AIFSUMMERSCHOOL PROGRAMMI CORSI ESTATE 2014 NB: I materiali non reperibili dall’allievo potranno essere acquistati direttamente in sede AIF durante i corsi. NB: Sarà possibile, previo appuntamento, far visionare il proprio portfolio per valutare l’ingresso al Master Ars in Fabula e ricevere tutte le informazioni riguardanti le modalità di iscrizione, le agevolazioni sui pagamenti e, eventualmente concordare un piano di lavoro per l’adeguamento del portfolio per l’ammissione. NB: Babazuf Edizioni è disponibile, previo appuntamento, a visionare progetti libro originali durante i giorni dei corsi della AIF Summer School. Info, iscrizioni, appuntamenti: Segreteria Ars in Fabula Palazzo Compagnoni Marefoschi, Via Don Minzoni 11, 62100 Macerata Tel / Fax + 39 0733 231740 www.fabbricadellefavole.com [email protected] www.babazuf.com 1 ANIMAL HOUSE Le tecniche miste e la stampa serigrafica DOCENTE: CLAUDIA PALMARUCCI DURATA: 07 | 12 LUGLIO PROGRAMMA FINALITA’ Cani, gatti, tartarughe ma anche leoni, asini, lucertole; il mondo animale da sempre ci affascina e popola l’universo fantastico. Nostro alter-ego per eccellenza, l’animale veste i nostri panni e parla per noi, da Esopo a Carrol, dai Grimm ai nostri giorni. Claudia Palmarucci una delle illustratrici più talentuose della nuova generazione, autrice Orecchio Acerbo, guiderà gli allievi nella conoscenza delle tecniche pittoriche e della stampa serigrafica a partire dai nostri amici a quattro zampe. MODALITA’ Dopo una breve introduzione allo story-board e alla progettazione dell’illustrazione per un testo, si passerà al lavoro sulle diverse tecniche e alla sperimentazione sulle loro mescolanze: Matita colore ad olio e pastello, scratchboard su carta a pastello ad olio e ad inchiostro calcografico. Inoltre si affronterà la tecnica della serigrafia guidati dal responsabile della casa editrice Strane Dizioni: dalla preparazione del disegno alle matrici fino alla stampa, per ogni allievo, del proprio elaborato. TECNICHE Matita, olio, pastelli, scratchboard, serigrafia. MATERIALI Carta Arches Grain satinè 300 gr, colori ad olio serie A, pennelli, matite pastello grasse, matite di varie durezze, carta da schizzo, inchiostro calcografico (colore a scelta). I materiali serigrafici verranno forniti dalla scuola. In collaborazione con: 2 PUNTI DI VISTA L’interpretazione per immagini DOCENTE: PIA VALENTINIS, MICHELA AVI DURATA: 07 | 12 LUGLIO PROGRAMMA FINALITA’ “Non essere banale!” Quello di non essere banali nell’interpretare un testo o nel progettare una illustrazione è lo spauracchio che perseguita molti illustratori. E’ facile verificare in classe come tutti pensano alla stessa soluzione dovendo illustrare la sequenza di un testo. Andare oltre la prima idea è intuizione ed insieme progettazione, ed è quest’ulima il motore della prima. Capire il testo per poi interpretarlo, provare a guardarlo da un’altra angolazione per andare oltre la prima idea alla ricerca di soluzioni “inedite”. Inoltre trovare la congiunzione tra il nostro punto di vista e quello dell’autore. Questi i temi del corso condotto da Pia Valentinis, una illustratrice che nella sua carriera ha affrontato la narrazione per immagini sotto tutti i “punti di vista”, dal testo per bambini al testo poetico, dai classici alla graphic-novel. Per non pensare tutti alla stessa cosa! MODALITA’ Teoria: Michela Avi (ore 8). Analizzare e comprendere le peculiarità di un testo. Pratica:Pia Valentinis (ore 40). Durante il corso si lavorerà con tecniche diverse realizzando illustrazioni per lo stesso testo al fine di mettere in atto la sperimentazione necessaria per la scelta di quella più adeguata. TECNICHE Il pastello, la graffite su fondo acquerellato, gli inchiostri (o acquerelli) e il collage. MATERIALI Matite, carta da schizzo, matite pastello, carte da collage (anche vecchi ritagli e materiale di scarto). forbici, taglierini o bisturi, colla stick, carta da esecutivi (100% cotone + carta cellulosa tipo Fabbriano F4), pennini, acquerelli e pennelli acquerello. 