Data elaborazione 17/04/2014 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE Parametri selezionati: Vista Codice PEG_2014 Peg 2014 2014_14 Provincia di Prato PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE PROGRAMMA Centro di Responsabilità Responsabile 2014_14 CACCIA E PESCA SOLDANI SONIA CACCIA E PESCA PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE PROGRAMMA CACCIA E PESCA CENTRO DI RESPONSABILITA' CACCIA E PESCA RESPONSABILE SOLDANI SONIA Provincia di Prato PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE PROGRAMMA Centro di Responsabilità Responsabile 2014_14 CACCIA E PESCA SOLDANI SONIA CACCIA E PESCA Tipo di Obiettivo Programma INFORMAZIONI GENERALI Programma: 14 - CACCIA E PESCA Responsabile del Programma: Dott.ssa Sonia Monica Soldani Area: Programmazione e Valorizzazione dei Servizi Servizio: Sport, Caccia e Pesca Centro di costo: 300 INDIRIZZI PROGRAMMATICI La Provincia intende esercitare le funzioni ed i compiti attribuitele, operando attraverso l'utilizzazione delle risorse a tal scopo trasferite dalla Regione e impiegando altresì risorse proprie, indirizzando la propria azione complessiva: - per quanto riguarda la Caccia verso una razionale gestione faunistico-venatoria del territorio che tenda alla preservazione del limitato patrimonio faunistico e alla tutela dell'ambiente, assicurando contestualmente l'esercizio della attività venatoria; - per quanto riguarda la Pesca nelle acque interne verso la sempre più approfondita conoscenza dei corsi d'acqua provinciali, della loro "vocazione" piscatoria, legando tali attività di monitoraggio all'obiettivo della protezione dell'ittiofauna e alla salvaguardia ecologica ed ambientale connessa, non trascurando, ed anzi razionalizzando, promuovendo e supportando, le iniziative di pesca dilettantistica e sportiva che si inseriscono in tale contesto. La Provincia nell'attuare le predette funzioni, attraverso i propri atti concreti e compatibilmente con le norme di legge esistenti, tenderà al raggiungimento di un miglior livello qualitativo della vita dei propri amministrati attraverso una semplificazione e uno snellimento delle procedure amministrative, quali la revisione della modulistica in uso, un maggior ricorso alle procedure informatiche, l'utilizzo di modalità comunicative più flessibili, come fax, e-mail e tecnologie simili. Inoltre il raggiungimento di una corretta gestione del patrimonio faunistico ed ittico provinciale, richiamata nei paragrafi precedenti, concorrerà ulteriormente, attraverso il miglioramento della qualità dell'ambiente in cui viviamo, ad un miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Provincia di Prato PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE OBIETTIVO Centro di Responsabilità Responsabile 2014_14_00_01 CACCIA E PESCA SOLDANI SONIA Programmazione e gestione in materia di Caccia e Pesca Tipo di Obiettivo Istituzionale Collegato a PROGRAMMA: 2014_14 CACCIA E PESCA RISULTATO ATTESO DA RAGGIUNGERE A) Acquisizione dei materiali di natura tecnica necessari per lo svolgimento delle attività istituzionali (contrassegni per fauna selvatica, tabelle di segnalazione, ed altro). B) Revisione annuale dell'apparecchio catturapesci elettrico (elettrostorditore) in possesso dell'Amministrazione Provinciale. C) Ripopolamento dei corsi d'acqua pubblici della Provincia di Prato al fine di realizzare un incremento della densità ittica. D) Il soccorso e la riabilitazione della fauna selvatica in difficoltà presente in Provincia di Prato. E) Sostenere iniziative e attività nel campo venatorio e ittico. F) Provvedere al complesso delle operazioni necessarie all'accertamento ed alla riscossione delle entrate proprie legate alla comminazione di sanzioni amministrative in materia venatoria ed ittica. G) Realizzazione dei compiti istituzionali attribuiti o delegati all'Ufficio Caccia e Pesca dalle vigenti normative. Tali attività, per la cui realizzazione non comportano direttamente l'adozione di provvedimenti di natura finanziaria, vengono analizzate previa suddivisione tra attività espletate su istanza di parte ed attività obbligatorie d'Ufficio. AZIONI, ATTIVITÀ A) Si prevede, sulla base delle esigenze dell'Ufficio Caccia e Pesca, di acquistare tabelle di segnalazione e contrassegni per fauna selvatica, nonchè altri materiali eventualmente necessari per le attività predette. B) Si procederà a far realizzare la revisione annuale dell'apparecchio catturapesci elettrico della Provincia. C) Sulla base delle indicazioni risultanti dal Piano Ittico Provinciale 2009/2013 giunto a scadenza e proprogato per l'anno 2014, il quantitativo di materiale ittico da immettere è stato previsto in 140 Kg. Per l'affidamento delle forniture del materiale ittico si procederà, con la modalità della trattativa privata preceduta da gara ufficiosa ai sensi dell'art. 36 comma 1, lettera c) del Regolamento generale per l'attività contrattuale approvato con delibera del C.P. n. 24 del 25/02/2004. Si prevede altresì di impegnare, negli ultimi mesi del 2014, l'importo necessario all'acquisto di materiale ittico per il ripopolamento di febbraio 2015 facendo ricorso all'utilizzo del Bilancio Pluriennale annualità 2015. Si prevede inoltre di effettuare immissioni di materiale ittico tramite l'utilizzo delle risorse che verranno introitate a titolo di obblighi ittiogenici ai sensi della L.R.7/05, quale compensazione per i danni causati ai corsi d'acqua durante