A.N.I.D.A. Onlus Associazione Nazionale Italiana Diversamente Abili // Presidente Napoli, 10 settembre 2014 Presidente Consiglio dei Ministri dott. Matteo Renzi Palazzo Chigi- Piazza Colonna, 370 00187 Roma Fax 06-67793543 e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Lettera anticipata via e-mail Oggetto : Siamo al GIOCO DELL'OCA ! ! ! Caro Presidente, nel "mio caso" devo constatare che : II maestro è cambiato, ma la musica è sempre la stessa.... Nella tardi mattinata di oggi (per essere preciso, almeno io, alle ore 12,20) ho parlato con una signora della sua segreteria, la quale non ha voluto identificarsi trincerandosi dietro la privacy, Le devo dire che con la Sua segreteria è sempre così. Alla faccia della trasparenza tanto conclamata. Inoltre la mister x come le altre in precedenza non ha fatto altro che farsi riraccontare quanto abbondantemente denunciato per iscritto, l'unico scopo è depistare, ostacolare e far innervosire l'interlocutore. Visto che mi sono "scocciato" e soprattutto non mi va di farmi prendere in giro dalla prossima/o Mister x della Sua segreteria, Le allego l'ultima corrispondenza intercorsa, dalla quale è facilissimo ricostruire l'enorme fascicolo inviato in precedenza. Non c'è peggior sordo di chi non vuoi sentire !!! Caro Presidente, visto che Lei ci mette la faccia e non solo, vorrei sapere se ritiene giusto questo comportamento, non è possibile sfuggire a domande precise, raggirando l'ostacolo e le responsabilità. Non si possono dare le solite risposte burocratiche ..... Grazie Presidente!! Il Presidenle-A.NLIlA, —•—t3=3r7H--=:^ Allegati: 1. "Caccia ai Veri disabili Persecuzione o Discriminazione" Comunicato Stampa 08-09-2014 2. Risposta INPS 12-06-2014 (io l'ho saputo solo oggi) ; Che ci azzecca con la mia richiesta 3. Risposta Tangorra 08-08-2014; Che ci azzecca con la mia richiesta 4. Ultimo Sollecito del 16-06-2014 al Presidente Renzi Per maggiori informazioni consultare il sito www.anidaonlus.it, la pagina facebook anida, o digitare sul motore di ricerca Google: Sannino-Anida-INPS 10.09 18:17 inv. Giuseppe Satinino 0667793543 Via Duca d'Aosta, 64 80026 Cosarla (No) Celi. 3478140954 sito www.anidaonlus.it e-mail [email protected] 01:30 8 OK <-< A.N.I.D.A. Onlus ASSOCIAZIONE NAZIONALE ITALIANA DIVERSAMENTE ABILI Comunicato Stampa del 08-09-2014 CACCIA AI VERI DISABILI PERSECUZIONE O DISCRIMINAZIONE !!!! "Ormai devo scrivere solo alla Merkel, ad Obama ed al Papa, per denunciare la discriminazione che sto vivendo da sei annil" Giuseppe Sannino, Presidente della A.N.I.D.A., (associazione che difende i diritti dei disabili); è veramente sconcertato!! Al rientro dalle ferie ha ricevuto una lettera inutile a firma del Direttore Generale del Ministero del Lavoro, dott. Raffaele Tangorra, che risponde ad una serie di lettere inviate al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi dal mese di Marzo 2014. Sannino, dal 2008, ha scritto proprio a tutti, compreso il Presidente della Repubblica ed i tre Presidenti del Consiglio che si sono succeduti, insieme ai diversi Ministri che si sono alternati in questi anni. "Ad una domanda di richiesta di un intervento politico da parte del nuovo Capo del Governo nei confronti dett'INPS, che non ottempera ad una decisione del Tribunale di Napoli a me favorevole, ho ricevuto una cortese lettera che mi spiega, con il solito linguaggio amministrativo e burocratico, tutto quello che già sapevo e che non serve al mio caso." Sannino, colpito da poliomelite nel 1951, con l'aggravarsi della malattia nel 2003 era stato dichiarato invalido al 100% con accompagnamento sempre riconfermato negli anni successivi da varie Commissioni, fino alla visita di controllo del 