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Verona, giugno 2014
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NEWSLETTER numero 1, giugno 2014
SCIENZE MOTORIE E CUS VERONA INSIEME
PER RILANCIARE LO SPORT UNIVERSITARIO
PRIMO PIANO
Università e Sport sono un binomio forte: nell'immaginario di molti studenti e studentesse evoca
competizioni nazionali e internazionali, squadre blasonate sulle cui maglie spicca la sigla CUS -Centro
Universitario Sportivo- a testimoniare la derivazione accademica di questa esperienza sportiva. Questo è
tuttavia solo un aspetto di questa unione nata per essere una virtuosa e sinergica esperienza di studio
universitario e pratica sportiva, che uniti assieme rendono così importante lo sport nella nostra vita.
Per raggiungere questo obiettivo e con il desiderio di rilanciare e dare maggiore enfasi allo sport
universitario, inteso non solo come attività agonistica di alto livello, ma come pratica coinvolgente ed
esperienza appassionante, l'Università di Verona intende rilanciare le attività sportive dei e tra i suoi
studenti e dipendenti, facilitandone lo svolgimento continuo e diversificato, ma anche valorizzandone i
risultati raggiunti.
La programmazione uniformata di attività motorie e sportive, pensate di concerto fra Scienze Motorie e il
Cus Verona, ha come scopo precipuo l'implementazione, l'incentivazione e l'organizzazione della pratica
sportiva in ambito universitario, nel quadro di un completamento delle attività formative che si rivolgono
agli studenti e alle studentesse dell'Ateneo veronese.
Questa prima Newsletter (giugno 2014), a cui a settembre ne seguirà un'altra per presentare nuovi Corsi e
nuove iniziative, si propone come efficace strumento interattivo per un approfondito aggiornamento in
merito alle attività e alle opportunità che vengono messe a disposizione di studenti, studentesse,
dipendenti e, in una certa maniera, di tutta la città di Verona.
Buona lettura e buona estate, con l'augurio che nelle tante attività previste vi sia per tutti uno spazio anche
per lo sport!
Prof. Federico Schena
Presidente Comitato Sport di Ateneo
In questo primo numero: i Campionati Nazionali Universitari Milano 2014, con i risultati ottenuti
dagli atleti del Cus Verona; presentazione dell'attività del Cus Verona Calcio a 5, che quest'anno, a
Milano, ha bissato il terzo posto dopo Cassino 2013; nella parte dedicata alle iniziative della sezione
Scienze Motorie Cus Verona, l'Open Day del Centro Fitness in programma a settembre; presentazione
del Cus Verona Rugby, con il nuovo libro, Time in Rugby: 50 anni di passione a Verona, che racconta i
cinquant'anni dei verdeblu; alcune iniziative di Scienze Motorie, e, infine, un po' di rassegna
stampa.
CAMPIONATI NAZIONALI UNIVERSITARI
MILANO2014
I Campionati Nazionali Universitari, CNU, rappresentano la manifestazione di eccellenza dello sport universitario italiano,
che mette a confronto, nella varie discipline sportive, i migliori atleti iscritti agli atenei italiani, attraverso i rispettivi Cus.
Sono nati dopo la seconda guerra mondiale ad opera del Centro Universitario Sportivo Italiano, CUSI, l'Ente di Promozione
Sportiva al quale lo Stato ha affidato il compito di curare e diffondere la pratica fisica e l'attività sportiva per gli studenti
universitari italiani.
Grazie al CUSI, ai CUS locali nazionali e alle Federazioni Sportive, ogni anno, dai primi Campionati Nazionali Universitari
del 1947 che si tennero a Bologna, l'organizzazione dei CNU viene assegnata a un CUS differente.
Quest'anno ad accogliere la 68° edizione dei Campionati Universitari Italiani è stata la città di Milano, dal 16 al 25 maggio
2014.
Ai CNUMilano2014 hanno partecipato circa 4000 atleti, che si sono cimentati in differenti discipline agonistiche da
quelle classiche di squadra, come il Basket, il Calcio, la Pallavolo, il Volley, agli sport individuali, a quelli sperimentali. Novità
di quest'anno: il Triathlon, sport multidisciplinare che consiste in una prova di nuoto, una ciclismo e una di corsa, senza
interruzione.