l'esecuzione delle opere ivi realizzate, da soggetti diversi. Provincia di Prato PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE OBIETTIVO Centro di Responsabilità Responsabile 2014_14_00_01 CACCIA E PESCA SOLDANI SONIA Programmazione e gestione in materia di Caccia e Pesca D) Si prevede di affidare la prestazione di servizio per lo svolgimento delle attività destinate alla acquisizione di prestazioni professionali da parte di medici veterinari, sulla base di specifico protocollo operativo da definire con l'ordine dei medici veterinari di Prato, relative alla valutazione e primo soccorso della fauna selvatica in difficoltà sul territorio della Provincia di Prato. E) Si prevede di concedere contributi lo svolgimento delle attività connesse al soccorso, cura e riabilitazione di esemplari di fauna selvatica in difficoltà ritrovati sul territorio provinciale. F) Le entrate derivanti dalla emissione di sanzioni amministrative, sono accertate nel momento in cui si viene a costituire il titolo che crea il presupposto del credito da parte dell'Amministrazione, coincidente con l'emissione dei processi verbali di sanzionamento. Qualora a seguito dell'irrogazione delle sanzioni amministrative in materia di caccia e di pesca vengano presentati ricorsi con la conseguente instaurazione di un contenzioso tra il contravventore e l'Amministrazione, le attività amministrative ad esso connesse saranno svolte, tramite le istruttorie sui ricorsi, l'adozione delle ordinanze ingiunzione e le iscrizioni a ruolo, dall'Ufficio Caccia e Pesca. G) Attività di programmazione: Caccia Il Piano Faunistico Venatorio Provinciale 2012-2015 è stato approvato con Del. C.P. n. 59 del 18/12/2013 previa procedura di valutazione ambintale strategica e conformemente alle indicazioni operative indicate nel Piano regionale agricolo forestale (PRAF) 2012-2015. Nel corso del 2014 si darà attuazione al Piano vigente. Pesca A seguito dell'adozione da parte della Regione Toscana del Piano regionale agricolo forestale (PRAF) 2012-2015, che è stato approvato con Del. C.R. n. 3 del 24/01/2012, dovrà essere predisposto, previa consultazione con le categorie interessate (Associazioni Ittiche, Ambientaliste, Enti Locali territorialmente interessati, ecc.), il nuovo Piano Ittico Provinciale nel rispetto delle indicazioni contenute nella L.R.7/2005. Per il presente piano è necessario accertare preliminarmente l'assoggettabilità delle stesso a valutazione ambientale strategica. A tale scopo l’autorità procedente o il proponente, nella fase iniziale di elaborazione del piano, predispone un documento preliminare che illustra il piano e che contiene le informazioni e i dati necessari all'accertamento degli impatti significativi sull'ambiente. Tale piano è uno strumento per la gestione delle acque pubbliche interne e per la programmazione degli interventi da realizzarvi. Durante l'anno 2014 si darà attuazione al Piano attualmente vigente. Acquacoltura E' prevista l'approvazione, ai sensi della L.R.66/2005, del piano di intervento annuale nel settore dell'acquacoltura. Attività di gestione realizzate su istanza di parte: Caccia - Autorizzazione allevamenti fauna selvatica autoctona a scopo amatoriale, ornamentale e per il mantenimento delle tradizioni locali. Il rilascio dell'autorizzazione è preceduto da un'istruttoria che deve accertare la conformità dei dati contenuti nella richiesta con le indicazioni riportate nel Regolamento di attuazione della L.R.3/94 n. 33/2011. Contestualmente al rilascio dell'autorizzazione vengono consegnati al richiedente i registri di carico e scarico per la fauna da allevare ed il fac-simile di modello di cessione per i soggetti nati in allevamento. - Autorizzazione allevamenti selvaggina a scopo di ripopolamento per uso venatorio. Il rilascio dell'autorizzazione è preceduto da un'istruttoria che deve accertare la Provincia di Prato PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE OBIETTIVO Centro di Responsabilità Responsabile 2014_14_00_01 CACCIA E PESCA SOLDANI SONIA Programmazione e gestione in materia di Caccia e Pesca conformità dei dati contenuti nella richiesta con le indicazioni riportate nel Regolamento di attuazione della L.R.3/94 n. 33/2011. Contestualmente al rilascio dell'autorizzazione viene consegnato un registro per l'annotazione delle variazioni inerenti i soggetti dell'allevamento. - Autorizzazione allevamenti selvaggina a fini alimentari. Il rilascio dell'autorizzazione è preceduto da un'istruttoria che deve accertare la conformità dei dati contenuti nella richiesta con le indicazioni riportate nella L.R.3/94. Contestualmente al rilascio dell'autorizzazione viene consegnato un registro per l'annotazione delle variazioni inerenti i soggetti dell'allevamento. - Autorizzazione allevamenti uccelli da richiamo ad uso venatorio, appartenenti a tutte le specie cacciabili. Il rilascio dell'autorizzazione è preceduto da un'istruttoria che deve accertare la conformità dei dati contenuti nella richiesta con le indicazioni riportate nel Regolamento di attuazione della L.R.3/94 n. 33/2011. Contestualmente al rilascio dell'autorizzazione vengono consegnati al richiedente i registri di carico e scarico per la fauna da allevare ed il fac-simile di modello di cessione per i soggetti nati in allevamento e gli anelli da apporre ai pullus. - Autorizzazione uccelli da richiamo di cattura o di allevamento. Il richiedente viene dotato di apposita scheda di