Voce Amica NOVEMBRE DICEMBRE 2014 Anno lxXXVI nº 6 Bollettino BIMESTRALE della Parrocchia di San Leonardo www.parrsanleonardo.altervista.org Cambiare la prassi della Messa di Prima Comunione? E’ necessario se si vuole accedere alla verità del Risorto Carissimi parrocchiani, questo è l’ultimo numero di Voce Amica di quest’anno 2014. Vorrei insieme con voi riflettere su una proposta che si viene ad aggiungere ai passi di rinnovamento fatti in questi anni nel cammino di rinnovamento della catechesi di Iniziazione Cristiana. La messa: un evento di grazia, dono di Dio. L’Eucarestia è un evento: non lo fa uno solo e, tanto meno, lo facciamo solo noi uomini insieme. C’è l’umanità del Risorto che provoca questo evento: nella domenica, con il radunarsi dell’assemblea, presieduta dal presbitero, con gli elementi usati dal Signore Gesù e i gesti fatti da Lui. Nella domenica, anzitutto. Giorno del Signore: giorno dello stupore, della meraviglia: il giorno del sepolcro vuoto, il giorno dell’apparizione ai discepoli. Nel radunarsi dell’assemblea: evocata, chiamata dalla fede, anzitutto… E’ incredibile come dopo 2000 anni di vicende umane fatte anche di delusioni e scandali, questa fede in Cristo continui a provocare santi, generosità, aggregazioni, fiducia. Se non ci fosse Dio dietro questa storia, tutto ciò non potrebbe accadere. Il Presbitero: legame storico (fisico) con la storia del ministero di salvezza, del mandato di Pietro e degli Apostoli fino alla imposizione delle mani sul capo del Presbitero che oggi presiede l’Eucarestia di quella/questa comunità precisa. E, non ultimo, il Pane, il Vino, e l’Acqua; gli elementi usati da Cristo, presi in mano/carico dalla primitiva comunità cristiana e trasmessi insieme a questi gesti: prese, benedisse, spezzò, diede… Cosa si capisce, oggi, di tutto ciò nella prassi attuale della “Messa di Prima Comunione”? Abbiamo perduto il senso del gesto della Comunione. La consuetudine pastorale creatasi nel tempo (relativamente recente pensando alla bimillenaria storia della Chiesa) di enfatizzare il momento della “Messa di Prima Comunione” ha, di fatto, provocato la perdita del senso del sacramento della Eucarestia come inizio per accedere all’incontro con Gesù Risorto: da quel momento finisce la “normalità delle cose” e inizia la “trascendenza di Dio in te”. Perché? Cosa è l’Eucarestia? La Parola fatta Carne del Risorto. L’incontro (che comunemente chiamiamo “comunione”) con la Parola fatta Carne. Per usare una immagine contemporanea è come una “password” (=parola-chiave) per entrare in relazione con Dio: quel giorno accade il gesto della comunione, la “password” appunto, che ti permette di farlo sempre. Cosa cambia nella messa in cui si fa la comunione eucaristica per la prima volta? Tutto e niente. Cambia tutto, perché accedo al mistero di Dio; però non cambia niente perché il mistero di quella messa accade intimamente tra chi riceve l’Eucarestia e Gesù Risorto che si concede, e ciò può accadere in ogni messa della domenica e feriale. Alla “password” della comunione eucaristica si accede solo se si percepisce che il centro è l’incontro con Cristo: percezione che si ha solo nella fede. “ Tu t t o s i f a c o n C r i s t o eminentemente intimo, personale” (Divo Barsotti). C’è un bisogno di intimità nella comunione che non sempre è garantito dal nostro modo (usanza) di celebrare. L’attuale “Messa di Prima Comunione”, poi! Che testimonianza anti evangelica! Occorre “rompere lo schema”, fare qualcosa di nuovo… di “sorprendente”, per risvegliare