I CNU costituiscono un'importante vetrina per la pratica sportiva universitaria, in quanto rappresentano un evento che
promuove lo sport come momento culturale e sociale, come luogo per creare comunità e spazio dove si impara
positivamente a sostenere i conflitti.
RISULTATI CNU 2014 DEL CUS VERONA
I 62 atleti del Cus Verona sono stati impegnati in 9 discipline:
Tennis maschile e femminile
Calcio a 5 maschile e femminile
Pallacanestro femminile
Judo
Karate
Lotta greco romana
Puglilato
Golf
Atletica Leggera
Tiro a volo
7 medaglie: un oro, un argento e cinque bronzi:

Oro e titolo di Campionessa Nazionale Universitaria nel Judo, categoria 57 kg. per ANNA
RIGHETTI.

Argento nel doppio femminile di Tennis per la coppia CATERINA MARUSIC e GREYS
MORODER.

Bronzo nel Calcio a 5 maschile maschile per MARCO CORDIOLI, RICCARDO VENDRAME,
LORENZO MANCA, STEFANO ZERBATO, MICHELE LOVISI, ANDREA RIGHETTI, DUSTIN
STURLESE, MARCO IOZZINO, TOMMASO CAPPELLETTI, ALBERTO DAL MASO,
MASSIMO GIACOPUZZI, GABRIELE SIDOTI, ALFONSO PUGLISI, FEDERICO GUDESE,
MANUEL
LEARDINI.
All. MASSIMO BUCCI, Vice All. ALESSANDRO CACEFFO, Team Manager ALESSANDRO
ZAMBON.

Bronzo nel Karate, categoria 68 kg, per EMMA PECIREP.

Bronzo nel Tiro a volo, Douple trap, con UMBERTO ISALBERTI.

Bronzo nell'Atletica Leggera, salto triplo con la misura di 15,50mt, per RICCARDO APPOLONI.

Bronzo nell'Atletica Leggera, 400hs con il tempo di 52'' 65, per ENRICO TIREL.
Gli altri atleti impegnati nelle 9 discipine:
Atletica leggera: Marco Filippi, Alberto Mancabelli, Federico Polesana, Francesco Girotto, Greta Chemello, Gaia
Giurato, Elena Soligo.
Tiro a volo: Enrico Piva, Riccardo Musumeci, Francesco Veraldi.
Tennis: Alessandro Andreatta, Guido Calciolari, Erika Grolli, Valeria Vettore.
Golf: Davide Demonte.
Lotta greco romana: Giorgio Dall'Armi.
Pugilato: Marco Massignan.
Calcio a 5 femminile: Giulia Giovannini, Veronica Franceschetti, Martina Quintarelli, Denise Rancan, Alice
Broili, Irene Masetto, Chiara Cona, Silvia Prato, Elisa Garagna.
Pallacanestro femminile: Alessandra Bognin, Valeria Bernini, Elisa Grottolo, Francesca Nichele, Elisa Vicentini,
Diana Schwienbacher, Beatrice Peron, Arianna Guarato, Giulia Pomari.
Staff tecnico e collaboratori: Massimo Bucci, Alessandro Caceffo, Alessandro Zambon, Andrea Rossignoli,
Alberto Zanetti, Marijan Pecirep, Federico Fiorini, Marco Testoni, Elena Scandola, Mariola Pirlo.
Medagliere completo CNU Milano 2014
CUS VERONA CALCIO A 5
CusVrC5
Dopo lo splendido bronzo conquistato dalla rappresentativa universitaria di Calcio a 5 ai CNU di CASSINO 2013, il Cus
Verona Calcio a 5 ottiene il secondo bronzo ai Campionati Nazionali Universitari di Milano 2014.
Il Cus Verona Calcio a 5 durante l'anno svolge attività agonistica, partecipando al campionato provinciale FIGC di serie D.