inanellamento della fauna in possesso, sulla quale all'occorrenza, vengono riportate le modifiche relative alla sostituzione degli anelli smarriti o danneggiati, per i quali viene effettuato il reintegro. - Autorizzazione appostamenti fissi, nuove collocazioni e trasferimenti di titolarità. Il rilascio dell'autorizzazione è preceduto da un'istruttoria che deve accertare la conformità dei dati contenuti nella richiesta con le indicazioni riportate nel Regolamento di attuazione della L.R.3/94 n. 33/2011. - Variazione opzione forma di caccia. Il rilascio dell'autorizzazione è preceduto da un'istruttoria che deve accertare la conformità dei dati contenuti nella richiesta con le indicazioni riportate nella L.R.3/94 art.28. - Attestato abilitazione venatoria. Il rilascio del certificato di abilitazione venatoria è conseguente al superamento di apposito esame scritto ed orale di fronte alla Commissione Provinciale, in conformità alle indicazioni del Regolamento di attuazione della L.R.3/94 n. 33/2011, ed i costi relativi al funzionamento della Commissione sono a carico dell'Amministrazione Provinciale. - Attestato abilitazione guardia giurata venatoria volontaria. Il rilascio del certificato di abilitazione guardia giurata venatoria volontaria è conseguente al superamento di apposito esame scritto ed orale di fronte alla Commissione Provinciale, in conformità alle indicazioni della L.R.3/94 art.52. - Abilitazione abbattimenti controllo selvaggina. Il rilascio del tesserino per gli abbattimenti di controllo della selvaggina è conseguente al superamento di apposito esame scritto ed orale di fronte alla Commissione Provinciale, in conformità alle indicazioni della L.R.3/94 art.37. - Abilitazione caccia di selezione.Il rilascio del tesserino per la caccia di selezione alle specie cervo,daino,capriolo e muflone è conseguente al superamento di apposito esame scritto ed orale di fronte alla Commissione Provinciale, in conformità alle indicazioni del Regolamento di attuazione della L.R.3/94 n. 33/2011, ed i costi relativi al funzionamento della Commissione sono a carico dell'Amministrazione Provinciale. - Autorizzazione centri privati di riproduzione selvaggina. Il rilascio dell'autorizzazione è preceduto da un'istruttoria che deve accertare la conformità dei dati contenuti nella richiesta con le indicazioni riportate nella L.R.3/94 art.18. - Autorizzazione aziende agrituristico-venatorie. Il rilascio dell'autorizzazione è preceduto da un'istruttoria che deve accertare la conformità dei dati contenuti nella richiesta con le indicazioni riportate nella L.R.3/94 art 21. - Autorizzazione aziende faunistico-venatorie. Il rilascio dell'autorizzazione è preceduto da un'istruttoria che deve accertare la conformità dei dati contenuti nella richiesta con le indicazioni riportate nella L.R.3/94 art 20. - Aree addestramento, allenamento e gare dei cani. Il rilascio dell'autorizzazione è preceduto da un'istruttoria che deve accertare la conformità dei dati contenuti nella richiesta con le indicazioni riportate nella L.R.3/94 art.24. - Registro provinciale cacciatori al cinghiale in battuta. L'iscrizione a tale registro è preceduto da un'istruttoria che deve accertare la conformità dei dati contenuti nella richiesta con le indicazioni riportate nel Regolamento di attuazione della L.R.3/94 n. 33/2011. - Registro provinciale cacciatori di selezione. L'iscrizione a tale registro è preceduto da un'istruttoria che deve accertare la conformità dei dati contenuti nella richiesta con le indicazioni riportate nel Regolamento di attuazione della L.R.3/94 n. 33/2011. - Indennizzo danni alle colture agrarie. L'erogazione dell'indennizzo è preceduto da un'istruttoria che deve accertare, tramite un sopralluogo dell'incaricato tecnico, la Provincia di Prato PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE OBIETTIVO Centro di Responsabilità Responsabile 2014_14_00_01 CACCIA E PESCA SOLDANI SONIA Programmazione e gestione in materia di Caccia e Pesca valutazione dei danni subiti. - Prenotazione uccelli da richiamo. L'assegnazione dei richiami sarà successiva alla prossima costituzione di un centro pubblico di cattura sul territorio provinciale e sarà preceduta dall'istruttoria che deve accertare la conformità dei dati contenuti nella richiesta con le indicazioni riportate nel Regolamento di attuazione della L.R.3/94 n. 33/2011. Pesca - Autorizzazione gare di pesca agonistica. Il rilascio dell'autorizzazione è preceduto da un'istruttoria che deve accertare la conformità dei dati contenuti nella richiesta con le indicazioni riportate nella L.R. 7/05. Acquacoltura - attività istruttoria e gestione tecnico-amministrativa, previa emissione di bando pubblico, collegata alle richieste di finanziamento per interventi di ammodernamento degli impianti di acquacoltura e all'emissione del relativo bando. Attività di gestione realizzate d'Ufficio: Caccia - Nel corso del 2014 sarà realizzata la mappatura relativa alle nuove richieste di rilascio di appostamenti fissi di caccia sul territorio provinciale, in numero di circa 30, tramite l'utilizzo dell'apparecchiatura di posizionamento satellitare (G.P.S.) in possesso dell'Amministrazione. - Realizzazione e distribuzione ai cacciatori del Calendario Venatorio Regionale 2014-2015 integrato con le disposizioni provinciali; - Rendicontazione per funzioni delegate, attribuite e per contributi straordinari, alla Regione Toscana, riferita alla scadenza