MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO “G. Tomasi di Lampedusa” SANT’ AGATA DI MILITELLO (ME) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V Sez. C I.G.E.A. Coordinatore: Prof.ssa CLELIA CALIO’ ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Istituto Tecnico Economico e Tecnologico "G. Tomasi di Lampedusa" Istituto Tecnico Settore Economico - Amministrazione Finanza e Marketing - Turismo Istituto Tecnico Settore Tecnologico –Costruzioni, Ambiente e Territorio Sede aggregata ITC- AFM di Tortorici (ME) Via Parco degli Ulivi - 98076 – Sant’Agata di Militello (ME) TEL-FAX 0941.702142 – COD. FISC. 95008780835 - COD. MECCANOGRAFICO METD110001 Email: [email protected]: [email protected] Sito web :www.itcgsantagata.it ESAME DI STATO (Legge n. 425 del 10 dicembre 1997) “AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA” (Realizzata durante l’anno scolastico 2013 / 2014) Documento Elaborato dal consiglio della classe V sez. C IGEA (Art. 5 comma 2 – regolamento n. 323 del 23 luglio 1998) Approvato in data 13 Maggio 2014 Docente Coordinatore (Prof.ssa Clelia Caliò) Dirigente Scolastico (Prof.ssa Antonietta Emanuele) CONSIGLIO DI CLASSE V SEZ. C DOCENTE MATERIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA MANASSERI MARIA STORIA MANASSERI MARIA LINGUA INGLESE CALIO’ CLELIA LINGUA FRANCESE IRACI BENEDETTO MATEMATICA APPLICATA CERRITO FILIPPO DIRITTO PANASITI CARMELA TERESA SCIENZA DELLE FINANZE PANASITI CARMELA TERESA GEOGRAFIA SCARDIA ROBERTO ECONOMIA AZIENDALE SORACI PAOLO SCIENZE MOTORIE MESSINA ROSINA RELIGIONE PONTILLO MARIA CONTINUITÀ DIDATTICA MATERIA LINGUA E LETTERE ITALIANE STORIA LINGUA INGLESE LINGUA FRANCESE MATEMATICA APPLICATA DIRITTO SCIENZA DELLE FINANZE GEOGRAFIA ECONOMIA AZIENDALE E LAB. EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE DOCENTE MANASSERI MARIA MANASSERI MARIA CALIO’ CLELIA IRACI BENEDETTO CERRITO FILIPPO PANASITI CARMELA TERESA PANASITI CARMELA TERESA SCARDIA ROBERTO SORACI PAOLO MESSINA ROSINA PONTILLO MARIA 3° no no si si no si si no no si si 4° no no si si no si si no no si no 5° si si si si si si si si si si si ELENCO DEGLI ALUNNI N ALUNNI PROVENIENZA 1 BARONE ANTONIO SANT’AGATA MILITELLO 2 BELLIGNO BIAGIO SANT’AGATA MILITELLO 3 BONZIO VIVIEN ACQUEDOLCI 4 BRUNELLO GIORGIA TORRENOVA 5 CALANNI BILLA ILARIA SANT’AGATA MILITELLO 6 CALANNI MACCHIO ANTONIO SANT’AGATA MILITELLO 7 CASSARA’ NUNZIATINA ACQUEDOLCI 8 CATENA ANTONELLA ACQUEDOLCI FONTANA ANDREA FRONTINO CRISAFULLI 10 DAVIDE 11 MANGIONE BENEDETTO SANT’AGATA MILITELLO 12 MORELLO ANTONIO SAN FRATELLO 9 SANT’AGATA MILITELLO SAN FRATELLO MUSTICA RAFFAELE SANT’AGATA MILITELLO AGOSTINO 14 MUSTICA RAFFAELE CORINNE SANT’AGATA MILITELLO 13 15 PETTIGNANO TIZIANA TORRENOVA 16 PRUITI CHIARA SANT’AGATA MILITELLO 17 RESTIFO OLIVERA SARA ALCARA LI FUSI 18 ROSSELLO LUCA ACQUEDOLCI 19 SGRO’ VERONICA SANT’AGATA MILITELLO 20 TOMASELLO ALESSIO ROCCA DI CAPRI LEONE 21 TOMASI MORGANO GIADA SANT’AGATA MILITELLO Ù PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri di Sant’Agata Militello nasce come istituzione scolastica autonoma l’ 1/09/2000. Ha, tuttavia, una storia decennale: prima, quale sezione staccata dell’I.T.C.G. “F.P. Merendino” di Capo d’Orlando; successivamente, dell’I.T.C. “A. Florena” di S. Stefano di Camastra. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L’Istituto raccoglie un vasto bacino d’utenza, comprendente, oltre gli studenti locali, quelli provenienti da numerosi paesi dell’hinterland. E’ una struttura nuova, funzionale, dotata di tutti i servizi che contribuiscono alla formazione degli alunni: laboratori di informatica, laboratorio linguistico, laboratorio di chimica, aule di disegno, palestra, ampi spazi esterni. Le principali risorse di cui vive il comprensorio si basano su attività agro-silvo-pastorali, terziario e artigianato. Il territorio offre ai giovani vari servizi sociali, ricreativi e culturali. A Sant’Agata, infatti, esistono alcune strutture sportive e vari enti ed associazioni che garantiscono l’aggregazione di gruppi giovanili e che hanno, tra l’altro, finalità formative. L’Istituto interagisce, inoltre, con soggetti istituzionali quali l’Amministrazione Comunale, l’Azienda Sanitaria Locale, l’Ente Parco dei Nebrodi, la Camera di Commercio di Messina, l’Agenzia delle Entrate; nonché con figure professionali, imprese edili e commerciali, artigianali ed agro-turistiche che caratterizzano la vocazione socio-economica del territorio. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è costituita, allo stato attuale, da ventuno studenti (11 ragazze e 10 ragazzi), poiché un alunno non frequenta più in maniera continuativa a partire dal mese di Gennaio. Sono presenti due ripetenti che, lo scorso anno, frequentavano la V C e la V D dello stesso istituto. Gli alunni hanno effettuato differenti percorsi di studio: il gruppo più consistente è formato dai dodici alunni che costituivano la I C nell’anno scolastico 2009-10. L’altro gruppo, ormai ben integrato, proviene da altri indirizzi di studio (classico, scientifico, linguistico). Buona parte degli studenti viaggia dai vicini centri di San Fratello, Acquedolci, Alcara Li Fusi, Caronia e Torrenova. La continuità didattica è stata garantita solo per alcune discipline (Francese, Inglese, Diritto, Scienza delle Finanze, Scienze Motorie e, in parte, Religione). Per le restanti materie (Lingua Italiana, Storia, Economia Aziendale, Matematica e Geografia), la classe, nel corso degli anni, è stata seguita da docenti diversi. L’ambiente socio-culturale di provenienza degli studenti è pertanto eterogeneo e, per alcuni di essi in particolare, la scuola ha rivestito importanza non solo per la formazione culturale, ma anche come punto di riferimento personale. Nel complesso, gli alunni mostrano vivacità intellettiva, sono disponibili a farsi guidare attraverso percorsi educativi anche nuovi, pronti al dialogo, alla collaborazione e ad accogliere gli stimoli culturali e formativi offerti dal corpo docente. Il rapporto di collaborazione all’interno del gruppo classe e il rapporto tra docenti e allievi è stato sempre positivo. La classe denota una naturale eterogeneità anche per quanto riguarda: abilità di base, senso di responsabilità, impegno, attitudine e partecipazione al dialogo educativo. Sul piano cognitivo, infatti, la situazione della classe risulta diversificata in tre fasce di livello : un primo gruppo di alunni si è distinto per la puntualità nei doveri scolastici, supportato da una solida preparazione di base che si è arricchita attraverso una consapevole partecipazione al dialogo educativo, un metodo di studio razionale, l’impegno costante a casa. Grazie anche al senso di responsabilità e all’autonomia maturata nel tempo, questi alunni hanno acquisito una preparazione completa ed approfondita in tutte le discipline, attuando un notevole percorso formativo. Spesso si sono posti come elemento trainante, in grado di dare validi apporti personali agli altri compagni che presentavano un ritmo di apprendimento differente e una preparazione di base meno solida; un secondo gruppo, sostenuto da interventi mirati, attività guidate e, soprattutto, dalla loro volontà di migliorare, è riuscito a superare, gradualmente, le difficoltà incontrate nei vari percorsi didattici, attestandosi su livelli discreti; un ultimo gruppo infine, nonostante le attività di recupero e la continue sollecitazioni ad una maggiore partecipazione, per l’inadeguatezza del metodo di studio e del lavoro di rielaborazione personale, e per l’impegno discontinuo, hanno stentato a partecipare proficuamente alla vita scolastica. Hanno incontrato difficoltà a coordinare e a sostenere i ritmi delle verifiche, soprattutto orali, che pertanto risultano parziali e circoscritte a parte del programma. I docenti hanno attivato, ove necessario, interventi didattici integrativi, volti a colmare le carenze e/o a consolidare le varie abilità. L’azione didattico-educativa ha tenuto conto, quindi, dei bisogni dei singoli alunni, per alcuni dei quali è stato necessario ricorrere a percorsi individualizzati che potessero consentire la serena integrazione nel regolare andamento di studio. Tale eterogeneità non ha impedito, comunque, lo svolgimento di tutti i percorsi programmati, anche se alcuni argomenti avrebbero meritato più approfondimenti. Per quanto riguarda le materie di indirizzo, si è tenuto conto, innanzitutto, della realtà operativa ed economico-sociale nella quale viviamo. Si è cercato di valorizzare l’interesse mostrato dagli studenti nella trattazione di argomenti tecnici, che trovano riscontro con il vissuto quotidiano e con l’intento di coniugare il sapere e il saper fare. CONOSCENZE 1. Acquisizione dei contenuti minimi delle discipline, quali indicati nelle programmazioni *** individuali 2. Acquisizione dei linguaggi specifici (lessico e regole )delle singole discipline 3. Acquisizione della conoscenza delle norme di comportamento all’interno della scuola e degli obiettivi fissati nella proposta formativa della scuola, nella programmazione di *** classe e delle singole discipline COMPETENZE 1. Saper riconoscere e applicare regole *** 2. Saper compiere semplici percorsi logici *** 3. Saper analizzare un testo *** 4. Saper operare una sintesi *** 5. Saper utilizzare il lessico delle varie discipline 6. Saper operare collegamenti e confronti su temi in prospettiva monodisciplinare *** 7. Saper operare collegamenti e confronti su temi in prospettiva pluridisciplinare 8. Saper organizzare un prodotto di carattere pluridisciplinare 9. Saper utilizzare gli strumenti di ricerca *** 10. Saper organizzare una tesi in modo ordinato e coerente 11. Saper sviluppare competenze comunicative 12. Saper consultare, comprendere e usare i manuali delle varie discipline 13. Saper consultare in