intimità, curiosità, per accedere veramente alla presenza ineffabile di Dio! E se cambiamo, cosa diranno i parenti? Cosa diranno i genitori? I nostri bambini che oggi si preparano OGNI GIORNO, dopo un giovedì sera mai dimenticato, UN GESTO SOBRIO viene ripetuto da uomini e donne, riuniti in due, tre, mille: condividere un po' di pane, pronunciando alcune parole. Per molti quel gesto è il ricordo più caro che esista: L'ULTIMO ATTO DI GESU. Ma non è solo un ricordo: È L'ANNUNCIO DI UN MONDO NUOVO che si realizzerà alla venuta di Gesù: un banchetto di molti, la mensa aperta di Dio, il pasto condiviso da TUTTI. Dal passato al futuro QUESTO PANE SPEZZATO È IL CIBO DI CHI CAMMINA, il viatico di un popolo sulla strada di Dio. E’ IL PANE DELLA PASQUA, del continuo passaggio a Dio. È GESÙ FATTO CIBO che accompagna l'umanità nuova, stimola e sazia la fame, poiché infonde la fame di quel mondo nuovo, del quale è già il pane spezzato! (da Fètes et Saisons - 2/1980) alla comunione eucaristica, purtroppo, anche senza volerlo, vengono come “catturati” da un insieme affettivo e sprovveduto di attese artificiosamente costruite con elementi puramente umani; proiezioni mentali puramente psichiche, antropologiche. La nostra gente è credente, ma il cuore loro è ossessionato dalla paura (dall’ansia della buona riuscita delle cose della vita – terrena-) e assuefatto all’idolatria dell’apparire, del possedere. Tutto ciò blocca l’atto di fede che è sì, testimonianza e trasmissione di una comunità credente, ma anche risposta del cuore del soggetto che lo compie. Quando l’atto di fede “accade” esso gioca e suscita “sorpresa”. La “sorpresa” di una accadimento che può cambiare la vita, liberarla (continua in quarta pagina) VOCE AMICA NOVEMBRE-DICEMBRE 2014 CALENDARIO LITURGICO Ore 11,15: santa Messa della Riconoscenza verso tutti i sacerdoti e le religiose defunte che hanno servito la comunità. 24 Non viene celebrata la messa delle ore 18,00. Alle ore 23,30: Messa nella notte santa: “Oggi è nato per noi il Salvatore” 25 Solennità del Natale del Signore “Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi” Le messe del giorno seguono l’orario festivo. ore 18,00: Vespri solenni di Natale. 26 Santo Stefano, primo martire “Alle tue mani, Signore, affido il mio spirito” Messe alle ore 10 e alle ore 18,30; 28 Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe. “Il bambino cresceva pieno di sapienza” Sante messe secondo l’orario festivo. 31 Memoria di San Silvestro Papa. L’unica Messa che sarà celebrata è alle ore 17,30 quale Santa Messa di Ringraziamento, con la relazione di fine anno e Benedizione Eucaristica; Tutta la comunità è invitata a partecipare. Non c’è la messa delle 18,30. 1 Gen. Domenica e Solennità di Maria Madre di Dio “I pastori trovarono Maria, Giuseppe il bambino. Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù” XLVIII giornata mondiale della pace Sante Messe secondo l’orario festivo. PAG. 2 • orari delle Messe: feriale: ore 18,00 festivo e vigilia delle solennità: ore 8,00; 10,00; 11,15; 18,30. • orari delle Lodi e dei Vespri, nelle domeniche e nelle feste: ore 7,30 e 18,00. Vespro, nei giorni feriali: ore 18,30 • orari delle confessioni individuali: Sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18; oppure, ogni volta che se ne fa richiesta. NOVEMBRE-DICEMBRE 2014 SOLENNITA’ DI TUTTI I SANTI E COMMEMORAZIONE DEI FEDELI DEFUNTI 1 novembre Solennità di tutti i Santi “Beati i puri di cuore perché vedranno Dio” Sante Messe secondo l’orario festivo. 