Per informazioni e iscrizioni consultate il sito del Cus Verona a questo link: http://www.cusverona.it/facoltiadi.html, e
visitate la pagina Facebook: https://www.facebook.com/cusverona.futsal
Dott. Alessandro Zambon: [email protected]
ATTIVITÀ PER STUDENTI E STUDENTESSE
SEZIONE SCIENZE MOTORIE DEL CUS VERONA
"Le attività del Centro Fitness sono un'opportunità e un che l'Università di Verona, attraverso la specifica Sezione Scienze
Motorie del Cus Verona, mette a disposizione degli studenti, delle studentesse e della città con strutture di ottimo livello e
personale formato per dare risposte corrette alle diverse esigenze di movimento".
OPEN DAY 13 SETTEMBRE 2014
CENTRO FITNESS
Il Centro Fitness organizza l'Open Day per presentare alcune delle molteplici attività in programma per l'anno 2014-2015.
Sabato 13 settembre 2014 dalle ore 9.00 alle ore 13.30, il Centro Fitness di Scienze Motorie offre a tutti la
possibilità di provare gratuitamente i nuovi corsi con l'assistenza dei traniners.
Programma Open Day 2014
Email: [email protected]
Dott.ssa Doriana Rudi: [email protected]
Dott.ssa Elisa Rifolfi: [email protected];
ATTIVITÀ SPORTIVE CUS
CUS VERONA RUGBY
Il Cus Verona Rugby è stato fondata nel 1963, l'attuale presidente è Davide Adami. Conta circa 400 tesserati, e un totale di
14 squadre.
Squadre:
Seniores: Franklin & Marshall (serie A1), Cadetta (Serie C), Scaligera Rugby Verona (società gemellata, serie C)
Juniores: Under 18, Under 16, Under 14 A, Under 14 B
Minirugby: Under 12 A, Under 12 B, Under 10 a, Under 10 B, Under 8 A, Under 8 B, Under 6
Risultati di quest’anno:
Seniores:
La Franklin & Marshall si è piazzata quinta nella classifica di A1, con 62 punti e 12 vittorie all’attivo. Una conferma, dopo il
quarto posto dello scorso anno, in un campionato sempre più difficile e ricco di sfide.
Accanto all’impegno “ufficiale” di campionato, il 31 maggio si è svolto l’Arena Rugby Sevens, un torneo di rugby a 7
organizzato da Scaligera e Cus Verona, che ha ospitato squadre italiane ed estere (Svizzera e Germania).
Ecco la classifica finale del torneo:
1 posto Arena sevens shield 7Sirs
2 posto A7s Shield BelliCus
3 posto A7s Shield Clan of Heaven
4 posto A7s Shield Stusta Munchen Rugby
1 posto A7s Cup Padova 555
2 posto A7s Cup Munich Rugby
3 posto A7s Cup Rumbombers
1 posto A7s Bowl Scaligera
2 posto A7s Bowl Guardia Martana
Juniores/Minirugby:
Il 25 maggio si è svolto il 3’ Torneo Minirugby Città di Verona, un appuntamento organizzato dal Cus Verona Rugby,
che ha riunito 16 squadre delle categorie dalla Under 6 alla Under 12.
Ecco i risultati:
Under 6: 1° Cus Verona Rugby; 2° Rugby Parma, 3° Valpolicella Rugby
Under 8: 1° Petrarca Rugby; 2° Rugby Valeggio, 3° Valpolicella Rugby
Under 10: 1° Cus Verona Rugby, 2° Junior Modena, 3° Rugby Viadana
Under 12: 1° JTR Venezia Mestre, 2° Cus Verona Rugby, 3° Petrarca Rugby
Migliore Società: Cus Verona Rugby
Eventi 2014:
Nel weekend del 10-11 maggio si è svolto lo storico Torneo Topolino, a Treviso. La più grande competizione di minirugby a
livello italiano, e una delle più importanti nel panorama europeo. Il Cus Verona Rugby ha centrato dei risultati
importantissimi:
L'Under 10 vince il trofeo Topolino di categoria, battendo in finale la Lazio per 5-0.
Samuele Destro è stato premiato come Miglior Under10 del torneo.
L'Under 14 si è classificata seconda, dopo aver vinto il Torneo di Silea perdendo in finale con il Valsugana, vincitore del
Torneo di Casale sul Sile, per 10-0. Negli ultimi quattro anni, questa categoria ha sempre raggiunto i vertici del torneo, e
anche quest’anno ha riconfermato la sua caratura.
