Puls Biznesu http://pulsbiznesu.pb.pl/ 23 settembre 2014 – Anna Bełcik Traduzione: Salvatore De Bello www.dbitalia.pl Verifica il contraente italiano con particolare attenzione L’Embargo russo avvicina gli esportatori polacchi al mercato italiano. Ma gli esperti consigliano di verificare con attenzione i nuovi partner commerciali. Le restrizioni economiche tra Polonia e Russia costringono i distributori ed i produttori polacchi, in particolare quelli del settore agro-alimentare, ma non solo, a cercare nuovi mercati dove vendere. Recentemente ai loro occhi, tra gli altri, ha guadagnato l’Italia, che, per quanto riguarda le esportazioni, occupa adesso la quinta posizione tra i partner commerciali della Polonia. Da qualche mese, si registra un aumento significativo dell’interesse degli esportatori polacchi nei confronti del mercato italiano, conferma Tomasz Starus, membro del consiglio di amministrazione della Compagnia d’Assicurazione Euler Hermes, che si occupa del monitoraggio dei rischi. Pagamenti arretrati Tuttavia gli esperti della Euler Hermes mettono in guardia, dall’intraprendere nuove relazioni commerciali, al buio, senza controllare la credibilità dell’altra parte. A maggior ragione perché in Italia il livello dei pagamenti non regolati è molto alta, è superiore di circa il 43% a quello che si registrava prima della crisi economica globale. Il DSO (Days of Sales Outstatnding), l’indicatore del tempo medio di incasso previsto per il 2014 per l’Italia è di 95 giorni, il che rappresenta un lieve miglioramento rispetto al 2013, anno nel quale il DSO era stato di 97 giorni. In particolare problemi significativi si possono verificare nel settore dell’industria siderurgica, per il quale il DSO è stimato a 108 giorni (121 giorni nel 2013). Invece il volume complessivo della produzione nel settore si è ridotto del 25% rispetto alla situazione prima della recessione, il che è causato tra l’altro, dalla contrazione della produzione per il settore delle costruzioni e il calo della produzione nel settore automotive. 1 Riduzione del fatturato Tuttavia, nel primo semestre del 2014 gli analisti hanno riscontrato un miglioramento. Il numero degli arretrati di pagamento registrati dagli imprenditori italiani è diminuito del 30% rispetto allo stesso periodo del 2013. Anche il loro ammontare è calato del 20%. Ciò è dovuto, secondo gli analisti della Euler Hermes, al calo del fatturato delle aziende italiane. La riduzione interessa inoltre il numero di pagamenti in sospeso relativi all’attività di esportazione. La riduzione è del 19% rispetto al primo semestre del 2013, sebbene la loro dimensione sia sempre maggiore rispetto al 2007, ovvero prima dell’acuirsi della crisi. Gli esperti della Euler Hermes fanno notare alle imprese, che le esportazioni italiane nel secondo trimestre del 2014, avevano già avuto un leggero calo, rispetto al primo trimestre. Gli analisti prevedono che le sanzioni imposte dall’Unione europea alla Russia, avranno un ulteriore impatto negativo sull’attività di esportazione italiana. L'Italia è uno dei paesi della zona euro, che può risentirne maggiormente. Tempo di incasso dei crediti Valore dell'indicatore DSO per settore nel 2014* Automotive 70 Alimentari 75 Prodotti di base 91 Informatica e telecomunicazioni 94 Livello medio DSO 95 Elettrodomestici 96 Trasporto 99 Servizi IT 100 Meccanica 100 Edilizia 101 Industria chimica 103 Metallurgia 108 0 20 40 60 giorni *Previsione. Fonte: Euler Hermes 2 80 100 120
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