SETTIMANALE DEL PINEROLESE Trovi tutta la qualità dei pneumatici Vredestein da: PINEROLO (TO) Via Bignone, 85 Tel. 0121 377579 -Fax 0121 395509 [email protected] [email protected] Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl - Pinerolo (TO) - Abbonamento annuo L’Eco del Chisone e L’Eco mese: postale € 55,00, presso edicola € 52,00, digitale € 25,00. C.C. post. n. 10012102 - Pubblicità: PUBLIECO s.r.l. - Pinerolo PINEROLO Pag. 9 Arrestato il ladro delle scuole: accusato di ben 24 furti FROSSASCO Pag. 11 Anno 109 . N° 45 Con le scatole di “Affari tuoi” una signora vince 30mila euro di Maurizio Agliodo www.ecodelchisone.it € 1,30 (€ 2,50 con L’Eco Mese) Pag. 14 BIBIANA Insetticida tra i banchi ma le zanzare non sono solo in classe di Luca Prot Mercoledì 26 novembre 2014 CAVOUR Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/ TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250 Pag. 18 Bertone contro Perassi: la causa finisce in tribunale a Torino di Bartolomeo Falco COVAR NICHELINO Pag. 31 PINEROLO Pag. 35 «Ci pagate o scioperiamo», la minaccia degli addetti alla raccolta rifiuti Questa sera Marcorè al Sociale per chi ha i Beatles nel cuore di Lucia Sorbino È attivo l’abbonamento on-line a e e la versione digitale dei due giornali: www.ecodelchisone.it Cambiamenti climatici, nuove patologie, parassiti importati compromettono le produzioni Nell’hockey ghiaccio, volley e calcio Eccellenza SE UN COMUNE FINISCE IN UN CUL DE SAC Suo malgrado il Comune di Pinerolo è finito in un cul de sac, vicolo cieco, con l’operazione social housing per la realizzazione di dieci piccole unità abitative in un edificio della Società di mutuo soccorso, durata trent’anni. Social housing, ovvero interventi edilizi per dare un’abitazione a soggetti in momentanee situazioni di disagio, richiedendo un canone calmierato. Iniziativa lodevolissima, ma è il meccanismo che fa acqua - almeno dal punto di vista dei costi - da tutte le parti. I conti sono presto fatti. Oltre un milione, costo per metro quadrato intorno a 1.500/1.600 euro. Tempi di attuazione circa venti mesi per un’iniziativa improvvida, almeno dal punto di vista economico - nata addirittura sei anni fa all’epoca dell’Amministrazione Covato. Tutto gioca attorno ad un contributo regionale che copre in gran parte le spese per la realizzazione. Insomma, prendere o lasciare (il contributo). Il Comune lo prenderà - sempre che la Regione paghi puntualmente - ma alla resa dei conti avremo un bene immobile quasi tra due anni, quando invece servirebbe aver subito la disponibilità di case per le situazioni di disagio abitativo. Ma non solo. Il mercato oggi offre la possibilità di avere le stesse superfici abitative con un costo ridotto, mal contato, del trenta per cento. La riprova? Basta leggere gli annunci di vendita su “L’Eco” o su Internet: via Chiampo, 50 metri quadrati per 55mila; corso Torino, appartamento poco più ampio, per 62mila; una monocamera di 45 metri quadrati a 54mila, quando invece - con l’intervento social housing - una monocamera da 28 metri quadrati costerà poco meno di 50. Detto in parole povere con quel che si spenderà a Pinerolo per dieci unità abitative il mercato ne offrirebbe almeno quindici. La riconferma che i conti non tornano mai, né per la Regione, né per il Comune di Pinerolo. Da sottolineare infine che, acquisendo unità immobiliari in diverse vie della città, si eviterebbe anche la ghettizzazione dell’indigenza. Comunque sia, se c’è probabilmente un errore, sta a monte. Ovvero come è stata concepita ed attuata la normativa regionale e non aver voluto dare ascolto a chi, nella minoranza, ma anche