Chiarissimo Preside, Chiediamo che venga considerata la nostra proposta di conferire il titolo di Professore Emerito a Maurizio Gatti, professore ordinario di Genetica nella nostra Facoltà dal 1981. Questa relazione riassume l'attività svolta dal Prof. Gatti secondo i criteri stabiliti dalla Facoltà. Contributo scientifico. Vd. Allegato A Dopo un breve periodo in cui ha lavorato su cellule di mammifero, M. Gatti ha iniziato a utilizzare la Drosophila melanogaster come organismo modello per lo studio del cromosoma e della mitosi. Tra il 1979 e il 1989 ha sviluppato una serie di strategie sperimentali per l’isolamento e la caratterizzazione di geni di Drosophila che controllano la struttura, l’integrità e la segregazione dei cromosomi durante la mitosi. Queste strategie gli hanno permesso di isolare i primi mutanti con aberrazioni cromosomiche spontanee, con anormale condensazione cromosomica, con difetti di citochinesi, e successivamente mutanti con fusioni telomeriche e con vari tipi di difetti nella formazione del fuso mitotico. Questi studi pionieristici hanno fornito una solida base, condivisa da numerosi gruppi di ricerca, per indagini dirette al clonaggio molecolare dei geni mitotici di Drosophila, la maggior parte dei quali si è rivelata essere evolutivamente conservata nella specie umana. Nel corso degli ultimi 20 anni ha identificato e caratterizzato numerosi geni coinvolti nella segregazione cromosomica, nell'assemblaggio dei centrosomi e nella citochinesi. Attualmente si occupa principalmente dello studio della struttura e funzione dei telomeri e dei meccanismi molecolari della formazione del fuso. Le pubblicazioni derivanti da queste linee di ricerca sono riportate nell'allegato A. Prestigio scientifico Il prestigio scientifico del Prof. Gatti è testimoniato dalle numerose pubblicazioni (vd. allegato A) che lo hanno posto in posizione preminente a livello internazionale come genetista e specialista del sistema modello della Drosophila. A questo proposito, va ricordato che è stato inserito nella discendenza scientifica di Thomas Hunt Morgan, fondatore della moderna genetica (cf. Winchester, Curr. Biol. 6:100-101, 2006). La sua visibilità internazionale è anche testimoniata dal suo H factor (41 dall'inizio della carriera, 36 dal 1985, e 18 dal 2003) che è molto elevato per chi si occupa di genetica di organismi modello quali la Drosophila. Inoltre il Prof. Gatti supera ampiamente i parametri ANVUR per il settore 05/I1, anche se maggiorati del 20%. Pubblicazioni negli ultimi 10 anni da dati ISI: 36 (ANVUR, 28); Citazioni normalizzate da dati ISI: 106 (ANVUR, 47); Contemporary H index da dati Scopus: 20 (ANVUR, 13). All'inizio della sua carriera M. Gatti ha ottenuto numerose borse di studio internazionali, tra cui la prestigiosa "Eleanor Roosevelt Cancer Society fellowship". Ha organizzato numerosi congressi e workshop internazionali, tra cui la "14th European Drosophila Conference" (Venezia 2005). E' stato anche invitato a tenere "plenary lectures" in numerosi meeting internazionali tra cui le recenti "Lifetime Achievemet Lecture" al Meeting FASEB (Ciocco, Lucca, 2009), e la "Opening Lecture" al "Chromosome Segregation and Aneuploidy EMBO Workshop" (Edinburgo, 2010) E' stato Direttore del Centro di Genetica Evoluzionistica del CNR dal 1996 al 2002 ed è tuttora responsabile scientifico della Commessa CNR "Meccanismi molecolari del ciclo cellulare e della mitosi". Dal 1998 