Capitolato tecnico della gara - Dipartimento della Protezione Civile

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO TELEMATICO DI RASSEGNE STAMPA E DI
MONITORAGGIO DEI FLUSSI DI NOTIZIE DAI CANALI RADIOTELEVISIVI
CAPITOLATO TECNICO
Premessa
I servizi oggetto del presente appalto, descritti nel presente capitolato tecnico, costituiscono
strumento essenziale per il corretto e tempestivo svolgimento delle funzioni e dei compiti affidati
dalla legge al Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Pertanto, assumendo il puntuale adempimento a tutte le prestazioni in relazione alla complessiva
attività del Dipartimento, la regolare esecuzione dell’appalto sarà presidiata dagli strumenti indicati
negli atti di gara e nello stipulando contratto – quali, verificandosene le condizioni, l’applicazione di
penali, la risoluzione del contratto, l’esecuzione in danno dell’impresa ecc. – al fine di evitare il
rischio di malfunzionamenti nell’attività istituzionale.
1) Oggetto dell’appalto
Costituisce oggetto del presente appalto l’affidamento dei servizi di: rassegne stampa
informatizzate, da realizzare quotidianamente e settimanalmente, nonché monitoraggio dei flussi di
notizie rilevate dai canali radiotelevisivi e online, per il Dipartimento della Protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri (di seguito denominato “Dipartimento”), nonché dei servizi di
manutenzione e di assistenza dei software necessari ai fini della prestazione e della gestione dei
servizi stessi.
2) Editor responsabile
Il fornitore indicherà un Editor responsabile per ogni settore delle rassegne cui fare riferimento
(quotidiani e periodici nazionali, locali ed esteri; web; radiotelevisivo), con relativi sostituti.
Per avere un servizio evoluto in termini sia qualitativi che quantitativi, all’editor si richiede di fare
da filtro editoriale qualificato già in fase di selezione dei ritagli. L’editor dovrà pertanto curare la
gestione dei ritagli per avvenimenti (rassegna ragionata), in modo da eliminare duplicazioni che
nulla aggiungono in termini informativi e che non coinvolgono direttamente l’attività del
Dipartimento, e disporre un ordine di priorità dei ritagli all’interno delle singole categorie (rassegna
gerarchica).
3) Descrizione del Servizio, requisiti richiesti e modalità di esecuzione del Servizio
A. Rassegna stampa locale, nazionale e internazionale
1
La fornitura del servizio prevede la realizzazione della rassegna stampa locale, nazionale e
internazionale secondo le sotto elencate modalità:
- Quotidianamente la rassegna dovrà essere costituita da tutti gli articoli pubblicati dalla
stampa nazionale e locale (v. allegati 1 e 2), nonché da quella internazionale (v. allegato
3) contenenti le parole chiave (v. allegato 8) fornite dall’Ufficio stampa del
Dipartimento, nonché dalla selezione degli articoli di scenario sugli argomenti di
interesse.
L’elenco delle parole chiave e il loro corretto utilizzo saranno oggetto della
collaborazione con l’editor responsabile, anche in considerazione della facoltà del
Dipartimento di modificare e/o integrare i criteri di ricerca prescelti.
Le chiavi di lettura e i temi di interesse potranno essere variati (sia nel numero sia nel
contenuto) in base alle esigenze dell’Ufficio stampa del Dipartimento, senza che ciò
comporti la variazione dei costi del servizio.
- La rassegna nazionale, comprensiva dei dorsi locali delle testate a diffusione nazionale
e interregionale, dovrà essere consegnata per via telematica 7 giorni su 7, festività
incluse, per tutto l’anno, esclusi i soli giorni in cui i giornali non sono in edicola,
tassativamente entro e non oltre le ore 7.00 del mattino.
- La rassegna locale dovrà essere consegnata per via telematica 7 giorni su 7, festività
incluse, per tutto l’anno, esclusi i soli giorni in cui i giornali non sono in edicola, entro
le ore 11.00 del mattino.
- L’orario di inserimento degli articoli dovrà essere esplicitamente indicato.
- L’inserimento degli articoli nella rassegna stampa deve essere effettuato, nell’ambito di
ciascuna testata e dei singoli argomenti trattati, seguendo la stessa gerarchia delle notizie
così come pubblicate dai quotidiani (alto-basso, sinistra-destra).
- Le medesime rassegne agli orari sopra indicati dovranno essere inviate anche per e‐mail
a un numero ristretto di indirizzi indicati dall’Ufficio stampa all’editor responsabile;
l’orario di invio sulla posta elettronica varrà come notifica di avvenuta pubblicazione in
caso di contestazione di disservizio.
- La rassegna internazionale dovrà essere consegnata entro le ore 12.00;
l’aggiornamento di questa sezione dovrà essere comunicato attraverso e-mail a un
numero ristretto di indirizzi indicati dall’Ufficio stampa all’editor responsabile. L’orario
di invio sulla posta elettronica varrà come notifica di avvenuta pubblicazione in caso di
contestazione di disservizio.
- La rassegna stampa sarà realizzata con articoli tratti da quotidiani e periodici a
diffusione locale e nazionale, comprese tutte le edizioni locali delle testate nazionali,
supplementi, free press, riviste specializzate e di settore e stampa estera, come da
allegati.
- La fornitura richiesta non prevede le parole chiave come unico riferimento, ma include
anche gli articoli di scenario, risultando determinante l’esigenza del Dipartimento di
ricevere una visione ampia e completa sugli argomenti di interesse del Dipartimento e
dell’interno Servizio Nazionale della Protezione Civile.
-
-
La rassegna dovrà essere integralmente preconfezionata e personalizzata, suddivisa in
categorie che saranno oggetto della collaborazione con l’editor responsabile all’interno
delle quali tutti gli articoli dovranno essere raggruppati per rilevanza di argomento e di
testata, costituendo, in tal modo, un prodotto finito e pronto per la pubblicazione nella
Intranet del Dipartimento e per l’eventuale stampa.
Tutti gli articoli selezionati dovranno essere raggruppati per costituire le rassegne in
formato A4, con una leggibilità dei testi di alta qualità.
2
-
-
-
-
L’ordine editoriale delle categorie stabilito con l’Ufficio stampa dovrà essere
preimpostato di default, ma con possibilità, per gli addetti dell’Ufficio stampa, di
effettuare velocemente i cambi di posizione che si rendessero eventualmente necessari
sulla specifica rassegna.
