Anno I - n°0 - 21 Settembre 2014 Magazine Ufficiale Editoriale ssdarl Biancoscudati Padova Una storia entusiasmante Q di Ferruccio Ruzzante uello che state per sfogliare è il primo numero della nostra fanzine, nata dalla volontà di dar voce e spazio d’espressione alla società dei Biancoscudati Padova, la squadra con Padova nel cuore. Un agile e fresco strumento informativo che, uscendo ogni 15 giorni, ci accompagnerà per tutta la durata del campionato, in occasione delle partite casalinghe, per raccontarci le fasi salienti e i protagonisti di un’avventura sportiva che è appena iniziata ma che promette grandi emozioni. A lato di questa mia breve presentazione troverete due articoli, di piacevolissima lettura, scritti rispettivamente dal Presidente e dall’Amministratore delegato della società. All’interno del magazine, invece, avrete modo di scoprire i volti di tutti i componenti della società, dei giocatori e dello staff tecnico. Inoltre, ogni numero ospiterà un’azienda biancoscudata che si presenterà ai lettori e ai tifosi e racconterà tutta la passione che l’ha spinta a scegliere di sostenere la nostra squadra. Non mancherà un reportage sulle Giovanili, grande forza della società, e l’angolo dell’umorismo, curato da “Beolco” (Remigio delle Bronse Querte). Il tutto condito dalle divertentissime figurine-vignette da collezionare (e scambiare!) disegnate dall’abile mano del fumettista Valentino Villanova. Buona lettura e, sempre più, Padova nel cuore per ritornare Grandi! Ferruccio Ruzzante ono passati appena due mesi dalla nascita della nostra ‘nuova’ squadra. Diciamo spesso di essere partiti da zero e, per molti aspetti, è certamente così. Eppure, a ben vedere, l’affetto che circonda questa società ci fa capire che non da zero siamo partiti, ma dalle fondamenta della città che amiamo, dalla passione calcistica del popolo padovano, dall’en- squadra qualunque alla nostra città, ma che questa squadra avrebbe davvero potuto rappresentare ‘il Padova’, al di là delle sigle che precedono questo nome. Non da zero dunque partiamo, ma dalla passione che condividiamo con i tifosi, da questa fede. Il sostegno che riceviamo è la spinta a continuare nell’impegno concreto e onesto che ci siamo assunti in prima persona. Sarà nostro obiettivo di non deludere quanti, con la loro presenza, con il loro appoggio e con il loro contributo, ripongono in questa nuova società la speranza di una rinascita calcistica e umana. Andremo avanti sulla strada della serietà prima di tutto sportiva, per far sì che quanto si vede sul campo corrisponda al valore e all’importanza di ciò che la nostra squadra è chiamata a rappresentare. Come società, ci armeremo con pazienza degli strumenti necessari a sostenere il sogno che noi e i tifosi abbiamo nel cuore. La storia del Padova è costellata di imprese realizzate e di cadute. L’ultima caduta e la conseguente rinascita, ci auguriamo, non segnerà soltanto una forte rottura con gli aspetti negativi tusiasmo che da più di un secolo lo contraddistingue. L’idea che Padova non avesse più una sua squadra di calcio e che una tale sincera dedizione non potesse più trovare il suo spazio ci ha spinti a intraprendere questa avventura. È soprattutto il sostegno del pubblico che ci ha confermati nel nostro intento, caricandolo di una fiducia e di una responsabilità che forse inizialmente non ci aspettavamo e di cui siamo grati. Abbiamo infatti compreso di non aver dato una del passato, ma soprattutto la continuità con il vero amore per i colori biancoscudati, che da sempre esiste e ci accomuna. Il Padova è di tutti, di coloro che da decenni gioiscono e soffrono nel bene e nel male, ma anche dei più giovani e dei più piccoli, che conoscono la storia soltanto attraverso i nostri racconti. Il migliore auspicio che possiamo farci è di dare anche a loro la possibilità di vivere, da capo, una storia altrettanto entuGiuseppe Bergamin