Allegato alla D.C.C. n°85

AREA PROGRAMMAZIONE DELLA
CITTÀ E SVILUPPO ECONOMICO
Settore Pianificazione Urbanistica – Edilizia Privata
PGT
correzione di errori materiali e rettifiche
non costituenti varianti del PGT vigente
ai sensi dell’art. 13 comma 14-bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
allegato alla Deliberazione di Consiglio Comunale n.
giugno 2014
del
CORREZIONE DI ERRORI MATERIALI E RETTIFICHE NON COSTITUENTI VARIANTI
DEL PGT VIGENTE AI SENSI DELL’ART.13 COMMA 14-BIS DELLA L.R. 12/2005 E
S.M.I.
Progettista
Direttore d’Area arch. Cosenza Giuseppe
geom. Banfi Luca, avv. Bariletti Gaia, sig.ra Butti Marina, geom.
Colicchio Nicola, geom. Conti Cristiano, arch. Fara Luigi, arch.
Gandola Elisabetta, geom. Gaverini Laura, arch. Lopane Silvano,
Ufficio di Piano
dott.ssa Mascheroni Roberta, dott.ssa Melchionna Antonella, sig.ra
Monaco Francesca, geom. Montagner Luca, p.i.e. Paramento
Marco, geom. Pasquillo Rita, p.i.e. Patti Massimiliano, arch.
Pizzolante Bruno, arch. Rho Giovanni, arch. Rini Patrizia, avv.
Terragni Beatrice, dott.ssa Vita Marialuisa, ing. Zamboni Giorgio.
Indice
Relazione
pag. 1
Tabella “PGT: Correzione errori materiali e rettifiche ai sensi dell’ art. 13 comma 14bis
della L.R. 12/2005 s.m.i. – ELABORATI GRAFICI”
pag. 3
Tabella “PGT: Correzione errori materiali e rettifiche ai sensi dell’ art. 13 comma 14bis
della L.R. 12/2005 s.m.i. – DISPOSIZIONI ATTUATIVE”
pag. 8
Schede comparative relative agli ELABORATI GRAFICI vigenti ed aggiornati (1-27) e
Schede comparative relative alle DISPOSIZIONI ATTUATIVE vigenti ed aggiornate
(28-33)
pag.10
Relazione
L’art.13 comma 14 bis della L.R. 12/05 e s.m.i., prevede che i comuni con deliberazione
del Consiglio Comunale analiticamente motivata possono procedere alla correzione di
errori materiali e rettifiche degli atti di PGT non costituenti varianti agli stessi;
Il Comune di Como è dotato di Piano di Governo del Territorio (PGT) approvato con
Deliberazione di Consiglio n. 32 del 13/06/2013 e pubblicato sul BURL n. 51 Serie Avvisi e
Concorsi il 18/12/2013;
Nella seduta di approvazione del PGT con Deliberazione n. 32 del 13/06/2013 il Consiglio
Comunale ha approvato apposito ordine del giorno in cui impegnava la giunta ad attivare
un “sistema di monitoraggio in grado di far emergere eventuali criticità sui contenuti e
sull’attuazione del Piano…”;
In data 18 dicembre 2013 con Deliberazione n. 386 la Giunta Comunale ha dato avvio al
procedimento di Variante del PGT relativa al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole
unitamente alla verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale e strategica (VAS);
La stessa deliberazione rilevava altresì la necessità, che nelle more di predisposizione del
rapporto di monitoraggio e della variante al PGT, gli uffici provvedano ad una verifica di
eventuali errori materiali o incongruenze cartografiche e normative che possono essere
oggetto di rettifiche;
Nel periodo di salvaguardia e di gestione del nuovo Piano di Governo del Territorio sono
stati riscontrati da parte degli uffici alcuni errori ed incongruenze cartografiche e/o
normative alle quali si affiancano richieste formulate da privati cittadini in fase di
presentazione di suggerimenti e proposte alla prevista variante al Piano dei Servizi ed al
Piano delle Regole.
A tale proposito nella tabella allegata alla presente relazione sono stati puntualmente
rappresentati errori e rettifiche e analiticamente motivati in relazione alla necessità di
provvedere ai conseguenti aggiornamenti cartografici e normativi del vigente PGT.
In particolare trattasi di:
-
errori materiali di perimetrazione e/o classificazione in relazione ad edifici esistenti e
legittimamente autorizzati alla data di adozione del PGT o in relazione all’effettivo
stato dei luoghi;
-
errori materiali di perimetrazione in relazione all’effettiva estensione e ai confini del
territorio comunale;
-
errori materiali riguardanti apposizione di vincoli che da verifiche effettuate risultano
non sussistere o erroneamente individuati/delimitati;
-
errori materiali riguardanti l’individuazione di attrezzature pubbliche e d’interesse
pubblico e generale che da verifiche effettuate risultano non sussistere oppure
erroneamente individuati, delimitati e/o classificati;
-
rettifiche delle disposizioni attuative al fine di rendere coerente il testo normativo
che presenta contraddittorietà e incongruenze, determinando l’impossibilità di
applicare in modo univoco le disposizioni riportate e contestualmente vanificare le
1
finalità della norma prestandosi peraltro ad interpretazioni foriere di prevedibili
contenziosi.
Completa la documentazione il riscontro della correzione degli errori materiali, degli
aggiornamenti cartografici e normativi specificatamente dettagliato mediante la
restituzione comparata degli elaborati cartografici o del testo normativo riportante la
situazione vigente e la proposta di modifica/aggiornamento.
Verranno di conseguenza adeguati/coerenziati tutti gli elaborati secondo le correzioni
e/o gli aggiornamenti cartografici e normativi approvati.
2
PGT: correzione errori materiali e rettifiche ai sensi dell'art. 13 comma 14bis della L.R. 12/2005 s.m.i.
