Agility dog STORIA E REGOLE

Agility dog
Agility dog
L'agility dog è uno sport cinofilo che consiste in un percorso ad ostacoli (di solito dai 15 ai 20), ispirato al percorso
ippico, nel quale il cane deve affrontarli nell'ordine previsto, possibilmente senza ricevere penalità e nel minor tempo
possibile.
In questa gara il conduttore deve seguire il cane comunicando con esso, dandogli dei comandi e accompagnandolo in
tutto il percorso.
L'agility dog, secondo il regolamento[1] della FCI-Fédération Cynologique Internationale (Federazione cinologica
internazionale), è una disciplina aperta a tutti i cani, nella quale si affrontano diversi ostacoli con lo scopo di
evidenziare il piacere e l'agilità dell'animale nel collaborare con il conduttore. Si tratta di una disciplina sportiva che
favorisce la sua buona integrazione nella società.
Questa disciplina implica una buona armonia tra il cane e il suo conduttore che porta a una intesa perfetta tra i due: è
dunque necessario che i partecipanti posseggano gli elementi di base d'educazione e obbedienza.
Storia
Origine e sviluppo nel Regno Unito
La prima comparsa documentata di rilevanza
dell'agility dog fu come intrattenimento allo
show canino Crufts nel 1978. John Varley, un
membro della commissione dello spettacolo
dell'anno precedente, venne incaricato di
organizzare un evento che unisse sia l'agilità e
l'obbedienza del cane e che rialzasse l'audience
della manifestazione, da anni ormai in calo.
Un campo di agility
Varley chiese assistenza all'addestratore di cani
Peter Meanwell, ed insieme presentarono un
vasto percorso a ostacoli, che ricordava quelli presenti nelle gare equestri, per mostrare al pubblico la velocità e
l'agilità dei cani. Molti ostacoli usati dai moderni addetti ai lavori erano già presenti a quella dimostrazione, inclusi
l''Over & Under' (la combinazione di una passerella con un tubo), il 'Tyre Hoop' (lo pneumatico), il 'Weaving Flags'
(il moderno slalom) e il 'Canvass Tunnel' (l'attuale tunnel morbido).
Nel giornale specializzato Our Dogs venne riportato che nel 1974 Meanwell fu o testimone o partecipante in una
gara ad una fiera agricola, anticipando così in larga misura la nascita ufficiale dell'agility dog. Secondo qualche
descrizione orale, c'era una dimostrazione con scopo simile ancora precedente, usando articoli da parco giochi per
bambini come l'altalena e il tunnel, anche se questo non è stato documentato. Un'altra versione attribuisce gli altri
ostacoli all'esibizione della Royal Air Force K-9 Corps che al tempo, versione che pare più plausibile, diede vita al
primo regolamento per l'agility nel Regno Unito.
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Agility dog
Un Australian Kelpie mentre affronta un Salto
singolo. L'asticella sotto di lui è stata abbattuta.
Al termine della prova riceverà quindi una
penalità
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Per l'edizione del 1978 del Crufts Show, la dimostrazione intrigò subito
i padroni di cani a causa della sua velocità e per l'abilità degli animali
nel seguire il movimento delle mani. Gli spettatori lo vollero vedere di
nuovo, e addirittura vollero che il loro cani fossero in grado di
partecipare e di effettuare il percorso. La dimostrazione fu così
popolare che, a mano a mano, vennero organizzate competizioni,
dapprima locali fino ad arrivare, talvolta, a competizioni di livello
internazionale. Dal 1979, molti centri di addestramento cani inglesi
offrivano il corso di addestramento per il nuovo sport, e quel dicembre
la prima competizione Agility Stakes fu unita all'International Horse
Show a Olympia a Londra.
Nel 1980, il Kennel Club divenne la prima organizzazione a
riconoscere l'agility come uno sport ufficiale con la stesura di
un regolamento, e il primo evento a essere effettuato sotto il
nuovo regolamento fu appunto il Crufts Show di quell'anno.
Il giudice dell'evento fu Peter Meanwell, con Peter Lewis
come notaio. Peter Lewis e John Gilbert (uno dei pochi
concorrenti, che parteciparono all'edizione del 1978, che
continuò a partecipare alla competizione, ad addestrare e a
fare il giudice) andarono a mostrare per tutta l'Europa e in
tutto il Mondo il dilagante sport. Il 1983 vide la fondazione
di club di agility, il primo club nazionale di agility nel Regno
Unito chiamato Agility Voice e il primo magazine interamente dedicato allo sport cinofilo di tanto successo.
Durante i primi anni, i cani più piccoli non erano molto considerati nel Regno Unito, avendo tutti cani con taglia
superiore ai 45 cm e
quindi di taglia Large. Le cose cominciarono a cambiare durante i primi anni ottanta con l'inserimento della classe
Mini. La prima gara di Agility per i cani di taglia Mini si tenne a Olympia nel dicembre del 1987. La classe per i cani
di taglia media venne introdotta negli anni 1990|anni novanta], nonostante non abbiano avuto una loro gara nel
Regno Unito fino al 2005 sempre a Olympia.
Nel 1992, il primo show lungo una settimana chiamato Dogs in Need, in sostegno dei cani in difficoltà, venne
organizzato a Malvern in Inghilterra, con un totale di 885 cani e con 5.879 spettatori. Dogs in Need è tuttora uno dei
tanti eventi di agility organizzati dal Kennel Club a prendere luogo ogni anno. L'Agility dog aveva quindi raggiunto
nel Regno Unito il punto di maggior successo e di popolarità del Kennel Club, che presentava ogni giorno più di 10
percorsi diversi.