qualcuno in maggioranza, aveva fatto di tutto per bloccare l’intervento. È sacrosanto intervenire a favore di chi è in difficoltà; per nulla giustificabile però è gettare tre o quattrocentomila euro al vento. Pier Giovanni Trossero del Pinerolese Agricoltura sotto assedio Loè sport al top in Piemonte Colpiti ulivi, mais, castagne, kiwi, vigneti – Arnie senza miele per le mancate fioriture Nei giorni scorsi, nell’ambito della XIII Conferenza delle Alpi, è stato spiegato che il cambiamento climatico è particolarmente significativo nell’area alpina, dove l’aumento di temperatura accertato è di circa 1,5° centigradi, il doppio del riscaldamento medio globale. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, non tanto per il caldo, ma piuttosto per l’aumento dell’umidità e delle precipitazioni. A soffrirne, in primo luogo, l’agricoltura. Le coltivazioni sono state colpite in modo virulento dalle malattie e dall’azione dei parassiti. Le mancate fioriture hanno compromesso la produzione di miele. Ma il problema è molto più profondo: le coltivazioni, indebolite dalle semine intensive e dall’uso di prodotti chimici, non sono più in grado di difendersi, mentre dall’estero arrivano parassiti sempre più aggressivi. Pag. 7 ■ di Maranetto, Armando e Falco nelle pagine interne PRAGELATO Stop al progetto immobiliare nella frazione Troncea PAG. 12 di P. NOVARESE ROURE Martina, 10 anni, campionessa italiana di gimkana a cavallo PAG. 12 di S. PERRO BARGE Un monumento a ricordo dell’eccidio di 70 anni fa PAG. 17 di G. DI FRANCESCO MORETTA Bar Bocciofila: la gestione accende gli animi PAG. 19 di U. BATTISTI VIGONE Per l’allagamento a scuola il Comune va dall’avvocato PAG. 20 di T. RIVOLO FURTI Ancora ladri in azione a Bagnolo, Reano e Castagnole PAGG. INTERNE Arrivano anche il liceo multimediale e quello della danza Streglio e Indesit, la mobilità anticamera del licenziamento Storie infinite, quelle per i lavoratori Novità in arrivo negli istituti superiori dell’ex-Indesit e della Streglio di None. del Pinerolese. Dopo il liceo scientifico sportivo Come tutti sanno, lo stabilimento proall’Istituto Maria Immacolata di Pinerolo duttivo dell’azienda di elettrodomestie il potenziamento della lingua cinese al ci ha chiuso da tempo. Da allora i lavoratori in esubero hanno Valdese di Torre Pellice, di cui si è scritto sul numero scorso, è ora la volta delle iniziato un lungo percorso, con esiti alterni, alla ricerca di un nuoscuole del capoluogo. vo lavoro con l’assistenza Il “Porporato” di Pidell’azienda, come previsto nerolo ha avanzato la ridagli accordi che contemchiesta di attivazione del plavano anche l’erogazione liceo coreutico, mentre di un indennizzo. l’Artistico del “Buniva” ha Ne sono rimasti poco sollecitato la concessione più di una quarantina con al suo liceo dell’indirizzo il cerino in mano: per loro audiovisivo e multimediasi aprono le porte della le, accanto a quelli di arti mobilità, anticamera del figurative e Architettura e licenziamento. Del loro deambiente già esistenti. Se Pag. 27 di L. Cerutti stino, chiedono i sindacati, verranno concessi, parsi occupi un nuovo accortiranno dal 1º settembre do con l’azienda. Mobilità per un’altra 2015. Si arricchisce così l’offerta formativa quarantina di lavoratori, questa volta del territorio, compresa la cintura tori- della Streglio: la nuova proprietà infatti nese, per assecondare sempre più gli non è stata in grado di assorbire tutti i lavoratori della precedente gestione. interessi degli studenti. VAL SANGONE ONDATA DI TENTATE TRUFFE Pag. 37 ■ di Arghittu, Franchino e Minolfi Nella foto: il muro pinerolese si oppone