al 2000 è stato Presidente dell'Associazione Genetica Italiana. Nel 2010 gli è stato conferito il premio Sapienza Ricerca. Nel 2011 è stato eletto membro dell'EMBO. Scuola Il primo studente che ha lavorato sotto la guida del Prof. Gatti è stato Sergio Pimpinelli, con il quale ha successivamente stabilito un sodalizio scientifico durato per più di 20 anni. Altri allievi del Prof. Gatti tuttora impegnati nell'ambito della ricerca universitaria o di altri Enti sono Silvia Bonaccorsi (Sapienza), Giovanni Cenci (Sapienza), Laura Ciapponi (Sapienza), Grazia Daniela Raffa (Sapienza), Fiammetta Vernì (Sapienza), Patrizia Somma (CNR-IBPM, Roma), Maria Grazia Giansanti (CNR-IBPM, Roma), Gianluca Cestra (CNR-IBPM, Roma), Roberto Piergentili (CNR-IBPM, Roma), Valeria Naim (Institut National du Cancer, CNRS, Parigi), Giorgia Siriaco (University of California, Santa Cruz), Barbara Fasulo (University of California, Santa Cruz), Alan Wainman (University of Oxford), James Wakefield (University of Exeter), Violaine Mottier (CNRS, University of Bordeaux 2). Finanziamenti Il Prof. Gatti ha ottenuto numerosi finanziamenti per la sua attività di ricerca. Dal MIUR (PRIN 1995, 1997, 1999, 2002, 2003, 2006, 2008; FIRB 2001, 2004, 2007), dalla Comunità europea (1993, 1997, 2003), dalla Sapienza (Progetti di Ateneo, tutti gli anni a partire dal 1995), dall'AIRC (1995, 1997, 2000, 2003, 2007, 2010), da Telethon (1994, 2004, 2007), e dalla Fondazione Istituto Pasteur Cenci Bolognetti (8 finanziamenti a partire dal 1988) Contributo all’attività scientifica e didattica dell’Ateneo Il Prof. Maurizio Gatti ha svolto una intensa attività didattica tenendo corsi di Genetica, Radiogenetica, Genetica applicata, Genomica e Meccanismi molecolari della mitosi. Nel 1989 ha fondato la Scuola di Specializzazione in Genetica Applicata presso la Sapienza e ne è stato direttore fino al 1994. Dal 1989 al 1995 è stato Direttore del Dipartimento di Genetica e Biologia Molecolare della Sapienza. Dal 2002 al 2010 ha fatto parte del Nucleo di valutazione della Facoltà di Scienze MFN della Sapienza. Cordiali saluti Sergio Pimpinelli Felice Cervone Maurizio Brunori Giulia De Lorenzo Paolo Costantino Daniela Bellincampi Ernesto di Mauro Silvia Bonaccorsi Rodolfo Negri Alberto Oliverio Allegato A. Contributo scientifico Curriculum breve • • • • • • • • • • Nato a Frascati (Roma) il 9. 9. 1942. 1970: Laurea in Biologia con 110/110 e lode, Universitá di Roma “La Sapienza”. 1970-74: Borsista e poi contrattista presso l’Istituto di Genetica, Universitá di Roma “La Sapienza”. 1974-76: Assistente e Prof. incaricato di Radiogenetica, Universitá di Roma “La Sapienza”. 1976-77: NATO fellowship e poi Research Biologist, Biology Dept., University of California San Diego. 1977-80: Assistente e Prof. incaricato di Genetica, Universitá di Roma “La Sapienza”. 1981-2012: Prof. ordinario di Genetica, Universitá di Roma “La Sapienza”. 1985: NATO senior fellowship, Biology Dept., University of California San Diego. 1986: Eleanor Roosevelt Cancer Society fellowship, Biology Dept., Stanford University. 