Città e hinterland 17 L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 15 SETTEMBRE 2014 Treviolo, festa della materna nel ricordo di Arioli Dolci Ex Mazzoleni Esposti a Seriate i progetti Seriate L’areaexMazzoleni(32.240metriquadri) tornaallaribaltaaSeriate con l’esposizione di undici progetti di studi di architettura d’Italia partecipanti al concorso indetto dalla Mazzoleni spa che nel dismettere la propria area dall’attività produttiva intenderebbelasciareunsegnodivitalità e bellezza architettonica. La fondazione cento anni fa su lascito di Antonietta Una settimana di celebrazioni Treviolo FEDERICO BIFFIGNANDI Inizia una settimana molto speciale di ricordi e festeggiamenti a Treviolo che si concluderà domenica dopo una serie di eventi organizzati in collaborazione con la parrocchia e le cooperative Il Pugno aperto e Servire patrocinate dal Comune. Il tutto per celebrare il centenario dalla fondazione della scuola materna Arioli Dolci che nel 1914 venne fondata in onore di Antonietta Arioli Dolci. La figura di questa donna è conosciuta per le sue donazioni che fece al paese nel corso della sua vita e al momento della morte: borghese di nascita, trascorreva a Treviolo lunghi periodi di vacanza in una villa padronale e alla sua morte, su sua esplicita volontà espressa nel testamento, destinò a Treviolo gran parte dei suoi beni e si espresse fortemente circa la costituzione di un ente religioso che permettesse anzi- tutto l’assistenza e la formazione dei bambini attraverso l’asilo infantile. Oltre a quest’ultima struttura che venne effettivamente realizzata in seguito, grazie a un’oculata gestione del suo patrimonio, avvenuta anche attraverso l’ente morale Arioli Dolci, fu possibile costruire il condominio «Don Mosca» di via Roma, gli appartamenti di via Manzoni, il Centro diurno integrato, il Centro Alzheimer e la Cascina nel centro storico del paese che ospita gli alloggi solidali. Per celebrare questo stimato personaggio e per festeggiare i cento anni dell’asilo ieri c’è stata la «Stradolci», una passeggiata con pic-nic. Domani dalle 15 al Centro diurno si celebrerà prima la Messa per tutti gli anziani della parrocchia e, a seguire, merenda con gli alunni della scuola materna. Mercoledì sera i piccoli saranno accompagnati dagli asinelli dell’«Associazione asini si nasce» attraverso le vie del paese con sosta gelato sul sagrato della chie- La camminata di ieri per festeggiare la scuola materna Arioli Dolci di Treviolo sa, mentre giovedì la nuova e la vecchia generazione si incontreranno ancora al Centro diurno per la Messa e la merenda. Venerdì alle 20.30 scopertura della targa in onore di Antonietta Arioli Dolci alla scuola materna, poi presentazione del concorso «Prendersi cura delle fragilità sull’esempio di Antonietta Arioli Dolci» e, infine, apertura e visita guidata, a cura del Gruppo artisti Treviolo, della mostra di pittura al Consultorio Mani di scorta. Domenica preghiera delle 10.15 al cimitero, sulla tomba di Antonietta Arioli Dolci, la Messa a seguire e, in serata, il concerto alle 21 nella chiesa parrocchiale con la Corale di Curnasco «Imago Vocis» che interpreterà il Gloria di Vivaldi e il Te Deum di Mozart. 1 La benefattrice Donò anche in Città Alta e a Piazzatorre Antonietta Arioli Dolci In provincia di Bergamo due asili infantili hanno la stessa denominazione «Arioli Dolci»: uno a Treviolo, l’altro a Piazzatorre, entrambi fondati da Antonietta Dolci, figlia dell’ingegner Francesco, vedova del dottor Giovanni Arioli e, in seconde nozze, dell’avvocato Giovan Battista Rossi. Era domiciliata in Piazza Mercato del Fieno in Città Alta, dove morì il 5 maggio 1914 all’età di 74 anni. Antonietta Dolci aveva disposto del suo notevole patrimonio con testamento datato 20 gennaio dello stesso 1914. Dopo aver disposto 1.000 lire a favore dell’«Asilo infantile dell’Alta Città di Bergamo», aveva lasciato tutti i suoi immobili a Treviolo e l’asilo a Piazzatorre. Piscina di Mozzo, nuova vasca per bambini e riabilitazione Mozzo Il sindaco Paolo Pelliccioli ha inaugurato ieri la nuova vasca della piscina gestita dalla «Nuoto Bergamo Alta» all’interno dello Sport Indoor in via Radici a Mozzo. «Migliora l’offerta della struttura nella quale si possono praticare anche golf, pugilato e fitness – ha detto il sindaco –. Una realtà del nostro paese apprezzata non solo dai nostri cittadini, ma anche da sportivi provenienti da Bergamo e hinterland». Oltre all’inaugurazione della vasca didattica, la società Nuoto Bergamo Alta ha festeggiato 10 anni di gestione della piscina di Sport Indoor. Quindi un doppio brindisi. La nuova vasca didattica è dedicata ai corsi di acquaticità per bambini dai 3 ai 36 mesi, agli anziani, a sedute individuali e di gruppo per riabilitazione, massaggio e rilassamento ac- quatici. Numerosi i bimbi e le personecheierimattinahannopartecipato alle prove di corso biberon da 3 ai 16 mesi e dai 17 ai 36 mesi, adacquagimewatercircuit.