AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO TELEMATICO DI RASSEGNE STAMPA E DI MONITORAGGIO DEI FLUSSI DI NOTIZIE DAI CANALI RADIOTELEVISIVI CAPITOLATO TECNICO Premessa I servizi oggetto del presente appalto, descritti nel presente capitolato tecnico, costituiscono strumento essenziale per il corretto e tempestivo svolgimento delle funzioni e dei compiti affidati dalla legge al Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Pertanto, assumendo il puntuale adempimento a tutte le prestazioni in relazione alla complessiva attività del Dipartimento, la regolare esecuzione dell’appalto sarà presidiata dagli strumenti indicati negli atti di gara e nello stipulando contratto – quali, verificandosene le condizioni, l’applicazione di penali, la risoluzione del contratto, l’esecuzione in danno dell’impresa ecc. – al fine di evitare il rischio di malfunzionamenti nell’attività istituzionale. 1) Oggetto dell’appalto Costituisce oggetto del presente appalto l’affidamento dei servizi di: rassegne stampa informatizzate, da realizzare quotidianamente e settimanalmente, nonché monitoraggio dei flussi di notizie rilevate dai canali radiotelevisivi e online, per il Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri (di seguito denominato “Dipartimento”), nonché dei servizi di manutenzione e di assistenza dei software necessari ai fini della prestazione e della gestione dei servizi stessi. 2) Editor responsabile Il fornitore indicherà un Editor responsabile per ogni settore delle rassegne cui fare riferimento (quotidiani e periodici nazionali, locali ed esteri; web; radiotelevisivo), con relativi sostituti. Per avere un servizio evoluto in termini sia qualitativi che quantitativi, all’editor si richiede di fare da filtro editoriale qualificato già in fase di selezione dei ritagli. L’editor dovrà pertanto curare la gestione dei ritagli per avvenimenti (rassegna ragionata), in modo da eliminare duplicazioni che nulla aggiungono in termini informativi e che non coinvolgono direttamente l’attività del Dipartimento, e disporre un ordine di priorità dei ritagli all’interno delle singole categorie (rassegna gerarchica). 3) Descrizione del Servizio, requisiti richiesti e modalità di esecuzione del Servizio A. Rassegna stampa locale, nazionale e internazionale 1 La fornitura del servizio prevede la realizzazione della rassegna stampa locale, nazionale e internazionale secondo le sotto elencate modalità: - Quotidianamente la rassegna dovrà essere costituita da tutti gli articoli pubblicati dalla stampa nazionale e locale (v. allegati 1 e 2), nonché da quella internazionale (v. allegato 3) contenenti le parole chiave (v. allegato 8) fornite dall’Ufficio stampa del Dipartimento, nonché dalla selezione degli articoli di scenario sugli argomenti di interesse. L’elenco delle parole chiave e il loro corretto utilizzo saranno oggetto della collaborazione con l’editor responsabile, anche in considerazione della facoltà del Dipartimento di modificare e/o integrare i criteri di ricerca prescelti. Le chiavi di lettura e i temi di interesse potranno essere variati (sia nel numero sia nel contenuto) in base alle esigenze dell’Ufficio stampa del Dipartimento, senza che ciò comporti la variazione dei costi del servizio. - La rassegna nazionale, comprensiva dei dorsi locali delle testate a diffusione nazionale e interregionale, dovrà essere consegnata per via telematica 7 giorni su 7, festività incluse, per tutto l’anno, esclusi i soli giorni in cui i giornali non sono in edicola, tassativamente entro e non oltre le ore 7.00 del mattino. - La rassegna locale dovrà essere consegnata per via telematica 7 giorni su 7, festività incluse, per tutto l’anno, esclusi i soli giorni in cui i giornali non sono in edicola, entro le ore 11.00 del mattino. - L’orario di inserimento degli articoli dovrà essere esplicitamente indicato. - L’inserimento degli articoli nella rassegna stampa deve essere effettuato, nell’ambito di ciascuna testata e dei singoli argomenti trattati, seguendo la stessa gerarchia delle notizie così come pubblicate dai quotidiani (alto-basso, sinistra-destra). - Le medesime rassegne agli orari sopra indicati dovranno essere inviate anche per e‐mail a un numero ristretto di indirizzi indicati dall’Ufficio stampa all’editor responsabile; l’orario di invio sulla posta elettronica varrà come notifica di avvenuta pubblicazione in caso di contestazione di disservizio. - La rassegna internazionale dovrà essere consegnata entro le ore 12.00; l’aggiornamento di questa sezione dovrà essere comunicato attraverso e-mail a un numero ristretto di indirizzi indicati dall’Ufficio stampa all’editor responsabile. L’orario di invio sulla posta elettronica varrà come notifica di avvenuta pubblicazione in caso di contestazione di disservizio. - La rassegna stampa sarà realizzata con articoli tratti da quotidiani e periodici a diffusione locale e nazionale, comprese tutte le edizioni locali delle testate nazionali, supplementi, free press, riviste specializzate e di settore e stampa estera, come da allegati. - La fornitura richiesta non prevede le parole chiave come unico riferimento, ma include anche gli articoli di scenario, risultando determinante l’esigenza del Dipartimento di ricevere una visione ampia e completa sugli argomenti di interesse del Dipartimento e dell’interno Servizio Nazionale della Protezione Civile. - - La rassegna dovrà essere integralmente preconfezionata e personalizzata, suddivisa in categorie che saranno oggetto della collaborazione con l’editor responsabile all’interno delle quali tutti gli articoli dovranno essere raggruppati per rilevanza di argomento e di testata, costituendo, in tal modo, un prodotto finito e pronto per la pubblicazione nella Intranet del Dipartimento e per l’eventuale stampa. Tutti gli articoli selezionati dovranno essere raggruppati per costituire le rassegne in formato A4, con una leggibilità dei testi di alta qualità. 