2 novembre Commemorazione dei fedeli defunti Cade in Domenica: Sante Messe secondo l’orario festivo. Ore 16,30: Ufficio dei defunti e Rosario Ore 17,30: Vespri Ore 18,30: Santa Messa. OTTAVARIO DEI DEFUNTI Nel mese di Novembre celebriamo l’ottavario di preghiera a suffragio dei defunti. Celebriamo oltre alla messa d’orario una messa al mattino, alle ore 8 dal 2 Novembre al 9, ricordando nei vari giorni tutti i defunti della parrocchia secondo le vie della parrocchia stessa. Il 2 Novembre, alle ore 17,00: Ufficio di Lettura in suffragio di tutti i defunti. Questo sarà il calendario dell’Ottavario: • 2 Nov.: def. di via Paradigna, Vanoni, Valenti, Imperia • 3 Nov.: def. di via Verona, Bologna, Palermo • 4 Nov.: def. di via Corini, Genova, p.le Salsi • 5 Nov.: def. di via Bergamo, Tonale, Brescia • 6 Nov.: def. di via Chiesi, Firenze, Forlì, Corazza, Pasubio. • 7 Nov.: def. di via Trento, Venezia, Torino, San Leonardo, Turati • 8 Nov.:. def. di via Mattei, Micheli, Albertario, Cavalli • 9 Nov.: tutti i defunti della comunità parrocchiale. Fatta eccezione per il 2 Novembre e il 9 Novembre (che cade in Domenica), tulle le Messe dell’Ottavario sono celebrate nell’Oratorio Santa Maria Assunta della Casa delle Comunità (suonare al terzo piano, pulsante rosso; si prega di giungere in orario). 3. Anniversario della dedicazione della Chiesa parrocchiale (3.11.1935) Ore 8,00: Santa Messa di Ottavario. Ore 18,00: Santa Messa 5 Memoria di San Guido Maria Conforti. Ore 8,00: Santa Messa nell’Ottavario dei defunti Ore 18,00: Santa Messa della Memoria. 6 Solennità di San Leonardo, Titolare della Chiesa e Patrono della Parrocchia. “Il Signore mi ha mandato a dare libertà ai prigionieri” Ore 8,00: Santa Messa nell’Ottavario dei defunti Ore 18,30: Santa Messa in onore del Santo Patrono, presieduta da Don Mario Mazza. 7 Primo Venerdì del mese. Ore 8,00: Santa Messa nell’Ottavario dei defunti. A seguire, adorazione eucaristica fino alle 12,00. Ore 18,00: Santa Messa. 9 Domenica XXXII del Tempo Ordinario. “Parlava del tempio del suo corpo” Sante Messe secondo l’orario festivo. 14 ore 16,00: catechesi adulti Ore 18,00: santa messa. 16 Domenica XXXIII del tempo ordinario. “Sei stato fedele nel poco prendi parte alla gioia del tuo padrone” Sante Messe secondo l’orario festivo. Alla Messa delle 11,15 sono presenti i soci dell’AVOPRORIT Nel pomeriggio alle ore 16, alla Parrocchia di Cristo Risorto: ingresso del nuovo Parroco, Don Mario Ghirardi. 21 Presentazione della Beata Vergine Maria. “Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente” Ore 18,00: Santa Messa. 22 Santa Cecilia. 23 Domenica XXXIV del tempo ordinario. Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo, re dell’universo. “Siederà sul trono della sua gloria e separerà gli uni dagli altri” Sante Messe secondo l’orario festivo. Ore 16,00: Celebrazione battesimale. 28 ore 16,00: catechesi adulti. Ore 18,00: santa messa. 29 ore 16,00: celebrazione battesimale. 30 Domenica I di Avvento. “Vegliate: non sapete quando il padrone di casa ritornerà” Sante Messe secondo l’orario festivo. 4 San Bernardo degli Uberti, patrono della Diocesi. Ore 8,00: Santa Messa, nell’Oratorio Santa Maria Assunta nella Casa della Comunità. Alla sera: Santa Messa in Cattedrale. La messa vespertina in Parrocchia è sospesa. 5 Primo Venerdì del mese. Dalle 7,30 alle 12,00: Adorazione Eucaristica. Ore 18,00: Santa Messa. 7 Domenica II di Avvento. “Raddrizzate le vie del Signore” Sante Messe secondo l’orario festivo. 