PARKINSON Poste Italiane S.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale - D.L.353/2003 (conv. In L. 27/2004 nr. 46) art.1, comma 2. NE BOLZANO - Tassa pagata/Taxe Percue Attualità Periodico trimestrale dell‘Associazione per il Parkinson e malattie affini www.parkinson.bz.it Nr. 61 / Settembre 2014 04 Novità dalla scienza e dalla ricerca medica 06 „Vivere con il Parkinson“ - Una nuova brochure informativa 12 17 08 Scheda:Consigli per familiari e care-giver SEDE: I- 39100 Bolzano, Via Galileo Galilei 4/a; tel. 0471 93 18 88; Fax 0471 51 32 46; E-mail: [email protected]; www.parkinson.bz.it P.IVA-Cod. Fisc. 94056360210 Orario di apertura: tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 12.00, eccetto giovedì dalle ore 15.00 alle 18.00 Poesia Se potessimo procurarci sempre quel che ci occorre nel momento in cui crediamo di averne bisogno, la vita non offrirebbe nessun problema nessun mistero, e non avrebbe nessun significato. Bruno Roversi INDICE 2 Pagina Il nuovo direttivo 2 Editoriale 3 Scienza e ricerca medica 4/5 Nuova brochure 6 Attività 7 Gruppi di auto aiuto 8/9 Informazioni 10 Pellegrinaggio 11 Consulenza medica 12/13 Novità / Offerte 14 Dove trovare aiuto 15 Invito al convegneo 16 Scheda: Consigli per familiari e care-giver 17/ 18 IMPRESSUM: Editore: Associazione Altoatesina per il Parkinson e malattie affini Sede: Via Galileo Galilei 4/a, Bolzano Consulenza medica e scientifica: Prof. Dr. P. P. Pramstaller, Bolzano; Prof. Dr. R. Schönhuber, Bolzano; Dr. F. Spögler, Bressanone; Dr. A. Gasperi, Brunico; Dr. Claudio Corradini, Brunico Registrato presso il Tribunale di Bolzano al n. 7/99 Periodico trimestrale Direttore responsabile: Dr. Walther Werth Redazione: Dr. Cristina Crepaz Tipografia: Tezzele by Esperia, Bolzano Stampato su carta patinata FSC. Parkinson Attualità Editoriale Care amiche e cari amici, spero abbiate trascorso bene l’estate. Fra pochi giorni ricominciano le attività nei gruppi. Vi invito a partecipare, perché sono molto utili e piacevoli. Sono sempre gradite proposte e osservazioni da parte di tutte/i, per poter migliorare il loro funzionamento. In ottobre è prevista una novità che si aggiunge alle settimane a Castel Coltrano. Ci sarà, come era stato richiesto da molti di voi, una settimana di riposo e recupero a Salò. Occasioni di incontrare tanti amici saranno come al solito offerti nel pellegrinaggio, nella castagnata (Törggelen) e nelle iniziative di cui trovate le informazioni all’interno del giornale. Il direttivo sta cercando di portare avanti il nostro obiettivo di una cura multidisciplinare della malattia di Parkinson, come ormai avviene in quasi tutte le città in Italia, Austria, Svizzera e negli altri luoghi di cui abbiamo conoscenza. Stiamo anche seguendo con attenzione le innovazioni introdotte nella sanità e nell’assistenza dalla nuova giunta provinciale, e lo sforzo dell’assessora competente di ridurre l’apparato burocratico (commissioni e sottocommissioni). Ci auguriamo che si vada avanti su questa strada, non tralasciando, ma trovando modi diversi di consultare le parti sociali, e specialmente le associazioni di volontariato ed eventuali coordinamenti. Credo siamo tutti convinti che le malattie croniche debbano costituire un oggetto speciale di attenzione da parte della politica, per i suoi effetti di lunga durata dal punto di vista sanitario, sociale ed economico. È nell’interesse di tutti che le persone colpite e le loro famiglie siano seguite e sostenute adeguatamente. dotti, che siano previste visite urgenti nei casi di bisogno, che le/i pazienti siano sottoposti a tutte le visite necessarie e che vengano loro prescritte non solo le terapie farmacologiche, ma anche tutte le altre che la medicina moderna riconosce contribuire a mantenere a lungo la loro qualità di vita. Penso anche che sarebbe necessario che l’Ambulatorio si doti dei mezzi tecnici necessari ad effettuare i controlli e le regolazioni per chi ha fatto l’operazione DBS. Non è giusto che le/i malate/i e chi li assiste si debbano fare carico di lunghi viaggi per qualcosa che potrebbe essere fatto qui. A proposito di qualità di vita, come associazione stiamo organizzando un incontro pubblico con esperti – medici e terapisti – e con pazienti e con chi li accudisce. Sarà il 25 novembre e vi invito a segnare sulla vostra agenda questo appuntamento, perché penso che sia molto importante, e spero che in questa occasione si possa dare vita a uno o più gruppi di auto-aiuto per i parenti, i partner, e le/gli assistenti delle/dei parkinsoniane/i. Lo scopo è di sostenere le persone che vivono con un parkinsoniano, parlando dei problemi e trovando insieme la via per attivare i servizi sociali di cui questa malattia necessita. Questo nuovo numero di “Parkinson Attualità” è uno degli ultimi che sarà curato da Cristina Crepaz, che per tanti anni è stata responsabile del giornale e della comunicazione con i mass-media, con cui abbiamo riscritto il libretto informativo sulla malattia (disponibile nella sede in via Galilei,) e che alla fine dell’anno ci lascerà. Grazie, cara Cristina per la tua preziosa collaborazione, ti auguriamo Faremo il possibile per convincere la sanità pub- tante belle cose. blica della necessità che l’Ambulatorio Parkinson dell’ospedale