2 - - - - L’ordine editoriale delle categorie stabilito con l’Ufficio stampa dovrà essere preimpostato di default, ma con possibilità, per gli addetti dell’Ufficio stampa, di effettuare velocemente i cambi di posizione che si rendessero eventualmente necessari sulla specifica rassegna. Tutti gli articoli selezionati dovranno avere le seguenti caratteristiche di memorizzazione e montaggio: o formato file di memorizzazione immagine “PDF”; o “OCR” (riconoscimento ottico dei caratteri) automatico associato al formato “PDF” per consentire ricerche full text; o colori originali con alta qualità di pulizia e contrasto; o completi di “info-grafica” (immagini, schemi e tabelle a corredo del pezzo); o gli attacchi e gli strilli in prima dovranno essere abbinati all’articolo cui si riferiscono e montati insieme a esso. Ogni ritaglio dovrà contenere le seguenti informazioni impaginate come concordato dall’editor responsabile con l’Ufficio stampa: o logo del Dipartimento; o testata quotidiano o periodico; o data articolo e data rassegna; o titolo articolo, con eventuali occhiello, sommario, catenaccio, immagini, grafiche, tabelle associate all’articolo di provenienza; o n. pagina esatta del quotidiano o periodico da cui è stato estratto l’articolo; o nome e cognome (sigla o pseudonimo) dell’autore, quando presente; o riproduzione e miniaturizzazione dell’intera pagina di giornale con evidenziazione del posizionamento (impaginazione) dell’articolo nella pagina del quotidiano (effetto francobollo elettronico), da pubblicare nella pagina dell’articolo selezionato, in basso a destra. La rassegna stampa fornita dovrà rispondere ai criteri di completezza indicati e gli articoli saranno selezionati in base all’elenco delle testate e parole chiave. L’aggiornamento dell’elenco delle testate per la durata del contratto sarà a cura del Fornitore che provvederà ad aggiungere, anche su richiesta del Dipartimento, le eventuali nuove testate o eliminare quelle non più valide. - La rassegna web, comprendente sia articoli sia materiale audio-video, dovrà essere consegnata due volte al giorno (entro le ore 12.00 ed entro le ore 17.00); l’aggiornamento di questa sezione dovrà essere comunicato attraverso e-mail a un numero ristretto di indirizzi indicati dall’Ufficio stampa all’editor responsabile. L’orario di invio sulla posta elettronica varrà come notifica di avvenuta pubblicazione in caso di contestazione di disservizio. - Gli addetti dell’Ufficio stampa del Dipartimento potranno intervenire sulla rassegna e compiere le normali operazioni volte all’organizzazione della stessa quali, tra gli altri, selezionare, deselezionare, ordinare, raggruppare gli articoli per data, testata o categoria, correggere o modificare i titoli degli articoli, i nomi degli autori, i numeri di pagina. La rassegna dovrà essere aperta alle integrazioni e/o modifiche che gli addetti dell’Ufficio stampa riterranno opportune per la realizzazione di un prodotto finale in linea con le esigenze del Dipartimento. La rassegna dovrà essere aggiornata in qualunque momento con articoli mancanti, selezionati e/o espressamente segnalati dal Dipartimento. L’indice HTML della rassegna dovrà essere ipertestuale e gli articoli dovranno poter essere aperti singolarmente. - - 3 - La pubblicazione all’interno della Intranet del Dipartimento dovrà permettere la diffusione delle rassegne stampa all’utenza del Dipartimento. Il sistema di pubblicazione Intranet deve mettere l’utenza finale in condizione di consultare, selezionare e stampare in formato PDF e TXT le rassegne stampa del giorno e l’archivio storico delle pubblicazioni. - Sarà messo a disposizione degli addetti dell’Ufficio stampa un profilo di “amministratore” che approvi la rassegna per renderla visibile a tutti gli utenti. L’amministratore avrà la possibilità di organizzare, spostare, oscurare e cancellare le rassegne o parte degli articoli in esse contenuti. La rassegna finale sarà pubblicata dall’amministratore sul sito Intranet del Dipartimento per l’utenza interna e messa a disposizione degli utenti remoti interni al Dipartimento. Il sistema di pubblicazione, sia via Internet sia attraverso Intranet, deve prevedere la possibilità di presentare, rispetto all’insieme delle rassegne stampa del giorno, contenuti differenziati in riferimento a diversi bacini di utenza abilitati alla consultazione del servizio. L’Ufficio Stampa concorderà con l’editor responsabile sia il numero sia le modalità di abilitazione dei vari profili. È comunque previsto un profilo standard di accesso per gli utenti non profilati. Dovrà essere rilasciata anche la funzione per la generazione di password utente per la consultazione; per queste password non dovranno esistere limitazioni di tipo numerico in base all’utenza interna del Dipartimento. Gli utenti potranno stampare la rassegna o una selezione di uno o più articoli, in formato A4. La stampa della rassegna completa o parziale dovrà essere sempre corredata (con possibilità di “de-selezione”) dall’indice strutturato. La rassegna completa o parte di essa (una selezione di uno o più articoli) dovrà poter essere inviata via posta elettronica. Gli utenti dovranno potere selezionare, salvare, stampare o inviare via mail articoli di rassegne stampa differenti, appartenenti anche a giorni diversi. La lettura e consultazione della rassegna dovranno essere possibili da qualsiasi computer, tablet, smartphone e compatibile con tutti i dispositivi anche di recente concezione. Ogni utente dovrà poter accedere alle rassegne quotidiane, alle rassegne stampa precedenti, all’archivio e alle funzioni di ricerca e stampa. Gli articoli delle rassegne stampa dovranno poter essere visualizzati in ordine cronologico. La visualizzazione degli articoli dovrà poter essere fruita in modalità paginata. La visualizzazione degli articoli dovrà essere integrata nel browser di navigazione, senza l’utilizzo di plugins o estensioni. Ogni utente dovrà avere la possibilità di crearsi un proprio archivio di documenti in formato PDF completi di indice, inserendo una selezione degli articoli presenti nella rassegna giornaliera o in archivio, per creare dossier tematici di specifico interesse. Il Fornitore dovrà