I Modelli nella PNL

PNL
E
MODELLING
Anni 70
1970
1971
•  Alla Fiat ogni giorno 20.000 operai risultano assenti, 35-40 milioni sono le ore perdute nel corso dell'anno.
•  Nasce la Federazione unitaria a livello sindacati ottobre 1970
•  Si sciolgono i Beatles
1975
•  Nascita dello Statuto dei lavoratori
•  15-16 APRILE 1972 - GUERRA IN VIETNAM - ELEZIONI NIXON
•  Strage alle Olimpiadi di Monaco 1972
•  1973 Nascita delle prime televisioni private . Scandalo WaterGATE
•  Crisi Fiat, Austerity Targhe alterne.
•  1975 Il Pianeta TERRA ha superato 4.000.000.000 di abitanti.
•  1977 Primo lancio dello SHUTTLE , Muore Chaplin
•  1975 NASCE la MICROSOFT
1976
1970
COSTO DELLA VITA IN ITALIA:
Stipendio operaio circa 154.000. - Costo giornale £ 150 Biglietto del Tram £ 100 - Tazzina Caffè £ 120 - Pane £ 450 al
kg, Latte £ 260 - Vino al litro £ 350 - Pasta al kg £. 480 - Riso al
kg £ 420 - Carne di Manzo al kg. £ 4500 - Zucchero al kg £ 430 Benzina £ 305 - 1 grammo di Oro costa £ 5440
2
si sciolgono i Beatles
Anni 80
1981
1983
1982
1984
1980 Terremoto in Irpinia
COSTO DELLA VITA anno 1985:
Stipendio operaio circa 600.000. Costo giornale £ 650, biglietto
del Tram £ 500, Tazzina Caffè £.400, Pane £ 1200 al kg, Latte £
780, Vino al litro £ 900, Pasta al kg £
1988
1982 NASCE
MSDOS
3
1989 NASCE INTERNET
definizione di WWW
Tim Berners-Lee
Bush alla Casa Bianca
Muore Enzo Tortora
IDEA
1.  COSA fanno i leader eccellenti e COME lo fanno ossia
descrivere i comportamenti tipici di leadership efficace.
2.  Quali strumenti essi utilizzano a livello di interazione
(comunicazione) ed abilità interne (strumenti concettuali) per
sostenere il COME.
3.  In che modo insegnare il “COME FARE” .
4.  Definire una STRUTTURA con mezzi didattici (seminari ,
quantità di moduli , durata, contenuti etc) efficace per
installare le abilità necessarie.
4
Livelli di esperienza
Spiritualità
5
Visione
A: Chi sono io ?
IDENTITA’
MISSIONE
B: Il mio sistema di convinzioni
VALORI
PERMESSO E MOTIVAZIONE
C: La mie capacità
STRATEGIE
DIREZIONE
D: Cosa faccio ?
COMPORTAMENTI SPECIFICI
AZIONI
E: Il mio ambiente
CONTESTO ESTERNO
REAZIONI
Valore del modello
L’obiettivo base della PNL è di prendere a modello abilità particolari o eccezionali e cercare di
renderle trasferibili ad altri, attraverso l’osservazione e la mappatura dei processi funzionali che sottendono
ad una certa prestazione
IL VALORE FONDAMENTALE DI QUALSIASI MODELLO CONSISTE NELLA SUA UTILITA’
Non è importante se un modello è vero e no, piuttosto se esso è utile.
6
Linguaggio = F
(
)
Meta-Modello
Meta = Oltre (greco)
Modellamento in PNL
L’obiettivo base della PNL (così come quello della ricerca
ISVOR/DILTS) è proprio quello di “prendere a modello” abilità
particolari o eccezionali e cercare di renderle trasferibili ad altri.
" Non cercare un descrizione giusta o vera del processo di
pensiero di una persona bensì tracciare una “mappa
strumentale”.
" La mappa parte dalla dall’esplorazione dei vari livelli , sistemi
e sottosistemi in cui una persona da modellare opera.
"
7
IL VALORE FONDAMENTALE DI QUALSIASI MODELLO CONSISTE NELLA SUA UTILITA’
T.O.T.E
•  A quali INPUT presta
attenzione il modello?
•  Quali criteri e
procedimenti di verifica
usa per valutare il
progresso verso i propri
scopi ?
•  Quale repertorio di
opzioni possiede il
modello per superare le
difficoltà e raggiungere
lo scopo ? E a quali
livelli ?
Scopi e criteri di
Verifica
Azioni e risposte
ai problemi
•  Quali tipi di scopi
cerca di raggiungere il
modello ?
