Prospetto - Gruppo bancario Credito Valtellinese

Credito Valtellinese Società Cooperativa Sede in Sondrio — Piazza Quadrivio, 8
Codice fiscale e Registro Imprese di Sondrio n. 00043260140 — Albo delle Banche n. 489
Capogruppo del Gruppo bancario Credito Valtellinese — Albo dei Gruppi Bancari cod. n. 5216.7
Indirizzo Internet: http://www.creval.it E-mail: [email protected]
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia
PROSPETTO DI BASE
relativo al programma di offerta di prestiti obbligazionari
emessi dal Credito Valtellinese s.c. denominati:
“Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Fisso con eventuale ammortamento”;
“Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Variabile con eventuale ammortamento”;
“Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Misto: fisso e variabile con eventuale ammortamento”.
DEL
CREDITO VALTELLINESE S.C.
IN QUALITÀ DI EMITTENTE E RESPONSABILE DEL COLLOCAMENTO
L’investimento nelle Obbligazioni – in quanto passività subordinate dell’Emittente ai sensi e per gli effetti degli articoli 62, 63 e
77 del Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi
e le imprese di investimento (il “CRR”) e della Circolare della Banca d’Italia n. 285 del 20 dicembre 2013 recante l’“Applicazione
in Italia del regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e della direttiva 2013/36/UE (CRD4)”, Parte II, Capitolo I (la “Circolare n. 285”)
– comporta per l’investitore il rischio che, in caso di liquidazione o di sottoposizione dell’Emittente a procedure concorsuali, la
massa fallimentare riesca a soddisfare soltanto i crediti che debbono essere rimborsati con prelazione rispetto alle passività
subordinate; di conseguenza l’investitore potrebbe ritrovarsi a subire perdite in conto capitale di entità più elevata di quelle che
eventualmente potrebbero sopportare i possessori di titoli che godono di prelazione rispetto alle Obbligazioni. Da ciò deriva un
profilo di rischio di mancato rimborso delle Obbligazioni più accentuato rispetto a quello normalmente riconducibile ai titoli di
debito senior emessi dal Credito Valtellinese s.c., aventi le medesime caratteristiche finanziarie nonché durata.
É necessario, pertanto, che l’investitore concluda operazioni aventi ad oggetto le Obbligazioni solo dopo averne compreso la
natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano. Inoltre, l’investitore deve considerare che la complessità delle
Obbligazioni può favorire l’esecuzione di operazioni non appropriate. Si consideri che, in generale, l’investimento in obbligazioni,
in quanto titoli di particolare complessità, non è adatto alla generalità degli investitori; pertanto, l’investitore dovrà valutare il
rischio dell’operazione e l’intermediario dovrà verificare se l’investimento è appropriato per l’investitore ai sensi della normativa
vigente. In particolare, nella prestazione di un servizio di consulenza o di gestione di portafogli, l’intermediario dovrà altresì
valutare se l’investimento è adeguato per l’investitore.
Il presente documento - composto dal documento di registrazione del Credito Valtellinese s.c. (il "Documento di Registrazione") che si
incorpora mediante riferimento, così come pubblicato mediante deposito presso la Consob in data 2 settembre 2014 a seguito di
approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto 2014, dalla nota di sintesi (la "Nota di Sintesi") che riassume le
caratteristiche dell’Emittente e degli Strumenti Finanziari, nonché i rischi associati agli stessi e dalla nota informativa sugli strumenti
finanziari emessi a valere sul Programma (la "Nota Informativa") che contiene informazioni relative a ciascuna serie di emissioni di
Obbligazioni, nonché da ogni successivo supplemento ai predetti documenti - costituisce un prospetto di base (il "Prospetto di Base") ai
sensi e per gli effetti della Direttiva 2003/71/CE così come successivamente modificata ed integrata (la "Direttiva Prospetto").
Il presente Prospetto di Base è redatto in conformità al Regolamento 2004/809/CE (il “Regolamento CE 809”) e successive modifiche
ed integrazioni, e al Regolamento Consob adottato con propria delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, così come successivamente
modificato ed integrato (il "Regolamento Emittenti") ed è stato pubblicato mediante deposito presso la Consob in data 2 settembre 2014
a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto 2014 .
Nell'ambito dell'attività di raccolta del risparmio per l'esercizio del credito, l'emittente Credito Valtellinese s.c. (in forma abbreviata il
"Credito Valtellinese" o anche l’"Emittente") potrà emettere a valere sul Programma, una o più serie di emissioni (i "Prestiti" e,
ciascuna, un "Prestito") aventi le caratteristiche generiche indicate nella Nota Informativa. In occasione di ciascun Prestito, l'Emittente
predisporrà le condizioni definitive (le "Condizioni Definitive") e la Note di Sintesi della relativa offerta che descriveranno le
caratteristiche specifiche delle Obbligazioni e che saranno pubblicate in forma elettronica sul sito internet del Gruppo bancario Credito
Valtellinese. Le Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito saranno di volta in volta trasmesse alla Consob.
L'informativa completa sull’Emittente e sulle Obbligazioni può essere ottenuta solo sulla base della consultazione congiunta del
Documento di Registrazione, incorporato al Prospetto di Base mediante riferimento, della Nota Informativa, della Nota di Sintesi, e di
ogni successivo supplemento nonché delle Condizioni Definitive dell'offerta di ciascun Prestito. L’investitore è invitato a leggere con
particolare attenzione la sezione “Fattori di Rischio”.
Il Prospetto di Base (ivi incluse le Condizioni Definitive e le relative Note di Sintesi di ciascun Prestito emesso a valere sul
Programma) nonché ogni successivo supplemento sono messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale dell'Emittente in
Piazza Quadrivio n. 8, 23100 Sondrio e, ove previsto, presso la sede sociale del Responsabile del Collocamento e/o presso gli
sportelli del/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento. Tale documentazione è altresì consultabile sul sito internet del Gruppo
bancario Credito Valtellinese (www.creval.it) e, ove previsto, sul sito internet del Responsabile del Collocamento incaricato e/o
sul sito internet del/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento.
L’adempimento di pubblicazione del Prospetto di Base non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità
dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
AVVERTENZA
Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell’investimento, gli investitori sono invitati a valutare gli specifici fattori
di rischio relativi all’Emittente e alle società del Gruppo, al settore di attività in cui esso opera, nonché agli strumenti
finanziari offerti. Per una dettagliata indicazione dei fattori di rischio relativi all’Emittente si veda il Capitolo 3 (Fattori di
Rischio) del Documento di Registrazione.
Si richiama l’attenzione dell’investitore sui rischi connessi al deterioramento della qualità del credito e sui rischi connessi
al Comprehensive Assessment (Capitolo 3 Paragrafi 3.6 e 3.13 del Documento di Registrazione).
Il Credito Valtellinese s.c. rientra tra i quindici istituti di credito italiani che saranno soggetti alla vigilanza unica da parte
della BCE a partire da novembre 2014 e che sono, quindi, attualmente sottoposti al Comprehensive Assessment
(comprensivo dell’Asset Quality Review) della durata di un anno, condotta dalla BCE in collaborazione con le autorità
nazionali competenti.
Qualora, ad esito del Comprehensive Assessment e, più in particolare, ad esito dell’Asset Quality Review, condotti dalla BCE
in collaborazione con la Banca d’Italia, non ancora noti alla Data del Prospetto, si dovessero rendere necessarie ulteriori
rettifiche dei crediti anche significative potrebbero rendersi necessari nuovi interventi di patrimonializzazione
dell’Emittente.
-2-
INDICE
SEZIONE 1 - DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’ .................................................................................................... 5
1
PERSONE RESPONSABILI ....................................................................................................................................... 5
1.1 INDICAZIONE DELLE PERSONE RESPONSABILI ...................................................................................... 5
1.2 DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ ...................................................................................................... 5
SEZIONE 2 – DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA ............................................................................................................. 6
1
DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA .................................................................................................... 6
SEZIONE 3 - NOTA DI SINTESI ........................................................................................................................................... 7
SEZIONE A- INTRODUZIONE E AVVERTENZE ..................................................................................................... 7
SEZIONE B- EMITTENTE .......................................................................................................................................... 7
SEZIONE C-STRUMENTI FINANZIARI ................................................................................................................. 14
SEZIONE D-RISCHI .................................................................................................................................................. 15
SEZIONE E-OFFERTA .............................................................................................................................................. 18
SEZIONE 4 FATTORI DI RISCHIO ..................................................................................................................................... 20
1
FATTORI DI RISCHIO .............................................................................................................................................. 20
1.1
FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE ............................................................................... 20
1.2
FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI
SEZIONE 5 - DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE ......................................................................................................... 21
SEZIONE 6 - NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI ...................................................................... 22
1.
PERSONE RESPONSABILI ..................................................................................................................................... 22
1.1 INDICAZIONE DELLE PERSONE RESPONSABILI E DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ ......... 22
2.
FATTORI DI RISCHIO .............................................................................................................................................. 23
3.
INFORMAZIONI ESSENZIALI................................................................................................................................. 26
3.1 INTERESSI DI PERSONE FISICHE O GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL’EMISSIONE/OFFERTA ..... 26
3.2 RAGIONI DELL’OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI ........................................................................... 26
4.
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE ............................................. 27
4.1 DESCRIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DELL’OFFERTA ................................... 27
4.2 LEGISLAZIONE IN BASE ALLA QUALE GLI STRUMENTI FINANZIARI SONO STATI CREATI ....... 28
4.3 FORMA DELLE OBBLIGAZIONI, SOGGETTO INCARICATO DELLA TENUTA DEI REGISTRI E
CIRCOLAZIONE ............................................................................................................................................. 28
4.4 VALUTA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI ................................................................... 28
4.5 RANKING DEGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI AL PUBBLICO ................................................. 28
4.6 DIRITTI CONNESSI AGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI ............................................................. 29
4.7 TASSO DI INTERESSE NOMINALE E DISPOSIZIONI RELATIVE AGLI INTERESSI DA PAGARE ..... 29
4.8 DATA DI SCADENZA E MODALITÀ DI RIMBORSO DEL PRESTITO ..................................................... 32
4.9 TASSO DI RENDIMENTO.............................................................................................................................. 33
4.10 RAPPRESENTANZA DEGLI OBBLIGAZIONISTI ...................................................................................... 33
4.11 AUTORIZZAZIONI ......................................................................................................................................... 33
4.12 DATA DI EMISSIONE .................................................................................................................................... 33
4.13 RESTRIZIONI ALLA LIBERA TRASFERIBILITÀ DELLE OBBLIGAZIONI ............................................ 33
4.14 REGIME FISCALE .......................................................................................................................................... 33
5.
CONDIZIONI DELL’OFFERTA................................................................................................................................ 34
5.1 STATISTICHE RELATIVE ALL’OFFERTA, CALENDARIO E MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE
DELL’OFFERTA ............................................................................................................................................. 33
5.1.1 Condizioni alle quali l’Offerta è subordinata ......................................................................................... 34
5.1.2 Ammontare totale dell’Offerta ............................................................................................................... 35
5.1.3 Periodo di validità dell’Offerta e procedure di sottoscrizione ................................................................ 35
-3-
5.1.4
5.1.5
5.1.6
5.1.7
5.1.8
5.2
5.3
5.4
Possibilità di revoca/ritiro dell’offerta ................................................................................................... 36
Ammontare minimo e massimo dell’importo sottoscrivibile ................................................................. 36
Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari ....................................... 36
Diffusione dei risultati dell’Offerta ........................................................................................................ 37
Procedura per l’esercizio di un eventuale diritto di prelazione, per la negoziabilità dei diritti di
sottoscrizione e per il trattamento dei diritti di sottoscrizione non esercitati ........................................ 37
PIANO DI RIPARTIZIONE E DI ASSEGNAZIONE ...................................................................................... 37
5.2.1 Destinatari dell’Offerta .......................................................................................................................... 37
5.2.2 Comunicazione ai sottoscrittori dell’ammontare assegnato ................................................................... 37
FISSAZIONE DEL PREZZO ........................................................................................................................... 37
5.3.1 Indicazione del prezzo al quale saranno offerti gli strumenti finanziari, del metodo utilizzare
per determinare il prezzo e della procedura per comunicarlo nonché dell’ammontare delle
spese e delle imposte specificamente poste a carico del sottoscrittore o dell’acquirente ....................... 37
COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE .................................................................................................... 38
5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento ...................................................................................................... 38
5.4.2 Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario ..................................... 38
5.4.3 Data in cui è stato o sarà sottoscritto l’accordo di sottoscrizione ........................................................... 38
6.
AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE .................................................... 38
6.1 MERCATI PRESSO I QUALI È RICHIESTA L’AMMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI ...... 38
6.2 QUOTAZIONE SU ALTRI MERCATI REGOLAMENTATI ........................................................................ 38
6.3 SOGGETTI INTERMEDIARI OPERANTI SUL MERCATO SECONDARIO ............................................. 38
7.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI....................................................................................................................... 38
7.1 CONSULENTI LEGATI ALL’EMISSIONE ................................................................................................... 38
7.2 INFORMAZIONI CONTENUTE NEL PROSPETTO SOTTOPOSTE A REVISIONE .................................. 38
7.3 PARERI O RELAZIONI DI ESP
ERTI, INDIRIZZO E QUALIFICA........................................................................................................................................ 38
7.4 INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI ............................................................................................... 38
7.5 RATING DELL’EMITTENTE E DELLE OBBLIGAZIONI ............................................................................ 38
7.5.1 Rating dell’Emittente ........................................................................................................................... 38
7.5.2 Rating delle Obbligazioni .................................................................................................................... 40
MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE.............................................................................................................. 41
OBBLIGAZIONI SUBORDINATE TIER II A TASSO FISSO ................................................................................. 41
OBBLIGAZIONI SUBORDINATE TIER II A TASSO VARIABILE ..................................................................... 47
OBBLIGAZIONI SUBORDINATE TIER II A TASSO MISTO:FISSO E VARIABILE.......................................... 53
-4-
SEZIONE 1
DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’
PERSONE RESPONSABILI
1.1
INDICAZIONE DELLE PERSONE RESPONSABILI
Il Credito Valtellinese s.c., con sede in Sondrio, Piazza Quadrivio n. 8, legalmente rappresentato dal Presidente del Consiglio di
Amministrazione, Dott. Giovanni De Censi, munito dei necessari poteri, si assume la responsabilità delle informazioni contenute
nel presente Prospetto di Base.
1.2
DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ
Il Credito Valtellinese s.c., dichiara che, avendo adottato la ragionevole diligenza richiesta a tale scopo, le informazioni contenute
nel Prospetto di Base sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.
-5-
SEZIONE 2
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
1. DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA
Il Credito Valtellinese ha redatto il Prospetto di Base nel quadro di un programma di prestiti obbligazionari deliberati dal Consiglio
di Amministrazione in data 17 giugno 2014. La delibera prevede l’emissione in via continuativa delle seguenti tipologie di
Obbligazioni:
• Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Fisso;
• Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Variabile;
• Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Misto: fisso e variabile.
I Prestiti a valere sul programma non prevedono la facoltà di rimborso anticipato da parte dell’Emittente.
Il presente Prospetto di Base è relativo all’emissione di titoli di debito Tier II che determinano l’obbligo per l’Emittente di
rimborsare all’investitore a scadenza il 100% del loro valore nominale (il “Valore Nominale”) unitamente alla corresponsione di
cedole di interessi determinate secondo la metodologia di calcolo specifica per ogni tipologia di obbligazioni.
Il presente Prospetto di Base sarà valido per un periodo massimo di 12 mesi dalla data di approvazione e consta:
• della Nota di Sintesi, in cui vengono descritte, con linguaggio non tecnico, le informazioni essenziali, di cui all’allegato XXII
del regolamento n. 809/2004 CE (“Regolamento CE 809”), relative ai rischi e alle caratteristiche connesse all’Emittente ed agli
strumenti finanziari; essa deve essere letta quale introduzione del Prospetto di Base e qualsiasi decisione di investimento da parte
del singolo obbligazionista dovrà basarsi sulla lettura di tale documento nella sua interezza;
• del Documento di Registrazione, incluso mediante riferimento, in cui vengono approfondite le peculiarità dell’Emittente ed in
particolare la sua struttura organizzativa, la panoramica delle attività svolte, le informazioni sulla situazione patrimoniale e
finanziaria, nonché l’analisi dettagliata dei principali fattori di rischio;
• della Nota Informativa, che contiene le caratteristiche principali ed i rischi delle Obbligazioni.
In occasione di ogni Offerta a valere sul Programma saranno redatte le Condizioni Definitive e le singole Note di Sintesi, che
conterranno i termini e le condizioni specifiche dei titoli di volta in volta emessi, secondo i modelli presentati nel presente
documento e messe a disposizione del pubblico entro il giorno antecedente quello di inizio dell’offerta sul sito www.creval.it e
contestualmente trasmesse alla Consob.
-6-
SEZIONE 3
NOTA DI SINTESI
La presente nota di sintesi è composta da una serie di informazioni note come “Elementi”. Detti Elementi sono classificati in sezioni AE (A.1-E.7).
Questa Nota di sintesi contiene tutte le informazioni essenziali previste dall’allegato XXII per questo tipo di strumenti finanziari e per
questo tipo di Emittente. Poiché’ alcuni Elementi non risultano rilevanti per questa Nota di Sintesi, potrebbero esserci degli spazi vuoti
nella sequenza numerica degli elementi stessi.
Sebbene l’inserimento in una Nota di Sintesi possa essere richiesto in funzione del tipo di strumenti finanziari e di emittente, potrebbe
non esservi alcuna informazione pertinente da fornire in relazione a quell’elemento.
In questo caso, una breve descrizione dell’elemento e’ inclusa nella Nota di Sintesi accanto all’indicazione “Non applicabile”.
Sezione A - Introduzione e avvertenze
A.1
Avvertenza
La presente Nota di Sintesi va letta come un’introduzione al Prospetto di Base predisposto dall’Emittente in relazione all’emissione di prestiti
obbligazionari denominati: “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Fisso”, “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni
Subordinate Tier II a Tasso Variabile”, “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Misto: fisso e variabile”.
Qualsiasi decisione di investire nelle Obbligazioni deve basarsi sull’esame da parte dell’investitore del prospetto completo.
Qualora sia presentato un ricorso dinanzi all’autorità giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel Prospetto di Base, l’investitore
ricorrente potrebbe essere tenuto a norma del diritto nazionale degli Stati membri, a sostenere le spese di traduzione del Prospetto di Base
prima dell’inizio del procedimento.
La responsabilità civile incombe solo alle persone che hanno presentato la nota di sintesi, comprese le sue eventuali traduzioni, ma soltanto se
la nota di sintesi risulti fuorviante, imprecisa o incoerente se letta insieme con altre parti del Prospetto di Base o non offre, se letta insieme con
altre parti del Prospetto di Base, le informazioni fondamentali per aiutare gli investitori al momento di valutare l’opportunità di investire in
tali Obbligazioni.
A.2
B.1
Consenso
all’utilizzo del
Prospetto di Base
Denominazione
legale e
commerciale
dell’Emittente
Non applicabile
L’emittente non da il consenso all’utilizzo del prospetto per successiva rivendita o collocamento finale di strumenti finanziari da parte di
intermediari finanziari.
Sezione B - Emittente
La denominazione legale e commerciale dell’Emittente è “Banca Piccolo Credito Valtellinese - società cooperativa”, o in forma abbreviata
“Credito Valtellinese s.c.” o anche solo “Credito Valtellinese”.
Domicilio e forma
giuridica
dell’Emittente,
legislazione in
base alla quale
opera l’emittente
e suo Paese di
costituzione
Il Credito Valtellinese s.c. è una società cooperativa costituita in Italia, regolata ed operante in base al diritto italiano. Essa ha sede legale e
Direzione Generale in Sondrio, Piazza Quadrivio n. 8 (telefono +39 0342.522.111). È regolata dalla legge italiana ed opera e svolge la sua
attività come previsto nello statuto.
B.4b
Descrizione delle
tendenze note
riguardanti
l’emittente e i
settori in cui
opera
Le proiezioni per l'economia italiana nel 2014 indicano una ripresa del PIL assai contenuta, nel presupposto di un andamento favorevole degli
scambi internazionali e di un rafforzamento della domanda interna, in particolare degli investimenti. Permangono tuttavia significative
incertezze, correlate sia alla effettiva attuazione delle misure nazionali di politica economica volte a sostenere la crescita e supportare la fiducia
di famiglie e imprese, sia al consolidarsi della ripresa nell'intera area dell'euro.
Oltre al quadro economico generale, sulle prospettive delle banche per l’esercizio in corso pesano altresì le incertezze derivanti dagli esiti del
comprehensive assessment condotto dalla BCE in vista della vigilanza bancaria unica europea.
Tale complesso scenario condizionerà l’andamento operativo del Gruppo per tutto il 2014. La dinamica reddituale probabilmente sconterà una
elevata incidenza del costo del rischio di credito, in presenza di prospettive di ripresa economica ancora fragili ed incerte e più deboli del
previsto, anche in altri importanti Paesi dell’area euro. Per maggiori informazioni, si rinvia all’elemento B.13 della presente Nota di Sintesi.
B.5
Descrizione del
gruppo Credito
Valtellinese e
della posizione
che l’Emittente vi
occupa
Il Gruppo bancario Credito Valtellinese, di cui l’Emittente è la Capogruppo è attualmente costituito da banche territoriali, società di finanza
specializzata e società di produzione per la fornitura di servizi - in un'ottica di sinergie ed economie di scala - a tutte le società del Gruppo.
B.9
Previsione o
stima degli utili
Non applicabile
In conformità con la facoltà prevista al punto 8 dell’Allegato XI al Regolamento CE 809, l’Emittente non ritiene di fornire previsioni o stime
degli utili.
B.10
Descrizione della
natura di
eventuali rilievi
contenuti nella
relazione di
revisione
La Società K.P.M.G. S.p.A. ha sottoposto a revisione i bilanci individuali e consolidati dell’Emittente relativi agli all’esercizi
chiusi il 31 dicembre 2013 e il 31 dicembre 2012 e a revisione limitata il bilancio consolidato semestrale 2013 e 2014. Con
riferimento ai citati documenti contabili, la Società di Revisione ha espresso un giudizio positivo senza rilievi
-7-
B.12
Dati finanziari
selezionati
Nelle tabelle che seguono si riportano i principali indicatori finanziari ed i principali dati economici e patrimoniali consolidati
del Gruppo Credito Valtellinese con riferimento agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 e al 31 dicembre 2013, sottoposti a
revisione contabile ed ai risultati consolidati al 30 giugno 2014 sottoposti a revisione contabile limitata.
Tabella 1
Patrimonio di Vigilanza e Coefficienti Patrimoniali Consolidati
(in migliaia di euro)
Patrimonio di Vigilanza
(Total Capital – in migliaia di euro)
Patrimonio di Base (Tier 1)
Patrimonio Supplementare (Tier 2)
Importo attività ponderate per il rischio
Total Capital Ratio
(Patrimonio di Vigilanza / Attività di rischio ponderate)
Tier 1 Capital Ratio
(Patrimonio di base / Attività di rischio ponderate)
Core Tier 1 Capital Ratio
31/12/2013
31/12/2012
Ratios
minimi
stabiliti
da Banca
d’Italia
2.130.941
2.284.237
1.510.105
620.836
17.498.613
1.616.940
672.517
19.885.200
12,18%
11,49%
8%
8,63%
8,13%
4%
8,63%
64,34%
66,51%
RWA/Totale attivo
8,13%
Al 30 giugno 2014 i fondi propri sono stati determinati in base alla nuova disciplina, sopra riportata, contenuta nella Direttiva
2013/363/UE (CRD IV) e nel Regolamento (UE) 575/2013 (CRR) del 26 giugno 2013 e sulla base delle Circolari delle Banca
d’Italia n. 285, n. 286 e n. 154, secondo i criteri transitori in vigore per il 2014. Per quanto riguarda i dati relativi al 31 dicembre
2013, gli stessi sono stati ricalcolati secondo le nuove regole di vigilanza, sulla base del regime provvisorio in vigore dal 1°
gennaio 2014.
Tabella 2
Fondi Propri e Coefficienti Patrimoniali Consolidati
(in migliaia di euro)
Totale fondi propri
Totale capitale primario di classe 1 (Common Equity Tirer1- CET1)
Totale Capitale di classe 2 (Tier 2 - T2)
Attività di rischio ponderate
Capitale primario di classe 1 / Attività di rischio ponderate (CET1 capital
ratio)
30/06/2014
31/12/2013 (*)
2.549.143
2.024.210
524.876
17.436.494
2.206.718
1.599.827
606.891
18.102.843
11,6%
8,8%
Capitale di classe 1 / Attività di rischio ponderate (TIER1 ratio)
11,6%
8,8%
Totale fondi propri / Attività di rischio ponderate (Total capital ratio)
RWA//Totale attivo
14,6%
64,82
12,2%
66,56%
(*) Dati pro-forma ricalcolati sulla base del regime provvisorio relativo al 2014 previsto dalle nuove regole sul capitale delle banche
(Basilea 3).
SISTEMA
SISTEMA
GCV
GCV
GCV
31/12/2013
31/12/2012
Tabella 3- Indice di rischiosità
30/06/2014
31/12/2013
31/12/2012
(i)
(i)
10,2%
8,9%
6,9%
6,6%
6,1%
Sofferenze lorde/ Crediti verso clientela lordi*
4,8%
4,0%
n.d.
2,8%
n.d.
Sofferenze nette/ Crediti verso clientela netti*
40,7%
42,4%
n.d.
31,0%
n.d.
Sofferenze nette/Patrimonio netto di Gruppo
Posizioni deteriorate lorde / Crediti verso clientela
21,4%
19,0%
13,7%
13,9%
11,5%
lordi (*)
Posizioni deteriorate nette / Crediti verso clientela
netti (*)
Posizioni deteriorate nette / Patrimonio di Vigilanza
(**)
Copertura dei crediti in sofferenza (***)
Copertura dei crediti incagliati (***)
Copertura dei crediti ristrutturati (***)
Copertura dei crediti scaduti (***)
Copertura del totale dei crediti deteriorati(***)
Copertura crediti in bonis (***)
Costo del credito Totale rettifiche di valore a Conto
Economico
/ Crediti netti
15,4%
13,6%
n.d.
9,5%
n.d.
120,1%
128,5%
-
91,9%
-
56,3%
15,2%
9,4%
6,9%
57,9%
15,9%
10,2%
6,4%
55,00%
-
59,7%
18,4%
14,8%
3,4%
52,2%
-
33,5%
33,7%
37,3%
35,2%
36,7%
-
0,56%
-
-
1,61%
-
0,57%
2,12% (*****)
-8-
0,58%
1,32%
(i ) i dati di sistema riferiti alla classe dimensionale di appartenenza (banche grandi-con totale dei fondi intermediati superiori a 21 miliardi
di euro) Fonte: Banca d’Italia, Rapporto sulla stabilità finanziaria, Tavola Finanziaria del 1 maggio 2014 (n.1 del 2014) e del 1 novembre
2013 – dati al 30 giugno non disponibili
(*) Ai fini del calcolo di questi indicatori i “Crediti verso clientela” sono stati determinati come la somma dei “Crediti verso clientela” (voce
70) e dei “Crediti verso la clientela riclassificati” nella voce “Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione”.
(**) Al 30 giugno 2014 le posizioni deteriorate nette (costituite da crediti in sofferenza, incagliati, ristrutturati e scaduti al netto dei fondi
rettificativi) risultano pari a 3,062 milioni di Euro, dato che si raffronta con un patrimonio di vigilanza di 2.549.143 migliaia di
euro,determinato sulla base della Nuova Disciplina applicabile. Le variazioni rilevate nel periodo - congiuntamente alla modifica normativa
sui criteri di valutazione del patrimonio di vigilanza - portano l’indicatore al 120,1%. Tale dato discende principalmente dall’incremento delle
posizioni deteriorate nette, legato (i) al perdurare della crisi economica che ha avuto ripercussioni particolarmente significative in capo al
segmento di clientela della Banca costituito dalle piccole e medie imprese; e (ii) alla circostanza che l’Emittente non ha effettuato cessioni
significative di non-performing loans;
(****) I valori sono stati determinati come rapporto tra le rettifiche di valore e l’esposizione lorda alle stesse associata.
(*****) Calcolato come rapporto annualizzato tra le rettifiche di valore nette per deterioramento dei crediti e gli impieghi di fine periodo.
