Novembre-Dicembre 2014 - parrocchia di San Leonardo

Voce
Amica
NOVEMBRE DICEMBRE 2014
Anno lxXXVI nº 6
Bollettino BIMESTRALE
della Parrocchia
di San Leonardo
www.parrsanleonardo.altervista.org
Cambiare la prassi della Messa di Prima Comunione?
E’ necessario se si vuole accedere alla verità del Risorto
Carissimi parrocchiani,
questo è l’ultimo numero di Voce
Amica di quest’anno 2014. Vorrei
insieme con voi riflettere su una
proposta che si viene ad aggiungere
ai passi di rinnovamento fatti in questi
anni nel cammino di rinnovamento
della catechesi di Iniziazione
Cristiana.
La messa: un evento di grazia,
dono di Dio.
L’Eucarestia è un evento: non lo fa
uno solo e, tanto meno, lo facciamo
solo noi uomini insieme.
C’è l’umanità del Risorto che
provoca questo evento: nella domenica,
con il radunarsi dell’assemblea,
presieduta dal presbitero, con gli
elementi usati dal Signore Gesù e i
gesti fatti da Lui.
Nella domenica, anzitutto. Giorno
del Signore: giorno dello stupore,
della meraviglia: il giorno del sepolcro
vuoto, il giorno dell’apparizione ai
discepoli.
Nel radunarsi dell’assemblea:
evocata, chiamata dalla fede,
anzitutto… E’ incredibile come dopo
2000 anni di vicende umane fatte
anche di delusioni e scandali, questa
fede in Cristo continui a provocare
santi, generosità, aggregazioni,
fiducia. Se non ci fosse Dio dietro
questa storia, tutto ciò non potrebbe
accadere.
Il Presbitero: legame storico
(fisico) con la storia del ministero di
salvezza, del mandato di Pietro e degli
Apostoli fino alla imposizione delle
mani sul capo del Presbitero che oggi
presiede l’Eucarestia di quella/questa
comunità precisa.
E, non ultimo, il Pane, il Vino,
e l’Acqua; gli elementi usati da
Cristo, presi in mano/carico dalla
primitiva comunità cristiana e
trasmessi insieme a questi gesti:
prese, benedisse, spezzò, diede…
Cosa si capisce, oggi, di tutto ciò
nella prassi attuale della “Messa di
Prima Comunione”?
Abbiamo perduto il senso del
gesto della Comunione.
La consuetudine pastorale creatasi
nel tempo (relativamente recente
pensando alla bimillenaria storia della
Chiesa) di enfatizzare il momento della
“Messa di Prima Comunione” ha, di
fatto, provocato la perdita del senso
del sacramento della Eucarestia come
inizio per accedere all’incontro con
Gesù Risorto: da quel momento finisce
la “normalità delle cose” e inizia la
“trascendenza di Dio in te”.
Perché? Cosa è l’Eucarestia?
La Parola fatta Carne del Risorto.
L’incontro (che comunemente
chiamiamo “comunione”) con la
Parola fatta Carne. Per usare una
immagine contemporanea è come
una “password” (=parola-chiave)
per entrare in relazione con Dio:
quel giorno accade il gesto della
comunione, la “password” appunto,
che ti permette di farlo sempre.
Cosa cambia nella messa in cui
si fa la comunione eucaristica per la
prima volta? Tutto e niente. Cambia
tutto, perché accedo al mistero di
Dio; però non cambia niente perché
il mistero di quella messa accade
intimamente tra chi riceve l’Eucarestia
e Gesù Risorto che si concede, e ciò
può accadere in ogni messa della
domenica e feriale.
Alla “password” della comunione
eucaristica si accede solo se si
percepisce che il centro è l’incontro
con Cristo: percezione che si ha
solo nella fede.
“ Tu t t o s i f a c o n C r i s t o
eminentemente intimo, personale”
(Divo Barsotti). C’è un bisogno di
intimità nella comunione che non
sempre è garantito dal nostro modo
(usanza) di celebrare.
L’attuale “Messa di Prima
Comunione”, poi! Che testimonianza
anti evangelica!
Occorre “rompere lo schema”,
fare qualcosa di nuovo… di
“sorprendente”, per risvegliare
intimità, curiosità, per accedere
veramente alla presenza ineffabile
di Dio!