di Bolzano riprenda a funzionare con Un ringraziamento va anche a tutti coloro che contempi e modi soddisfacenti per le/i pazienti, con il tinuano ad aiutarci: alle/ai responsabili dei gruppi personale necessario e che venga introdotto il mo- di auto-aiuto, alle collaboratrici e ai collaboratori, dello interdisciplinare che sembra ben funzionare alle terapiste a ai terapisti, e naturalmente al nostro anche a Trento e Rovereto. In particolare vogliamo team di via Galilei a Bolzano. che i tempi per le visite siano ragionevolmente riAlessandra Zendron Parkinson Attualità 3 Scienza e ricerca medica Vaccino per il Parkinson Un trattamento che potrebbe rallentare o fermare la malattia di Parkinson ha fatto un passo verso gli scaffali della farmacia. Alfa-sinucleina è una proteina appiccicosa che si raggruma nelle cellule delle persone con Parkinson e AFFiRiS spera di fermare la malattia inducendo anticorpi contro l’accumulo di alfa-sinucleina. La “The Michael J. Fox Foundation” ha finanziato questo lavoro con quasi 2 milioni di dollari,. È il primo farmaco contro l’alfa-sinucleina che ragera sicuro e tollerabile. La metà di coloro che sono giunge la sperimentazione clinica. stati vaccinati hanno mostrato anticorpi alfa-sinu“Un trattamento che potrebbe rallentare o arrestare cleina, che è un segnale promettente, ma è molto la progressione del Parkinson sarebbe un punto di presto per dirlo. Ulteriori studi dovranno verificare svolta per i cinque milioni di persone, in tutto il il beneficio di PDO1A per i pazienti. mondo, che vivono con questa malattia”, ha detto Per il passo successivo dello studio, che si terrà a Todd Sherer della MJFF. Vienna, si reclutano volontari a partire da questo In due diverse dosi, il farmaco, chiamato PD01A, mese di settembre. Elaborata una nuova teoria per i disordini del movimento e il Parkinson Una nuova prospettiva per la terapia del Parkinson e relativi disordini del movimento è stata ipotizzata da un gruppo di ricercatori dell’Università degli Studi di Perugia. La nuova teoria è stata pubblicata sulla rivista internazionale Nature Neuroscience. I farmaci attualmente in uso per la terapia della malattia possono solamente migliorare i sintomi e non hanno dimostrata efficacia nel rallentare il processo neurodegenerativo che è alla base della malattia. 4 Attualmente si ritiene che la sintomatologia motoria associata alla malattia di Parkinson sia causata dall’ipofunzione di un circuito cerebrale in grado di attivare il movimento e dalla concomitante iperattività di un circuito capace di inibire l’attività motoria. Tali vie neuronali sono state definite rispettivamente “via diretta” e “via indiretta”. Tale teoria ha guidato per anni sia le terapie farmacolo- giche sia le strategie neurochirurgiche finalizzate ad alleviare i pesanti sintomi. Nella nuova prospettiva elaborata dal gruppo di ricerca del Professor Paolo Calabresi la “via diretta” e la “via indiretta” cooperano per l’attivazione del movimento grazie a interazioni strutturali, biochimiche e sinaptiche. In particolare, un ruolo importante sarebbe svolto dai cosiddetti “interneuroni”, cellule capaci di stabilire una connessione funzionale tra le due vie a livello del nucleo striato del cervello. La modulazione dei neurotrasmettitori – grazie ai quali tali cellule comunicano – potrebbe fornire le basi per lo sviluppo di terapie innovative per la malattia di Parkinson. Parkinson Attualità Fonte dei testi delle pagine 4 e 5: www.parkinson-italia.it Scienza e ricerca medica Individuati fattori di rischio genetici Non vi è unità di vedute tra gli esperti sui fattori di rischio del Parkinson, solitamente causato da un’insufficiente secrezione di dopamina nell’organismo: si ritiene che l’esposizione ad insetticidi, metalli pesanti, solventi possano annoverarsi tra di essi, così come la presenza di trauma cranico, depressione e vecchiaia. Sebbene non vengano considerati casi tipici, esistono anche fattori di rischio genetici. lizzata Nature Genetics, ha svelato che maggiori sono le varianti comuni nei codici genetici, maggiore è il rischio di contrarre la malattia. Tale scoperta rappresenta un passo avanti nella comprensione di una patologia che, a tutt’oggi, nonostante gli studi incessanti da parte dei ricercatori, non possiede ancora una cura efficace. Tutta la terapia farmacologica, infatti, a base di levodopa, agonisti dopaminergici, riabilitazione e Grazie ad uno studio condotto su di un campione varie altre medicine è volta a rallentare il più posrappresentativo di 18.000 individui, i ricercatori sibile il decorso del Parkinson, che rimane comundella US National Institute of Health hanno indi- que inarrestabile. viduato sei nuovi fattori di rischio genetici che si aggiungono ai nove precedentemente già segnalati, Scoprire l’intero quadro genetico che contribuisce legati all’insorgenza della malattia neurodegenera- all’insorgere della patologia potrebbe portare a protiva. Una scoperta che contribuirà a comprendere i durre una sorta di previsione, di modo da innescare tempestivamente una somministrazione di cure atte meccanismi della patologia. a prevenire e rimandare il più possibile la comparsa La sperimentazione, pubblicata sulla rivista specia- dei primi sintomi. Cannella e Parkinson Una