8 Solennità della Immacolata Concezione della B.V.M. “Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te” Sante Messe secondo l’orario festivo. Giornata dell’Adesione all’Azione Cattolica. 12 ore 16,00: Catechesi Adulti. Ore 18,00: santa Messa. 13 Memoria di Santa Lucia. Nella Chiesa di Santa Lucia, in Via Cavour, Sante Messe alle 10 e alle 18,30. In parrocchia Santa Messa d’orario alle ore 18,30 14 Domenica III di Avvento “In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete” Sante messe secondo l’orario festivo; Alle messe delle 10 viene data la benedizione alle immagini di Gesù Bambino da mettere nel presepio. 17 Inizio della Novena del Santo Natale alle ore 7,00: Lodi e Novena, nell’Oratorio Santa Maria Assunta della Casa della Comunità. 21 Domenica IV di Avvento “Ecco, concepirai un figlio e lo darai alla luce” Sante messe secondo l’orario festivo. CORSO BIBLICO NELLA NUOVA PARROCCHIA Presso la Parrocchia di San Bernardo degli Uberi, Via Ravenna 1 Prima Lettera di S. Giovanni Lunedì 03 novembre 2014: incontro di Preghiera Venerdì 14 novembre 2014: introduzione di F Bedodi Lunedì 01 dicembre 2014 Lunedì 15 gennaio 2015 Lunedì 19 gennaio 2015: incontro di Preghiera Lunedì 26 gennaio 2015 Lunedì 02 febbraio 2015 Lunedì 23 febbraio 2015: incontro di Preghiera Lunedì 02 marzo 2015 Lunedì 16 marzo 2015 Lunedì 23 marzo 2015: incontro di Preghiera Lunedì 13 aprile 2015 Lunedì 27 aprile 2015 Lunedì 04 maggio 2015: incontro di Preghiera La storia di Giuseppe: dall’odio alla riconciliazione (Genesi, capitoli 37 – 50) • Lunedì 27 ottobre 2014: Introduzione del prof. Marco Settembrini • Venerdì 21 novembre 2014: Giuseppe il figlio prediletto e il signore dei sogni • Venerdì 12 dicembre 2014: La storia di Caino si ripete: l'odio porta ad eliminare il fratello • Venerdì 30 gennaio 2015: Giuseppe "gran vizir" d'Egitto e i sogni del faraone • Venerdì 13 febbraio 2015: Dio guida la storia: la fame fa prendere coscienza del male fatto • Giovedì 26 marzo 2015: Un duro cammino di riconciliazione e la fraternità ritrovata • Venerdì 17 aprile 2015: Giacobbe benedice la sua famiglia ormai ricomposta • Venerdì 15 maggio 2015: Un tema ricorrente: il sogno NOVEMBRE-DICEMBRE 2014 VOCE AMICA PAG. 3 Nella famiglia parrocchiale Sono nati a vita nuova nell’acqua del Battesimo: Il 21 settembre 2014: Rebecca Delchiappo, di Mirko e Bianchi Roberta; Thomas Sardiello, di Giuseppe e Teresa Marino; Il 27 settembre 2014: Anna Mambriani, di Davide e Concettina Chiarantano; Il 28 settembre 2014: Tommaso Galli, di Alberto e Denise Fenu; Giulia Massari, di Matteo e Arianna Giuffredi; Diletta Siracusa, di Angelo e Johana Malpeli; Portino con gioia il nome cristiano! Il dono dello Spirito ha confermato nella identità di Gesù: il 19 Ottobre 2014, nella Cattedrale di Parma: Abbati Luca, Alberti Chiara, Avanzini Matilde, Baccelli Sofia, Bacchi Palazzi Giogia, Balloni Lucia, Barigazzi Alessandro, Bellomo Michele, Betti Kevin, Caputo Tommaso, Comia Patrick, De Luca Maria, De Simone Ileania, Del Mundo John Rovic, Di Bona Chiara, Domenichelli Eleonora, Fantuzzi Giulio, Ferraro Anna Lyn, Festa Greta Fratello Irene, Giordano Sabrina, Graziano Francesco, Guazzetti Elisa, Iuliani Gaia, La Torre Francesco, Leccese Sabrina, Levati Martina, Martini Giovanni Maria, Montali Simone, Montanari Letizia, Occhi Alessia, Pezzani Serena, Pin Giovanni, Scorpiniti Sarah, Sirocchi Caterina, Spina Simone, Venturini Ilaria, Wenger Greta, Zecca Margherita. Gesù ha detto: “Avrete forza dallo Spirito Santo e mi sarete testimoni per tutta la terra!” Godono del volto del Padre celeste: Barbieri Irma Zampolini, di