S. BARBARA 2014 - Vigili del Fuoco

S. Barbara 2014
Provincia Autonoma di Trento
Corpo Permanente dei Vigili del Fuoco di Trento
S. BARBARA 2014
Relazione consuntiva attività
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S. Barbara 2014
Come tradizione, anche quest'anno i Vigili del Fuoco celebrano la festività di S.
Barbara, loro patrona. Anche per il Corpo Permanente dei Vigili del Fuoco della Provincia
Autonoma di Trento il 4 dicembre è la ricorrenza nella quale si coglie l'occasione per fare un
bilancio, raffrontandolo con gli anni precedenti.
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S. Barbara 2014
Attività istituzionale di soccorso
I vigili del fuoco, al fine di salvaguardare l'incolumità delle persone e l'integrità dei beni,
assicurano gli interventi tecnici caratterizzati dal requisito dell'immediatezza della
prestazione, per i quali siano richieste professionalità tecniche anche ad alto contenuto
specialistico ed idonee risorse strumentali.
Sono compresi tra gli interventi tecnici di soccorso pubblico dei vigili del fuoco:
•
l'opera tecnica di soccorso in occasione di incendi, di incontrollati rilasci di energia, di
improvviso o minacciante crollo strutturale, di frane, di piene, di alluvioni o di altra
pubblica calamità;
•
l'opera tecnica di contrasto dei rischi derivanti dall'impiego dell'energia nucleare e
dall'uso di sostanze batteriologiche, chimiche e radiologiche.
Gli interventi tecnici di soccorso pubblico si limitano ai compiti di carattere strettamente
urgente e cessano al venir meno della effettiva necessità.
Il corpo permanente dei vigili del fuoco della Provincia autonoma di Trento fa parte delle
strutture operative della protezione civile.
Da ricordare quest’anno l’intervento svolto in Liguria a fianco della Protezione Civile Trentina
per l’emergenza in Liguria (novembre 2014) a Lavagna all’interno del quale è stato effettuato
l’intervento in emergenza a Genova col soccorso di 11 persone in difficoltà.
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S. Barbara 2014
Emergenza Liguria
(11 – 17 novembre 2014)
Su richiesta del Dipartimento Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il giorno
11 novembre è partita la colonna mobile provinciale.
“La colonna mobile della Protezione civile
trentina è composta da 30 uomini, personale
del Servizio Antincendi, dei Bacini montani,
Agenzia per la depurazione, Servizio
Prevenzione rischi, Servizio Gestione strade
e, come supporto logistico, i Nu.Vol.A. La
dotazione di mezzi è quella necessaria ad
affrontare eventi alluvionali: una pala
gommata, escavatori, camion, alcuni
"bobcat", gruppi elettrogeni, pompe,
manichette, tubi di mandata e aspirazione, un
migliaio di sacchi di muta e tutto il necessario
per allestire un dormitorio per gli operatori,
che saranno ospitati a Lavagna a cura del
Comune in una palestra. La colonna mobile
trentina, il cui arrivo a Lavagna è previsto per
le ore 16 di oggi, è preceduta dallo stesso
capo della protezione civile, Roberto Bertoldi,
che "guiderà" l'arrivo del contingente di soccorso in Liguria. "Ci aspetta un grande lavoro di sgombero delle
case dal fango e dall'acqua - spiega Bertoldi - ma capiremo naturalmente meglio quando saremo arrivati dove e
come procedere". (fonte ufficio stampa PAT)
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S. Barbara 2014
Pompieri del Trentino
150 anni di storia
Trento – 20 e 21 settembre 2014
La manifestazione proposta dalla Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco in
collaborazione con i Vigili del Fuoco Permanenti e Volontari del Trentino è stata una
occasione per conoscere la storia dei vigili del fuoco nella nostra provincia.
I Vigili del Fuoco in Trentino sono una realtà consolidata da 150 anni di storia. In quel periodo
venne infatti promulgata una legge che obbligava ogni comune dell’impero a istituire e
organizzare un corpo di Vigili del Fuoco in base alle dimensioni e alle caratteristiche del
territorio comunale.
I comuni trentini si adeguarono a queste direttive, contenute già nel Regolamento generale
per gli incendi emanato del 1787, e nella seconda metà dell’800 istituirono i corpi dei
pompieri e dei civici pompieri zappatori.
Il Civico Corpo dei Pompieri di Trento viene fondato nel 1863. La prima formazione era
composta da una quindicina di elementi, portati a venticinque dopo appena tre anni, suddivisi
in quattro squadre.
Lo spirito di sacrificio e di servizio alle persone, la capacità di trovare soluzioni pratiche ai
problemi immediati, il senso di appartenenza e condivisione alla comunità è sempre stata e
sempre sarà una caratteristica fondamentale di tutti i vigili del fuoco.
Le manifestazioni si sono svolte nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 settembre.
Nella giornata di domenica si è svolto il raduno della Associazione Nazionale Vigili del Fuoco
con la messa alle ore 9 in Duomo, una sfilata per le vie del centro alle ore 10 ed il saluto
delle autorità in piazza Duomo alle ore 11.
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S. Barbara 2014
Presso il nuovo rione Albere, in prossimità del Muse, si è tenuta una esposizione di mezzi
operativi dei vigili del fuoco volontari e permanenti.
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S. Barbara 2014
Nelle due giornate dalle 9 alle 19 a fianco del MUSE era presente una mostra sui vigili del
fuoco.
Nelle immagini lo stand del Corpo Permanente con le sue componenti, la centrale 115 con
una presentazione video ed audio dell’attività, la Scuola Provinciale Antincendi
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S. Barbara 2014
I saf, il nucleo elicotteri
Il laboratorio radio e un esempio di opere provvisionali, mezzi per sgombero macerie, pinze
idrauliche,
Il settore NBCR e i droni
la mostra storica organizzata dalla Associazione Nazionale Vigili del Fuoco con filmati
dell’epoca, foto storiche ed una mostra di elmi dell’epoca.
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Erano presenti anche gli stand della federazione e dei vigili del fuoco volontari del trentino.
Nei giardini a fianco del Muse era presente l’evento “Pompieropoli”, uno spettacolare ed
educativo percorso “pompieristico” per bambini e ragazzi con utilizzo di mezzi antincendio.
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S. Barbara 2014
A cura della Scuola Provinciale Antincendio era presente una dimostrazione relativa ad un
corso sulle conseguenze di incidente domestico.
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S. Barbara 2014
Analisi generale
Gli interventi effettuati dal Corpo Permanente dei Vigili del Fuoco di Trento nel corso
dell’anno sono stati complessivamente 7644 di cui 2954 effettuati dal Nucleo Elicotteri.