1990: Visiting Professor, Dept. of Genetics and Development, Cornell University. Principali contributi scientifici Nei primissimi anni della sua carriera Maurizio Gatti si è brevemente dedicato allo studio della struttura del cromosoma e delle aberrazioni cromosomiche in cellule di mammifero. E' quindi passato alla Drosophila melanogaster divenendo un punto di riferimento internazionalmente riconosciuto per la genetica formale e la citogenetica di questo organismo modello. Si è formato come drosofilista lavorando per più due anni nel laboratorio del Prof. Dan L. Lindley (University of California, san Diego) e successivamente collaborando con il Prof. Bruce S. Baker (Stanford University). I suoi primi studi sulla Drosophila hanno riguardato i fattori di fertilità del cromosoma Y e la struttura e funzione dell’eterocromatina. Ha sviluppato una serie di tecniche di bandeggio per differenziare longitudinalmente l’eterocromatina (Gatti et al., Chromosoma, 1976; Pimpinelli et al., Chromosoma, 1976), che combinate con l’analisi genetica hanno permesso di dimostrare che i fattori di fertilità del cromosoma Y sono giganteschi geni eterocromatici che contengono circa 4,000 Kb di DNA (Gatti and Pimpinelli, Chromosoma, 1983). Ha poi messo in luce che tre dei fattori di fertilità formano gigantesche strutture ad ansa (lampbrush-like loops), con funzioni ritenute strutturali anziché codificanti (Bonaccorsi et al., Genetics, 1988). Per i suoi studi sull’eterocromatina di Drosophila è stato invitato a scrivere un articolo su Annual Review of Genetics (Gatti and Pimpinelli 1992). Tra il 1979 e il 1989 Maurizio Gatti ha sviluppato e messo a punto una serie di strategie sperimentali per l’isolamento e la caratterizzazione di geni di Drosophila che controllano la struttura, l’integrità e la segregazione dei cromosomi durante la mitosi. Ha isolato i primi mutanti con aberrazioni cromosomiche (Gatti, PNAS, 1979), il primo mutante con difetti di condensazione cromosomica (Gatti et al., Science, 1983), e i primi mutanti difettivi nella citochinesi (Gatti and Baker, Genes & Developmet,1989). Questi studi gli hanno permesso di dimostrare che la letalità larvale tardiva, unita all’assenza o malformazione dei dischi imaginali, è diagnostica di un difetto mitotico. Nel 1997 ha identificato il primo gene di Drosophila (e di qualsiasi altro organismo) necessario a impedire fusioni tra i telomeri (Cenci et al., Genes & Development). Ha quindi isolato numerosi mutanti con fusioni telomeriche ed identificato a livello molecolare otto geni necessari per la protezione dei telomeri. L’analisi dei prodotti proteici di questi geni ha portato all’identificazione di un complesso multi-proteico denominato “terminin” che si associa specificamente alle estremità dei cromosomi di Drosophila, e di proporre che “terminin” sia l’analogo funzionale di “shelterin”, il complesso che protegge i telomeri umani. I dati ottenuti hanno anche indicato chiaramente che i telomeri di Drosophila possono essere usati come modello per lo studio dei telomeri umani, che sono oggetto di grande interesse in quanto coinvolti nei processi di invecchiamento cellulare e di carcinogenesi (Cenci et al., Nature Cell Biology, 2003; Ciapponi et al., Current Biology, 2004; Raffa et al., Molecular Cell, 2005; Musarò et al., Nature Genetics, 2008; Raffa et al., PNAS, 2009; Raffa et al., Genes & Development, 2010). Nel 1998 ha messo in luce per la prima volta la interdipendenza tra anello contrattile e fuso centrale durante il processo di citochinesi (Giansanti et al., Genes & Development, 1998). A questo primo lavoro hanno finora fatto seguito altri 19 lavori sui meccanismi molecolari della citochinesi (e. g. Somma et al., Molecular Biology of the Cell, 2002; Bucciarelli et al., Journal of Cell Biology 