L'Under 12 si è classificata ottava, la Under 8 quindicesima e la Under 6 quinta
Tutte le squadre verdeblu hanno vinto il girone eliminatorio di sabato, arrivando quindi a giocare per i primi 16 posti. Un
grande risultato, se si pensa che il Trofeo conta 80 squadre per categoria, e più di 6000 bambini coinvolti, provenienti da
tutta Italia e dall’estero.
Domenica 18 maggio: Rugby Nei Parchi. Villa Buri di Verona si è animata di tanti piccoli rugbisti che hanno partecipato a
questo evento. Un progetto partito da Milano, che si sta diffondendo in tutta Italia e che a Verona ha trovato l’adesione del
Cus Verona Rugby. Rugby nei parchi ha portato tanti bambini – rugbisti e neofiti – a giocare all’aria aperta, in una cornice
molto suggestiva come quella di Villa Buri.
report di Francesca Castagna
http://www.rugbyverona.it/
INIZIATIVE SCIENZE MOTORIE
CENTRO STUDI E RICERCHE APPLICATE AL RUGBY
Il Centro studi e ricerche applicate al rugby nasce nel 2010 con l'obiettivo di rendere più efficaci, organiche e visibili le
attività di formazione, studio, ricerca e collaborazione concernenti lo sport del rugby. Le ricerche del Centro, avvalorate
dalla presenza di studenti, laureati e dottorandi in Scienze Motorie, sono incentrate sulla comprensione e aggiornamento
del modello prestativo, della valutazione funzionale, della promozione del talento, della preparazione fisica e della
nutrizione degli atleti in rapporto all'età, al genere e al livello agonistico.
Offrendo consulenza nella progettazione e realizzazione di programmi di preparazione atletica e nutrizione, il Centro è un
punto di riferimento prezioso per le società esterne interessate a valutare i propri atleti.
Coordinatrice del Centro Prof.ssa Silvia Pogliaghi
CENTRO PER LO "SVILUPPO DEL TALENTO" NEL BASKET GIOVANILE
Si rivolge ai tesserati FIP nati nell'anno 2001 e coinvolge il Cus Sezione Pallacanestro e la Scaligera Basket Verona.
Obiettivi
Sviluppare nei giovani atleti consapevolezza e senso di responsabilità verso lo sport.
Offrire opportunità di perfezionamento nello "Svilupppo tecnico specifico" individuale e collettivo.
Offrire conoscenze ed esercitazioni relative alla preparazione fisica e posturale.
Creare un gruppo omogeneo tra le due società, trasmettendo ai ragazzi coinvolti stimoli tecnici specifici e motivazionali per
la crescita della consapevolezza e del senso di responsabilità verso la propria esperienza sportiva.
Metodologia
L’attività in palestra prevede un lavoro a stazioni, con proposte sia di carattere tecnico, che atletico, con l’effettuazione di test
specifici per la valutazione del lavoro svolto. E' prevista un'attività di monitoraggio e valutazione tecnico-fisica con momenti
di verifica attraverso schede personalizzate.
Coordinatore del Centro Prof. Luciano Bertinato
Le attività del Centro riprendono la loro programmazione in ottobre 2014
ALTRE NOTIZIE
Time in Rugby: 50 anni di passione a Verona
Time in Rugby: 50 anni di passione a Verona’. Questo il titolo del libro realizzato per raccontare e tramandare i
cinquant’anni della storia del rugby verdeblu. Formato quadrato 28 x 28, in quadricromia e brossurato, splendida foto
d’epoca in bianco e nero di copertina e 148 pagine di parole, immagini, ritagli di giornale, tabelle e soprattutto persone a
snodare il filo o, meglio, a far scorrere il fiume – per usare la metafora che accompagna il volume – della vicenda del rugby
verdeblu. Dopo i saluti istituzionali – di Sindaco, Assessore allo Sport, Presidente Onorario FIR, Presidente CUSI,
Presidente CUS Verona e Presidente Cus Verona Rugby – e l’esposizione delle ‘radici del futuro’, cioè dei valori orienta tanti
del club scaligero, e della poesia dello’sport degli dei’, il libro si articola in cinque capitoli, ognuno dedicato ad un decennio.