Il numero di interventi medi mensili effettuati sono stati 390 per il Corpo e 246 per il Nucleo.
Quotidianamente sono stati effettuati in media 21 interventi, di cui 13 dal Corpo e 8 dal
Nucleo Elicotteri.
Nel dettaglio si possono suddividere gli interventi in sei categorie principali: incendi, soccorsi
tecnici urgenti, soccorsi a persona, soccorsi tecnici non urgenti, interventi con l’ausilio
dell’elicottero e falsi allarmi.
Il numero di vigili intervenuti per intervento, è di 2 uomini per gli interventi con elicottero. Per
gli altri interventi si passa da 2 uomini per i sopralluoghi per le verifiche causa incendio, 3
uomini per gli interventi di seconda partenza (quali apertura porta, allagamenti, chiusure e
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S. Barbara 2014
comandi bloccati), 7 uomini per gli interventi di prima partenza (fughe di gas, inquinamento,
incendio) fino ad un massimo di 13 uomini per interventi complessi quali incendi di grandi
dimensioni e complessità.
Schema tipo di intervento
N. mezzi utilizzati
N. uomini
Elicottero
1
2
Sopralluogo
1
2
Seconda partenza
1
3
Prima partenza
1
6
Incendio
4
13
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DISTRIBUZIONE INTERVENTI NELLA GIORNATA
La maggior parte degli interventi si concentrano nelle ore diurne.
Gli interventi di vigilanza antincendio sono stati quest’anno 1065. I picchi presenti nel grafico
alle ore 4, 6, 7, 18 e 19 sono dovuti ai servizi di vigilanza aeroportuale e di elisuperficie
all’ospedale. Pur avendo molti meno eventi, molti fra gli eventi più gravi avvengono nelle ore
notturne.
600
Distribuzione oraria interventi
500
400
300
2012
n.
2013
2014
200
100
0
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
ora
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S. Barbara 2014
DISTRIBUZIONE MENSILE INTERVENTI
Gli interventi mensili non mostrano variazioni significative da un mese all’altro. il numero degli
interventi mensili (esclusi gli interventi con elicottero) dell’ultimo anno è di 390 interventi al
mese.
500
interventi mensili
450
400
350
300
250
2012
200
2013
150
2014
100
50
0
e
br
m
e
tt
se
e
br
to
t
o
e
br
m
e
v
no
di
e
br
m
e
c
ai
nn
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g
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o
ai
br
b
fe
zo
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m
e
ril
ap
o
gi
ag
m
no
ug
gi
io
gl
lu
to
os
g
a
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S. Barbara 2014
Andamento del numero degli interventi effettuati dal 2004 al 2013
Analizzando l’andamento delle principali categorie di intervento, si nota un aumento dei
soccorsi tecnici non urgenti per un aumento del servizio di vigilanza antincendio ed un
Rispetto a
media
Rispetto
al 2013
media
2004-2013
aumento degli interventi con elicottero.
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
311
336
334
297
331
321
342
318
454
320
336
336,4
5,0%
0%
1735
1700
1829
1603
1702
1716
1812
1893
2166
2211
2120
1836,7
-4,1%
15%
66
84
107
85
91
102
111
106
171
156
126
107,9
-19,2%
17%
1268
1220
1266
1224
1554
1676
1800
1726
1517
1498
2108
1474,9
40,7%
43%
2020
2034
2300
2300
2349
2627
2656
2569
2880
2638
2954
2437,3
12,0%
21%
207
215
256
366
397
370
390
348
218
231
224
299,8
-3,0%
-25%
INTERVENTI TOTALI
5607
5589
6092
5875
6424
6812
7111
6960
7406
7054
7868
6493,0
11,5%
21%
TOTALE (esclusi falsi
allarmi)
5400
5374
5836
5509
6027
6442
6721
6612
7188
6823
7644
6193,2
12,0%
23%
TIPO INTERVENTO
INCENDI
SOCCORSI TECNICI
URGENTI
SOCCORSI A
PERSONE
SERVIZI TECNICI
NON URGENTI
INTERVENTI CON
ELICOTTERO
FALSI ALLARMI, NON
EFFETTUATI
3000
Interventi
2500
2000
1500
1000
N.
500
0
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
INCENDI
SOCCORSI TECNICI URGENTI
SOCCORSI A PERSONE
SERVIZI TECNICI NON URGENTI
INTERVENTI CON ELICOTTERO
FALSI ALLARMI, NON EFFETTUATI
2014
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INCENDI
Gli incendi, in questi ultimi anni sono tornati sui valori medi della media decennale.
Andamento degli incendi
500
450
400
350
300
250
200
150
100
50
0
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
TOTALI INCENDI STRUTTURE
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
TOTALE INCENDI
Andamento degli incendi
500
450
400
Altri incendi
Incendi rifiuti (cassonetti, discariche)
350
300
Incendi di veicoli, aeromobili, natanti
Incendi sterpaglie e boschivi
250
200
150
Incendi di strutture civili e terziarie
Incendi di strutture commerciali
100
Incendi di strutture industriali, artigianali, agricole, reti
50
0
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
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Un evento di significativo da un punto di vista tecnico è stato un incendio appartamento in via
Predara a Trento.
La richiesta era trasmessa da una signora che riferiva di un incendio di appartamento in atto.
Sul luogo segnalato interveniva una squadra di primo intervento, con tre automezzi e
complessivi otto uomini riscontrando un principio d’incendio di un appartamento.
Impossibilitati all’accesso dalla porta d’ingresso poiché blindata, si optava per l’attacco
dalla porta finestra del balcone posta sul lato opposto al focolaio che era aperta.
Nell’immediato si provvedeva a far evacuare le persone presenti nello stabile,
rimanevano all’interno dei loro appartamenti, le stesse però, erano messe in sicurezza
verificando il loro stato più volte durante l’intervento.
In pochi istanti si riusciva a mettere sotto controllo il principio d’incendio originatosi sul
balcone lato nord, tuttavia, la sua potenza era sufficiente a rompere il serramento facendo
penetrare all’interno dell’appartamento le fiamme che procuravano diversi danni allo stesso.
Anche l’appartamento adiacente subiva dei danni ai serramenti e al suo interno,
mentre l’appartamento soprastante subiva dei danni alle suppellettili posti esternamente.
Si richiedeva l’intervento del personale del 118 per la verifica dello stato di salute di
due persone non deambulanti rimaste all’interno dei loro appartamenti, le stesse
fortunatamente, non subivano nessun tipo di conseguenza.
