C O M U N E D I R A C C U J A

ORIGINALE
C O M U N E
DI
R A C C U J A
-PROVINCIA DI MESSINA-
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
M. 3B
Data
OGGETTO: CONFERIMENTO INCARICO ALL'AVV. GIOVANNI
CARUSO AVVERSO L'ATTO DI CITAZIONE N. 732 DEL 06/02/2014.
DETERMINAZIONI.
L'anno Duemilaquattordici il giorno quattro del mese di Aprile alle ore J[Z,'V3
nella sala delle adunanze del Comune suddetto, regolarmente convocata, la Giunta
Comunale si è riunita con la presenza dei signori:
PRESENTI
1)SALPIETRO DAMIAMO Cono
2) GIAMBRONE Giovanni
3) MASTRANTONIO Santi
4) GORGONE Carmela
5) LAPOLI Rocco Federico
ASSENTI
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X
X
*
- SINDACO
- Vice Sindaco
- Assessore
- Assessore
- Assessore
*
Fra gli assenti sono giustificati ( Ari 173 O.R.E.L.) i Signori : =========
Partecipa il Segretario Comunale Dott. Pietro MANGANARO.
Il Sindaco, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la
riunione ed invita i convocati a deliberare sull'oggetto sopra indicato.
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL SINDACO PREDISPOSTA DALL'AREA AMMINISTRATIVA
PREMESSO:
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protocollo dell'Ente al n. 732 del 06/02/2014, ha citato il Comune di Raccuja, nella persona del Sindaco e
L'ASP di Messina, a comparire davanti al Giudice di Pace di Patti, all'udienza del 07/04/2014;
- Che con lettera Raccomandata era stato chiesto il risarcimento danni al Comune di Raccuja, nonché
all'ASP di Messina, per lesioni dovute all'assalto da parte di un cane randagio;
CONSIDERATO che:
appare opportuno provvedere alla nomina di un legale per far valere le ragioni del Comune ed
evitare la condanna al risarcimento dei danni e delle conseguenti spese legali;
gli incarichi di rappresentanza processuale e di patrocinio legale all'Amministrazione rientrano nella
tipologia degli incarichi "intuitu personae" e che non sono sottoposti ai limiti di cui alla legge n.
311/2004;
ATTESO CHE:
l'Avvocato Giovanni Caurso, con studio legale in Via La Farina, 62 , Messina, all'uopo contattato,
con nota del 02/04/2014, prot. 1829 ha rappresentato la disponibilità ad assistere in giudizio il
Comune di Raccuja per la controversia di cui sopra per un onorario di €. 2000,00, comprensivo di
oneri fiscali e spese;
in relazione a quanto sopra è stato predisposto schema di incarico;
VISTO l'O. A. EE. LL. vigente nella Regione Sicilia, approvato con L.R. 15/03/1963, n. 16 e s.mi;
VISTO il R.D. n. 827 del 23 Maggio 1924;
VISTO il Decreto Legislativo 18/07/2000, n. 267;
VISTA la Legge Regionale 11 /12/1991, n. 48;
VISTA la Legge Regionale 07/09/1998, n. 23;
VISTA la Legge Regionale 23/12/2000, n. 30;
VISTO il Regolamento di Contabilità Comunale;
VISTO lo Statuto Comunale;
PROPONE CHE LA GIUNTA COMUNALE
DELIBERI:
1) Di conferire all'Aw. Giovanni Caruso, con Studio Legale in Via La Farina, 62 , Messina, con studio
legale in Capo d'Orlando, via S. Lucia 27/c, l'incarico di rappresentare il comune di Raccuja nel
giudizio promosso dal sig. Molica Baratta Giovanni davanti al Giudice di Pace, con atto di citazione
del 03/02/2014, dando mandato al Sindaco di conferire ampia procura;
2) Di approvare l'unito schema di disciplinare d'incarico legale per la disciplina dei rapporti tra il
comune e l'Aw. Giovanni Caruso ;
3) Di assegnare al dirigente dell'Area Amministrativa, per le competenze legali relative all'incarico di cui
sopra, la somma di € 2.000,00, dando atto che la stessa trova copertura finanziaria al Titolo 1 —
Funzione 01 - Servizio 08 - Intervento 03/80, del Bilancio di Previsione dell'Esercizio 2014, da
approvarsi entro il 30/04/2014;
4) Di dare atto che la spesa di cui sopra rientra fra le categorie di cui all'art. 163 del Decreto Legislativo
18/08/2000, n. 267 e all'art. 8 del vigente Regolamento Comunale di Contabilità;
5) Di trasmettere copia della presente, per quanto di rispettiva competenza all'Aw. Giovanni Caruso,
al Responsabile dell'Area Amministrativa ed al Servizio Finanziario, ai sensi e per gli effetti dell'art.