modo celere ed efficace vocabolari e glossari 14. Saper esporre oralmente in forma corretta *** *** *** *** 15. Saper cogliere i vari aspetti di un problema, analizzandone le componenti 16. Saper raccogliere e gestire informazioni anche attraverso strumenti multimediali CAPACITA’ 1. Saper rielaborare i contenuti appresi, pur senza giungere ad esprimere motivati giudizi *** critici 2. Saper rapportare i contenuti a culture e mondi diversi, comprendendoli e cogliendone somiglianze e peculiarità 3. Sapersi orientare sulle problematiche fondamentali del mondo contemporaneo, pur senza *** assumere propri punti di vista 4. Sapersi orientare sulle problematiche fondamentali del mondo contemporaneo, assumendo propri punti di vista Per gli obiettivi specifici disciplinari si rimanda alle programmazioni delle singole discipline. Il Consiglio di classe ritiene che per ottenere la sufficienza sono irrinunciabili gli obiettivi segnati con***. OBIETTIVI MINIMI CONOSCENZE 1. Acquisizione dei contenuti minimi delle discipline, individuati nelle singole programmazioni disciplinari 2. Conoscenza degli obiettivi fissati nella proposta formativa della scuola 3. Conoscenza delle norme di comportamento all’interno della scuola COMPETENZE 1. Saper compiere semplici percorsi logici 2. Saper analizzare un testo 3. saper operare una sintesi 4. Saper utilizzare il lessico delle singole discipline 5. Saper gestire i contenuti essenziali della contabilità generale e gestionale CAPACITA’ 1. Cogliere il significato, interpretare correlazioni e informazioni in modo adeguato 2. Saper rielaborare i contenuti appresi, aggiungendo ad esprimere semplici giudizi SIMULAZIONI PROVE SCRITTE Il Consiglio di classe ha predisposto le simulazioni della prima, della seconda e della terza prova scritta come di seguito riportato: Prima prova: Italiano : prova sostenuta giorno 13 Marzo 2014 Una copia delle tracce assegnate è presente agli atti (durata della prova: 6 ore). Seconda prova: Economia Aziendale: prova sostenuta giorno 29 Marzo 2014 Una copia della traccia assegnata è presente agli atti (durata della prova: 6 ore). Terza prova: Tipologia C - quesiti a risposta multipla: prova sostenuta giorno 22 Marzo 2014 Una copia della prova è presente agli atti. Tempo assegnato: 50 minuti. Discipline coinvolte: Diritto – Scienza delle Finanze – Francese – Inglese - Matematica Criteri di valutazione: 0,50 punti per ogni risposta multipla esatta; zero punti per ogni risposta multipla errata o non data. Il punteggio finale ottenuto dalla somma algebrica dei voti riportati, se decimale, è stato arrotondato in eccesso. Per la valutazione della prima e seconda prova sono state utilizzate le griglie di correzione di seguito allegate. METODOLOGIE, STRUMENTI, VERIFICHE E VALUTAZIONI Metodologie e strumenti didattici programmati: Nel corso dell’anno scolastico, per lo studio delle varie discipline, si è fatto ricorso alle diverse metodologie didattiche e sono stati utilizzati i mezzi e gli strumenti riportati nella seguente tabella: Metodi, Mezzi e Contenuti Rinforzo dei prerequisiti, attraverso la discussione aperta con il gruppo classe e attraverso la risoluzione di esercizi e ripasso di vari argomenti, propedeutici per lo Mezzi e strumenti Metodi studio dei successivi argomenti della stessa o di altre discipline; lezione frontale; percorsi guidati; lettura di quotidiani e riviste; lavori di gruppo e di ricerca; esercitazioni nei laboratori; lezione attiva, interattiva; problem solving. Laboratori delle varie discipline; Manuali; Codice civile; Riviste del settore; Libri di testo e non; Sussidi multimediali; Televisore, Videoregistratore e Videoproiettore; Audiovisivi ARGOMENTI DI PARTICOLARE RILEVANZA PLURIDISCIPLINARE Nel corso dell’anno scolastico i docenti delle varie discipline, soprattutto quelli delle discipline di indirizzo hanno coordinato alcuni lavori individuali trattati in modo pluridisciplinare: - Marketing e strategie di mercato, - Commercio e commercio elettronico (e-commerce), - Le società, - Sistema bancario, - Metodi di pagamento, - Trasporti, - Le Istituzioni, - L’Unione Europea, - Olocausto AREA DI PROGETTO Tema: Costituzione e gestione di un albergo a 4 stelle, denominato “Nebrodi Inn Hotel” SRL, avente la forma sociale di società a responsabilità limitata. Il progetto ha avuto un percorso triennale che ha previsto: nella prima fase (terzo anno), lo sviluppo dello studio del territorio; nella seconda (quarto anno), la redazione dell’atto costitutivo e dello statuto; nella terza fase, infine, (quinto anno) è stato preso in considerazione l’ aspetto amministrativo contabile. Discipline coinvolte: tutte e, in particolare, Diritto, Economia Aziendale, Geografia economica. ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI Nel corso dell’anno, sono state programmate le seguenti attività integrative ed extracurriculari: Area di Progetto; Inaugurazione dell’anno scolastico 2013-14 - Duomo di Catania; Visione dei film: “La mafia uccide solo d’estate”, “Agli uomini piace uccidere”, “Invictus”; Partecipazione a rappresentazioni teatrali in lingua francese e inglese; Concorso Rotary Club: “Tante opportunità per cambiare la vita”; Telethon; Celebrazione “Giornata della Memoria”; Attività di orientamento universitario a Palermo; Programma di formazione ed innovazione per l’occupazione scuola e università FIXO; Progetto “Educazione alla legalità economica”: conferenza con il corpo della Guardia di Finanza; Partecipazione ad attività socio-culturali organizzate da Enti e Associazioni presenti sul territorio; Partecipazioni a conferenze e seminari su argomenti curriculari organizzati dalla scuola o previsti nelle singole programmazioni disciplinari; Conoscere un paese d’Europa: viaggio d’istruzione a Praga; Incontro formativo: “Sviluppo e crescita territoriale sostenibile”, condotto dal Prof. Gianfranco Cottone, analista economico ed esperto in programmazione economica; Incontro di solidarietà e fraternità Giochi d’Archimede, XIX edizione. MODALITÀ DI VERIFICA La programmazione didattica ed educativa ha accompagnato tutto il percorso educativo-didattico degli allievi, prevedendo molteplici momenti di verifica di tipo diagnostico, formativo e sommativo. La valutazione di tipo diagnostico è stata effettuata per conoscere la situazione di partenza della classe. La valutazione formativa è stata effettuata durante lo svolgimento del processo educativo, allo scopo di rilevare, con continuità, le difficoltà e gli ostacoli che ciascun allievo incontrava nell’apprendimento, individuare le cause che le avevano determinate, nonché gli eventuali itinerari compensativi che potevano rimuoverle. La valutazione sommativa è stata effettuata al termine di un cospicuo periodo di formazione. In essa, si è tenuto conto di tutti quei fattori individuali ed ambientali che condizionano i processi di apprendimento di ogni allievo e, in particolare: le abilità acquisite in rapporto alle capacità dimostrate, la capacità di organizzare le conoscenze in maniera logico-consequenziale, la frequenza, la partecipazione e l’impegno profuso nell’attività didattica. STRUMENTI Per le verifiche si è fatto ricorso ai seguenti strumenti: Prove scritte tradizionali; Prove strutturate e semi-strutturate; Prove pratiche; Prove di lettura e comprensione di testi e documenti; Interrogazioni dialogate. TEMPI Le verifiche sono state effettuate: Alla fine di ogni informazione; Alla fine di ogni percorso. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche sono state: Frequenti , al fine di seguire con regolarità ogni segmento curriculare Precise , per verificare gli obiettivi fissati ; Progressive , per proporre le difficoltà in forma graduale, così da permettere a ciascun alunno di rispondere in base alle competenze maturate ed ai contenuti acquisiti; Le attività di verifica e la conseguente valutazione sono servite: al docente per individuare eventuali lacune e difficoltà incontrate dagli allievi, in modo da programmare interventi di recupero mirati al superamento delle carenze; per verificare l’efficacia del proprio insegnamento e, se necessario, ricorrere a nuove strategie didattiche all’alunno come strumento di orientamento e di autocorrezione. MODALITA’ DI COMUNICAZIONE ALL’UTENZA Ora di ricevimento dei singoli docenti Informazione infra-quadrimestrale attraverso comunicazione scritta alle famiglie Pagelle quadrimestrali relative al profitto Comunicazione scritta o telefonica alla famiglia a cura del coordinatore della classe, ove si siano verificate condizioni particolari (assenze prolungate, comportamenti scorretti, scarso rendimento) Credito scolastico (art. 11 e 12 del D.P.R. 23-07-98 N. 323; DM n. 42 del 22/05/2007) Criteri di assegnazione del punteggio Il Consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore, un credito per l’andamento degli studi. Tale credito è definito scolastico se è realizzato all’interno dell’Istituto in ordine all’assiduità della frequenza, dell’interesse e dell’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative organizzate dall’istituto medesimo ; è definito formativo se realizzato in attività esterne all’istituto e consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’Esame di Stato. I crediti sono valutati in punteggi ed il punteggio massimo raggiungibile previsto è di venticinque punti, che sono attribuiti secondo la seguente tabella: Media Classe terza Classe quarta Classe quinta Punti 3 - 4 Punti 3 - 4 Punti 4 - 5 6<M≤7 punti 4-5 punti 4-5 punti 5-6 7<M≤8 punti 5-6 punti 5-6 punti 6-7 8<M≤9 punti 6-7 punti 6-7 punti 7-8 9<M≤10 punti 7-8 punti 7-8 punti 8-9 6 IL CONSIGLIO DI CLASSE ( Classe V sez. C Corso IGEA ) Anno scolastico 2013/2014 MANASSERI MARIA ITALIANO MANASSERI MARIA STORIA CALIO CLELIA LINGUA INGLESE IRACI BENEDETTO LINGUA FRANCESE CERRITO FILIPPO