Tabella 4-Composizione degli impieghi verso la clientela per grado di rischio
(dati in migliaia di
euro)
Sofferenze
Incagli
Esposizioni
Ristrutturate
Esposizioni Scadute
Totale crediti
deteriorati
Crediti in bonis
Totale crediti vs
clientela
Esposizione Rettifiche Esposizione
%
Esposizione
lorda
di valore
netta
copertura
lorda
31/12/2013 31/12/2013 31/12/2013
31/12/2012
1.923.475
1.114.113
809.362
57,9
1.524.353
1.356.576
215.105
1.141.471
15,9
978.471
Rettifiche Esposizione
%
di valore
netta
copertura
31/12/2012 31/12/2012
909.728
614.625
59,7
180.363
798.108
18,4
240.884
24.676
216.208
10,2
210.774
30.610
180.164
14,8
610.810
38.986
571.824
6,4
524.523
18.170
506.353
3,4
4.131.745
1.392.880
2.738.865
33,7
3.238.121
1.138.871
2.099.250
35,2
17.559.881
101.713
17.458.168
0,58
20.021.184
112.597
19.908.587
0,56
21.691.626
1.494.593
20.197.033
-
23.259.304 1.251.467 22.007.837
-
Tabella 5
Esposizione Rettifiche Esposizione
%
Esposizione Rettifiche Esposizione
%
(dati in migliaia di
lorda
di valore
netta
copertura
lorda
di valore
netta
copertura
euro)
30/06/2014 30/06/2014 30/06/2014
30/06/2013 30/06/2013 30/06/2013
Sofferenze
2.200.060
-1.239.529
960.531
56,3
1.816.007 -1.055.770 760.237
58,1
Incagli
1.588.065
-241.947
1.346.118
15,2
1.142.299 -166.062
976.237
14,5
Esposizioni
277.778
-26.132
251.646
9,4
194.908
-23.329
171.579
12,0
Ristrutturate
Esposizioni
541.188
-37.096
504.092
6,9
659.232
-24.731
634.501
3,8
Scadute
Totale crediti
4.607.091
-1.544.704 3.062.387
33,5
3.812.446 -1.269.892 2.542.554
33,3
deteriorati
Crediti in bonis
16.478.546
-94.320
16.384.226
0,57
18.367.969 -107.197 18.260.772
0,58
Totale crediti vs
22.180.415 -1.377.089 20.803.326
21.085.637 -1.639.024 19.446.613
clientela
Incidenza dei grandi rischi
Nella seguente tabella si riporta l’informativa sui “grandi rischi” definiti dalla normativa di vigilanza di riferimento come le
esposizioni del Gruppo nei confronti di un cliente o di un gruppo di clienti connessi qualora le stesse siano maggiori o uguali
al 10% del patrimonio di vigilanza consolidato.
31/12/2013*
31/12/2012*
Var%
31/12/2012
31/12/2013
Ammontare – valore di bilancio
6.467.133
5.875.431
10,07%
Ammontare – valore ponderato
413.459
472.240
-12,45%
32,02%
26,70%
5
6
Tabella 6-Grandi rischi e incidenza sul totale dell’attivo
(in migliaia di euro)
Ammontare grandi rischi (valore di bilancio) /Crediti verso
clientela
Numero dei clienti
* pubblicati solo in sede di Bilancio d’esercizio annuale
-9-
Indicatori di liquidità
Tabella 7
30/06/2014
31/12/2013
31/12/2012
97,3 (*)
97,8%
99,60%
Liquidity Coverage Ratio
n.d.
113%
102%
Net Stable Funding Ratio
n.d.
126%
96%
Indicatori di liquidità
Loan to Deposit Ratio (Impieghi clienti/Raccolta diretta da
Clientela)
(*)Gli impieghi clienti corrispondono alla somma dei Crediti verso clientela (voce 70) e dei Crediti verso la clientela riclassificati nella voce
Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione (417.492 migliaia di euro).
Il Loan to Deposit Ratio esprime il rapporto tra l’ammontare totale degli Impieghi verso clientela e l’ammontare totale della
raccolta diretta. L'indicatore al 31/12/2013 evidenzia una diminuzione rispetto all’anno precedente dovuta alla riduzione degli
impieghi netti ed all’incremento della massa della raccolta diretta, resta stabile alla data del 30 giugno 2014.
L’esposizione nei confronti della BCE per le due operazioni di rifinanziamento straordinarie a tre anni (Long Term Refinancing
Operations - LTRO), originariamente pari a 3,25 miliardi di euro, si è ulteriormente ridotta a 2,2 miliardi di euro, per effetto dei
rimborsi parziali effettuati nel semestre per complessivi 750 milioni di euro.
(dati in milioni di euro)
pt BCE
1500
1450
2950
LTRO
LTRO
TOTALE LTRO
31/12/2013
scadenza
29/01/2015
26/02/2015
pt BCE
1200
1000
2200
30/06/2014
scadenza
29/01/2015
26/02/2015
Rischio sovrano
Nelle tabelle che seguono si riportano le esposizioni in titoli di debito emessi dallo Stato italiano e dalle amministrazioni centrali
dello Stato italiano al 31 dicembre 2013, con specifica indicazione del portafoglio di appartenenza e delle scadenze. Tali
investimenti rappresentano il 96,3% dell’ammontare complessivo delle attività finanziarie del Gruppo classificate nei portafogli
delle attività di negoziazione e disponibili per la vendita. Al 31 dicembre 2013 fra i crediti verso clientela sono inoltre presenti
crediti erogati ad amministrazioni pubbliche centrali e locali per un importo pari a 50,9 milioni di i euro. Tali crediti
rappresentano lo 0,3% del totale dei crediti verso clientela.
31/12/2013
(dati/1000)
Valore nominale dei titoli
Valore di bilancio-fair
value
31/12/2013
(dati/1000)
ATTIVITÀ FINANZIARIE
DISPONIBILI PER LA
VENDITA
ATTIVITÀ
FINANZIARIE
CREDITI VERSO LA
DETENUTE PER LA
CLIENTELA
TOTALE TITOLI
NEGOZIAZIONE
3.597.000
17.379
4.600
3.618.979
3.795.612
17.824
4.621
3.818.057
ATTIVITÀ FINANZIARIE
DISPONIBILI PER LA
VENDITA
ATTIVITÀ
FINANZIARIE
CREDITI VERSO LA
DETENUTE PER LA
CLIENTELA
TOTALE TITOLI
NEGOZIAZIONE
Valore nominale dei titoli
3.597.000
17.379
4.600
3.618.979
Valore di bilancio-fair
value
3.795.612
17.824
4.621
3.818.057
Nelle tabelle che seguono si riportano le esposizioni in titoli di debito emessi dallo Stato italiano e dalle amministrazioni centrali
dello Stato italiano al 30 giugno 2014, con specifica indicazione del portafoglio di appartenenza e delle scadenze. Tali
investimenti rappresentano il 95,4% dell’ammontare complessivo delle attività finanziarie del Gruppo classificate nei portafogli
delle attività di negoziazione e disponibili per la vendita. Al 30 giugno 2014 sono inoltre presenti crediti erogati ad
amministrazioni pubbliche centrali e locali per un importo pari a 94 milioni di euro. L’importo rappresenta lo 0,5% del totale
dei crediti verso clientela.
- 10 -
ATTIVITÀ
CREDITI
FINANZIARIE
VERSO LA
DETENUTE PER LA
CLIENTEL
NEGOZIAZIONE
A
ATTIVITÀ FINANZIARIE
(dati/1000)
DISPONIBILI PER LA
VENDITA
TOTALE TITOLI
Valore nominale dei titoli
3.126.500
17.287
0
3.143.787
Valore di bilancio-fair value
3.498.915
17.746
0
3.516.661
Portafoglio
2014
2015-2019
2020-2024
Oltre 2024
Totale
AFS
554.634
1.922.110
234.524
787.647
3.498.915
HFT
1.504
15.422
776
44
17.746
556.138
1.937.532
235.300
787.691
3.516.661
Totale
Esposizione del portafoglio ai rischi di mercato
Il rischio di mercato si manifesta relativamente sia al portafoglio di negoziazione (trading book) comprendente gli strumenti finanziari detenuti
per la negoziazione, sia relativamente al portafoglio bancario (banking book), che comprende i titoli diversi da quelli costituenti il trading book.
I rischi di mercato relativi al portafoglio titoli, per entrambe le componenti banking book e trading book, vengono misurati tramite il “Valore a
Rischio” (Value-at-Risk o VaR). Dato un portafoglio di strumenti finanziari, il VaR esprime la massima perdita potenziale derivante da
movimenti sfavorevoli dei parametri di mercato in un determinato orizzonte temporale e con una definita probabilità.
Il Gruppo utilizza per il monitoraggio dei rischi del portafoglio di negoziazione un unico modello. Pertanto, si riportano nelle tabelle che seguono
le informazioni concernenti il VaR, comprensivo di tutti i fattori di rischio che concorrono a determinarlo (tasso di interesse, prezzo, cambio e
rischio di credito dell’emittente). Nel corso del semestre il VaR si è mantenuto su valori modesti in rapporto all'entità del portafoglio. I principali
fattori cui esso è esposto sono il rischio emittente e il rischio di cambio. La rilevanza del rischio emittente è principalmente riconducibile
all’ancor modesto merito di credito delle banche italiane. I titoli obbligazionari detenuti nel portafoglio di negoziazione sono prevalentemente
emessi da banche e dalla Repubblica italiana. Le attività di backtesting condotte con riferimento al portafoglio titoli di negoziazione confermano
l’affidabilità delle stime effettuate.
Var massimo
Var medio
766.860
469.381
Value at Risk
(in migliaia di euro)
31/12/2013
1.358.786
863.770
Var minimo
269.420
521.458
30/06/2014
31/12/2012
3.273.138
2.069.957
1.083.645
Principali dati economici
Tabella 8-Principali dati
Economici Consolidati (*)
(dati in migliaia di euro)
Margine d’interesse
Margine d’intermediazione
Proventi operativi
Oneri operativi
Risultato netto della gestione
operativa
Utile (Perdita) del periodo **
247.977
471.673
489.179
-256.708
Primo
semestre
2013
219.157
389.675
399.754
-259.568
232.471
3.144
Primo
semestre 2014
Var.%
2013
2012
Var.%
13,15
21,04
22,37
-1,1
463.170
804.002
828.192
-503.728
478.096
776.029
811.590
-533.576
-3,12
3,60
2,05
-5,59
140.186
65,83
324.464
278.014
16,71
2.832
11,02
11.710
-322.439
-103,63
(*) I dati si riferiscono al conto economico consolidato riclassificato, tranne il margine di intermediazione che è riportato nel conto
redatto sulla base della circolare 262 di Banca d’Italia.
**L’utile dell’esercizio 2013 si determina in 11,7 milioni di euro. Il primo semestre 2014 registra un risultato positivo di 3,1
milioni di euro.
Tabella 9-Principali dati
Patrimoniali Consolidati (*)
30/06/2014
(dati in migliaia di euro)
Crediti verso clientela
Attività e passività finanziarie
Partecipazioni
Raccolta diretta da clientela**
Raccolta indiretta da clientela
Debiti verso banche
19.446.613
3.451.610
188.779
20.424.825
11.890.562
2.574.270
- 11 -
Var.%
(30/06/2014 31/12/2013)
-3,72
-8,89
4,10
-1,13
6,55
-26,32
31/12/2013
20.197.033
3.788.365
181.338
20.657.592
11.159.232
3.494.050
31/12/2012
22.007.837
3.653.897
241.530
22.102.650
11.200.816
4.545.536
economico
Var.%
(31/12/2013
31/12/2012)
-8,23
3,68
-24,92
-6,54
-0,37
-23,13
Crediti verso banche
Totale attivo
Patrimonio netto***
Capitale Sociale
1.134.362
26.900.395
2.362.029
1.846.817
29,34
-1,10
23,79
20,89
877.056
27.198.703
1.908.071
1.527.656
1.630.744
29.896.063
1.981.874
1.516.699
-46,22
-9,02
-3,72
0,72
*
I dati si riferiscono allo stato patrimoniale consolidato riclassificato e ai dati di sintesi consolidati.
** Include le seguenti voci: “20 – Debiti verso la clientela”; “30 – Titoli in circolazione”.
***Comprende le voci “140. Riserve da valutazione”, “160. Strumenti di capitale”, “170. Riserve”, “180. Sovrapprezzi di
emissione”, “190. Capitale”, “200. Azioni proprie” e “220. Utile (Perdita) del periodo”.
Cambiamenti negativi sostanziali nelle prospettive dell’Emittente
Il Credito Valtellinese attesta che dal 31 dicembre 2013, data dell’ultimo bilancio annuale dell’Emittente sottoposto a revisione e pubblicato,
non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali nelle prospettive dell’Emittente.
B.13
Descrizione di
qualsiasi fatto
recente relativo
all’emittente che
sia
sostanzialmente
rilevante per la
valutazione della
sua solvibilità:
Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell’Emittente
Il Credito Valtellinese s.c. attesta che non si sono verificati cambiamenti significativi della situazione finanziaria o commerciale dell’Emittente
e del Gruppo dalla chiusura dell’ultimo resoconto di gestione semestrale al 30 giugno 2014 per la quale sono state pubblicate le informazioni
finanziarie sottoposte a revisione limitata.
Si segnalano alcuni fatti recenti verificatisi nella vita dell’Emittente
Risultanze delle ispezioni delle autorità di vigilanza
Nell’ambito di un più ampio intervento attuato a livello di sistema, che ha interessato i principali gruppi bancari italiani, dal 7 gennaio al 24
aprile 2013 la Banca d’Italia ha sottoposto il Credito Valtellinese ad accertamenti ispettivi, ai sensi degli artt. 54 e 68 del D. Lgs. 385/1993,
finalizzati alla verifica dell'adeguatezza delle rettifiche di valore sui crediti in sofferenza, a incaglio e ristrutturati, nonché delle relative politiche
e prassi applicative. Ad esito della verifica effettuata, il Consiglio di Amministrazione ha adottato le opportune determinazioni volte a recepire
le indicazioni e i suggerimenti formulati nel Rapporto Ispettivo, provvedendo a fornire le proprie considerazioni alla Banca d’Italia in data 25
settembre 2013. Taluni interventi correttivi sono stati prontamente adottati già nel corso degli accertamenti, in particolare sono state
integralmente recepite le indicazioni sulla determinazione delle rettifiche di valore sulle posizioni esaminate nel corso dell’ispezione. Ulteriori
interventi sono stati pianificati e rientrano nell’ambito delle attività, già in fase di avanzata realizzazione, di riorganizzazione del processo di
gestione del credito anomalo, parte integrante di uno dei cantieri del Piano Strategico 2011 – 2014.
In data 29 gennaio 2013 è stato notificato il Rapporto Ispettivo relativo agli accertamenti condotti dal 4 luglio al 16 novembre 2012 in materia
di antiriciclaggio e trasparenza delle condizioni contrattuali. L’esito dell’ispezione, parzialmente sfavorevole in relazione a taluni profili di non
conformità alle normative di settore e di carenze nei processi aziendali e nell’assetto dei controlli interni, ha determinato l’avvio di un
procedimento sanzionatorio ex art. 145 del Testo Unico Bancario. Il Consiglio di Amministrazione ha prontamente adottato ogni necessaria
determinazione volta al superamento delle criticità riscontrate, provvedendo a formulare le proprie considerazioni e controdeduzioni in ordine
ai rilievi e alle osservazioni formulate in data 26 febbraio 2013. Anche in questo caso, alcuni interventi correttivi erano stati realizzati già nel
corso degli accertamenti, mentre sono stati successivamente completati taluni altri interventi volti al completo adeguamento delle prassi
operative alle vigenti disposizioni, in piena sintonia con le indicazioni emerse con corso della visita ispettiva. Si informa altresì che il
provvedimento concernente l’applicazione, ai sensi dell’art. 145 del D. Lgs. 385/1993, di sanzioni amministrative pecuniarie per complessivi
304.500 euro, a carico di componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio sindacale, Amministratore Delegato e Direttore Generale,
Responsabile Compliance e Antiriciclaggio e Responsabile Internal Audit pro-tempore, è stato notificato in data 20 novembre 2013. La
Capogruppo ha risposto civilmente del pagamento entro i termini previsti, con obbligo di regresso verso i responsabili.
Aumento di capitale e aggiornamento del Piano industriale 2014-2016
Si è conclusa, con pieno successo, l’operazione di aumento di capitale a pagamento per un importo massimo di 400 milioni di Euro, approvata
dal Consiglio di Amministrazione in data 4 marzo 2014 e successivamente deliberata dall’Assemblea straordinaria dei soci il 12 aprile 2014.
Nel dettaglio, l’operazione prevedeva l’offerta in opzione di massime n. 624.963.248 azioni ordinarie Creval di nuova emissione, nel rapporto
di n. 13 nuove azioni Creval ogni n. 10 azioni possedute, ad un prezzo di sottoscrizione pari ad Euro 0,64, di cui Euro 0,14 a titolo di
sovrapprezzo. Le condizioni definitive dell’operazione sono state determinate dal Consiglio di Amministrazione - a valere sulla delega conferita
dall’Assemblea straordinaria dei soci del 12 aprile 2014 - in data 22 maggio 2013. L’Offerta era integralmente assistita da un consorzio di
garanzia costituito da primarie istituzioni nazionali ed estere.
Durante il periodo di offerta - 26 maggio - 20 giugno 2014 - sono stati esercitati n. 478.908.730 diritti di opzione per la sottoscrizione di n.
622.581.349 nuove azioni, pari al 99,62% del totale delle nuove azioni offerte, per un controvalore di Euro 398.452.063,36. I diritti di opzione
non esercitati – n. 1.832.230 - offerti in Borsa ai sensi di legge sono stati interamente venduti nel corso della prima seduta dell’offerta e
successivamente esercitati, con la sottoscrizione di ulteriori n. 2.381.899 nuove azioni, per un controvalore di Euro 1.524.415,36.
L’Offerta si è così conclusa con l’integrale sottoscrizione delle nuove azioni, per un controvalore totale di Euro 399.976.478,72, senza necessità,
quindi dell’intervento del consorzio di garanzia.
L’operazione consente un significativo rafforzamento della struttura patrimoniale della Banca, garantendo il raggiungimento di un Common
Equity Tier 1 ratio ampiamente al di sopra del livello minimo previsto dal 1° gennaio 2014 dalla nuova disciplina comunitaria sui requisiti
patrimoniali (CRD IV e CRR) e dalla Circolare 285/2013 della Banca d’Italia, in linea con la best practice di mercato. L’ampio margine
permetterà quindi di affrontare con fiducia sia l’esercizio di Asset Quality Review in corso da parte della Banca Centrale Europea, che il
successivo stress test, come stabilito nell’ambito della regolamentazione della vigilanza unica europea. Inoltre, consentirà al Gruppo Creval di
disporre di risorse patrimoniali adeguate a supportare la crescita organica e cogliere appieno i primi, seppur ancora deboli e incerti segnali di
ripresa che sembrano affacciarsi sullo scenario economico.
delle azioni in corso in molteplici ambiti - segnatamente su: assetto societario ed organizzativo, politiche di capital management e funding,
efficienza operativa, processi e politiche del credito, commerciali e di prodotto – identificando le specifiche direttrici strategiche.
Contestualmente, sono state definite le nuove proiezioni economico–finanziarie per il periodo 2014 – 2016, che prevedono un significativo
recupero di redditività e degli indicatori di efficienza operativa. Per quanto riguarda in particolare le previsioni sull’evoluzione dei requisiti
patrimoniali e le connesse attività di capital management, si è tenuto conto delle risultanze fornite dai sistemi interni di misurazione del rischio
di credito (Advanced Internal Rating Based – AIRB) di cui si richiederà all’Autorità di vigilanza, presumibilmente nel corso del 2015,
l’autorizzazione all’utilizzo per la determinazione del requisito patrimoniale a fronte del rischio di credito.
La vigilanza bancaria unica europea -Asset Quality Review (AQR) condotto da BCE
Il Credito Valtellinese rientra tra le istituzioni bancarie italiane di rilevanza sistemica che saranno soggette alla vigilanza unica diretta della
BCE. Il meccanismo unico di supervisione (Single Supervisory Mechanism - SSM Regulation) costituisce uno dei tre elementi fondamentali
dell’unione bancaria europea unitamente al meccanismo unico di risoluzione delle crisi e, nella prospettiva dell’unione di bilancio,
all’assicurazione unica dei depositi. Il meccanismo unico di supervisione, costituito dalla BCE e dalle autorità nazionali competenti prenderà
avvio a novembre del corrente anno e sarà preceduto da una valutazione completa (comprehensive assessment) delle condizioni delle banche,
propedeutica all’entrata in funzione del meccanismo unico di supervisione. La valutazione si compone di tre elementi: (i) un’analisi dei rischi a
fini di vigilanza, allo scopo di valutare, in termini quantitativi e qualitativi, i fattori di rischio fondamentali, inclusi quelli sotto il profilo della
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liquidità, della leva finanziaria e del finanziamento; (ii) un esame della qualità degli attivi (asset quality review) intesa a migliorare la trasparenza
delle esposizioni bancarie attraverso un’analisi della qualità dell’attivo delle banche, ivi compresa l’adeguatezza sia della valutazione di attività
e garanzie, sia dei relativi accantonamenti; (iii) uno stress test per verificare la tenuta dei bilanci bancari in scenari di stress. La valutazione è
effettuata a fronte di un parametro di riferimento dell’8% per il Common Equity Tier 1 Ratio, definito secondo i parametri della CRD IV e del
CRR I, tanto per l’asset quality review quanto per lo scenario di base degli stress test. Gli obiettivi della asset quality review in preparazione
presso il Meccanismo di Vigilanza Unico includono: (i) la valutazione dell’adeguatezza degli accantonamenti per le esposizioni creditizie operati
dalle banche; (ii) la determinazione dell’adeguata valutazione delle garanzie per le esposizioni creditizie; (iii) l’analisi della valutazione di
strumenti complessi e attività ad alto rischio nei bilanci bancari. Sulla base dell’esercizio di asset quality review l’EBA, in stretta cooperazione
con la BCE, condurrà uno stress test volto a valutare la robustezza, dal punto di vista del capitale regolamentare nel caso di eventuali situazioni
di stress riconducibili a determinate condizioni restrittive. Qualora gli stress test, tenuto conto anche dei risultati dell’asset quality review,
evidenziassero che la Banca non soddisfa i parametri di patrimonializzazione fissati dall’EBA, l’Autorità di Vigilanza potrebbe richiedere
l’adozione di misure volte a colmare i deficit di capitale rivelati dallo stress test adeguati obiettivi di patrimonializzazione.
Nuovo assetto della struttura organizzativa della capogruppo
È stata approvata in data 18 febbraio 2014, con decorrenza 1° marzo, la nuova struttura organizzativa della Capogruppo, che - fattorizzando i
rilevanti progetti varati nell’ambito del vigente Piano Industriale - è finalizzata al miglioramento delle performance commerciali e operative e
all’ulteriore rafforzamento e ottimizzazione dei processi di governo del credito e di gestione dei rischi.
Il nuovo assetto organizzativo prevede la suddivisione in quattro aree specializzate, a diretto riporto dell’Amministratore Delegato e Direttore
Generale, ognuna delle quali presidiata da un componente della Direzione Generale e così articolate:
- Area Crediti, che governa l’intero processo del credito – compreso il settore dei finanziamenti a medio-lungo termine e l’attività di corporate
finance, già in capo a Mediocreval - e la gestione del credito anomalo;
- Area Commerciale, cui riportano – oltre alle funzioni commerciali e marketing - le Direzioni Territoriali e la Direzione Private della
Capogruppo a presidio dei mercati di riferimento, le altre banche commerciali del Gruppo - Credito Siciliano e Carifano - nonché le società
controllate a supporto del business bancario (Global Assicurazioni, Global Broker e Creset);
- Area Finanza e Operations, che presidia la gestione finanziaria (portafoglio di proprietà, politiche di funding e liquidità, attività di
negoziazione), le operations (ICT, organizzazione e back office, gestione del patrimonio immobiliare, attività rispettivamente in capo a
Bankadati e Stelline) e la gestione dei costi operativi del Gruppo;
- Area Rischi e Controlli nella quale rientrano le attività e lo sviluppo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi del Gruppo, oltre
al coordinamento del settore legale, amministrazione e bilancio.
Le funzioni di pianificazione e capital management e governo delle risorse umane, oltre al settore partecipazioni e affari societari e alla gestione
delle sofferenze (attività in capo a Finanziaria San Giacomo), riportano direttamente all’Amministratore Delegato.
Fusione per incorporazione di Mediocreval in Credito Valtellinese e Accordo Gruppo Creval - Alba Leasing
In data 24 marzo 2014 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di procedere alla fusione per incorporazione di Mediocreval nella
Capogruppo, previa acquisizione della quota di partecipazione pari al 23,4% detenuta dal Credito Siciliano, operazione quest’ultima perfezionata
in data 13 marzo 2014, per un controvalore di 45 milioni di euro. Per la determinazione del corrispettivo è stato conferito apposito incarico alla
società Deloitte Financial Adisory Service.
Ottenuta l’autorizzazione da parte della Banca d’Italia, l’operazione di fusione è stata quindi approvata in data 23 giugno 2014 dai Consigli di
Amministrazione di Credito Valtellinese e di Mediocreval. L’atto di fusione è stato stipulato in data 15 luglio, con decorrenza dei relativi effetti
giuridici dal 31 luglio 2014.
Sempre in data 24 marzo 2014, Credito Valtellinese e Alba Leasing S.p.A., primario operatore indipendente nel settore del leasing, hanno
sottoscritto un accordo quadro per lo sviluppo di un’alleanza strategica nel settore della locazione finanziaria. L’accordo prevede il conferimento
di un ramo di azienda relativo ad una parte delle attività di leasing del Gruppo Creval in Alba Leasing e la stipula di accordi commerciali per la
distribuzione, da parte delle banche territoriali del Gruppo Creval, dei prodotti leasing della stessa Alba Leasing.
In esecuzione del predetto Accordo, in data 30 luglio 2014 è stato sottoscritto, con efficacia 1° agosto 2014, l’atto di conferimento del ramo di
azienda leasing di Creval in sottoscrizione e integrale liberazione di un aumento di capitale, con esclusione del diritto di opzione, pari a Euro
32.953.058,13, approvato in data 30 giugno 2014 dall’assemblea straordinaria degli azionisti di Alba Leasing e riservato a Creval. Per tale
effetto, la partecipazione di Creval al capitale di Alba Leasing, post aumento di capitale, si attesta a 8,05%.
Contestualmente, sono stati altresì formalizzati gli accordi commerciali previsti nell’Accordo Quadro aventi ad oggetto la distribuzione dei
prodotti leasing di Alba Leasing da parte della rete commerciale del Gruppo Creval.
Entrambe le predette operazioni rientrano tra gli obiettivi definiti dal vigente Piano industriale di semplificazione della struttura societaria e
organizzativa del Gruppo, anche attraverso la cessione di attività non core e l’implementazione di specifiche partnership industriali, di efficienza
operativa e razionalizzazione dei costi.
Cessione del 60% di Creset Servizi Territoriali e Accordo Gruppo Creval - Gruppo Fire
In data 5 marzo 2014 è stato sottoscritto un accordo quadro tra il Gruppo Creval e Fire Group S.p.A., per la cessione a Fire del 60% del capitale
sociale di Creset Servizi Territoriali, per un corrispettivo provvisorio pari a circa 3,6 milioni di euro, determinato sulla base del patrimonio
risultante dalla situazione patrimoniale alla data di riferimento della cessione (31 dicembre 2013).
L’operazione è stata perfezionata in data 31 luglio 2014. Preliminarmente alla cessione, Creset ha ceduto il ramo di azienda costituito dal
complesso delle attività afferenti i servizi di tesoreria e cassa, svolte per conto delle banche del Gruppo Creval (il “Ramo Tesoreria”), alla
Capogruppo, che continuerà pertanto a svolgere direttamente le predette attività a favore degli enti.
L’operazione si inserisce nel quadro di una più ampia partnership industriale tra Creval e Fire nel settore della fiscalità locale e di recupero
crediti per conto della clientela Creval, attività che sarà sviluppata sulla “piattaforma” Creset, utilizzando le specifiche expertise di Fire.
Esercizio Warrant Azioni ordinarie Creval 2014
Ancora in data 4 marzo u.s., il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di riconoscere ai portatori del “Warrant Azioni Ordinarie Creval
2014” un periodo di esercizio straordinario dal 10 marzo all’11 aprile 2014, al prezzo di sottoscrizione di 1,07 Euro per azione, con l’obiettivo
di consentire loro di partecipare - in qualità di azionisti - all’operazione di aumento di capitale. Al termine del periodo di esercizio straordinario
sono stati esercitati n. 9.836.178 Warrant, pari al 72,63% dei Warrant in circolazione. L’operazione ha comportato l’emissione, in data 11 aprile
2014, di n. 9.836.178 per un controvalore di Euro 10.524.710,46.
Infine, al termine del periodo di esercizio “ordinario” dei medesimi Warrant (30 maggio - 30 giugno 2014), sono stati esercitati n. 3.108.157
Warrant, pari all’ 83,87% dei rimanenti Warrant in circolazione, al prezzo di 0,88 Euro per azione, con l’emissione di ulteriori n. 3.108.157
azioni di compendio, per un controvalore di Euro 2.735.178,16.
Nuova cartolarizzazione Quadrivio SME 2014 – BEI –CREVAL e collocamento di obbligazioni strutturate
È stata perfezionata in data 27 febbraio 2014 una innovativa operazione finanziaria, congiuntamente al Gruppo BEI (Banca europea per gli
investimenti e Fondo europeo per gli investimenti - FEI) consistente in una cartolarizzazione, tramite il veicolo Quadrivio SME 2014, che ha
emesso quattro diverse classi di titoli asset backed securities, ABS (A1, A2A, A2B, B), tre delle quali senior, dotate di rating AA/AAA da parte
delle agenzie Standards & Poor’s e DBRS, per un controvalore di 390 milioni di euro.