•  Come sono
rappresentati tali scopi ?
•  Attraverso quali
specifiche fasi cognitive
e comportamentali ,
passa il modello per
realizzare e raggiungere
lo scopo ?
Livelli di complessità abilità
• 
LINGUISTICHE COMPLESSE : capacità di persuasione, induzione ipnotica, umorismo,
negoziazione, narrazione di racconti;
• 
COGNITIVE COMPLESSE : diagnosticare un problema, comporre una canzone, pianificare
un progetto di modellamento;
• 
COMPORTAMENTALI COMPLESSE : prestidigitazione, arti marziali, fare una presentazione,
Recitare in un film;
• 
LINGUISTICHE SEMPLICI : utilizzo di parole specifiche, frasi, domande chiave,
porre e rispondere;
• 
COGNITIVE SEMPLICI : (sec, min) ricordare nomi, creare un’immagine mentale,
fare lo spelling;
• 
COMPORTAMENTALI SEMPLICI : (sec, min) fare un canestro, passo di danza, e
ntrare in un stato.
Livelli di complessità delle abilità
N.B: Ciascun livello di abilità deve includere e integrare le capacità
o i T.O.T.E. impiegati dai livelli precedenti
COMPORTAMENTALI
SEMPLICI
COGNITIVE SEMPLICI
LINGUISTICHE SEMPLICI
COMPORTAMENTALI COMPLESSE
COGNITIVE COMPLESSE
LINGUISTICHE COMPLESSE
Divide et Impera
Filippo di Macedonia pensava che ciò che é troppo forte o grande per essere dominato
intero, và diviso e controllato nelle sue parti.
Impariamo a gestire Chunks di informazioni
non troppo grandi per non saturare il nostro
7 + o – 2 (Legge di Miller).
COMPORTAMENTALI SEMPLICI
Passo di danza
Fisiologia
Fare Canestro
Sequenza
G.A MillerThe magical number seven, plus or minus two: some limits on our
capacity for processing information in "Psychological Review" 63 1956
Metodologia del Modellamento
Ricordare e rivivere un esperienza
ESTRAZIONE:
Eseguire un compito che presuppone capacità,
strategie, risorse o stati problematici.
Agire “come se”
POSIZIONI PERCETTIVE:
4°
Osservatore esterno
P
O
3°
S
I
Z
2°
1°
I
O
Proprio punto di
vista
Punto di vista di un
altro
Creare Modelli con la PNL
N
E
Posizioni percettive
Modellamento implicito ed esplicito
SAPERE
Fare ciò che si sa
Coscienza
Esplicita
Incompetenza
Competenza
Conscia
Conscia
Sapere
ciò che si fa
Incompetenza
Competenza
Inconscia
Inconscia
Implicita
FARE
Competenza
SAPERE
Coscienza
Prestazione Competente = F ( coscienza, capacità)
Possiamo ad es: conoscere o capire un’attività ma non riuscire ad eseguirla
à incompetenza conscia
Oppure riuscire a fare qualcosa particolarmente bene senza sapere come facciamo
à competenza inconscia
Se mi insegni a fare
Mica sono
quello che fai, Io
Scemo io.
ti dirò che cosa fai.
FARE
Competenza
Sintesi delle fasi
Raccolta informazioni
Far eseguire l’abilità
Raccogliere
Filtrare le info, in
Organizzare
da prendere a
Informazioni
modo da ottenere
gli schemi in una
modello nel
da più
le caratteristiche e
Struttura/Modello
suo contesto.
prospettive
gli schemi rilevanti
coerente
Fase di Applicazione
Verificare
l’utilità e l’efficacia
del modello
Ridurre il
Individuare o
Trovare
modello
creare il
I limiti o il
alla sua forma
procedimento per
“margine” di
più semplice
il trasferimento
validità del modello
Come trovare schemi rilevanti
CONCETTUALIZZARE
Scopi e criteri di
ANALIZZARE
Verifica
OSSERVARE
SEGUIRE PROCEDURE
Azioni e risposte
ai problemi
INTERAGIRE CON ALTRI
GESTIRE I RAPPORTI
Come trovare schemi rilevanti
1.  COMPORTAMENTALI SEMPLICI : Modello BAGEL
2.  COGNITIVE SEMPLICI : Modello ROLE
3.  LINGUISTICHE SEMPLICI : METAMODELLO
4.  COMPORTAMENTALI COMPLESSE : Modello SCORE
5.  COGNITIVE COMPLESSE : Modello SOAR, Metaprogrammi,
Livelli Logici
6.  LINGUISTICHE COMPLESSE : Modello di schemi di abilità
verbale , distinzione della matrice di comunicazione.