dell'esercizio finanziario (L.R. 22/97). - Aggiornamento Archivio Sistema Informativo Faunistico-Venatorio regionale, tramite inserimento dati. - Durante l'espletamento delle attività dell'Ufficio si renderà necessario provvedere ad impegnare le somme relative ai rimborsi per i dipendenti in relazione alle spese di trasferta. - Durante l'arco dell'anno l'Ufficio provvede alla gestione dei rapporti e dei contatti con l'A.T.C. Firenze 4 in relazione alla gestione dei finanziamenti di provenienza regionale, ai rapporti convenzionali stipulati in riferimento alla gestione delle zone di ripopolamento e cattura nonchè alle procedure legate all'approvazione dei piani di abbattimento, al rilascio delle autorizzazioni per l'immissione di fauna selvatica, alla gestione degli albi e registri provinciali per le forme di caccia specialistiche, alle autorizzazioni di censimenti e alla gestione e istituzione delle zone di rispetto venatorio. - Durante l'arco dell'anno l'Ufficio provvede alla gestione dei rapporti con l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ex Infs), sezione fauna selvatica di Ozzano Emilia, BO, in relazione alle consulenze tecniche. Pesca - Ripopolamento ittico dei corsi d'acqua. Consiste nel recupero di materiale ittico lungo i corsi d'acqua della Provincia e della successiva immissione destinata ad altri tratti dei fiumi interessati. - Rendicontazione per funzioni delegate, attribuite e per contributi straordinari, alla Regione Toscana, riferita alla scadenza dell'esercizio finanziario (L.R. 22/97). Provincia di Prato PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE OBIETTIVO Centro di Responsabilità Responsabile 2014_14_00_01 CACCIA E PESCA SOLDANI SONIA Programmazione e gestione in materia di Caccia e Pesca GANTT Soggetti coinvolti Nominativo Relazione Impegno DI IULIO CHIACCHIA LORENA categoria C 88,00% SANI NEVIO Responsabile della procedura 85,00% INDICATORI Descrizione Tipo Valore Atteso Materiale ittico da ripopolamento acquistato ATTIVITA 140,00 N. esemplari di fauna selvatica soccorsi ATTIVITA 95,00 Numero sanzioni amministrative ATTIVITA 300,00 Numero autorizzazioni rilasciate in materia di Caccia ATTIVITA 110,00 Numero autorizzazioni rilasciate in materia di Pesca ATTIVITA 15,00 Note Data Inizio Data Fine Note Provincia di Prato PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE OBIETTIVO Centro di Responsabilità Responsabile 2014_14_00_01 CACCIA E PESCA SOLDANI SONIA Programmazione e gestione in materia di Caccia e Pesca RISORSE FINANZIARIE ENTRATE Altre Esercizio Somme Titolo Capitolo Categoria Articolo Competenza/Residuo Descrizione Note Importo 2014 02 03 00262/01 CP GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEL TERRITORIO (ART. 50 LETTER A D. L.R.3/94) Ob. coll. 14.00.02 (CAP. 4760/3/5/ U, 4731/4/U E 4761/2/U) (cod. minist. 2.03.0320) 4.785,30 2014 02 03 00262/03 CP FONDO PER ESERCIZIO FUNZIONI D ELEGATE ART. 50 LETT. C L.R.3/ 94 (CAP. 4760/1+4733/1+ 4761/2 /U) (cod. minist. 2.03.0320) 6.049,19 2014 03 01 00424/01 CP VIOLAZIONI IN MATERIA DI CACCI A E APPOSTAMENTI FISSI (cod. minist. 3.01.0520) 2014 03 05 00725/00 CP PROVENTI L.R. 7/05 "OBBLIGHI I TTIOGENICI" (V.CAP.4722/3/U) (cod. minist. 3.05.0940) Ob. coll. 14.00.02 18.000,00 2.000,00 Totale Entrate 30.834,49 SPESE Esercizio Altre Somme Titolo Intervento Capitolo Articolo Competenza/Residuo Descrizione Note Importo 2014 01 02 04722/02 CP ACQUISTO BENI DI CONSUMO IN MA TERIA ITTIO-FAUNA F. DI PROVIN CIALI (cod. minist. 1.07.05.02) 2014 01 02 04722/03 CP ACQUISTO MATERIALE ITTICO (OBB LIGHI ITTIOGENICI L.R. 7/05) ( V.CAP. 725/E) (cod. minist. 1.07.05.02) 2.000,00 2014 01 03 04728/00 CP COMMISSIONI PREVISTE DA DISPOS IZIONI DI LEGGE - INDENNITA' D I PRESENZA DI MEMBRI (cod. minist. 1.07.05.03) 2.119,49 2014 01 03 04731/02 CP ESERCIZIO FUNZIONI DELEGATE IN MATERIA VENATORIA FONDI PRO V INCIALI (cod. minist. 1.07.05.03) 3.301,81 750,00 Provincia di Prato PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE OBIETTIVO Centro di Responsabilità Responsabile 2014_14_00_01 CACCIA E PESCA SOLDANI SONIA Programmazione e gestione in materia di Caccia e Pesca SPESE Esercizio Altre Somme Titolo Intervento Capitolo Articolo Competenza/Residuo Descrizione Note Importo 2014 01 03 04731/04 CP RECUPERO FAUNA (F.DI REG. V.CA P. 262/1/3E) (cod. minist. 1.07.05.03) 2014 01 05 04762/02 CP FONDI PROVINCIALI (cod. minist. 1.07.05.05) 2.500,00 255,82 2014 01 05 04763/00 CP TRASFERIMENTI CORRENTI AD ASSO CIAZIONI PER ATTIVITA' ISTITUZ IONALI IN MATERIA FAUNISTICOVE NATORIA ED ITTICA (cod. minist. 1.07.05.05) 2014 01 07 04790/01 CP IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVI TA' PRODUTTIVE SU COMMISSIONI PREVISTE PER LEGGE (cod. minist. 