«Questo è un investimento realizzato dalla nostra società – ha evidenziato il presidente Edoardo Scaburri che con Stefania Burini e Giuseppe Regazzoni dirigono la Nuoto Bergamo Alta –, nel solco di una continuità che considera Il sindaco Pelliccioli inaugura la nuova vasca in piscina Per questo ha lanciato nei mesi scorsi un concorso internazionale di idee e progetti vinto dallo studio Simone Solinas. Sarà interessante scoprire anche altri dieci progetti: dal secondo classificato del bergamasco Paolo Belloni, a Giorgio Martocchia e Roberto Cosenza terzi pari merito; quarti classificati Marino La Torre e Andrea Grimaldi; hanno ricevuto menzione Giacomo Gajani Saffi, Romo Dorigati, Diego Polese, Claudio Castiglioni, Marco Castelletti. La mostra nella Sala espositiva del palazzo comunale in Piazza Alebardi è stata inaugurata ieri. Organizzata dall’associazione Asav (arti visive) gestore della sala espositiva, è stata anche fortemente voluta dall’amministrazione comunale come precisa il sindaco Cristian Vezzoli: «Il Comune ha collaborato al buon esito del concorso per l’importanza strategica dell’area Mazzoleni. Peraltro il nostro Pgt punta espressamente a riconvertire e riqualificare ambiti industriali e artigianale dismessi, a ridurre il consumo del suolo e incentivare l’edilizia di qualità. Non posso che auspicare la traduzione dei progetti in realtà». Orari di apertura della mostra:damercoledìasabato,dalle 16 alle 19; domenica ore 10.30/12, e 16/19. 1 Em. Ca. l’acqua l’ambiente ideale per chiunque voglia stare bene, indipendentemente dall’età e dall’attività praticata». «Un grazie di cuore alla proprietà di questa grande struttura sportiva rappresentata da Claudio Carminati – ha aggiunto Stefania Burini presidente del consorzio Sport Indoor – e alle tante persone che collaborano con noi: istruttori, dirigenti impiegati,operai ma soprattutto alle centinaia di cittadini grandi e piccoli che ogni giorno fanno sport e curano il loro corpo in questa grande e accogliente struttura». Nella nuova vasca verranno attuati percorsi didattici specificamente rivolti a neonati, anziani e persone diversamente abili. 1 Prima Messa ad Astino: ora tutte le domeniche Tanta partecipazione ieri alla celebrazione della Messa nella chiesa del Santo Spirito nell’ex monastero di Astino, riaperta ai fedeli dopo il recente restauro. La Messa è stata presieduta da don Gilberto Sessantini, rettore della Basilica di Santa Maria Maggiore. All’interno dell’edificio sacro si è respirata un’atmosfera particolare, favorita dalla posizione del monastero immerso in una valle silenziosa, circondata dalla natura. Durante l’omelia è stata messa in primo piano la croce, «simbolo dell’amore – ha detto il celebrante – che Dio prova per noi e che tutti noi dobbiamo portare perché è solo nelle difficoltà che riveliamo veramente noi stessi e la nostra umanità». La celebrazione religiosa è proseguita con la Processione del Santo Crocifisso fino alla chiesa di Santa Maria al Bosco, guidata da monsignor Vittorio Bonati. Numerosi i partecipanti, tra cui ricordiamo la confraternita del Santissimo Sacramento di Stezzano, gli oblati del monastero di San Benedetto, i chierichetti, i celebranti e il gruppo alpini. An- La prima Messa domenicale nella chiesa di Astino FOTO COLLEONI che le autorità presenti, Federico Elzi e Paolo Bertoldini, esponenti della Mia (Fondazione della Misericordia Maggiore di Bergamo), hanno espresso tutta la loro commozione nel partecipare alla messa in un posto suggestivo e significativo come Astino. «Sono veramente commosso di aver preso parte a questa prima Messa effettiva decisa con la Curia, anche se avevo già assistito a quella celebrata dal vescovo il 31 ottobre scorso, che aveva inaugurato la chiesa. A partire da oggi, le prossime domeniche alle 16 si terranno sempre le celebrazioni anche con l’accordo delle parrocchie vicine», ha dichiarato Federico Elzi. Positivi anche i commenti tra i fedeli: «Finalmente possiamo tornare a celebrare la Messa nella chiesa del Santo Sepolcro. È una grande gioia per tutti noi». La Val d’Astino è la società della Mia che ha provveduto al recupero della chiesa e del monastero. La ristrutturazione della chiesa del Santo Sepolcro è stata possibile anche grazie al contributo della diocesi e di Ubi banca. 1 Daniela Picciolo
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