MATEMATICA APPLICATA PANASITI CARMELA TERESA DIRITTO E SCIENZA DELLE FINANZE SCARDIA ROBERTO GEOGRAFIA SORACI PAOLO ECONOMIA AZIENDALE MESSINA ROSINA SCIENZE MOTORIE PONTILLO MARIA RELIGIONE Sant’Agata Militello lì 13.05.2014 Il Docente Coordinatore (Prof.ssa Clelia Caliò) Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Antonietta Emanuele) ALLEGATI 1.Relazioni e Programmi svolti, relativi alle singole discipline; 2.Griglie di valutazione per le prove scritte (Italiano, Economia Aziendale, Terza prova) 3.Griglia di valutazione del colloquio 4. Simulazione prove d’esame ( tracce di I, II, III prova) 5.Area di progetto; 6.Elenco alunni. Istituto Tecnico Economico e Tecnologico "G. Tomasi di Lampedusa" Istituto Tecnico Settore Economico - Amministrazione Finanza e Marketing - Turismo Istituto Tecnico Settore Tecnologico –Costruzioni, Ambiente e Territorio Sede aggregata ITC- AFM di Tortorici (ME) Via Parco degli Ulivi - 98076 – Sant’Agata di Militello (ME) TEL-FAX 0941.702142 – COD. FISC. 95008780835 - COD. MECCANOGRAFICO METD110001 Email: [email protected]: [email protected] Sito web :www.itcgsantagata.it Esami di Stato Anno Scolastico 2013/2014 Prova di Italiano Candidato …………………………………Classe ………………..Data…………… Parametri tipologia A: analisi del testo A. B. C. D. Comprensione del testo, pertinenza e completezza di informazione Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale Espressione organica, correttezza ortografica, lessicale e sintattica Punteggio totale Parametri tipologia B: saggio breve o articolo di giornale A. B. C. D. Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza rispetto alla tipologia scelta Correttezza di informazione e livello di approfondimento/originalità Espressione organica e coerenza espositiva argomentativa Correttezza ortografica, lessicale e sintattica Punteggio totale Parametri tipologia C: tema di argomento storico A. B. C. D. Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti per arrivare ad una valutazione critica Correttezza ortografica, lessicale e sintattica Punteggio totale Parametri tipologia D: tema di carattere generale A. B. C. D. Pertinenza e conoscenza dell’argomento Correttezza di informazione e livello di approfondimento/originalità Espressione organica e coerenza espositiva argomentativa Correttezza ortografica, lessicale e sintattica Punteggio totale Punteggio previsto 1–4 Punteggio assegnato 1–4 1–4 1-3 15 ____/15 Punteggio previsto 1–4 Punteggio assegnato 1–4 1–4 1–3 15 ____/15 Punteggio previsto 1–4 1–4 Punteggio assegnato 1–4 1-3 15 Punteggio previsto 1-4 1-4 1-4 1-3 15 ____/15 Punteggio assegnato ____/15 Istituto Tecnico Economico e Tecnologico "G. Tomasi di Lampedusa" Istituto Tecnico Settore Economico - Amministrazione Finanza e Marketing - Turismo Istituto Tecnico Settore Tecnologico –Costruzioni, Ambiente e Territorio Sede aggregata ITC- AFM di Tortorici (ME) Via Parco degli Ulivi - 98076 – Sant’Agata di Militello (ME) TEL-FAX 0941.702142 – COD. FISC. 95008780835 - COD. MECCANOGRAFICO METD110001 Email: [email protected]: [email protected] Sito :www.itcgsantagata.gov.it GRIGLIA DI CORREZIONE SECONDA PROVA SCRITTA CANDIDATO: …………………………… CLASSE: V SEZ. …… DATA: ……………… INDICATORI LIVELLI Comprensione ed interpretazione del testo 1- frammentaria 2- pertinente 3- completa Sviluppo della traccia 1-parziale 2-organico 3-approfondito Capacità di analisi 1-superficiale 2-adeguata 3-rilevante Terminologia professionale 1-inadeguata 2-generica 3-appropriata Modalità di stesura 1-imprecisa 2-coerente 3-personalizzata TOTALE PUNTI PUNTI …………/15 Istituto Tecnico Economico e Tecnologico "G. Tomasi di Lampedusa" Istituto Tecnico Settore Economico - Amministrazione Finanza e Marketing - Turismo Istituto Tecnico Settore Tecnologico –Costruzioni, Ambiente e Territorio Sede aggregata ITC- AFM di Tortorici (ME) Via Parco degli Ulivi - 98076 – Sant’Agata di Militello (ME) TEL-FAX 0941.702142 – COD. FISC. 95008780835 - COD. MECCANOGRAFICO METD110001 Email: [email protected]: [email protected] Sito:www.itcgsantagata.gov.it ESAMI DI STATO Anno scolastico 2013/2014 3^ PROVA SCRITTA N.30 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA A CARATTERE PLURIDISCIPLINARE Candidato ………………………………… Classe V SEZ. ……. IGEA Data …………. PUNTI ATTRIBUITI: Risposta esatta 0,5 ; Errata 0; Non data 0. non è possibile effettuare correzioni una volta data la risposta DISCIPLINA Quesito n° 1 Quesito Quesito Quesito Quesito Quesito n° 2 n° 3 n°4 n° 5 Tot. n° 6 Diritto Scienza delle finanze Matematica Inglese Francese TOTALE PUNTI ______________/ 15 PRIMA DI INIZIARE IL LAVORO LEGGI ATTENTAMENTE LE SEGUENTI ISTRUZIONI: 1. Il test si compone di quesiti a risposta multipla che si riferiscono ai programmi svolti di più discipline. 2. Leggi attentamente ciascun quesito e dopo aver riflettuto segna con una crocetta quella che, tra le quattro alternative proposte, ritieni esatta; 3. Non è concesso l'uso di manuali, vocabolari e libri scolastici; 4. Il tempo concesso è di minuti 50. LA COMMISSIONE Istituto Tecnico Economico e Tecnologico "G. Tomasi di Lampedusa" Istituto Tecnico Settore Economico - Amministrazione Finanza e Marketing - Turismo Istituto Tecnico Settore Tecnologico –Costruzioni, Ambiente e Territorio Sede aggregata ITC- AFM di Tortorici (ME) Via Parco degli Ulivi - 98076 – Sant’Agata di Militello (ME) TEL-FAX 0941.702142 – COD. FISC. 95008780835 - COD. MECCANOGRAFICO METD110001 Email: [email protected]: [email protected] Sito web :www.itcgsantagata.gov.it ESAME DI STATO 2013-2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO CANDIDATO ……………………………………………. - CLASSE V SEZ. ……………… Discussion e degli elaborati scritti LIVELLO DI PREPARAZIONE PUNTEGGIO /30 Presenta l’argomento in modo organico, con informazioni corrette ed esaurienti espresse con proprietà di linguaggio. 8-9 Presenta l’argomento in modo organico, con informazioni corrette ma non sempre esaurienti espresse con linguaggio a volte generico. 6-7 Presenta l’argomento in modo frammentario, con informazioni limitate espresse con linguaggio generico. 4-5 Area umanistica Presenta l’argomento in modo disorganico, con informazioni limitate espresse con linguaggio trascurato. Area scientifica Argomenti proposti dalla commissione Argomento scelto dal candidato PARTI DEL COLLOQUIO 1-3 Conosce gli argomenti in modo approfondito, li espone con proprietà di linguaggio, sa fare i collegamenti. Conosce gli argomenti in modo soddisfacente, li sa esporre e riesce a collegarli. Ha conoscenza superficiale degli argomenti, li espone con linguaggio non sempre adeguato, se guidato riesce a fare collegamenti. Conosce in modo molto lacunoso gli argomenti, li espone con linguaggio inadeguato, anche se guidato non sa fare gli opportuni collegamenti. Conosce gli argomenti in modo approfondito, li espone con proprietà di linguaggio, sa fare i collegamenti. Conosce gli argomenti in modo soddisfacente, li sa esporre e riesce a collegarli. Ha conoscenza superficiale degli argomenti, li espone con linguaggio non sempre adeguato, se guidato riesce a fare collegamenti. Conosce in modo molto lacunoso gli argomenti, li espone con linguaggio inadeguato, anche se guidato non sa fare gli opportuni collegamenti. 8-9 Sa correggere, sa discutere ed è capace di autocritica. 3 Sa correggere, sa discutere. Sa discutere ma non sempre riesce a correggere. 2 1 6-7 4-5 1-3 8-9 6-7 4-5 1-3 PUNTEGGIO TOTALE: …../30 Istituto Tecnico Economico e Tecnologico "G. Tomasi di Lampedusa" Via Parco degli Ulivi - 98076 – Sant’Agata di Militello (ME) TEL-FAX 0941.702142 – COD. FISC. 95008780835 - COD. MECCANOGRAFICO METD110001 Email: [email protected]: [email protected] Sito :www.itcgsantagata.gov.it ELENCO ALUNNI CLASSE V SEZ. C IGEA Alunni N 1 BARONE ANTONIO 2 BELLIGNO BIAGIO BONZIO VIVIEN BRUNELLO GIORGIA CALANNI BILLA ILARIA CALANNI MACCHIO ANTONIO CASSARA’ NUNZIATINA CATENA ANTONELLA FONTANA ANDREA FRONTINO CRISAFULLI DAVIDE MANGIONE BENEDETTO MORELLO ANTONIO MUSTICA RAFFAELE AGOSTINO MUSTICA RAFFAELE CORINNE GRAZIA PETTIGNANO TIZIANA PRUITI CHIARA RESTIFO OLIVERA SARA ROSSELLO LUCA ANTONIO SGRO’ VERONICA TOMASELLO ALESSIO TOMASI MORGANO GIADA 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO “G. Tomasi di Lampedusa” di Sant’Agata Militello RELAZIONE FINALE DI LETTERE CLASSE V sez. C IGEA DOCENTE: prof.ssa Maria Manasseri Anno scolastico 2013/2014 SITUAZIONE DELLA CLASSE La V C è composta da ventidue alunni, provenienti da ambienti socio- culturali e geografici diversi. La classe si presenta con una fisionomia eterogenea nella quale si distinguono: alunni che hanno raggiunto un livello di abilità di base complessivamente più che buona, in quanto hanno dimostrato metodo di studio autonomo, attenzione continua e costanza nello svolgere le consegne; un altro gruppo di alunni, che pur essendo disponibile a seguire le lezioni e a recepire i suggerimenti dell’insegnante, ha presentano lacune di base e un metodo di studio poco proficuo raggiungendo, pertanto, livelli , nel complesso, sufficienti Alcuni, solo alla fine dell’anno scolastico hanno raggiunto livelli di apprendimento nel complesso sufficienti. PROGRAMMA DI ITALIANO SVOLTO. Lo svolgimento del programma d’italiano ha subito delle lievi modifiche rispetto quanto stabilito nella programmazione iniziale. Sul piano educativo –didattico si è dato ampio spazio a varie letture su diversi argomenti, approfondendoli attraverso: temi del descrivere, del raccontare, d’attualità, brani antologici, poesie, analisi del testo, articoli di giornale, saggi brevi. I sussidi didattici sono stati libri di testo e altre fonti di interesse che hanno stimolato gli alunni alla partecipazione attiva e al dibattito. Si è letto e discusso sulle principali correnti letterarie a partire dalla fine dell’Ottocento fino al Neorealismo e per ciascun periodo