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S. Barbara 2014
SOCCORSI TECNICI URGENTI
Totale Interventi per soccorso tecnico urgente
2500
2211
1886
1923
2000
1691
1758
1744
1671
1762
1692
1765
1687
1856
2120
1893
1584
1500
1000
500
0
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Interventi per soccorso tecnico urgente
2500
Altri soccorsi tecnici urgenti
Supporto elicottero
2000
Taglio pianta
Carenze idriche
Animali in pericolo
1500
Pericolo da animali
Chiusure/comandi bloccati (urgenti)
Dissesti statici, lesioni di strutture e manufatti
Dissesti idro-geologici
1000
Allagamenti
Inquinamenti
Fughe di gas o vapori
500
Sede stradale inagibile
Incidenti di veicoli, macchine op., natanti, ecc
0
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
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SERVIZI TECNICI NON URGENTI
Gli interventi principali sono dovuti alla vigilanza antincendi, attività istituzionale obbligatoria
che viene fatta su richiesta degli enti interessati.
Viene svolta solo nel comune di Trento e principalmente a tutela delle manifestazioni fatte
presso il teatro Sociale e l’Auditorium S. Chiara nonché i servizi svolti presso l’aeroporto e la
piazzola dell’Ospedale di Trento.
Totale interventi per soccorsi tecnici non urgenti
2500
2039
1800
2000
1300
1268
1246
1500
1554
1266
1235
1220
1224
2002 2003
2004 2005
2006 2007
1134
1723
1676
1517
1498
2012
2013 2014
1000
500
0
2000 2001
2008 2009 2010
2011
Interventi per soccorso tecnico non urgente
2000
1800
Altri servizi tecnici
non urgenti
1600
Operazioni di
protezione civile
1400
1200
Manovre ed
esercitazioni
1000
Vigilanza antincendi
800
Chiusure/comandi
bloccati (non
urgenti)
600
400
Servizi con
attrezzature
specialistiche
200
0
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
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20
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SOCCORSI A PERSONE
Sono meno del 4% dell’attività complessiva del corpo permanente. Gli interventi per soccorso
a persona sono principalmente interventi di supporto al 118 e interventi di ricerca persona
per i quali è necessario l’intervento del personale del corpo permanente, e quindi
generalmente interventi di tipo specialistico
Totale interventi per soccorsi a persona
171
180
156
160
140
120
126
113
111
100
101
95
100
82
102
106
85
81
80
90
64
60
40
20
0
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Soccorsi a persona
180
160
140
Altri soccorsi a
persone
120
Persona deceduta
100
80
Persone disperse,
smarrite, in
difficoltà
60
40
Trasporti sanitari
20
0
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
.
21
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FALSI ALLARMI ED INTERVENTI NON EFFETTUATI
Gli interventi risultati “non necessari”, sono gli eventi richiesti alla Centrale Operativa 115 ma
risolti prima dell’arrivo della squadra dei Vigili del Fuoco, e agli eventi denominati “falso
allarme”, vale a dire le chiamate alle quali, per diversi motivi, non corrisponde un reale
intervento da fronteggiare. Gli interventi non necessari, sono diminuiti rispetto agli anni 20072011 precedente ritornando sui valori degli anni fra il 2002 ed il 2006.
400
350
300
250
200
150
100
50
0
2000
2001
2002
2003
Falsi allarmi
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Interventi richiesti ma non più necessari
22
S. Barbara 2014
Intervento fuori del Comune di Trento Raggruppamento per distretti
(1 settembre 2013 – 31 agosto 2014)
La maggior parte degli interventi effettuati fuori dal Comune di Trento sono dovuti
alla presenza del personale del Corpo Permanente presente a Rovereto in orario diurno dal
lunedì al sabato e agli addestramenti dei sommozzatori a Pergine e Riva del Garda.
DISTRETTO
NUMERO INTERVENTI
VALLAGARINA
RIVA GARDA
TRENTO
PERGINE
MEZZOLOMBARDO
BORGO VALSUGANA
GIUDICARIE
MALE'
FONDO
CLES
CAVALESE
PRIMIERO
533
153
77
105
24
15
12
9
3
18
5
4
FASSA
8
966
TOTALE
NUMERO INTERVENTI FUORI DAL COMUNE DI TRENTO SUDDIVISI PER DISTRETTO
settembre 2012 - 31 agosto 2013
550
500
450
n° interventi
400
350
300
250
200
150
100
50
0
VA
LL
A
RI
VA
GA
RI
NA
GA
R
TR
EN
DA
TO
PE
RG
I
M
EZ
NE
ZO
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BO
RG
O
BA
R
DO
GI
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A
VA
LS
U
M
AL
E'
FO
ND
O
CL
ES
CA
VA
RI
E
GA
NA
PR
FA
SS
IM
IE
A
LE
R
SE
O
Unione distrettuale
23
S. Barbara 2014
Settori specialistici e laboratori
24
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UFFICIO PREVENZIONE INCENDI
(dati riferiti al periodo 1 settembre 2013 – 31 agosto 2014)
All’interno delle manifestazioni del 150° anniversa rio della fondazione dei Corpo dei Civici
Pompieri di Trento, si è svolto un convegno di prevenzione incendi in cui è stato presentato il
nuovo “testo unico” di prevenzione incendi che andrà a sostituire tutti i decreti attualmente in
vigore.
Sono inoltre entrati in vigore numerosi nuovi decreti che modificano le norme precedenti o
regolamentano attività precedentemente non normate (DM fiere e spettacoli, distributori
agricoli, campeggi, asili nido, aerostazioni, interporti, bomboloni gpl, rifugi alpini, proroga
sulle scuole)
Pareri di conformità, certificati prevenzione incendi, sopralluoghi e commissioni varie
per tutte le attività soggette al controllo VV.F.
TIPO INTERVENTO O ATTO
Valutazioni di progetto
CPI e sopralluoghi effettuati
Scia A presentate e sopralluoghi effettuati
Scia B presentate e sopralluoghi effettuati
Scia C presentate e sopralluoghi effettuati
Attestazioni di rinnovo
Altro
TOTALE
ISTANZE
PRESENTATE
525
0
668
267
181
1331
482
3454
ISTANZE EVASE
518
18
519
207
135
1229
271
2896
25
S. Barbara 2014
Andamento dell’attività dell’Ufficio Prevenzione incendi negli ultimi 10 anni:
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Numero
istanze
presentate
3513
3950
3961
4049
3935
3838
3731
4025
3244
3644
3454
Variazione %
5,0%
12,4%
0,3%
2,20%
-2,8%
-2,5%
-2,8%
7,3%
-19%
12%
-5%
Numero
istanze
espletate
3504
3639
3880
3854
3380
3300
3334
3865
2905
2943
2896
2,4%
3,9%
6,6%
-0,7%
-12,3%
-2,4%
1,0%
13,7%
-25%
1%
-2%
Variazione %
Ufficio Prevenzione Incendi
4500
4000
N. istanze
3500
3000
2500
2000
1500
1000
500
0
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Anno
Istanze Presentate
Istanze espletate
Commissioni di cui fanno parte i Vigili del Fuoco:
• Conferenze di Servizio
• Commissione Provinciale di Radioprotezione
• Commissione Provinciale di Vigilanza sui Teatri e altri Locali di Pubblico
Spettacolo.
