CONFIDENZIALE

Linee guida per i candidati
Diploma di insegnamento per le scuole di maturità
Anno accademico 2015/16
Valutazione della domanda di ammissione
La valutazione della domanda di ammissione comporta la verifica formale dei titoli universitari, del numero di
crediti acquisiti e degli ambiti disciplinari. Questo avviene attraverso il controllo degli esami svolti e della
scheda con la quale il candidato ha dichiarato i moduli che coprono gli ambiti richiesti.
Per il Diploma di insegnamento per le scuole di maturità i dossier saranno valutati sulla base dei seguenti
criteri:
•
Titolo Master specifico;
•
volume di crediti specifici;
•
ambiti disciplinari richiesti (vedi allegato 1);
•
per L2: certificati riconosciuti per l’insegnamento del francese: DALF C2; TCF C2;
•
per i candidati non di madrelingua italiana è richiesta una competenza della stessa corrispondente al
livello C2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). Sono riconosciuti i
seguenti certificati: CILS 4, CILS-DIT C2, CELI 5, PLIDA C2, DALI C2. La Commissione di
ammissione si riserva il diritto di verificare il livello linguistico in entrata dei candidati. La data
dell’esame è pubblicata sul sito http://www.supsi.ch/dfa.
Fanno eccezione i candidati che intendono insegnare francese di madrelingua francese. Essi
dovranno certificare il livello B2 in italiano entro la fine della formazione.
L’esito della valutazione della domanda di ammissione è stabilito solo alla fine dell’esame di tutti i criteri
precedentemente menzionati, tenendo conto di tutti i moduli che il candidato certificherà entro il 1° settembre
2015. La tesi di Master è considerata come acquisita se la consegna avviene prima del 1° settembre 2015 e
se la difesa viene superata con successo prima del 1° ottobre 2015.
Gli esiti possibili sono:
a. ammissibile: la formazione pregressa adempie i requisiti di ammissione, il candidato ha certificato
di aver acquisito almeno 150 ECTS in moduli specifici alla disciplina postulata e copre tutti gli ambiti
richiesti;
b. non ammissibile: la formazione pregressa non adempie i requisiti di ammissione, la domanda di
ammissione è rifiutata.
Valutazione dell’esame scritto e dell’esame orale
A ogni candidato è assegnata una Commissione di ammissione composta da due membri: un docente di
didattica della disciplina postulata e un altro docente del DFA.
In ogni commissione è nominato un Presidente che è responsabile del corretto svolgimento degli esami e
della redazione e della consegna in segreteria dei relativi documenti.
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Consegne per l’esame scritto
Al candidato è richiesto di partecipare ad un esame scritto in cui sarà tenuto a rispondere a un quesito
generale riguardante la conoscenza della scuola media superiore ticinese e a due quesiti riguardanti la
materia d’insegnamento postulata.
L’esame sarà svolto in presenza presso il DFA. Il tempo a disposizione per rispondere a ciascun quesito
sarà di 45 minuti. Tra la redazione delle risposte al quesito relativo alla conoscenza del sistema scolastico e
la redazione delle risposte ai due quesiti disciplinari è prevista una pausa di 15 minuti. La durata
complessiva dell’esame (compresa la pausa) è di 150 minuti. L’esame scritto si terrà nel pomeriggio di
venerdì 27 marzo 2015.
Per prepararsi all’esame raccomandiamo la lettura del Piano degli studi liceali (Dipartimento
dell’Educazione, della Cultura e dello Sport del Cantone Ticino, Ufficio dell’insegnamento medio superiore.
Bellinzona 2004 e successive integrazioni). Il documento è disponibile sul sito
http://www4.ti.ch/decs/ds/uims/sportello/piani-degli-studi/. Non è fornita alcuna altra indicazione o bibliografia
relativa all’esame scritto.