Tutti gli articoli selezionati dovranno avere le seguenti caratteristiche di memorizzazione
e montaggio:
o formato file di memorizzazione immagine “PDF”;
o “OCR” (riconoscimento ottico dei caratteri) automatico associato al formato
“PDF” per consentire ricerche full text;
o colori originali con alta qualità di pulizia e contrasto;
o completi di “info-grafica” (immagini, schemi e tabelle a corredo del pezzo);
o gli attacchi e gli strilli in prima dovranno essere abbinati all’articolo cui si
riferiscono e montati insieme a esso.
Ogni ritaglio dovrà contenere le seguenti informazioni impaginate come concordato
dall’editor responsabile con l’Ufficio stampa:
o logo del Dipartimento;
o testata quotidiano o periodico;
o data articolo e data rassegna;
o titolo articolo, con eventuali occhiello, sommario, catenaccio, immagini,
grafiche, tabelle associate all’articolo di provenienza;
o n. pagina esatta del quotidiano o periodico da cui è stato estratto l’articolo;
o nome e cognome (sigla o pseudonimo) dell’autore, quando presente;
o riproduzione e miniaturizzazione dell’intera pagina di giornale con
evidenziazione del posizionamento (impaginazione) dell’articolo nella pagina del
quotidiano (effetto francobollo elettronico), da pubblicare nella pagina
dell’articolo selezionato, in basso a destra.
La rassegna stampa fornita dovrà rispondere ai criteri di completezza indicati e gli
articoli saranno selezionati in base all’elenco delle testate e parole chiave.
L’aggiornamento dell’elenco delle testate per la durata del contratto sarà a cura del
Fornitore che provvederà ad aggiungere, anche su richiesta del Dipartimento, le
eventuali nuove testate o eliminare quelle non più valide.
-
La rassegna web, comprendente sia articoli sia materiale audio-video, dovrà essere
consegnata due volte al giorno (entro le ore 12.00 ed entro le ore 17.00);
l’aggiornamento di questa sezione dovrà essere comunicato attraverso e-mail a un
numero ristretto di indirizzi indicati dall’Ufficio stampa all’editor responsabile. L’orario
di invio sulla posta elettronica varrà come notifica di avvenuta pubblicazione in caso di
contestazione di disservizio.
-
Gli addetti dell’Ufficio stampa del Dipartimento potranno intervenire sulla rassegna e
compiere le normali operazioni volte all’organizzazione della stessa quali, tra gli altri,
selezionare, deselezionare, ordinare, raggruppare gli articoli per data, testata o categoria,
correggere o modificare i titoli degli articoli, i nomi degli autori, i numeri di pagina.
La rassegna dovrà essere aperta alle integrazioni e/o modifiche che gli addetti
dell’Ufficio stampa riterranno opportune per la realizzazione di un prodotto finale in
linea con le esigenze del Dipartimento.
La rassegna dovrà essere aggiornata in qualunque momento con articoli mancanti,
selezionati e/o espressamente segnalati dal Dipartimento.
L’indice HTML della rassegna dovrà essere ipertestuale e gli articoli dovranno poter
essere aperti singolarmente.
-
-
3
-
La pubblicazione all’interno della Intranet del Dipartimento dovrà permettere la
diffusione delle rassegne stampa all’utenza del Dipartimento. Il sistema di pubblicazione
Intranet deve mettere l’utenza finale in condizione di consultare, selezionare e stampare
in formato PDF e TXT le rassegne stampa del giorno e l’archivio storico delle
pubblicazioni.
-
Sarà messo a disposizione degli addetti dell’Ufficio stampa un profilo di
“amministratore” che approvi la rassegna per renderla visibile a tutti gli utenti.
L’amministratore avrà la possibilità di organizzare, spostare, oscurare e cancellare le
rassegne o parte degli articoli in esse contenuti. La rassegna finale sarà pubblicata
dall’amministratore sul sito Intranet del Dipartimento per l’utenza interna e messa a
disposizione degli utenti remoti interni al Dipartimento.
Il sistema di pubblicazione, sia via Internet sia attraverso Intranet, deve prevedere la
possibilità di presentare, rispetto all’insieme delle rassegne stampa del giorno, contenuti
differenziati in riferimento a diversi bacini di utenza abilitati alla consultazione del
servizio. L’Ufficio Stampa concorderà con l’editor responsabile sia il numero sia le
modalità di abilitazione dei vari profili.
È comunque previsto un profilo standard di accesso per gli utenti non profilati.
Dovrà essere rilasciata anche la funzione per la generazione di password utente per la
consultazione; per queste password non dovranno esistere limitazioni di tipo numerico in
base all’utenza interna del Dipartimento.
Gli utenti potranno stampare la rassegna o una selezione di uno o più articoli, in formato
A4. La stampa della rassegna completa o parziale dovrà essere sempre corredata (con
possibilità di “de-selezione”) dall’indice strutturato.
La rassegna completa o parte di essa (una selezione di uno o più articoli) dovrà poter
essere inviata via posta elettronica.
Gli utenti dovranno potere selezionare, salvare, stampare o inviare via mail articoli di
rassegne stampa differenti, appartenenti anche a giorni diversi.
La lettura e consultazione della rassegna dovranno essere possibili da qualsiasi
computer, tablet, smartphone e compatibile con tutti i dispositivi anche di recente
concezione. Ogni utente dovrà poter accedere alle rassegne quotidiane, alle rassegne
stampa precedenti, all’archivio e alle funzioni di ricerca e stampa.
Gli articoli delle rassegne stampa dovranno poter essere visualizzati in ordine
cronologico. La visualizzazione degli articoli dovrà poter essere fruita in modalità
paginata.
La visualizzazione degli articoli dovrà essere integrata nel browser di navigazione, senza
l’utilizzo di plugins o estensioni.
Ogni utente dovrà avere la possibilità di crearsi un proprio archivio di documenti in
formato PDF completi di indice, inserendo una selezione degli articoli presenti nella
rassegna giornaliera o in archivio, per creare dossier tematici di specifico interesse.
Il Fornitore dovrà garantire l’accorpamento dell’archivio storico già in possesso del
Dipartimento al nuovo sistema di rassegna adottato, entro il termine di 90 (novanta)
giorni.
L’archivio storico delle rassegne (stampa, web, audio e video) e degli articoli dovranno
essere incrementati automaticamente dagli articoli giornalieri.
L’archivio pregresso dovrà essere oggetto di specifica analisi approfondita da parte del
Fornitore, al fine di sviluppare la migliore e più adeguata procedura di migrazione nel
nuovo sistema di rassegna stampa.
Le prestazioni di cui al presente punto formano oggetto del contratto quale parte
inscindibile e necessaria, e per l’esecuzione delle medesime non saranno riconosciute
-
-
-
-
-
4
-
-
-
-
ad alcun titolo somme aggiuntive o ulteriori rispetto all’importo oggetto di
aggiudicazione.