si sono trattati i maggiori autori appartenenti alle correnti letterarie studiate. I risultati raggiunti dagli alunni, nel complesso, sono stati soddisfacenti; il dialogo è stato un mezzo importante per educare gli alunni ad esprimersi in un migliore e più corretto italiano e, inoltre, nelle ore curriculari si è attuato il progetto :”UN QUOTIDIANO IN CLASSE” ( Corriere della sera, Il sole 24 ore) per abituare i ragazzi a selezionare e commentare criticamente le notizie pubblicate. RISULTATI RAGGIUNTI DAGLI ALUNNI (italiano e storia) Pochi elementi hanno raggiunto, sia in italiano, che in storia, un ottimo grado di preparazione e di maturità ; altri hanno raggiunto un livello di apprendimento buono ed ,infine, un altro di gruppo alunni ha registrato un impegno saltuario e superficiale, facendo così raggiungere un rendimento, complessivamente sufficiente. Un gruppo di alunni presentano, ancora, delle carenze, ma contano di recuperare. ATTIVITA’ DI RECUPERO ATTIVATE Tenuto conto della realtà della classe ed in relazione agli obiettivi prefissati, è stato necessario effettuare attività di recupero nelle ore curriculari, consistente in esercitazioni, facilitazione nell’apprendimento, conversazioni, letture, questionari; riprendendo argomenti già trattati e riproposti in maniera facilitata e, inoltre, consolidare e chiarire le tematiche che gli alunni discuteranno in sede d’esame. PROGRAMMA DI STORIA SVOLTO Lo studio della storia è stato svolto come programmato; gli argomenti trattati hanno riguardato gli eventi storici più significativi, approfondendo in modo particolare: il primo ‘900; l’Europa e il mondo tra i due conflitti mondiali; i due conflitti mondiali; la guerra fredda, il miracolo economico. Si è cercato di comunicare agli alunni il gusto per la storia procedendo alla lettura del testo con spiegazioni ed individuazioni del tema e del lessico specifico; si sono esaminati documenti e qualche scritto storico. METODOLOGIE DI LAVORO Per raggiungere gli obiettivi prefissati, il lavoro didattico è stato volto a rimuovere ogni forma di condizionamento culturale e sociale, ad agevolare la conquista di autonomia operativa, al recupero e al potenziamento delle abilità utilizzando, una metodologia a carattere interdisciplinare ed è stata privilegiata l’attività di indagine sia individuale che di gruppo. Il lavoro didattico è stato articolato in moduli operativi e unità didattiche. VERIFICHE Le verifiche sono avvenute periodicamente e regolarmente sia oralmente che per iscritto attraverso: interrogazioni, questionari, temi, relazioni, ricerche, test e simulazioni, cercando di far acquisire agli alunni un linguaggio sempre più preciso e specializzato. VALUTAZIONE Nei criteri di valutazione che interessano le materie letterarie, si è tenuto conto della maturità globale e della personalità dell’alunno, dei risultati ottenuti in relazione alla situazione di partenza, degli obiettivi prefissati, dell’impegno dimostrato, delle reali possibilità di apprendimento degli allievi e della realtà nella quale essi vivono. L’INSEGNANTE (Prof.ssa Maria Manasseri) I.T.E.T. “Giuseppe Tomasi di Lampedusa” Sant’Agata di Militello Classe: V C Igea Anno scolastico 2013/2014 Professoressa: Maria Manasseri Programma di italiano Libro di testo: Spazi e Testi Letterari, tomi 2 e 3 - Fratelli Ferraro Editori. -La Scapigliatura -Il Realismo -Giovanni Verga: la vita, l’ideologia e le opere. Racconti: Nedda; Vita dei campi: Fantasticheria; Novelle rusticane: La roba; I Malavoglia: L’incipit; Mastro don Gesualdo:La morte di Mastro don Gesualdo. -Il Decadentismo; -Giovanni Pascoli: la vita, la poetica e le opere. Myricae: Lavandare, Due “impressioni”,Temporale, X Agosto; Canti di Castelvecchio: La tessitrice, Il gelsomino notturno. -Gabriele D’Annunzio: la vita, l’ideologia e le opere. Novelle della Pescara: L’eroe; Alcyone: La pioggia nel pineto, I pastori; Notturno: Comporre al buio. -Luigi Pirandello: la vita, il pensiero e le opere Novelle per un anno: La patente; Il fu Mattia Pascal: La “scoperta”, L’ultima pagina; Saggio sull’umorismo: Il sentimento del contrario. -Italo Svevo: la vita, il pensiero e le opere. La coscienza di Zeno: Prefazione. -Crepuscolarismo e Futurismo; -L’Ermetismo; -Giuseppe Ungaretti: la vita, la poetica e le opere Il porto sepolto: Veglia, Fratelli, San Martino del Carso, Soldati; Sentimento del Tempo: La madre; Il dolore: Non gridate più. -Eugenio Montale: la vita, la poetica e le opere Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere; Satura: Ho sceso dandoti il braccio un milione di scale -Salvatore Quasimodo: la vita, la poetica e le opere Acque e terre: Ed è subito Sera; Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici, Uomo del mio tempo. -Umberto Saba: la vita, la poetica e le opere. Canzoniere: La capra, Ritratto della mia bambina, Goal. Il Neorealismo (con riferimento agli autori principali). I.T.E.T. “Giuseppe Tomasi di Lampedusa” Sant’Agata di Militello Classe: V C Igea Anno scolastico 2013/2014 Professoressa: Maria Manasseri Programma di storia Libro di testo: Le regole del gioco, vol. 3,Editori Laterza L’Italia Liberale - L’Età Giolittiana Il Novecento fra guerra, crisi e rivoluzione - La Prima guerra Mondiale - Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’Intesa - La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione sovietica - Le eredità della guerra: il nuovo ordine internazionale, il conflitto sociale - Società industriale e crisi economica fra la due guerre L’Italia fascista - La crisi del dopoguerra in Italia - La crisi dello Stato liberale e l’avvento del fascismo - Il regime fascista - Fascismo e antifascismo Totalitarismi e democrazie - Il regime Nazista - Il regime staliniano - Il “New Deal” americano La Seconda guerra mondiale - Le aggressioni di Hitler e lo scoppio del conflitto - Lo svolgimento della Seconda guerra mondiale - La guerra totale, la Shoah, la Resistenza Ordine mondiale e sviluppo economico nel dopoguerra - La Guerra fredda L’Italia repubblicana - La scelta repubblicana e l’età del centrismo - Il Miracolo economico ITET “G. TOMASI DI LAMPEDUSA” SANT’AGATA MILITELLO (ME) Relazione finale di Lingua e Civiltà Inglese Classe V C Anno Scolastico 2013/2014 Docente: Prof.ssa Caliò Clelia La classe V C è formata da alunni provenienti da ambienti socio-culturali e geografici diversi. La classe è alquanto eterogenea: una prima fascia è costituita da un gruppo di alunni che raggiungono una preparazione ottima, con metodo di studio autonomo, attenzione continua e approfondimento a casa; una secondo gruppo raggiunge un profitto discreto, con metodo di studio abbastanza autonomo; una terza fascia è costituita da alunni che, a causa di un impegno discontinuo e metodo di studio mnemonico, raggiungono solo un profitto sufficiente. Nel corso dell’anno si sono effettuate attività di revisione durante le ore curriculari, per permettere il recupero degli alunni in difficoltà e consolidare gli alunni con una buona preparazione. Nello svolgimento del programma si sono affrontate diverse tematiche, da quelle prettamente commerciali, pertinenti all’indirizzo di studio, ad alcuni argomenti storico-sociali e letterari. Si è lavorato per raggiungere due obiettivi principali: da una parte, la comprensione e l’analisi di aspetti specifici del loro indirizzo di studi, ma anche di argomenti di attualità e di cultura in generale; dall’altra, il miglioramento delle tecniche per la rielaborazione e la produzione in lingua inglese delle stesse tematiche. Gli alunni dunque sanno, nel complesso, orientarsi di fronte a un testo in lingua. Per alcuni di essi permane qualche difficoltà nella rielaborazione dei contenuti, non sempre personale e talvolta mnemonica, e nella produzione orale, non sempre fluida e scorrevole. Le prove scritte si sono basate, soprattutto, sulla comprensione della lettera d’affari nelle diverse fasi di una transazione commerciale; sulla comprensione di un brano di attualità o descrittivo; su quesiti riguardanti vari punti del programma svolto, sia a risposta aperta che a risposta multipla. Nel mese di Novembre, alcuni alunni della classe hanno avuto l’opportunità di assistere al musical in lingua inglese “GREASE”. Dopo la rappresentazione, gli alunni hanno potuto incontrare gli attori di nazionalità britannica e rivolgere loro alcune domande. I metodi e gli strumenti utilizzati nell’insegnamento della Lingua Inglese sono stati quelli previsti nella programmazione disciplinare, come pure le strategie di recupero e le modalità di verifica. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si è tenuto conto dell’analisi del processo insegnamento-apprendimento, delle occasioni offerte, della loro partecipazione, interesse, impegno, comportamento e assenze. ITET “G. TOMASI DI LAMPEDUSA” SANT’AGATA MILITELLO PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Classe V C Anno Scolastico 2013 / 2014 Docente : Prof.ssa CALIO’ CLELIA Libro di testo : F. Bentini, B. Richardson, V. Vaugham – IN BUSINESS. Pearson Longman Part one : BUSINESS THEORY 1 – Commerce and e-commerce - Types of economy - p.8 The Internet revolution ( How did it all begin?; The World Wide Web) - p.9 E-commerce (A brief history; Advantages for companies) - p.10 Types of online business activities - p. 11 2 – Business organisation - The organisation of business - p.18 Sole Traders - p. 18 Partnership - p. 18 Limited Companies - p. 19 Cooperatives - p.19 Franchising - p.20 Multinationals – Why a multinational - p.24 The structure of a company - p.25 3 – International Trade - What is international trade? - p.32 - The Balance of Payments and the Balance of Trade - p.33 4 – Transport - Transport - p.48 - Transport modes - p.48 Transport by road: pros and cons Transport by rail: pros and cons Sea transport: pros and cons Transport by air: pros and cons Pipelines: pros and cons - Insurance - p.51 - Transport documents - p.53 The International Road Consignment Note The Air Waybill The Bill of Lading 5 – Banking - Banking services to businesses - p.62-63 - Accessible banking - p.64 - Methods of payment - p.67 Cash with Order (CWO) Cash on Delivery ( COD) Open account Bank transfer Draft 6 – Finance - The Stock Exchange - p.80 - Who operates on the Stock Exchange? - p.81 - Bears and Bulls - p.81 Part two : BUSINESS COMMUNICATION 1 – An introduction to business writing - The business transaction - p.138 - A business letter - p.146 2 - Job Applications - The application process - p.154 The job interview - p.154 The curriculum vitae - p.159 The elements of a CV - p.159 - The cover letter - p.163 3 – Enquiries and replies - Enquiry - p.178 - Positive reply - p.181 n. 11 - Negative reply - p.181 n. 13 (2) 4 – Offers and replies - Offer - p.196 n. 6 - Positive reply - p.197 n. 7 - Negative reply - p.197 n. 8 5 – Orders and replies - Order - p.210 - Positive reply - p.212 6 – Complaints and replies - Complaint - p.237 n. 11 - Reply to complaint - p.237 n. 12 Part three : CULTURAL PROFILES 1 – Government and politics - The organization of the European Union - p.352 - What does the European Union do? - p.354 - The Treaties - (photocopy) 2 – Literature - W. H. Auden - (photocopy) Refugee Blues - (photocopy) 3 - Issues - Holocaust Memorial Day - (photocopy) ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO “G. TOMASI DI LAMPEDUSA” S. AGATA DI MILITELLO (ME) ------------------------------------------------------------------------------------------ INDIRIZZO GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE RELAZIONE FINALE MATERIA: LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE CLASSE: VC DOCENTE: IRACI BENEDETTO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SITUAZIONE DELLA CLASSE La Classe Quinta C Corso IGEA ha dimostrato, nel corso dell’anno scolastico, un comportamento adeguatamente disponibile e collaborativo, evidenziando interesse e partecipazione quasi sempre costanti. Alcuni allievi hanno richiesto interventi specifici e sono state necessarie sollecitazioni continue ed iniziative strategiche, idonee a ridestare l’impegno per un consapevole e proficuo coinvolgimento nella fase operativa e produttiva dell’azione didattica. Sono stati messi in atto interventi di recupero e di rinforzo in orario curriculare e sono state proposte tematiche stimolanti e atte a sostenere ed incrementare il bagaglio culturale e linguistico degli stessi. Un buon numero di alunni ha fatto registrare positivi risultati, pervenendo ad un livello di preparazione globale più o meno soddisfacente e acquisendo buone competenze. Un gruppo, che ha lavorato con impegno intermittente e non ha adeguatamente impiegato le energie potenziali, ha realizzato parziali progressi e un livello di preparazione certamente inferiore alle aspettative e alle reali risorse personali. La preparazione media raggiunta dalla classe può considerarsi complessivamente discreta. Lo svolgimento del programma ha subito dei rallentamenti e qualche argomento non è stato svolto, poiché a partire dall’inizio dell’anno scolastico sono stati ripresi argomenti del quarto anno e anche per la partecipazione di alcuni alunni ad attività programmate soprattutto in determinati periodi dell’anno. La frequenza alle attività didattiche non è stata assidua per alcuni discenti. OBIETTIVI TRASVERSALI Senso di responsabilità nell’ottemperanza ai doveri scolastici. Partecipazione attenta e produttiva. Sviluppo e consolidamento della capacità di ascolto e rispetto dell’opinione altrui. Organizzazione autonoma, puntuale e cosciente del lavoro sia a casa sia a scuola. Acquisizione di un metodo di studio continuo e sistematico. Acquisizione di una capacità di autovalutazione delle proprie abilità, potenzialità nonché dei propri limiti. Formazione di un gruppo classe affiatato che collabori per il comune raggiungimento degli obiettivi fissati. Acquisizione delle norme di comportamento all’interno della scuola e degli obiettivi. Sviluppo delle competenze tecniche e pratiche. Consolidamento delle capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione autonoma e critica delle conoscenze acquisite. OBIETTIVI DISCIPLINARI L’ azione didattica è stata finalizzata al conseguimento dei seguenti obiettivi: CONOSCENZE Varietà di lingua e registri. Linguaggi settoriali. Temi aziendali, giuridici, economici, sociali ed amministrativi. Coesione e coerenza del testo. Lessico e strutture morfosintattiche. Vari tipi di comunicazione aziendale sia scritta che parlata. Contenuti culturali e sociali relativi alla Francia. COMPETENZE Sostenere conversazioni funzionalmente adeguate al contesto ed alla situazione di comunicazione, anche su argomenti di carattere specifico all’indirizzo; Descrivere oralmente processi e situazioni in modo personale con chiarezza logica e sufficiente precisione lessicale; Individuare molteplici varietà di lingua e di registri e linguaggi settoriali mediante lettura e analisi di testi scritti. Orientarsi nella comprensione di testi e/o pubblicazioni nella lingua straniera relative al settore specifico d’indirizzo; Produrre testi scritti di carattere generale e/o specifico all’indirizzo con sufficiente coerenza e coesione; Comprendere direttamente la cultura e la civiltà del paese straniero ed usarne con consapevolezza la lingua. Strategie operative per comunicare nel mondo del commercio internazionale. CAPACITA Comprendere testi e documenti a carattere commerciale. Saper interagire in contesti commerciali. Saper tradurre e produrre lettere commerciali. Standard minimi di apprendimento: CONOSCENZE Conoscere linguaggi relativi all’indirizzo Conoscere aspetti della cultura e della civiltà relativi alla realtà economica e sociale Concetti fondamentali della teoria commerciale COMPETENZE Competenze linguistiche e tecniche di base Produrre testi scritti di carattere tecnico-professionale con sufficiente coerenza terminologica Affrontare una conversazione adeguata al contesto e alla situazione comunicativa Strategie operative di base CAPACITA’ Comprendere linguaggi e registri di uso più comune Riconoscere ed utilizzare lessico e strutture linguistiche con adeguata coesione Comprendere e produrre testi semplici sia a livello orale che scritto METODOLOGIE E ATTIVITÀ Sul piano metodologico si è fatto ricorso ad attività comunicative svolte in modo operativo e motivato. Sono state proposte alla classe attività di lettura globale, esplorativa, analitica e silenziosa, rispettivamente finalizzate alla comprensione generale del testo, alla ricerca di informazioni specifiche, alla comprensione più dettagliata del testo e a coglierne il significato, accompagnandola altresì ad esercizi individuali e di gruppo. Si è cercato di favorire l’integrazione tra grammatica nozionale e quella formale e i raccordi culturali interdisciplinari, ricorrendo ai linguaggi settoriali per temi aziendali, giuridici, economici. Per la produzione orale e scritta: si è cercato di sottolineare il legame tra abilità ricettive e produttive; si è fatto ricorso ad attività sempre più impegnative ed autonome, perché gli studenti potessero usare la lingua in modo sempre più personale e creativo. Sono stati proposti: letture, analisi e discussioni di problemi vari su base comparativa; traduzioni e redazioni di lettere commerciali; attività di riassunto, prove strutturate, test. Per raggiungere gli obiettivi prefissati sono state predisposte: a) ATTIVITÀ CURRICULARI Ascolto ed esercizi di comprensione. Lettura globale, esplorativa, analitica e silenziosa. Conversazioni funzionalmente adeguate al contesto e alla situazione di comunicazione. Analisi e discussione su temi aziendali, economici ed amministrativi ; dibattiti. Lezione frontale di presentazione e / di sintesi; lezione interattiva. Lavori individuali e di gruppo; relazioni; test. b) ATTIVITÀ DI RECUPERO E / O APPROFONDIMENTO Sono state effettuate attività di recupero all’inizio dell’anno scolastico e in itinere, in orario curriculare, per rinforzare le conoscenze acquisite nel corso dell’anno precedente e volte allo sviluppo delle attività didattiche dell’anno in corso. Sono stati predisposti, altresì, attività di approfondimento per consentire agli studenti più dotati di ampliare le conoscenze linguistiche e culturali e di potenziare le abilità espressive e la competenza comunicativa. Sono stati messi in atto: Momenti addestrativi per l’uso di strutture e lessico specifico. Situazioni reali di comunicazione: relazioni, lettere, riassunti, traduzioni. Dibattiti e discussioni di problemi anche su base comparativa. Letture estensive e supplementari. Frequenti ritorni sui contenuti, esercizi guida e schede operative. Interrogazioni frequenti, lavori di approfondimento e ricerca di documentazione. Produzioni e approfondimento di aspetti relativi alla cultura, all’economia, alla società. STRUMENTI Libri di testo. Modulistica varia. Dispense e appunti. Dizionario della lingua francese. “Brochures” e “Dépliants”. Documenti autentici e schemi. Prove strutturate e semistrutturate. VERIFICHE La verifica si è avvalsa di : Prove di tipo oggettivo e soggettivo. Prove di tipo “discreto” o “fattoriale” per la verifica dei singoli elementi della competenza linguistica. Prove di carattere “globale”, volte a verificare la competenza comunicativa in riferimento sia ad abilità isolate sia a competenze integrate (conversazioni, questionari, redazione e completamento di lettere, prove strutturate. Colloquio collettivo Interrogazione lunga e interrogazione breve. Riassunti, relazioni in classe e a casa. MODALITA’ DI COMUNICAZIONE ALL’UTENZA E ALLE FAMIGLIE I rapporti con gli utenti ( famiglie e alunni ) sono