1.07.05.07) 10.834,49 700,00 Totale Spese 22.461,61 Saldo +8.372,88 Provincia di Prato PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE OBIETTIVO Centro di Responsabilità Responsabile 2014_14_00_02 CACCIA E PESCA SOLDANI SONIA Interventi per la gestione faunistico venatoria Tipo di Obiettivo Istituzionale Collegato a PROGRAMMA: 2014_14 CACCIA E PESCA RISULTATO ATTESO DA RAGGIUNGERE A) Manutenzione delle cartellazioni degli istituti faunistici a protezione della fauna selvatica previsti dal Piano Faunistico Venatorio Provinciale 2012-2015. E' prevista inoltre, ai sensi della L.R. 39/2000, la realizzazione e/o smantellamento della tabellazione perimetrale indicante il divieto di caccia in riferimento alle aree percorse da incendi nel corso del 2014. B) Sostenere iniziative e attività nel campo venatorio e della tutela dell'ambiente ai fini di un maggior controllo del territorio. C) Il risarcimento dei danni alle colture agrarie è regolato dal Piano regionale agricolo forestale 2012-2015 approvato con Del. C.R. n.3 del 24/01/2012 e viene attuato con la presente distinzione: - Indennizzo dei danni alle produzioni agricole o alle opere causati da selvaggina nelle Zone di Protezione lungo le rotte migratorie, all'interno della Riserva Naturale e delle aree in divieto di caccia temporaneo. - Indennizzo dei danni alle produzioni agricole o alle opere causati da selvaggina nei territori cacciabili. D) Gestione del contributo dovuto ai proprietari e conduttori dei fondi ricadenti nel territorio destinato alla caccia programmata, ai sensi dell'art. 15 della L. 157/92 e L.R. 3/94, che applicano nella propria azienda metodi di produzione compatibili con le esigenze di protezione dell'ambiente e con la cura dello spazio naturale, ovvero che presentino specifici progetti. E) Mantenimento ed incremento delle potenzialità delle Zone di Ripopolamento e Cattura (Z.R.C.) esistenti sul territorio della Provincia, ai fini della tutela e della riproduzione della fauna selvatica stanziale da utilizzare per il ripopolamento del territorio cacciabile. AZIONI, ATTIVITÀ A) L'Ufficio Caccia e Pesca provvederà a : - redigere il progetto esecutivo degli interventi necessari per la manutenzione delle cartellazioni già collocate per gli Istituti posti in divieto di caccia in attuazione del Piano Faunistico Venatorio Proviciale 2012-2015, e per le nuove cartellazioni da realizzare e/o da smantellare sui nuovi istituti previsti dal Piano stesso e sulle aree percorse da incendi, la cui definizione sarà realizzata dal Servizio Caccia e Pesca della Provincia; Sulla base di tali progetti è previsto l'inoltro di lettere d'invito, oltre alle ditte operanti nel settore agro-forestale inserite nelle sezioni provinciali di Prato, Firenze e Pistoia dell'Albo Regionale di cui all'art. 13 della L.R. 39/2000 concernente "Legge Forestale della Toscana", anche alle ditte, sempre operanti nel settore agro-forestale, che abbiano inoltrato richiesta all'Ufficio Caccia e Pesca di essere invitate alle gare ufficiose per lavori di cartellazione. B) Si prevede l'emissione di un avviso pubblico di manifestazione di interesse verso lo svolgimento, da parte delle Associazioni ambientaliste e venatorie, di attività di vigilanza volontaria in materia venatoria. Per accedere a tali contributi le Associazioni che annoverano Guardie Giurate Volontarie in materia venatoria dovranno, successivamente all'emissione dell'avviso Provincia di Prato PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE OBIETTIVO Centro di Responsabilità Responsabile 2014_14_00_02 CACCIA E PESCA SOLDANI SONIA Interventi per la gestione faunistico venatoria pubblico predetto, presentare richiesta di attribuzione di contributo specificando le seguenti caratteristiche relative all'attività di vigilanza: -numero di agenti di vigilanza aderenti all'Associazione; -numero dei servizi di vigilanza svolti durante l'anno 2013 e chilometri percorsi durante la loro effettuazione. Ai fini dell'assunzione dell'impegno nel corso del 2013 si prevede, per la definizione dell'entità dei contributi relativi all'attività 2013 a favore dei soggetti in possesso dei requisiti predetti e che abbiano presentato richiesta di attribuzione del contributo, la suddivisione della somma a disposizione pari a E 2.300,00 in tre componenti di cui: -La prima (pari al 35% del fondo) legata alla effettiva capacità operativa delle Associazioni, la cui erogazione sarà subordinata alla presentazione del Bilancio consuntivo annuale delle rispettive Associazioni, da ripartire in misura proporzionale al numero di guardie volontarie appartenenti alle varie Associazioni; -La seconda (pari al 35% del fondo) legata all'attività prestata per la vigilanza venatoria, per la quale vi sia stata la preventiva comunicazione alla Polizia Provinciale e/o all'Ufficio Caccia, la cui erogazione sarà subordinata alla presentazione del Bilancio consuntivo annuale delle rispettive Associazioni, da ripartire in misura proporzionale al numero di servizi di vigilanza venatoria complessivamente svolti dalle Associazioni nel 2013; -La terza (pari al 30% del fondo) legata all'attività prestata per la vigilanza venatoria, per la quale vi sia stata la preventiva comunicazione alla Polizia Provinciale e/o all'Ufficio Caccia, al cui costo la Provincia compartecipa mediante il rimborso delle spese sostenute commisurato ai km. di percorrenza, per recarsi sul luogo di intervento ed espletare la vigilanza, nella misura di 1/5 del costo per litro della benzina per ogni chilometro percorso (ai sensi di quanto previsto dalla Legge 836/73 e succ. mod. ed int.), la cui erogazione sarà subordinata alla presentazione a consuntivo dei rapporti di servizio resi nel 2013 delle guardie volontarie appartenenti alle rispettive Associazioni. Il controllo dell'effettivo svolgimento delle vigilanze nel corso del 2013 è stato demandato al Corpo di Polizia Provinciale che ha effettuato il coordinamento delle attività di vigilanza volontaria in base al Regolamento Provinciale della Vigilanza Volontaria. L'Ufficio Caccia richiederà alla Polizia Provinciale, preventivamente alla liquidazione dei contributi, un rapporto