Nell’archivio storico dovrà essere disponibile la funzione di “ricerca” su tutti i
documenti e il materiale in archivio. Per effettuare una ricerca il sistema deve presentare
una maschera in cui inserire le diverse chiavi di ricerca. Nella maschera saranno presenti
almeno i seguenti campi di ricerca considerati in AND tra loro:
o testata
o argomento
o data rassegna (deve essere possibile specificare maggiore, minore e intervallo tra
due date)
o data articolo
o categoria
o rubrica
o autore
o ricerche per parola, parola intera o frase esatta. Nel campo “ricerca per parola”
deve essere possibile inserire una o più parole combinandole con gli operatori
logici AND, OR e NOT. All’interno del canale devono essere trattate
indistintamente le lettere maiuscole e minuscole e devono essere consentite
ricerche per radice di parola. Le parole inserite devono potere essere ricercate in
tutto l’archivio cronologico. La ricerca può essere avviata utilizzando più
parametri contemporaneamente.
Utilizzando la funzione di “ricerca” dovrà essere possibile selezionare articoli presenti
nell’archivio per creare delle rassegne stampa tematiche (contenenti in un solo
documento articoli appartenenti anche a giorni diversi) che verranno poi conservate in
un apposito archivio, raggiungibile dalla home page della rassegna e consultabile dagli
utenti.
Tutte le funzioni di “ricerca” e salvataggio del lavoro svolto dovranno essere disponibili
anche per gli utenti non profilati (accesso base via Intranet).
L’Aggiudicatario dovrà, su richiesta del Dipartimento, mettere a disposizione dello
stesso materiali specifici, articoli, fotografie, filmati e registrazioni audio-visive relativi
a qualunque argomento, che siano inseriti nella banca dati globale dell’Aggiudicatario.
La richiesta potrà riguardare articoli pubblicati fino ad almeno un anno prima della data
di esecuzione del contratto stipulato con l’Aggiudicatario.
B. Monitoraggio dei flussi di notizie rilevate dai canali radio-televisivi
Costituisce oggetto del presente appalto anche il servizio di monitoraggio delle emittenti
radiotelevisive nazionali e locali concordate (v. allegati 4, 5, 6 e 7), per permettere la
segnalazione nella rassegna stampa delle trasmissioni e dei servizi riguardanti direttamente
l’attività del Dipartimento, del Capo del Dipartimento, dei Direttori, del Servizio nazionale
della protezione civile e relativi a specifici argomenti di interesse, da dettagliare in accordo
con l’editor responsabile.
Il servizio dovrà essere fornito seguendo le seguenti modalità:
- Ogni passaggio significativo dovrà essere segnalato tramite e‐mail agli indirizzi forniti
dall’Ufficio stampa, in base agli accordi stabiliti con l’editor responsabile;
- Ogni segnalazione, contenente i relativi link per la visualizzazione del clip in modalità
streaming e l’eventuale download, dovrà indicare: data del servizio, emittente televisiva
o radiofonica, orario della messa in onda, nome della trasmissione, durata, autore, breve
esposizione dei contenuti (abstract), parole chiave;
5
-
-
Ogni tre mesi i file audiovisivi dovranno essere raccolti in DVD e consegnati all’Ufficio
stampa.
Il servizio dovrà prevedere anche l’invio delle segnalazioni accorpate via e‐mail almeno
tre volte al giorno, indicativamente secondo la seguente modalità da concordare
comunque nello specifico con l’editor responsabile:
o entro le ore 10.30 relativamente ai servizi/trasmissioni andate in onda nelle fasce
serali e notturne del giorno precedente, nonché dei telegiornali, dei radiogiornali,
delle trasmissioni radiofoniche e televisive andate in onda nella prima parte della
mattina;
o entro le ore 15.00 relativamente ai servizi/trasmissioni andate in onda nella fascia
tarda-mattutina e primo-pomeridiana del giorno stesso;
o entro le ore 20.00 relativamente ai servizi/trasmissioni andate in onda nella fascia
pomeridiana e serale del giorno stesso.
L’orario di inserimento dei servizi dovrà essere esplicitamente indicato.
C. Monitoraggio dei flussi di notizie rilevate su web (articoli, audio e video)
Costituisce oggetto del presente appalto anche il servizio di monitoraggio delle testate on
line dei quotidiani e dei periodici oggetto del servizio di cui al punto A. Il servizio dovrà
prevedere il monitoraggio degli articoli, dei servizi video e audio riguardanti direttamente
l’attività del Dipartimento, del Capo del Dipartimento, dei Direttori, del Servizio nazionale
della protezione civile e relativi a specifici argomenti di interesse, da dettagliare in accordo
con l’editor responsabile.
Il servizio dovrà prevedere l’invio due volte al giorno (alle ore 12.00 e alle ore 17.00) delle
segnalazioni di interesse agli indirizzi e-mail che verranno forniti dall’Ufficio stampa.
L’elenco delle testate sarà oggetto di confronto con l’editor responsabile.
Ulteriori indicazioni tecniche valide per tutte le rassegne
Il Fornitore dovrà assicurare la raggiungibilità in rete dei propri servizi dalla rete IP del
Dipartimento garantendo prestazioni, in termini di ampiezza di banda e di tempi di latenza, idonei
all’efficiente utilizzo del servizio predisposto.
Il Dipartimento si riserva la facoltà di richiedere l’inserimento di ulteriori sezioni tematiche e di
ulteriori testate rispetto a quelle indicate in coda al presente capitolato e segnalate dal Fornitore
nell’offerta tecnica, di concerto con il Fornitore stesso, senza che ciò comporti la variazione dei
costi del servizio.
Il servizio di rassegna stampa dovrà prevedere un archivio consultabile di tutta la rassegna stampa e
dovrà prevedere una funzionalità di ricerca della documentazione contenuta nel suddetto archivio,
utilizzabile mediante un numero illimitato di parole chiave e senza limiti temporali. Tutti gli articoli
dovranno essere consultabili 24h/24h senza alcuna limitazione.
Il servizio dovrà essere comprensivo dell’archiviazione, con cadenza trimestrale, su dvd o cd del
materiale selezionato, integrato da un sistema di ricerca di facile consultazione da parte del
Dipartimento. L’archiviazione sarà realizzata nei formati che saranno comunicati dal Dipartimento
all’Aggiudicatario e deve consentire la consultazione dei documenti raccolti. Il materiale archiviato
sarà di proprietà del Dipartimento che lo utilizzerà secondo le proprie esigenze.