Agility dog
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Nel corso degli anni novanta, l'agility dog nel Regno Unito fu
monopolizzata dal Kennel Club, con i suoi innumerevoli show, gli
unici ad essere continuamente pubblicizzati. Questa situazione cambiò
finalmente nel 2003 con la comparsa sulla scena di show organizzati
dall'East Midlands Dog Agility Club (EMDAC). Il Kennel Club
inizialmente tentò di difendere il suo monopolio, prima di accettare che
i club e le organizzazioni esterne potevano organizzare show di agility
senza la paura di provvedimenti disciplinari dal Kennel Club contro gli
organizzatori e i concorrenti.
Questa decisione portò ad una esplosione del numero degli show non
affiliate al Kennel Club. Molti di questi erano (e lo sono ancora)
organizzati da club indipendenti come eventi unici, ma solo un piccolo
numero di organizzazioni cominciarono ad emergere come Agility
Addicts, UK Agility e It Barks, tutte fondate nel 2004. Oltre ad offrire
agli organizzatori una gamma più vasta di scelte nel tipo di show a cui
volevano assistere, essi si erano comportati da catalizzatore
nell'incoraggiare il kennel club a revisionare le proprie regole e
atteggiamento dell'agility verso lo sport.
Un Epagneul nano continentale mentre affronta
un salto singolo
In Italia
In Italia l'agility è approdata nel 1988; i primi stage vennero organizzati nel 1989 a Torino dal GARU (Gruppo
Amici Razze Utilità), tenuti dal giudice francese Jean Pierre Garcia e dall'inglese Peter Lewis.
Anche in Italia tale disciplina suscitò un interesse tale che il 1º gennaio del 1990 l'ENCI decise di pubblicare un
primo abbozzo di regolamento, per poi adeguarsi - un anno dopo - a quello internazionale della FCI.
Le prime gare nazionali di questo sport in Italia si sono tenute nel 1990. Da esse sono stati selezionati i primi
componenti della Nazionale italiana di agility dog.
Già nel 1991, grazie al successo dell'attività, hanno cominciato a diffondersi specie nel centro-nord i Club di Agility,
mentre le gare si sono fatte sempre più frequenti e i concorrenti più numerosi.
L'Italia si è trovata subito in una condizione favorevole nell'addestramento dei cani all'agility, siccome i centri
cinofili, oltre alla decennale esperienza nei campi dell'Obedience, possono apprendere le tecniche di addestramento
dalla vicina Francia, già avanti nel processo di iniziazione.
Regole di base
I livelli
All'interno dell'agility vi sono quattro livelli:
•
•
•
•
Brevetto Agility Debuttanti (dal 2010)
Brevetto Agility 1
Brevetto Agility 2
Brevetto Agility 3
Ogni cane parte dal brevetto debuttanti. Per approdare dal brevetto Debuttanti al brevetto 1 è necessario ottenere da
tre al massimo 5 risultati di Eccellente nelle prove ufficiali di Enci di agility.Per approdare dal brevetto 1 al brevetto
2 è necessario ottenere tre risultati di Eccellente Netto nelle prove ufficiali Enci di agility. Per approdare dal brevetto
2 al brevetto 3 è necessario arrivare a tre podi ottenuti con il risultato di Eccellente Netto. L'agility 3, la classe più
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difficile, è quella che permette ai migliori di partecipare al campionato nazionale e di entrare nella selezione italiana.
In brevetto 3 non conta solo il percorso netto ma bisogna anche possedere un'ottima velocità e precisione.
Per le prove, le qualifiche sono le seguenti
0 penalità
Eccellente netto
Da 0 a 5,99 penalità
Eccellente
Da 6 a 15,99 penalità
Molto buono
Da 16 a 25,99 penalità Buono
Da 26 penalità
Non classificato
Le taglie
I cani vengono divisi in tre categorie a secondo della loro altezza al garrese (parte terminale del collo) misurata con
l'apposito Cinometro. Gli small o mini hanno una altezza al garrese che deve essere inferiore ai 35 cm.(come razze
più adatte di small troviamo il Barbone nano) I medium o medi devono essere compresi tra i 35 e i 43 cm. I large
infine, superano i 43 cm.
Ogni categoria ha una propria altezza degli ostacoli, un proprio TPS e TMP ma il percorso rimane uguale per tutte le
categorie.Possono partecipare tutti i cani sia di razza sia meticci.
Il percorso
1. Il percorso è costituito da ostacoli che, a seconda della loro
disposizione sul terreno, costituiranno la caratteristica del tracciato,
rendendolo più o meno complesso e più o meno veloce.
2. Il percorso dovrà essere effettuato dal cane entro un tempo base
definito dal giudice (TPS) e secondo l'ordine imposto dal giudice
per il superamento degli ostacoli.
3. Il tracciato del percorso viene lasciato completamente
all'immaginazione del giudice, ma deve obbligatoriamente
Un Golden Retriever mentre affronta un tunnel
comprendere due cambi di direzione. Inoltre in Agility 1 non si
rigido
potranno prevedere più di tre passaggi su ostacoli con zone di
contatto. In Agility 2 e 3 non più di quattro. Inoltre si potrà avere una sola gabbia e un solo slalom. Lo pneumatico
e il salto in lungo dovranno essere messi in modo tale che ci sia un approccio rettilineo rispetto all'ostacolo
precedente.
4. Il percorso è lungo dai 100 ai 200 metri.
5. Ostacoli (vedi dettaglio più sotto).
Agility dog
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TPS e TMP
Il criterio di base per la scelta del TPS (Tempo per il percorso standard) per il percorso è la velocità, in metri al
secondo, scelta per lo svolgimento del percorso.