comune spezia alimentare potrebbe invertire i drammatici cambiamenti che si verificano nel cervello delle persone con malattia di Parkinson? Nei topi, la cannella protegge i neuroni, normalizza i livelli dei neurotrasmettitori e migliora le funzioni motorie. Usata da millenni nei paesi orientali per la cura di malattie del sistema nervoso, la cannella è stata oggetto di una ricerca medica secondo la quale sarebbe in grado di sospendere le modificazioni biomeccaniche, cellulari e anatomiche che si verificano a livello cerebrale nei pazienti con Parkinson. A ipotizzarlo sono stati alcuni neurologi del Rush University Medical Center di Chicago (USA). Il beneficio avverrebbe perché, dopo aver ingerito la corteccia di cannella polverizzata, questa viene metabolizzata in benzoato di sodio che è in grado di penetrare a livello cerebrale, riuscendo a bloccare la perdita delle proteine Parkin e DJ-1, perdita che è tipica di questo genere di patologia. Inoltre, la sostanza protegge i neuroni, normalizza i livelli dei neurotrasmettitori e migliora le funzioni motorie. Tutto questo è stato però verificato solo su modello animale (topi), ma, secondo il dottor Floyd A. Davis, professore di neurologia presso il Rush University Medical Center di Chicago, la cannella potrebbe essere considerata uno dei metodi più sicuri per fermare la progressione della malattia nei pazienti affetti da Parkinson. «Ora abbiamo bisogno di tradurre questa scoperta in Test clinici per pazienti con malattia di Parkinson”, dice Floyd A. Davis. Parkinson Attualità 5 Libro Vivere con il Parkinson Un nuovo libro dalla Svizzera per aiutare le/i malate/i e chi li assiste 6 Il libro „Vivere con il Parkinson. Sintomi e terapia“ di Parkinson Svizzera si rivolge ai pazienti e alle loro famiglie. In modo comprensibile vi sono esposte tutte le conoscenze attuali sulla malattia di Parkinson. Inizia con un capitolo sul sistema nervoso umano, colpito in primo luogo dalla malattia, la cui centrale di comando si trova nel cervello. Gli autori spiegano le funzioni svolte da questo sistema e i disturbi che si possono manifestare. Segue poi un capitolo sui primi sintomi e l’identificazione della malattia, sui sintomi motori e non motori e il decorso della malattia. Nel capitolo dedicato al trattamento del Parkinson viene sottolineato che – non essendo ancora conosciuta la vera causa della malattia – la cura è focalizzata sul trattamento dei sintomi. I tre pilastri su cui poggia la cura sono il trattamento farmacologico, le terapie di accompagnamento e l’assistenza psicologica. Quando e come iniziare la terapia? Quale trattamento individuale seguire? Quando è consigliabile una terapia chirurgica? Gli autori sottolineano che l’atteggiamento del paziente svolge un ruolo importante: l’accettazione della diagnosi è und condizione importante ai fini del successo terapeutico. Nonostante i molteplici disturbi che accompagnano la malattia è importante guardare avanti e non indietro, non rimpiangere ciò che non si può più, ma rallegrarsi di ciò che si può fare ancora. Un capitolo è dedicato ai problemi che possono sorgere durante il decorso della malattia: freezing, discinesie, distonie, possibili disturbi neuropsichiatrici come la depressione, gli attacchi di panico, la confusione mentale, i disturbi del controllo degli impulse, poi disturbi del sonno, dolori, sonnolenza, instabilità posturale, disturbi della parola e della deglutizione, ecc. I disturbi possono essere molteplici e frequenti, ma molti problemi possono essere risolti seguendo una terapia farmacologica adatta e/o con cure riabilitative specifiche. Anche i neurologi ormai sono convinti dell’importanza delle misure di riabilitazione, sia fisioterapeutiche, logopediche, sia ergoterapeutiche. Per ciò che riguarda le terapie complementari (di cui fanno parte l’agopuntura, il Feldenkrais, il Thai chi e molte altre), ogni parkinsoniano deve scoprire da sé quale terapia è la più adatta per lui. Nel libro vengono presentate anche le terapie chirugiche o invasive come la stimolazione cerebrale profonda o la terapia con apomorfina via pompa sottocutanea che sono opzioni per malati giunti a uno stadio avanzato quando i disturbi non sono più controllabili in modo diverso. Il libro termina con un capitolo contenente consigli per promuovere l’autonomia, per mantenere attivi i rapporti sociali e suggerimenti per i familiari e i care-giver, e con un glossario dei termini medici e tecnici molto utile soprattutto agli inizi della malattia. Gli autori mirano ad alleggerire il peso che la diagnosi di questa malattia inguaribile getta sulle spalle dei pazienti e delle loro famiglie, sottolineando che se si dispone di nozioni di base sulla malattia si riesce ad accettarla meglio. Parkinson Attualità Attività È tempo di castagne! Sabato, 15 novembre Quest’anno la castagnata si terrà al maso Lafogler a Sant’Osvaldo nei pressi di Castelrotto. Il maso Lafogler è un maso di antiche tradizioni le cui mura risalgono a oltre 700 anni. Infatti, i documenti testimoniano che è stato costruito nel trecento da Ulrich von Lafogl zu Lafogl. Dal 1917 è in possesso della famiglia Rier, che coltiva prodotti tipici sudtirolesi: non solo mele e patate ma anche pere, prugne e uva, e li trasforma in pietanze