27 del Regolamento Comunale di Contabilità.
IANO-
PARERI
OGGETTO: CONFERIMENTO INCARICO ALL'AW. GIOVANNI CARUSO AVVERSO L'ATTO DI CITAZIONE N.
732 DEL 06/02/2014. DETERMINAZIONI.
Ai sensi dell'ari. 12 della Legge Regionale 23.12.2000, n. 30, in ordine alla regolarità TECNICA si
esprime PARERE FAVOREVOLE.
Li, 04/04/2014
iretario Comunale
Amministrativa
Verifìcata la compatibilita con i limiti previsti dal "PATTO DI STABILITÀ INTERNO", ai sensi
dell'ari. 12 della Legge Regionale 23.12.2000, n. 30, in ordine alla REGOLARITÀ CONTABILE,
si esprime PARERE FAVOREVOLE.
Li, 04/04/2014
Via giovamiXXIII.6-98067, <Raccuja (ME)
Cett. 3477753093 - fax.0941.1945143
<?.lVfl. 03170350833 - C<F. LSS MXL 8(0)53
e-mait [email protected]
<P.<E.C-'- mimula.akssa.wfrino0avvocatipatti.it
COMUNE DI RACCUJA
rifu IUGULLO GENERALE
O 6 FEB 20U
GIUDICE DI PACE DI PATTI
ATTO DI CITAZIONE
Prot. N0.....;.
CAI.
CI.
FASC.
Nell'interesse di
MOLICA
BARATTA
GIOVANNI, nato a Messina il
04.08.1973 e res.te a Raccuja (ME), Via I Maggio, 34, C.F. MLC GNN
73MO4 F158T, elett.te dom.to in Raccuja, via Giovanni XXIII 6, presso e
nello studio dell'Aw. MANUELA ALESSANDRINO, dalla quale è
rappresentato e difeso, come da procura a margine del presente atto (C.F.
LSS MNL 80D53 G377W - PEC: [email protected] fax 09411945143),
Premesso
IN FATTO
A. In data 27.07.2013 alle ore 22,00 circa,
l'odierno attore
percorreva a bordo del proprio scooter la via Federico II del Comune di
Raccuja, allorquando, giunto quasi alia fine della discesa, in prossimità della
piazza Picardi, veniva improvvisamente assalito da un cane randagio, di
taglia media e di colore marroncino. Nell'occorso il signor Molica perdeva
l'equilibrio e, cadendo -rovinosamente a terra,
urtava violentemente il
ginocchio sinistro.
Bl. Il giorno successivo, avvertendo forte dolore, si recava presso la
locale Guardia Medica, ove il medico di turno - dopo aver controllato l'arto
- accertava che il ginocchio sx si presentava "gonfio con edema e lieve^
impotenza funzionale (doc. 1)".
r
Previamente informato ai
sensi dell'art. 4, 3° comma,
del d.lgs. n. 28/2010 della
possibilità di ricorrere al
procedimento di mediazione
ivi previsto e dei benefici
fiscali di cui agli arti. 17 e
20 del medesimo decreto,
come da atto allegato,
delego a rappresentarmi e
difendermi nel presente
giudizio ed in ogni stato e
grado
del
medesimo,
compresa la fase esecutiva,
l'avv.