Tutto il materiale (articoli, servizi audio e video) dovranno essere consultabili sia mediante software
sia con accesso on line per tutta la durata del contratto.
6
La banca dati storica delle rassegne stampa del Dipartimento dovrà essere consultabile on line per
un periodo di tempo almeno pari a 6 (sei) mesi dopo la scadenza del contratto. La stessa banca dati
storica della rassegna stampa di proprietà del Dipartimento dovrà essere archiviata e consegnata alla
scadenza del contratto su supporto digitale. Il software di gestione dell’archivio, dovrà prevedere la
possibilità di esportazione dell’intera base dati in un formato open, in modo da poter consentire
un’eventuale migrazione dei contenuti verso un sistema di terze parti.
Dovranno essere messe a punto dal fornitore idonee procedure di backup della banca dati delle
Rassegne stampa presso il Dipartimento, nonché delle configurazioni dei software client installati
presso le postazioni di lavoro dell’Ufficio Stampa e delle configurazioni relative al sistema di
pubblicazione delle Rassegne sulla Intranet del Dipartimento, nonché di tutte le configurazioni degli
elementi che dovranno essere eventualmente interposti nel sistema.
In sede di offerta tecnica dovrà essere prodotta una “Relazione Tecnica”, descrittiva della soluzione
proposta, in lingua italiana e priva di qualsivoglia indicazione (diretta o indiretta) di carattere
economico, dalla quale si evincano in modo completo le caratteristiche dei prodotti offerti con
particolare riferimento ai requisiti funzionali indicati nel presente capitolato; il documento deve
essere sufficientemente dettagliato allo scopo di poterne valutare i requisiti, fermo restando
l’impegno del Fornitore all’osservanza del capitolato.
Unitamente all’offerta tecnica dovrà essere prodotta una demo internet (comprendente le diverse
rassegne stampa di cui dovrà essere fornito indirizzo http e credenziali di accesso) e una rassegna
cartacea campione realizzata per i giorni 21-22-23 luglio 2014, come descritto nelle modalità di
partecipazione alla gara.
L’interfaccia di consultazione dovrà ottemperare a tutti i requisiti tecnici indicati dalla legge 9
gennaio 2004, n. 4, con categoria AAA, dalla normativa vigente e dai requisiti stabiliti da DigitPA.
Il servizio di assistenza dovrà essere erogato per l’intera durata contrattuale e comprenderà le
seguenti attività:
- gestione di problematiche tecniche e sistemistiche tramite assistenza telefonica dalle ore
7.00 alle ore 19.00 dal lunedì al venerdì; dalle ore 7.00 alle ore 13.00 nei giorni festivi.
Il Fornitore dovrà assicurare la tempestiva risoluzione di problemi tecnici al fine di
sostenere il rispetto dei tempi di produzione della rassegna stampa.
- gestione dei contenuti delle rassegne tramite assistenza telefonica e via e-mail dalle ore
7.00 alle ore 12.00 per la rassegna stampa, dalle ore 7.00 alle ore 20.30 per il
monitoraggio dei flussi di notizie rilevate dai canali radio-televisivi, dalle ore 12.00 alle
ore 18.00 il monitoraggio dei flussi di notizie rilevate su web.
In caso di necessità, l’Aggiudicatario dovrà garantire l’immediato intervento dei propri tecnici
(anche nei giorni festivi) assicurando, entro e non oltre 1 (una) ora dalla trasmissione della
segnalazione da parte del Dipartimento, la tempestiva risoluzione dei problemi al fine di garantire il
rispetto dei tempi di uscita della rassegna stampa.
Qualora fosse necessario, l’Aggiudicatario dovrà garantire il tempestivo intervento diretto dei
tecnici presso la sede del Dipartimento, entro e non oltre 2 (due) ore dalla trasmissione della
segnalazione da parte del Dipartimento stesso.
Il Fornitore dovrà dotare il Dipartimento di apposito manuale descrittivo di tutte le funzioni
dell’applicativo.
Il Dipartimento ha l’uso delle licenze di proprietà dell’Aggiudicatario. Per tutta la durata del
servizio andrà garantita l’assistenza software-hardware.
7
Sarà cura dell’Aggiudicatario aggiornare periodicamente il software in concomitanza con l’uscita di
edizioni più avanzate e realizzare un nuovo sistema di gestione dei documenti sul quale
l’Aggiudicatario dovrà far confluire i documenti già acquisiti con il sistema che si intende sostituire.
Resta inteso che gli oneri di una eventuale fornitura di software e hardware sono a carico
dell’Aggiudicatario.
In particolare, quindi, il servizio di rassegna stampa dovrà essere reso disponibile
dall’Aggiudicatario mediante collegamento telematico da effettuarsi tramite software fornito dal
medesimo soggetto aggiudicatario. Il collegamento telematico deve consentire al personale addetto
dell’Ufficio stampa del Dipartimento della protezione civile la gestione della rassegna stampa. In
particolare, il software in parola deve consentire a detto personale l’estrapolazione degli articoli utili
alla composizione della rassegna. L’installazione del prodotto software e di quanto è necessario per
il suo funzionamento è a carico del soggetto aggiudicatario e dovrà avvenire presso la sede del
Dipartimento in Via Ulpiano 11 e in via Vitorchiano 2 a Roma. La consegna del software,
comprensiva di manuale e licenza d’uso, e l’installazione dello stesso dovrà avvenire entro e
non oltre due giorni lavorativi a decorrere dalla data di esecuzione del contratto. L’avvio del
servizio di rassegna stampa dovrà avvenire entro e non oltre il giorno successivo a quello di
installazione del software. Il software in oggetto dovrà essere compatibile con i principali browser
(internet explorer dalla versione 10 in poi, google chrome, firefox, safari), anche nelle versioni
installate su pda e palmari. Il personale autorizzato del Dipartimento, per effettuare il collegamento
per il download agli eventuali server del fornitore, dovrà poter operare a mezzo di un server proxy
in modalità autenticata, per le politiche di sicurezza attive presso il Dipartimento. Eventuali
limitazioni e compatibilità verranno valutate assieme al personale del Servizio informatica e sistemi
per le comunicazioni del Dipartimento.
L’Aggiudicatario dovrà garantire l’accesso al servizio di rassegna stampa anche via Internet. Tale
accesso dovrà garantire le medesime funzionalità previste dal collegamento telematico realizzato
tramite software. L’accesso via internet dovrà essere disponibile 24h/24h, sia dalle postazioni
presenti presso gli uffici del Dipartimento, sia dai personal computer ubicati anche in sede diverse o
dai computer portatili. Ogni verifica di installazione e compatibilità verrà valutata assieme al
personale del Servizio informatica e sistemi per le comunicazioni del Dipartimento.