Questa scelta sarà fatta in funzione del livello della prova e della complessità del percorso. Il TPS (in secondi) si
otterrà dunque dividendo la distanza esatta del percorso per la velocità di percorso che il giudice avrà stabilito.
Il TMP (Tempo Massimo per il Percorso) come convenzione generale viene stabilito dal giudice raddoppiando il
TPS. In ogni caso non potrà essere inferiore a una volta e mezzo il TPS.
Svolgimento delle prove
Non si autorizza alcun allenamento sul percorso della prova, ma solo la sua ricognizione da parte del conduttore
(Max: 7 mn.)Wikipedia:Uso delle fonti, senza il cane. Prima di ogni prova il giudice riunirà i partecipanti per
comunicare la tipologia della prova, il TPS, il TPM e ricorderà le norme generali della prova e i criteri di
valutazione.
Il conduttore si presenta sul percorso, mette il suo cane in posizione in posizione di ferma (in piede, seduto o a terra)
dietro la linea di partenza.
Il conduttore toglie il guinzaglio e il collare il cui uso, per ragioni di sicurezza,
non è consentito durante la prova. Il conduttore non deve tenere niente in mano
durante lo svolgimento della prova, ma può prendere posizione in un luogo di sua
scelta sul percorso.
Dà il comando di partenza al cane, dopo il segnale del giudice. Il tempo partirà
quando il cane attraverserà il primo ostacolo. I comandi e i segnali sono
consentiti per tutta la durata del percorso.
Il conduttore deve assicurarsi di seguire scrupolosamente il percorso. A partire
dal segnale di partenza, il conduttore guida il suo cane per fargli superare gli
ostacoli nell'ordine previsto, senza mai toccare né il cane né gli ostacoli. Il
conduttore non può attraversare gli ostacoli né passando sopra né passando sotto
gli stessi.
Decorazioni CPE per una gara
nazionale in Inghilterra
La fine del percorso e del cronometraggio avrà luogo dopo il superamento da
parte del cane dell'ultimo ostacolo. Il conduttore raggiunge il cane, lo mette al guinzaglio ed esce dal terreno.
Ostacoli
Gli ostacoli omologati dalla FCI sono i seguenti: salto in alto, siepe, viadotto o muro, salto in lungo, pneumatico,
passerella, bascula, palizzata, tavolo, slalom, tunnel rigido, tunnel morbido.
Gli ostacoli non devono presentare alcun pericolo per i cani e devono essere conformi a precise prescrizioni. Saranno
indicate con L le dimensioni per categoria Large, M Medium, S Small.
Agility dog
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Tipo di
prova
Caratteristiche
Regole specifiche
Singolo
Altezza: L:55–65 cm - M:35–45 cm S:25–35 cm
Larghezza minima: 1,20 m.
Si tratta di un semplice salto composto
da due montanti e una barra centrale.
Può essere costruito in modo diverso
tra i montanti:
Il cane deve saltare l'ostacolo evitando di
Hop, Salta,over.
abbattere l'asticella. Nel caso lo stesso
ostacolo venga inserito due volte nel percorso
e il cane lo abbatte alla prima volta l'errore
viene contato come singolo. Vi è errore in
caso di abbattimento dell'asticella nel caso del
salto singolo mentre vi è errore nel caso in cui
il cane abbatta entrambe o una delle due
asticelle del salto doppio o largo. Nel viadotto
o muro vi è errore se il cane abbatte una
tegola posta in cima all'ostacolo.
•
•
•
•
con barre (si sconsigliano quelle
metalliche e in PVC)
con pannelli pieni
con pannelli forati
con pannelli con "scopa" (che
comporteranno sempre una barra
che possa cadere sulla parte
superiore).
Comandi
Doppio o
Largo
La distanza totale tra i due ostacoli non Stessa regole del salto singolo
dovrà superare: L: 55 cm - M:40 cm S: 30 cm
Può essere realizzato tramite
l'assemblaggio di salti singoli a barre.
Essi verranno piazzati in ordine
crescente con una differenza di circa
20–25 cm.
Il più alto viene piazzato dietro e
regolato a una altezza uguale al salto
singolo.
Hop, Salta,over
Viadotto o
Muro
Altezza e larghezza uguale ai salti.
Spessore del muro: 20 cm. Viene
considerato un salto con un pannello
pieno sotto l'asta, dello spessore già
indicato. Il pannello può avere una o
due aperture a forma di tunnel nel
quale il cane però non è in grado di
entrare. Sulla parte superiore del
pannello saranno disposti degli
elementi amovibili a forma di tegola.
Stessa regole del salto singolo
Hop, Salta,over
Tavolo
Superficie: Minima: 0,90 m x 0,90 m Massima 1,20 m x 1,20 m.
Altezza: L:60 cm - M e S: 35 cm. Il
tavolo deve essere stabile e avere una
superficie antiscivolo. Il tavolo potrà
essere dotato di un contatore
elettronico che comprenda:
Il cane deve salire sul tavolo da uno dei tre
lati più vicini dal punto di arrivo (nel caso lo
aggirasse e salisse al contrario 5 punti di
penalità e un rifiuto) e rimanere fermo per 5
secondi sul tavolo in qualsiasi posizione. Se il
cane lascia il tavolo prima del termine del
tempo verrà penalizzato di 5 punti e dovrà
restarci per altri 5 secondi. Pena
l'eliminazione all'ostacolo successivo. Se il
conduttore fa partire il cronometro elettronico
viene eliminato.