garantire l’accorpamento dell’archivio storico già in possesso del Dipartimento al nuovo sistema di rassegna adottato, entro il termine di 90 (novanta) giorni. L’archivio storico delle rassegne (stampa, web, audio e video) e degli articoli dovranno essere incrementati automaticamente dagli articoli giornalieri. L’archivio pregresso dovrà essere oggetto di specifica analisi approfondita da parte del Fornitore, al fine di sviluppare la migliore e più adeguata procedura di migrazione nel nuovo sistema di rassegna stampa. Le prestazioni di cui al presente punto formano oggetto del contratto quale parte inscindibile e necessaria, e per l’esecuzione delle medesime non saranno riconosciute - - - - - 4 - - - - ad alcun titolo somme aggiuntive o ulteriori rispetto all’importo oggetto di aggiudicazione. Nell’archivio storico dovrà essere disponibile la funzione di “ricerca” su tutti i documenti e il materiale in archivio. Per effettuare una ricerca il sistema deve presentare una maschera in cui inserire le diverse chiavi di ricerca. Nella maschera saranno presenti almeno i seguenti campi di ricerca considerati in AND tra loro: o testata o argomento o data rassegna (deve essere possibile specificare maggiore, minore e intervallo tra due date) o data articolo o categoria o rubrica o autore o ricerche per parola, parola intera o frase esatta. Nel campo “ricerca per parola” deve essere possibile inserire una o più parole combinandole con gli operatori logici AND, OR e NOT. All’interno del canale devono essere trattate indistintamente le lettere maiuscole e minuscole e devono essere consentite ricerche per radice di parola. Le parole inserite devono potere essere ricercate in tutto l’archivio cronologico. La ricerca può essere avviata utilizzando più parametri contemporaneamente. Utilizzando la funzione di “ricerca” dovrà essere possibile selezionare articoli presenti nell’archivio per creare delle rassegne stampa tematiche (contenenti in un solo documento articoli appartenenti anche a giorni diversi) che verranno poi conservate in un apposito archivio, raggiungibile dalla home page della rassegna e consultabile dagli utenti. Tutte le funzioni di “ricerca” e salvataggio del lavoro svolto dovranno essere disponibili anche per gli utenti non profilati (accesso base via Intranet). L’Aggiudicatario dovrà, su richiesta del Dipartimento, mettere a disposizione dello stesso materiali specifici, articoli, fotografie, filmati e registrazioni audio-visive relativi a qualunque argomento, che siano inseriti nella banca dati globale dell’Aggiudicatario. La richiesta potrà riguardare articoli pubblicati fino ad almeno un anno prima della data di esecuzione del contratto stipulato con l’Aggiudicatario. B. Monitoraggio dei flussi di notizie rilevate dai canali radio-televisivi Costituisce oggetto del presente appalto anche il servizio di monitoraggio delle emittenti radiotelevisive nazionali e locali concordate (v. allegati 4, 5, 6 e 7), per permettere la segnalazione nella rassegna stampa delle trasmissioni e dei servizi riguardanti direttamente l’attività del Dipartimento, del Capo del Dipartimento, dei Direttori, del Servizio nazionale della protezione civile e relativi a specifici argomenti di interesse, da dettagliare in accordo con l’editor responsabile. Il servizio dovrà essere fornito seguendo le seguenti modalità: - Ogni passaggio significativo dovrà essere segnalato tramite e‐mail agli indirizzi forniti dall’Ufficio stampa, in base agli accordi stabiliti con l’editor responsabile; - Ogni segnalazione, contenente i relativi link per la visualizzazione del clip in modalità streaming e l’eventuale download, dovrà indicare: data del servizio, emittente televisiva o radiofonica, orario della messa in onda, nome della trasmissione, durata, autore, breve esposizione dei contenuti (abstract), parole chiave; 5 - - Ogni tre mesi i file audiovisivi dovranno essere raccolti in DVD e consegnati all’Ufficio stampa. Il servizio dovrà prevedere anche l’invio delle segnalazioni accorpate via e‐mail almeno tre volte al giorno, indicativamente secondo la seguente modalità da concordare comunque nello specifico con l’editor responsabile: o entro le ore 10.30 relativamente ai servizi/trasmissioni andate in onda nelle fasce serali e notturne del giorno precedente, nonché dei telegiornali, dei radiogiornali, delle trasmissioni radiofoniche e televisive andate in onda nella prima parte della mattina; o entro le ore 15.00 relativamente ai servizi/trasmissioni andate in onda nella fascia tarda-mattutina e primo-pomeridiana del giorno stesso; o entro le ore 20.00 relativamente ai servizi/trasmissioni andate in onda nella fascia pomeridiana e serale del giorno stesso. L’orario di inserimento dei servizi dovrà essere esplicitamente indicato. C. Monitoraggio dei flussi di notizie rilevate su web (articoli, audio e video) Costituisce oggetto del presente appalto anche il servizio di monitoraggio delle testate on line dei quotidiani e dei periodici oggetto del servizio di cui al punto A. Il servizio dovrà prevedere il monitoraggio degli articoli, dei servizi video e audio riguardanti direttamente l’attività del Dipartimento, del Capo del Dipartimento, dei Direttori, del Servizio nazionale della protezione civile e relativi a specifici argomenti di interesse, da dettagliare in accordo con l’editor responsabile. Il servizio dovrà prevedere l’invio due volte al giorno (alle ore 12.00 e alle ore 17.00) delle segnalazioni di interesse agli indirizzi e-mail che verranno forniti dall’Ufficio stampa. L’elenco delle testate sarà oggetto di confronto con l’editor responsabile. Ulteriori indicazioni tecniche valide per tutte le rassegne Il Fornitore dovrà assicurare la raggiungibilità in rete dei propri servizi dalla rete IP del Dipartimento garantendo prestazioni, in termini di ampiezza di banda e di tempi di latenza, idonei all’efficiente utilizzo del servizio predisposto. Il Dipartimento si riserva la facoltà di richiedere l’inserimento di ulteriori sezioni tematiche e di ulteriori testate rispetto a quelle indicate in coda