Marmela
Alessandrino. al quale
conferisco ogni e più ampia
facoltà di legge, ed in
particolare il potere di
chiamare terzi in giudizio,
svolgere
riconvenzionaìi,
nominare
sostituti,
transigere e conciliare,
rinunciare agli atti e
rilasciare
quietanza
promettendo ratifica. Eleggo
domicilio presso il suo
studio, sito in Raccuia. via
Giovanni XXIII n. 6.
Autorizzo il medesimo al
trattamento dei miei dati
personali
conformemente
alle norme del d.lgs. 196/03
e limitatamente alle finalità
connesse all'esecuzione del
presente mandato.^
, /„
B2. Persistendo il dolore, il 29.07.2013 si recava dal suo medicò
curante, dott. Antonino Ridolfo, il quale diagnosticava "Trauma confusivo
con tumefazione dolorosa ginocchio sx. Prognosi gg. venti s.c. (doc. 2)".
Con certificato del 19.08.2013 la prognosi veniva prolungata sino
all'08.09.2013(doc.3).
B3. In data 31.08.2013 l'esponente effettuava risonanza magnetica
presso lo "Staf s.r.l." di Capo d'Orlando, ove - per quel che interessa ai
E, autentica
nostri fini - veniva così refertato: ""Ispessimento capsulare mediale con
tumefazione del legamento collaterale mediale come da esiti traumatici e
verosimile lesione di I grado del legamento collaterale stesso" (doc. 4).
B4. Successivamente l'odierno attore in data 09.09.2013 si
sottoponeva a visita ortopedica presso il dott. Marcelle La Bruna, il quale
diagnosticava: "Esiti in via di stabilizzazione di trauma distorsivo del
ginocchio sx con lesione di I grado del LCM", prognosi 30 giorni s.c..
(doc. 5).
B5. Infine, in data 10.10.2013, il sig. Molica Baratta Giovanni è stato
dichiarato clinicamente guarito con postumi da valutare in sede medico
legale (doc. 6).
C. Per i danni fisici subiti, sono state sostenute spese mediche
documentate
pari
a
complessivi
€
125,86,
come
risulta
dalla
documentazione fiscale in atti (docc. 7/8).
D.
Nessun esito ha sortito la raccomandata A.R. del 06/08/2013
(doc. 9), con la quale veniva avanzata richiesta-di risarcimento danni al
Comune di Raccuja nonché alla ASP di Messina.
IN DIRITTO
La res controversa trova la propria fonte di regolamentazione primaria nella
legge 14 agosto 1991, n. 281, recante legge quadro in materia di animali di
affezione e prevenzione del randagismo che, agli artt. 2, comma 2, 3,
comma 2 e 4, commi 1 e 2, delinea con estrema chiarezza la competenza dei
Comuni nella costruzione, sistemazione, gestione dei canili comunali e dei
rifugi per cani ed alFart. 2 commi 1, 3, 6, 8 e 10 statuisce l'incombere sui
servizi sanitari della U. S. L. (oggi ASP) - in modo assai più ampio e
dettagliato rispetto a quanto già previsto alla lettera p) dell'art 14, della
legge 23 dicembre 1978, n. 833 - dei compiti di profilassi e polizia
veterinaria (cfr., in tal senso, Cass. 7 marzo 2001, n. 3281).
In applicazione, peraltro, della delega contenuta all'art. 3 della menzionata
legge 281, la Regione Sicilia ha adottato la Legge Regionale 15/2000 affida
alle amministrazioni comunali il dovere istituzionale di prevenire il
fenomeno del randagismo, con l'istituzione dei e. d. "rifugi municipali" per
cani, strutture queste atte a prevenire il verificarsi di episodi dannosi per il
cittadino, a causa del comportamento tenuto dai cani randagi.