ELABORATI GRAFICI
LEGENDA
SV1 Ambiti di valore paesaggistico-ambientale
SV2 Parco Regionale della Spina Verde di Como
SV3 Siti di interesse comunitario
SV4 PLIS Parchi locali di interesse sovracomunale
SV4.1 aggregato consolidato
SV5 Aree non soggette a trasformazione urbanistica
SV7 Aree a verde compensativo o di salvaguardia, complementare del tessuto urbano
consolidato
SV8 aree a verde privato complementare del tessuto urbano consolidato
SV10 Aree destinate all'agricoltura con prevalenza di bosco e/o aree boscate
RE1 Rete Ecologica Provinciale
CT1 Città murata e borghi storici
CT2 Centri storici suburbani, nuclei storici ed edifici di valore storico e/o rilevanza artistica e/o
ambientale
CT3 Tessuto o immobili altamente qualificati o contemporanei di pregio testimoniale
CV1 Tessuto urbano consolidato prevalentemente residenziale, da valorizzare
CV2 Costruito aggregato in ambito di valore paesaggistico-ambientale
CR1.2 Immobili per i quali sono previsti interventi integrativi o sostitutivi mediante
pianificazione attuativa
n. rettifica
P.G.
Data
PGT
ubicazione
DESCRIZIONE
PdR: Piano delle Regole
PdS: Piano dei Servizi
1
L'area è interessata da edificio crollato
mapp.9,15,37,168, e ricostruito nel 1996 indicato nella Tav.
4576
91 sez. cens.
15.1 PdR con il simbolo di "edifici di
31/01/2014
Breccia
valore storico ed architettonico … Parco
Regionale Spina Verde"
2
Via Facchinetti/
Via Bernasconi
edificio mapp.
7686, terreno
4795
mapp. 6590, 6655,
03/02/2014
6656, 6587, 6428,
4292, 7191, 6459
sez.cens.
Camerlata
3
6162
10/02/2014
4
8513
14/02/2014
PdR: SV2,
SV3;RE1, simbolo
edifici di valore
storico
AGGIORNAMENTO PGT
Viene stralciato il simbolo "edifici di
valore storico ed architettonico …
Parco Regionale Spina Verde"
Area edificata con PG 47938/2007,
PG 3762/2006; è stato eseguito
PdR: SV7, SV10
accertamento da parte della Provincia di
area non boscata Prot. 52164/2007
L'area interessata dall'edificio con
relativa pertinenza viene inserita in CV1
mentre la restante parte della proprietà
viene stralciata dal SV10
immobile mapp.
9721, 5764,1853
sez. cens.
Monteolimpino
Area interessata da edificio di recente
costruzione
PdR:SV1 CT2
Viene stralciato l'ambito CT2 dai mapp.
9721 e 5764 non interessati dal vincolo
monumentale
immobile via
Isonzo,19
mapp.1556 sez.
cens. Breccia
Area già edificata interessata da
autorimessa interrata e relativa rampa
di accesso (inserite in SV8) e adiacente
all'edificio residenziale (inserito in CV1)
PdR: immobile CV1,
L'autorimessa interrata, la rampa di
autorimessa
accesso e l'area di manovra vengono
interrata e rampa di
inserite in CV1
accesso SV8
3
n. rettifica
P.G.
Data
PGT
ubicazione
DESCRIZIONE
PdR: Piano delle Regole
PdS: Piano dei Servizi
immobile via
Binda/Gorizia
mapp. 2877
(demolito),
immobile mapp.
Edificio di recente costruzione realizzato PdR: parte CT3,
1009 (demolito),
con PG 53308/2012 inserito in CT3
parte SV7
terreno mapp.
2872, 5570, 3329,
3330 sez. cens.
Camerlata
AGGIORNAMENTO PGT
L'area interessata dal nuovo edificio e
la stradina di accesso adiacente
all'area stessa vengono inserite in CV1
5
8990
25/02/2014
6
immobile via Carso,
10773
32 mapp. 3461 sub. Lo stabile è di proprietà dell'Università
06/03/2014
1 sez. cens.
ma non è adibito a servizi universitari
Camerlata
PdR: CR1.1
PdS: servizio
Viene stralciata dalla tav. 1.3.4 del PdS
esistente e
la qualifica di servizio esistente
confermato con
specifica funzionale
Università
7
fabbricato sito in
via Giordano
Bruno,3 e dei
terreni in via
La parte in SV8 risulta un parcheggio
10791
Giordano Bruno,5
attrezzato ed asfaltato con la relativa
06/03/2014
mapp. 430/1a
rampa
430/1b 430/1d
3499 429/a 3458/a
sez. cens.
Monteolimpino
L'area viene inserita interamente in
PdR: parte CV1
parte SV8 parte CT2 CV1 secondo i mappali di proprietà
8
10960
07/03/2014
immobile in via
Rienza,81
sez.cens.
Camnago Volta
Sul mappale esiste un fabbricato
PdR: SV4
L'area viene inserita in SV4.1
9
11083
07/03/2014
aree mapp. 842,
189 sez.cens.
Breccia
Area parzialmente interessata da
edificazione e/o dismessa non
riconducibile a verde privato SV8
PdR: parte CV1,
parte SV8
Vengono inserite in CV1 solo la parte di
pertinenza degli edifici dismessi e la
strada di accesso adiacente
10
Il mappale è situato nel territorio
comunale di Tavernerio alla sez.cens. di
Ponzate, il Comune di Como
ricomprende il mappale nel proprio PGT
11333
mapp. 1033 fg. 9
indicando come confine comunale il
10/03/2014 sez.cens. Ponzate
corso d'acqua, mentre il mappale è a
ovest del corso d'acqua nel Comune di
Tavernerio e tale Comune lo esclude
dal proprio PGT
11
11453
10/03/2014
immobile via
Balbiani,14 mapp. Sul terreno esiste un'abitazione
5445 sez. cens. realizzata con DIA PG 868/08
Albate
4
Previo accordo con il Comune di
Tavernerio e la Provincia, viene
aggiornato il perimetro del Comune di
Como, escludendo tale mappale
PdR: SV8
Il terreno viene inserito in CV1
n. rettifica
P.G.
