Credito Valtellinese Società Cooperativa Sede in Sondrio — Piazza Quadrivio, 8 Codice fiscale e Registro Imprese di Sondrio n. 00043260140 — Albo delle Banche n. 489 Capogruppo del Gruppo bancario Credito Valtellinese — Albo dei Gruppi Bancari cod. n. 5216.7 Indirizzo Internet: http://www.creval.it E-mail: [email protected] Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia PROSPETTO DI BASE relativo al programma di offerta di prestiti obbligazionari emessi dal Credito Valtellinese s.c. denominati: “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Fisso con eventuale ammortamento”; “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Variabile con eventuale ammortamento”; “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Misto: fisso e variabile con eventuale ammortamento”. DEL CREDITO VALTELLINESE S.C. IN QUALITÀ DI EMITTENTE E RESPONSABILE DEL COLLOCAMENTO L’investimento nelle Obbligazioni – in quanto passività subordinate dell’Emittente ai sensi e per gli effetti degli articoli 62, 63 e 77 del Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (il “CRR”) e della Circolare della Banca d’Italia n. 285 del 20 dicembre 2013 recante l’“Applicazione in Italia del regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e della direttiva 2013/36/UE (CRD4)”, Parte II, Capitolo I (la “Circolare n. 285”) – comporta per l’investitore il rischio che, in caso di liquidazione o di sottoposizione dell’Emittente a procedure concorsuali, la massa fallimentare riesca a soddisfare soltanto i crediti che debbono essere rimborsati con prelazione rispetto alle passività subordinate; di conseguenza l’investitore potrebbe ritrovarsi a subire perdite in conto capitale di entità più elevata di quelle che eventualmente potrebbero sopportare i possessori di titoli che godono di prelazione rispetto alle Obbligazioni. Da ciò deriva un profilo di rischio di mancato rimborso delle Obbligazioni più accentuato rispetto a quello normalmente riconducibile ai titoli di debito senior emessi dal Credito Valtellinese s.c., aventi le medesime caratteristiche finanziarie nonché durata. É necessario, pertanto, che l’investitore concluda operazioni aventi ad oggetto le Obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano. Inoltre, l’investitore deve considerare che la complessità delle Obbligazioni può favorire l’esecuzione di operazioni non appropriate. Si consideri che, in generale, l’investimento in obbligazioni, in quanto titoli di particolare complessità, non è adatto alla generalità degli investitori; pertanto, l’investitore dovrà valutare il rischio dell’operazione e l’intermediario dovrà verificare se l’investimento è appropriato per l’investitore ai sensi della normativa vigente. In particolare, nella prestazione di un servizio di consulenza o di gestione di portafogli, l’intermediario dovrà altresì valutare se l’investimento è adeguato per l’investitore. Il presente documento - composto dal documento di registrazione del Credito Valtellinese s.c. (il "Documento di Registrazione") che si incorpora mediante riferimento, così come pubblicato mediante deposito presso la Consob in data 2 settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto 2014, dalla nota di sintesi (la "Nota di Sintesi") che riassume le caratteristiche dell’Emittente e degli Strumenti Finanziari, nonché i rischi associati agli stessi e dalla nota informativa sugli strumenti finanziari emessi a valere sul Programma (la "Nota Informativa") che contiene informazioni relative a ciascuna serie di emissioni di Obbligazioni, nonché da ogni successivo supplemento ai predetti documenti - costituisce un prospetto di base (il "Prospetto di Base") ai sensi e per gli effetti della Direttiva 2003/71/CE così come successivamente modificata ed integrata (la "Direttiva Prospetto"). Il presente Prospetto di Base è redatto in conformità al Regolamento 2004/809/CE (il “Regolamento CE 809”) e successive modifiche ed integrazioni, e al Regolamento Consob adottato con propria delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, così come successivamente modificato ed integrato (il "Regolamento Emittenti") ed è stato pubblicato mediante deposito presso la Consob in data 2 settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto 2014 . Nell'ambito dell'attività di raccolta del risparmio per l'esercizio del credito, l'emittente Credito Valtellinese s.c. (in forma abbreviata il "Credito Valtellinese" o anche l’"Emittente") potrà emettere a valere sul Programma, una o più serie di emissioni (i "Prestiti" e, ciascuna, un "Prestito") aventi le caratteristiche generiche indicate nella Nota Informativa. In occasione di ciascun Prestito, l'Emittente predisporrà le condizioni definitive (le "Condizioni Definitive") e la Note di Sintesi della relativa offerta che descriveranno le caratteristiche specifiche delle Obbligazioni e che saranno pubblicate in forma elettronica sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese. Le Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito saranno di volta in volta trasmesse alla Consob. L'informativa completa sull’Emittente e sulle Obbligazioni può essere ottenuta solo sulla base della consultazione congiunta del Documento di Registrazione, incorporato al Prospetto di Base mediante riferimento, della Nota Informativa, della Nota di Sintesi, e di ogni successivo supplemento nonché delle Condizioni Definitive dell'offerta di ciascun Prestito. L’investitore è invitato a leggere con particolare attenzione la sezione “Fattori di Rischio”. Il Prospetto di Base (ivi incluse le Condizioni Definitive e le relative Note di Sintesi di ciascun Prestito emesso a valere sul Programma) nonché ogni successivo supplemento sono messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale dell'Emittente in Piazza Quadrivio n. 8, 23100 Sondrio e, ove previsto, presso la sede sociale del Responsabile del Collocamento e/o presso gli sportelli del/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento. Tale documentazione è altresì consultabile sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese (www.creval.it) e, ove previsto, sul sito internet del Responsabile del Collocamento incaricato e/o sul sito internet del/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento. L’adempimento di pubblicazione del Prospetto di Base non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. AVVERTENZA Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell’investimento, gli investitori sono invitati a valutare gli specifici fattori di rischio relativi all’Emittente e alle società del Gruppo, al settore di attività in cui esso opera, nonché agli strumenti finanziari offerti. Per una dettagliata indicazione dei fattori di rischio relativi all’Emittente si veda il Capitolo 3 (Fattori di Rischio) del Documento di Registrazione. Si richiama l’attenzione dell’investitore sui rischi connessi al deterioramento della qualità del credito e sui rischi connessi al Comprehensive Assessment (Capitolo 3 Paragrafi 3.6 e 3.13 del Documento di Registrazione). Il Credito Valtellinese s.c. rientra tra i quindici istituti di credito italiani che saranno soggetti alla vigilanza unica da parte della BCE a partire da novembre 2014 e che sono, quindi, attualmente sottoposti al Comprehensive Assessment (comprensivo dell’Asset Quality Review) della durata di un anno, condotta dalla BCE in collaborazione con le autorità nazionali competenti. Qualora, ad esito del Comprehensive Assessment e, più in particolare, ad esito dell’Asset Quality Review, condotti dalla BCE in collaborazione con la Banca d’Italia, non ancora noti alla Data del Prospetto, si dovessero rendere necessarie ulteriori rettifiche dei crediti anche significative potrebbero rendersi necessari nuovi interventi di patrimonializzazione dell’Emittente. -2- INDICE SEZIONE 1 - DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’ .................................................................................................... 5 1 PERSONE RESPONSABILI ....................................................................................................................................... 5 1.1 INDICAZIONE DELLE PERSONE RESPONSABILI ...................................................................................... 5 1.2 DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ ...................................................................................................... 5 SEZIONE 2 – DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA ............................................................................................................. 6 1 DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA .................................................................................................... 6 SEZIONE 3 - NOTA DI SINTESI ........................................................................................................................................... 7 SEZIONE A- INTRODUZIONE E AVVERTENZE ..................................................................................................... 7 SEZIONE B- EMITTENTE .......................................................................................................................................... 7 SEZIONE C-STRUMENTI FINANZIARI ................................................................................................................. 14 SEZIONE D-RISCHI .................................................................................................................................................. 15 SEZIONE E-OFFERTA .............................................................................................................................................. 18 SEZIONE 4 FATTORI DI RISCHIO ..................................................................................................................................... 20 1 FATTORI DI RISCHIO .............................................................................................................................................. 20 1.1 FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE ............................................................................... 20 1.2 FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI SEZIONE 5 - DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE ......................................................................................................... 21 SEZIONE 6 - NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI ...................................................................... 22 1. PERSONE RESPONSABILI ..................................................................................................................................... 22 1.1 INDICAZIONE DELLE PERSONE RESPONSABILI E DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ ......... 22 2. FATTORI DI RISCHIO .............................................................................................................................................. 23 3. INFORMAZIONI ESSENZIALI................................................................................................................................. 26 3.1 INTERESSI DI PERSONE FISICHE O GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL’EMISSIONE/OFFERTA ..... 26 3.2 RAGIONI DELL’OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI ........................................................................... 26 4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE ............................................. 27 4.1 DESCRIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DELL’OFFERTA ................................... 27 4.2 LEGISLAZIONE IN BASE ALLA QUALE GLI STRUMENTI FINANZIARI SONO STATI CREATI ....... 28 4.3 FORMA DELLE OBBLIGAZIONI, SOGGETTO INCARICATO DELLA TENUTA DEI REGISTRI E CIRCOLAZIONE ............................................................................................................................................. 28 4.4 VALUTA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI ................................................................... 28 4.5 RANKING DEGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI AL PUBBLICO ................................................. 28 4.6 DIRITTI CONNESSI AGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI ............................................................. 29 4.7 TASSO DI INTERESSE NOMINALE E DISPOSIZIONI RELATIVE AGLI INTERESSI DA PAGARE ..... 29 4.8 DATA DI SCADENZA E MODALITÀ DI RIMBORSO DEL PRESTITO ..................................................... 32 4.9 TASSO DI RENDIMENTO.............................................................................................................................. 33 4.10 RAPPRESENTANZA DEGLI OBBLIGAZIONISTI ...................................................................................... 33 4.11 AUTORIZZAZIONI ......................................................................................................................................... 33 4.12 DATA DI EMISSIONE .................................................................................................................................... 33 4.13 RESTRIZIONI ALLA LIBERA TRASFERIBILITÀ DELLE OBBLIGAZIONI ............................................ 33 4.14 REGIME FISCALE .......................................................................................................................................... 33 5. CONDIZIONI DELL’OFFERTA................................................................................................................................ 34 5.1 STATISTICHE RELATIVE ALL’OFFERTA, CALENDARIO E MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELL’OFFERTA ............................................................................................................................................. 33 5.1.1 Condizioni alle quali l’Offerta è subordinata ......................................................................................... 34 5.1.2 Ammontare totale dell’Offerta ............................................................................................................... 35 5.1.3 Periodo di validità dell’Offerta e procedure di sottoscrizione ................................................................ 35 -3- 5.1.4 5.1.5 5.1.6 5.1.7 5.1.8 5.2 5.3 5.4 Possibilità di revoca/ritiro dell’offerta ................................................................................................... 36 Ammontare minimo e massimo dell’importo sottoscrivibile ................................................................. 36 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari ....................................... 36 Diffusione dei risultati dell’Offerta ........................................................................................................ 37 Procedura per l’esercizio di un eventuale diritto di prelazione, per la negoziabilità dei diritti di sottoscrizione e per il trattamento dei diritti di sottoscrizione non esercitati ........................................ 37 PIANO DI RIPARTIZIONE E DI ASSEGNAZIONE ...................................................................................... 37 5.2.1 Destinatari dell’Offerta .......................................................................................................................... 37 5.2.2 Comunicazione ai sottoscrittori dell’ammontare assegnato ................................................................... 37 FISSAZIONE DEL PREZZO ........................................................................................................................... 37 5.3.1 Indicazione del prezzo al quale saranno offerti gli strumenti finanziari, del metodo utilizzare per determinare il prezzo e della procedura per comunicarlo nonché dell’ammontare delle spese e delle imposte specificamente poste a carico del sottoscrittore o dell’acquirente ....................... 37 COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE .................................................................................................... 38 5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento ...................................................................................................... 38 5.4.2 Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario ..................................... 38 5.4.3 Data in cui è stato o sarà sottoscritto l’accordo di sottoscrizione ........................................................... 38 6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE .................................................... 38 6.1 MERCATI PRESSO I QUALI È RICHIESTA L’AMMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI ...... 38 6.2 QUOTAZIONE SU ALTRI MERCATI REGOLAMENTATI ........................................................................ 38 6.3 SOGGETTI INTERMEDIARI OPERANTI SUL MERCATO SECONDARIO ............................................. 38 7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI....................................................................................................................... 38 7.1 CONSULENTI LEGATI ALL’EMISSIONE ................................................................................................... 38 7.2 INFORMAZIONI CONTENUTE NEL PROSPETTO SOTTOPOSTE A REVISIONE .................................. 38 7.3 PARERI O RELAZIONI DI ESP ERTI, INDIRIZZO E QUALIFICA........................................................................................................................................ 38 7.4 INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI ............................................................................................... 38 7.5 RATING DELL’EMITTENTE E DELLE OBBLIGAZIONI ............................................................................ 38 7.5.1 Rating dell’Emittente ........................................................................................................................... 38 7.5.2 Rating delle Obbligazioni .................................................................................................................... 40 MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE.............................................................................................................. 41 OBBLIGAZIONI SUBORDINATE TIER II A TASSO FISSO ................................................................................. 41 OBBLIGAZIONI SUBORDINATE TIER II A TASSO VARIABILE ..................................................................... 47 OBBLIGAZIONI SUBORDINATE TIER II A TASSO MISTO:FISSO E VARIABILE.......................................... 53 -4- SEZIONE 1 DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’ PERSONE RESPONSABILI 1.1 INDICAZIONE DELLE PERSONE RESPONSABILI Il Credito Valtellinese s.c., con sede in Sondrio, Piazza Quadrivio n. 8, legalmente rappresentato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, Dott. Giovanni De Censi, munito dei necessari poteri, si assume la responsabilità delle informazioni contenute nel presente Prospetto di Base. 1.2 DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ Il Credito Valtellinese s.c., dichiara che, avendo adottato la ragionevole diligenza richiesta a tale scopo, le informazioni contenute nel Prospetto di Base sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. -5- SEZIONE 2 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA 1. DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA Il Credito Valtellinese ha redatto il Prospetto di Base nel quadro di un programma di prestiti obbligazionari deliberati dal Consiglio di Amministrazione in data 17 giugno 2014. La delibera prevede l’emissione in via continuativa delle seguenti tipologie di Obbligazioni: • Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Fisso; • Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Variabile; • Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Misto: fisso e variabile. I Prestiti a valere sul programma non prevedono la facoltà di rimborso anticipato da parte dell’Emittente. Il presente Prospetto di Base è relativo all’emissione di titoli di debito Tier II che determinano l’obbligo per l’Emittente di rimborsare all’investitore a scadenza il 100% del loro valore nominale (il “Valore Nominale”) unitamente alla corresponsione di cedole di interessi determinate secondo la metodologia di calcolo specifica per ogni tipologia di obbligazioni. Il presente Prospetto di Base sarà valido per un periodo massimo di 12 mesi dalla data di approvazione e consta: • della Nota di Sintesi, in cui vengono descritte, con linguaggio non tecnico, le informazioni essenziali, di cui all’allegato XXII del regolamento n. 809/2004 CE (“Regolamento CE 809”), relative ai rischi e alle caratteristiche connesse all’Emittente ed agli strumenti finanziari; essa deve essere letta quale introduzione del Prospetto di Base e qualsiasi decisione di investimento da parte del singolo obbligazionista dovrà basarsi sulla lettura di tale documento nella sua interezza; • del Documento di Registrazione, incluso mediante riferimento, in cui vengono approfondite le peculiarità dell’Emittente ed in particolare la sua struttura organizzativa, la panoramica delle attività svolte, le informazioni sulla situazione patrimoniale e finanziaria, nonché l’analisi dettagliata dei principali fattori di rischio; • della Nota Informativa, che contiene le caratteristiche principali ed i rischi delle Obbligazioni. In occasione di ogni Offerta a valere sul Programma saranno redatte le Condizioni Definitive e le singole Note di Sintesi, che conterranno i termini e le condizioni specifiche dei titoli di volta in volta emessi, secondo i modelli presentati nel presente documento e messe a disposizione del pubblico entro il giorno antecedente quello di inizio dell’offerta sul sito www.creval.it e contestualmente trasmesse alla Consob. -6- SEZIONE 3 NOTA DI SINTESI La presente nota di sintesi è composta da una serie di informazioni note come “Elementi”. Detti Elementi sono classificati in sezioni AE (A.1-E.7). Questa Nota di sintesi contiene tutte le informazioni essenziali previste dall’allegato XXII per questo tipo di strumenti finanziari e per questo tipo di Emittente. Poiché’ alcuni Elementi non risultano rilevanti per questa Nota di Sintesi, potrebbero esserci degli spazi vuoti nella sequenza numerica degli elementi stessi. Sebbene l’inserimento in una Nota di Sintesi possa essere richiesto in funzione del tipo di strumenti finanziari e di emittente, potrebbe non esservi alcuna informazione pertinente da fornire in relazione a quell’elemento. In questo caso, una breve descrizione dell’elemento e’ inclusa nella Nota di Sintesi accanto all’indicazione “Non applicabile”. Sezione A - Introduzione e avvertenze A.1 Avvertenza La presente Nota di Sintesi va letta come un’introduzione al Prospetto di Base predisposto dall’Emittente in relazione all’emissione di prestiti obbligazionari denominati: “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Fisso”, “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Variabile”, “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Misto: fisso e variabile”. Qualsiasi decisione di investire nelle Obbligazioni deve basarsi sull’esame da parte dell’investitore del prospetto completo. Qualora sia presentato un ricorso dinanzi all’autorità giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel Prospetto di Base, l’investitore ricorrente potrebbe essere tenuto a norma del diritto nazionale degli Stati membri, a sostenere le spese di traduzione del Prospetto di Base prima dell’inizio del procedimento. La responsabilità civile incombe solo alle persone che hanno presentato la nota di sintesi, comprese le sue eventuali traduzioni, ma soltanto se la nota di sintesi risulti fuorviante, imprecisa o incoerente se letta insieme con altre parti del Prospetto di Base o non offre, se letta insieme con altre parti del Prospetto di Base, le informazioni fondamentali per aiutare gli investitori al momento di valutare l’opportunità di investire in tali Obbligazioni. A.2 B.1 Consenso all’utilizzo del Prospetto di Base Denominazione legale e commerciale dell’Emittente Non applicabile L’emittente non da il consenso all’utilizzo del prospetto per successiva rivendita o collocamento finale di strumenti finanziari da parte di intermediari finanziari. Sezione B - Emittente La denominazione legale e commerciale dell’Emittente è “Banca Piccolo Credito Valtellinese - società cooperativa”, o in forma abbreviata “Credito Valtellinese s.c.” o anche solo “Credito Valtellinese”. Domicilio e forma giuridica dell’Emittente, legislazione in base alla quale opera l’emittente e suo Paese di costituzione Il Credito Valtellinese s.c. è una società cooperativa costituita in Italia, regolata ed operante in base al diritto italiano. Essa ha sede legale e Direzione Generale in Sondrio, Piazza Quadrivio n. 8 (telefono +39 0342.522.111). È regolata dalla legge italiana ed opera e svolge la sua attività come previsto nello statuto. B.4b Descrizione delle tendenze note riguardanti l’emittente e i settori in cui opera Le proiezioni per l'economia italiana nel 2014 indicano una ripresa del PIL assai contenuta, nel presupposto di un andamento favorevole degli scambi internazionali e di un rafforzamento della domanda interna, in particolare degli investimenti. Permangono tuttavia significative incertezze, correlate sia alla effettiva attuazione delle misure nazionali di politica economica volte a sostenere la crescita e supportare la fiducia di famiglie e imprese, sia al consolidarsi della ripresa nell'intera area dell'euro. Oltre al quadro economico generale, sulle prospettive delle banche per l’esercizio in corso pesano altresì le incertezze derivanti dagli esiti del comprehensive assessment condotto dalla BCE in vista della vigilanza bancaria unica europea. Tale complesso scenario condizionerà l’andamento operativo del Gruppo per tutto il 2014. La dinamica reddituale probabilmente sconterà una elevata incidenza del costo del rischio di credito, in presenza di prospettive di ripresa economica ancora fragili ed incerte e più deboli del previsto, anche in altri importanti Paesi dell’area euro. Per maggiori informazioni, si rinvia all’elemento B.13 della presente Nota di Sintesi. B.5 Descrizione del gruppo Credito Valtellinese e della posizione che l’Emittente vi occupa Il Gruppo bancario Credito Valtellinese, di cui l’Emittente è la Capogruppo è attualmente costituito da banche territoriali, società di finanza specializzata e società di produzione per la fornitura di servizi - in un'ottica di sinergie ed economie di scala - a tutte le società del Gruppo. B.9 Previsione o stima degli utili Non applicabile In conformità con la facoltà prevista al punto 8 dell’Allegato XI al Regolamento CE 809, l’Emittente non ritiene di fornire previsioni o stime degli utili. B.10 Descrizione della natura di eventuali rilievi contenuti nella relazione di revisione La Società K.P.M.G. S.p.A. ha sottoposto a revisione i bilanci individuali e consolidati dell’Emittente relativi agli all’esercizi chiusi il 31 dicembre 2013 e il 31 dicembre 2012 e a revisione limitata il bilancio consolidato semestrale 2013 e 2014. Con riferimento ai citati documenti contabili, la Società di Revisione ha espresso un giudizio positivo senza rilievi -7- B.12 Dati finanziari selezionati Nelle tabelle che seguono si riportano i principali indicatori finanziari ed i principali dati economici e patrimoniali consolidati del Gruppo Credito Valtellinese con riferimento agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 e al 31 dicembre 2013, sottoposti a revisione contabile ed ai risultati consolidati al 30 giugno 2014 sottoposti a revisione contabile limitata. Tabella 1 Patrimonio di Vigilanza e Coefficienti Patrimoniali Consolidati (in migliaia di euro) Patrimonio di Vigilanza (Total Capital – in migliaia di euro) Patrimonio di Base (Tier 1) Patrimonio Supplementare (Tier 2) Importo attività ponderate per il rischio Total Capital Ratio (Patrimonio di Vigilanza / Attività di rischio ponderate) Tier 1 Capital Ratio (Patrimonio di base / Attività di rischio ponderate) Core Tier 1 Capital Ratio 31/12/2013 31/12/2012 Ratios minimi stabiliti da Banca d’Italia 2.130.941 2.284.237 1.510.105 620.836 17.498.613 1.616.940 672.517 19.885.200 12,18% 11,49% 8% 8,63% 8,13% 4% 8,63% 64,34% 66,51% RWA/Totale attivo 8,13% Al 30 giugno 2014 i fondi propri sono stati determinati in base alla nuova disciplina, sopra riportata, contenuta nella Direttiva 2013/363/UE (CRD IV) e nel Regolamento (UE) 575/2013 (CRR) del 26 giugno 2013 e sulla base delle Circolari delle Banca d’Italia n. 285, n. 286 e n. 154, secondo i criteri transitori in vigore per il 2014. Per quanto riguarda i dati relativi al 31 dicembre 2013, gli stessi sono stati ricalcolati secondo le nuove regole di vigilanza, sulla base del regime provvisorio in vigore dal 1° gennaio 2014. Tabella 2 Fondi Propri e Coefficienti Patrimoniali Consolidati (in migliaia di euro) Totale fondi propri Totale capitale primario di classe 1 (Common Equity Tirer1- CET1) Totale Capitale di classe 2 (Tier 2 - T2) Attività di rischio ponderate Capitale primario di classe 1 / Attività di rischio ponderate (CET1 capital ratio) 30/06/2014 31/12/2013 (*) 2.549.143 2.024.210 524.876 17.436.494 2.206.718 1.599.827 606.891 18.102.843 11,6% 8,8% Capitale di classe 1 / Attività di rischio ponderate (TIER1 ratio) 11,6% 8,8% Totale fondi propri / Attività di rischio ponderate (Total capital ratio) RWA//Totale attivo 14,6% 64,82 12,2% 66,56% (*) Dati pro-forma ricalcolati sulla base del regime provvisorio relativo al 2014 previsto dalle nuove regole sul capitale delle banche (Basilea 3). SISTEMA SISTEMA GCV GCV GCV 31/12/2013 31/12/2012 Tabella 3- Indice di rischiosità 30/06/2014 31/12/2013 31/12/2012 (i) (i) 10,2% 8,9% 6,9% 6,6% 6,1% Sofferenze