Esame orale
I colloqui individuali hanno luogo a Locarno presso la sede del DFA tra il 28 aprile e il 29 maggio 2015. Il
candidato riceve la convocazione con l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora dell’esame.
La Commissione assegna al candidato tre temi disciplinari, scelti dalle liste riportate nel seguito. Il candidato
sceglierà uno dei temi proposti dalla Commissione e avrà a disposizione 30 minuti per prepararsi.
L’esame dura 30 minuti.
Il candidato ha a disposizione 15 minuti per rispondere al quesito, avendo cura di:
•
esplicitare i principali nodi concettuali del tema prescelto;
•
dar conto criticamente degli orientamenti più rilevanti di discussione del tema nella cultura
contemporanea;
•
argomentare l’importanza del tema nella prospettiva del Piano degli studi liceali del Cantone Ticino.
Nei restanti 15 minuti la Commissione sottopone domande aperte al candidato alfine di verificare la maturità
del suo progetto di formazione.
Il Presidente della Commissione sorveglia il buon andamento della seduta e riferisce alla Direzione del DFA.
Temi dell’esame orale
Italiano
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Analisi linguistica e testo letterario: quali legami?
Quale (e quanta) grammatica al liceo?
I momenti cruciali della storia della lingua italiana e la loro importanza per la formazione della coscienza
storica della lingua.
Correggere o no? Il problematico concetto di errore nel corso dei secoli.
Le parole dell’italiano: il ruolo del lessico nella scuola e nella società odierne.
Dal Trecento a oggi: una poesia per secolo per sintetizzare l’evoluzione dell’italiano letterario in versi.
Produrre e rielaborare testi a scuola oggi e nel passato: quali differenze?
La revisione del testo scritto come momento cruciale di autovalutazione.
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L’analisi del testo letterario: fasi e modalità.
Capire un testo letterario.
Sincronia e diacronia nella riflessione teorica sulla lingua.
Riflessione sulla lingua: perché partire dai testi?
I nodi critici della scrittura dei giovani di oggi.
La storia della letteratura italiana e il problema del canone.
Leggere poesia in classe: metodi e strategie.
Testi letterari e grammatica: gli strumenti di lavoro e di consultazione (per il docente e per gli studenti).
Leggere e capire testi antichi in classe.
Prendere appunti: un’abilità scontata?
Tipologie testuali e criteri di testualità: per quali motivi la descrizione dell’italiano di oggi non può
prescindere dalla linguistica testuale.
Evitare «gli eccessi di un tecnicismo che soffoca il gusto e il piacere della lettura»: che cosa vuol dire?
L’Accademia della Crusca dal primo vocabolario al web.
Ariosto e Tasso: si possono ancora leggere oggi a scuola?
La svolta di Manzoni nella letteratura e nella lingua italiana.
Racconti da leggere a scuola: quali proposte?
Il Novecento: idee per una scelta degli autori e dei testi.
Francese
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Grammaire normative ou grammaire d'usage?
La grammaire contrastive: approche utile pour des locuteurs italophones?
Utilité et spécificité de la grammaire textuelle.
L'enseignement de la grammaire au lycée a-t-il encore un sens?
Connaissances et compétences linguistiques: quelle(s) priorité(s)?
Dictionnaire monolingue et dictionnaire bilingue: quelle utilité? Quelles différences dans leur utilisation?
Les “faux-amis”: obstacle ou ressource dans l'apprentissage d'une langue?
La pauvreté lexicale des locuteurs aujourd'hui: quelles considérations?
La défense de la langue française: combat justifié contre les xénismes et les calques?
Comprendre et apprécier un texte littéraire: pour quelles raisons, avec quelles modalités?
Lire les textes littéraires des siècles passés: exercice purement académique?
Qu'est-ce que “écrire” aujourd'hui?
L'écriture et le style de certains auteurs contemporains (Faïza Guène, Anna Gavalda par exemple)
peuvent-ils représenter un modèle pour l'enseignement du français aujourd'hui?