anni 80; Pelati Orestina Castoldi, di anni 82; Cagnolati Lina Gervasi, di anni 87; Re Giovanni, di anni 89; Bellini Dialma, di anni ; Caggiati Paolina Bernini, di anni 93; Pirrone Giovanna D’Ignoti Parenti, di anni 89; Tarasconi Maria Pelagatti, di anni 73; Corradi Rina Dalcò, di anni 85; Pizzetti Ivo, di anni 61; Fiorelli Adriana Metrangolo, anni 92; Abortivi Mariella Pranzini, di anni 65; La luce che li inonda sia la nostra speranza! CENTRO D’ASCOLTO IN PARROCCHIA Ha riaperto il servizio del CENTRO D’ASCOLTO. Si tratta di un gruppo di volontari della parrocchia, in contatto con la Caritas Diocesana, che si mettono a disposizione per l’accoglienza, l’aiuto, l’indirizzo nella soluzione di alcuni problemi pratici, progetti di sostegno, l’appoggio per difficoltà contingenti. Si assicura la simpatia e la assoluta segretezza. Attualmente il servizio è svolto al Giovedì e al Sabato dalle 10 alle 12, presso la Sala dell’Accoglienza della Casa della Comunità, Via Micheli 6/a (girando a destra). Il servizio è aperto ad altri volontari che volessero aggiungersi a quelli che già ci sono. Ecco il gruppo di giovani e giovanissimi che hanno vissuto in Settembre il campo formativo a Roma. Qui all’udienza del Papa Da Parma a San Rossore: qui ai Lagoni… pronti per la strada! Il Clan del nostro Parma 5 AGESCI ha partecipato alla Route Nazionale a San Rossore: eccoli qui... La prima celebrazione della Cresima come Nuova Parrocchia: 110 cresimati provenienti dalle comunità di Cristo Risorto, San Bernardo (Baganzolino e Moletolo) e San Leonardo PAG. 4 (prosegue dalla prima pagina) dalle sovrastrutture che noi ci siamo creati: offrire, appunto, l’accesso a una vita divina, trascendente. Nel Pane Eucaristico mangiato, lo Spirito Santo si fa Parola per me. Questa Parola per me è Vocazione: essere visitati da Dio nella segreta profondità dell’animo. Pensiamo alla vicenda di Gedeone, come è narrata nel libro dei Giudici (capp 6-7) e ai discepoli di Emmaus (Lc 24). Cosa si crea in loro con l’incontro-comunione con il Signore Gesù? Un dialogo profondo (“spiega loro…”); l’attitudine al discernimento interiore (“sei tu così forestiero…”); intimità costante (“resta con noi…”); sintonia affettiva con l’iniziativa di Dio (“non ci ardeva il cuore …?”). Come può accadere questo nel turbine dei parenti curiosi, dei genitori apprensivi, dei regali promessi o appena intravisti, dei vestiti scelti in boutique per l’occasione, del girovagare dei fotografi, dei cuginetti smaniosi di provare l’effetto della fotocamera del cellulare? Eppure nella intenzione di Dio e della Comunità cristiana credente, la celebrazione della Messa con la Comunione Eucaristica è visita del Risorto nel cuore di ciascuno. Educhiamoci ad una corretta partecipazione liturgica; ed educhiamo anche i nostri parenti e amici a ripensare seriamente a che tipo di scelta hanno fatto in ambito di fede. Provochiamo, con una testimonianza significativa, un pensiero nuovo. Abbiamo impoverito i nostri riti (eliminando paramenti evocativi, ceri, incenso, ecc.) con l’idea di concentrare l’attenzione sui segni-gesti dell’atto liturgico. In realtà, la carenza di formazione liturgica ha solo fatto apparire un vuoto colmato malamente dalla disordinata fantasia dell’uomo che si è appropriato di un rito non suo. La proposta celebrativa di quest’anno 20142015. Il mistero di Dio nella vita è già presente per ciascuno; cosa ci rende aperti intimamente alla sua visita? Che cosa da la “password” per accedere a quel mistero? Pensiamo ancora alla vicenda biblica