lorde/ Crediti verso clientela lordi* 4,8% 4,0% n.d. 2,8% n.d. Sofferenze nette/ Crediti verso clientela netti* 40,7% 42,4% n.d. 31,0% n.d. Sofferenze nette/Patrimonio netto di Gruppo Posizioni deteriorate lorde / Crediti verso clientela 21,4% 19,0% 13,7% 13,9% 11,5% lordi (*) Posizioni deteriorate nette / Crediti verso clientela netti (*) Posizioni deteriorate nette / Patrimonio di Vigilanza (**) Copertura dei crediti in sofferenza (***) Copertura dei crediti incagliati (***) Copertura dei crediti ristrutturati (***) Copertura dei crediti scaduti (***) Copertura del totale dei crediti deteriorati(***) Copertura crediti in bonis (***) Costo del credito Totale rettifiche di valore a Conto Economico / Crediti netti 15,4% 13,6% n.d. 9,5% n.d. 120,1% 128,5% - 91,9% - 56,3% 15,2% 9,4% 6,9% 57,9% 15,9% 10,2% 6,4% 55,00% - 59,7% 18,4% 14,8% 3,4% 52,2% - 33,5% 33,7% 37,3% 35,2% 36,7% - 0,56% - - 1,61% - 0,57% 2,12% (*****) -8- 0,58% 1,32% (i ) i dati di sistema riferiti alla classe dimensionale di appartenenza (banche grandi-con totale dei fondi intermediati superiori a 21 miliardi di euro) Fonte: Banca d’Italia, Rapporto sulla stabilità finanziaria, Tavola Finanziaria del 1 maggio 2014 (n.1 del 2014) e del 1 novembre 2013 – dati al 30 giugno non disponibili (*) Ai fini del calcolo di questi indicatori i “Crediti verso clientela” sono stati determinati come la somma dei “Crediti verso clientela” (voce 70) e dei “Crediti verso la clientela riclassificati” nella voce “Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione”. (**) Al 30 giugno 2014 le posizioni deteriorate nette (costituite da crediti in sofferenza, incagliati, ristrutturati e scaduti al netto dei fondi rettificativi) risultano pari a 3,062 milioni di Euro, dato che si raffronta con un patrimonio di vigilanza di 2.549.143 migliaia di euro,determinato sulla base della Nuova Disciplina applicabile. Le variazioni rilevate nel periodo - congiuntamente alla modifica normativa sui criteri di valutazione del patrimonio di vigilanza - portano l’indicatore al 120,1%. Tale dato discende principalmente dall’incremento delle posizioni deteriorate nette, legato (i) al perdurare della crisi economica che ha avuto ripercussioni particolarmente significative in capo al segmento di clientela della Banca costituito dalle piccole e medie imprese; e (ii) alla circostanza che l’Emittente non ha effettuato cessioni significative di non-performing loans; (****) I valori sono stati determinati come rapporto tra le rettifiche di valore e l’esposizione lorda alle stesse associata. (*****) Calcolato come rapporto annualizzato tra le rettifiche di valore nette per deterioramento dei crediti e gli impieghi di fine periodo. Tabella 4-Composizione degli impieghi verso la clientela per grado di rischio (dati in migliaia di euro) Sofferenze Incagli Esposizioni Ristrutturate Esposizioni Scadute Totale crediti deteriorati Crediti in bonis Totale crediti vs clientela Esposizione Rettifiche Esposizione % Esposizione lorda di valore netta copertura lorda 31/12/2013 31/12/2013 31/12/2013 31/12/2012 1.923.475 1.114.113 809.362 57,9 1.524.353 1.356.576 215.105 1.141.471 15,9 978.471 Rettifiche Esposizione % di valore netta copertura 31/12/2012 31/12/2012 909.728 614.625 59,7 180.363 798.108 18,4 240.884 24.676 216.208 10,2 210.774 30.610 180.164 14,8 610.810 38.986 571.824 6,4 524.523 18.170 506.353 3,4 4.131.745 1.392.880 2.738.865 33,7 3.238.121 1.138.871 2.099.250 35,2 17.559.881 101.713 17.458.168 0,58 20.021.184 112.597 19.908.587 0,56 21.691.626 1.494.593 20.197.033 - 23.259.304 1.251.467 22.007.837 - Tabella 5 Esposizione Rettifiche Esposizione % Esposizione Rettifiche Esposizione % (dati in migliaia di lorda di valore netta copertura lorda di valore netta copertura euro) 30/06/2014 30/06/2014 30/06/2014 30/06/2013 30/06/2013 30/06/2013 Sofferenze 2.200.060 -1.239.529 960.531 56,3 1.816.007 -1.055.770 760.237 58,1 Incagli 1.588.065 -241.947 1.346.118 15,2 1.142.299 -166.062 976.237 14,5 Esposizioni 277.778 -26.132 251.646 9,4 194.908 -23.329 171.579 12,0 Ristrutturate Esposizioni 541.188 -37.096 504.092 6,9 659.232 -24.731 634.501 3,8 Scadute Totale crediti 4.607.091 -1.544.704 3.062.387 33,5 3.812.446 -1.269.892 2.542.554 33,3 deteriorati Crediti in bonis 16.478.546 -94.320 16.384.226 0,57 18.367.969 -107.197 18.260.772 0,58 Totale crediti vs 22.180.415 -1.377.089 20.803.326 21.085.637 -1.639.024 19.446.613 clientela Incidenza dei grandi rischi Nella seguente tabella si riporta l’informativa sui “grandi rischi” definiti dalla normativa di vigilanza di riferimento come le esposizioni del Gruppo nei confronti di un cliente o di un gruppo di clienti connessi qualora le stesse siano maggiori o uguali al 10% del patrimonio di vigilanza consolidato. 31/12/2013* 31/12/2012* Var% 31/12/2012 31/12/2013 Ammontare – valore di bilancio 6.467.133 5.875.431 10,07% Ammontare – valore ponderato 413.459 472.240 -12,45% 32,02% 26,70% 5 6 Tabella 6-Grandi rischi e incidenza sul totale dell’attivo (in migliaia di euro) Ammontare grandi rischi (valore di bilancio) /Crediti verso clientela Numero dei clienti * pubblicati solo in sede di Bilancio d’esercizio annuale -9- Indicatori di liquidità Tabella 7 30/06/2014 31/12/2013 31/12/2012 97,3 (*) 97,8% 99,60% Liquidity Coverage Ratio n.d. 113% 102% Net Stable Funding Ratio n.d. 126% 96% Indicatori di liquidità Loan to Deposit Ratio (Impieghi clienti/Raccolta diretta da Clientela) (*)Gli impieghi clienti corrispondono alla somma dei Crediti verso clientela (voce 70) e dei Crediti verso la clientela riclassificati nella voce Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione (417.492 migliaia di euro). Il Loan to Deposit Ratio esprime il rapporto tra l’ammontare totale degli Impieghi verso clientela e l’ammontare totale della raccolta diretta. L'indicatore al 31/12/2013 evidenzia una diminuzione rispetto all’anno precedente dovuta alla riduzione degli impieghi netti ed all’incremento della massa della raccolta diretta, resta stabile alla data del 30 giugno 2014. L’esposizione nei confronti della BCE per le due operazioni di rifinanziamento straordinarie a tre anni (Long Term Refinancing Operations - LTRO), originariamente pari a 3,25 miliardi di euro, si è ulteriormente ridotta a 2,2 miliardi di euro, per effetto dei rimborsi parziali effettuati nel semestre per complessivi 750 milioni di euro. (dati in milioni di euro) pt BCE 1500 1450 2950 LTRO LTRO TOTALE LTRO 31/12/2013 scadenza 29/01/2015 26/02/2015 pt BCE 1200 1000 2200 30/06/2014 scadenza 29/01/2015 26/02/2015 Rischio sovrano Nelle tabelle che seguono si riportano le esposizioni in titoli di debito emessi dallo Stato italiano e dalle amministrazioni centrali dello Stato italiano al 31 dicembre 2013, con specifica indicazione del portafoglio di appartenenza e delle scadenze. Tali investimenti rappresentano il 96,3% dell’ammontare complessivo delle attività finanziarie del Gruppo classificate nei portafogli delle attività di negoziazione e disponibili per la vendita. Al 31 dicembre 2013 fra i crediti verso clientela sono inoltre presenti crediti erogati ad amministrazioni pubbliche centrali e locali per un importo pari a 50,9 milioni di i euro. Tali crediti rappresentano lo 0,3% del totale dei crediti verso clientela. 31/12/2013 (dati/1000) Valore nominale dei titoli Valore di bilancio-fair value 31/12/2013 (dati/1000) ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA ATTIVITÀ FINANZIARIE CREDITI VERSO LA DETENUTE PER LA CLIENTELA TOTALE TITOLI NEGOZIAZIONE 3.597.000 17.379 4.600 3.618.979 3.795.612 17.824 4.621 3.818.057 ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA ATTIVITÀ FINANZIARIE CREDITI VERSO LA DETENUTE PER LA CLIENTELA TOTALE TITOLI NEGOZIAZIONE Valore nominale dei titoli 3.597.000 17.379 4.600 3.618.979 Valore di bilancio-fair value 3.795.612 17.824 4.621 3.818.057 Nelle tabelle che seguono si riportano le esposizioni in titoli di debito emessi dallo Stato italiano e dalle amministrazioni centrali dello Stato italiano al 30 giugno 2014, con specifica indicazione del portafoglio di appartenenza e delle scadenze. Tali investimenti rappresentano il 95,4% dell’ammontare complessivo delle attività finanziarie del Gruppo classificate nei portafogli delle attività di negoziazione e disponibili per la vendita. Al 30 giugno 2014 sono inoltre presenti crediti erogati ad amministrazioni pubbliche centrali e locali per un importo pari a 94 milioni di euro. L’importo rappresenta lo 0,5% del totale dei crediti verso clientela. - 10 - ATTIVITÀ CREDITI FINANZIARIE VERSO LA DETENUTE PER LA CLIENTEL NEGOZIAZIONE A ATTIVITÀ FINANZIARIE (dati/1000) DISPONIBILI PER LA VENDITA TOTALE TITOLI Valore nominale dei titoli 3.126.500 17.287 0 3.143.787 Valore di bilancio-fair value 3.498.915 17.746 0 3.516.661 Portafoglio 2014 2015-2019 2020-2024 Oltre 2024 Totale AFS 554.634 1.922.110 234.524 787.647 3.498.915 HFT 1.504 15.422 776 44 17.746 556.138 1.937.532 235.300 787.691 3.516.661 Totale Esposizione del portafoglio ai rischi di mercato Il rischio di mercato si manifesta relativamente sia al portafoglio di negoziazione (trading book) comprendente gli strumenti finanziari detenuti per la negoziazione, sia relativamente al portafoglio bancario (banking book), che comprende i titoli diversi da quelli costituenti il trading book. I rischi di mercato relativi al portafoglio titoli, per entrambe le componenti banking book e trading book, vengono misurati tramite il “Valore a Rischio” (Value-at-Risk o VaR). Dato un portafoglio di strumenti finanziari, il VaR esprime la massima perdita potenziale derivante da movimenti sfavorevoli dei parametri di mercato in un determinato orizzonte temporale e con una definita probabilità. Il Gruppo utilizza per il monitoraggio dei rischi del portafoglio di negoziazione un unico modello. Pertanto, si riportano nelle tabelle che seguono le informazioni concernenti il VaR, comprensivo di tutti i fattori di rischio che concorrono a determinarlo (tasso di interesse, prezzo, cambio e rischio di credito dell’emittente). Nel corso del semestre il VaR si è mantenuto su valori modesti in rapporto all'entità del portafoglio. I principali fattori cui esso è esposto sono il rischio emittente e il rischio di cambio. La rilevanza del rischio emittente è principalmente riconducibile all’ancor modesto merito di credito delle banche italiane. I titoli obbligazionari detenuti nel portafoglio di negoziazione sono prevalentemente emessi da banche e dalla Repubblica italiana. Le attività di backtesting condotte con riferimento al portafoglio titoli di negoziazione confermano l’affidabilità delle stime effettuate. Var massimo Var medio 766.860 469.381 Value at Risk (in migliaia di euro) 31/12/2013 1.358.786 863.770 Var minimo 269.420 521.458 30/06/2014 31/12/2012 3.273.138 2.069.957 1.083.645 Principali dati economici Tabella 8-Principali dati Economici Consolidati (*) (dati in migliaia di euro) Margine d’interesse Margine d’intermediazione Proventi operativi Oneri operativi Risultato netto della gestione operativa Utile (Perdita) del periodo ** 247.977 471.673 489.179 -256.708 Primo semestre 2013 219.157 389.675 399.754 -259.568 232.471 3.144 Primo semestre 2014 Var.% 2013 2012 Var.% 13,15 21,04 22,37 -1,1 463.170 804.002 828.192 -503.728 478.096 776.029 811.590 -533.576 -3,12 3,60 2,05 -5,59 140.186 65,83 324.464 278.014 16,71 2.832 11,02 11.710 -322.439 -103,63 (*) I dati si riferiscono al conto economico consolidato riclassificato, tranne il margine di intermediazione che è riportato nel conto redatto sulla base della circolare 262 di Banca d’Italia. **L’utile dell’esercizio 2013 si determina in 11,7 milioni di euro. Il primo semestre 2014 registra un risultato positivo di 3,1 milioni di euro. Tabella 9-Principali dati Patrimoniali Consolidati (*) 30/06/2014 (dati in migliaia di euro) Crediti verso clientela Attività e passività finanziarie Partecipazioni Raccolta diretta da clientela** Raccolta indiretta da clientela Debiti verso banche 19.446.613 3.451.610 188.779 20.424.825 11.890.562 2.574.270 - 11 - Var.% (30/06/2014 31/12/2013) -3,72 -8,89 4,10 -1,13 6,55 -26,32 31/12/2013 20.197.033 3.788.365 181.338 20.657.592 11.159.232 3.494.050 31/12/2012 22.007.837 3.653.897 241.530 22.102.650 11.200.816 4.545.536 economico Var.% (31/12/2013 31/12/2012) -8,23 3,68 -24,92 -6,54 -0,37 -23,13 Crediti verso banche Totale attivo Patrimonio netto*** Capitale Sociale 1.134.362 26.900.395 2.362.029 1.846.817 29,34 -1,10 23,79 20,89 877.056 27.198.703 1.908.071 1.527.656 1.630.744 29.896.063 1.981.874 1.516.699 -46,22 -9,02 -3,72 0,72 * I dati si riferiscono allo stato patrimoniale consolidato riclassificato e ai dati di sintesi consolidati. ** Include le seguenti voci: “20 – Debiti verso la clientela”; “30 – Titoli in circolazione”. ***Comprende le voci “140. Riserve da valutazione”, “160. Strumenti di capitale”, “170. Riserve”, “180. Sovrapprezzi di emissione”, “190. Capitale”, “200. Azioni proprie” e “220. Utile (Perdita) del periodo”. Cambiamenti negativi sostanziali nelle prospettive dell’Emittente Il Credito Valtellinese attesta che dal 31 dicembre 2013, data dell’ultimo bilancio annuale dell’Emittente sottoposto a revisione e pubblicato, non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali nelle prospettive dell’Emittente. B.13 Descrizione di qualsiasi fatto recente relativo all’emittente che sia sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità: Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell’Emittente Il Credito Valtellinese s.c. attesta che non si sono verificati cambiamenti significativi della situazione finanziaria o commerciale dell’Emittente e del Gruppo dalla chiusura dell’ultimo resoconto di gestione semestrale al 30 giugno 2014 per la quale sono state pubblicate le informazioni finanziarie sottoposte a revisione limitata. Si segnalano alcuni fatti recenti verificatisi nella vita dell’Emittente Risultanze delle ispezioni delle autorità di vigilanza Nell’ambito di un più ampio intervento attuato a livello di sistema, che ha interessato i principali gruppi bancari italiani, dal 7 gennaio al 24 aprile 2013 la Banca d’Italia ha sottoposto il Credito Valtellinese ad accertamenti ispettivi, ai sensi degli artt. 54 e 68 del D. Lgs. 385/1993, finalizzati alla verifica dell'adeguatezza delle rettifiche di valore sui crediti in sofferenza, a incaglio e ristrutturati, nonché delle relative politiche e prassi applicative. Ad esito della verifica effettuata, il Consiglio di Amministrazione ha adottato le opportune determinazioni volte a recepire le indicazioni e i suggerimenti formulati nel Rapporto Ispettivo, provvedendo a fornire le proprie considerazioni alla Banca d’Italia in data 25 settembre 2013. Taluni interventi correttivi sono stati prontamente adottati già nel corso degli accertamenti, in particolare sono state integralmente recepite le indicazioni sulla determinazione delle rettifiche di valore sulle posizioni esaminate nel corso dell’ispezione. Ulteriori interventi sono stati pianificati e rientrano nell’ambito delle attività, già in fase di avanzata realizzazione, di riorganizzazione del processo di gestione del credito anomalo, parte integrante di uno dei cantieri del Piano Strategico 2011 – 2014. In data 29 gennaio 2013 è stato notificato il Rapporto Ispettivo relativo agli accertamenti condotti dal 4 luglio al 16 novembre 2012 in materia di antiriciclaggio e trasparenza delle condizioni contrattuali. L’esito dell’ispezione, parzialmente sfavorevole in relazione a taluni profili di non conformità alle normative di settore e di carenze nei processi aziendali e nell’assetto dei controlli interni, ha determinato l’avvio di un procedimento sanzionatorio ex art. 145 del Testo Unico Bancario. Il Consiglio di Amministrazione ha prontamente adottato ogni necessaria determinazione volta al superamento delle criticità riscontrate, provvedendo a formulare le proprie considerazioni e controdeduzioni in ordine ai rilievi e alle osservazioni formulate in data 26 febbraio 2013. Anche in questo caso, alcuni interventi correttivi erano stati realizzati già nel corso degli accertamenti, mentre sono stati successivamente completati taluni altri interventi volti al completo adeguamento delle prassi operative alle vigenti disposizioni, in piena sintonia con le indicazioni emerse con corso della visita ispettiva. Si informa altresì che il provvedimento concernente l’applicazione, ai sensi dell’art. 145 del D. Lgs. 385/1993, di sanzioni amministrative pecuniarie per complessivi 304.500 euro, a carico di componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio sindacale, Amministratore Delegato e Direttore Generale, Responsabile Compliance e Antiriciclaggio e Responsabile Internal Audit pro-tempore, è stato notificato in data 20 novembre 2013. La Capogruppo ha risposto civilmente del pagamento entro i termini previsti, con obbligo di regresso verso i responsabili. Aumento di capitale e aggiornamento del Piano industriale 2014-2016 Si è conclusa, con pieno successo, l’operazione di aumento di capitale a pagamento per un importo massimo di 400 milioni di Euro, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 4 marzo 2014 e successivamente deliberata dall’Assemblea straordinaria dei soci il 12 aprile 2014. Nel dettaglio, l’operazione prevedeva l’offerta in opzione di massime n. 624.963.248 azioni ordinarie Creval di nuova emissione, nel rapporto di n. 13 nuove azioni Creval ogni n. 10 azioni possedute, ad un prezzo di sottoscrizione pari ad Euro 0,64, di cui Euro 0,14 a titolo di sovrapprezzo. Le condizioni definitive dell’operazione sono state determinate dal Consiglio di Amministrazione - a valere sulla delega conferita dall’Assemblea straordinaria dei soci del 12 aprile 2014 - in data 22 maggio 2013. L’Offerta era integralmente assistita da un consorzio di garanzia costituito da primarie istituzioni nazionali ed estere. Durante il periodo di offerta - 26 maggio - 20 giugno 2014 - sono stati esercitati n. 478.908.730 diritti di opzione per la sottoscrizione di n. 622.581.349 nuove azioni, pari al 99,62% del totale delle nuove azioni offerte, per un controvalore di Euro 398.452.063,36. I diritti di opzione non esercitati – n. 1.832.230 - offerti in Borsa ai sensi di legge sono stati interamente venduti nel corso della prima seduta dell’offerta e successivamente esercitati, con la sottoscrizione di ulteriori n. 2.381.899 nuove azioni, per un controvalore di Euro 1.524.415,36. L’Offerta si è così conclusa con l’integrale sottoscrizione delle nuove azioni, per un controvalore totale di Euro 399.976.478,72, senza necessità, quindi dell’intervento del consorzio di garanzia. L’operazione consente un significativo rafforzamento della struttura patrimoniale della Banca, garantendo il raggiungimento di un Common Equity Tier 1 ratio ampiamente al di sopra del livello minimo previsto dal 1° gennaio 2014 dalla nuova disciplina comunitaria sui requisiti patrimoniali (CRD IV e CRR) e dalla Circolare 285/2013 della Banca d’Italia, in linea con la best practice di mercato. L’ampio margine permetterà quindi di affrontare con fiducia sia l’esercizio di Asset Quality Review in corso da parte della Banca Centrale Europea, che il successivo stress test, come stabilito nell’ambito della regolamentazione della vigilanza unica europea. Inoltre, consentirà al Gruppo Creval di disporre di risorse patrimoniali adeguate a supportare la crescita organica e cogliere appieno i primi, seppur ancora deboli e incerti segnali di ripresa che sembrano affacciarsi sullo scenario economico. delle azioni in corso in molteplici ambiti - segnatamente su: assetto societario ed organizzativo, politiche di capital management e funding, efficienza operativa, processi e politiche del credito, commerciali e di prodotto – identificando le specifiche direttrici strategiche. Contestualmente, sono state definite le nuove proiezioni economico–finanziarie per il periodo 2014 – 2016, che prevedono un significativo recupero di redditività e degli indicatori di efficienza operativa. Per quanto riguarda in particolare le previsioni sull’evoluzione dei requisiti patrimoniali e le connesse attività di capital management, si è tenuto conto delle risultanze fornite dai sistemi interni di misurazione del rischio di credito (Advanced Internal Rating Based – AIRB) di cui si richiederà all’Autorità di vigilanza, presumibilmente nel corso del 2015, l’autorizzazione all’utilizzo per la determinazione del requisito patrimoniale a fronte del rischio di credito. La vigilanza bancaria unica europea -Asset Quality Review (AQR) condotto da BCE Il Credito Valtellinese rientra tra le istituzioni bancarie italiane di rilevanza sistemica che saranno soggette alla vigilanza unica diretta della BCE. Il meccanismo unico di supervisione (Single Supervisory Mechanism - SSM Regulation) costituisce uno dei tre elementi fondamentali dell’unione bancaria europea unitamente al meccanismo unico di risoluzione delle crisi e, nella prospettiva dell’unione di bilancio, all’assicurazione unica dei depositi. Il meccanismo unico di supervisione, costituito dalla BCE e dalle autorità nazionali competenti prenderà avvio a novembre del corrente anno e sarà preceduto da una valutazione completa (comprehensive assessment) delle condizioni delle banche, propedeutica all’entrata in funzione del meccanismo unico di supervisione. La valutazione si compone di tre elementi: (i) un’analisi dei rischi a fini di vigilanza, allo scopo di valutare, in termini quantitativi e qualitativi, i fattori di rischio fondamentali, inclusi quelli sotto il profilo della - 12 - liquidità, della leva finanziaria e del finanziamento; (ii) un esame della qualità degli attivi (asset quality review) intesa a migliorare la trasparenza delle esposizioni bancarie attraverso un’analisi della qualità dell’attivo delle banche, ivi compresa l’adeguatezza sia della valutazione di attività e garanzie, sia dei relativi accantonamenti; (iii) uno stress test per verificare la tenuta dei bilanci bancari in scenari di stress. La valutazione è effettuata a fronte di un parametro di riferimento dell’8% per il Common Equity Tier 1 Ratio, definito secondo i parametri della CRD IV e del CRR I, tanto per l’asset quality review quanto per lo scenario di base degli stress test. Gli obiettivi della asset quality review in preparazione presso il Meccanismo di Vigilanza Unico includono: (i) la valutazione dell’adeguatezza degli accantonamenti per le esposizioni creditizie operati dalle banche; (ii) la determinazione dell’adeguata valutazione delle garanzie per le esposizioni creditizie; (iii) l’analisi della valutazione di strumenti complessi e attività ad alto rischio nei bilanci bancari. Sulla base dell’esercizio di asset quality review l’EBA, in stretta cooperazione con la BCE, condurrà uno stress test volto a valutare la robustezza, dal punto di vista del capitale regolamentare nel caso di eventuali situazioni di stress riconducibili a determinate condizioni restrittive. Qualora gli stress test, tenuto conto anche dei risultati dell’asset quality review, evidenziassero che la Banca non soddisfa i parametri di patrimonializzazione fissati dall’EBA, l’Autorità di Vigilanza potrebbe richiedere l’adozione di misure volte a colmare i deficit di capitale rivelati dallo stress test adeguati obiettivi di patrimonializzazione. Nuovo assetto della struttura organizzativa della capogruppo È stata approvata in data 18 febbraio 2014, con decorrenza 1° marzo, la nuova struttura organizzativa della Capogruppo, che - fattorizzando i rilevanti progetti varati nell’ambito del vigente Piano Industriale - è finalizzata al miglioramento delle performance commerciali e operative e all’ulteriore rafforzamento e ottimizzazione dei processi di governo del credito e di gestione dei rischi. Il nuovo assetto organizzativo prevede la suddivisione in quattro aree specializzate, a diretto riporto dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale, ognuna delle quali presidiata da un componente della Direzione Generale e così articolate: - Area Crediti, che governa l’intero processo del credito – compreso il settore dei finanziamenti a medio-lungo termine e l’attività di corporate finance, già in capo a Mediocreval - e la gestione del credito anomalo; - Area Commerciale, cui riportano – oltre alle funzioni commerciali e marketing - le Direzioni Territoriali e la Direzione Private della Capogruppo a presidio dei mercati di riferimento, le altre banche commerciali del Gruppo - Credito Siciliano e Carifano - nonché le società controllate a supporto del business bancario (Global Assicurazioni, Global Broker e Creset); - Area Finanza e Operations, che presidia la gestione finanziaria (portafoglio di proprietà, politiche di funding e liquidità, attività di negoziazione), le operations (ICT, organizzazione e back office, gestione del patrimonio immobiliare, attività rispettivamente in capo a Bankadati e Stelline) e la gestione dei costi operativi del Gruppo; - Area Rischi e Controlli nella quale rientrano le attività e lo sviluppo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi del Gruppo, oltre al coordinamento del settore legale, amministrazione e bilancio. Le funzioni di pianificazione e capital management e governo delle risorse umane, oltre al settore partecipazioni e affari societari e alla gestione delle sofferenze (attività in capo a Finanziaria San Giacomo), riportano direttamente all’Amministratore Delegato. Fusione per incorporazione di Mediocreval in Credito Valtellinese e Accordo Gruppo Creval - Alba Leasing In data 24 marzo 2014 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di procedere alla fusione per incorporazione di Mediocreval nella Capogruppo, previa acquisizione della quota di partecipazione pari al 23,4% detenuta dal Credito Siciliano, operazione quest’ultima perfezionata in data 13 marzo 2014, per un controvalore di 45 milioni di euro. Per la determinazione del corrispettivo è stato conferito apposito incarico alla società Deloitte Financial Adisory Service. Ottenuta l’autorizzazione da parte della Banca d’Italia, l’operazione di fusione è stata quindi approvata in data 23 giugno 2014 dai Consigli di Amministrazione di Credito Valtellinese e di Mediocreval. L’atto di fusione è stato stipulato in data 15 luglio, con decorrenza dei relativi effetti giuridici dal 31 luglio 2014. Sempre in data 24 marzo 2014, Credito Valtellinese e Alba Leasing S.p.A., primario operatore indipendente nel settore del leasing, hanno sottoscritto un accordo quadro per lo sviluppo di un’alleanza strategica nel settore della locazione finanziaria. L’accordo prevede il conferimento di un ramo di azienda relativo ad una parte delle attività di leasing del Gruppo Creval in Alba Leasing e la stipula di accordi commerciali per la distribuzione, da parte delle banche territoriali del Gruppo Creval, dei prodotti leasing della stessa Alba Leasing. In esecuzione del predetto Accordo, in data 30 luglio 2014 è stato sottoscritto, con efficacia 1° agosto 2014, l’atto di conferimento del ramo di azienda leasing di Creval in sottoscrizione e integrale liberazione di un aumento di capitale, con esclusione del diritto di opzione, pari a Euro 32.953.058,13, approvato in data 30 giugno 2014 dall’assemblea straordinaria degli azionisti di Alba Leasing e riservato a Creval. Per tale effetto, la partecipazione di Creval al capitale di Alba Leasing, post aumento di capitale, si attesta a 8,05%. Contestualmente, sono stati altresì formalizzati gli accordi commerciali previsti nell’Accordo Quadro aventi ad oggetto la distribuzione dei prodotti leasing di Alba Leasing da parte della rete commerciale del Gruppo Creval. Entrambe le predette operazioni rientrano tra gli obiettivi definiti dal vigente Piano industriale di semplificazione della struttura societaria e organizzativa del Gruppo, anche attraverso la cessione di attività non core e l’implementazione di specifiche partnership industriali, di efficienza operativa e razionalizzazione dei costi. Cessione del 60% di Creset Servizi Territoriali e Accordo Gruppo Creval - Gruppo Fire In data 5 marzo 2014 è stato sottoscritto un accordo quadro tra il Gruppo Creval e Fire Group S.p.A., per la cessione a Fire del 60% del capitale sociale di Creset Servizi Territoriali, per un corrispettivo provvisorio pari a circa 3,6 milioni di euro, determinato sulla base del patrimonio risultante dalla situazione patrimoniale alla data di riferimento della cessione (31 dicembre 2013). L’operazione è stata perfezionata in data 31 luglio 2014. Preliminarmente alla cessione, Creset ha ceduto il ramo di azienda costituito dal complesso delle attività afferenti i servizi di tesoreria e cassa, svolte per conto delle banche del Gruppo Creval (il “Ramo Tesoreria”), alla Capogruppo, che continuerà pertanto a svolgere direttamente le predette attività a favore degli enti. L’operazione si inserisce nel quadro di una più ampia partnership industriale tra Creval e Fire nel settore della fiscalità locale e di recupero crediti per conto della clientela Creval, attività che sarà sviluppata sulla “piattaforma” Creset, utilizzando le specifiche expertise di Fire. Esercizio Warrant Azioni ordinarie Creval 2014 Ancora in data 4 marzo u.s., il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di riconoscere ai portatori del “Warrant Azioni Ordinarie Creval 2014” un periodo di esercizio straordinario dal 10 marzo all’11 aprile 2014, al prezzo di sottoscrizione di 1,07 Euro per azione, con l’obiettivo di consentire loro di partecipare - in qualità di azionisti - all’operazione di aumento di capitale. Al termine del periodo di esercizio straordinario sono stati esercitati n. 9.836.178 Warrant, pari al 72,63% dei Warrant in circolazione. L’operazione ha comportato l’emissione, in data 11 aprile 2014, di n. 9.836.178 per un controvalore di Euro 10.524.710,46. Infine, al termine del periodo di esercizio “ordinario” dei medesimi Warrant (30 maggio - 30 giugno 2014), sono stati esercitati n. 3.108.157 Warrant, pari