Data
PGT
ubicazione
DESCRIZIONE
PdR: Piano delle Regole
PdS: Piano dei Servizi
Nel fabbricato, oltre alla funzione di
A
istruzione è presente il Consultorio
parte del fabbricato Familiare dell'ASL, ma sulle tavole del
di via Gramsci,4 PdS non risulta nella cat. V con
specifica SS - Servizi e attrezzature di
interesse sovralocale
12
Nel fabbricato è presente oltre il
Dipartimento di Medicina Veterinaria
B
anche il Distretto Veterinario di Como
11587
parte del fabbricato dell'ASL, ma sulle tavole del PdS non
10/03/2014
risulta nella cat. V con specifica SS di via Stazzi,3
Servizi e attrezzature di interesse
sovralocale
C
immobile di via
Pessina, 6
13
13488
21/03/2014
dell'immobile via
Don Guanella,5
mapp. 906
sez.cens. Borghi
AGGIORNAMENTO PGT
PdS: è indicata la
sola specifica Cat. I
"attrezzature…
servizi per
l'istruzione ed il
sistema educativo IS
attrezzature di
interesse
sovracomunale"
(tav. 1.1.1)
Viene aggioranta la tav. 1.3.1 del PdS
indicando sul fabbricato la specifica
della Cat V SS - Servizi e attrezzature
di interesse sovralocale
PdS: è indicata la
sola specifica Cat. II
"attrezzature…
gestionali/amministr
ativi" (tav. 1.1.3)
Viene aggioranta la tav. 1.3.3 del PdS
indicando sui fabbricati la specifica
della Cat V SS - Servizi e attrezzature
di interesse sovralocale
Il fabbricato è stato classificato nella
tav. 1.1.2 PdS come Cat. II
"attrezzature… Culturali", nel fabbricato
non è presente alcuna attività che
prevede l'apposizione di Cat II C", nella
tav. 1.3.2 PdS lo stesso fabbricato è
classificato come Cat. V SS"
PdS: Cat. II
Viene corretta la tav. 1.1.2 del PdS
"attrezzature…
Culturali",
Cat. stralciando il fabbricato dalla Cat. II
V SS (tav. 1.3.2)
Edificio residenziale esistente nella
cartografia IGM del 1888
PdR: CV1
L'immobile delle ex carceri non è
riconosciuto come servizio esistente;
A
una piccola parte delle aree riferibili
"Ex carcere di San all'immobile stesso risulta erroneamente
19641
Donnino" mapp. classificata come spazio per
29/04/2014
attrezzature pubbliche esistenti. Tale
670 sez. cens.
sovrapposizione è dovuta ad una errata
Como Città
delimitazione della Pinacoteca
comunale riferibile a Palazzo Volpi
L'edfificio viene inserito in ambito
storico CT3
PdR: CT1 - Beni
storico artistico
monumentali vicolati l'intero compendio immobiliare rimane
PdS: parte spazi per inserito unicamente come CT1 e viene
tolta la previsione del PdS
attrezzature
pubbliche esistenti,
parte cat V SS
14
15
Il perimetro delle unità di minimo
intervento, riportato sulle Schede delle
pertinenze storiche comprese nella
convalle: CM 420, CM 421, CM 422,
non è corretto
ufficio
B
"Ex carcere di San
Donnino" mapp.
670 sez. cens.
Como Città
ufficio
strada di ingresso Errore di perimetrazione dei limiti
tra Via Isonzo e Via dell'ambito SV5 in corrispondenza del
Ronchetto Breccia sedime stradale
5
PdR: Schede delle
pertinenze storiche
comprese nella
convalle: CM 420,
CM 421, CM 422
Viene aggiornato il perimetro, la relativa
classe di intervenibilità delle unità di
minimo intervento e il corrispondente
vincolo monumentale
PdR: tav. 15.3
striscia in CV1 tra
SV2 e SV5 inserita
in RE1
L'area viene inserita in SV5 in quanto
coerente con il contesto
n. rettifica
16
17
18
P.G.
Data
PGT
ubicazione
DESCRIZIONE
PdR: Piano delle Regole
PdS: Piano dei Servizi
A
ambiti CV3
produttivi
L'ambito CV3 "PLI Cave Mannini" è
inserito anche in CV1; la
sovrapposizione del CV1 è
incongruente con l'art. 57.2 del CV3
B
ambiti CV3
produttivi
L'ambito CV3 "PL Zetacarton" è inserito
PdR: ambiti
anche in CV1; la sovrapposizione del
produttivi inseriti in
CV1 è incongruente con l'art. 57.2 del
CV3 e CV1
CV3
PdR: ambiti
produttivi inseriti in
CV3 e CV1
AGGIORNAMENTO PGT
L'ambito CV3 "PLI Cave Mannini"
viene stralciato dall'ambito CV1
ufficio
ufficio
ufficio
Nella tav. 1.3 - Carta dell'intervenibilità
nelle pertinenze interne alla convalle Criteri operativi di intervento CT1 e nella
scheda delle pertinenze storiche
Via A. Grandi tra
comprese nella convalle il retino
civici 19 e 21 sez.
dell'unità PT- 150a sborda su un angolo
cens. Como Borghi
dell'edificio dell'unità PT- 151
attribuendo a quest'ultimo la classe
d'intervenibilità C2 anzichè C3b come il
resto dell'edificio
Il perimetro dell'unità di minimo
intervento riportato nella scheda delle
pertinenze storiche comprese nella
Via Brambilla 41,
convalle non coincide con quello
43 sez. cens.
riportato nella Tav. 1.3 - Carta
Como Borghi
dell'intervenibilità nelle pertinenze
interne alla convalle - Criteri operativi
d'intervento CT1
L'ambito CV3 "PL Zetacarton" viene
stralciato dall'ambito CV1
PdR:Schede delle
pertinenze storiche
comprese nella
convalle: PT- 150a,
PT- 151
Viene aggiornato il perimetro e la
relativa classe di intervenibilità delle
unità di minimo intervento secondo le
effettive pertinenze
PdR: Schede delle
pertinenze storiche
comprese nella
convalle: SA 185a
Il perimetro riportato sulla scheda
viene aggiornato secondo quello
riportato sulla tavola
PdR: Schede delle
pertinenze storiche
comprese nella
convalle: CM 064
Viene aggiornata la scheda eliminando
l'indicazione della presenza della fascia
di rispetto vincolo ambientale
PdR: SV6
L'area viene stralciata dall'ambito SV6
ed inserita in CV1
19
ufficio
La scheda delle pertinenze storiche
Via Bianchi Giovini comprese nella convalle riporta
sez. cens. Como l'indicazione della presenza della fascia
di rispetto di vincolo ambientle; l'area
Città
non è interessata dal vincolo ambientale
20
ufficio
Statale per Lecco L'autolavaggio vicino al distributore
sez. cens.