Emerge, dunque, in primis, una responsabilità del Comune convenuto nel
presente giudizio per aver omesso e trascurato l'amministrazione di adottare
i provvedimenti e le cautele idonee a rimuovere il potenziale pericolo
rappresentato dai cani randagi.
Sul punto è la stessa giurisprudenza di legittimità ad affermare che "/
compiti di organizzazione, prevenzione e controllo dei cani vaganti spettano
ai Comuni, tenuti anch 'essi, in correlazione con gli altri soggetti pubblici (e
non) indicati dalla legge, ad adottare concrete iniziative e assumere
provvedimenti volti ad evitare che animali randagi possano arrecare danno
alle persone nel territorio di competenza. Il Comune risponde delle
aggressioni subite dal cittadino dai cani randagi. Spettano, infatti, all'ente
locale i compiti di organizzazione, prevenzione e controllo degli animali
vaganti, smarriti o scomparsi" (Cass.-G4v., sez. IH, 23.08,2011, n. 17528:
Conf. Cass. Civ., sez. Ili, 28.04.2010, n. 10190).
Inoltre, deve considerarsi responsabile in via solidale con il Comune di
Raccuja anche l'ASP di Messina, territorialmente competente: entrambi i
soggetti, infatti, sono destinatari di obblighi specifici di prevenzione e
controllo del randagismo, previsti dalla citata legge quadro in materia di
animali di affezione e prevenzione del randagismo n. 281/'91 e dalle singole
leggi regionali di attuazione (Cfr. Cass. Civ., sez. Ili, 28.04.2010, n. 10190;
conf. Cass. Civ. sez. Ili, 20.07.2002, n. 10638; Trib. Trapani, 16.03.2006;
G. di P. di Manduria 22.10.2003, n. 478).
Passando, a questo punto, alla disamina della richiesta risarcitoria, la
domanda deve essere ricostruita secondo i canoni della responsabilità da
fatto illecito o aquiliana, di cui all'art. 2043 cod. civ.
In termini generali, la P.A. è responsabile per i danni causalmente
riconducibili alla violazione dei comportamenti dovuti, i quali costituiscono
limiti esterni alla sua attività discrezionale e integrano la norma primaria del
neminem ledere di cui all'art. 2043 c.c. Ne consegue che "m presenza di
obblighi normativi la discrezionalità amministrativa si arresta, e non può
essere invocata per giustificare le scelte operate nel peculiare settore in
considerazione" (Cass. Civ., sez. Ili, 15.02.2007, n. 3462).
Di conseguenza, nel caso di specie, emerge chiaramente la sussistenza
dell'elemento psicologico ai fini dell'affermazione della responsabilità di
cui all'art. 2043 cod. civ. degli Enti citati, che è da ravvisarsi nell'onere
omesso e trascurato di adottare gli atti necessari a rimuovere il pericolo.
Quanto sopra premesso, MOLICA BARATTA GIOVANNI, come in
epigrafe rappresentato, difeso e domiciliato
CITA
1. COMUNE DI RACCUJA, in persona del Sindaco p.t, dom.to in
ragione della sua carica a Raccuja, p.zza 2 giugno, C.F.