Hop, Tavolo.
integrato con un
Resta o Ferma o
Tavolo
•
•
una zona di contatto elettronico da
posizionare sul piano del tavolo a
eccezione di una cornice di cm 10;
un sistema elettronico di conteggio
con un segnale di fine conteggio.
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Passerella
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Altezza: 1,20 m minimo - 1,35 m
massimo
Lunghezza di ogni elemento (salita,
piano, discesa): minimo 3,65 m,
massimo 4,20 m.
Larghezza asse: 30 cm.
Ostacolo con zone di contatto
Il cane deve salire e scendere toccando con
Sali, Ponte, Sopra
almeno una delle quattro zampe la zona di
contatto. Penalità: errore di 5 punti nella zona
ascendente e rifiuto di 5 punti nella zona
discendente.
È composto da tre sezioni di uguale
lunghezza. Una salita, una parte in
piano e una discesa. Le rampe sono
provviste di piccole bacchette
inchiodate a intervalli regolari (ogni
25 cm) per facilitare l'accesso e
impedire scivolate. Nessuna bacchetta
dovrà essere posta a meno di 10 cm
dal limite superiore della zona di
contatto.
Queste bacchette devono essere larghe
2 cm e spesse dai 5 ai 10 mm e non
devono avere spigoli acuti. La parte
inferiore delle rampe dovrà essere
verniciata (sia di sopra che di fianco)
per una lunghezza di 90 cm raffrontata
al suolo, in modo da evidenziare la
zona di contatto.
Bascula
Larghezza dell'asse: 30 cm.
Lunghezza dell'asse: minimo 3,65 m,
massimo 4,20 m.
Zone di contatto come passerella.
La bascula deve essere equilibrata, il
suo movimento non deve essere ne
troppo rapido ne troppo lento per
permettere ai cani piccoli di poterla far
oscillare.
Il cane deve salire e superare l'asse di
oscillazione altrimenti riceve una penalità di
5 punti e un rifiuto. La bascula deve toccare
terra prima che il cane lasci ed è penalizzato
con un errore: 5 punti.
sali,Lena, lena sopra,
Sopra,bascula, sisò
Palizzata
Si compone di due elementi che
Il cane lo deve affrontare come la passerella.
formano una A Larghezza minima
0,90 m, che potrà arrivare a 1,15 nella
parte inferiore.
Punto più alto in rapporto al suolo: L:
1,90 m con angolo di apertura di 90° M e S = 1,70 m.
Le rampe sono provviste di piccole
bacchette come sulla passerella. La
zona di contatto sarà lunga 106 cm dal
suolo. La vetta della palizzata non
dovrà presentare nessun pericolo per il
cane e, se necessario, si utilizzerà la
tegola di protezione.
Sali, sopra, Su Bene.
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Slalom
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Numero di Pali: 8, 10 o 12.
L'altezza dei pali varia da 1 a 1,20 m e
la distanza tra i paletti è di 60 cm. I
pali sono rigidi e hanno un diametro di
3 cm.
Il primo paletto deve essere affrontato alla
sinistra del cane, il secondo alla destra e così
via.
Slalom, Slalom
accompagnato,
durante l'ostacolo da
Tutte le entrate scorrette saranno penalizzate comandi ritmici di
incitamento come
con un rifiuto (5 punti), se il cane salta un
"dai" oppure "vai" e
paletto sarà penalizzato con un errore, che
rimarrà sempre uno e unico se il cane salta un "vieni"
altro paletto dopo che il conduttore gli ha
fatto ripetere il paletto sbagliato.
Se il cane compie più di 2 porte in senso
contrario è eliminato. L'ostacolo deve essere
completato correttamente. In caso contrario il
cane sarà eliminato all'ostacolo successivo.
Tunnel
rigido
Diametro interno 60 cm. Lunghezza:
dai 3 ai 6 m.
Deve essere flessibile in modo da
poter comporre delle curve.
Si tratta di un semplice tubo che deve essere Tunnel, Tubo, Sotto,
obbligatoriamente preso in un senso nel caso Dentro.
il numero che segna l'ostacolo si trovi vicino
a una solo delle due entrate mentre può essere
preso in entrambi i sensi nel caso il numero si
trovi a metà del tubo.
Tunnel
morbido
Ingresso in arcata rigida:
L'impostazione è molto simile a quella del
Tunnel rigido.
Tubo, Sotto, tunnel
dentro
La gomma deve essere obbligatoriamente
posta nella stessa direzione dell'ostacolo
precedente e non devo essere necessaria una
curva per affrontarla. Questo perché, essendo
un ostacolo decisamente pesante, sarebbe
eccessivamente pericoloso rischiare che il
cane ci impatti sbagliando il tempo per
curvare.
Hop, gomma, Ruota
•
•
•
lunghezza di 90 cm.
Altezza: 60 cm.
Larghezza: 60 cm.
L'uscita deve essere composta da un
tunnel soffice, morbido, cioè senza
sostegno:
•
•
Lunghezza: 2,50m - 3,50 m.
Diametro: 60–65 cm.
Pneumatico Diametro apertura: dai 38 ai 60 cm.
Distanza tra l'asse dello pneumatico e
il suolo: L:80 cm, M-S: 55 cm. Si
tratta di uno pneumatico fissato da
corde e catene all'altezza desiderata.
La parte bassa interna dello
pneumatico dovrà essere riempita per
ragioni di sicurezza.
