CONSULTA D’AMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CENTRALE FRIULI (C.A.T.O.) RELAZIONE INFORMATIVA (ai sensi dell’art. 12 c. 8 della L.R. 13/2005) 1 CONSIDERAZIONI GENERALI La Consulta d’Ambito per il servizio integrato Centrale Friuli (C.A.T.O.) si è costituita dall’01.01.2013 a seguito della cessazione delle Autorità d’Ambito e quindi anche dell’Autorità d’Ambito Centrale Friuli a cui è subentrata. In conformità, infatti, al combinato disposto dell’emendamento approvato dal Parlamento in sede di conversione del DL n. 2/2010, avvenuto con Legge n. 42 del 26 marzo 2010 e all’articolo 2 della Legge n. 191 del 23 dicembre 2009, nel quale veniva inserito il comma 186bis e delle successive proroghe, da ultima con l’art. 13, 2° comma D.L. 216/2011, sono state soppresse le Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale e affidato alle Regioni il compito di attribuire le funzioni già esercitate dalle Autorità, nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza. La regione Friuli Venezia Giulia con L.R. 142 del 17 dicembre 2010 all’art. 4 comma 44 e successivi, nelle more del processo di riordino delle funzioni in materia di servizio idrico integrato nel rispetto dei criteri generali dettati dall’articolo 2, comma 186-bis, della Legge n. 191 del 23 dicembre 2009, ha individuato nelle forme di cooperazione tra Comuni e Province, così come istituite dalla L.R. 13 del 23 giugno 2005, le strutture istituzionalmente deputate ad assumere le funzioni esercitate dalle ATO. Tali strutture, determinate Consulte d’ambito, sono subentrate nelle funzioni, in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi che facevano capo alle Autorità d'Ambito territoriale ottimale, anche con riferimento agli atti interni quali statuti, deliberazioni e determinazioni, al personale e agli organi statutari, il tutto a far data dalla soppressione delle Autorità medesime. Stante quanto sopra esposto con decorrenza 01.01.2013 la Consulta d’Ambito per il Servizio Idrico Integrato Centrale Friuli (C.A.T.O.) è subentrata in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi che facevano capo della cessata Autorità d’Ambito Centrale Friuli. Di quanto sopra si è preso atto con deliberazione Assembleare ordinaria dell’Autorità d’Ambito Centrale Friuli n. 19/12 del 21.12.2012 all’oggetto: “Adempimenti necessari conseguenti alla soppressione AATO del 31.12.2013”. La Consulta d’Ambito, pertanto, analogamente alla cessata Autorità d’Ambito è un consorzio di funzioni formato inizialmente dalla Provincia di Udine e da 137 Comuni, ora 135 a seguito delle fusioni fra Campolongo al Torre e Tapogliano e fra Rivignano e Teor per organizzare il servizio idrico integrato (SII) secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità, come definito prima dalla L.36/94 ed ora dal D.Lgs. 152/2006 ed attuato dalla legge regionale 13/2005 Le principali funzioni della Consulta d’Ambito sono così riassumibili: scelta del modello organizzativo e gestionale del SII d’Ambito; salvaguardia degli organismi di gestione esistenti; definizione dei contenuti e approvazione dei contratti di servizio per la gestione del SII; espletamento delle procedure di affidamento del SII e instaurazione dei relativi rapporti; organizzazione dell’attività di ricognizione delle infrastrutture del SII; adozione del programma degli interventi e del Piano d’Ambito, del piano finanziario e del connesso modello gestionale e organizzativo per la gestione integrata dei servizi (acquedotto, fognatura e depurazione); controllo della gestione del servizio; verifica del raggiungimento degli standard economici, qualitativi e tariffari fissati; verifica della puntuale realizzazione degli investimenti previsti dal piano finanziario e del rispetto dei diritti dell’utenza; aggiornamento annuale del programma degli interventi e del piano finanziario; determinazione e revisione delle tariffe del ciclo idrico integrato ai sensi dei provvedimenti dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas. La presente Relazione Informativa viene redatta in ottemperanza al disposto dell’art.12 comma 8 della L.R. 13/05 e dell’art. 19 lett. g) dello statuto. 2 METODOLOGIA E DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA DEL CICLO IDRICO INTEGRATO Con il decreto-legge n. 201/11 (il cosiddetto "Salva-Italia"), convertito nella legge n. 214/11, all'Autorità per l'energia elettrica e il gas (di seguito AEEG) sono state attribuite competenze anche in materia di servizi idrici. Infatti, l'articolo 21, comma 19, prevede in particolare che: "con riguardo all'Agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di acqua, sono trasferite all'Autorità per l'energia elettrica e il gas le funzioni attinenti alla regolazione e al controllo dei servizi idrici, che vengono esercitate con i medesimi poteri attribuiti all'Autorità stessa dalla legge 14 novembre 1995, n. 481". Con riferimento alle nuove competenze attribuite l’AEEG con delibera del 28 dicembre 2012 n. 585/2012/R/idr ha approvato il Metodo Tariffario Transitorio (MTT) per il calcolo delle tariffe per gli anni 2012 e 2013 e definito la procedura di approvazione delle tariffe, successivamente con delibera del 27 dicembre 2013 n. 643/2013/R/idr ha approva il Metodo Tariffario Idrico (MTI) per gli anni 2014 e 2015, a compimento del primo periodo regolatorio 2012 - 2015. A tal fine la Consulta d’Ambito sulla base della metodologia proposta dall’AEEG e dei dati già inviati dai gestori nell’ambito