Capitolato per stampi ad iniezione Edizione 10/14 1 Generale 1.1.1 Il fornitore si impegna con l’ordine a progettare e costruire lo stampo secondo le norme Tratter Engineering srl riportate nel seguente capitolato. La ditta Tratter Engineering deve essere informata per iscritto di ogni differenza rispetto a quanto prevista dalla specifica. 1.1.2 Il fornitore stampo garantisce una funzionalità ineccepibile dello stampo e l’estrazione del particolare stampato. 1.1.3 Rispettare i piani macchina del cliente. 1.1.4 Il committente si riserva di visitare periodicamente il fornitore stampo per verificare lo stato di avanzamento e confrontarlo con il planning redatto dallo stesso. 1.1.5 Un planning dettagliato deve essere fornito alla ditta Tratter Engineering srl entro 4 settimane dall’assegnazione dell’ordine. Deve contenere: fase progetto termine consegna pezzi acquistati fase di costruzione consegne per subfornitori montaggio prove stampo ottimizzazioni In caso di ritardo il capoprogetto responsabile deve essere informato immediatamente. 1.1.6 Lo stampista è responsabile per la qualità dei materiali e per i loro relativi trattamenti termici. Lo stampista è obbligato a fornire il certificato d’acciaio. Capitolato stampi_Edizione 10/14 24.10.2014 2/16 2 Progettazione 2.1.1 La progettazione stampo comprende disegni complessivi, disegni progetto dettagliati, liste materiali, manuale stampo con descrizione dello stesso, piano di manutenzione e lista dei pezzi di ricambio. La progettazione 3D deve essere fornita in formato step o Catia V5. 2.1.2 Il fornitore è responsabile per la verifica dei dati e si impegna, in caso di modifiche necessarie per poter eseguire lo stampo, di modificare i dati 3D e di ritornarli al comittente per l’approvazione. 2.1.3 L’approvazione del progetto non libera il fornitore stampo dalla garanzia della progettazzione e l’esecuzione dello stampo. 3 3.1 Definizione stampo Costruzione 3.1.1 Per lo staffaggio dello stampo devono essere previste a secondo del tipo di pressa piastre di adattamento o superfici di staffaggio, ovvero scanalature di staffaggio sul lato operatore ed il lato opposto operatore. Capitolato stampi_Edizione 10/14 24.10.2014 3/16 Tutti gli spigoli esterni dello stampo devono essere fresati a secondo della grandezza stampo 3 – 5 x 45°. 3.1.2 Gli spessori delle piastre devono essere dimensionati sufficientemente, in modo tale che si verifichi una flessione massima di 0.02mm. 3.1.3 Gli elementi guida stampo o centraggio devono essere costruiti sempre con materiale temprato o alternative. Da stampi più grandi di 800mm sono da prevedere su metà stampo 4 guide di condotta temprati per il centraggio ed eventualmente considerare anche il bloccaggio necessario o il centraggio di precisione. 3.1.4 Le colonne guida devono essere sempre più lunghe rispetto alle spine oblique della guancia o dei movimenti stampo. Ci deve essere come minimo un’unità guida da posizionare asimmetricamente ovvero da inserire con diversi diametri per evitare un assemblaggio della metà stampo con torsione. Perni guida più lunghi devono essere scaricati sul diametro per facilitare il montaggio dello stampo. Capitolato stampi_Edizione 10/14 24.10.2014 4/16 3.1.5 Sui angoli esterni di tutte le piastre inserire scarichi con profondità 10-15mm per barre di sollevamento. 3.1.6 Filetti per ganci gru per trasporto in fase di lavorazione, montaggiosmontaggio: vanno inseriti nelle piastre di montaggio grandi sui 4 lati. In tutti gli altri elementi dello stampo a partire da 10 kg, nelle dimensioni a secondo di quanto richiesto dalle posizioni che si presentano. 