di Gedeone (Gdc 6,11-24) nel primo racconto della sua vocazione. Pensiamo ai discepoli di Emmaus (Lc 24). Cosa accade? Dio, quando è accolto, crea benessere (shalom), “il Signore è pace” (dice Gedeone) e ardore, gioia (dicono i discepoli di Emmaus). Tali effetti segnano il passaggio avvenuto dopo che il mistero, che – a modo suo - si è rivelato, è tornato ad essere invisibile agli occhi. Cosa vi propongo? Di eliminare l’enfasi sulla “Messa di Prima Comunione”, per concentraci sulla Messa della Domenica in cui si può fare per la prima volta la Comunione eucaristica. Personalizzare l’incontro dei ragazzi/e con il Cristo eucaristico nella comunità che celebra la messa domenicale. Fare di quella che chiamiamo “Messa di Prima Comunione” una celebrazione eucaristica di ringraziamento per la fede dei nostri ragazzini e ragazzine che cresce insieme con la nostra e ci dona di pensare al futuro come benedetto da Dio. In concreto si potrebbe fare così: dopo avere vissuto, nel tempo Quaresimale, il Sacramento della Riconciliazione, dalla Veglia Pasquale, i ragazzi che lo vorranno potranno chiedere personalmente al Parroco di partecipare in un certo giorno (meglio la Domenica) del tempo pasquale, alla Comunione Eucaristica; al termine del tempo pasquale, con la VOCE AMICA solennità di Pentecoste, vi propongo di celebrare tutti insieme ragazzi, ragazze e famiglie la Messa di Ringraziamento perché nel dono dello Spirito Santo si rinnova la grazia della Eucarestia. Il bel vestito, i bei regali, il pranzo tradizionale con i parenti? E se mettessimo in campo l’arte e il buon gusto nel celebrare? C’è un’arte e un buon gusto che devono accompagnare la celebrazione eucaristica. Ci si lamenta che l’arte non trae più ispirazione dalla fede; ma c’è una fede in grado di ispirare l’arte? Il Beato Papa Paolo VI cercava tracce di fede in ogni umano altamente empatico della storia e del trascendente: forse è questa la strada. D’altra parte l’arte ha sempre “messaggiato” suscitando emozioni ed evocando vissuti. Il vissuto umano del Cristo (e dei santi) ha ben tanto da dire ancora oggi, ma va raccontato, fatto incontrare. La Parola scritta non può essere l’unica fonte. Occorre anche la parola e la varia comunicazione umana: il racconto, l’immagine, il gesto pulito ed elegante. Si tratta di una comunicazione umana spontanea e riflessa che media il cuore di una esperienza, di un vissuto. Ogni vissuto si avvicina alla verità dell’esperienza. Ogni esperienza, ogni vissuto non può non albergare qualcosa di Dio, se non altro per contrasto, per paradosso. Cari genitori, cari famigliari che vivete con i vostri bambini la preparazione alla Prima Comunione: cosa deve comunicare un regalo? Un vestito? Una festa? Un filmato? Sono esperienze vere o sono proiezioni della fantasia? E cosa comunicano se sono solo passaggi emotivi e slegati dal senso profondo della celebrazione? Cerchiamo di avere tutti un po’ di coraggio e quella novità che nasce dal Vangelo. “L’essenziale è invisibile agli occhi” ha scritto Saint-Exupery nel “Piccolo Principe”; eppure noi continuiamo a fare, nella Eucarestia (e nei Sacramenti in genere), del visibile agli occhi, la preoccupazione principale… per di più lontana dal centro che è pane, vino, parola e gesto… cuore che accoglie, mente che ama. Ce la faremo? Ce la faremo a compiere un gesto di rottura rispetto al contesto? E non in nome della moda delle “rottamazioni”, ma in nome delle libertà del Vangelo. Preghiamo insieme: Tu sei, o Signore, la base di tutto, / tutto si appoggia in te. Se