del procedimento di raccolta dati disposto dalla precedente deliberazione AEEG n. 347/2012/R/IDR, previa validazione delle informazioni ricevute e conseguentemente rettificate a seguito delle analisi effettuate secondo criteri funzionali ai principi di recupero integrale dei costi e di riconoscimento dei costi efficienti di investimento, ha proceduto al calcolo degli aggiornamenti tariffari 2012 e 2013. Con delibere di Assemblea n. 14/13, 15/13 e 16/13 del 29.04.2013 è stato approvato rispettivamente per gli Enti gestori Acquedotto Poiana S.p.A., AMGA S.p.A. e CAFC S.p.A. il vincolo ai ricavi ed il moltiplicatore tariffario theta “ϑ” per gli anni 2012 e 2013, deliberando inoltre di applicare, ai sensi del combinato disposto dell’art. 35.5 dell’allegato A della deliberazione AEEG 585/2012/R/IDR e dell’art. 24 comma 1 della deliberazione AEEG 6/2013/R/COM una componente tariffaria “Ul1” per la perequazione dei costi relativi ai servizi di acquedotto, fognature e depurazione, espressi in centesimi di euro per metro cubo ed applicata a tute le utenze del Servizio Idrico integrato come maggiorazione ai corrispettivi di acquedotto, fognatura e depurazione. Con delibere di Assemblea n. 17/13 del 29.04.2013 si è proceduto al ritiro della deliberazione, adottata dal Consiglio di Amministrazione con il provvedimento n. 32/13 del 24.04.2013 ad oggetto “Deliberazioni sulle tariffe anni 2012 – 2013 ai sensi dei provvedimenti dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas e modifiche alle convenzioni tra AATO Centrale Friuli e Enti gestori salvaguardati – Carniacque S.p.A.” a seguito del voto contrario espresso dalle Assemblee delle ZTO della Carnia e Gemonese, Canal del Ferro e Valcanale dd. 26.04.2013 acquisito al protocollo dell’Autorità al n. 643 dd. 29.04.2013, e al fine di consentire ulteriori approfondimenti interpretativi per una corretta applicazione della metodologia di predisposizione delle tariffe introdotta dall’AEEG con i propri atti deliberativi; deliberando comunque di applicare una componente tariffaria “Ul1” per la perequazione dei costi relativi ai servizi di acquedotto, fognature e depurazione di cui sopra. Inoltre, in base a quanto previsto all’art. 6.4 della Delibera AEEG n. 585/2012/R/idr del 28 dicembre 2012 la Consulta d’Ambito ha trasmesso il 30.04.2013 la documentazione concernente il vincolo ai ricavi e i moltiplicatori tariffari theta che i gestore AMGA SpA, ACQUEDOTTO POIANA SpA, CAFC SpA e CARNIACQUE SpA dovranno applicare rispettivamente per il 2012 e il 2013. La stessa documentazione per CARNIACQUE SpA è stata trasmessa senza la formale predisposizione delle tariffe da parte della Consulta. L’AEEG con delibera del 25 giugno 2013 273/2013/R/IDR ha approvato la metodologia di calcolo e restituzione a favore delle utenze domestiche della componente tariffaria del servizio idrico integrato relativa alla remunerazione del capitale, abrogata in esito al referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011, con riferimento al periodo 21 luglio - 31 dicembre 2011 non coperto dal metodo tariffario transitorio. Conseguentemente la Consulta, sulla base delle indicazioni proposte dall’AEEG nel documento succitato ha proceduto al calcolo della componente tariffaria da restituire agli utenti e alla predisposizione dei relativi atti da trasmettere all’AEEG per le verifiche di competenza. 3 A seguito della condivisione degli aumenti tariffari adottati dalla Consulta con il provvedimento del Consiglio di Amministrazione n. 32/13 dd. 24.04.2013 da parte delle Assemblee delle ZTO della Carnia e Gemonese, Canal del Ferro e Valcanale come da provvedimenti dd. 09.07.2013 acquisiti al protocollo della Consulta al n. 1081 dd. 17.07.2013, con delibera di CDA n. 86/13 del 17.09.2013 è stato approvato per l’Ente gestore Carniacque S.p.A. il vincolo ai ricavi ed il moltiplicatore tariffario theta “ϑ” per la definizione della tariffa per gli anni 2012 e 2013. La Consulta d’Ambito successivamente alla deliberazione dell’Assemblea in merito al vincolo ai ricavi e il moltiplicatore tariffario theta “ϑ” per l’Ente gestore Carniacque S.p.A. ha provveduto alla trasmissione, in base a quanto previsto all’art. 6.4 della Delibera AEEG n. 585/2012/R/idr del 28 dicembre 2012, della documentazione all’AEEG. Inoltre, con Delibera di Assemblea n. 23/13 del 25.09.2013 in conformità ai criteri previsti nella deliberazione AEEG 273/2013/R/IDR dd. 25.06.2013 ad oggetto “Restituzione agli utenti finali della componente tariffaria del servizio idrico integrato relativa alla remunerazione del capitale, abrogata in esito al referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011, con riferimento al periodo 21 luglio - 31 dicembre 2011 non coperto dal metodo tariffario transitorio” si è provveduto a determinare, per ciascun ente gestore salvaguardato Acquedotto Poiana S.p.A., A.M.G.A S.p.A., CAFC S.p.A. e Carniacque S.p.A. l’ammontare della componente tariffaria del servizio idrico integrato da restituire agli utenti finali riferita al periodo 21.07.2011 – 31.12.2011. ATTIVITÁ SVOLTA NEL 2013 Il programma di attività della cessata Autorità d’Ambito ora Consulta d’Ambito nell’esercizio 2013 tiene conto della fase di consolidamento della sua organizzazione sulla base di risorse proprie o reperite presso terzi. La Consulta d’Ambito nell’esercizio 2013 ha, quindi, operato nelle seguenti aree: A) consolidamento della struttura operativa; B) adozione del Piano d’Ambito e del conseguente piano