2008, prevista per combattere il fenomeno dei "falsi invalidi", a seguito della quale l'INPS arbitrariamente gli ridusse la percentuale di invalidità all'80% con la conseguente soppressione delle provvidenze previste. A seguito di un ricorso presentato presso il Tribunale di Napoli, nel 2010 il Sannino si vide riconosciuta la sua percentuale e le sue provvidenze con effetto retroattivo (100% con accompagnamento confermando le stesse patologie del 2003). L'INPS presentò appello alla sentenza esecutiva di primo grado chiedendo anche la sospensiva dei pagamenti, quest'ultima richiesta fu subito rigettata dalla Corte di Appello di Napoli, non contenta dopo pochi mesi richiamò Sannino a nuova visita di controllo, riconfermando la sua prima decisione, nei fatti raggirando ed ignorando completamente la sentenza di primo grado. Sannino nel 2013 è stato costretto a presentare una nuova istanza al Tribunale di Napoli (A.T.P. ex art. 445 BIS C.P.C.) nuovo Giudice, ora è in attesa delle sue determinazioni, che tardano ad arrivare, anche se un nuovo CTU si è di nuovo espresso in favore del Sannino, riconoscendogli le sue percentuali di invalidità (100% con accompagnamento confermando le stesse patologie del 2003). "Ormai mi trovo in un vero e proprio ingorgo giuridico^" Afferma Sannino: "Sono in atto due diversi procedimenti civili avverso le decisioni dell '1NPS, i giudici sono imballati in attesa l'uno dell 'altro, la prima udienza del processo di appello del primo ricorso arriverà solo nel mese di giugno 2015, mentre ritardano le determinazioni del secondo ricorso" Pagina 1 di 2 "// tempo passa, non vedo riconosciuto il mio diritto, non capisco l'accanimento dell 'INPS nei miei confronti, questa è vera discriminazione, non comprendo i motivi delle lungaggini del Tribunale, per di più non mi aspettavo questa inutile risposta burocratica alla mia richiesta di una presa di posizione politica del Premier Renzi, l'unico che può coordinare un intervento dei Ministri, alla Giustizia ed al Lavoro, ambedue competenti nel mio caso.'" Nella lettera del D.G. del Ministero del Lavoro si faceva riferimento alla Conferenza di Bologna ed all'Osservatorio Nazionale sulla Disabilità, individuato dal Governo come l'unico strumento in grado di affrontare casi particolari di discriminazione, l'indicazione sembra chiara: questa sarebbe l'unica strada da percorrere (hanno fatto come Ponzio Filato). Sannino continua affermando"C'm> anche io a Bologna e ricordo bene la discussione sull'Osservatorio Nazionale sulla Disabilità, sia a me che a molti rappresentanti delle associazioni dei disabili è apparso come uno strumento utile, ma privo di reali poteri di intervento, spero di essermi sbagliato e che a breve faccia sentire la sua voce ed il suo peso intervenendo sulla questione da me sollevata L'esperienza che sta vivendo Sannino è paradossale, un ente come l'INPS che dovrebbe sostenere la categoria commette un abuso e una discriminazione proprio nei confronti dei veri disabili ed è ancora più paradossale il silenzio assordante del Ministro del lavoro sul comportamento dell'INPS, ente che opera sotto il suo stretto controllo. Sannino conclude: "Proverò anche la strada dell'Osservatorio, ma debbo confessare la mia profonda delusione nei confronti della politica e delle Istituzioni che si sono dimostrate sorde a qualsiasi richiesta, fino ad ora nessuno è intervenuto e sono stato lasciato da solo a combattere nei confronti dell 'INPS che si è mosso nei miei confronti con un 'arroganza ed una pervicacia degna di ben altre battaglie. So di essere uno dei tanti contro cui l'Inps si è schierata facendo valere tutto il suo enorme potere, ma non mi rassegno a non vedere riconosciuti i