al presente capitolato e segnalate dal Fornitore nell’offerta tecnica, di concerto con il Fornitore stesso, senza che ciò comporti la variazione dei costi del servizio. Il servizio di rassegna stampa dovrà prevedere un archivio consultabile di tutta la rassegna stampa e dovrà prevedere una funzionalità di ricerca della documentazione contenuta nel suddetto archivio, utilizzabile mediante un numero illimitato di parole chiave e senza limiti temporali. Tutti gli articoli dovranno essere consultabili 24h/24h senza alcuna limitazione. Il servizio dovrà essere comprensivo dell’archiviazione, con cadenza trimestrale, su dvd o cd del materiale selezionato, integrato da un sistema di ricerca di facile consultazione da parte del Dipartimento. L’archiviazione sarà realizzata nei formati che saranno comunicati dal Dipartimento all’Aggiudicatario e deve consentire la consultazione dei documenti raccolti. Il materiale archiviato sarà di proprietà del Dipartimento che lo utilizzerà secondo le proprie esigenze. Tutto il materiale (articoli, servizi audio e video) dovranno essere consultabili sia mediante software sia con accesso on line per tutta la durata del contratto. 6 La banca dati storica delle rassegne stampa del Dipartimento dovrà essere consultabile on line per un periodo di tempo almeno pari a 6 (sei) mesi dopo la scadenza del contratto. La stessa banca dati storica della rassegna stampa di proprietà del Dipartimento dovrà essere archiviata e consegnata alla scadenza del contratto su supporto digitale. Il software di gestione dell’archivio, dovrà prevedere la possibilità di esportazione dell’intera base dati in un formato open, in modo da poter consentire un’eventuale migrazione dei contenuti verso un sistema di terze parti. Dovranno essere messe a punto dal fornitore idonee procedure di backup della banca dati delle Rassegne stampa presso il Dipartimento, nonché delle configurazioni dei software client installati presso le postazioni di lavoro dell’Ufficio Stampa e delle configurazioni relative al sistema di pubblicazione delle Rassegne sulla Intranet del Dipartimento, nonché di tutte le configurazioni degli elementi che dovranno essere eventualmente interposti nel sistema. In sede di offerta tecnica dovrà essere prodotta una “Relazione Tecnica”, descrittiva della soluzione proposta, in lingua italiana e priva di qualsivoglia indicazione (diretta o indiretta) di carattere economico, dalla quale si evincano in modo completo le caratteristiche dei prodotti offerti con particolare riferimento ai requisiti funzionali indicati nel presente capitolato; il documento deve essere sufficientemente dettagliato allo scopo di poterne valutare i requisiti, fermo restando l’impegno del Fornitore all’osservanza del capitolato. Unitamente all’offerta tecnica dovrà essere prodotta una demo internet (comprendente le diverse rassegne stampa di cui dovrà essere fornito indirizzo http e credenziali di accesso) e una rassegna cartacea campione realizzata per i giorni 21-22-23 luglio 2014, come descritto nelle modalità di partecipazione alla gara. L’interfaccia di consultazione dovrà ottemperare a tutti i requisiti tecnici indicati dalla legge 9 gennaio 2004, n. 4, con categoria AAA, dalla normativa vigente e dai requisiti stabiliti da DigitPA. Il servizio di assistenza dovrà essere erogato per l’intera durata contrattuale e comprenderà le seguenti attività: - gestione di problematiche tecniche e sistemistiche tramite assistenza telefonica dalle ore 7.00 alle ore 19.00 dal lunedì al venerdì; dalle ore 7.00 alle ore 13.00 nei giorni festivi. Il Fornitore dovrà assicurare la tempestiva risoluzione di problemi tecnici al fine di sostenere il rispetto dei tempi di produzione della rassegna stampa. - gestione dei contenuti delle rassegne tramite assistenza telefonica e via e-mail dalle ore 7.00 alle ore 12.00 per la rassegna stampa, dalle ore 7.00 alle ore 20.30 per il monitoraggio dei flussi di notizie rilevate dai canali radio-televisivi, dalle ore 12.00 alle ore 18.00 il monitoraggio dei flussi di notizie rilevate su web. In caso di necessità, l’Aggiudicatario dovrà garantire l’immediato intervento dei propri tecnici (anche nei giorni festivi) assicurando, entro e non oltre 1 (una) ora dalla trasmissione della segnalazione da parte del Dipartimento, la tempestiva risoluzione dei problemi al fine di garantire il rispetto dei tempi di uscita della rassegna stampa. Qualora fosse necessario, l’Aggiudicatario dovrà garantire il tempestivo intervento diretto dei tecnici presso la sede del Dipartimento, entro e non oltre 2 (due) ore dalla trasmissione della segnalazione da parte del Dipartimento stesso. Il Fornitore dovrà dotare il Dipartimento di apposito manuale descrittivo di tutte le funzioni dell’applicativo. Il Dipartimento ha l’uso delle licenze di proprietà dell’Aggiudicatario. Per tutta la durata del servizio andrà garantita l’assistenza software-hardware. 7 Sarà cura dell’Aggiudicatario aggiornare periodicamente il software in concomitanza con l’uscita di edizioni più avanzate e realizzare un nuovo sistema di gestione dei documenti sul quale l’Aggiudicatario dovrà far confluire i documenti già acquisiti con il sistema che si intende sostituire. Resta inteso che gli oneri di una eventuale fornitura di software e hardware sono a carico dell’Aggiudicatario. In particolare, quindi, il servizio di rassegna stampa dovrà essere reso disponibile dall’Aggiudicatario mediante collegamento telematico da effettuarsi tramite software fornito dal medesimo soggetto aggiudicatario. Il collegamento telematico deve consentire al personale addetto dell’Ufficio stampa del Dipartimento della protezione civile la gestione della rassegna stampa. In particolare, il software in parola deve consentire a detto personale l’estrapolazione degli articoli utili alla composizione della rassegna. L’installazione del prodotto software e di quanto è necessario per il suo funzionamento è a carico del soggetto aggiudicatario e dovrà avvenire presso la sede del Dipartimento in Via Ulpiano 11 e in via Vitorchiano 2 a Roma. La