Il Dipartimento si riserva la facoltà di eseguire verifiche in ordine alla corretta effettuazione
dell’hardering di sistema e di disporre - a carico dell’Aggiudicatario - eventuali adeguamenti che
dovessero rendersi necessari in risposta a mutate esigenze di sicurezza o alla sopravvenuta
individuazione di bug di sistema segnalati da organismi accreditati.
Decorrenza
Fermo restando l’eventuale richiesta di esecuzione in via d’urgenza del servizio, questo dovrà avere
inizio alla stipula del contratto ovvero dopo la comunicazione dell’avvenuta registrazione del
decreto approvativo del contratto da parte degli organi di controllo.
Obblighi di riservatezza
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle
che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e, comunque, a
conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli
strettamente necessari all’esecuzione del contratto e comunque per cinque anni successivi alla
cessazione di efficacia del rapporto contrattuale.
8
L’obbligo di cui sopra, sussiste, altresì, relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in
esecuzione del contratto: tale obbligo non concerne i dati che siano o divengano di dominio
pubblico.
L’Aggiudicatario è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e
collaboratori, nonché dei propri eventuali subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e collaboratori
di questi ultimi, degli obblighi di segretezza anzidetti.
In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, il Dipartimento ha facoltà di dichiarare risolto
di diritto il contratto, fermo restando che l’Aggiudicatario sarà tenuto a risarcire i danni che
dovessero derivarne.
Le parti si impegnano, altresì, a rispettare quanto stabilito dal decreto legislativo n. 196/2003.
Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro
Il Dipartimento è esonerato da qualunque responsabilità derivante dai rapporti tra l’Aggiudicatario e
terzi. L’Aggiudicatario si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti
derivanti da disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in
tema di igiene e sicurezza, in materia previdenziale e infortunistica, assumendo a proprio carico tutti
i relativi oneri. In particolare, l’Aggiudicatario si impegna a rispettare, nell’esecuzione delle
obbligazioni derivanti dal contratto, le disposizioni di cui al decreto legislativo n. 81/2008 e
successive modificazioni ed integrazioni.
I suddetti obblighi vincolano l’Aggiudicatario per tutta la durata del servizio.
Danni e responsabilità civile
L’Aggiudicatario assume in proprio ogni responsabilità per qualsiasi danno causato a persone o
beni, tanto dell’Aggiudicatario stesso quanto del Dipartimento e/o terzi, in dipendenza di omissioni,
negligenza o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali ad esso
riferibili, anche se eseguite da parte di terzi.
L’Aggiudicatario assume in proprio ogni responsabilità civile e penale in caso di infortuni e danni
arrecati dal personale a persone o cose in esecuzione delle prestazioni.
Penali – Risoluzione del contratto – Esecuzione in danno
Il servizio oggetto dell’appalto è a ogni effetto da considerarsi essenziale e come tale, non potrà
essere sospeso.
In caso di sospensione, anche parziale, del servizio, eccettuati i casi di forza maggiore, il
Dipartimento provvederà per l’esecuzione in danno e a spese dell’inadempiente, oltre ad applicare
le previste penalità
Relativamente agli eventuali inadempimenti si farà riferimento alle definizioni di seguito riportate.
Per le rassegne stampa:
BUCO = mancata fornitura del servizio entro le ore 07,00 di articolo dalle testate nazionali e dai
dorsi locali delle testate nazionali, nonché entro le ore 11,00 di articolo dalle testate locali che
riguarda l’attività del Dipartimento e la sfera di stretto interesse, e più in generale omessa
pubblicazione di articoli contenenti le keywords principali;
INCOMPLETEZZA = mancata fornitura entro le ore 07,00 di articoli di rilevante interesse per
l’attività del Dipartimento, presenti sulle testate nazionali e sui dorsi locali;
FUORIORARIO = ritardata pubblicazione rassegna;
MANCATA CONSEGNA = sospensione del servizio;
ARCHIVIO STORICO = incompleta, ritardata, errata migrazione del vecchio archivio;
PERDITA DATI: la perdita definitiva di dati contenuti nel backup della banca dati delle Rassegne
stampa presso il Dipartimento.
9
Per la quantificazione delle penali, a cura del Responsabile Unico del Procedimento, si fa
riferimento all’art. 145 del DPR 207/2010 che prevede l’applicazione de una percentuale compresa
tra lo 0,3 per mille e l'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale, e comunque complessivamente
non superiore al dieci per cento dello stesso importo contrattuale da determinare in relazione alla
gravità delle conseguenze legate all'eventuale mancanza.
In caso di BUCO la penale verrà applicata per ciascun articolo mancante.
In caso di INCOMPLETEZZA la penale verrà applicata per ciascun articolo mancante.
In caso di FUORIORARIO la penale verrà applicata per ogni ora di ritardo. A tal fine farà fede
l’invio della mail di notifica.
In caso di MANCATA CONSEGNA la penale sarà applicata al verificarsi dell’evento.
In caso di incompleta, ritardata, errata, migrazione dell’ARCHIVIO STORICO la penale verrà
applicata per ogni giorno solare di inadempimento.
In caso di PERDITA DATI la penale verrà applicata proporzionalmente alla gravità di perdita dati
riscontrata.
Per il monitoraggio dei flussi di notizie rilevate dai canali radio-televisivi:
BUCO = mancata fornitura del servizio entro le ore indicate.
La penale verrà applicata al manifestarsi dell’evento.
In caso di inadempimenti diversi rispetto a quelli sopra indicati, verrà comunque applicata una
penale ricompresa tra i predetti limiti dello 0,3 per mille e 1 per mille dell’importo contrattuale, a
seconda della gravità dell’inadempimento riscontrato, e comunque complessivamente non superiore
al dieci per cento dello stesso importo contrattuale da determinare in relazione alla gravità delle
conseguenze legate all'eventuale ritardo o mancanza.
.
Nell’ipotesi in cui l’importo delle penali applicate superi l’ammontare del 10% (diecipercento)
dell’importo contrattuale annuale, IVA esclusa, il Dipartimento potrà risolvere il contratto in danno
della Società, salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno. Gli eventuali
inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali di cui ai precedenti
periodi verranno contestati al Fornitore per iscritto, anche soltanto a mezzo posta elettronica
certificata. Il Fornitore dovrà comunicare in ogni caso le proprie deduzioni nel termine massimo di
10 (dieci) giorni lavorativi dalla stessa contestazione. Qualora dette deduzioni non siano accoglibili
a giudizio del Dipartimento ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine
indicato, potranno essere applicate le penali sopra indicate.