economico finanziario; C) attività di aggregazione delle gestioni; D) aggiornamento della ricognizione dei rapporti giuridici attivi e passivi a carico delle Amministrazioni Comunali; E) contributi per investimenti urgenti sul territorio; F) controllo della gestione del servizio (livello di servizio previsti, realizzazione degli investimenti, applicazione della tariffa) e di qualità; G) promozione delle attività di cui all’art. 12 commi 9 e 10 della L.R. 13/2005; H) supporto logistico al Comitato consultivo degli utenti; I) procedure di infrazione europee concernente il trattamento delle acque reflue urbane; J) problematiche diverse. A) Consolidamento della struttura operativa Per quanto concerne la struttura operativa della CATO, si è provveduto, attraverso l’affidamento della parte amministrativa e tecnica al Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento, e l’affidamento di incarichi professionali esterni, a dare stabilità e continuità all’operato dall’ente sia per quanto riguarda gli aspetti amministrativi e tecnici che per quelli giuridici e contabili. Per la propria attività la CATO ha affidato con delibera n. 1/13 del 28/01/2013 al dr. Mauro Ballarin, dipendente del Comune di Udine, l’incarico di responsabile del servizio finanziario della Consulta d’Ambito Centrale Friuli per tutto l’anno 2013, mentre già dal 01.05.2007 ha in essere, n. 3 convenzioni con il Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento di Udine riguardanti: 1. Convenzione fra il Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento e l’Autorita’ d’Ambito ATO Centrale Friuli (ora Consulta) per l’espletamento di attività e funzioni a supporto del funzionamento dell’ente di carattere amministrativo e tecnico, rinnovata con delibera del CDA n. 151/11 del 14.12.2011; 2. Contratto di locazione transitoria ad uso diverso dall’abitazione ai sensi della l. 392/78, art. 27, c. 5 fra il Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento e l’Autorità d’Ambito ATO Centrale Friuli (ora Consulta); 4 3. Convenzione fra il Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento e l'Autorità' d'Ambito ATO Centrale Friuli (ora Consulta) per la messa a disposizione del Direttore ing. Massimo Canali, rinnovata con delibera del CDA n. 150/11 del 14.12.2011. Le attività contabili del Servizio di Tesoreria sono state affidate alla Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia. Sono state costituite tre postazioni di lavoro, complete di centralino telefonico, programmi amministrativi, contabili e finanziari (protocollo generale, AscotWEB, AdWEB) convenzionati con la società informatica INSIEL di Trieste. Inoltre con delibera del CDA n. 123/11 è stata approvata la fornitura da AQVARIA Software dell’applicativo Aqvaria Kite – modulo pianificazione - per la gestione e pianificazione del Piano Stralcio e del prossimo Piano d’Ambito. Per quanto riguarda gli incarichi professionali esterni: - con delibera n. 17/13 del 25/03/2013 è stato affidato allo Studio Legale avv. Luca Ponti l’incarico di consulenza in materia di rapporti giuridici attivi e passivi e relativi aspetti contrattuali a carico delle gestioni del servizio idrico integrato. - con delibera n. 18/13 del 25/03/2013 è stato affidato al dr. Gerardino Castaldi l’incarico di consulenza in materia di tariffa, metodo normalizzato e aggiornamenti tariffari nell’ambito del servizio idrico integrato; - con delibera n. 19/13del 25/03/2013 è stato affidato alla dr.ssa Lucia Pippan l’incarico di consulenza in materia di diritto tributario. B) Adozione del Piano d’Ambito e del conseguente piano economico finanziario Con delibera n. 60/10 del 01.07.2010 si è preso atto della conclusione dell’attività di ricognizione precisando come tale attività sia stata condotta nel rispetto dei criteri e delle direttive previsti dal provvedimento dell’Assemblea n. 11/08 dd. 18.02.2008 ad oggetto “Adozione dei criteri e degli indirizzi per effettuare in modo omogeneo, organico e coordinato da parte delle autorità d’ambito, la ricognizione delle opere di adduzione, di distribuzione, di fognatura e di depurazione così come disposto dall’art. 10 comma 2 lett. h) dello statuto” nonché della D.G.R. 3012/05. Con Delibera Assembleare 23/10 del 29.09.2010 sono state approvate le linee guida di stesura del Piano d’Ambito. Pertanto è iniziata l’attività di redazione, attraverso l’acquisizione di tutte le informazioni necessarie alla stesura degli elaborati progettuali, del relativo piano finanziario e del connesso modello gestionale ed organizzativo nonché dello sviluppo tariffario. Conseguentemente è stata indetta la gara per l’affidamento dell’incarico di elaborazione del Piano d’Ambito ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e della L.R. 13/2005 e s.m.i.. Con delibera 149/11 del 14.12.2011 è stato affidato l’incarico per la redazione del Piano d’Ambito all’A.T.I. costituenda IN.AR.CO s.r.l. (capogruppo/mandataria) - ASSTECAA Professionisti Associati (mandante) - SGI Studio Galli Ingegneria S.p.A. (mandante) - Ing. Pierpaolo Braidotti (mandante) - Prof. Antonio Massarutto (mandante). In data 20/03/2012 è stato sottoscritto il disciplinare d’incarico che prevede in sintesi le seguenti prestazioni: - analisi della ricognizione esistente degli impianti e delle infrastrutture del servizio idrico integrato; - analisi della domanda attuale e futura del servizio idrico integrato; - analisi della disponibilità attuale e futura della risorsa idrica; - analisi