• Commissione Provinciale Gas Tossici.
• Commissione Tecnica Provinciale per le Sostanze Esplosive ed Infiammabili.
• Comitato Provinciale di Coordinamento in materia di Salute e Sicurezza nei
Luoghi di Lavoro
• Comitato misto per le Servitù Militari
• Commissione Edilizia Comunale del Comune di Trento
• Comitato Provinciale di Prevenzione Incendi
26
S. Barbara 2014
SCUOLA PROVINCIALE ANTINCENDI
Vigili del Fuoco - Trento
(dati riferiti al periodo 1 settembre 2013 – 31 agosto 2014)
La Scuola provinciale antincendi è stata istituita dalla legge regionale n. 17 di data 2 settembre 1978 e
la legge provinciale n. 26 di data 22 agosto 1988 ne ha disciplinato i compiti, le finalità e
l’organizzazione.
In particolare la Scuola si occupa di:
•
•
•
•
•
formazione, qualificazione, aggiornamento ed addestramento del personale permanente e
volontario dei servizi antincendi, nonché degli addetti ai servizi antincendi aziendali (D. Lgs.
81/2008);
formazione, qualificazione, aggiornamento ed addestramento del personale delle
organizzazioni di volontariato convenzionate con la protezione civile provinciale;
formazione, aggiornamento ed addestramento del personale appartenente ad altre
organizzazioni aventi per scopo il soccorso e la protezione civile;
formazione e aggiornamento di tecnici professionisti iscritti ai Collegi e Ordini professionali;
formazione, qualificazione e aggiornamento lavoratori addetti all'uso di mezzi speciali di cui
all'accordo stato-regioni 53/2012 (trattori, carrelli elevatori, macchine movimento terra, ...)
27
S. Barbara 2014
•
•
•
attività di informazione agli scolari della scuola primaria trentina sui rischi incendio e sisma e
sul comportamento corretto da avere in caso di emergenza;
svolge anche formazione in favore di altre amministrazioni nonché di organizzazioni operanti
al di fuori della provincia aventi per scopo il soccorso e la protezione civile;
cura gli studi e le ricerche di aggiornamento nei campi di applicazione delle tecniche di
intervento e delle norme di prevenzione, anche in collegamento con altri centri studi, laboratori
specializzati, enti ed istituti di ricerca.
Per lo svolgimento delle attività formative e addestrative la Scuola si avvale di docenti e di istruttori
interni o esterni alla Provincia, in possesso di idonea professionalità ed esperienza.
INTERVENTO FORMATIVO
CORSI PER VIGILI DEL FUOCO PERMANENTI
CORSO DI FORMAZIONE PER ALLIEVI VVF
CORSO DI FORMAZIONE PER PASSAGGIO DI QUALIFICA A CAPO SQUADRA
CORSO TECNICHE DI INTERVENTO
CORSO NBCR LIVELLO
CORSO AEROPORTUALE ED ELISUPERFICI
CORSO SAF 1-A
AGGIORNAMENTO ISTRUTTORI TECNICHE DI INTERVENTO - EDIZIONE N°1/2014
CORSO GUIDA SICURA
CORSO CARRELLI ELEVATORI
CORSO ESCAVATORI
CORSO GRU RETROCABINA
CORSO PLE
AGGIORNAMENTO E COORDINAMENTO ISTRUTTORI CFBT
AGGIORNAMENTO FEDERCHIMICA
CORSO ADR COMPLETO
TOTALE
NUMERO NUMERO
CORSI
DISCENTI
1
25
1
15
1
25
1
25
1
25
1
25
1
10
4
45
2
48
2
48
4
96
5
120
2
20
1
45
1
2
28
574
28
S. Barbara 2014
NUMERO
CORSI
NUMERO
DISCENTI
CORSO TECNICHE DI INTERVENTO PER INCENDI AL CHIUSO CON
SIMULATORI CAMPO SCUOLA MARCO
4
94
CORSO ADDETTI ANTINCENDIO SU ELISUPERFICI
1
16
CORSO PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE (COMPLETO)
3
53
CORSO UTILIZZO CAMERA FUMO
CORSO INTERVENTI IN PRESENZA DI GAS GPL E METANO CAMPO SCUOLA
MARCO
1
8
4
66
CORSO INCIDENTI STRADALI BASE
3
74
CORSO S.A.F. 1A (SPELEO ALPINO FLUVIALE) CON ESAME FINALE
CORSO PATENTE C (2^ CATEGORIA)
CORSO PATENTE C (2^ CATEGORIA) RIPASSO PRATICA
CORSO DISSESTI STATICI E SISTEMI DI PUNTELLAMENTO
CORSO USO IN SICUREZZA DI MOTOSEGHE
1
14
1
19
INTERVENTO FORMATIVO
CORSI PER VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI
TOTALE
1
3
1
15
2
38
22
400
29
S. Barbara 2014
INTERVENTO FORMATIVO PER ASS. CONVEZIONATE CON LA P.C.
C.R.I.
GESTIONE DELL’EVENTO DAL PUNTO DI VISTA EMOZIONALE
CORSO GUIDA CON CARRELLO RIMORCHIO
CORSO GUIDA SICURA PER
CORSO IN SICUREZZA MEZZI FUORISTRADA
PROTEZIONE CIVILE A.N.A. TRENTO
CORSO HACCP
CORSO IMPIANTI, SICUREZZA E ANTINCENDIO PER PROTEZIONE CIVILE
CORSO GRU PER AUTOCARRO
C.N.S.A.S.