consegna del software, comprensiva di manuale e licenza d’uso, e l’installazione dello stesso dovrà avvenire entro e non oltre due giorni lavorativi a decorrere dalla data di esecuzione del contratto. L’avvio del servizio di rassegna stampa dovrà avvenire entro e non oltre il giorno successivo a quello di installazione del software. Il software in oggetto dovrà essere compatibile con i principali browser (internet explorer dalla versione 10 in poi, google chrome, firefox, safari), anche nelle versioni installate su pda e palmari. Il personale autorizzato del Dipartimento, per effettuare il collegamento per il download agli eventuali server del fornitore, dovrà poter operare a mezzo di un server proxy in modalità autenticata, per le politiche di sicurezza attive presso il Dipartimento. Eventuali limitazioni e compatibilità verranno valutate assieme al personale del Servizio informatica e sistemi per le comunicazioni del Dipartimento. L’Aggiudicatario dovrà garantire l’accesso al servizio di rassegna stampa anche via Internet. Tale accesso dovrà garantire le medesime funzionalità previste dal collegamento telematico realizzato tramite software. L’accesso via internet dovrà essere disponibile 24h/24h, sia dalle postazioni presenti presso gli uffici del Dipartimento, sia dai personal computer ubicati anche in sede diverse o dai computer portatili. Ogni verifica di installazione e compatibilità verrà valutata assieme al personale del Servizio informatica e sistemi per le comunicazioni del Dipartimento. Il Dipartimento si riserva la facoltà di eseguire verifiche in ordine alla corretta effettuazione dell’hardering di sistema e di disporre - a carico dell’Aggiudicatario - eventuali adeguamenti che dovessero rendersi necessari in risposta a mutate esigenze di sicurezza o alla sopravvenuta individuazione di bug di sistema segnalati da organismi accreditati. Decorrenza Fermo restando l’eventuale richiesta di esecuzione in via d’urgenza del servizio, questo dovrà avere inizio alla stipula del contratto ovvero dopo la comunicazione dell’avvenuta registrazione del decreto approvativo del contratto da parte degli organi di controllo. Obblighi di riservatezza L’Aggiudicatario ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del contratto e comunque per cinque anni successivi alla cessazione di efficacia del rapporto contrattuale. 8 L’obbligo di cui sopra, sussiste, altresì, relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione del contratto: tale obbligo non concerne i dati che siano o divengano di dominio pubblico. L’Aggiudicatario è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché dei propri eventuali subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi, degli obblighi di segretezza anzidetti. In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, il Dipartimento ha facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto, fermo restando che l’Aggiudicatario sarà tenuto a risarcire i danni che dovessero derivarne. Le parti si impegnano, altresì, a rispettare quanto stabilito dal decreto legislativo n. 196/2003. Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro Il Dipartimento è esonerato da qualunque responsabilità derivante dai rapporti tra l’Aggiudicatario e terzi. L’Aggiudicatario si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di igiene e sicurezza, in materia previdenziale e infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri. In particolare, l’Aggiudicatario si impegna a rispettare, nell’esecuzione delle obbligazioni derivanti dal contratto, le disposizioni di cui al decreto legislativo n. 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni. I suddetti obblighi vincolano l’Aggiudicatario per tutta la durata del servizio. Danni e responsabilità civile L’Aggiudicatario assume in proprio ogni responsabilità per qualsiasi danno causato a persone o beni, tanto dell’Aggiudicatario stesso quanto del Dipartimento e/o terzi, in dipendenza di omissioni, negligenza o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali ad esso riferibili, anche se eseguite da parte di terzi. L’Aggiudicatario assume in proprio ogni responsabilità civile e penale in caso di infortuni e danni arrecati dal personale a persone o cose in esecuzione delle prestazioni. Penali – Risoluzione del contratto – Esecuzione in danno Il servizio oggetto dell’appalto è a ogni effetto da considerarsi essenziale e come tale, non potrà essere sospeso. In caso di sospensione, anche parziale, del servizio, eccettuati i casi di forza maggiore, il Dipartimento provvederà per l’esecuzione in danno e a spese dell’inadempiente, oltre ad applicare le previste penalità Relativamente agli eventuali inadempimenti si farà riferimento alle definizioni di seguito riportate. Per le rassegne stampa: BUCO = mancata fornitura del servizio entro le ore 07,00 di articolo dalle testate nazionali e dai dorsi locali delle testate nazionali, nonché entro le ore 11,00 di articolo dalle testate locali che riguarda l’attività del Dipartimento e la sfera di stretto interesse, e più in generale omessa pubblicazione di articoli contenenti le keywords principali; INCOMPLETEZZA = mancata fornitura entro le ore 07,00 di articoli di rilevante interesse per l’attività del Dipartimento, presenti sulle testate nazionali e sui dorsi locali; FUORIORARIO = ritardata pubblicazione rassegna; MANCATA CONSEGNA = sospensione del servizio; ARCHIVIO STORICO = incompleta, ritardata, errata migrazione del vecchio archivio; PERDITA DATI: la perdita definitiva di dati contenuti nel backup della banca dati delle Rassegne stampa presso il Dipartimento. 