- 13 -
Nell’ambito dell’operazione la BEI ha sottoscritto una tranche (classe A2A) dell’importo di 200 milioni di euro, realizzando, per la prima volta,
un intervento congiunto del Gruppo BEI sul mercato degli ABS, mentre il FEI garantisce 80 milioni di euro di titoli di classe A1.
L’intervento di altri investitori istituzionali, che hanno sottoscritto ulteriori 110 milioni di euro di titoli ABS, ha consentito di incrementare i
fondi disponibili per le PMI per un totale, appunto, di 390 milioni di euro. Nel corso del semestre è stata altresì perfezionata un’operazione di
collocamento presso investitori istituzionali di tutta la tranche senior A1 dell’operazione di cartolarizzazione Quadrivio RMBS 2011 S.r.l. per
complessivi 347 milioni di Euro aventi scadenza finale prevista di circa 5 anni. L’operazione - strutturata alla fine del 2011 ed inizialmente
ritenuta da parte delle banche originator Credito Valtellinese e Credito Siciliano - ha visto il coinvolgimento di una base di investitori ampia e
diversificata, con ordini pari a 1,5 volte il book. Per il Gruppo Creval questa operazione di funding a medio-lungo termine è altresì significativa
poiché costituisce la prima cartolarizzazione, con sottostante mutui residenziali, collocata sul mercato.
B14
Dipendenza dal
gruppo
B.15
Descrizione delle
principali attività
dell’emittente
B.16
Assetti
proprietari
Cessione di un portafoglio di crediti a sofferenza ad Ares Management
E’ stata perfezionata in data 7 marzo 2014, una cessione di crediti classificati a sofferenza, parte dei quali garantiti da ipoteche su immobili, per
un valore lordo di circa 36 milioni di euro, a favore di alcuni fondi di investimento gestiti dal gestore globale di fondi di investimento alternativi,
Ares Management LLC.
Nello specifico, l’operazione prevede l’acquisto dei crediti da parte di una società veicolo per la cartolarizzazione, costituita ai sensi della Legge
130/99. I titoli emessi dalla società veicolo sono stati sottoscritti da ICOF II, un fondo di investimento gestito da una controllata di Ares
Management.
Nell’attuale contesto di mercato, la positiva conclusione dell’operazione – la prima della specie per il Gruppo Creval – seppure di importo
contenuto, rappresenta un traguardo significativo nel percorso di deconsolidamento dei NPL e pone le basi per future analoghe iniziative, in
linea con gli obiettivi, fissati nel vigente Piano Strategico.
Il Credito Valtellinese s.c. gode di autonomia gestionale in quanto società capogruppo del gruppo bancario Credito Valtellinese.
L’attività del Credito Valtellinese ha per oggetto la raccolta del risparmio e l’esercizio del credito nelle sue varie forme ed è tradizionalmente
incentrata su una clientela costituita da privati nonché da piccole e medie imprese, offrendo, anche attraverso le società del Gruppo Credito
Valtellinese, un’ampia gamma di servizi bancari e finanziari inerenti il corporate banking, il retail banking, i servizi di pagamento, il leasing,
l’investment banking e i servizi di bancassicurazione.
Alla data della presente Nota di Sintesi, alla luce dei dati contenuti nel libro soci e di altre informazioni disponibili da parte dell’Emittente, non
risulta alcun azionista che detenga, direttamente o indirettamente, strumenti finanziari rappresentativi del capitale con diritto di voto in misura
superiore al 2% del capitale sociale del Credito Valtellinese.
In una banca popolare nessuno può detenere, con effetto verso la società, azioni in misura eccedente lo 1,00% del capitale sociale. Il suddetto
divieto non trova tuttavia applicazione per gli organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (Fondi Comuni e Sicav), per i quali
valgono i limiti previsti dalla disciplina propria di ciascuno di essi. In ogni caso, ai sensi dell'art. 21 dello Statuto Sociale, ciascun socio può
esprimere un solo voto in assemblea, indipendentemente dal numero di azioni possedute.
B.17
Indicare i rating
attribuiti
all’emittente o ai
suoi titoli di
debito su
richiesta
dell’emittente o
con la sua
collaborazione nel
processo di
attribuzione
Rating dell’emittente
Alla data di pubblicazione del presente documento i livelli di rating assegnati all’Emittente dalle
principali agenzie di rating sono i seguenti:
Agenzia di Rating
Moody’s
Medio-Lungo
Termine
Breve Termine
Outlook
Data Ultimo
Report
N-P
negativo
17 aprile 2014
Ba3*
Fitch
BB*
B**
stabile
10 luglio 2014
DBRS
BBB(basso)*
R-2 (basso)**
negativo
23 maggio 2014
Rating delle Obbligazioni
Non applicabile.
Si evidenzia che, alla data della presente Nota di Sintesi, l’Emittente, pur riservandosene la facoltà, non ha intenzione di richiedere ad una
agenzia specializzata l’attribuzione di un rating alle Obbligazioni.
Sezione C – Strumenti finanziari –
C.1
Descrizione del
tipo e della classe
degli strumenti
finanziari offerti
compresi
eventuali codici di
identificazione
degli strumenti
finanziari
Le Obbligazioni presentano una clausola di subordinazione “Tier II” ai sensi e per gli effetti degli articoli 62,63 e 77 del Regolamento (UE) n.
575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (il “CRR”) e
della Circolare della Banca d’Italia n. 285 del 20 dicembre 2013 recante l’“Applicazione in Italia del regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e
della direttiva 2013/36/UE (CRD4)”, Parte II, Capitolo I (la “Circolare n. 285” della Banca d’Italia).
Le Obbligazioni sono titoli di debito che prevedono il rimborso del 100% del valore nominale alla data di scadenza ovvero tramite un
ammortamento periodico come da piano d’ammortamento, salvo il caso di liquidazione o di sottoposizione a procedure concorsuali
dell’Emittente, e possono prevedere il pagamento di cedole secondo quanto previsto dalle singole tipologie di obbligazioni:
(a) obbligazioni a tasso fisso con possibilità di ammortamento periodico,
(b) obbligazioni a tasso variabile con possibilità di ammortamento periodico,
(c) obbligazioni a tasso misto con possibilità di ammortamento periodico
Ciascuna emissione sarà contraddistinta da un codice ISIN (International Security Identification Number) indicato, di volta in volta, nelle
pertinenti Condizioni Definitive.
- 14 -
C.2
Valuta di
emissione degli
strumenti
finanziari
Le Obbligazioni saranno denominate in Euro.
C.5
Descrizione di
eventuali
restrizioni alla
libera
trasferibilità delle
Obbligazioni
C.8
Diritti connessi
alle Obbligazioni
Non vi sono restrizioni alla libera trasferibilità delle Obbligazioni derivanti dalle condizioni del Programma stesso. Tuttavia, le Obbligazioni
che saranno emesse non sono state né saranno registrate ai sensi del Securities Act del 1933, e successive modifiche, vigente negli Stati Uniti
d’America (il “Securities Act”) né ai sensi delle corrispondenti normative in vigore in Canada, Giappone, Australia o in qualunque altro paese
nel quale l’offerta delle Obbligazioni non sia consentita in assenza di autorizzazione da parte delle autorità competenti (gli “Altri Paesi”) e non
potranno conseguentemente essere offerte, vendute o comunque consegnate, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America, in
Canada, in Giappone, in Australia o negli Altri Paesi. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non
conformemente alle disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il prospetto
di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”.
Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla vigente normativa per i titoli della stessa categoria e quindi il diritto alla percezione delle
cedole alle date di pagamento degli interessi ed al rimborso del capitale alla data di scadenza ovvero tramite un ammortamento periodico come
da piano d’ammortamento. Non vi sono oneri, condizioni o gravami – di qualsiasi natura – che possono incidere sui diritti dei sottoscrittori delle
Obbligazioni.
Le Obbligazioni sono “passività subordinate” dell’Emittente di tipo Tier II, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute nella Parte Due
(Fondi Propri), Titolo I (Elementi dei Fondi Propri), Capo 4 (Capitale di Classe 2), art. 62, 63 e 77 del Regolamento (UE) n. 575/2013 del
Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (il “CRR”) e della Circolare
della Banca d’Italia n. 285 del 20 dicembre 2013, “Applicazione in Italia del regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e della direttiva 2013/36/UE
(CRD4)”, Parte II, Capitolo I. In caso di liquidazione o di sottoposizione a procedure concorsuali dell’Emittente, il debito relativo alle
Obbligazioni sarà rimborsato, in concorso con gli altri creditori aventi pari grado di subordinazione, solo dopo che saranno stati soddisfatti tutti
gli altri creditori non ugualmente subordinati e prima di quelli con un maggiore grado di subordinazione.
Le Obbligazioni avranno una durata pari o superiore a cinque anni.
Ranking
restrizioni
a tali diritti
C.9
Tasso di
interesse
nominale e
disposizioni
relative agli
interessi da
pagare
Le Cedole saranno corrisposte (mensilmente, trimestralmente, semestralmente o annualmente) secondo le caratteristiche previste per le singole
Obbligazioni:
- Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Fisso
Dalla data di godimento le Obbligazioni a Tasso Fisso corrispondono cedole fisse il cui importo è calcolato applicando un tasso di interesse
predeterminato e costante al valore nominale.
- Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Variabile
Dalla data di godimento le Obbligazioni a Tasso Variabile corrispondono cedole variabili il cui importo è calcolato moltiplicando il valore
nominale per il parametro di indicizzazione ed eventualmente maggiorato di uno spread.
Le Obbligazioni a Tasso Variabile potranno prevedere i seguenti Parametri di Indicizzazione:
- il Tasso EURIBOR (tasso lettera sul mercato interno dell’Unione Monetaria Europea dei depositi bancari e potrà essere mensile, trimestrale,
semestrale e annuale con rilevazione puntuale o media mensile;
- tasso BCE eventualmente aumentato di uno Spread espresso in punti base, come definito nelle Condizioni Definitive.
L’Emittente potrà prefissare l’interesse della prima cedola in misura indipendente dal valore del Parametro di Indicizzazione, applicando un
tasso di interesse fisso la cui entità sarà indicata su base annua lorda nelle Condizioni Definitive.
- Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Misto: fisso e variabile
Dalla data di godimento le Obbligazioni a Tasso Misto: fisso e variabile corrispondono cedole fisse e variabili il cui importo è calcolato
applicando al valore nominale per un predeterminato periodo un tasso di interesse annuo lordo fisso mentre per le cedole variabili, per il
restante periodo, l’importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale un tasso di interesse la cui misura varia in base all’andamento del
Parametro di Indicizzazione prescelto tra:
- il Tasso EURIBOR (tasso lettera sul mercato interno dell’Unione Monetaria Europea dei depositi bancari e potrà essere mensile, trimestrale,
semestrale e annuale con rilevazione puntuale o media mensile;
- tasso BCE eventualmente aumentato di uno Spread espresso in punti base, come definito nelle Condizioni Definitive.
Il tasso di interesse nominale sarà indicato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di ogni singolo prestito.
La data a partire dalla quale le Obbligazioni sono fruttifere di interessi sarà indicata nelle Condizioni Definitive.
Data d’entrata in
godimento e
scadenza degli
interessi-
Qualora il tasso
non sia fisso,
descrizione del
sottostante sul
quale è basato
Data di scadenza
e modalità di
ammortamento
del prestito
La data di godimento e scadenza degli interessi, la data di scadenza del prestito obbligazionario ed il tasso di rendimento effettivo su base annua,
al lordo e al netto delle ritenute fiscali, saranno specificati di volta in volta nelle Condizioni Definitive relative a ciascun prestito.
Qualora una data di pagamento coincida con un giorno non lavorativo bancario (i “Giorni Lavorativi Bancari” sono tutti i giorni esclusi il sabato
e i giorni festivi e secondo il calendario di Borsa Italiana , il “Calendario Target") i pagamenti verranno effettuati il primo Giorno Lavorativo
Bancario successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi utilizzando la convenzione Unadjusted Following Business Day Convention.
La base di calcolo (la “Base di Calcolo”) sarà di volta in volta indicata all’atto dell’emissione nelle rispettive Condizioni Definitive.
Le Obbligazioni a Tasso Variabile e a Tasso Misto: fisso e variabile presentano come sottostante per la definizione del Parametro di
Indicizzazione il tasso interbancario Euribor a tre, sei o dodici mesi (rilevazione puntuale o media mensile), e il tasso BCE . Il Parametro di
Indicizzazione sarà di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive.
Tasso Euribor
L'Euribor è il tasso lettera sul mercato interno dell'Unione Monetaria Europea dei depositi bancari, rilevato dalla Federazione Bancaria Europea
(FBE) - calcolato secondo la convenzione Act/360 - e pubblicato sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario. Esso è
reperibile anche presso le pagine dei più diffusi Information Provider come Bloomberg o Reuters.
Tasso BCE (MRO):
E' l'indice di riferimento bancario europeo. Viene determinato dalla Banca Centrale Europea e viene applicato dalla stessa BCE come tasso
d'interesse nelle manovre di rifinanziamento alle banche d'Europa. Questo tasso definisce l'andamento del costo del denaro e di conseguenza
in base al suo valore vengono stabiliti tutti gli altri tassi d'interesse. Il tasso di rendimento scelto come Parametro di Indicizzazione è il tasso
fissato dalla Banca Centrale Europea per le operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema (Main refinancing operations fixed rate).
Tale tasso è reperibile sul sito della BCE www.ecb.int/home/html/index.en.html e pubblicato sui maggiori quotidiani europei a contenuto
economico e finanziario. Esso è inoltre reperibile sui più diffusi Information Provider come Bloomberg o Reuters.
Le Obbligazioni saranno rimborsate in un’unica soluzione alla data di scadenza ovvero tramite un ammortamento periodico come da piano
d’ammortamento che verrà indicato nelle Condizioni Definitive relative a ciascun prestito.
Non è prevista la facoltà per l’Emittente di rimborsare anticipatamente le Obbligazioni.
Il tasso di rendimento effettivo annuo è calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento, sulla base dell’importo versato nonché dei flussi
futuri di cassa, certi (per la componente a tasso fisso) e stimati (per la componente a tasso variabile). Si precisa in tal senso che il tasso interno
di rendimento indica il tasso di attualizzazione che eguaglia il valore attuale di tutti i flussi futuri di cassa rispetto al Prezzo di Emissione delle
- 15 -
indicazione del
Tasso di
Rendimento
Obbligazioni, assumendo che le stesse siano detenute fino alla scadenza, che i flussi cedolari intermedi siano reinvestiti al medesimo tasso
interno di rendimento nell’ipotesi di assenza di eventi di credito dell’Emittente.
Il tasso di rendimento sarà riportato sulle Condizioni Definitive di ciascun prestito. Nel caso di Obbligazioni a Tasso Variabile e/o di
Obbligazioni a Tasso Misto, il rendimento effettivo sarà calcolato ipotizzando che il Parametro di Indicizzazione si mantenga costante per
l’intera durata del Prestito ovvero che i flussi di cassa siano stati calcolati sulla base della curva forward. .
Non applicabile
Trattandosi di Obbligazioni offerte da una banca, non è prevista la rappresentanza degli obbligazionisti, ai sensi dall’art. 12 del D. Lgs. 1°
settembre 1993, n. 385 (il “Testo Unico Bancario”) che prevede la non applicazione degli articoli 2415 e seguenti del Codice Civile.
C.10
C.11
D.2
D.3
Nome del
rappresentante
dei detentori dei
titoli di debito
Componente
derivativa
Ammissione alla
negoziazione e
modalità di
negoziazione
Informazioni
fondamentali sui
principali rischi
che sono specifici
per l’emittente
Informazioni
fondamentali sui
principali rischi
che sono specifici
per le
Obbligazioni
Non applicabile
Per le Obbligazioni Oggetto della presente Nota di Sintesi non è prevista la presenza della componente derivativa.
Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alla negoziazione presso alcun mercato regolamentato o sistema multilaterale di
negoziazione delle Obbligazioni né l’Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico.
L’Emittente non assume l’onere di controparte non impegnandosi incondizionatamente al riacquisto di qualsiasi quantitativo di proprie
obbligazioni prima della scadenza, l’Emittente si riserva comunque, su iniziativa dell’investitore, la facoltà di effettuare operazioni di
negoziazione per conto proprio ai sensi dell’art. 1 comma 5 lettera a) del T.U.F..
La determinazione del prezzo delle Obbligazioni avverrà ai sensi della direttiva 2004/39/ce (MIFID) ed in base a quanto previsto dalla policy
di valutazione e pricing adottata dall’Emittente in vigore al momento del riacquisto. Eventuali spread di negoziazione, gli eventuali limiti
quantitativi e commissioni/spese di negoziazione saranno esposti/e nelle Condizioni Definitive.
In ogni caso, il riacquisto sul mercato secondario delle Obbligazioni è condizionato a specifiche autorizzazioni e limitazioni da parte
dell’Autorità di Vigilanza che le normative nazionale ed europea tempo per tempo vigenti possono eventualmente prevedere per il riacquisto di
titoli che presentino una clausola di subordinazione (artt. 77 e 78 del Regolamento (UE) n. 575/2013 e all’art. 29 del Regolamento delegato UE
241/2014).
Sezione D - Rischi
AVVERTENZA
Si richiama l’attenzione dell’investitore sulla circostanza che, per l’Emittente, non è possibile determinare un valore di credit spread
(inteso come differenza tra il rendimento di una obbligazione plain vanilla di propria emissione e la curva Interest Rate Swap su durata
corrispondente) atto a consentire un ulteriore apprezzamento della rischiosità dell’Emittente.
Fattori di rischio relativi all’Emittente
Rischi connessi all’adeguatezza patrimoniale
Rischi connessi al deterioramento della qualità del credito
Rischi derivanti dallo svolgimento dell’Attività di Verifica della BCE sul Gruppo Creval
Rischi connessi agli impatti derivanti dalle incertezze del contesto macro-economico e politico sull’andamento del Gruppo Creval
Rischio strategico di attuazione del Nuovo Piano Industriale
Rischi connessi all’andamento dei risultati del Gruppo Creval
Rischi connessi all’esposizione del Gruppo Creval al debito sovrano
Rischi connessi ai procedimenti sanzionatori nei confronti dei componenti degli organi sociali dell’Emittente e delle società facenti
parte del Gruppo Creval
Rischio di liquidità
Rischio di mercato
Rischi connessi ad assunzioni e metodologie di valutazione delle attività e passività finanziarie del Gruppo valutate al fair value
Rischio operativo
Rischi connessi alla capitalizzazione di attività immateriali
Rischio connesso al rating
Rischi connessi alle attività fiscali per imposte differite
Rischio connesso ai procedimenti giudiziari in essere
Rischio connesso al trattamento contabile dell’interessenza nel capitale della Banca d’Italia
Rischi relativi all’area geografica di riferimento del Gruppo Creval
Rischi connessi al risk management
Rischi connessi alle dichiarazioni di preminenza
Fattori di rischio comuni alle diverse tipologie di prestiti obbligazionari
Si riporta una sintesi dei principali fattori di rischio relativi alle Obbligazioni:
Rischio di credito per il sottoscrittore
Il sottoscrittore, diventando finanziatore dell’Emittente, si assume il rischio che l’Emittente per effetto di un deterioramento della propria solidità
patrimoniale, non sia in grado di pagare gli interessi e/o di rimborsare il capitale delle Obbligazioni oggetto del presente Prospetto di Base.
Rischio connesso all’assenza di garanzie relative alle Obbligazioni
Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell’Emittente. I titoli non beneficiano di alcuna
garanzia reale o di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistiti dalle garanzie del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi
Rischio connesso alla subordinazione di Titoli
Le Obbligazioni costituiscono strumenti di classe 2 dell’Emittente ai sensi e per gli effetti degli articoli 62, 63 e 77 del CRR e della Circolare n.
285. Di conseguenza, in caso di liquidazione o sottoposizione a procedure concorsuali dell’Emittente, tutte le somme dovute a titolo di capitale
o interessi con riferimento all’investimento nelle Obbligazioni saranno corrisposte solo dopo che siano soddisfatti tutti gli altri creditori non
subordinati dell’Emittente, inclusi i depositanti. Per maggiori informazioni sulla clausola di subordinazione caratterizzante le Obbligazioni di
cui al presente Prospetto di Base, si rinvia all’elemento C.8 della presente Nota di Sintesi.
Rischi connessi con l'eventuale richiesta alla Commissione europea da parte dello Stato italiano dell’autorizzazione alla concessione di
“aiuti di Stato”
Dall’inizio della crisi l’attenzione della UE si è focalizzata sulla necessità di un corpus unico di norme sulla risoluzione delle crisi bancarie.
Recentemente (con decorrenza dal 1° agosto 2013) la Commissione europea ha emanato una nuova comunicazione in materia di aiuti di Stato
agli enti creditizi.
Si ricorda che gli aiuti di Stato per essere concessi devono essere compatibili con il diritto dell'Unione Europea (cfr. art. 107, par. 3, lett. b), del
Trattato sul funzionamento dell'Unione europea).
- 16 -
Al riguardo, si rammenta che la concessione di tali aiuti, ove ne ricorrano i presupposti, può essere condizionata a una previa “condivisione degli
oneri”, oltreché da parte degli azionisti, anche da parte di coloro che hanno sottoscritto titoli di debito subordinato o di capitale ibrido, con ciò
comportando una compressione dei diritti dei soggetti medesimi, nella misura in cui ciò sia giuridicamente possibile (cfr."Comunicazione della
Commissione europea relativa all'applicazione, dal 1° agosto 2013, delle norme in materia di aiuti di Stato alle misure di sostegno alle banche
nel contesto della crisi finanziaria", e in particolare i parr. 41-44).
Non si può peraltro escludere che, essendo il quadro normativo di riferimento in materia di aiuti di Stato in continua evoluzione (si pensi, ad
esempio, alla proposta della direttiva della Commissione europea relativa al risanamento e alla risoluzione delle crisi degli enti creditizi), possano
intervenire ulteriori limitazioni ai diritti degli azionisti e degli obbligazionisti durante la vita dei rispettivi titoli.
Rischio di mancato rimborso/rimborso parziale
In caso di liquidazione dell’Emittente l’investitore potrebbe incorrere in una perdita anche totale del capitale investito. Infatti il rimborso delle
obbligazioni subordinate avverrà solo dopo che sono stati soddisfatti tutti gli altri creditori privilegiati, chirografari o con un grado di
subordinazione meno accentuato, ed in tali casi la liquidità dell’Emittente potrebbe non essere sufficiente per rimborsare anche solo parzialmente
le obbligazioni subordinate.
Rischio connesso al rimborso tramite ammortamento periodico
E’ possibile che in relazione ad alcuni Titoli il rimborso del capitale nominale delle Obbligazioni sia effettuato mediante un ammortamento
periodico del capitale, anziché in un’unica soluzione alla scadenza. Conseguentemente, la possibilità che alcuni Titoli prevedano il rimborso del
capitale mediante ammortamento periodico espone l’investitore al rischio che la frammentazione del capitale periodicamente disponibile non
consenta un reinvestimento delle somme tale da garantire un rendimento almeno pari a quello dei Titoli. L’investitore deve inoltre tenere presente
che, in caso di rimborso con ammortamento periodico, il Titolo potrebbe avere una minore liquidità. In particolare, l’investitore potrebbe vedere
disattese le proprie aspettative di rendimento del Titolo in quanto, in considerazione di particolari situazioni del mercato finanziario e della
frammentazione del capitale che si rende periodicamente disponibile per effetto dell’ammortamento periodico, potrebbe non essere in grado di
reinvestire le somme percepite ad esito del rimborso periodico ad un rendimento almeno pari a quello del Titolo obbligazionario. I Titoli che
prevedono il rimborso con ammortamento periodico si adattano a quegli investitori che hanno l’esigenza di rientrare in possesso del capitale
periodicamente e in maniera programmata. L’investitore deve infine considerare che in tali casi le cedole sono calcolate su un capitale decrescente
nel corso del tempo con la conseguenza che l’ammontare complessivo degli interessi pagati risulterà inferiore rispetto all’ipotesi in cui lo stesso
Titolo fosse rimborsato in unica soluzione a scadenza.
Rischi relativi alla vendita delle Obbligazioni prima della scadenza
Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi
elementi i quali potranno determinare una riduzione del prezzo di mercato delle Obbligazioni anche al di sotto del Valore Nominale.
Rischio di liquidità
Il rischio è rappresentato dalla difficoltà per un investitore di vendere le obbligazioni prontamente ad a un prezzo in linea con il valore teorico
prima della scadenza naturale e che potrebbe peraltro essere inferiore al prezzo di emissione dell’obbligazione. Il Credito Valtellinese s.c. non
prevede la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni presso alcun mercato regolamentato di Borsa Italiana S.p.A. delle
Obbligazioni. Non è prevista la negoziazione su altri mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione né l’Emittente agirà in qualità
di internalizzatore sistematico. L’emittente non si impegna al riacquisto delle obbligazioni vendute su iniziativa dell’investitore ma si riserva
comunque, nel rispetto della normativa vigente, la facoltà di negoziare per conto proprio le Obbligazioni. Pertanto, tenuto conto di quanto prima
riportato, l’investitore deve tenere presente che potrebbe avere difficoltà a smobilizzare il proprio investimento prima della scadenza ovvero
potrebbe anche non trovare una controparte disposta a riacquistare lo strumento finanziario. In ogni caso, il riacquisto sul mercato secondario
delle Obbligazioni è condizionato all’acquisizione di autorizzazioni da parte dell’Autorità di Vigilanza che le normative nazionale ed europea
tempo per tempo vigenti possono eventualmente prevedere per il riacquisto di titoli che presentino una clausola di subordinazione (artt. 77 e 78
del Regolamento (UE) n. 575/2013 e all’art. 29 del Regolamento delegato UE 241/2014).
Rischio di tasso di mercato
Titoli a tasso fisso:la crescita dei tassi di mercato determina una diminuzione del valore delle Obbligazioni mentre la diminuzione dei tassi di
mercato determina un aumento del medesimo. Nel caso dei titoli Zero Coupon, essendo strumenti di duration maggiore rispetto ai titoli con
flusso cedolare di pari scadenza, eventuali variazioni a rialzo dei tassi di mercato possono dare vita a prezzi più penalizzanti per l’investitore.
Titoli a tasso variabile: le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari e relativi all’andamento del Parametro di Indicizzazione
potrebbero determinare temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di godimento rispetto ai livelli dei tassi di riferimento espressi
dai mercati finanziari, e, conseguentemente, determinare variazioni sui prezzi dei titoli.
Titoli a tasso misto: il rischio di tasso di mercato dipende dalla struttura dei pagamenti cedolari ed è tanto più accentuato quanto più numerose
sono le cedole a tasso fisso. Il rimborso integrale del capitale permette comunque all’investitore di poter rientrare in possesso del capitale investito
alla data di scadenza del prestito e ciò indipendentemente dall’andamento dei tassi di mercato.
Rischio connesso alla presenza di eventuali costi/commissioni
In caso di rivendita delle obbligazioni prima della scadenza, la presenza di costi/commissioni potrebbe comportare un prezzo sul mercato
secondario inferiore al prezzo di emissione anche in ipotesi di invarianza delle variabili di mercato
Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente
Le Obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in caso di deterioramento
del merito creditizio dello stesso.
Rischio connesso alla revoca/ritiro dell’offerta.
L’Emittente avrà la facoltà di ritirare l’offerta prima della data di inizio del Periodo di Offerta, oppure di revocarla prima della data di emissione
nel qual caso le adesioni eventualmente ricevute saranno considerate nulle ed inefficaci.
L’Emittente si riserva inoltre la facoltà di provvedere alla chiusura anticipata del Periodo d’Offerta al verificarsi delle cause specificate
nell’elemento E3 della presente Nota di Sintesi.
Rischio di conflitto di interessi
Rischio coincidenza dell’Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento:
la coincidenza dell’Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento potrebbe determinare una potenziale situazione di
Conflitto d’Interessi nei confronti degli investitori, in quanto i titoli collocati sono di propria emissione.
Legame tra l’Emittente e le controparti di copertura:
qualora l’Emittente si coprisse dal rischio d’interesse stipulando contratti di copertura con controparti interne al Gruppo bancario Credito
Valtellinese, la comune appartenenza al medesimo Gruppo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli
investitori.
Appartenenza dei collocatori al Gruppo dell’Emittente
In relazione al collocamento è possibile che il/i soggetto/i si trovi/ino in una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori, in
particolare nel caso in cui lo/gli stesso/i sia/siano società appartenenti al Gruppo bancario Credito Valtellinese, di cui l’Emittente fa parte.
Negoziazione dei titoli da parte dell’Emittente
L’Emittente potrebbe trovarsi in una situazione di conflitto di interessi quando lo stesso assumesse la veste di controparte diretta nel riacquisto
delle obbligazioni determinandone il prezzo.
Responsabile per il Calcolo
La coincidenza dell’Emittente con l’Agente di Calcolo delle cedole, cioè il soggetto incaricato della determinazione degli interessi, potrebbe
determinare una potenziale situazione di Conflitto d’interessi nei confronti degli investitori, in quanto i titoli collocati sono di propria emissione.