miei diritti e quelli dei tanti disabili discriminati e vessati dall'Istituto di Previdenza in questi anni, che non hanno avuto ascolto e sono stati abbandonati ali 'umiliazione di sentirsi ultimi tra gli ultimi" II Presidente Sannino è sconcertato, ma non sconfitto, la battaglia contro la burocrazia e la discriminazione sarà ancora lunga, ma non si arrende! Per maggiori chiarimenti e approfondimenti consultare il sito [email protected] oppure effettuare una ricerca sul motore Google: Sannino-Anida-INPS. Presidente Celi. 347-8140954 sito web: www.anidaonlus.it e-mail: [email protected] facebook anida Pagina 2 di 2 MOD. 251 d&6 V2&MÓ6U Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo UFFICIO PER LA CONCERTAZIONE AMMINISTRATIVA E IL MONITORAGGIO Servizio per il coordinamento delle istanze dei privati e delle formazioni sociali e per II monitoraggio sulla fattibilità delle iniziative legislative Presidenza del Consiglio dei tlinistri DICA 0014113 P-4.8.2.5.2 del 25/06/2014 Al Sig. Giuseppe Sannino Presidente dell'ANIDA [email protected] 9636333 OGGETTO: Istanza Sig. Giuseppe Sannino . Revoca prestazione di indennità di accompagnamento. Si trasmette in allegato la nota pervenuta allo scrivente Ufficio dalla Direzione Generale dell'Istituto Nazionale Previdenza sociale (1NPS), in oggetto indicata. IL COORDINATORE DELL'UFFICIO (Cons. Anna GARGANO) DICA-0013372-A-12/06/2014- 4.8.2.5.2 ANN0201AIstituto Nazionale Previdenza Sodate II Direttore Generale PIÙ (DPR n. 44B/2M* * *.n. • I.) 06:38 U - Alta Presidenza dei Consiglio dei Ministri Segretariato Generale Dipartimento per fi Coordinamento Amministrativo Ufficio per la concertazione amministrativa e il monitoraggio c.a. Cons. Anna Gargano Via della Mercede, 9 00187 Roma OGGETTO: istanza Sig. Giuseppe Sannino - revoca prestazione di indennità di accompagnamento. In riferimento alla nota di codesta Amministrazione, relativa all'oggetto, si rappresenta che il caso del Sig. Sannino è noto e all'attenzione di questo Istituto già dal 2008. Il slg. Sannino si è ripetutamele rivolto a questo Ente, sia direttamente che tramite altre Istituzioni, ricevendo più volte riscontro. 'Al momento non vi sono elementi nuovi in ordine alia questione posta dall'interessato, relativamente alla quale è tra l'altro pendente ricorso giudiziario in sede d'appello, Nell'evidenzlare che la posizione dell'Istituto è ben nota al sig. Sannino, si rappresenta che eventuali sviluppi delia vicenda saranno comunicati all'Interessato e sì rimane a disposizione di cadeste Dipartimento per ogni altra informazione necessaria. Mauro Norf n_lps.41.REGISTRO UFFICIALE MINISTERO.PARTENZA.0004276.08-08-2014 Direzione Generale per l'inclusione e le politiche sociali già Direzione Generale per l'inclusione, i diritti sociali e la CSR Diw. IV Politiche per le persone con disabilita Al Sig. Giuseppe Sennino Via duca d'Aosta, 64 80026 Casorìa (Na) e-mail anidaweb^libero.it Ep.c. Ufficio Legislativo SEDE Cdg- ma004a005.11272 Oggetto: Istanza sig. Giuseppe Sannino - "La mia battaglia simbolo' Gentile Presidente, si fa riferimento alle sue note del 16/06, 23/04, 27/03 e 3/03 c.a., trasmesse per valutazionì di ordine tecnico a questa Direzione Generale per il tramite del Dipartimento per gli Affari Giuridici e Legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel comprendere pienamente la natura del disagio da Ella espresso, occorre premettere che il Legislatore, con l'art.20 del decreto legge 1° luglio 2009, n.78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n.102, ha inteso affidare in via esclusiva all'INPS la gestione delle cosiddette visite straordinarie. In particolare, si evidenzia che da ultimo l'art. i, comma 109, della legge 