9 Per la quantificazione delle penali, a cura del Responsabile Unico del Procedimento, si fa riferimento all’art. 145 del DPR 207/2010 che prevede l’applicazione de una percentuale compresa tra lo 0,3 per mille e l'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale, e comunque complessivamente non superiore al dieci per cento dello stesso importo contrattuale da determinare in relazione alla gravità delle conseguenze legate all'eventuale mancanza. In caso di BUCO la penale verrà applicata per ciascun articolo mancante. In caso di INCOMPLETEZZA la penale verrà applicata per ciascun articolo mancante. In caso di FUORIORARIO la penale verrà applicata per ogni ora di ritardo. A tal fine farà fede l’invio della mail di notifica. In caso di MANCATA CONSEGNA la penale sarà applicata al verificarsi dell’evento. In caso di incompleta, ritardata, errata, migrazione dell’ARCHIVIO STORICO la penale verrà applicata per ogni giorno solare di inadempimento. In caso di PERDITA DATI la penale verrà applicata proporzionalmente alla gravità di perdita dati riscontrata. Per il monitoraggio dei flussi di notizie rilevate dai canali radio-televisivi: BUCO = mancata fornitura del servizio entro le ore indicate. La penale verrà applicata al manifestarsi dell’evento. In caso di inadempimenti diversi rispetto a quelli sopra indicati, verrà comunque applicata una penale ricompresa tra i predetti limiti dello 0,3 per mille e 1 per mille dell’importo contrattuale, a seconda della gravità dell’inadempimento riscontrato, e comunque complessivamente non superiore al dieci per cento dello stesso importo contrattuale da determinare in relazione alla gravità delle conseguenze legate all'eventuale ritardo o mancanza. . Nell’ipotesi in cui l’importo delle penali applicate superi l’ammontare del 10% (diecipercento) dell’importo contrattuale annuale, IVA esclusa, il Dipartimento potrà risolvere il contratto in danno della Società, salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali di cui ai precedenti periodi verranno contestati al Fornitore per iscritto, anche soltanto a mezzo posta elettronica certificata. Il Fornitore dovrà comunicare in ogni caso le proprie deduzioni nel termine massimo di 10 (dieci) giorni lavorativi dalla stessa contestazione. Qualora dette deduzioni non siano accoglibili a giudizio del Dipartimento ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, potranno essere applicate le penali sopra indicate. In caso di applicazione delle penali, il Dipartimento provvederà a recuperare l’importo in sede di liquidazione delle relative fatture, ovvero in alternativa a incamerare la cauzione per la quota parte relativa ai danni subiti. L’applicazione delle penali non impedisce il risarcimento di eventuali maggiori danni che l’Amministrazione dovesse eventualmente subire per fatto del Fornitore a causa di inadempimento o cattiva esecuzione dell’appalto. È facoltà del Dipartimento, in caso di ripetuti inadempimenti, procedere alla risoluzione del contratto per fatto e colpa del Fornitore nonché, eventualmente, all’aggiudicazione alle imprese che seguono in graduatoria secondo l’ordine di aggiudicazione. In tale ipotesi, è altresì facoltà del Dipartimento procedere all’esecuzione della prestazione in danno dell’impresa aggiudicataria, per il periodo necessario al nuovo affidamento del servizio. Le penali come sopra determinate, la risoluzione del contratto e l’esecuzione in danno saranno previste da specifiche clausole dello stipulando contratto. 10 Brevetti e diritti d’autore L’Aggiudicatario si impegna a detenere formalmente la piena titolarità dei diritti di riproduzione e sfruttamento delle opere giornalistiche oggetto delle rassegne. L’Aggiudicatario assumerà ogni responsabilità per l’uso di dispositivi o per l’adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui. L’Aggiudicatario assumerà l’obbligo di tenere indenne l’Amministrazione da tutte le rivendicazioni, le responsabilità, le perdite e i danni pretesi a tale titolo da chiunque, nonché da tutti i costi, le spese o responsabilità a essi relativi (comprese le spese legali) a seguito di qualsiasi rivendicazione di violazione di diritti di autore o di qualsiasi marchio italiano o straniero, derivante o che si pretendesse derivare dalla prestazione. L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità nel caso in cui l’aggiudicatario fornisca informazioni di cui altri detengano la privativa. L’Aggiudicatario assumerà ogni responsabilità per l’uso di dispositivi o per l’adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui. Qualora venga promossa nei confronti di questo Dipartimento azione giudiziaria da parte di terzi che vantino diritti su beni acquistati o presi in locazione o licenza d’uso, l’Aggiudicatario assumerà a proprio carico tutti gli oneri conseguenti, incluse le spese eventualmente sostenute per la difesa in giudizio. Nell’ipotesi di azione giudiziaria, il Dipartimento, fermo restando il diritto del risarcimento del danno nel caso che la pretesa azionata sia fondata, avrà facoltà di dichiarare la risoluzione del contratto, salvo che l’Aggiudicatario ottenga il consenso alla continuazione dell’uso delle apparecchiature e dei programmi il cui diritto di esclusiva è giudizialmente contestato. Ciascuna parte si obbliga a dare immediato avviso all’altra, in forma scritta, di qualsiasi azione di rivendicazione o questione di terzi di cui al presente articolo, della quale sia venuta a conoscenza. Ulteriori indicazioni L’aggiudicatario si impegna a prestare, per il periodo di tre mesi successivi al termine di efficacia del contratto, la necessaria collaborazione con eventuale altra impresa aggiudicataria, al fine di garantire la regolare prosecuzione del servizio, la migrazione dei dati verso nuovi archivi e quant’altro necessario per evitare soluzioni di continuità. Lo svincolo della cauzione definitiva è espressamente subordinato all’esito positivo di tale attività di collaborazione. 