Salto in
lungo
Composto di elementi (da 2 a 5)
separati in modo da ottenere un salto
di lunghezza da:
•
•
•
Il cane non deve saltare di traverso, quindi
non passando in mezzo a tutti e quattro i
paletti. Pena: un rifiuto. Rovesciare un
L: 1,20 a 1,50 m (da 4 a 5 elementi) elemento a posare una zampa in mezzo agli
M: 70 a 90 cm (da 3 a 4 elementi) elementi sarà penalizzato con un errore. I
contatti casuali non saranno penalizzati.
S: 40 a 50 cm (2 elementi)
Lunghezza di ogni elemento: 1,20 m.
Gli elementi sono posizionati in ordine
ascendente.
Altezza elemento più basso: 15 cm.
Altezza elemento più alto: 28 cm.
Larghezza degli elementi: 15 cm.
I quattro angoli sono evidenziati da
paletti di altezza circa 1,20 m con
protezione soffice. I paletti saranno
indipendenti dagli elementi
orizzontali.
Hop, Lungo, Hop
Lungo,salta.
Passa
Agility dog
Impostazione agli ostacoli
Salti
Per il Salto singolo, il doppio o largo e il viadotto è consigliabile
iniziare l'impostazione con i salti a barre, che danno la possibilità di
dosare progressivamente e con gradualità l'altezza. Inoltre finché il
cane lavora al guinzaglio nell'addestramento iniziale, è meglio
utilizzare ostacoli senza eccessive proibizioni laterali. In questo modo
il conduttore può stare vicino al cane e quindi è meno probabile che il
cane passi di fianco al salto. Inoltre è consigliabile posizionare
l'ostacolo contro una rete per evitare lo scarto dello stesso. Si può
cominciare regolando l'altezza su 20 cm. Per gli inizi si può anche
saltare assieme al cane legato al guinzaglio. Quando il cane è in volo si
può procedere con il comando scelto. A questo punto se il cane ha
eseguito l'ostacolo correttamente si può premiare il cane. Proseguendo
nell'addestramento si può evitare di saltare con il cane e aumentare
gradatamente l'altezza fino a raggiungere quella stabilita da
regolamento per la taglia del cane. Si potrà quindi togliere il guinzaglio
e portare il cane al salto con tranquillità. Si ricorda che il cane va
addestrato a effettuare con il conduttore da entrambe le parti
Un meticcio puro che salta un ostacolo
dell'ostacolo in modo che, in eventuali gare, non vi siano sorprese.
Quando invece bisogna iniziare ad eseguire le così dette "gabbie" cioè
ostacoli disposti a due falcate del cane, si parte da altezze a partire dai 20 cm e aumentare, si consiglia di mettere gli
ostacoli in ordine crescente e pian piano mettere gli ostacoli d altezze uguali.
Ostacoli con zone di contatto
Gli ostacoli con le zone di contatto sono piuttosto semplici nella loro impostazione generale tranne il fare incentrare
il tutto nelle zone. Nel caso della passerella si accompagna il cane legato al guinzaglio per tutto il percorso
procedendo molto lentamente. Quindi si ripete l'ostacolo più volte fino a trovare una certa sicurezza nel cane. Si fa
quindi passare di corsa più volte il cane sulla passerella senza problemi sulle zone di contatto e senza rallentare la
sua corsa. Se si è soddisfatti del risultato si possono impostare le zone con vari metodi: il più usato consiste nel
fermarsi di fronte al cane alla fine dell'ostacolo, farlo scendere lentamente fino a che non è con le zampe anteriori al
di fuori dell'ostacolo e le posteriori sull'ostacolo e si premia il cane.
Stessa cosa per la palizzata con la variante che è necessario far prendere al cane un po' di velocità altrimenti si rischia
che il cane non riesco ad arrivare in cima.
La bascula ha pressoché la stessa impostazione della passerella e della palizzata. Uniche differenze il fatto di dover,
solo i primi tempi, accompagnare la discesa della bascula lentamente: infatti l'ostacolo può spaventare molto
facilmente i cani provocando poi una completa fobia per lo stesso e il totale rifiuto ad affrontarlo. Perciò bisogna
anche stare molto attenti ad evitare che il cane lo prenda troppo velocemente scambiandolo per la passerella e che
non lo effettui liberamente senza la vigilanza del padrone.
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Agility dog
Il cane sale lentamente sulla
bascula toccando la zona di
contatto in entrata. Rallenta
conoscendo bene il movimento
dell'ostacolo per rallentarne
l'oscillazione
10
Il cane raggiunge il centro della
bascula e cerca il punto di
oscillazione avanzando
lentamente
Trovato il punto di oscillazione,
si ferma, sposta il peso
all'indietro per rallentare il
movimento e attende che la
bascula si fermi toccando il suolo
Il cane scende dalla bascula con
tranquillità toccando la zona di
contatto in uscita
Tunnel
I tunnel in generale sono molto graditi ai cani perché facili da affrontare e perché possono anche essere visti come
ottimi rifugi.
Per il tunnel rigido è sufficiente stringere il tubo a larghezza minima e farlo passare all'interno di questo più volte.
Quindi si allunga gradualmente l'ostacolo al massimo e si formano alcune curve fino a portare il cane alla perfetta
conoscenza dell'ostacolo.
L'impostazione al tunnel morbido è molto simile a quella del tunnel rigido. Unica differenza la necessità di una
persona che tenga il cane all'ingresso del tunnel mentre il conduttore si porta alla fine del telo soffice per alzarlo e
farsi vedere dall'altra parte e facendo passare la luce per non lasciare il cane ad affrontare il buio.