delle criticità del sistema idrico integrato; - stesura del piano degli interventi sul sistema idrico integrato; - redazione del modello organizzativo – gestionale del servizio idrico integrato; - redazione del piano economico – finanziario del servizio idrico integrato, con definizione della tariffa reale media e specificazione dell’articolazione tariffaria. I tecnici incaricati alla stesura del Piano d’Ambito con la collaborazione degli Enti gestori e con la supervisione della struttura tecnico-operativa della Consulta, hanno definito l’entità e la tipologia degli interventi, mentre per quanto riguarda gli aspetti economico-finanziari, sono stati adottati i nuovi indirizzi a seguito dei provvedimenti tariffari deliberati dall’AEEG a fine dicembre 2012, definendo le elaborazioni di carattere economico per il calcolo delle tariffe 2012 e 2013 deliberate nell’Assemblea del 29.04.2013 e gli aspetti di pianificazione economico-finanziaria del Piano d’Ambito. 5 Conseguentemente a tali attività nel Consiglio di Amministrazione della CATO del 17.09.2013 è stata adottata l’ipotesi di Piano d’Ambito degli interventi con il relativo piano economico – finanziario. In considerazione del nuovo Metodo Tariffario Idrico (MTI) per gli anni 2014 e 2015 si sta procedendo nell’adozione dei nuovi indirizzi, al fine di svolgere le elaborazioni di carattere economico per il calcolo delle tariffe 2014 e 2015 e contestualmente aggiornare gli aspetti della pianificazione economico-finanziaria del Piano d’Ambito per poter procedere all’approvazione dello stesso. C) Attività di aggregazione delle gestioni Continua il processo di aggregazione degli enti gestori salvaguardati allo scopo di creare un unico soggetto gestore provinciale. A tal fine, con Delibera di Assemblea n. 32 del 28.11.2013 si è approvato il trasferimento, da AMGA SpA a CAFC SpA attraverso NAU SRL, delle convenzioni (acquedotto, fognatura e depurazione) e dei relativi allegati, originariamente approvati dall’Assemblea dell’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale Centrale Friuli con provvedimento n. 40/08 del 19.12.2008 e successive modifiche ed integrazioni. Perseguendo pertanto, attraverso una complessa operazione societaria, il fondamentale obiettivo del trasferimento dal 01.01.2014 del ramo servizio idrico città di Udine a CAFC SpA, quest’ultimo individuato quindi quale soggetto gestore nell’area territoriale già di competenza di AMGA SpA. Con delibera di Assemblea n. 41/13 dd. 19.12.2013 è stato, inoltre, recepito lo schema di accordo di coordinamento e l’accordo integrativo sottoscritti in data 25.11.2013 fra gli Enti gestori Carniacque S.p.A. e Consorzio Acqua Potabile di Camporosso. Detti documenti sono stati condivisi dall’Assemblea della ZTO del Gemonese, Canal del Ferro e Valcanale e sono finalizzati ad una miglior gestione del segmento acquedotto del servizio idrico integrato nelle zone gestite da CAP e a regolare i rapporti economici fra i due Enti. Con Delibera di Assemblea n. 42/13 del 19.12.2014, infine, è stata approvata la bozza di convenzione da stipularsi fra CATO, CAFC S.p.A. e ZIU finalizzata all’esercizio dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione nel territorio del Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Friuli Centrale (ZIU); convenzione che ha carattere transitorio e temporaneo e regolamenta in forma sperimentale i rapporti tra CATO, ZIU e CAFC per il solo anno 2014. D) Aggiornamento della ricognizione dei rapporti giuridici attivi e passivi a carico della Amministrazioni Comunali E’ in costante aggiornamento la ricognizione dei rapporti giuridici attivi e passivi pendenti anche per effetto dei contratti di servizio e affidamenti esistenti, con formale trasmissione delle relative informazioni da parte dei Comuni e degli Enti gestori del servizio idrico integrato all’AATO. E) Contributi per investimenti urgenti sul territorio Nel corso del 2013 la Consulta, oltre a un costante monitoraggio dello stato di avanzamento delle opere supportate da contributi come di seguito esposto dettagliatamente, ha presentato ai competenti uffici Regionali le seguenti istanze: - domanda di concessione dei contributi con le modalità previste dal D.P.G.R. 09.05.2007 n. 127/Pres. pubblicato sul B.U.R. n. 21 dd. 23.05.2007 ad oggetto Regolamento per la concessione dei contributi allo sviluppo degli investimenti sugli impianti e sulle infrastrutture per il servizio idrico integrato, in applicazione dell’art. 27 della legge regionale 23 giugno 2005 n. 13 relativamente all’intervento di “Adeguamento della fognatura e realizzazione del nuovo impianto di depurazione – 1° lotto” in Comune di Forni di Sotto, si precisa che con il proprio provvedimento di CDA n. 10/11 dd. 03.02.2011 si procedeva all’approvazione del progetto preliminare in parola presentato dall’Ente gestore Carniacque S.p.A. 6 - domanda di concessione dei contributi con le modalità previste dal Decreto del Presidente della Regione 12 aprile 2007, n. 093/Pres. Regolamento per la concessione del contributo per le spese di funzionamento delle Autorità d’Ambito, in applicazione dell’art. 13 della legge regionale 23 giugno 2005 n. 13 (organizzazione del servizio idrico integrato e individuazione degli ambiti territoriali ottimali in attuazione della legge 5 gennaio 1994, n. 36). - domanda di concessione dei contributi con le modalità previste D.P. reg. n° 0148/Pres del 23 maggio 2007 – Regolamento per la concessione dei contributi a