non ci sei tu, / tutto muore. Tutto finisce. / Perché, allora, ti dimentichiamo così facilmente / inventando prassi che sono “imparaticci / di uomini” e non tua opera? / Perdonaci, Signore, per aver trasformato i tuoi Sacramenti / in occasioni estetiche, manifestazioni di idee nostre, defilé di moda, / business economici… perdonaci, Signore. / Perdonaci perché, mentre ci siamo adoperati / di togliere dalle tue Chiese / argenti e preziose opere d’arte, / abbiamo arricchito la nostra fantasia / e presunzione e abbiamo divinizzato / le nostre idee su di te, facendoci / un dio a nostra immagine… mentre / Tu sei sempre Altro da noi. / Perdonaci e aiutaci a trovare la strada / per vivere la giusta prassi / dei Sacramenti che sono e restano / solo opera tua, dono tuo. Buone feste. Carissimi parrocchiani e amici “nuovi” parrocchiani, Vi auguro Buon Natale e Buon Anno 2015! Vostro aff.mo Don Mauro NOVEMBRE-DICEMBRE 2014 Gruppo San Leonardo Cari lettori, anche in questo ultimo numero di Voce Amica del 2014 siamo presenti per rimanere in contatto con voi e rendervi partecipi della vita associativa in AVIS. L’anno volge al termine con un leggero miglioramento nei dati relativi alle donazioni rispetto ai mesi primaverili, tuttavia siamo ancora alla ricerca di donazioni e di donatori, attività della quale non ci stancheremo mai. Un buon risultato lo stiamo ottenendo con i nuovi donatori, infatti in questi primi 9 mesi del 2014 abbiamo già raccolto più di 20 nuovi donatori che si sono già rimboccati le maniche, nel senso letterale del termine, e hanno fatto la loro prima donazione. A loro, ma non solo, sarà dedicata una festa che stiamo ideando per l’inizio del nuovo anno, ma che è ancora in fase embrionale. Anche noi di AVIS San Leonardo, abbiamo aderito con molto entusiasmo alla nuova campagna informativa di AVIS Comunale Parma chiamata #SALVAILTUOTEMPO e che punta al reclutamento di nuovi volontari, non necessariamente donatori, per poter rinforzare la nostra squadra; abbiamo infatti bisogno di nuove braccia e menti per curare diversi aspetti della vita associativa quali, per esempio, il punto ristoro al centro trasfusionale, i rapporti con le scuole e l’organizzazione di eventi . Per avere maggiori informazioni in merito potete contattarci direttamente alla nostra mail (avis. [email protected]) oppure tramite la nostra pagina facebook “avis san leonardo”. A breve saranno anche pronti i nostri ormai famosi e tradizionali calendari che ancora caldi di stampa diffonderemo in tutto il quartiere, ai donatori, ai sostenitori e a tutti i simpatizzanti; anche quest’anno i calendari sono stati realizzati grazie alla collaborazione e contributo del Conad Superstore di via Venezia, sempre molto vicino con tutto lo staff alla nostra mission. A questo punto non ci resta che augurare al quartiere un buon San Leonardo e anticipare gli auguri per serene e rilassanti festività Natalizie in famiglia e insieme ai più bisognosi. ATTENZIONE Apre il “Mercatino Parrocchiale” nelle domeniche mattina del 7 – 14 – 21 dicembre in Via Micheli, di fronte alla Casa della Comunità Voce Amica della Parrocchia di San Leonardo Via S.Leonardo, 5 (PR)- Tel 0521.781618 www.parrsanleonardo.altervista.org [email protected] Autorizzazione Tribunale di Parma n. 9/2002 Responsabile: Bruno Pescetti Direttore: Don Mauro Pongolini Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero: Don Mauro Pongolini e il Consiglio AVIS San Leonardo. Stampa: Tipolito Toriazzi, Parma
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