00275600831;
2. ASP MESSINA, in persona del legale rapp.te p.t., con sede in
Messina, via La Farina n° 263, C.F. 030-5-1870834;
a comparire avanti all'intestato Ufficio del Giudice di Pace di Patti,
all'udienza del 07.04.2014, ore 9, locali di ordinarie sedute in Patti, con
invito a costituirsi nei modi e termini di legge, con avvertimento che, in
mancanza, si procederà hi contumacia, per ivi sentire accogliere le
seguenti
DOMANDE
Piaccia al Giudice di Pace adito, adversis rejectis:
1) Ritenere e dichiarare la responsabilità del Comune di Raccuja e
dell'ASP n. 5 di Messina, ex art. 2043 cod. civ. per il danno subito
dal sig. Molica Baratta Giovanni;
2) Per l'effetto, condannare
gli Enti convenuti, in solido, al
risarcimento di tutti i danni patiti dall'istante, nella misura che verrà
accertata in corso di causa, per lesioni personali in conseguenza di
detto sinistro, e al pagamento di tutte le somme dovute per inabilità
temporanea totale e parziale, invalidità permanente, danno biologico,
danno morale, danno materiale, oltre interessi e rivalutazione
monetaria;
3) Con vittoria di spese e compensi di lite, oltre a rimborso spese
generali, CNAP e IVA.
In via istruttoria;
Si chiede:
•
Ammettere prova sulla circostanza di lui alla lettera A) della parte
narrativa, premessa la formula "Vero che", con i testi che verranno
indicati nei termini di legge;
•
Disporsi consulenza tecnica medico - legale al fine di accertare
l'effettiva entità del danno, i postumi di invalidità, il periodo di
inabilità temporanea (assoluta e relativa), l'entità di quella
permanente e l'entità del danno biologico, nonché le spese per le
necessarie cure mediche residuate all'attore in conseguenza del
sinistro per cui è causa;
Con riserva di articolare ulteriori mezzi istruttori, anche in
considerazione delle difese svolte da controparte.
Il valore della causa allo stato è inferiore ad € 5.200,00, per cui il
contributo unificato è di € 85,00.
Il numero di fax dello Studio è 0941.1945143 e l'indirizzo di posta
elettronica certificata: [email protected].
Si produce: ut supra e come da indice.
Raccuja, 03.02.2014
Aw. Manuela Alessandrino
RELAZIONE DI NOTIFICA
Ad istanza dell' Aw. Manuela Alessandrino, nella qualità ut supra, Io
sottoscritto Ufficiale Giudiziario dell'U.N.E.P. presso il Tribunale di Patti- ho
notificato e dato copia del suesteso atto a:
COMUNE DI RACCUJA, in persona del Sindaco p.t, dom.to in
ragione della sua carica a Raccuja, p.zza 2 giugno, C.F. 00275600831, ivi
spedendola mediante l'ufficio postale di Patti in piego chiuso raccomandato
con avviso di ricevimento n.
.
Uffte
ASP MESSINA, in persona del legale rapf
Messina, via La Farina n° 263, C.F. 03051870834, ivi spedendola mediante
l'ufficio postale di Patti in piego chiuso raccomandato con avviso di
ricevimento n.
AVV.
STUDIO LEGALE
GIOVANNI CARUSO
PATROCINANTE IN CASSAZIONE
Vi» <;, tu Fari»», (.3 , <«t!23 ME>SI\ IVI, «'MÌ/é'M-'H - f a x (WO/4W597
ViuRinrini n, i 4 Si. I t - i i O i K ROMA - li-I t f*\: (W?72<f4S$t
Dìsl, Sig,
COMUNE DI RACCUJA
PROTOCOLLO GENERALE
di Raccuja
O I APR 2014
Prot. N°
CAT.
Sindaco del Comune
Palazzo Municipale
98067 RACCUJA (ME)
CL.
..FASC..
Oggetto; Comune di Kaccuja / Moiicu Baratta Giovanni - ASP
Lo scrivente dichiara di essere disponìbile, nel caso di conferimento
dell'incarico, a rappresentare il Comune di Raccuja nei giudizio promosso dal sig.
Moliea Baraua G i o v a n n i (lavanti al Giudice di Pace di Patti contro Cedeste Comune e
nei coni'ronti deiJ'ASP. con aito di citazione del 03/02/2014.
A lai riguardi.! si ritiene di poter contenere le competenze ed onorasi relativi
all'attività professionale che verrà svolta nell'interesse di Cedeste Comune nella misura
di €.. 2.000,00 uiuemila-'OO), comprensiva di oneri fiscali e spese,
Disiimi saluti.