genuine. Il maso si trova a circa 700 m di altitudine in una posizione idilliaca. L’Associazione Parkinson organizza un autobus che farà il seguente tragitto: Primo autobus: 9.00 - Silandro 9.45 - Merano, stazione 10.15 - Appiano, parcheggio Tetter 10.45 - Bolzano, cimitero Oltrisarco entrata sud Secondo autobus: 10.15 - Brunico 11.00 - Bressanone - Villa Adele 11.30 – arrivo a Sant’Osvaldo Attenzione: I/le parkinsoniani che non sono completamente autonomi possono partecipare solo se accompagnati da un/a familiare o caregiver. L’Associazione Parkinson non è in grado altrimenti di garantirne la sicurezza. Bivio St. Oswald Bivio St. Oswald Le iscrizioni devono pervenire alla segreteria dell’associazione entro il 30 ottobre. Settimana di relax al lago di Garda Ancora posti liberi! L‘Associazione Parkinson intende organizzare per la prima Prenota subito! volta in autunno una settimana di relax a Salò al lago di Garda, nell‘albergo Hotel Conca d‘Oro dal 13 al 20 ottobre Prenotazioni entro il 22 settembre presso l‘ufficio Parkinson. Tel: 0471 931888 Parkinson Attualitá 7 Gruppi di auto aiuto Notizie dai gruppi di auto aiuto Gruppo di Bressanone Gita alla malga Tuff sotto lo Sciliar La nostra tradizionale gita d’estate ci ha portato a Fiè, dove abbiamo visitato la torrefazione di caffè “Caroma”. Scendendo dal pulmino abbiamo già percepito un piacevole odore di chicchi di caffè appena tostati, e Valentin Hofer, il proprietario della torrefazione, ci ha accolto con una degustazione del suo caffè. Nel corso della visita ci ha raccontato tutto quel che bisogna sapere su questa bevanda: l’origine, i modi differenti di torrefazione dei chicchi, ecc. Ci ha spiegato in dettaglio come lui procede nella torrefazione, che è, al contrario della torrefazione industriale, un procedimento lento e lungo, adatto però a dare aroma e digeribilità al caffè. Dopo questa visita abbiamo continuato la gita fino al laghetto di Fiè. Nelle riserve naturali purtroppo non è più permesso andare in macchina neanche a chi è in possesso di documento di invalidità, e perciò alcuni di noi si sono dovuti fermare al ristorante in riva al lago per il pranzo. Gli altri invece, ancora “in gamba”, si sono incamminati verso la malga Tuff, dove hanno pranzato con un bellissimo panorama davanti agli occhi. Il pomeriggio lo abbiamo passato insieme al lago di Fiè, chiacchierando e cantando. Ringraziamo Josef Rainer, l’autista del pullmino, che sempre ci accompagna con tanta attenzione e pazienza. Annunci 8 Il fisioterapista Peter Brachetti di Bolzano propone Mariska Tegtmeier - Ambulatorio fisiodinamico, ai malati di Parkinson sedute fisioterapiche a un Via Mendola 49/B , Bolzano. Tel. 347 4610054 prezzo di favore. Il fisioterapista Christian Haringer di Castelbello Via dei Vanga 20, Bolzano; Tel: 0471 970331 propone ai malati di Parkinson un prezzo di favore Arte Ortopedica di Francesco Noto propone sulle varie prestazioni fisioterapiche. particolari agevolazioni per i soci dell’Associazione Castelbello, Via Principale 2; Tel: 347 7330108 Parkinson. La fisioterapista Angelina Massaro di Bressanone Via Amba Alagi 28, Bolzano; Tel: 0471 402403 propone ai malati di Parkinson un prezzo di favore Fisioterapia per malati di Parkinson e malattie affi- sulle varie prestazioni fisioterapiche. ni in gruppo o singola a prezzo di favore. Via Cassiano 2, Bressanone; Tel. 348 5220012 Parkinson Attualità Gruppi di auto aiuto Gruppi di auto aiuto: programmi e riferimenti APPIANO BOLZANO Riferimento: Hermine Staffler Gadotti, Riferimento: Rita e Hilde Wöth, Tel: 0471 663194 Tel: 0471 914332 Gli incontri settimanali riprendono giovedì, 2 ottobre, alle 15.00 presso la sala riunioni del Centro anziani, via Dalmazia, 36. Terapia Feldenkrais con Guido Moser a partire da martedì, 7 ottobre, alle 10.00 nella sala del Centro anziani, Via Dalmazia 36. A partire da ottobre ginnastica in acqua nella piscina della clinica Melitta. Per informazioni e per le prenotazioni rivolgersi all‘ufficio dell‘Associazione. Tel: 0471 931888 MERANO Riferimento: Edith Siegel, Tel: 0473 231766; Rosmarie Brunner Ciresa, Tel: 0473200565 Gli incontri regolari riprendono in settembre. Hanno luogo ogni secondo lunedì del mese tra le 15.00 e le 17.00, presso la sede del Distretto sanitario in Via Roma 3/A a Merano. Sono previsti esercizi di ginnastica e scambio di esperienze ed informazioni. Gli incontri regolari riprendono in settembre, nella sala polivalente a San Michele, Appiano. Hanno luogo ogni primo venerdì del mese. Sono previsti esercizi di ginnastica e logopedia, e scambio di esperienze ed informazioni. BASSA ATESINA - Egna Riferimento: Erika Veronesi Rossi, Tel: 333 4433248 Gli incontri hanno luogo ogni primo martedì del mese, presso la sede del distretto sociale a Egna, Piazza F. Bonatti 1. Vengono organizzati incontri con la logopedista e con l’infermiera per la ginnastica posturale. BRESSANONE Riferimento: Martha Egger, Tel: 0472 830290 Gli incontri regolari hanno luogo ogni martedì alle 14,30 nella casa Jakob Steiner a BresVAL VENOSTA – Silandro sanone. Sono previste terapie di logopedia, Riferimento: Evelyn Peer, Tel: 3482829109 ginnastica in acqua, fisioterapia, movimento Gli incontri riprendono venerdì, 3 ottobre. Hanno con musica, e la festa natalizia. luogo