siasmante. Giuseppe Bergamin S TRASPARENZA e CONDIVISIONE Roberto Bonetto V orrei inaugurare questo spazio di confronto con i lettori ricordando quali sono i principi che stanno alla base della scelta di ripartire con una nuova avventura calcistica, costituendo una società come la Biancoscudati Padova. Trasparenza e Condivisione, queste sono le parole chiave di una rinascita che sui campi da calcio vuole portare oltre a giovani talenti del pallone, la passione per lo sport e i suoi sani valori. Cosa facciamo e come operiamo all’interno della società lo sappiamo benissimo tutti, perché abbiamo la buona abitudine di giocare sempre a carte scoperte. Quel che vogliamo condividere insieme a voi è l’idea di uno sport senza barriere, giocato secondo le regole e nel rispetto degli avversari, dei tifosi e delle persone che amano questo gioco, perché lo stadio possa diventare prima di tutto un luogo di aggregazione pronto ad accogliere nel migliore dei modi i tifosi e le loro famiglie. L’impegno che ci siamo presi è quello di ritornare Grandi nel rispetto di tutti. Vale a dire nel rispetto della città di Padova, che portiamo sempre nel cuore, dei tifosi che con la loro passione danno energia alla squadra, delle donne e dei bambini che li accompagnano per affollare in allegria le tribune, dei media che promuovono la conoscenza dei Biancoscudati Padova. E proprio perché riteniamo la condivisione un principio fondamentale, ricordiamo che la società è aperta alle collaborazioni e sono benvenuti quanti vorranno apportare un contributo personale alla rinascita di un calcio di qualità. Roberto Bonetto L’AVVERSARIO DEL GIORNO AZIENDE BIANCOSCUDATE Mori S. Stefano Portieri: Rossatti, Poli Difensori: Benedetti, Concli, Crestani, Agatiello, Cunego, Volani, Manfrini, Pozza Centrocampisti: Cristelotti, Sceffer, Tisi, Paracampo, Eisenstecken, Ferraro Attaccanti: Deimichei, Tranquillini, Dossi, Manica Allenatore: Davide Zoller I l prossimo avversario della Biancoscudati Padova sarà l’ASD MORI SANTO STEFANO, formazione di Mori, comune di 9.700 abitanti in provincia di Trento. Il Mori sta disputando la sua prima stagione assoluta in Serie D dopo aver superato il Levico Terme nello scorso campionato di Eccellenza e punta al traguardo storico della salvezza in Serie D, trainato dal tecnico Davide Zoller e dal Presidente Luigi Bertolini. Il Mori Santo Stefano, fin qui, ha collezionato un punto conquistato contro l’ArzignanoChiampo, dopo le sconfitte patite contro il Dro in Coppa Italia e a Belluno nella prima di campionato. La compagine gialloneroverde (i giocatori del Mori vengono chiamati i “tricolori”) nasce l’11 giugno 1989 dalla fusione dell’Unione Sportiva Mori e il Gruppo Sportivo Santo Stefano. L’US Mori muove i primi passi nella Prima Guerra mondiale, con una rifondazione postbellica (1945), ed ad essa si devono una parte dei colori sociali ispirati alla Repubblica di Venezia (il Mori veniva chiamato appunto “La Serenissima”). Il Gruppo Sportivo Santo Stefano venne fondato invece nel 1961, traendo ispirazione dal nome del patrono di Mori. Curiosità: La pronuncia corretta è Móri, con la “O” Chiusa. Il nome viene associato ai “mori”, cioè al gelso, per via dell’intenso allevamento dei bachi da seta fin dal XV secolo, alimentati appunto con le foglie dei gelsi. PROBABILE FORMAZIONE: Rossatti, Pozza, Manfrini, Concli, Cunego, Cristelotti, Tisi, Sceffer, Tranquillini, Deimichei, Dossi. Allenatore: Zoller Dante Piotto L ’Arte di Abitare, gruppo immobiliare nato a Noventa Padovana è presente con 30 filiali distribuite nel Veneto e nella provincia di Mantova con oltre 350 professionisti. Attraverso una strategia di interscambio di informazioni tra clienti e operatori immobiliari garantisce un servizio a 360° sviluppato con le diverse divisioni del Gruppo che seguono l’acquirente nella scelta, nel finanziamento e nella vendita del proprio immobile. Oltre ad intermediare