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Rischio correlato all’assenza di rating delle Obbligazioni
L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per le Obbligazioni. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità
immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della rischiosità degli strumenti finanziari.
Rischio derivante da modifiche al regime fiscale
Tutti gli oneri fiscali presenti e futuri che si applichino ai pagamenti effettuati ai sensi delle obbligazioni sono a esclusivo carico dell’investitore.
Non vi è certezza che il regime fiscale applicabile alla data del presente prospetto rimanga invariato durante la vita delle obbligazioni con
possibile effetto pregiudizievole sul rendimento netto atteso dall’investitore.
Fattori di rischio specifici delle Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Variabile e Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso
Misto:fisso e variabile
Rischio di indicizzazione
Con riferimento alle Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa l’investitore deve tenere presente che il rendimento delle stesse
dipende dall’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto, per cui, ad un eventuale andamento negativo del Parametro di indicizzazione
l’importo delle cedole variabili potrebbe essere vicino o pari a zero.
E.2b
E.3
Ragioni
dell’Offerta e
impiego dei
proventi
Descrizione dei
termini e delle
condizioni
dell’offerta
Rischio relativo ad eventi di turbativa riguardanti il Parametro di Indicizzazione
Nell’ipotesi di non disponibilità del Parametro di Indicizzazione, a una o più date di determinazione, l’Agente per il Calcolo fisserà un valore
sostitutivo del Parametro di Indicizzazione.
Rischio di disallineamento del Parametro di Indicizzazione rispetto alla periodicità della
cedola
Nel caso in cui la periodicità delle cedole non corrisponda alla durata del tasso Euribor scelto come Parametro di Indicizzazione, tale
disallineamento può incidere negativamente sul rendimento del titolo.
Rischio relativo all’assenza di informazioni successive all’emissione
L’Emittente non fornirà, successivamente all’emissione, alcuna informazione relativamente all’andamento del Parametro di Indicizzazione.
Rischio correlato alla presenza di un arrotondamento della cedola
Nel caso in cui l’arrotondamento delle cedole operi o possa operare per difetto, l’investitore deve considerare che si vedrà o potrebbe vedersi
corrisposte delle cedole inferiori a quelle che avrebbe percepito in caso di assenza di tale arrotondamento.
Sezione E - Offerta
Le Obbligazioni saranno emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta da parte dell’Emittente e l’ammontare ricavato sarà destinato
all’esercizio dell’attività statutaria dell’Emittente. Inoltre, trattandosi di passività subordinate, l’emissione e l’offerta del Prestito assolve altresì a
funzioni connesse all’assetto del Patrimonio di Vigilanza dell’Emittente contribuendo al rafforzamento dei Fondi Propri (Sub.Tier II).
Ammontare totale dell’Offerta
L’ammontare totale massimo di ciascun Prestito sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Gli investitori potranno sottoscrivere un numero di
Obbligazioni non inferiori ad una ovvero al maggior numero indicato nelle Condizioni Definitive. L’Emittente potrà, durante il periodo di offerta,
aumentare ovvero ridurre l’Ammontare Totale dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicare sul sito internet (www.creval.it).
Periodo di validità dell’offerta
La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle relative Condizioni Definitive.
L’emittente si riserva la facoltà, durante il periodo d’Offerta, di prorogarne la durata dandone comunicazione entro l’ultimo giorno, mediante
apposito avviso da pubblicare sul sito www.creval.it e contestualmente trasmesso alla Consob.
L’Emittente potrà altresì procedere alla chiusura anticipata del Periodo d’Offerta, con conseguente riduzione dell’Ammontare Totale del Prestito,
facendo sospendere immediatamente all’eventuale/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento l’accettazione di ulteriori richieste da parte degli
investitori quando:
in relazione ai propri effettivi fabbisogni di raccolta a medio/lungo termine, ritenga che non sia più necessario proseguire nel collocamento
delle Obbligazioni;
l’andamento dei tassi di mercato renda incompatibile o non più conveniente il rendimento previsto per le Obbligazioni offerte con gli obiettivi
di costo massimo della raccolta a medio/lungo termine che l’Emittente
ritenga adeguati.
L’Emittente procederà inoltre all’immediata chiusura anticipata del Periodo d’Offerta nel caso in cui sia stato raggiunto l’Ammontare Totale
dell’Offerta offerta, così come indicato nelle relative Condizioni Definitive, ne darà comunicazione al pubblico mediante apposito avviso
pubblicato sul sito internet (www.creval.it) e contestualmente trasmesso alla Consob.
Revoca/ritiro dell’offerta
Salvo il caso di ritiro dell’offerta sotto indicato, l’Emittente darà corso all’emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritto
l’Ammontare Totale.
Revoca dell’Offerta
Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della data di inizio del Periodo di Offerta, dovessero verificarsi
circostanze straordinarie, così come previste nella prassi internazionale, ovvero eventi negativi riguardanti la situazione finanziaria, patrimoniale,
reddituale dell'Emittente o del Gruppo di appartenenza, nonché per motivi di opportunità (quali a titolo esemplificativo ma non esaustivo
condizioni sfavorevoli di mercato o il venir meno della convenienza dell’offerta) che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente
(e/o del Responsabile del Collocamento), da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta, l’Emittente e/o il
Responsabile del Collocamento, con l’accordo del Responsabile del Collocamento e/o dell’Emittente, si riservano la facoltà di revocare e non dare
inizio all’offerta medesima e la stessa dovrà ritenersi annullata.
Tale decisione sarà comunicata al pubblico dall’Emittente entro la data di inizio del Periodo di Offerta mediante avviso da pubblicarsi sul sito
internet dell’Emittente www.creval.it e del Responsabile del Collocamento se diverso dall’Emittente nonché diffuso negli ulteriori luoghi di messa
a disposizione eventualmente indicati nelle Condizioni Definitive. Copia di tale avviso sarà contestualmente trasmessa alla Consob.
Ritiro dell’Offerta
Qualora, nel corso del periodo di offerta delle Obbligazioni, dovessero verificarsi condizioni sfavorevoli di mercato o il venir meno della
convenienza dell’offerta o il ricorrere delle circostanze straordinarie, degli eventi negativi o degli accadimenti di rilievo, sopra rappresentati per
la revoca dell’offerta, che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente (e/o del Responsabile del Collocamento, se diverso
dall’Emittente), da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta, l’Emittente e/o il Responsabile del
Collocamento, con l’accordo del Responsabile del Collocamento e/o dell’Emittente, si riserva la facoltà di ritirare l’Offerta in tutto o in parte.
In tal caso tutte le domande di adesione saranno da ritenersi nulle e inefficaci e le parti saranno libere da ogni obbligo reciproco. Le somme di
importo pari al controvalore delle Obbligazioni versate dall’investitore, saranno da questi prontamente rimesse a disposizione dell’investitore
senza la corresponsione di interessi. Il suddetto ritiro sarà comunicato al pubblico dall’Emittente entro la data di pagamento delle Obbligazioni,
mediante avviso da pubblicarsi sul sito web dell’Emittente www.creval.it e del Responsabile del Collocamento se diverso dall’Emittente nonché
diffuso negli ulteriori luoghi di messa a disposizione eventualmente indicati nelle Condizioni Definitive. Copia di tale avviso sarà contestualmente
trasmessa alla Consob.
Non è prevista la possibilità di riduzione dell’ammontare delle sottoscrizioni.
- 18 -
Destinatari dell’offerta e condizioni alle quali l’offerta è subordinata
L’Offerta è rivolta al pubblico indistinto in Italia;
inoltre
-con riferimento ai Singoli Prestiti, le Condizioni Definitive potranno inoltre prevedere che la sottoscrizione sia rivolta a specifiche categorie di
investitori;
E.4
Descrizione di
eventuali
interessi che
sono significativi
per
l’emissione/l’offe
rta compresi
interessi
confliggenti
E.7
Spese stimate
addebitate
all’investitore
dall’emittente/off
erente
Piano di ripartizione
Non sono previsti criteri di riparto. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante il Periodo di Offerta, fino al
raggiungimento dell'importo totale massimo disponibile.
Si segnala che l’offerta di Obbligazioni costituisce un’operazione nella quale il Credito Valtellinese si trova in conflitto d’interessi in quanto ha
ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione. L’Emittente provvederà a dare indicazione nelle Condizioni Definitive, ovvero in appositi
avvisi, del/i Soggetto/i Incaricato/i che potrebbe/potrebbero partecipare al collocamento delle Obbligazioni. In relazione al collocamento stesso è
possibile che tali soggetti si trovino in una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori, in particolare nel caso in cui siano
società appartenenti al Gruppo bancario Credito Valtellinese, di cui l’Emittente fa parte. Qualora l’Emittente si coprisse dal rischio d’interesse
stipulando contratti di copertura con controparti interne al Gruppo Credito Valtellinese, la comune appartenenza al medesimo Gruppo potrebbe
determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. Poiché l’Emittente, inoltre, svolge normalmente la funzione di
Agente per il Calcolo delle Obbligazioni, potrebbe determinarsi una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori.
Eventuali commissioni di sottoscrizione o altre spese in aggiunta al prezzo di emissione ove previste/i, saranno indicate nelle rispettive Condizioni
Definitive.
- 19 -
SEZIONE 4
FATTORI DI RISCHIO
1.
FATTORI DI RISCHIO
1.1.
Fattori di Rischio relativi all’Emittente
Con riferimento ai Fattori di rischio relativi all’Emittente, si rinvia al Documento di Registrazione del Credito Valtellinese
s.c.(Capitolo 3 – Fattori di rischio).
1.2.
Fattori di Rischio relativi agli Strumenti Finanziari
Con riferimento ai Fattori di rischio relativi agli Strumenti Finanziari offerti, si rinvia alle diverse sezioni contenute nella Nota
Informativa.
In particolare, si invitano gli Investitori a leggere attentamente le citate sezioni al fine di comprendere i fattori di rischio generali
e specifici collegati all'acquisto delle obbligazioni:
- Credito Valtellinese Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Fisso (Sezione 6, Capitolo 2);
- Credito Valtellinese Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Variabile (Sezione 6, Capitolo 2);
- Credito Valtellinese Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Misto: fisso e variabile (Capitolo 2).
- 20 -
SEZIONE 5
DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE
LA PRESENTE SEZIONE INCORPORA MEDIANTE RIFERIMENTO LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL DOCUMENTO DI
REGISTRAZIONE SULL’EMITTENTE, DEPOSITATO PRESSO LA CONSOB IN DATA 2 SETTEMBRE 2014 A SEGUITO DI
APPROVAZIONE COMUNICATA CON NOTA N. 0070798/14 DEL 29 AGOSTO 2014.
- 21 -
SEZIONE 6
NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI
1.
PERSONE RESPONSABILI
1.1
INDICAZIONE DELLE PERSONE RESPONSABILI E DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ
L’individuazione delle persone responsabili delle informazioni fornite nella presente Nota Informativa e la relativa dichiarazione
di responsabilità, come previsto al punto 1 dello schema di cui all’allegato V al Regolamento CE 809, sono riportate nella sezione
1, pagina 5 del presente documento.
- 22 -
FATTORI DI RISCHIO
2.
FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALLE OBBLIGAZIONI OGGETTO DEL PROGRAMMA
Il Credito valtellinese s.c., in qualità di Emittente, invita gli investitori a leggere attentamente la presente Nota Informativa al
fine di comprendere i fattori di rischio generali e specifici collegati all’acquisto delle Obbligazioni.
Per maggiori dettagli concernenti i fattori di rischio connessi all’Emittente, si fa rinvio al capitolo 3 (“Fattori di Rischio”) del
Documento di Registrazione, incorporato mediante riferimento nella Sezione V del presente Prospetto di Base.
Gli investitori devono tener presente che all’investimento nelle Obbligazioni sono connessi i rischi propri di un
investimento in passività subordinate “Tier II” ai sensi e per gli effetti degli articoli 62, 63 e 77 del Regolamento (UE)
n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di
investimento (il CRR) e della Circolare della Banca d’Italia n. 285 del 20 dicembre 2013 recante l’“Applicazione in Italia
del regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e della direttiva 2013/36/UE (CRD4)”, Parte II, Capitolo I (la Circolare n. 285).
In particolare, la sottoscrizione di tale tipologia di strumenti finanziari comporta che, in caso di liquidazione o di
sottoposizione del Credito Valtellinese a procedure concorsuali, il capitale investito per l’acquisto delle Obbligazioni
sarà rimborsato solo dopo che siano soddisfatti i creditori non subordinati dell’Emittente; ove, pertanto, la massa
fallimentare riesca a soddisfare soltanto i crediti che godano di prelazione rispetto alle Obbligazioni, l’investitore
potrebbe incorrere in una perdita totale del capitale investito o comunque in una perdita in conto capitale maggiore
rispetto a quella che potrebbe subire un investitore in titoli di debito non subordinati del Credito Valtellinese s.c..
Tale aspetto accentua notevolmente la rischiosità delle Obbligazioni rispetto ad altri titoli di debito emessi dal Credito
Valtellinese s.c. che, nonostante possano presentare le medesime caratteristiche finanziarie e durata delle Obbligazioni
descritte nel presente Prospetto di Base (ad esempio sul piano della durata e della modalità di calcolo del tasso cedolare),
non sono subordinati.
É necessario, pertanto, che l’investitore concluda operazioni aventi ad oggetto le Obbligazioni solo dopo averne
compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano. Inoltre, l’investitore deve considerare che
la complessità delle Obbligazioni può favorire l’esecuzione di operazioni non appropriate. Si consideri che, in generale,
l’investimento in obbligazioni, in quanto titoli di particolare complessità, non è adatto alla generalità degli investitori;
pertanto, l’investitore dovrà valutare il rischio dell’operazione e l’intermediario dovrà verificare se l’investimento è
appropriato per l’investitore ai sensi della normativa vigente. In particolare, nella prestazione di un servizio di
consulenza o di gestione di portafogli, l’intermediario dovrà altresì valutare se l’investimento è adeguato per
l’investitore.
Fattori di rischio generali relativi alle Obbligazioni
Rischio di credito per il sottoscrittore
Il sottoscrittore, diventando finanziatore dell’Emittente, si assume il rischio che l’Emittente per effetto di un deterioramento
della propria solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare gli interessi e/o di rimborsare il capitale delle Obbligazioni oggetto
del presente Prospetto di Base.
Per ulteriori fattori di rischio relativi all’Emittente si rinvia a quanto specificatamente indicato nel Capitolo 3 – Fattori di
Rischio – del Documento di Registrazione relativo al Credito Valtellinese s.c. .
Rischio connesso all’assenza di garanzie relative alle Obbligazioni
Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell’Emittente. I titoli non
beneficiano di alcuna garanzia reale o di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistiti dalle garanzie del
Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
Rischi connessi con l'eventuale richiesta alla Commissione europea da parte dello Stato italiano dell’autorizzazione alla
concessione di “aiuti di Stato”
Dall’inizio della crisi l’attenzione della UE si è focalizzata sulla necessità di un corpus unico di norme sulla risoluzione delle
crisi bancarie. Recentemente (con decorrenza dal 1° agosto 2013) la Commissione europea ha emanato una nuova
comunicazione in materia di aiuti di Stato agli enti creditizi.
Si ricorda che gli aiuti di Stato per essere concessi devono essere compatibili con il diritto dell'Unione Europea (cfr. art. 107,
par. 3, lett. b), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea).
Al riguardo, si rammenta che la concessione di tali aiuti, ove ne ricorrano i presupposti, può essere condizionata a una previa
“condivisione degli oneri”, oltreché da parte degli azionisti, anche da parte di coloro che hanno sottoscritto titoli di debito
subordinato o di capitale ibrido, con ciò comportando una compressione dei diritti dei soggetti medesimi, nella misura in cui
ciò sia giuridicamente possibile (cfr. "Comunicazione della Commissione europea relativa all'applicazione, dal 1° agosto 2013,
delle norme in materia di aiuti di Stato alle misure di sostegno alle banche nel contesto della crisi finanziaria", e in particolare
i parr. 41-44).
Non si può peraltro escludere che, essendo il quadro normativo di riferimento in materia di aiuti di Stato in continua evoluzione
(si pensi, ad esempio, alla proposta della direttiva della Commissione europea relativa al risanamento e alla risoluzione delle
crisi degli enti creditizi), possano intervenire ulteriori limitazioni ai diritti degli azionisti e degli obbligazionisti durante la vita
dei rispettivi titoli.
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FATTORI DI RISCHIO
Rischio connesso alla subordinazione dei Titoli
Le Obbligazioni costituiscono strumenti di classe 2 dell’Emittente ai sensi e per gli effetti degli articoli 62, 63 e 77 del CRR e
della Circolare n. 285 della Banca d’Italia. Di conseguenza, in caso di liquidazione o sottoposizione a procedure concorsuali
dell’Emittente, tutte le somme dovute a titolo di capitale o interessi con riferimento all’investimento nelle Obbligazioni saranno
corrisposte solo dopo che siano soddisfatti tutti gli altri creditori non subordinati dell’Emittente, inclusi i depositanti.
Per maggiori informazioni sulla clausola di subordinazione caratterizzante le Obbligazioni di cui al presente Prospetto di Base,
si rinvia al paragrafo 4.5 (“Ranking”) della presente Nota Informativa.
Rischio di mancato rimborso/rimborso parziale
In caso di liquidazione dell’Emittente l’investitore potrebbe incorrere in una perdita anche totale del capitale investito. Infatti
il rimborso delle obbligazioni subordinate Tier II avverrà solo dopo che sono stati soddisfatti tutti gli altri creditori privilegiati,
chirografari o con un grado di subordinazione meno accentuato, ed in tali casi la liquidità dell’Emittente potrebbe non essere
sufficiente per rimborsare anche solo parzialmente le obbligazioni subordinate pertanto a parità di condizioni le obbligazioni
subordinate sono più rischiose delle obbligazioni non subordinate.
Rischi relativi alla vendita delle Obbligazioni prima della scadenza
Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà
influenzato da diversi elementi tra cui:
- caratteristiche/assenza del mercato in cui i titoli verranno negoziati (“Rischio di liquidità”);
- variazioni dei tassi di interesse di mercato (“Rischio di Tasso di mercato”);
- variazioni del merito creditizio dell’Emittente (“Rischio di deterioramento del Merito Creditizio dell’Emittente”);
- costi e/o commissioni, ove presenti.
Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo di mercato delle obbligazioni anche al di sotto del valore nominale
ovvero del prezzo di sottoscrizione – nel caso di emissione sotto la pari - delle stesse. Questo significa che nel caso
in cui l’investitore vendesse le obbligazioni prima della scadenza, potrebbe anche subire una rilevante perdita in conto capitale.
Per contro, tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del valore nominale.
Rischio di liquidità
Il rischio è rappresentato dalla difficoltà per un investitore di vendere le obbligazioni prontamente ad a un prezzo in linea con
il valore teorico prima della scadenza naturale e che potrebbe peraltro essere inferiore al prezzo di emissione dell’obbligazione.
Il Credito Valtellinese s.c. non prevede la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni presso alcun
mercato regolamentato di Borsa Italiana S.p.A. delle Obbligazioni. Non è prevista la negoziazione su altri mercati
regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione né l’Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico.
L’emittente non si impegna al riacquisto delle obbligazioni vendute su iniziativa dell’investitore ma si riserva comunque, nel
rispetto della normativa vigente, la facoltà di negoziare per conto proprio le Obbligazioni. In particolare, le Obbligazioni Tier
II in virtù della clausola di subordinazione presentano un rischio di liquidità particolarmente accentuato e superiore rispetto
alle obbligazioni con le medesime caratteristiche ma non subordinate, ciò in quanto il riacquisto sul secondario è condizionato
dalla necessità di acquisire le eventuali autorizzazioni e limitazioni da parte dell’Autorità di Vigilanza previste dalla normativa
comunitaria e nazionale di volta in volta vigente.
Pertanto, tenuto conto di quanto prima riportato, l’investitore deve tenere presente che potrebbe avere difficoltà a smobilizzare
il proprio investimento prima della scadenza ovvero potrebbe anche non trovare una controparte disposta a riacquistare lo
strumento finanziario.
Rischio di tasso di mercato
Il rischio di tasso di mercato è rappresentato dall’eventualità che le variazioni intervenute nelle curve dei tassi di interesse
possano avere riflessi sul prezzo di mercato delle Obbligazioni, ragion per cui l’investitore potrebbe non ottenere l’intero
capitale sottoscritto nell’ipotesi di vendita delle Obbligazioni prima della scadenza.
Titoli a tasso fisso: le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero determinare variazioni sui prezzi dei
titoli facendoli oscillare durante la loro vita in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la vita residua (in particolare la
crescita dei tassi di mercato comporterebbe una diminuzione potenziale del valore di mercato delle Obbligazioni mentre la
diminuzione dei tassi di mercato ne comporterebbe un aumento).
Titoli a tasso variabile : le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari e relativi all’andamento del Parametro di
Indicizzazione potrebbero determinare temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di godimento rispetto ai
livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati finanziari, e, conseguentemente, determinare variazioni sui prezzi dei titoli.
Titoli a tasso misto : il rischio di tasso di mercato dipende dalla struttura dei pagamenti cedolari ed è tanto più accentuato
quanto più numerose sono le cedole a tasso fisso. Per il periodo di interesse a tasso fisso le fluttuazioni dei tassi di interesse sui
mercati finanziari potrebbero determinare variazioni sui prezzi dei titoli facendoli oscillare durante la loro vita in modo tanto
più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua (in particolare la crescita dei tassi di mercato comporterebbe una
diminuzione potenziale del valore di mercato delle Obbligazioni mentre la diminuzione dei tassi di mercato ne comporterebbe
un aumento). Per il periodo a tasso variabile le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari e relativi all’andamento
del Parametro di Indicizzazione potrebbero determinare temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di
godimento rispetto ai livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati finanziari, e, conseguentemente, determinare variazioni
sui prezzi dei titoli.
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FATTORI DI RISCHIO
Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente
Le Obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in caso di
deterioramento del merito creditizio dello stesso anche espresso dall’aspettativa di un peggioramento del giudizio di rating
relativo all’Emittente o dell’outlook. Per informazioni sul giudizio di rating attribuito all’Emittente ed eventualmente ai titoli,
si rinvia al paragrafo 7.5 della Nota Informativa. Ne consegue che ogni peggioramento effettivo o atteso del giudizio di rating,
ovvero dell’outlook, attribuito all’Emittente può influire negativamente sul prezzo delle Obbligazioni. Al riguardo l’investitore
è invitato a considerare che il debito di lungo termine del Credito Valtellinese è qualificato dalle Agenzie di Rating
Internazionale Fitch e Moody’s come “speculativo”, ossia particolarmente esposto ad avverse condizioni economiche,
finanziarie e settoriali. Inoltre, poiché il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni dipende da molteplici fattori,
un miglioramento del rating potrebbe incidere positivamente sul prezzo delle stesse, anche se non diminuirebbe gli altri rischi
connessi all’investimento nelle Obbligazioni. Non si può quindi escludere che i prezzi delle Obbligazioni sul mercato
secondario possano essere influenzati, tra l’altro, da un diverso apprezzamento del rischio emittente.
Le Obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in caso
di deterioramento del merito creditizio dello stesso.
Rischio connesso alla presenza di eventuali costi/commissioni
In caso di rivendita delle obbligazioni prima della scadenza, la presenza di costi/commissioni potrebbe comportare un prezzo
sul mercato secondario inferiore al prezzo di emissione anche in ipotesi di invarianza delle variabili di mercato.
Rischio connesso alla revoca/ritiro dell’offerta.
L’Emittente, al verificarsi di determinate circostanze straordinarie avrà la facoltà, prima della data di inizio del Periodo di
Offerta, di ritirare l’offerta ovvero revocarla prima della Data di Emissione nel qual caso le adesioni eventualmente ricevute
saranno considerate nulle ed inefficaci.
Rischio connesso al rimborso tramite ammortamento periodico
E’ possibile che in relazione ad alcuni Titoli il rimborso del capitale nominale delle Obbligazioni sia effettuato mediante un
ammortamento periodico del capitale, anziché in un’unica soluzione alla scadenza. Conseguentemente, la possibilità che alcuni
Titoli prevedano il rimborso del capitale mediante ammortamento periodico espone l’investitore al rischio che la
frammentazione del capitale periodicamente disponibile non consenta un reinvestimento delle somme tale da garantire un
rendimento almeno pari a quello dei Titoli. L’investitore deve inoltre tenere presente che, in caso di rimborso con
ammortamento periodico, il Titolo potrebbe avere una minore liquidità. In particolare, l’investitore potrebbe vedere disattese
le proprie aspettative di rendimento del Titolo in quanto, in considerazione di particolari situazioni del mercato finanziario e
della frammentazione del capitale che si rende periodicamente disponibile per effetto dell’ammortamento periodico, potrebbe
non essere in grado di reinvestire le somme percepite ad esito del rimborso periodico ad un rendimento almeno pari a quello
del Titolo obbligazionario. I Titoli che prevedono il rimborso con ammortamento periodico si adattano a quegli investitori
che hanno l’esigenza di rientrare in possesso del capitale periodicamente e in maniera programmata. L’investitore deve infine
considerare che in tali casi le cedole sono calcolate su un capitale decrescente nel corso del tempo con la conseguenza che
l’ammontare complessivo degli interessi pagati risulterà inferiore rispetto all’ipotesi in cui lo stesso Titolo fosse rimborsato in
unica soluzione a scadenza.
Rischio di conflitto di interessi
- Coincidenza dell’Emittente con il Responsabile del Collocamento
L’offerta delle Obbligazioni emesse nel quadro del presente Programma costituisce un’operazione nella quale il Credito
Valtellinese s.c. si trova in conflitto d’interessi in quanto ha ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione.
- Legame tra l’Emittente e le controparti di copertura
Qualora l’Emittente si coprisse dal rischio d’interesse stipulando contratti di copertura con controparti interne al Gruppo
bancario Credito Valtellinese, la comune appartenenza al medesimo Gruppo potrebbe determinare una situazione di conflitto
di interessi nei confronti degli investitori.
- Appartenenza dei collocatori al Gruppo dell’Emittente
L’Emittente provvederà a dare indicazione nelle Condizioni Definitive, ovvero in apposito avviso, del/i Soggetto/i Incaricato/i
che potrebbe/potrebbero partecipare al collocamento delle Obbligazioni. In relazione al collocamento stesso è possibile che
tale/i soggetto/i si trovi/ino in una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori, in particolare nel caso in cui
lo/gli stesso/i sia/siano società appartenenti al Gruppo bancario Credito Valtellinese, di cui l’Emittente fa parte.
- Negoziazione dei titoli da parte dell’Emittente
Qualora l'Emittente negozi in conto proprio le Obbligazioni di propria emissione il prezzo di acquisto delle stesse, stabilito
dall'Emittente, potrebbe essere negativamente influenzato per effetto del conflitto di interessi insito nell'operazione.
- Responsabile per il Calcolo
L’Emittente opera normalmente quale responsabile per il calcolo (l’ “Agente per il Calcolo”), cioè Soggetto Incaricato
della determinazione degli interessi e delle attività connesse; tale coincidenza di ruoli (Emittente ed Agente per il Calcolo)
potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. L’Emittente tuttavia si riserva
anche la facoltà di incaricare un proprio Agente per il Calcolo. Ove nominato, l'identità dell'Agente per il Calcolo sarà indicata
nelle Condizioni Definitive.
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FATTORI DI RISCHIO
Rischio correlato all’assenza di rating delle Obbligazioni
L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per le Obbligazioni. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi
è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della rischiosità degli strumenti finanziari. Va tuttavia tenuto
in debito conto che l'assenza di rating degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta non è di per sé indicativa della
solvibilità dell'Emittente e, conseguentemente, di rischiosità degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta medesima.
Rischio derivante da modifiche al regime fiscale
Tutti gli oneri fiscali, presenti e futuri, che si applichino ai pagamenti effettuati ai sensi delle Obbligazioni, sono ad esclusivo
carico dell’investitore. I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale di tempo in tempo vigente. Non vi
è certezza che il regime fiscale applicabile rimanga invariato durante la vita delle Obbligazioni; un inasprimento del regime
fiscale potrebbe determinare un effetto pregiudizievole sul rendimento netto atteso dall’investitore.
Fattori di rischio specifici delle Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Variabile e delle Obbligazioni
Subordinate Tier II a Tasso Misto: fisso e variabile
Rischio di indicizzazione
Con riferimento alle Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa l’investitore deve tenere presente che il rendimento
delle stesse dipende dall’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto, per cui, ad un eventuale andamento negativo
del Parametro di indicizzazione l’importo delle cedole variabili potrebbe essere vicino o pari a zero.
Rischio relativo ad eventi di turbativa, riguardanti il Parametro di Indicizzazione
Per le Obbligazioni oggetto del presente Programma, nell’ipotesi di non disponibilità del Parametro di Indicizzazione, a una o
più date di determinazione, l’Agente per il Calcolo fisserà un valore sostitutivo del Parametro di Indicizzazione secondo le
modalità previste al successivo paragrafo 4.7 romanino (vii) e che saranno di volta in volta comunicate mediante pubblicazione
sul sito internet dell’Emittente.