La correction linguistique à l'oral et à l'écrit est-ce encore une nécessité et un objectif d'apprentissage à
poursuivre?
Priorité à l'oral ou à l'écrit dans l'enseignement du français au lycée?
La lecture en classe de français: quelles modalités? Quels objectifs?
Le plurilinguisme: réflexions à propos de la situation en Suisse.
L'influence de la mondialisation sur la diversité linguistique.
Immigration et intégration: quels enjeux pour la France (par le passé et aujourd'hui)?
Magazines et journaux français: pluralité de l'information ou homologation progressive?
Préparer son avenir: l'école est-elle encore un véhicule de promotion sociale?
Le rôle de la France en Europe et dans le monde aujourd'hui.
Quand on dit France, on dit Paris: en quoi cette affirmation est-elle vraie? En quoi est-elle discutable?
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24. La francophonie au Tessin: quelles liaisons actuellement avec notre territoire?
25. Les relations Tessin – France: quelles raisons historiques?
Musica
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24.
Re Luigi XIV e la musica come strumento di propaganda politica.
Musica e nuove tecnologie: opportunità, aspetti critici e pericoli.
Verso un approccio fondato sul recupero di un'ecologia sonora: pericoli per la salute uditiva e cattive
abitudini dei giovani.
I Paesaggi sonori di Murray Schaeffer: una opportunità per meglio conoscere un ambiente.
L'educazione all'ascolto della musica: principi metodologici.
Le musiche di scena in prospettiva storica: citi quattro esempi per descriverne l'evoluzione.
Analisi e forme basate sulla ripetizione e/o sull'alternanza di episodi ricorrenti, strofa, ritornello e forme
strofiche.
La canzone come laboratorio didattico.
Musica ed educazione linguistica: descrizione, figuralismo, simbolismo.
L'organologia: timbri strumentali, famiglie e registri, suoni concreti e suoni elettronici.
Musica ed educazione emotiva.
La musica e le sue convergenze con gli altri linguaggi artistici.
Condizioni per lo sviluppo di una cultura musicale anche fra gli insegnanti di musica.
Quali sono gli aspetti essenziali che caratterizzano lo stile barocco?
La scoperta dell'opera lirica: da dove cominciare?
Bach a scuola oggi.
Rinascimento, Barocco, Classicismo, Romanticismo: indichi quattro brani rappresentativi (uno per
epoca) e commenti la sua scelta.
Musica e poesia: metrica, accenti, rime...
Chopin e il pianoforte.
Impressionismo musicale: convergenze con l'impressionismo figurativo.
Il Bolero di Ravel presentato ai giovani.
Tempo misurato e tempo non misurato, cambiamenti e fluttuazioni nel tempo.
Stile sillabico, melisma, vocalizzo.
Senso e non senso: lingue, prosodia, giochi di parole/giochi di suoni (onomatopea...), la voce utilizzata
come strumento.
Valutazione dell’esame scritto e di quello orale
I candidati saranno valutati sulla base dei criteri seguenti:
•
La maturità del progetto di formazione (esame orale);
•
La conoscenza del sistema scolastico (esame scritto);
•
La pertinenza dei contenuti disciplinari mobilitati (quesiti disciplinari dell’esame scritto e tema
dell’esame orale);
•
La ricchezza dei contenuti disciplinari mobilitati (quesiti disciplinari dell’esame scritto e tema
dell’esame orale);
•
La correttezza e la ricchezza del linguaggio specifico utilizzato (quesiti disciplinari dell’esame scritto
e tema dell’esame orale).