nel settore immobiliare dell’usato L’Arte di Abitare è entrata in maniera innovativa nel mercato del nuovo grazie alla sinergia con il Gruppo Industrie Edili S.p.A., arrivando a realizzare oltre 600 unità abitative all’anno ma con obiettivi di triplicare il risultato nei prossimi anni. Partendo dall’analisi delle esigenze del mercato i due gruppi riescono a produrre nuove unità abitative realizzate su misura del cliente vantando oltre il 60% del venduto su carta, abbattendo sensibilmente il costo di vendita. Oltre ad offrire servizi esclusivi come consulenze finanziare (Divisione mutui), affitti turistici (Easy Rentals) e mercato del lusso (Luxury), L’Arte di Abitare è l’unico network immobiliare con un canale televisivo tematico, Ada Channel (canale 85 digitale terrestre), emittente dedicata al mondo dell’architettura, design, lifestyle e della cucina. La Squadra del Mori S.Stefano Trento PROTAGONISTI IN CAMPO Marco Vanzato 1996 Lazar Petkovic 1995 Daniele Niccolini 1982 Genny Russo 1995 Elia Bruzzi 1995 Filippo Pittarello 1996 Davide Sentinelli 1992 Sebastiano Aperi 1992 Matteo Nichele 1981 Matteo Montinaro 1996 Fabio Busetto 1996 Matteo Dionisi 1985 NEWS VISTI DA VALE P L’ autore delle vignette V alentino Villanova, padovano, classe 79. Laureato in architettura attualmente fumettista, vignettista e caricaturista.Ha lavorato per Vodafone, Volskwagen, Roncato valigeria, Roberto Callegari, Playboy. I suoi lavori si possono ammirare nel sito www.valentinovillanova.it. CALENDARIO rolungata la campagna abbonamenti, c’è tempo fino a sabato prossimo Verso quota 3000…in virtù delle numerose sottoscrizioni effettuate anche negli ultimi giorni di questa settimana e raccogliendo con favore il caloroso appello delle personalità e delle istituzioni riunite dentro il Comitato per la Rinascita del Calcio Padova, nei giorni scorsi la Società ha deciso di prolungare la campagna abbonamenti anche per la prossima settimana, con i seguenti orari. Da Lunedì 22 settembre a venerdì 26 settembre dalle 10.00 alle 12.30 - 15.30 alle 18.30 presso lo stadio Euganeo LE PARTITE DI QUESTA GIORNATA BIANCOSCUDATI PADOVA - MORI S.STEFANO CLODIENSE-TAMAI DRO - UNION PRO GIORGIONE 2000 - FONTANAFREDDA ITAL LENTI BELLUNO1905 - MEZZOCORONA LEGNAGO SALUS - MONTEBELLUNA KRAS REPEN - ALTOVICENTINO SACILESE - UNION RIPA LA FENADORA UNION ARZIGNANOCHIAMPO - UNIONE TRIESTINA 2012 PROSSIMO TURNO 28 SETTEMBRE ALTOVICENTINO - SACILESE MONTEBELLUNA - DRO FONTANAFREDDA - ITAL LENTI BELLUNO1905 UNION PRO - CLODIENSE MEZZOCORONA - UNION ARZIGNANOCHIAMPO MORI S.STEFANO - GIORGIONE 2000 TAMAI - BIANCOSCUDATI PADOVA UNION RIPA LA FENADORA - LEGNAGO SALUS UNIONE TRIESTINA 2012 - KRAS REPEN Sabato 27 settembre dalle 10.00 alle 12.30 presso lo stadio Euganeo. CLASSIFICA SQUADRE Squadra PT G V N P GF GS 1 BIANCOSCUDATI PADOVA 6 2 2 0 0 7 1 2 ALTOVICENTINO 6 2 2 0 0 5 1 3 CLODIENSE 6 2 2 0 0 3 1 4 BELLUNO 6 2 2 0 0 5 1 5 FONTANAFREDDA 4 2 1 1 0 3 2 6 SACILESE 4 2 1 1 0 5 3 7 TAMAI 3 2 1 0 1 2 3 8 ARZIGNANOCHIAMPO 2 2 0 2 0 1 1 9 KRAS REPEN 2 2 0 2 0 5 5 10 MORI S. STEFANO 1 2 0 1 1 0 2 11 UNION PRO 1 2 0 1 1 1 4 12 RIPA FENADORA 1 2 0 1 1 2 3 13 TRIESTINA 1 2 0 1 1 1 3 14 LEGNAGO 1 2 0 1 1 4 7 15 DRO 1 2 0 1 1 1 2 16 GIORGIONE 1 2 0 1 1 1 2 17 MONTEBELLUNA 0 2 0 0 2 1 5 18 MEZZOCORONA (-4) -3 2 0 1 1 1 2 La Società informa che i prezzi non subiranno variazioni e saranno gli stessi applicati finora. STAFF TECNICO Allenatore Carmine Parlato Marco Ilari 1989 Allenatore in seconda Rino Lavezzini Simone Dan Bragagnolo Thomassen 1996 1981 Preparatore portieri Adriano Zancopè Davide Mazzocco 1995 Matteo Bedin 1989 Preparatore atletico Alan Marin Alessandro Degrassi 1996 Mattin Najafi 1995 Gustavo Ferretti 1984 Luca Formigoni 1995 Nicola Petrilli 1987 Nicola Segato 1985 Marco Cunico 1978 UN SORRISO ALLO STADIO “Mama, varda, mi sono roto il zenocio !” di Beolco (Remigio Ruzzante “Bronse Querte”) C