carico del “Fondo regionale per il servizio idrico integrato”, in applicazione dell’articolo 26 della legge regionale 23 giugno 2005, n° 13 (Organizzazione del servizio idrico integrato e individuazione degli ambiti territoriali ottimali in attuazione della legge 5 gennaio 1994, n° 36). Inoltre, continua l’attività inerente le proposte avanzate alla Regione di rinegoziazione per un più razionale ed efficiente utilizzo di parte delle risorse già assegnate con l’APQ del 2003 e quello integrativo del 2006. LR 30/2007 art 3 commi 28-29-30 contributo di € 100.000 per 15 anni depuratore centralizzato San Giorgio di Nogaro Integrato - Importo complessivo dei contributi € 2.500.000,00 Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CAFC SpA Lavori di adeguamento e completamento impianto di depurazione S. Giorgio di Nogaro € 100.000 per 15 anni Lavori ultimati - In attesa di rendicontazione finale Gestore Intervento ACQUEDOTTO POIANA SpA Realizzazione dei lavori di adeguamento della condotta delle acque nere nonché per i lavori di potenziamento del depuratore della zona industriale del Friuli Orientale nei Comuni di Cividale del Friuli e Moimacco € 100.000 per 10 anni Lavori in corso Lavori integrati dall’ intervento “Adeguamento e potenziamento del depuratore di Moimacco” e appaltati con un’unica gara essendo di fatto due stralci del medesimo intervento Contributo Stato dell’opera Note LR 13/2005 art 27 Contributo allo sviluppo degli investimenti sugli impianti e sulle infrastrutture per il servizio Idrico Integrato - Importo complessivo dei contributi € 1.694.630,98 Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera Note Gestore Intervento ACQUEDOTTO POIANA SpA Completamento delle opere di distribuzione dei comuni di Remanzacco e Pradamano - 2° lotto € 1.085.816,33 Lavori ultimati Lavori ultimati - In attesa di rendicontazione finale Contributo Stato dell’opera Note CAFC SpA Realizzazione della condotta fognaria in via XX Settembre e via Mezana in comune di Terzo d’Aquileia € 327.226,28 Lavori in corso Nuova proposta progettuale Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera Note CAFC SpA Realizzazione delle condotte fognarie in comune di Porpetto € 281.588,37 Approvato progetto definitivo/esecutivo Nuova proposta progettuale 7 LR 40/1990 Ristrutturazione e potenziamento del depuratore di Lignano Sabbiadoro Importo complessivo dei contributi € 1.640.627,55 Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CAFC SpA Lavori di potenziamento ristrutturazione ed adeguamento del depuratore di Lignano Sabbiadoro - 1° e 2° intervento € 1.640.627,55 Lavori in corso L.R. 24/2009 “Legge finanziaria 2010” art. 3 commi 29, 30, 31 e 32, D.P.Reg. 095/Pres. dd. 11.05.2010 – Trasferimento fondi all’Autorità d’Ambito Centrale Friuli per investimenti sugli impianti e sulle infrastrutture per il servizio idrico integrato - € 2.254.827,93 per 20 anni Importo complessivo dei contributi assegnati ad interventi € 4.509.655,86 Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera Note Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera Gestore Intervento CAFC SpA Adeguamento ed ampliamento depuratore di Villanova Nord in comune di San Daniele del Friuli € 2.254.827,93 annualità 2010 Progetto esecutivo Approvato progetto definitivo/esecutivo – In fase di autorizzazione paesaggistica CAFC SpA Risanamento del collettore finale delle fognature in via Campo e in via Cjaneit in comune di Gemona del Friuli € 460.627,72 annualità 2011 Lavori ultimati - Approvato certificato di regolare esecuzione e conto finale CAFC SpA Sostituzione e potenziamento della condotta adduttrice Blessano - Variano nei comuni di Basiliano e Lestizza € 400.000,00 annualità 2011 Lavori ultimati - In attesa di rendicontazione finale Contributo Stato dell’opera CARNIACQUE SpA Sostituzione di un tratto della condotta adduttrice esistente dell'acquedotto consortile "Seazza" nei comuni di Raveo e Enemonzo € 260.000,00 annualità 2011 Lavori in corso Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CARNIACQUE SpA Eliminazione delle acque parassite dalla fognatura comunale in comune di Villa Santina € 490.000,00 annualità 2011 Lavori ultimati - In attesa di rendicontazione finale Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CARNIACQUE SpA “Adeguamento rete idrica di Imponzo e Cadunea” in Comune di Tolmezzo € 346.577,93 annualità 2011 Lavori in corso Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CARNIACQUE SpA Sistemazione di tratti fognari ed acquedottistici in Comune di Ampezzo € 200.000,00 annualità 2011 Lavori in corso 8 Attualmente sono stati utilizzati i fondi corrispondenti a 2 annualità e, pertanto, rimangono da utilizzare le rimanenti 18 annualità che verranno corrisposte dalla Regione Friuli Venezia Giulia alla CATO e da quest’ultima trasferite ai gestori. La ripartizione dei fondi tra i gestori del S.I.I. della CATO Centrale Friuli è stata fatta secondo le modalità descritte all’art. 6 del DPGR 11.05.2010 num 095/Pres., ossia assegnando pesi pari a 50%-50%, rispettivamente, al numero di abitanti residenti e alla superficie del territorio gestito (considerando la quota del 20%, assegnata per la ripartizione tra le ATO, riferita alla superficie territoriale). Le quote annuali, opportunamente ripartite tra i gestori, verranno corrisposte a partire dal 2014 fino all’anno 2030. Si precisa che per l’annualità 2014 verrà corrisposta una quota doppia in quanto comprensiva dell’annualità 2013 (vedi tabella