Slalom
Lo slalom è certamente l'ostacolo più spettacolare dell'intera serie di ostacoli ma insegnare al cane il movimento
giusto, le entrate, le uscite, il ritmo richiede tempo e costanza. Esistono tre tipi di impostazione:
1. Lo slalom guidato a chiusura graduale: è uno slalom particolare composto da due serie di paletti, uniti da guide
semicircolari, separate, quelli che il cane deve affrontare a destra e quelli che deve affrontare a sinistra. In questo
modo si possono posizionare le due guide molto larghe facendo passare il cane in mezzo a queste e premiando in
fondo all'ostacolo. Successivamente si stringono gradualmente le guide per permettere al cane di familiarizzare
con il movimento adatto. Quando si arriva al punto che le due serie di paletti si sovrappongo si possono togliere
alcune guide partendo dal centro fino a toglierle tutte.
2. Slalom con i paletti a V: senza bisogno di dover separare i paletti si possono inclinare i paletti a V fino a un
angolo di circa 20° in modo che il cane abbia l'obiettivo di correre in avanti ma, con l'aiuto del guinzaglio, il
conduttore lo aiuterà nel movimento corretto.
3. Slalom con guinzaglio: normale slalom senza guide ne inclinazioni ma con il semplice ausilio del guinzaglio e dei
comandi ritmici.
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Salto in lungo e pneumatico
Si deve correre assieme al cane molto velocemente e accompagnarlo con il guinzaglio al salto. Si può quindi
aumentare progressivamente la lunghezza dell'ostacolo sino ad arrivare alla massima consentita e togliere il
guinzaglio.
Valutazioni e giudizi
L'obiettivo del percorso è di condurre il cane a superare l'insieme degli
ostacoli, nell'ordine prescritto, senza errori, e tutto ciò entro il limite
del TPS. Tuttavia il TPS non è che un indice di base e in nessun caso la
rapidità deve essere considerata come criterio principale.
Il percorso dell'agility non è una gara di velocità, ma piuttosto di
abilità.
In caso di ex aequo, si deciderà di favorire il conduttore che avrà meno
errori sugli ostacoli. Solamente in caso di parità sugli errori agli
ostacoli si terrà conto del miglior tempo. Nel caso due cani si
trovassero in condizioni di parità sia sugli errori agli ostacoli che sul
tempo, il giudice potrà chiedere un percorso di spareggio.
Penalità, errori e rifiuti
Vengono applicati due tipi di penalità:
a) Penalità per errori sul percorso: 5 punti per ogni penalità o rifiuto.
b) Penalità per il superamento del TPS: 1 punto ogni secondo.
Un Toy Manchester Terrier mentre affronta uno
slalom
Sono errori sul percorso:
1. Errori di carattere generale:
1. Il conduttore non deve passare tra i paletti di partenza e arrivo.
2. Il conduttore tocca volontariamente il suo cane durante il percorso.
3. Il conduttore tocca volontariamente un ostacolo durante il percorso.
2. Errori sugli ostacoli: vi è errore se uno degli elementi dell'ostacolo cade prima del passaggio del cane all'ostacolo
successivo. Sulla palizzata, sulla bascula e sulla passerella il cane deve obbligatoriamente mettere almeno una
zampa sulle zone di contatto, sia nel salirvi che nel discendervi.
In mancanza di ciò, ogni mancato contatto prevede un errore.
Sono rifiuti sul percorso:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Gli arresti davanti all'ostacolo
Il cane che non è più in movimento
Gli scarti laterali per evitare l'ostacolo
Il superamento dell'ostacolo per il quale il cane sia obbligato a fare un semigiro
Il salto nella cornice dello pneumatico
Il cane che supera il salto in lungo camminando
Il cane che mette la testa nel tunnel e poi si ritira.
In caso di rifiuto il conduttore deve riportare il cane sull'ostacolo rifiutato altrimenti verrà eliminato. La stessa cosa
vale per lo slalom, nel quale gli errori devono essere corretti immediatamente. Se vengono accreditati tre rifiuti, si
viene eliminati.
Agility dog
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Errori che comportano l'eliminazione
Vi è inoltre una serie di errori che comportano l'eliminazione.
L'eliminazione comporta la squalifica e l'uscita immediata del
conduttore e del suo cane. Essa dovrà essere annunciata dal giudice in
maniera sonora. I casi di eliminazione comprendono:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Scorrettezza verso il giudice
Brutalità verso il cane
Superamento del TMP
Tre rifiuti sull'insieme del percorso
Non percorrere gli ostacoli nell'ordine previsto
Dimenticare un ostacolo
Superare l'ostacolo dalla parte sbagliata
Il conduttore attraversa un ostacolo passandoci sopra o sotto
Un Labrador Retriever mentre affronta uno
Il conduttore aziona il contatore elettronico sul tavolo
slalom di allenamento
Il conduttore tiene qualcosa in mano
Il conduttore riporta il cane sulla linea di partenza dopo che il cane stesso l'ha superata (salvo su ordine del
giudice)
• Il cane porta un collare
• Arresto del percorso da parte del conduttore senza ordine del giudice
• Il cane si distrae, lascia il terreno o non è più sotto il controllo del suo conduttore.
Tutti i casi non previsti saranno risolti dal giudice, fermo restando che dall'inizio alla fine del concorso il giudice
dovrà dare prova dello stesso comportamento o della stessa severità.
Per ragioni indipendenti dalla volontà del conduttore, (ostacolo caduto, tessuto del tunnel morbido ingarbugliato,
ecc.), il giudice potrà fermare il conduttore e, beninteso, il cronometro. Dopo il ripristino dell'ostacolo il giudice farà
ripartire il cronometro e il cane dal punto in cui si erano arrestati. Tutte le penalità fino a quel momento ricevute
restano valide.
