14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA GIOVEDÌ 23 OTTOBRE 2014 - NUMERO 1486 - ANNO 18 - Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl Editori di rete - Via Leoncino, 15 - 37121 Verona - Telefono 045592432 - Fax 0458020812 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI SCANDALI GALAN GOVERNATORE MARMISTA NUOVA TEGOLA. IN CROAZIA ERA EURASIA MEGA FORUM CAVA . BUSINESS DA 50 MILIONI CONVEGNI TITOLARE DI UNA DI EURO. 3.800 IL DIALOGO EST-OVEST NAVI HANNO TRASPORTATO I SASSI PER REALIZZARE IL MOSE. SPUNTANO ANCHE I SUOI BUNGA-BUNGA Antonio Fallico e FlavioTosi Giorni importanti il 23 e il 24 ottobre perchè alla Gran Guardia si svolgerà il 3° Forum Eura siatico, rivolto alla promozione e allo sviluppo delle relazioni commerciali nei settori strategici dell'economia globale. Le due giornate di lavoro, quest’anno dedicate a "Innova zione e Interna zio nalizza zio ne", sono organizzate dall’associazione Co no scere Eu ra sia, In tesa San Paolo, Gazprom bank, Coe clerici Group e VHS, Banca Intesa Russia e Ac centure con il patrocinio del Comune di Verona. L’iniziativa è stata illustrata a Palazzo Barbieri dal Sindaco Flavio Tosi insieme al presidente dell’associazione Conoscere Eu ra sia Antonio Fallico. (Segue a pag. 2) OK Mentre Giancarlo Galan sta scontando la condanna patteggiata nella sua casa di Cinto Euganeo arrivano sor prese dalla Croazia. Un im portante deputato di quello Stato, Damir Kajin, fondatore e leader dei democratici istria ni, rende pubblico un altro business dell’ex presidente della regione Veneto. Questa volta si tratta di una grande cava di pietra di cui Galan ha ottenuto la concessione a Castelnuovo (Rakalj) dal 2006 al 2011. Il luogo è sulla costa orientale dell’Istria ed è stato un affare d’oro per Galan. Lì, vi ha estratto un’enorme quantità di pietre, trasportate poi in quel di Venezia e utilizzate guarda caso proprio per le basi del Mose. Ben 3.800 navi sono salpate da Castelnuovo e arrivate in Laguna con un carico di 3 mila tonnellate di pietra. Il valore dell’affare è di oltre 50 milioni di euro. Ma non è finita perchè sempre secondo il leader dei demo cratici istriani Galan avrebbe ottenuto la concessione della cava in maniera illegale con la complicità di funzionari del Comune di Marzana e della Mario Giulio Schinaia Nel suo report annuale il Procuratore ha fortemente denunciato la crescita dei reati di corruzione. E per chi sbaglia servono pene esemplari. Giustissimo. Giancarlo Galan regione istriana, corrompendo, secondo il parlamentare croato, alcuni funzionari. Quando parla Damir Kajin è sicuro di sè, anzi invita le autorità competenti e in particolare la magistratura croata a verificare quanto dice. E sa rebbe la benvenuta anche quella italiana. Precisa Kaijn che non teme nè denunce nè querele. Giancarlo Galan avrebbe operato in Istria attraverso la società Franica regi strata a Rovigno e ovviamente vantava rapporti ai massimi livelli con i potenti della Croazia. A tutto questo si aggiunge la parte “rosa” e osè KO di questa storia dove, prove alla mano, Galan quando arrivava in Croazia si dava alla bella vita con abbondanti libagioni e sfrenati bungabunga con le bellezze locali. Nel frattempo il presidente dell’Assemblea regionale dell’Istria Valter Drandic ha avviato la procedura per la revoca dello Stemma della regione istriana, onorificenza conferita a Galan nel 2007. Con la cava si spiegherebbe anche il tamtam di voci che da tempo sussurravano che il vero tesoro del governatore andava cercato in Croazia e Slovenia. S. F. L’allarme bomba Un autovelox ancora da sballare ha creato un falso allarme bomba. Ci hanno rimesso i poveri automobilisti che erano sulla tangenziale. Ore fermi per nulla. VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL 2 • 23 ottobre 2014 la Cronaca di Verona.com III FORUM EURASIATICO Segue dalla prima. “Il Forum Eurasiatico è diventato un appuntamento di grandissima rilevanza, economica e finanziaria – ha detto Flavio Tosi – perché per la città di Verona il rapporto con la Russia è fondamentale e il 14 per cento circa delle presenze turistiche provengono da questo paese. In un momento come questo l’embargo russo, oltre a pesare