stati curati dal docente mediante ricevimenti settimanali e assemblee docenti – genitori con scadenze infraquadrimestrali e quadrimestrali durante i quali sono state date le informazioni sul rendimento, sul comportamento, sulla frequenza, sull’impegno. S. Agata di Militello, 13/05/2014 I. T. E. T. “G. TOMASI DI LAMPEDUSA” S. AGATA DI MILITELLO (ME) PROGRAMMA DI FRANCESE A.S. 2013/2014 Classe V C IGEA TESTI: L. PARODI – M. VALLACCO, CAHIERS DE COMMERCE, TREVISINI EDITORE A. FANARA – C. NIELFI, RESEAUX DANS LA CIVILISATION FRANÇAISE ET FRANCOPHONE, MODERN LANGUAGES PROF. BENEDETTO IRACI Module 1: La correspondance commerciale / Espaces La lettre. La structure de la lettre. Les différentes parties d’une lettre : En-tête, vedette, références, objet, date, appellation, corps de la lettre, formule de politesse, signature, pièces jointes. L’enveloppe : adresse. La télécopie. Le courrier électronique. La demande de documentation : lettres pp. 103, 104. La réponse à une demande de documentation : lettres pp. 114, 115. Espaces naturels. La France physique : Relief. Littoral. Cours d’eau. Le climat Au cœur des Régions : Strasbourg, siège des institutions européennes. Paris et l’Île-de-France. Connaître Paris. Module 2 : La demande d’emploi / Culture La demande d’emploi. Les éléments qui doivent figurer dans un C .V . Les institutions politiques. Les symboles de la République. Le drapeau, La Marseillaise, Marianne, Le coq, le Panthéon, le 14 juillet. Les institutions françaises : le pouvoir exécutif, le pouvoir législatif, le système électoral. Module 3 : La lettre circulaire / Le commerce / L’Europe La promotion des activités commerciales : lettres pp. 83, 84 Caractéristiques de la lettre circulaire. Le prospectus. La lettre circulaire d’information ou avis. La lettre circulaire de publicité directe. Lettres pp. 93, 94. Style de la lettre. Commerce intérieur et extérieur. Commerce de gros, de demi-gros et de détail. Le commerce de détail. Les commerçants. La force de vente. Les collaborateurs directs. Les intermédiaires externes. Les sociétés commerciales. Les sociétés de personnes. Les sociétés de capitaux. Le commerce international. Les organisations internationales. L’ONU. Les accords internationaux. De la Communauté européenne à l’Union européenne. L’Euro. Les institutions de l’Union européenne. Module 4 : Les conditions particulières / Le marketing / La France d’outre-mer La demande de conditions particulières : lettres pp. 126, 127, 128. La réponse à une demande de conditions particulières : lettres pp. 140, 141. Le marketing et la promotion commerciale. Le marketing. Les études de marché. La publicité. Les DROM et les COM. Module 5 : La commande / L’accusé de réception / La modification / L’annulation La commande : lettres pp.153,154. Caractéristiques de la commande. La lettre de commande. L’accusé de réception : lettres pp. 166, 167. La modification. Demande de modification de la part du client : lettre p.179. Demande de modification de la part du fournisseur : lettre p. 181. La réponse du client à une demande de modification de la part du fournisseur : lettre p.184.. L’annulation: lettres pp. 190, 191. La réponse à une demande d’annulation : lettre p. 198.. Module 6 : La vente / Les transports Les techniques de vente. Les étapes de la vente. La modification et l’annulation. La réclamation. La livraison. L’emballage. Le poids. La gamme. Les documents concernant la livraison. La facture. Types de factures. Le relevé de factures. La TVA. Les réductions. Le rôle des transports. Les obligations du fournisseur, du client, du transporteur. Les intermédiaires du transport. Les transports par route. Les transports par rail. Les transports par eau : les transports maritimes, les transports fluviaux. Les transports aériens. Module 7 : Les banques / Les méthodes de paiement Le système bancaire français. Les activités bancaires. Les opérations de caisse. Les opérations de crédit. Les services bancaires. Paiements au comptant. Le chèque. Types de chèque. Le virement. Les cartes de crédit. Différents types de cartes. Paiements à terme. Le billet à ordre. La lettre de change ou traite. Le récépissé-warrant. Le protêt. Les règlements internationaux. L’affacturage ou factoring. S. Agata di Militello 13/05/2014 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO “TOMASI DI LAMPEDUSA” S.AGATA MILITELLO ANNO SCOLASTICO: 2013/2014 MATERIA: Matematica CLASSE : V C (IGEA) DOCENTE: Prof. Cerrito Filippo TESTO ADOTTATO: Gambotto Manzone – Consolini , Matematica con applicazioni informatiche 3 , Tramontana. La classe, ha mostrato disponibilità, attenzione, interesse e partecipazione al dialogo educativo. Dalle prime lezioni ho rivelato una conoscenza, a volte fragile e non sicura, di alcuni argomenti svolti sul finire del precedente anno scolastico. Tenendo presente tale situazione iniziale, ho cercato di ribadire, nei limiti del possibile, i concetti e le tematiche basilari, per la trattazione del programma, dove si riscontravano eventuali difficoltà. La classe ha sempre mostrato un atteggiamento rispettoso, positivo, di estrema disponibilità e volontà di recupero. In essa si individuano: alunni, studiosi e seriamente impegnati, che hanno sempre partecipato attivamente all’attività didattica e che hanno raggiunto discreti/buoni risultati; altri alunni, che, con un maggiore impegno e volontà di recupero, pur mostrando un metodo di studio non sempre adeguato e delle insicurezze di base, hanno rilevato, nel corso dell’anno, graduali miglioramenti nel profitto. La modesta capacità di apprendimento, le frequenti pause per dare chiarimenti e per colmare le lacune pregresse, non hanno consentito il mantenimento di un buon ritmo di lavoro : ciò ha impedito lo svolgimento del programma preventivato inizialmente. Obiettivi Specifici Conoscenza: La conoscenza dei termini e dei contenuti è stata raggiunta dalla maggioranza della classe, anche se permangono, in alcuni, delle lacune di base relative alle tematiche svolte. La memorizzazione e l’esposizione corretta dei contenuti è stata raggiunta solo da una parte degli allievi. Competenza: L’abitudine al rigore espositivo logico-linguistico è stata raggiunta solo da alcuni allievi. Sono stati parzialmente raggiunti i seguenti obiettivi: sviluppo delle capacità di analisi , di sintesi e di rielaborazione dei contenuti; l’acquisizione di un corretto metodo di studio e di lavoro autonomo. Capacità: Le capacità applicative sono state acquisite non da tutti gli allievi; capacità rielaborativa e di collegamento tra le varie conoscenze è stata acquisita parzialmente Metodologia Lezione frontale , partecipata. L’esposizione degli argomenti è stata effettuata in modo chiaro con rigoroso e specifico linguaggio, proprio di tale disciplina, cercando sempre di coinvolgere attivamente l’intera classe porgendo domande e quesiti connessi al tema trattato. L’acquisizione dei contenuti specifici è stata favorita da un adeguato numero di esempi ed esercitazioni applicative. Mezzi e strumenti Libro di testo. Altri testi per l’esercitazione e appunti forniti dall’insegnante. Lavagna. Valutazione Gli elementi della valutazione sono stati : punteggio raggiunto nelle diverse prove; raggiungimento degli obiettivi prefissati; conoscenze acquisite; costanza nell’ impegno; partecipazione e attenzione in classe al dialogo educativo; impegno personale di studio ed eventuali miglioramenti ; situazione di partenza della classe con relativi progressi. ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO “G. TOMASI DI LAMPEDUSA” S.AGATA MILITELLO PROGRAMMA DI MATEMATICA Anno scolastico 2013/2014 Classe V C (IGEA) Insegnante: Cerrito Filippo Testo adottato:Gambotto Manzone-Consolini,Matematica con applicazioni informatiche 3,Tramontana Ore settimanali:3 RICHIAMI E APPROFONDIMENTI Studio di funzioni: dominio di una funzione,studio del segno di una funzione,punti d’intersezione con gli assi cartesiani, limiti, asintoti, derivata di una funzione , crescenza e decrescenza, massimi e minimi, concavità verso l’alto e concavità verso il basso, punti di flesso, grafico di una funzione. FUNZIONI ECONOMICHE IN UNA VARIABILE La funzione della domanda; l’elasticità della domanda; domanda rigida, elastica,anelastica; la funzione dell’offerta; il prezzo d’equilibrio; costi fissi,costi variabili, il costo totale; il costo medio e il costo marginale; il ricavo in un mercato di concorrenza perfetta; il ricavo in un mercato monopolistico; la funzione del profitto; punti di equilibrio economico (break-even point ). FUNZIONI REALI DI DUE O PIU’ VARIABILI Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili; definizione di funzione reale di due o più variabili reali; dominio di una funzione reale in due variabili reali; derivate parziali; ricerca dei massimi e minimi relativi mediante le derivate; il determinante hessiano. L’ECONOMIA E LE FUNZIONI DI DUE VARIABILI Il massimo del profitto di un’impresa per due beni in regime di concorrenza perfetta. RICERCA OPERATIVA Scopi e metodi della ricerca operativa; problemi di decisione; il problema delle scorte. I.T.E.T. SANT’AGATA MILITELLO RELAZIONE FINALE – DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Classe V sez. C indirizzo IGEA a. s. 2013/2014 Prof.ssa Panasiti Carmela Teresa La classe è composta da 22 alunni vivaci ma fondamentalmente corretti e sensibili alla guida del docente. Al suo interno essa evidenzia una conformazione non omogenea per quanto riguarda preparazione di base, capacità, metodo di studio, partecipazione e impegno. Lo studio delle discipline giuridiche ed economiche è stato intrapreso dalla classe già negli anni precedenti. Si tratta quindi di ragazzi che hanno acquisito una certa conoscenza ed abilità sia nel campo logicoargomentativo, sia nel campo linguistico. Durante l’anno essi