ogni primo venerdì del mese, alle 15.00 nella Conferenza con il dott. F. Spögler: martedì, 6 sala Pilser presso la sede del distretto sanitario a novembre,ore 16.00 nella casa Jakob Steiner. Silandro, via Principale 134. Sono previste terapie di logopedia, ginnastica, GRUPPO GIOVANI PARKINSONIANI scambio di informazioni ed esperienze. BRUNICO Riferimento: Hildegard Pescosta, Tel: 0474 410832 Helga Weber, Tel.: 0474 409404 Riferimento: Daniela und Luciano Bernardi, Tel: 0471 953624 Gli incontri bisettimanali riprendono da mercoledì, 10 settembre, alle 10.00 presso la palestra Trayah in via J. Ferrari 18/C a Brunico, per la musicoterapia con Annemarie Moser. Ogni primo mercoledì del mese incontro in un albergo di Brunico per il pranzo e per passare qualche ora in compagnia. Incontro del Harmony Ensemble ogni due settimane, alle 20.00 nella sede dell’Associazione. Ginnastica di gruppo con Christine Oberrauch a partire da lunedì, 6 ottobre, alle 17.30, in Piazza Erbe 42 a Bolzano. Incontro con la psicologa Helga Vieider sabato, 29 novembre, ore 9.00 in via Sernesi 34 a Bolzano. Prenotazioni presso Daniela e Luciano oppure presso l‘ufficio dell‘Associazione Parkinson. Parkinson Attualità 9 Informazioni Prescrizione di medicinali per il trattamento di patologie croniche Carta dei Diritti del/la Parkinsoniano/a Partecipazione alla spesa sanitaria: in caso di esenzione dal ticket la quota è fissata a 1 euro per ricetta per i farmaci relativi alle patologie croniche e invalidanti. Secondo quanto evidenziato dalla Carta, la malattia di Parkinson grava pesantemente anche sulla spesa pubblica: la patologia, in quanto fortemente invalidante, richiede un’assistenza medica e terapeutica, e comporta notevoli costi indiretti legati alla perdita di produttività dei pazienti e dei familiari che prestano assistenza (in quanto i pazienti sono fortemente limitati nelle attività della vita quotidiana). Infatti, come per altre malattie neurodegenerative, l’assistenza familiare per i pazienti parkinsoniani è organizzata al 60-75% in modo informale all’interno dei nuclei familiari. Nel mese di maggio è stata presentata a Roma la prima „Carta dei Diritti del Parkinsoniano”. Il teCon l’articolo 6 del decreto legge n. 90 del 24 giusto è nato dalla collaborazione tra l’Associazione gno 2014 sono in vigore nuove direttive per la preitaliana parkinsoniani (Aip, di cui anche l’Associascrizione di medicinali per le malattie croniche e zione altoatesina per il Parkinson è socia) e alcuni invalidanti. Dal 25 giugno i medici possono predei principali esperti di questa condizione clinica. scrivere a carico del servizio sanitario provinciale farmaci a brevetto scaduto fino a sei confezioni per Uno dei principali obiettivi di questo testo è quello ricetta, se il/la paziente ha utilizzato per la cura del- di informare familiari e pazienti che la malattia può la patologia da almeno sei mesi la stessa specialità essere ben trattata, che esistono farmaci utili per il medicinale, e fermo restando che la prescrizione controllo dei sintomi e, soprattutto, che non esiste non deve superare i 180 giorni di terapia. La validi- pericolo per la vita della persona colpita dalla patologia. tà della prescrizione è di 30 giorni. Esenzione dal ticket per malati di Parkinson I/le malati/e di Parkinson hanno diritto all’esenzione dal ticket per le seguenti prescrizioni: 10 1 – Anamnesi, perizia e visita 2 – dosaggio di Levodopa, Neupro, Rotigotina 3 – ergoterapia individuale o in gruppo 4 – terapia in caso di disturbi cognitivi 5 – prescrizione, perizia e collaudo di presidi sanitari, in caso d’invalidità oltre il 34% 6 – fisioterapia individuale in caso di grave invalidità 7 – fisioterapia in gruppo 8 – allenamento per camminare, con protesi o presidio sanitario 9 – ginnastica in acqua 10 – risonanza magnetica del cervello o del tronco cerebrale, solo in caso di fondato sospetto diagnostico. Tutte le terapie devono essere prescritte dal neurologo, non dal medico di base. Parkinson Attualità Pellegrinaggio Pellegrinaggio a Cortaccia 1° ottobre 2014 L’immagine miracolosa della Madonna del dolore, che risale al Seicento e si trovava originariamente nel maso “Hof an der Platten”, dal 1738 si trova nella chiesa parrocchiale di Cortaccia. Secondo la leggenda, la sera del 28 novembre 1733, mentre nella stube si stava pregando il rosario, un soldato dell’imperatore vide scendere delle gocce o di lacrime o di sudore dal dipinto. Per quattro anni consecutivi sembra che siano apparse queste gocce, finché il vescovo permise di portare il quadro nella chiesa parrocchiale e di venerarlo pubblicamente. La Madonna del dolore ha esaudito le preghiere di tanti credenti – ne sono testimoni gli ex-voto appesi alle pareti della chiesa. Questa chiesa è la meta del pellegrinaggio di quest’anno, che avrà luogo mercoledì, 1° ottobre. Alle 11 è prevista una funzione religiosa, celebrata dal parroco di Cortaccia Franz Josef Campidell, e in seguito una visita guidata della chiesa. Per il pranzo ci fermeremo in uno dei ristoranti nel centro del paese. Il pomeriggio, come sempre, è dedicato alle conversazioni e alle passeggiate. Cortaccia si trova sulla strada del vino, e chi vuole saperne di più può avviarsi sul „Sentiero del Vino“, un percorso