all’ 83,87% dei rimanenti Warrant in circolazione, al prezzo di 0,88 Euro per azione, con l’emissione di ulteriori n. 3.108.157 azioni di compendio, per un controvalore di Euro 2.735.178,16. Nuova cartolarizzazione Quadrivio SME 2014 – BEI –CREVAL e collocamento di obbligazioni strutturate È stata perfezionata in data 27 febbraio 2014 una innovativa operazione finanziaria, congiuntamente al Gruppo BEI (Banca europea per gli investimenti e Fondo europeo per gli investimenti - FEI) consistente in una cartolarizzazione, tramite il veicolo Quadrivio SME 2014, che ha emesso quattro diverse classi di titoli asset backed securities, ABS (A1, A2A, A2B, B), tre delle quali senior, dotate di rating AA/AAA da parte delle agenzie Standards & Poor’s e DBRS, per un controvalore di 390 milioni di euro. - 13 - Nell’ambito dell’operazione la BEI ha sottoscritto una tranche (classe A2A) dell’importo di 200 milioni di euro, realizzando, per la prima volta, un intervento congiunto del Gruppo BEI sul mercato degli ABS, mentre il FEI garantisce 80 milioni di euro di titoli di classe A1. L’intervento di altri investitori istituzionali, che hanno sottoscritto ulteriori 110 milioni di euro di titoli ABS, ha consentito di incrementare i fondi disponibili per le PMI per un totale, appunto, di 390 milioni di euro. Nel corso del semestre è stata altresì perfezionata un’operazione di collocamento presso investitori istituzionali di tutta la tranche senior A1 dell’operazione di cartolarizzazione Quadrivio RMBS 2011 S.r.l. per complessivi 347 milioni di Euro aventi scadenza finale prevista di circa 5 anni. L’operazione - strutturata alla fine del 2011 ed inizialmente ritenuta da parte delle banche originator Credito Valtellinese e Credito Siciliano - ha visto il coinvolgimento di una base di investitori ampia e diversificata, con ordini pari a 1,5 volte il book. Per il Gruppo Creval questa operazione di funding a medio-lungo termine è altresì significativa poiché costituisce la prima cartolarizzazione, con sottostante mutui residenziali, collocata sul mercato. B14 Dipendenza dal gruppo B.15 Descrizione delle principali attività dell’emittente B.16 Assetti proprietari Cessione di un portafoglio di crediti a sofferenza ad Ares Management E’ stata perfezionata in data 7 marzo 2014, una cessione di crediti classificati a sofferenza, parte dei quali garantiti da ipoteche su immobili, per un valore lordo di circa 36 milioni di euro, a favore di alcuni fondi di investimento gestiti dal gestore globale di fondi di investimento alternativi, Ares Management LLC. Nello specifico, l’operazione prevede l’acquisto dei crediti da parte di una società veicolo per la cartolarizzazione, costituita ai sensi della Legge 130/99. I titoli emessi dalla società veicolo sono stati sottoscritti da ICOF II, un fondo di investimento gestito da una controllata di Ares Management. Nell’attuale contesto di mercato, la positiva conclusione dell’operazione – la prima della specie per il Gruppo Creval – seppure di importo contenuto, rappresenta un traguardo significativo nel percorso di deconsolidamento dei NPL e pone le basi per future analoghe iniziative, in linea con gli obiettivi, fissati nel vigente Piano Strategico. Il Credito Valtellinese s.c. gode di autonomia gestionale in quanto società capogruppo del gruppo bancario Credito Valtellinese. L’attività del Credito Valtellinese ha per oggetto la raccolta del risparmio e l’esercizio del credito nelle sue varie forme ed è tradizionalmente incentrata su una clientela costituita da privati nonché da piccole e medie imprese, offrendo, anche attraverso le società del Gruppo Credito Valtellinese, un’ampia gamma di servizi bancari e finanziari inerenti il corporate banking, il retail banking, i servizi di pagamento, il leasing, l’investment banking e i servizi di bancassicurazione. Alla data della presente Nota di Sintesi, alla luce dei dati contenuti nel libro soci e di altre informazioni disponibili da parte dell’Emittente, non risulta alcun azionista che detenga, direttamente o indirettamente, strumenti finanziari rappresentativi del capitale con diritto di voto in misura superiore al 2% del capitale sociale del Credito Valtellinese. In una banca popolare nessuno può detenere, con effetto verso la società, azioni in misura eccedente lo 1,00% del capitale sociale. Il suddetto divieto non trova tuttavia applicazione per gli organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (Fondi Comuni e Sicav), per i quali valgono i limiti previsti dalla disciplina propria di ciascuno di essi. In ogni caso, ai sensi dell'art. 21 dello Statuto Sociale, ciascun socio può esprimere un solo voto in assemblea, indipendentemente dal numero di azioni possedute. B.17 Indicare i rating attribuiti all’emittente o ai suoi titoli di debito su richiesta dell’emittente o con la sua collaborazione nel processo di attribuzione Rating dell’emittente Alla data di pubblicazione del presente documento i livelli di rating assegnati all’Emittente dalle principali agenzie di rating sono i seguenti: Agenzia di Rating Moody’s Medio-Lungo Termine Breve Termine Outlook Data Ultimo Report N-P negativo 17 aprile 2014 Ba3* Fitch BB* B** stabile 10 luglio 2014 DBRS BBB(basso)* R-2 (basso)** negativo 23 maggio 2014 Rating delle Obbligazioni Non applicabile. Si evidenzia che, alla data della presente Nota di Sintesi, l’Emittente, pur riservandosene la facoltà, non ha intenzione di richiedere ad una agenzia specializzata l’attribuzione di un rating alle Obbligazioni. Sezione C – Strumenti finanziari – C.1 Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari offerti compresi eventuali codici di identificazione degli strumenti finanziari Le Obbligazioni presentano una clausola di subordinazione “Tier II” ai sensi e per gli effetti degli articoli 62,63 e 77 del Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (il “CRR”) e della Circolare della Banca d’Italia n. 285 del 20 dicembre 2013 recante l’“Applicazione in Italia del regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e della direttiva 2013/36/UE (CRD4)”, Parte II, Capitolo I (la “Circolare n. 285” della Banca d’Italia). Le Obbligazioni sono titoli di debito che prevedono il rimborso del 100% del valore nominale alla data di scadenza ovvero tramite un ammortamento periodico come da piano d’ammortamento, salvo il caso di liquidazione o di sottoposizione a procedure concorsuali dell’Emittente, e possono prevedere il pagamento di cedole secondo quanto previsto dalle singole tipologie di obbligazioni: (a) obbligazioni a tasso fisso con possibilità di ammortamento periodico, (b) obbligazioni a tasso variabile con possibilità di ammortamento periodico, (c) obbligazioni a tasso misto con possibilità di ammortamento periodico Ciascuna emissione sarà contraddistinta da un codice ISIN (International Security Identification Number) indicato, di volta in volta, nelle pertinenti Condizioni Definitive. - 14 - C.2 Valuta di emissione degli strumenti finanziari Le Obbligazioni saranno denominate in Euro. C.5 Descrizione di eventuali restrizioni alla libera trasferibilità delle Obbligazioni C.8 Diritti connessi alle Obbligazioni Non vi sono restrizioni alla libera trasferibilità delle Obbligazioni derivanti dalle condizioni del Programma stesso. Tuttavia, le Obbligazioni che saranno emesse non sono state né saranno registrate ai sensi del Securities Act del 1933, e successive modifiche, vigente negli Stati Uniti d’America (il “Securities Act”) né ai sensi delle corrispondenti normative in vigore in Canada, Giappone, Australia o in qualunque altro paese nel quale l’offerta delle Obbligazioni non sia consentita in assenza di autorizzazione da parte delle autorità competenti (gli “Altri Paesi”) e non potranno conseguentemente essere offerte, vendute o comunque consegnate, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America, in Canada, in Giappone, in Australia o negli Altri Paesi. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”. Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla vigente normativa per i titoli della stessa categoria e quindi il diritto alla percezione delle cedole alle date di pagamento degli interessi ed al rimborso del capitale alla data di scadenza ovvero tramite un ammortamento periodico come da piano d’ammortamento. Non vi sono oneri, condizioni o gravami – di qualsiasi natura – che possono incidere sui diritti dei sottoscrittori delle Obbligazioni. Le Obbligazioni sono “passività subordinate” dell’Emittente di tipo Tier II, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute nella Parte Due (Fondi Propri), Titolo I (Elementi dei Fondi Propri), Capo 4 (Capitale di Classe 2), art. 62, 63 e 77 del Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (il “CRR”) e della Circolare della Banca d’Italia n. 285 del 20 dicembre 2013, “Applicazione in Italia del regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e della direttiva 2013/36/UE (CRD4)”, Parte II, Capitolo I. In caso di liquidazione o di sottoposizione a procedure concorsuali dell’Emittente, il debito relativo alle Obbligazioni sarà rimborsato, in concorso con gli altri creditori aventi pari grado di subordinazione, solo dopo che saranno stati soddisfatti tutti gli altri creditori non ugualmente subordinati e prima di quelli con un maggiore grado di subordinazione. Le Obbligazioni avranno una durata pari o superiore a cinque anni. Ranking restrizioni a tali diritti C.9 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare Le Cedole saranno corrisposte (mensilmente, trimestralmente, semestralmente o annualmente) secondo le caratteristiche previste per le singole Obbligazioni: - Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Fisso Dalla data di godimento le Obbligazioni a Tasso Fisso corrispondono cedole fisse il cui importo è calcolato applicando un tasso di interesse predeterminato e costante al valore nominale. - Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Variabile Dalla data di godimento le Obbligazioni a Tasso Variabile corrispondono cedole variabili il cui importo è calcolato moltiplicando il valore nominale per il parametro di indicizzazione ed eventualmente maggiorato di uno spread. Le Obbligazioni a Tasso Variabile potranno prevedere i seguenti Parametri di Indicizzazione: - il Tasso EURIBOR (tasso lettera sul mercato interno dell’Unione Monetaria Europea dei depositi bancari e potrà essere mensile, trimestrale, semestrale e annuale con rilevazione puntuale o media mensile; - tasso BCE eventualmente aumentato di uno Spread espresso in punti base, come definito nelle Condizioni Definitive. L’Emittente potrà prefissare l’interesse della prima cedola in misura indipendente dal valore del Parametro di Indicizzazione, applicando un tasso di interesse fisso la cui entità sarà indicata su base annua lorda nelle Condizioni Definitive. - Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Misto: fisso e variabile Dalla data di godimento le Obbligazioni a Tasso Misto: fisso e variabile corrispondono cedole fisse e variabili il cui importo è calcolato applicando al valore nominale per un predeterminato periodo un tasso di interesse annuo lordo fisso mentre per le cedole variabili, per il restante periodo, l’importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale un tasso di interesse la cui misura varia in base all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto tra: - il Tasso EURIBOR (tasso lettera sul mercato interno dell’Unione Monetaria Europea dei depositi bancari e potrà essere mensile, trimestrale, semestrale e annuale con rilevazione puntuale o media mensile; - tasso BCE eventualmente aumentato di uno Spread espresso in punti base, come definito nelle Condizioni Definitive. Il tasso di interesse nominale sarà indicato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di ogni singolo prestito. La data a partire dalla quale le Obbligazioni sono fruttifere di interessi sarà indicata nelle Condizioni Definitive. Data d’entrata in godimento e scadenza degli interessi- Qualora il tasso non sia fisso, descrizione del sottostante sul quale è basato Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito La data di godimento e scadenza degli interessi, la data di scadenza del prestito obbligazionario ed il tasso di rendimento effettivo su base annua, al lordo e al netto delle ritenute fiscali, saranno specificati di volta in volta nelle Condizioni Definitive relative a ciascun prestito. Qualora una data di pagamento coincida con un giorno non lavorativo bancario (i “Giorni Lavorativi Bancari” sono tutti i giorni esclusi il sabato e i giorni festivi e secondo il calendario di Borsa Italiana , il “Calendario Target") i pagamenti verranno effettuati il primo Giorno Lavorativo Bancario successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi utilizzando la convenzione Unadjusted Following Business Day Convention. La base di calcolo (la “Base di Calcolo”) sarà di volta in volta indicata all’atto dell’emissione nelle rispettive Condizioni Definitive. Le Obbligazioni a Tasso Variabile e a Tasso Misto: fisso e variabile presentano come sottostante per la definizione del Parametro di Indicizzazione il tasso interbancario Euribor a tre, sei o dodici mesi (rilevazione puntuale o media mensile), e il tasso BCE . Il Parametro di Indicizzazione sarà di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive. Tasso Euribor L'Euribor è il tasso lettera sul mercato interno dell'Unione Monetaria Europea dei depositi bancari, rilevato dalla Federazione Bancaria Europea (FBE) - calcolato secondo la convenzione Act/360 - e pubblicato sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario. Esso è reperibile anche presso le pagine dei più diffusi Information Provider come Bloomberg o Reuters. Tasso BCE (MRO): E' l'indice di riferimento bancario europeo. Viene determinato dalla Banca Centrale Europea e viene applicato dalla stessa BCE come tasso d'interesse nelle manovre di rifinanziamento alle banche d'Europa. Questo tasso definisce l'andamento del costo del denaro e di conseguenza in base al suo valore vengono stabiliti tutti gli altri tassi d'interesse. Il tasso di rendimento scelto come Parametro di Indicizzazione è il tasso fissato dalla Banca Centrale Europea per le operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema (Main refinancing operations fixed rate). Tale tasso è reperibile sul sito della BCE www.ecb.int/home/html/index.en.html e pubblicato sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario. Esso è inoltre reperibile sui più diffusi Information Provider come Bloomberg o Reuters. Le Obbligazioni saranno rimborsate in un’unica soluzione alla data di scadenza ovvero tramite un ammortamento periodico come da piano d’ammortamento che verrà indicato nelle Condizioni Definitive relative a ciascun prestito. Non è prevista la facoltà per l’Emittente di rimborsare anticipatamente le Obbligazioni. Il tasso di rendimento effettivo annuo è calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento, sulla base dell’importo versato nonché dei flussi futuri di cassa, certi (per la componente a tasso fisso) e stimati (per la componente a tasso variabile). Si precisa in tal senso che il tasso interno di rendimento indica il tasso di attualizzazione che eguaglia il valore attuale di tutti i flussi futuri di cassa rispetto al Prezzo di Emissione delle - 15 - indicazione del Tasso di Rendimento Obbligazioni, assumendo che le stesse siano detenute fino alla scadenza, che i flussi cedolari intermedi siano reinvestiti al medesimo tasso interno di rendimento nell’ipotesi di assenza di eventi di credito dell’Emittente. Il tasso di rendimento sarà riportato sulle Condizioni Definitive di ciascun prestito. Nel caso di Obbligazioni a Tasso Variabile e/o di Obbligazioni a Tasso Misto, il rendimento effettivo sarà calcolato ipotizzando che il Parametro di Indicizzazione si mantenga costante per l’intera durata del Prestito ovvero che i flussi di cassa siano stati calcolati sulla base della curva forward. . Non applicabile Trattandosi di Obbligazioni offerte da una banca, non è prevista la rappresentanza degli obbligazionisti, ai sensi dall’art. 12 del D. Lgs. 1° settembre 1993, n. 385 (il “Testo Unico Bancario”) che prevede la non applicazione degli articoli 2415 e seguenti del Codice Civile. C.10 C.11 D.2 D.3 Nome del rappresentante dei detentori dei titoli di debito Componente derivativa Ammissione alla negoziazione e modalità di negoziazione Informazioni fondamentali sui principali rischi che sono specifici per l’emittente Informazioni fondamentali sui principali rischi che sono specifici per le Obbligazioni Non applicabile Per le Obbligazioni Oggetto della presente Nota di Sintesi non è prevista la presenza della componente derivativa. Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alla negoziazione presso alcun mercato regolamentato o sistema multilaterale di negoziazione delle Obbligazioni né l’Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico. L’Emittente non assume l’onere di controparte non impegnandosi incondizionatamente al riacquisto di qualsiasi quantitativo di proprie obbligazioni prima della scadenza, l’Emittente si riserva comunque, su iniziativa dell’investitore, la facoltà di effettuare operazioni di negoziazione per conto proprio ai sensi dell’art. 1 comma 5 lettera a) del T.U.F.. La determinazione del prezzo delle Obbligazioni avverrà ai sensi della direttiva 2004/39/ce (MIFID) ed in base a quanto previsto dalla policy di valutazione e pricing adottata dall’Emittente in vigore al momento del riacquisto. Eventuali spread di negoziazione, gli eventuali limiti quantitativi e commissioni/spese di negoziazione saranno esposti/e nelle Condizioni Definitive. In ogni caso, il riacquisto sul mercato secondario delle Obbligazioni è condizionato a specifiche autorizzazioni e limitazioni da parte dell’Autorità di Vigilanza che le normative nazionale ed europea tempo per tempo vigenti possono eventualmente prevedere per il riacquisto di titoli che presentino una clausola di subordinazione (artt. 77 e 78 del Regolamento (UE) n. 575/2013 e all’art. 29 del Regolamento delegato UE 241/2014). Sezione D - Rischi AVVERTENZA Si richiama l’attenzione dell’investitore sulla circostanza che, per l’Emittente, non è possibile determinare un valore di credit spread (inteso come differenza tra il rendimento di una obbligazione plain vanilla di propria emissione e la curva Interest Rate Swap su durata corrispondente) atto a consentire un ulteriore apprezzamento della rischiosità dell’Emittente. Fattori di rischio relativi all’Emittente Rischi connessi all’adeguatezza patrimoniale Rischi connessi al deterioramento della qualità del credito Rischi derivanti dallo svolgimento dell’Attività di Verifica della BCE sul Gruppo Creval Rischi connessi agli impatti derivanti dalle incertezze del contesto macro-economico e politico sull’andamento del Gruppo Creval Rischio strategico di attuazione del Nuovo Piano Industriale Rischi connessi all’andamento dei risultati del Gruppo Creval Rischi connessi all’esposizione del Gruppo Creval al debito sovrano Rischi connessi ai procedimenti sanzionatori nei confronti dei componenti degli organi sociali dell’Emittente e delle società facenti parte del Gruppo Creval Rischio di liquidità Rischio di mercato Rischi connessi ad assunzioni e metodologie di valutazione delle attività e passività finanziarie del Gruppo valutate al fair value Rischio operativo Rischi connessi alla capitalizzazione di attività immateriali Rischio connesso al rating Rischi connessi alle attività fiscali per imposte differite Rischio connesso ai procedimenti giudiziari in essere Rischio connesso al trattamento contabile dell’interessenza nel capitale della Banca d’Italia Rischi relativi all’area geografica di riferimento del Gruppo Creval Rischi connessi al risk management Rischi connessi alle dichiarazioni di preminenza Fattori di rischio comuni alle diverse tipologie di prestiti obbligazionari Si riporta una sintesi dei principali fattori di rischio relativi alle Obbligazioni: Rischio di credito per il sottoscrittore Il sottoscrittore, diventando finanziatore dell’Emittente, si assume il rischio che l’Emittente per effetto di un deterioramento della propria solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare gli interessi e/o di rimborsare il capitale delle Obbligazioni oggetto del presente Prospetto di Base. Rischio connesso all’assenza di garanzie relative alle Obbligazioni Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell’Emittente. I titoli non beneficiano di alcuna garanzia reale o di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistiti dalle garanzie del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Rischio connesso alla subordinazione di Titoli Le Obbligazioni costituiscono strumenti di classe 2 dell’Emittente ai sensi e per gli effetti degli articoli 62, 63 e 77 del CRR e della Circolare n. 285. Di conseguenza, in caso di liquidazione o sottoposizione a procedure concorsuali dell’Emittente, tutte le somme dovute a titolo di capitale o interessi con riferimento all’investimento nelle Obbligazioni saranno corrisposte solo dopo che siano soddisfatti tutti gli altri creditori non subordinati dell’Emittente, inclusi i depositanti. Per maggiori informazioni sulla clausola di subordinazione caratterizzante le Obbligazioni di cui al presente Prospetto di Base, si rinvia all’elemento C.8 della presente Nota di Sintesi. Rischi connessi con l'eventuale richiesta alla Commissione europea da parte dello Stato italiano dell’autorizzazione alla concessione di “aiuti di Stato” Dall’inizio della crisi l’attenzione della UE si è focalizzata sulla necessità di un corpus unico di norme sulla risoluzione delle crisi bancarie. Recentemente (con decorrenza dal 1° agosto 2013) la Commissione europea ha emanato una nuova comunicazione in materia di aiuti di Stato agli enti creditizi. Si ricorda che gli aiuti di Stato per essere concessi devono essere compatibili con il diritto dell'Unione Europea (cfr. art. 107, par. 3, lett. b), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea). - 16 - Al riguardo, si rammenta che la concessione di tali aiuti, ove ne ricorrano i presupposti, può essere condizionata a una previa “condivisione degli oneri”, oltreché da parte degli azionisti, anche da parte di coloro che hanno sottoscritto titoli di debito subordinato o di capitale ibrido, con ciò comportando una compressione dei diritti dei soggetti medesimi, nella misura in cui ciò sia giuridicamente possibile (cfr."Comunicazione della Commissione europea relativa all'applicazione, dal 1° agosto 2013, delle norme in materia di aiuti di Stato alle misure di sostegno alle banche nel contesto della crisi finanziaria", e in particolare i parr. 41-44). Non si può peraltro escludere che, essendo il quadro normativo di riferimento in materia di aiuti di Stato in continua evoluzione (si pensi, ad esempio, alla proposta della direttiva della Commissione europea relativa al risanamento e alla risoluzione delle crisi degli enti creditizi), possano intervenire ulteriori limitazioni ai diritti degli azionisti e degli obbligazionisti durante la vita dei rispettivi titoli. Rischio di mancato rimborso/rimborso parziale In caso di liquidazione dell’Emittente l’investitore potrebbe incorrere in una perdita anche totale del capitale investito. Infatti il rimborso delle obbligazioni subordinate avverrà solo dopo che sono stati soddisfatti tutti gli altri creditori privilegiati, chirografari o con un grado di subordinazione meno accentuato, ed in tali casi la liquidità dell’Emittente potrebbe non essere sufficiente per rimborsare anche solo parzialmente le obbligazioni subordinate. Rischio connesso al rimborso tramite ammortamento periodico E’ possibile che in relazione ad alcuni Titoli il rimborso del capitale nominale delle Obbligazioni sia effettuato mediante un ammortamento periodico del capitale, anziché in un’unica soluzione alla scadenza. Conseguentemente, la possibilità che alcuni Titoli prevedano il rimborso del capitale mediante ammortamento periodico espone l’investitore al rischio che la frammentazione del capitale periodicamente disponibile non consenta un reinvestimento delle somme tale da garantire un rendimento almeno pari a quello dei Titoli. L’investitore deve inoltre tenere presente che, in caso di rimborso con ammortamento periodico, il Titolo potrebbe avere una minore liquidità. In particolare, l’investitore potrebbe vedere disattese le proprie aspettative di rendimento del Titolo in quanto, in considerazione di particolari situazioni del mercato finanziario e della frammentazione del capitale che si rende periodicamente disponibile per effetto dell’ammortamento periodico, potrebbe non essere in grado di reinvestire le somme percepite ad esito del rimborso periodico ad un rendimento almeno pari a quello del Titolo obbligazionario. I Titoli che prevedono il rimborso con ammortamento periodico si adattano a quegli investitori che hanno l’esigenza di rientrare in possesso del capitale periodicamente e in maniera programmata. L’investitore deve infine considerare che in tali casi le cedole sono calcolate su un capitale decrescente nel corso del tempo con la conseguenza che l’ammontare complessivo degli interessi pagati risulterà inferiore rispetto all’ipotesi in cui lo stesso Titolo fosse rimborsato in unica soluzione a scadenza. Rischi relativi alla vendita delle Obbligazioni prima della scadenza Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi i quali potranno determinare una riduzione del prezzo di mercato delle Obbligazioni anche al di sotto del Valore Nominale. Rischio di liquidità Il rischio è rappresentato dalla difficoltà per un investitore di vendere le obbligazioni prontamente ad a un prezzo in linea con il valore teorico prima della scadenza naturale e che potrebbe peraltro essere inferiore al prezzo di emissione dell’obbligazione. Il Credito Valtellinese s.c. non prevede la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni presso alcun mercato regolamentato di Borsa Italiana S.p.A. delle Obbligazioni. Non è prevista la negoziazione su altri mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione né l’Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico. L’emittente non si impegna al riacquisto delle obbligazioni vendute su iniziativa dell’investitore ma si riserva comunque, nel rispetto della normativa vigente, la facoltà di negoziare per conto proprio le Obbligazioni. Pertanto, tenuto conto di quanto prima riportato, l’investitore deve tenere presente che potrebbe avere difficoltà a smobilizzare il proprio investimento prima della scadenza ovvero potrebbe anche non trovare una controparte disposta a riacquistare lo strumento finanziario. In ogni caso, il riacquisto sul mercato secondario delle Obbligazioni è condizionato all’acquisizione di autorizzazioni da parte dell’Autorità di Vigilanza che le normative nazionale ed europea tempo per tempo vigenti possono eventualmente prevedere per il riacquisto di titoli che presentino una clausola di subordinazione (artt. 77 e 78 del Regolamento (UE) n. 575/2013 e all’art. 29 del Regolamento delegato UE 241/2014). Rischio di tasso di mercato Titoli a tasso fisso:la crescita dei tassi di mercato determina una diminuzione del valore delle Obbligazioni mentre la diminuzione dei tassi di mercato determina un aumento del medesimo. Nel caso dei titoli Zero Coupon, essendo strumenti di duration maggiore rispetto ai titoli con flusso cedolare di pari scadenza, eventuali variazioni a rialzo dei tassi di mercato possono dare vita a prezzi più penalizzanti per l’investitore. Titoli a tasso variabile: le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari e relativi all’andamento del Parametro di Indicizzazione potrebbero determinare temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di godimento rispetto ai livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati finanziari, e, conseguentemente, determinare variazioni sui prezzi dei titoli. Titoli a tasso misto: il rischio di tasso di mercato dipende dalla struttura dei pagamenti cedolari ed è tanto più accentuato quanto più numerose sono le cedole a tasso fisso. Il rimborso integrale del capitale permette comunque all’investitore di poter rientrare in possesso del capitale investito alla data di scadenza del prestito e ciò indipendentemente dall’andamento dei tassi di mercato. Rischio connesso alla presenza di eventuali costi/commissioni In caso di rivendita delle obbligazioni prima della scadenza, la presenza di costi/commissioni potrebbe comportare un prezzo sul mercato secondario inferiore al prezzo di emissione anche in ipotesi di invarianza delle variabili di mercato Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente Le Obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso. Rischio connesso alla revoca/ritiro dell’offerta. L’Emittente avrà la facoltà di ritirare l’offerta prima della data di inizio del Periodo di Offerta, oppure di revocarla prima della data di emissione nel qual caso le adesioni eventualmente ricevute saranno considerate nulle ed inefficaci. L’Emittente si riserva inoltre la facoltà di provvedere alla chiusura anticipata del Periodo d’Offerta al verificarsi delle cause specificate nell’elemento E3 della presente Nota di Sintesi. Rischio di conflitto di interessi Rischio coincidenza dell’Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento: la coincidenza dell’Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento potrebbe determinare una potenziale situazione di Conflitto d’Interessi nei confronti degli investitori, in quanto i titoli collocati sono di propria emissione. Legame tra l’Emittente e le controparti di copertura: qualora l’Emittente si coprisse dal rischio d’interesse stipulando contratti di copertura con controparti interne al Gruppo bancario Credito Valtellinese, la comune appartenenza al medesimo Gruppo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. Appartenenza dei collocatori al Gruppo dell’Emittente In relazione al collocamento è possibile che il/i soggetto/i si trovi/ino in una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori, in particolare nel caso in cui lo/gli stesso/i sia/siano società appartenenti al Gruppo bancario Credito Valtellinese, di cui l’Emittente fa parte. Negoziazione dei titoli da parte dell’Emittente L’Emittente potrebbe trovarsi in una situazione di conflitto di interessi quando lo stesso assumesse la veste di controparte diretta nel riacquisto delle obbligazioni determinandone il prezzo. Responsabile per il Calcolo La coincidenza dell’Emittente con l’Agente di Calcolo delle cedole, cioè il soggetto incaricato della determinazione degli interessi, potrebbe determinare una potenziale situazione di Conflitto d’interessi nei confronti degli investitori, in quanto i titoli collocati sono di propria emissione. - 17 - Rischio correlato all’assenza di rating delle Obbligazioni L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per le Obbligazioni. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della rischiosità degli strumenti finanziari. Rischio derivante da modifiche al regime fiscale Tutti gli oneri fiscali presenti e futuri che si applichino ai pagamenti effettuati ai sensi delle obbligazioni sono a esclusivo carico dell’investitore. Non vi è certezza che il regime fiscale applicabile alla data del presente prospetto rimanga invariato durante la vita delle obbligazioni con possibile effetto pregiudizievole sul rendimento netto atteso dall’investitore. Fattori di rischio specifici delle Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Variabile e Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Misto:fisso e variabile Rischio di indicizzazione Con riferimento alle Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa l’investitore deve tenere presente che il rendimento delle stesse dipende dall’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto, per cui, ad un eventuale andamento negativo del Parametro di indicizzazione l’importo delle cedole variabili potrebbe essere vicino o pari a zero. E.2b E.3 Ragioni dell’Offerta e impiego dei proventi Descrizione dei termini e delle condizioni dell’offerta Rischio relativo ad eventi di turbativa riguardanti il Parametro di Indicizzazione Nell’ipotesi di non disponibilità del Parametro di Indicizzazione, a una o più date di determinazione, l’Agente per il Calcolo fisserà un valore sostitutivo del Parametro di Indicizzazione. Rischio di disallineamento del Parametro di Indicizzazione rispetto alla periodicità della cedola Nel caso in cui la periodicità delle cedole non corrisponda alla durata del tasso Euribor scelto come Parametro di Indicizzazione, tale disallineamento può incidere negativamente sul rendimento del titolo. Rischio relativo all’assenza di informazioni successive all’emissione L’Emittente non fornirà, successivamente all’emissione, alcuna informazione relativamente all’andamento del Parametro di Indicizzazione. Rischio correlato alla presenza di un arrotondamento della cedola Nel caso in cui l’arrotondamento delle cedole operi o possa operare per difetto, l’investitore deve considerare che si vedrà o potrebbe vedersi corrisposte delle cedole inferiori a quelle che avrebbe percepito in caso di assenza di tale arrotondamento. Sezione E - Offerta Le Obbligazioni saranno emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta da parte dell’Emittente e l’ammontare ricavato sarà destinato all’esercizio dell’attività statutaria dell’Emittente. Inoltre, trattandosi di passività subordinate, l’emissione e l’offerta del Prestito assolve altresì a funzioni connesse all’assetto del Patrimonio di Vigilanza dell’Emittente contribuendo al rafforzamento dei Fondi Propri (Sub.Tier II). Ammontare totale dell’Offerta L’ammontare totale massimo di ciascun Prestito sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Gli investitori potranno sottoscrivere un numero di Obbligazioni non inferiori ad una ovvero al maggior numero indicato nelle Condizioni Definitive. L’Emittente potrà, durante il periodo di offerta, aumentare ovvero ridurre l’Ammontare Totale dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicare sul sito internet (www.creval.it). Periodo di validità dell’offerta La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle relative Condizioni Definitive. L’emittente si riserva la facoltà, durante il periodo d’Offerta, di prorogarne la durata dandone comunicazione entro l’ultimo giorno, mediante apposito avviso da pubblicare sul sito www.creval.it e contestualmente trasmesso alla Consob. L’Emittente potrà altresì procedere alla chiusura anticipata del Periodo d’Offerta, con conseguente riduzione dell’Ammontare Totale del Prestito, facendo sospendere immediatamente all’eventuale/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento l’accettazione di ulteriori richieste da parte degli investitori quando: in relazione ai propri effettivi fabbisogni di raccolta a medio/lungo termine, ritenga che non sia più necessario proseguire nel collocamento delle Obbligazioni; l’andamento dei tassi di mercato renda incompatibile o non più conveniente il rendimento previsto per le Obbligazioni offerte con gli obiettivi di costo massimo della raccolta a medio/lungo termine che l’Emittente ritenga adeguati. L’Emittente procederà inoltre all’immediata chiusura anticipata del Periodo d’Offerta nel caso in cui sia stato raggiunto l’Ammontare Totale dell’Offerta offerta, così come indicato nelle relative Condizioni Definitive, ne darà comunicazione al pubblico mediante apposito avviso pubblicato sul sito internet (www.creval.it) e contestualmente trasmesso alla Consob. Revoca/ritiro dell’offerta Salvo il caso di ritiro dell’offerta sotto indicato, l’Emittente darà corso all’emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritto l’Ammontare Totale. Revoca dell’Offerta Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della data di inizio del Periodo di Offerta, dovessero verificarsi circostanze straordinarie, così come previste nella prassi internazionale, ovvero eventi negativi riguardanti la situazione finanziaria, patrimoniale, reddituale dell'Emittente o del Gruppo di appartenenza, nonché per motivi di opportunità (quali a titolo esemplificativo ma non esaustivo condizioni sfavorevoli di mercato o il venir meno della convenienza dell’offerta) che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente (e/o del Responsabile del Collocamento), da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta, l’Emittente e/o il Responsabile del Collocamento, con l’accordo del Responsabile del Collocamento e/o dell’Emittente, si riservano la facoltà di revocare e non dare inizio all’offerta medesima e la stessa dovrà ritenersi annullata. Tale decisione sarà comunicata al pubblico dall’Emittente entro la data di inizio del Periodo di Offerta mediante avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente www.creval.it e del Responsabile del Collocamento se diverso dall’Emittente nonché diffuso negli ulteriori luoghi di messa a disposizione eventualmente indicati nelle Condizioni Definitive. Copia di tale avviso sarà contestualmente trasmessa alla Consob. Ritiro dell’Offerta Qualora, nel corso del periodo di offerta delle Obbligazioni, dovessero verificarsi condizioni sfavorevoli di mercato o il venir meno della convenienza dell’offerta o il ricorrere delle circostanze straordinarie, degli eventi negativi o degli accadimenti di rilievo, sopra rappresentati per la revoca dell’offerta, che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente (e/o del Responsabile del Collocamento, se diverso dall’Emittente), da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta, l’Emittente e/o il Responsabile del Collocamento, con l’accordo del Responsabile del Collocamento e/o dell’Emittente, si riserva la facoltà di ritirare l’Offerta in tutto o in parte. In tal caso tutte le domande di adesione saranno da ritenersi nulle e inefficaci e le parti saranno libere da ogni obbligo reciproco. Le somme di importo pari al controvalore delle Obbligazioni versate dall’investitore, saranno da questi prontamente rimesse a disposizione dell’investitore senza la corresponsione di interessi. Il suddetto ritiro sarà comunicato al pubblico dall’Emittente entro la data di pagamento delle Obbligazioni, mediante avviso da pubblicarsi sul sito web dell’Emittente www.creval.it e del Responsabile del Collocamento se diverso dall’Emittente nonché diffuso negli ulteriori luoghi di messa a disposizione eventualmente indicati nelle Condizioni Definitive. Copia di tale avviso sarà contestualmente trasmessa alla Consob. Non è prevista la possibilità di riduzione dell’ammontare delle sottoscrizioni. - 18 - Destinatari dell’offerta e condizioni alle quali l’offerta è subordinata L’Offerta è rivolta al pubblico indistinto in Italia; inoltre -con riferimento ai Singoli Prestiti, le Condizioni Definitive potranno inoltre prevedere che la sottoscrizione sia rivolta a specifiche categorie di investitori; E.4 Descrizione di eventuali interessi che sono significativi per l’emissione/l’offe rta compresi interessi confliggenti E.7 Spese stimate addebitate all’investitore dall’emittente/off erente Piano di ripartizione Non sono previsti criteri di riparto. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante il Periodo di Offerta, fino al raggiungimento dell'importo totale massimo disponibile. Si segnala che l’offerta di Obbligazioni costituisce un’operazione nella quale il Credito Valtellinese si trova in conflitto d’interessi in quanto ha ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione. L’Emittente provvederà a dare indicazione nelle Condizioni Definitive, ovvero in appositi avvisi, del/i Soggetto/i Incaricato/i che potrebbe/potrebbero partecipare al collocamento delle Obbligazioni. In relazione al collocamento stesso è possibile che tali soggetti si trovino in una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori, in particolare nel caso in cui siano società appartenenti al Gruppo bancario Credito Valtellinese, di cui l’Emittente fa parte. Qualora l’Emittente si coprisse dal rischio d’interesse stipulando contratti di copertura con controparti interne al Gruppo Credito Valtellinese, la comune appartenenza al medesimo Gruppo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. Poiché l’Emittente, inoltre, svolge normalmente la funzione di Agente per il Calcolo delle Obbligazioni, potrebbe determinarsi una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. Eventuali commissioni di sottoscrizione o altre spese in aggiunta al prezzo di emissione ove previste/i, saranno indicate nelle rispettive Condizioni Definitive. - 19 - SEZIONE 4 FATTORI DI RISCHIO 1. FATTORI DI RISCHIO 1.1. Fattori di Rischio relativi all’Emittente Con riferimento ai Fattori di rischio relativi all’Emittente, si rinvia al Documento di Registrazione del Credito Valtellinese s.c.(Capitolo 3 – Fattori di rischio). 1.2. Fattori di Rischio relativi agli Strumenti Finanziari Con riferimento ai Fattori di rischio relativi agli Strumenti Finanziari offerti, si rinvia alle diverse sezioni contenute nella Nota Informativa. In particolare, si invitano gli Investitori a leggere attentamente le citate sezioni al fine di comprendere i fattori di rischio generali e specifici collegati all'acquisto delle obbligazioni: - Credito Valtellinese Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Fisso (Sezione 6, Capitolo 2); - Credito Valtellinese Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Variabile (Sezione 6, Capitolo 2); - Credito Valtellinese Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Misto: fisso e variabile (Capitolo 2). - 20 - SEZIONE 5 DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE LA PRESENTE SEZIONE INCORPORA MEDIANTE RIFERIMENTO LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE SULL’EMITTENTE, DEPOSITATO PRESSO LA CONSOB IN DATA 2 SETTEMBRE 2014 A SEGUITO DI APPROVAZIONE COMUNICATA CON NOTA N. 0070798/14 DEL 29 AGOSTO 2014. - 21 - SEZIONE 6 NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI 1. PERSONE RESPONSABILI 1.1 INDICAZIONE DELLE PERSONE RESPONSABILI E DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ L’individuazione delle persone responsabili delle informazioni fornite nella presente Nota Informativa e la relativa dichiarazione di responsabilità, come previsto al punto 1 dello schema di cui all’allegato V al Regolamento CE 809, sono riportate nella sezione 1, pagina 5 del presente documento. - 22 - FATTORI DI RISCHIO 2. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALLE OBBLIGAZIONI OGGETTO DEL PROGRAMMA Il Credito valtellinese s.c., in qualità di Emittente, invita gli investitori a leggere attentamente la presente Nota Informativa al fine di comprendere i fattori di rischio generali e specifici collegati all’acquisto delle Obbligazioni. Per maggiori dettagli concernenti i fattori di rischio connessi all’Emittente, si fa rinvio al capitolo 3 (“Fattori di Rischio”) del Documento di Registrazione, incorporato mediante riferimento nella Sezione V del presente Prospetto di Base. Gli investitori devono tener presente che all’investimento nelle Obbligazioni sono connessi i rischi propri di un investimento in passività subordinate “Tier II” ai sensi e per gli effetti degli articoli 62, 63 e 77 del Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (il CRR) e della Circolare della Banca d’Italia n. 285 del 20 dicembre 2013 recante l’“Applicazione in Italia del regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e della direttiva 2013/36/UE (CRD4)”, Parte II, Capitolo I (la Circolare n. 285). In particolare, la sottoscrizione di tale tipologia di strumenti finanziari comporta che, in caso di liquidazione o di sottoposizione del Credito Valtellinese a procedure concorsuali, il capitale investito per l’acquisto delle Obbligazioni sarà rimborsato solo dopo che siano soddisfatti i creditori non subordinati dell’Emittente; ove, pertanto, la massa fallimentare riesca a soddisfare soltanto i crediti che godano di prelazione rispetto alle Obbligazioni, l’investitore potrebbe incorrere in una perdita totale del capitale investito o comunque in una perdita in conto capitale maggiore rispetto a quella che potrebbe subire un investitore in titoli di debito non subordinati del Credito Valtellinese s.c.. Tale aspetto accentua notevolmente la rischiosità delle Obbligazioni rispetto ad altri titoli di debito emessi dal Credito Valtellinese s.c. che, nonostante possano presentare le medesime caratteristiche finanziarie e durata delle Obbligazioni descritte nel presente Prospetto di Base (ad esempio sul piano della durata e della modalità di calcolo del tasso cedolare), non sono subordinati. É necessario, pertanto, che l’investitore concluda operazioni aventi ad oggetto le Obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano. Inoltre, l’investitore deve considerare che la complessità delle Obbligazioni può favorire l’esecuzione di operazioni non appropriate. Si consideri che, in generale, l’investimento in obbligazioni, in quanto titoli di particolare complessità, non è adatto alla generalità degli investitori; pertanto, l’investitore dovrà valutare il rischio dell’operazione e l’intermediario dovrà verificare se l’investimento è appropriato per l’investitore ai sensi della normativa vigente. In particolare, nella prestazione di un servizio di consulenza o di gestione di portafogli, l’intermediario dovrà altresì valutare se l’investimento è adeguato per l’investitore. Fattori di rischio generali relativi alle Obbligazioni Rischio di credito per il sottoscrittore Il sottoscrittore, diventando finanziatore dell’Emittente, si assume il rischio che l’Emittente per effetto di un deterioramento della propria solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare gli interessi e/o di rimborsare il capitale delle Obbligazioni oggetto del presente Prospetto di Base. Per ulteriori fattori di rischio relativi all’Emittente si rinvia a quanto specificatamente indicato nel Capitolo 3 – Fattori di Rischio – del Documento di Registrazione relativo al Credito Valtellinese s.c. . Rischio connesso all’assenza di garanzie relative alle Obbligazioni Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell’Emittente. I titoli non beneficiano di alcuna garanzia reale o di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistiti dalle garanzie del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Rischi connessi con l'eventuale richiesta alla Commissione europea da parte dello Stato italiano dell’autorizzazione alla concessione di “aiuti di Stato” Dall’inizio della crisi l’attenzione della UE si è focalizzata sulla necessità di un corpus unico di norme sulla risoluzione delle crisi bancarie. Recentemente (con decorrenza dal 1° agosto 2013) la Commissione europea ha emanato una nuova comunicazione in materia di aiuti di Stato agli enti creditizi. Si ricorda che gli aiuti di Stato per essere concessi devono essere compatibili con il diritto dell'Unione Europea (cfr. art. 107, par. 3, lett. b), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea). Al riguardo, si rammenta che la concessione di tali aiuti, ove ne ricorrano i presupposti, può essere condizionata a una previa “condivisione degli oneri”, oltreché da parte degli azionisti, anche da parte di coloro che hanno sottoscritto titoli di debito subordinato o di capitale ibrido, con ciò comportando una compressione dei diritti dei soggetti medesimi, nella misura in cui ciò sia giuridicamente possibile (cfr. "Comunicazione della Commissione europea relativa all'applicazione, dal 1° agosto 2013, delle norme in materia di aiuti di Stato alle misure di sostegno alle banche nel contesto della crisi finanziaria", e in particolare i parr. 41-44). Non si può peraltro escludere che, essendo il quadro normativo di riferimento in materia di aiuti di Stato in continua evoluzione (si pensi, ad esempio, alla proposta della direttiva della Commissione europea relativa al risanamento e alla risoluzione delle crisi degli enti creditizi), possano intervenire ulteriori limitazioni ai diritti degli azionisti e degli obbligazionisti durante la vita dei rispettivi titoli. - 23 - FATTORI DI RISCHIO Rischio connesso alla subordinazione dei Titoli Le Obbligazioni costituiscono strumenti di classe 2 dell’Emittente ai sensi e per gli effetti degli articoli 62, 63 e 77 del CRR e della Circolare n. 285 della Banca d’Italia. Di conseguenza, in caso di liquidazione o sottoposizione a procedure concorsuali dell’Emittente, tutte le somme dovute a titolo di capitale o interessi con riferimento all’investimento nelle Obbligazioni saranno corrisposte solo dopo che siano soddisfatti tutti gli altri creditori non subordinati dell’Emittente, inclusi i depositanti. Per maggiori informazioni sulla clausola di subordinazione caratterizzante le Obbligazioni di cui al presente Prospetto di Base, si rinvia al paragrafo 4.5 (“Ranking”) della presente Nota Informativa. Rischio di mancato rimborso/rimborso parziale In caso di liquidazione dell’Emittente l’investitore potrebbe incorrere in una perdita anche totale del capitale investito. Infatti il rimborso delle obbligazioni subordinate Tier II avverrà solo dopo che sono stati soddisfatti tutti gli altri creditori privilegiati, chirografari o con un grado di subordinazione meno accentuato, ed in tali casi la liquidità dell’Emittente potrebbe non essere sufficiente per rimborsare anche solo parzialmente le obbligazioni subordinate pertanto a parità di condizioni le obbligazioni subordinate sono più rischiose delle obbligazioni non subordinate. Rischi relativi alla vendita delle Obbligazioni prima della scadenza Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi tra cui: - caratteristiche/assenza del mercato in cui i titoli verranno negoziati (“Rischio di liquidità”); - variazioni dei tassi di interesse di mercato (“Rischio di Tasso di mercato”); - variazioni del merito creditizio dell’Emittente (“Rischio di deterioramento del Merito Creditizio dell’Emittente”); - costi e/o commissioni, ove presenti. Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo di mercato delle obbligazioni anche al di sotto del valore nominale ovvero del prezzo di sottoscrizione – nel caso di emissione sotto la pari - delle stesse. Questo significa che nel caso in cui l’investitore vendesse le obbligazioni prima della scadenza, potrebbe anche subire una rilevante perdita in conto capitale. Per contro, tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del valore nominale. Rischio di liquidità Il rischio è rappresentato dalla difficoltà per un investitore di vendere le obbligazioni prontamente ad a un prezzo in linea con il valore teorico prima della scadenza naturale e che potrebbe peraltro essere inferiore al prezzo di emissione dell’obbligazione. Il Credito Valtellinese s.c. non prevede la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni presso alcun mercato regolamentato di Borsa Italiana S.p.A. delle Obbligazioni. Non è prevista la negoziazione su altri mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione né l’Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico. L’emittente non si impegna al riacquisto delle obbligazioni vendute su iniziativa dell’investitore ma si riserva comunque, nel rispetto della normativa vigente, la facoltà di negoziare per conto proprio le Obbligazioni. In particolare, le Obbligazioni Tier II in virtù della clausola di subordinazione presentano un rischio di liquidità particolarmente accentuato e superiore rispetto alle obbligazioni con le medesime caratteristiche ma non subordinate, ciò in quanto il riacquisto sul secondario è condizionato dalla necessità di acquisire le eventuali autorizzazioni e limitazioni da parte dell’Autorità di Vigilanza previste dalla normativa comunitaria e nazionale di volta in volta vigente. Pertanto, tenuto conto di quanto prima riportato, l’investitore deve tenere presente che potrebbe avere difficoltà a smobilizzare il proprio investimento prima della scadenza ovvero potrebbe anche non trovare una controparte disposta a riacquistare lo strumento finanziario. Rischio di tasso di mercato Il rischio di tasso di mercato è rappresentato dall’eventualità che le variazioni intervenute nelle curve dei tassi di interesse possano avere riflessi sul prezzo di mercato delle Obbligazioni, ragion per cui l’investitore potrebbe non ottenere l’intero capitale sottoscritto nell’ipotesi di vendita delle Obbligazioni prima della scadenza. Titoli a tasso fisso: le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero determinare variazioni sui prezzi dei titoli facendoli oscillare durante la loro vita in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la vita residua (in particolare la crescita dei tassi di mercato comporterebbe una diminuzione potenziale del valore di mercato delle Obbligazioni mentre la diminuzione dei tassi di mercato ne comporterebbe un aumento). Titoli a tasso variabile : le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari e relativi all’andamento del Parametro di Indicizzazione potrebbero determinare temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di godimento rispetto ai livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati finanziari, e, conseguentemente, determinare variazioni sui prezzi dei titoli. Titoli a tasso misto : il rischio di tasso di mercato dipende dalla struttura dei pagamenti cedolari ed è tanto più accentuato quanto più numerose sono le cedole a tasso fisso. Per il periodo di interesse a tasso fisso le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero determinare variazioni sui prezzi dei titoli facendoli oscillare durante la loro vita in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua (in particolare la crescita dei tassi di mercato comporterebbe una diminuzione potenziale del valore di mercato delle Obbligazioni mentre la diminuzione dei tassi di mercato ne comporterebbe un aumento). Per il periodo a tasso variabile le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari e relativi all’andamento del Parametro di Indicizzazione potrebbero determinare temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di godimento rispetto ai livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati finanziari, e, conseguentemente, determinare variazioni sui prezzi dei titoli. - 24 - FATTORI DI RISCHIO Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente Le Obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso anche espresso dall’aspettativa di un peggioramento del giudizio di rating relativo all’Emittente o dell’outlook. Per informazioni sul giudizio di rating attribuito all’Emittente ed eventualmente ai titoli, si rinvia al paragrafo 7.5 della Nota Informativa. Ne consegue che ogni peggioramento effettivo o atteso del giudizio di rating, ovvero dell’outlook, attribuito all’Emittente può influire negativamente sul prezzo delle Obbligazioni. Al riguardo l’investitore è invitato a considerare che il debito di lungo termine del Credito Valtellinese è qualificato dalle Agenzie di Rating Internazionale Fitch e Moody’s come “speculativo”, ossia particolarmente esposto ad avverse condizioni economiche, finanziarie e settoriali. Inoltre, poiché il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni dipende da molteplici fattori, un miglioramento del rating potrebbe incidere positivamente sul prezzo delle stesse, anche se non diminuirebbe gli altri rischi connessi all’investimento nelle Obbligazioni. Non si può quindi escludere che i prezzi delle Obbligazioni sul mercato secondario possano essere influenzati, tra l’altro, da un diverso apprezzamento del rischio emittente. Le Obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso. Rischio connesso alla presenza di eventuali costi/commissioni In caso di rivendita delle obbligazioni prima della scadenza, la presenza di costi/commissioni potrebbe comportare un prezzo sul mercato secondario inferiore al prezzo di emissione anche in ipotesi di invarianza delle variabili di mercato. Rischio connesso alla revoca/ritiro dell’offerta. L’Emittente, al verificarsi di determinate circostanze straordinarie avrà la facoltà, prima della data di inizio del Periodo di Offerta, di ritirare l’offerta ovvero revocarla prima della Data di Emissione nel qual caso le adesioni eventualmente ricevute saranno considerate nulle ed inefficaci. Rischio connesso al rimborso tramite ammortamento periodico E’ possibile che in relazione ad alcuni Titoli il rimborso del capitale nominale delle Obbligazioni sia effettuato mediante un ammortamento periodico del capitale, anziché in un’unica soluzione alla scadenza. Conseguentemente, la possibilità che alcuni Titoli prevedano il rimborso del capitale mediante ammortamento periodico espone l’investitore al rischio che la frammentazione del capitale periodicamente disponibile non consenta un reinvestimento delle somme tale da garantire un rendimento almeno pari a quello dei Titoli. L’investitore deve inoltre tenere presente che, in caso di rimborso con ammortamento periodico, il Titolo potrebbe avere una minore liquidità. In particolare, l’investitore potrebbe vedere disattese le proprie aspettative di rendimento del Titolo in quanto, in considerazione di particolari situazioni del mercato finanziario e della frammentazione del capitale che si rende periodicamente disponibile per effetto dell’ammortamento periodico, potrebbe non essere in grado di reinvestire le somme percepite ad esito del rimborso periodico ad un rendimento almeno pari a quello del Titolo obbligazionario. I Titoli che prevedono il rimborso con ammortamento periodico si adattano a quegli investitori che hanno l’esigenza di rientrare in possesso del capitale periodicamente e in maniera programmata. L’investitore deve infine considerare che in tali casi le cedole sono calcolate su un capitale decrescente nel corso del tempo con la conseguenza che l’ammontare complessivo degli interessi pagati risulterà inferiore rispetto all’ipotesi in cui lo stesso Titolo fosse rimborsato in unica soluzione a scadenza. Rischio di conflitto di interessi - Coincidenza dell’Emittente con il Responsabile del Collocamento L’offerta delle Obbligazioni emesse nel quadro del presente Programma costituisce un’operazione nella quale il Credito Valtellinese s.c. si trova in conflitto d’interessi in quanto ha ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione. - Legame tra l’Emittente e le controparti di copertura Qualora l’Emittente si coprisse dal rischio d’interesse stipulando contratti di copertura con controparti interne al Gruppo bancario Credito Valtellinese, la comune appartenenza al medesimo Gruppo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. - Appartenenza dei collocatori al Gruppo dell’Emittente L’Emittente provvederà a dare indicazione nelle Condizioni Definitive, ovvero in apposito avviso, del/i Soggetto/i Incaricato/i che potrebbe/potrebbero partecipare al collocamento delle Obbligazioni. In relazione al collocamento stesso è possibile che tale/i soggetto/i si trovi/ino in una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori, in particolare nel caso in cui lo/gli stesso/i sia/siano società appartenenti al Gruppo bancario Credito Valtellinese, di cui l’Emittente fa parte. - Negoziazione dei titoli da parte dell’Emittente Qualora l'Emittente negozi in conto proprio le Obbligazioni di propria emissione il prezzo di acquisto delle stesse, stabilito dall'Emittente, potrebbe essere negativamente influenzato per effetto del conflitto di interessi insito nell'operazione. - Responsabile per il Calcolo L’Emittente opera normalmente quale responsabile per il calcolo (l’ “Agente per il Calcolo”), cioè Soggetto Incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse; tale coincidenza di ruoli (Emittente ed Agente per il Calcolo) potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. L’Emittente tuttavia si riserva anche la facoltà di incaricare un proprio Agente per il Calcolo. Ove nominato, l'identità dell'Agente per il Calcolo sarà indicata nelle Condizioni Definitive. - 25 - FATTORI DI RISCHIO Rischio correlato all’assenza di rating delle Obbligazioni L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per le Obbligazioni. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della rischiosità degli strumenti finanziari. Va tuttavia tenuto in debito conto che l'assenza di rating degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta non è di per sé indicativa della solvibilità dell'Emittente e, conseguentemente, di rischiosità degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta medesima. Rischio derivante da modifiche al regime fiscale Tutti gli oneri fiscali, presenti e futuri, che si applichino ai pagamenti effettuati ai sensi delle Obbligazioni, sono ad esclusivo carico dell’investitore. I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale di tempo in tempo vigente. Non vi è certezza che il regime fiscale applicabile rimanga invariato durante la vita delle Obbligazioni; un inasprimento del regime fiscale potrebbe determinare un effetto pregiudizievole sul rendimento netto atteso dall’investitore. Fattori di rischio specifici delle Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Variabile e delle Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Misto: fisso e variabile Rischio di indicizzazione Con riferimento alle Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa l’investitore deve tenere presente che il rendimento delle stesse dipende dall’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto, per cui, ad un eventuale andamento negativo del Parametro di indicizzazione l’importo delle cedole variabili potrebbe essere vicino o pari a zero. Rischio relativo ad eventi di turbativa, riguardanti il Parametro di Indicizzazione Per le Obbligazioni oggetto del presente Programma, nell’ipotesi di non disponibilità del Parametro di Indicizzazione, a una o più date di determinazione, l’Agente per il Calcolo fisserà un valore sostitutivo del Parametro di Indicizzazione secondo le modalità previste al successivo paragrafo 4.7 romanino (vii) e che saranno di volta in volta comunicate mediante pubblicazione sul sito internet dell’Emittente. Rischio di disallineamento del Parametro di Indicizzazione Euribor rispetto alla periodicità della cedola Le Condizioni Definitive del singolo Prestito individueranno il Parametro di Indicizzazione - Euribor a tre, sei o dodici mesie la periodicità delle cedole (trimestrali, semestrali o annuali). Nelle ipotesi in cui la periodicità delle cedole non corrisponda alla durata del tasso Euribor definito come Parametro di Indicizzazione (ad esempio, cedole a cadenza annuale legate all'Euribor semestrale), tale disallineamento può incidere negativamente sul rendimento del titolo. Rischio relativo all’assenza di informazioni successive all’emissione L’Emittente non fornirà, successivamente all’emissione, alcuna informazione relativamente all’andamento del Parametro d Indicizzazione Rischio correlato alla presenza di un arrotondamento della cedola Nel caso in cui l’arrotondamento delle cedole operi o possa operare per difetto, l’investitore deve considerare che si vedrà o potrebbe vedersi corrisposte delle cedole inferiori a quelle che avrebbe percepito in caso di assenza di tale arrotondamento. 3. INFORMAZIONI ESSENZIALI 3.1 INTERESSI DI PERSONE FISICHE O GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL’EMISSIONE/OFFERTA Si segnala che l’offerta di Obbligazioni emesse nel quadro del presente Programma costituisce un’operazione nella quale il Credito Valtellinese si trova in conflitto d’interessi in quanto ha ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione. L’Emittente provvederà a dare indicazione nelle Condizioni Definitive, ovvero in apposito avviso, del/i Soggetto/i Incaricato/i che potrebbe/potrebbero partecipare al collocamento delle Obbligazioni. In relazione al collocamento stesso è possibile che tali soggetti si trovino in una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori, in particolare nel caso in cui siano società appartenenti al Gruppo bancario Credito Valtellinese, di cui l’Emittente fa parte. Qualora l’Emittente si coprisse dal rischio d’interesse stipulando contratti di copertura con controparti interne al Gruppo Credito Valtellinese, la comune appartenenza al medesimo Gruppo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. Poiché l’Emittente, inoltre, svolge normalmente la funzione di Agente per il Calcolo delle Obbligazioni, potrebbe determinarsi una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. Si segnala che la descrizione di eventuali ulteriori interessi compresi quelli in conflitto significativi per l’emissione/l’offerta con indicazione delle persone interessate e della natura degli interessi, saranno indicati nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. 3.2 RAGIONI DELL’OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI Le Obbligazioni di cui alla presente Nota Informativa saranno emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta dell’Emittente. Inoltre, trattandosi di passività subordinate di tipo “ Tier II”, l’emissione del prestito contribuirà, in ragione delle vigenti normative, al rafforzamento dei Fondi Propri. - 26 - 4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE 4.1 DESCRIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DELL’OFFERTA (i) Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari offerti al pubblico e/o ammessi alla negoziazione Il presente Programma è relativo all'emissione di prestiti obbligazionari che presentano una clausola di subordinazione “ Tier II” ai sensi e per gli effetti degli articoli 62, 63 e 77 del CRR e della Circolare n. 285 della Banca d’Italia le quali determinano l’obbligo per l’Emittente di rimborsare all' investitore a scadenza il 100% del loro Valore Nominale Le Obbligazioni potranno prevedere un rimborso unico a scadenza (nel qual caso vi è una sola Data di Rimborso e coincide con la Data di Scadenza) oppure mediante ammortamento, cioè con rate periodiche durante la vita dei Titoli stessi ( le “Rate di Ammortamento”), pagabili non oltre la Data di Scadenza, coincidente con l’ultima, in ordine temporale, tra la le Rate di Ammortamento, secondo quanto indicato nelle Condizione Definitive. In ogni caso la prima Rata di Ammortamento non potrà essere fissata prima che siano trascorsi minimo 24 mesi dalla Data di Emissione. In caso di liquidazione dell’Emittente, i diritti dei possessori delle Obbligazioni Subordinate Tier II relativi agli interessi residui nonché al rimborso del capitale saranno soddisfatti solo dopo che siano stati soddisfatti tutti gli altri creditori non ugualmente subordinati e a condizione che la liquidità residua sia a tal fine sufficiente. Per la descrizione della clausola di subordinazione si veda il successivo Paragrafo 4.5. Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato da parte dell’Emittente. La denominazione, la durata, il tasso di interesse fisso, l'ISIN, la data e la frequenza di pagamento delle cedole (trimestrale, semestrale, annuale) e tutti quegli eventuali ulteriori elementi atti a definire le caratteristiche delle Obbligazioni, saranno indicati nelle singole Condizioni Definitive. Le Condizioni Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l’inizio dell’offerta e contestualmente trasmesso in Consob. Le Obbligazioni oggetto del presente programma potranno essere: Subordinate Tier II a Tasso Fisso Le Obbligazioni a Tasso Fisso corrisponderanno cedole fisse (le “Cedole Fisse”) pagabili mensilmente, trimestralmente, semestralmente o annualmente in via posticipata a ciascuna Data di Pagamento (le “Date di Pagamento”) il cui importo – calcolato applicando un tasso di interesse predeterminato e costante al Valore Nominale – sarà indicato nelle pertinenti Condizioni Definitive. Subordinate Tier II a Tasso Variabile Dalla data di godimento le Obbligazioni a Tasso Variabile corrispondono cedole variabili il cui importo è calcolato moltiplicando il valore nominale per il parametro di indicizzazione ed eventualmente maggiorato di uno spread. Le Obbligazioni a Tasso Variabile potranno prevedere i seguenti Parametri di Indicizzazione: - il Tasso EURIBOR (tasso lettera sul mercato interno dell’Unione Monetaria Europea dei depositi bancari e potrà essere mensile, trimestrale, semestrale e annuale con rilevazione puntuale o media mensile; - tasso BCE eventualmente aumentato di uno Spread espresso in punti base, come definito nelle Condizioni Definitive. L’Emittente potrà prefissare l’interesse della prima cedola in misura indipendente dal valore del Parametro di Indicizzazione, applicando un tasso di interesse fisso la cui entità sarà indicata su base annua lorda nelle Condizioni Definitive. Subordinate Tier II a Tasso Misto: fisso e variabile Dalla data di godimento le Obbligazioni a Tasso Misto: fisso e variabile corrispondono cedole fisse e variabili il cui importo è calcolato applicando al valore nominale per un predeterminato periodo un tasso di interesse annuo lordo fisso mentre per le cedole variabili, per il restante periodo, l’importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale un tasso di interesse la cui misura varia in base all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto tra: - il Tasso EURIBOR (tasso lettera sul mercato interno dell’Unione Monetaria Europea dei depositi bancari e potrà essere mensile, trimestrale, semestrale e annuale con rilevazione puntuale o media mensile; - tasso BCE eventualmente aumentato di uno Spread espresso in punti base, come definito nelle Condizioni Definitive. Il tasso di interesse nominale sarà indicato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di ogni singolo prestito. La data a partire dalla quale le Obbligazioni sono fruttifere di interessi sarà indicata nelle Condizioni Definitive. - 27 - (ii) il codice ISIN (International Security Identification Number) o altri analoghi codici di identificazione degli strumenti finanziari Il codice ISIN relativo a ciascuna emissione (il “Codice ISIN”) sarà riportato nelle Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito. 4.2 LEGISLAZIONE IN BASE ALLA QUALE GLI STRUMENTI FINANZIARI SONO STATI CREATI Le Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono disciplinate dalla legge italiana. Per qualsiasi contestazione tra gli obbligazionisti e l’Emittente connessa con il presente Programma Tier II, sarà competente in via esclusiva il Foro di Sondrio, ovvero, ove l’obbligazionista sia un consumatore ai sensi e per gli effetti dell’art. 1469 bis del Codice Civile e dell’art. 3 del D. Lgs. 206/2005 (c.d. “Codice del Consumo”), il foro in cui questi ha la residenza o il domicilio elettivo (ex art. 63 del codice del Consumo). 4.3 FORMA DELLE OBBLIGAZIONI, SOGGETTO INCARICATO DELLA TENUTA DEI REGISTRI E CIRCOLAZIONE (i) Indicare se gli strumenti finanziari sono nominativi o al portatore e se sono in forma cartolare o dematerializzata Le Obbligazioni offerte nel presente Prospetto di Base sono titoli al portatore. Detti strumenti finanziari verranno assoggettati al regime di dematerializzazione di cui al D. Lgs 24 giugno 1998, n. 213 ed al Regolamento Congiunto della Banca d’Italia e della CONSOB recante la disciplina dei servizi di gestione accentrata, di liquidazione, dei sistemi di garanzia e della relativa società di gestione, adottato con provvedimento del 22 febbraio 2008 come di volta in volta modificato (o alla normativa di volta in volta vigente in materia). Gli Obbligazionisti non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni. E’ fatto salvo il diritto di chiedere il rilascio della certificazione di cui all’art. 83 quinquies del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, così come successivamente modificato ed integrato (il “Testo Unico della Finanza” o, brevemente, “TUF”). (ii) Denominazione e indirizzo del soggetto incaricato della tenuta dei registri I Prestiti verranno accentrati presso Monte Titoli S.p.A. (“Monte Titoli”) (Piazza degli Affari, 6 – 20123 Milano). Conseguentemente, il trasferimento delle Obbligazioni potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli. Per qualsiasi controversia fra gli obbligazionisti e l’Emittente connessa con il presente Programma Tier II, sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Sondrio ovvero, nel caso in cui il portatore delle Obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi dell’art. 3 del Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206, il foro di residenza o di domicilio elettivo di quest’ultimo. 4.4 VALUTA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI Le Obbligazioni saranno denominate in Euro. 4.5 RANKING DEGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI AL PUBBLICO Le Obbligazioni di cui alla presente Nota Informativa costituiscono prestiti subordinati dell’Emittente, i.e. “strumenti di classe 2” o “Tier II” ai sensi e per gli effetti degli articoli 62, 63 e 77 del Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (il CRR), applicabile a partire dal 1° gennaio 2014 e della Circolare della Banca d’Italia n. 285 del 20 dicembre 2013 “Applicazione in Italia del regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e della direttiva 2013/36/UE (CRD4)”, Parte II, Capitolo I (la Circolare n. 285). In caso di liquidazione, volontaria o coattiva, o sottoposizione dell’Emittente a procedure concorsuali, il capitale investito per la sottoscrizione delle Obbligazioni e gli interessi maturati residui saranno rimborsati solo dopo che siano soddisfatti tutti gli altri creditori dell’Emittente non ugualmente subordinati ed in concorso con gli altri creditori dell’Emittente aventi pari grado di subordinazione in quanto possessori di strumenti di classe 2 (“Tier 2”). Si riporta di seguito uno schema che illustra la suddivisione delle principali categorie di strumenti rappresentativi e non rappresentativi di capitale emessi dalle banche, in funzione del grado di subordinazione degli stessi in caso di liquidazione dell’Emittente; in tale contesto, per “debiti privilegiati” si intende la categoria di strumenti con minore grado di subordinazione laddove, invece, gli strumenti del capitale di classe 1 (“Tier 1”) sono quelli con maggiore grado di subordinazione. - 28 - Più specificamente, le Obbligazioni saranno rimborsate (con riferimento al capitale ed agli interessi residui) solo dopo che siano stati soddisfatti tutti gli altri creditori non subordinati dell’Emittente, pari passu e proporzionalmente agli strumenti con pari grado di subordinazione (i.e. gli strumenti di classe 2) e con prelazione rispetto agli strumenti aggiuntivi di classe 1 (“Additional Tier 1”) e agli strumenti del capitale primario di classe 1 (“Common Equity Tier 1”). È esclusa la facoltà di compensare i debiti dell’Emittente derivanti dalle Obbligazioni Subordinate, per capitale ed interessi, con i crediti eventualmente vantati dall’Emittente nei confronti dei portatori delle Obbligazioni Subordinate. È altresì esclusa la possibilità di ottenere, o comunque far valere garanzie e cause di prelazione a favore delle Obbligazioni Subordinate su beni dell’Emittente ovvero di terzi aventi diritto di rivalsa nei confronti dell’Emittente. La durata dell’Obbligazione Tier II – ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute nella Parte Due (Fondi Propri), Titolo I (Elementi dei Fondi Propri), Capo 4 (Capitale di Classe 2), art. 63, lettera g) del Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (il “CRR”) – deve essere pari o superiore a 5 anni. 4.6 DIRITTI CONNESSI AGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI Diritti connessi agli strumenti finanziari offerti Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria. In particolare, i portatori delle Obbligazioni hanno diritto al rimborso del capitale a scadenza ed al pagamento degli interessi ai sensi dell’art. 2411 c.c. alle condizioni e ai termini indicati nelle Condizioni Definitive. Modalità di esercizio dei diritti L’esercizio dei diritti connessi alle obbligazioni potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso la Monte Titoli S.p.A. Servizio del prestito Il pagamento degli interessi nonché la liquidazione degli importi in conto capitale avrà luogo esclusivamente per il tramite della Monte Titoli S.p.A. e degli intermediari ad essa aderenti. Qualora la scadenza di pagamento di qualsiasi importo dovuto maturasse in un giorno non lavorativo bancario, tale pagamento sarà eseguito il primo giorno lavorativo bancario immediatamente successivo senza che ciò comporti la spettanza di alcun importo aggiuntivo per gli obbligazionisti. Ai fini della presente Nota Informativa per “giorno lavorativo bancario” si intende un qualsiasi giorno in cui il sistema TARGET sia aperto per la sua normale attività. 4.7 TASSO DI INTERESSE NOMINALE E DISPOSIZIONI RELATIVE AGLI INTERESSI DA PAGARE i) Tasso di interesse nominale Il tasso di interesse nominale sarà indicato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di ogni singolo prestito. ii) Disposizioni relative agli interessi da pagare Qualora una data di pagamento coincida con un giorno non lavorativo bancario (i “Giorni Lavorativi Bancari” sono tutti i giorni esclusi il sabato e i giorni festivi e secondo il calendario di apertura della Borsa Italiana -il “Calendario Target"-) i pagamenti verranno effettuati il primo Giorno Lavorativo Bancario successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi utilizzando la convenzione Unadjusted Following Business Day Convention*. La base di calcolo** (la “ Base di Calcolo”) sarà di volta in volta indicata all’atto dell’emissione nelle rispettive Condizioni Definitive. - 29 - * “Following Business Day Convention” indica che ai fini del rimborso finale e/o di una Cedola, qualora la Data di Pagamento cada in un giorno non lavorativo, l’importo sarà accreditato il primo giorno lavorativo successivo a tale data. Il prefisso “Unadjusted” indica che al verificarsi di tale circostanza non sarà modificato il periodo di calcolo e l’applicazione della convenzione di calcolo non avrà impatto sull’ammontare della cedola pagata. **Base di Calcolo:"Actual/Actual " indica il numero di giorni a partire dalla data in cui gli interessi cominciano a decorrere (inclusa) sino alla data in cui gli interessi sono dovuti (esclusa), diviso per il numero effettivo di giorni nel relativo periodo di calcolo degli interessi moltiplicato per il numero dei periodi di calcolo previsti nell’anno. "Actual/365" indica il numero effettivo di giorni nel periodo di calcolo degli interessi diviso per 365. Actual/360 (ICMA)" indica il numero effettivo di giorni nel periodo di calcolo degli interessi diviso per 360. - Obbligazioni a Tasso Fisso Le Obbligazioni a Tasso Fisso emesse in ragione della presente Nota Informativa prevedono il pagamento di cedole di interesse calcolate applicando al Valore Nominale un tasso di interesse fisso e costante lungo la durata del Prestito, che sarà indicato nelle Condizioni Definitive relative a ciascuna emissione. Modalità di calcolo delle Cedole a tasso fisso (VN)(I) -------------------- n Dove : VN = Valore Nominale dell’Obbligazione; I = Tasso di interesse annuo lordo n = Numero delle cedole annue - Obbligazioni a Tasso Variabile Le Obbligazioni a Tasso Variabile emesse in ragione della presente Nota Informativa danno diritto al pagamento posticipato di cedole periodiche con frequenza trimestrale, semestrale o annuale, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, il cui importo sarà calcolato ad un tasso di interesse la cui misura varia in base all’andamento del Parametro di Indicizzazione (scelto tra quelli previsti al paragrafo 4.7 -romanino (vii)- della presente Nota Informativa), rilevato ad una certa data (o ad un insieme di date) di determinazione ed eventualmente aumentato di uno Spread indicato in punti base. Il Parametro di Indicizzazione, la Data (o le Date) di Determinazione e l’eventuale Spread saranno indicati nelle Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito. Modalità di calcolo delle Cedole a tasso variabile (VN)(PI) -------------------- n Dove : VN = Valore Nominale dell’Obbligazione; PI = Parametro di Indicizzazione eventualmente maggiorato di uno Spread così come indicato nelle Condizioni Definitive. n = Numero delle cedole annue - Obbligazioni a Tasso Misto: fisso e variabile Le Obbligazioni a Tasso Misto, per una parte della durata del Prestito, danno diritto al pagamento posticipato di cedole periodiche con frequenza trimestrale, semestrale o annuale, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, il cui importo sarà calcolato come percentuale sul Valore Nominale ad un tasso di interesse costante nel tempo la cui misura sarà predeterminata all’atto dell’emissione; per la restante durata del prestito le Obbligazioni danno il diritto al pagamento posticipato di cedole periodiche con frequenza trimestrale, semestrale o annuale, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, il cui importo sarà calcolato come percentuale sul Valore Nominale ad un tasso di interesse la cui misura varia in base all’andamento del Parametro di Indicizzazione (scelto tra quelli previsti al paragrafo 4.7 -romanino (vii) della presente Nota Informativa), rilevato ad una certa data (o ad un insieme di date) di determinazione, ed eventualmente aumentato di uno Spread indicato in punti base. Il Parametro di Indicizzazione, la Data (o le Date) di Determinazione e l’eventuale Spread saranno indicati nelle Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito. Modalità di calcolo delle Cedole a tasso fisso le cedole di interesse saranno calcolate secondo le seguente formula: (VN)(I) -------------------- n Dove : VN = Valore Nominale dell’Obbligazione; I = Tasso di interesse predeterminato e corrisposto per il periodo indicato nelle Condizioni Definitive n = Numero delle cedole annue - 30 - Modalità di calcolo delle Cedole a tasso variabile (VN)(PI) -------------------- n Dove : VN = Valore Nominale dell’Obbligazione; PI = il Parametro di Indicizzazione eventualmente maggiorato di uno Spread così come indicato nelle Condizioni Definitive. n = Numero delle cedole annue iii) Data di godimento degli interessi Le Obbligazioni oggetto del presente programma corrisponderanno posticipatamente agli investitori, per tutta la durata del Prestito, cedole periodiche pagabili con frequenza trimestrale, semestrale, annuale come indicato nelle pertinenti Condizioni Definitive – a partire dalla data d’entrata in godimento (la “Data di Godimento”) che sarà indicata, di volta in volta, nelle pertinenti Condizioni Definitive. iv) Data di scadenza del pagamento degli interessi Le date di pagamento (le “Date di Pagamento”e ciascuna una “Data di Pagamento”) alle quali saranno corrisposte le cedole (insieme “le Cedole” e singolarmente una “Cedola”) saranno indicate, di volta in volta, in sede di emissione nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. v) Termine di prescrizione degli interessi e del capitale I diritti degli obbligazionisti si prescrivono, per gli interessi decorsi cinque anni dalla data di scadenza delle cedole, per il capitale decorsi dieci anni dalla data di scadenza del Prestito vi) Dichiarazione indicante il tipo di sottostante Il Credito Valtellinese s.c. dichiara che per la determinazione del Parametro di Indicizzazione per il calcolo del tasso di interesse relativo alle obbligazioni a tasso variabile e alle obbligazioni a tasso misto (per la componente variabile) utilizzerà il tasso Euribor a 3, 6 e 12 mesi e/o il tasso BCE (il tasso fissato dalla Banca Centrale Europea per le operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema). vii) Descrizione del sottostante - Obbligazioni a Tasso Variabile e Tasso Misto Le Obbligazioni a Tasso Variabile e a Tasso Misto: fisso e variabile emesse nell’ambito della presente Nota Informativa presentano come Parametro di Indicizzazione un tasso di interesse variabile (il “Tasso di Interesse”), che verrà di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive. Si riporta il Parametro di Indicizzazione a cui potranno essere parametrate le cedole: Tasso Euribor Sarà preso come Parametro di Indicizzazione il Tasso Euribor di Riferimento (il “Tasso Euribor di Riferimento”) rilevato alle date indicate nelle Condizioni Definitive (le "Date di Rilevazione"). Le rilevazioni saranno effettuate secondo il calendario "Target". Il calendario operativo "Target" prevede, sino a revoca, che il mercato operi tutti i giorni dell'anno con esclusione delle giornate di sabato, della domenica nonché il primo giorno dell'anno, il venerdì santo, il lunedì di Pasqua, il primo maggio, il 25 ed il 26 dicembre. L'Euribor è il tasso lettera sul mercato interno dell'Unione Monetaria Europea dei depositi bancari, rilevato dalla Federazione Bancaria Europea (FBE) - calcolato secondo la convenzione Act/360 - e pubblicato sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario. Tasso BCE. E' l'indice di riferimento bancario europeo. Viene determinato dalla Banca Centrale Europea e viene applicato dalla stessa BCE come tasso d'interesse nelle manovre di rifinanziamento alle banche d'Europa. Questo tasso definisce l'andamento del costo del denaro e di conseguenza in base al suo valore vengono stabiliti tutti gli altri tassi d'interesse. Il tasso di rendimento scelto come Parametro di Indicizzazione è il tasso fissato dalla Banca Centrale Europea per le operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema. Il tasso BCE è reperibile sul sito della BCE www.ecb.int/home/html/index.en.html e pubblicato sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario. Esso è inoltre reperibile sui più diffusi Information Provider come Bloomberg o Reuters. viii) Metodo utilizzato per mettere in relazione il Parametro di Indicizzazione e il tasso di interesse nominale Le cedole di interessi a tasso variabile saranno calcolate applicando al Valore Nominale il tasso di interesse nominale periodale determinato come segue: - 31 - • alle date di rilevazione indicate di volta in volta nelle Condizioni Definitive sarà rilevata il valore del Parametro di Indicizzazione (il “Valore di Riferimento”); • il Valore di Riferimento sarà eventualmente, maggiorato di uno Spread; • il valore così ottenuto sarà diviso per 4 in caso di interessi trimestrali, per 3 in caso di interessi quadrimestrali, per 2 in caso di interessi semestrali e arrotondato nella misura descritta nelle Condizioni Definitive. In ogni caso, l’importo della cedola di interessi in presenza di Spread positivo non potrà assumere un valore negativo e, pertanto, sarà sempre maggiore di zero. Per le Obbligazioni a Tasso Variabile o per le Obbligazioni a Tasso Misto aventi per il primo periodo della durata del Titolo cedole di interessi variabili, l’Emittente potrà prefissare il valore della prima cedola in misura indipendente dal Parametro di Indicizzazione prescelto e nell’entità indicata, di volta in volta, nelle Condizioni Definitive. La quantificazione dell’eventuale Spread sarà riportata nelle Condizioni Definitive. ix) Indicazione della fonte da cui ottenere le informazioni sulla performance passata e futura del sottostante e sulla sua volatilità Le informazioni sulla performance storica e sulla volatilità del tasso Euribor sono reperibili sulle le pagine dei più diffusi Information Provider come Bloomberg o Reuters mentre per il tasso BCE sono reperibili sul sito della BCE www.ecb.int/home/html/index.en.html x) Fatti perturbativi del mercato aventi un’incidenza sul sottostante Nel corso della vita delle obbligazioni possono verificarsi, relativamente al parametro di indicizzazione prescelto come sottostante, eventi natura straordinaria o turbativa che ne modifichino la struttura o ne compromettano l’esistenza. Può accadere per esempio, che il parametro di indicizzazione prescelto cessi di essere pubblicato o non venga pubblicato per un determinato periodo di tempo o che le regole per la sua determinazione subiscano delle modifiche sostanziali. xi) Regole di adeguamento applicabili in caso di fatti aventi un’incidenza sul sottostante In caso di eventi di turbativa che rendono indisponibile il sottostante prescelto per i singoli Prestiti alla data prevista per la sua rilevazione, per l’Euribor l’Emittente farà riferimento per il calcolo degli interessi, alla media dei dati giornalieri relativi ad almeno due delle aziende di credito italiane segnalanti i propri tassi per la determinazione dell’Euribor (Intesa San Paolo, Banca Nazionale del Lavoro, Monte dei Paschi di Siena, Unicredit-Group). Nel caso in cui non fosse ulteriormente possibile disporre di tale valore sostitutivo, il valore per il calcolo della cedola di riferimento sarà pari all’ultimo dato disponibile dell’Euribor mentre per il tasso BCE il valore della cedola di riferimento, sarà pari all’ultimo dato disponibile Se l’indisponibilità del Parametro di Indicizzazione (Euribor o BCE) dovesse verificarsi anche per la successiva scadenza cedolare, l’Agente per il Calcolo agirà in buona fede secondo la migliore prassi di mercato individuando il Paramento di Indicizzazione alternativo che secondo la ragionevole discrezione dell’Emittente sia fungibile con il Parametro di Indicizzazione divenuto indisponibile. xii) Responsabile per il calcolo L'Emittente potrà essere Responsabile per il Calcolo. Tuttavia, ai fini della determinazione del valore dei tassi per il calcolo delle cedole, l’Emittente avrà facoltà di incaricare un proprio Responsabile per il Calcolo il quale, nello svolgimento delle proprie funzioni, avrà una posizione autonoma e di assoluta terzietà rispetto alle controparti previste nel regolamento (Emittente e Investitori) e non potrà essere considerato responsabile per atti o fatti comunque riferibili o imputabili a terzi né tanto meno avrà l’obbligo di verificare la veridicità delle notizie pubblicate da terzi in relazione al Parametro di Indicizzazione. L'identità del Responsabile per il Calcolo sarà indicata nelle Condizioni Definitive. xiii) Componente derivativa Lo strumento finanziario non presenta alcuna componente derivativa. 