hanno approfondito e arricchito le loro conoscenze nell’ambito della struttura normativa e concettuale del diritto pubblico, attraverso l’analisi e la valutazione degli aspetti formali e sostanziali della garanzia costituzionale, che pone a fondamento del nostro ordinamento giuridico e politico i principi dello Stato di diritto e dello Stato sociale. Allo scopo di trasmettere agli alunni non solo informazioni e nozioni di ordine strettamente tecnico ma anche strumenti idonei per comprendere materie complesse ed in continua evoluzione come il Diritto e la Scienza delle Finanze, è stata attuata una prassi didattica ispirata ad opportuna flessibilità, pronta ad essere rimodulata in itinere, adeguandosi alle esigenze che mano a mano si sono presentate. Ci si è basati su lezioni interattive, prendendo spunto da situazioni note agli allievi e risalendo poi, attraverso approssimazioni successive, alla trattazione delle tematiche modulari, giuridiche ed economiche. Si è fatto ricorso a simulazione di casi, progetti di ricerca per scoperta, utilizzo dei mezzi multimediali, lettura e commento di riviste economiche, oltre naturalmente alla tradizionale lezione frontale. Gli allievi, nel complesso, si sono dimostrati disponibili e partecipi durante i lavori in classe, non altrettanto nel lavoro individuale e la puntualità nei doveri scolastici. L’interesse si è manifestato in misura maggiore ogni qualvolta sono stati trattati argomenti, sia di Diritto che di Finanze, che per loro natura si prestano ad allargare la sfera degli interventi e, dando origine ad opinioni diversificate, consentono di vivacizzare ed arricchire il dialogo. Sin dall’inizio si è distinto un gruppo di alunni per serietà, metodo di studio e impegno costante. Questi, a conclusione di un percorso sereno, hanno conseguito risultati che vanno dal discreto al più che buono. Un altro gruppo, più cospicuo, evidenziava qualche carenza di base, incertezza nello svolgimento dei lavori e discontinuità nell’impegno. Di questi, alcuni hanno saputo recuperare, affidandosi con fiducia e buona volontà alla guida dell’insegnante, altri sono stati un po’ insensibili alle sollecitazioni per un maggiore impegno . Il processo di apprendimento per questi ultimi è stato più lento, tuttavia i risultati conseguiti sono accettabili e proporzionali all’impegno profuso. Durante l’anno scolastico sono stati fatti interventi di approfondimento e consolidamento. La valutazione formativa è stata condotta attraverso frequenti verifiche orali, prove strutturate, lavori individuali e di gruppo, interventi pertinenti. Si è tenuto conto non solo delle competenze e delle abilità acquisite, ma anche del percorso di apprendimento, della costanza e dell’impegno nello studio. La socializzazione nell’ambito della classe è stata sufficiente. I rapporti scuola-famiglia si sono limitati prevalentemente agli incontri organizzati dalla scuola. I.T.E.T. SANT’AGATA MILITELLO PROGRAMMA DI DIRITTO Classe V sez. C indirizzo IGEA a. s. 2013/2014 Prof.ssa Panasiti Carmela Teresa MODULO A STATO E COSTITUZIONE UD1: LO STATO E LE SUE CARATTERISTICHE UD2: DALLO STATUTO ALBERTINO ALLA COSTITUZIONE UD3. LA COSTITUZIONE ITALIANA UD4: I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE MODULO B DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI UD1. LE LIBERTA’ DELLA PERSONA UD2: LIBERTA’ COLLETTIVE E FORMAZIONI SOCIALI UD3: LA TUTELA DEL LAVORO E LA LIBERTA’ DI INIZIATIVA ECONOMICA UD4: IL DIRITTO DI VOTO E IL CORPO ELETTORALE UD5: I DOVERI DEI CITTADINI MODULO C ORGANI COSTITUZIONALI DELLO STATO UD1: IL PARLAMENTO UD2: IL GOVERNO UD3: IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA UD4: LA CORTE COSTITUZIONALE UD5: LA MAGISTRATURA E LA FUNZIONE GIURISDIZIONALE MODULO G L’ITALIA E LE COMUNITA’ INTERNAZIONALI UD1: L’UNIONE EUROPEA A.Avino – G.Maspero Il Diritto e le sue regole DIRITTO PUBBLICO LOFFREDO EDITORE I.T.E.T. SANT’AGATA MILITELLO PROGRAMMA DI SCIENZA DELLE FINANZE Classe V sez. C indirizzo IGEA a. s. 2013/2014 Prof.ssa Panasiti Carmela Teresa MODULO 1 LA FINANZA PUBBLICA OBIETTIVI E TENDENZE DELLA FINANZA PUBBLICA LA FINANZA DELLA SICUREZZA SOCIALE MODULO 2 LA POLITICA DI BILANCIO CONCETTI GENERALI SUL BILANCIO IL SISTEMA ITALIANO DI BILANCIO MODULO 6 L’IMPOSTA IN GENERALE L’IMPOSTA E LE SUE CLASSIFICAZIONI I PRINCIPI GIURIDICI E AMMINISTRATIVI DELLE IMPOSTE LA RIPARTIZIONE DELL’ONERE DELLE IMPOSTE GLI EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE MODULO 4 LE POLITICHE DELLA SPESA E DELL’ENTRATA LE SPESE PUBBLICHE LE ENTRATE PUBBLICHE LE IMPRESE PUBBLICHE MODULO 3 TEORIA GENERALE DELLA FINANZA PUBBLICA IL SITEMA TRIBUTARIO ITALIANO I CARATTERI FONDAMENTALI DEL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO Franco Poma CORSO DI FINANZA PUBBLICA ed. PRINCIPATO ITET “ TOMASI DI LAMPEDUSA” RELAZIONE DI FINE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. ROBERTO SCARDIA CLASSE V C Igea MATERIA: GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA La classe, composta da 20 elementi frequentanti, si è subito presentata come una classe eterogenea, anche se al suo interno vi erano alcuni elementi decisamente più capaci degli altri. Nel contesto generale non ci sono stati particolari problemi comportamentali se non per le troppe assenze di qualche studente. La metodologia affrontata è stata basata sulla lezione frontale e sulle letture in classe di libri e fotocopie apportate dal sottoscritto. Sono stati effettuati dodici grossi moduli che hanno prodotto un numero complessivo di verifiche pari a sei durante tutto il corso dell’anno scolastico. La programmazione di inizio anno scolastico è stata, dunque, pienamente rispettata L’interesse degli studenti si è mostrato sempre costante, a parte un piccolo gruppo di studenti poco interessati alla materia.. I risultati finali sono stati validi, e le insufficienze durante l’anno sono rientrate nella media di una classe con pochi problemi di assimilazione. Le insufficienze del primo quadrimestre non sono state tutte colmate, nonostante il recupero effettuato in itinere. Sant’Agata Militello, 15/05/2014 ITET “TOMASI DI LAMPEDUSA” PROGRAMMA DI GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA A.S. 2013 – 2014 CLASSE V IGEA - SEZIONE C DOCENTE: SCARDIA ROBERTO OBIETTIVI EDUCATIVI: - Correttezza di comportamenti - Solidarietà e collaborazione coi compagni OBIETTIVI OPERATIVI: - Saper motivare le proprie idee ed affermazioni - Utilizzare correttamente il linguaggio - Apertura all’informazione proveniente da varie fonti - Saper operare collegamenti interdisciplinari - Sviluppare partecipazione e coinvolgimento personale, impegnati e disponibili al lavoro scolastico - Organizzare un metodo di lavoro autonomo - Cogliere l’essenziale di un problema - Sviluppo di capacità critica e riflessione personale - Sviluppo delle capacità di analisi e sintesi - Valorizzare l’apprendimento personale - Richiedere una documentazione ordinata del percorso didattico - Saper affrontare e gestire situazioni nuove ARGOMENTI: 1. Il Mondo globalizzato 2. Reti e comunicazioni 3. I trasporti 4. I flussi commerciali e finanziari 5. Le risorse 6. I sistemi energetici 7. Popolazione mondiale 8. I movimenti migratori 9. I sistemi urbani 10. Il Settore primario 11. I sistemi industriali 12. Il turismo METODI: - Metodo induttivo mediante il dialogo guidato e la proposizione di quesiti propedeutici - Lezione frontale per esplicitare i contenuti essenziali - Individuazione dei vari problemi legati al fenomeno geografico - Sintesi per tematiche e raccordi interdisciplinari CRITERI DI VALUTAZIONE ORALE: Per i criteri di valutazione vale quanto stabilito all’interno del dipartimento dell’area tecnica STRUMENTI DI VERIFICA: - Interrogazione lunga S. Agata Militello, lì 15 MAGGIO 2014 Relazione Finale Economia Aziendale Classe 5^ sez. C anno scolastico 2013/2014 Docente Paolo Soraci Nel corso dell’anno scolastico ho rilevato, nella classe, un diffuso senso di responsabilità e spirito di sacrificio nei confronti dell’impegno scolastico. Gli allievi hanno partecipato attivamente al dialogo educativo, finalizzando lo studio all’apprendimento degli argomenti proposti. Sono emerse difficoltà ,in alcuni alunni, nello svolgimento degli elaborati scritti legate alla scarsa capacità di concentrazione, non sempre adeguata assimilazione dei contenuti analizzati, mancanza di organizzazione logico-tecnica dei concetti. Per superare le carenze e migliorare la qualità dello studio è stato attuato un corso di approfondimento in itinere che parzialmente migliorato il rendimento di questi allievi. La conoscenza del programma, non completamente svolto risulta ,nell’insieme, adeguata. In particolare , proficue sono state le esercitazioni, sotto forma di discussione, che hanno consentito un’analisi puntuale sugli argomenti oggetto del programma. I risultati conseguiti sono da ritenersi complessivamente positivi. PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE Anno scolastico 2013-2014 docente: Paolo Soraci Classe 5° sez. C c/c di corrispondenza Il sistema finanziario e le banche Le caratteristiche delle imprese industriali La gestione strategica delle imprese industriali La contabilità analitico-gestionale L’organizzazione e il sistema informativo Il processo gestionale nelle imprese industriali La redazione del bilancio d’esercizio Indici di bilancio Sono state svolte le seguenti esercitazioni: Direct costing full costing Budget Bilancio a stati comparati con indici Gli allievi Il docente RELAZIONE FINALE SCIENZE MOTORIE a. s. 2013/2014 CLASSE V C Prof.ssa Rosina Messina La classe si compone di alunni che hanno frequentato quasi tutti regolarmente l’intero quinquennio previsto dal corsi di studio. Essi hanno sempre partecipato con buona disponibilità e discreta motivazione alle attività fisiche