E se cambiamo, cosa diranno i
parenti? Cosa diranno i genitori? I
nostri bambini che oggi si preparano
OGNI GIORNO, dopo un giovedì sera mai dimenticato,
UN GESTO SOBRIO viene ripetuto
da uomini e donne, riuniti in due, tre, mille:
condividere un po' di pane, pronunciando alcune parole.
Per molti quel gesto
è il ricordo più caro che esista:
L'ULTIMO ATTO DI GESU.
Ma non è solo un ricordo:
È L'ANNUNCIO DI UN MONDO NUOVO
che si realizzerà alla venuta di Gesù: un banchetto di molti,
la mensa aperta di Dio, il pasto condiviso da TUTTI.
Dal passato al futuro
QUESTO PANE SPEZZATO È IL CIBO DI CHI CAMMINA,
il viatico di un popolo sulla strada di Dio.
E’ IL PANE DELLA PASQUA,
del continuo passaggio a Dio.
È GESÙ FATTO CIBO
che accompagna l'umanità nuova,
stimola e sazia la fame,
poiché infonde la fame di quel mondo nuovo,
del quale è già il pane spezzato!
(da Fètes et Saisons - 2/1980)
alla comunione eucaristica, purtroppo,
anche senza volerlo, vengono come
“catturati” da un insieme affettivo e
sprovveduto di attese artificiosamente
costruite con elementi puramente
umani; proiezioni mentali puramente
psichiche, antropologiche.
La nostra gente è credente, ma
il cuore loro è ossessionato dalla
paura (dall’ansia della buona riuscita
delle cose della vita – terrena-) e
assuefatto all’idolatria dell’apparire,
del possedere.
Tutto ciò blocca l’atto di fede che
è sì, testimonianza e trasmissione di
una comunità credente, ma anche
risposta del cuore del soggetto che
lo compie.
Quando l’atto di fede “accade”
esso gioca e suscita “sorpresa”.
La “sorpresa” di una accadimento
che può cambiare la vita, liberarla
(continua in quarta pagina)
VOCE AMICA
NOVEMBRE-DICEMBRE 2014
CALENDARIO LITURGICO
Ore 11,15: santa Messa della Riconoscenza
verso tutti i sacerdoti e le religiose defunte
che hanno servito la comunità.
24 Non viene celebrata la messa delle ore 18,00.
Alle ore 23,30: Messa nella notte santa:
“Oggi è nato per noi il Salvatore”
25 Solennità del Natale del Signore
“Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo
a noi”
Le messe del giorno seguono l’orario festivo.
ore 18,00: Vespri solenni di Natale.
26 Santo Stefano, primo martire
“Alle tue mani, Signore, affido il mio spirito”
Messe alle ore 10 e alle ore 18,30;
28 Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e
Giuseppe.
“Il bambino cresceva pieno di sapienza”
Sante messe secondo l’orario festivo.
31 Memoria di San Silvestro Papa.
L’unica Messa che sarà celebrata è alle ore 17,30
quale Santa Messa di Ringraziamento, con la
relazione di fine anno e Benedizione Eucaristica;
Tutta la comunità è invitata a partecipare.
Non c’è la messa delle 18,30.
1 Gen. Domenica e Solennità di Maria Madre di Dio
“I pastori trovarono Maria, Giuseppe il bambino.
Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù”
XLVIII giornata mondiale della pace
Sante Messe secondo l’orario festivo.
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• orari delle Messe:
feriale: ore 18,00
festivo e vigilia delle solennità:
ore 8,00; 10,00; 11,15; 18,30.
• orari delle Lodi e dei Vespri, nelle
domeniche e nelle feste: ore 7,30 e 18,00.
Vespro, nei giorni feriali: ore 18,30
• orari delle confessioni individuali:
Sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18;
oppure, ogni volta che se ne fa richiesta.
NOVEMBRE-DICEMBRE 2014
SOLENNITA’ DI TUTTI I SANTI
E COMMEMORAZIONE DEI FEDELI DEFUNTI
1 novembre
Solennità di tutti i Santi
“Beati i puri di cuore perché vedranno Dio”
Sante Messe secondo l’orario festivo.
2 novembre
Commemorazione dei fedeli defunti
Cade in Domenica:
Sante Messe secondo l’orario festivo.
Ore 16,30: Ufficio dei defunti e Rosario
Ore 17,30: Vespri
Ore 18,30: Santa Messa.