all’attacco della Yamamay. Pag. 7 ■ di F. Rabbia Pag. 5 ■ di Rivolo e Bertello TUTTI IN CODA PER UN ASSAGGIO DEI MIGLIORI PANETTONI Udienza per Cammarata e Bruno: finirono in manette Decima edizione con il botto, a Pinerolo, per “Panettone in vetrina”, che nel week-end ha aperto le danze ai festeggiamenti natalizi. Migliaia di persone in coda per degustare all’auditorium Baralis il dolce nato nel 1922 proprio in città. Altre immagini a pag. 9 e su www. ecodelchisone.it/foto. (Foto Dario Costantino) Estorsione: piossaschesi a processo Per vicende minori, altri due a giudizio: per loro rinvio a marzo Anche le Poste (accade a None) chiedono scusa Hanno 25 anni gli astrofili di Luserna S.G. si fa sempre più concreta l’ipotesi di una vendita per piccoli lotti: per spostare la propria attività nell’ex-cotonificio hanno già manifestato interesse numerosi artigiani della zona. Intanto sono in corso di realizzazione diversi progetti per valorizzare l’area. Tramite una lettera a “L’Eco” aveva denunciato un disservizio nel recapito della posta: un nonese il 2 ottobre non si era potuto presentare all’Asl di competenza per una visita medica finalizzata ad ottenere sgravi fiscali spettanti agli invalidi. La lettera di convocazione, spedita il 18 settembre da Nichelino, gli era stata consegnata solo il 3 ottobre. Mercoledì scorso il protagonista di questa vicenda ha ricevuto personalmente le scuse ufficiali di Poste italiane durante un incontro con i funzionari provinciali. Il colloquio è stato utile per fare luce sui disguidi recenti capitati in diverse zone di None nei mesi scorsi. L’idea originaria fu di Beppe Ellena che si era costruito artigianalmente un osservatorio a Luserna. Nel 1989 undici soci formarono l’associazione astrofili Urania, presieduta da Giovanni Peyrot. Venticinque anni dopo si può raccontare una straordinaria storia, fatta di puro volontariato e di grandi sacrifici in nome di una passione condivisa. Con qualche contributo pubblico ma soprattutto con le quote sociali (sempre rimaste popolari) e con le donazioni di molti appassionati, è stato possibile acquistare un terreno in località Bric del Colletto e costruire un osservatorio astronomico senza eguali nel Nord Italia, oggi votato alla divulgazione. Sono quattro i piossaschesi sotto processo in questi giorni per estorsione. Due, Calogero Cammarata e Giuseppe Bruno, dovranno comparire in Tribunale a Torino proprio questa mattina. Erano stati arrestati a fine gennaio per aver minacciato alcuni commercianti del centro di Piossasco. Secondo gli inquirenti, facendo credere di essere legati alla criminalità organizzata calabrese, di cui imitavano dialettica e modus operandi, Cammarata e Bruno si facevano consegnare somme di denaro come “assicurazione” contro possibili danneggiamenti. Oggi saranno sentiti i testi del pm. La scorsa settimana è invece iniziato il procedimento a carico di altri due piossaschesi, Alessandro Fassi e Rosario Alfarano: per loro, rinvio al 3 marzo. Anche in questo caso, che nulla c’entra col precedente, l’imputazione parla di estorsione. ■ di S. Perro ■ di F. Rabbia ■ di D. Arghittu ■ di L. Sorbino Calcio: attuale dirigente del Chisola Perosa, progetto di divisione in lotti L’ex-arbitro Pairetto squalificato per ingiurie Manifattura in vendita ma con forte sconto «Posizionato all’esterno del recinto di gioco, alle spalle di un assistente arbitrale e riconosciuto dallo stesso, verso il termine della gara offendeva il suddetto collaboratore dell’arbitro e successivamente ingiuriava l’allenatore avversario». Così recita l’ultimo comunicato ufficiale della Lega nazionale dilettanti di