annuale sulle attività svolte e sulle verifiche effettuate. C) Per le richieste di risarcimento il tecnico dell'Ufficio ne curerà le istruttorie e le valutazioni dei danni di cui sia pervenuta all'Amministrazione la segnalazione. Sulla base delle quantificazioni dei danni valutati dal tecnico, il Dirigente procederà, nel periodo novembre-dicembre 2014, ad assumere impegno di spesa e di liquidazione a favore degli aventi diritto ai risarcimenti. Le risorse assegnate dalla Regione Toscana per l'attuazione del presente obiettivo dovranno essere utilizzate per risarcire i danni alle produzioni agricole o alle opere causati da selvaggina nei territori cacciabili a cura del Comitato di Gestione dell'Ambito Territoriale di Caccia Firenze 4, territorialmente competente. D) Per la finalità della gestione programmata della caccia di cui all'art. 50 della L.R. 3/94, il quale stabilisce che la Provincia destini annualmente agli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) una quota del fondo per la gestione faunistica del territorio che per l'anno in corso è pari a € 15.000,00 da destinarsi ad interventi sul territorio soggetto a caccia programmata. Tali interventi sono interamente finanziati con fondi regionali. Questo comporta che il raggiungimento di tale attività sia strettamente connesso all'accertamento del relativo trasferimento regionale. E) L'Amministrazione Provinciale si avvale della collaborazione del Comitato di Gestione dell'Ambito Territoriale di Caccia Firenze 4 (A.T.C. FI 4), divenuto titolare dell'attuazione degli interventi di gestione delle Zone in seguito alla stipula di apposita convenzione, Repertorio n. 90 del 07/07/2006, realizzata in conformità alle indicazioni contenute nel Piano Faunistico Venatorio Provinciale, con l'obiettivo di favorire e valorizzare l'organizzazione e l'utilizzazione del lavoro volontario prestato dai cacciatori tramite le Associazioni Venatorie in modo che i cacciatori stessi risultassero stimolati dal coinvolgimento diretto nella gestione dei territori ove eseguono il prelievo venatorio nonché di consolidare l'approccio culturale derivante dall'applicazione della L. 157/92 con la gestione programmata della caccia, in cui il rapporto tra i cacciatori e le risorse faunistiche ed ambientali non è ridotto alla sola fase del prelievo venatorio, ma, soprattutto, si sviluppa nell'azione di tutela, incremento e gestione delle risorse predette. A tal proposito occorre rilevare che gli A.T.C. svolgono, sulla base del Regolamento di attuazione della L.R.3/94, una serie di funzioni connesse alla gestione territoriale Provincia di Prato PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE OBIETTIVO Centro di Responsabilità Responsabile 2014_14_00_02 CACCIA E PESCA SOLDANI SONIA Interventi per la gestione faunistico venatoria delle aree destinate alla caccia, quali censimenti, immissioni, gestione zone di rispetto venatorio, interventi di miglioramento ambientale nonché prevenzione ed indennizzo danni alle colture agrarie, e che in questa ottica la Provincia di Prato ha affidato all'A.T.C. FI 4 la gestione delle Zone di Ripopolamento e Cattura in forma di trasferimento di funzioni aventi carattere istituzionale. Il Piano Faunistico Venatorio Provinciale 2012-2015 prevede le modalità gestionali per tali istituti faunistici. In riferimento alla gestione anno 2014 la dotazione finanziaria è formata da E 33.000,00 di Fondi Regionali. Sulla base dei piani finanziari predetti, l'A.T.C. dovrà presentare uno o più rendiconti degli interventi di gestione attuati nelle Z.R.C. durante l'intero anno solare. L'Ufficio Caccia provvederà alla corresponsione di importi, dietro presentazione delle idonee documentazioni delle spese sostenute, controfirmate da parte dei presidenti degli Organismi di gestione delle Z.R.C. ai fini dell'attestazione dell'effettiva esecuzione degli interventi. GANTT Soggetti coinvolti Nominativo Relazione DI IULIO CHIACCHIA LORENA categoria C SANI NEVIO Responsabile della procedura Impegno 9,00% 11,00% Data Inizio Data Fine Note Provincia di Prato PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE OBIETTIVO Centro di Responsabilità Responsabile 2014_14_00_02 CACCIA E PESCA SOLDANI SONIA Interventi per la gestione faunistico venatoria INDICATORI Descrizione Tipo Valore Atteso km cartellazione soggetti a manutenzione ATTIVITA 150,00 N. associazioni destinarie dei contributi ATTIVITA 8,00 N. richieste di risarcimento danni ATTIVITA 16,00 N. richieste pervenute per interventi di gestione programmata della caccia ATTIVITA 5,00 N. zone di ripopolamento e cattura gestite ATTIVITA 5,00 Note RISORSE FINANZIARIE ENTRATE Altre Esercizio Somme 2014 Titolo 02 2014 02 2014 02 Capitolo Categoria Articolo 03 03 03 00262/01 00262/02 00262/03 Competenza/Residuo Descrizione Note Importo CP GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEL TERRITORIO (ART. 50 LETTER A D. L.R.3/94) Ob. coll. 14.00.01 (CAP. 4760/3/5/ U, 4731/4/U E 4761/2/U) (cod. minist. 2.03.0320) CP RISARCIMENTO DANNI CAUSATI DA SELVAGGINA IN TERRITORIO LIBER O ART. 50 LETT.A L.R.3/94 (CAP . 4760/2/U) (cod. minist. 2.03.0320) Ob. coll. 14.00.01 7.254,25 CP FONDO PER ESERCIZIO FUNZIONI D ELEGATE ART. 50 LETT. C L.R.3/ 94 (CAP. 4760/1+4733/1+ 4761/2 /U) (cod. minist. 2.03.0320) Ob. coll. 14.00.01 500,00 48.000,00 Totale Entrate 55.754,25 SPESE Esercizio 2014 Altre Somme Titolo 01 Intervento 03 Capitolo Articolo 04733/01 Competenza/Residuo Descrizione CP PIANI ITTICO VENATORIO PROVINC IALI PRESTAZIONI DI SERVIZI (C AP 262/03+264/4/E) (cod. minist. 