3 E PUR SI MUOVE! (II) L’animazione stop-motion DOCENTE: STEFANO BESSONI DURATA: 14 | 19 LUGLIO PROGRAMMA FINALITA’ Un percorso guidato, condotto da uno dei più celebri animatori italiani, attraverso le tappe progettuali e realizzative dell’animazione stop-motion. Dalla progettazione dei personaggi alla loro realizzazione tridimensionale, dallo studio del software alla vera e propria animazione. MODALITA’ Primo giorno - Storia della tecnica stop-motion, con l’analisi di alcuni tra i più importanti animatori del cinema d’autore e commerciale. Secondo giorno - La fabbricazione degli scheletri, da quelli semplici in filo di ferro intrecciato a quelli complessi con snodi a sfere e micro-regolazioni a vite. - Le varie tipologie di materiali per la costruzione dei burattini, dalla modellazione allo stampo e alle repliche in serie, le varie tipologie di plastilina, le schiume, le resine e il lattice (proiezione di fotografie inerenti gli argomenti trattati). Terzo giorno - Progettazione di un personaggio per la realizzazione di un personaggio snodabile da animare - Fabbricazione guidata di scheletri e burattini: ogni iscritto potrà progettare ed impostare il proprio burattino. Quarto giorno - Fabbricazione guidata dei burattini. Quinto giorno - Finalizzazione guidata dei burattini. - approfondimento dei software per realizzare film in stop-motion, in particolare “Dragon Frame” (proiezione dell’interfaccia del programma e analisi di alcune animazioni realizzate). Sesto giorno - realizzazione di brevi inquadrature in stop-motion. 4 TECNICHE Stop-motion. La stop-motion, chiamata anche ripresa a passo uno o animazione a passo uno (in inglese stopmotion o anche frame by frame) è una tecnica di ripresa cinematografica e di animazione. Il passo uno sfrutta una particolare cinepresa che impressiona un fotogramma alla volta, azionata dall’operatore/animatore. Con questo processo è quindi possibile animare dei cartoni animati, riprendendo composizioni di fogli lucidi; oppure realizzare una ripresa a passo uno, focalizzando l’attenzione su dei pupazzi (fissi, snodabili, di plastilina, eccetera). MATERIALI Filo di alluminio speciale per animazioni stop-motion; la scuola provvederà ad acquistarlo dividendo poi la spesa tra tutti gli iscritti (circa 10 euro cadauno). Scotch, carta velina o carta cina, filo di ferro. Varie paste per modellare: Das, pasta di cellulosa, cera da scultura. Acquarelli. Attrezzi vari: pinze, forbici, taglierini. Attrezzi vari per disegno e modellato. Computer portatile e una macchina fotografica digitale. Supporti da modellismo snodabili (2 per ogni iscritto. Facilmente reperibili nei mercatini cinesi al prezzo di 4 euro circa. Vedi foto). 5 UN LIBRO LUMINOSO Fare un libro per piccoli con DOCENTE: CRISTIANA VALENTINI Editor Zoolibri DURATA: 14 | 19 LUGLIO PROGRAMMA FINALITA’ Fare un libro per piccoli con ZOOlibri tra stupore, meraviglia e complicità. Smontare un modello, dall’idea allo storyboard, per poi ricrearne un nuovo progetto-libro, con il gusto dell’allievo, il tocco in più, un segno personale. Ma cos’è un libro per piccoli? Un libro luminoso, un piccolo faro acceso nella camera di un bambino che crea complicità tra genitori e figli: solo un’altra pagina, per favore! Un libro realizzato con semplicità ed