OTTAVARIO DEI DEFUNTI
Nel mese di Novembre celebriamo l’ottavario di
preghiera a suffragio dei defunti. Celebriamo oltre
alla messa d’orario una messa al mattino, alle ore
8 dal 2 Novembre al 9, ricordando nei vari giorni
tutti i defunti della parrocchia secondo le vie della
parrocchia stessa.
Il 2 Novembre, alle ore 17,00: Ufficio di Lettura in
suffragio di tutti i defunti.
Questo sarà il calendario dell’Ottavario:
• 2 Nov.: def. di via Paradigna, Vanoni, Valenti,
Imperia
• 3 Nov.: def. di via Verona, Bologna, Palermo
• 4 Nov.: def. di via Corini, Genova, p.le Salsi
• 5 Nov.: def. di via Bergamo, Tonale, Brescia
• 6 Nov.: def. di via Chiesi, Firenze, Forlì, Corazza,
Pasubio.
• 7 Nov.: def. di via Trento, Venezia, Torino, San
Leonardo, Turati
• 8 Nov.:. def. di via Mattei, Micheli, Albertario,
Cavalli
• 9 Nov.: tutti i defunti della comunità parrocchiale.
Fatta eccezione per il 2 Novembre e il 9
Novembre (che cade in Domenica), tulle le Messe
dell’Ottavario sono celebrate nell’Oratorio Santa
Maria Assunta della Casa delle Comunità (suonare
al terzo piano, pulsante rosso; si prega di giungere
in orario).
3. Anniversario della dedicazione della Chiesa
parrocchiale (3.11.1935)
Ore 8,00: Santa Messa di Ottavario.
Ore 18,00: Santa Messa
5 Memoria di San Guido Maria Conforti.
Ore 8,00: Santa Messa nell’Ottavario dei defunti
Ore 18,00: Santa Messa della Memoria.
6 Solennità di San Leonardo, Titolare della Chiesa e
Patrono della Parrocchia.
“Il Signore mi ha mandato a dare libertà ai
prigionieri”
Ore 8,00: Santa Messa nell’Ottavario dei defunti
Ore 18,30: Santa Messa in onore del Santo
Patrono, presieduta da Don Mario Mazza.
7 Primo Venerdì del mese.
Ore 8,00: Santa Messa nell’Ottavario dei defunti.
A seguire, adorazione eucaristica fino alle 12,00.
Ore 18,00: Santa Messa.
9 Domenica XXXII del Tempo Ordinario.
“Parlava del tempio del suo corpo”
Sante Messe secondo l’orario festivo.
14 ore 16,00: catechesi adulti
Ore 18,00: santa messa.
16 Domenica XXXIII del tempo ordinario.
“Sei stato fedele nel poco prendi parte alla gioia
del tuo padrone”
Sante Messe secondo l’orario festivo.
Alla Messa delle 11,15 sono presenti i soci
dell’AVOPRORIT
Nel pomeriggio alle ore 16, alla Parrocchia di
Cristo Risorto:
ingresso del nuovo Parroco, Don Mario Ghirardi.
21 Presentazione della Beata Vergine Maria.
“Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente”
Ore 18,00: Santa Messa.
22 Santa Cecilia.
23 Domenica XXXIV del tempo ordinario.
Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo, re
dell’universo.
“Siederà sul trono della sua gloria e separerà gli
uni dagli altri”
Sante Messe secondo l’orario festivo.
Ore 16,00: Celebrazione battesimale.
28 ore 16,00: catechesi adulti.
Ore 18,00: santa messa.
29 ore 16,00: celebrazione battesimale.
30 Domenica I di Avvento.
“Vegliate: non sapete quando il padrone di casa
ritornerà”
Sante Messe secondo l’orario festivo.
4 San Bernardo degli Uberti, patrono della Diocesi.
Ore 8,00: Santa Messa, nell’Oratorio Santa Maria
Assunta nella Casa della Comunità.
Alla sera: Santa Messa in Cattedrale.
La messa vespertina in Parrocchia è sospesa.
5 Primo Venerdì del mese. Dalle 7,30 alle 12,00: Adorazione Eucaristica.
Ore 18,00: Santa Messa.
7 Domenica II di Avvento.
“Raddrizzate le vie del Signore”
Sante Messe secondo l’orario festivo.