1.07.05.03) Note Importo 500,00 Provincia di Prato PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE OBIETTIVO Centro di Responsabilità Responsabile 2014_14_00_02 CACCIA E PESCA SOLDANI SONIA Interventi per la gestione faunistico venatoria SPESE Esercizio Altre Somme Titolo Intervento Capitolo Articolo Competenza/Residuo Descrizione Note Importo 2014 01 05 04760/02 CP RISARCIMENTO DANNI CAUSATI DA SELVAGGINA IN TERRITORIO LIBER O ART. 47 L.R. 3/94 (CAP. 262/ 2/E) (cod. minist. 1.07.05.05) 2014 01 05 04760/03 CP GESTIONE PROGRAMMATA CACCIA AR T. 48 L.R. 3/94 (CAP. 262/1/E ) (cod. minist. 1.07.05.05) 15.000,00 CP TRASFERIMENTI IN MATERIA FAUNI STICA VENATORIA GESTIONE ZONE DI RIPOPOLAMENTO E CATTURA (CA P.262/1) (cod. minist. 1.07.05.05) 33.000,00 CP TRASFERIMENTI CORRENTI AD ASSO CIAZIONI PER ATTIVITA' ISTITUZ IONALI IN MATERIA FAUNISTICOVE NATORIA ED ITTICA (cod. minist. 1.07.05.05) 2.300,00 2014 2014 01 01 05 05 04760/05 04763/00 7.254,25 Totale Spese 58.054,25 Saldo -2.300,00 Provincia di Prato PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE OBIETTIVO Centro di Responsabilità Responsabile 2014_14_00_03 CACCIA E PESCA SOLDANI SONIA Interventi per la gestione della pesca dilettantistica e acquacoltura Tipo di Obiettivo Istituzionale Collegato a PROGRAMMA: 2014_14 CACCIA E PESCA RISULTATO ATTESO DA RAGGIUNGERE A) Consentire sul territorio l'attuazione di interventi di tutela delle risorse ittico-faunistiche, di ripristino e mantenimento degli equilibri biologici e miglioramento della fruibilità e accessibilità ai corsi d'acqua pubblici, ai sensi dell'art. 8 comma 5 e dell'art. 9 della L.R. 7/05. B) Manutenzione delle cartellazioni previste per legge lungo i corsi d'acqua pubblici della Provincia di Prato, indicanti la classificazione degli stessi e la loro regolamentazione ai fini piscatori in conformità a quanto indicato nel Piano Ittico Provinciale 2009-2013 giunto a scadenza e prorogato per il 2014. C) Produzione di avannotti di trota fario e/o di altre specie ittiche tipiche dei corsi d'acqua provinciali ai fini della successiva immissione nei corsi d'acqua pubblici della Provincia, promozione dell'incubatoio mediante visite guidate rivolte alle scolaresche e attività di sorveglianza e controllo dell'accrescimento del materiale prodotto nell'incubatoio e successivamente immesso nei corsi d'acqua. D) Sostenere iniziative e attività nel campo ittico e della tutela dell'ambiente ai fini di un maggior controllo del territorio. AZIONI, ATTIVITÀ A) Per il raggiungimento delle finalità di cui all'art. 9 della L.R. 7/05 la Provincia si avvarrà di soggetti terzi, in particolare di associazioni di pescatori, individuati dall'art. 5 comma 3 della medesima L.R. 7/05. 1. Il responsabile del procedimento accerterà e successivamente impegnerà con determinazione, l'importo di assegnazione regionale a favore dei soggetti sopra richiamati che avranno presentato progetti finalizzati al raggiungimento del presente obiettivo in maniera confacente a quanto previsto dal Piano Ittico Provinciale. 2. Sulla base dei progetti pervenuti all'Amministrazione, il Servizio Caccia e Pesca predisporrà gli atti istruttori per sottoporre gli stessi al vaglio dell'Amministrazione. Con Determinazione Dirigenziale verranno approvati i progetti ritenuti tecnicamente corretti e conformi alle necessità di tutela delle risorse ittiofaunistiche e di ripristino e mantenimento degli equilibri biologici ed ambientali dei corsi d'acqua del territorio provinciale, che, in sintesi, si elencano di seguito: - miglioramento delle condizioni ambientali dei corsi d'acqua, destinati a specifica regolamentazione ai fini piscatori, (ripulitura dei corpi idrici da rifiuti plastici e domestici, ripristino della sentieristica ecc.); - realizzazione d'opere di rinaturalizzazione di tratti cementificati, di settori di torrenti e fiumi che presentano il proprio alveo eccessivamente omogeneo e privo d'elementi che forniscano nascondigli per la fauna ittica (es. interventi di risagomatura mirati all'ampliamento e alla diversificazione dell'alveo). 3. Una volta approvati tali progetti verrà trasmesso l'atto alla R.T. con la richiesta di liquidazione del fondo spettante a questa Amministrazione per la realizzazione, da parte dei soggetti proponenti, dei progetti approvati. B) Il Servizio Caccia e Pesca provvederà a redigere il progetto esecutivo degli interventi necessari per la manutenzione delle cartellazioni previste per legge lungo i corsi d'acqua pubblici della Provincia di Prato. Sulla base di tali progetti è previsto l'inoltro di lettere d'invito, oltre alle ditte operanti nel settore agro-forestale inserite nelle sezioni provinciali di Prato, Firenze e Pistoia dell'Albo Regionale di cui all'art. 13 della L.R. 39/2000 concernente "Legge Forestale della Toscana", anche alle ditte, sempre operanti nel settore agro-forestale, che Provincia di Prato PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE OBIETTIVO Centro di Responsabilità Responsabile 2014_14_00_03 CACCIA E PESCA SOLDANI SONIA Interventi per la gestione della pesca dilettantistica e acquacoltura abbiano inoltrato richiesta all'Ufficio Caccia e Pesca di essere invitate alle gare ufficiose per lavori di cartellazione. C) Ai fini della gestione dell'incubatoio il soggetto attualmente operante risulta essere