228/2013 (legge di stabilità 2013) ha affidato all'INPS, nel periodo 20132015 la realizzazione di un piano di 150.000 verifiche straordinarie annue nei confronti dei titolari di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, aggiuntivo rispetto all'ordinaria attività di accertamento della permanenza dei telativi requisiti sanitart e reddituali. Su tali visite, così come sull'approfondimento delle diverse tematiche afferenti l'accertamento dell'invalidità civile, questo Ministero aveva, peraltro, avviato sin dal febbraio 2012 un tavolo tecnico tra Regioni, Ministero del Lavoro, Ministero della Salute e INPS, cosi da assicurare la corretta gestione degli accertamenti socio sanitari. Il tema è stato, altresì, portato all'attenzione dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità che, ai sensi della legge istitutiva, ha elaborato il primo Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilita, presentato ai principali stakeholder in occasione della IV Conferenza nazionale sulle condizioni delle persone con disabilita tenutasi in Bologna nel mese di luglio del 2013. li Programma è stato quindi oggetto di adozione, con DPR del 4 ottobre 2013 e successivamente pubblicato in GU in data 28 dicembre 2013. La prima delle sette linee di intervento in cui si articola il Programma attiene alla revisione complessiva dell'attività di accertamento ordinario, con previsione dì una riforma del sistema di valutazione/accertamento della condizione di disabilita che, semplificando il processo, MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE PER L'INCLUSIONE E LE POLITICHE SOCIALI j.-i DlHtflONfc Gt-NERALF PER fifKLUSiO'lt I DIRITTI SOCIAU £ LA RESPONSABILITÀ1 SOClAtf DELLR IMPRESE ( VW FornovO. 8 - OC'!"-; K vi;5 tei 0646R3 4053- Fa- i> -»hHÌ W:o - p.isi;« ei-'tt'en.oj fcs.sìidij lav> ggv.B crei condizioni di contrasto alle discriminazioni, promozione delle pari opportunità, dell'inclusione sociale e dell'incremento della qualità della vita delle persone con disabilità, mediante un cambio di prospettiva nell'organizzazione delle polìtiche basato sul funzionamento globale della persona valutata nel complesso dei suoi diritti e doveri, superando le logiche "al negativo" di percentualizzazione dell'inabiìità/invalidità e della capacità lavorativa. Consapevoli, dunque, della opportunità di una riforma normativa del sistema dell'accertamento e riconoscimento della disabilità, che attiene alla ordinaria attività legislativa del Parlamento, si sarà grati se Ella vorrà segnalarci, in nome e per conto dell'Associazione che presiede, eventuali casi di gestione INPS meritevoli di approfondimento, per i quali sarà cura di questa Direzione assumere ogni utile informazione e, ove necessario, intervenire. Si resta a disposizione per ulteriori, eventuali chiarimenti e si formulano cordiali saluti. Il Direttore Generale Raffaele Tangorra MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE PER L1NCLUSIONE E LE POLITICHE SOCIALI gii DIREZIONE GFHIRA'. F f'EP: VINCIUSIOllh I D(H'! li iCKI^LI E LA BeiPOfJ5»DIUTA SOCIALE DEL! i. tMI-'KfSE r V-.à Fornovo, 8 - 00192 Roma ;.- i.ir. -lóS.ì -t053- Fa. 06 46815936 - Petti elettr-.nfca fc ;<0"; A.N.I.D.A. Onlus ^'«.