Queste cinque cornici decennali – con incastonati in ognuna i ritratti dei due personaggi del decennio – scandiscono, dal
1963 sino al 2103, la vita del Cus Verona Rugby, illustrando i momenti difficili ed esaltanti, cupi e gloriosi, ma sempre vivi e
palpitanti dei 50 anni scaligeri. Alternando epica a ironia, affetto a cronaca, il fiume della scrittura verdeblu tratteggia un
affresco che costituisce anche uno spaccato di Verona e dell’evoluzione del rugby in Italia. Ma soprattutto ricrea atmosfere e
persone, come tante tessere formate da volti, corpi, gesti, tournèe, mischie e mete che alla fine compongono un unico
grande e toccante mosaico.
Dopo la narrazione dei cinque decenni, il volume narra la realtà del movimento giovanile, del vivaio, verdeblu e quelle del
Rugby femminile cussino, della gemellata Scaligera e del Seven universitario. E poi, con l’ausilio di grafici e tabelle, offre una
sintesi fulminea ed efficace della crescita del Cus Verona Rugby, arrivando ad una proiezione del progetto futuro. Non solo,
quindi, memoria e testimonianza, ma anche progetto e sguardo in avanti. A chiudere, assieme a schede di personaggi, i
ringraziamenti personalizzati alle tante, tantissime persone che hanno dato una mano, da dentro o dall’esterno, a questo
movimento. E una pagina bianca, alla fine, per aggiungere un ‘c’ero anch’io’, se qualche nome – come inevitabile – può
essere sfuggito.
I testi sono stati curati da Andrea Ranzato – che si è anche sobbarcato un enorme lavoro redazionale -, Sergio Caggia e
Davide Adami. Elisabetta Gazzi Cruciani ha coordinato con inventiva e sensibilità la parte redazionale e grafica. Lo sviluppo
grafico è di Stefano Torregrossa e la stampa è stata curata da Roberto Pusceddu. Le foto d’epoca sono di tanti, spesso
anonimi, e benemeriti fotografi, quelle attuali vengono dagli scatti emozionanti di Maurilio Boldrini.
Dentro a questo libro, insomma, c’è tutto il Cus Verona Rugby. Ma, forse, anche il segreto del perché il rugby non sia
soltanto uno sport.
Il volume è offerto a 25 euro ed è a disposizione presso la sede del Cus Verona, in viale Università 4, dal lunedì al venerdì
dalle 9.30 alle 13.30 (tel. 045.595533).
(dal Sito del Cus Verona Rugby: http://www.rugbyverona.it/3716/comunicazioni/time-in-rugby-il-libro-del-50%C2%B0-
che-racconta-la-storia-del-cus-verona-rugby)
RASSEGNA STAMPA 2013-2014
Indice

L'Arena, 7 febbraio 2013, Università e Cus Verona, il progetto in meta

Verona Sport. Il portale dedicato allo sport veronese, 26 maggio 2014, CNU MILANO 2014:
Cus Verona Calcio a 5 è di nuovo bronzo

Verona Sport. Il portale dedicato allo sport veronese, 10 giugno 2014, Per i cussini veronesi,
i CNU Milano 2014 sono stati Finale!
7 febbraio 2013
L'Arena
L'INIZIATIVA. Cinque anni fa è iniziata la collaborazione tra la Facoltà di Scienze Motorie e la società
verdeblu: un laboratorio dedicato soprattutto ai più giovani.
Università e Cus Verona, il progetto in meta
Lo coordina la prof. Pogliaghi, che ha lavorato anche con la Nazionale azzurra.
"Per formare un atleta non conta solo la parte tecnica..."
E' una bella storia, quella cominciata cinque anni fa fra la Facoltà di Scienze Motorie e il Cus Verona
Rugby. Quasi una storia d'amore, iniziata quasi per caso e rafforzata sempre più dai progetti, dalle idee,
dalla passione per il rugby. La società sportiva e l'università decidono di unire le forze e di avviare un
progetto per il settore giovanile, un progetto ambizioso e potenzialmente rivoluzionario: offrire ai bambini
e ai ragazzi un'esperienza sportiva che non sia fatta solo di rugby, ma anche di nutrizione e di educazione
motoris a tutto tondo. Un progetto integrato, insomma, che ha lo scopo di formare degli sportivi completi,
coscienti delle loro possibilità fisiche e preparati non solo nella tattica di gioco, ma anche nella corsa,
nell'aerobica, nella pesistica.