^—•
Avv. Giovanni Caruso
^5^^-AA-V*.
SCHEMA DISCIPLINARE D'INCARICO LEGALE
L'anno Duemilaquattordici (2014), addì del mese di _
, in Raccuja e nella residenza comunale -
Ufficio del Sindaco con la presente scrittura privata avente per le parte forza di legge, a norma dell'ari.
1372 del codice civile;
TRA
Comune di Raccuja (di seguito Comune), con sede in Raccuja Piazza 2 Giugno C.F. 002755600831, in
persona del Sindaco prò- tempore prof Salpietro Damiano Cono, in quale dichiara di intervenire in questo
atto esclusivamente in nome , per conto e nell'interesse del Comune predetto, che rappresenta nella sua
qualità di Sindaco ;
E
L'avvocato Giovanni Caruso del foro di Messina, con studio legale in Via La Farina, 62 , Messina
PREMESSO CHE
Con provvedimento n _
del _
, esecutivo, la Giunta Comunale di questo
Comune deliberò:
1) Di conferire all'Avv. Giovanni Caruso, con Studio Legale in Via La Farina, 62 , Messina, con studio
legale in Capo d'Orlando, via S. Lucia 27/c, l'incarico di rappresentare il comune di Raccuja nel
giudizio promosso dal sig. Melica Baratta Giovanni davanti al Giudice di Pace, con atto di citazione del
03/02/2014, dando mandato al Sindaco di conferire ampia procura;
2) Di approvare l'unito schema di disciplinare d'incarico legale per la disciplina dei rapporti tra il comune
e.l'Aw. Giovanni Caruso ;
3) Di assegnare al dirigente dell'Area Amministrativa, per le competenze legali relative all'incarico di cui
sopra, la somma di € 2.000,00, dando atto che la stessa trova copertura finanziaria al Titolo 1 Funzione 01 - Servizio 08 - Intervento 03/80, del Bilancio di Previsione dell'Esercizio 2014, da
approvarsi entro il 30/04/2014;
4) Di dare atto che la spesa di cui sopra rientra fra le categorie di cui all'art. 163 del Decreto Legislativo
18/08/2000, n. 267 e all'art. 8 del vigente Regolamento Comunale di Contabilità;
5) Di trasmettere copia della presente, per quanto di rispettiva competenza all'Avv. Giovanni Caruso, al
Responsabile dell'Area Amministrativa ed al Servizio Finanziario, ai sensi e per gli effetti dell'art. 27
del Regolamento Comunale di Contabilità.
CIO' PREMESSO
Tra le parti sopra costituite, si conviene e si stipula il conferimento di un incarico di difesa del Comune di
Raccuja, secondo le seguenti modalità di condizioni:
1) L'incarico ha per oggetto: la rappresentazione del comune di Raccuja nel giudizio promosso dal sig.
Melica Baratta Giovanni davanti al Giudice di Pace, con atto di citazione del 03/02/2014,
2) II legale si impegna a svolgere l'incarico ricevuto e di cui alla presente convenzione, per l'importo di
,€. 2.000,00 comprensivi si oneri fiscali e spese;
3) II Legale si impegna, altresì, a relazionare e tenere informato costantemente il Comune circa
l'attività di volta in volta espletata, fornendo, senza alcuna spesa aggiuntiva, pareri, sia scritti sia
orali, supportati da riferimenti normativi e giurisprudenziali, circa la migliore condotta giudiziale
e/o stragiudiziale da tenere autonomamente in relazione al parere fornito. Qualora richiesto, ai fini
di chiarimento, il Legale assicura la propria presenza presso gli Uffici Comunale per il tempo
ragionevolmente utile all'espletamento dell'incombenza. Tale complessiva attività di assistenza,
comunque collegata all'attività difensionale, non darà luogo ad un compenso ulteriore oltre quello
previsto per l'incarico principale, salvo il rimborso delle spese documentate. Il Legale incaricato
comunicherà per iscritto e con la massima celerilà intervenuto deposito del provvedimento
giurisdizionale. In quella stessa sede il professionista prospetterà ogni conseguente soluzione
tecnica idonea a tutelare gli interessi del Comune ivi comprese istituzioni e direttive necessarie per
dare
completa
ottemperanza
alle
pronunce
giurisdizionali
e
prevenire
pregiudizi
per
l'Amministrazione.