CORSO ANTINCENDIO RISCHIO BASSO
CORSO PREPOSTI
TOTALE
INTERVENTO FORMATIVO
NUMERO
CORSI
NUMERO
DISCENTI
1
20
1
12
2
22
2
29
1
16
1
19
1
23
2
32
2
30
13
203
NUMERO NUMERO
CORSI
DISCENTI
CORSI D. LGS 81/08 SETTORE PRIVATO
ACCERTAMENTO IDONEITA’ TECNICA
CORSO AGGIORNAMENTO RISCHIO ELEVATO
CORSO AGGIORNAMENTO RISCHIO MEDIO
CORSO ANTINCENDIO RISCHIO BASSO
CORSO ANTINCENDIO RISCHIO MEDIO
CORSO ANTINCENDIO RISCHIO ELEVATO
TOTALE
CORSI D. LGS 81/08 SETTORE PUBBLICO
CORSO ANTINCENDIO RISCHIO ELEVATO
CORSO ANTINCENDIO RISCHIO MEDIO
CORSO ANTINCENDIO RISCHIO ELEVATO SOLO PRATICA.
CORSO ANTINCENDIO RISCHIO MEDIO SOLO PRATICA
CORSO AGGIORNAMENTO RISCHIO ELEVATO
CORSO AGGIORNAMENTO RISCHIO ELEVATO SOLO PRATICA
CORSO AGGIORNAMENTO RISCHIO MEDIO SOLO PRATICA
CORSO AGGIORNAMENTO RISCHIO MEDIO
CORSO INFORMAZIONE SCOLASTICA
CORSO COORDINATORI ADDETTI ANTINCENDIO E GESTIONE EMERGENZE
14
7
6
4
9
13
53
776
185
113
45
133
250
1502
15
39
4
1
12
4
1
32
143
4
300
641
160
30
236
265
30
711
4300
95
30
S. Barbara 2014
TOTALE
255
INTERVENTO FORMATIVO PER UTENTI ESTERNI
AL SERVIZIO ANTINCENDI E P.C.
6768
NUMERO NUMERO
CORSI
DISCENTI
CORSO ADDETTI ASSISTENZA A TERRA ELISUPERFICI
ESAME ADDETTI ASSISTENZA A TERRA ELISUPERFICI
CORSO PER ADDETTI A LAVORI IN AMBIENTI CONFINATI
CORSO ABILITAZIONE ALLO SMALTIMENTO DI AMIANTO - GESTIONALE
CORSO FORMAZIONE USO DI AUTOPROTETTORI
CORSO DI AGGIORNAMENTO IN PREVENZIONE INCENDI – COLLEGIO DEI PERITI
CORSO DI AGGIORNAMENTO IN PREVENZIONE INCENDI – ORDINE DEGLI INGEGNERI
CORSO DI AGGIORNAMENTO IN PREVENZIONE INCENDI – COLLEGIO DEI GEOMETRI
CORSO DM 05 AGOSTO 2011 – ORDINE DEGLI INGEGNERI
CORSO ADR
CORSO AGGIORNAMENTO ISTRUTTORI - APT PAVIA
CORSO CHIUSURE TECNICHE PER UCTT
CORSO CONDUZIONE IN SICUREZZA DELLA MOTOSLITTA
CORSO GUIDA IN FUORISTRADA BASE
AGGIORNAMENTO GUIDA IN FUORISTRADA
CORSO ABILITAZIONE ALL’USO DI CARRELLI ELEVATORI
CORSO ABILITAZIONE ALL’USO DI GRU RETROCABINA
TOTALE
1
2
1
1
1
1
1
1
1
2
1
1
1
10
2
2
1
30
17
31
43
25
33
70
57
50
34
70
5
180
60
149
26
48
24
922
NUMERO NUMERO
CORSI
DISCENTI
INTERVENTO FORMATIVO ACCORDO STATO/REGIONI.
CORSO AGGIORNAMENTO MEZZI AGRICOLI
CORSO BASE MEZZI AGRICOLI
CONVEGNO/EVENTO A BUTTAPIETRA (VENETO)
CONVEGNO/EVENTO TARQUINIA (LAZIO)
TOTALE
27
2
1
1
31
630
48
100
100
878
RIEPILOGO PERIODO 1/9/2013 – 31/8/2014
TOTALE CORSI 432
TOTALE DISCENTI 11.247
31
S. Barbara 2014
SEZIONE VEICOLI DEL SERVIZIO ANTINCENDI
Vigili del Fuoco – Trento
(dati riferiti al periodo 1 settembre 2013 – 31 agosto 2014)
La Sezione veicoli del Servizio Antincendi e Protezione Civile si occupa dell’emissione delle
patenti di servizio, dell’immatricolazione, dei collaudi e delle revisioni dei veicoli dei Vigili del
Fuoco (Permanenti e Volontari), delle organizzazioni di volontariato della protezione civile
(Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Nu.Vol.a., Scuola provinciale cani da
ricerca, Associazione Psicologi per i Popoli), dei Servizi provinciali ad essa appartenenti e dei
Servizi provinciali appartenenti al Dipartimento Foreste e Fauna, in ottemperanza a quanto
previsto dal D.P.G.P. n. 32/83/Leg. del 9 ottobre 2001.
Inoltre essa cura l’organizzazione delle sessioni d’esame per rilascio patenti di servizio di
seconda categoria e quarta categoria, che effettua con proprio personale avvalendosi anche
della collaborazione della Motorizzazione Civile.
Nel periodo 1° settembre 2013 – 31 agosto 2014, son o state emesse e rinnovate in totale n.
1416 patenti, ripartite tra Vigili del Fuoco Permanenti e Volontari, componenti della
Protezione Civile e del Dipartimento Foreste e Fauna.
Nello specifico, nel corso dell’anno sono stati immatricolati e revisionati in totale 837 mezzi.
L’attività può essere così riassunta:
32
S. Barbara 2014
VIGILI DEL FUOCO (PERMANENTI E VOLONTARI)
Immatricolazione veicoli
Revisione veicoli
Patenti emesse o rinnovate
NUMERO
97
398
1068
PROTEZIONE CIVILE
Immatricolazione veicoli
Revisione veicoli
Patenti emesse o rinnovate
NUMERO
13
81
210
DIPARTIMENTO FORESTE E FAUNA
Immatricolazione veicoli
Revisione veicoli
Patenti emesse o rinnovate
NUMERO
11
237
138
TOTALE
Immatricolazione veicoli
Revisione veicoli
Patenti emesse o rinnovate
NUMERO
121
716
1416
33
S. Barbara 2014
Laboratorio radio
Il laboratorio radio gestisce la rete radio provinciale su cui transitano: gli allertamenti tramite
selettiva effettuati dal Corpo Permanente verso tutti i Corpi VVF Volontari del Trentino, tutte
le comunicazioni radio con diffusione a livello provinciale. Tale rete permette inoltre
attraverso opportuni link di interconnessione di poter comunicare con la rete radio della vicina
provincia di Bolzano oppure con la rete radio del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e nella
fattispecie quella dell’Ispettorato Interregionale con sede a Padova.