Rischio di disallineamento del Parametro di Indicizzazione Euribor rispetto alla periodicità della cedola
Le Condizioni Definitive del singolo Prestito individueranno il Parametro di Indicizzazione - Euribor a tre, sei o dodici mesie la periodicità delle cedole (trimestrali, semestrali o annuali). Nelle ipotesi in cui la periodicità delle cedole non corrisponda
alla durata del tasso Euribor definito come Parametro di Indicizzazione (ad esempio, cedole a cadenza annuale legate all'Euribor
semestrale), tale disallineamento può incidere negativamente sul rendimento del titolo.
Rischio relativo all’assenza di informazioni successive all’emissione
L’Emittente non fornirà, successivamente all’emissione, alcuna informazione relativamente all’andamento del Parametro
d Indicizzazione
Rischio correlato alla presenza di un arrotondamento della cedola
Nel caso in cui l’arrotondamento delle cedole operi o possa operare per difetto, l’investitore deve considerare che si vedrà o
potrebbe vedersi corrisposte delle cedole inferiori a quelle che avrebbe percepito in caso di assenza di tale arrotondamento.
3.
INFORMAZIONI ESSENZIALI
3.1 INTERESSI DI PERSONE FISICHE O GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL’EMISSIONE/OFFERTA
Si segnala che l’offerta di Obbligazioni emesse nel quadro del presente Programma costituisce un’operazione nella quale il Credito
Valtellinese si trova in conflitto d’interessi in quanto ha ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione.
L’Emittente provvederà a dare indicazione nelle Condizioni Definitive, ovvero in apposito avviso, del/i Soggetto/i Incaricato/i che
potrebbe/potrebbero partecipare al collocamento delle Obbligazioni. In relazione al collocamento stesso è possibile che tali soggetti
si trovino in una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori, in particolare nel caso in cui siano società
appartenenti al Gruppo bancario Credito Valtellinese, di cui l’Emittente fa parte.
Qualora l’Emittente si coprisse dal rischio d’interesse stipulando contratti di copertura con controparti interne al Gruppo Credito
Valtellinese, la comune appartenenza al medesimo Gruppo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei
confronti degli investitori.
Poiché l’Emittente, inoltre, svolge normalmente la funzione di Agente per il Calcolo delle Obbligazioni, potrebbe determinarsi
una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori.
Si segnala che la descrizione di eventuali ulteriori interessi compresi quelli in conflitto significativi per l’emissione/l’offerta con
indicazione delle persone interessate e della natura degli interessi, saranno indicati nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
3.2 RAGIONI DELL’OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI
Le Obbligazioni di cui alla presente Nota Informativa saranno emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta dell’Emittente.
Inoltre, trattandosi di passività subordinate di tipo “ Tier II”, l’emissione del prestito contribuirà, in ragione delle vigenti normative,
al rafforzamento dei Fondi Propri.
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4.
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
4.1 DESCRIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DELL’OFFERTA
(i) Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari offerti al pubblico e/o ammessi alla negoziazione
Il presente Programma è relativo all'emissione di prestiti obbligazionari che presentano una clausola di subordinazione “ Tier II”
ai sensi e per gli effetti degli articoli 62, 63 e 77 del CRR e della Circolare n. 285 della Banca d’Italia le quali determinano l’obbligo
per l’Emittente di rimborsare all' investitore a scadenza il 100% del loro Valore Nominale
Le Obbligazioni potranno prevedere un rimborso unico a scadenza (nel qual caso vi è una sola Data di Rimborso e coincide con
la Data di Scadenza) oppure mediante ammortamento, cioè con rate periodiche durante la vita dei Titoli stessi ( le “Rate di
Ammortamento”), pagabili non oltre la Data di Scadenza, coincidente con l’ultima, in ordine temporale, tra la le Rate di
Ammortamento, secondo quanto indicato nelle Condizione Definitive. In ogni caso la prima Rata di Ammortamento non potrà
essere fissata prima che siano trascorsi minimo 24 mesi dalla Data di Emissione.
In caso di liquidazione dell’Emittente, i diritti dei possessori delle Obbligazioni Subordinate Tier II relativi agli interessi residui
nonché al rimborso del capitale saranno soddisfatti solo dopo che siano stati soddisfatti tutti gli altri creditori non ugualmente
subordinati e a condizione che la liquidità residua sia a tal fine sufficiente.
Per la descrizione della clausola di subordinazione si veda il successivo Paragrafo 4.5.
Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato da parte dell’Emittente.
La denominazione, la durata, il tasso di interesse fisso, l'ISIN, la data e la frequenza di pagamento delle cedole (trimestrale,
semestrale, annuale) e tutti quegli eventuali ulteriori elementi atti a definire le caratteristiche delle Obbligazioni, saranno indicati
nelle singole Condizioni Definitive. Le Condizioni Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l’inizio dell’offerta
e contestualmente trasmesso in Consob.
Le Obbligazioni oggetto del presente programma potranno essere:
Subordinate Tier II a Tasso Fisso
Le Obbligazioni a Tasso Fisso corrisponderanno cedole fisse (le “Cedole Fisse”) pagabili mensilmente, trimestralmente,
semestralmente o annualmente in via posticipata a ciascuna Data di Pagamento (le “Date di Pagamento”) il cui importo – calcolato
applicando un tasso di interesse predeterminato e costante al Valore Nominale – sarà indicato nelle pertinenti Condizioni
Definitive.
Subordinate Tier II a Tasso Variabile
Dalla data di godimento le Obbligazioni a Tasso Variabile corrispondono cedole variabili il cui importo è calcolato moltiplicando
il valore nominale per il parametro di indicizzazione ed eventualmente maggiorato di uno spread.
Le Obbligazioni a Tasso Variabile potranno prevedere i seguenti Parametri di Indicizzazione:
- il Tasso EURIBOR (tasso lettera sul mercato interno dell’Unione Monetaria Europea dei depositi bancari e potrà essere mensile,
trimestrale, semestrale e annuale con rilevazione puntuale o media mensile;
- tasso BCE eventualmente aumentato di uno Spread espresso in punti base, come definito nelle Condizioni Definitive.
L’Emittente potrà prefissare l’interesse della prima cedola in misura indipendente dal valore del Parametro di Indicizzazione,
applicando un tasso di interesse fisso la cui entità sarà indicata su base annua lorda nelle Condizioni Definitive.
Subordinate Tier II a Tasso Misto: fisso e variabile
Dalla data di godimento le Obbligazioni a Tasso Misto: fisso e variabile corrispondono cedole fisse e variabili il cui importo è
calcolato applicando al valore nominale per un predeterminato periodo un tasso di interesse annuo lordo fisso mentre per le cedole
variabili, per il restante periodo, l’importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale un tasso di interesse la cui misura varia
in base all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto tra:
- il Tasso EURIBOR (tasso lettera sul mercato interno dell’Unione Monetaria Europea dei depositi bancari e potrà essere mensile,
trimestrale, semestrale e annuale con rilevazione puntuale o media mensile;
- tasso BCE eventualmente aumentato di uno Spread espresso in punti base, come definito nelle Condizioni Definitive.
Il tasso di interesse nominale sarà indicato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di ogni singolo prestito.
La data a partire dalla quale le Obbligazioni sono fruttifere di interessi sarà indicata nelle Condizioni Definitive.
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(ii) il codice ISIN (International Security Identification Number) o altri analoghi codici di identificazione degli strumenti
finanziari
Il codice ISIN relativo a ciascuna emissione (il “Codice ISIN”) sarà riportato nelle Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito.
4.2 LEGISLAZIONE IN BASE ALLA QUALE GLI STRUMENTI FINANZIARI SONO STATI CREATI
Le Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono disciplinate dalla legge italiana. Per qualsiasi contestazione tra gli
obbligazionisti e l’Emittente connessa con il presente Programma Tier II, sarà competente in via esclusiva il Foro di Sondrio,
ovvero, ove l’obbligazionista sia un consumatore ai sensi e per gli effetti dell’art. 1469 bis del Codice Civile e dell’art. 3 del D.
Lgs. 206/2005 (c.d. “Codice del Consumo”), il foro in cui questi ha la residenza o il domicilio elettivo (ex art. 63 del codice del
Consumo).
4.3 FORMA DELLE OBBLIGAZIONI, SOGGETTO INCARICATO DELLA TENUTA DEI REGISTRI E CIRCOLAZIONE
(i) Indicare se gli strumenti finanziari sono nominativi o al portatore e se sono in
forma cartolare o dematerializzata
Le Obbligazioni offerte nel presente Prospetto di Base sono titoli al portatore.
Detti strumenti finanziari verranno assoggettati al regime di dematerializzazione di cui al D. Lgs 24 giugno 1998, n. 213 ed al
Regolamento Congiunto della Banca d’Italia e della CONSOB recante la disciplina dei servizi di gestione accentrata, di
liquidazione, dei sistemi di garanzia e della relativa società di gestione, adottato con provvedimento del 22 febbraio 2008 come di
volta in volta modificato (o alla normativa di volta in volta vigente in materia). Gli Obbligazionisti non potranno chiedere la
consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni.
E’ fatto salvo il diritto di chiedere il rilascio della certificazione di cui all’art. 83 quinquies del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, così
come successivamente modificato ed integrato (il “Testo Unico della Finanza” o, brevemente, “TUF”).
(ii) Denominazione e indirizzo del soggetto incaricato della tenuta dei registri I Prestiti verranno accentrati presso Monte
Titoli S.p.A. (“Monte Titoli”) (Piazza degli Affari, 6 – 20123 Milano).
Conseguentemente, il trasferimento delle Obbligazioni potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al
sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli. Per qualsiasi controversia fra gli obbligazionisti e l’Emittente connessa con il
presente Programma Tier II, sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Sondrio ovvero, nel caso in cui il portatore delle
Obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi dell’art. 3 del Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206, il foro di
residenza o di domicilio elettivo di quest’ultimo.
4.4 VALUTA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI
Le Obbligazioni saranno denominate in Euro.
4.5
RANKING DEGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI AL PUBBLICO
Le Obbligazioni di cui alla presente Nota Informativa costituiscono prestiti subordinati dell’Emittente, i.e. “strumenti di classe 2”
o “Tier II” ai sensi e per gli effetti degli articoli 62, 63 e 77 del Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (il CRR), applicabile a partire dal 1°
gennaio 2014 e della Circolare della Banca d’Italia n. 285 del 20 dicembre 2013 “Applicazione in Italia del regolamento (UE) n.
575/2013 (CRR) e della direttiva 2013/36/UE (CRD4)”, Parte II, Capitolo I (la Circolare n. 285).
In caso di liquidazione, volontaria o coattiva, o sottoposizione dell’Emittente a procedure concorsuali, il capitale investito per la
sottoscrizione delle Obbligazioni e gli interessi maturati residui saranno rimborsati solo dopo che siano soddisfatti tutti gli altri
creditori dell’Emittente non ugualmente subordinati ed in concorso con gli altri creditori dell’Emittente aventi pari grado di
subordinazione in quanto possessori di strumenti di classe 2 (“Tier 2”).
Si riporta di seguito uno schema che illustra la suddivisione delle principali categorie di strumenti rappresentativi e non
rappresentativi di capitale emessi dalle banche, in funzione del grado di subordinazione degli stessi in caso di liquidazione
dell’Emittente; in tale contesto, per “debiti privilegiati” si intende la categoria di strumenti con minore grado di subordinazione
laddove, invece, gli strumenti del capitale di classe 1 (“Tier 1”) sono quelli con maggiore grado di subordinazione.
- 28 -
Più specificamente, le Obbligazioni saranno rimborsate (con riferimento al capitale ed agli interessi residui) solo dopo che siano
stati soddisfatti tutti gli altri creditori non subordinati dell’Emittente, pari passu e proporzionalmente agli strumenti con pari grado
di subordinazione (i.e. gli strumenti di classe 2) e con prelazione rispetto agli strumenti aggiuntivi di classe 1 (“Additional Tier 1”)
e agli strumenti del capitale primario di classe 1 (“Common Equity Tier 1”).
È esclusa la facoltà di compensare i debiti dell’Emittente derivanti dalle Obbligazioni Subordinate, per capitale ed interessi, con i
crediti eventualmente vantati dall’Emittente nei confronti dei portatori delle Obbligazioni Subordinate. È altresì esclusa la
possibilità di ottenere, o comunque far valere garanzie e cause di prelazione a favore delle Obbligazioni Subordinate su beni
dell’Emittente ovvero di terzi aventi diritto di rivalsa nei confronti dell’Emittente. La durata dell’Obbligazione Tier II – ai sensi e
per gli effetti delle disposizioni contenute nella Parte Due (Fondi Propri), Titolo I (Elementi dei Fondi Propri), Capo 4 (Capitale
di Classe 2), art. 63, lettera g) del Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti
prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (il “CRR”) – deve essere pari o superiore a 5 anni.
4.6 DIRITTI CONNESSI AGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI
Diritti connessi agli strumenti finanziari offerti
Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria. In particolare, i portatori
delle Obbligazioni hanno diritto al rimborso del capitale a scadenza ed al pagamento degli interessi ai sensi dell’art. 2411 c.c. alle
condizioni e ai termini indicati nelle Condizioni Definitive.
Modalità di esercizio dei diritti
L’esercizio dei diritti connessi alle obbligazioni potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema
di gestione accentrata presso la Monte Titoli S.p.A.
Servizio del prestito
Il pagamento degli interessi nonché la liquidazione degli importi in conto capitale avrà luogo esclusivamente per il tramite della
Monte Titoli S.p.A. e degli intermediari ad essa aderenti.
Qualora la scadenza di pagamento di qualsiasi importo dovuto maturasse in un giorno non lavorativo bancario, tale pagamento
sarà eseguito il primo giorno lavorativo bancario immediatamente successivo senza che ciò comporti la spettanza di alcun importo
aggiuntivo per gli obbligazionisti.
Ai fini della presente Nota Informativa per “giorno lavorativo bancario” si intende un qualsiasi giorno in cui il sistema TARGET
sia aperto per la sua normale attività.
4.7 TASSO DI INTERESSE NOMINALE E DISPOSIZIONI RELATIVE AGLI INTERESSI DA PAGARE
i) Tasso di interesse nominale
Il tasso di interesse nominale sarà indicato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di ogni singolo prestito.
ii) Disposizioni relative agli interessi da pagare
Qualora una data di pagamento coincida con un giorno non lavorativo bancario (i “Giorni Lavorativi Bancari” sono tutti i giorni
esclusi il sabato e i giorni festivi e secondo il calendario di apertura della Borsa Italiana -il “Calendario Target"-) i pagamenti
verranno effettuati il primo Giorno Lavorativo Bancario successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi utilizzando la
convenzione Unadjusted Following Business Day Convention*. La base di calcolo** (la “ Base di Calcolo”) sarà di volta in volta
indicata all’atto dell’emissione nelle rispettive Condizioni Definitive.
- 29 -
* “Following Business Day Convention” indica che ai fini del rimborso finale e/o di una Cedola, qualora la Data di Pagamento cada in un giorno non lavorativo,
l’importo sarà accreditato il primo giorno lavorativo successivo a tale data. Il prefisso “Unadjusted” indica che al verificarsi di tale circostanza non sarà modificato
il periodo di calcolo e l’applicazione della convenzione di calcolo non avrà impatto sull’ammontare della cedola pagata.
**Base di Calcolo:"Actual/Actual " indica il numero di giorni a partire dalla data in cui gli interessi cominciano a decorrere (inclusa) sino alla data in cui gli
interessi sono dovuti (esclusa), diviso per il numero effettivo di giorni nel relativo periodo di calcolo degli interessi moltiplicato per il numero dei periodi di calcolo
previsti nell’anno. "Actual/365" indica il numero effettivo di giorni nel periodo di calcolo degli interessi diviso per 365. Actual/360 (ICMA)" indica il numero
effettivo di giorni nel periodo di calcolo degli interessi diviso per 360.
- Obbligazioni a Tasso Fisso
Le Obbligazioni a Tasso Fisso emesse in ragione della presente Nota Informativa prevedono il pagamento di cedole di interesse
calcolate applicando al Valore Nominale un tasso di interesse fisso e costante lungo la durata del Prestito, che sarà indicato nelle
Condizioni Definitive relative a ciascuna emissione.
Modalità di calcolo delle Cedole a tasso fisso
(VN)(I)
--------------------
n
Dove :
VN = Valore Nominale dell’Obbligazione;
I = Tasso di interesse annuo lordo
n = Numero delle cedole annue
- Obbligazioni a Tasso Variabile
Le Obbligazioni a Tasso Variabile emesse in ragione della presente Nota Informativa danno diritto al pagamento posticipato di
cedole periodiche con frequenza trimestrale, semestrale o annuale, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, il cui
importo sarà calcolato ad un tasso di interesse la cui misura varia in base all’andamento del Parametro di Indicizzazione (scelto
tra quelli previsti al paragrafo 4.7 -romanino (vii)- della presente Nota Informativa), rilevato ad una certa data (o ad un insieme di
date) di determinazione ed eventualmente aumentato di uno Spread indicato in punti base. Il Parametro di Indicizzazione, la Data
(o le Date) di Determinazione e l’eventuale Spread saranno indicati nelle Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito.
Modalità di calcolo delle Cedole a tasso variabile
(VN)(PI)
--------------------
n
Dove :
VN = Valore Nominale dell’Obbligazione;
PI = Parametro di Indicizzazione eventualmente maggiorato di uno Spread così come indicato
nelle Condizioni Definitive.
n = Numero delle cedole annue
- Obbligazioni a Tasso Misto: fisso e variabile
Le Obbligazioni a Tasso Misto, per una parte della durata del Prestito, danno diritto al pagamento posticipato di cedole periodiche
con frequenza trimestrale, semestrale o annuale, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, il cui importo sarà calcolato
come percentuale sul Valore Nominale ad un tasso di interesse costante nel tempo la cui misura sarà predeterminata all’atto
dell’emissione; per la restante durata del prestito le Obbligazioni danno il diritto al pagamento posticipato di cedole periodiche
con frequenza trimestrale, semestrale o annuale, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, il cui importo sarà calcolato
come percentuale sul Valore Nominale ad un tasso di interesse la cui misura varia in base all’andamento del Parametro di
Indicizzazione (scelto tra quelli previsti al paragrafo 4.7 -romanino (vii) della presente Nota Informativa), rilevato ad una certa
data (o ad un insieme di date) di determinazione, ed eventualmente aumentato di uno Spread indicato in punti base. Il Parametro
di Indicizzazione, la Data (o le Date) di Determinazione e l’eventuale Spread saranno indicati nelle Condizioni Definitive relative
a ciascun Prestito.
Modalità di calcolo delle Cedole a tasso fisso
le cedole di interesse saranno calcolate secondo le seguente formula:
(VN)(I)
--------------------
n
Dove :
VN = Valore Nominale dell’Obbligazione;
I = Tasso di interesse predeterminato e corrisposto per il periodo indicato nelle Condizioni Definitive
n = Numero delle cedole annue
- 30 -
Modalità di calcolo delle Cedole a tasso variabile
(VN)(PI)
--------------------
n
Dove :
VN = Valore Nominale dell’Obbligazione;
PI = il Parametro di Indicizzazione eventualmente maggiorato di uno Spread così come indicato nelle
Condizioni Definitive.
n = Numero delle cedole annue
iii) Data di godimento degli interessi
Le Obbligazioni oggetto del presente programma corrisponderanno posticipatamente agli investitori, per tutta la durata del Prestito,
cedole periodiche pagabili con frequenza trimestrale, semestrale, annuale come indicato nelle pertinenti Condizioni Definitive – a
partire dalla data d’entrata in godimento (la “Data di Godimento”) che sarà indicata, di volta in volta, nelle pertinenti Condizioni
Definitive.
iv) Data di scadenza del pagamento degli interessi
Le date di pagamento (le “Date di Pagamento”e ciascuna una “Data di Pagamento”) alle quali saranno corrisposte le cedole
(insieme “le Cedole” e singolarmente una “Cedola”) saranno indicate, di volta in volta, in sede di emissione nelle Condizioni
Definitive del singolo Prestito.
v) Termine di prescrizione degli interessi e del capitale
I diritti degli obbligazionisti si prescrivono, per gli interessi decorsi cinque anni dalla data di scadenza delle cedole, per il capitale
decorsi dieci anni dalla data di scadenza del Prestito
vi) Dichiarazione indicante il tipo di sottostante
Il Credito Valtellinese s.c. dichiara che per la determinazione del Parametro di Indicizzazione per il calcolo del tasso di interesse
relativo alle obbligazioni a tasso variabile e alle obbligazioni a tasso misto (per la componente variabile) utilizzerà il tasso Euribor
a 3, 6 e 12 mesi e/o il tasso BCE (il tasso fissato dalla Banca Centrale Europea per le operazioni di rifinanziamento principali
dell’Eurosistema).
vii) Descrizione del sottostante - Obbligazioni a Tasso Variabile e Tasso Misto
Le Obbligazioni a Tasso Variabile e a Tasso Misto: fisso e variabile emesse nell’ambito della presente Nota Informativa presentano
come Parametro di Indicizzazione un tasso di interesse variabile (il “Tasso di Interesse”), che verrà di volta in volta indicato nelle
Condizioni Definitive. Si riporta il Parametro di Indicizzazione a cui potranno essere parametrate le cedole:
Tasso Euribor
Sarà preso come Parametro di Indicizzazione il Tasso Euribor di Riferimento (il “Tasso Euribor di Riferimento”) rilevato alle date
indicate nelle Condizioni Definitive (le "Date di Rilevazione"). Le rilevazioni saranno effettuate secondo il calendario "Target". Il
calendario operativo "Target" prevede, sino a revoca, che il mercato operi tutti i giorni dell'anno con esclusione delle giornate di
sabato, della domenica nonché il primo giorno dell'anno, il venerdì santo, il lunedì di Pasqua, il primo maggio, il 25 ed il 26
dicembre.
L'Euribor è il tasso lettera sul mercato interno dell'Unione Monetaria Europea dei depositi bancari, rilevato dalla Federazione
Bancaria Europea (FBE) - calcolato secondo la convenzione Act/360 - e pubblicato sui maggiori quotidiani europei a contenuto
economico e finanziario.
Tasso BCE.
E' l'indice di riferimento bancario europeo. Viene determinato dalla Banca Centrale Europea e viene applicato dalla stessa BCE
come tasso d'interesse nelle manovre di rifinanziamento alle banche d'Europa. Questo tasso definisce l'andamento del costo del
denaro e di conseguenza in base al suo valore vengono stabiliti tutti gli altri tassi d'interesse. Il tasso di rendimento scelto come
Parametro di Indicizzazione è il tasso fissato dalla Banca Centrale Europea per le operazioni di rifinanziamento principali
dell’Eurosistema.
Il tasso BCE è reperibile sul sito della BCE www.ecb.int/home/html/index.en.html e pubblicato sui maggiori quotidiani europei a
contenuto economico e finanziario. Esso è inoltre reperibile sui più diffusi Information Provider come Bloomberg o Reuters.
viii) Metodo utilizzato per mettere in relazione il Parametro di Indicizzazione e il tasso di interesse nominale
Le cedole di interessi a tasso variabile saranno calcolate applicando al Valore Nominale il tasso di interesse nominale periodale
determinato come segue:
- 31 -
• alle date di rilevazione indicate di volta in volta nelle Condizioni Definitive sarà rilevata il valore del Parametro di Indicizzazione
(il “Valore di Riferimento”);
• il Valore di Riferimento sarà eventualmente, maggiorato di uno Spread;
• il valore così ottenuto sarà diviso per 4 in caso di interessi trimestrali, per 3 in caso di interessi quadrimestrali, per 2 in caso di
interessi semestrali e arrotondato nella misura descritta nelle Condizioni Definitive.
In ogni caso, l’importo della cedola di interessi in presenza di Spread positivo non potrà assumere un valore negativo e, pertanto,
sarà sempre maggiore di zero. Per le Obbligazioni a Tasso Variabile o per le Obbligazioni a Tasso Misto aventi per il primo periodo
della durata del Titolo cedole di interessi variabili, l’Emittente potrà prefissare il valore della prima cedola in misura indipendente
dal Parametro di Indicizzazione prescelto e nell’entità indicata, di volta in volta, nelle Condizioni Definitive.
La quantificazione dell’eventuale Spread sarà riportata nelle Condizioni Definitive.
ix)
Indicazione della fonte da cui ottenere le informazioni sulla performance passata e futura del sottostante e sulla
sua volatilità
Le informazioni sulla performance storica e sulla volatilità del tasso Euribor sono reperibili sulle le pagine dei più diffusi
Information Provider come Bloomberg o Reuters mentre per il tasso BCE sono reperibili sul sito della BCE
www.ecb.int/home/html/index.en.html
x) Fatti perturbativi del mercato aventi un’incidenza sul sottostante
Nel corso della vita delle obbligazioni possono verificarsi, relativamente al parametro di indicizzazione prescelto come sottostante,
eventi natura straordinaria o turbativa che ne modifichino la struttura o ne compromettano l’esistenza. Può accadere per esempio,
che il parametro di indicizzazione prescelto cessi di essere pubblicato o non venga pubblicato per un determinato periodo di tempo
o che le regole per la sua determinazione subiscano delle modifiche sostanziali.
xi) Regole di adeguamento applicabili in caso di fatti aventi un’incidenza sul sottostante
In caso di eventi di turbativa che rendono indisponibile il sottostante prescelto per i singoli Prestiti alla data prevista per la sua
rilevazione, per l’Euribor l’Emittente farà riferimento per il calcolo degli interessi, alla media dei dati giornalieri relativi ad almeno
due delle aziende di credito italiane segnalanti i propri tassi per la determinazione dell’Euribor (Intesa San Paolo, Banca Nazionale
del Lavoro, Monte dei Paschi di Siena, Unicredit-Group).
Nel caso in cui non fosse ulteriormente possibile disporre di tale valore sostitutivo, il valore per il calcolo della cedola di riferimento
sarà pari all’ultimo dato disponibile dell’Euribor mentre per il tasso BCE il valore della cedola di riferimento, sarà pari all’ultimo
dato disponibile
Se l’indisponibilità del Parametro di Indicizzazione (Euribor o BCE) dovesse verificarsi anche per la successiva scadenza cedolare,
l’Agente per il Calcolo agirà in buona fede secondo la migliore prassi di mercato individuando il Paramento di Indicizzazione
alternativo che secondo la ragionevole discrezione dell’Emittente sia fungibile con il Parametro di Indicizzazione divenuto
indisponibile.
xii) Responsabile per il calcolo
L'Emittente potrà essere Responsabile per il Calcolo. Tuttavia, ai fini della determinazione del valore dei tassi per il calcolo delle
cedole, l’Emittente avrà facoltà di incaricare un proprio Responsabile per il Calcolo il quale, nello svolgimento delle proprie
funzioni, avrà una posizione autonoma e di assoluta terzietà rispetto alle controparti previste nel regolamento (Emittente e
Investitori) e non potrà essere considerato responsabile per atti o fatti comunque riferibili o imputabili a terzi né tanto meno avrà
l’obbligo di verificare la veridicità delle notizie pubblicate da terzi in relazione al Parametro di Indicizzazione. L'identità del
Responsabile per il Calcolo sarà indicata nelle Condizioni Definitive.
xiii) Componente derivativa
Lo strumento finanziario non presenta alcuna componente derivativa.
4.8 DATA DI SCADENZA E MODALITA’ DI RIMBORSO DEL PRESTITO
(i) Data di scadenza
La data di scadenza delle Obbligazioni (“Data di Scadenza”) sarà indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
(ii) Modalità di ammortamento del Prestito
Nel caso di rimborso con ammortamento, le Condizioni Definitive riporteranno le modalità di ammortamento del capitale ed in
particolare le singole rate costanti di rimborso con le rispettive date di rimborso Qualora la data prevista per il rimborso del capitale
non sia un Giorno Lavorativo, il relativo pagamento sarà effettuato secondo il calendario, la convenzione di calcolo ed la base di
calcolo indicati nelle Condizioni Definitive.
Non è prevista la facoltà per l’Emittente di rimborsare anticipatamente le Obbligazioni.
- 32 -
4.9 TASSO DI RENDIMENTO
(i) Indicazione del tasso di rendimento
Le Condizioni Definitive di ciascun Prestito riporteranno il rendimento effettivo annuo, al lordo e al netto dell’effetto fiscale
(rispettivamente “Tasso di rendimento effettivo lordo su base annua” e “Tasso di rendimento effettivo netto su base annua”).
(ii) Illustrazione in forma sintetica del metodo di calcolo del rendimento
Il tasso di rendimento effettivo sarà calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento (TIR), in regime di capitalizzazione
composta, sulla base dell’importo versato nonché dei flussi futuri di cassa, certi (per la componente a tasso fisso) e stimati (per la
componente a tasso variabile). Si precisa in tal senso che il tasso interno di rendimento indica il tasso di attualizzazione che eguaglia
il valore attuale di tutti i flussi futuri di cassa rispetto al Prezzo di Emissione delle Obbligazioni, assumendo che le stesse siano
detenute fino alla scadenza e che i flussi cedolari intermedi siano reinvestiti al medesimo TIR e nell’ipotesi di assenza di eventi di
credito dell’Emittente.