4) al fine di mantenere il controllo della spesa, il Legale si obbliga, altresì, ad astenersi all'espletare
prestazioni professionali non coperte da regolari e preventivi impegni di spesa. Allorquando,
pertanto, gli acconti percepiti fossero divenuti insufficienti per il proseguito dell'incarico, in
mancanza dell'impegno integrativo e/o aggiuntivo il Legale potrà abbandonare la difesa previa
comunicazione scritta, con esonero dello stesso da ogni responsabilità professionale. Attesa la
particolare natura delle spese legali, correlata alla loro non prevedibilità in sede di conferimento
dell'incarico, la cui scadenza è incerta e che quindi comporteranno una complessiva gestione
contabile per l'Ente, il Legale non potrà rimettere parcelle per il pagamento senza preventivo
accordo con l'Amministrazione Comunale.
5) l'Avvocato incaricato dichiara, altresì, di non avere in corso comunioni d'interessi, rapporti di affari
o di incarico professionale ne relazioni di coniugo, parentela o affinità entro il quarto grado con la
controparte sopra indicata e che inoltre non si è occupato in alcun modo della vicenda oggetto del
presente incarico per conto della controparte o di terzi, ne ricorre alcuna altra situazione di
incompatibilità con l'incarico testé accettato alla stregua delle norme di legge e dell'ordinamento
deontologico professionale. Fatta salva l'eventuale responsabilità di carattere penale o disciplinare,
cui dovesse dar luogo la violazione anche di una sola delle predette prescrizioni, l'Amministrazione
è in facoltà di risolvere il contratto ai sensi dell'alt. 1453 e ss. Del c.c. a tale fine il Legale nominato
si impegna a comunicare tempestivamente all'Amministrazione l'insorgere di ciascuna delle
condizioni di incompatibilità richiamate precedentemente.
6)
al Legale è data facoltà di delegare terzi professionisti all'adempimento del mandato ricevuto senza
il preventivo e necessario consenso scritto da esprimersi nelle forze di leggi da parte del Comune.
Ove si dovesse ricorrere all'assistenza di un domiciliatario , la scelta è fatta liberamente dal Legale
incaricato principale, il quale rimane unico responsabile nei riguardi del Comune committente. La
designazione del domiciliata rio non comporta oneri aggiuntivi per il Comune, salvo il rimborso
delle spese del medesimo sostenute ed effettivamente documentate.
7) il Comune ha facoltà di revocare in qualsiasi momento l'incarico al Legale nominativo, previa
comunicazione scritta da dare con lettera raccomandata munita di avviso di ricevimento, con
l'obbligo di rimborsare le spese necessaria fino a quel momento sostenute e di corrispondere il
compenso per l'attività fino a quel momento espletata, il tutto nei limiti fìssati al precedente punto
2).
8) II Legale ha facoltà di rinunciare al mandato per giusta causa, con diritto al rimborso delle spese
sostenute ed al compenso per l'attività espletata, da determinarsi, nei limiti minimi di tariffa, avuto
riguardo al risultato utile ne sia derivato al Comune.
9) II Comune si obbliga a fornire tempestivamente, per tramite dei propri uffici e del proprio
personale, ogni informazione, atti e documentati utili alla migliore difesa e richiesti dal legale.
10) La sottoscrizione del presente disciplinare di incarico costituisce acccttazione integrale delle
condizione e delle modalità in esso contenute o richiamato e vale anche come comunicazione di
conferimento dell'incarico.