didattico attraverso i vigneti. L’Associazione Parkinson organizza un autobus con le seguenti fermate: Autobus uno: 9.00 – Silandro 9.45 – Merano, stazione 10.15 – Appiano, parcheggio Tetter 10.45 – arrivo a Cortaccia autobus due: 8.30 – Brunico 9.15 – Bressanone – Villa Adele 10.00 – Bolzano, cimitero Oltrisarco, entrata sud 10.45 – arrivo a Cortaccia Le iscrizioni devono pervenire alla segreteria dell’associazione entro il 20 settembre. Attenzione: I/le parkinsoniani che non sono completamente autonomi possono partecipare solo se accompagnati da un/a familiare o caregiver. L’Associazione Parkinson non è in grado di garantirne la sicurezza. Area ParkO Trasmissioni radiofoniche per parkinsoniani Area ParkO, trasmissione di Radio Cooperativa, è nata nel 2012 da un’iniziativa dei Parkinsoniani Associati di Mestre Venezia e Provincia. Lo scopo è di informare sulla malattia, di raggiungere i malati che non aderiscono a nessuna associazione, di rendere noti incontri, convegni e attività svolte dalle associazioni, sia sanitarie sia socializzanti. Il programma si avvale della collaborazione di specialisti professionisti. Area ParkO va in onda ogni due mercoledì dalle 17.00 alle 18.30. Per saperne di più: www.radiocooperativa.org Parkinson Attualità 11 Consulenza medica Domande al Dr. med. Stefan Hägele-Link Fagioli e fieno greco contro il Parkinson? più levodopa dei semi di fava, era utilizzato già dalla medicina ayurvedica per i pazienti di cui, in base alle conoscenze attuali, si potrebbe pensare che fossero affetti dal Parkinson. Ho letto in Internet che in India per la terapia antiparkinsoniana si utilizza un estratto di fieno greco in combinazione con levodopa naturale Esistono altresì piccoli studi controllati nell’ambiricavata dal fagiolo mucuna pruriens. Cosa ne to dei quali si è studiata l’azione del fagiolo mucuna pruriens in caso di Parkinson. Malgrado ciò pensa? non è possibile passare semplicemente da una teLa levodopa impiegata oggigiorno per il trattamen- rapia basata su levodopa prodotta sinteticamente to del Parkinson fu isolata nel 1931 dai semi di fava a una terapia con mucuna pruriens, poiché la pro(vicia faba). La sua importanza terapeutica per il gressione del Parkinson varia considerevolmente trattamento del Parkinson fu però riconosciuta solo tra un paziente e l’altro. Più la malattia è avanmolto più tardi. Anche questo rimedio, come mol- zata, più è importante che le dosi somministrate ti altri farmaci di sintesi prodotti attualmente, trae a intervalli regolari denotino un tenore identico di principio attivo: solo così se ne può prevedepertanto origine da una pianta. Il fagiolo mucuna pruriens, che contiene addirittura re l’effetto. In altre parole: per poter assumere DESIDERO DIVENTRARE SOCIO/A Nome ______________________________ Cognome ____________________________ Data di nascita _______________________ Luogo ______________________________ Via ________________________________ Cap.- Città ___________________________ Tel. ________________________________ e-mail ______________________________ Io sono affetto/a dal Morbo di parkinson Sono parente di un paziente affetto dal Morbo di Parkinson Sono un’amico/a e sostentitore dell’Associazione Quota annua singola: 20,00 Euro Quota annua doppia: 30,00 Euro Coordinate bancarie: Cassa Rurale – IBAN: IT 07 G 08255 58160 000300210854 12 In base all’art. 10 della legge n. 675/96 riguardante l’utilizzo dei miei dati personali, autorizzo l’elaborazione dei suindicati dati esclusivamente per motivi statutari. Data _____________________ Firma _______________________________ Prego compilare e mandare a: Associazione Altoatesina per il Parkinson, Via G. Galilei 4/a, 39100 Bolzano Parkinson Attualità Consulenza medica l’estratto di mucuna pruriens è indispensabile sapere quanta L-Dopa contengono le pastiglie utilizzate! Se l’effetto è insufficiente può verificarsi un netto peggioramento della sindrome di Parkinson. Se invece il principio attivo agisce troppo, c’è il rischio che compaiano delle discinesie (sgradevoli movimenti involontari). Mi risulta che i costi per l’accertamento del dosaggio non vengono assunti dalla cassa malati. Essi variano a dipendenza del distributore, ma si attestano mediamente su circa 40 Euro per 120 pastiglie. Conclusione: certo, in futuro l’estratto di mucuna pruriens potrebbe svolgere un ruolo nella terapia antiparkinsoniana anche in Europa, ma prima di giungere a un’omologazione occorrono studi clinici controllati basati su un numero elevato di casi per valutarne meglio l’efficacia e la sicurezza. Il fieno greco (trigonella foenum graecum) è una leguminosa il cui potenziale d’azione quale complemento alla levodopa è stato analizzato recentemente da scienziati indiani nel quadro di uno studio dell’efficacia e della sicurezza. Come nel caso di altre ricerche vertenti su farmaci, la sostanza vegetale è stata aggiunta a una terapia con levodopa, oppure i pazienti hanno ricevuto – senza saperlo – un placebo. In totale sono stati esaminati 50 pazienti sull’arco di sei mesi. Oltre a verificare l’efficacia sui sintomi parkinsoniani, i ricercatori hanno eseguito una verifica scrupolosa della sicurezza applicando diversi parametri sanguigni, allo scopo di raccogliere informazioni in merito a possibili