(vicino Como alta) è inserito SV6 e RE
Camerlata
locale
21
ufficio
Via Lissi, 2 sez.
cens. Rebbio
La perimetrazione dell'area dell'ex asilo
PdS: tav. 6.3, tav.
di Via Lissi (ora cooperativa sociale)
1.1.3
risulta errata
L'area viene riperimetrata secondo
l'estensione del servizio esistente
22
ufficio
Via Lissi, 17 sez.
cens. Rebbio
La perimetrazione dell'area dell'asilo di
Via Lissi risulta errata
L'area viene riperimetrata secondo
l'estensione del servizio esistente
6
PdS: tav. 6.3, tav.
1.1.3
n. rettifica
P.G.
Data
23
ufficio
24
25
26
27
ufficio
ufficio
ufficio
ufficio
PGT
ubicazione
DESCRIZIONE
PdR: Piano delle Regole
PdS: Piano dei Servizi
Via Crispi, 43, sez. Sull'area insiste edificio esistente, PG
cens.
16515/2001, inserito in SV1
PdR: SV1, RE1
AGGIORNAMENTO PGT
L'area interessata dall'edificio viene
inserita in CV2 e tolta dalla RE1
Nella tav. 16.1 PdR (DdP tav 19.1)
Tavola dei Vincoli non viene indicata
tutta la fascia di rispetto del corso
d'acqua - vincolo D.Lgs 42/2004 art.
142 lett.c) - località Camnago Volta
PdR: tav. 16.1 (DdP
tav 19.1) Tavola dei Nelle tavole dei vincoli viene aggiunta
la fascia di rispetto del corso d'acqua
Vincoli: vincolo
D.Lgs 42/2004 art. anche per la sponda verso est
142 lett.c)
vincoli
paesaggistici
P.zza Cavour
Il vincolo riportato nel PdR: tav. 16.1
(DdP tav 19.1) Tavola dei Vincoli vincolo D.Lgs 42/2004 art. 136 D.M.
04.10.1961 - risulta non corrispondente
ai chiarimenti da parte del Servizio Beni
Ambientali Regione Lombardia del 2
agosto 1989
PdR: tav. 16.1 (DdP
tav 19.1) Tavola dei
Le tavole dei vincoli vengono
Vincoli: vincolo
aggiornate secondo i chiarimenti della
D.Lgs 42/2004 art.
Regione Lombardia
136 D.M.
04.10.1961
vincoli
paesaggistici
Via Nulli
Il vincolo riportato nel PdR: tav. 16.1
(DdP tav 19.1) Tavola dei Vincoli vincolo D.Lgs 42/2004 art. 136 - risulta
non corrispondente all'elenco dei
mappali riportato nella DPGR
06.02.1985
PdR: tav. 16.1 (DdP
tav 19.1) Tavola dei
Le tavole dei vincoli vengono
Vincoli: vincolo
aggiornate secondo l'elenco dei
D.Lgs 42/2004 art.
mappali riporati nella DPGR
136 DPGR
06.02.1985
vincoli
paesaggistici
Camnago Volta
La scheda delle pertinenze storiche
comprese nella convalle riporta
Via Volta sez. cens.
l'indicazione della presenza del vincolo
Como Città
monumentale specifico; l'area non è
interessata da vincolo monumentale
7
PdR: Schede delle
pertinenze storiche
comprese nella
convalle: CM 096a
Viene aggiornata la scheda eliminando
l'indicazione della presenza del vincolo
monumentale specifico
PGT: correzione errori materiali e rettifiche ai sensi dell'art. 13 comma 14bis della L.R. 12/2005 s.m.i.
DISPOSIZIONI ATTUATIVE
n. rettifica
28
proposta
da
ufficio
ARTICOLO
ARGOMENTAZIONE AGGIORNAMENTO
Con riferimento all’art. 51 della L.R. 12/2005, l’articolo 12.3
non è stato concepito per disciplinare il mutamento di
destinazione d’uso di unità immobiliari inserite in edifici
esistenti, già realizzati per ospitare una pluralità di funzioni
quali residenza, direzionale e commerciale (esercizi di
vicinato) appartenenti alla medesima articolazione di
destinazioni funzionali comportanti un analogo carico
urbanistico.
Art. 12.3
Tale aggiornamento della norma risulta pertanto necessario
onde evitare un’applicazione impropriamente estensiva e
Il mutamento di destinazione d’uso, con o senza opere,
avente per oggetto una slp superiore a 50 mq. comporta, ai generalizzata foriera di prevedibili contenziosi.
Conseguentemente eventuali mutamenti di destinazione
sensi dell’art. 51 comma 2 L.R. 12/2005, il reperimento di
una dotazione aggiuntiva, rispetto alla dotazione riferibile alla d’uso in tali fattispecie non comportano ulteriori dotazioni
aggiuntive di aree per servizi ed attrezzature pubbliche e di
destinazione d’uso precedente, di aree per servizi ed
interesse pubblico e generale.
attrezzature pubbliche e di interesse pubblico e generale
secondo le disposizioni dettate dall’art. 29.5.
Pertanto si aggiorna l’articolo 12.3 aggiungendo: “Tale
disposizione non si applica in presenza di mutamento di
destinazione d’uso di unità immobiliari in edifici
originariamente assentiti e/o previsti dallo strumento
urbanistico vigente per funzioni residenziali, direzionali e
commerciali (esercizi di vicinato)”.
Si specifica il riferimento all'art.29.5.2 anzichè 29.5
29
30
ufficio
Art. 29.5.2.
L’entità e tipologia dei servizi nei permessi di costruire
convenzionati deve corrispondere:
- a 18 mq/ab. per la destinazione residenziale, calcolata
rispetto al parametro di 140 mc/ab.;
- al 75% della Slp di cui al precedente c. 10.4. per le
destinazioni terziarie e commerciali,
- ad esclusione delle medie e grandi strutture di vendita, per
le quali si rimanda al successivo c. 89;
- al 20% della St di cui al precedente c. 10.1. per le
destinazioni produttive.
Nell'art. 29.5.2 viene citato esclusivamente il Permesso di
Costruire Convenzionato, e non vengono erroneamente
citatiti gli altri titoli abilitativi, pertanto l'art. 29.5.2 viene
aggiornato inserendo che la dotazione dei servizi si riferisce
anche agli altri titoli abilitativi per i casi di cui all'art. 12.3
ufficio
Art. 47.1.