sottostante). Si ritiene opportuno che tali fondi vengano utilizzati in via prioritaria per interventi finalizzati al recepimento delle prescrizioni previste dalle normative europee in merito al servizio di fognatura e di depurazione. Quanto sopra è stato inteso nella relazione Criteri di Scenarizzazione della bozza di Piano d’Ambito di cui alla delibera del Consiglio di Amministrazione della CATO del 17.09.2013. Annualità 2014 2015-2030 Ripartizione dei fondi regionali finalizzati ad investimenti per S.I.I. Acquedotto Poiana Spa CAFC SpA + città di Udine CARNIACQUE SpA 2 x 44.990,82 = 2 x 1.889.920,76 = 2 x 319.916,35 = 89.981,64 € /anno 3.779.841,52 € /anno 639.832,70 € /anno 44.990,82 € /anno 1.889.920,76 € /anno 319.916,35 € /anno LR 18/1995 contributo per opere nei comuni gravati da servitù militari - Importo complessivo dei contributi € 2.433.441,99 Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CAFC SpA Adeguamento rete fognaria di Nespoledo e Santa Maria di Sclaunicco in comune di Lestizza € 786.163,73 Lavori ultimati Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CARNIACQUE SpA Completamento della rete fognaria delle frazioni di Fusea, Cazzaso e Casanova in comune di Tolmezzo e realizzazione di un impianto di sollevamento a Fusea € 268.380,00 Lavori ultimati – In fase di ultimazione procedure espropriative Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CAFC SpA Realizzazione rete fognaria nella frazione di Beano in comune di Codroipo € 1.378.898,26 Lavori ultimati - Approvato certificato di regolare esecuzione e conto finale Accordo di Programma Quadro - APQ 2003 - Importo complessivo dei contributi € 4.632.894,63 Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CARNIACQUE SpA Ripristino della captazione alle sorgenti e sostituzione delle condotte danneggiate dal gelo Paularo € 1.403.046,27 In fase autorizzativa CARNIACQUE SpA Sostituzione di un tratto della condotta danneggiata e sistemazione dell'opera di presa Zuglio € 56.000,00 Lavori ultimati 9 Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CARNIACQUE SpA Realizzazione serbatoio, sostituzione condotta e realizzazione di stazione di pompaggio Enemonzo € 133.000,00 Lavori in corso Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CARNIACQUE SpA Ripristino delle condotte danneggiate - Lauco € 112.000,00 Lavori in corso Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CARNIACQUE SpA Ripristino della captazione e sostituzione delle condotte danneggiate dal gelo - Ovaro € 420.000,00 In fase autorizzativa Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CARNIACQUE SpA Sostituzione delle condotte danneggiate dal gelo -Sauris € 105.000,00 Lavori in corso Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CARNIACQUE SpA Ripristino delle condotte danneggiate dal gelo - Socchieve € 98.000,00 Lavori in corso Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CARNIACQUE SpA Ripristino e spostamento condotta in Comune di Treppo Carnico € 119.000,00 Lavori ultimati Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CARNIACQUE SpA Ripristino delle condotte danneggiate dal gelo - Villa Santina € 23.847,64 Lavori ultimati Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CARNIACQUE SpA Sistemazione delle opere di captazione alla sorgente per garantire la portata, rifacimento dei tratti di condotta danneggiata ed ampliamento dell'attuale vasca di accumulo in Sella Nevea Chiusaforte € 133.000,00 Lavori in corso Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CAFC SpA Riduzione ed eliminazione dagli scarichi di sostanze pericolose € 1.220.000,00 proposta progettuale per la rinegoziazione Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CAFC SpA Acquedotto duale a servizio z.i. Aussa Corno € 810.000,72 proposta progettuale per la rinegoziazione Accordo di Programma Quadro integrativo - APQ 2006 - Importo complessivo dei contributi € 8.515.000,00 10 Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CARNIACQUE SpA Fase terziaria depuratore di Tolmezzo € 1.120.000,00 proposta progettuale per la rinegoziazione Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CAFC SpA Lavori di adeguamento e completamento impianto di depurazione S. Giorgio di Nogaro € 1.800.000,00 proposta progettuale per la rinegoziazione Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CAFC SpA Costruzione del collettore principale delle acque nere in comune di Latisana € 1.832.500,00 proposta progettuale per la rinegoziazione Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CAFC SpA collegamento alla rete fognaria della zona nord dell'agglomerato di Cervignano del Friuli € 1.832.500,00 proposta progettuale per la rinegoziazione Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CAFC SpA Sistemazione della rete acquedottistica a servizio di Monte Prat € 1.930.000,00 Lavori in corso Fondi CATO - Emergenza idrica anno 2012. Investimenti urgenti sugli impianti e sulle infrastrutture per il servizio idrico integrato - Importo complessivo dei contributi utilizzati € 1.570.470,00 Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CARNIACQUE SpA posa dei contatori nell’ambito del territorio di competenza € 800.000,00 In fase di redazione del progetto Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CAFC SpA Ripristino pozzi presso l'opera di presa di Molino del Bosso in Comune di Artegna € 186.670,00 Lavori ultimati Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CAFC SpA Progetto definitivo/esecutivo per il