Il laboratorio radio inoltre offre un servizio di manutenzione e consulenza, per quanto
riguarda le apparecchiature radio del Corpo Permanente dei Vigili del Fuoco di Trento e di
tutti i corpi volontari del Trentino, che si esplica in relazione a: cercapersone, radio veicolari
installate sui mezzi e radio fisse installate nelle caserme dei vigili del fuoco volontari. A livello
di centrale 115, gestisce e controlla tutto il sistema radio del Servizio Antincendi,
comprendente anche la dislocazione remota del nucleo elicotteri di Mattarello. Collabora con
Trentino Network e Servizio CUE (Centrale Unica Emergenza) per l'implementazione della
nuova rete di comunicazione e allertamento di tipo digitale (Tetra e Pocsag). Per svolgere
questi importanti compiti, si avvale di sette persone, tre delle quali assunte con l'ultimo
concorso, sotto la responsabilità del funzionario assegnato.
34
S. Barbara 2014
Alcuni numeri:
•
Rete radio funziona grazie a 38 ponti dislocati su 24 postazioni. Richiedono una costante
manutenzione, sia dei siti che dell'apparecchiatura, impegnando, quasi costantemente, 2 o più
persone.
•
più di 8000 sono gli apparati gestiti divisi tra 4500 cercapersone, 2000 portatili, 1300 veicolari
e più di 500 fisse. Richiedono circa 2000 riparazioni annuali.
•
N° 50 sono i sopralluoghi e le manutenzioni degli impianti radio fisse presso le caserme Vigili
del Fuoco Volontari eseguiti quest'anno.
•
N° 50 installazioni radio veicolari mezzi (da sopralluogo presso installatori al montaggio
finale).
Da sottolineare il fatto che, sia per le fisse che per le veicolari, nell'ultimo periodo, si procede
all'installazione sia della radio analogica che, in collaborazione con Trentino Network, di quella
digitale Tetra.
35
S. Barbara 2014
LABORATORIO RADIOATTIVITA’
Il laboratorio, è stata caratterizzata dalle seguenti attività:
1. interventi di emergenza;
2. Scorte a trasporti di sorgenti radioattive, verifiche dati monitoraggio in occasione di
eventi particolari;
3. Interventi NBCR a supporto di disinneschi di ordigni bellici a caricamento speciale;
4. Manutenzione della rete nazionale di rilevamento della radioattività (composta di 16
stazioni poste sul territorio provinciale) ;
5. misura della radioattività in aria effettuata nella sede di servizio (catena beta);
6. campagna di rilevamento della radioattività (Fondo ambientale);
7. verifica strumentazione e DPI di settore.
Campo per disinnesco ordigno a presunto caricamento speciale
36
S. Barbara 2014
Laboratorio Autorespiratori e Strumenti
Il laboratorio si occupa di acquisti e manutenzioni di autorespiratori a circuito aperto, completi
di erogatori e maschere e delle relative manutenzioni ordinarie, straordinarie, lavaggio post
intervento, disinfezione e prova di corretto funzionamento. con apposita strumentazione
elettronica in dotazione, banco prova Draeger Quaestor 7000.
Vi sono in dotazione:
•
100 autorespiratori a ciclo aperto;
•
160 maschere.
Il laboratorio gestisce inoltre n.14 apparati a circuito chiuso per interventi di lunga durata con
autonomia fino a quattro ore, con relative operazioni di manutenzione e controllo.
Il parco bombole di aria respirabile del Corpo permanente è composto da:
•
150 bombole in acciaio con pressione di esercizio di 200 bar;
•
140 bombole in materiale composito con pressione di esercizio di 300 bar.
Le bombole sono sottoposte a ricarica, piccole manutenzioni ed inviate a collaudo periodico.
Strumenti di Rivelazione Gas. Vengono verificati e sottoposti a calibrature periodiche con
operazioni di manutenzione e sostituzione sensori. In dotazione:
•
15 rivelatori esplosimetri multi gas;
•
3 strumenti cercafughe.
Compressori per aria compressa respirabile
•
1 compressori a 400 bar;
•
4 bombole per stoccaggio aria;
•
1 compressore a 300 bar.
Termocamere
•
4 termocamere
Materiali attrezzature per cui il laboratorio si occupa della manutenzione:
•
20 tute anticontaminazione;
•
Caschi d’intervento personali.
37
S. Barbara 2014
Vigili del Fuoco Volontari
Il laboratorio autorespiratori presta servizio di assistenza e consulenza ai corpi vvf volontari e
unioni distrettuali che ne facciano richiesta per quanto riguarda la, manutenzioni di :
autorespiratori, erogatori, maschere e ricarica bombole.
Inoltre, ai corpi vf volontari in possesso di strumenti di Rivelazione Gas viene garantita
l’assistenza sia per la sostituzione dei sensori che per le calibrature periodiche .
Un ulteriore servizio che viene eseguito consiste nel controllo periodico dei compressori per
aria respirabile dislocati sul territorio.
Il personale del laboratorio cura la parte didattica all’interno del Servizio in merito:
•
Teoria e pratica uso dell’autorespiratore
•
Teoria per l’uso degli strumenti di rivelazione Gas e Termo camere
Inoltre collabora con la scuola Provinciale antincendi per corsi di formazione ai vvf volontari.
L’organico del laboratorio consta di un Funzionario responsabile, un Capo reparto con
funzione di coordinamento e nove addetti distribuiti sui vari turni di servizio.
38
S. Barbara 2014
NUCLEO ELICOTTERI
Il Nucleo Elicotteri di Trento fu istituito nel 1958 dalla regione Trentino-Alto Adige allo scopo
di istituire un servizio di pronto soccorso in montagna per il quale l’elicottero rappresentava il
mezzo più efficace. Fu il primo servizio civile disponibile nell’arco alpino italiano. Nel 1980
passò alla Provincia Autonoma di Trento – Servizio Antincendi e Protezione Civile, che ne
affidò la gestione al Corpo Permanente dei Vigili del Fuoco.
ATTIVITA’
Il Nucleo Elicotteri è titolare di “Air Operator Certificate”: l’autorizzazione rilasciata dall’Ente
Nazionale Aviazione Civile (sulla base della normativa comunitaria stilata dell’European
Aviation Safety Agency) per svolgere attività di trasporto aereo commerciale.
Lavoro Aereo
-
Trasporto carichi in zone irraggiungibili da altri mezzi (rifugi, malghe, cantieri in zone
isolate).