rischi per i pazienti. Essi hanno così individuato indizi di un’evoluzione rallentata della malattia nei pazienti che erano stati trattati con la sostanza vegetale in aggiunta alla levodopa, come pure un miglioramento della mobilità. Perché i farmaci non fanno (ancora) effetto? Circa due mesi fa ho ricevuto la diagnosi di sindrome di Parkinson idiopatica (SPI). Da tre settimane prendo tre volte al giorno Madopar 125 mg, aumentando gradualmente la dose. Per adesso non avverto alcun miglioramento. I miei problemi sono la deambulazione incerta e il braccio destro molto lento, però non tremo. Cosa posso fare? Una volta che la diagnosi di sindrome di Parkinson idiopatica è stata posta e si è deciso di iniziare una terapia farmacologica, i tempi di risposta possono variare considerevolmente da una persona all’altra. A molti pazienti bastano già dosi ridotte per ottenere un miglioramento. Altri sintomi, e in particolare il tremore, possono invece rispondere solo a dosi molto elevate di L-Dopa. È pertanto possibile che il dosaggio stabilito inizialmente non sia ancora sufficiente e che – a dipendenza dell’efficacia e della tollerabilità – esso vada aumentato. Sovente per alleviare i sintomi occorrono dosi di levodopa pari a 1000 mg, raramente anche di più. Se non sussistono dubbi in relazione alla diagnosi, le consiglio di parlarne con il suo neurologo per soppesare l’opportunità di aumentare lentamente, ma costantemente, il dosaggio nella speranza di provocare un miglioramento dei sintomi. Per noi neurologi la risposta alla levodopa è molto interessante anche dal punto di vista diagnostico: di regola, la sindrome di Parkinson idiopatica si distingue per la buona risposta alla levodopa. Qualora nonostante l’incremento del dosaggio non si dovesse ottenere l’esito sperato, il neurologo dovrà verificare nuovamente la diagnosi di Parkinson. In effetti, si potrebbe anche essere in presenza di un parkinsonismo atipico o di un’altra patologia appartenente alla stessa «famiglia». Tuttavia, sarebbe prematuro fare affermazioni univoche a riguardo dell’impiego del fieno greco. Non Il Dr. med. Stefan Hägele-Link è Direttore mediè però escluso che in avvenire questa sostanza pos- co e Vice-primario presso la clinica di neurologia sa acquisire una certa importanza nella terapia an- dell’Ospedale cantonale di San Gallo e membro del Consiglio peritale di Parkinson Svizzera. tiparkinsoniana. Da “Parkinson” - La rivista di Parkinson Svizzera, Nr. 114 Parkinson Attualità 13 Novità / Offerte Una nuova collaboratrice all’ambulatorio Parkinson di Bolzano Rinnovo della convenzione tra il Teatro Cristallo e l’Associazione Parkinson Diamo il benvenuto a Marika Falla, nata a Roma nel 1979. Nel 2005 ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia con votazione 110/100 cum laude presso l’università di Roma “Sapienza”, e nel 2012 il Diploma di specializzazione in Neurofisiopatologia con votazione di 70/70 cum laude svolgendo la tesi e gli ultimi 15 mesi del quinquennio formativo presso l’ospedale neurologico “Queen Square” della UCL (University College of London) di Londra. Attualmente è iscritta al II anno del Dottorato in Neuroscienze Cliniche e Sperimentali presso l’università di Roma, dal luglio 2013 collabora con l’EURAC di Bolzano nello svolgimento di un progetto di ricerca sulla Malattia di Parkinson. Dal gennaio 2014 lavora presso l’ambulatorio dei disturbi del movimento dell’ospedale di Bolzano. Come negli anni passati, l’associazione Cristallo propone all’Associazione per il Parkinson la Cristallo-Card, la tessera di fidelizzazione, al prezzo speciale di 3 Euro. La Cristallo-Card dà diritto a uno sconto per l’acquisto degli abbonamenti alle varie rassegne della stagione del Cristallo. La Cristallo-Card dura una stagione intera, cioè da settembre 2014 alla fine della stagione 2014/2015 ed è rinnovabile di stagione in stagione. Quest’anno la campagna abbonamenti e rinnovo Card inizia il 16 settembre, presso la Cassa del Teatro Cristallo in via Dalmazia 30 a Bolzano e durerà circa 3 settimane. La cassa del Teatro Cristallo è aperta dal martedì al venerdì, dalle 17.00 alle 19.00, e il giovedì anche dalle 10.00 alle 12.00. Offerte Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato negli ultimi mesi: I nostri conti correnti: Cassa rurale Oltreadige IT 07 G 08255 58160 000300210854 14 Hubert Martin Kemmer, D; Parrocchia Santa Wal- Banca Popolare dell’Alto Adige – Filiale 52 burga, Val Martello; Re- IT 91 L 05856 11603 052570009677 gina Winkler, Brunico; Anton Breitenberger, Laces. Cassa di Risparmio – Filiale di Appiano IT 24 Y 06045 58160 000005000179 In memoria di Andreas Rieper: I colleghi della ditta A.Rieper AG; Laboratorio del- C/C Postale la ditta A.Rieper AG; Sebastian Plaikner, Vandoies; IT 78 Y 07601 11600 000033706011 Famiglia Weger Hans, Rio Pusteria; Interagra Per la ricerca Parkinson: GmbH, D; Paula Lamprecht Mair, Vandoies di Cassa centrale Raiffeisen dell’Alto Adige Sopra; Erich Bergmeister, Vallarga/Vandoies; IT 26 H 03493 11600 000300024201 Reinhard Krämer, D. Grazie! Parkinson Attualità Dove trovare aiuto Numeri utili Quali servizi ci sono per aiutare i pazienti del Parkinson ed i loro familiari? Ecco tutti gli indirizzi. ASSOCIAZIONE PARKINSON VISTE SPECIALISTICHE