Slides dott.ssa Adani PACKAGING NEI PRODOTTI

PACKAGING NEI PRODOTTI
AGROALIMENTARI
Dr.ssa Nadia Adani
C.C.I.A.A. Reggio Emilia, 5 novembre 2014
BLINDARE UN PROGETTO ALLA NASCITA
C.C.I.A.A. Reggio Emilia, 5 novembre 2014
MARCHI
+
C.C.I.A.A. Reggio Emilia, 5 novembre 2014
DESIGN
MARCHIO
Capacità Distintiva
CHE COSA DEVE POSSEDERE UN SEGNO PER IDENTIFICARE
L’ORIGINE IMPRENDITORIALE DI UN PRODOTTO?
ART. 7 C.P.I. Possono costituire oggetto di registrazione come marchio
d’impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in
particolare le parole (…), i suoni, la forma dei prodotti o della confezione
di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purchè siano atti a
distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre
imprese.
CAPACITÀ DISTINTIVA
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MARCHIO
Capacità Distintiva
FUNZIONE DEL MARCHIO
Il marchio assolve una funzione distintiva quando
<<consente al consumatore che acquista il prodotto
contrassegnato dal marchio, al momento di effettuare una
successiva acquisizione, la stessa scelta d’acquisto se
l’esperienza risulti positiva o un’altra se essa risulti negativa >>.
(Tribunale 1° UE, 7 febbraio 2002, T- 88/00)
La funzione distintiva del marchio non è
un dato assoluto ed immutabile ma va
valutata caso per caso, in relazione ai
prodotti per i quali il marchio è stato
registrato.
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MARCHIO
Capacità Distintiva
FORME RITENUTE VALIDE COME MARCHIO
CTM n. 1002313
A nome Ferrero Spa
CTM n. 11071719
A nome Moldeo
CTM n. 009887811
A nome Lindt
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MARCHIO
Capacità Distintiva
FORME RITENUTE NON VALIDE COME MARCHIO
CTM n. 1394097
A nome Ferrero Spa
cl. 30 pasticceria - torte
CTM n. 11071628
A nome Moldeo
cl. 6-20-21-29-30
CTM n. 003844446
A nome Lindt
cl. 30 cioccolata
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MARCHIO
Capacità Distintiva
Ci sono forme sono frutto di importanti investimenti in ricerca e sviluppo
e che svolgono un importante ruolo attrattivo nei confronti del consumatore
ma che NON comunicano un’origine imprenditoriale
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MARCHIO
Capacità Distintiva
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MARCHIO DI FORMA
Art. 9 C.P.I.
Non possono costituire oggetto di registrazione come marchio
d’impresa i segni costituiti esclusivamente:
1) dalla forma imposta dalla natura stessa del prodotto
2) dalla forma del prodotto necessaria per ottenere un risultato
tecnico
3) dalla forma che dà valore sostanziale al prodotto.
Un marchio per essere registrabile, oltre che dotato di capacità
distintiva, deve rispondere al PRINCIPIO DELL’ESTRANEITÀ DEL
MARCHIO DAL PRODOTTO → per comunicare un’informazione sulla
provenienza il marchio deve essere connesso al prodotto ma non può
identificarsi con esso.
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MARCHI DI FORMA
Forma imposta dalla natura stessa del prodotto
Domanda n. 002579381 – cl. 29-30-32
Titolare: Develey Holding GmbH & Co
TPG 15-03-2006: La forma non si discosta in modo significativo
dalla forma abituale di una bottiglia contenente i prodotti
rivendicati. Le creste intorno ai lati, anche se potrebbero essere
considerate distintive, di per sé non sono sufficienti a incidere
sull’impressione complessiva prodotta dalla forma richiesta in
misura tale che quest’ultima si discosti dalla norma e dagli usi del
settore.
Rifiutata per «prodotti derivati dal latte, condimenti
e succhi di frutta»
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MARCHI DI FORMA
Forma necessaria per ottenere un risultato tecnico
Richiesta di cancellazione presentata
da Felfoldi Edesseggyarto Kft :
Domanda n. 004899811
Titolare: Unistraw Asset Holding Pty.