«ys-»^ Associazione Nazionale Italiana Diversamente Abili II Presidente Napoli, 16 giugno 2014 Presidente Consiglio dei Ministri dott. Matteo Renzi . __ rt Palazzo Cmgi- Piazza Colonna, 370 00187 Roma Fax 06-67793543 e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Lettera anticipata via e-mail Oggetto : III sollecito alla mia del 03-03-2014 "la mia battaglia simbolo" Gentile Presidente, sicuramente la battaglia personale e legale la vincerò. Purtroppo nonostante la mia buona volontà e tutte le iniziative intraprese in questi anni, non penso che da soli si possa evitare che altri Diversamente Abili subiscano e subiranno le stesse angherie. Quando vinceremo la battaglia politica ? Continuo a ripetere : "Creare problemi ai veri disabili è uno dei comportamenti più odiosi, accettarlo e rassegnarsi sarebbe il marchio di una società fallita ". La prego alziamo questo coperchio prima che continui a mietere altre vittime innocenti. In attesa di un atteso riscontro Le invio cordiali saluti. Il Presidente_AJìLLD.A.( J^^^f!r=:f^^r^~~~fr^ì-^f-^^^*^ Giuseppe Satinino *—-^* Allegati: 1. Lettera del 03-03-2014 "la verità sulla caccia ai falsi invalidi condotta dall'INPS in questi anni" ; 2. I Sollecito del 27-03-2014 " la mia battaglia simbolo"; 3. II Sollecito del 23-04-2014 " la mia battaglia simbolo"; 16.06 19:39 inv. 0667793543 00:40 4 OK Per maggiori informazioni consultare il sito www.anidaonlus.it o la pagina facebook anida Giuseppe Satinino Via Duca d'Aosta, 64 80026 Casoria (No) Celi. 3478140954 sito www.anidaonlus.it e-mail [email protected] Martedì! aprile2014 n Mattino La storia L'odissea di Sannino, presidente dell'associazione che sostiene i disabili: da 6 anni vivo un incubo «Io, vero invalido senza assegno, chiedo aiuto aliile» Raffica di controlli dell'Inps niente accompagnamento , «Ma ho le carte in regola» 1 Geranio Ausiello Nella terra dei falsi invalidi è ancora più difficile essere un vero invalido. Ne sa qualcosa Giuseppe Sannino, che da sessant'anni fa i conti con gli effetti della poliomelite e che ora ha deciso di chiedere aiuto al Parlamento europeo. Presi' dente dell'Anidaonlus, l'Associazione nazionale italiana di1 versamente abili, dal 2002 è stato dichiarato invalido al i 100 per cento. Eppure, nonostante tutte le carte in regola, dal 2008 sta affrontando I un'odissea infinita. Da quan' do, cioè, viene chiamato per una verifica dallìnps, l'ente di previdenza che fino ad allora aveva sempre erogato le indennità. Sannino viene sottoposto ad una nuova visita, al termine della quale arriva il colpo di scena: «In netto contrasto con le deliberazioni assunte, mi hanno riconosciuto solo l'BO per cento - racconta al Mattino - revocandomi di conseguenza l'accompagnamento con l'obbligo di restituì re tutti i soldi fino ad allora percepiti». Da quel momento in poi Sannino ingaggia una battaglia 1 egale, che non si è anco ra conclusa: ricorre al giudice e dopo due anni, nell'ottobre del 2010, con sentenza di primo grado gli viene restituito il 100 per cento di invalidità. Ma l'Inps impugna il provvedimento delTribunalechiedendo la sospensione dell'erogazion e degU emolumenti previsti. La prima udienza, in Corte d'Appello, è in programma nel giugno del 2015. «Nel frattempo, però - dice amareggiato Sannino - l'istituto di previdenza mi convoca per una nuova visita. È il novembre del2011. E il risultato è di nuovo la riduzione dell'invalidità all'80 per cento». Il presidente dell'Anida, tuttavia, non si arrende. Anzi, si muove ped'ennesimo ricorso ottenendo stavolta dal consulente tecnico d'ufficio nominato dal Tribunale «la conferma dell'invalidità al 100 per cento»; «Le condizioni del ricorrente - scrive il Ctu - non permettono assolutamente l'autosufficienza» in una serie di azioni quotidiane, come «raggiungere il telefono o aprire la porta di casa». E adesso? «Sono in attesa, purtroppo si prevedono tempi lunghi. E nel frattempo resto senza accompagnamento - è lo sfogo - È assurdo che i veri invalidi debbano pagaie per colpa di <|iialelic furbo. L'Inps ha trasformalo una verifica per scovare i falsi invalidi in una revisione generale delle in validità, con il cambiamento delle regole e delle procedure di