2003; Vernì et al., Current Biology, 2004; Giansanti et al., Current Biology, 2006; Szafer-Glusman et al., Current Biology, 2008; Wainman et al. Journal of Cell Science, 2012; Guam et al. Developmental Cell, 2013), in alcuni dei quali sono state identificate per la prima volta proteine conservate coinvolte nel processo. Le ricerche sulla citochinesi sono di grande attualità poiché è stato recente dimostrato che una citochinesi difettiva è un importante fattore di promozione tumorale. Un'altra ricerca che ha avuto una notevole risonanza internazionale (Vd. commento di T. Hyman su Current Biology 10: R276-R278) riguarda il ruolo dei centrosomi nella divisione e cellulare. Nel lavoro di Bonaccorsi et al (Nature Cell Biology, 2000) è stato dimostrato per la prima volta che le cellule di Drosophila prive di centrosomi funzionali possono formare fusi mitotici anastrali che sono in grado di mediare la segregazione cromosomica quasi senza errori. In studi successivi, ha dimostrato che la mancanza di formazione di fasci di microbuli a partire dai cinetocori impedisce la formazione di un fuso mitotico bipolare (Somma et al., PloS Genetics 2008; Bucciarelli et al, Current Biology, 2009; Mottier-Pavie et al., Journal of Cell Science 2011) Principali pubblicazioni dal 2000 Bonaccorsi S., Giansanti M. G. and Gatti M. (2000) Spindle assembly in Drosophila neuroblasts and ganglion mother cells. Nature Cell Biol., 2:54-56 Verni' F., Gandhi R., Goldberg M. L. and Gatti M. (2000) Genetic and molecular analysis of wing apart-like (wapl), a gene controlling heterochromatin organization in Drosophila melanogaster. Genetics, 154: 1693-1710. Gatti M., Giansanti M. G. and Bonaccorsi S. (2000) The relationships between the central spindle and the contractile ring during cytokinesis in animal cells. Microsc. Res. Tech., 49: 202-208. Giansanti M. G, Gatti M. and Bonaccorsi S. (2001) The role of centrosomes and astral microtubules during asymmetric division of Drosophila neuroblasts. Development 128:11371145. Wakefield J. G., Bonaccorsi S. and Gatti M. (2001) The Drosophila protein Asp is involved in microtubule organization during spindle formation and cytokinesis. J. Cell Biol., 153: 637-647 Giansanti M. G., Bonaccorsi S., Bucciarelli E. and Gatti M. (2001) Drosophila male meiosis as a model system for the study of cytokinesis in animal cells. Cell Struct. Funct., 26:631-639 Siriaco G. M., Cenci G., Haoudi A., Champion L. E. , Gatti M. and Mason J. M. (2002) Telomere elongator (Tel) a new mutation in Drosophila melanogaster that produces long telomeres. Genetics, 160:235-245 Somma M. P., Fasulo B., Cenci G., Cundari E. and Gatti M. (2002) Molecular dissection of cytokinesis by RNA interference in Drosophila cultured cells. Mol. Biol. Cell, 13:2448-2460 Cenci G., Siriaco G. and Gatti M. (2003) the role of HeT-A and TART retrotransposons in Drosophila telomere capping. Genetica, 117: 311-318 Cenci G., Siriaco G., Raffa G. D., Kellum R. and Gatti M. (2003) The Drosophila HOAP protein is required for telomere capping. Nat Cell Biol. 5:82-84. Farkas R. M., Giansanti M. G., Gatti M. and Fuller M. T. (2003) The Drosophila Cog5 homologue is required for cytokinesis, cell elongation, and assembly of specialized Golgi architecture during spermatogenesis. Mol Biol Cell. 14:190-200 Bucciarelli E., Giansanti M. G., Bonaccorsi S. and Gatti M. (2003) Spindle assembly and cytokinesis in the absence of chromosomes during