4.8 DATA DI SCADENZA E MODALITA’ DI RIMBORSO DEL PRESTITO (i) Data di scadenza La data di scadenza delle Obbligazioni (“Data di Scadenza”) sarà indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. (ii) Modalità di ammortamento del Prestito Nel caso di rimborso con ammortamento, le Condizioni Definitive riporteranno le modalità di ammortamento del capitale ed in particolare le singole rate costanti di rimborso con le rispettive date di rimborso Qualora la data prevista per il rimborso del capitale non sia un Giorno Lavorativo, il relativo pagamento sarà effettuato secondo il calendario, la convenzione di calcolo ed la base di calcolo indicati nelle Condizioni Definitive. Non è prevista la facoltà per l’Emittente di rimborsare anticipatamente le Obbligazioni. - 32 - 4.9 TASSO DI RENDIMENTO (i) Indicazione del tasso di rendimento Le Condizioni Definitive di ciascun Prestito riporteranno il rendimento effettivo annuo, al lordo e al netto dell’effetto fiscale (rispettivamente “Tasso di rendimento effettivo lordo su base annua” e “Tasso di rendimento effettivo netto su base annua”). (ii) Illustrazione in forma sintetica del metodo di calcolo del rendimento Il tasso di rendimento effettivo sarà calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento (TIR), in regime di capitalizzazione composta, sulla base dell’importo versato nonché dei flussi futuri di cassa, certi (per la componente a tasso fisso) e stimati (per la componente a tasso variabile). Si precisa in tal senso che il tasso interno di rendimento indica il tasso di attualizzazione che eguaglia il valore attuale di tutti i flussi futuri di cassa rispetto al Prezzo di Emissione delle Obbligazioni, assumendo che le stesse siano detenute fino alla scadenza e che i flussi cedolari intermedi siano reinvestiti al medesimo TIR e nell’ipotesi di assenza di eventi di credito dell’Emittente. Nel caso di Obbligazioni a Tasso Variabile e/o di Obbligazioni a Tasso Misto, il rendimento effettivo sarà calcolato ipotizzando che il Parametro di Indicizzazione si mantenga costante per l’intera durata del Prestito ovvero che i flussi di cassa siano stati calcolati sulla base della curva forward. . L’indicazione del rendimento annuo effettivo delle Obbligazioni (sia al lordo che al netto dell’aliquota fiscale vigente alla loro Data di Emissione sarà riportato sulle Condizioni Definitive di ciascun prestito. 4.10 RAPPRESENTANZA DEGLI OBBLIGAZIONISTI Trattandosi di Obbligazioni offerte da una banca, non è prevista la rappresentanza degli obbligazionisti, ai sensi dall’art. 12 del D. Lgs. 1° settembre 1993, n. 385 (il “Testo Unico Bancario”) che prevede la non applicazione degli articoli 2415 e seguenti del Codice Civile. 4.11 AUTORIZZAZIONI L’emissione di ciascun Prestito a valere sul Programma Tier II sarà deliberato da parte dell’organo competente dell’Emittente. Nelle Condizioni Definitive si riporteranno di volta in volta gli estremi delle relative delibere. 4.12 DATA DI EMISSIONE La data di emissione (la “Data di Emissione”) di ciascun Prestito sarà indicata volta per volta nelle Condizioni Definitive. 4.13 RESTRIZIONI ALLA LIBERA TRASFERIBILITÀ DELLE OBBLIGAZIONI Non vi sono restrizioni alla libera trasferibilità delle Obbligazioni oggetto del Programma di Offerta derivanti dalle condizioni del Programma stesso. Tuttavia, le Obbligazioni che saranno emesse nell’ambito del Programma non sono state né saranno registrate ai sensi del Securities Act del 1933, e successive modifiche, vigente negli Stati Uniti d’America (il “Securities Act”) né ai sensi delle corrispondenti normative in vigore in Canada, Giappone, Australia o in qualunque altro paese nel quale l’offerta delle Obbligazioni non sia consentita in assenza di autorizzazione da parte delle autorità competenti (gli “Altri Paesi”) e non potranno conseguentemente essere offerte, vendute o comunque consegnate, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America, in Canada, in Giappone, in Australia o negli Altri Paesi. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”. 4.14 REGIME FISCALE Considerato che l’Emittente ha la propria sede legale in Italia e che l’offerta delle Obbligazioni viene effettuata esclusivamente nel territorio della Repubblica Italiana, a ciascun Obbligazione viene applicato il seguente regime fiscale: Redditi di capitale: agli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni è applicabile - nelle ipotesi e nei modi e termini previsti dal Decreto Legislativo 1° aprile 1996, n. 239 come successivamente modificato e integrato - l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 26%, a partire dal 1° luglio 2014, come stabilito dal Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito dalla Legge 23 giugno 2014, n. 89. I redditi di capitale sono determinati in base all’art. 45, comma 1, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, come successivamente modificato e integrato (di seguito “TUIR”). Regime fiscale per i soggetti non residenti - I proventi sono soggetti all’imposta sostitutiva del 26%, a decorrere 1° luglio 2014. Non sono soggetti a imposizione i redditi di capitale percepiti da soggetti residenti all’estero di cui all’art. 6 del comma 1 del Decreto Legislativo 1 aprile 1996 n. 239 e successive modificazioni e integrazioni, nel rispetto delle condizioni ivi previste. L'imposta sostitutiva è applicata dalle banche e dagli altri soggetti indicati nell’art. 2 comma 2, del D.Lgs. 239/1996, residenti in Italia, che comunque intervengono nella riscossione degli interessi, premi ed altri frutti ovvero nei trasferimenti dei titoli. - 33 - Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze, che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso delle Obbligazioni (art. 67 del TUIR), sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con l’aliquota del 26%, a decorrere dal 1° luglio 2014, come stabilito dal Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito dalla Legge 23 giugno 2014, n. 89. Le plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall’art. 68 del TUIR e secondo le disposizioni di cui all’art. 5 e dei regimi opzionali di cui agli artt. 6 (risparmio amministrato) e 7 (risparmio gestito) del Decreto Legislativo 21 novembre 1997, n. 461, come successivamente modificato e integrato. Nel caso di opzione per i regimi opzionali appena menzionati, l’imposta sostitutiva è applicata dall’intermediario presso cui si detiene il rapporto in regime di risparmio amministrato o in regime di risparmio gestito. Regime fiscale per i soggetti non residenti: le plusvalenze o le minusvalenze realizzate da soggetti “non residenti” a seguito di cessione ovvero di rimborso di titoli obbligazionari negoziati in mercati regolamentati, non sono soggette a tassazione in Italia, anche se ivi detenute (art. 23, comma 1 lett. f, punto 2, TUIR). Ai titoli obbligazionari non negoziati in mercati regolamentati potranno comunque essere applicate le riduzioni o esenzioni d'imposta, previste dalle Convenzioni Internazionali contro le Doppie imposizioni, stipulate tra l'Italia ed il Paese di residenza dell'Investitore, o dall’art. 5, comma 5, del Decreto Legislativo 21 novembre 1997, n. 461, come successivamente modificato e integrato, nel rispetto delle condizioni ivi previste. In caso di eventuali successive variazioni della normativa sopra descritta, si applicherà il regime fiscale previsto dalle disposizioni di legge pro tempore in vigore. Sono a carico del sottoscrittore le imposte e le tasse, presenti e future, che per legge colpiscano le obbligazioni e/o i relativi interessi, premi e altri frutti. Gli oneri fiscali di cui sopra sono a carico esclusivo dei portatori dei Titoli .L’Emittente agisce quale sostituto d’imposta. In caso di eventuali successive variazioni della normativa sopra menzionata, si applicherà il regime fiscale previsto dalle disposizioni di legge pro tempore in vigore. 5. CONDIZIONI DELL’OFFERTA 5.1 STATISTICHE RELATIVE ALL’OFFERTA, CALENDARIO E MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELL’OFFERTA 5.1.1 Condizioni alle quali l’Offerta è subordinata L’Offerta non è subordinata ad alcuna condizione tuttavia, con riferimento ai Singoli Prestiti, le Condizioni Definitive potranno inoltre prevedere che la sottoscrizione sia rivolta alle seguenti categorie di investitori secondo quanto di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive: (a) con apporto di cd. “denaro fresco” per almeno l’80% dell’importo versato per la sottoscrizione da parte del potenziale investitore; per “denaro fresco” si intendono nuove disponibilità accreditate dal sottoscrittore presso le sedi e le filiali dell’Emittente nonché presso gli eventuali Soggetti Incaricati del Collocamento a partire da una determinata data indicata nelle Condizioni Definitive e rientranti nelle seguenti casistiche: 1. versamenti di denaro contante o assegni; 2. bonifici provenienti da altre banche e/o da intermediari non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese; 3. liquidità derivante da disinvestimenti di prodotti e strumenti finanziari trasferiti da istituti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese; (b) con apporto di denaro derivante da “conversione dell’amministrato” da parte del potenziale investitore; per “conversione dell’amministrato” si intende l’investimento in Obbligazioni oggetto dell’Offerta dei proventi che derivano da vendite di azioni di emittenti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese ovvero da vendite e/o rimborsi di titoli di stato nazionali od esteri ed obbligazioni di emittenti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese ovvero da vendite di altri strumenti finanziari, emessi da soggetti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese realizzate a partire da una determinata data indicata nelle Condizioni Definitive; (c) con apporto di denaro derivante da disinvestimento di gestioni patrimoniali, da riscatto di polizze assicurative ovvero da rimborsi di OICR/SICAV a partire da una determinata data indicata nelle Condizioni Definitive e rientrante nelle seguenti casistiche: • a partire dal secondo mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo; • a partire dal mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo; • a partire dal decimo giorno antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo; d) a clientela di dipendenze dell’Emittente e/o degli eventuali Soggetti Incaricati del Collocamento indicate nelle Condizioni Definitive; oppure a clientela di dipendenze dell’Emittente e/o degli eventuali Soggetti Incaricati del Collocamento indicate nelle Condizioni Definitive che aderisce a una o più delle seguenti iniziative commerciali: • clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti assicurativi; • clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti di risparmio gestito; • clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti bancari. - 34 - (e) esclusivamente a nuova clientela (dove per nuova clientela si intende la clientela che non ha rapporti in essere con una o più società appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese) acquisita presso le dipendenze dell’Emittente nonché presso gli eventuali Soggetti Incaricati del Collocamento a partire da una data determinata indicata nelle Condizioni Definitive e rientrante nelle seguenti casistiche: • a partire dal secondo mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo; • a partire dal mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo; • a partire dal decimo giorno antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo; Le dipendenze richiamate potranno essere limitate secondo quanto indicato al punto d); (f) esclusivamente ai soci dell’Emittente Credito Valtellinese s.c.; (g) esclusivamente ai soci della Capogruppo Credito Valtellinese per una quota pari al 50% dell' Ammontare Totale dell’offerta e per la restante quota pari al 50% al pubblico indistinto; Agli investitori classificati come nuova clientela è richiesta l’apertura di un dossier titoli ai fini della sottoscrizione delle obbligazioni offerte. Nel caso di revoca dell’offerta di cui l’emittente potrà avvalersi nel periodo dell’offerta le prenotazioni effettuate saranno nulle e gli importi verranno restituiti sui conti di riferimento dei sottoscrittori. 5.1.2 Ammontare totale dell’Offerta L’ammontare totale massimo di ciascun Prestito (l’ “Ammontare Totale”) sarà indicato nelle Condizioni Definitive. L’Emittente potrà, durante il periodo di offerta, aumentare ovvero ridurre l’Ammontare Totale dandone comunicazione mediante apposito avviso che sarà messo a disposizione del pubblico sul sito internet dell’Emittente. Copia di tale avviso sarà contestualmente trasmessa alla Consob. 5.1.3 Periodo di validità dell’Offerta e procedure di sottoscrizione i) La durata del periodo di offerta, comprese possibili modifiche Il periodo di validità di ogni offerta delle Obbligazioni (il “Periodo d’Offerta”) sarà indicato nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissato dall'Emittente in modo che tale periodo abbia termine prima della data a partire dalla quale le Obbligazioni iniziano a produrre interessi (la "Data di Emissione” e la “Data di Godimento"). Il Periodo di Offerta potrà inoltre essere fissato dall’Emittente in modo tale che detto periodo abbia termine ad una data successiva a quella a partire dalla quale le Obbligazioni incominciano a produrre interessi. È fatta salva la facoltà dell'Emittente, durante il periodo d’Offerta, di prorogarne la durata dandone comunicazione entro l’ultimo giorno, mediante apposito avviso da pubblicare sul sito www.creval.it e/o su quello degli eventuali soggetti che partecipano al collocamento. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla Consob. l’Emittente potrà inoltre procedere, in qualsiasi momento, durante il Periodo d’Offerta, alla chiusura anticipata dell’offerta, con conseguente riduzione dell’Ammontare Totale del Prestito, facendo sospendere immediatamente all’eventuale/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento l’accettazione di ulteriori richieste da parte degli investitori. L’Emittente eserciterà tale facoltà nel caso in cui: in relazione ai propri effettivi fabbisogni di raccolta a medio/lungo termine, ritenga che non sia più necessario proseguire nel collocamento delle Obbligazioni; l’andamento dei tassi di mercato renda incompatibile o non più conveniente il rendimento previsto per le Obbligazioni offerte con gli obiettivi di costo massimo della raccolta a medio/lungo termine che l’Emittente ritenga adeguati. L’Emittente procederà inoltre all’immediata chiusura anticipata del Periodo d’Offerta nel caso in cui sia stato raggiunto l’Ammontare Totale di ciascuna offerta, così come indicato nelle relative Condizioni Definitive ovvero come successivamente modificato. L’Emittente darà comunicazione al pubblico della chiusura anticipata dell’Offerta mediante pubblicazione di apposito avviso sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese (www.creval.it) e dell’eventuale/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla Consob. L’Emittente potrà altresì non dare corso all’offerta ovvero procedere alla revoca della medesima qualora dovessero verificarsi le circostanze straordinarie cosi come previste al capitolo 5.1.4. ii) Descrizione della procedura di sottoscrizione Le Obbligazioni saranno offerte in sottoscrizione presso le sedi e le filiali dell’Emittente, l'adesione all’offerta è effettuata mediante sottoscrizione dell’apposito modulo che conterrà gli elementi identificativi dell’operazione e le seguenti informazioni riprodotte con carattere che ne consenta un’agevole lettura: a) l’avvertenza che l’aderente può ricevere gratuitamente copia del prospetto; b) il richiamo al paragrafo “fattori di rischio” contenuto nel prospetto. - 35 - Nelle Condizioni Definitive relative di ciascun Prestito, l’Emittente indicherà l’identità di eventuali soggetti incaricati del collocamento (il “Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento). Al fine di poter partecipare all’offerta, il sottoscrittore dovrà procedere all’apertura di un deposito titoli a custodia ed un conto corrente di riferimento presso l’Emittente. Non è prevista alcuna offerta delle Obbligazioni fuori sede o comunque mediante tecniche di comunicazione a distanza. Ai sensi dell'articolo 16 della Direttiva Prospetto, inoltre, nel caso in cui l'Emittente proceda alla pubblicazione di supplementi al Prospetto di Base, secondo le modalità di cui alla Direttiva Prospetto e di cui all'articolo 94, comma 7 del Testo Unico della Finanza, gli investitori, che abbiano già aderito all'Offerta prima della pubblicazione del supplemento, potranno, ai sensi dell'art. 95-bis comma 2 del Testo Unico della Finanza, revocare la propria accettazione entro il secondo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del supplemento medesimo, mediante una comunicazione scritta all'Emittente (Responsabile del Collocamento) o secondo le modalità indicate nel contesto del supplemento medesimo. Il supplemento sarà pubblicato sul sito internet dell'Emittente www.creval.it, e reso disponibile in forma stampata gratuitamente presso le sedi e le filiali dell'Emittente. Della pubblicazione del supplemento verrà data notizia con apposito avviso sul sito dell’Emittente. 5.1.4 Possibilità di revoca/ritiro dell’offerta Salvo il caso di ritiro dell’offerta sotto indicato, l’Emittente darà corso all’emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritto l’Ammontare Totale. Revoca dell’Offerta Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della data di inizio del Periodo di Offerta, dovessero verificarsi circostanze straordinarie, così come previste nella prassi internazionale, ovvero eventi negativi riguardanti la situazione finanziaria, patrimoniale, reddituale dell'Emittente o del Gruppo di appartenenza, nonché per motivi di opportunità (quali a titolo esemplificativo ma non esaustivo condizioni sfavorevoli di mercato o il venir meno della convenienza dell’offerta) che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente (e/o del Responsabile del Collocamento), da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta, l’Emittente e/o il Responsabile del Collocamento, con l’accordo del Responsabile del Collocamento e/o dell’Emittente, si riservano la facoltà di revocare e non dare inizio all’offerta medesima e la stessa dovrà ritenersi annullata. Tale decisione sarà comunicata al pubblico dall’Emittente entro la data di inizio del Periodo di Offerta mediante avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente www.creval.it e del Responsabile del Collocamento se diverso dall’Emittente nonché diffuso negli ulteriori luoghi di messa a disposizione eventualmente indicati nelle Condizioni Definitive. Copia di tale avviso sarà contestualmente trasmessa alla Consob. Ritiro dell’Offerta Qualora, nel corso del periodo di offerta delle Obbligazioni, dovessero verificarsi condizioni sfavorevoli di mercato o il venir meno della convenienza dell’offerta o il ricorrere delle circostanze straordinarie, degli eventi negativi o degli accadimenti di rilievo, sopra rappresentati per la revoca dell’offerta, che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente (e/o del Responsabile del Collocamento, se diverso dall’Emittente), da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta, l’Emittente e/o il Responsabile del Collocamento, con l’accordo del Responsabile del Collocamento e/o dell’Emittente, si riserva la facoltà di ritirare l’Offerta in tutto o in parte. In tal caso tutte le domande di adesione saranno da ritenersi nulle e inefficaci e le parti saranno libere da ogni obbligo reciproco. Le somme di importo pari al controvalore delle Obbligazioni versate dall’investitore, saranno da questi prontamente rimesse a disposizione dell’investitore senza la corresponsione di interessi. Il suddetto ritiro sarà comunicato al pubblico dall’Emittente entro la data di pagamento delle Obbligazioni, mediante avviso da pubblicarsi sul sito web dell’Emittente www.creval.it e del Responsabile del Collocamento se diverso dall’Emittente nonché diffuso negli ulteriori luoghi di messa a disposizione eventualmente indicati nelle Condizioni Definitive. Copia di tale avviso sarà contestualmente trasmessa alla Consob. 5.1.5 Ammontare minimo e massimo dell’importo sottoscrivibile Gli investitori potranno sottoscrivere un numero di Obbligazioni non inferiori ad una ovvero al maggior numero indicato nelle Condizioni Definitive (il “Lotto Minimo”) relative a ciascun Prestito. L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all’Ammontare Totale Massimo previsto per ciascun Prestito. 5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Il pagamento delle Obbligazioni sarà effettuato alla/e data/e di regolamento (la “Data di Regolamento” o le “Date di Regolamento”) indicate nelle Condizioni Definitive, mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori. Le sottoscrizioni effettuate prima della Data di Godimento saranno regolate alla Data di Godimento, mentre le sottoscrizioni effettuate successivamente e/o alla Data di Godimento saranno regolate alla prima data di regolamento utile, con addebito, in tale ultimo caso, ai sottoscrittori del rateo interessi maturato tra la Data di Godimento (esclusa) e la relativa Data di Regolamento (inclusa). Contestualmente alla Data di Regolamento, le Obbligazioni assegnate nell’ambito dell’offerta saranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante deposito presso la Monte Titoli S.p.A.. - 36 - 5.1.7 Diffusione dei risultati dell’Offerta L’Emittente comunicherà, entro cinque giorni lavorativi successivi alla conclusione di ciascun Periodo di Offerta, i risultati dell’offerta stessa mediante apposito avviso da pubblicare sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese (www.creval.it). 5.1.8 Procedura per l’esercizio di un eventuale diritto di prelazione, per la negoziabilità dei diritti di sottoscrizione e per il trattamento dei diritti di sottoscrizione non esercitati Non previsti, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti. 5.2 PIANO DI RIPARTIZIONE E DI ASSEGNAZIONE 5.2.1 Categorie di investitori potenziali ai quali sono offerte le Obbligazioni i) Categorie di investitori potenziali ai quali sono offerte le Obbligazioni Le Obbligazioni sono destinate a tutti gli investitori potenzialmente interessati, fermo restando quanto previsto ai paragrafi 4.1.13 e 5.1.1 della presente Nota Informativa. Le Obbligazioni saranno emesse e collocate interamente ed esclusivamente sul mercato italiano con conseguente esclusione di qualsiasi altro ordinamento giuridico. ii) Se l’offerta viene fatta contemporaneamente sui mercati di più paesi e se una tranche è stata riservata, o è riservata ad alcuni di essi, indicazione di tale tranche L’offerta sarà effettuata esclusivamente in Italia. 5.2.2 Comunicazione ai sottoscrittori dell’ammontare assegnato Non è previsto il riparto pertanto il quantitativo di Obbligazioni assegnato corrisponderà al quantitativo richiesto, sino al raggiungimento dell’importo totale massimo disponibile. Di conseguenza non è prevista una procedura per la comunicazione dell’assegnazione e le Obbligazioni saranno negoziabili dopo l’avvenuto regolamento contabile della sottoscrizione. Le domande di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l’ordine cronologico di presentazione, nei limiti dell’importo massimo disponibile. Qualora le richieste eccedessero l’ammontare totale massimo del Prestito, l’Emittente chiuderà anticipatamente l’offerta, sospendendo l’accettazione di ulteriori richieste anche da parte di altri Soggetti Incaricati del Collocamento; la chiusura anticipata dell’Offerta sarà tempestivamente comunicata al pubblico con apposito avviso sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese (www.creval.it) e contestualmente trasmesso alla Consob. L’Emittente invierà apposita comunicazione ai sottoscrittori (anche in formato elettronico) attestante l’avvenuta assegnazione delle Obbligazioni. 5.3 FISSAZIONE DEL PREZZO 5.3.1 Indicazione del prezzo al quale saranno offerti gli strumenti finanziari, del metodo utilizzato per determinare il prezzo e della procedura per comunicarlo nonché dell’ammontare delle spese e delle imposte specificamente poste a carico del sottoscrittore o dell’acquirente i) Il prezzo di offerta delle Obbligazioni potrà essere inferiore al 100% del Valore Nominale (“prezzo di emissione sotto la pari”), uguale al 100% del Valore Nominale (“prezzo di emissione alla pari”) o superiore al 100% del Valore nominale (“prezzo di emissione sopra la pari”) e sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Si sottolinea che le Obbligazioni Zero Coupon vengono emesse sotto la pari. Per le sottoscrizioni effettuate successivamente alla Data di Godimento, il prezzo di emissione dovrà essere maggiorato degli interessi (intesi come differenza tra il Valore Nominale e il Prezzo di Emissione per le Obbligazioni Zero Coupon) maturati tra la Data di Godimento e la successiva data di sottoscrizione del Prestito. ii) Il Prezzo di Emissione sarà determinato attualizzando i flussi futuri di cassa dell’obbligazione sulla base della curva di pari durata dei tassi IRS applicando uno spread rappresentativo del merito di credito dell’ Emittente e dal premio di subordinazione. Tali elementi saranno determinati dall’Emittente facendo riferimento alle quotazioni di mercato di obbligazioni emesse da Emittenti bancari italiani comparable, aventi analoghe caratteristiche finanziarie e medesima durata del titolo da emettere. iii) Eventuali spese e/o imposte , specificatamente poste a carico dei sottoscrittori, in aggiunta al prezzo di emissione saranno indicate nelle Condizioni Definitive. - 37 - 5.4 COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE 5.4.1 Soggetti Incaricati del Collocamento Le Obbligazioni saranno offerte tramite collocamento presso le sedi e le filiali dell’Emittente. Nelle Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito, ovvero in appositi avvisi ove la nomina venga effettuata nel corso del Periodo di Offerta, l’Emittente potrà indicare l’identità di ulteriori Soggetti Incaricati del Collocamento. L’Emittente opererà quale responsabile del collocamento (il “Responsabile del Collocamento”) ai sensi della disciplina vigente. 5.4.2 Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale avranno luogo presso gli intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna, 6 – 20154 Milano). 5.4.3 Altri soggetti che accettano di sottoscrivere/collocare l’emissione Non ci sono soggetti che accettano di sottoscrivere l’emissione sulla base di un impegno di assunzione a fermo. Eventuali soggetti incaricati del collocamento e le rispettive commissioni di collocamento, ove richieste, saranno indicati nelle Condizioni definitive di ogni singolo prestito. 5.4.4 Data in cui è stato o sarà sottoscritto l'accordo di sottoscrizione Informazioni sull’accordo di sottoscrizione o collocamento, ove esistente, saranno contenute nelle Condizioni Definitive. 6 AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE 6.1 Mercati presso i quali è richiesta l’ammissione degli strumenti finanziari Attualmente non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alla negoziazione presso alcun mercato regolamentato o sistema multilaterale di negoziazione delle Obbligazioni né l’Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico. 6.2 Quotazione su altri mercati regolamentati Non ci sono strumenti finanziari della stessa classe quotati sui mercati regolamentati o equivalenti. 6.3 Soggetti intermediari operanti sul mercato secondario L’Emittente non assume l’onere di controparte non impegnandosi incondizionatamente al riacquisto di qualsiasi quantitativo di proprie obbligazioni prima della scadenza, l’Emittente si riserva comunque, su iniziativa dell’investitore, la facoltà di effettuare operazioni di negoziazione per conto proprio ai sensi dell’art. 1 comma 5 lettera a) del T.U.F.. La determinazione del prezzo delle Obbligazioni avverrà ai sensi della direttiva 2004/39/ce (MIFID) ed in base a quanto previsto dalla policy di valutazione e pricing adottata dall’Emittente in vigore al momento del riacquisto. Eventuali spread di negoziazione, gli eventuali limiti quantitativi e commissioni/spese di negoziazione saranno esposti/e nelle Condizioni Definitive. In ogni caso, il riacquisto sul mercato secondario delle Obbligazioni descritte nel presente Prospetto di Base è condizionato di autorizzazioni e limitazioni da parte dell’Autorità di Vigilanza che le normative nazionale ed europea tempo per tempo vigenti possono eventualmente prevedere per il riacquisto di titoli che presentino una clausola di subordinazione. 7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 7.1 CONSULENTI LEGATI ALL’EMISSIONE L’Emittente indicherà di volta in volta nelle Condizioni Definitive la presenza di eventuali consulenti legati all’emissione delle Obbligazioni. 7.2 INFORMAZIONI CONTENUTE NEL PROSPETTO SOTTOPOSTE A REVISIONE La presente Nota Informativa non contiene informazioni sottoposte a revisione da parte dei revisori legali dei conti. 7.3 PARERI O RELAZIONI DI ESPERTI, INDIRIZZO E QUALIFICA Non vi sono pareri o relazioni di soggetti terzi in qualità di esperti nella presente Nota Informativa. 7.4 INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI Non vi sono informazioni contenute nella presente Nota Informativa provenienti da soggetti terzi. 