In caso di applicazione delle penali, il Dipartimento provvederà a recuperare l’importo in sede di
liquidazione delle relative fatture, ovvero in alternativa a incamerare la cauzione per la quota parte
relativa ai danni subiti.
L’applicazione delle penali non impedisce il risarcimento di eventuali maggiori danni che
l’Amministrazione dovesse eventualmente subire per fatto del Fornitore a causa di inadempimento
o cattiva esecuzione dell’appalto.
È facoltà del Dipartimento, in caso di ripetuti inadempimenti, procedere alla risoluzione del
contratto per fatto e colpa del Fornitore nonché, eventualmente, all’aggiudicazione alle imprese che
seguono in graduatoria secondo l’ordine di aggiudicazione.
In tale ipotesi, è altresì facoltà del Dipartimento procedere all’esecuzione della prestazione in danno
dell’impresa aggiudicataria, per il periodo necessario al nuovo affidamento del servizio.
Le penali come sopra determinate, la risoluzione del contratto e l’esecuzione in danno saranno
previste da specifiche clausole dello stipulando contratto.
10
Brevetti e diritti d’autore
L’Aggiudicatario si impegna a detenere formalmente la piena titolarità dei diritti di riproduzione e
sfruttamento delle opere giornalistiche oggetto delle rassegne.
L’Aggiudicatario assumerà ogni responsabilità per l’uso di dispositivi o per l’adozione di soluzioni
tecniche o di altra natura che violino diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui.
L’Aggiudicatario assumerà l’obbligo di tenere indenne l’Amministrazione da tutte le
rivendicazioni, le responsabilità, le perdite e i danni pretesi a tale titolo da chiunque, nonché da tutti
i costi, le spese o responsabilità a essi relativi (comprese le spese legali) a seguito di qualsiasi
rivendicazione di violazione di diritti di autore o di qualsiasi marchio italiano o straniero, derivante
o che si pretendesse derivare dalla prestazione.
L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità nel caso in cui l’aggiudicatario fornisca
informazioni di cui altri detengano la privativa.
L’Aggiudicatario assumerà ogni responsabilità per l’uso di dispositivi o per l’adozione di soluzioni
tecniche o di altra natura che violino diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui.
Qualora venga promossa nei confronti di questo Dipartimento azione giudiziaria da parte di terzi
che vantino diritti su beni acquistati o presi in locazione o licenza d’uso, l’Aggiudicatario assumerà
a proprio carico tutti gli oneri conseguenti, incluse le spese eventualmente sostenute per la difesa in
giudizio. Nell’ipotesi di azione giudiziaria, il Dipartimento, fermo restando il diritto del
risarcimento del danno nel caso che la pretesa azionata sia fondata, avrà facoltà di dichiarare la
risoluzione del contratto, salvo che l’Aggiudicatario ottenga il consenso alla continuazione dell’uso
delle apparecchiature e dei programmi il cui diritto di esclusiva è giudizialmente contestato.
Ciascuna parte si obbliga a dare immediato avviso all’altra, in forma scritta, di qualsiasi azione di
rivendicazione o questione di terzi di cui al presente articolo, della quale sia venuta a conoscenza.
Ulteriori indicazioni
L’aggiudicatario si impegna a prestare, per il periodo di tre mesi successivi al termine di efficacia
del contratto, la necessaria collaborazione con eventuale altra impresa aggiudicataria, al fine di
garantire la regolare prosecuzione del servizio, la migrazione dei dati verso nuovi archivi e
quant’altro necessario per evitare soluzioni di continuità.
Lo svincolo della cauzione definitiva è espressamente subordinato all’esito positivo di tale attività
di collaborazione.
11
Allegato 1: testate quotidiani principali e loro supplementi; periodici principali; free press
(che devono rientrare nella ricerca per la rassegna delle ore 7.00)
L’aggiornamento dell’elenco per la durata del contratto sarà a cura del fornitore che provvederà ad aggiungere,
anche su richiesta del Dipartimento, le eventuali nuove testate o eliminare quelle non più valide.
Messaggero (Il) – ed. Roma, Frosinone,
Avvenire
Avvenire - ed. Roma- Milano
Centro (Il)
Chi
Corriere della Sera
Corriere della Sera – ed. Milano, Roma, Bologna,
Civitavecchia, Ostia, Latina, Rieti, Viterbo, Abruzzo,
Marche, Umbria, Ancona, Pesaro
Messaggero Veneto – ed. Pordenone, Udine,
Gorizia
Metro
MF mercati finanziari
Milano Finanza
Finanza e Mercati
Mondo (Il)
National Geographic
Notizia Giornale (La)
Nuova Sardegna (La)
Nuova Sardegna (La) – ed. Sassari, Gallura,
Firenze
Corriere Fiorentino
Corriere del Veneto – ed. Venezia, Padova,
Treviso, Rovigo
Corriere del Mezzogiorno – ed. Puglia,
Campania, Napoli, Caserta, Salerno, Bari, Foggia
CorrierEconomia – supp. Corriere della Sera
Lettura (La) – supp. Corriere della Sera
Sette – supp. Corriere della Sera
Io Donna – supp. Corriere della Sera
Nuoro, Oristano
Oggi
Osservatore Romano (L’)
Padania (La)
Panorama
Prima Comunicazione
QN
QN Giorno (Il) – ed. Milano, Sondrio, Varese,
Corriere dell’Umbria
Donna Moderna
DNews
Espresso (L’)
Europa
Famiglia Cristiana
Fatto Quotidiano (Il)
Foglio (Il)
Focus
Gazzetta del Mezzogiorno (La)
Gazzetta del Mezzogiorno (La) – ed. Bari,
Bergamo, Como, Monza Brianza
QN Nazione (La) – ed. Firenze, Grosseto, La
Spezia, Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Prato,
Siena, Umbria, Arezzo, Empoli, Viareggio
QN Resto del Carlino (Il) – ed. Bologna, Ancona,
Macerata, Ferrara, Cesena, Modena, Pesaro, Reggio
Emilia, Ascoli, Rovigo, Ravenna
Brindisi, Lecce, Taranto, Basilicata
Gazzetta del Sud – ed. Calabria, Sicilia
Repubblica (La)
Repubblica (La) – ed. Milano, Torino, Roma,
Gazzetta dello Sport
Giornale (Il)
Giornale (Il) – ed. Roma, Milano, Genova
Internazionale
Italia Oggi
Left
Leggo
Liberal
Libero
Libero – ed. Roma, Milano
Manifesto (Il)
Mattino (Il)
Mattino (Il) – ed. Napoli, Avellino, Benevento,
Bologna, Bari, Napoli, Genova, Firenze, Palermo
Affari & Finanza – supp. La Repubblica
New York Times (The) - supp. La Repubblica
D la Repubblica delle Donne - supp. La
Repubblica
Venerdì (Il) - supp. La Repubblica
Salvagente
Scienze (Le)
Secolo d’Italia
Secolo XIX (Il)
Secolo XIX (Il) – ed. Genova, Imperia, Savona, La
Spezia, Levante
Sicilia (La)
Sole 24 Ore (Il)
Nòva 24 – supp. Il Sole 24 Ore
Domenica - supp. Il Sole 24 Ore
PLUS 24 - supp. Il Sole 24 Ore
Caserta, Salerno
Mattino di Padova (Il)
Messaggero (Il)
12
IL - supp. Il Sole 24 Ore
Stampa (La)
Stampa (La) – ed. Torino, Alessandria, Aosta, Asti,
Unione Sarda
Unione Sarda – ed. Cagliari, Oristano, Olbia,
Nuoro, Sassari
Unità (L’)
Unità (L’) – ed. Roma, Milano, Firenze, Bologna
Vanity Fair
Vita
Wired
Biella, Cuneo, Imperia, Milano, Novara, Roma,
Sanremo, Savona, Vercelli, Verbania
Tempi
Tempo (Il)
Tempo (Il) – ed. Roma, Abruzzo e Molise
Tirreno (Il)
13
Allegato 2: testate locali
L’aggiornamento dell’elenco per la durata del contratto sarà a cura del fornitore che provvederà ad aggiungere,
anche su richiesta del Dipartimento, le eventuali nuove testate o eliminare quelle non più valide.