ome fazevìmo noialtri padovani stare sensa calcio ? El ze un fàto de tradissiòn, de cultura, de DNA. Nialtri ‘na volta gavevimo solo che el calcio: se metevimo le nostre bele braghète curte, che no le gera tanto ‘na divisa sportiva, ma la tenuta de tuti i giorni: braghe curte rigorosamente de veludo a coste, opure de frustagno. De istà costa streta, de inveno costa larga. Come ze che dise el proverbio: “Fin a Nadàe fredo no fa, braghe da istà, dopo Nadàe el fredo ze passà, braghe da istà”: e zenoci viola ! Tuti se lamenta che no ghe ze inpianti sportivi. El stadio nostro gera el cortìe de casa mia: tre metri e sinquanta par sete e trenta. Vietato assoluto de fare i cross, sinò la bala ‘ndava finire nel giardin del vissin che tacava sigare: “E desso ga da vignère to pare a torla, figura porca che noi te sì altro!”. Par nialtri el calcio gera anca un modo par sfogarse e quando la gavevimo su co qualcuno lo invitavimo a ‘na sfida de balon e là zo peadoni e bòte da orbi…, cussì tornavimo casa tuti onti e sbregonà pianzendo: “Mama, varda, mi sono roto il zenocio !” e nostra mama, conprensiva, ne sigava: “Te lo gavevo dito de stare casa tua, sèmo !” e zo par zonta un s-ciafòn sule rece: nostra mama gera come un pranoterapeuta... inprovisamente el dolore sconpariva dal zenocio e vegneva sula copa! Ala fine del canpionato scorso ghe gera me fiolo cussì depresso che nol ‘ndava pì al stadio. El se consolava co’ la Under 21, ‘na serta Samantha, bea tosèta dicianovene che promete molto ben. A gà un anpio centrocampo, do prorompenti punte e...la predilige el zugo maschio... A se scopre un poco massa, ma nel modulo 90-60-90 a ze insuperabie ! Adesso, in pochi mesi ze canbià tuto, gavèmo ‘na squadra, un orgoglio, un core che bàte da novo. El nostro novo idolo ze Ferèti. No so se lo gavì visto ben in canpo: el gà tocà pì bae El Rulo so ‘na partìa che Belèn in tuta a so cariera! GIOVANILI BIANCOSCUDATE BIANCOSCUDATI: IL CULTO DEL VIVAIO È successo che...Per ogni ciclo che si chiude, ce n’è uno nuovo che si apre!” Inizia così la chiacchierata con il Responsabile del settore giovanile Prof. Giorgio Molon, che non risparmia parole cariche di determinazione. Le macerie della turbolenza avvenuta quest’estate sono ancora evidenti, ed emergono dalle parole del Responsabile: “Ci siamo tuffati improvvisamente in una nuova realtà, seppur con una ritardata partenza e con le inevitabili difficoltà che ne conseguono. La nuova categoria e le nuove prospettive dei campionati hanno comportato un ridimensionamento degli organici, specie nelle categorie più elevate”. Inutile dire che lo svincolo dei tesserati e la diaspora di giocatori sono una realtà che nessuno si sarebbe mai aspettato. Trovare una nota positiva in questo scenario è davvero difficile, ma vale la pena porre i riflettori sui giocatori che hanno avuto la possibilità di accasarsi in società professionistiche di tutta la penisola, e che pertanto rappresentano motivo di orgoglio per chi lavora nel settore giovanile (vedi box a lato). “Nonostante il ridimensionamento a 360 gradi, la proprietà ha manifestato con determinazione lo sforzo, l’impegno e soprattutto la volontà di andare avanti, investendo in una pianificazione pluGiorgio Molon riennale che è linfa vitale per un futuro roseo nel Settore Giovanile”. Vietato piangersi addosso dunque: “Ho accettato di proseguire nella nuova società il mio lavoro con senso di responsabilità nei confronti della tradizione e della cultura di questo settore giovanile. Una filosofia che non vogliamo si spenga, ma che continui a puntare sulla qualità delle persone e dei progetti”. Sembra proprio che il gruppo di lavoro sia stato uno dei punti fermi di questa ripartenza “Il gruppo di lavoro è alla base del nostro servizio: la continuità della composizione dello staff è sinonimo di garanzia, oltre che, ripeto, di qualità”. Quali sono dunque i punti salienti di questa