Licitra Rosa + P. Jean-Paul Hernandez, s.j.) 15 aprile Opere e volti dell’Arte 22 aprile La grazia della ri-conoscenza (Mons. Antonio Nitrola) 6 maggio La grazia del perdono (P. Felix Körner, s.j.) 20 maggio “Dammi il tuo amore e la tua grazia …” (ES 234): Ignazio e Favre (P. Fausto Gianfreda, s.j.) Le conferenze, gratuite ed aperte a tutti, si svolgeranno il mercoledì, ogni 15 giorni, dalle ore 18,00 alle 20,00 nel I e nel II semestre. Opere e volti dell’Arte sono realizzati in collaborazione con l’associazione culturale BombaCarta.com e altre realtà accademiche. Ulteriori informazioni possono essere richieste al Direttore ([email protected]) o tramite il sito web del Centro (www.unigre.it/cfc). 9 P. Alberto Hurtado, S.J. P. Alberto Hurtado, S.J. (1901-1952), è considerato una delle figure più importanti nella storia della Chiesa cattolica cilena. In occasione del suo viaggio in Cile, nel 1987, il Beato Giovanni Paolo II pronunciò queste parole: «Potrà ancora ai nostri giorni lo Spirito suscitare apostoli della statura di padre Hurtado, che mostrino con la loro infaticabile testimonianza di carità la vitalità della Chiesa? Siamo sicuri di sì; e lo imploriamo con fede». Fin da piccolo, P. Hurtado sperimentò la condizione di chi è povero, senza casa e alla mercé degli altri: probabilmente tale situazione esercitò un influsso inconsapevole ma reale su quello che sarà il suo ministero apostolico. Ma la vicinanza e l'affetto della madre ebbero anch'esse un effetto di grande portata nello sviluppo della sua personalità. Fu proprio lei infatti che insegnò al figlio che “è bene tener le mani giunte per pregare, ma è ancor meglio aprirle per dare”. Nonostante i problemi finanziari della famiglia, Alberto studia legge all'Università cattolica del Cile e, nel 1923, si laurea in Giurisprudenza. Dopo la laurea, entra nella Compagnia di Gesù. Inviato a completare la formazione in Belgio, viene ordinato sacerdote il 24 agosto 1933 e consegue il Dottorato in Scienze dell'Educazione. Tornato in Cile, viene nominato assistente dell'Azione Cattolica. Come sacerdote si dedica all'apostolato tra i giovani: insegnamento, confessioni, direzione spirituale, e all'apostolato intellettuale, oggi parleremmo di evangelizzazione della cultura, ma avverte anche forte la necessità di contribuire al cambiamento di costumi e strutture che producono povertà e ingiustizia. Perciò, insieme al lavoro educativo e specificamente spirituale, P. Hurtado si dedicò alla fondazione di tre opere: Hogar de Cristo, Asich e Mensaje che vanno riconosciute come tre dimensioni complementari e necessarie dell'impegno sociale. L'Hogar de Cristo (la Casa di Cristo) comprende case per minori, case per anziani, ospedali, foresterie, laboratori di formazione professionale. Consapevole, però, che la “carità inizia dove termina la giustizia”, incoraggiato da Papa Pio XII, dopo il ritorno da un viaggio in Europa, inizia ad occuparsi del mondo operaio con l'obiettivo di difendere la dignità del lavoro, dando vita all'Azione Sindacale Cilena (Asich) nell'idea che nel povero c'è Cristo. La sua costante preoccupazione per la giustizia sociale, lo portò a fondare, quando già in lui la malattia era in uno stato avanzato, la rivista Mensaje, messaggio cristiano per il mondo contemporaneo, una pubblicazione di alto livello, destinata a professionisti ed intellettuali, che coniuga ricerca religiosa, riflessione filosofica e visione della società centrata sulla dottrina sociale della Chiesa. Si spense il 18 agosto 1952. Giovanni Paolo II lo proclamò Beato il 16 ottobre 1994. Domenica 23 ottobre 2005, Benedetto XVI lo iscrisse nell'albo dei Santi. Dedicare il Centro Fede e Cultura a questo santo contemporaneo, nostro confratello, significa ispirarsi alla figura di un apostolo nel quale si amalgamano, in una straordinaria unità, l'educazione e l'azione diretta, la carità e la giustizia, le persone e le strutture, il religioso e il sociale, l'uomo e Dio. 11 Centro Fede e Cultura Alberto Hurtado Direttore: P. Sandro Barlone, S.J. Tel: +39 06 6701 5449 Fax: +39 06 6701 5405 E-mail: [email protected] www.unigre.it/cfc Pontificia Università Gregoriana Piazza della Pilotta, 4 – 00187 Roma 07-2014 Immagine di copertina: S. Alberto Hurtado, S.J.
© Copyright 2024 Paperzz