Adige (L’)
Alto Adige
Arena (L’)
Bresciaoggi
Centro (Il) – ed. L’Aquila, Pescara, Teramo, Chieti
Ciociaria Oggi
Città (La)
Cittadino di Lodi
Corriere Adriatico
Corriere Adriatico – ed. Ascoli, Macerata, Pesaro,
Giornale di Reggio (Il)
Giornale di Sicilia
Giornale di Sicilia – ed. Agrigento, Caltanissetta,
Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa,
Trapani
Giornale di Vicenza (Il)
La Provincia
La Provincia – Quotidiano di Crema
La Provincia – Quotidiano di Cremona
La Provincia di Como
La Provincia di Lecco
La Provincia di Sondrio
La Provincia di Varese
Provincia Pavese (La)
Latina Oggi
Modena Qui
Nuova Ferrara (La)
Nuova Gazzetta di Modena
Nuova di Venezia e Mestre (La)
Nuovo Quotidiano di Puglia
Ora della Calabria (L’)
Ora della Calabria (L’) – ed. Catanzaro, Cosenza,
Fermo, Ancona
Corriere delle Alpi
Corriere del Trentino
Corriere dell’Alto Adige
Corriere dell’Irpinia
Corriere dell’Umbria – ed. Siena, Maremma,
Rieti, Arezzo, Viterbo
Corriere di Como
Corriere di Romagna
Corriere di Viterbo
Corriere Mercantile (Il)
Cronache di Caserta
Cronache di Napoli
Denaro (Il)
Eco di Bergamo (L’)
Gazzetta del Sud – ed. Cosenza, Catanzaro, Reggio
Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia
Piccolo (Il) – ed. Trieste, Gorizia
Prealpina (La)
Quotidiano del Molise
Quotidiano della Basilicata
Quotidiano della Calabria (Il)
Quotidiano della Calabria (Il) – ed. Reggio
Calabria, Messina, Catania
Gazzetta di Caserta
Gazzetta di Mantova
Gazzetta di Parma
Gazzetta di Reggio
Gazzettino (Il)
Gazzettino (Il) – ed. Venezia-Mstre, Treviso,
Calabria, Cosenza, Catanzaro e Crotone, Vibo Valntia
Quotidiano di Sicilia
Roma (Il)
Sicilia (La) – ed. Agrigento, Caltanissetta, Catania,
Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa
Padova, Belluno, Rovigo, Bassano-Vicenza, Verona,
Pordenone, Udine, Trieste
Tribuna di Treviso
Tirreno (Il) – ed. Firenze, Empoli, Grosseto, La
Giornale dell’Umbria (Il)
Giornale della Toscana (Il)
Giornale di Bergamo
Giornale di Brescia
Giornale di Calabria
Giornale di Napoli
Spezia, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Piombino,
Pisa, Pistoia, Prato, Viareggio, Montecatini, Pontedera
Voce di Mantova (La)
Voce di Romagna – ed. Rimini, Forlì-Cesena Imola
14
Allegato 3: testate stampa estera
L’aggiornamento dell’elenco per la durata del contratto sarà a cura del fornitore che provvederà ad aggiungere,
anche su richiesta del Dipartimento, le eventuali nuove testate o eliminare quelle non più valide.
Daily Telegraph (The)
Echos (Les)
Economist (The)
El Mundo
El Pais
Expansion (L’)
Express (L’)
Figaro (Le)
Financial Times
Frankfurter Allgemeine Zeitung
Guardian (The)
Herald Tribune
Independent (The)
Liberation
Monde (Le)
Monde Diplomatique (Le)
Newsweek
New York Times (The)
Observer (The)
Time
Times (The)
Usa Today
Wall Street Journal Europe (The)
Washington Post (The)
15
Allegato 4: emittenti televisive nazionali e satellitari
L’aggiornamento dell’elenco per la durata del contratto sarà a cura del fornitore che provvederà ad aggiungere,
anche su richiesta del Dipartimento, le eventuali nuove testate o eliminare quelle non più valide.
Rai Uno
Rai Due
Rai Tre
Rete 4
Canale 5
Italia 1
La 7
MTV
Rai News 24
TgCom 24
SKY Tg 24
BBC
CFN
CNN
France 2
Al Jazeera
Tv 2000
Discovery Channel
Class CNBC
16
Allegato 5: emittenti televisive locali
L’aggiornamento dell’elenco per la durata del contratto sarà a cura del fornitore che provvederà ad aggiungere,
anche su richiesta del Dipartimento, le eventuali nuove testate o eliminare quelle non più valide.