potenziamento del pozzo n. 1 dell'opera di presa di Molino del Bosso" in Comune di Artegna € 190.586,79 Lavori ultimati - Approvato certificato di regolare esecuzione e conto finale Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CAFC SpA Acquisto autobotti per l'emergenza idrica € 83.800,00 ultimato Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CARNIACQUE SpA Terebrazione pozzo in Comune di Amaro € 123.000,00 Lavori in corso Gestore Intervento CARNIACQUE SpA Manutenzione opera di presa Rio Cacciatore in Comune di Tarvisio 11 Contributo Stato dell’opera € 102.000,00 Lavori in corso Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera CARNIACQUE SpA Acquisto autobotti per l'emergenza idrica € 75.000,00 ultimato Collaborazione transfrontaliera Italia - Slovenia 2007-2013 per il miglioramento ambientale, territoriale, la tutela e gestione coordinata del bacino idrografico dell’isonzosoča mediante la depurazione ed il collettamento delle acque reflue urbane Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera Contributo Stato dell’opera Contributo Stato dell’opera Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera Gestore Intervento Contributo Stato dell’opera Gestore Intervento ACQUEDOTTO POIANA SpA Collaborazione transfrontaliera per il miglioramento ambientale, territoriale, la tutela e gestione coordinata del bacino idrografico dell’isonzo-soča mediante la depurazione ed il collettamento delle acque reflue urbane – comuni di Cividale del Friuli, Buttrio e Remanzacco - Collettore Sanguarzo-Cividale - Via Prestau a Buttrio - Sollevamento Oselin a Remanzacco Sottoprogetto Buttrio: € 176.014,73 fondi comunitari - € 25.000,00 comune di Buttrio Lavori in appalto consegna entro mese febbraio 2014 Sottoprogetto Cividale del Friuli: € 286.781,77 fondi comunitari - € 59.418,40 comune di Cividale del Friuli Lavori in appalto consegna entro mese febbraio 2014 Sottoprogetto Remanzacco: € 96.252,08 fondi comunitari - € 12.710,32 comune di Remanzacco lavori ultimati da collaudare ACQUEDOTTO POIANA SpA Collaborazione transfrontaliera per il miglioramento ambientale, territoriale, la tutela e gestione coordinata del bacino idrografico dell’isonzo-soča mediante la depurazione ed il collettamento delle acque reflue urbane – comune di S. Giovanni al N. - Collettore Via Braide Matte-Via Antica € 557.042,24 fondi comunitari - € 87.253,01 comune di San Giovanni al Natisone lavori in appalto consegna entro mese febbraio 2014 ACQUEDOTTO POIANA SpA Collaborazione transfrontaliera per il miglioramento ambientale, territoriale, la tutela e gestione coordinata del bacino idrografico dell’isonzo-soča mediante la depurazione ed il collettamento delle acque reflue urbane – comune di Moimacco - Sfioratore di Via Pozzatis € 556.962,50 fondi comunitari - € 68.254,07 comune di Moimacco lavori in appalto consegna entro mese febbraio 2014 ACQUEDOTTO POIANA SpA Collaborazione transfrontaliera per il miglioramento ambientale, territoriale, la tutela e gestione coordinata del bacino idrografico dell’isonzo-soča mediante la depurazione ed il collettamento delle acque reflue urbane – comune di Premariacco - Scarico di piena Orsaria € 556.973,47 fondi comunitari - € 82.670,80 comune di Premariacco lavori in appalto consegna entro mese marzo 2014 Contributo Stato dell’opera ACQUEDOTTO POIANA SpA Collaborazione transfrontaliera per il miglioramento ambientale, territoriale, la tutela e gestione coordinata del bacino idrografico dell’isonzo-soča mediante la depurazione ed il collettamento delle acque reflue urbane – comune di Pavia di Udine - Collettore collegamento Pavia-Percoto € 557.070,59 fondi comunitari - € 100.000,00 comune di Pavia di Udine lavori in appalto consegna entro mese febbraio 2014 Gestore Intervento ACQUEDOTTO POIANA SpA Collaborazione transfrontaliera per il miglioramento ambientale, territoriale, la tutela e 12 Contributo Stato dell’opera gestione coordinata del bacino idrografico dell’isonzo-soča mediante la depurazione ed il collettamento delle acque reflue urbane – comune di Pradamano - Collettore collegamento Pradamano lovaria e Potenziamento Depuratore Lovaria € 557.019,64 fondi comunitari - € 90.000,00 comune di Pradamano lavori in appalto consegna entro mese febbraio 2014 F) Controllo della gestione del servizio (livello di servizio previsti, realizzazione degli investimenti, applicazione della tariffa) e di qualità Nel corso del 2013 è proseguita la realizzazione degli interventi contenuti nel piano degli investimenti. Dal 01.01.2013 al 31.12.2013 sono stati approvati progetti presentati dagli enti gestori per un ammontare complessivo superiore a € 16.000.000,00. G) Promozione delle attività di cui all’art. 12 commi 9 e 10 della L.R. 13/2005 Nel corso del 2013 si è dato corso alle seguenti attività di cui all’art. 12 commi 9 e 10 della L.R. 13/2005: - Con delibera del CDA n. 34/13 dd. 20.05.2013 è stato confermato ai sensi di quanto disposto dalla L.R. 13/05 art. 12 comma 9, il finanziamento all’Associazione Sudin Onlus di Udine per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico denominato “Ireneo Dud Vocational Training Center” nella zona di Bahrgel – Sud Sudan, modificando il proprio provvedimento n. 125/11 dd. 26.10.2011 provvedendo a rimodulare il piano operativo dei lavori previsti nel 3° lotto e procedendo al suo finanziamento; - Con delibera del CDA 69/13 dd. 01.08.2013 è stato approvato il progetto presentato da Legambiente del Friuli V.G. – Onlus, ai sensi