tradizione? “Partiamo dal presupposto che lo sport sia innanzitutto educazione, che punti a migliorare sì le capacità motorie, ma che possa essere opportunità di valorizzare le qualità umane di ciascun ragazzo, stimolandone identità e personalità. Non esiste solamente un progetto di squadra, ma anche un insieme di progetti sui singoli: ognuno deve imparare a tirare fuori il meglio di sé e metterlo a disposizione di obiettivi comuni. Vogliamo essere agenzia educativa di riferimento sia per i ragazzi che per i genitori, improntando il nostro rapporto sul dialogo.” Questi i capisaldi strutturali della filosofia, che non può prescindere dall’aspetto tecnico: “L’attività di base è il nostro punto di forza e fiore all’occhiello, e rappresenta la nostra opportunità di investimento sulle capacità tecniche dei ragazzi. Per quanto riguarda il gioco, deve esprimere le potenzialità dei singoli, valorizzarne intelligenza e razionalità.” Il presente è così denso che sembra non ci sia spazio per proiezioni, ma non è così: “La nostra programmazione è anche tesa a influenzare la cultura del territorio calcistico padovano: sono allo studio un clinic e un progetto per le società gemellate, entrambi rivisti e riprogrammati, che saranno a breve illustrati e pubblicizzati”. DOVE SONO ANDATI L’emigrazione dovuta alla non iscrizione al campionato del Calcio Padova ha lasciato i segni. Ad oggi sono quasi una sessantina gli atleti che si sono accasati altrove, uno addirittura in Turchia al Galatasaray, Filippo Di Maio. SERIE A Torino: Andrea Zaccagno, Matteo Tobaldo, Shaban Gashi. Udinese: Gioele Mincione, Luca Serafin. Inter: Marco Carraro, Giacomo Zanetti, Davide Bettella, Lorenzo Gavioli. Roma: Gennaro Cervasio, Emanuele Ndoj. Chievo Verona: Filippo Carraro, Filippo Damian. Hellas Verona: Andrea Badan, Matteo Pinton. Genoa: Matteo Franchetti. Empoli: Alessandro Giacomel. SERIE B Virtus Entella: Patrick Pasha, Nicola Stefanelli. Vicenza: Mattia Cecconello, Nicola Vanzan, Tardivo Mattia, Brigati Alberto, Menato Alessio. Spezia: Andrea Fontana, Luca Perini. Bologna: Gianmarco Antonello, Luca Mantovani, Alessio Gulinatti, Giordano Trovade. Pescara: Raffaele Vio. Cittadella: Alex Rumleaschi, Giacomo Caccin, Piermarco Venturini, Marco Varnier, Luca Maniero, Giulio Fasolo, Giovanni Moretti, Marco Volpato, Mattia Stefani, Emiliano Pattarello, Nicola Bonso. Crotone: Davide Voltan. LEGA PRO Spal: Alberto Borreggio, Xhulio Karapici, Alessandro Bellemo, Riccardo Rosina. Novara: Daniele Torregrossa. Venezia: Giacomo Marton, Matteo Callegaro, Stefano Cester, Michael Brentan, Christian Duse, Pietro Manoli, Giuseppe Carpitella. Pordenone: Luca Maniero. Real Vicenza: Alberto Corasaniti. LO STAFF Juniores Nazionali: Gualtiero Grandini (allenatore), Matteo Zambello (preparatore atletico), Daniele Fiorin (preparatore portieri). Allievi Regionali: Nicola Saviolo (allenatore), Andrea Nonnato (preparatore atletico), Daniele Fiorin (preparatore portieri). Giovanissimi Regionali: Alberto Piva (allenatore), Andrea De Rossi (preparatore atletico), Masiero Alberto (preparatore portieri). Giovanissimi Provinciali: Massimiliano Saccon (allenatore), Masiero Alberto (preparatore portieri). Esordienti a 9: Matteo Barella (allenatore), Zennaro Stefano (preparatore motorio), Giacomo Ferrigno (preparatore portieri). Esordienti a 9: Cosimo Chiefa (allenatore), Giacomo Ferrigno (preparatore portieri). Pulcini a 7: Luca Nadalet (allenatore), Giacomo Ferrigno (preparatore portieri). Pulcini a 6: Andrea Bonfanti (allenatore). “Biancoscudati Padova” è una testata giornalistica bimestrale in attesa di registrazione presso il Tribunale di Padova Editore ssdarl BIANCOSCUDATI PADOVA DIrettore Responsabile Ferruccio Ruzzante Direttore Editoriale Giuseppe Bergamin Marketing e Pubblicità Alberto Noventa Graphic Design: Studioverde - Stampa: Tipografia Bretini
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