proposte. In tale modo hanno sviluppato positivamente la loro naturale capacità di socializzazione e di affiatamento nei rapporti interpersonali. Ciò ha permesso di sviluppare sportivamente qualche tentativo di prevaricazione nei giochi di squadra e ha rafforzato la capacità di accettazione dell’altro sempre misurato alla conoscenza del proprio sé. Gli alunni hanno manifestato di capire che ogni incontro sportivo è l’incontro con gli altri e che errori, successi, affermazioni personali sono sempre sfaccettature di un percorso di crescita psicologica e sociale da non considerare mai definitivi. Il mio rapporto con gli alunni non è mai stato faticoso grazie al loro gioviale desiderio di misurarsi in cose nuove o di perfezionarsi nella tecnica esecutiva del gesto atletico. La graduale progressione di perfezionamento nelle attività pratiche ha fatto nascere negli alunni anche il desiderio di conoscere la teoria del funzionamento del corpo umano impegnato in attività motorie e sportive. Le conoscenze teoriche acquisite riguardano anche tematiche di grande importanza sul piano della vita personale e sociale: alimentazione e principi nutritivi e ciò che riguarda l’aspetto psicologico della ricerca del cibo e del rifiuto di esso; dipendenze: fumo, alcool, droga, sempre più frequenti tra i giovani; infortuni e primo soccorso; conoscenze degli Organismi sportivi e loro finalità; specialità e sport olimpici; letture e commenti in classe dei principali avvenimenti sportivi del passato e del presente. Gli obiettivi cognitivi, psico-motori e funzionali specificati nella programmazione annuale sono stati raggiunti in maniera del tutto soddisfacente, poiché gli alunni hanno raggiunto una buona padronanza dei contenuti della disciplina. Il profitto globale della classe è buono. PROGRAMMA SCIENZE MOTORIE a. s. 2013/2014 classe V C Prof.ssa Rosina Messina Potenziamento delle capacità condizionali Forza Velocità Resistenza Mobilità articolare Equilibrio Grandi attrezzi Spalliera svedese Preacrobatica Capovolta avanti con rotolamento sul dorso Capovolta dietro Ponte Verticale Sport di squadra Pallavolo Pallacanestro (Le regole del gioco e cenni storici) Calcio (Le regole del gioco e cenni storici) Ping Pong Discipline individuali Prove di velocità Prove di resistenza Teoria Le specialità dell’atletica leggera e gli sport olimpici Le organizzazioni sportive (CIO-CONI) Le Olimpiadi antiche e moderne L’Educazione Fisica nel Novecento Organi e apparati del corpo umano L’alimentazione e i difetti alimentari (alcolismo, droga, doping) Attività in ambiente naturale Sport invernali Gli infortuni e il primo intervento I paramorfismi L’allenamento sportivo Lettura e commenti in classe dei principali avvenimenti sportivi Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Docente Classe Maria Pontillo Religione Cattolica 5 sez. C IGEA Materia “G. Tomasi di Lampedusa” S. Agata di Militello Relazione finale A.S. 2013/2014 La classe è composta da 22 alunni, di cui 11 maschi e 11 femmine, provenienti da ambienti socio-culturali e geografici diversi. E’ presente un’alunna che non si avvale dell’insegnamento della religione cattolica. La classe ha assunto un comportamento, nel complesso, abbastanza corretto. Solo un piccolo gruppo di discenti ha evidenziato qualche difficoltà nell’organizzare e portare a termine il proprio lavoro mostrando una partecipazione e un impegno discontinuo. Il resto della classe ha mostrato interesse per i temi trattati, rispondendo con entusiasmo e impegno, contribuendo in maniera decisiva a creare un clima generale di “ben-essere” che ha favorito una crescita personale e di gruppo. Gli incontri, vissuti attraverso la metodologia dinamica dello scambio-confronto-dialogo, sono stati caratterizzati da momenti di profonda comunicazione, verbale e non, che hanno favorito l’andare oltre i limiti della sola riflessione teorica promuovendo azioni concrete di vita attraverso scelte e comportamenti motivati. Per quanto riguarda la disciplina in oggetto, durante l’attività didattica, si è privilegiato la dimensione ermeneutica: abilitare all’analisi critica, sia per una corretta valutazione della proposte del fatto culturale cattolico nella sua organicità e nelle sue fonti, sia per evidenziarne il significato per l’esperienza nella sua quotidianità e nelle sue motivazioni ideali. Il programma che si è incentrato sul problema etico, ha voluto evidenziare i tratti peculiari della morale cristiana in relazione alle problematiche emergenti: una nuova e più profonda comprensione della coscienza umana, della libertà, della legge, dell’autorità. L’affermazione dell’inalienabile dignità della persona umana, del valore della vita, dei diritti umani fondamentali, del primato della carità. Il significato dell’amore umano, del bene comune, dell’impegno per una promozione dell’uomo nella giustizia e nella verità. Gli allievi sono venuti a conoscenza dei valori fondamentali dell’etica cristiana, si sono accostati a tematiche che toccano e considerano il rapporto valori e religioni, valori cristiani e società contemporanea, la morale cristiana in relazione alle problematiche emergenti, per prendere coscienza dell’apporto che il cristianesimo dà alla comprensione di questi ambiti di vita. Le strategie educative utilizzate sono state finalizzate a creare interesse e motivazione, atti a far affiorare abilità e capacità critica nei confronti dell’ambiente e del tempo in cui gli alunni vivono. L’attività è stata organizzata per moduli, si è incentrata sulla conoscenza diretta del testo e sulla riflessione intorno alle problematiche affrontate. Sono state utilizzate diverse strategie operative in relazione ai contenuti e agli obiettivi (lezioni frontali, attività di ricerca, metodo induttivo e deduttivo). La didattica è stata integrata con diversi tipi di supporti quali: libri di testo, materiale fotocopiato, riviste, audiovisivi, al fine di rendere più interessante la lezione e di arricchire la comunicazione. Le verifiche sono state effettuate mediante dialoghi mirati e costruttivi dibattiti. Nella valutazione si è tenuto conto delle capacità logico deduttive, della partecipazione, dell’impegno e del comportamento tenuto in classe. Durante il percorso didattico, il programma che era stato presentato nella programmazione iniziale ha subito nel corso dell’anno delle variazioni rese indispensabili in quanto si è ritenuto doveroso soffermarsi su tematiche che richiedevano una maggiore riflessione da parte degli alunni. La classe, che si è presentata eterogenea per preparazione, capacità e interesse, ha rivelato un gruppo di discenti che ha mostrato interesse, disponibilità e attenzione, capacità di analisi critica per quanto attiene le problematiche trattate; un altro piccolo gruppo ha evidenziato una certa vivacità e una partecipazione meno sollecita, ma ha sempre favorito l’acquisizione dei contenuti e il raggiungimento degli obiettivi prefissati, manifestando senso di responsabilità e giungendo a recuperare alcune lacune presenti nella loro preparazione. Nel corso dell’anno rispondendo alle sollecitazioni ricevute in modo positivo, costantemente sensibilizzati, hanno mostrato disponibilità all’approfondimento, serietà di comportamento, riuscendo così ad ottenere una corretta conoscenza e comprensione degli argomenti trattati. Le tematiche sono state sviluppate e approfondite con dibattiti e scambi di esperienze che hanno arricchito il bagaglio culturale degli alunni, la loro capacità di comunicazione interpersonale, manifestando infine senso di responsabilità. Sono stati infatti ben disposti al dialogo didattico educativo. Si sono mostrati interessati alle tematiche loro proposte specie a quelle che da vicino toccano le loro problematiche giovanili, instaurando sulle stesse dei dibattiti costruttivi dove hanno evidenziato capacità critiche di confronto e di rispetto per le idee diverse dalle proprie. Gli obiettivi di conoscenza dei contenuti sono stati raggiunti. I risultati conseguiti si possono considerare sia dal punto di vista didattico che comportamentale più che soddisfacenti. Le famiglie si sono incontrate durante gli incontri scuola- famiglia e nell’ora di ricevimento settimanale. Sant’Agata di Militello, 15/05/2014 Il Docente Maria Pontillo ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO “G.TOMASI DI LAMPEDUSA” S. AGATA MILITELLO PROGRAMMA DI RELIGIONE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE V SEZ. C IGEA MODULO I: Perché insieme? 1) Accoglienza e conoscenza della classe 2) Cos’è la religione? A che serve lo studio della Religione Cattolica? 3) La dimensione religiosa MODULO II: Il Cristianesimo 1) Cos’ha di speciale il Cristianesimo? 2) Le caratteristiche fondamentali della religione 3) I punti chiave del messaggio di Gesù: la sfida delle Beatitudini: messaggio di giustizia e speranza cristiana MODULO III: Il mondo dei giovani. Le domande dei giovani. 1) Uno sguardo sul mondo.I giovani e le dipendenze 2) I giovani e le droghe. Non lasciamoci rubare il futuro 3) I giovani: come imparare a vivere? Vivere è meravigliarsi MODULO IV: Giovani e valori. I valori da vivere 1) Religioni e valori 2) Riscoperta dei valori. L’ educazione religiosa aiuta ad andare all’essenziale. 3) Su quali valori basare la nostra vita? Da dove cominciare? 4) Si può vivere senza valori? 5) I giovani e i valori. Su quali valori puntare? 6) Sensibilità: Nessuno è inutile 7) Fraternità: Volontariato 8) Solidarietà: Le stelle marine MODULO V: Religioni e dialogo 1) Quale dialogo tra le religioni? Il dialogo interreligioso 2) Una religione vale l’altra? La ricerca comune delle religioni 3) La Giornata della Memoria. La persecuzione degli ebrei. Sant’Agata di Militello, li 15 Maggio 2014 Il Docente Maria Pontillo
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