11) II Comune, ai sensi dell'alt. 10 della legge 31/12/1996, n. 675 e s.m.i., informa il Legale- il quale ne
prende atto ed ha rilevato consenso - che tratterà i dati ottenuti nella presente convenzione
esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l'assolvimento degli obblighi previsti dalle
leggi e dai regolamenti comunali in materia.
12) Per quanto non previsto dalla presente convenzione, le parti rinviano alle norme del codice civile, a
quelle proprie dell'ordinamento professionale degli avvocati ed alle relative tariffe professionali.
13) La presente scrittura privata sarà registrata soltanto in caso d'uso, ai sensi e per gli effetti dell'ari. 2,
tariffa parte seconda, allegata al D.P.R. 26/04/1986, n. 131. Ogni eventuale spesa inerente o
conseguente alla stipulazione del seguente atto è a carico del Comune.
Letto approvato e sottoscritto
PER IL COMUNE DI RACCUJA
IL PROFESSIONISTA
Prof. Cono Salpietro Damiano
Avv. Giovanni Caruso
LA GIUNTA COMUNALE
VISTA la Proposta di deliberazione che precede, corredata dei Pareri Favorevoli in ordine
alla regolarità TECNICA e CONTABILE, resi a norma dell'ari. 12 della L.R. 23/12/2000, n. 30;
RITENUTA tale Proposta di deliberazione, così come redatta, meritevole di approvazione;
VISTO il Regolamento Comunale per la concessione di atti patrimoniali favorevoli per i
destinatari, approvato con deliberazione del Commissario Regionale n.13/C del 26.09.1992;
VISTO il Regolamento Comunale per l'acquisizione in economia di lavori, beni e servizi,
approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione N. 4 del 28-01-2008, esecutiva;
VISTO il vigente O. A. EE. LL. vigente nella Regione Sicilia approvato con L.R. 15/03/1963,
n. 16es.m.i.;
VISTO il R.D. n. 827 del 23 Maggio 1924;
VISTO il Decreto Legislativo 18/07/2000, n. 267;
VISTA la Legge Regionale 11/12/1991, n. 48;
VISTA la Legge Regionale 07/09/1998, n. 23;
VISTA la Legge Regionale 23/12/2000, n. 30
VISTO il Regolamento di Contabilità Comunale;
VISTO lo Statuto Comunale;
CON VOTI UNANIMI FAVOREVOLE RESI COME PER LEGGE
DELIBERA
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Di approvare, così come formulata, la proposta di deliberazione che precede, che si
intende integralmente trascritta ad ogni effetto di Legge nel presente dispositivo.
»
Di dichiarare la presente immediatamente esecutiva ai sensi dell'ari. 12 della L.R. ai
sensi dell'art. 12 della L.R. 3.12.1991, n° 44
lì presente verbale, dopo la lettura, si sottoscrive per conferma.
ENTE
L'ASSESSORE
NALE
II sottoscritto Segretario Comunale;
Visti gli atti d'Ufficio;
ATTESTA
Che la presente Deliberazione, in applicazione delle LL.RR. 44/1991, N. 22/2008 e N. 05/2011;
•
è stata affissa all'Albo Pretorio Comunale per 15 giorni consecutivi
dalef. t^ .-)C ^ al lò- Wr - ~^(\ è divenuta esecutiva il giorno ^J J\ £/' 4"
DECORSI 10 GIORNI DALLA PUBBLICAZIONE AI SENSI DELL'ARI. 12
- GOMMAI - DELLA L.R.N. 44/1991, N. 22/2008 e N. 05/2011;
X
DICHIARATA IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA AI SENSI DELL'ART. 12
- COMMA 2 - DELLA L.R. N. 44/91
Dalla Residenza Municipale, lì,
L'ADDETTO
IL SEGRETARIO COMUNALE