La professoressa Silvia Pogliaghi è docente di nutrizione per lo sport, e ha alle spalle una lunga storia nel
mondo della palla ovale che l'ha portata, fra l'altro, a lavorare con la Nazionale azzurra. Adesso è punto di
riferimento per il rugby veronese, assieme a Giorgio da Lozzo, preapratore atletico del Rugby Rovigo, e a
uno staff di giovani laureati e laureandi che mettono tutte le loro competenze tecniche al servizio dei più
giovani atleti del Cus.
"E' cominciato tutto come una consulenza. Il Cus Verona Rugby aveva bisogno di alcune figure con un
bagaglio professionale adeguatao, e soprattutto degli spazi che l'università poteva mettere a disposizione a
due passi dal Gavagnin" racconta la professoressa Silvia Pogliaghi.
L'intervento di consulenza e valutazione., però, diventa ben presto un intervento sulla preaprazione fisica,
attraverso cui l'università integra, con il suo sapere e le sue potenzialità di ricerca, le competenze degli
allenatori, più votati ovviamente all'aspetto tattico del gioco.
Un caso più unico che raro, anche nei club più blasonati d'Italia, che raramente dimostrano un'attenzione
così grande verso i propri vivai.
"Eppure dovrebbero, perché se i campioni del futuro non si formano qui, allora dove? In questo senso il
Cus Verona ha dimostrato un'incredibile lungimiranza, mettendo in campo risorse importanti per un
progetto così a lungo termine". Ma in cosa consiste concretamente questo lavoro su ragazzi e bambini?
"Innanzitutto, integriamo nella preparazione atletica dei nostri piccoli rugbistri degli elementi che
prendiamo in prestito da altre discipline" spiega Pogliaghi. "Ad esempio, dalla pesistica olimpionica,
coordinata da Federico Fontana, prendiamo spunto per esercizi che sviluppano al meglio la muscolatura,
con carichi di lavoro mirati. Poi c'è il lavoro aerbico per la resistenza, degli esercizi di riscaldamento
standardizzato che servono a prevenire gli infortuni, ma anche a rendere il bambino autonomo e
responsabile del suo corpo".
C'è persino un pizzico di ginnastica artistica. "Da questa disciplibna abbiamo "rubato" i segreti delle
capriole e delle cadute, elementi che ritroviamo spesso nel gioco del rugby. Inoltre, svolgiamo esercizi che
sviluppano l'agilità e la coordinazione degli atleti".
Dietro a questo progetto ci sono tante persone, tanti ragazzi motivati e preparati, coordinati da Giorgio da
Lozzo, che hanno la possibilità di concretizzare la loro formazione e di trovare uno sbocco lavorativo. Ogni
categoria, dalla under 6 alla under 20, ha un preparatore di squadra dedicato, che affianca il lavoro del
coach e traduce nel gioco concreto tutti i benefici del lavoro in palestra.
"La nostra ambizione è quella di formare degli sportivi. Questo tipo di progetto non produce dei risultati
agonistici immediati, ma alla lunga la differenza si vede, perché è un'esperienza sia mototora che
educativa. Non per nulla abbiamo avuto delle risposte molto positive da parte dei genitori, che apprezzano
molto questa contaminazione fra i valori del Cus Verona Rugby e la professionalità di Scienze Motorie".
Si lavora sulla prevenzione degli infortuni, sull'apprendimento motorio dei più piccoli, sull'alimentazione.
Tutti elementi che, se cominciati in giovani età, hanno enormi benefici sulla salute e sullo sviluppo del
corpo. "Conm atleti adulti, anche professionisti, è più difficile lavorare, perché ormai i loro
comportamenti, anche se sbagliati, sono ormai acquisiti. Quello che noi vogliamo fare con questo progetto
è costruire il fisico durante la crescita, senza rovinarlo o renderlo vulnerabile agli infortuni".