Appartengono alla rete ecologica provinciale RE1, ex art. 11
delle Nta del Ptcp, le seguenti categorie: parte del SV1 –
Ambiti di valore paesaggistico – ambientale, SV2 – Parco
regionale della Spina Verde di Como, SV3 – Siti d’interesse
comunitario, SV4 – Parchi locali d’interesse sovracomunale
ex art. 34 Lr. 86/1983 (ad esclusione di SV4.1 – Aggregato
consolidato e di SV4.2 – Immobili per i quali sono previsti
interventi integrativi o sostitutivi mediante Permesso di
Costruire convenzionato o pianificazione attuativa) - parte
di SV5 – Aree non soggette a trasformazione urbanistica,
parte del SV9 – Aree destinate all’agricoltura con prevalenza
di seminativi, parte del SV10 – Aree destinate all’agricoltura
con prevalenza di bosco e aree boscate;
L'art. 47 al comma relativo all'elenco delle categorie che
appartengono alla RE1 non riporta l'ambito SV7 che risulta
invece in parte ricompreso nella RE1.
L'art. 47 viene aggiornato inserendo nel relativo comma che
anche parte dell'ambito SV7 appartiene alla RE1
8
n. rettifica
31
32
33
proposta
da
ARTICOLO
ARGOMENTAZIONE AGGIORNAMENTO
ufficio
Art. 47.3.
Per le aree SV5 – Aree non soggette a trasformazione
urbanistica, SV7 – Verde compensativo o di salvaguardia,
complementare del tessuto urbano consolidato, in qualità di
aree a verde, di elevato valore naturalistico ed ambientale,
che concorrono alla rete ecologica locale, non sono
ammessi interventi edilizi.
L'art. 47.3 non ammette erroneamente alcun intervento negli
ambiti SV5, SV7 in relazione agli edifici esistenti.
L'art. 47 viene integrato inserendo che per gli edifici esistenti
sono consentiti interventi fino al restauro
ufficio
Art. 71.1.6
La tav 14 PdR riporta "le fasce di rispetto stradale non
vigono negli "ambiti storici" CT1, CT2, CT3 e possono
essere oggetto di deroga nel "tessuto urbano consolidato
CV1". Occorre riportare queste indicazioni anche nelle
Disposizioni Attuative
Integrare l'Art. 71.1.6 secondo quanto riportato nella tav. 14
PdR
ufficio
Art. 89.2.
Riguardo alle medie strutture di vendita (MS):
a) la dotazione minima di aree per attrezzature pubbliche e di
interesse pubblico e generale è stabilita nella misura del
100% della Slp, di cui almeno la metà va destinata a
parcheggio e non è monetizzabile;
b) il reperimento delle aree per attrezzature pubbliche e
d’interesse pubblico e generale, ivi compresa la dotazione di
parcheggi pubblici o d’uso pubblico, va assicurato in aree a
diretto servizio dell’ambito commerciale o poste a
un’adeguata distanza pedonale, laddove ciò venga ritenuto
funzionale dal Comune per il perseguimento dell’interesse
pubblico;
Art.89.4.
Relativamente alle aree per attrezzature pubbliche e
d’interesse pubblico e generale:
a) ove venga dimostrata l’impossibilità tecnica di assicurarne
il soddisfacimento in sito, può essere autorizzata la loro
monetizzazione fatte salve le esclusioni previste nei
precedenti commi; in ogni modo, a fronte di una dimostrata
impossibilità del soddisfacimento in sito, è possibile
recuperare le aree anche all’esterno degli ambiti del tessuto
urbano consolidato CV e CT, purchè poste ad un’adeguata
distanza pedonale dalle strutture commerciali.
9
Rettifica dell’art. 89.2 lett. a) e b) e 89.4 lett. a) in relazione alla
dotazione dei parcheggi e/o loro monetizzazione al fine di rendere
coerente il testo normativo che presenta contraddittorietà e
incongruenze.
In termini gestionali sono emerse incongruenze in relazione alla
lett.a) dell’art.89.2 laddove prescrive che la dotazione minima di
attrezzature di interesse pubblico è stabilita nelle misura del 100%
della Slp di cui almeno la metà da destinare a parcheggio e non
monetizzabile e la lett. b) del medesimo articolo che prevede la
possibilità che il reperimento di dette aree vada assicurato in aree a
diretto servizio dell’ambito commerciale o poste a adeguata distanza
pedonale ma esclusivamente “ …laddove ciò venga ritenuto
funzionale dal Comune per il perseguimento dell’interesse pubblico”.
Inoltre ad evidenziare l’incongruenza l’art. 89.4 lett.a) prevede la
possibilità, ove venga dimostrata l’impossibilità tecnica di assicurare
il soddisfacimento in sito delle citate aree, di autorizzare la loro
monetizzazione “fatta salve le esclusioni previste nei precedenti
commi”
Quest’ultima formulazione appare viziata da palese contraddizione e
incongruenza che si presta ad interpretazioni foriere di prevedibili
contenziosi ove si tenga conto che negli ambiti del della città,
murata, borghi storici , nuclei e comunque in gran parte del tessuto
urbano consolidato non sarebbe possibile l’insediamento della media
distribuzione commerciale ove ricorra l’impossibilità di reperire aree
per attrezzature pubbliche e/o di interesse pubblico generale
provvedendo alla loro monetizzazione laddove ciò venga ritenuto
funzionale dal Comune per il perseguimento dell’interesse pubblico.