di quanto disposto dalla L.R. 13/05 art. 12 comma 10, denominato “sagre virtuose”; - Con delibera del CDA 70/13 dd. 01.08.2013 è stato approvato il contributo al Comune di Chiusaforte per la pubblicazione di un libro sulle acque del Canal del Ferro e della Valcanale, ai sensi di quanto disposto dalla L.R. 13/05 art. 12 comma 10; - Con delibera di CDA 85/13 dd. 17.09.2013 è stato approvato il progetto presentato da Legambiente del Friuli V.G. – Onlus per attività e iniziative educative volte alla tutela ed alla valorizzazione del bene acqua: Integrazione finanziamento progetto di tutela ambientale “L’acqua: in bene prezioso”; (v. nota prot. 1014 dd. 05.07.2013 nonché delibere 43/12 e 72/12); - Con delibera di CDA 121/13 dd. 16.12.2013 è stato approvato il finanziamento al progetto denominato “Acqua America Latina” da realizzarsi in Bolivia e Brasile relativamente ai lavori previsti nel terzo anno di realizzazione dell’intervento. H) Supporto logistico al Comitato consultivo degli utenti Nel corso del 2013 la Consulta ha fornito supporto logistico e messo a disposizione il proprio personale affinché il Comitato consultivo degli utenti potesse svolgere le proprie funzioni istituzionali. I) Procedure di infrazione europee concernente il trattamento delle acque reflue urbane A seguito dell’emanazione della L.R. 6/2013, in riferimento all’art. 4 commi 22-29, la Consulta d’Ambito per il Servizio Idrico Integrato Centrale Friuli ha provveduto “all'individuazione e all'approvazione della perimetrazione degli agglomerati di cui all' articolo 74, comma 1, lettera n), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), nonché della determinazione del carico generato da ciascun agglomerato, in termini di abitanti equivalenti suddivisi in residenti, fluttuanti e industriali”, trasmettendo gli atti e la documentazione prodotta alla Regione Friuli Venezia Giulia - Direzione centrale ambiente ed energia - Servizio disciplina servizio idrico integrato, gestione risorse idriche, tutela acque da inquinamento con nota prot. n. 1721 del 03.12.2013. L’attività di cui sopra effettuata a seguito “dei lavori del tavolo tecnico appositamente costituito fra le Consulte d'ambito territoriale ottimale, la Regione e l'ARPA”, realizzato in conformità alle 13 disposizioni delle normative italiana ed europea vigenti, rispettivamente D.Lgs 152/2006 e le linee guida "Terms and Definitions of the Urban Waste Water Treatment Directive 91/271/EEC Brussels, 16 January 2007", ha prodotto una ridefinizione complessiva degli agglomerati sia in termini di perimetrazione che del carico generato dagli stessi, in tutto il territorio del CATO Centrale Friuli. Inoltre, si è provveduto ad un costante monitoraggio della situazione degli agglomerati oggetto di procedura di infrazione comunitaria, anche in considerazione dell’attività di ridefinizione degli stessi sia in termini di perimetrazione che del carico inquinante generato, prevedendo che nella stesura del Piano d’Ambito siano inseriti tutti gli interventi necessari alla risoluzione delle problematiche in essere. In particolare con riferimento alla Sentenza della Corte di Giustizia Europea relativa alla causa C – 565/10, che per quanto riguarda la Regione Friuli Venezia Giulia coinvolge gli agglomerati di “Cervignano del Friuli” e “ Trieste – Muggia – San Dorligo”, la Consulta ha trasmesso alla Direzione Centrale Ambiente l’aggiornamento alla relazione esplicativa sull’agglomerato di Cervignano del Friuli con nota prot. n. 1642 del 19.11.2013, precisando inoltre che in merito agli interventi previsti che determineranno il raggiungimento del 100% del carico effettivamente trattato, le risorse necessarie per la loro realizzazione trovano copertura solo attraverso la riassegnazione delle risorse stanziate dall’Accordo di Programma Quadro 2003 e l’Accordo di Programma Quadro integrativo 2006. J) Problematiche diverse - È tutt’ora pendente, in attesa del relativo pronunciamento, il ricorso presentato alla Corte Suprema di Cassazione – Sezioni Unite civili - dai Comuni di Cercivento, Forni Avoltri e Ligosullo per la cassazione della sentenza del Tribunale Superiore delle Acque pubbliche in Roma n. 153/2012 dd. 04.07.2012 depositata in Cancelleria il 26.11.2012 che ha dichiarato inammissibile il ricorso n. 126/2011 presentato dai predetti Comuni per l’annullamento di atti e provvedimenti dell’Autorità inerenti in linea generale alla gestione autonoma del ciclo idrico integrato da parte dei ricorrenti; - È pendente aventi al TAR regionale il ricorso presentato dal Comune di Fagagna per la nullità o l’annullamento del provvedimento dell’Assemblea n. 4/11 dd. 11.02.2011 avente per oggetto: “Rapporti tra il CAFC S.p.A. e Comune di Fagagna – Determinazioni di competenza dell’Autorità”. Il TAR, in accoglimento alla richiesta della Consulta, ha sospeso il giudizio in attesa del pronunciamento della Cassazione sul regolamento di giurisdizione eccepito dall’Ente, con provvedimento del Consiglio di Amministrazione n. 90/13 dd. 18.10.2013 in quanto si è ritenuto che la controversia attenga ad atti che concernono l’organizzazione del servizio idrico integrato, e quindi a materie non estranee al regime delle opere idrauliche, in ordine ai quali su casi analoghi i precedenti giurisprudenziali hanno visto pronunciarsi il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche. IL DIRETTORE f.to (ing. Massimo Canali) Udine, 27.01.2014 14
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