8 Solennità della Immacolata Concezione della
B.V.M.
“Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te”
Sante Messe secondo l’orario festivo.
Giornata dell’Adesione all’Azione Cattolica.
12 ore 16,00: Catechesi Adulti.
Ore 18,00: santa Messa.
13 Memoria di Santa Lucia.
Nella Chiesa di Santa Lucia, in Via Cavour,
Sante Messe alle 10 e alle 18,30.
In parrocchia Santa Messa d’orario alle ore 18,30
14 Domenica III di Avvento
“In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete”
Sante messe secondo l’orario festivo;
Alle messe delle 10 viene data la benedizione
alle immagini di Gesù Bambino da mettere nel
presepio.
17 Inizio della Novena del Santo Natale
alle ore 7,00: Lodi e Novena, nell’Oratorio
Santa Maria Assunta della Casa della Comunità.
21 Domenica IV di Avvento
“Ecco, concepirai un figlio e lo darai alla luce”
Sante messe secondo l’orario festivo.
CORSO BIBLICO NELLA NUOVA PARROCCHIA
Presso la Parrocchia di San Bernardo degli Uberi, Via
Ravenna 1
Prima Lettera di S. Giovanni
Lunedì 03 novembre 2014: incontro di Preghiera
Venerdì 14 novembre 2014: introduzione di F Bedodi
Lunedì 01 dicembre 2014
Lunedì 15 gennaio 2015
Lunedì 19 gennaio 2015: incontro di Preghiera
Lunedì 26 gennaio 2015
Lunedì 02 febbraio 2015
Lunedì 23 febbraio 2015: incontro di Preghiera
Lunedì 02 marzo 2015
Lunedì 16 marzo 2015
Lunedì 23 marzo 2015: incontro di Preghiera
Lunedì 13 aprile 2015
Lunedì 27 aprile 2015
Lunedì 04 maggio 2015: incontro di Preghiera
La storia di Giuseppe:
dall’odio alla riconciliazione
(Genesi, capitoli 37 – 50)
• Lunedì 27 ottobre 2014: Introduzione del prof.
Marco Settembrini
• Venerdì 21 novembre 2014: Giuseppe il figlio
prediletto e il signore dei sogni
• Venerdì 12 dicembre 2014: La storia di Caino si
ripete: l'odio porta ad eliminare il fratello
• Venerdì 30 gennaio 2015: Giuseppe "gran vizir"
d'Egitto e i sogni del faraone • Venerdì 13 febbraio 2015: Dio guida la storia: la
fame fa prendere coscienza del male fatto
• Giovedì 26 marzo 2015: Un duro cammino di
riconciliazione e la fraternità ritrovata
• Venerdì 17 aprile 2015: Giacobbe benedice la sua
famiglia ormai ricomposta • Venerdì 15 maggio 2015: Un tema ricorrente: il
sogno
NOVEMBRE-DICEMBRE 2014
VOCE AMICA
PAG. 3
Nella famiglia parrocchiale
Sono nati a vita nuova nell’acqua del
Battesimo:
Il 21 settembre 2014:
Rebecca Delchiappo, di Mirko e Bianchi
Roberta;
Thomas Sardiello, di Giuseppe e Teresa
Marino;
Il 27 settembre 2014:
Anna Mambriani, di Davide e Concettina
Chiarantano;
Il 28 settembre 2014:
Tommaso Galli, di Alberto e Denise Fenu;
Giulia Massari, di Matteo e Arianna
Giuffredi;
Diletta Siracusa, di Angelo e Johana Malpeli;
Portino con gioia il nome cristiano!
Il dono dello Spirito ha confermato nella
identità di Gesù:
il 19 Ottobre 2014, nella Cattedrale di
Parma:
Abbati Luca, Alberti Chiara, Avanzini
Matilde, Baccelli Sofia, Bacchi Palazzi Giogia,
Balloni Lucia, Barigazzi Alessandro, Bellomo
Michele, Betti Kevin, Caputo Tommaso,
Comia Patrick, De Luca Maria, De Simone
Ileania, Del Mundo John Rovic, Di Bona
Chiara, Domenichelli Eleonora, Fantuzzi
Giulio, Ferraro Anna Lyn, Festa Greta
Fratello Irene, Giordano Sabrina, Graziano
Francesco, Guazzetti Elisa, Iuliani Gaia, La
Torre Francesco, Leccese Sabrina, Levati
Martina, Martini Giovanni Maria, Montali
Simone, Montanari Letizia, Occhi Alessia,
Pezzani Serena, Pin Giovanni, Scorpiniti
Sarah, Sirocchi Caterina, Spina Simone,
Venturini Ilaria, Wenger Greta, Zecca
Margherita.