Schede comparative relative agli
ELABORATI GRAFICI vigenti ed aggiornati (1-27) e
Schede comparative relative alle
DISPOSIZIONI ATTUATIVE vigenti ed aggiornate (28-33)
10
LEGENDA:
PIANO DELLE REGOLE
SV1
Ambiti di valore paesaggistico-ambientale
SV2
Parco Regionale della Spina Verde di Como
E
E
"
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"
E
E
E
E
E
E
E
E
E
E
Edifici di valore storico ed architettonico di cui all'art. 16 delle
N.T.A allegate al P.T.C. del Parco Regionale Spina Verde
SV3
Siti di interesse comunitario
SV4
Parchi locali di interesse sovracomunale
(art. 34 della Lr. 86/1983)
SV4.1 Aggregato consolidato
SV5
Aree non soggette a trasformazione urbanistica
SV6
Aree a verde urbano di connessione ecologica
SV7
Aree a verde compensativo o di salvaguardia, complementare
del tessuto urbano consolidato
SV8
Aree a verde privato complementare del tessuto urbano
consolidato
SV9
Aree destinate all'agricoltura con prevalenza di seminativi
* * * * * * * *
* * * * * * * *
* * * * * * * *
* * * * * * * *
(
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E
E
E
E
E
SV10
: a carattere strategico)
Aree destinate all'agricoltura con prevalenza di bosco e/o
aree boscate (
: a carattere strategico)
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
RE1
Rete Ecologica Provinciale
CV1
Tessuto urbano consolidato prevalentemente residenziale,
da valorizzare
CV2
Costruito aggregato in ambito di valore paesaggistico-ambientale
CT2
Centri storici suburbani, nuclei storici ed edifici di valore storico
e/o rilevanza artistica e/o ambientale
CT3
Tessuto o immobili altamente qualificati o contemporanei di
pregio testimoniale
E
Criteri operativi di intervento in CT1
Intervenibilità estremamente limitata - C1 Consolidamento
Interventi di risanamento conservativo e restauro degli immobili di pregio storico e monumentale
(disciplina di cui al I° periodo, lettera c), comma 1, art.27, L.r. 12/05 smi)
Intervenibilità limitata - C2 Ripristino
Interventi di risanamento conservativo e restauro degli immobili di pregio storico, esclusi gli
interventi comportanti il rinnovo degli elementi costitutivi degli edifici disciplina di cui alla lettera c),
comma 1, art.27, L.r. 12/05 smi)
Intervenibilità medio/bassa - C3b Rinnovo
Interventi di ristrutturazione edilizia senza demolizione e ricostruzione, nonché di manutenzione
ordinaria o straordinaria degli immobili contemporanei ricadenti nel tessuto storico realizzati
mediante l'impiego di materiali compatibili con le caratteristiche architettoniche e tipologiche del
contesto (disciplina di cui alle lettere a), b) e d), comma 1, art.27, L.r. 12/05 smi)
PIANO DEI SERVIZI
Categoria I - Attrezzature di interesse generale destinate a servizi
per l’istruzione e il sistema educativo
IS
Attrezzature di interesse sovracomunale
Categoria II - Attrezzature di interesse collettivo e governo locale
C
Culturali
Categoria V - Spazi e attrezzature di interesse generale
SS
Servizi e attrezzature di interesse sovralocale
U
Servizi universitari
Categoria V - Spazi e attrezzature di interesse generale
SS
Servizi e attrezzature di interesse sovralocale
VINCOLI AMBIENTALI
Aree tutelate per legge ai sensi del D.Lgs 42/2004, art. 142, comma 1,
lettera "c", Argine fiumi ex L. 431/1985
Aree interessate da vincolo ai sensi del D.Lgs 42/2004, art. 136,
comma 1, lettere "c" e "d"
Aree interessate da vincolo ai sensi del D.Lgs 42/2004, art. 136,
comma 1, lettera "d"
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n. 1
PG 4576
del 31/01/2014
PdR vigente
1:2.000
PdR aggiornato
1:2.000
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n. 2
PG 4795
del 03/02/2014
PdR vigente
1:2.000
PdR aggiornato
1:2.000
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n. 3
PG 6162
del 10/02/2014
PdR vigente
1:2.000
PdR aggiornato
1:2.000
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n. 4
PG 8513
del 14/02/2014
PdR vigente
1:2.000
PdR aggiornato
1:2.000
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n. 5
PG 8990
del 25/02/2014
PdR vigente
1:2.000
PdR aggiornato
1:2.000
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n. 6
PG 10773
del 06/03/2014
U
PdS vigente - tavola 1.3
1:2.000
PdS aggiornato- tavola 1.3
1:2.000
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n. 7
PG 10791
del 06/03/2014
PdR vigente
1:2.000
PdR aggiornato
1:2.000
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n. 8
PG 10960
del 07/03/2014
PdR vigente
1:2.000
PdR aggiornato
1:2.000
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n. 9
PG 11083
del 07/03/2014
PdR vigente
1:2.000
PdR aggiornato
1:2.000
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n. 10
PG 11333
del 10/03/2014
PdR vigente
1:2.000
PdR aggiornato
1:2.000
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n. 11
PG 11453
del 10/03/2014
PdR vigente
1:2.000
PdR aggiornato
1:2.000
n. 12-A
PG 11587
del 10/03/2014
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
AR
U
SS
SS
U
U
PdS vigente - tavola 1.3
1:2.000
AR
U
SS
SS
SS
U
U
PdS aggiornato- tavola 1.3
1:2.000
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
PdS vigente - tavola 1.3
n. 12-B
PG 11587
del 10/03/2014
1:2.000
SS
SS
PdS aggiornato- tavola 1.3
1:2.000
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n. 12-C
PG 11587
del 10/03/2014
IS
AS
C
VQ
VQ
SR
VS
VQ
S
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PdS vigente - tavola 1.1
S
1:2.000
IS
AS
VQ
VQ
SR
VQ
VS
S
VQ
PdS aggiornato- tavola 1.1
1:2.000
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n. 13
PG 13488
del 21/03/2014
PdR vigente
1:2.000
PdR aggiornato
1:2.000
n. 14-A
PG 19641
del 29/04/2014
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
SS
SS
SS
AR
AR
AR
ERP
SS
AR
SS
SS
AR
AR
PdS vigente - tavola 1.3
1:2.000
SS
SS
SS
AR
AR AR
ERP
SS
AR
SS
SS
SS
AR
AR
PdS aggiornato- tavola 1.3
1:2.000
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n. 14-B
correzione
d'ufficio
PdR vigente
1:1.000
PdR aggiornato
1:1.000
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n.15
correzione
d'ufficio
PdR vigente
1:2.000
PdR aggiornato
1:2.000
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n. 16-A
correzione
d'ufficio
ERIR - Di sta n ze di d a nn o/ca ute la
PdR vigente
1:5.000
ERIR - Di sta n ze di d a nn o/ca ute la
PdR aggiornato
1:5.000
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n. 16-B
correzione
d'ufficio
PdR vigente
1:5.000
PdR aggiornato
1:5.000
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n. 17
correzione
d'ufficio
PdR vigente
1:1.000
PdR aggiornato
1:1.000
PdR vigente
PdR aggiornato
PdR vigente
PdR aggiornato
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n. 20
correzione
d'ufficio
PdR vigente
1:2.000
PdR aggiornato
1:2.000
n. 21
correzione
d'ufficio
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
AS
C
IS
PdS vigente - tavola 1.1
1:2.000
AS
C
IS
PdS aggiornato- tavola 1.1
1:2.000
n. 22
correzione
d'ufficio
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
IS
VS
VQ
IS
SR
IS
A
PdS vigente - tavola 1.1
1:2.000
IS
VS
VQ
IS
SR
IS
A
PdS aggiornato- tavola 1.1
1:2.000
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n. 23
correzione
d'ufficio
PdR vigente
1:2.000
PdR aggiornato
1:2.000
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n. 24
correzione
d'ufficio
PdR vigente
1:2.000
PdR aggiornato
1:2.000
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n. 25
correzione
d'ufficio
PdR vigente
1:5.000
PdR aggiornato
1:5.000
correzione errori materiali e rettifiche
ai sensi dell'art.13 comma 14 bis
della L.R. 12/2005 e s.m.i.