11 Allegato 1: testate quotidiani principali e loro supplementi; periodici principali; free press (che devono rientrare nella ricerca per la rassegna delle ore 7.00) L’aggiornamento dell’elenco per la durata del contratto sarà a cura del fornitore che provvederà ad aggiungere, anche su richiesta del Dipartimento, le eventuali nuove testate o eliminare quelle non più valide. Messaggero (Il) – ed. Roma, Frosinone, Avvenire Avvenire - ed. Roma- Milano Centro (Il) Chi Corriere della Sera Corriere della Sera – ed. Milano, Roma, Bologna, Civitavecchia, Ostia, Latina, Rieti, Viterbo, Abruzzo, Marche, Umbria, Ancona, Pesaro Messaggero Veneto – ed. Pordenone, Udine, Gorizia Metro MF mercati finanziari Milano Finanza Finanza e Mercati Mondo (Il) National Geographic Notizia Giornale (La) Nuova Sardegna (La) Nuova Sardegna (La) – ed. Sassari, Gallura, Firenze Corriere Fiorentino Corriere del Veneto – ed. Venezia, Padova, Treviso, Rovigo Corriere del Mezzogiorno – ed. Puglia, Campania, Napoli, Caserta, Salerno, Bari, Foggia CorrierEconomia – supp. Corriere della Sera Lettura (La) – supp. Corriere della Sera Sette – supp. Corriere della Sera Io Donna – supp. Corriere della Sera Nuoro, Oristano Oggi Osservatore Romano (L’) Padania (La) Panorama Prima Comunicazione QN QN Giorno (Il) – ed. Milano, Sondrio, Varese, Corriere dell’Umbria Donna Moderna DNews Espresso (L’) Europa Famiglia Cristiana Fatto Quotidiano (Il) Foglio (Il) Focus Gazzetta del Mezzogiorno (La) Gazzetta del Mezzogiorno (La) – ed. Bari, Bergamo, Como, Monza Brianza QN Nazione (La) – ed. Firenze, Grosseto, La Spezia, Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Prato, Siena, Umbria, Arezzo, Empoli, Viareggio QN Resto del Carlino (Il) – ed. Bologna, Ancona, Macerata, Ferrara, Cesena, Modena, Pesaro, Reggio Emilia, Ascoli, Rovigo, Ravenna Brindisi, Lecce, Taranto, Basilicata Gazzetta del Sud – ed. Calabria, Sicilia Repubblica (La) Repubblica (La) – ed. Milano, Torino, Roma, Gazzetta dello Sport Giornale (Il) Giornale (Il) – ed. Roma, Milano, Genova Internazionale Italia Oggi Left Leggo Liberal Libero Libero – ed. Roma, Milano Manifesto (Il) Mattino (Il) Mattino (Il) – ed. Napoli, Avellino, Benevento, Bologna, Bari, Napoli, Genova, Firenze, Palermo Affari & Finanza – supp. La Repubblica New York Times (The) - supp. La Repubblica D la Repubblica delle Donne - supp. La Repubblica Venerdì (Il) - supp. La Repubblica Salvagente Scienze (Le) Secolo d’Italia Secolo XIX (Il) Secolo XIX (Il) – ed. Genova, Imperia, Savona, La Spezia, Levante Sicilia (La) Sole 24 Ore (Il) Nòva 24 – supp. Il Sole 24 Ore Domenica - supp. Il Sole 24 Ore PLUS 24 - supp. Il Sole 24 Ore Caserta, Salerno Mattino di Padova (Il) Messaggero (Il) 12 IL - supp. Il Sole 24 Ore Stampa (La) Stampa (La) – ed. Torino, Alessandria, Aosta, Asti, Unione Sarda Unione Sarda – ed. Cagliari, Oristano, Olbia, Nuoro, Sassari Unità (L’) Unità (L’) – ed. Roma, Milano, Firenze, Bologna Vanity Fair Vita Wired Biella, Cuneo, Imperia, Milano, Novara, Roma, Sanremo, Savona, Vercelli, Verbania Tempi Tempo (Il) Tempo (Il) – ed. Roma, Abruzzo e Molise Tirreno (Il) 13 Allegato 2: testate locali L’aggiornamento dell’elenco per la durata del contratto sarà a cura del fornitore che provvederà ad aggiungere, anche su richiesta del Dipartimento, le eventuali nuove testate o eliminare quelle non più valide. Adige (L’) Alto Adige Arena (L’) Bresciaoggi Centro (Il) – ed. L’Aquila, Pescara, Teramo, Chieti Ciociaria Oggi Città (La) Cittadino di Lodi Corriere Adriatico Corriere Adriatico – ed. Ascoli, Macerata, Pesaro, Giornale di Reggio (Il) Giornale di Sicilia Giornale di Sicilia – ed. Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani Giornale di Vicenza (Il) La Provincia La Provincia – Quotidiano di Crema La Provincia – Quotidiano di Cremona La Provincia di Como La Provincia di Lecco La Provincia di Sondrio La Provincia di Varese Provincia Pavese (La) Latina Oggi Modena Qui Nuova Ferrara (La) Nuova Gazzetta di Modena Nuova di Venezia e Mestre (La) Nuovo Quotidiano di Puglia Ora della Calabria (L’) Ora della Calabria (L’) – ed. Catanzaro, Cosenza, Fermo, Ancona Corriere delle Alpi Corriere del Trentino Corriere dell’Alto Adige Corriere dell’Irpinia Corriere dell’Umbria – ed. Siena, Maremma, Rieti, Arezzo, Viterbo Corriere di Como Corriere di Romagna Corriere di Viterbo Corriere Mercantile (Il) Cronache di Caserta Cronache di Napoli Denaro (Il) Eco di Bergamo (L’) Gazzetta del Sud – ed. Cosenza, Catanzaro, Reggio Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia Piccolo (Il) – ed. Trieste, Gorizia Prealpina (La) Quotidiano del Molise Quotidiano della Basilicata Quotidiano della Calabria (Il) Quotidiano della Calabria (Il) – ed. Reggio Calabria, Messina, Catania Gazzetta di Caserta Gazzetta di Mantova Gazzetta di Parma Gazzetta di Reggio Gazzettino (Il) Gazzettino (Il) – ed. Venezia-Mstre, Treviso, Calabria, Cosenza, Catanzaro e Crotone, Vibo Valntia Quotidiano di Sicilia Roma (Il) Sicilia (La) – ed. Agrigento, Caltanissetta, Catania, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa Padova, Belluno, Rovigo, Bassano-Vicenza, Verona, Pordenone, Udine, Trieste Tribuna di Treviso Tirreno (Il) – ed. Firenze, Empoli, Grosseto, La Giornale dell’Umbria (Il) Giornale della Toscana (Il) Giornale di Bergamo Giornale di Brescia Giornale di Calabria Giornale di Napoli Spezia, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Piombino, Pisa, Pistoia, Prato, Viareggio, Montecatini, Pontedera Voce di Mantova (La) Voce di Romagna – ed. Rimini, Forlì-Cesena Imola 14 Allegato 3: testate stampa estera L’aggiornamento dell’elenco per la durata del contratto sarà a cura del fornitore che provvederà ad aggiungere, anche su richiesta del Dipartimento, le eventuali nuove testate o eliminare quelle non più valide. Daily Telegraph (The) Echos (Les) Economist (The) El Mundo El Pais Expansion (L’) Express (L’) Figaro (Le) Financial Times Frankfurter Allgemeine Zeitung Guardian (The) Herald Tribune Independent (The) Liberation Monde (Le) Monde Diplomatique (Le) Newsweek New York Times (The) Observer (The) Time Times (The) Usa Today Wall Street Journal Europe (The) Washington Post (The) 15 Allegato 4: emittenti televisive nazionali e satellitari L’aggiornamento dell’elenco per la durata del contratto sarà a cura del fornitore che provvederà ad aggiungere, anche su richiesta del Dipartimento, le eventuali nuove testate o eliminare quelle non più valide. Rai Uno Rai Due Rai Tre Rete 4 Canale 5 Italia 1 La 7 MTV Rai News 24 TgCom 24 SKY Tg 24 BBC CFN CNN France 2 Al Jazeera Tv 2000 Discovery Channel Class CNBC 16 Allegato 5: emittenti televisive locali L’aggiornamento dell’elenco