essenzialità che tratta argomenti delicati e quotidiani. E che strappi un sorriso. Come possiamo trovare la nostra voce illustrando per piccoli? Come può un artista realizzare un libro per piccoli, senza cadere nel banale? E qual è il più grande complimento che si può fare ad un artista? “Mi fai sempre sorridere”. MODALITA’ Fare il progetto di un libro per piccolissimi prendendo come modello il libro “Piccolo pisello” di A.K. Rosenthal e Jen Corace, pubblicato da ZOOlibri. S’illustrerà un testo di ZOOlibri: dall’idea allo storyboard di un nuovo libro con il tocco in più dello studente. Infine si lavorerà sulla revisione del progetto con la creazione di una checklist. Creare un’idea è divertente, certamente, ma per portare a termine un libro ci serve molto di più, l’abilità di riscrivere, modificare, togliere e aggiungere con serenità e metodo. TECNICHE Tecnica personale. L’allievo sarà seguito nello sviluppo della propria tecnica o della tecnica preferita. MATERIALI Fotocamera digitale, Materiale necessario per il lavoro (carta, matite, colori, ecc) in base alle proprie preferenze. Libro di ricerca grafica. Portfolio dei propri lavori (importante!) 6 IL CASTING Creare i personaggi di una storia DOCENTI: MICHELE ROCCHETTI, MICHELA AVI DURATA: 21 | 26 LUGLIO PROGRAMMA FINALITA’ Il primo problema da risolvere quando illustriamo una storia è la creazione dei personaggi; i protagonisti, ma anche i personaggi secondari. Inoltre, come giungere alla giusta sintesi grafica, alla stilizzazione che li renderà i giusti protagonisti della nostra storia? Caratteri e caratteristiche; questo sarà il tema che affronterà il corso di Michele Rocchetti, uno dei più giovani ed originali autori Orecchio Acerbo, che ha fatto della sintesi la propria cifra stilistica. MODALITA’ Teoria (ore 8): Michela Avi: Analisi della caratterizzazione dei personaggi nella letteratura per ragazzi e non ed assegnazione dei testi per il lavoro (uno per bambini ed uno per adulti a scelta degli allievi). Pratica (ore 40): Michele Rocchetti. Dall’osservazione del reale agli sketches a matita fino alla sintesi definitiva dei personaggi della storia scelta, per poi passare allo studio della colorazione dei bozzetti ed, infine, alla realizzazione delle illustrazione attraverso l’uso delle tecniche digitali. TECNICHE Digitale (Photoshop, Illustrator). MATERIALI Computer, tavoletta grafica, chiavetta USB, i software Photoshop ed Illustrator. Blocco da schizzo, matite di varie durezze, matite pastello, carte per collage (ad esempio: carte di riso, carte texturizzate - per comodità e per risparmiare tempo è preferibile portare il materiale già digitalizzato e archiviato in un’unica cartella). 7 LE PASTIGLIE DEL DOTT. CNEUT Il linguaggio personale DOCENTE: CARLL CNEUT DURATA: 21 | 26 LUGLIO PROGRAMMA FINALITA’ L’ obiettivo del corso è aiutare l’allievo nella ricerca di un proprio linguaggio visivo. La ricerca personale presuppone avere gli strumenti per compiere questa ricerca. Primo tra tutti è la capacità di indagare il proprio lavoro e comprenderne gli elementi caratterizzanti, unici, per poi imparare a svilupparli. MODALITA’ La prima parte del corso sarà incentrata sul racconto per immagini, seguendo e poi “tradendo” le regole della narrazione. La seconda parte sarà dedicata allo stile, nel senso della ricerca che ogni artista compie nel proprio campionario grafico-pittorico con l’obiettivo di trovare il “tratto” più consono al testo che si sta affrontando. TECNICHE Tecnica personale. L’allievo sarà seguito nello sviluppo della propria tecnica o della tecnica preferita. MATERIALI Ogni allievo dovrà avere i materiali con cui lavora abitualmente. NB: E’ richiesto dal docente il portfolio dei lavori dell’allievo. 