sul settore agroalimentare, rischia di portare un calo anche nelle presenze turistiche. Il continente europeo dovrebbe guardare a quello che è il suo interesse socioeconomico e ripensare a queste sanzioni o quanto meno dovrà farlo l’Italia. Città come la nostra rischiano infatti di pagare pesantemente azioni sbagliate fatte per assecondare scelte altrui che nulla hanno a che fare con l’interesse nazionale. Spero che questo forum sia occasione per dare un messaggio di riappacificazione dei rapporti internazio- La presentazione del III Forum Eurasiatico nali”. “Verona è la seconda provincia veneta per interscambio con la Russia, dietro solo a Vicenza – ha detto Antonio Fallico – mentre il Veneto, terza regione italiana per export verso Mosca e con i paesi dell’Unione doganale, continua a giocare un ruolo primario nel panorama delle relazioni con la Russia. Anche per questo il forum trova nella città di Verona la sede ideale per far ripartire un dialogo, oggi più che mai necessario”. Per il Forum arriveranno a Verona circa 1000 aziende, quasi 300 da paesi eurasiatici, che saranno impegnate nelle sette sessioni di lavoro in programma: energia, economia e finanza, food e agroindustria, aziende e start up, infrastrutture e ambiente. CONVEGNI I GIOVANI INGEGNERI ITALIANI RIPARTONO DALL’INNOVAZIONE Con “ThinkING+” idee vincenti e talento come strumento anticrisi Si tiene a Verona il prossimo sabato 25 ottobre alle ore 9.30 nella nuova sede degli Ingegneri di il convegno “ThinkING+”, l’incontro pubblico della due giorni del Network Giovani Ingegneri Nazionale. Al centro della riflessione le nuove idee, il talento, l’innovazione tecnologica e l’internazionalizzazione come strumenti anticrisi per una nuova imprenditorialità propositiva che riparta in particolare dai giovani. Promosso dalla Commissione Giovani dell’Ordine Ingegneri di Verona e pensato, trasversalmente, per tutti i giovani professionisti, ingegneri e non solo, il Luca Scappini convegno sarà occasione per dare spazio a quanti hanno avuto e hanno il coraggio di innovare e di “pensare positi- vo”, sfidando la difficile congiuntura economica che tiene in stallo il Paese. Saranno presenti all’incontro il presidente dell’Ordine Luca Scappini, Michele Ferrari, vice-presidente di Verona World Made; Mario Pezzotti, professore dell'Università di Verona; Marco Brunelli, responsabile del Servizio Nuova Impresa di Verona Innovazione; Alberto Valente, founder di Plumake srl; Fabio Derossi, titolare della DRZ Sistemi e Marco Marotta, CEO di P2M. A moderare l’incontro sarà Luca Barbieri, coordinatore editoriale di Corriere Innovazione. GLAXO SMITHKLINE CURA E QUALITA’ DI VITA , L A PAROL A AL PA ZIENTE Presentato in GSK un progetto condotto in collaborazione con Fondazione SmithKline, AIOM e FAVO sul coinvolgimento dei pazienti nella valutazione della tossicità delle terapie, in questo caso oncologiche, sulla base di un questionario sviluppato dall’americano National Cancer Insitute (NCI). E’ un progetto americano, si chiama Patient Reported Outcomes, è quello che spesso genericamente viene definito: “il paziente al centro”. L’assunto di base è molto semplice: nessuno può dire meglio del diretto interessato quale sia il peso di una terapia, soprattutto se si tratta di una terapia oncologica e soprattutto se il parametro di riferimento è la qualità della vita. Quanto cioè un evento avverso possa interferire nel quotidiano, al di là di quanto certificano i dati dei trial clinici. Finora solo Giappone, Germania e Spagna si sono avvicinati a quest’approccio. In Italia se ne stanno occupando da alcuni mesi, la Fondazione SmithKline, supportata dalla direzione medica di GlaxoSmithKline, l’Aiom, che è la principale società scientifica degli oncologi medici e la Favo, un’advocacy che raggruppa e dà voce nazionale alla miriade di associazioni di pazienti oncologici sparse per la Penisola. Per illustrare lo strumento PRO-CTCAE e i suoi obiettivi, si è tenuto in GSK un incontro dibattito, moderato dal giornalista Federico Mereta, al quale hanno portato il loro contributo gli esponenti di tutte le realtà ricordate sopra: Anna Lisa Nicelli per Fondazione, Michela Bagnalasta e Giuseppe Recchia di