Gesù ha detto: “Avrete forza dallo Spirito
Santo e mi sarete testimoni per tutta la terra!”
Godono del volto del Padre celeste:
Barbieri Irma Zampolini, di anni 80;
Pelati Orestina Castoldi, di anni 82;
Cagnolati Lina Gervasi, di anni 87;
Re Giovanni, di anni 89;
Bellini Dialma, di anni ;
Caggiati Paolina Bernini, di anni 93;
Pirrone Giovanna D’Ignoti Parenti, di anni
89;
Tarasconi Maria Pelagatti, di anni 73;
Corradi Rina Dalcò, di anni 85;
Pizzetti Ivo, di anni 61;
Fiorelli Adriana Metrangolo, anni 92;
Abortivi Mariella Pranzini, di anni 65;
La luce che li inonda sia la nostra speranza!
CENTRO D’ASCOLTO
IN PARROCCHIA
Ha riaperto il servizio del CENTRO
D’ASCOLTO. Si tratta di un gruppo di
volontari della parrocchia, in contatto con
la Caritas Diocesana, che si mettono a
disposizione per l’accoglienza, l’aiuto,
l’indirizzo nella soluzione di alcuni problemi
pratici, progetti di sostegno, l’appoggio per
difficoltà contingenti.
Si assicura la simpatia e la assoluta
segretezza.
Attualmente il servizio è svolto al Giovedì
e al Sabato dalle 10 alle 12, presso la Sala
dell’Accoglienza della Casa della Comunità,
Via Micheli 6/a (girando a destra).
Il servizio è aperto ad altri volontari che
volessero aggiungersi a quelli che già ci
sono.
Ecco il gruppo di
giovani e giovanissimi
che hanno vissuto in
Settembre il campo
formativo a Roma. Qui
all’udienza del Papa
Da Parma a San
Rossore: qui ai Lagoni…
pronti per la strada!
Il Clan del nostro
Parma 5 AGESCI
ha partecipato alla
Route Nazionale a San
Rossore: eccoli qui...
La prima celebrazione della Cresima come Nuova Parrocchia: 110 cresimati
provenienti dalle comunità di Cristo Risorto, San Bernardo (Baganzolino e
Moletolo) e San Leonardo
PAG. 4
(prosegue dalla prima pagina)
dalle sovrastrutture che noi ci siamo creati:
offrire, appunto, l’accesso a una vita divina,
trascendente.
Nel Pane Eucaristico mangiato, lo Spirito Santo si
fa Parola per me. Questa Parola per me è Vocazione:
essere visitati da Dio nella segreta profondità
dell’animo. Pensiamo alla vicenda di Gedeone,
come è narrata nel libro dei Giudici (capp 6-7) e ai
discepoli di Emmaus (Lc 24). Cosa si crea in loro
con l’incontro-comunione con il Signore Gesù? Un
dialogo profondo (“spiega loro…”); l’attitudine al
discernimento interiore (“sei tu così forestiero…”);
intimità costante (“resta con noi…”); sintonia
affettiva con l’iniziativa di Dio (“non ci ardeva il
cuore …?”).
Come può accadere questo nel turbine dei
parenti curiosi, dei genitori apprensivi, dei regali
promessi o appena intravisti, dei vestiti scelti
in boutique per l’occasione, del girovagare dei
fotografi, dei cuginetti smaniosi di provare l’effetto
della fotocamera del cellulare?
Eppure nella intenzione di Dio e della Comunità
cristiana credente, la celebrazione della Messa con
la Comunione Eucaristica è visita del Risorto nel
cuore di ciascuno.
Educhiamoci ad una corretta partecipazione
liturgica; ed educhiamo anche i nostri parenti e
amici a ripensare seriamente a che tipo di scelta
hanno fatto in ambito di fede. Provochiamo, con una
testimonianza significativa, un pensiero nuovo.