TgR Regionali – Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria,
Super Tre
TeleArena
TeleCapri
Telecentro
Telecity 7 Gold
Telecolor
Teleducato
TeleFriuli
TeleGenova
Telelibertà
TeleLombardia
TeleMolise
TeleNorba
Telenord
TeleNova
Telenuovo
TeleReggio
Telereporter
Teleroma 56
Teleromagna
Telesanterno
Teletruria
Televomero
Toscana Tv
Triveneta Network
TvParma
T9
Tv Centro Marche
Videogruppo
Videolina
Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, veneto,
Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana,
Umbria, marche, Abruzzo, Lazio, Molise, Campania,
Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
7 Gold
50 Canale Tv
Antenna 3
Antenna 3 Nordest
Antenna 10
Antenna Sicilia
Antenna Sud
Canale 3 Toscana
Canale 8
Canale 9
Canale 21
Canale Italia
È-Tv
Gold Tv
Granducato Tv
ItaliaSette-Rete37
Odeon Tv
Primantenna
Primo Canale
Quartarete
Rete 7
Rete 8
Rete 37
Rtv 38
TvSei
Studio 1
17
Allegato 6: emittenti radiofoniche nazionali
L’aggiornamento dell’elenco per la durata del contratto sarà a cura del fornitore che provvederà ad aggiungere,
anche su richiesta del Dipartimento, le eventuali nuove testate o eliminare quelle non più valide.
Isoradio
Radio Uno
Radio Due
Radio Tre
Radio Parlamento
Radio 24 – Il Sole 24 Ore
Radio Capital
Radio 105 Network
Radio Italia
Radio Montecarlo
RDS (solo giornali radio)
Radio Popolare
Radio R101 (solo giornali radio)
Radio Radicale
RTL (solo giornali radio)
Radio Vaticana
Allegato 7: emittenti radiofoniche locali
L’aggiornamento dell’elenco per la durata del contratto sarà a cura del fornitore che provvederà ad aggiungere,
anche su richiesta del Dipartimento, le eventuali nuove testate o eliminare quelle non più valide.
RadioRai Uno – Giornale Radio delle edizioni regionali
RadioCittà Aperta
Radio In Blu
NovaRadio
RadioLombardia
Radio Bruno
Radio Città del Capo
Radio Bologna International
18
Allegato 8: categorie e parole chiave
Potranno essere soggette a variazioni e/o integrazioni secondo le esigenze e indicazioni del Dipartimento
Tutti gli articoli selezionati dovranno essere suddivisi secondo le sottoelencate categorie.
L’ordine delle categorie stabilito con l’Ufficio Stampa dovrà essere preimpostato, con la possibilità
di effettuare i cambi di posizione ogni qualvolta si rendessero necessari per la specifica rassegna.
Si precisa che le parole chiave indicate di seguito sono da considerarsi indicative e non esaustive;
esse saranno oggetto di approfondimento e costante aggiornamento tra l’Ufficio Stampa e l’editor
responsabile.
Rassegna stampa nazionale
Sezione
Protezione civile
Parole chiave
Protezione civile
Dipartimento della Protezione civile
I nomi del Capo del Dipartimento, dei
Direttori e dei dirigenti del Dipartimento
I nomi dei direttori di protezione civile delle
Regioni e delle Province Autonome
Guido Bertolaso
Consiglio dei ministri
Ordinanza di protezione civile
Commissione grandi rischi
Comitato operativo
Stato di emergenza
Calamità naturale
Riferimenti alle strutture operative del
Servizio Nazionale della Protezione civile
Riferimenti ai Centri di Competenza del
Servizio Nazionale della Protezione civile
Riferimenti alle emergenze in corso e del
passato
Riferimenti a tutti i rischi indicati sul sito
del Dipartimento
Alluvione
Maremoto
Tsunami
Esondazione
Frana
Allerta meteo
Centro funzionale
Maltempo
Temporale
Valanga
Dissesto idrogeologico
Terremoto
Sisma
Sciame sismico
Sequenza sismica
Classificazione sismica
Micro-zonazione sismica
Progetto Case
19
Map
Incendi
Canadair
Volontari
Epidemia
Nucleare
Vulcano
Vesuvio
Campi Flegrei
Etna
Stromboli
Marsili
Protezione civile
I nomi del Capo del Dipartimento, dei
Direttori e dei dirigenti del Dipartimento
I nomi dei direttori di protezione civile delle
Regioni e delle Province Autonome
Guido Bertolaso
Presidente del consiglio
Consiglio dei ministri
I nomi dei Ministri
Ordinanza
Terremoto
Riferimenti alle strutture operative del
Servizio Nazionale della Protezione civile
Riferimenti ai Centri di Competenza del
Servizio Nazionale della Protezione civile
v. sezioni protezione civile e politica e
pubblica amministrazione
Politica e pubblica amministrazione
Stampa periodica
Rassegna stampa locale
Sezione
Rischio idrogeologico e idraulico
Parole chiave
Rischio idrogeologico
Centro funzionale
Allerta meteo
Previsioni meteo
Alluvione
Maremoto
Tsunami
Esondazione
Frana
Maltempo
Temporale
Valanga
Slavina
Dissesto idrogeologico
Commissione Grandi Rischi
Commissione Grandi Rischi
Ingv
Rischio sismico
20
Terremoto
Sisma
Sciame sismico
Sequenza sismica
Rischio sismico
Micro-zonazione sismica
Ricostruzione
Crolli
Progetto Case
Map
Rischio ambientale
Costa Concordia
Emergenza ambientale
Emergenza rifiuti
Amianto
Ecoballe
Termovalorizzatore
Terra di fuochi
Ispra
Bonifica ambientale
Rischio industriale
Rischio incendi
Coau
Incendio boschivo
Antincendio
Canadair
Vigili del fuoco
Corpo forestale
Elicotteri
S64
Rischio vulcanico
Centro funzionale vulcanico
Vulcano
Vesuvio
Campi Flegrei
Etna
Stromboli
Marsili
Ingv
Osservatorio Vesuviano
Osservatorio etneo
Piano di emergenza
Volontariato
Volontari
Esercitazione
Terzo settore
Altro
Emergenza sbarchi
Emergenza profughi
Epidemia
Nucleare
21
Pompei
Ondate di calore
Pianificazione comunale
Si tenga presente che “protezione civile”, “Dipartimento della Protezione civile”, i nomi del Capo
del Dipartimento, dei Direttori e dei dirigenti del Dipartimento, dei direttori di protezione civile
delle Regioni e delle Province Autonome, riferimenti alle strutture operative del Servizio Nazionale
della Protezione civile e ai Centri di Competenza del Servizio Nazionale della Protezione civile,
“piani di emergenza”, “piani di protezione civile”, “pianificazione comunale” rappresentano parole
chiave da considerare in ogni categoria.
L’inserimento dell’articolo nella categoria più attinente dovrà risultare dalla combinazione delle
diverse parole chiave e del senso più complessivo dell’articolo stesso.
22