assegnazione. L'Anida è sempre stata al fianco delle autorità e delle istituzioni nella battaglia per scovare i falsi invalidi ma chi ha una disabilita reale va aiutato, non osiaculalo». l'ei qiiesK i Sanili La lettera Giuseppe Sannino si è rivolto al Parlamento europeo per far valere i suoi diritti no ha pmo carta c prona e ha scritto alla commissione, peti 38 L| Napoli Cronaca /.inni del l'ari.minilo curo peo: «Spero clic almeno l'I'lu ropa risponda al mio gridii di dolore. Il miocaso, inlalli, òso lo la punta dell'Iceberg, 'l'ami altri disabili si trovano in con dizioni simili e, devono combattere per ottenere il riconoscimento di un diritto sacrosanto». NONE* 01 MIA COMPETENZA v A.N.I.D.A. Onlus \ ^•riwo „»••* Associazione Nazionale Italiana Diversamente Abili 11 Presidente Napoli, 23 aprile 2014 Presidente Consiglio dei Ministri dott. Matteo Renzi , /-«.••«• ^ i -,.™ Palazzo Chigi- Piazza Colonna, 370 00187 Roma Fax 06-67793543 e-mail: [email protected] Lettera anticipata via e-mail Oggetto : II sollecito alla mia del 03-03-2014 "la mia battaglia simbolo" Gentile Presidente, vorrei poter discutere di persona con Lei o chi per Lei dell'assurda vicenda segnalataLe nella mia in oggetto. O ricevere almeno una risposta che entri nel merito, senza trincerarsi dietro i soliti tecnicismi, formalismi, ingerenze etc. etc. Nel frattempo si è espresso anche il TAR del Lazio sull'irregolarità delle visite straordinarie condotte in questi ultimi anni dall'INPS, come vedrà nei documenti allegati inviati in precedenza, è dal 2008 che sostengo l'illegittimità di tali verifiche. La sentenza del TAR può rappresentare l'inizio dello sfarinamento del Grande Impero INPS. In attesa di un atteso e gradito riscontro Le invio distinti saluti. Le allego le ultime novità: 1. Lettera del 27-03-2014; 2. Sentenza TAR del Lazio; 3. Articolo del II Mattino del 01-04-2014; 4. Vignetta satirica INPS Data Ora Tipo ID Durata Pag. 23.04 J$25 inv. 0667793543 01:19 6 Risul OK Per maggiori informazioni consultare il sito www.anidaonlus.it o la pagina facebook anida Giuseppe Sennino Via Duca d'Aosta,64 80026 Casoria (No) Celi. 3478140954 sito «vww.anidaonlus.it e-mail [email protected] A.N.I.D.A. Onlus Associazione Nazionale Italiana Diversamente Abili // Presidente Napoli, 2 7 marzo 2014 Presidente Consiglio dei Ministri dott. Matteo Renzi ,. , „,..,, Palazzo Chigi- Piazza Colonna, 370 00187 Roma Fax 06-67793543 e-mail: [email protected] Lettera anticipata via e-mail Oggetto : sollecito alla mia del 03-03-2014 "la mia battaglia simbolo" Gentile Presidente, il comportamento dell'INPS è ai limiti della vessazione verso i veri Disabili. L'INPS ha trasformato una verifica per scovare i falsi invalidi in una revisione generale delle invalidità con il cambiamento unilaterale delle regole e delle procedure di assegnazione dell'invalidità. Premesso ciò, e considerato che il modus operandi del Suo Governo non sembra quello di rinviare le decisioni, che è stato uno degli strumenti più utilizzati dai governi precedenti: LE CHIEDO 1. Questo comportamento violento dell'INPS è giusto ? 2. L'INPS è al di sopra del sistema giudiziario? 3. È giusto che FINPS riformi le sentenze pronunciate in nome del Popolo Sovrano ? Spero di ricevere a breve termine una risposta che entri nel merito delle questioni da me sollevate. Il Presidente A.N.I.D.A. Per maggiori informazioni consultare il sito www.anidaonlus.it o la pagina facebook anida Allegati : 1) Lettera del 03-03-2014 2) Ultimo atto 2014 3) I Parte INPS 2012-2013 4) II Parte INPS 2011-2010-2009-2008 Giuseppe Sennino Via Duca d'Aosta,64 80026 Casoria (No) Celi. 3478140954 sito www.anidaonlus.it e-mail [email protected] \* v A.N.I.D.A. Onlus Associazione