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I criteri applicati sono i seguenti:
La maturità del progetto di formazione (esame orale)
Scelta matura e
consapevole
È in grado di giustificare la propria scelta fornendo argomenti robusti e
consapevoli basati su una visione articolata e realistica della professione di
insegnante
9
Scelta matura ma
intuitiva
È in grado di giustificare la propria scelta intravvedendo la complessità della
professione senza però proporre un’analisi approfondita dei suoi aspetti
6
Scelta motivata ma
unilaterale
È in grado di giustificare la propria scelta sulla base di una visione unilaterale
della professione di insegnante
3
Scelta non motivata
Non è in grado di motivare in maniera convincente la propria scelta
utilizzando argomenti di ordine pedagogico, didattico, culturale o sociale
0
La conoscenza del sistema scolastico ticinese (esame scritto)
Conoscenza
approfondita
Mostra una conoscenza professionale del sistema scolastico ticinese: è in
grado di illustrare gli orientamenti didattici e pedagogici attuali della Scuola
media superiore (SMS), le sue finalità, e di contestualizzarli all’interno del
panorama scolastico elvetico
9
Conoscenze da
utente
Possiede una visione della SMS da utente (allievo, genitore, ecc.). È in grado
di descrivere le principali peculiarità della SMS. Può confondere a tratti la
SMS attuale con la scuola vissuta in prima persona
6
Conoscenza
superficiale
Ha una conoscenza enciclopedica della SMS ticinese ma non possiede
alcuna conoscenza diretta
3
Scarsa o nessuna
conoscenza
Dimostra scarsa conoscenza della struttura, della storia e delle finalità della
SMS in Ticino. Nella presentazione riporta fatti falsi o evidenti fraintendimenti
0
La pertinenza dei contenuti disciplinari mobilitati (per i due quesiti disciplinari dell’esame scritto e per il
tema dell’esame orale)
Spiegazione
pertinente
I contenuti disciplinari mobilitati sono corretti e ben fondati dal punto di vista
disciplinare
3
Spiegazione
pertinente ma con
imprecisioni
I contenuti disciplinari mobilitati sono corretti e fondati dal punto di vista
disciplinare, pur contenendo piccole imprecisioni
2
Spiegazione
superficiale
I contenuti disciplinari mobilitati sono superficiali e solo parzialmente corretti
e/o fondati dal punto di vista disciplinare
1
Scarsa o nessuna
pertinenza
I contenuti disciplinari mobilitati sono sommari e/o poco fondati
0
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La ricchezza dei contenuti disciplinari mobilitati (per i due quesiti disciplinari dell’esame scritto e per il
tema dell’esame orale)
Conoscenza
approfondita
L’interrogativo è affrontato in maniera ampia e articolata
3
Conoscenza
adeguata ma
unilaterale
L’interrogativo è affrontato in maniera unilaterale, al solo fine della risposta.
La risposta è comunque coerente
2
Conoscenza parziale
e/o incompleta
L’interrogativo è affrontato in maniera parziale e/o incompleta. La risposta
contiene comunque qualche elemento valido
1
Scarsa o nessuna
conoscenza
La risposta non contiene alcun elemento valido
0
La correttezza e ricchezza del linguaggio specifico utilizzato (per i due quesiti disciplinari dell’esame
scritto e per il tema dell’esame orale)
Linguaggio
adeguato
Buona padronanza del linguaggio scientifico specifico, risp. della L2
3
Linguaggio in parte
adeguato
Piccole imprecisioni nell’uso del linguaggio scientifico specifico, risp. della L2
2
Linguaggio
parzialmente
adeguato
Utilizzo solo parzialmente accurato del linguaggio scientifico specifico, risp.
della L2
1
Linguaggio poco
adeguato
Difficoltà nell’utilizzo del linguaggio scientifico specifico, risp. della L2
0
Ogni quesito disciplinare (sia nell’esame scritto che in quello orale) è valutato con un punteggio ottenuto
sommando i punti assegnati per ciascun criterio (complessivamente un punteggio tra 0 e 9).
La Commissione di ammissione assegna un punteggio per l’esame scritto (tra 0 e 27 punti). Viene prodotta
una graduatoria in base al punteggio totale ottenuto.