L’ufficio dell’Associazione per il Parkinson e malattie affini si trova a Bolzano, in Via Galileo Galilei 4/a. Per le visite specialistiche è necessario procurarsi l’impegnativa del proprio medico di base! Orari di apertura: lun, mar, mer, ven: ore 9.00 – 12.00 giov: ore 15.00 – 18.00 Telefono: 0471 931 888, 0471 513 244 Fax: 0471 513246 E-Mail: [email protected] Internet: www.parkinson.bz.it Dipartimento sanitario di BOLZANO Le visite specialistiche vengono effettuate presso l’ambulatorio Parkinson ogni mercoledì, giovedì e venerdì. Tel. 0471 908774 Per le prenotazioni rivolgersi allo sportello unico di prenotazioni: Tel. 0471 457 457, dalle 8.00 alle 16.00. L’equipe è composta dal Prof. Dr. Peter P. Pramstaller, Dott.ssa Marika Falla, Dott.ssa Susanne Büchner, Stephanie Blasi, Agatha Eisendle, Edith Kompatscher. Dipartimento sanitario di MERANO Le visite specialistiche vengono effettuate nell’ambulatorio neurologico. Per le prenotazioni rivolgersi dalle 8.00 alle 17.00 al numero telefonico 0473 264 000. Primario: Dr. Frediano Tezzon Dipartimento sanitario di BRESSANONE Le visite specialistiche vengono effettuate nell’ambulatorio neurologico. Per le prenotazioni rivolgersi tra le 9.00 e le 11.00 al numero telefonico 0472 813 120 Primario: Dr. Franz Spögler Per i pazienti di VIPITENO e dintorni: Le visite vengono effettuate ogni martedì nell’ambulatorio neurologico dell’ospedale di Vipiteno. Prenotazioni da lunedì a venerdì tra le 8.00 e le 12.00 al numero telefonico: 0472 774 432 Prof. Dr. Peter Pramstaller In caso di problemi complementari al Parkinson rivolgersi al proprio medico curante. Dipartimento sanitario di BRUNICO Le visite specialistiche vengono effettuate presso l’ambulatorio Parkinson il pomeriggio di ogni 1° ed ogni 3° mercoledì del mese. Prenotazioni dal lunedì al venerdì tra le 9.00 e le 12.00 al numero telefonico 0474 581 350. Primario: Dr. Arno Gasperi Parkinson Attualità 15 Convegno In occasione della Giornata Nazionale per il Parkinson l´Associazione Altoatesina per il Parkinson organizza un convegno con il titolo: “Accudire malati di PARKINSON martedì 25 novembre 2014 dalle ore 18.00 alle 20.00 nella sala conferenze del Centro Pastorale in Piazza Duomo Bolzano Le relazioni di medici e terapisti si rivolgono soprattutto ai familiari e a tutti coloro che seguono e convivono con malati di Parkinson. Alla fine ci sarà uno scambio di informazioni ed esperienze In quest´occasione l´associazione vorrebbe fondare un “Gruppo auto-aiuto per familiari e care-giver” Settimana di salute e relax a Castel Coldrano 16 Tra il 21 e il 27 settembre ha luogo la setrelatori esperti cercheremo di trovare una timana di salute e relax per gli iscritti di o forse anche più risposte. Ancora lingua italiana dell’Associazione ParCastel Coldrano ci aspetta per farci senposti liberi! kinson a Castel Coldrano in Val Venotire a nostro agio e coccolarci. sta. Prenota La domanda: “Dove troviamo la nostra Chi vuole partecipare è pregato di presubito! felicità?” ci accompagnerà durante tutta notarsi presso l’ufficio Parkinson. la durata della permanenza. Con l’aiuto di Tel: 0471 931888 Parkinson Attualità Scheda: Consigli per familiari e care-giver Consigli per i familiari e i care-giver ● Conceda del tempo al/la paziente e a sé stesso per creare una base di fiducia. Tenga presente che nei/nelle pazienti parkinsoniani l’elaborazione di ciò che viene detto e la formulazione di una risposta possono richiedere più tempo. ● Distribuisca i farmaci quando il/la paziente si trova in una fase di sufficiente mobilità, ed è effettivamente in grado di ingerirli. Sia flessibile e consenta al/la paziente di gestire autonomamente l’assunzione dei medicamenti – ad esempio consegnando un box portapillole per l’intera giornata. ● Per molti/e pazienti è utile sfogare la mobilità eccessiva praticando un’attività fisica, ad esempio una passeggiata. Anche gli esercizi di meditazione possono essere benefici. ● Per evitare le cadute è importante che i/le pazienti si sforzino di camminare in maniera il più possibile “consapevole”, evitando di cambiare direzione e/o di girarsi improvvisamente. In caso di cadute reiterate è consigliabile indossare delle protezioni salva-anche. Parkinson Attualità Scheda: Consigli per familiari e care-giver ● Tra due svuotamenti dell’intestino dovrebbero trascorrere al massimo 3 giorni. Incoraggi il/la paziente a bere molto e a preferire una dieta ricca di fibra. I/Le pazienti che soffrono di incontinenza urinaria notturna è bene che bevano soprattutto al mattino. ● Per evitare problemi di deglutizione é importante che i pasti siano spostati nelle fasi di buona mobilità. Accertarsi che il/la paziente stia seduto/a correttamente in posizione eretta fino a trenta minuti dopo ogni pasto. Eventualmente addensare i liquidi. ● Contro le alterazioni seborroiche della pelle: lavaggio accurato, rimozione delle squame, impiego di prodotti di cura idratanti. Per pazienti che soffrono di sudorazione profusa è consigliabile indossare biancheria funzionale del tipo usato per lo sport. Da: “Malattia di Parkinson. Consigli per il personale curante.” Un opuscolo per le infermiere e gli infermieri. Di Parkinson Svizzera Parkinson Attualità
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