Esempio per un TPS di 60 secondi
Pettorale Penalità percorso Tempo reale Penalità tempo Penalità totali Classifica
7
5
58,71
0,00
5,00
3
12
0
65,00
5,00
5,00
1
18
5
57,25
0,00
5,00
2
4
0
68,32
8,32
8,32
4
15
10
59,17
0,00
10,00
6
2
5
65,00
5,00
10,00
5
Agility dog
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Conduttore
Il conduttore è colui che accompagna il cane per tutta la durata del percorsi indicando, tramite l'uso della voce e delle
braccia, la giusta combinazione per portare la gara correttamente a termine.
La parte di conduttore non è affatto facile: infatti, nella maggior parte dei casi, a un livello da gara, è il conduttore a
portare all'errore il cane, magari sbagliando il braccio con cui indicare l'ostacolo, avendo il busto piegato in una
posizione scorretta per la situazione o sbagliando addirittura comando vista la molteplicità degli ostacoli.
Inoltre deve essere quasi sempre in anticipo sul cane a meno che questo non sia particolarmente veloce da non
permettere ciò. Inoltre ogni cane varia il suo stile di corsa e di affronto degli ostacoli: ad esempio in una curva alcuni
cani sono in grado di curvare in un raggio molto stretto mentre altri hanno bisogno di più spazio. In tutti i casi
bisogna che il conduttore trovi il giusto compromesso per far fare al cane il percorso giusto senza andare contro il
suo stile.
Il risultato di una gara di agility è quindi frutto, in positivo o in negativo, dell'abilità del conduttore nella conduzione.
L'agility va infatti inteso come uno sport di squadra.
Per diventare conduttori basta semplicemente un cane, un campo che fornisca gli attrezzi per l'allenamento e una
assicurazione all'animale, usata però molto raramente, dato che tutti gli ostacoli sono a prova di caduta. Il campo
deve essere possibilmente vicino a casa, a non più di un'ora di macchina.
Un lungo viaggio può infatti stressare il conduttore e di conseguenza il cane, che grazie all'agility riesce a percepire
molto meglio l'animo del padrone. L'addestramento di base non è assolutamente impegnativo per nessuno dei due.
Bisogna solo conoscere perfettamente tutti gli ostacoli, saperli fare uno per volta e avere un primo approccio con i
percorsi non superiori ai dieci ostacoli.
Per questo è sufficiente un allenamento alla settimana di circa due ore. Per tutti i livelli successivi, fino alla
nazionale, sono necessarie due sedute alla settimana e, naturalmente, aumentare la difficoltà del percorso.
Ovviamente, più si sale di livello, più le gare diventano frequenti e impegnative.
Superare i due allenamenti in sette giorni sarebbe quindi eccessivo, contando anche la fatica spesa dal cane durante
la gara, il viaggio e la tensione del padrone prima della competizione. Per questa prima parte di lavoro ci vogliono
almeno sette mesi. L'addestramento poi diventa costante fino al ritiro del cane dalle competizioni.
Comandi
La base nella conduzione sta nei comandi che sono di tre tipi: vocali, gestuali e posturali.
Comandi vocali
Le indicazioni principali sui tempi e i modi per utilizzare al meglio i
comandi vocali sono:
• Il momento corretto per dare un comando (vocale ma anche
gestuale) per l'ostacolo successivo è mentre il cane sta atterrando dal
salto precedente, o uscendo dal tunnel, o venendo via da una zona di
contatto
• Nei primi tempi si consiglia di non dare il comando verbale
dell'ostacolo finché non si vede il cane focalizzato sull'ostacolo. Il
cane infatti inizialmente tenderà a muoversi nella direzione verso
cui sta guardando. È quindi compito del conduttore far sì che la
punta del naso del cane sia diretta nella direzione giusta.
Un Smooth Foxterrier mentre affronta un salto
singolo
• È necessario mantenere un tono di voce basso quando viene dato il comando, a meno che si tratti di un cane che
ha bisogno di motivazione. È più difficile distinguere comandi dati con voce alta che con voce pacata.
• È necessario ridurre il rumore inutile che il cane deve ascoltare mentre sta effettuando un percorso.
Agility dog
• Se il cane è lento o necessita di motivazioni, è necessario aiutarlo con grandi lodi e voce incoraggiante.
• Nell'agility non vi sono penalità per la ripetizione di comandi, ma attenzione a non abusarne: è consigliato dare
sempre una solo volta il comando a meno che il cane mostri uno stato di confusione.
• È sconsigliatissimo chiamare il cane per nome prima di un ostacolo o mentre gli si dà un comando. Il cane tende a
voltarsi verso il conduttore e perdere così la concentrazione necessaria.
Comandi gestuali
• Nella maggior parte dei casi bisogna indicare l'ostacolo con la mano più vicina: in questo modo le spalle saranno
orientate parallelamente all'ostacolo, e questa posizione sarà un comando di postura supplementare.
• Il comando gestuale deve essere fermo, mai frettoloso, incerto o intermittente.
• Il comando deve essere contemporaneo al comando verbale.
• Anche se il cane è davanti al conduttore il comando gestuale è comunque necessario siccome la visione periferica
dei cani è molto ampia.
• Tranne casi particolari evitare di effettuare percorsi con cibo in mano, vietato dal regolamento, che
condizioneranno l'andamento del cane in gara.
Comandi posturali
• Eccetto passaggi particolari il corpo deve essere sempre rivolto verso la direzione in cui deve puntare il cane.
• Una rotazione della spalla è un forte segnale per il cane di un'imminente svolta.
• Il semplice atto di spingere il proprio baricentro verso il cane condiziona l'animale ad allontanarsi mentre
sbilanciarsi all'indietro rallenta il movimento dell'animale.