per la durata del contratto sarà a cura del fornitore che provvederà ad aggiungere, anche su richiesta del Dipartimento, le eventuali nuove testate o eliminare quelle non più valide. TgR Regionali – Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Super Tre TeleArena TeleCapri Telecentro Telecity 7 Gold Telecolor Teleducato TeleFriuli TeleGenova Telelibertà TeleLombardia TeleMolise TeleNorba Telenord TeleNova Telenuovo TeleReggio Telereporter Teleroma 56 Teleromagna Telesanterno Teletruria Televomero Toscana Tv Triveneta Network TvParma T9 Tv Centro Marche Videogruppo Videolina Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, marche, Abruzzo, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna 7 Gold 50 Canale Tv Antenna 3 Antenna 3 Nordest Antenna 10 Antenna Sicilia Antenna Sud Canale 3 Toscana Canale 8 Canale 9 Canale 21 Canale Italia È-Tv Gold Tv Granducato Tv ItaliaSette-Rete37 Odeon Tv Primantenna Primo Canale Quartarete Rete 7 Rete 8 Rete 37 Rtv 38 TvSei Studio 1 17 Allegato 6: emittenti radiofoniche nazionali L’aggiornamento dell’elenco per la durata del contratto sarà a cura del fornitore che provvederà ad aggiungere, anche su richiesta del Dipartimento, le eventuali nuove testate o eliminare quelle non più valide. Isoradio Radio Uno Radio Due Radio Tre Radio Parlamento Radio 24 – Il Sole 24 Ore Radio Capital Radio 105 Network Radio Italia Radio Montecarlo RDS (solo giornali radio) Radio Popolare Radio R101 (solo giornali radio) Radio Radicale RTL (solo giornali radio) Radio Vaticana Allegato 7: emittenti radiofoniche locali L’aggiornamento dell’elenco per la durata del contratto sarà a cura del fornitore che provvederà ad aggiungere, anche su richiesta del Dipartimento, le eventuali nuove testate o eliminare quelle non più valide. RadioRai Uno – Giornale Radio delle edizioni regionali RadioCittà Aperta Radio In Blu NovaRadio RadioLombardia Radio Bruno Radio Città del Capo Radio Bologna International 18 Allegato 8: categorie e parole chiave Potranno essere soggette a variazioni e/o integrazioni secondo le esigenze e indicazioni del Dipartimento Tutti gli articoli selezionati dovranno essere suddivisi secondo le sottoelencate categorie. L’ordine delle categorie stabilito con l’Ufficio Stampa dovrà essere preimpostato, con la possibilità di effettuare i cambi di posizione ogni qualvolta si rendessero necessari per la specifica rassegna. Si precisa che le parole chiave indicate di seguito sono da considerarsi indicative e non esaustive; esse saranno oggetto di approfondimento e costante aggiornamento tra l’Ufficio Stampa e l’editor responsabile. Rassegna stampa nazionale Sezione Protezione civile Parole chiave Protezione civile Dipartimento della Protezione civile I nomi del Capo del Dipartimento, dei Direttori e dei dirigenti del Dipartimento I nomi dei direttori di protezione civile delle Regioni e delle Province Autonome Guido Bertolaso Consiglio dei ministri Ordinanza di protezione civile Commissione grandi rischi Comitato operativo Stato di emergenza Calamità naturale Riferimenti alle strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione civile Riferimenti ai Centri di Competenza del Servizio Nazionale della Protezione civile Riferimenti alle emergenze in corso e del passato Riferimenti a tutti i rischi indicati sul sito del Dipartimento Alluvione Maremoto Tsunami Esondazione Frana Allerta meteo Centro funzionale Maltempo Temporale Valanga Dissesto idrogeologico Terremoto Sisma Sciame sismico Sequenza sismica Classificazione sismica Micro-zonazione sismica Progetto Case 19 Map Incendi Canadair Volontari Epidemia Nucleare Vulcano Vesuvio Campi Flegrei Etna Stromboli Marsili Protezione civile I nomi del Capo del Dipartimento, dei Direttori e dei dirigenti del Dipartimento I nomi dei direttori di protezione civile delle Regioni e delle Province Autonome Guido Bertolaso Presidente del consiglio Consiglio dei ministri I nomi dei Ministri Ordinanza Terremoto Riferimenti alle strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione civile Riferimenti ai Centri di Competenza del Servizio Nazionale della Protezione civile v. sezioni protezione civile e politica e pubblica amministrazione Politica e pubblica amministrazione Stampa periodica Rassegna stampa locale Sezione Rischio idrogeologico e idraulico Parole chiave Rischio idrogeologico Centro funzionale Allerta meteo Previsioni meteo Alluvione Maremoto Tsunami Esondazione Frana Maltempo Temporale Valanga Slavina Dissesto idrogeologico Commissione Grandi Rischi Commissione Grandi Rischi Ingv Rischio sismico 20 Terremoto Sisma Sciame sismico Sequenza sismica Rischio sismico Micro-zonazione sismica Ricostruzione Crolli Progetto Case Map Rischio ambientale Costa Concordia Emergenza ambientale Emergenza rifiuti Amianto Ecoballe Termovalorizzatore Terra di fuochi Ispra Bonifica ambientale Rischio industriale Rischio incendi Coau Incendio boschivo Antincendio Canadair Vigili del fuoco Corpo forestale Elicotteri S64 Rischio vulcanico Centro funzionale vulcanico Vulcano Vesuvio Campi Flegrei Etna Stromboli Marsili Ingv Osservatorio Vesuviano Osservatorio etneo Piano di emergenza Volontariato Volontari Esercitazione Terzo settore Altro Emergenza sbarchi Emergenza profughi Epidemia Nucleare 21 Pompei Ondate di calore Pianificazione comunale Si tenga presente che “protezione civile”, “Dipartimento della Protezione civile”, i nomi del Capo del Dipartimento, dei Direttori e dei dirigenti del Dipartimento, dei direttori di protezione civile delle Regioni e delle Province Autonome, riferimenti alle strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione civile e ai Centri di Competenza del Servizio Nazionale della Protezione civile, “piani di emergenza”, “piani di protezione civile”, “pianificazione comunale” rappresentano parole chiave da considerare in ogni categoria. L’inserimento dell’articolo nella categoria più attinente dovrà risultare dalla combinazione delle diverse parole chiave e del senso più complessivo dell’articolo stesso. 22
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