Nazionale Italiana Diversamente Abili // Presidente ALZATI 6....PROVA A CAMMINARE L'INPS DEVE RISPARMIARE Napoli, 03 marzo 2014 Presidente Consiglio dei Ministri doti Matteo Renzi Palazzo Chigi- Piazza Colonna, 370 00187 Roma e-mail: [email protected] CON ANTONIO MASTRAPASQUA LT.N.P.S. STA FACENDO MIRACOLI Lettera anticipata via e-mail Oggetto : La verità sulla caccia ai falsi invalidi condotta dall'INPS in questi anni. Gentile Presidente, dopo di Lei mi rimane : - II Parlamento Europeo - Barack Obama - il Padre Eterno e poi vedremo. Le allego la mia lunga e incredibile storia dal 2008 ai giorni nostri. Spero che Lei coadiuvato dal nuovo Governo possa darmi una risposta che entri nel merito della questione da me sollevata e che metta fine alle persecuzioni dei veri Diversamente Abili. Il Presider Per maggiori informazioni consultare il sito www.anidaonlus.it o la pagina facebook anida Allegati: 1) Ultimo atto 2014 2) I Parte INPS 2012-2013 3) II Parte INPS 2011-2010-2009-2008 Giuseppe Sennino Via Duca d'Aosta, 64 80026 Casoria (No) Celi. 3478140954 sito www.anidaonlus.it e-mail [email protected] A.N.I.D.A. Onlus ASSOCIAZIONE NAZIONALE ITALIANA Napoli 03 Marzo 2014 LA CROCIATA DELL'INPS CONTRO I FALSI INVALIDI CELA PERSECUZIONI E ACCANIMENTI CONTRO I VERI DISABILI Giuseppe Sannino Presidente A.N.I.D.A. racconta la sua assurda vicenda personale "Siamo alle solite!" afferma Giuseppe Sannino, Presidente dell'A.N.I.D.A. - l'associazione che da anni si batte per i diritti dei disabili - "Sui vari mezzi di informazione si da grande spazio ai falsi invalidi, ma mai nulla viene scritto sui problemi reali dei milioni di Diversamente Abili italiani, che, in virtù di questa violenta campagna denigratoria, si sono visti restringere i propri diritti ed hanno subito vere e proprie vessazioni." Infatti, negli ultimi anni in nome della lotta ai falsi invalidi è stata messa in atto una verifica generale dei disabili, per controllare se permanevano le condizioni per l'erogazioni dei trattamenti assistenziali previsti per legge. Più di un milione di disabili si è dovuto sottoporre di nuovo a visita di controllo medico, dovendo passare per una trafila spesso mortificante, fatta di attese e controlli fiscali. Le verifiche sui falsi invalidi, hanno dato scarsissimi risultati. Solo lo 0,08 per mille dei controllati sono stati soggetti alla revisione da parte dell'Istituto di Previdenza, con l'esclusione dalle indennità fino ad allora percepite. L'.INPS è stata investita da un mare di opposizioni, di queste, ne ha perse il 68%. Questo vuoi dire, che al momento, su un milione di controlli effettuati, sono solo 30.000, i disabili che si sono visti diminuire le percentuali di invalidità con la conseguente perdita delle provvidenze. Ma nemmeno questo numero può considerarsi definitivo, poiché sono ancora molti i ricorsi giudiziari che devono essere discussi in Tribunale. L'assurda vicenda Sannino, è stato colpito da bambino da una grave malattìa, che gli impedisce la mobilità personale ed è in una fase di contìnuo aggravamento, che gli provoca gravi e particolari problemi fisici. Era riconosciuto come invalido al 100% con indennità di accompagnamento sino al controllo disposto datt'INPS nell' aprile 2008, dopo il quale, senza una spiegazione medico-scientìfica si è visto retrocedere ad una invalidità dell'80%, con la conseguente perdita degli emolumenti economici. Sannino è ricorso al Giudice Ordinario che in base alla CTU nella quale la sua patologia è stata riconfermata irreversibile ed ingravescente si è visto riconoscere il maltolto nel novembre 2010. L'INPS ha fatto appello e la prima udienza è stata fissata nel mese di giugno 2015. L'INPS non ha tenuto conto