GSK, Pierpaolo Betteto, ex paziente e rappresentante di Favo, Rodolfo Passalacqua, primario dell’oncologia di Cremona, presidente del Gruppo Oncologico Italiano di Ricerca Clinica e membro di AIOM, e Alfredo Bolzoni, musicista, attualmente in cura proprio a Cremona per una patologia oncologica. GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK la Cronaca di Verona.com 3 • 23 ottobre 2014 INCARICHI ASSEGNATE LE DELEGHE AI NOVE NUOVI CONSIGLIERI DELLA MAGGIORANZA Pastorello ha scelto gli eletti che lo affiancheranno nella nuova avventura Ieri il presidente Antonio Pastorello ha firmato il decreto per l'assegnazione di deleghe ai 9 Consiglieri provinciali di maggioranza. Le deleghe, efficaci da ieri, sono per ora in via transitoria, in attesa che venga approvato il nuovo statuto provinciale. Al momento, queste deleghe sono esclusivamente di natura politica: ogni consigliere sovraintenderà ai programmi della sua materia di competenza come referente e in funzione di aiuto alle scelte che per il presidente dovrà prendere. Queste le deleghe assegnate: Carradori Mauro (consigliere comunale di Bussolengo), Attività produttive (commercio, industria e artigianato) e Servizi sociali; Zerman Fabio (consigliere comunale di San Giovanni Lupatoto), Politiche per il lavoro, Formazione professionale, Politiche per le risorse umane; Gambaretto Lino (sindaco di Soave), Protezione civile, Politiche per l'istruzione, Edilizia scolastica; Mazzi Gual- Carradori, Zerman, Gambaretto, Mazzi, Zamperini, Nicoli, Sardelli, Febi e Ferrari tiero (consigliere comunale di neta, Manifestazioni per il tempo Sona), Trasporti, Mobilità, Traf- libero, Beni ambientali; Nicoli fico, Politiche della sicurezza e Gaetano (consigliere comunale dei flussi migratori; Zamperini di Verona), Politiche per la Luca (consigliere comunale di gestione del patrimonio, Edilizia; Villafranca), Cultura, Identità ve- Sardelli Andrea (consigliere RIONE CAREGA comunale di Verona), Politiche del settore faunistico (caccia e pesca) e Ambiente, Rapporti con aziende ed enti partecipanti, Sport; Febi Davide (consigliere comunale di Cologna Veneta), Politiche di bilancio, Politiche per l'agricoltura; Ferrari Claudio (consigliere comunale di Tregnago), Politiche per la manutenzione e progettazione viabilistica. Pastorello: “Ho firmato le deleghe ai 9 consiglieri di maggioranza per avere supporto operativo nel seguire i vari settori di competenza della Provincia. Abbiamo bisogno di persone disposte ad impegnarsi sui tanti temi da affrontare, per questo c'è l'opportunità di conferire ulteriori deleghe agli altri consiglieri. L'ho già detto ieri nella prima seduta di Consiglio, perché vedo che tutti i 16 eletti hanno disponibilità a collaborare nell'interesse generale di tutti i veronesi e dei Comuni che rappresentano. Saremo aperti a tutte le proposte e alle idee che verranno da ognuno di loro”. BORGO VENEZIA INAUGURATO IL CENTRO 2^ APPUNTAMENTO DI ANZIANI PROTAGONISTI “SOFFITTE IN PIAZZA” Inaugurato in via Libera 6 un nuovo centro del progetto “Anziani Protagonisti nel Quartiere”. “Il progetto – afferma l’assessore ai servizi sociali Anna Leso - ha l’obiettivo di recuperare il ruolo sociale delle persone anziane, che vengono considerate quindi come risorsa e come valore, da ricollocare culturalmente e socialmente al centro e non, quindi, ai margini dei processi sociali”. Presenti al taglio del nastro il sindaco Flavio Il taglio del nastro Tosi, l’assessore Antonio Lella, esponenti di Fondazione Cariverona e della 1^ Circoscrizione. Si terrà sabato 25 ottobre, dalle ore 10 alle 18, nell’area del mercato rionale di via Plinio in borgo Venezia, il secondo appuntamento dell’iniziativa “Soffitte in piazza” mercato dell’usato. L’iniziativa è stata realizzata dall’associazione ArteAnima in collaborazione con la 6ᵃ Circoscrizione guidata da Mauro Spada e l’Amia. Durante la manifestazione potranno essere venduti e scambiati oggetti usati, come: mobili, abiti, attrezzi sportivi inu- Mauro Spada tilizzati, biciclette dimenticate in garage, fotografie, dischi in vinile, giocattoli e cartoline. GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK 4 • 23 ottobre 2014 la Cronaca di Verona.com 5 • 23 ottobre 2014 Leggi tutto su cronacadelveneto.com la Cronaca di Verona.com 58.000 Spedizioni Cronaca del Veneto.com Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza G I O V E D Ì 2 3 O T T O B R E 2 0 1 4 - N . 