3.1.7 Per il trasporto dello stampo sono da aggiungere filetti nel baricentro totale e nel baricentro di ogni metà stampo. È necessario per la consegna stampo una traversa di trasporto nella parte superiore dello stampo e 2-4 sicurezze trasporto. Contrassegno di coloro rosso: 3.1.8 I golfari di sollevamento devono essere forniti unitamente allo stampo dal fornitore. Capitolato stampi_Edizione 10/14 24.10.2014 5/16 3.1.9 Per quanto riguarda gli elementi sporgenti sulla parte basso stampo sono da inserire distanziali di posizionamento. Si deve avere la possibilità di poter depositare ogni metà stampo separatamente. 3.1.10 Lo stampo deve essere dotato di anelli di centraggio su entrambi lati. Il diametro dell’anello di centraggio deve essere conforme ai piani macchina forniti dalla Tratter Engineering srl. 3.1.11 In fase di stampaggio del particolare verificare che tale resti nel lato di estrazione e che sia facilmente estraibile. 3.1.12 Tasselli grandi dello stampo devono essere posizionati con 2 pareti coniche sui lati esterni per facilitare il montaggio stampo. Non dimenticare i filetti per l’estrazione tasselli. 3.1.13 L’estrazione del particolare deve essere adeguata alla geometria del prodotto per garantire l’estrazione e la qualità del pezzo (es. espulsore lamellare, espulsore sagomato, espulsore rotondo…). 3.1.14 Se la materozza e il particolare vengono prelevati con la mano di presa, sulla materozza bisogna inserire il triangolo di tenuta. => vedi schizzo sotto Capitolato stampi_Edizione 10/14 24.10.2014 6/16 Capitolato stampi_Edizione 10/14 24.10.2014 7/16 3.1.15 Interventi di saldatura in geometrie parziali dello stampo lucidato o fotoinciso non sono concessi. Se la saldatura non può essere evitata, si dovrà prende insieme al comittente le dovute misure correttive. 3.1.16 La fotoincisione della superficie può essere inserita solo dopo l’approvazione stampo ed autorizzazione del committente. 3.1.17 Le incisioni del particolare devono essere concordate con il capoprogetto responsabile. Inclusi sono: n° impronta, reciclaggio, datario, n° particolare, livello tecnico, logo del cliente. 3.2 Impianto idraulico 3.2.1 I collegamenti idraulici devono passare nelle piastre di montaggio/smontaggio. Tutti i collegamenti esterni devono essere eseguiti con tubi ad alta pressione o intubamento “Ermeto”. 3.2.2 Tutti i martinetti e piastre azionate idraulicamente devono essere dotati di fine corsa. 3.2.3 I collegamenti idraulici devono essere spostati sul lato opposto operatore o in caso di necessità sul lato sotto stampo. Capitolato stampi_Edizione 10/14 24.10.2014 8/16 3.3 Sistema iniezione 3.3.1 Le posizioni attaco iniezione devono essere scelte e concordate con il cliente in modo tale da permettere che il particolare venga riempito regolarmente utilizzando la minor pressione stampaggio possibile, evitando danneggiamenti materiale. 3.3.2 Su parti in vista del pezzo non devono essere riconoscibili segni dell’iniezione o segni di giunzione materiale. 3.4 Regolazione temperatura 3.4.1 La temperatura stampo è regolata con acqua, olio o resistenze adeguata alla materia prima e estetica. Deve essere più intensa possibile, dove necessario con raffreddamento a pozzetto, movimenti raffreddati e tasselli raffreddati. Su perni con poco materiale o perni piccoli usare un materiale con conducibilità alta (Moldmax, Ampco). Usare attacchi rapidi Hasco o DME N9 ¼ gas. 3.4.2 Il circuito di raffreddamento deve essere collaudato prima della consegna stampo a 10 bar per un’ora. 4 Installazione elettrica 4.1 Generale 4.1.1 I raccordi di tutti gli elementi stampo elettrici (camera calda, rilevatore termico, fine corsa) devono essere condotti con spine corrispondenti su prese bloccaggio sul alto stampo. 