Nel caso di Obbligazioni a Tasso Variabile e/o di Obbligazioni a Tasso Misto, il rendimento effettivo sarà calcolato ipotizzando
che il Parametro di Indicizzazione si mantenga costante per l’intera durata del Prestito ovvero che i flussi di cassa siano stati
calcolati sulla base della curva forward. .
L’indicazione del rendimento annuo effettivo delle Obbligazioni (sia al lordo che al netto dell’aliquota fiscale vigente alla loro
Data di Emissione sarà riportato sulle Condizioni Definitive di ciascun prestito.
4.10 RAPPRESENTANZA DEGLI OBBLIGAZIONISTI
Trattandosi di Obbligazioni offerte da una banca, non è prevista la rappresentanza degli obbligazionisti, ai sensi dall’art. 12 del D.
Lgs. 1° settembre 1993, n. 385 (il “Testo Unico Bancario”) che prevede la non applicazione degli articoli 2415 e seguenti del
Codice Civile.
4.11 AUTORIZZAZIONI
L’emissione di ciascun Prestito a valere sul Programma Tier II sarà deliberato da parte dell’organo competente dell’Emittente.
Nelle Condizioni Definitive si riporteranno di volta in volta gli estremi delle relative delibere.
4.12 DATA DI EMISSIONE
La data di emissione (la “Data di Emissione”) di ciascun Prestito sarà indicata volta per volta nelle Condizioni Definitive.
4.13 RESTRIZIONI ALLA LIBERA TRASFERIBILITÀ DELLE OBBLIGAZIONI
Non vi sono restrizioni alla libera trasferibilità delle Obbligazioni oggetto del Programma di Offerta derivanti dalle condizioni del
Programma stesso. Tuttavia, le Obbligazioni che saranno emesse nell’ambito del Programma non sono state né saranno registrate
ai sensi del Securities Act del 1933, e successive modifiche, vigente negli Stati Uniti d’America (il “Securities Act”) né ai sensi
delle corrispondenti normative in vigore in Canada, Giappone, Australia o in qualunque altro paese nel quale l’offerta delle
Obbligazioni non sia consentita in assenza di autorizzazione da parte delle autorità competenti (gli “Altri Paesi”) e non potranno
conseguentemente essere offerte, vendute o comunque consegnate, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America, in
Canada, in Giappone, in Australia o negli Altri Paesi. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna,
se non conformemente alle disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del
“FSMA 2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”.
4.14 REGIME FISCALE
Considerato che l’Emittente ha la propria sede legale in Italia e che l’offerta delle Obbligazioni viene effettuata esclusivamente
nel territorio della Repubblica Italiana, a ciascun Obbligazione viene applicato il seguente regime fiscale:
Redditi di capitale: agli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni è applicabile - nelle ipotesi e nei modi e termini previsti
dal Decreto Legislativo 1° aprile 1996, n. 239 come successivamente modificato e integrato - l’imposta sostitutiva delle imposte
sui redditi nella misura del 26%, a partire dal 1° luglio 2014, come stabilito dal Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito
dalla Legge 23 giugno 2014, n. 89. I redditi di capitale sono determinati in base all’art. 45, comma 1, del D.P.R. 22 dicembre 1986,
n. 917, come successivamente modificato e integrato (di seguito “TUIR”).
Regime fiscale per i soggetti non residenti - I proventi sono soggetti all’imposta sostitutiva del 26%, a decorrere 1° luglio 2014.
Non sono soggetti a imposizione i redditi di capitale percepiti da soggetti residenti all’estero di cui all’art. 6 del comma 1 del
Decreto Legislativo 1 aprile 1996 n. 239 e successive modificazioni e integrazioni, nel rispetto delle condizioni ivi previste.
L'imposta sostitutiva è applicata dalle banche e dagli altri soggetti indicati nell’art. 2 comma 2, del D.Lgs. 239/1996, residenti in
Italia, che comunque intervengono nella riscossione degli interessi, premi ed altri frutti ovvero nei trasferimenti dei titoli.
- 33 -
Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze, che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle conseguite nell’esercizio
di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso delle Obbligazioni (art. 67 del TUIR), sono
soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con l’aliquota del 26%, a decorrere dal 1° luglio 2014, come stabilito dal
Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito dalla Legge 23 giugno 2014, n. 89. Le plusvalenze e minusvalenze sono
determinate secondo i criteri stabiliti dall’art. 68 del TUIR e secondo le disposizioni di cui all’art. 5 e dei regimi opzionali di cui
agli artt. 6 (risparmio amministrato) e 7 (risparmio gestito) del Decreto Legislativo 21 novembre 1997, n. 461, come
successivamente modificato e integrato. Nel caso di opzione per i regimi opzionali appena menzionati, l’imposta sostitutiva è
applicata dall’intermediario presso cui si detiene il rapporto in regime di risparmio amministrato o in regime di risparmio gestito.
Regime fiscale per i soggetti non residenti: le plusvalenze o le minusvalenze realizzate da soggetti “non residenti” a seguito di
cessione ovvero di rimborso di titoli obbligazionari negoziati in mercati regolamentati, non sono soggette a tassazione in Italia,
anche se ivi detenute (art. 23, comma 1 lett. f, punto 2, TUIR). Ai titoli obbligazionari non negoziati in mercati regolamentati
potranno comunque essere applicate le riduzioni o esenzioni d'imposta, previste dalle Convenzioni Internazionali contro le Doppie
imposizioni, stipulate tra l'Italia ed il Paese di residenza dell'Investitore, o dall’art. 5, comma 5, del Decreto Legislativo 21
novembre 1997, n. 461, come successivamente modificato e integrato, nel rispetto delle condizioni ivi previste.
In caso di eventuali successive variazioni della normativa sopra descritta, si applicherà il regime fiscale previsto dalle disposizioni
di legge pro tempore in vigore. Sono a carico del sottoscrittore le imposte e le tasse, presenti e future, che per legge colpiscano le
obbligazioni e/o i relativi interessi, premi e altri frutti.
Gli oneri fiscali di cui sopra sono a carico esclusivo dei portatori dei Titoli .L’Emittente agisce quale sostituto d’imposta.
In caso di eventuali successive variazioni della normativa sopra menzionata, si applicherà il regime fiscale previsto dalle
disposizioni di legge pro tempore in vigore.
5.
CONDIZIONI DELL’OFFERTA
5.1
STATISTICHE RELATIVE ALL’OFFERTA, CALENDARIO E MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELL’OFFERTA
5.1.1 Condizioni alle quali l’Offerta è subordinata
L’Offerta non è subordinata ad alcuna condizione tuttavia, con riferimento ai Singoli Prestiti, le Condizioni Definitive potranno
inoltre prevedere che la sottoscrizione sia rivolta alle seguenti categorie di investitori secondo quanto di volta in volta indicato
nelle Condizioni Definitive:
(a) con apporto di cd. “denaro fresco” per almeno l’80% dell’importo versato per la sottoscrizione da parte del potenziale
investitore; per “denaro fresco” si intendono nuove disponibilità accreditate dal sottoscrittore presso le sedi e le filiali
dell’Emittente nonché presso gli eventuali Soggetti Incaricati del Collocamento a partire da una determinata data indicata nelle
Condizioni Definitive e rientranti nelle seguenti casistiche:
1. versamenti di denaro contante o assegni;
2. bonifici provenienti da altre banche e/o da intermediari non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese;
3. liquidità derivante da disinvestimenti di prodotti e strumenti finanziari trasferiti da istituti non appartenenti al
Gruppo Credito Valtellinese;
(b) con apporto di denaro derivante da “conversione dell’amministrato” da parte del potenziale investitore; per “conversione
dell’amministrato” si intende l’investimento in Obbligazioni oggetto dell’Offerta dei proventi che derivano da vendite di azioni di
emittenti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese ovvero da vendite e/o rimborsi di titoli di stato nazionali od esteri ed
obbligazioni di emittenti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese ovvero da vendite di altri strumenti finanziari, emessi da
soggetti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese realizzate a partire da una determinata data indicata nelle Condizioni
Definitive;
(c) con apporto di denaro derivante da disinvestimento di gestioni patrimoniali, da riscatto di polizze assicurative ovvero da
rimborsi di OICR/SICAV a partire da una determinata data indicata nelle Condizioni Definitive e rientrante nelle seguenti
casistiche:
• a partire dal secondo mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;
• a partire dal mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;
• a partire dal decimo giorno antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;
d) a clientela di dipendenze dell’Emittente e/o degli eventuali Soggetti Incaricati del Collocamento indicate nelle Condizioni
Definitive;
oppure
a clientela di dipendenze dell’Emittente e/o degli eventuali Soggetti Incaricati del
Collocamento indicate nelle Condizioni Definitive che aderisce a una o più delle seguenti
iniziative commerciali:
• clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti assicurativi;
• clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti di risparmio gestito;
• clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti bancari.
- 34 -
(e) esclusivamente a nuova clientela (dove per nuova clientela si intende la clientela che non ha rapporti in essere con una o più
società appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese) acquisita presso le dipendenze dell’Emittente nonché presso gli eventuali
Soggetti Incaricati del Collocamento a partire da una data determinata indicata nelle Condizioni Definitive e rientrante nelle
seguenti casistiche:
• a partire dal secondo mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;
• a partire dal mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;
• a partire dal decimo giorno antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;
Le dipendenze richiamate potranno essere limitate secondo quanto indicato al punto d);
(f) esclusivamente ai soci dell’Emittente Credito Valtellinese s.c.;
(g) esclusivamente ai soci della Capogruppo Credito Valtellinese per una quota pari al 50% dell' Ammontare Totale dell’offerta e
per la restante quota pari al 50% al pubblico indistinto;
Agli investitori classificati come nuova clientela è richiesta l’apertura di un dossier titoli ai fini della sottoscrizione delle
obbligazioni offerte. Nel caso di revoca dell’offerta di cui l’emittente potrà avvalersi nel periodo dell’offerta le prenotazioni
effettuate saranno nulle e gli importi verranno restituiti sui conti di riferimento dei sottoscrittori.
5.1.2 Ammontare totale dell’Offerta
L’ammontare totale massimo di ciascun Prestito (l’ “Ammontare Totale”) sarà indicato nelle Condizioni Definitive.
L’Emittente potrà, durante il periodo di offerta, aumentare ovvero ridurre l’Ammontare Totale dandone comunicazione mediante
apposito avviso che sarà messo a disposizione del pubblico sul sito internet dell’Emittente. Copia di tale avviso sarà
contestualmente trasmessa alla Consob.
5.1.3 Periodo di validità dell’Offerta e procedure di sottoscrizione
i)
La durata del periodo di offerta, comprese possibili modifiche
Il periodo di validità di ogni offerta delle Obbligazioni (il “Periodo d’Offerta”) sarà indicato nelle Condizioni Definitive e potrà
essere fissato dall'Emittente in modo che tale periodo abbia termine prima della data a partire dalla quale le Obbligazioni iniziano
a produrre interessi (la "Data di Emissione” e la “Data di Godimento"). Il Periodo di Offerta potrà inoltre essere fissato
dall’Emittente in modo tale che detto periodo abbia termine ad una data successiva a quella a partire dalla quale le Obbligazioni
incominciano a produrre interessi. È fatta salva la facoltà dell'Emittente, durante il periodo d’Offerta, di prorogarne la durata
dandone comunicazione entro l’ultimo giorno, mediante apposito avviso da pubblicare sul sito www.creval.it e/o su quello degli
eventuali soggetti che partecipano al collocamento. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla Consob.
l’Emittente potrà inoltre procedere, in qualsiasi momento, durante il Periodo d’Offerta, alla chiusura anticipata dell’offerta, con
conseguente riduzione dell’Ammontare Totale del Prestito, facendo sospendere immediatamente all’eventuale/i Soggetto/i
Incaricato/i del Collocamento l’accettazione di ulteriori richieste da parte degli investitori.
L’Emittente eserciterà tale facoltà nel caso in cui:
in relazione ai propri effettivi fabbisogni di raccolta a medio/lungo termine, ritenga che non sia più necessario proseguire
nel collocamento delle Obbligazioni;
l’andamento dei tassi di mercato renda incompatibile o non più conveniente il rendimento previsto per le Obbligazioni
offerte con gli obiettivi di costo massimo della raccolta a medio/lungo termine che l’Emittente ritenga adeguati.
L’Emittente procederà inoltre all’immediata chiusura anticipata del Periodo d’Offerta nel caso in cui sia stato raggiunto
l’Ammontare Totale di ciascuna offerta, così come indicato nelle relative Condizioni Definitive ovvero come successivamente
modificato.
L’Emittente darà comunicazione al pubblico della chiusura anticipata dell’Offerta mediante pubblicazione di apposito avviso sul
sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese (www.creval.it) e dell’eventuale/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento.
Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla Consob.
L’Emittente potrà altresì non dare corso all’offerta ovvero procedere alla revoca della medesima qualora dovessero verificarsi le
circostanze straordinarie cosi come previste al capitolo 5.1.4.
ii) Descrizione della procedura di sottoscrizione
Le Obbligazioni saranno offerte in sottoscrizione presso le sedi e le filiali dell’Emittente, l'adesione all’offerta è effettuata mediante
sottoscrizione dell’apposito modulo che conterrà gli elementi identificativi dell’operazione e le seguenti informazioni riprodotte
con carattere che ne consenta un’agevole lettura:
a) l’avvertenza che l’aderente può ricevere gratuitamente copia del prospetto;
b) il richiamo al paragrafo “fattori di rischio” contenuto nel prospetto.
- 35 -
Nelle Condizioni Definitive relative di ciascun Prestito, l’Emittente indicherà l’identità di eventuali soggetti incaricati del
collocamento (il “Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento).
Al fine di poter partecipare all’offerta, il sottoscrittore dovrà procedere all’apertura di un deposito titoli a custodia ed un conto
corrente di riferimento presso l’Emittente.
Non è prevista alcuna offerta delle Obbligazioni fuori sede o comunque mediante tecniche di comunicazione a distanza.
Ai sensi dell'articolo 16 della Direttiva Prospetto, inoltre, nel caso in cui l'Emittente proceda alla pubblicazione di supplementi al
Prospetto di Base, secondo le modalità di cui alla Direttiva Prospetto e di cui all'articolo 94, comma 7 del Testo Unico della
Finanza, gli investitori, che abbiano già aderito all'Offerta prima della pubblicazione del supplemento, potranno, ai sensi dell'art.
95-bis comma 2 del Testo Unico della Finanza, revocare la propria accettazione entro il secondo giorno lavorativo successivo alla
pubblicazione del supplemento medesimo, mediante una comunicazione scritta all'Emittente (Responsabile del Collocamento) o
secondo le modalità indicate nel contesto del supplemento medesimo. Il supplemento sarà pubblicato sul sito internet dell'Emittente
www.creval.it, e reso disponibile in forma stampata gratuitamente presso le sedi e le filiali dell'Emittente. Della pubblicazione del
supplemento verrà data notizia con apposito avviso sul sito dell’Emittente.
5.1.4 Possibilità di revoca/ritiro dell’offerta
Salvo il caso di ritiro dell’offerta sotto indicato, l’Emittente darà corso all’emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga
sottoscritto l’Ammontare Totale.
Revoca dell’Offerta
Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della data di inizio del Periodo di Offerta,
dovessero verificarsi circostanze straordinarie, così come previste nella prassi internazionale, ovvero eventi negativi riguardanti
la situazione finanziaria, patrimoniale, reddituale dell'Emittente o del Gruppo di appartenenza, nonché per motivi di opportunità
(quali a titolo esemplificativo ma non esaustivo condizioni sfavorevoli di mercato o il venir meno della convenienza dell’offerta)
che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente (e/o del Responsabile del Collocamento), da pregiudicare in
maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta, l’Emittente e/o il Responsabile del Collocamento, con l’accordo
del Responsabile del Collocamento e/o dell’Emittente, si riservano la facoltà di revocare e non dare inizio all’offerta medesima e
la stessa dovrà ritenersi annullata.
Tale decisione sarà comunicata al pubblico dall’Emittente entro la data di inizio del Periodo di Offerta mediante avviso da
pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente www.creval.it e del Responsabile del Collocamento se diverso dall’Emittente nonché
diffuso negli ulteriori luoghi di messa a disposizione eventualmente indicati nelle Condizioni Definitive. Copia di tale avviso
sarà contestualmente trasmessa alla Consob.
Ritiro dell’Offerta
Qualora, nel corso del periodo di offerta delle Obbligazioni, dovessero verificarsi condizioni sfavorevoli di mercato o il venir meno
della convenienza dell’offerta o il ricorrere delle circostanze straordinarie, degli eventi negativi o degli accadimenti di rilievo,
sopra rappresentati per la revoca dell’offerta, che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente (e/o del Responsabile
del Collocamento, se diverso dall’Emittente), da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta,
l’Emittente e/o il Responsabile del Collocamento, con l’accordo del Responsabile del Collocamento e/o dell’Emittente, si riserva
la facoltà di ritirare l’Offerta in tutto o in parte.
In tal caso tutte le domande di adesione saranno da ritenersi nulle e inefficaci e le parti saranno libere da ogni obbligo reciproco.
Le somme di importo pari al controvalore delle Obbligazioni versate dall’investitore, saranno da questi prontamente rimesse a
disposizione dell’investitore senza la corresponsione di interessi. Il suddetto ritiro sarà comunicato al pubblico dall’Emittente entro
la data di pagamento delle Obbligazioni, mediante avviso da pubblicarsi sul sito web dell’Emittente www.creval.it e del
Responsabile del Collocamento se diverso dall’Emittente nonché diffuso negli ulteriori luoghi di messa a disposizione
eventualmente indicati nelle Condizioni Definitive. Copia di tale avviso sarà contestualmente trasmessa alla Consob.
5.1.5 Ammontare minimo e massimo dell’importo sottoscrivibile
Gli investitori potranno sottoscrivere un numero di Obbligazioni non inferiori ad una ovvero al maggior numero indicato nelle
Condizioni Definitive (il “Lotto Minimo”) relative a ciascun Prestito. L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere
superiore all’Ammontare Totale Massimo previsto per ciascun Prestito.
5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari
Il pagamento delle Obbligazioni sarà effettuato alla/e data/e di regolamento (la “Data di Regolamento” o le “Date di
Regolamento”) indicate nelle Condizioni Definitive, mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori. Le sottoscrizioni
effettuate prima della Data di Godimento saranno regolate alla Data di Godimento, mentre le sottoscrizioni effettuate
successivamente e/o alla Data di Godimento saranno regolate alla prima data di regolamento utile, con addebito, in tale ultimo
caso, ai sottoscrittori del rateo interessi maturato tra la Data di Godimento (esclusa) e la relativa Data di Regolamento (inclusa).
Contestualmente alla Data di Regolamento, le Obbligazioni assegnate nell’ambito dell’offerta saranno messe a disposizione degli
aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante deposito presso la Monte Titoli S.p.A..
- 36 -
5.1.7 Diffusione dei risultati dell’Offerta
L’Emittente comunicherà, entro cinque giorni lavorativi successivi alla conclusione di ciascun Periodo di Offerta, i risultati
dell’offerta stessa mediante apposito avviso da pubblicare sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese
(www.creval.it).
5.1.8 Procedura per l’esercizio di un eventuale diritto di prelazione, per la negoziabilità dei diritti di sottoscrizione
e per il trattamento dei diritti di sottoscrizione non esercitati
Non previsti, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti.
5.2
PIANO DI RIPARTIZIONE E DI ASSEGNAZIONE
5.2.1 Categorie di investitori potenziali ai quali sono offerte le Obbligazioni
i)
Categorie di investitori potenziali ai quali sono offerte le Obbligazioni
Le Obbligazioni sono destinate a tutti gli investitori potenzialmente interessati, fermo restando quanto
previsto ai paragrafi 4.1.13 e 5.1.1 della presente Nota Informativa. Le Obbligazioni saranno emesse e collocate interamente ed
esclusivamente sul mercato italiano con conseguente esclusione di qualsiasi altro ordinamento giuridico.
ii)
Se l’offerta viene fatta contemporaneamente sui mercati di più paesi e se una tranche è stata riservata, o
è riservata ad alcuni di essi, indicazione di tale tranche
L’offerta sarà effettuata esclusivamente in Italia.
5.2.2 Comunicazione ai sottoscrittori dell’ammontare assegnato
Non è previsto il riparto pertanto il quantitativo di Obbligazioni assegnato corrisponderà al quantitativo richiesto, sino al
raggiungimento dell’importo totale massimo disponibile. Di conseguenza non è prevista una procedura per la comunicazione
dell’assegnazione e le Obbligazioni saranno negoziabili dopo l’avvenuto regolamento contabile della sottoscrizione. Le domande
di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l’ordine cronologico di presentazione, nei limiti dell’importo massimo disponibile.
Qualora le richieste eccedessero l’ammontare totale massimo del Prestito, l’Emittente chiuderà anticipatamente l’offerta,
sospendendo l’accettazione di ulteriori richieste anche da parte di altri Soggetti Incaricati del Collocamento; la chiusura anticipata
dell’Offerta sarà tempestivamente comunicata al pubblico con apposito avviso sul sito internet del Gruppo bancario Credito
Valtellinese (www.creval.it) e contestualmente trasmesso alla Consob. L’Emittente invierà apposita comunicazione ai
sottoscrittori (anche in formato elettronico) attestante l’avvenuta assegnazione delle Obbligazioni.
5.3
FISSAZIONE DEL PREZZO
5.3.1 Indicazione del prezzo al quale saranno offerti gli strumenti finanziari, del metodo utilizzato per determinare
il prezzo e della procedura per comunicarlo nonché dell’ammontare delle spese e delle imposte specificamente
poste a carico del sottoscrittore o dell’acquirente
i) Il prezzo di offerta delle Obbligazioni potrà essere inferiore al 100% del Valore Nominale (“prezzo di emissione sotto la pari”),
uguale al 100% del Valore Nominale (“prezzo di emissione alla pari”) o superiore al 100% del Valore nominale (“prezzo di
emissione sopra la pari”) e sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Si sottolinea che le Obbligazioni Zero Coupon vengono
emesse sotto la pari. Per le sottoscrizioni effettuate successivamente alla Data di Godimento, il prezzo di emissione dovrà essere
maggiorato degli interessi (intesi come differenza tra il Valore Nominale e il Prezzo di Emissione per le Obbligazioni Zero Coupon)
maturati tra la Data di Godimento e la successiva data di sottoscrizione del Prestito.
ii) Il Prezzo di Emissione sarà determinato attualizzando i flussi futuri di cassa dell’obbligazione sulla base della curva di pari
durata dei tassi IRS applicando uno spread rappresentativo del merito di credito dell’ Emittente e dal premio di subordinazione.
Tali elementi saranno determinati dall’Emittente facendo riferimento alle quotazioni di mercato di obbligazioni emesse da
Emittenti bancari italiani comparable, aventi analoghe caratteristiche finanziarie e medesima durata del titolo da emettere.
iii) Eventuali spese e/o imposte , specificatamente poste a carico dei sottoscrittori, in aggiunta al prezzo di emissione saranno
indicate nelle Condizioni Definitive.
- 37 -
5.4
COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE
5.4.1 Soggetti Incaricati del Collocamento
Le Obbligazioni saranno offerte tramite collocamento presso le sedi e le filiali dell’Emittente. Nelle Condizioni Definitive relative
a ciascun Prestito, ovvero in appositi avvisi ove la nomina venga effettuata nel corso del Periodo di Offerta, l’Emittente potrà
indicare l’identità di ulteriori Soggetti Incaricati del Collocamento.
L’Emittente opererà quale responsabile del collocamento (il “Responsabile del Collocamento”) ai sensi della disciplina vigente.
5.4.2 Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario
Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale avranno luogo presso gli intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli
S.p.A. (Via Mantegna, 6 – 20154 Milano).
5.4.3 Altri soggetti che accettano di sottoscrivere/collocare l’emissione
Non ci sono soggetti che accettano di sottoscrivere l’emissione sulla base di un impegno di assunzione a fermo. Eventuali soggetti
incaricati del collocamento e le rispettive commissioni di collocamento, ove richieste, saranno indicati nelle Condizioni definitive
di ogni singolo prestito.
5.4.4
Data in cui è stato o sarà sottoscritto l'accordo di sottoscrizione
Informazioni sull’accordo di sottoscrizione o collocamento, ove esistente, saranno contenute nelle Condizioni Definitive.
6
AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE
6.1 Mercati presso i quali è richiesta l’ammissione degli strumenti finanziari
Attualmente non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alla negoziazione presso alcun mercato regolamentato
o sistema multilaterale di negoziazione delle Obbligazioni né l’Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico.
6.2 Quotazione su altri mercati regolamentati
Non ci sono strumenti finanziari della stessa classe quotati sui mercati regolamentati o equivalenti.
6.3 Soggetti intermediari operanti sul mercato secondario
L’Emittente non assume l’onere di controparte non impegnandosi incondizionatamente al riacquisto di qualsiasi quantitativo di
proprie obbligazioni prima della scadenza, l’Emittente si riserva comunque, su iniziativa dell’investitore, la facoltà di effettuare
operazioni di negoziazione per conto proprio ai sensi dell’art. 1 comma 5 lettera a) del T.U.F..
La determinazione del prezzo delle Obbligazioni avverrà ai sensi della direttiva 2004/39/ce (MIFID) ed in base a quanto previsto
dalla policy di valutazione e pricing adottata dall’Emittente in vigore al momento del riacquisto. Eventuali spread di negoziazione,
gli eventuali limiti quantitativi e commissioni/spese di negoziazione saranno esposti/e nelle Condizioni Definitive.
In ogni caso, il riacquisto sul mercato secondario delle Obbligazioni descritte nel presente Prospetto di Base è condizionato di
autorizzazioni e limitazioni da parte dell’Autorità di Vigilanza che le normative nazionale ed europea tempo per tempo vigenti
possono eventualmente prevedere per il riacquisto di titoli che presentino una clausola di subordinazione.
7.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
7.1 CONSULENTI LEGATI ALL’EMISSIONE
L’Emittente indicherà di volta in volta nelle Condizioni Definitive la presenza di eventuali consulenti legati all’emissione delle
Obbligazioni.
7.2 INFORMAZIONI CONTENUTE NEL PROSPETTO SOTTOPOSTE A REVISIONE
La presente Nota Informativa non contiene informazioni sottoposte a revisione da parte dei revisori legali dei conti.
7.3 PARERI O RELAZIONI DI ESPERTI, INDIRIZZO E QUALIFICA
Non vi sono pareri o relazioni di soggetti terzi in qualità di esperti nella presente Nota Informativa.
7.4 INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI
Non vi sono informazioni contenute nella presente Nota Informativa provenienti da soggetti terzi.
7.5
RATING DELL’EMITTENTE E DELLE OBBLIGAZIONI
7.5.1
Rating dell’Emittente
Alla data di pubblicazione del presente documento i livelli di rating assegnati all’Emittente dalle
principali agenzie di rating sono i seguenti:
- 38 -
Agenzia di Rating
Moody’s
Fitch
DBRS
Medio-Lungo
Termine
Breve Termine
Outlook
Data Ultimo
Report
Ba3*
N-P
negativo
17 aprile 2014
BB*
B**
stabile
BBB(basso)*
R-2 (basso)**
negativo
10 luglio 2014
23 maggio 2014
Recenti modifiche di rating
Moody’s
•
Il 5 ottobre 2011 Moody’s ha modificato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese da A3 (con outlook negativo)
a Baa1 e contestualmente modificato l’outlook da negativo a stabile.
•
Il 15 maggio 2012 Moody’s ha modificato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese da Baa1 (con outlook stabile)
a Baa3 e contestualmente modificato l’outlook da stabile a negativo ed ha inoltre ridotto il rating a breve termine da P-2 a P-3.
•
Il 13 agosto 2013 Moody’s ha ridotto sia il rating a lungo termine del Credito Valtellinese da Baa3 a Ba3 (con outlook
negativo) che il rating a breve termine da P-3 a Not-Prime. Le motivazioni della riduzione sono da ricondurre al rapido
deterioramento della redditività, principalmente per effetto del peggioramento della qualità del credito, in un contesto recessivo in
Italia. Sulla base delle indicazioni macroeconomiche di Moody’s il costo del rischio di credito è previsto elevato nei prossimi uno
– due anni. Di conseguenza, l’agenzia di rating ritiene che la redditività netta di Creval permanga debole nel medio periodo, con
effetti sui livelli di capitale, che - sempre secondo le valutazioni di Moody’s - sono ritenuti bassi.
•
Il 17 aprile 2014 Moody’s ha confermato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese Baa3, l’outlook a negativo e
rating a breve termine a N-P.
Fitch
•
Il 25 novembre 2011 Fitch ha modificato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese da BBB+ (con outlook stabile)
a BBB e contestualmente modificato l’outlook da stabile a negativo ed ha inoltre ridotto il rating a breve termine da F2 a F3.
•
Il 28 agosto 2012 Fitch ha modificato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese da BBB a BB+; contestualmente
ha confermato l’outlook negativo ed ha ridotto il rating a breve termine da F3 a B.