8 MUSICA MAESTRO! Il ritmo e la composizione nell’illustrazione DOCENTE: SIMONE REA DURATA: 28 LUGLIO | 2 AGOSTO PROGRAMMA FINALITA’ A volte il nostro disegno sembra non funzionare; non capiamo di cosa si tratti e ci sembra banale, non espressivo. Eppure cambiando la disposizione degli elementi o inquadratura, oppure cambiando il peso dei colori la nostra illustrazione cambierà completamente aspetto. Ritmo, composizione, armonia, colore, tutti termini comuni anche nel mondo musicale; sono loro i veri responsabili delle nostre pene. Simone Rea, artista caratterizzato da un rigoroso estro compositivo, condurrà gli allievi nell’accordare i propri strumenti e poter dar poi vita ad inedite “sinfonie illustrate”. MODALITA’ Dopo una breve introduzione allo story-board e alla progettazione dell’illustrazione si passerà al lavoro sui definitivi lavorando sulle tecniche e sperimentando soluzioni compositive sui soggetti scelti. TECNICHE Acrilico, monotipia e tecniche miste. MATERIALI Acrilici, pennelli tondi e piatti di varie dimensioni (importante portare almeno un pennello piatto grande, misura 30 circa), nastro adesivo, pastelli, carta da fotocopia A3 o A4, carta lucida, triacetato, carta velina, carta vetrata, punta da incisione, carta liscia di grammatura non inferiore a 400 gr. e max 600 gr. (es. Quadrex), rullo calcografico di medie dimensioni (15 cm. circa), tubetto di inchiostro calcografico (colore a piacere). 9 VADÈ L’ ACROBAT (II) Il linguaggio personale DOCENTE: PABLO AULADELL DURATA: 28 LUGLIO | 2 AGOSTO PROGRAMMA FINALITA’ Repertori, misteri, trasfigurazioni, premonizioni. Come riuscire a creare tensioni invisibili tra gli elementi di un’illustrazione, come fare che qualcosa esploda dolcemente e dia o tolga senso a tutto. Le volte che Auladell l’ottiene, lo chiama Vadè l’acrobat.Come ottenere delle immagini che abbiano mistero e poesia? Come entrare nella realtà del testo? Guardare e guardarci. Si dice che nel nostro lavoro dobbiamo essere noi stessi, ma cosa succede se il segreto consiste proprio nel non essere noi stessi? O meglio ancora, se il modo più efficace per essere noi stessi è trovare un modo per non esserlo? Durante il corso si lavorerà attraverso varie tecniche speculari (con lo specchio) per cercare di varcare la soglia misteriosa. Inoltre, come di consueto, ogni giornata inizierà con una lezione teorica attraverso l’osservazione di immagini, nella quale si discutereranno e commenteranno differenti questioni e problemi. Alla fine della giornata di lavoro, commenteremo collettivamente progressi e difficoltà. MODALITA’ Ogni giorno comincierà con una lezione audiovisiva dove si discuteranno e commenteranno diversi aspetti e problemi dell’ albo illustrato. Dopo il lavoro di working shop, a fine giornata, si faranno delle riflessioni collettive circa i progressi e le difficoltà. Si lavorerà su una suite di tre immagini basata su testi assegnati dal docente. Durante il corso, il docente condividerà in anteprima con gli allievi, il processo di elaborazione dei suoi nuovi libri illustrati : La leyenda del Santo Bebedor ( Libros del Zorro Rojo , 2014) e La puerta de los pájaros (Impedimenta, 2014) . TECNICHE Tecnica personale. L’allievo sarà seguito nello sviluppo della propria tecnica o della tecnica preferita. MATERIALI Ogni allievo dovrà avere i materiali con cui lavora abitualmente (materiale di base per il disegno ed il colore), inoltre, se possibile, un piccolo specchio. NB: E’ richiesto dal docente il portfolio dei lavori dell’allievo. 