1 3 4 6 A N N O 0 6 - Q U O T I D I A N O O N - L I N E E C A R TA C E O - D i r e t t o r e R e s p o n s a b i l e : ACHILLE OTTAVIANI Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leoncino, 15 - 37121 Verona - Telefono 045592432 - 0 4 5 8 0 3 2 2 8 0 - Fax 0458020812 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - www.cronacadelveneto.com/it/net/org NUOVE ACCUSE A GALAN MARMI, BANCHETTI E BUNGA BUNGA DA M I R K A J I N , F O N DATO R E E LEADER DEI D E M O C R AT I C I ISTRIANI, R AC C O N TA C H E L ’ E X D O G E S A R E B B E S TATO P RO P R I E TA R I O D I U NA C AVA DA L L A Q UA L E AV R E B B E T R A S P O RTATO E N O R M I Q UA N T I TAT I V I D I P I E T R A A VENEZIA PER IL Non ha paura di querele, Damir Kajin. Anzi. Sollecita la magistratura croata a prendere in seria considerazione le proprie dichiarazioni. Il fondatore e leader dei Democristiani istriani non teme smentite. Racconta particolari fino a oggi sconosciuti, o comunque poco noti ai più. Che Galan fosse un assiduo frequentatore dell’Istria e più in generale della Croazia lo si sapeva. Ed era stato lui stesso, tempo fa, a raccontare, in un’intervista, di avere una villa a Rovigno, incantevole cittadina di 15 mila abitanti affacciata sul mare. La acquistò nel 2000. Suo padre, quando il futuro doge e il fratello erano bambini, li portava a pescare in quelle acque. Una volta fatti i soldi, Galan ha voluto tornarci da re. Ma accantoniamo la pagina da libro cuore. Kajin lancia accuse molte pesanti e circostanziate. Afferma che Galan, dal 2006 a inizio maggio 2011, avrebbe ottenuto la concessione di una cava di pietra a Rakalj e che da lì, in quel periodo, sarebbero OK M O S E . P E R G I A N C A R LO P U R E F E S T I N I E B E L L A V I TA Giancarlo Galan stati trasportati enormi quantita- L’ex governatore veneto, stantivi di materiale a Venezia, per il do alle accuse, grazie a questa progetto del Mose. Il leader dei cava avrebbe intascato 50 Democratici istriani parla addirit- milioni di euro. Infine Kajin parla tura di 3.800 navi partite ciascu- di un’altra cava, a Cittanova. na con 3 mila tonnellate di pie- Insomma, per Galan, agli arretra. Per Kajin, Galan avrebbe sti domiciliari nella sua villa ottenuto la concessione del ter- padovana di Cinto Euganeo e reno in modo illegale, con l’as- contestatissimo un giorno sì e senso di funzionari del Comune l’altro pure dai Forconi, ce ne croato di Marzana e della sarebbe abbastanza per tornaRegione istriana. Ma non basta. re a tremare, ammesso che Cesare Cacitti Quindici anni, studente di Dueville, è tra i finalisti del premio Gaetano Marzotto. Ha già inventato una stampante 3D low cost. Ed è in lizza per aggiudicarsi 50 mila euro. abbia mai smesso. Sennonché, a gettare benzina sul fuoco, ci sono rivelazioni scottanti pure sulla presunta vita privata del governatore. I media croati parlano di festini hard e intrattenimenti vari. Donne e banchetti luculliani, insomma. Alla luce di queste nuove bordate, il presidente dell’assemblea regionale dell’Istria, Valter Drandic, pare che voglia revocare il riconoscimento attribuito a Galan sette anni fa per il suo “contributo al rafforzamento dei rapporti tra Istria e Veneto e per il suo appoggio alla Croazia nel cammino verso l’Unione Europea”. Sulla vicenda si sprecheranno fiumi d’inchiostro, ne siamo certi. Nel frattempo, va sottolineato, Galan non può difendersi da queste nuove accuse, perché non può comunicare con l’esterno. Più avanti capiremo se tutto questo fa parte di un piano di vendetta politica messo in atto da qualche suo nemico o, peggio ancora, ex amico. C.C. Everardo Dal Maso Per il consigliere delegato alle Pari Opportunità di Vicenza, «non è accettabile essere il fanalino di coda in Europa sui diritti civili». Non lo è neppure che i veri problemi ormai siano questi. GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU KO 6 • 23 ottobre 2014 la Cronaca di Verona.com
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