Drosophila male meiosis. J. Cell Biol., 160: 993-999 Gandhi R., Bonaccorsi S., Wentworth D., Doxsey S., Gatti M. and Pereira A. (2004) The Drosophila kinesin-like protein KLP67A is essential for mitotic and male meiotic spindle assembly. Mol Biol. Cell, 15: 121-131 Giansanti M. G., Farkas R. M., Bonaccorsi S., Lindsley D. L., Wakimoto B., Fuller M. T. and Gatti M., (2004) Genetic dissection of meiotic cytokinesis in Drosophila males. Mol Biol. Cell, 15: 2509-2522. Vernì F., Somma M. P., Gunsalus K. C., Bonaccorsi S., Belloni G., Goldberg M. L. and Gatti M. (2004). Feo, the Drosophila homologue of PRC1, is required for central spindle formation and cytokinesis. Curr. Biol. 14: 1569-1575 Naim V., Imarisio S., Di cunto F., Gatti M. and Bonaccorsi S. (2004). Drosophila Citron kinase is required for the final steps of cytokinesis. Mol Biol. Cell, 15: 5053-5063. Ciapponi L., Cenci G., Ducau J., Flores C., Johnson-Schlitz D., Gorski M. M., Engels W. R. and Gatti M. (2004). The Drosophila Mre11/Rad50 Complex is required to prevent both telomeric fusion and chromosome breakage. Curr. Biol. 14: 1360-1366 Cenci G., Ciapponi L. and Gatti M. (2005). The mechanism of telomere protection: a comparison between Drosophila and humans. Chromosoma 114: 135-145 Raffa G.D., Cenci G,. Siriaco G., Goldberg M.L. and Gatti M. (2005). The putative Drosophila transcription factor Woc is required to prevent telomeric fusions. Mol Cell. 20: 821-831. Giansanti M.G, Bonaccorsi S., Kurek R., Farkas R. M., Dimitri P., Fuller M.T. and Gatti M. (2006) The class I PITP Giotto is required for Drosophila cytokinesis. Curr. Biol. 16: 195-201. Ciapponi L., Cenci G. and Gatti M. (2006) The Drosophila Nbs protein functions in multiple pathways for the maintenance of genome stability. Genetics, 173: 1447-1454. Shaffer C.D, Cenci G., Thompson B., Stephens G.E., Slawson E., Adu-Wusu K., Gatti M. and Elgin S.R.C. (2006). The Large Isoform of Drosophila melanogaster Heterochromatin Protein 2 Plays a Critical Role in Gene Silencing and Chromosome Structure. Genetics, 174: 1189-1204. Bonaccorsi S., Mottier V., Giansanti M.G., Bolkan B.J., Williams B., Goldberg M.L. and Gatti M. (2007). The Drosophila Lkb1 kinase is required for spindle formation and asymmetric neuroblast division. Development 134: 2183-2193. Giansanti MG., Belloni G. and Gatti M. (2007). Rab11 is required for membrane trafficking and actomyosin ring constriction in meiotic cytokinesis of Drosophila males. Mol Biol. Cell 18: 5034-5047. Musarò M., Ciapponi L., Fasulo B., Gatti M. and Cenci G. (2008). Unprotected Drosophila telomeres activate the spindle assembly checkpoint. Nature Genetics, 40: 362-366 Gao S., Giansanti MG., Buttrick GJ., Ramasubramanyan S., Auton A., Gatti M. and Wakefield JG. (2008). Australin: A Chromosomal Passenger Protein required specifically for Drosophila male meiosis. J. Cell Biol., 180: 521-535 Giansanti MG., Bucciarelli E., Bonaccorsi S. and Gatti M (2008) Drosophila Spd-2 is an essential centriole component required for PCM recruitment and astral microtubule nucleation. Curr. Biol., 18: 303-309 Somma MP., Ceprani F., Bucciarelli E., Naim V., De Arcangelis V., Piergentili R., Palena A., Ciapponi L., Giansanti MG., Pellacani C., Petrucci R., Cenci G., Vernì F., Fasulo B., Goldberg ML., Di Cunto F. and Gatti M. (2008) Identification of Drosophila mitotic genes by combining co-expression analysis and RNA interference. PloS Genetics, 