Individuazione tratti distintivi
B.A.G.E.L
B ody posture
(V) : Resp. Superf., Sguardo traverso, tono voce elevato, ritmo svelto
A ccessing cue
G esture
(A): Resp Diafr. Fronte aggrottata, tono e ritmo voce fluttuanti
(K): Resp addominale profonda, voce profonda, ritmo lento , pause
(V) : Toccare o indicare occhi, gesti compiuti al di sotto del livello oculare
(A): Indicare le orecchie o muovere le mani vicino alle orecchie toccarsi la bocca
(K): Toccare area del torace, stomaco, gesti compiuti al di sotto del collo.
E ye movement
(V) : immaginare qualcosa ,tutto appare ancora molto oscuro ,avere un quadro della situazione
L anguage Pattern
(A): suona bene, ascolta da che pulpito viene la predica ,qualcosa mi dice che è meglio andarsene
(K): farsi prendere la mano, una situazione che non offre alcun appiglio, un giudizio pesante
(G): una dolce esperienza, aver gusto, una scena piccante, una commedia gustosa
(O): qualcosa puzza di bruciato , sentire odore di affari, fiutare il pericolo ,sentire la fragranza
Individuazione tratti distintivi
R.O. L .E.
R epresentational system
O rientation
VAK-OG + SUBMODALITA’
Mondo Esterno (e)
Ricordo (r) - Ricordato Cervello sx
Esperienza interna (i)
Immaginazione - Costruito (c) Cervello dx
L inks
Sequenziali - (Ancore/inneschi)
Simultanei - Sinestesi
A
Toccare un suono o ascoltare una sensazione
C
20
Generare
E ffect
Valutare
Modificare
Suono o parola seguiti da una sensazione AàC
Individuazione tratti distintivi
METAMODELLO
21
Individuazione tratti distintivi
METAMODELLO
Le domande del metamodello
Generalizzazioni
Domanda metamodello
Quantificatori universali
Proprio sempre? Proprio tutti?
Operatori modali di necessità
Cosa ti accadrebbe se … ?
Operatori modali di impossibilità
Che cosa accadrebbe se … ?
Cancellazioni
Domanda metamodello
Verbi non specifici
Come esattamente …?
Nomi non specifici
Chi specificatamente? Oppure Che cosa specificatamente?
Giudizio
Chi dice … ?
Paragone
Paragonato a cosa?
Nominalizzazione
Che cosa dovrebbe accadere o esserci affinché tu possa sentirti
…? Oppure Chi … e come?
Distorsioni
22
Proprio mai?
Oppure
Rispetto a cosa?
Domanda metamodello
Presupposto o presupposizione
Chi ti dice che … ? Oppure Che cosa ti fa pensare che … ?
Oppure Cosa ti porta a credere che …?
Causa Effetto
In che modo X causa Y esattamente ? Oppure Come
esattamente X causa Y?
Equivalenza complessa
In che modo X significa Y esattamente ? Oppure Come
specificatamente X significa Y ?
Lettura del pensiero
Come fai a sapere che … ? Oppure Chi ti dice che … ? Oppure
Cosa ti fa pensare che … ?
Individuazione tratti distintivi
S.C.O.R.E
S ymptoms
C ause
O utcome
R esources
E ffect
Individuazione tratti distintivi
S. O.A.R.
S tate
O perator
A nd
R esult
Metodo di Problem Solving creato da Allen Newell esperto di
intelligenza Artificiale e ripreso poi da Robert Dilts.
" Creato per insegnare ad un computer come apprendere euristicamente
dalle esperienze.
" Il sistema apprende in continuo arricchendo la sua MAPPA dello spazio
problematico.
" Apprendere come risolvere task cognitivi complessi (Come giocare a
scacchi).
" Processi Goal Oriented con movimenti da Present State a Desidered
State muovendosi attraverso dei Transition State sempre all’interno dello
spazio problematico applicando un Operator al fine di ottenere un
Result.
" Il segreto del SOAR è nel chunking con apprendimento continuo
durante l’esperienza di passaggio di stato attraverso un operatore.
"
Individuazione tratti distintivi
S. O.A.R.
S tate
O perator
A nd
R esult
Individuazione tratti distintivi
S. O.A.R.
S tate
O perator
A nd
R esult
Individuazione tratti distintivi
Metaprogrammi
Creare Modelli con la PNL
Individuazione tratti distintivi
Livelli Logici
IDENTITA’
CONVINZIONI, VALORI E CRITERI
CAPACITA’
COMPORTAMENTO
AMBIENTE
Auto
Contribuire e Crescere
Real.