Abbiamo impoverito i nostri riti (eliminando
paramenti evocativi, ceri, incenso, ecc.) con l’idea
di concentrare l’attenzione sui segni-gesti dell’atto
liturgico. In realtà, la carenza di formazione liturgica
ha solo fatto apparire un vuoto colmato malamente
dalla disordinata fantasia dell’uomo che si è
appropriato di un rito non suo.
La proposta celebrativa di quest’anno 20142015.
Il mistero di Dio nella vita è già presente per
ciascuno; cosa ci rende aperti intimamente alla sua
visita? Che cosa da la “password” per accedere a
quel mistero? Pensiamo ancora alla vicenda biblica
di Gedeone (Gdc 6,11-24) nel primo racconto della
sua vocazione. Pensiamo ai discepoli di Emmaus
(Lc 24). Cosa accade?
Dio, quando è accolto, crea benessere (shalom),
“il Signore è pace” (dice Gedeone) e ardore, gioia
(dicono i discepoli di Emmaus). Tali effetti segnano
il passaggio avvenuto dopo che il mistero, che –
a modo suo - si è rivelato, è tornato ad essere
invisibile agli occhi.
Cosa vi propongo? Di eliminare l’enfasi sulla
“Messa di Prima Comunione”, per concentraci sulla
Messa della Domenica in cui si può fare per la prima
volta la Comunione eucaristica. Personalizzare
l’incontro dei ragazzi/e con il Cristo eucaristico nella
comunità che celebra la messa domenicale. Fare di
quella che chiamiamo “Messa di Prima Comunione”
una celebrazione eucaristica di ringraziamento per
la fede dei nostri ragazzini e ragazzine che cresce
insieme con la nostra e ci dona di pensare al futuro
come benedetto da Dio.
In concreto si potrebbe fare così: dopo avere
vissuto, nel tempo Quaresimale, il Sacramento
della Riconciliazione, dalla Veglia Pasquale, i ragazzi
che lo vorranno potranno chiedere personalmente
al Parroco di partecipare in un certo giorno (meglio
la Domenica) del tempo pasquale, alla Comunione
Eucaristica; al termine del tempo pasquale, con la
VOCE AMICA
solennità di Pentecoste, vi propongo di celebrare
tutti insieme ragazzi, ragazze e famiglie la Messa di
Ringraziamento perché nel dono dello Spirito Santo
si rinnova la grazia della Eucarestia.
Il bel vestito, i bei regali, il pranzo tradizionale
con i parenti? E se mettessimo in campo l’arte e
il buon gusto nel celebrare?
C’è un’arte e un buon gusto che devono
accompagnare la celebrazione eucaristica. Ci si
lamenta che l’arte non trae più ispirazione dalla
fede; ma c’è una fede in grado di ispirare l’arte?
Il Beato Papa Paolo VI cercava tracce di fede in
ogni umano altamente empatico della storia e del
trascendente: forse è questa la strada.
D’altra parte l’arte ha sempre “messaggiato”
suscitando emozioni ed evocando vissuti. Il vissuto
umano del Cristo (e dei santi) ha ben tanto da dire
ancora oggi, ma va raccontato, fatto incontrare. La
Parola scritta non può essere l’unica fonte. Occorre
anche la parola e la varia comunicazione umana:
il racconto, l’immagine, il gesto pulito ed elegante.
Si tratta di una comunicazione umana spontanea
e riflessa che media il cuore di una esperienza,
di un vissuto. Ogni vissuto si avvicina alla verità
dell’esperienza. Ogni esperienza, ogni vissuto non
può non albergare qualcosa di Dio, se non altro per
contrasto, per paradosso.
Cari genitori, cari famigliari che vivete con i vostri
bambini la preparazione alla Prima Comunione: cosa
deve comunicare un regalo? Un vestito? Una festa?
Un filmato? Sono esperienze vere o sono proiezioni
della fantasia? E cosa comunicano se sono solo
passaggi emotivi e slegati dal senso profondo della
celebrazione?
Cerchiamo di avere tutti un po’ di coraggio e
quella novità che nasce dal Vangelo.
“L’essenziale è invisibile agli occhi” ha scritto
Saint-Exupery nel “Piccolo Principe”; eppure
noi continuiamo a fare, nella Eucarestia (e nei
Sacramenti in genere), del visibile agli occhi, la
preoccupazione principale… per di più lontana dal
centro che è pane, vino, parola e gesto… cuore che
accoglie, mente che ama.