Decisione di cancellazione UAMI del 17/08/2010
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MARCHI DI FORMA
Forma che da valore sostanziale al prodotto
Titolare: Ontario Inc.
cl. 33 Alcoholic beverages, spirits;
cl. 35 Sales promotiion;
cl. 39 Packaging for storage of goods; distribution services relating to beverages
Richiesta di cancellazione promossa da Bacardi & Co. Ltd.
Decisione di cancellazione UAMI del 23/05/2013: Il marchio
consiste in una forma che conferisce valore sostanziale ai prodotti
e ai servizi rivendicati dal marchio. La bottiglia a forma di
diamante veicola l’idea di un prodotto esclusivo e costoso. Ha una
forma troppo particolare per non essere apprezzata in quanto tale,
indipendentemente dal prodotto contenuto nella stessa.
La dichiarazione della Corte è atta a prevenire la concessione di un
monopolio per delle forme regolamentate dal diritto sul design.
Cancellato per tutti i prodotti: marchio dichiarato
invalido
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MARCHI DI FORMA
Che cosa si intende per particolare pregio estetico della forma?
NON ESISTE UNA DEFINIZIONE UNIVOCA, MA PIUTTOSTO IL
TENTATIVO DI IDENTIFICARE CARATEGORIE DI FORME CHE, IN
CONSIDERAZIONE DELLA LORO CAPACITÀ DI ORIENTARE IL
CONSUMATORE NELL’ACQUISTO DEL PRODOTTO, POSSONO
ESSERE AMMESSE OPPURE ESCLUSE DALLA REGISTRAZIONE
COME MARCHIO.
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MARCHI DI FORMA
La valutazione deve essere condotta nella prospettiva del
consumatore medio:
1.
FORME DI PER SÉ DECISIVE NELL’ESERCITARE
UN’AUTONOMA FORZA ATTRATTIVA SUL CONSUMATORE. IL
PRODOTTO VIENE ACQUSITATO SOLO IN QUANTO DOTATO
DI TALI FORME
FORME REGISTRABILI
ESCLUSIVAMENTE COME
MODELLI
CTM 10669604
Titolare: REMY COINTREAU LUXEMBOURG S.A.
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MODELLI INDUSTRIALI
Disegni e Modelli Industriali
REG. CE 12 dicembre 2001, n. 6/2002
Art. 31 e seguenti C.p.I.
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MODELLI INDUSTRIALI
Per disegno o modello si intende l'aspetto di un prodotto
o di una sua parte quale risulta dalle caratteristiche delle
linee
colori
Struttura
superficiale
forma
contorni
ornamento
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materiali
MODELLI INDUSTRIALI
…packaging
PASTIFICIO RANA S.P.A.
Locarno class 09.03
Containers for food products
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MODELLI INDUSTRIALI
…packaging
COOPBOX GROUP S.p.A.
Locarno class 09.07
Lids for packaging
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MODELLI INDUSTRIALI
…bottiglie
CANTINE RIUNITE & CIV
Locarno class 09.01
bottles
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MODELLI INDUSTRIALI
Prodotto = qualsiasi oggetto industriale o artigianale:
FOOD DESIGN
GELATI - PATATINE – MERENDINE
- CARAMELLE …
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MODELLI INDUSTRIALI
…BISCOTTI – CIOCCOLATA …
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MODELLI INDUSTRIALI
…TRAMEZZINI – PANINI
SALAME - PASTA…
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MODELLI INDUSTRIALI
Novità
A condizione che sia nuovo
non identico
Sussiste la novità se nessun disegno o modello identico
è stato divulgato (art. 32 cpi, 4 rcd)
ed abbia carattere individuale
se suscita nell’utilizzatore informato una impressione generale
diversa da ciò che già esiste (art. 33 cpi, 5 rcd), tenendo conto del
margine di libertà di cui l'autore ha beneficiato nella realizzazione
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MODELLI INDUSTRIALI
Carattere Individuale
UTILIZZATORE INFORMATO
percepisce dettagli che sfuggono al consumatore medio
la soglia di accesso alla tutela è più elevata
rispetto a quella risultante dal parametro del
consumatore medio
NON E’
il consumatore medio
l’esperto del settore
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MODELLI INDUSTRIALI
Novità e Carattere Individuale
Forme NUOVE
quando nel SETTORE DI RIFERIMENTO
non ve ne erano di anteriori di IDENTICHE
Perchè siano NUOVE
è necessario che non siano state DIVULGATE prima del deposito
tuttavia il legislatore concede 12 MESI di GRAZIA