n. 26
correzione
d'ufficio
PdR vigente
1:5.000
PdR aggiornato
1:5.000
PdR vigente
PdR aggiornato
Art. 12.3
Il mutamento di destinazione d’uso, con o senza opere, avente per oggetto una slp superiore a 50 mq. comporta, ai sensi
dell’art. 51 comma 2 L.R. 12/2005, il reperimento di una dotazione aggiuntiva, rispetto alla dotazione riferibile alla
destinazione d’uso precedente, di aree per servizi ed attrezzature pubbliche e di interesse pubblico e generale secondo le
disposizioni dettate dall’art. 29.5.
Disposizioni attuative vigenti
Art. 12.3
Il mutamento di destinazione d’uso, con o senza opere, avente per oggetto una slp superiore a 50 mq. comporta, ai sensi
dell’art. 51 comma 2 L.R. 12/2005, il reperimento di una dotazione aggiuntiva, rispetto alla dotazione riferibile alla
destinazione d’uso precedente, di aree per servizi ed attrezzature pubbliche e di interesse pubblico e generale secondo le
disposizioni dettate dall’art. 29.5.2. Tale disposizione non si applica in presenza di mutamento di destinazione d’uso di
unità immobiliari in edifici originariamente assentiti e/o previsti dallo strumento urbanistico vigente per funzioni
residenziali, direzionali e commerciali (esercizi di vicinato).
Disposizioni attuative aggiornate
29.5.2.
L’entità e tipologia dei servizi nei permessi di costruire convenzionati deve corrispondere:
- a 18 mq/ab. per la destinazione residenziale, calcolata rispetto al parametro di 140 mc/ab.;
- al 75% della Slp di cui al precedente c. 10.4. per le destinazioni terziarie e commerciali,
- ad esclusione delle medie e grandi strutture di vendita, per le quali si rimanda al successivo c. 89;
- al 20% della St di cui al precedente c. 10.1. per le destinazioni produttive.
Disposizioni attuative vigenti
29.5.2.
L’entità e tipologia dei servizi nei permessi di costruire convenzionati (e negli altri titoli abilitativi per i casi di cui
all’art. 12.3) deve corrispondere:
- a 18 mq/ab. per la destinazione residenziale, calcolata rispetto al parametro di 140 mc/ab.;
- al 75% della Slp di cui al precedente c. 10.4. per le destinazioni terziarie e commerciali,
- ad esclusione delle medie e grandi strutture di vendita, per le quali si rimanda al successivo c. 89;
- al 20% della St di cui al precedente c. 10.1. per le destinazioni produttive.
Disposizioni attuative aggiornate
47.1.
Appartengono alla rete ecologica provinciale RE1, ex art. 11 delle Nta del Ptcp, le seguenti categorie: parte del SV1 –
Ambiti di valore paesaggistico – ambientale, SV2 – Parco regionale della Spina Verde di Como, SV3 – Siti d’interesse
comunitario, SV4 – Parchi locali d’interesse sovracomunale ex art. 34 Lr. 86/1983 (ad esclusione di SV4.1 –
Aggregato consolidato e di SV4.2 – Immobili per i quali sono previsti interventi integrativi o sostitutivi mediante
Permesso di Costruire convenzionato o pianificazione attuativa) - parte di SV5 – Aree non soggette a trasformazione
urbanistica, parte del SV9 – Aree destinate all’agricoltura con prevalenza di seminativi, parte del SV10 – Aree
destinate all’agricoltura con prevalenza di bosco e aree boscate; appartengono alla rete ecologica locale i seguenti
spazi d’interesse ambientale e paesaggistico, variamente classificati rispetto alle loro peculiarità:
a) parte di SV5 – Aree non soggette a trasformazione urbanistica;
b) SV6 – Verde urbano di connessione ecologica;
c) SV7 – Verde compensativo o di salvaguardia, complementare del tessuto urbano consolidato;
d) parte del SV1 – Ambiti di valore paesaggistico – ambientale
Disposizioni attuative vigenti
47.1.
Appartengono alla rete ecologica provinciale RE1, ex art. 11 delle Nta del Ptcp, le seguenti categorie: parte del SV1 –
Ambiti di valore paesaggistico – ambientale, SV2 – Parco regionale della Spina Verde di Como, SV3 – Siti d’interesse
comunitario, SV4 – Parchi locali d’interesse sovracomunale ex art. 34 Lr. 86/1983 (ad esclusione di SV4.1 –
Aggregato consolidato e di SV4.2 – Immobili per i quali sono previsti interventi integrativi o sostitutivi mediante
Permesso di Costruire convenzionato o pianificazione attuativa) - parte di SV5 – Aree non soggette a trasformazione
urbanistica, parte del SV7 – Verde compensativo o di salvaguardia, complementare del tessuto urbano consolidato,
parte del SV9 – Aree destinate all’agricoltura con prevalenza di seminativi, parte del SV10 – Aree destinate
all’agricoltura con prevalenza di bosco e aree boscate; appartengono alla rete ecologica locale i seguenti spazi
d’interesse ambientale e paesaggistico, variamente classificati rispetto alle loro peculiarità:
a) parte di SV5 – Aree non soggette a trasformazione urbanistica;
b) SV6 – Verde urbano di connessione ecologica;
c) parte del SV7 – Verde compensativo o di salvaguardia, complementare del tessuto urbano consolidato;
d) parte del SV1 – Ambiti di valore paesaggistico – ambientale
Disposizioni attuative aggiornate
47.3.