-
Trasporto tecnici e personale per manutenzione ponti radio, centraline, sentieri e vie
ferrate.
-
Riprese televisive e fotografiche per gare sportive, studio, documentari e promozione
turistica.
Protezione civile
-
Distacco comandato valanghe
-
Trasporto tecnici e ricognizioni per vari servizi: Geologico, Bacini Montani, Viabilità,
Valanghe.
-
Recupero animali da zone impervie.
Compiti di Istituto Vigili del Fuoco:
-
Antincendio Boschivo.
-
Trasporto squadre specializzate VVF (SUB, SAF, NBCR).
-
Trasporto tecnici per manutenzione ponti radio.
Soccorso sanitario – Helicopter Emergency Medical Service
Il Nucleo Elicotteri fornisce il servizio di elisoccorso 24 ore su 24 con due elicotteri (ed
equipaggi) di giorno ed uno nelle ore di buio.
39
S. Barbara 2014
Lo scopo principale dell’elicottero nel soccorso è quello di portare nel più breve tempo
possibile l’equipe sanitaria sull’infortunato (soccorso primario).E’ utile anche per il
trasferimento di pazienti (soccorso secondario) da ospedali periferici a quello centrale o
verso ospedali con reparti specializzati non presenti in Trentino (come ustioni, amputazioni,
terapia intensiva neonatale, ecc…).
La centrale operativa di Trentino Emergenza 118 è la responsabile del coordinamento
dell’intervento dell’elisoccorso. L’equipaggio è costituito dal pilota (due di notte) dal tecnico di
volo, dal medico anestesista rianimatore, dall’infermiere professionale e dal tecnico di
elisoccorso del CNSAS.
L’intervento dell’elicottero è indicato anche per la ricerca e recupero di escursionisti dispersi
o bloccati in zone impervie , n caso di persone travolte da valanga a bordo dell’elicottero sale
anche l’Unità Cinofila (cane + conduttore), anche loro addestrati e abilitati alle operazioni con
verricello. In caso di persone annegate vengono imbarcati i sub del Corpo dei Vigili del Fuoco
Permanenti di Trento.
Nel 2013 sono stati effettuati circa 1900 interventi di soccorso.
Elicotteri in dotazione:
•
n. 2 AW 139
•
n. 1 AS 365 N3 “Dauphin”
•
n. 2 AS 350 B3 “Ecureuil”
40
S. Barbara 2014
NUCLEO ELICOTTERI
(dati riferiti al periodo 1 settembre 2013 – 31 agosto 2014)
Variazioni %
ANNO
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014 Media
Rispetto Rispetto
anni
al 2013
alla
2004-2013
media
Numero
interventi
1974
2020
2034
2300
2349
2627
2656
2569
2880
2638
2954
2405
12%
Totale interventi elicottero
3000
2500
2000
1500
1000
500
0
2004
2005
TIPO MISSIONE
Incendi boschivi
Soccorsi primari
Soccorsi secondari
Voli d'istituto VVF
Voli d'istituto Nucleo
Elicotteri
Voli d'istituto P.A.T.
Voli per Enti Pubblici
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
numero
N°
DURATA
interventi
MISSIONI ORE VOLO INTERVENTO PERSONALE ORE UOMO al mese
2
1544
590
63
1.44
662.07
243.35
37.33
2.17
1336.34
429.51
73.03
4
3736
1467
139
4
3235
1069
161
2
1544
590
63
305
331
119
159.19
325.26
93.38
211.48
648.46
157.17
656
687
259
456
1347
342
305
331
119
TOTALE
2954
1523.22
2859.36
6948
6614
2954
Media Mensile
246
127
233
579
551
246
41
23%
S. Barbara 2014
Riepilogo interventi nucleo elicotteri
11%
4% 0%
Incendi Boschivi
Soccorsi primari
10%
Soccorsi secondari
Voli d'istituto VVF
53%
2%
Voli d'istituto Nucleo Elicotteri
Voli d'istituto P.A.T.
Voli per Enti Pubblici
20%
Si distinguono le seguenti categorie di interventi per soccorso primario:
Tip di intervento
al
tri
in
c.
so
cc
.
in
m
on
ta
gn
a
su
l la
vo
in
in
ro
c.
c.
s
sc
tra
iis
da
t ic
le
o
in
i
n
c.
pi
sc
st
a
ia
lp
in
ism
o
re
in
c.
c.
sa
de
lm
lt a
ric
e
pl
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an
is
i,
p
pa
er
si
ra
pe
nd
ii..
.
va
la
ng
in
he
c.
em
in
er
c
as
ge
a
nz
re
a
sa
cu
s
po
pe
ni
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da
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n
...
in
e
c.
im
su
pe
rv
la
ie
gh
io
f iu
m
i
us
tio
na
ti
ca
du
te
800
700
600
500
400
300
200
100
0
TIPO DI INTERVENTO
Soccorso in montagna
Incidente sul lavoro
Incidente stradale
Incidente sciistico in pista
Incidente sci alpinismo
Recupero salme
Ricerca dispersi
Incidente deltaplani, parapendii, aerei
Valanghe
Incidente in casa
Sport
emergenza sanitaria (infarti, malori,
ecc.)
Recupero da zone impervie
Incidente su laghi o fiumi
Ustionati
Cadute
altri
TOTALE
N.
INTERVENTI
146
67
214
134
28
4
26
30
14
21
29
ORE
VOLO
93.54
25.40
82.01
57.14
15.58
2.36
22.08
16.33
10.01
7.18
12.10
DURATA
INTERVENTO PERSONALE
142.10
345
57.06
158
185.46
526
100.09
316
20.53
67
4.13
10
31.57
63
30.09
72
14.21
34
17.42
55
23.23
69
ORE
UOMO
337
134
458
236
50
10
77
72
34
47
55
709
16
261.03
10.36
597.29
14.26
1732
36
1461
32
13
5
73
15
5.47
3.42
29.15
6.11
14.45
7.20
62.06
12.39
32
12
172
37
37
17
146
32
1544
662.07
1336.34
3736
3235
42
S. Barbara 2014
NUCLEO SOMMOZZATORI
(dati riferiti al periodo 1 settembre 2013 – 31 agosto 2014)
Il Nucleo Sommozzatori è composto da 20 operatori distribuiti su 4 turni e attivi 24 ore su
24.
L’attività di soccorso tecnico urgente subacqueo è prestata in tutti gli scenari acquatici
(laghi, fiumi, emergenze alluvionali, nonché immersioni in luoghi ipogei o confinati).