4(7): e1000126. doi:10.1371/journal.pgen.1000126 Szafer-Glusman E., Giansanti MG., Nishihama R., Pringle J., Gatti M. and Fuller MT. (2008) Specialized lipids are required to couple actomyosin ring to the plasma membrane during meiotic cytokinesis in Drosophila males. Curr. Biol. 23: 1426-1431. Raffa GD., Siriaco G., Cugusi S., Ciapponi L., Cenci G., Wojcick E. and Gatti M. (2009). The Drosophila modigliani (moi) gene encodes a HOAP-interacting protein required for telomere protection. Proc. Natl. Acad Sci. USA 106: 2271-2276 Wainman A., Creque J., Williams B., Williams EV., Bonaccorsi S., Gatti M., and Goldberg ML. (2009). Roles of the Drosophila NudE protein in kinetochore function and centrosome migration. J. Cell Sci.,122:1747-1758. Bucciarelli E., Pellacani C., Naim V., Palena A., Gatti M. and Somma MP. (2009). Drosophila Dgt6 protein interacts with Ndc80, Msps/XMAP215 and γ-tubulin to promote kinetochoredriven MT formation. Curr. Biol., 19: 1839-1845 Robinett CC., Giansanti MG., Gatti M. and. Fuller MT (2009). TRAPPII function is required for cleavage furrow ingression and localization of Rab11 in dividing male meiotic cells cells. J. Cell Sci., 122: 4526-4534 Ferretti R., Palumbo V., Di Savino A, Velasco S., Sbroggiò M., Sportoletti, P., Micale L., Turco E., Silengo E., Palumbo G., Hirsch E., Teruya-Feldsteine, J. Bonaccorsi S., Pandolfi PP., Gatti M., Tarone G. and Brancaccio M. (2010). Morgana/chp-1, a new ROCK inhibitor involved in centrosome duplication and tumorigenesis. Dev. Cell, 8: 486-495 Benna C., Bonaccorsi S., Wulbeck C., Helfrich-Förster C., Gatti M, Kyriacou CP., Costa R. and Sandrelli F. (2010). Drosophila timeless 2 is required for chromosome stability and circadian photoreception. Curr. Biol., 20: 346-352 Raffa GD., Raimondo D., Sorino C., Cugusi S., Cenci G., Cacchione S., Gatti M. and Ciapponi L. (2010). Verrocchio, a Drosophila OB-fold containing protein, is a component of the terminin telomere-capping complex. Genes & Dev., 24: 1596-1601 Mottier-Pavie V., Cenci G., Vernì F., Gatti M. and Bonaccorsi S. (2011). Phenotypic analysis of misato function reveals roles of noncentrosomal microtubules in Drosophila spindle formation. J. Cell Sci., 124: 706-717 Damasco C., Lembo A., Somma MP., Gatti M., Di Cunto F. and Provero P. (2011). A signature inferred from Drosophila mitotic genes predicts survival of breast cancer patients. PloS One, 6(2): e1473794. Lattao R., Bonaccorsi S., Guan X., Wasserman SA. and Gatti M. (2011). Tubby-tagged balancers for the Drosophila X and second chromosomes. Fly, 5: 369-370 Raffa GD., Ciapponi L., Cenci G. and Gatti M. (2011). Terminin: a protein complex that mediates epigenetic maintenance of Drosophila telomeres. Nucleus 2: 383-391 Lattao R., Bonaccorsi S. and Gatti M. (2012). Giant meiotic spindles in males from Drosophila species with giant sperm tails. J. Cell Sci., 125: 584-588 Gatti M., Bucciarelli E., Lattao R., Pellacani C., Mottier-Pavie V., Giansanti MG, Somma MP. and Bonaccorsi S. (2012)The relative roles of centrosomal and kinetochore-driven microtubules in Drosophila spindle formation. Exp. Cell Res., 318: 1375-1380 Wainman A., Giansanti MG., Goldberg ML. and Gatti M. (2012) The Drosophila RZZ complex: roles in membrane traffic and cytokinesis. J. Cell Sci., 125: 4014-4025 Guan XL., Cestra G., Shui G., Kuhrs A., Schittenhelm RB., Hafen E., Gisou van der Goot F., Robinett CC., Gatti M., Gonzalez-Gaitan M. and Wenk MR. (2013) Biochemical membrane lipidomics during Drosophila development. Dev. Cell, 24: 98-111 Raffa GD., Cenci G., Ciapponi L. Gatti M. (2013). Organization and evolution of Drosophila terminin: similarities and differences between Drosophila and human telomeres. Frontiers in Oncology. 