Attenzione: solo UNIONE EUROPEA
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MODELLI INDUSTRIALI
Novità e Carattere Individuale
Lo strumento del design dà la possibilità di proteggere la forma del
prodotto anche se questa è già conosciuta in altri settori
stampi per dolci
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MODELLI INDUSTRIALI
Novità e Carattere Individuale
Sono
INDIVIDUALI
quando l’impressione suscitata sull’utente di quel settore
è originale
burro
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MODELLI INDUSTRIALI
Novità e Carattere Individuale
Design: tutela senza confondibilità
RDC n. 1978560 – Scatole [imballaggi]
Assenza di carattere individuale
Decisione di annullamento UAMI dell’11 marzo 2013
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MARCHIO VS. MODELLO
tipi di TUTELE
quelle che
comunicano un’origine
imprenditoriale
quelle che
NON NECESSARIAMENTE
comunicano un’origine
imprenditoriale
MARCHIO
DESIGN
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MARCHIO VS. MODELLO
Interazione fra le due tutele
DESIGN
MARCHIO
IMMORTALITÀ
TEMPORANEITA’
è possibile rinnovarlo
senza limiti di tempo
ad ogni scadenza decennale
è possibile rinnovarlo
ogni 5 anni
per un massimo di 25 anni
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MARCHIO VS. MODELLO
Interazione fra le due tutele
creazione
Deposito come DESIGN
riconoscimento
ottenuto dal mercato
vita limitata ad un massimo
di 25 anni
vita potenzialmente
perenne
Deposito come MARCHIO di forma
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MARCHIO VS. MODELLO
Interazione fra le due tutele
creazione
NON
deposito come
DESIGN
riconoscimento
ottenuto dal mercato
la forma non è riconosciuta
dal mercato
NON E’ PIU’ POSSIBILE
ALCUNA TUTELA
deposito come
MARCHIO di forma
chiunque può
legittimamente imitare o
copiare il mio prodotto
vita potenzialmente perenne
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LOOK ALIKE
LOOK ALIKE
IPOTESI RICONDUCIBILE ALL’ART 2598 C.C.
Indica la somiglianza di prodotti e/o di confezioni di
prodotto per la loro immagine esteriore.
Per immagine si intende il rivestimento esteriore del
prodotto (che può essere una scatola o una bottiglia
o altro contenitore o il prodotto stesso) comprensivo
di tutto ciò che appare visivamente all’esterno
(colori, forme, scritte, disegni e/o figure).
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LOOK ALIKE
Art. 2598 cc.
Ferme le disposizioni che concernono la tutela dei segni distintivi e dei diritti di
brevetto , compie atti di concorrenza sleale chiunque:
1) usa nomi o segni distintivi idonei a produrre confusione con i nomi o con i segni
distintivi legittimamente usati da altri, o imita servilmente i prodotti di un
concorrente, o compie con qualsiasi altro mezzo atti idonei a creare confusione
con i prodotti e con l'attività di un concorrente;
2) diffonde notizie e apprezzamenti sui prodotti e sull'attività di un concorrente,
idonei a determinare il discredito, o si appropria di pregi dei prodotti o dell'impresa di
un concorrente;
3) si vale direttamente o indirettamente di ogni altro mezzo non conforme ai principi
della correttezza professionale e idoneo a danneggiare l'altrui azienda
Confindustria Modena, 28 Novembre 2012
LOOK ALIKE
Tribunale di Napoli, 11 luglio 2000 (CASO GRAN TURCHESE)
Illecito perché confondibile anche se il marchio è diverso
C
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LOOK ALIKE
Tribunale di Bergamo, 27 novembre 1999 (CASO GRISSINI FAGOLOSI) –
Lecito per assenza di confondibilità per marchio diverso
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LOOK ALIKE
Registrazioni di marchio
Carattere distintivo riconosciuto
(minimalismo comunicazionale)
Forti investimenti pubblicitari
Tribunale di Milano , 19 settembre 2014 (CASO SAN CARLO) –
Assenza rischio di confusione per presenza marchi diversi
Confermata concorrenza sleale per appropriazione di pregi.
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GRAZIE
GRAZIE
Dr.ssa Nadia Adani
[email protected]
© BUGNION S.p.A., 2014
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