Le principali tipologie di intervento sono:
•
•
•
SOCCORSO A PERSONA IN DIFFICOLTA’
RICERCA DISPERSI
RECUPERI SUBACQUEI (AUTOVEICOLI, NATANTI)
Regolari addestramenti e corsi di perfezionamento, anche in collaborazione con i colleghi
del Corpo Nazionale, permettono il mantenimento dell’indispensabile professionalità.
Il Nucleo è dotato di attrezzature tecniche all’avanguardia (ad esempio un veicolo filoguidato
subacqueo - ROV).
43
S. Barbara 2014
NUMERO USCITE EFFETTUATE
MESE
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO
FEBBRAIO
MARZO
APRILE
MAGGIO
GIUGNO
LUGLIO
AGOSTO
ADDESTRAMENTO
INTERVENTI
12
23
25
25
25
19
23
21
27
28
25
18
1
4
2
1
5
7
1
4
8
8
2
1
271
44
2013
2014
TOTALI
4
4
Variazione %
ANNO
2004
2005 2006 2007
2008 2009
2010 2011 2012
2013 2014
Numero
interventi
248
232
230
190
204
227
216
180
191
213
271
Media
anni
’04-‘13
Rispetto
a
2013
Rispetto
alla
media
213
33%
27%
44
S. Barbara 2014
GRUPPO SOCCORSI SPECIALI (GSS-SAF)
Il Gruppo Soccorsi Speciali è formato da personale del Corpo Permanente dei Vigili di
Fuoco di Trento che opera avvalendosi di tecniche di derivazione speleologica, alpinistica e
fluviale – SAF – per i compiti di istituto previsti per i Vigili del Fuoco.
A differenza del personale “ordinario” del Corpo Permanente che possiede
obbligatoriamente un livello minimo di movimentazione con ausilio di corde ed altre
attrezzature per lavori verticali definito SAF 1A, gli specialisti che fanno parte del GSS
possono eseguire manovre di più ampio respiro in cui al singolo viene data la possibilità di
movimentazione in maniera indipendente dal resto della squadra. L’insieme di queste
tecniche evolute, unito ad una attività di addestramento programmata, permette di estendere
l’operatività specifica dei Vigili del Fuoco (salvaguardia dell’incolumità delle persone, animali
e beni materiali) in ambienti difficilmente raggiungibili con i mezzi e le tecniche ordinarie. Il
personale del G.S.S. collabora abitualmente nelle diverse tipologie di intervento affidate ai
Vigili del Fuoco, con azione di supporto nel proprio ambito.
Per far fronte ad un ricambio generazionale e alla copertura anche del servizio svolto
a Rovereto, dopo una selezione interna 12 unità hanno partecipato quest'anno al corso di
due settimane di livello 1B, entrando a far parte del GSS-SAF
Un evento di particolare rilevanza è stato quello riguardante un incidente stradale in zona
impervia con coinvolte tre persone nel comune di Folgaria.
08 settembre 2014 ore 07.02 Intervento tecnico urgente per incidente stradale
Val di Gola, m.te Cornetto – Folgaria:
posizione UTM WGS84 - 32T 668480 5088842, 1650 msm
Il giorno 8 settembre 2014, la Polizia di Stato segnalava alla centrale 115 di aver ricevuto la
richiesta di soccorso per un auto uscita di
strada in un luogo non ben specificato in zona
Val di Gola. Immediatamente interveniva una
squadra GSS-SAF e automezzo con totali tre
operatori specializzati.
45
S. Barbara 2014
Dopo una prima fase di ricerca si è potuto appurare che si trattava di un veicolo precipitato in
un dirupo di notevole altezza da una rampa in legno adibita al decollo di parapendii.
In totale erano coinvolte tre persone, due delle quali erano state sbalzate dall’abitacolo del
veicolo in punti molto distanti fra loro mentre una terza si trovava ancora parzialmente
incastrata sotto il veicolo. Date le condizioni meteo avverse (nebbia) non si è potuto optare
per un intervento immediato tramite
elicottero di soccorso.
Si raggiungeva quindi il veicolo con
l’ausilio di idonei sistemi di calata
trasportando le attrezzature di forza
necessarie ad intervenire. Una volta
stabilizzata
la
dell’automobile,
carcassa
in
piena
collaborazione con il personale sanitario e tecnico sul posto, si liberava l’infortunato
sollevando il veicolo tramite l’utilizzo di cuscini pneumatici di sollevamento e divaricatore
idraulico a batterie. Il ferito veniva poi ospedalizzato con l’eliambulanza.
In data 26 settembre, una squadra GSS-SAF, provvedeva al recupero della carcassa del
veicolo per evitare l’inquinamento del sito montano, vista l’oggettiva impossibilità di operare
da parte di ditte del settore. Si è quindi reso necessario dividere in più parti il mezzo, per
consentirne il trasporto con elicottero, attraverso l’utilizzo di pinze idrauliche a batterie e moto
troncatrice. In questo modo sono stati preparati vari carichi (telaio, scocca, ponti, motore e
rottami vari) i quali
sono stati recuperati
con un totale di sette
rotazioni di elicottero
da
lavoro
Ecureuil.
lo
stesso
Con
elicottero
è
stato
trasportato il personale
e le attrezzature sul
luogo dell’evento.
46
S. Barbara 2014
Un evento di particolare rilevanza da un punto di vista tecnico è il recupero salma effettuato
sul torrente Rabbies in stato di piena.
26 maggio 2014 ore 15.30 Intervento tecnico urgente per recupero salma
Torrente Rabbies – Rabbi:
posizione UTM WGS84 - 32T 643570 5138120, 930 msm
Il giorno 26 maggio 2014, giunge alla centrale 115 richiesta di un ausilio urgente a seguito di
una ricerca persona nel comune di Rabbi: è stata individuato un corpo ormai privo di vita in
centro al torrente Rabbies con forte portata, ma i tentativi di recuperarlo sono stati vani e si
teme possa finire nel torrente Noce anch’esso in piena. Mediante elicottero una squadra di
tre operatori SAF viene inviata sul posto e da subito le possibilità di operare in corrente
appaiono limitatissime. In piena collaborazione coi volontari già presenti su ambo le rive si
allestisce una teleferica sfruttando le piante a bordo del torrente. In breve tempo un
operatore viene ancorato alla teleferica, sospeso sopra il pelo dell’acqua e movimentato dalle
squadre a terra che agiscono in sincronia. Agganciato il target con qualche difficoltà,
l’operatore viene riportato a terra.
Tempo complessivo dallo sbarco elicottero a fine operazione 24’ circa.
(Realizzato da dott. Mario Covi
Servizio Antincendi e Protezione Civile)
47