7.5 RATING DELL’EMITTENTE E DELLE OBBLIGAZIONI 7.5.1 Rating dell’Emittente Alla data di pubblicazione del presente documento i livelli di rating assegnati all’Emittente dalle principali agenzie di rating sono i seguenti: - 38 - Agenzia di Rating Moody’s Fitch DBRS Medio-Lungo Termine Breve Termine Outlook Data Ultimo Report Ba3* N-P negativo 17 aprile 2014 BB* B** stabile BBB(basso)* R-2 (basso)** negativo 10 luglio 2014 23 maggio 2014 Recenti modifiche di rating Moody’s • Il 5 ottobre 2011 Moody’s ha modificato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese da A3 (con outlook negativo) a Baa1 e contestualmente modificato l’outlook da negativo a stabile. • Il 15 maggio 2012 Moody’s ha modificato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese da Baa1 (con outlook stabile) a Baa3 e contestualmente modificato l’outlook da stabile a negativo ed ha inoltre ridotto il rating a breve termine da P-2 a P-3. • Il 13 agosto 2013 Moody’s ha ridotto sia il rating a lungo termine del Credito Valtellinese da Baa3 a Ba3 (con outlook negativo) che il rating a breve termine da P-3 a Not-Prime. Le motivazioni della riduzione sono da ricondurre al rapido deterioramento della redditività, principalmente per effetto del peggioramento della qualità del credito, in un contesto recessivo in Italia. Sulla base delle indicazioni macroeconomiche di Moody’s il costo del rischio di credito è previsto elevato nei prossimi uno – due anni. Di conseguenza, l’agenzia di rating ritiene che la redditività netta di Creval permanga debole nel medio periodo, con effetti sui livelli di capitale, che - sempre secondo le valutazioni di Moody’s - sono ritenuti bassi. • Il 17 aprile 2014 Moody’s ha confermato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese Baa3, l’outlook a negativo e rating a breve termine a N-P. Fitch • Il 25 novembre 2011 Fitch ha modificato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese da BBB+ (con outlook stabile) a BBB e contestualmente modificato l’outlook da stabile a negativo ed ha inoltre ridotto il rating a breve termine da F2 a F3. • Il 28 agosto 2012 Fitch ha modificato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese da BBB a BB+; contestualmente ha confermato l’outlook negativo ed ha ridotto il rating a breve termine da F3 a B. • Il 29 luglio 2013 Fitch ha confermato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese a BB+ con l’outlook negativo ed il rating a breve termine a B. • Il 10 luglio 2014 Fitch ha modificato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese da BB+ (con outlook negativo) a BB; ha contestualmente modificato l’outlook da negativo a stabile ed ha inoltre confermato il rating a breve termine a B. DBRS • Il 7 febbraio 2013 DBRS ha assegnato al Credito Valtellinese il rating a lungo termine BBB (basso) con outlook negativo ed ha inoltre assegnato il rating a breve termine R-2(basso). • Il 23 maggio 2014 DBRS ha confermato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese a BBB (basso), ha contestualmente modificato l’outlook da negativo a stabile ed ha inoltre confermato il rating a breve termine a B. Nel caso in cui si verifichi un peggioramento del Rating, l’Emittente procederà alla redazione del Supplemento da pubblicarsi sul sito internet www. creval.it e contestualmente trasmesso alla CONSOB . Di seguito uno schema riepilogativo in cui sono riportate le scale di rating utilizzate dalle Agenzie di Rating, Moody’s, Fitch Ratings e DBRS. - 39 - Moody’s I N V E S T M E N T G R A D E S P E C U L A T I V E G R A D E Fitch DBRS Lungo termine Breve termine Lungo termine Breve termine Lungo termine Breve termine Aaa Aa1 Aa2 Aa3 A1 A2 A3 Baa1 Baa2 Baa3 Ba1 Ba2 Ba3 B1 B2 B3 Caa1 Caa2 Caa3 Ca C P-1 P-2 P-2 P-2 P-2 P-2 P-2 P-3 P-3 P-3 NP NP NP NP NP NP NP NP NP NP NP AAA F-1+ AAA R-1-H AA+ F-1+ AA(alto) R-1-H R-1-M AA F-1+ AA R-1-H R-1-M AA- F-1+ AA(basso) R-1-M R-1-L A+ F-1 A(alto) R-1-M R-1-L A F-1 A R-1-L R-1-L A- F-2 A(basso) R-1-L R-2-H BBB+ F-2 BBB(alto) R-1-L R-2-H BBB F-3 BBB R-2-H R-2-M BBB- F-3 BBB(basso) R-2-M R-2-L BB+ B BB(alto) R-3 R-4 BB B BB R-4 R-4 BB- B BB(low) R-4 R-4 B+ B B(alto) R-4 R-4 B B B R-4 R-5 B- B B(basso) R-5 CCC+ C CCC R-5 CCC C CC R-5 CCC- C C R-5 CC C D D C C DDD D R-3 L’Emittente metterà a disposizione degli investitori informazioni aggiornate relativamente al rating assegnatogli dalle principali agenzie di rating sul proprio sito Internet (www.creval.it). Spiegazione del significato dei rating: AGENZIA MOODY’S Rating Medio-Lungo Termine *Rating “Ba3”: obbligazioni caratterizzate da elementi speculativi; nel lungo periodo non possono dirsi garantite bene. Il segno “3” serve a precisare meglio la posizione all’interno della singola classe di rating (1 rappresenta la qualità migliore e 3 la peggiore). La garanzia di interessi e capitale è limitata e può venir meno nel caso di future condizioni economiche sfavorevoli. Rating a Breve termine **Rating “Not-Prime”: indica che l’Emittente non ha una capacità adeguata di pagamento delle obbligazioni nel breve periodo. Ulteriori informazioni sulle scale dei rating assegnati da Moody’s sono reperibili sul sito www.moodys.com. AGENZIA FITCH Rating Medio-Lungo Termine *Il rating a lungo termine assegnato all'Emittente è “BB”. Esso indica un probabile rischio di credito. Rating a Breve termine **Il rating a breve termine assegnato all'Emittente è "B" ed indica e una capacità minima di assolvere puntualmente gli impegni finanziari assunti. Ulteriori informazioni sulle scale dei rating assegnati da Fitch Ratings sono reperibili sul sito www.fitchratings.com. AGENZIA DBRS Rating Medio-Lungo Termine *Il rating a lungo termine assegnato all’Emittente è “BBB(basso). Esso indica una adeguata qualità del credito. Rating a breve termine **Il rating a breve termine assegnato all’Emittente è “R-2(basso)**. Esso indica una qualità del credito e di solidità creditizia sufficiente. 7.5.2 Rating delle Obbligazioni Si evidenzia che, alla data della presente Nota Informativa, l’Emittente, pur riservandosene la facoltà, non ha intenzione di richiedere ad una agenzia specializzata l’attribuzione di un rating alle Obbligazioni. Nel caso in cui l’Emittente decidesse di chiedere l’attribuzione di un rating ad uno specifico Prestito, tale informazione verrà di volta in volta specificata nelle Condizioni Definitive. - 40 - MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO Credito Valtellinese Società Cooperativa Sede in Sondrio — Piazza Quadrivio, 8 Codice fiscale e Registro Imprese di Sondrio n. 00043260140 — Albo delle Banche n. 489 Capogruppo del Gruppo bancario Credito Valtellinese — Albo dei Gruppi Bancari cod. n. 5216.7 Indirizzo Internet: http://www.creval.it E-mail: [email protected] Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia In qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento CONDIZIONI DEFINITIVE “CREDITO VALTELLINESE S.C. TASSO FISSO [ ● ]% - SUB. TIER II [●]”[CON AMMORTAMENTO PERIODICO]” Codice ISIN IT000 ai sensi del programma di offerta denominato: “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Fisso con eventuale ammortamento periodico”; “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Variabile con eventuale ammortamento periodico”; “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Misto: fisso e variabile con eventuale ammortamento periodico”. L’investimento nelle Obbligazioni – in quanto passività subordinate dell’Emittente ai sensi e per gli effetti degli articoli 62, 63 e 77 del Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (il “CRR”) e della Circolare della Banca d’Italia n. 285 del 20 dicembre 2013 recante l’“Applicazione in Italia del regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e della direttiva 2013/36/UE (CRD4)”, Parte II, Capitolo I (la “Circolare n. 285”) – comporta per l’investitore il rischio che, in caso di liquidazione o di sottoposizione dell’Emittente a procedure concorsuali, la massa fallimentare riesca a soddisfare soltanto i crediti che debbono essere rimborsati con prelazione rispetto alle passività subordinate; di conseguenza l’investitore potrebbe ritrovarsi a subire perdite in conto capitale di entità più elevata di quelle che eventualmente potrebbero sopportare i possessori di titoli che godono di prelazione rispetto alle Obbligazioni. Da ciò deriva un profilo di rischio di mancato rimborso delle Obbligazioni più accentuato rispetto a quello normalmente riconducibile ai titoli di debito senior emessi dal Credito Valtellinese s.c., aventi le medesime caratteristiche finanziarie nonché durata. É necessario, pertanto, che l’investitore concluda operazioni aventi ad oggetto le Obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano. Inoltre, l’investitore deve considerare che la complessità delle Obbligazioni può favorire l’esecuzione di operazioni non appropriate. Si consideri che, in generale, l’investimento in obbligazioni, in quanto titoli di particolare complessità, non è adatto alla generalità degli investitori; pertanto, l’investitore dovrà valutare il rischio dell’operazione e l’intermediario dovrà verificare se l’investimento è appropriato per l’investitore ai sensi della normativa vigente. In particolare, nella prestazione di un servizio di consulenza o di gestione di portafogli, l’intermediario dovrà altresì valutare se l’investimento è adeguato per l’investitore. Le presenti Condizioni Definitive, redatte in conformità al Regolamento CONSOB adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, così come successivamente modificato ed integrato (il “Regolamento Emittenti”), ed elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della direttiva 2003/71/CE così come successivamente modificata ed integrata (la “Direttiva Prospetto”) e al Regolamento 2004/809/CE (il “Regolamento CE 809”) così come successivamente modificato ed integrato, si riferiscono all’offerta del prestito obbligazionario denominato «[INSERIRE DENOMINAZIONE DEL PRESTITO]» (il “Prestito”) e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base ed ogni eventuale Supplemento. Il Prospetto di Base a cui le presenti Condizioni Definitive si riferiscono è stato pubblicato mediante deposito presso la CONSOB in data 2 settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto 2014. Per ottenere informazioni complete le Condizioni Definitive devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base (il “Prospetto di Base”), composto dal Documento di Registrazione relativo al Credito Valtellinese s.c. (l’“Emittente”) ed incorporato mediante riferimento e pubblicato mediante deposito presso la CONSOB in data 2 settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto 2014, dalla Nota Informativa, dalla Nota di Sintesi e da ogni successivo supplemento, in base al quale l’Emittente potrà emettere, in una o più serie (un “Prestito Obbligazionario” o un “Prestito”), titoli di debito (le “Obbligazioni” e ciascuna una “Obbligazione”). L’Emittente attesta che la Nota di Sintesi relativa all’emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive. Le presenti Condizioni Definitive in data [ ● ] sono state trasmesse alla CONSOB e pubblicate in forma elettronica sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese www.creval.it. Il Prospetto di Base (ivi incluse le Condizioni Definitive di ciascun Prestito emesso a valere sul Programma) nonché ogni successivo supplemento sono messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale dell'Emittente in Piazza Quadrivio n.8, Sondrio e, ove previsto, presso la sede legale del Responsabile del Collocamento. Tale documentazione è altresì consultabile sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese (www.creval.it) e, ove previsto, sul sito internet del Responsabile del Collocamento incaricato e/o sul sito internet del/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento. L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. - 41 - [INFORMAZIONI ESSENZIALI] Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione / all’offerta Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi [ ● ] [non si rilevano ulteriori interessi di persone fisiche o giuridiche partecipanti all’ Emissione/Offerta rispetto a quelli riportate nel prospetto] [Le Obbligazioni sono emesse nell’ambito dell’ordinaria attività bancaria dell’Emittente.] [ ● ] INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE/ DA AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE Denominazione di ciascun Prestito [●] Codice ISIN [●] Valore Nominale [●] Periodicità pagamento Cedole Le cedole degli interessi saranno pagate in via posticipata con frequenza [trimestrale/semestrale/annuale]. Tasso di interesse nominale annuo lordo [Il Tasso di interesse fisso e costante annuo lordo applicato alle Obbligazioni per ciascuna data di pagamento è pari al [●]% del valore nominale. Importo delle Cedole (VN)(I) -------------------- n Dove : VN = Valore Nominale dell’Obbligazione; I = Tasso di interesse annuo lordo n = Numero delle cedole annue Convenzione di calcolo Unadjusted Following Business Day Convention Base per il calcolo [●] Data di Pagamento delle Cedole Le cedole saranno pagate in occasione delle seguenti date: [inserire le date di pagamento delle cedole del singolo Prestito Obbligazionario] Data di Emissione delle Obbligazioni [●] Data di Godimento [●] Data di Scadenza [●] Procedura di rimborso [in un’unica soluzione alla Data di Scadenza.] [mediante ammortamento secondo il seguente schema: date previste [ ● ] [ ● ] [ ● ] [ ● ] [ ● ] importo rata di ammortamento [ ● ] [ ● ] [ ● ] [ ● ] [ ● ] Tasso di rendimento effettivo al lordo e al netto dell’effetto fiscale su base annua Il Tasso di rendimento effettivo lordo su base annua è pari a [-]% e il Tasso di rendimento effettivo netto su base annua è pari a [-]%. Data di delibera del Prestito Obbligazionario L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata dal [indicare ruolo] in data [ ● ]. Agente di calcolo [L’Emittente] oppure [ ● ] [INSERIRE NEL CASO CHE IL RESPONSABILE PER IL CALCOLO SIA DIVERSO DALL’EMITTENTE]. [per le Obbligazioni con devoluzione: Informazioni sulle modalità di devoluzione] [●] [inserire informazioni sulle modalità di devoluzione] CONDIZIONI DELL’ OFFERTA Condizioni dell’Offerta [Con apporto di cd. “denaro fresco” per almeno l’80% dell’importo versato per la sottoscrizione da parte del potenziale investitore; per “denaro fresco” si intendono nuove disponibilità accreditate dal sottoscrittore presso le sedi e le filiali dell’Emittente nonché presso gli eventuali Soggetti Incaricati del Collocamento a partire da una determinata data indicata nelle Condizioni Definitive e rientranti nelle seguenti casistiche: • versamenti di denaro contante o assegni; • bonifici provenienti da altre banche e/o da intermediari non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese; • liquidità derivante da disinvestimenti di prodotti e strumenti finanziari trasferiti da istituti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese;] [Con apporto di denaro derivante da “conversione dell’amministrato” da parte del potenziale investitore; per “conversione dell’amministrato” si intende l’investimento in Obbligazioni oggetto dell’Offerta dei proventi che derivano da vendite di azioni di emittenti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese ovvero da vendite e/o rimborsi di titoli di stato nazionali od esteri ed obbligazioni di emittenti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese ovvero da vendite di altri strumenti finanziari, emessi da soggetti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese realizzate a partire da una determinata data indicata nelle Condizioni Definitive;] [Con apporto di denaro derivante da disinvestimento di gestioni patrimoniali, da riscatto di polizze assicurative ovvero da rimborsi di OICR/SICAV a partire da una determinata data indicata nelle Condizioni Definitive e rientrante nelle seguenti casistiche:] [a partire dal secondo mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;] [a partire dal mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;] - [a partire dal decimo giorno antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;] _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ - 43 - [clientela di dipendenze dell’Emittente e/o degli eventuali Soggetti Incaricati del Collocamento indicate nelle Condizioni Definitive;] oppure [clientela di dipendenze dell’Emittente e/o degli eventuali Soggetti Incaricati del Collocamento indicate nelle Condizioni Definitive che aderisce a una o più delle seguenti iniziative commerciali:] - [clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti assicurativi; ] - [clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti di risparmio gestito;] - [clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti bancari.] [Esclusivamente a nuova clientela (dove per nuova clientela si intende la clientela che non ha rapporti in essere con una o più società appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese) acquisita presso le dipendenze dell’Emittente nonché presso gli eventuali Soggetti Incaricati del Collocamento a partire da una data determinata indicata nelle Condizioni Definitive e rientrante nelle seguenti casistiche:] - [a partire dal secondo mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;] - [a partire dal mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;] - [a partire dal decimo giorno antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;] [Le dipendenze richiamate possono essere limitate secondo quanto indicato al punto d);] [Esclusivamente ai soci dalla capogruppo Credito Valtellinese s.c.;] [Esclusivamente ai soci della Capogruppo Credito Valtellinese per una quota pari al 50% dell' Ammontare Totale dell’offerta e per la restante quota pari al 50% al pubblico indistinto;] Ammontare Totale dell’emissione/ dell’offerta Il Prestito è costituito, nel suo ammontare massimo di Euro [ ● ], da n. [ ● ] Obbligazioni ciascuna del Valore Nominale di Euro [ ● ] [non frazionabile né in emissione, né in ipotesi di successiva negoziazione]. [ ● ]. Importo minimo sottoscrivibile Periodo di Offerta e modalità di Collocamento [L’Emittente si riserva, durante il periodo di offerta, di aumentare ovvero ridurre l’Ammontare Totale dandone comunicazione mediante apposito avviso che sarà messo a disposizione del pubblico sul sito internet dell’Emittente. Copia di tale avviso sarà contestualmente trasmessa alla Consob.] L’importo minimo sottoscrivibile è pari a [ ● ] Le Obbligazioni saranno offerte dal [●], al [●], salvo chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell' Emittente e[e/o del Soggetto incaricato del Collocamento ] contestualmente, trasmesso alla CONSOB. E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. [Modalità di comunicazione della revoca/ritiro dell’offerta ] [Le sottoscrizioni effettuate successivamente e/o alla Data di Godimento saranno regolate alla prima data di regolamento utile, con addebito, in tale ultimo caso, ai sottoscrittori del rateo interessi maturato tra la Data di Godimento (esclusa) e la relativa Data di Regolamento (inclusa).] [La comunicazione al pubblico dall’Emittente della eventuale revoca, entro la data di inizio del Periodo di offerta, sarà data mediante avviso da pubblicarsi sul sito web dell’Emittente: www.creval.it, [e/o del Soggetto incaricato del Collocamento].] [La comunicazione al pubblico dall’Emittente dell’eventuale ritiro, entro la data di pagamento delle Obbligazioni, sarà data mediante avviso da _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ - 44 - pubblicarsi sul sito web dell’Emittente: www.creval.it, [e/o del Soggetto incaricato del Collocamento].] Data/e di Regolamento La Data / e di Regolamento è / sono [●]. Sistema di Gestione Accentrata Monte Titoli S.p.A. Modalità e termini per il pagamento e consegna delle Obbligazioni sottoscritte Il pagamento delle Obbligazioni sarà effettuato alla/e Data/e di Regolamento, mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori. Contestualmente, le Obbligazioni assegnate nell’ambito dell’offerta saranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante deposito presso la Monte Titoli S.p.A.. Le Obbligazioni sono emesse al prezzo di Euro [ ● ] , pari al [ ● ] % del Valore Nominale Prezzo di emissione Spese e imposte specificatamente poste a carico dei sottoscrittori [Non sono previste spese né imposte specificatamente poste a carico dei sottoscrittori.] [Non è prevista l’applicazione di commissioni in aggiunta al prezzo di emissione.] [Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento] [Accordi di sottoscrizione / collocamento] [Sono previste [commissioni di sottoscrizione]/[commissioni di collocamento in aggiunta al Prezzo di Emissione a carico del sottoscrittore pari al [ ● ] % di quest’ultimo.] [Le Obbligazioni sono collocate dall’Emittente presso le sue sedi e filiali.] [Oltre all’Emittente, i soggetti incaricati del collocamento delle Obbligazioni sono: - [ ● ] con sede in [ ● ] (sito internet: [ ● ]); - [ ● ] con sede in [ ● ] (sito internet: [ ● ]). [Il/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento appartiene/engono al gruppo [●]]. [Non sono previsti accordi di sottoscrizione/ di collocamento] / [Gli accordi di sottoscrizione / [di collocamento], sono [descrizione degli elementi caratteristici degli accordi di sottoscrizione / [di collocamento]]. I soggetti che assumono l’impegno sono: - [Nome], residente in [indirizzo]; [Nome], residente in [indirizzo]; L’ / Gli accordo / i di sottoscrizione è / sono stato / i concluso / i in data [●]. Commissione di collocamento [●] Soggetto incaricato di comunicare i risultati dell’offerta L’Emittente AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE Mercati regolamentati e Mercati equivalenti Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alla negoziazione presso alcun mercato regolamentato o sistema multilaterale di negoziazione delle Obbligazioni né l’Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico. _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ - 45 - L’Emittente non assume l’onere di controparte non impegnandosi incondizionatamente al riacquisto di qualsiasi quantitativo di proprie obbligazioni prima della scadenza. Soggetti intermediari operanti sul mercato secondario [●] [l’Emittente si riserva comunque, su iniziativa dell’investitore, la facoltà di effettuare operazioni di negoziazione per conto proprio fino ad un limite massimo di [ ● ] obbligazioni . La determinazione del prezzo delle Obbligazioni avverrà ai sensi della direttiva 2004/39/ce (MIFID) ed in base a quanto previsto dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto.] [ ● spread di negoziazione espresso in punti base] [ ● commissioni/spese di negoziazione] INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI [Consulenti legati all’emissione] Rating degli strumenti finanziari oggetto del Prestito [DA INSERIRE SOLO NEL CASO VIA SIANO CONSULENTI LEGATI ALL’EMISSIONE]In relazione all’emissione del Prestito operano / opera come consulenti/consulente [ ● ]. Non applicabile Credito Valtellinese s.c. ____________________________ _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ - 46 - OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE Credito Valtellinese Società Cooperativa Sede in Sondrio — Piazza Quadrivio, 8Codice fiscale e Registro Imprese di Sondrio n. 00043260140 — Albo delle Banche n. 489Capogruppo del Gruppo bancario Credito Valtellinese — Albo dei Gruppi Bancari cod. n. 5216.7Indirizzo Internet: http://www.creval.it E-mail: [email protected] Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia In qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento CONDIZIONI DEFINITIVE “CREDITO VALTELLINESE S.C. TASSO VARIABILE - SUB. TIER II [●]”[CON AMMORTAMENTO PERIODICO]” Codice ISIN IT000 ai sensi del programma di offerta denominato: “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Fisso con eventuale ammortamento periodico”; “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Variabile con eventuale ammortamento periodico”; “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Misto: fisso e variabile con eventuale ammortamento periodico”. L’investimento nelle Obbligazioni – in quanto passività subordinate dell’Emittente ai sensi e per gli effetti degli articoli 62, 63 e 77 del Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (il “CRR”) e della Circolare della Banca d’Italia n. 285 del 20 dicembre 2013 recante l’“Applicazione in Italia del regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e della direttiva 2013/36/UE (CRD4)”, Parte II, Capitolo I (la “Circolare n. 285”) – comporta per l’investitore il rischio che, in caso di liquidazione o di sottoposizione dell’Emittente a procedure concorsuali, la massa fallimentare riesca a soddisfare soltanto i crediti che debbono essere rimborsati con prelazione rispetto alle passività subordinate; di conseguenza l’investitore potrebbe ritrovarsi a subire perdite in conto capitale di entità più elevata di quelle che eventualmente potrebbero sopportare i possessori di titoli che godono di prelazione rispetto alle Obbligazioni. Da ciò deriva un profilo di rischio di mancato rimborso delle Obbligazioni più accentuato rispetto a quello normalmente riconducibile ai titoli di debito senior emessi dal Credito Valtellinese s.c., aventi le medesime caratteristiche finanziarie nonché durata. É necessario, pertanto, che l’investitore concluda operazioni aventi ad oggetto le Obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano. Inoltre, l’investitore deve considerare che la complessità delle Obbligazioni può favorire l’esecuzione di operazioni non appropriate. Si consideri che, in generale, l’investimento in obbligazioni, in quanto titoli di particolare complessità, non è adatto alla generalità degli investitori; pertanto, l’investitore dovrà valutare il rischio dell’operazione e l’intermediario dovrà verificare se l’investimento è appropriato per l’investitore ai sensi della normativa vigente. In particolare, nella prestazione di un servizio di consulenza o di gestione di portafogli, l’intermediario dovrà altresì valutare se l’investimento è adeguato per l’investitore. Le presenti Condizioni Definitive, redatte in conformità al Regolamento CONSOB adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, così come successivamente modificato ed integrato (il “Regolamento Emittenti”), ed elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della direttiva 2003/71/CE così come successivamente modificata ed integrata (la “Direttiva Prospetto”) e al Regolamento 2004/809/CE (il “Regolamento CE 809”) così come successivamente modificato ed integrato, si riferiscono all’offerta del prestito obbligazionario denominato «[INSERIRE DENOMINAZIONE DEL PRESTITO]» (il “Prestito”) e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base ed ogni eventuale Supplemento. Il Prospetto di Base a cui le presenti Condizioni Definitive si riferiscono è stato pubblicato mediante deposito presso la CONSOB in data 2 settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto 2014. Per ottenere informazioni complete le Condizioni Definitive devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base (il “Prospetto di Base”), composto dal Documento di Registrazione relativo al Credito Valtellinese s.c. (l’“Emittente”) ed incorporato mediante riferimento e pubblicato mediante deposito presso la CONSOB in data 2 settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto 2014, dalla Nota Informativa, dalla Nota di Sintesi e da ogni successivo supplemento, in base al quale l’Emittente potrà emettere, in una o più serie (un “Prestito Obbligazionario” o un “Prestito”), titoli di debito (le “Obbligazioni” e ciascuna una “Obbligazione”). L’Emittente attesta che la Nota di Sintesi relativa all’emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive. Le presenti Condizioni Definitive in data [ ● ] sono state trasmesse alla CONSOB e pubblicate in forma elettronica sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese www.creval.it. Il Prospetto di Base (ivi incluse le Condizioni Definitive di ciascun Prestito emesso a valere sul Programma) nonché ogni successivo supplemento sono messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale dell'Emittente in Piazza Quadrivio n.8, Sondrio e, ove previsto, presso la sede legale del Responsabile del Collocamento. Tale documentazione è altresì consultabile sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese (www.creval.it) e, ove previsto, sul sito internet del Responsabile del Collocamento incaricato e/o sul sito internet del/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento. L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ - 47 - [INFORMAZIONI ESSENZIALI] Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione / all’offerta Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi [ ● ] [non si rilevano ulteriori interessi di persone fisiche o giuridiche partecipanti all’ Emissione/Offerta rispetto a quelli riportate nel prospetto] [Le Obbligazioni sono emesse nell’ambito dell’ordinaria attività bancaria dell’Emittente.] [ ● ] INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE/ DA AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE Denominazione di ciascun Prestito [●] Codice ISIN [●] Valore Nominale [●] Periodicità pagamento Cedole Le cedole degli interessi saranno pagate in via posticipata con frequenza [trimestrale/semestrale/annuale]. Tasso di interesse nominale annuo lordo Le Obbligazioni fruttano, sul Valore Nominale interessi calcolati ad un tasso annuo lordo del [ ● ] % ( [ ● ] % al netto dell’effetto fiscale ). [In ipotesi che la prima cedola sia prefissata inserire la seguente espressione] Il tasso nominale della prima cedola, pagabile il [ ● ] , è fissato nella misura del [ ● ] % pari ad un tasso annuale lordo del [ ● ] %. [Per ogni cedola successiva alla prima:] Il tasso cedolare sarà calcolato utilizzando il [ l’Euribor [a tre mesi]/[a sei mesi]/[a 12 mesi]. Oppure [il tasso BCE per le operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema]. Il Parametro di Indicizzazione è calcolato da [●] ed è pubblicato su [●]. [Per il Tasso Euribor indicare in alternativa] [Sarà rilevato il tasso [inserire parametro ● ] il [ ____ giorno] lavorativo precedente l’inizio del godimento della cedola di riferimento]. OPPURE [Sarà rilevato il tasso [ inserire parametro ● ] medio mensile relativo al mese precedente [ ____ ] l’inizio del godimento della cedola di riferimento.] [Per il tasso BCE indicare] [La rilevazione del tasso BCE per le operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema sarà [ inserire modalità di rilevazione]]. Importo delle Cedole (VN)(PI) -------------------- n Dove : VN = Valore Nominale dell’Obbligazione; PI = Parametro di Indicizzazione [maggiorato] di uno Spread pari a/allo [ ● ] n = Numero delle cedole annue _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ - 48 - Convenzione di calcolo Unadjusted Following Business Day Convention Base per il calcolo [●] Data di Pagamento delle Cedole Le cedole saranno pagate in occasione delle seguenti date: [inserire le date di pagamento delle cedole del singolo Prestito Obbligazionario] Data di Emissione delle Obbligazioni [●] Data di Godimento [●] Data di Scadenza [●] Procedura di rimborso [in un’unica soluzione alla Data di Scadenza.] [mediante ammortamento secondo il seguente schema: date previste [ ● ] [ ● ] [ ● ] [ ● ] [ ● ] importo rata di ammortamento [ ● ] [ ● ] [ ● ] [ ● ] [ ● ] Data di delibera del Prestito Obbligazionario Ipotizzando che per il calcolo della prima cedola variabile il Parametro di Indicizzazione sia pari a [-]% (rilevato in data [-]) [si mantenga costante per tutta la vita del titolo]/ [i flussi di cassa sono stati calcolati sulla base della curva forward] il Tasso di rendimento effettivo lordo su base annua sarebbe pari a [-]% e il Tasso di rendimento effettivo netto su base annua pari a [-]%.] L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata dal [indicare ruolo] in data [ ● ]. Agente di calcolo [L’Emittente] Tasso di rendimento effettivo al lordo e al netto dell’effetto fiscale su base annua oppure [ ● ] [INSERIRE NEL CASO CHE IL RESPONSABILE PER IL CALCOLO SIA DIVERSO DALL’EMITTENTE]. [per le Obbligazioni con devoluzione: [●] [inserire informazioni sulle modalità di devoluzione] Informazioni sulle modalità di devoluzione] CONDIZIONI DELL’ OFFERTA Condizioni dell’Offerta [Con apporto di cd. “denaro fresco” per almeno l’80% dell’importo versato per la sottoscrizione da parte del potenziale investitore; per “denaro fresco” si intendono nuove disponibilità accreditate dal sottoscrittore presso le sedi e le filiali dell’Emittente nonché presso gli eventuali Soggetti Incaricati del Collocamento a partire da una determinata data indicata nelle Condizioni Definitive e rientranti nelle seguenti casistiche: • versamenti di denaro contante o assegni; • bonifici provenienti da altre banche e/o da intermediari non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese; _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ - 49 - • liquidità derivante da disinvestimenti di prodotti e strumenti finanziari trasferiti da istituti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese;] [Con apporto di denaro derivante da “conversione dell’amministrato” da parte del potenziale investitore; per “conversione dell’amministrato” si intende l’investimento in Obbligazioni oggetto dell’Offerta dei proventi che derivano da vendite di azioni di emittenti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese ovvero da vendite e/o rimborsi di titoli di stato nazionali od esteri ed obbligazioni di emittenti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese ovvero da vendite di altri strumenti finanziari, emessi da soggetti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese realizzate a partire da una determinata data indicata nelle Condizioni Definitive;] [Con apporto di denaro derivante da disinvestimento di gestioni patrimoniali, da riscatto di polizze assicurative ovvero da rimborsi di OICR/SICAV a partire da una determinata data indicata nelle Condizioni Definitive e rientrante nelle seguenti casistiche:] [a partire dal secondo mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;] [a partire dal mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;] - [a partire dal decimo giorno antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;] [clientela di dipendenze dell’Emittente e/o degli eventuali Soggetti Incaricati del Collocamento indicate nelle Condizioni Definitive;] oppure [clientela di dipendenze dell’Emittente e/o degli eventuali Soggetti Incaricati del Collocamento indicate nelle Condizioni Definitive che aderisce a una o più delle seguenti iniziative commerciali:] - [clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti assicurativi; ] - [clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti di risparmio gestito;] - [clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti bancari.] [Esclusivamente a nuova clientela (dove per nuova clientela si intende la clientela che non ha rapporti in essere con una o più società appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese) acquisita presso le dipendenze dell’Emittente nonché presso gli eventuali Soggetti Incaricati del Collocamento a partire da una data determinata indicata nelle Condizioni Definitive e rientrante nelle seguenti casistiche:] - [a partire dal secondo mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;] - [a partire dal mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;] - [a partire dal decimo giorno antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;] [Le dipendenze richiamate possono essere limitate secondo quanto indicato al punto d);] [Esclusivamente ai soci dalla capogruppo Credito Valtellinese s.c.;] [Esclusivamente ai soci della Capogruppo Credito Valtellinese per una quota pari al 50% dell' Ammontare Totale dell’offerta e per la restante quota pari al 50% al pubblico indistinto;] Ammontare Totale dell’emissione/ dell’offerta Il Prestito è costituito, nel suo ammontare massimo di Euro [ ● ], da n. [ ● ] Obbligazioni ciascuna del Valore Nominale di Euro [ ● ] [non frazionabile né in emissione, né in ipotesi di successiva negoziazione]. [●] Importo minimo sottoscrivibile [L’Emittente si riserva, durante il periodo di offerta, di aumentare ovvero ridurre l’Ammontare Totale dandone comunicazione mediante apposito avviso che sarà messo a disposizione del pubblico sul sito internet dell’Emittente. Copia di tale avviso sarà contestualmente trasmessa alla Consob.] L’importo minimo sottoscrivibile è pari a [ ● ] _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ - 50 - Periodo di Offerta e modalità di Collocamento Le Obbligazioni saranno offerte dal [●], al [●], salvo chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell' Emittente e[e/o del Soggetto incaricato del Collocamento ] contestualmente, trasmesso alla CONSOB. E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. [Modalità di comunicazione della revoca/ritiro dell’offerta ] [Le sottoscrizioni effettuate successivamente e/o alla Data di Godimento saranno regolate alla prima data di regolamento utile, con addebito, in tale ultimo caso, ai sottoscrittori del rateo interessi maturato tra la Data di Godimento (esclusa) e la relativa Data di Regolamento (inclusa).] [La comunicazione al pubblico dall’Emittente della eventuale revoca, entro la data di inizio del Periodo di offerta, sarà data mediante avviso da pubblicarsi sul sito web dell’Emittente: www.creval.it, [e/o del Soggetto incaricato del Collocamento].] [La comunicazione al pubblico dall’Emittente dell’eventuale ritiro, entro la data di pagamento delle Obbligazioni, sarà data mediante avviso da pubblicarsi sul sito web dell’Emittente: www.creval.it, [e/o del Soggetto incaricato del Collocamento].] Data/e di Regolamento La Data / e di Regolamento è / sono [●]. Sistema di Gestione Accentrata Monte Titoli S.p.A. Modalità e termini per il pagamento e consegna delle Obbligazioni sottoscritte Il pagamento delle Obbligazioni sarà effettuato alla/e Data/e di Regolamento, mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori. Contestualmente, le Obbligazioni assegnate nell’ambito dell’offerta saranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante deposito presso la Monte Titoli S.p.A.. Le Obbligazioni sono emesse al prezzo di Euro [ ● ] , pari al [ ● ] % del Valore Nominale Prezzo di emissione Spese e imposte specificatamente poste a carico dei sottoscrittori [Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento] [Accordi di sottoscrizione / collocamento] Commissione di collocamento [Non sono previste spese né imposte specificatamente poste a carico dei sottoscrittori.] [Non è prevista l’applicazione di commissioni in aggiunta al prezzo di emissione.] [Sono previste [commissioni di sottoscrizione]/[commissioni di collocamento in aggiunta al Prezzo di Emissione a carico del sottoscrittore pari al [ ● ] % di quest’ultimo.] [Le Obbligazioni sono collocate dall’Emittente presso le sue sedi e filiali.] [Oltre all’Emittente, i soggetti incaricati del collocamento delle Obbligazioni sono: - [ ● ] con sede in [ ● ] (sito internet: [ ● ]); - [ ● ] con sede in [ ● ] (sito internet: [ ● ]). [Il/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento appartiene/engono al gruppo [●]]. [Non sono previsti accordi di sottoscrizione/ di collocamento] / [Gli accordi di sottoscrizione / [di collocamento], sono [descrizione degli elementi caratteristici degli accordi di sottoscrizione / [di collocamento]]. I soggetti che assumono l’impegno sono: - [Nome], residente in [indirizzo]; - [Nome], residente in [indirizzo]; L’ / Gli accordo / i di sottoscrizione è / sono stato / i concluso / i in data [●]. [●] _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ - 51 - L’Emittente Soggetto incaricato di comunicare i risultati dell’offerta AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE Mercati regolamentati e Mercati equivalenti Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alla negoziazione presso alcun mercato regolamentato o sistema multilaterale di negoziazione delle Obbligazioni né l’Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico. Soggetti intermediari operanti sul mercato secondario L’Emittente non assume l’onere di controparte non impegnandosi incondizionatamente al riacquisto di qualsiasi quantitativo di proprie obbligazioni prima della scadenza. [●] [l’Emittente si riserva comunque, su iniziativa dell’investitore, la facoltà di effettuare operazioni di negoziazione per conto proprio fino ad un limite massimo di [ ● ] obbligazioni . La determinazione del prezzo delle Obbligazioni avverrà ai sensi della direttiva 2004/39/ce (MIFID) ed in base a quanto previsto dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto.] [ ● spread di negoziazione espresso in punti base] [ ● commissioni/spese di negoziazione] INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI [Consulenti legati all’emissione] [DA INSERIRE SOLO NEL CASO VIA SIANO CONSULENTI LEGATI ALL’EMISSIONE]In relazione all’emissione del Prestito operano / opera come consulenti/consulente [ ● ]. Rating degli strumenti finanziari oggetto del Prestito Non applicabile Credito Valtellinese s.c. ___________________________ _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ - 52 - OBBLIGAZIONI A TASSO MISTO: fisso e variabile Credito Valtellinese Società Cooperativa Sede in Sondrio — Piazza Quadrivio, 8Codice fiscale e Registro Imprese di Sondrio n. 00043260140 — Albo delle Banche n. 489Capogruppo del Gruppo bancario Credito Valtellinese — Albo dei Gruppi Bancari cod. n. 5216.7Indirizzo Internet: http://www.creval.it E-mail: [email protected] al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia In qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento CONDIZIONI DEFINITIVE “CREDITO VALTELLINESE S.C. TASSO MISTO - SUB. TIER II [●]”[CON AMMORTAMENTO PERIODICO]” Codice ISIN IT000 ai sensi del programma di offerta denominato: “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Fisso con eventuale ammortamento periodico”; “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Variabile con eventuale ammortamento periodico”; “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Subordinate Tier II a Tasso Misto: fisso e variabile con eventuale ammortamento periodico”. L’investimento nelle Obbligazioni – in quanto passività subordinate dell’Emittente ai sensi e per gli effetti degli articoli 62, 63 e 77 del Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (il “CRR”) e della Circolare della Banca d’Italia n. 285 del 20 dicembre 2013 recante l’“Applicazione in Italia del regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e della direttiva 2013/36/UE (CRD4)”, Parte II, Capitolo I (la “Circolare n. 285”) – comporta per l’investitore il rischio che, in caso di liquidazione o di sottoposizione dell’Emittente a procedure concorsuali, la massa fallimentare riesca a soddisfare soltanto i crediti che debbono essere rimborsati con prelazione rispetto alle passività subordinate; di conseguenza l’investitore potrebbe ritrovarsi a subire perdite in conto capitale di entità più elevata di quelle che eventualmente potrebbero sopportare i possessori di titoli che godono di prelazione rispetto alle Obbligazioni. Da ciò deriva un profilo di rischio di mancato rimborso delle Obbligazioni più accentuato rispetto a quello normalmente riconducibile ai titoli di debito senior emessi dal Credito Valtellinese s.c., aventi le medesime caratteristiche finanziarie nonché durata. É necessario, pertanto, che l’investitore concluda operazioni aventi ad oggetto le Obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano. Inoltre, l’investitore deve considerare che la complessità delle Obbligazioni può favorire l’esecuzione di operazioni non appropriate. Si consideri che, in generale, l’investimento in obbligazioni, in quanto titoli di particolare complessità, non è adatto alla generalità degli investitori; pertanto, l’investitore dovrà valutare il rischio dell’operazione e l’intermediario dovrà verificare se l’investimento è appropriato per l’investitore ai sensi della normativa vigente. In particolare, nella prestazione di un servizio di consulenza o di gestione di portafogli, l’intermediario dovrà altresì valutare se l’investimento è adeguato per l’investitore. Le presenti Condizioni Definitive, redatte in conformità al Regolamento CONSOB adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, così come successivamente modificato ed integrato (il “Regolamento Emittenti”), ed elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della direttiva 2003/71/CE così come successivamente modificata ed integrata (la “Direttiva Prospetto”) e al Regolamento 2004/809/CE (il “Regolamento CE 809”) così come successivamente modificato ed integrato, si riferiscono all’offerta del prestito obbligazionario denominato «[INSERIRE DENOMINAZIONE DEL PRESTITO]» (il “Prestito”) e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base ed ogni eventuale Supplemento. Il Prospetto di Base a cui le presenti Condizioni Definitive si riferiscono è stato pubblicato mediante deposito presso la CONSOB in data 2 settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto 2014. Per ottenere informazioni complete le Condizioni Definitive devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base (il “Prospetto di Base”), composto dal Documento di Registrazione relativo al Credito Valtellinese s.c. (l’“Emittente”) ed incorporato mediante riferimento e pubblicato mediante deposito presso la CONSOB in data 2 settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto 2014, dalla Nota Informativa, dalla Nota di Sintesi e da ogni successivo supplemento, in base al quale l’Emittente potrà emettere, in una o più serie (un “Prestito Obbligazionario” o un “Prestito”), titoli di debito (le “Obbligazioni” e ciascuna una “Obbligazione”). L’Emittente attesta che la Nota di Sintesi relativa all’emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive. Le presenti Condizioni Definitive in data [ ● ] sono state trasmesse alla CONSOB e pubblicate in forma elettronica sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese www.creval.it. Il Prospetto di Base (ivi incluse le Condizioni Definitive di ciascun Prestito emesso a valere sul Programma) nonché ogni successivo supplemento sono messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale dell'Emittente in Piazza Quadrivio n.8, Sondrio e, ove previsto, presso la sede legale del Responsabile del Collocamento. Tale documentazione è altresì consultabile sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese (www.creval.it) e, ove previsto, sul sito internet del Responsabile del Collocamento incaricato e/o sul sito internet del/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento. L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ - 53 - [INFORMAZIONI ESSENZIALI] Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione / all’offerta Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi [ ● ] [non si rilevano ulteriori interessi di persone fisiche o giuridiche partecipanti all’ Emissione/Offerta rispetto a quelli riportate nel prospetto] [Le Obbligazioni sono emesse nell’ambito dell’ordinaria attività bancaria dell’Emittente.] [ ● ] INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE/ DA AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE Denominazione di ciascun Prestito [●] Codice ISIN [●] Valore Nominale [●] Periodicità pagamento Cedole Le cedole degli interessi saranno pagate in via posticipata con frequenza [trimestrale/semestrale/annuale]. Tasso di interesse nominale annuo lordo Le Obbligazioni fruttano, sul Valore Nominale interessi calcolati ad un tasso annuo lordo del [ ● ] % ( [ ● ] % al netto dell’effetto fiscale ). Il tasso applicato alle prime [ ● inserire numero cedole) ]cedole (componente a tasso fisso), pagabili il[ ● ]; [ ● ]; [ ● ]; ecc.., è determinato nella misura del [ ● ] % pari ad un tasso fisso annuale lordo del [ ● ] %. Il tasso applicato alle successive cedole pagabili il [ ● ]; [ ● ]; [ ● ]; ecc., sarà calcolato utilizzando il Parametro di Indicizzazione [ ● ] , [maggiorato di uno spread pari [ ● ] punti base ] / [ non previsto spread ] [In ipotesi che la prima cedola sia prefissata inserire la seguente espressione] Il tasso nominale della prima cedola, pagabile il [ ● ] , è fissato nella misura del [ ● ] % pari ad un tasso annuale lordo del [ ● ] %. [Per ogni cedola successiva alla prima:] Il tasso cedolare sarà calcolato utilizzando il [ l’Euribor [a tre mesi]/[a sei mesi]/[a 12 mesi]. Oppure [il tasso BCE per le operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema]. Il Parametro di Indicizzazione è calcolato da [●] ed è pubblicato su [●]. [Per il Tasso Euribor indicare in alternativa] [Sarà rilevato il tasso [inserire parametro ● ] il [ ____ giorno] lavorativo precedente l’inizio del godimento della cedola di riferimento]. OPPURE [Sarà rilevato il tasso [ inserire parametro ● ] medio mensile relativo al mese precedente [ ____ ] l’inizio del godimento della cedola di riferimento.] [Per il tasso BCE indicare] [La rilevazione del tasso BCE per le operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema sarà [ inserire modalità di rilevazione]]. _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ - 54 - Importo delle Cedole Cedole a tasso fisso (VN)(I) -------------------- n Dove : VN = Valore Nominale dell’Obbligazione; I = Tasso di interesse annuo lordo n = Numero delle cedole annue Cedole a tasso variabile (VN)(PI) -------------------- n Dove : VN = Valore Nominale dell’Obbligazione; PI = Parametro di Indicizzazione [maggiorato] di uno Spread pari a/allo [ ● ] . Convenzione di calcolo Unadjusted Following Business Day Convention Base per il calcolo [●] Data di Pagamento delle Cedole Le cedole saranno pagate in occasione delle seguenti date: [inserire le date di pagamento delle cedole del singolo Prestito Obbligazionario] Data di Emissione delle Obbligazioni [●] Data di Godimento [●] Data di Scadenza [●] Procedura di rimborso [in un’unica soluzione alla Data di Scadenza.] [mediante ammortamento secondo il seguente schema: date previste [ ● ] [ ● ] [ ● ] [ ● ] [ ● ] importo rata di ammortamento [ ● ] [ ● ] [ ● ] [ ● ] [ ● ] Data di delibera del Prestito Obbligazionario Ipotizzando che per il calcolo della prima cedola variabile il Parametro di Indicizzazione sia pari a [-]% (rilevato in data [-]) [si mantenga costante per tutta la vita del titolo]/ [i flussi di cassa sono stati calcolati sulla base della curva forward] il Tasso di rendimento effettivo lordo su base annua sarebbe pari a [-]% e il Tasso di rendimento effettivo netto su base annua pari a [-]%.] L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata dal [indicare ruolo] in data [ ● ]. Agente di calcolo [L’Emittente] Tasso di rendimento effettivo al lordo e al netto dell’effetto fiscale su base annua oppure [ ● ] [INSERIRE NEL CASO CHE IL RESPONSABILE PER IL CALCOLO SIA DIVERSO DALL’EMITTENTE]. [per le Obbligazioni con devoluzione: [●] [inserire informazioni sulle modalità di devoluzione] _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ - 55 - Informazioni sulle modalità di devoluzione] CONDIZIONI DELL’ OFFERTA Condizioni dell’Offerta [Con apporto di cd. “denaro fresco” per almeno l’80% dell’importo versato per la sottoscrizione da parte del potenziale investitore; per “denaro fresco” si intendono nuove disponibilità accreditate dal sottoscrittore presso le sedi e le filiali dell’Emittente nonché presso gli eventuali Soggetti Incaricati del Collocamento a partire da una determinata data indicata nelle Condizioni Definitive e rientranti nelle seguenti casistiche: • versamenti di denaro contante o assegni; • bonifici provenienti da altre banche e/o da intermediari non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese; • liquidità derivante da disinvestimenti di prodotti e strumenti finanziari trasferiti da istituti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese;] [Con apporto di denaro derivante da “conversione dell’amministrato” da parte del potenziale investitore; per “conversione dell’amministrato” si intende l’investimento in Obbligazioni oggetto dell’Offerta dei proventi che derivano da vendite di azioni di emittenti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese ovvero da vendite e/o rimborsi di titoli di stato nazionali od esteri ed obbligazioni di emittenti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese ovvero da vendite di altri strumenti finanziari, emessi da soggetti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese realizzate a partire da una determinata data indicata nelle Condizioni Definitive;] [Con apporto di denaro derivante da disinvestimento di gestioni patrimoniali, da riscatto di polizze assicurative ovvero da rimborsi di OICR/SICAV a partire da una determinata data indicata nelle Condizioni Definitive e rientrante nelle seguenti casistiche:] [a partire dal secondo mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;] [a partire dal mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;] - [a partire dal decimo giorno antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;] [clientela di dipendenze dell’Emittente e/o degli eventuali Soggetti Incaricati del Collocamento indicate nelle Condizioni Definitive;] oppure [clientela di dipendenze dell’Emittente e/o degli eventuali Soggetti Incaricati del Collocamento indicate nelle Condizioni Definitive che aderisce a una o più delle seguenti iniziative commerciali:] - [clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti assicurativi; ] - [clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti di risparmio gestito;] - [clienti che sottoscrivano nel Periodo d'Offerta prodotti bancari.] [Esclusivamente a nuova clientela (dove per nuova clientela si intende la clientela che non ha rapporti in essere con una o più società appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese) acquisita presso le dipendenze dell’Emittente nonché presso gli eventuali Soggetti Incaricati del Collocamento a partire da una data determinata indicata nelle Condizioni Definitive e rientrante nelle seguenti casistiche:] - [a partire dal secondo mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;] - [a partire dal mese antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;] - [a partire dal decimo giorno antecedente il periodo dell’offerta e durante il periodo medesimo;] [Le dipendenze richiamate possono essere limitate secondo quanto indicato al punto d);] [Esclusivamente ai soci dalla capogruppo Credito Valtellinese s.c.;] _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ - 56 - [Esclusivamente ai soci della Capogruppo Credito Valtellinese per una quota pari al 50% dell' Ammontare Totale dell’offerta e per la restante quota pari al 50% al pubblico indistinto;] Ammontare Totale dell’emissione/ dell’offerta Il Prestito è costituito, nel suo ammontare massimo di Euro [ ● ], da n. [ ● ] Obbligazioni ciascuna del Valore Nominale di Euro [ ● ] [non frazionabile né in emissione, né in ipotesi di successiva negoziazione]. [●] Importo minimo sottoscrivibile Periodo di Offerta e modalità di Collocamento [L’Emittente si riserva, durante il periodo di offerta, di aumentare ovvero ridurre l’Ammontare Totale dandone comunicazione mediante apposito avviso che sarà messo a disposizione del pubblico sul sito internet dell’Emittente. Copia di tale avviso sarà contestualmente trasmessa alla Consob.] L’importo minimo sottoscrivibile è pari a [ ● ] Le Obbligazioni saranno offerte dal [●], al [●], salvo chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell' Emittente e[e/o del Soggetto incaricato del Collocamento ] contestualmente, trasmesso alla CONSOB. E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. [Modalità di comunicazione della revoca/ritiro dell’offerta ] [Le sottoscrizioni effettuate successivamente e/o alla Data di Godimento saranno regolate alla prima data di regolamento utile, con addebito, in tale ultimo caso, ai sottoscrittori del rateo interessi maturato tra la Data di Godimento (esclusa) e la relativa Data di Regolamento (inclusa).] [La comunicazione al pubblico dall’Emittente della eventuale revoca, entro la data di inizio del Periodo di offerta, sarà data mediante avviso da pubblicarsi sul sito web dell’Emittente: www.creval.it, [e/o del Soggetto incaricato del Collocamento].] Data/e di Regolamento [La comunicazione al pubblico dall’Emittente dell’eventuale ritiro, entro la data di pagamento delle Obbligazioni, sarà data mediante avviso da pubblicarsi sul sito web dell’Emittente: www.creval.it, [e/o del Soggetto incaricato del Collocamento].] La Data / e di Regolamento è / sono [●]. Sistema di Gestione Accentrata Monte Titoli S.p.A. Modalità e termini per il pagamento e consegna delle Obbligazioni sottoscritte Il pagamento delle Obbligazioni sarà effettuato alla/e Data/e di Regolamento, mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori. Contestualmente, le Obbligazioni assegnate nell’ambito dell’offerta saranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante deposito presso la Monte Titoli S.p.A.. Le Obbligazioni sono emesse al prezzo di Euro [ ● ] , pari al [ ● ] % del Valore Nominale Prezzo di emissione Spese e imposte specificatamente poste a carico dei sottoscrittori [Non sono previste spese né imposte specificatamente poste a carico dei sottoscrittori.] [Non è prevista l’applicazione di commissioni in aggiunta al prezzo di emissione.] [Sono previste [commissioni di sottoscrizione]/[commissioni di collocamento in aggiunta al Prezzo di Emissione a carico del sottoscrittore pari al [ ● ] % di quest’ultimo.] _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ - 57 - [Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento] [Le Obbligazioni sono collocate dall’Emittente presso le sue sedi e filiali.] [Oltre all’Emittente, i soggetti incaricati del collocamento delle Obbligazioni sono: - [ ● ] con sede in [ ● ] (sito internet: [ ● ]); - [ ● ] con sede in [ ● ] (sito internet: [ ● ]). [Il/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento appartiene/engono al gruppo [●]]. [Accordi di sottoscrizione / collocamento] [Non sono previsti accordi di sottoscrizione/ di collocamento] / [Gli accordi di sottoscrizione / [di collocamento], sono [descrizione degli elementi caratteristici degli accordi di sottoscrizione / [di collocamento]]. I soggetti che assumono l’impegno sono: - [Nome], residente in [indirizzo]; - [Nome], residente in [indirizzo]; L’ / Gli accordo / i di sottoscrizione è / sono stato / i concluso / i in data [●]. Commissione di collocamento [●] Soggetto incaricato di comunicare i risultati dell’offerta L’Emittente AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE Mercati regolamentati e Mercati equivalenti Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alla negoziazione presso alcun mercato regolamentato o sistema multilaterale di negoziazione delle Obbligazioni né l’Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico. Soggetti intermediari operanti sul mercato secondario L’Emittente non assume l’onere di controparte non impegnandosi incondizionatamente al riacquisto di qualsiasi quantitativo di proprie obbligazioni prima della scadenza. [●] [l’Emittente si riserva comunque, su iniziativa dell’investitore, la facoltà di effettuare operazioni di negoziazione per conto proprio fino ad un limite massimo di [ ● ] obbligazioni . La determinazione del prezzo delle Obbligazioni avverrà ai sensi della direttiva 2004/39/ce (MIFID) ed in base a quanto previsto dalla policy di valutazione e pricing in vigore al momento del riacquisto.] [ ● spread di negoziazione espresso in punti base] [ ● commissioni/spese di negoziazione] INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI [Consulenti legati all’emissione] Rating degli strumenti finanziari oggetto del Prestito [DA INSERIRE SOLO NEL CASO VIA SIANO CONSULENTI LEGATI ALL’EMISSIONE]In relazione all’emissione del Prestito operano / opera come consulenti/consulente [ ● ]. Non applicabile Credito Valtellinese s.c. _____________________ _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ - 58 -
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