calcio, Lasciamo parlare le classifiche. Invertendo un luogo comune, sul piano zonale il calcio dà il buon esempio agli altri sport: in termini di primato. Vetta raggiunta dalla Valpe nell’hockey di A1 e nel volley B1 donne (blitz a Busto Arsizio). Il Pinerolo di Eccellenza va confermandosi di giornata in giornata al comando, appaiato al Benarzole. Domenica scorsa al Barbieri, vittoria biancoblu al 95’, vittima il Corneliano. Gli hockeisti valligiani sono passati a Selva di Val Gardena e prima hanno steso Appiano, agganciando quota 40 sinonimo di vertice. In coabitazione ci sono Rittner Collalbo, prossimo rivale interno (al Palatazzoli) della Valpe, e Val Pusteria. Comunque da quartieri alti il basket D del Pinerolo, malgrado la sconfitta a Rivalta. che squalifica l’addetto ai lavori fino al 19 dicembre. Fin qui, tutto “normale”. Peccato, però, che non si tratti di uno qualunque, ma dell’ex-famoso arbitro Pierluigi Pairetto, attuale dirigente del Chisola. In verità non nuovo agli scandali, poiché già passato agli onori della cronaca per calciopoli. Laura Minolfi Dopo tre aste deserte, il curatore fallimentare della Manifattura di Legnano tenterà ancora una vendita dell’ex-cotonificio di Perosa Argentina. Il prezzo dell’immobile di 47mila mq di origine ottocentesca, nei vari passaggi, è sceso dalla prima quotazione di 10 milioni di euro a 3,8. Ma Pag. 13 Stop al Comitato di genitori che voleva gestirla Mensa a Pinerolo, cresce la morosità RIFORMA DELLA SANITÀ IL SAN LUIGI ECCO CHE COSA DI ORBASSANO RISCHIA L’OSPEDALE SI RIBELLA: DICE NO “AGNELLI” CON I TAGLI DELLA REGIONE AL DECLASSAMENTO Pag. 5 di D’Agostino e Polastri Malgrado l’introduzione del borsellino elettronico, la morosità continua a crescere, anche se con un andamento altalenante. Durante i controlli, il Comune di Pinerolo ha anche scovato 35 alunni non iscritti alla mensa scolastica, ma che ne usufruivano lo stesso. Giovedì 20 l’Amministrazione comunale si è confrontata con il Comitato mensa, ovvero un gruppo di genitori che vorrebbero gestirla in prima persona. L’incontro è stato un’occasione per fare il punto della situazione sui mali e sulle prospettive incerte del servizio, ma anche per affossare - in gran parte - la buona volontà dei componenti del Comitato. Pag. 9 ■ di M. Bertello Pag. 29 Pag. 15 Pag. 24 Week End PINEROLO Ivo Bonino alla galleria Losano pag. 3 PRALI Visite guidate a Scopriminiera pag. 12 TORRE PELLICE 25 pittori per una grande cometa pag. 15 BAGNOLO I 90 anni della Banda musicale TRANA Colletta alimentare pag. 17 pag. 27 MERCATINI DI NATALE A Osasco e Oncino pagg. interne NICHELINO I luoghi del vino pag. 31 VIGONE Prove aperte con la Mazzamauro pag. 35 ORBASSANO/PINEROLO Teatro dialettale pag. 35 PISCINA Calcio Promozione: PiscineseRiva-Airaschese pag. 38 BEINASCO Volley B2 femminile: arriva il Genova e per la C2 femminile di basket derby con il Rivalta pag. 38 Edilizia popolare, dossier de “L’Eco mese” «È una processione continua», testimonia l’assessore pinerolese Agnese Boni. La casa è un’emergenza concreta, reale, che riguarda moltissime persone. Le cosiddette “case popolari” non sono sufficienti a soddisfare tutte le richieste. Ecco perché cresce la rabbia di fronte a possibili “sacche di privilegio”, che sottraggono risorse a chi davvero avrebbe bisogno. È un argomento complesso, quello scelto da Marco Bertello e Michela Perrone per il dossier de “L’Eco mese - L’Em” di novembre, in edicola. A volte la burocrazia impone paradossi: alloggi vuoti anche se… non c’è posto, case nuove che fanno acqua. Ma c’è chi propone una soluzione.
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