Importanza
Stima (in-out)
Amore, Varietà
relazione
Sicurezza
Sicurezza
Noi siamo il nostro nucleo profondo
Spirituale
“Il tuo Dio”
Identità
“La tua anima”
Ambiente
“La tua Energia”
Comportamento
“La tua Forza”
Convinzioni e Valori
“Il tuo cuore”
Capacità
“La tua mente”
Cos’è che alimenta il fiore ? Qual è il suo Humus ?
Individuazione tratti distintivi
Matrice di comunicazione
31
Shannon e Weaver 1948
Individuazione tratti distintivi
Matrice di comunicazione
Messaggio
Media
Emittente
Ricevente
COMUNICAZIONE
PERSONE
Uno ad Uno
Uno a molti
MESSAGGI
Molti ad uno
Informazione da
veicolare
Verbale
MEDIA
Canale
Scritto
Pittorico
Contesto
Fisico
Cultura
Attività di Modellamento
Mezzi
Abilità
Strumenti
Questionario
Discussione
Concettuali
T.O.T.E.
Scenari / Discussione
di casi
Analitiche
S.C.O.R.E.
Giochi di ruolo
Dimostrazioni
Procedurali
Di osservazione
“Come se”
Calibrazione
Ricalco e Guida
Simulazioni
Supervisione
(Sotto gli occhi di tutti)
Interattive
Relazionali
Metaprogrammi
Livelli logici
Posizioni Percettive
Tipi di problemi nelle organizzazioni
A seguito delle analisi dei questionari (TOTE) , scenari scritti, giochi di ruolo e simulazioni e filtri di modellamento
Applicati dall’equipe di ricerca sono emersi i seguenti risultati:
Problemi
Organizzativi
Problemi
Risultati
“ricorrenti”
Azienda
Incertezza
Problemi
“Vergini”
Approccio
Errori
Misurabili
Non misurabili
Interpretazione
Nuovi punti
generale
Variazioni
Quantitativi
Qualitativi
comune
di vista
Spazio problematico e risolutivo
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Quando un uomo ha grossi problemi dovrebbe rivolgersi ad un bambino; sono loro, in
un modo o nell'altro, a possedere il sogno e la libertà (Fjodor Dostoevskij)
"You can't solve a problem with the same mind-set that got you into the problem in the
first place."
L'immaginazione è più importante della conoscenza
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Il nostro pensiero crea problemi che lo stesso pensiero non può risolvere à Astrazione di livello
Una mappa che ci conduce in uno spazio problematico non può mostrarci un via d’uscita
Problema
Cos’è secondo voi un problema ?
problèma
sostantivo m
Situazione astratta che ha in sé i temi della sua soluzione
Situazione difficile e complessa
· anche fig
S dilemma, dubbio, incertezza / fastidio, noia, pensiero, seccatura / difficoltà, grattacapo, pasticcio, preoccupazione,
[pop] casino, [pop] gatta da pelare, [pop] grana, [pop] rogna
Def: Divario tra lo stato attuale e lo stato che si desidera abbinato all’insieme delle questioni che
devono essere affrontate per raggiungerlo
Pericolo
CRISI / PROBLEMA
37
Opportunità
Modello S.C.O.R.E. per Problem Solving
Il modello SCORE è un modello di Problem Solving utile per individuare le principali componenti necessarie ad organizzare in
modo efficace le informazioni circa lo spazio problematico connesso ad un particolare scopo o processo di cambiamento.
S ymptoms
•  I sintomi si presentano sotto forma di limiti, resistenze, interferenze al raggiungimento
dell’esito o stato desiderato.
•  Aspetto ovvio del problema.
•  Es: Calo produttività in azienda
C ause
•  Spesso meno evidenti, sistemiche, dovute spesso a convinzioni, mappe cognitive rigide e obsolete.
•  Servono a determinare l’ambito in cui si cerca di creare la soluzione.
•  Es: Concorrenza, cambiamento del mercato , organizzazione , leadership.
•  Un esito , rappresenta un particolare scopo o stato desiderato che dovrebbe sostituire un sintomo.
O utcome
•  A volte il modo in cui si raggiunge un esito può interferire con il raggiungimento di un obiettivo di
portata più duratura: “si può vincere una battaglia ma perdere la guerra”
•  Es: Aumento di produttività momentaneo con esiti negativi a lungo termine.