E in questa direzione va la lungimiranza del Cus, che ha tutto l'interesse di coltivare atleti resistenti, sani e
ben preaparati. Una miniera d'oro per il futuro di una società la cui prima squadra sta lottando per i vertici
della classifica A1.
Francesca Castagna
26 maggio 2014
Verona Sport
Il portale dedicato allo sport veronese
CNU MILANO 2014: Cus Verona Calcio a 5 è di nuovo bronzo
A distanza di un anno, cambiando campo di gioco e cambiando città, non siamo più “dispersi” nella
campagna di Cassino ma ci siamo spostati nella più vicina Milano, il risultato finale non è cambiato, è
arrivato il secondo bronzo di fila!! Evento comunque storico per il Cus Verona, che è riuscito per due anni
di fila a raggiungere le finali nazionali e ad ottenere una medaglia in entrambe le edizioni.
Nella settimana appena trascorsa, la nostra selezione di calcio a 5 ha disputato le fasi finali dei campionati
nazionali universitari, presso il Centro Sportivo Vismara di Milano, raggiungendo le semifinali per il
secondo anno di fila, ma non riuscendo a superare l’ultimo ostacolo, che avrebbe aperto le porte per la
finalissima che incoronava i campioni d’Italia in versione universitario.
La partenza è stata delle migliori, lunedì 19, all’esordio la nostra compagine, dopo un primo tempo in
sordina, aveva avuto la meglio del Cus Cagliari per 5-2. Martedì 20, la seconda gara del girone, ci ha visti
contrapposti al Cus Macerata, che ci ha battuti per 4-3, con ancora aimè parecchi dubbi rimasti sul quarto
gol maceratese. Ma visto l’andazzo della gara, siamo stati sotto 3-0, direi che il carattere che hanno tirato
fuori i nostri cussini è stato davvero da top team. Mercoledì, nella gara decisiva, i nostri ragazzi guidati da
mister Bucci, non hanno sbagliato nulla. Il Cus Bologna, dopo due sconfitte nei primi due turni, aveva
poco da dire nella competizione e la nostra selezione ha avuto la meglio con un rotondo 7-0.
Alla luce dei risultati emersi nei due gironi, si sono delineate cosi le classifiche per i vari gironi, dalle quali
sono emerse le quattro semifinaliste: CUS NAPOLI 1° classificata girone A CUS CASERTA 2° classificata
girone A; CUS MACERATA 1° classificata girone B CUS VERONA 2° classificata girone B. Le semifinali per
cui sono state: CUS NAPOLI-CUS VERONA e CUS MACERATA-CUS CASERTA.
Nelle semifinali incrociamo appunto il Cus Napoli, squadra giovane composta da ottimi elementi, militanti
in categorie tra la B e l’A2, sulla carta un impegno proibitivo per i nostri ragazzi, che purtroppo, vuoi per lo
sforzo fisico, vuoi per le serate, vengono battuti con un netto 4-0. Nell’altra semifinale il Cus Macerata ha
avuto la meglio del Cus Caserta per 8-3 ed ha conquistato, ieri, il titolo nazionale contro i nostri avversari
in semifinale per 4-1, quindi Cus Macerata campione d’Italia universitario!!!!
Vogliamo però vedere i lati positivi della nostra spedizione, a differenza dell’anno scorso il nostro gruppo
era molto più variegato con svariate alternative di ottimi giocatori nei vari ruoli e facendo un analisi finale
direi che abbiamo onorato al meglio la competizione nazionale, più di cosi era difficile fare. Per cui
concludo ringraziando tutti i nostri atleti per la bella esperienza appena conclusa, rimandando tutti ai
prossimi CNU 2015 la cui location è ancora in via di decisione.
La rosa dei 15 giocatori CUS VERONA era cosi composta: 1 Marco Cordioli, 3 Riccardo Vendrame, 4
Lorenzo Manca, 5 Stefano Zerbato, 6 Michele Lovisi, 7 Andrea Righetti, 8 Dustin Sturlese (vice capitano),
9 Marco Iozzino (capitano), 10 Tommaso Cappelletti, 11 Alberto Dal Maso, 12 Massimo Giacopuzzi, 13
Gabriele Sidoti, 14 Alfonso Puglisi, 17 Federico Gudese, 18 Manuel Leardini. Allenatore Massimo Bucci,
Vice Allenatore Alessandro Caceffo, Team Manager Alessandro Zambon.