ne della sentenza e ne dell'appello, e nel novembre 2011 ha richiamato nuovamente Sannino a controllo, confermando i suoi precedenti provvedimenti di riduzione. Anche se la vicenda è paradossale, Sannino nella speranza di ridurre i tempi del nuovo giudizio ha riproposto la nuova procedura ATP (Accertamento tecnico Preventivo). Durante tale procedura è stato nominato un nuovo CTU che ha confermato la sua invalidità reale al 100% con indennità di accompagnamento. L'INPS si è opposto alla bozza, ma il CTU ancora una volta li ha smentiti confermando l'esito della bozza. A questo punto L'INPS non soddisfatta, ha presentato il dissenso, di _so o al Giudice ordinario. Il Giudice dovrà fissare una nuova udienza che di solito cade a non meno 8-12-mesi. Quindi nel 2015 anno della prima udienza dell'appello. Nel frattempo tra tutte queste peripezie giudiziarie, Sannino sono già tre anni che non viene reinserito nel suo diritto dì ricevere l'indennità di accompagnamento e chi sa quanto altro tempo dovrà passare prima di vedere riconosciuti i suoi sacrosanti diritti.. _ Satinino dichiara -"Sto subendo una grande ingiustizia, ma non mi arrendo, non posso farlo, sia per difendere la mia dignità di persona onesta, sia per riaffermare i diritti di tutti i disabili che sono dimenticati da una politica cieca che pensa solo a risparmiare sulla spesa sociale", senza rendersi conto che per la campagna di controlli l'INPS ha speso di più di quanto ha recuperato dalla revisione delle indennità.. Il parere di un autorevole Medico Legale Tale protervo trend ha notoriamente condotto alla riduzione dei benefici economici non per i falsi invalidi, ma per coloro che vennero riconosciuti tali dalle commissioni composte da medici ASL e medici INPS, sempre operanti in stretta e totale conformità, ed in caso di dissenso sottoposti al giudizio del Magistrato, il Peritus Peritorum le cui decisioni vengono oggi rinnegate dall'Ente soccombente in giudizio tramite 2 suoi propri componenti che, in assenza di contradditorio, non in commissione, ma nel numero sacro di 2 (due medici INPS s'intenda, senza la presenza del medico diparte né del rappresentante ANMIC UIC o ENS etc.) annullano la sentenza già passata in giudicato, non con la cagione di un miglioramento, per lo più impensabile, ma riformando bensì audacemente la logica stessa della sentenza, owerossia i principi ai quali il Giudice si è ispirato. E questo, nel ledere i diritti dell'Utente e nell 'ignorare la decisione di un Tribunale, scaraventa in un baratro la Certezza del Diritto senza di cui nessuna nazione civile può governarsi. Tale inaccettabile prassi si ripete anche in caso di nuovo ricorso, nuova sentenza, nuova riforma, sino all'infinito: ed essendo la vita degl'invalidi, non meno di quella dei sani, "finita" ossia dotata di principio e fine, tale tattica si ripropone sino alla morte del richiedente (e avente già ottenuto) il beneficio. Tutto per colpa, dicesi, dei falsi invalidi che invece non c'entrano un bel nulla: le truffe sono state create al di fuori delle commissioni ASL e INPS, con false documentazioni, contraffazioni e connivenze in gran parte smascherate: ma con il loro pretesto si soffocano speranza di vita e di giustizia per chi soffra. Sannino conclude - "E' una fase molto difficile della mia vita, ma sento l'appoggio della mia famiglia, della mia Associazione e dei migliaia di disabili che mi incitano a non mollare. So che debbo vincere per me stesso e per tutti i disabili italiani ingiustamente colpiti dal pregiudizio e dalla diffamazione." . Presidente Celi. 347-8140954 sito web: www.anidaonlus.it c-inail: [email protected] facebook anida
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