R esources
•  Elementi soggiacenti, responsabili della rimozione dei sintomi e del manifestarsi degli esiti
desiderati. Es: Aumento del personale, Formazione, Crescita Leadership, Sviluppo nuovi
prodotti
•  Effetto desiderato, ossia il raggiungimento di un particolare scopo o risultato.
E ffect
•  Significativo nella definizione dello spazio problematico.
•  Es: Aumento di produttività.
Modello S.C.O.R.E. per Problem Solving
Siccome i problemi sono spesso sistemici e complessi, per un particolare sintomo possiamo avere più di una causa,
In un spazio problematico complesso dobbiamo sapere identificare i livelli a cui si presentano sintomi, cause, esiti etc.
Non mi sento più importante per la mia azienda, sono solo una matricola.
La concorrenza è meglio di noi, lavorare troppo fa arricchire i padroni.
Fare corsi di aggiornamento, capacità di interazione, comunicazione tra gruppi di produzione.
Riduzione del rendimento di una persona o della produttività.
Condizioni operative disagiate, macchinari obsoleti rispetto a quelli di altre aziende.
39
S.C.O.R.E. x Mappare il territorio
Approcci operativi al Problem Solving
Quando abbiamo informazioni relativamente complete ad un livello generale:
FORMULAZIONE GENERALE
DEL PROBLEMA
“Scomporre per
definire gli elementi
che costituiscono
lo spazio problematico
SINTOMO
40
CAUSA
ESITO
RISORSE
EFFETTO
Approcci operativi al Problem Solving
Quando la comprensione generale del problema è incompleta o incerta:
SINTOMO
CAUSA
ESITO
“Ricomporre” schematizzando
in un interpretazione
o formulazione
generale del problema
FORMULAZIONE GENERALE
DEL PROBLEMA
41
RISORSE
EFFETTO
Approcci operativi al Problem Solving
Quando sia l’interpretazione generale del problema sia la conoscenza dei singoli elementi che lo
costituiscono sono incomplete o incerte, si procede concentrandosi su ciò che è più certo ed elaborando o
ramificando approssimazioni o ipotesi sugli altri pezzi che compongono lo spazio problematico
CAUSA/E
RISORSE
SINTOMI
ESITO
42
EFFETTO
Approcci operativi al Problem Solving
Visione sistemica dei livelli logici di Dilts
Identita’
Comportam.
Identita’
Convinzioni
Ambiente
Valori
Convizioni
Capacità
Comportam.
Capacità
Valori
Ambiente
Ambiente
Comportam.
Identità
Capacità
Identita’
Comportam.
Convizioni
Valori
Identita’
Capacità
43
Ambiente
Ambiente.
Comportam.
Convizioni
Valori
Capacità
Convizioni
Valori
Abilità interattive di Problem Solving
Le persone generalmente
ricordano
20% di quello leggono
20% di quello
sentono
30% di quello
che osservano
Livello di astrazione
Leggono
Ascoltano
parole o frasi
Input Verbale
Osservare immagini in mov.
50% di ciò che
ascoltano ed osservano
70% di quello che
dicono e scrivono
Osservare dimostrazioni
Preparare un discorso a soggetto
100%
ltare
Asco tere
Ripe vare
r
Osse
ed
Impersonare un ruolo ed es. a teatro
oppure in un film (SIMULAZIONE)
Svolgere un compito reale (lavoro)
44
Di DALE
Input Visivo
Osservare film e teatro.
Realizzare una rappresentazione.
90% di ciò che
dicono e qualche
volta eseguono
Cono di Esperienza
Osservare immagini fisse
? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?
A
LIC
APP
?
RE
Abilità interattive di Problem Solving
CRITICO
SOGNATORE
REALISTA
45
Sognatore – Realista - Critico
SOGNATORE
REALISTA
CRITICO
Livello di
concentrazione
Cosa
Come
Perchè
Preferenza
Visione
Azione
Logica
Approccio
Verso
Verso
Via da
Struttura
temporale
A lungo termine
A breve termine
A lungo/breve
termine
Orientamento
temporale
Futuro
Presente
Passato/Futuro
Riferimento
Interno-Sé
Esterno/Ambiente
Esterno-Altri
Modalità di
confronto
Accordo
Accordo
Opposizione
Stile di pensiero
Rappresentazionale
46
6 Cappelli per pensare
47
Psicogeografia applicata
I
I
D
D
E
E
A
A
CRITICO
SOGNATORE
Psicogeografia efficace per
Psicogeografia efficace per
REALISTA
“criticare” e per valutare
“sognare” e per il brainstorming
I
D
48
E
A
Psicogeografia efficace per
“realizzare” e per il progettare