Chi ha ottenuto almeno un punteggio zero è escluso d’ufficio.
La Commissione di ammissione d’intesa con il Consiglio di Direzione stabilisce quanti candidati tra quelli in
graduatoria saranno ammessi all’esame orale. Sono ammessi all’esame orale i candidati che hanno ottenuto
i migliori punteggi totali nell’esame scritto.
La Commissione di ammissione assegna un punteggio per l’esame orale (tra 0 e 18 punti). Anche in questo
caso, l’ottenimento del punteggio 0 in uno dei criteri di valutazione porta d’ufficio all’esclusione dalla
procedura di ammissione. Ai candidati che hanno superato l’esame orale viene assegnato un punteggio
definitivo pari alla somma dei punteggi ottenuti nell’esame scritto e nell’esame orale.
Graduatoria di valutazione
Per ogni materia, le prestazioni dei candidati che hanno sostenuto l’esame scritto e quello orale sono
ordinate in una graduatoria in base al punteggio ottenuto. I punteggi globali che non contemplano zeri
variano da un minimo di 15 punti a un massimo di 45 punti. Sulla base dei punteggi ottenuti, i candidati
vengono associati a una categoria secondo una scala relativa, definita come segue.
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I punteggi globali ottenuti da tutti i candidati in una data materia vengono ordinati dal maggiore al minore.
L’insieme dei punteggi viene quindi suddiviso in tre categorie (A, B, C):
•
A: i candidati che hanno ottenuto il massimo del punteggio conseguibile (cioè 45 punti);
I candidati che non hanno conseguito il punteggio massimo sono suddivisi in due categorie (B, C):
•
B: il punteggio si situa nel primo 80% delle restanti posizioni della graduatoria
(esclusa la categoria A);
•
C: il punteggio si situa nel restante 20% delle posizioni della graduatoria (esclusa la categoria A).
Il numero di posizioni per ogni categoria viene approssimato all’intero più vicino.
In casi eccezionali, nel caso di materie con un numero molto limitato di posti e un alto numero di candidati, il
numero di posti riservati alla categoria A può essere ridotto a una percentuale predefinita dei posti
disponibili. Se lo stesso punteggio si ripete a cavallo di due o più categorie, il punteggio viene assegnato alla
categoria in cui è più numeroso e in caso di parità a quella più bassa. La categoria assegnata al candidato
corrisponde alla categoria in cui il suo punteggio globale è inserito.
I posti disponibili sono dunque assegnati ai candidati partendo da coloro che si situano nella prima categoria
(A). Se tutti i candidati che hanno ottenuto una certa valutazione vengono ammessi e ci sono ancora posti
disponibili, si passa ad assegnare posti a coloro che sono stati assegnati alla categoria successiva. In caso
di numero di posti disponibili non sufficiente per ammettere tutti i candidati di una categoria, si considerano i
seguenti criteri preferenziali:

è data preferenza ai candidati che hanno seguito integralmente le scuole dell’obbligo (scuola
elementare e scuola media) e/o integralmente la scuola di maturità (o equivalente) presso una o più
scuole pubbliche o private parificate svizzere.

se il criterio preferenziale espresso sopra non permette di discriminare, è data preferenza a chi ha
ottenuto il punteggio globale più alto. In caso di ulteriore parità è determinante il punteggio ottenuto
nella valutazione della maturità del progetto di formazione. In caso di ulteriore parità è decisiva la
somma dei punti ottenuti nei quesiti disciplinari. Nel caso ci fossero ancora casi di parità allora è il
punteggio ottenuto nel quesito sulla conoscenza del sistema scolastico a essere determinante per
l’assegnazione dei posti di formazione.
Resta riservata la gestione da parte del segretariato di eventuali liste d’attesa con subentranti in caso di
abbandoni da parte di candidati ammessi.
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