• La postura del corpo può essere:
• in chiusura per mandare il cane su un ostacolo lontano evitando quello più vicino a lui: è necessario
sbilanciarsi in avanti e accompagnare con un "Vai".
• in aspirazione per attirare il cane verso l'ostacolo più vicino al conduttore, la cui postura agisce come un
magnereWikipedia:Uso delle fonti: è necessario sbilanciarsi all'indietro e accompagnare talvolta con un "vieni"
deciso o non a seconda della difficoltà della situazione.
Cambi
I cambi sono dei movimenti del conduttore, rispetto al cane, utili per
passare dalla conduzione destra (con cane alla destra del conduttore)
alla conduzione sinistra (cane alla sinistra del conduttore), o viceversa.
Vi sono diversi tipi di cambi.
Cambio dietro
Questo tipo di cambio è il più complesso da affrontare, e spesso viene
Un Bracco ungherese con la sua conduttrice
usato quando il conduttore si trova in ritardo rispetto al cane.È molto
mentre supera la palizzata
efficace solo con i cani particolarmente veloci. La tecnica consiste
nell'effettuare un cambio di posizione rispetto al cane dopo averlo
inviato sull'ostacolo e passando quindi dietro il cane stesso. La difficoltà sta nel fatto di evitare che il cane giri su se
stesso alla ricerca del conduttore che ricordava nella posizione precedente. Nel caso sfumasse questo cambio il cane
effettua qualche giro su stesso ("frullare" in termini tecnici) e riparte nella giusta direzione. Non comporta ne errori
ne penalità ma una perdita di tempo (salvo se il cane si trova nell'area antistante l'ostacolo da superare e il giudice,
secondo regolamento, sanziona con un rifiuto).
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Agility dog
Cambio contro-braccio
Questo tipo di cambio è molto importante ed è utilizzabile con cani di qualsiasi velocità. Consiste nel cambiare
braccio per indicare un ostacolo successivo a quello appena effettuato. È molto utile perché permette di chiudere con
più sicurezza la traiettoria al cane evitando che faccia molta più strada rispetto a quella consigliata.
Cambio Pivot
Il cambio Pivot è quello più utilizzato in gara. Consiste nel ruotare su se stessi per cambiare posizione rispetto al
cane. Questo per chiudere la strada magari ad un altro ostacolo che si trova molto vicino all'ostacolo da effettuare. La
difficoltà sta nel fatto di girare sempre dalla parte del cane e di guardarlo in ogni secondo di questa manovra. Nel
caso si perdesse di vista il cane si rischierebbe di perderne il controllo e di sbagliare sequenza.
Cambio Aeroplanino
L'aeroplanino è il cambio più bello da vedere, siccome rende più fluida l'azione, però, a differenza del cambio pivot,
si perde di vista per qualche istante il cane, magari portandolo su un'altra traiettoria. Sostanzialmente il cambio
consiste nel cambiare lato di conduzione nei confronti del cane dandogli le spalle (a differenza del cambio Pivot)
prima o dopo che questi affronti un ostacolo. È molto comodo in caso di ostacoli nei quali il cane perde di vista il
conduttore per qualche istante, come i tunnel o la palizzata, e per i cani meno motivati, dato che il conduttore si
ritrova a correre davanti a loro trascinandoli emotivamente col movimento di fuga.
Cambio Janette
Un altro cambio molto bello da vedere per la sua eleganza ed efficacia; il conduttore, spalle all'ostacolo, manda il
cane a saltare di "rovescio", per riprenderlo in rientro nel lato di conduzione opposto, senza che il conduttore ruoti il
corpo. Anche in questo caso si perde per un attimo la vista del cane. È un cambio molto utile per comunicare al cane
che dopo l'ostacolo indicato bisogna tornare indietro, evitando in questo modo un eccessivo allargamento della
traiettoria di rientro dall'ostacolo.
Note
[1] Regolamento ufficiale FCI dal sito dell'ENCI (Formato PDF) (http:/ / www. enci. it/ documenti/ dm24445. pdf)
Voci correlate
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Sport cinofili
Fédération Cynologique Internationale
ENCI
Obedience
Giudice
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Agility dog
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Altri progetti
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Collegamenti esterni
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Federazione Italiana Agility - FederAgility (http://www.federagility.it)
Federazione Italiana Sport Cinofili (http://www.sportcinofili.it)
Allevamento Pastori Belgi Groenendael (Italia) (http://www.torredarese.com/)
Associazione Italiana Agility (http://www.assagility.it)
Sito ufficiale ENCI (http://www.enci.it)
Cani Doc notizie ed articoli sull'agility (http://www.canidoc.net)
Sito ufficiale GARU (http://www.garu.it)
Sito del Kennel Club Inglese (http://www.the-kennel-club.org.uk/)
Agility Addicts (inglese) (http://www.agilityaddicts.net/)
UK Agility (inglese) (http://www.ukagility.com/)
Sito ufficiale Agility Dog Reggiana (http://www.agilitydogreggiana.it/)
Portale Cani
Portale Sport
Fonti e autori delle voci
Fonti e autori delle voci
Agility dog Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=65767396 Autori: Antofa, Anyep, Archeologo, BMonkey, Boxer, Castagna, Claudio Minoli, Cotello, Cryptex, Dapa19,
DragonflySixtyseven, Eddie619, Eumolpo, F l a n k e r, FSosio, Gacio, Grapini, Guido Magnano, Gwenaeth, Jacklab72, Jacopo, Lombardelli, Lusum, Mac'ero, Marcol-it, Mauro742, Mediorama,
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