•
Il 29 luglio 2013 Fitch ha confermato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese a BB+ con l’outlook negativo ed
il rating a breve termine a B.
•
Il 10 luglio 2014 Fitch ha modificato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese da BB+ (con outlook negativo) a
BB; ha contestualmente modificato l’outlook da negativo a stabile ed ha inoltre confermato il rating a breve termine a B.
DBRS
•
Il 7 febbraio 2013 DBRS ha assegnato al Credito Valtellinese il rating a lungo termine BBB (basso) con outlook negativo
ed ha inoltre assegnato il rating a breve termine R-2(basso).
•
Il 23 maggio 2014 DBRS ha confermato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese a BBB (basso), ha
contestualmente modificato l’outlook da negativo a stabile ed ha inoltre confermato il rating a breve termine a B.
Nel caso in cui si verifichi un peggioramento del Rating, l’Emittente procederà alla redazione del Supplemento da pubblicarsi sul
sito internet www. creval.it e contestualmente trasmesso alla CONSOB .
Di seguito uno schema riepilogativo in cui sono riportate le scale di rating utilizzate dalle Agenzie di Rating, Moody’s, Fitch
Ratings e DBRS.
- 39 -
Moody’s
I
N
V
E
S
T
M
E
N
T
G
R
A
D
E
S
P
E
C
U
L
A
T
I
V
E
G
R
A
D
E
Fitch
DBRS
Lungo
termine
Breve
termine
Lungo
termine
Breve
termine
Lungo
termine
Breve
termine
Aaa
Aa1
Aa2
Aa3
A1
A2
A3
Baa1
Baa2
Baa3
Ba1
Ba2
Ba3
B1
B2
B3
Caa1
Caa2
Caa3
Ca
C
P-1
P-2
P-2
P-2
P-2
P-2
P-2
P-3
P-3
P-3
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
AAA
F-1+
AAA
R-1-H
AA+
F-1+
AA(alto)
R-1-H
R-1-M
AA
F-1+
AA
R-1-H
R-1-M
AA-
F-1+
AA(basso)
R-1-M
R-1-L
A+
F-1
A(alto)
R-1-M
R-1-L
A
F-1
A
R-1-L
R-1-L
A-
F-2
A(basso)
R-1-L
R-2-H
BBB+
F-2
BBB(alto)
R-1-L
R-2-H
BBB
F-3
BBB
R-2-H
R-2-M
BBB-
F-3
BBB(basso)
R-2-M
R-2-L
BB+
B
BB(alto)
R-3
R-4
BB
B
BB
R-4
R-4
BB-
B
BB(low)
R-4
R-4
B+
B
B(alto)
R-4
R-4
B
B
B
R-4
R-5
B-
B
B(basso)
R-5
CCC+
C
CCC
R-5
CCC
C
CC
R-5
CCC-
C
C
R-5
CC
C
D
D
C
C
DDD
D
R-3
L’Emittente metterà a disposizione degli investitori informazioni aggiornate relativamente al rating assegnatogli dalle principali
agenzie di rating sul proprio sito Internet (www.creval.it).
Spiegazione del significato dei rating:
AGENZIA MOODY’S
Rating Medio-Lungo Termine
*Rating “Ba3”: obbligazioni caratterizzate da elementi speculativi; nel lungo periodo non possono dirsi garantite bene. Il segno “3” serve a precisare meglio la
posizione all’interno della singola classe di rating (1 rappresenta la qualità migliore e 3 la peggiore). La garanzia di interessi e capitale è limitata e può venir meno
nel caso di future condizioni economiche sfavorevoli.
Rating a Breve termine
**Rating “Not-Prime”: indica che l’Emittente non ha una capacità adeguata di pagamento delle obbligazioni nel breve periodo.
Ulteriori informazioni sulle scale dei rating assegnati da Moody’s sono reperibili sul sito www.moodys.com.
AGENZIA FITCH
Rating Medio-Lungo Termine
*Il rating a lungo termine assegnato all'Emittente è “BB”. Esso indica un probabile rischio di credito.
Rating a Breve termine
**Il rating a breve termine assegnato all'Emittente è "B" ed indica e una capacità minima di assolvere puntualmente gli impegni finanziari assunti. Ulteriori
informazioni sulle scale dei rating assegnati da Fitch Ratings sono reperibili sul sito www.fitchratings.com.
AGENZIA DBRS
Rating Medio-Lungo Termine
*Il rating a lungo termine assegnato all’Emittente è “BBB(basso). Esso indica una adeguata qualità del credito.
Rating a breve termine
**Il rating a breve termine assegnato all’Emittente è “R-2(basso)**. Esso indica una qualità del credito e di solidità creditizia sufficiente.
7.5.2 Rating delle Obbligazioni
Si evidenzia che, alla data della presente Nota Informativa, l’Emittente, pur riservandosene la facoltà, non ha intenzione di
richiedere ad una agenzia specializzata l’attribuzione di un rating alle Obbligazioni.
Nel caso in cui l’Emittente decidesse di chiedere l’attribuzione di un rating ad uno specifico Prestito, tale informazione verrà
di volta in volta specificata nelle Condizioni Definitive.
- 40 -
MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE
OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO
Credito Valtellinese Società Cooperativa Sede in Sondrio — Piazza Quadrivio, 8 Codice fiscale e Registro Imprese di Sondrio n. 00043260140 — Albo delle
Banche n. 489 Capogruppo del Gruppo bancario Credito Valtellinese — Albo dei Gruppi Bancari cod. n. 5216.7 Indirizzo Internet: http://www.creval.it E-mail:
[email protected] Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia
In qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento
CONDIZIONI DEFINITIVE
“CREDITO VALTELLINESE S.C. TASSO FISSO [ ● ]% - SUB. TIER II [●]”[CON AMMORTAMENTO PERIODICO]”
Codice ISIN IT000
ai sensi del programma di offerta denominato: “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Fisso
con eventuale ammortamento periodico”; “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Variabile
con eventuale ammortamento periodico”; “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Misto: fisso
e variabile con eventuale ammortamento periodico”.
L’investimento nelle Obbligazioni – in quanto passività subordinate dell’Emittente ai sensi e per gli effetti degli articoli 62, 63 e 77 del
Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese
di investimento (il “CRR”) e della Circolare della Banca d’Italia n. 285 del 20 dicembre 2013 recante l’“Applicazione in Italia del
regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e della direttiva 2013/36/UE (CRD4)”, Parte II, Capitolo I (la “Circolare n. 285”) – comporta per
l’investitore il rischio che, in caso di liquidazione o di sottoposizione dell’Emittente a procedure concorsuali, la massa fallimentare riesca
a soddisfare soltanto i crediti che debbono essere rimborsati con prelazione rispetto alle passività subordinate; di conseguenza
l’investitore potrebbe ritrovarsi a subire perdite in conto capitale di entità più elevata di quelle che eventualmente potrebbero sopportare
i possessori di titoli che godono di prelazione rispetto alle Obbligazioni. Da ciò deriva un profilo di rischio di mancato rimborso delle
Obbligazioni più accentuato rispetto a quello normalmente riconducibile ai titoli di debito senior emessi dal Credito Valtellinese s.c.,
aventi le medesime caratteristiche finanziarie nonché durata.
É necessario, pertanto, che l’investitore concluda operazioni aventi ad oggetto le Obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il
grado di esposizione al rischio che esse comportano. Inoltre, l’investitore deve considerare che la complessità delle Obbligazioni può
favorire l’esecuzione di operazioni non appropriate. Si consideri che, in generale, l’investimento in obbligazioni, in quanto titoli di
particolare complessità, non è adatto alla generalità degli investitori; pertanto, l’investitore dovrà valutare il rischio
dell’operazione e l’intermediario dovrà verificare se l’investimento è appropriato per l’investitore ai sensi della normativa
vigente. In particolare, nella prestazione di un servizio di consulenza o di gestione di portafogli, l’intermediario dovrà altresì
valutare se l’investimento è adeguato per l’investitore.
Le presenti Condizioni Definitive, redatte in conformità al Regolamento CONSOB adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, così
come successivamente modificato ed integrato (il “Regolamento Emittenti”), ed elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della direttiva
2003/71/CE così come successivamente modificata ed integrata (la “Direttiva Prospetto”) e al Regolamento 2004/809/CE (il “Regolamento
CE 809”) così come successivamente modificato ed integrato, si riferiscono all’offerta del prestito obbligazionario denominato «[INSERIRE
DENOMINAZIONE DEL PRESTITO]» (il “Prestito”) e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base ed ogni eventuale
Supplemento.
Il Prospetto di Base a cui le presenti Condizioni Definitive si riferiscono è stato pubblicato mediante deposito presso la CONSOB in data 2
settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto 2014.
Per ottenere informazioni complete le Condizioni Definitive devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base (il “Prospetto di Base”),
composto dal Documento di Registrazione relativo al Credito Valtellinese s.c. (l’“Emittente”) ed incorporato mediante riferimento e pubblicato
mediante deposito presso la CONSOB in data 2 settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto
2014, dalla Nota Informativa, dalla Nota di Sintesi e da ogni successivo supplemento, in base al quale l’Emittente potrà emettere, in una o più
serie (un “Prestito Obbligazionario” o un “Prestito”), titoli di debito (le “Obbligazioni” e ciascuna una “Obbligazione”).
L’Emittente attesta che la Nota di Sintesi relativa all’emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive.
Le presenti Condizioni Definitive in data [ ● ] sono state trasmesse alla CONSOB e pubblicate in forma elettronica sul sito internet del Gruppo
bancario Credito Valtellinese www.creval.it.
Il Prospetto di Base (ivi incluse le Condizioni Definitive di ciascun Prestito emesso a valere sul Programma) nonché ogni successivo supplemento
sono messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale dell'Emittente in Piazza Quadrivio n.8, Sondrio e, ove previsto, presso la sede
legale del Responsabile del Collocamento. Tale documentazione è altresì consultabile sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese
(www.creval.it) e, ove previsto, sul sito internet del Responsabile del Collocamento incaricato e/o sul sito internet del/i Soggetto/i Incaricato/i
del Collocamento.
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità
dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
- 41 -
[INFORMAZIONI ESSENZIALI]
Interessi di persone
fisiche e giuridiche
partecipanti
all’emissione / all’offerta
Ragioni dell’offerta e
impiego dei proventi
[ ● ]
[non si rilevano ulteriori interessi di persone fisiche o giuridiche partecipanti all’
Emissione/Offerta rispetto a quelli riportate nel prospetto]
[Le Obbligazioni sono emesse nell’ambito dell’ordinaria attività bancaria
dell’Emittente.]
[ ● ]
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE/ DA
AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE
Denominazione di ciascun
Prestito
[●]
Codice ISIN
[●]
Valore Nominale
[●]
Periodicità pagamento Cedole
Le cedole degli interessi saranno pagate in via posticipata con frequenza
[trimestrale/semestrale/annuale].
Tasso di interesse nominale
annuo lordo
[Il Tasso di interesse fisso e costante annuo lordo applicato alle Obbligazioni
per ciascuna data di pagamento è pari al [●]% del valore nominale.
Importo delle Cedole
(VN)(I)
--------------------
n
Dove :
VN = Valore Nominale dell’Obbligazione;
I = Tasso di interesse annuo lordo
n = Numero delle cedole annue
Convenzione di calcolo
Unadjusted Following Business Day Convention
Base per il calcolo
[●]
Data di Pagamento delle
Cedole
Le cedole saranno pagate in occasione delle seguenti date: [inserire le date
di pagamento delle cedole del singolo Prestito Obbligazionario]
Data di Emissione delle
Obbligazioni
[●]
Data di Godimento
[●]
Data di Scadenza
[●]
Procedura di rimborso
[in un’unica soluzione alla Data di Scadenza.]
[mediante ammortamento secondo il seguente schema:
date previste
[ ● ]
[ ● ]
[ ● ]
[ ● ]
[ ● ]
importo rata di ammortamento
[ ● ]
[ ● ]
[ ● ]
[ ● ]
[ ● ]
Tasso di rendimento effettivo
al lordo e al netto dell’effetto
fiscale su base annua
Il Tasso di rendimento effettivo lordo su base annua è pari a [-]% e il Tasso
di rendimento effettivo netto su base annua è pari a [-]%.
Data di delibera del Prestito
Obbligazionario
L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive
è stata approvata dal [indicare ruolo] in data [ ● ].
Agente di calcolo
[L’Emittente]
oppure
[ ● ] [INSERIRE NEL CASO CHE IL RESPONSABILE PER IL
CALCOLO SIA DIVERSO DALL’EMITTENTE].
[per le Obbligazioni con
devoluzione: Informazioni
sulle modalità di devoluzione]
[●] [inserire informazioni sulle modalità di devoluzione]
CONDIZIONI DELL’ OFFERTA
Condizioni dell’Offerta
[Con apporto di cd. “denaro fresco” per almeno l’80% dell’importo versato
per la sottoscrizione da parte del potenziale investitore; per “denaro fresco” si
intendono nuove disponibilità accreditate dal sottoscrittore presso le sedi e le
filiali dell’Emittente nonché presso gli eventuali Soggetti Incaricati del
Collocamento a partire da una determinata data indicata nelle Condizioni
Definitive e rientranti nelle seguenti casistiche:
• versamenti di denaro contante o assegni;
• bonifici provenienti da altre banche e/o da intermediari non
appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese;
• liquidità derivante da disinvestimenti di prodotti e strumenti finanziari
trasferiti da istituti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese;]
[Con apporto di denaro derivante da “conversione dell’amministrato” da parte
del potenziale investitore; per “conversione dell’amministrato” si intende
l’investimento in Obbligazioni oggetto dell’Offerta dei proventi che derivano
da vendite di azioni di emittenti non appartenenti al Gruppo Credito
Valtellinese ovvero da vendite e/o rimborsi di titoli di stato nazionali od esteri
ed obbligazioni di emittenti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese
ovvero da vendite di altri strumenti finanziari, emessi da soggetti non
appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese realizzate a partire da una
determinata data indicata nelle Condizioni Definitive;]
[Con apporto di denaro derivante da disinvestimento di gestioni patrimoniali,
da riscatto di polizze assicurative ovvero da rimborsi di OICR/SICAV a
partire da una determinata data indicata nelle Condizioni Definitive e
rientrante nelle seguenti casistiche:]
[a partire dal secondo mese antecedente il periodo dell’offerta e
durante il periodo medesimo;]
[a partire dal mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il
periodo medesimo;]
- [a partire dal decimo giorno antecedente il periodo dell’offerta e
durante il periodo medesimo;]
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
- 43 -
[clientela di dipendenze dell’Emittente e/o degli eventuali Soggetti Incaricati
del Collocamento indicate nelle Condizioni Definitive;]
oppure
[clientela di dipendenze dell’Emittente e/o degli eventuali Soggetti Incaricati
del Collocamento indicate nelle Condizioni Definitive che aderisce a una o
più delle seguenti iniziative commerciali:]
- [clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti assicurativi; ]
- [clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti di risparmio
gestito;]
- [clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti bancari.]
[Esclusivamente a nuova clientela (dove per nuova clientela si intende la
clientela che non ha rapporti in essere con una o più società appartenenti al
Gruppo Credito Valtellinese) acquisita presso le dipendenze dell’Emittente
nonché presso gli eventuali Soggetti Incaricati del Collocamento a partire da
una data determinata indicata nelle Condizioni Definitive e rientrante nelle
seguenti casistiche:]
- [a partire dal secondo mese antecedente il periodo dell’offerta e
durante il periodo medesimo;]
- [a partire dal mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il
periodo medesimo;]
- [a partire dal decimo giorno antecedente il periodo dell’offerta e
durante il periodo medesimo;]
[Le dipendenze richiamate possono essere limitate secondo quanto indicato al
punto d);]
[Esclusivamente ai soci dalla capogruppo Credito Valtellinese s.c.;]
[Esclusivamente ai soci della Capogruppo Credito Valtellinese per una quota
pari al 50% dell' Ammontare Totale dell’offerta e per la restante quota pari al
50% al pubblico indistinto;]
Ammontare Totale
dell’emissione/ dell’offerta
Il Prestito è costituito, nel suo ammontare massimo di Euro [ ● ], da n.
[ ● ] Obbligazioni ciascuna del Valore Nominale di Euro [ ● ] [non
frazionabile né in emissione, né in ipotesi di successiva negoziazione].
[ ● ].
Importo minimo sottoscrivibile
Periodo di Offerta e modalità
di Collocamento
[L’Emittente si riserva, durante il periodo di offerta, di aumentare ovvero
ridurre l’Ammontare Totale dandone comunicazione mediante apposito
avviso che sarà messo a disposizione del pubblico sul sito internet
dell’Emittente. Copia di tale avviso sarà contestualmente trasmessa alla
Consob.]
L’importo minimo sottoscrivibile è pari a [ ● ]
Le Obbligazioni saranno offerte dal [●], al [●], salvo chiusura anticipata del
Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da
pubblicarsi sul sito internet dell' Emittente e[e/o del Soggetto incaricato del
Collocamento ] contestualmente, trasmesso alla CONSOB.
E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta
dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito
internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB.
[Modalità di comunicazione
della revoca/ritiro dell’offerta ]
[Le sottoscrizioni effettuate successivamente e/o alla Data di Godimento
saranno regolate alla prima data di regolamento utile, con addebito, in tale
ultimo caso, ai sottoscrittori del rateo interessi maturato tra la Data di
Godimento (esclusa) e la relativa Data di Regolamento (inclusa).]
[La comunicazione al pubblico dall’Emittente della eventuale revoca, entro
la data di inizio del Periodo di offerta, sarà data mediante avviso da
pubblicarsi sul sito web dell’Emittente: www.creval.it, [e/o del Soggetto
incaricato del Collocamento].]
[La comunicazione al pubblico dall’Emittente dell’eventuale ritiro, entro la
data di pagamento delle Obbligazioni, sarà data mediante avviso da
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
- 44 -
pubblicarsi sul sito web dell’Emittente: www.creval.it, [e/o del Soggetto
incaricato del Collocamento].]
Data/e di Regolamento
La Data / e di Regolamento è / sono [●].
Sistema di Gestione Accentrata
Monte Titoli S.p.A.
Modalità e termini per il
pagamento e consegna delle
Obbligazioni sottoscritte
Il pagamento delle Obbligazioni sarà effettuato alla/e Data/e di Regolamento,
mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori. Contestualmente, le
Obbligazioni assegnate nell’ambito dell’offerta saranno messe a disposizione
degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante deposito presso la
Monte Titoli S.p.A..
Le Obbligazioni sono emesse al prezzo di Euro [ ● ] , pari al [ ● ] % del
Valore Nominale
Prezzo di emissione
Spese e imposte
specificatamente poste a carico
dei sottoscrittori
[Non sono previste spese né imposte specificatamente poste a carico dei
sottoscrittori.]
[Non è prevista l’applicazione di commissioni in aggiunta al prezzo di
emissione.]
[Soggetto/i Incaricato/i del
Collocamento]
[Accordi di sottoscrizione /
collocamento]
[Sono previste [commissioni di sottoscrizione]/[commissioni di
collocamento in aggiunta al Prezzo di Emissione a carico del sottoscrittore
pari al [ ● ] % di quest’ultimo.]
[Le Obbligazioni sono collocate dall’Emittente presso le sue sedi e filiali.]
[Oltre all’Emittente, i soggetti incaricati del collocamento delle Obbligazioni
sono:
- [ ● ] con sede in [ ● ] (sito internet: [ ● ]);
- [ ● ] con sede in [ ● ] (sito internet: [ ● ]).
[Il/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento appartiene/engono al gruppo
[●]].
[Non sono previsti accordi di sottoscrizione/ di collocamento] / [Gli accordi
di sottoscrizione / [di collocamento], sono [descrizione degli elementi
caratteristici degli accordi di sottoscrizione / [di collocamento]].
I soggetti che assumono l’impegno sono:
-
[Nome], residente in [indirizzo];
[Nome], residente in [indirizzo];
L’ / Gli accordo / i di sottoscrizione è / sono stato / i concluso / i in data [●].
Commissione di collocamento
[●]
Soggetto incaricato di
comunicare i risultati
dell’offerta
L’Emittente
AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE
Mercati regolamentati e
Mercati equivalenti
Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alla
negoziazione presso alcun mercato regolamentato o sistema multilaterale di
negoziazione delle Obbligazioni né l’Emittente agirà in qualità di
internalizzatore sistematico.
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
- 45 -
L’Emittente non assume l’onere di controparte non impegnandosi
incondizionatamente al riacquisto di qualsiasi quantitativo di proprie
obbligazioni prima della scadenza.
Soggetti intermediari
operanti sul mercato
secondario
[●]
[l’Emittente si riserva comunque, su iniziativa dell’investitore, la facoltà di
effettuare operazioni di negoziazione per conto proprio fino ad un limite
massimo di [ ● ] obbligazioni . La determinazione del prezzo delle
Obbligazioni avverrà ai sensi della direttiva 2004/39/ce (MIFID) ed in base a
quanto previsto dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del
riacquisto.]
[ ● spread di negoziazione espresso in punti base]
[ ● commissioni/spese di negoziazione]
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
[Consulenti legati all’emissione]
Rating degli strumenti finanziari
oggetto del Prestito
[DA INSERIRE SOLO NEL CASO VIA SIANO CONSULENTI
LEGATI ALL’EMISSIONE]In relazione all’emissione del Prestito
operano / opera come consulenti/consulente [ ● ].
Non applicabile
Credito Valtellinese s.c.
____________________________
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
- 46 -
OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE
Credito Valtellinese Società Cooperativa Sede in Sondrio — Piazza Quadrivio, 8Codice fiscale e Registro Imprese di Sondrio n. 00043260140 — Albo delle
Banche n. 489Capogruppo del Gruppo bancario Credito Valtellinese — Albo dei Gruppi Bancari cod. n. 5216.7Indirizzo Internet: http://www.creval.it E-mail:
[email protected] Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia
In qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento
CONDIZIONI DEFINITIVE
“CREDITO VALTELLINESE S.C. TASSO VARIABILE - SUB. TIER II [●]”[CON AMMORTAMENTO PERIODICO]”
Codice ISIN IT000
ai sensi del programma di offerta denominato: “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Fisso
con eventuale ammortamento periodico”; “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Variabile
con eventuale ammortamento periodico”; “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Misto: fisso
e variabile con eventuale ammortamento periodico”.
L’investimento nelle Obbligazioni – in quanto passività subordinate dell’Emittente ai sensi e per gli effetti degli articoli 62, 63 e 77 del
Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese
di investimento (il “CRR”) e della Circolare della Banca d’Italia n. 285 del 20 dicembre 2013 recante l’“Applicazione in Italia del
regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e della direttiva 2013/36/UE (CRD4)”, Parte II, Capitolo I (la “Circolare n. 285”) – comporta per
l’investitore il rischio che, in caso di liquidazione o di sottoposizione dell’Emittente a procedure concorsuali, la massa fallimentare riesca
a soddisfare soltanto i crediti che debbono essere rimborsati con prelazione rispetto alle passività subordinate; di conseguenza
l’investitore potrebbe ritrovarsi a subire perdite in conto capitale di entità più elevata di quelle che eventualmente potrebbero sopportare
i possessori di titoli che godono di prelazione rispetto alle Obbligazioni. Da ciò deriva un profilo di rischio di mancato rimborso delle
Obbligazioni più accentuato rispetto a quello normalmente riconducibile ai titoli di debito senior emessi dal Credito Valtellinese s.c.,
aventi le medesime caratteristiche finanziarie nonché durata.
É necessario, pertanto, che l’investitore concluda operazioni aventi ad oggetto le Obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il
grado di esposizione al rischio che esse comportano. Inoltre, l’investitore deve considerare che la complessità delle Obbligazioni può
favorire l’esecuzione di operazioni non appropriate. Si consideri che, in generale, l’investimento in obbligazioni, in quanto titoli di
particolare complessità, non è adatto alla generalità degli investitori; pertanto, l’investitore dovrà valutare il rischio
dell’operazione e l’intermediario dovrà verificare se l’investimento è appropriato per l’investitore ai sensi della normativa
vigente. In particolare, nella prestazione di un servizio di consulenza o di gestione di portafogli, l’intermediario dovrà altresì
valutare se l’investimento è adeguato per l’investitore.
Le presenti Condizioni Definitive, redatte in conformità al Regolamento CONSOB adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, così
come successivamente modificato ed integrato (il “Regolamento Emittenti”), ed elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della direttiva
2003/71/CE così come successivamente modificata ed integrata (la “Direttiva Prospetto”) e al Regolamento 2004/809/CE (il “Regolamento
CE 809”) così come successivamente modificato ed integrato, si riferiscono all’offerta del prestito obbligazionario denominato «[INSERIRE
DENOMINAZIONE DEL PRESTITO]» (il “Prestito”) e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base ed ogni eventuale
Supplemento.
Il Prospetto di Base a cui le presenti Condizioni Definitive si riferiscono è stato pubblicato mediante deposito presso la CONSOB in data 2
settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto 2014.
Per ottenere informazioni complete le Condizioni Definitive devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base (il “Prospetto di Base”),
composto dal Documento di Registrazione relativo al Credito Valtellinese s.c. (l’“Emittente”) ed incorporato mediante riferimento e pubblicato
mediante deposito presso la CONSOB in data 2 settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto
2014, dalla Nota Informativa, dalla Nota di Sintesi e da ogni successivo supplemento, in base al quale l’Emittente potrà emettere, in una o più
serie (un “Prestito Obbligazionario” o un “Prestito”), titoli di debito (le “Obbligazioni” e ciascuna una “Obbligazione”).
L’Emittente attesta che la Nota di Sintesi relativa all’emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive.
Le presenti Condizioni Definitive in data [ ● ] sono state trasmesse alla CONSOB e pubblicate in forma elettronica sul sito internet del Gruppo
bancario Credito Valtellinese www.creval.it.
Il Prospetto di Base (ivi incluse le Condizioni Definitive di ciascun Prestito emesso a valere sul Programma) nonché ogni successivo supplemento
sono messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale dell'Emittente in Piazza Quadrivio n.8, Sondrio e, ove previsto, presso la sede
legale del Responsabile del Collocamento. Tale documentazione è altresì consultabile sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese
(www.creval.it) e, ove previsto, sul sito internet del Responsabile del Collocamento incaricato e/o sul sito internet del/i Soggetto/i Incaricato/i
del Collocamento.
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità
dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
- 47 -
[INFORMAZIONI ESSENZIALI]
Interessi di persone fisiche e
giuridiche partecipanti
all’emissione / all’offerta
Ragioni dell’offerta e
impiego dei proventi
[ ● ]
[non si rilevano ulteriori interessi di persone fisiche o giuridiche partecipanti
all’ Emissione/Offerta rispetto a quelli riportate nel prospetto]
[Le Obbligazioni sono emesse nell’ambito dell’ordinaria attività bancaria
dell’Emittente.]
[ ● ]
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE/ DA
AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE
Denominazione di ciascun
Prestito
[●]
Codice ISIN
[●]
Valore Nominale
[●]
Periodicità pagamento Cedole
Le cedole degli interessi saranno pagate in via posticipata con frequenza
[trimestrale/semestrale/annuale].
Tasso di interesse nominale
annuo lordo
Le Obbligazioni fruttano, sul Valore Nominale interessi calcolati ad un tasso
annuo lordo del [ ● ] % ( [ ● ] % al netto dell’effetto fiscale ).
[In ipotesi che la prima cedola sia prefissata inserire la seguente espressione]
Il tasso nominale della prima cedola, pagabile il [ ● ] , è fissato nella
misura del [ ● ] % pari ad un tasso annuale lordo del [ ● ] %.
[Per ogni cedola successiva alla prima:]
Il tasso cedolare sarà calcolato utilizzando il [ l’Euribor [a tre mesi]/[a sei
mesi]/[a 12 mesi].
Oppure
[il tasso BCE per le operazioni di rifinanziamento principali
dell’Eurosistema].
Il Parametro di Indicizzazione è calcolato da [●] ed è pubblicato su [●].
[Per il Tasso Euribor indicare in alternativa]
[Sarà rilevato il tasso [inserire parametro ● ] il [ ____ giorno] lavorativo
precedente l’inizio del godimento della cedola di riferimento].
OPPURE
[Sarà rilevato il tasso [ inserire parametro ● ] medio mensile relativo al mese
precedente [ ____ ] l’inizio del godimento della cedola di riferimento.]
[Per il tasso BCE indicare]
[La rilevazione del tasso BCE per le operazioni di rifinanziamento principali
dell’Eurosistema sarà [ inserire modalità di rilevazione]].
Importo delle Cedole
(VN)(PI)
--------------------
n
Dove :
VN = Valore Nominale dell’Obbligazione;
PI = Parametro di Indicizzazione [maggiorato] di uno Spread pari
a/allo [ ● ]
n = Numero delle cedole annue
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
- 48 -
Convenzione di calcolo
Unadjusted Following Business Day Convention
Base per il calcolo
[●]
Data di Pagamento delle
Cedole
Le cedole saranno pagate in occasione delle seguenti date: [inserire le date
di pagamento delle cedole del singolo Prestito Obbligazionario]
Data di Emissione delle
Obbligazioni
[●]
Data di Godimento
[●]
Data di Scadenza
[●]
Procedura di rimborso
[in un’unica soluzione alla Data di Scadenza.]