Per le aree SV5 – Aree non soggette a trasformazione urbanistica, SV7 – Verde compensativo o di salvaguardia,
complementare del tessuto urbano consolidato, in qualità di aree a verde, di elevato valore naturalistico ed ambientale,
che concorrono alla rete ecologica locale, non sono ammessi interventi edilizi.
Disposizioni attuative vigenti
47.3.
Per le aree SV5 – Aree non soggette a trasformazione urbanistica, SV7 – Verde compensativo o di salvaguardia,
complementare del tessuto urbano consolidato, in qualità di aree a verde, di elevato valore naturalistico ed ambientale,
che concorrono alla rete ecologica locale, sono ammessi interventi edilizi di manutenzione ordinaria, manutenzione
straordinaria, restauro e risanamento conservativo, rispettivamente ex lett. a), b), c) art. 27 della Lr. 12/2005 smi.
Disposizioni attuative aggiornate
71.1.6.
Non sono in nessun caso consentiti interventi edilizi nelle fasce di rispetto che ricadono all’interno della Rete
Ecologica.
Disposizioni attuative vigenti
71.1.6.
Le fasce di rispetto stradale non vigono negli “ambiti storici” CT1, CT2, CT3 e possono essere oggetto di deroga nel
“tessuto urbano consolidato” CV1.
Non sono in nessun caso consentiti interventi edilizi nelle fasce di rispetto che ricadono all’interno della Rete
Ecologica.
Disposizioni attuative aggiornate
89.2.
Riguardo alle medie strutture di vendita (MS):
a) la dotazione minima di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico e generale è stabilita nella misura del 100% della
Slp, di cui almeno la metà va destinata a parcheggio e non è monetizzabile;
b) il reperimento delle aree per attrezzature pubbliche e d’interesse pubblico e generale, ivi compresa la dotazione di parcheggi
pubblici o d’uso pubblico, va assicurato in aree a diretto servizio dell’ambito commerciale o poste a un’adeguata distanza
pedonale, laddove ciò venga ritenuto funzionale dal Comune per il perseguimento dell’interesse pubblico;
l’ampliamento delle medie strutture di vendita esistenti alla data d’adozione del presente Pgt, ancorché conseguente ad
accorpamento di attività già autorizzate e attive nel Comune, sarà consentito solo a condizione che venga dimostrata la conformità
alle presenti Disposizioni per dotazione di aree per attrezzature pubbliche e di parcheggi in rapporto all’intera superficie
commerciale, risultante a seguito dell’ampliamento.
89.4.
Relativamente alle aree per attrezzature pubbliche e d’interesse pubblico e generale:
a) ove venga dimostrata l’impossibilità tecnica di assicurarne il soddisfacimento in sito, può essere autorizzata la loro
monetizzazione fatte salve le esclusioni previste nei precedenti commi; in ogni modo, a fronte di una dimostrata impossibilità
del soddisfacimento in sito, è possibile recuperare le aree anche all’esterno degli ambiti del tessuto urbano consolidato CV e
CT, purchè poste ad un’adeguata distanza pedonale dalle strutture commerciali.
b) di norma, la dotazione di aree per attrezzature pubbliche e d’interesse pubblico e generale si reputa assolta mediante il
corrispondente asservimento all’uso pubblico, gratuito e perpetuo, con obbligo manutentivo a carico dei proprietari tramite
convenzione o atto unilaterale d’obbligo, opportunamente registrati e trascritti;
c) se l’Amministrazione comunale lo reputa utile ai fini dell’interesse pubblico, in luogo dell’asservimento delle aree può
chiederne, in tutto o in parte, la cessione gratuita con spese a carico dei proprietari;
i costi per sistemare le aree e per realizzare i parcheggi asserviti all’uso pubblico possono in ogni caso formare oggetto di scomputo
dagli oneri di urbanizzazione dovuti per l’intervento cui afferiscono.
Disposizioni attuative vigenti
89.2.
Riguardo alle medie strutture di vendita (MS):
c) la dotazione minima di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico e generale è stabilita nella misura del 100% della
Slp, di cui almeno la metà va destinata a parcheggio;
d) il reperimento delle aree per attrezzature pubbliche e d’interesse pubblico e generale, ivi compresa la dotazione di parcheggi
pubblici o d’uso pubblico, va assicurato in aree a diretto servizio dell’ambito commerciale o poste a un’adeguata distanza
pedonale, laddove ciò venga ritenuto funzionale dal Comune per il perseguimento dell’interesse pubblico;
l’ampliamento delle medie strutture di vendita esistenti alla data d’adozione del presente Pgt, ancorché conseguente ad
accorpamento di attività già autorizzate e attive nel Comune, sarà consentito solo a condizione che venga dimostrata la conformità
alle presenti Disposizioni per dotazione di aree per attrezzature pubbliche e di parcheggi in rapporto all’intera superficie
commerciale, risultante a seguito dell’ampliamento.
89.4.
Relativamente alle aree per attrezzature pubbliche e d’interesse pubblico e generale:
d) ove venga dimostrata l’impossibilità tecnica di assicurarne il soddisfacimento in sito, può essere autorizzata la loro
monetizzazione; in ogni modo, a fronte di una dimostrata impossibilità del soddisfacimento in sito, è possibile recuperare le
aree anche all’esterno degli ambiti del tessuto urbano consolidato CV e CT, purchè poste ad un’adeguata distanza pedonale
dalle strutture commerciali.
e) di norma, la dotazione di aree per attrezzature pubbliche e d’interesse pubblico e generale si reputa assolta mediante il
corrispondente asservimento all’uso pubblico, gratuito e perpetuo, con obbligo manutentivo a carico dei proprietari tramite
convenzione o atto unilaterale d’obbligo, opportunamente registrati e trascritti;
f) se l’Amministrazione comunale lo reputa utile ai fini dell’interesse pubblico, in luogo dell’asservimento delle aree può
chiederne, in tutto o in parte, la cessione gratuita con spese a carico dei proprietari;
i costi per sistemare le aree e per realizzare i parcheggi asserviti all’uso pubblico possono in ogni caso formare oggetto di scomputo
dagli oneri di urbanizzazione dovuti per l’intervento cui afferiscono.
Disposizioni attuative aggiornate