4.1.2 I cavi devono essere installati su canali fresati sulle piastre stampo e coperti all’esterno con lamiera. Tutti gli spigoli vivi dei canali devono essere notevolmente arrotondati. Capitolato stampi_Edizione 10/14 24.10.2014 9/16 4.2 Camera calda 4.2.1 Circuiti di riscaldamento e regolazione devono essere condotti separatamente con spine a 24 poli, da montare su pressa bloccaggio sul alto stampo. PRESA PER THERMOCOPPIE (MASCHIO) Allacciamento nr.1 = sonda termica nr.1+ Allacciamento nr.13 = sonda termica nr.1- Allacciamento nr.2 = sonda termica nr.2+ Allacciamento nr.14 = sonda termica nr.2- CODICI HARTING: Supporto esterno: 09300240301 Innesto maschio: 09330242601 Innesto femmina: 09330242701 PRESA PER RESISTENZA (FEMMINA) Allacciamento nr.1 = elem. riscald. 1+ Allacciamento nr.13 = elem. riscald. 1- Allacciamento nr.2 = elem. riscald. 2+ Allacciamento nr.14 = elem. riscald. 2- Ecc. 4.2.2 Le zone del collettore camera calda devono essere numerate iniziando dall’adattatore iniezione verso l’alto in senso orario. Capitolato stampi_Edizione 10/14 24.10.2014 10/16 4.2.3 I circuiti di riscaldamento con 220V non possono superare la potenza massima di 3.000W e devono essere regolabili con una sonda automatica. 4.3 Fine corsa 4.3.1 Ogni stampo con movimenti idraulici deve essere dotato di fine corsa. 4.3.2 Il cablaggio per i fine corsa deve essere eseguito con spine 16 poli sul alto stampo. CODICI HARTING: Supporto esterno: 09300160301 Innesto maschio: 09330162601 Innesto femmina: 09330162701 5 Targhette stampo e scritte 5.1.1 Nella parte superiore dello stampo va inserita la scritta “TOP” con lettere stampigliate di grandi dimensioni. Per motivi di spazio i fornitori sono pregati di non applicare le loro targhette. Capitolato stampi_Edizione 10/14 24.10.2014 11/16 5.1.2 Scritte sullo stampo: a) Indicazioni attacchi raffreddamento: sono da incidere di fresa “E” per “entrata” e “A” per “uscita” e anche il nr. di circuito b) Indicazioni attacchi idraulici: sono da incidere di fresa “OIL IN” per “entrata” e “OIL OUT” per “uscita” e anche il nr. di circuito 5.1.3 Sul lato operatore, nella metà fissa, sono da inserire i seguenti schemi (esempi): Schema camera calda, fornito dal fornitore TOP MOULD OPERATOR SIDE Capitolato stampi_Edizione 10/14 24.10.2014 12/16 Schema di raffreddamento: Schema idraulico: Capitolato stampi_Edizione 10/14 24.10.2014 13/16 Nella parte mobile (SS) vanno inseriti: Piano funzionalità Targhetta stampo grande Targhetta stampo piccolo Tool no. Year Build Tot. Weight Property Capitolato stampi_Edizione 10/14 24.10.2014 14/16 6 Fornitura Tutti gli stampi devono essere spediti nella nostra sede o al nostro cliente completi con: 1. Progetto stampo 2D (dxf) complessivo 2. Progetto stampo 3D complessivo 3. Certificati d’acciaio 4. Manuale stampo completo, che va inserito nel programma Mould.Net, che fa interfaccia col ns. sistema. La distinta, la lista dei normalizzati e la lista dei ricambi vanno eseguiti in lingua inglese. 5. Una copia di tutti i disegni su carta 6. Cd con tutti i file 2D e 3D dello stampo 7. Tutti gli elettrodi dello stampo 8. Se specificamente richiesto dal cliente é da compilare il modulo per la conformitá CE. Capitolato stampi_Edizione 10/14 24.10.2014 15/16 7 Fabbricati Fabbricati Sistemi camera calda Thermoplay Synventive Attacchi elettrici Harting Cilindri idraulici HEB Roemheld Collegamenti raffreddamento Hasco DME Stäubli http://www.hasco.com/ http://www.dmeeu.com/de/kontakt/kontaktadressen http://www.staubli.it/ Ermeto http://www.zyltec.ch Fine corsa Euchner Balluff http://www.tritecnica.it/ http://www.balluff.com/Balluff/it/HomeChannel/it/ Altri normalizzati Hasco DME Pedrotti http://www.hasco.com/ http://www.dmeeu.com/de/kontakt/kontaktadressen http://www.pedrotti.it/ Collegamenti idraulici Capitolato stampi_Edizione 10/14 Fornitore Contatto http://www.thermoplay.it http://www.synventive.com http://www.harting.it/ http://www.heb-zyl.com/it http://www.camarspa.it/ 24.10.2014 16/16
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