[mediante ammortamento secondo il seguente schema:
date previste
[ ● ]
[ ● ]
[ ● ]
[ ● ]
[ ● ]
importo rata di ammortamento
[ ● ]
[ ● ]
[ ● ]
[ ● ]
[ ● ]
Data di delibera del Prestito
Obbligazionario
Ipotizzando che per il calcolo della prima cedola variabile il Parametro di
Indicizzazione sia pari a [-]% (rilevato in data [-]) [si mantenga costante
per tutta la vita del titolo]/ [i flussi di cassa sono stati calcolati sulla base
della curva forward] il Tasso di rendimento effettivo lordo su base
annua sarebbe pari a [-]% e il Tasso di rendimento effettivo netto su base
annua pari a [-]%.]
L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive
è stata approvata dal [indicare ruolo] in data [ ● ].
Agente di calcolo
[L’Emittente]
Tasso di rendimento effettivo
al lordo e al netto dell’effetto
fiscale su base annua
oppure
[ ● ] [INSERIRE NEL CASO CHE IL RESPONSABILE PER IL
CALCOLO SIA DIVERSO DALL’EMITTENTE].
[per le Obbligazioni con
devoluzione:
[●] [inserire informazioni sulle modalità di devoluzione]
Informazioni sulle modalità
di devoluzione]
CONDIZIONI DELL’ OFFERTA
Condizioni dell’Offerta
[Con apporto di cd. “denaro fresco” per almeno l’80% dell’importo versato
per la sottoscrizione da parte del potenziale investitore; per “denaro fresco” si
intendono nuove disponibilità accreditate dal sottoscrittore presso le sedi e le
filiali dell’Emittente nonché presso gli eventuali Soggetti Incaricati del
Collocamento a partire da una determinata data indicata nelle Condizioni
Definitive e rientranti nelle seguenti casistiche:
• versamenti di denaro contante o assegni;
• bonifici provenienti da altre banche e/o da intermediari non
appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese;
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
- 49 -
•
liquidità derivante da disinvestimenti di prodotti e strumenti finanziari
trasferiti da istituti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese;]
[Con apporto di denaro derivante da “conversione dell’amministrato” da parte
del potenziale investitore; per “conversione dell’amministrato” si intende
l’investimento in Obbligazioni oggetto dell’Offerta dei proventi che derivano
da vendite di azioni di emittenti non appartenenti al Gruppo Credito
Valtellinese ovvero da vendite e/o rimborsi di titoli di stato nazionali od esteri
ed obbligazioni di emittenti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese
ovvero da vendite di altri strumenti finanziari, emessi da soggetti non
appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese realizzate a partire da una
determinata data indicata nelle Condizioni Definitive;]
[Con apporto di denaro derivante da disinvestimento di gestioni patrimoniali,
da riscatto di polizze assicurative ovvero da rimborsi di OICR/SICAV a
partire da una determinata data indicata nelle Condizioni Definitive e
rientrante nelle seguenti casistiche:]
[a partire dal secondo mese antecedente il periodo dell’offerta e
durante il periodo medesimo;]
[a partire dal mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il
periodo medesimo;]
- [a partire dal decimo giorno antecedente il periodo dell’offerta e
durante il periodo medesimo;]
[clientela di dipendenze dell’Emittente e/o degli eventuali Soggetti Incaricati
del Collocamento indicate nelle Condizioni Definitive;]
oppure
[clientela di dipendenze dell’Emittente e/o degli eventuali Soggetti Incaricati
del Collocamento indicate nelle Condizioni Definitive che aderisce a una o
più delle seguenti iniziative commerciali:]
- [clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti assicurativi; ]
- [clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti di risparmio
gestito;]
- [clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti bancari.]
[Esclusivamente a nuova clientela (dove per nuova clientela si intende la
clientela che non ha rapporti in essere con una o più società appartenenti al
Gruppo Credito Valtellinese) acquisita presso le dipendenze dell’Emittente
nonché presso gli eventuali Soggetti Incaricati del Collocamento a partire da
una data determinata indicata nelle Condizioni Definitive e rientrante nelle
seguenti casistiche:]
- [a partire dal secondo mese antecedente il periodo dell’offerta e
durante il periodo medesimo;]
- [a partire dal mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il
periodo medesimo;]
- [a partire dal decimo giorno antecedente il periodo dell’offerta e
durante il periodo medesimo;]
[Le dipendenze richiamate possono essere limitate secondo quanto indicato al
punto d);]
[Esclusivamente ai soci dalla capogruppo Credito Valtellinese s.c.;]
[Esclusivamente ai soci della Capogruppo Credito Valtellinese per una quota
pari al 50% dell' Ammontare Totale dell’offerta e per la restante quota pari al
50% al pubblico indistinto;]
Ammontare Totale
dell’emissione/ dell’offerta
Il Prestito è costituito, nel suo ammontare massimo di Euro [ ● ], da n.
[ ● ] Obbligazioni ciascuna del Valore Nominale di Euro [ ● ] [non
frazionabile né in emissione, né in ipotesi di successiva negoziazione].
[●]
Importo minimo sottoscrivibile
[L’Emittente si riserva, durante il periodo di offerta, di aumentare ovvero
ridurre l’Ammontare Totale dandone comunicazione mediante apposito
avviso che sarà messo a disposizione del pubblico sul sito internet
dell’Emittente. Copia di tale avviso sarà contestualmente trasmessa alla
Consob.]
L’importo minimo sottoscrivibile è pari a [ ● ]
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
- 50 -
Periodo di Offerta e modalità
di Collocamento
Le Obbligazioni saranno offerte dal [●], al [●], salvo chiusura anticipata del
Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da
pubblicarsi sul sito internet dell' Emittente e[e/o del Soggetto incaricato del
Collocamento ] contestualmente, trasmesso alla CONSOB.
E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta
dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito
internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB.
[Modalità di comunicazione
della revoca/ritiro dell’offerta ]
[Le sottoscrizioni effettuate successivamente e/o alla Data di Godimento
saranno regolate alla prima data di regolamento utile, con addebito, in tale
ultimo caso, ai sottoscrittori del rateo interessi maturato tra la Data di
Godimento (esclusa) e la relativa Data di Regolamento (inclusa).]
[La comunicazione al pubblico dall’Emittente della eventuale revoca, entro
la data di inizio del Periodo di offerta, sarà data mediante avviso da
pubblicarsi sul sito web dell’Emittente: www.creval.it, [e/o del Soggetto
incaricato del Collocamento].]
[La comunicazione al pubblico dall’Emittente dell’eventuale ritiro, entro la
data di pagamento delle Obbligazioni, sarà data mediante avviso da
pubblicarsi sul sito web dell’Emittente: www.creval.it, [e/o del Soggetto
incaricato del Collocamento].]
Data/e di Regolamento
La Data / e di Regolamento è / sono [●].
Sistema di Gestione Accentrata
Monte Titoli S.p.A.
Modalità e termini per il
pagamento e consegna delle
Obbligazioni sottoscritte
Il pagamento delle Obbligazioni sarà effettuato alla/e Data/e di Regolamento,
mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori. Contestualmente, le
Obbligazioni assegnate nell’ambito dell’offerta saranno messe a disposizione
degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante deposito presso la
Monte Titoli S.p.A..
Le Obbligazioni sono emesse al prezzo di Euro [ ● ] , pari al [ ● ] % del
Valore Nominale
Prezzo di emissione
Spese e imposte
specificatamente poste a carico
dei sottoscrittori
[Soggetto/i Incaricato/i del
Collocamento]
[Accordi di sottoscrizione /
collocamento]
Commissione di collocamento
[Non sono previste spese né imposte specificatamente poste a carico dei
sottoscrittori.]
[Non è prevista l’applicazione di commissioni in aggiunta al prezzo di
emissione.]
[Sono previste [commissioni di sottoscrizione]/[commissioni di
collocamento in aggiunta al Prezzo di Emissione a carico del sottoscrittore
pari al [ ● ] % di quest’ultimo.]
[Le Obbligazioni sono collocate dall’Emittente presso le sue sedi e filiali.]
[Oltre all’Emittente, i soggetti incaricati del collocamento delle Obbligazioni
sono:
- [ ● ] con sede in [ ● ] (sito internet: [ ● ]);
- [ ● ] con sede in [ ● ] (sito internet: [ ● ]).
[Il/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento appartiene/engono al gruppo
[●]].
[Non sono previsti accordi di sottoscrizione/ di collocamento] / [Gli accordi
di sottoscrizione / [di collocamento], sono [descrizione degli elementi
caratteristici degli accordi di sottoscrizione / [di collocamento]].
I soggetti che assumono l’impegno sono:
- [Nome], residente in [indirizzo];
- [Nome], residente in [indirizzo];
L’ / Gli accordo / i di sottoscrizione è / sono stato / i concluso / i in data [●].
[●]
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
- 51 -
L’Emittente
Soggetto incaricato di
comunicare i risultati
dell’offerta
AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE
Mercati regolamentati e
Mercati equivalenti
Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alla
negoziazione presso alcun mercato regolamentato o sistema multilaterale di
negoziazione delle Obbligazioni né l’Emittente agirà in qualità di
internalizzatore sistematico.
Soggetti intermediari
operanti sul mercato
secondario
L’Emittente non assume l’onere di controparte non impegnandosi
incondizionatamente al riacquisto di qualsiasi quantitativo di proprie
obbligazioni prima della scadenza.
[●]
[l’Emittente si riserva comunque, su iniziativa dell’investitore, la facoltà di
effettuare operazioni di negoziazione per conto proprio fino ad un limite
massimo di [ ● ] obbligazioni . La determinazione del prezzo delle
Obbligazioni avverrà ai sensi della direttiva 2004/39/ce (MIFID) ed in base a
quanto previsto dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del
riacquisto.]
[ ● spread di negoziazione espresso in punti base]
[ ● commissioni/spese di negoziazione]
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
[Consulenti legati all’emissione]
[DA INSERIRE SOLO NEL CASO VIA SIANO CONSULENTI
LEGATI ALL’EMISSIONE]In relazione all’emissione del Prestito
operano / opera come consulenti/consulente [ ● ].
Rating degli strumenti finanziari
oggetto del Prestito
Non applicabile
Credito Valtellinese s.c.
___________________________
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
- 52 -
OBBLIGAZIONI A TASSO MISTO: fisso e variabile
Credito Valtellinese Società Cooperativa Sede in Sondrio — Piazza Quadrivio, 8Codice fiscale e Registro Imprese di Sondrio n. 00043260140 — Albo delle
Banche n. 489Capogruppo del Gruppo bancario Credito Valtellinese — Albo dei Gruppi Bancari cod. n. 5216.7Indirizzo Internet: http://www.creval.it E-mail:
[email protected] al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia
In qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento
CONDIZIONI DEFINITIVE
“CREDITO VALTELLINESE S.C. TASSO MISTO - SUB. TIER II [●]”[CON AMMORTAMENTO PERIODICO]”
Codice ISIN IT000
ai sensi del programma di offerta denominato: “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Fisso
con eventuale ammortamento periodico”; “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Variabile
con eventuale ammortamento periodico”; “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Misto: fisso
e variabile con eventuale ammortamento periodico”.
L’investimento nelle Obbligazioni – in quanto passività subordinate dell’Emittente ai sensi e per gli effetti degli articoli 62, 63 e 77 del
Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese
di investimento (il “CRR”) e della Circolare della Banca d’Italia n. 285 del 20 dicembre 2013 recante l’“Applicazione in Italia del
regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e della direttiva 2013/36/UE (CRD4)”, Parte II, Capitolo I (la “Circolare n. 285”) – comporta per
l’investitore il rischio che, in caso di liquidazione o di sottoposizione dell’Emittente a procedure concorsuali, la massa fallimentare riesca
a soddisfare soltanto i crediti che debbono essere rimborsati con prelazione rispetto alle passività subordinate; di conseguenza
l’investitore potrebbe ritrovarsi a subire perdite in conto capitale di entità più elevata di quelle che eventualmente potrebbero sopportare
i possessori di titoli che godono di prelazione rispetto alle Obbligazioni. Da ciò deriva un profilo di rischio di mancato rimborso delle
Obbligazioni più accentuato rispetto a quello normalmente riconducibile ai titoli di debito senior emessi dal Credito Valtellinese s.c.,
aventi le medesime caratteristiche finanziarie nonché durata.
É necessario, pertanto, che l’investitore concluda operazioni aventi ad oggetto le Obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il
grado di esposizione al rischio che esse comportano. Inoltre, l’investitore deve considerare che la complessità delle Obbligazioni può
favorire l’esecuzione di operazioni non appropriate. Si consideri che, in generale, l’investimento in obbligazioni, in quanto titoli di
particolare complessità, non è adatto alla generalità degli investitori; pertanto, l’investitore dovrà valutare il rischio
dell’operazione e l’intermediario dovrà verificare se l’investimento è appropriato per l’investitore ai sensi della normativa
vigente. In particolare, nella prestazione di un servizio di consulenza o di gestione di portafogli, l’intermediario dovrà altresì
valutare se l’investimento è adeguato per l’investitore.
Le presenti Condizioni Definitive, redatte in conformità al Regolamento CONSOB adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, così
come successivamente modificato ed integrato (il “Regolamento Emittenti”), ed elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della direttiva
2003/71/CE così come successivamente modificata ed integrata (la “Direttiva Prospetto”) e al Regolamento 2004/809/CE (il “Regolamento
CE 809”) così come successivamente modificato ed integrato, si riferiscono all’offerta del prestito obbligazionario denominato «[INSERIRE
DENOMINAZIONE DEL PRESTITO]» (il “Prestito”) e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base ed ogni eventuale
Supplemento.
Il Prospetto di Base a cui le presenti Condizioni Definitive si riferiscono è stato pubblicato mediante deposito presso la CONSOB in data 2
settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto 2014.
Per ottenere informazioni complete le Condizioni Definitive devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base (il “Prospetto di Base”),
composto dal Documento di Registrazione relativo al Credito Valtellinese s.c. (l’“Emittente”) ed incorporato mediante riferimento e pubblicato
mediante deposito presso la CONSOB in data 2 settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto
2014, dalla Nota Informativa, dalla Nota di Sintesi e da ogni successivo supplemento, in base al quale l’Emittente potrà emettere, in una o più
serie (un “Prestito Obbligazionario” o un “Prestito”), titoli di debito (le “Obbligazioni” e ciascuna una “Obbligazione”).
L’Emittente attesta che la Nota di Sintesi relativa all’emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive.
Le presenti Condizioni Definitive in data [ ● ] sono state trasmesse alla CONSOB e pubblicate in forma elettronica sul sito internet del Gruppo
bancario Credito Valtellinese www.creval.it.
Il Prospetto di Base (ivi incluse le Condizioni Definitive di ciascun Prestito emesso a valere sul Programma) nonché ogni successivo supplemento
sono messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale dell'Emittente in Piazza Quadrivio n.8, Sondrio e, ove previsto, presso la sede
legale del Responsabile del Collocamento. Tale documentazione è altresì consultabile sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese
(www.creval.it) e, ove previsto, sul sito internet del Responsabile del Collocamento incaricato e/o sul sito internet del/i Soggetto/i Incaricato/i
del Collocamento.
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità
dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
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- 53 -
[INFORMAZIONI ESSENZIALI]
Interessi di persone fisiche e
giuridiche partecipanti
all’emissione / all’offerta
Ragioni dell’offerta e
impiego dei proventi
[ ● ]
[non si rilevano ulteriori interessi di persone fisiche o giuridiche partecipanti
all’ Emissione/Offerta rispetto a quelli riportate nel prospetto]
[Le Obbligazioni sono emesse nell’ambito dell’ordinaria attività bancaria
dell’Emittente.]
[ ● ]
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE/ DA
AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE
Denominazione di ciascun
Prestito
[●]
Codice ISIN
[●]
Valore Nominale
[●]
Periodicità pagamento Cedole
Le cedole degli interessi saranno pagate in via posticipata con frequenza
[trimestrale/semestrale/annuale].
Tasso di interesse nominale
annuo lordo
Le Obbligazioni fruttano, sul Valore Nominale interessi calcolati ad un tasso
annuo lordo del [ ● ] % ( [ ● ] % al netto dell’effetto fiscale ).
Il tasso applicato alle prime [ ● inserire numero cedole) ]cedole
(componente a tasso fisso), pagabili il[ ● ]; [ ● ]; [ ● ]; ecc.., è
determinato nella misura del [ ● ] % pari ad un tasso fisso annuale lordo
del [ ● ] %.
Il tasso applicato alle successive cedole pagabili il [ ● ]; [ ● ]; [ ● ]; ecc.,
sarà calcolato utilizzando il Parametro di Indicizzazione [ ● ] ,
[maggiorato di uno spread pari [ ● ] punti base ] / [ non
previsto spread ]
[In ipotesi che la prima cedola sia prefissata inserire la seguente espressione]
Il tasso nominale della prima cedola, pagabile il [ ● ] , è fissato nella
misura del [ ● ] % pari ad un tasso annuale lordo del [ ● ] %.
[Per ogni cedola successiva alla prima:]
Il tasso cedolare sarà calcolato utilizzando il [ l’Euribor [a tre mesi]/[a sei
mesi]/[a 12 mesi].
Oppure
[il tasso BCE per le operazioni di rifinanziamento principali
dell’Eurosistema].
Il Parametro di Indicizzazione è calcolato da [●] ed è pubblicato su [●].
[Per il Tasso Euribor indicare in alternativa]
[Sarà rilevato il tasso [inserire parametro ● ] il [ ____ giorno] lavorativo
precedente l’inizio del godimento della cedola di riferimento].
OPPURE
[Sarà rilevato il tasso [ inserire parametro ● ] medio mensile relativo al mese
precedente [ ____ ] l’inizio del godimento della cedola di riferimento.]
[Per il tasso BCE indicare]
[La rilevazione del tasso BCE per le operazioni di rifinanziamento principali
dell’Eurosistema sarà [ inserire modalità di rilevazione]].
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- 54 -
Importo delle Cedole
Cedole a tasso fisso
(VN)(I)
--------------------
n
Dove :
VN = Valore Nominale dell’Obbligazione;
I = Tasso di interesse annuo lordo
n = Numero delle cedole annue
Cedole a tasso variabile
(VN)(PI)
--------------------
n
Dove :
VN = Valore Nominale dell’Obbligazione;
PI = Parametro di Indicizzazione [maggiorato] di uno Spread pari
a/allo [ ● ] .
Convenzione di calcolo
Unadjusted Following Business Day Convention
Base per il calcolo
[●]
Data di Pagamento delle
Cedole
Le cedole saranno pagate in occasione delle seguenti date: [inserire le date
di pagamento delle cedole del singolo Prestito Obbligazionario]
Data di Emissione delle
Obbligazioni
[●]
Data di Godimento
[●]
Data di Scadenza
[●]
Procedura di rimborso
[in un’unica soluzione alla Data di Scadenza.]
[mediante ammortamento secondo il seguente schema:
date previste
[ ● ]
[ ● ]
[ ● ]
[ ● ]
[ ● ]
importo rata di ammortamento
[ ● ]
[ ● ]
[ ● ]
[ ● ]
[ ● ]
Data di delibera del Prestito
Obbligazionario
Ipotizzando che per il calcolo della prima cedola variabile il Parametro di
Indicizzazione sia pari a [-]% (rilevato in data [-]) [si mantenga costante
per tutta la vita del titolo]/ [i flussi di cassa sono stati calcolati sulla base
della curva forward] il Tasso di rendimento effettivo lordo su base
annua sarebbe pari a [-]% e il Tasso di rendimento effettivo netto su base
annua pari a [-]%.]
L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive
è stata approvata dal [indicare ruolo] in data [ ● ].
Agente di calcolo
[L’Emittente]
Tasso di rendimento effettivo
al lordo e al netto dell’effetto
fiscale su base annua
oppure
[ ● ] [INSERIRE NEL CASO CHE IL RESPONSABILE PER IL
CALCOLO SIA DIVERSO DALL’EMITTENTE].
[per le Obbligazioni con
devoluzione:
[●] [inserire informazioni sulle modalità di devoluzione]
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- 55 -
Informazioni sulle modalità
di devoluzione]
CONDIZIONI DELL’ OFFERTA
Condizioni dell’Offerta
[Con apporto di cd. “denaro fresco” per almeno l’80% dell’importo versato
per la sottoscrizione da parte del potenziale investitore; per “denaro fresco” si
intendono nuove disponibilità accreditate dal sottoscrittore presso le sedi e le
filiali dell’Emittente nonché presso gli eventuali Soggetti Incaricati del
Collocamento a partire da una determinata data indicata nelle Condizioni
Definitive e rientranti nelle seguenti casistiche:
• versamenti di denaro contante o assegni;
• bonifici provenienti da altre banche e/o da intermediari non
appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese;
• liquidità derivante da disinvestimenti di prodotti e strumenti finanziari
trasferiti da istituti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese;]
[Con apporto di denaro derivante da “conversione dell’amministrato” da parte
del potenziale investitore; per “conversione dell’amministrato” si intende
l’investimento in Obbligazioni oggetto dell’Offerta dei proventi che derivano
da vendite di azioni di emittenti non appartenenti al Gruppo Credito
Valtellinese ovvero da vendite e/o rimborsi di titoli di stato nazionali od esteri
ed obbligazioni di emittenti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese
ovvero da vendite di altri strumenti finanziari, emessi da soggetti non
appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese realizzate a partire da una
determinata data indicata nelle Condizioni Definitive;]
[Con apporto di denaro derivante da disinvestimento di gestioni patrimoniali,
da riscatto di polizze assicurative ovvero da rimborsi di OICR/SICAV a
partire da una determinata data indicata nelle Condizioni Definitive e
rientrante nelle seguenti casistiche:]
[a partire dal secondo mese antecedente il periodo dell’offerta e
durante il periodo medesimo;]
[a partire dal mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il
periodo medesimo;]
- [a partire dal decimo giorno antecedente il periodo dell’offerta e
durante il periodo medesimo;]
[clientela di dipendenze dell’Emittente e/o degli eventuali Soggetti Incaricati
del Collocamento indicate nelle Condizioni Definitive;]
oppure
[clientela di dipendenze dell’Emittente e/o degli eventuali Soggetti Incaricati
del Collocamento indicate nelle Condizioni Definitive che aderisce a una o
più delle seguenti iniziative commerciali:]
- [clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti assicurativi; ]
- [clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti di risparmio
gestito;]
- [clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti bancari.]
[Esclusivamente a nuova clientela (dove per nuova clientela si intende la
clientela che non ha rapporti in essere con una o più società appartenenti al
Gruppo Credito Valtellinese) acquisita presso le dipendenze dell’Emittente
nonché presso gli eventuali Soggetti Incaricati del Collocamento a partire da
una data determinata indicata nelle Condizioni Definitive e rientrante nelle
seguenti casistiche:]
- [a partire dal secondo mese antecedente il periodo dell’offerta e
durante il periodo medesimo;]
- [a partire dal mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il
periodo medesimo;]
- [a partire dal decimo giorno antecedente il periodo dell’offerta e
durante il periodo medesimo;]
[Le dipendenze richiamate possono essere limitate secondo quanto indicato al
punto d);]
[Esclusivamente ai soci dalla capogruppo Credito Valtellinese s.c.;]
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- 56 -
[Esclusivamente ai soci della Capogruppo Credito Valtellinese per una quota
pari al 50% dell' Ammontare Totale dell’offerta e per la restante quota pari al
50% al pubblico indistinto;]
Ammontare Totale
dell’emissione/ dell’offerta
Il Prestito è costituito, nel suo ammontare massimo di Euro [ ● ], da n.
[ ● ] Obbligazioni ciascuna del Valore Nominale di Euro [ ● ] [non
frazionabile né in emissione, né in ipotesi di successiva negoziazione].
[●]
Importo minimo sottoscrivibile
Periodo di Offerta e modalità
di Collocamento
[L’Emittente si riserva, durante il periodo di offerta, di aumentare ovvero
ridurre l’Ammontare Totale dandone comunicazione mediante apposito
avviso che sarà messo a disposizione del pubblico sul sito internet
dell’Emittente. Copia di tale avviso sarà contestualmente trasmessa alla
Consob.]
L’importo minimo sottoscrivibile è pari a [ ● ]
Le Obbligazioni saranno offerte dal [●], al [●], salvo chiusura anticipata del
Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da
pubblicarsi sul sito internet dell' Emittente e[e/o del Soggetto incaricato del
Collocamento ] contestualmente, trasmesso alla CONSOB.
E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta
dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito
internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB.
[Modalità di comunicazione
della revoca/ritiro dell’offerta ]
[Le sottoscrizioni effettuate successivamente e/o alla Data di Godimento
saranno regolate alla prima data di regolamento utile, con addebito, in tale
ultimo caso, ai sottoscrittori del rateo interessi maturato tra la Data di
Godimento (esclusa) e la relativa Data di Regolamento (inclusa).]
[La comunicazione al pubblico dall’Emittente della eventuale revoca, entro
la data di inizio del Periodo di offerta, sarà data mediante avviso da
pubblicarsi sul sito web dell’Emittente: www.creval.it, [e/o del Soggetto
incaricato del Collocamento].]
Data/e di Regolamento
[La comunicazione al pubblico dall’Emittente dell’eventuale ritiro, entro la
data di pagamento delle Obbligazioni, sarà data mediante avviso da
pubblicarsi sul sito web dell’Emittente: www.creval.it, [e/o del Soggetto
incaricato del Collocamento].]
La Data / e di Regolamento è / sono [●].
Sistema di Gestione Accentrata
Monte Titoli S.p.A.
Modalità e termini per il
pagamento e consegna delle
Obbligazioni sottoscritte
Il pagamento delle Obbligazioni sarà effettuato alla/e Data/e di Regolamento,
mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori. Contestualmente, le
Obbligazioni assegnate nell’ambito dell’offerta saranno messe a disposizione
degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante deposito presso la
Monte Titoli S.p.A..
Le Obbligazioni sono emesse al prezzo di Euro [ ● ] , pari al [ ● ] % del
Valore Nominale
Prezzo di emissione
Spese e imposte
specificatamente poste a carico
dei sottoscrittori
[Non sono previste spese né imposte specificatamente poste a carico dei
sottoscrittori.]
[Non è prevista l’applicazione di commissioni in aggiunta al prezzo di
emissione.]
[Sono previste [commissioni di sottoscrizione]/[commissioni di
collocamento in aggiunta al Prezzo di Emissione a carico del sottoscrittore
pari al [ ● ] % di quest’ultimo.]
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[Soggetto/i Incaricato/i del
Collocamento]
[Le Obbligazioni sono collocate dall’Emittente presso le sue sedi e filiali.]
[Oltre all’Emittente, i soggetti incaricati del collocamento delle Obbligazioni
sono:
- [ ● ] con sede in [ ● ] (sito internet: [ ● ]);
- [ ● ] con sede in [ ● ] (sito internet: [ ● ]).
[Il/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento appartiene/engono al gruppo
[●]].
[Accordi di sottoscrizione /
collocamento]
[Non sono previsti accordi di sottoscrizione/ di collocamento] / [Gli accordi
di sottoscrizione / [di collocamento], sono [descrizione degli elementi
caratteristici degli accordi di sottoscrizione / [di collocamento]].
I soggetti che assumono l’impegno sono:
- [Nome], residente in [indirizzo];
- [Nome], residente in [indirizzo];
L’ / Gli accordo / i di sottoscrizione è / sono stato / i concluso / i in data [●].
Commissione di collocamento
[●]
Soggetto incaricato di
comunicare i risultati
dell’offerta
L’Emittente
AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE
Mercati regolamentati e
Mercati equivalenti
Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alla
negoziazione presso alcun mercato regolamentato o sistema multilaterale di
negoziazione delle Obbligazioni né l’Emittente agirà in qualità di
internalizzatore sistematico.
Soggetti intermediari
operanti sul mercato
secondario
L’Emittente non assume l’onere di controparte non impegnandosi
incondizionatamente al riacquisto di qualsiasi quantitativo di proprie
obbligazioni prima della scadenza.
[●]
[l’Emittente si riserva comunque, su iniziativa dell’investitore, la facoltà di
effettuare operazioni di negoziazione per conto proprio fino ad un limite
massimo di [ ● ] obbligazioni . La determinazione del prezzo delle
Obbligazioni avverrà ai sensi della direttiva 2004/39/ce (MIFID) ed in base a
quanto previsto dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del
riacquisto.]
[ ● spread di negoziazione espresso in punti base]
[ ● commissioni/spese di negoziazione]
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
[Consulenti legati all’emissione]
Rating degli strumenti finanziari
oggetto del Prestito
[DA INSERIRE SOLO NEL CASO VIA SIANO CONSULENTI
LEGATI ALL’EMISSIONE]In relazione all’emissione del Prestito
operano / opera come consulenti/consulente [ ● ].
Non applicabile
Credito Valtellinese s.c.
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