Comunicato Stampa Cus Verona Calcio a5
10 giugno 2014
Verona Sport
Il portale dedicato allo sport veronese
Per i cussini veronesi del tennis, i CNU Milano 2014 sono stati... Finale!
Quattro fanciulle e due baldi giovani hanno rappresentato il tennis 2014 per il CUS Verona, ognuno dei
quali ha lottato per dare il suo massimo.
L atmosfera milanese è stata senza dubbio molto interessante, ospitando tennisti anche rinomati da
tutt’Italia.
La rappresentativa maschile era composta da Alessandro Andreatta (classifica 3.3) e da Guido Calciolari
(classifica 3.4), insieme hanno formato la coppia di doppio (sconfitti ahimè al primo turno dalla testa di
serie del tabellone Lago Tommaso, classifica 2.4 e Marco Bergagnin, classifica 2.5 (CUS Padova).
Per quanto riguarda i singoli, il Nostro Andreatta se l’ è vista già dura al primo turno con Mattia Mannocci,
un valido giocatore del CUS Perugia, classificato 2.5. Insoddisfatto del suo match, ha dovuto salutare per
63 64 i suoi CNU 2014. Calciolari, ha avuto un’ occasione in più ed al primo turno ha incassato la vittoria
su Forti Giuliano (classifica 3.5 del CUS Brescia) con un netto 63 61. Il turno successivo, invece, si è arreso
alla testa di serie numero 1 del tabellone, nonché vincitore dei CNU 2014, Ornago Fabrizio, classifica 2.2.
Passando alle donne, la rosa era composta da due new entry: Greys Moroder, classifica 2.5 e Erika Grolli,
classifica 2.8, accompagnate dalle ormai veterane Caterina Marusic, classifica 2.7 e Valeria Vettore,
classifica 3.4. Il sorteggio non è stato dei migliori per la Grolli: ha ceduto all’ esordio contro la forte
torinese Ripa (classifica 2.4) semifinalista per tre anni di seguito ai CNU.
Grande lotta per la nostra Vettore che ha dato la mano alla padovana Benvenuti (classifica3.4) solo dopo
un’ estenuante partita “notturna” di oltre 3 ore, terminata 76 al terzo.
La novella Moroder ha salutato il suo torneo di singolare per mano della Idini (classifica 3.1),giocatrice
sarda dal temperamento aggressivo che sin da subito ha imposto un gioco démodé fatto di serve&volley e
discese a rete costanti che hanno disorientato la giocatrice del CUS Verona, abituata a picchiare la palla e a
sovrastare le avversarie con la sua potenza, conservandosi peró alla grande per il doppio.
La Marusic si è spinta al secondo turno, battendo prima la bergamasca Skerl Micaela (classifica 3.2) e poi
lasciandosi confondere dalla vincitrice dei CNU 2014 Carolina Orsi (class2.6) con un doppio 64.
La storia dei CNU si fa più brillante in doppio, dove la coppia Moroder/Marusic ha conquistato la
medagliad’ argento, eliminando in semifinale la coppia testa di serie numero 2 Petrelli(2.4)/Uberti(2.8)
del CUS Milano, vendicando così le socie Vettore/Grolli eliminate dalle stesse il turno precedente. Le
emozioni sono state uniche ed indimenticabili, in particolare per il tifo delle ragazze del calcio a 5 veronese
che senza indispettire le avversarie, hanno animato il tipico silenzio del tennis. Coretti, mimi e pugnetti
hanno caratterizzato, a gioco fermo, le partite di doppio, contribuendo in modo prezioso alla conquista dei
match.
L’ esperienza dei CNU è un’ occasione unica ed inimitabile per vivere una settimana all’ insegna dello sport
e del divertimento, grazie anche al valoroso contributo di due responsabili invidiabili, un grazie sentito va
quindi a Mariola Pirlo e ad Elena Scandola che a detta dei ragazzi rendono i CNU… Super!
E quest’ anno lo possiamo dire: “per noi del CUS Verona, i CNU Milano 2014 sono stati… Finale!”
MarusicCaterina
Newsletter a cura di Sara Bigardi [email protected]