Ce la faremo? Ce la faremo a compiere un gesto
di rottura rispetto al contesto? E non in nome della
moda delle “rottamazioni”, ma in nome delle libertà
del Vangelo.
Preghiamo insieme: Tu sei, o Signore, la base
di tutto, / tutto si appoggia in te. Se non ci sei
tu, / tutto muore. Tutto finisce. / Perché, allora,
ti dimentichiamo così facilmente / inventando
prassi che sono “imparaticci / di uomini” e
non tua opera? / Perdonaci, Signore, per aver
trasformato i tuoi Sacramenti / in occasioni
estetiche, manifestazioni di idee nostre, defilé di
moda, / business economici… perdonaci, Signore.
/ Perdonaci perché, mentre ci siamo adoperati / di
togliere dalle tue Chiese / argenti e preziose opere
d’arte, / abbiamo arricchito la nostra fantasia / e
presunzione e abbiamo divinizzato / le nostre idee
su di te, facendoci / un dio a nostra immagine…
mentre / Tu sei sempre Altro da noi. / Perdonaci
e aiutaci a trovare la strada / per vivere la giusta
prassi / dei Sacramenti che sono e restano / solo
opera tua, dono tuo.
Buone feste.
Carissimi parrocchiani e amici “nuovi” parrocchiani,
Vi auguro Buon Natale e Buon Anno 2015!
Vostro aff.mo Don Mauro
NOVEMBRE-DICEMBRE 2014
Gruppo San Leonardo
Cari lettori,
anche in questo ultimo numero di Voce Amica
del 2014 siamo presenti per rimanere in contatto
con voi e rendervi partecipi della vita associativa
in AVIS. L’anno volge al termine con un leggero
miglioramento nei dati relativi alle donazioni
rispetto ai mesi primaverili, tuttavia siamo ancora
alla ricerca di donazioni e di donatori, attività della
quale non ci stancheremo mai.
Un buon risultato lo stiamo ottenendo con i
nuovi donatori, infatti in questi primi 9 mesi del
2014 abbiamo già raccolto più di 20 nuovi donatori
che si sono già rimboccati le maniche, nel senso
letterale del termine, e hanno fatto la loro prima
donazione. A loro, ma non solo, sarà dedicata una
festa che stiamo ideando per l’inizio del nuovo
anno, ma che è ancora in fase embrionale.
Anche noi di AVIS San Leonardo, abbiamo
aderito con molto entusiasmo alla nuova campagna
informativa di AVIS Comunale Parma chiamata
#SALVAILTUOTEMPO e che punta al reclutamento
di nuovi volontari, non necessariamente donatori,
per poter rinforzare la nostra squadra; abbiamo
infatti bisogno di nuove braccia e menti per curare
diversi aspetti della vita associativa quali, per
esempio, il punto ristoro al centro trasfusionale, i
rapporti con le scuole e l’organizzazione di eventi
. Per avere maggiori informazioni in merito potete
contattarci direttamente alla nostra mail (avis.
[email protected]) oppure tramite la nostra
pagina facebook “avis san leonardo”.
A breve saranno anche pronti i nostri ormai
famosi e tradizionali calendari che ancora caldi
di stampa diffonderemo in tutto il quartiere, ai
donatori, ai sostenitori e a tutti i simpatizzanti;
anche quest’anno i calendari sono stati realizzati
grazie alla collaborazione e contributo del Conad
Superstore di via Venezia, sempre molto vicino con
tutto lo staff alla nostra mission.
A questo punto non ci resta che augurare al
quartiere un buon San Leonardo e anticipare gli
auguri per serene e rilassanti festività Natalizie in
famiglia e insieme ai più bisognosi.
ATTENZIONE
Apre il “Mercatino Parrocchiale”
nelle domeniche mattina del
7 – 14 – 21 dicembre in Via
Micheli, di fronte alla Casa della
Comunità
Voce Amica
della Parrocchia di San Leonardo
Via S.Leonardo, 5 (PR)- Tel 0521.781618
www.parrsanleonardo.altervista.org
[email protected]
Autorizzazione Tribunale di Parma n. 9/2002
Responsabile: Bruno Pescetti
Direttore: Don Mauro Pongolini
Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero: Don
Mauro Pongolini e il Consiglio AVIS San Leonardo.
Stampa: Tipolito Toriazzi, Parma