10 COME SI FA UN LIBRO Raccontare una storia per immagini DOCENTE: MARCO SOMA’ DURATA: 04 | 09 AGOSTO PROGRAMMA FINALITA’ Obiettivo del corso è quello di affrontare le fasi iniziali della lavorazione di un libro; dall’analisi del testo alla suddivisione delle pagine, dallo studio dei personaggi e delle ambientazioni alla realizzazione dello story-board fino allo studio delle tecniche di realizzazione. Lo scopo è quello di far acquisire agli allievi un metodo di lavoro per affrontare quella che è la fase più importante della realizzazione di un libro illustrato. MODALITA’ Il lavoro iniziale sarà incentrato nell’interpretazione del testo, con l’obiettivo di far emergere varie chiavi di lettura. Seguirà una analisi delle caratteristiche tecniche dei vari albi illustrati: carta, formati, pagine, foglio di stampa, passaggi dall’ originale alla stampa. Molta importanza verrà data alla fase pratica, progettuale: lo studio dei personaggi, delle ambientazioni e la realizzazione dello story-board che è il vero e proprio progetto del libro. La conoscenza della tecnica dello storyboard- è fondamentale per il lavoro dell’illustratore. Il corso terminerà con gli esperimenti sul colore e la realizzazione di una o più tavole definitive. TECNICHE Acrilico, tecniche digitali, story-board (story-board è un termine inglese che, letteralmente, significa “tavola (board) della storia (story, intesa come racconto)” e viene generalmente utilizzato per indicare la rappresentazione grafica, sotto forma di sequenze disegnate in ordine cronologico, delle inquadrature di un fumetto o di un’ opera filmata, dal vero come d’animazione). MATERIALI Pc, Photoschop Cs4 o versioni successive, tavoletta grafica, carta da schizzo, matite o micromine di diversa durezza, gomma pane, fogli per definitivi (bianchi lisci e fogli da lucido), carte per collage (ad esempio: carte di riso, carte texturizzate - per comodità e per risparmiare tempo è preferibile portare il materiale già digitalizzato e archiviato in un’unica cartella), acrilici, pennelli tondi e piatti di varie dimensioni (importante portare almeno un pennello piatto grande, misura 30 circa). 11 UNCONVENTIONAL Tradire gli stili senza tradire il testo DOCENTE: CHIARA CARRER DURATA: 04 | 09 AGOSTO PROGRAMMA FINALITA’ Ultimo corso in calendario AIF Summer School dedicato allo stile personale. Chiara Carrer una delle illustratrici italiane che hanno fatto della ricerca stilistica e narrativa la propria cifra artistica, guiderà gli allievi in un percorso che li porterà a riflettere sulla interpretazione del testo e sulla ricerca stilistica tentando la impervia strada del non convenzionale. MODALITA’ L’attività alternerà momenti teorici di riflessione sul senso del testo e il significato dell’immagine, l’analisi del soggetto e la sua interpretazione, il disegno dal vero e la sua rilettura, inquadrature e punti di vista per costruire una narrazione e uno sguardo personale. Ogni partecipante può portare con sé tutti i materiali, le informazioni che ritiene utili per facilitare la visualizzazione di un testo, una poesia, una frase, una tematica con cui desidera confrontarsi. TECNICHE Il docente seguirà lo sviluppo della tecnica preferita dall’allievo, ma al tempo stesso proporrà ai partecipanti di confrontarsi con la tecnica mista: disegno, monotipo, pittura, collage. MATERIALI Ogni partecipante potrà portare i materiali con cui abitualmente lavora, si consiglia comunque di portare carte varie per disegno e inchiostri, grafite, carboncino, matite colorate, pastelli a olio, inchiostri, pennelli di varie dimensioni, colla, forbici e se in possesso una fotocamera digitale e computer. 12
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