3: 112/7 Pubblicazioni più rilevanti prima del 2000 Gatti M, Tanzarella C. and Olivieri G. (1974). Variation with sex of irradiation-induced chromosome damage in somatic cells of Drosophila melanogaster. Nature 247: 151-152. Pimpinelli S., Gatti M. and De Marco A. (1975). Evidence for heterogeneity in heterochromatin of Drosophila melanogaster. Nature 256: 335-337. Gatti M., Pimpinelli S. and Santini G. (1976) Characterization of Drosophila heterochromatin: I. Staining and decondensation with Hoechst 33258 and quinacrine. Chromosoma 57: 351-375. Pimpinelli S., Santini G. and Gatti M. (1976) Characterization of Drosophila heterochromatin: II. C- and N-banding. Chromosoma 57: 377-386. Gatti M. (1979). Genetic control of chromosome breakage and rejoining in Drosophila melanogaster. I. Spontaneous chromosomal aberrations in X-linked mutants defective in DNA metabolism. Proc. Natl. Acad. Sci. USA 76: 1377-1381. Gatti M., Pimpinelli S. and Baker B. S. (1980) Relationships between chromatid interchanges, sister chromatid exchanges and meiotic recombination in Drosophila melanogaster. Proc. Natl. Acad. Sci. USA 77: 1575-1579. Baker B. S., Smith D. A. and Gatti M. (1982). Region specific effects on chromosome integrity of mutants at essential loci in Drosophila melanogaster. Proc. Natl. Acad. Sci. USA 79: 1205-1209. Gatti M., Smith D. A. and Baker B. S. (1983). A gene controlling condensation of heterochromatin in Drosophila melanogaster. Science 221: 83-85. Gatti M. and Pimpinelli S. (1983). Cytological and genetic analysis of the Y chromosome of Drosophila melanogaster. Chromosoma 88: 349-373. Smith D.A., Baker B.S. and Gatti M. (1985). Mutations in genes encoding essential mitotic functions in Drosophila melanogaster. Genetics 110: 647-670. Bonaccorsi S., Pisano C., Puoti F. and Gatti M. (1988). Y chromosome loops in Drosophila melanogaster. Genetics 120: 1015-1034. Gatti M. and Baker B. S. (1989). Genes controlling essential cell-cycle functions in Drosophila melanogaster. Genes & Dev., 3: 438-453. Gatti M. and Pimpinelli S. (1992) Functional elements in Drosophila melanogaster heterochromatin. Annu. Rev. Genet. 26: 239-275 Pimpinelli S., Berloco M., Fanti L., Dimitri P., Bonaccorsi S., Marchetti E., Caizzi R., Caggese C. and Gatti M. (1995) Transposable elements are stable structural components of Drosophila melanogaster heterochromatin. Proc. Natl. Acad Sci. USA, 92, 3804-3808. Cenci G., Rawson R., Belloni G., Castrillon D. H., Tudor M., Petrucci R., Goldberg M. L., Wasserman S. A. and Gatti M. (1997) UbcD1, a Drosophila ubiquitin conjugating enzyme required for proper telomere behavior. Genes & Dev., 11, 863-875 Giansanti M. G., Bonaccorsi S., Williams B., Williams E. V., Santolamazza C., Goldberg M. L. and Gatti M. (1998) Cooperative interaction between the central spindle and the contractile ring during Drosophila cytokinesis. Genes & Dev., 12, 396-410. Bonaccorsi S., Giansanti M. G. and Gatti M. (1998) Spindle self-organization and cytokinesis during male meiosis in asterless mutants of Drosophila melanogaster. J. Cell Biol., 142, 751-761
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