l'Unione dei Comuni della Val di Bisenzio, subentrata alla Comunità Montana, in conseguenza alla sottoscrizione di apposito disciplinare per l'affidamento della gestione dell'incubatoio ittico. Ai fini dell'erogazione delle risorse necessarie a garantire il funzionamento dell'incubatoio ittico il soggetto gestore dovrà far pervenire alla Provincia un progetto indicante le specie ittiche che si intende produrre, i tempi di realizzazione e i relativi costi da sostenere. D) Ai fini del raggiungimento del presente obiettivo si prevede l'emissione di un avviso pubblico di manifestazione di interesse verso lo svolgimento, da parte delle Associazioni ambientaliste e ittiche, di attività di vigilanza volontaria in materia ittica. Per accedere a tali contributi le Associazioni che annoverano Guardie Giurate Volontarie in materia ittica dovranno, successivamente all'emissione dell'avviso pubblico predetto, presentare richiesta di attribuzione di contributo specificando le seguenti caratteristiche relative all'attività di vigilanza: -numero di agenti di vigilanza aderenti all'Associazione; -numero dei servizi di vigilanza svolti durante l'anno 2013 e chilometri percorsi durante la loro effettuazione. Ai fini dell'assunzione dell'impegno nel corso del 2014 si prevede, per la definizione dell'entità dei contributi relativi all'attività 2013 a favore dei soggetti in possesso dei requisiti predetti e che abbiano presentato richiesta di attribuzione del contributo, la suddivisione della somma a disposizione pari a E 200,00 in tre componenti di cui: -La prima (pari al 35% del fondo) legata alla effettiva capacità operativa delle Associazioni, la cui erogazione sarà subordinata alla presentazione del Bilancio consuntivo annuale delle rispettive Associazioni, da ripartire in misura proporzionale al numero di guardie volontarie appartenenti alle varie Associazioni; -La seconda (pari al 35% del fondo) legata all'attività prestata per la vigilanza ittica, per la quale vi sia stata la preventiva comunicazione alla Polizia Provinciale e/o all'Ufficio Caccia, la cui erogazione sarà subordinata alla presentazione del Bilancio consuntivo annuale delle rispettive Associazioni, da ripartire in misura proporzionale al numero di servizi di vigilanza ittica complessivamente svolti dalle Associazioni nel 2013; -La terza (pari al 30% del fondo) legata all'attività prestata per la vigilanza ittica, per la quale vi sia stata la preventiva comunicazione alla Polizia Provinciale e/o all'Ufficio Caccia, al cui costo la Provincia compartecipa mediante il rimborso delle spese sostenute commisurato ai km. di percorrenza, per recarsi sul luogo di intervento ed espletare la vigilanza, nella misura di 1/5 del costo per litro della benzina per ogni chilometro percorso (ai sensi di quanto previsto dalla Legge 836/73 e succ. mod. ed int.), la cui erogazione sarà subordinata alla presentazione a consuntivo dei rapporti di servizio resi nel 2013 delle guardie volontarie appartenenti alle rispettive Associazioni. Il controllo dell'effettivo svolgimento delle vigilanze nel corso del 2013 è stato demandato al Corpo di Polizia Provinciale che ha effettuato il coordinamento delle attività di vigilanza volontaria in base al Regolamento Provinciale della Vigilanza Volontaria. L'Ufficio Caccia richiederà alla Polizia Provinciale, preventivamente alla liquidazione dei contributi, un rapporto annuale sulle attività svolte e sulle verifiche effettuate. Provincia di Prato PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE OBIETTIVO Centro di Responsabilità Responsabile 2014_14_00_03 CACCIA E PESCA SOLDANI SONIA Interventi per la gestione della pesca dilettantistica e acquacoltura GANTT Soggetti coinvolti Nominativo Relazione Impegno DI IULIO CHIACCHIA LORENA categoria C 3,00% SANI NEVIO Responsabile del procedimento 4,00% INDICATORI Descrizione Tipo Valore Atteso N. progetti di recupero e ripristino risorse ittiofaunistiche ATTIVITA 3,00 km cartellazione soggetti a manutenzione ATTIVITA 40,00 N. specie ittiche prodotte ATTIVITA 1,00 N. associazioni destinatarie di contributi ATTIVITA 2,00 Note Data Inizio Data Fine Note Provincia di Prato PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE OBIETTIVO Centro di Responsabilità Responsabile 2014_14_00_03 CACCIA E PESCA SOLDANI SONIA Interventi per la gestione della pesca dilettantistica e acquacoltura RISORSE FINANZIARIE ENTRATE Altre Esercizio Somme 2014 Titolo 02 Capitolo Categoria Articolo 03 00264/04 Competenza/Residuo Descrizione CP Note Importo TRASFERIMENTI CORRENTI REGIONA LI PER FONDO PER LA GESTIONE I TTIO-FAUNISTICA DEI CORSI D'AC QUA (CAP.4761/2+4762/1+4733/ 1 +4731/1) (cod. minist. 2.03.0320) 5.769,00 Totale Entrate 5.769,00 SPESE Esercizio Altre Somme Titolo Intervento Capitolo Articolo Competenza/Residuo Descrizione Note Importo 2014 01 03 04733/01 CP PIANI ITTICO VENATORIO PROVINC IALI PRESTAZIONI DI SERVIZI (C AP 262/03+264/4/E) (cod. minist. 1.07.05.03) 2014 01 05 04761/02 CP ASSOCIAZIONI (CAP.262/3/E PART E, 264/4/E PARTE E 262/1/E PA RTE) (cod. minist. 1.07.05.05) 2.269,00 2014 01 05 04762/01 CP FONDI REGIONALI (V. CAP. 264/4 /E PARTE) (cod. minist. 1.07.05.05) 3.000,00 2014 01 05 04763/00 CP TRASFERIMENTI CORRENTI AD ASSO CIAZIONI PER ATTIVITA' ISTITUZ IONALI IN MATERIA FAUNISTICOVE NATORIA ED ITTICA (cod. minist. 1.07.05.05) 500,00 200,00 Totale Spese 5.969,00 Saldo -200,00
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